Solidarietà a Nello Scavo, giornalista di Avvenire minacciato per il suo lavoro sugli abusi contro i migranti

Sì
Se la mamma mia Maso da adesso tirchio allora ho detto Ciao corrompono anche francamente sì sì no raccomando diciamo già affermati parte angoscia
La regola e stiamo seduti perché così ha deciso il nostro l'ospite più illustre soltanto fiduciosi più anziano Maribor Saso più anziano
Dal palco occupanti tu parli tu spesso ti saluto sono molto contento di dare il benvenuto a Beppe Giulietti Presidente Federazione nazionale della stampa i colleghi che rappresenta i giornalisti europei giornalistica lombarda pluralisti dell'associazione Marche anche se ho ben capito corno
Sui colleghi presenti gli amici allacciando noi quella coloro venturo al portavoce articolo ventuno i colleghi sono qui con noi oggi e gli amici che sono venuti a trovarci
Beppe Giulietti devo dire ha voluto come gesto
Ufficiale e solenne perché a livello personale non ha fatto mancare dal primo istante diciamo la vicinanza e la voce
Essere qui oggi
Dare corpo la solidarietà del della nostra categoria con collega che nello scavo che come sapete sviluppato dentro un lungo lavoro del giornale
Di questi anni un'inchiesta e straordinaria efficacia
E di grande significato che la porta la paga un prezzo personale questo momento ingiusto
Anche se non illogico purtroppo nel tempo viviamo nelle condizioni in cui ci troviamo a operare
Un pezzo paradossali
Momenti in cui racconti
E di mostri una lunga
Perciò le parole
Connessione
Tra le istituzioni la Repubblica e dell'Unione Europea
Un mondo di là dal mare
In quella che chiamiamo la Libia che sappiamo un arcipelago di tribù in guerra
Ecco qui capibanda che che abbiamo sindaci quando fa comodo no
Nell'uno di quelli che la guardati in faccia questa realtà raccontata allora coloro che sono parte di questa storia
Ti riconoscono come un bersaglio dei cattivi che sarà un'altra parte qualcosa debba chilotoni
Testo questa tenuta coronamento don di giorni Beppe nome sebbene nei quali c'è stato un gioco di di smentite di conto smentite di voci di sussurri su quello che avevamo messo in pagina molta linearità e in maniera molto limpida non è mai arrivata una risposta ufficiale l'unica risposta ufficiale che è venuta dall'istituzione proprietaria è stata la messa sotto
Tutela
Con una scorta dette di uno dei nostri colleghi sono arrivate altre risposte durata questa che è una conferma implicita
Quindi
Il da più momento come direttore di questo giornale non so che dire la grande preoccupazione
Che aumenta nel momento in cui la minaccia viene dall'estero
E dire ritenuta così corposa
Da spingere a misure di questo tipo
Viene da un Paese dal quale si quale abbiamo porti chiusi
Evidentemente non per tutti questo ramo capito
Così malamente davvero i forti tanto chiuse gli aeroporti e le cose non ce li hanno questa era l'oggetto in sé livello fra l'altro c'è tutto un capovolgimento di prospettive spetta allo sguardo che viene esercitato questa cosa ha detto proprio in termini anche da cronista
Sono grato alla Federazione della stampa i colleghi qui presenti anche perché in questa naturalmente la solidarietà più corposa che viene dalla nostra categoria
Anello scaverà avvenire
Non abbiamo viste di che tante devo dire fin qui sulla uno sospetta gli abbracci baci Igor però ha colpito molto
Ma colpito molto personalmente anche l'unico stasera per la prima volta il silenzio che c'è stata da parte di tanti colleghi normalmente non l'abbiamo riservata ad altri in condizioni analoghe e qualche domanda me la son fatta
Così da farle
Strumentalizzazioni o viste però queste fanno parte del gioco di questo tempo scorretto e appassionante quali siamo tutti coinvolti
Ma per forse ho parlato anche troppo
Questo soggetto
A Beppe Giulietti dico grazie personale anche perché aveva amicizia personale tanti anni
Abbiamo un conflitto d'interessi sì ma il Paese da quando vestivo Artibani lavoravo in altre versioni offrono facevo sindacati un'altra relazione mi battei come un leone contro la vicenda strana che massacra un altro dei giornali di questo Paese lui ha capito tutto
è uno dei due che avevano capito tutto dove stava andando le cose purtroppo forte minoranza in quella situazione e lui non passò capovolgere le cose
Romboni non rimandiamo il passato Roberto Albin tristi disco subito grazie Attanasio certi sito autonomo e posso dire un abbraccio pubblico nello è un grazie ancora per lavoro che ha fatto
La cosa che mi ha consolato di pionieri delle cose sue che mi ha sempre detto che la moglie mi ero preoccupata deve richieste meglio così errori perché io l'approvazione di una persona che per suo figlio proprio proprio per lui però
Insomma mastica amaro vedresti tanta voglia correttivi ma non senza
Quindi avere tanto per
