1919 Anno fatale. Gli avvenimenti che segnarono il secolo

Buongiorno
I lavori
Nella nostra iniziativa
Poco si è verificato un inconveniente i che impedisce Stefano Folli che doveva partecipare come Libardi ex presidente si scusò molti poi però va be'sono cose che possono capitare
Io rosso
Libere la parola ci ospita no
Grazie
Grazie allora per
L'azione
Io
Ringraziando anche
La sua partecipazione professor Antonio De Francesco che il direttore del dipartimento di Studi storici confesso di essere come dire un po'emozionato nel ritrovarmi qui in questa sala con il professor con Sergio Romano con cui abbiamo condiviso anni e anni
Di osservatorio sul mondo una bella iniziativa che poi purtroppo è finita per mancanza di finanziamenti da parte di tutti quelli che avrebbero potuto darci una mano salvo salvo ovviamente l'università ecco sono un po'emozionato mi fa piacere che si ricominci con con un'iniziativa di questo genere sul mille novecentodiciannove un anno fondamentale per la storia del mondo contemporaneo l'anno in cui a Parigi si riuniscono i vincitori
Della prima guerra mondiale e ridisegna hanno la carta dell'Europa e in parte anche la carta della del resto del mondo
Un anno come dice qui il sottotitolo gli avvenimenti che segnarono il secolo e indubbiamente nel bene e nel male quello che fu deciso a Parigi in quei mesi tocca la la nostra vita fin quasi ai giorni nostri ecco io non non voglio togliere altro tempo alla relazione di Sergio Romano a cui volentieri dopo la parola grazie
Ma fu evidente
Va bene la la voce
Ma fu evidente
Sin dalle prime battute
Che la guerra combattuta fino agli armistizio di dell'inizio del novembre era stata in realtà una molteplicità di conflitti
Quello fra Francia e Germania per la supremazia nel continente europeo quello fra la Germania e la Gran Bretagna per il dominio dell'Atlantico e degli oceani
Quello fra l'Italia e l'Austria Ungheria per il dominio dell'Adriatico quello degli Stati Uniti per conquistare il diritto di intervenire in tutte le future
Vicende internazionali
E non è tutto le esigenze del conflitto quelle strategie adottate dai Paesi belligeranti avevano modificato l'agenda del negoziato
L'agenda dei negoziatori piuttosto
Per conquistare consensi era stata promessa l'indipendenza alle nazionalità che facevano parte degli imperi multinazionali
Il numero delle vittime sedici milioni i morti venti milioni i feriti e i mutilati
Il costo della guerra e l'enormità dei danni provocati dal conflitto avevano creato problemi demografici
E richieste di indennizzi che avrebbero avuto drammatiche conseguenze sociali ed economica
Al tavolo dei negoziati e questi problemi non potevano essere ignorati
In questo quadro l'Italia aveva caratteri che la rendevano alquanto diversa dagli altri vincitori
Sedeva al tavolo dei negoziati nel palazzo di versare insieme alla Francia Gran Bretagna e Stati Uniti e Giappone ma esisteva nel Paese una corrente d'opinione
Che era delusa dai risultati del conflitto
Un poeta con ambizioni politiche lo stentato stile di un condottiero rinascimentale
Gabriele D'Annunzio
Aveva
Coniato una espressione
Vittoria mutilata
Che avrebbe avuto fortuna sarebbe divenuta un grido di battaglia per il revanscismo italiana
Dal Nunzio non si limitava a fare discorsi e a scrivere poesie il dodici settembre mille novecentodiciannove entrò fiume
Una città della Croazia che era abitata da una maggioranza di italiani ma circondata da una popolazione prevalentemente sulla
Era dal Nunzio alla testa di due mila cinquecento uomini armati di cui molti volontari e altri appartenenti a un battaglione di granatieri che aveva presidiato fiume sino a quando i negoziatori diversa
Avevano deciso che la città sarebbe stata assegnata al Regno dei serbi in Croazia studi
Quello di D'Annunzio quindi fu un colpo di Stato
Con l'incitazione all'ammutinamento
Che i tribunali del regno avrebbero dovuto giudicare e punire
Ma il governo presieduto da Francesco Saverio Nitti non voleva prendere decisioni impopolari e credette persino fu Birds furbescamente che l'avventura di d'Annunzio gli avrebbe permesso di strappare agli alleati
Una revisione delle decisioni prese a Parigi sulla sorte di fiori
Prigioniero di queste ambiguità non prese alcuna decisione e fu necessario attendere un po'un governo presieduto da Giovanni Giolitti
Nel mille novecento ventuno perché il logo di fiume venisse sciolto manu militari
Se il governo avesse avuto tempestivamente se vestito per l'avesse agito tempestivamente l'Europa avrebbe assistito a una semplice ventata di nazionalismo
Il danno in un clima ancora caratterizzato dalla dalle conflitto appena terminato dalla guerra appena terminata ma la conquista della città dopo un bombardamento dal mare ebbe tutti caratteri di una latente guerra civile
Esisteva in Italia un'altra anomalia che rendeva il paese diverso dei suoi alleati
Alla vigilia della Grande Guerra dell'agosto del mille novecentoquattordici
Quasi tutti i partiti socialisti delle democrazie occidentali e rinunciarono alla linea pacifista e antimilitarista degli anni precedenti per approvare nei loro Parlamenti lo stanziamento dei fondi
Necessarie al conflitto
E il partito socialista italiano invece si divise
Mentre la maggioranza si limitava ad approvare la formula proposta da Filippo Turati
Né aderire né sabotare uno dei più promettenti esponenti del partito Benito Mussolini fece una scelta patriottica fra virgolette
Rinuncio alla direzione dell'Avanti
Il quotidiano del partito che dirigeva dal mille novecentotredici
Serra fondare nel novembre
Mille novecentoquattordici
Con qualche interessato ai tutto francese
Un nuovo giornale che fu chiamato il Popolo d'Italia
Da quel momento smise di essere il leader della fazione massimalista del partito socialista e divenne contemporaneamente il maggiore avversario della linea adottata dalla maggioranza del suo partito
Nell'Italia che entrò in guerra il ventiquattro maggio del mille novecentoquindici quindi il socialismo italiano
Diviso
In Russia la Rivoluzione d'ottobre nel frattempo stava modificando la geografia politica di tutto il socialismo europeo
Dopo essersi divisi sulla guerra i socialisti italiani cominceranno anche a dividersi
Sul valore
Da tribù lire alla Rivoluzione d'ottobre
Imitare i russi e accendere e scendere in campo per realizzare anche in Italia la dittatura del proletariato
O rispondere alla rivoluzione bolscevica come nelle maggiori democrazie europee
Con la scelta di un socialismo democratico riformatore in un contesto nazionale
Dopo uno sciopero e la distruzione della sede dell'Avanti la direzione socialista si riunì a Milano nell'aprile del mille novecentodiciannove e nelle parole di Pietro Nenni esorto virgolette le forze le energie del partito alla preparazione di quello sciopero generale che devi avere il supremo obiettivo della dittatura del proletariato per la espropriazione economica e politica della classe dominante figli citazione
Non è difficile immaginare quale fosse la reazione degli imprenditori proprietari terrieri
E dei ceti sociali moderati
La scena nel frattempo si stava riempiendo di informazioni militari
Squadre fasciste nazionaliste milizie rosse Centurion per RAI gruppi giovanili organizzati militarmente
