Intervista a Gregorio De Falco sulla riduzione del numero dei parlamentari e sul IX Congresso del Partito Radicale Nonviolento

Era di radicale siamo quel senatore Gregorio De Falco del gruppo misto per parlare della della riduzione del numero dei parlamentari battaglia del partito radicale che la prossima settimana
Questo è stimata svolgerà il suo congresso al quale senatore De Falco parteciperà ci farà l'onore di partecipare allora voi state raccogliendo le firme volevo sapere a che punto
Siete per quanto riguarda la raccolta delle delle firme nella quota che spetta al al Senato e e soprattutto che tipo di obiettivi avete nel senso che pensate che il dibattito sarà agevole su questo tema
Allora intanto Obiettivo diciamo ritorna etico e quello di raggiungere il i sessantacinque le sessantacinque firme
All'interno del Senato per poter poi chiedere il referendum
Quindi il nostro obiettivo e far sì che su una riforma costituzionale così importante
Poi secondo il mio parere e
Una riforma da versare perché avversa essa non non ha uno scopo che abbia a che vedere con con uno scopo politico ma osteggia il parlamentarismo stessa ma questo è il mio pensiero io vorrei che si potesse esprimere il popolo italiano il corpo elettorale
Su una riforma che è così importante perché sottrarre
Una grande parte di rappresentatività popolare
Ecco queste diciamo queste riforme questa riforma che è stata
Proposta in modo molto di patologico
Sulla scorta di quello taglio del Nure parlamentari per ridurre la spesa
In realtà si traduce in un modestissimo io dispensa di circa mi pare è stato detto dal Movimento cinque Stelle la proposta di circa cento milioni
In realtà sono ottanta ma a questi ottanta vanno tolte anche le tasse che invece si introitano quindi sarebbe una roba del genere di cinquanta sessanta riuniti risparmio
E noi per cinquanta milioni di risparmio
Perdiamo la possibilità di farci rappresentare per esempio ci sono alcune regioni
In cui non ci sarà rappresentanza per l'opposizione
Le regioni più piccole non potranno eleggere un rappresentante dell'opposizione
E la democrazia è fatta di rapporto dialettico tra maggioranza e opposizione non della soppressione
Non è una partita di calcio la democrazia non si fa avvincere fare più gol dell'altro
Ma si fa schiacciare l'avversario nella sua aria e non farlo esprimere diciamo così
Allora
Perché questa
Questa riforma costituzionale
E importante importantissima perché toglie una percentuale enorme di parlamentare
In sostanza si passa da novecentoquarantacinque a seicento
Quattrocento alla Camera e duecento al Senato
E si annunciano
Si devono annunciare modifiche notevoli sia alla legge elettorale per insegnare
Circoscrizione
Si è anche
Alla stessa ad altre norme costituzionali
Perché a questo punto si propone
Di parificare in maniera completa Camera e Senato
Insomma
La risultante attuale telefono costituzionali di per sé attualmente non può entrare in vigore
Attualmente la riforma costituzionale e incostituzionale non può essere
Mandate in dico
Ecco su quaranta su sessantacinque a firma quante ne avete raccolte siamo a circa quaranta quarantuno sempre sa che l'obiettivo sarà raggiunto io penso di sì anche perché alla fin fine
Noi non stiamo dicendo come voterà al referendum non chiediamo in questa fase
Ancora
Ma stiamo dicendo volete colleghi del Senato o non volete che il corpo elettorale si possa esprimere
E soprattutto coloro i quali fino a oggi
Hanno sempre fatto vanto di democrazia diretta eccetera eccetera e che non vengono firmati
Perché non danno al corpo elettorale la possibilità di iscriversi su una riforma così importante voi avete chiesto anche a parlamentari del Movimento cinque Stelle
Beh e noto che ci sia questa raccolta di firme in atto e nota mi risulta anche che alcuni di loro vorrebbero firmare alcuni l'hanno fatto alcun lo faranno
E alcuni forse hanno poco di farlo
Perché se sono tutti disposti su tutti
Per come dicono propensi per la democrazia diretta questo è un vero caso democrazia diretta istituzionale ecco questa è la differenza con la democrazia diretta che praticano loro questa istituzionale
Cioè qui ci sono delle regole certe
Ci sono dei controllori che verificano il rispetto di queste regole
E allora consentite al corpo elettorale di esprimersi al riguardo
Consentite l'esercizio vero
E giusto della democrazia
Lei verrà il congresso del partito radicale che diciamo sostiene questa questa battaglia ha presentato diciamo la richiesta sul sul referendum per la raccolta delle firme
Allora perché parteciperà al congresso il partito radicale già l'ho fatto a marzo quando nel pieno della battaglia per la vita di di radio radicale anzi colgo l'occasione per ringraziarla per quello che ha fatto in quei mesi
Perché diciamo parteciperà al congresso
E parteciperò al congresso perché bisogna dar conto dare dare atto che ogni spazio di libertà e di discussione è uno spazio di democrazia
Il partito radicale consente questi spazi democrazia la radio radicale stessa come in questo momento sta dando voce a che altrimenti non avrebbe vinto
Quando abbiamo lanciato abbia fatto la conferenza stampa sul lancio del
Del raccolta delle firme per il referendum per il referendum in realtà io ho visto un servizio e ed è piuttosto singolare perché abbiamo avuto
Conferenza stampa affollatissima di giornalisti e di tutte le televisioni e non c'è stato il servizio
Radio radicale lo fa questo
Quindi praticamente la nostra conferenza stampa sono venuti tante testate però poi alla fine nessuna dato spazio alla cosa
Io non ho diciamo così potuto dei fare uno screening precisissimo ma mi sembra di non aver visto niente quindi non ho avuto riscontri non le hanno detto ti abbiamo visto nessuno nessuno
Neppure i familiari mia va be'ho capito quindi è una cosa abbastanza la cosa abbastanza serio perché significa che di un tema così importante che comunque coinvolgerà il la democrazia in Italia
Non si è basato
Qui che il tè il tema del diritto alla conoscenza degli è fondamentale
Ed è fondamentale che ci sia un servizio pubblico
Che anche se diciamo espletato da radio radicale e però un servizio pubblico reso pubblico quindi il servizio pubblico di riconoscenza per iniziative parlamentari
Lo scopo di tutta questa storia riduzione dei parlamentari non è
Uno scopo politico abbiamo detto con Saverio De Bonis con Paola Nugnes con cui condividiamo questa autarchia che la riduzione la la il risparmio economico ridicolo
Noi non siamo contrari in assoluto a ridurre il numero dei parlamentari ma siamo contrari a ridurlo per questo motivo qui
Cioè noi potremmo anche essere d'accordo ad pervenire a quel risultato se quel risultato fosse un risultato politico si può fare cioè se noi dessimo
Rappresentanza al dissenso
Chi vota scheda bianca perché non si ritrova nelle varie proposte politiche
In realtà oggi in Italia
Comunque rappresentato
E se invece quelle serie quelle poltrone si chiamano in maniera quasi spregiativo ma quei seggi rimanessero vuoti
Sarebbe quel sì l'affermazione di un significato politico dissenso
Si potrebbe anche arrivare
Agli stessi numeri ma per scelta del corpo elettorale
Non per taglio lineare preventivo che è un'assenza
Chiarissimo io la ringrazio della sua disponibilità ringrazio il senatore Gregorio De Falco del gruppo misto per essere presente al prossimo congresso del Partito Radicale e per questa battaglia per contro il la riforma della riduzione del numero dei parlamentari grazie ancora