No grazie signora
Non abbiamo un rapporto particolarmente conflittuale quindi diciamo non col direttore commerciale
Così a capire come si è compreso
Che mi fate fare un ringraziamento che non c'entra niente in apertura perché ne tu parlavi di solidarietà
Non la presidente di articolo ventuno è qui con noi che questa signora si chiama questore essa Elisa signori Rockfeller
Dico altro perché si è messo a disposizione assieme a Danilo a tutti noi di articolo ventuno trasformando un dolore profondo in un'attività a favore tutti quelli che si battono la libertà d'informazione e lo dico volentieri in questa sede perché questo giornale e se mi hanno molti altri alcune c'è stato ha seguito il processo Lockerbie con grande passione con grande attenzione
E forse dovremmo stare ancora molto più attenti nei prossimi giorni perché vedo una insidiosa campagna di stampa sostenuta fortemente dalla governo ucraino
Nel tentativo di ribaltare quel quella sentenza poi è giusto che ognuno faccia il suo mestiere ma questa singolare idea che si siano sui citati o siano morti senza responsabile francamente vergognosa
E io vi ringrazio del grasso l'avvenire per il sostegno che è stato dato con grandissima attenzione che dove alcuni pezzi abbia fatti anche nello ne approfitto per ringraziare però l'associazione della stampa lombarda libera informazione con Lorenzo Frigerio Danilo De Biasio perché io non credo agli uomini solenne al comando né all'opposizione ma credo ad una rete in particolare quando si parla di questi temi se si è riusciti a ottenere un primo risultate perché una Rete ha manifestato passione civile
Non ha cancellato la memoria e si è ricordato che se una persona può essere ammazzata senza verità e giustizia non è un problema della famiglia non è un problema dalla familiare geni Giulio non è un problema dalla famiglia Rocca riempì non era un problema della famiglia al Pirovano Tenna
Il momento in cui tre persone no non hanno verità e giustizia un prema nostro e non riuscire a reclamare verità e giustizia CID disonora io uso questa espressione ma spero che almeno qui si è capito
Quindi volevo soltanto ringraziarti Brasile qualcuno dico subito due o tre cose
Guardate cioè io ci sono stati anche dei problemi di procedura di protocollo la responsabilità è mia sono io che ho voluto il tutti tutti i modi che l'assemblea si facesse all'avvenire come segno di rispetto nei confronti del giornale esattamente perché non è un problema di nello scavo
Perché quando si realizzano delle inchieste non so io non credo neanche agli li capisce agli inviati soli se tu realizzi un'inchiesta e l'inchiesta va in onda è perché vuol dire che c'è tra il mondo viene messa in pagine perché c'hai un direttore perché hai un gruppo redazionale perché hai un caporedattore perché hai una redazione
E quindi perché c'è una squadra che si consente di esistere la mancata solidarietà in questi casi è un'offesa i corpi redazionali
Perché mette in discussione il lavoro che è stato fatto e condiviso altrimenti non sarebbe uscito e non ci sarebbe una campagna risponde alle nostre domande
Chi non comprende che questo tipo di aggressioni riguarda ciascuno di noi sbaglia
E lo dico perché un'età nella quale ricordo dei brutti dibattiti su Giancarlo Siani dei brutti dibattiti su Pippo Fava ricordo delle Pessi ed è pettegolezzi alla vigilia di fatti che poi furono delittuosi
Io dico sempre tutti dato una solidarietà in più che non una in meno perché una in meno vi potrà restare incollata sulla biografia e quindi è fondamentale sapere
I che si va nelle redazioni non ha degli amici ma dove il ministero la DIGOS se le autorità segnalano pellicole ma io non me li scelgo i cronisti sotto scorta
Sono all'avvenire come sono stati redazione sul a trovare i cronisti che forse non sono esattamente nel mio cuore
Ma Fini che fa il presidente della Federazione Vai dove ti piace dove non ti piace vai nei giornali che non ti piacciono e vai dove ci sono persone che scrivono cose lontanissime dalla tua sensibilità e non è questo il caso diciamo per quel poco che può interessare
Ma la federazione si deve muovere sulla base di elementi certi e di elementi certi a me trasmesse che c'era una situazione di pericolo
Poi tu la puoi ridurre quanto vuoi fai bene puoi giocarla poi dire riducete mila scorta e fai bene la scorta non è un privilegio ma è una maledizione
No e quindi io capisco diffidate di quelli che parlano delle scorte senza sapere dicendo beati loro che hanno la scorta e con la scorta una maledizione leggetevi l'ultimo libro di Borrometi o di Federica angeli
Vivere sotto scorta blindato modifica la tua vita
E l'augurio che faccio sempre colleghi spero di essere passato qualche dato vanity Levino tutto e tu ritorni alla normalità perché la scorta non è una condizione di normalità l'ascolto andrebbe messa i delinquenti non a coloro che indagano