Con armi e munizioni che venivano rastrellati in zone di guerra
Non vi fu una rivoluzione in quel momento sempre secondo Nenni perché il partito era impreparato a sostenere sul terreno della guerra civile il minimo urto
Ma la prospettiva della guerra civile non lo spaventava
E anzi era considerata un virgolette di Nenni il logico sbocco chiuse le virgolette
Dopo qualche incertezza e molti scontri polemici
Tra fazioni opposte
Il Partito socialista al congresso di Bologna dell'ottobre mille novecentodiciannove approvò una mozione massimalista che invitava virgolette alla conquista del potere da parte dei lavoratori ed è libera ma l'adesione alla terza internazionale
Fondata dalle una decisione che comportava l'accettazione delle ventuno condizioni dettate dagli elementi fra cui l'espulsione dei dissidenti
è impossibile dire in queste circostanze a chi si dovessero attribuire le responsabilità dei singoli atti di violenza degli attentati dei colpi di mano delle imboscate delle spedizioni punitive
Gli scioperi ve ne furono molti
Venivano spesso proclamati nella speranza che una scintilla accendesse la miccia della rivoluzione
E lasciasse alla piazza la responsabilità di decisioni su cui i dirigenti del partito stentava raggiungere un accordo
Anche l'occupazione delle fabbriche nel settembre del mille novecentoventi fu progettata e realizzata in questa prospettiva
L'avvenimento che avrebbe dovuto fare finalmente chiarezza del socialismo italiano
Fu il congresso di Livorno
Del ventuno agosto mille novecentotrentuno
Quando venne in discussione il problema della Desio della Terza Internazionale la scissione fu la sinistra
Con l'uscita dalla sala della minoranza
Che era pronta ad accettare venticinque punti divenne
Il rapporto di forze tra le due famiglie libiche del Partito Socialista Italiano era molto diverso
Da quello del partito francese
Anche in Francia il fruscio
Ma atto un anno prima i partigiani di Lenin e della Terza Internazionale erano maggioranza
E fu minoranza quella guidata da Léon Blum
Che lascia la sala
Dalla scissione di Livorno quindi uscì insieme al neonato Partito comunista un partito socialista che aveva perduto la sua fazione rivoluzionaria ed era almeno teoricamente
Più disponibile a coalizioni democratiche
Ma aveva ancora troppe correnti e troppe sfumature per diventare l'interlocutore affidabile
Di chi desiderava il ritorno alla normalità
Il clima del mille novecentodiciannove aveva ormai creato a due italie
Una contrapposizione in cui ciascuna di del ciascuno dei duellanti
Avrebbe combattuto sino alla sconfitta dell'altro
Questo perfido clima fu confermato paradossalmente da un tentativo di pacificazione
Che comincia a prendere corpo quando nacquero a sinistra gli Arditi del Popolo
In un libro scritto negli anni venti è apparso in Italia soltanto nel mille novecentoquarantacinque Pietro Nenni lascio ricordo minuzioso
Di ciò che accadde tra il luglio e l'agosto del mille novecentotrentuno
Dopo i discorsi concilianti alla Camera dei due leader Turati per il partito socialista Mussolini per il partito fascista
Ebbene luogo un incontro fra due deputati fascisti e due deputati socialisti
Che dette il via alle trattative
Nei giorni seguenti vi furono segnali incoraggianti
Dalla direzione del partito socialista dalla Confederazione dei laboratori
E dal Consiglio nazionale fascista
Il tre agosto mille novecentoventuno
Il patto di pacificazione era pronto e fu firmato nel gabinetto del Presidente della Camera che era allora Enrico De Nicola
E suscitò reazioni prudenti ma complessivamente positive
I firmatari si impegnavano virgolette a fare immediata opera perché minacce vie di fatto
Rappresaglie punizioni vendette pressioni e violenze personali di qualunque specie abbiano subito a cessare
Erano numerosi tuttavia anche quelli che vedevano nel patto il rischio di una pericolosa rinuncia alla lotta
Nel suo libro Nenni ricorda le accuse che molti fascisti stavano muovendo Mussolini e la sua risposta sul Popolo d'Italia con cui disse ai suoi critici che avrebbero difeso che avrebbe difeso con tutte le sue forze questo Trattato di pace
Il quale a mio avviso assurge la importanza di un avvenimento storico
Sfide dirette citazione ma quando alcuni fra i maggiori esponenti del partito fra cui i grandi giunta Balbo Tamburini e Farinacci si ribellarono
Giusto limite dovete fare un passo indietro
Lo fece sempre secondo Nenni scrivendo sul Popolo d'Italia che il fascismo usciva da quella vicenda sconfitto
Che avrebbe personalmente rinunciato alla guida del partito che vi sarebbe rimasto come semplice gregario del fascio milanese
Le dimissioni furono probabilmente una mossa tattica e comunque non impedirono a Mussolini di restare duce del fascismo
Ma né nella mente dei socialisti non abbiano colto l'occasione per sfruttare l'intransigenza fasciste
E che abbiano continuato a rifiutare qualsiasi intesa con gruppi antifascisti
In ultima analisi l'intera vicenda confermo che i maggiori protagonisti
Erano ormai precipitati nel vortice della guerra civile
Un conflitto da cui nessuno vuole uscire se non vittorioso
Anche don Sturzo leader del Partito popolare ben questo passaggio della guerra civile le sue responsabilità
Quando perdette sostenga di una parte della coalizione nel febbraio del mille novecentoventidue il governo Bonomi si dimise
Fu subito evidente che Giolitti avrebbe colto l'occasione per tornare al potere ed ebbe l'incarico e aveva già cominciato a comporre il suo ministero quando don Sturzo
Leader dei popolari dichiarò che il suo partito non avrebbe collaborato alla formazione del nuovo governo
Su un vetro che in altre circostanze considerate le divergenze che opponevano il fondatore da un di un partito cattolico un uomo politico liberale sarebbero state forse comprensibili
Ma in quel particolare momento dimostrava come anche il Partito popolare fosse incapace di uscire dalla logica della guerra civile
Un governo Giolitti avrebbe molto probabilmente cambiato il corso degli eventi il vecchio Presidente del Consiglio aveva un forte senso dello Stato
Ne aveva dato alcune prove liquidando bruscamente la questione fiumana e non sarebbe stato meglio ed energico con i fascisti
Il primo a preoccuparsene secondo Renzo De Felice fu Mussolini
Quando era in discussione il nome della persona destinata a sostituire Bonomi avrebbe detto bisogna impedire a Giolitti di andare al potere
Come ha fatto sparare su d'Annunzio farebbe sparare sui fascisti
Figlio della citazione Mussolini
Per sostituire Bonomi quindi fu scelto Luigi Facta
Un giolittiano che avrebbe dovuto preparare il ritorno del suo patrono e finì invece per preparare l'avvento di Mussolini al potere il fatto che l'Italia sia stata il solo Paese vincitore in cui è stato combattuto dopo la prima guerra mondiale un così lungo conflitto civile non assolve il fascismo
Dalle sue colpe dai suoi errori
Ma ci aiuta a comprendere meglio perché la maggioranza della società italiana dopo una lunga e traumatica esperienza
E di fronte al melanconico spettacolo di partiti impotenti
Abbia accettato la marcia su Roma il conferimento dell'incarico a Mussolini
E spiega perché dopo l'assassinio di un deputato socialista
Giacomo Matteotti
Il Senato abbiamo votato la fiducia al Presidente del Consiglio con trecentoventicinque voti favorevoli