Per questo siamo venuti qua perché non basta mandare un messaggio per far capire semplicemente che insieme con la Lombarda con libera con l'articolo ventuno non solo siamo qui per solidarizzare
Che sarebbe troppo poco ma se volete dire alcune cose che adesso aggiungerò perché non basta solidarizzare
Bisogna anche porre delle domande perché sono mete ma vero non è la minaccia viola leggo così la minaccia vede la minaccia le inchieste e alle domande che nell'opposte che alla vedere apposta
Una solidarietà tiepida delegittima i cronisti sotto scorta qualunque essi siano
Qualunque sia la fattispecie sono ventidue cronisti sotto scorta la maggioranza abbia di aggressione di mafie e camorre c'è però una fattispecie emergente le le minacce dei gruppi denti tare i neofascisti e neonazisti è il caso Berizzi e non solo il caso Berizzi
Sono le minacce in questo caso dei trafficanti che ancora una fattispecie diversa perché qui però correggimi dopo nello c'è una c'è c'è un altro meccanismo sono minacce che provengono dall'esterno che si manifestano su siti libici rimbalzati in Italia di fronte ai quali però il governo italiano questo lo voglio dire qui non può far finta di non vedere non può far finta
Ne stiamo parlando Pro sono l'espressione non mia cara questa cultura questa capacità di trafficanti di carne umana l'espressione non è mia di papa Francesco
Quando parla degli scarti umani quando parlo dei trafficanti di carne umana noi parliamo di trafficanti di carne umana e le minacce non sono rivolte solo a nello sono rivolte alla direzione delle alla redazione
Ma sono domande rimaste anche in questi giorni ha ragione Marco fai bene a sollevare la questione esattamente questa la ragione anche per la quale abbiamo scelto di essere qua e di chiedere ai colleghi degli altri giornali degli altri telegiornali
Di riprendere non tanto il gesto di solidarizzare con Nello ma alle domande che sono state poste delle inchieste che se non ricordo male sono state riprese dal giornale le domande sono rimaste inevase
Vorrei che accanto alla scorta di polizia ci fosse la scorta mediatica la scorta mediatiche diversa dalla scorta di polizia la scorta di polizia la scorta armata la scorta mediatica con la scorta dalla quale tutto ordine sulle domande poste da un cronista
Illumini covi del malaffare e in modo ossessivo riporli la domanda al ministro di turno qualunque sia il suo colore a me interessa zero mi interessano le domande non la composizione politica del governo non ha risposto il governo di prima ma lei non ha risposto il governo attuale malissimo
Non ci sono eccezioni derivante dalla composizione dei governi perché questo sarebbe pericolosissimo quindi siamo qui per solidarizzare con le domande con le inchieste non solo con la persona fisica
Se fosse possibile vi vorrei ricordare dimise sbaglio nello le citazioni che non è stato minacciato solo nello nello Stato
Diciamo le forze di sicurezza che al ministero degli Interni fanno il monitoraggio hanno detto c'è una situazione di pericolo che io spero sia un pericolo a decrescere
Però il solo delle minacce volgari e violente dei confronti particolare delle colleghe che non possiamo dimenticare penso a Francesca Mannocchi
Dimmi se sbaglio penso Alessandra Zinetti ma penso a Nancy Porzia che sono delle colleghe tra l'altro c'erano
No che hanno anche una situazione di precariato Cristo mi sta mi mi si preoccupa ancora di più cioè una situazione dove non c'è un gruppo editoriale dove non c'è una redazione dove lavori da solo dove non è neanche un gruppo che si stringe
E se ricordo bene con minacce molto pericolose quando tu sul sito libico entri nella vita privata di una collega e indichi al gruppo guardate che donerà forse sposata regolarmente
Guardate che si pone fuori dal dogmatismo guardate che apporto sia persino ha avuto un figlio fuori dal matrimonio tutto questo dove può non interessare qua
Ma se sto dando un messaggio ai gruppi peggiori all'interno della Libia liso dando un messaggio di altra natura vi sto dicendo colpisce la due volte non solo come giornalista ma anche come qualcuno che ha sfregiato alla comunità
E qui ci permettiamo di dire da qualche al ministero degli interni di andare a vedere perché non è vero
Che non possono identificare possono andare a vedere da dove sono partiti se vogliono possono possono identificare le persone fisiche che nella Libia hanno fatto ciò qualcuno ricopre cariche istituzionali qualcuno fa il capo della Guardia costiera
Qualcuno verrà ancora in Italia qualcuno si siederà al tavolo della trattativa per la contrattazione sul memorandum giusto bene non è affatto vero dunque che il governo italiano non abbia strumenti di pressione immediata nei confronti di costoro