Undici contrari e sei astenuti
E spiega forse anche perché tante personalità di influenti
Quando Mussolini corse il rischio di essere detronizzato dai suoi compagni
Non abbiano colto l'occasione per dare battaglia in Parlamento
Preferirono invece ritirarsi sull'Aventino
Quando chiesero a Giolitti che cosa pensasse di quella decisione la sua risposta fu ironica e tagliente
L'onorevole Mussolini a tutte le fortune politiche
A me l'opposizione ha sempre dato fastidi e travagliati
Con lui se ne va e li lascia il campo
La guerra civile era finita ma la democrazia parlamentare di usciva esangue e sconfitta
Mussolini poteva approfittarne e cominciare con il discorso del tre gennaio mille novecentoventicinque la costruzione del regime grazie
Ma
Rurale
Quasi
Dottor altre prego
Bisogna
Con i
Grazie grazie invito e
Tocca a me quindi aprire aprire questa discussione questa riflessione intorno alla la relazione di Sergio Romano
E diciamo così che il ruolo di chi interviene dopo una relazione di così autorevole intellettuale può essere al tempo stesso estremamente oneroso e particolarmente semplice
Oneroso perché non è facile
Anche solo in forma di rispetto aggiungere o togliere alcunché all'essenzialità di quanto horror osservato
Semplice perché con tutta evidenza il gioco intellettuale che può essere colto in modo superficiale dire il vero dal titolo del nostro incontro ci porterebbe a
Indurre a ricordare altre date e altri fatti che furono decisivi e che come suggerisce il sottotitolo segnarono un secolo
In questo contesto il ruolo del professore universitario potrebbe apparire agli studenti qui presenti
Quello di chi aggiunge complica collega più fatti atti e venti precedenti e successivi ovvi e mi nuovi al fine di dimostrare a se stesso e poi anche agli altri la propria mai striglia nella conoscenza di ciò che è stato
Ebbene al contrario io vorrei cogliere questa occasione al fine di esprimere sia alcune considerazioni generali su questo anno fatale ma anche altre considerazioni generali dissenso
A noi che parliamo e agli studenti che per ora ascoltano
Il mille novecentodiciannove egli come ogni altro hanno a suscitare l'interesse del ricercatore verso un fatto l'altro cercando le commissioni più rilevanti o quelle più imprevedibili e poco no
Interesse come sappiamo può condurre ovunque
E pure di per sé se ci pensiamo è un atto naturale storiografo
Il mille novecentodiciannove è un contenitore di fatti non necessariamente generati da quelli degli anni precedenti e altrettanto senza necessità nel ma manifesti nel produrre quelli successivi
Lo storiografo infatti solitamente e limato da un problema da indagare sin cronicamente odiato unicamente o da una vicenda particolare Casey dipanata nel corso del tempo
Quindi considerare l'anno mille novecentodiciannove e a ben vedere intellettualmente una astratto che con facilità o condurre dicevo prima superficialità
Ciò che tuttavia possiamo osservare passa e la rilevanza che dati simbolo costituiscono nell'attività storiografica e nell'alimentazione del dibattito pubblico
Musica però per scontato ciò che scontato non è
Per quale motivo mi chiedo e vi chiedo occorre ricordare i fatti del passato soprattutto se non solo allo scoccare dell'anniversario particolari o del centenario quali for quasi fosse la celebrazione di un compleanno e forse è questa una dichiarazione di pigrizia intellettuale o permettetemi di debolezza cognitiva ogni anno abbiamo a che fare con la ricerca degli Versari di vario genere e di recente siamo stati alla ricerca diverso il cinquecentenario perché la domanda
In realtà io credo che ciò dipenda da un fatto tutt'altro che superficiale dipende dal fatto che la produzione storiografica in senso lato
Intendendo con ciò che ricorda la narrazione di fatti del passato per via orale o per via scritta a che fare con quella perenne ricerca ai rigenerazione di identità proprie ogni essere umano e di ogni comunità di individui
Il riferimento alla diversa che permette così una sorta di sincronia una sincronia sociale un accordo sociale Tacito che ci porta tutti insieme a considerare ciò che ci riguarda tutti insieme alla scoperta innanzitutto delle ragioni per cui esso possa riguardare anche si tratta dunque di un bisogno di identità individuale e collettiva nel tentativo al tempo stesso di comprendere meglio la vita presente
Un bisogno
Che al tempo stesso porta con sé anche la necessità di collocarsi nel tempo e di realizzare una riflessione comparata o meglio latamente fondata sull'analogia tra ciò che è stato e ciò che sempre allo scopo di comprendere chi siamo e dove siamo arrivati
La memoria storica una produzione storiografica come atti intellettuali quindi che ci danno il coraggio di avanzare verso l'ignoto tanto nella vita individuale quanto in quella politicamente condivisa
E regionali di un anno il mille novecentodiciannove
Ci può condurre però anche a una seconda considerazione
Soprattutto oggi che riscriviamo la nostra esistenza come dominato dal processo di globalizzazione
Ragionare su un anno infatti come sembra invitare questo incontro può condurre a due diversi atteggiamenti che certo non si escludono ma tendono a limitarsi reciprocamente il primo considerare i dettagli nel tempo nell'anno mille novecentodiciannove
Oppure considerare all'interno di questa unità di misura l'anno l'ampiezza dello spazio
Ciò riguarda evidentemente due differenti interessi che implicano anche differenti approcci storiografici
Del mille nove centodiciannove possiamo parlare sfogliando la cronologia dell'anno mese per mese giorno per giorno talvolta ora per ora elenco di date chinato che è morto cos'è accaduto quanto importante questo pure quello
Possiamo individuare elementi minuziosi parole scritte azioni Inter individuali che hanno generato conseguenze più o meno anche nel tempo e nello spazio
Tempo e spazio appunto
Il sottotitolo gli avvenimenti che segnarono il secolo sembra conduce una considerazione primaria del dato temporale anche se è evidente l'implicito riferimento a quello spaziale
Eppure ciò che implicito lo esplicita erede
Così tra un anno solo della storia deve oggi nel due mila e diciannove imita di globalizzazione
Conduce un duplice sforzo intellettuale che getta il suo sguardo sul mondo del mille e novecento diciannove e sulle relazioni umane tra le varie parti di mondo e che prova a fare ciò attraverso una prospettiva non egocentrica quindi visione globale prospettiva non euro circa
Se proviamo a ragionare del mille novecentodiciannove con questi due intenzioni
Credo non si possa non essere colpiti da tre fatti che in modo diverso parlanti noi oggi e ci dicono cosa siamo diventati e quali sono i nostri problemi più urgenti
Innanzitutto lo sappiamo stato ricordato il meno diciannove e l'anno di e la costituzione della Società delle Nazioni lo scopo quello di garantire la pace mondiale offrendo a tutti i Paesi un luogo in cui ricomporre contrasti internazionali
Un'istituzione che sappiamo mostra ben presto la sua debolezza e diventerà di fatto uno strumento controllato in particolar modo dalle potenze europee anche per la mancanza di segni degli Stati Uniti per quanto l'idea l'intenzione fosse quella di aprirsi al mondo e creare una sorta di
Di di di concerto
Il mille nove centodiciannove e anche l'anno di fondazione della Terza Internazionale
Nato in seguito alla rottura della Seconda Internazionale
Alla Rivoluzione d'ottobre assetti e dei partiti comunisti la terza internazionale fissa i suoi compiti nel primo congresso del diciannove
Aspirando a diventare il Partito della rivoluzione mondiale
Di fatto sappiamo che anche in questo caso il successo fu fu limitato divenne un organismo centralizzato nel quale i comunisti sovietici avevano un ruolo largamente predominante
E fu alla fine sciolto nelle quarantatré al fine di favorire una maggiore aderenza ai partiti comunisti contesti nazionali
In termini globali queste due istituzioni ci raccontano del tentativo di riorganizzare credo io delle identità nazionali attraverso soprattutto la dimensione statuale la Società delle Nazioni oppure attraverso idealmente almeno la dimensione sociale del Comintern
Se possiamo credo parlare di centralizzazione di dogmatismo come elementi propri della seconda forma di organizzazione la terza internazionale certo una buona dose di ideologia connota anche la prima istituzioni menzionata
La Società delle Nazioni e certo fallimentari furono entrambe le esperienze
Pur gettando le basi come formiche esperienza umana quanto meno ad altre iniziative sovrasta attuali entra sociali chi si realizzarono in seguito e che abbiamo anche davanti ai nostri occhi
Il mille novecentodiciannove però anche l'anno di passaggio di un altro fatto globale che insieme ai due precedenti ha dichiarato la dimensione al tempo stesso globale e unitaria dei problemi che l'umanità deve affrontare a casa a causa del suo esistere su un unico e comune pianeta
Mi riferisco ad influenza spagnola la più grande pandemia della storia inflitto a centinaia di milioni di persone nel mondo e generò la morte di alcune decine di milioni di individui
Ecco proprio su questi tre punti
L'eredità della Società delle Nazioni l'eredità della Terza Internazionale dal punto di vista politico e sociale i problemi riguardanti quello che oggi viene detto sviluppo sostenibile
Del mondo su questi tre punti in particolare vorrei attirare
A conclusione dell'intervento l'attenzione dell'ambasciatore Sergio Romano e chiedergli un supplemento di di parole
Oggi più di allora ci troviamo ad affrontare problemi globali
Oggi più di allora e alla memoria o meglio alla storiografia
O meglio ancora al metodo critico della storia che dobbiamo guardare perché solo il metodo critico della storia ci permette di comprendere l'umano nell'unica prospettiva che gli è propria in una prospettiva dinamica
E ci consente di rigenerare la nostra identità individuale collettiva come profondo e radicale atto morale e politico al tempo stesso morale
Perché lo sappiamo
La produzione storiografica implica la ricerca della verità una verità relativa certo che scaturisce però non può che scaturire da un'attenzione verso una verità assoluta
E politico
Perché riguarda la modificazione di un'identità individuale
Collettiva individuale e collettiva che ha poi conseguenze indirette o dirette sulle decisioni politiche sulla direzione comunitaria che la società nel suo insieme decide di perseguire
Ecco tutto questo
Sembrava essere ben chiaro a un uomo oggi citato globalmente tradotto in più di quaranta lingue che proprio nel mille novecentodiciannove fondò una impresa intellettuale e che i diventato simbolo per certi versi mondiale al tempo stesso non eurocentrico Polibio prospettive a cui prima facevo riferimento di un riscatto globale che ancora oggi cerca in lui la fonte di ispirazione
Questo foglio esce risponde a un bisogno profondamente sentito dei gruppi socialisti di una palestra di discussione studi e ricerche intorno ai problemi della vita nazionale ed internazionale
Esso tende a una via di mezzo tra il quotidiano e la rivista esplicando un lavoro coordinato che non è quotidiano più agile vivo che non si svolga nelle liste Poli diventerà uno strumento utile magari indispensabili a tutti quanti operai professionisti cercano pur nella lotta senza tregua che lo rilevò nella vita pratica di raccogliere le forze per organizzare la propria coscienza e comunicare con quelle sempre più numerose le coscienze di socialisti che in ogni parte d'Italia in ogni nazione del mondo sentono che è venuta l'ora decisiva per la prova della validità della loro fede dell'attuabilità dei loro programmi della resistenza delle loro costruzioni
Così scriveva nel primo numero dell'Ordine Nuovo il primo maggio del mille novecentodiciannove Antonio Gramsci
Alla ricerca di quella libertà nella giustizia sociale
Una libertà globale nella profondità dell'individuo e nell'ampiezza delle sue potenziali relazioni mondiali che a molti sembra mancare ancora oggi e su cui vorrei chiedere un'opinione a Sergio Romano attingendo alla sua esperienza di osservatore e diplomatico grazie per l'attenzione
Grazie
Allora
Ma sta
Grazie
Qualche osservazione anzitutto sulle ragioni per cui noi tutti
Tendiamo a desiderare periodicamente un riesame di situazioni che abbiamo vissuto così sono state vissute della generazione precedente
Ma
Sì sempre più evidente che illa le tecnologie hanno indubbiamente cambiato la natura
I metodi di lavoro nel mondo
La guerra è stata la prima guerra mondiale è stata uno straordinario acceleratore di innovazioni tecnologiche
Noi abbiamo constatato e costa siamo da molto tempo
Che le comunicazioni hanno un ruolo straordinariamente importante nella storia non saremmo andati in americano se non ci fossero state le caravelle di Colombo non sa non avremmo certamente
Conquistato l'Africa
Se i mezzi di cui gli Stati europei disponevo non non posso non si fossero progressivamente aggiornati e non fossero diventati sempre più moderni
E non l'avremmo conquistato colonie sei non avessimo potuto presentare noi stessi ai nostri frutto futuri cittadini coloniali
Con un tratto di superiorità che ci rendeva in qualche modo che ci autorizzava in qualche modo a pretendere di esercitare il potere
Questi sono caratteristiche che non conosciamo e che esso fanno parte della nostra vita quotidiana ripeto ad Ascoli ma guerra mondiale fu uno straordinario acceleratore di tecnologia
E da quel momento fu naturalmente un grande
Impulso alla fabbricazione alla concezione fabbricazione di nuove armi
Quelle guerre quella guerra durò molto più lungamente di quanto durasse non le guerre precedenti perché la rapidità con cui le elezioni gli Stati riuscivano a collocare sul mercato della guerra nuovi mezzi
Di guerra
Rendeva il conflitto sempre più complicato sempre più in qualche modo incassa i carri armati le
I i cannoni erano sempre i cannoni ma naturalmente infinitamente più letali di quanto fossero stati una degenerazione precedente
Allora è evidentemente necessario che ogni tanto ci si fermi
Si guardi indietro per vedere che cosa che cosa abbiamo fatto
Da allora soprattutto quali gli affetti e quali conseguenze gli avvenimenti di cui si sono stati testimoni le generazioni precedenti
Hanno provocato
Io credo semplicemente che le celebrazioni
Quando le istituzioni debbono deciderle abbiano bisogno di un calendario
E siccome il calendario cioè si usa il calendario
Il calendario nella l'arena comune in cui possiamo in qualche modo decidere