Non è vero che non abbia strumenti di protesta formale ufficiale delle minacce ripetute
Se non viene fatto questo hai ragione tu Marco vuol dire che non si vuole fare questo
Mi permetto di chiedere i particolare Anna Del Fre opaca dalla chi vorrà
Di sollevare presso il sindacato europeo questa questione non è una sconfessione della redazione dell'avvenire queste minacce riguardano persone che stanno lavorando su questioni internazionali che stanno parlando di grandi questioni che hanno a che fare col bacino del Mediterraneo
Queste minacce credo che devono essere affrontate dal sindacato europeo portandole collettivamente perché non è in seno tutto è troppo sterile ho terminato voglio dire una cosa alla fine sui tagli
E ancora questo tema mi sta particolarmente a cuore perché ho la sensazione Lorenzo dimmi se sbaglio che le cose che ci hanno detto sempre fa miliari dei colleghi impegnati contro la mafia
è sempre stata questa guardate arrivato il giorno prima
E la richiesta che ci fa mio c'è una frase di Paolo Siani che mi porto martellante fratello di Giancarlo dalla testa da quando faccio il presidente
Non ce l'aveva con me ma giustamente la i toni rialzati come ed è giusto che sia così vado a fa il Presidente ti fai carico di tutto dal tutta la storia pregressa di quello che condivide quella che non condivido e lui giustamente riceva da perché non siete arrivati il giorno prima quando Giancarlo era precario e Giancarlo veniva isolato dalla sua redazione qualcuno scriveva anche dei pezzi contro di lui per le sue inchieste sulla camorra
Gli unici a perché bisogna arrivare il giorno prima e cioè l'unica cosa che vi chiedo dice illuminate i covi del malaffare il giorno prima non vi chiedo altro vi chiedo semplicemente o sopra la sua politica hanno me stesso e non altri me stesso
I dice io vi chiedo una sola cosa oltre a solidarizzare illuminati copie riprendete le inchieste riprende dei passi rifatte quei passi tutto il resto rischia di non contare niente e questo è è assolutamente assolutamente foto fondamentale mi fa piacere ha concluso dirlo in questa sede perché
Il rischio il termine improprio ti chiedo scusa il rischio di imbavagliare un cronista in questo caso nell'od altri o di imbavagliare un giornale o di imbavagliare una redazione e ancora più più appunto in questa testata dove sto parlando
Quindi approfittano di voi in senso positivo ed alla presenza di tutti voi del direttore di questa sede dell'avvenire
Per consentire perché vorrei da questa sede rivolgere un appello che magari non sarà sentito però c'è Radio Radicale che ci registra come sempre con grande puntualità e che fa
La dura di Calle coinvolte quello che sto per dire
Per approfittare visto che siamo nella sede dell'avvenire per dire che l'attacco che vi è stato condotto in questo caso la redazione anello e alle inchieste e parente dei tagli e dei bavagli
E a me nessuno leva dalla testa che siano finiti nel mirino
Anche del precedente governo ma la cosa non ancora esclusa alcuni giornali per la loro posizione sul coraggiosa sul tema dell'accoglienza sulla costruzione dei ponti e non dei muri
Per avere sposato la tesi di un'informazione critica non significa essere di parte significa avere nel cuore la costruzione dei ponti che Prato sarebbe la Costituzione italiana da una piccola notizia diciamo non c'è nulla di particolarmente rivoluzionario
Solo che ormai uno cita la Costituzione qualcuno vicino ti dice
Adesso firmati non esagerare cosa che esce e meravigliosa diciamo recitazione gli articoli della Costituzione corrisponde alla posizione radicale ma detto questo come sapete c'era il rischio dei tagli e dei bavagli il bavaglio sono quelle di cui abbiamo parlato
Nelle prossime ore dal Parlamento italiano credo che voi sia noto ne permettano di consegnare al comitato di redazione alla fine della riunione l'emendamento sia l'articolo quarantacinque della legge di stabilità nelle prossime ore il Parlamento italiano è chiamato a votare
Un emendamento chiave che riguarda l'eventuale congelamento dei tagli al fondo per il pluralismo dell'editoria che riguardano frontalmente l'avvenire come il manifesto come radio radicale come tutti i giornali diocesani italiani come oltre cento cooperative
Le voci delle differenze territoriali sociali religiose di varia natura
Voi sapete che il precedente governo aveva disposto il taglio progressivo e totale venti cinquanta cento del fondo per l'editoria che avrebbe portato
Secondo i nostri conteggia la chiusura progressiva di cento testate oltre che di radio radicale e la liquidazione di ulteriori mille posti di lavoro in un settore già devastato
Allo stato attuale sottosegretario editoria Martella depositato un emendamento che l'articolo quarantacinque