Il nostro ordine del giorno
E quindi ci si mette d'accordo molto più facilmente che
Che non mi in altre circostanze
Debbo dire che illa
Il riferimento alla spagnole via Passo geniale
Perché è certamente vero che noi dimentichiamo il capitolo sulla spagnola che dovrebbe invece essere parte integrante di qualsiasi storia della prima guerra mondiale
Perché non è vero che si è morti soltanto sul campo di battaglia
Si è morti anche negli ospedali
Per la spagnola
E non è vero che ci sono due questioni parallele non lo sono per nulla sono molto strettamente intrecciate
Quindi non c'è dubbio che noi dovremmo parlare della spagnola come una delle evidenti
Conseguenze
Di di quella guerra
E si è accaduto qualche cosa di simile nella seconda guerra mondiale
Nel secondo poi mi chiese o mi sto chiedendo ora se sotto sotto il profilo sanitario la la seconda guerra mondiale abbia avuto degli effetti paragonabili a quello
Della Spagna
Direi che
La poliomielite
Dopotutto avevamo presidente
Il presidente di un organico dei
Paesi più importanti del del seconda guerra mondiale che della poliomelite era stato il
Era stato una vittima
E bisogna dire che la poliomelite ha avuto anche altri affetti
Quando Roosevelt andò in Arabia Saudita
No quando rostro alternando agli alta
Volle fermarsi lungo il viaggio di ritorno in Arabia Saudita o piuttosto con le invitare a bordo della sua tarda il lo sceriffo della Mecca
Che era
In buona salute
è il lo sceriffo della Mecca salì a bordo della nave del Mar Rosso
A detta circa settanta anni non si è mai veramente saputo con esattezza quando fosse nato Islam Saud
E questi due personaggi sa misero si sedettero su due sedi nudi Roswelt era già seduto sulla sedia a rotelle
Innalzare Hood la molto vecchio e camminava molto male e quando videro super seduto sulla sedia a rotelle di disse
Che era una straordinaria invenzione quella che lui aveva
Conosce
E il esoso e gli disse io viaggio sempre con due
E gliene regala una
E nacque quella straordinaria amicizia fra ma non solo nacque la straordinaria amicizia
Nacque l'era del petrolio
In un certo senso
Perché quella cassaforte di petrolio che era la Europa già che era l'Arabia Saudita si schiuse al mondo
Naturalmente il petrolifero c'ha usato ed era usato negli Stati Uniti perché lo avevano anche loro ma non vedo stesso modo nella stessa misura
Insomma
Cerchiamo di plus quando su di di introdurre nello studio degli studi storici delle considerazioni che abbiamo in qualche modo snobbato
Il passaggio
Ma questo chiederei al professor Canato era cosa pensa di questo
Modificare il
Corso di studi
Ma partire esistono nei consigli Storia della medicina in questo ambito qualcosa può essere può essere studiato nel
Indubbiamente molti lavori sono stati iscritti
Sulla prima guerra mondiale nuova assolutamente
Nella della vicenda dell'influenza spagnola il che invece
è stato ricordato anche adesso
Fondamentale per capire molte molte vicende il giustamente Sergio Romano Rick ricordava che non ci sono stati solo i morti sui campi di battaglia ma sono stati numerosi leggermente inferiori ma non di moltissimo morti in tutto il mondo per la per l'influenza spagnola il è un elemento di cui il gli studi più recenti sulla sulla prima guerra mondiale hanno incominciato a tenere conto ma sempre come dire una maniera
Con una scusa come se fosse un aspetto secondario non invece un aspetto importante per per spiegare per spiegare molte cose il
Abbastanza curioso poi notare che in realtà tutti nei tra tutti gli uomini politici tra tutti responsabili
Di di quegli anni non mi risulta che nessuno si ammalasse o comunque morisse per per via dell'influenza spagnola almeno non non mi pare di di ricordare nessuno nel l'unico Cakmar un caso molto molto particolare il Tommaso Gallarati Scotti il giorno del suo matrimonio qualche giorno prima della fine della prima guerra mondiale proprio il giorno del matrimonio si ammalò di influenza spagnola ma per fortuna se non altro della letteratura italiana riuscì a a sopravvivere
Curato amorevolmente dalla dalla moglie che invece di andare in viaggio di nozze dovette stare al capezzale del marito
Ammalato ecco al di là di questo di questo piccolo aneddoto è abbastanza curioso come questa influenza la fine risparmiò i responsabili delle delle vicende mondiali gran più puliti ma non è chiaro perché il per quello che per quel poco che io può tutto
Studiare di questa vicenda il la trasmissione della dalla spagnola non era legata tanto a a questioni igieniche quanto proprio a una diffusione molto molto rapida del del virus
Da di cui pochi si sapeva sappiamo molto poco non è la la stessa cosa della delle pesti del dell'età medievale o dell'età moderna che potevano avere anche o del colera che poteva venire anche una una valenza legata alle questioni ambientali quindi il probabilmente
Sarebbe comunque un caso interessante da da studiare
Ecco visto che ho io la parola adesso volevo chiedere se qualcuno del del pubblico voleva fare qualche all'intervento prego
Noi niente ci siamo posti il problema da
Vivono in origine
Sono
Previsto proposto un fascicolo di politica internazionale no mille novecentodiciannove bonifici e giustamente alla fine si è stato fatto osservare che era sovrabbondante no come i e i difetti poi insomma da ogni anno Cece forense c'è stato assorbiva centotrentacinque che oggi certo pochissimo così va uno potrebbe dire è il momento della svolta in cui Mussolini alla fine si allea con Hitler e si creano i presupposti della seconda guerra mondiale comunque l'Italia si sposta nello scenario internazionale
Quindi abbiamo accolto con molto piacere questo riferimento diciannove per per per molti molti uno perché in effetti
Siccome c'è sempre un una uno un anno importante di altri poco abilmente questo è
è è è l'anno che per i suoi eventi per le sue vicende influenza di più il corso in corso secolo fra l'altro
Il il il professor Romano ha citato cordialmente la vicenda firma ecco voglio ricordare qui faccio un po'di
Pubblicizzati nel maggio del due mila e venti
Organizzeremo la Fondazione organizzerà all'Archivio di Stato una mostra sulla vicenda fiumana
Anche con l'intendimento di mettere in luce la complessità no si potrebbe anche dire la confusione ma la complessità della della storia riceverci male cui c'è di tutto cioè ed è per questo che è sbaglia pochissimo considerare la vicenda si umana come fascismo comprensibilmente ha fatto un simbolo no del regime
Pochi perché era assolutamente comprò composta la vicenda anche se qui l'osservazione che ha fatto il professore nella sua relazione è fondamentale non fu un evento fascista mai Anton moltissimo il fascismo perché distrusse autorità dello Stato somma cioè forse pose le condizioni perché altre vicende possessivo prodursi senza i in assenza del dibattito perché in effetti sono fatto quindi vengono mandati vengono mandate truppe per fermare un colpo di Stato questi tutte passa voglio dire alla alla all'autore del colpo di Stato è una cosa un po'sull'America no mamma in yuan fanno no a va be almeno probabilmente nella storia
Della della della Spagna forse qualcosa è accaduto ma insomma a quel tempo in quel momento nel nostro Paese fu davvero incredibile che non non alla fine se si facesse finta di nulla e quindi noi da organizzeremo questa questa questi questa mostra per mettere in luce anche l'analisi distratto della repubblica di Fini della pubblica il canale no che indubbiamente ci fu anche qui una sinistra un po'confusa ma come un personaggio visto finali del valore come Alceste De Ambris che il vero ispiratore della della Costituzione no che addirittura doveva essere il fondamento
Portare la rivoluzione cioè non ove ciò l'assunto che che i tardi mettere il fiume ma e fiume che deve ammettere d'Italia naturalmente con la sua costituzione praticamente repubblicana anche se all'ultimo momento
D'Annunzio corregge il tiro no perché vi si se facciamo la Repubblica poi in cui italiano vorrebbe diventare presidente che quindi è meglio anzi sul sicuro
Perché noi abbiamo lavorato per
Fare rivivere la storia in termini di analisi
Molto articolata argomentata perché
Molto importante ai fini di un giudizio politico odierno noi vorremmo evitare che si semplifichi il tocco insomma la la la situazione no
Il il le vicende del secolo scorso quelli più più difficili più crudeli insomma Peppe anche per il nostro Paese nacquero sulla base di presupposti precisi
E è importante ricordare perché la la storia non è fatto che un po'automaticamente si ripete voglio dire no è una narrazione che si concretizza sulla base di un consenso storie politico specifico no e e quindi se non Siegfried ripetono nella sostanza quelle situazioni quegli episodi è difficile che si ripete automaticamente la storia insomma come una sorta di meccanismo meccanico automatico e da questo punto di vista ecco voglio sottolineare su una cosa che anche questa mi sembra poco conosciuta
Uno di coloro che ha contribuito a spiegare meglio
Le vicende di questo secolo in particolare
La l'avvento del fascismo che indubbiamente parte dal diciannove voglio dire per per per ragioni
Ovvie fu pienamente
Mi questa sua pubblicazione che secondo me è straordinaria il diciannovesimo che che si ci spiega bene le ragioni cioè e e non si limita semplicemente a una condanna del totalitarismo che va be ormai con una vicenda una vicenda scontata e generale ecco questo era il nostro intendimento quello di favorire un approfondimento con la discussione la più ampia possibile sui nodi che ha hanno condizionato le vicende storiche in questo senso
Se a proposito di di fiume vorrei ricordare una cosa che normalmente
Non non si conosce D'Annunzio introdusse a Fiume il divorzio
E questo indusse non pochi italiani a prendere la cittadinanza fiumana per ottenere il divorzio tra questi Vilfredo Pareto e Guglielmo Marconi
Naturalmente poi cambiarono
Come ricambiato incamminarsi non poi richiesti divorzio ottenuto a Fiume permetteva poi di tornare in Italia il cadavere la
De il divorzio trasformato anche come valido in Italia quindi c'era questa cosa indusse molti a molti italiani ad andare
Bene c'è qualche intervento ci prego
Professor Scirocco
Forse meno avionica ed entrerà nel per la registrazione
Con
Sul sull'influenza dello spagnolo insomma nel settembre ottobre cenno con un piccolo selling Jesus secondo inizio ottobre diciannove quasi vivo
Sto fa
Giusto via uno degli probabilmente attacco di
Letti è anche quello di indurre dei problemi neurologico e cerebrali questo come
Questo è però questa cosa del fatto che permetta tenuto nascosto al Ministro dell'ictus come peraltro anche lui sì la poliomelite io consulente per molti statunitensi non sapevano le tre anni condizioni di Roosevelt anche perché non c'è ancora televisione quindi lo sentiamo parlare dal caminetto ovviamente non non lo vedeva non induce però una domanda al diplomatico Sergio Romano perché il diciannove uno degli effetti del diciannove riflessioni ci può indurre fatto dei danni che possono fare media di cosiddetta diplomazia terra terra un altro dei cavalli di battaglia di cui sono ispettore di produzione segreto perché lui discussioni di versare un erano giungevo militante
Già quasi Presadiretta perché c'erano una una massa di giornalisti che scrivevano i giornali vengono molto letti quel periodo perché l'opinione pubblica italiana teneva ad essere aggiornata sugli esiti della conferenza di Versailles è sicuramente degli affetti montare del mito del rettore mutilata e anche nell'altra nell'altra vicenda piuttosto grottesca se non fosse stata pelletteria riaperta nel nostro paese dell'abbandono da parte di Orlando il sondino la conferenza di pace poiché il ritorno dopo poche settimane mentre le conferenze di pace andava avanti tranquillamente anche in loro assenza e quindi talvolta la diplomazia aperta può fare multipli da pronunzia segreta questo dei e pare all'ambasciatore
Sì
Otto promossi
Cioè soltanto grazie alla luce del sole sia perniciosa
Il
Anzitutto
Roosevelt
Complice per esempio l'errore di comportarsi alla luce del sole nei confronti della questione di piume quando si rivolse direttamente all'opinione pubblica al popolo italiano
E chiese al popolo italiano di fare ciò che lui desiderava che il Governo Orlando dovesse fare vale deve accettare senza discutere
Il trasferimento di Fiume alla Croazia ora noi sappiamo che quell'atto di diplomazia alla luce del sole
E vedere le ripercussioni molto negative e contribuire a creare quel mito della vittoria mutilata che in qualche modo uno dei fattori cammino maggiormente influito
Sulla sul nostro dopoguerra
Anche in un certo senso hanno fatto il gioco
Dei del partito fascista di Mussolini il quale poteva in qualche modo
Presentarsi a come la persona che non avrebbe permesso al Paese di essere umiliato nel modo in cui invece
Venivano gli atti del governo
Il governo Orlando
Ma insomma
Gli Stati Uniti hanno cambiato idea mentre sono diventati in qualche modo molto
Maestri della diplomazia segreta piuttosto molto di ciò che gli Stati Uniti fanno viene letto e la diplomazia americana si comporta ormai commenta
Si è sempre comportata naturalmente il
La grande nelle grandi democrazie esiste una platea popolare infinitamente più grande questa platea popolare bene o male bisogna parlare bisogna alternarla giornata bisogna averla dalla propria parte
E e allora bisogna pur dirle qualche cosa quindi dia direi che la diplomazia alla luce del sole la Opel di provincia ha fatto crescere esponenzialmente il numero delle Bugie che si dicono nel mondo diplomati
Giusto
Bene c'è qualche altro intervento prego
Infatti mi spiegò come si finanziava Mussolini nella prima metà del centodiciannove
Sì sul piano nella milioni centodiciannove direttore generale del Miliani di Fabriano
Cartiere Miliani Fabriano era assolutamente strategico quello che gli avevo tutta la carta moneta e quindi c'era l'azzecca a Roma nelle Cartiere Miliani Fabriano che produciamo la cartamoneta
All'inizio del mille novecentodiciannove il nonno queste storie di famiglia nonno
Andando e con un gruppo di persone di presentano il giovane Mussolini
Per farla breve il nonno apre il portafoglio rigida due Boffi che mi son dato vedere ai vecchi tempi era la moneta e la la banca nota più grossa ma molto di più di cinquecento euro toilette per dire una fortuna e quindi all'inizio del mille duecentodiciannove chiamiamoli top managers
Faceva ad una situazione di confusione totale com'era il periodo appena terminata la prima guerra mondiale