Che dice che è congelato dal primo gennaio due mila e venti ogni taglio inattesa della riforma complessiva dell'editoria la domanda la prevedo quando si fa la questione non lo so so che Block congelare i tagli in attesa della riforma significa che ti siede al tavolo senza pistole puntate
Che non ci sono il taglio del venti per cento dal primo gennaio e che quindi è possibile per tutti noi e tutti voi discutere in un altro contesto che non è di provocazione ti chiudo perché non mi piaci ma di discussione sulla legge che poi giudicheremo giusto o sbagliato lo vedremo alla fine
Ma cambia il panorama assoluto
L'appello quale e che ci saranno forti scontri in Aula
Questa norma è stata contestata al momento dell'approvazione in Consiglio dei ministri
Una parte del governo ha detto noi questa norma la ride annunceremo all'interno che esattamente quella che faceva capo al precedente sottosegretario all'editoria quindi una parte dei Cinque Stelle ha confermato la contrarietà a questa norma
Mi permetto senza alcuna provocazione di ricordare che questa norma io la chiamerei emendamento Mattarella non emendamento Martella perché è stato il Presidente della Repubblica ad opporsi ai tagli lo ha detto per dodici volte ha richiamato la Costituzione
Lo dico con grande rispetto verso il capo dello Stato perché non va mai ci mancherebbe altro
Penso che questo emendamento che è un emendamento costituzionale debba essere votati in Aula non solo dalla maggioranza ma anche dalle quelle forze parlamentari che votarono contro il bavaglio a radio radicale e siamo già manifestate contro il taglio alla legge dell'editoria non mi pare una posizione particolarmente estrema mi permetto di dire che molti hanno solidarizzato voi cronisti minacciati ma c'è un solo modo per solidarizzare
Impedire che loro giornali chiudano impedire queste esperienze vogliano e partecipare dare un voto di larga maggioranza questo emendamento
Perché questo emendamento è votabile questo volevo dirlo perché c'è un comitato di redazione c'è una relazione capisco le mille preoccupazioni delle colleghe e dei colleghi perché inutile che io celebri un'inchiesta e il mese dopo io partecipi ai funerali dei giornali che hanno realizzato le inchieste
Sarebbe una contraddizione micidiale quindi mi sono permesso sono uscito dal tema perché le vedo connesse nella volevo dirle in questa sede che ne siamo contro i bavagli ai cronisti dei giornali ma anche contro i tagli che determinano il bavaglio vi ringrazio semplicemente di avervi ospitato perché volevo dire queste cose considerateci a vostra disposizione per tutte le iniziative che riterrete di assumere e nel caso del collega nello scavo e nel caso non dovesse andare nel modo che io ho descritto
La vicenda relativa ai tagli ecco questo vorrei che fosse chiaro che non non siamo venuti oggi per fallo da passerella salutarvi a stringere le mani andare via io purtroppo per mia disgrazia penso che le battaglie si facciano sempre fino alla fine poi coi vince lo puoi perdere
La cosa più disgustosa per chi accetta di fare attività politica o sindacale sapete qual è non è vincere o perdere ma è quella di scappare dalla battaglia mentre s'infuria delle io dei colleghi che sono sempre altrove in Giorgio del conflitto
Ecco ne provo il massimo disgusto grazie mille
Osservo
Proprio per
No volevo volevo ringraziare è anche scusarmi comincio dalle scuse perché Beppe tutti gli amici presenti hanno insistito molto dal primo istante
Per organizzare manifestazioni incontri per venire qui all'avvenire io sempre rimandato nel tempo come diciamo cercando di vivere questa cosa come se non mi riguardasse
Dal momento in cui ne ho preso coscienza ho dovuto anche prendere atto che per colpa diciamo di questa ritrosia mia qualcuno anche malizia alte maligna nato sul ritardo della del sindacato nell'esprimere solidarietà
Non è affatto così sindacato ha rispettato ecco questo non non non questo noto parliamo del Sindacato nazionale
Da questo punto di vista il sindacato è stato vicinissimo dalla dal primo istante ha rispettato anche la mia volontà di non personalizzare troppo perché io credo che questa vicenda riguardi tutti noi
E e qui vengo e ringraziamenti prima di tutto da venire al direttore di Avvenire che diciamo
è un po'il giubbotto antiproiettile di questa di questa faccenda e a tutti i colleghi a tutti i colleghi
Va be'così delle vendite e a tutti i colleghi a cominciare dal comitato di redazione che non hanno mai fatto mancare diciamo la solidarietà l'affetto l'amicizia
Ho lanciato diciamo intasata di domande continua il suo come sto come sta la mia famiglia come mi muovo e ed è un ringraziamento che va a veramente a ciascun collega perché io sono d'accordo nelle poche volte che che ho accettato di apparire anche per televisione in questi giorni