Facevano a gara a finanziare il giovane Mussolini perché poteva essere un faro di statuita o almeno si sapeva in che direzione stessa andando mi dicono attacco di famiglia perché ovviamente il quattro novembre non finisce in un certo senso a Prima guerra mondiale ma la smobilitazione viene fatta per classi di leva e quindi quello che succedevano dei vuoti assoluti di potere in tutta Italia
Nel senso che venivano smobilizzati vari reparti al fronte tipo il mille ottocentottantaquattro ottantacinque ottantasei linea smobilizzati per mesi o per trimestre
Quindi c'eran dei voti assoluti di Fabriano due mio nonno era direttore generale Damiano centodieci del mille novecentoventisette
Era uno dei furgoni delle rivolte per chissà quale ragione no mai ben capito è uno dei furgoni delle rivolte anarchiche perché c'è il fumo parecchi scontri con parecchi morti in varie fasi fine anni ottanta negli anni novanta ancora nel novecentosei novecentosette e quindi avere un Mussolini che sto parlando del primo semestre mille centodiciannove si presentava con una linea quella che fosse era una garanzia lo stesso gruppo di persone già in autunno aveva smesso di finanziare Mussolini ma ovviamente è un pochettino troppo tardi
Dove la domanda la domanda che il nonno prese menzionato prima interessanti sul fatto che Mussolini il Popolo d'Italia venne finanziato sottobanco da quanto ho capito c'erano interessi francesi dal punto capito ambasciatore umano che abbiamo favorito la nascita e poi d Italia
E il il nonno fece arrivare maggio invece è importantissima per fece arrivare gli inglesi nella carta moneta nel senso la le Cartiere Miliani Fabriano erano diventati un agente in chat con gli inglesi di portarlo che fanno ancora la carta moneta vero elemento e Matteotti attaccava in Parlamento direttamente per la questione petrolifera Sinclair c'erano dei problemi venne qualcuno dice bene
Ammazzato che anche per questioni di corruzione sottostante
Allora la domanda era qual è l'influsso perché vediamo che arrivano degli aiuti esterni concordate non concordati per l'Italia già nel mille centodiciannove mila centoquattordici diciannove capire quanto gli Stati esteri stabilizzati possiamo dire
Gli Stati Uniti Regno Unito Nuova Inghilterra Francia circa aiutassero l'Italia nel mille centodiciannove o più veramente c'avevano abbandonato totalmente grazie
Grazie
Mussolini e del Popolo d'Italia non vi è nulla di veramente segreto si sapeva naturalmente ma era anche perfettamente comprensibile che la Francia avesse interesse un interesse legittimo a sostenere finanziariamente il giornale di Mussolini Mussolini era interventiste
Aveva abbandonato il partito socialista in polemica con il Partito socialista perché il partito socialista invece si era in qualche modo
Arroccato delle sue vecchie posizioni pacifiste comunque comma del resto con molta miopia con Grande Bellezza
E a quel punto la Francia si stava adoperando per influire Bellocchio per avere un esercitare un'influenza sull'opinione pubblica italiana e portare all'italiana a combatte l'Italia combattere il controllo
La Germania e l'Austria lo avrebbe fatto un qualsiasi altro Paese in quelle circostanze nessuno se ne sarebbe scandalizzato
Naturalmente questo avrebbe anche delle ripercussioni finanziarie dette del denaro per il Popolo d'Italia lo sapevano tutti
Il i guai cominciano quando il denaro passano senza che nessuno sappia esattamente dove va in quel caso sapevamo sapevamo sapevano
Perfettamente dove andava e chiaramente non mi scandalizzerei disse se qualcosa del genere accadesse in circostanze simili
La carta moneta mi è un po'più complicato capire quale poteva essere l'interesse perché indubbiamente vi era un interesse della mercato britannico a Firenze voglio dire ad approvvigionarsi approvvigionarsi di carta fornita laddove era particolarmente alta la qualità
E Fabriano ritorna grande reputazione internazionale non è certo il
Il
Cos'altro ai corsi crearsi crea
Sette pensi quello debbo dire che anche tu quelle buone piuttosto misterioso
Piuttosto bis serioso perché non non sa non la storia non è sempre prima di Aden vuoti quella storia del si che nessuna realmente riuscito
A riempire
Quindi non lo so io c'ho provato a capire meglio leggendo qua e là capire se davvero potevano esserci estratti degli interessi
Omicidi
Francamente non non saprei dirle qualche cosa
Secondo secondo certi studi fatti dal negli Stati Uniti
Il Popolo d'Italia
Fondato anche grazie a dei fondi che arrivavano dalla Russia
Perché anche la Russia che era in guerra aveva interessa in particolare perché il Popolo d'Italia pubblicasse degli articoli favorevoli all'attribuzione alla Russia degli stretti del bossolo e dei dei Dardanelli a parte finanziamenti più cospicui che arrivavano dall'ingiusto da un certo tipo di industria italiana il Attraverso Filippo Naldi direttore del Resto del Carlino ma queste sono cose abbastanza abbastanza notte
Probabilmente sì
Così costava poco
Su questo tema Sinclair volevo solo ricordare che il professor Carlo Mauro Canali che ha cercato di raccogliere materiali si è recato negli Stati Uniti
Però dice che che purtroppo i gli archivi sono stati distrutti che non non c'è più e non non c'è più nulla non è più possibile Ricuperati dagli archivi della Sinclair alcunché che potesse spiegare
Quindi resta
Restando
C'è qualche altro intervento prego
Claudio Negro funzione Kuliscioff
C'è una un parallelo Canning insomma è riuscito a risolvere
Che quello tra il diciannove in Italia diciannove successivi in Italia il diciannove successivi in Germania e anche in altri in parte ma essenzialmente in Germania
Allora il diciannove e venti settimane russi il tentativo bolscevico in Italia comuni Germania pensiamo ride di Spartaco eccetera eccetera
Gli esiti sono completamente diversi
Gli esiti sono completamente diversi cioè metri
Tra Italia e Cina tre Italia e Germania cioè come reagisce l'Italia al tentativo gusci dico chiamiamolo così Pepita
E come reagisce alla Germania in Italia alla fine della fiera il tentativo bolscevico viene combattuto
Attraverso l'istituzione di un regime fascista
In Germania no e lo Stato che si impone e la cosa strana è che la Germania usciva dalla guerra con uno stato pezzi un esercito sconfitto
L'Italia usciva dalla guerra con uno Stato che avrebbe dovuto a causa della vittoria acquisire prestigio e un esercito vittorioso Corbin organizzato e paradossale che gli esiti siano così differenti sarebbe stato più logico che in Italia il potere dello Stato ci fossi imposto contro contro il comunismo
E in Germania invece come del resto c'è stato un tentativo di fare il corso il testo
Lo stesso tentativo di turisti Hitler a Monaco si reagisce attraverso insomma difficile comunque esattamente come recito il fascismo in Italia
Allora il punto che la mia domanda è questa
Questa differenza si vede alta differenti comportamento tenuto dai due partiti socialisti
Cioè il Partito Socialista Italiano abbiam detto prima ancora il diciannove pensava uno alla conquista del potere la dittatura del proletariato eccetera eccetera
Il partito socialdemocratico tedesco correggi anche sul piano militare
Lo stesso lo stesso di Rosa Luxemburg molti viene attribuito a al partito socialdemocratico o comunque gli ambienti che gli giravano attorno la domanda effettivamente la responsabilità del fatto che in Italia in Germania le cose siano andati in due modi così differenti
E perché il Partito socialista italiano non è stato capace di avere il senso dello Stato
Che gli consentisse di reagire in un altro modo perché il Partito socialista italiano aveva ancora in mente la guerra civile dentro la socialdemocrazia tedesca aveva maturato una consapevolezza diversa o o per assolvere il poco Partito Socialista Italiano almeno in parte delle sue responsabilità ci sono delle altre questioni che hanno condotto Dweezil così differenti
Situazione Acqua Traversa tutto
Le ricordo che
Il l'esercito tedesco non era sconfitto non era stato sconfitto
Quando finì la guerra non c'era sul territorio dello Stato tedesco un piede straniero
Non ce n'era nemmeno uno
Il territorio straniero termitane tedesco era completamente
Mi mandi nazionali
E poi un'altra differenza i socialisti in Italia erano più o meno all'opposizione i socialisti tedeschi erano tutte
Erano al potere ministro degli Interni nonostante
Era un socialista
E fu lui che combatte i i bolscevichi i rossi
Egli combatté con con le forze armate
Ma soprattutto ha corretto appena militare che si erano anche costituiti quasi spontaneamente perché il problema è che l'esercito tedesco occupava ancora il Baltico e dal Baltico al nastro nasce nacquero delle organizzazioni militari in uniforme
Gli elmi d'acciaio eccetera quindi praticamente noi assistiamo a una Germania che vince sul piano interno
La battaglia di partito
Ma non c'è
Da posizioni di governo perché i socialdemocratici erano
La la scissione c'era già stata non non ci fu una confidenza di massimalisti e lusso riformatori come nel partito italiano la scissione c'era già stata perché la Lega Spartachista era già nata
Ed era andata nonostante che uno dei suoi fondatori né avesse mi pare proprio che avesse votato tra l'altro per il per la per il finanziamento della guerra
Il Parlamento Mirko assicurato
Tutto è l'unico modo potrà mettersi
Però era in quel momento era leader della lega Spartachista con insieme la Luxemburg
Quindi se non sono situazioni un po'diverse e la guerra civile tedesca è una una guerra combattuta molto sanguinosa e dura esattamente un anno
Copre l'intero una parte mille novecentodiciannove una parte del mille novecentoventi matura tra suo modo dodici mesi
Quindi è un po'diverso effettivamente fra quello che accade
Non li bene o male eravamo un Paese vincitore
Non ci fu
Ci fu sì fiume ma fondamentalmente non ci fu una spaccatura all'interno delle forze armate
Quindi credo che effettivamente il confronto sia possibile solo entro certi limiti
Dopo semplicemente e riprendere il di intervento iniziale che perché attira provvisto Katia tornata attenzione la la la spagnola fra le prime due questioni a cui tenevo di più sono stati sono caduto un po'nel
Dimenticatoio non ci tenevo a capire se secondo lei l'esperienza delle Nazioni Unite
Rispetto alle
Descritte la società dell'azione di rispettare alle l'esperienza successiva delle Nazioni Unite e rappresenta qualcosa di altro vi è una cesura o una sorta di diciamo così e esperienza nelle nel concerto internazionale e è stata ereditata dalla dall'esperienza successiva e per quanto riguarda invece secondo aspetto quello lui facevo riferimento per quanto riguarda la dinamica sociali internazionali quanto la quella diciamo così quella quel movimento di protesta contro il capitalismo
Coltivata attraverso la terza internazionale a gettato dei segni per quello che noi adesso consideriamo movimento no global o comunque per quelle tutte quelle associazioni a livello internazionale che di tipo non governativo che si fanno promotrici di appunto rivendicazioni sociali adesso ambientali
Nel terzo internazione quando il ripetere quell'ultimo passaggio si
La terza internazionale cerca di organizzare a livello mondiale dei partiti comunisti con maggiore o o peggiore fortuna
Che hanno dato il loro contributo diciamo così alla a una certa direzione della storia del Novecento quello che mi chiedevo era secondo me quanto questa
Questa attività politica promossa dall'Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche a in qualche modo gettato dei segni che poi ci sono hanno dato origine ad altre piante di tipo sempre diciamo così orientata la protesta sociale orientate alla alla dimensione internazionale ma che si è poi in qualche modo espressa attraverso associazioni per certi versi a partiti che non direttamente collegata al Partito Comunista che nel frattempo voi
è ha fatto la fine che sappiamo e che tutt'oggi Rossi si manifestano come associazioni e istituzioni che rivendicano una certa diciamo così solidarietà internazionale una certa lotta contro il capitalismo che era propria del dell'Internazionale socialista
Riappare in Spagna durante la guerra civile
Certamente ma
La Società delle Nazioni voglio dire
C'è un mucchio di gente che ci crede nella Società delle Nazioni
Fino
Film fino alla vigilia della seconda guerra mondiale della Società delle Nazioni continua ad essere la speranza forse è un'onda via verso il progresso non dimentichiamo che la Società delle Nazioni
Punisce l'Italia
Per la per la guerra d'Etiopia
Quindi voglio dire e e questa punizione dell'Italia attraverso le sanzioni è considerata un gesto perché va nella direzione giusta per chi crede della democrazia nel in un mondo de colonizzato eccetera eccetera e poi voglio dire la la Società delle Nazioni e ambita voglio dire gli Stati che non ne fanno parte desiderano a farne parte
Magari le loro intenzioni non sono le più nobili forse vogliono farne parte soltanto perché non funziona il troppo loro troppo negativamente nei loro confronti ma la la Società delle Nazioni cioè e le dirò di più che nel momento in cui la Società delle Nazioni bene o male abbassa le braccia
Ed esce di scena o esce di scena e costretto a uscire di scena da quando non riesce a far neppure a far nulla per i poveri finlandesi perché grosso modo è quello il momento va be'però
Tutti si mettono al lavoro per crearne un'altra di Società delle Nazioni cercando di dedurre da quello che era accaduto alcune lezioni di migliorare
Il vede penso va però
Debbo dire con risultati che non bisogna che non mi entusiasma doc non mi appassionano
Ma insomma continuiamo a pensare che forse la Società delle Nazioni non ce l'ha fatta Bannon passi può buttati via il concetto di una collaborazione internazionale anche se ci ha frequentemente deluso nelle sue applicazioni non può essere
Dimenticato può essere buttato
Che ne
Sì c'è ancora una domanda
L'aiuto
C'è ancora qualcuno che vuole intervenire
No sembra
Allora che
Possiamo
Perché se si possono vedere la la Fondazione Kuliscioff ringraziare l'ambasciatore Romano che non solo attenuto una brillante relazione ma poiché ha risposto a tutte le le le interessanti questioni che sono state poste ringraziamo il professor Cadeddu
Con il con il suo intervento apposto del dei quesiti che andrebbero poi ripresi e affrontati in un'occasione particolare in un'altra occasione ringraziamo tutti gli intervenuti la
Alla prossima alla prossima iniziativa promossa quindi in questa meravigliosa sala napoleonica grazie arrivederci