Ho sempre detto che questo è un lavoro corale un lavoro corale che abbiamo fatto tutti in tutti questi anni
Dentro avvenire anche fuori non ne approfitto per ringraziare Cecilia Strada ma sono tali anni che sono qui che sono commedie siamo diventati compagni di mare per certi versi ecco eccolo loro due credo che insieme abbiamo salvato più di duecento vite
E e questo è uno degli effetti del lavoro che abbiamo svolto in grazie
Sì di questi tempi si
E quindi diciamo gratitudine per questo anche per la pazienza che c'è stata con me
Ringraziamenti che vanno alle autorità io devo dire che sinceramente anche il viceministro Crimi più volte mi ha contattato in in questo mese per sincerarsi della della situazione
E ho cercato di S. disciplinato anche se sono discolo
E ringrazio per questo le autorità in particolare la Polizia di Stato di Milano e specialmente di Como
Che insomma sono riusciti e stanno lì riuscendo a cucire addosso un sistema di protezione che mi consente la massima libertà di movimento e anche di attività professionale perché tutelare una persone sempre complicato se poi un giornalista il giornalista con una famiglia e ancora più complicato
E di questo gli sono veramente molto grato perché il lavoro che stanno facendo anche dal punto di vista umano non non credo che può essere dimenticato
Ci sono molte cose che vorrei dire però estendo diciamo la gratitudine anche a quelle colleghe penso soprattutto a Nancy possa che non sta attraversando momenti facili lei Nancy sappiamo al marito libico apparenti Libia
Ed è stata colpita da questa vicenda ormai da dato due o tre anni insomma nel nel mirino ma la la faccenda evidentemente e assurta agli onori delle cronache io devo devo dire non ho fatto nessuna denuncia
Evidentemente le autorità hanno ritenuto che ci sono degli elementi di preoccupazione
Non voglio prenderli sottogamba
Non voglio neanche sopra valutarli
Mi rimetto diciamo al decisioni che vengono prese di volta in volta dalla dalle questure
E dei servizi di sicurezza tenuto non lo dico perché c'è l'imputato che si occupa dei giornalisti sì in altri casi comitato
Condizioni sorveglianza a distanza bastava alzare l'allarme fissata in altri casi diffuso
Sì sono criteri che bisogna rispettare poi ma ciò andiamo avanti giorno per giorno quello che voglio dire che però davvero si è trattato di cultura personalmente mi sono reso conto un po'della gravità di quello che è successo quando un collega del Guardian ha investigato un po'sulle minacce ai giornalisti a livello mondiale e sembra che sia stata la prima volta nella storia del giornalismo recente
Che dei giornalisti vengono messi sotto protezione per delle minacce che arrivano dall'estero
E questa è una cosa molto particolare che mi ha molto fatto riflettere perché evidentemente devono esserci dei termini di preoccupazione anche per ramificazioni nel nostro Paese
Mi sembra di capire insomma quello che spero è che tutto possono ricondursi alla normalità in tempi molto brevi però ecco devo ringraziare chi si sta occupando di me e perché penso che occupandosi di mere alta si sta occupando di tutti noi di tutti noi di Avvenire di tutti noi giornalisti
Trovo che sia anche un segno di maturità questo devo dirlo
In un Paese nel quale un giornalista una testata possono risultare scomodi
Trovare delle delle
Decidere di proteggere quel giornalista o quella testata è un segno di maturità anche democratica perché altrove potrebbe accadere esattamente il contrario certamente avvenire in tutta questa vicenda negli ultimi anni non è stato un giornale certamente comodo
Per cui al di là della vicenda personale mi fa ben sperare ecco quello che quello che è capitato voglio però anche dire che
Ringrazio i tanti giornalisti delle tante testate moltissimi non li conosco neanche sono arrivati migliaia e migliaia di messaggi di solidarietà da giornalisti e da tantissimi lettori davvero commovente l'attenzione dei lettori di Avvenire e non solo di Avvenire in in queste settimane
Questo deve incoraggiarci ma anche responsabilizza ci molto rispetto alla al nostro ruolo le aspettative che ci sono per quello che tutti noi facciamo
Dopodiché come dico sempre io cerco di fare sul serio il mio lavoro con grande fatica fa per limiti personali ma cerco di non prendermi troppo sul serio quindi sorrido molto a quello che è capitato e insomma è anche occasione per per per scherzarci su due ma anche l'ebbrezza diciamo dell'autostrada centonovanta è una cosa che non ti capita tutti i giorni e quindi metteremo anche questo nel curriculum
Infine largheggiare
Infine infine no infine voglio veramente rinnovare il ringraziamento alla a alla categoria questa cosa mi ha colpito molto io farlo sempre male dei giornalisti
Dico Nono figlia femmina però se avessi avuto una figlia femmina dico sempre tra me e me meglio un ladro d'auto che un giornalista per marito invece devo dire che per questa vicenda o ho trovato la l'affetto e l'amicizia di tanti giornalisti tanti giornalisti che non conoscevo neanche
E che sono diventati parte diciamo di una di un contesto amicale anche familiare allargato perché evidentemente queste vicende fanno scattare in noi una solidarietà che automatica
Perché forse solo i giornalisti possono capire qual è il grado di rischio di un certo tipo di di lavoro e anche le ricadute che possono esserci e rinnovo naturalmente righe la gratitudine in particolare a questa comunità di lavoro
A questa comunità di lavoro che mi ha permesso di affrontare questa vicenda con serenità con tranquillità di continuare a scrivere di continuare a scrivere investigare su quello che è accaduto
Con il sostegno davvero l'aiuto di tutti io ripeto quei pezzi e con una non lo dico perché vorrei vedere scortati tutti gli altri
Però quei pezzi è come se avessimo firmati davvero tutti
Quello che è accaduto non è accaduto il quattro di ottobre quando siamo arrivati diciamo al culmine di questa inchiesta ma è cominciato molti anni fa con un lavoro molto faticoso
Che ha permesso qui chiudo di stabilire ancora porto di fiducia con i lettori perché gli sviluppi finali di questa indagine non si devono come qualcuno pensa a chissà quale apparato che ci ha passato delle informazioni riservate
Ma si devono all'affetto di alcuni lettori che hanno pensato di fidarsi di questo giornale non tanto di questo giornalista e di mettere a disposizione una serie informazioni mio ringraziamento va a loro perché sono persone che davvero credetemi
Hanno rischiato e stanno rischiando molto
Che da un mese vivono con molta preoccupazione gli sviluppi di questa inchiesta
Perché sono persone che proprio per il loro ruolo avrebbero potuto potrebbero essere identificate
Sono persone come dico io anche semplici perché non appartengono Anna nessun apparato e fanno una vita difficile anche a causa di quello che è capitato per paura di venire individuati e e molto bello che ci sono i lettori che si fida dei giornalisti a tal punto che per il bene pubblico decidono di mettere a rischio un po'della propria vita perché si sappia un pezzo di verità in più per tutte queste ragioni io devo dire mila grazie
Tanto premesso obiettivato nel salutare che ci hanno accompagnato in tutti queste giornate Nardi Monica Formica sono qua
Con che ogni tanto scorcio grazie
Che siamo dà battaglia per il grazie credetemi è una battaglia rivoluzionario in questa stagione quasi rimossa Paolo Perrucchini è presente l'Associazione perché credo che voglia approfittarne anche per dare un annuncio in questa sede
Sì grazie alla sua autonoma
Innanzitutto Grazia anello per quello che hai detto anche adesso della della vicinanza dei colleghi tieniti stanno ti stanno dimostrando non è cosa abituale
Te lo dico perché spesso noi lottiamo con gente della nostra categoria che
Definisce
Questa espressione di vicinanza a chi fa questo lavoro come circo mediatico
Perché
Chiedetemi voi o rispondetemi voi come noi si possa dimostrare attenzione alla nostra categoria se non intervenire nei momenti di forte difficoltà questo momento di grande difficoltà
Non solo per nello ma per tutta la categoria per tutto il settore per le prospettive
Dall'informazione nazionale e a Milano stiamo vivendo delle ore particolari perché come centro nevralgico di questo settore
Stiamo a ri-registrare Ando una fase delicatissima per il futuro no del giornalismo dalla nostra categoria siamo a un punto di svolta lo diceva prima a Beppe che forse il Governo ha rimesso l'attenzione sul tema dell'informazione come bene primario del nostro Paese
Noi come categoria vogliamo che ritorni
La forte attenzione da parte di tutti sul futuro di questa categoria domani ci sarà la Conferenza nazionale ciliare a Roma per affrontare il tema delle crisi cioè delle difficoltà noi il tredici rilanciamo
Con un'iniziativa simile un po'allargata perché stiamo invitando i parlamentari gli onorevoli Init consiglieri regionali sindaci mi è consiglio i consiglieri del del Comune di Milano
Per partecipare con nuovi aumento riflessione sul futuro
Di questa di questa categoria del giornalismo o faremo il tredici al cinema Anteo sarà l'occasione anche per confrontarci sulle nuove iniziative che al governo vorrà mettere sul tappeto
Quando il presidente Giulietti ricordava l'impegno per i fondi per il turismo vi posso preannunciare che nelle prossime settimane sottosegretario Martella verrà a Milano proprio per affrontare il delicato tema delle politiche di rilancio del settore avremo occasione esatto sicuramente di coinvolgere un'altra volta l'intera categoria partire ovviamente dei CDA rema apprendo a tutti i colleghi il momento di confronto avremo quindi l'occasione per capire se la nuova legge dell'editoria cinque punto zero come il sottosegretario la vuol definire avrà i canoni corretti per un rilancio del settore intanto il tredici noi ci troviamo lo slogan sarà un po'forte
Non uccidete informazione
Chiediamo che ci sia rispetto del nostro lavoro
Chiediamo rispetto di politica in investimento sui a sui prodotti editoriali chiediamo la dignità di chi fa la nostra professione compensi regolari occupazione nuova
Diremo di no a tutte quelle politiche che invece scrive diciamo che scaricano sulla nostra categoria le inefficienze del sistema no ai licenziamenti no ai piani di crisi farlocchi no a tutte quelle iniziative
Ai tagli ovviamente della del pluralismo del dell'editoria che sono diciamo così la via facile per tornare
Inutile nei bilanci l'azienda in una realtà facciamo il mare dell'informazione e nonna il bene dei cittadini mi fermo qua grazie Mario Sala tonalità io a
Sì
Cioè posso dirvi la verità cioè può dare atto che l'Associazione lombarda ogni qualvolta c'è da muoversi da Como a a Bergamo anche in realtà minacciate piccolissime
A tutta la vicenda di Pavia ad altro devo dire che c'è sempre stata una grandissima sensibilità è una grandissima capacità di compartecipazione tutte parole mire come dire rendo conto dell'Ottocento chiedo scusa cervellotico ancora STET cosa la solidarietà
Posso a come dice mio figlio papà fermati per tempo tutto questo levato loda la registrazione del suo prego
Chiedere Anna del freno alla fa parte del sindacato europeo dei giornalisti della segreteria
Voglio proprio capire se questa cosa
Proprio per le cose qui dette anche che la prima volta che si è manifestata una minaccia in questi termini per di più in modo pubblico è palese
Da parte della Libia qualcosa di simile si sta manifestando in Ucraina con aspetti diverso ovviamente relativi al processo Lockerbie se tu pensi che si possa sollevare formalmente
All'interno della brezza segreteria però dico che la scorta mediatica di cui parla di prima è stata molto forte all'estero con tante testate europea vero
Sì io voi mi conoscete probabilmente più per per che pestano in segreteria nazionale faccio le vertenze mi occupo anche dei colleghi
Che ma sono anche nel nella bordo del sindacato europeo quindi rappresentano Federazione in generale è stata eletta nel nel Steering committee della Federazione europea che si occupa moltissimo del del dei giornalisti minacciati giornalisti in carcere quindi a una panoramica proprio di tutte le diciamo di di di della situazione in Europa orientale e occidentale e anche in paesi parlo di giorni si carcere perché come la Turchia o altri Paesi insomma hanno sono delle vere e proprie
Galere a a cielo aperto
E in realtà appunto io credo proprio che essi nel senso che questa vicenda di nello e del tutto il giornale anche delle colleghe che sono state coinvolte le donne diciamo che state coinvolte in questa vicenda
Sia o una cosa che interessa alla Federazione europea nonché la Federazione abbia chissà quali strumenti però è pur sempre la la la federazione di tutti i sindacati europei quindi diciamo a sicuramente un una un osservatorio e ed è anche a sua volta osservata
E quindi io solleverà oscuramente questo caso alla prossimo comitato direttivo credo che ci sarà una solidarietà l'interesse notevole proprio per questa questa ma anche particolarità di un di di qualcuno che ha minacciato indica un altro stato in un altro Stato per tutte queste implicazioni lo abbiamo poi per esempio in questi giorni stiamo seguendo la vicenda a proposito delle donne visto che anche tante colleghe sono va subiscono minacce intimidazioni eccetera
Abbiamo segnalato la la collega Svetlana Prokof'ev fa questa vicenda russa di una collega russa che rischia sette anni di carcere per avere scritto
Di avere criticato la politica governativa repressiva del governo ed è adesso accusata di apologia di terrorismo e ed è in carcere quindi lo dico perché abbiamo tanti casi di giornaliste
I giornalisti che sono appunto che vengono minacciati in questi intimidazioni
Purtroppo la ovviamente all'Ulivo non c'è bisogno che lo dica e la stesso tipo di reato contestato ai colleghi turche che sono in centinaia in calce ai colleghi curdi che sono in questo momento strati associato in numerose carceri una situazione che non Solana solo dico non c'entra niente fuori verbale forse bisognerebbe porre la questione la federazione internazionale però in taluni casi so che complesso ma di fare la stessa cosa che nel p e più semplici ma bisogna ritornare i processi in Turchia
Il gelato lunare in alcune realtà perché è fondamentale
Provare si prova a metterci piede in Turchia è possibile andare dice ma non serve a niente non è vero tu vai a raccogliere comunque dei messaggi nella bottiglia che loro ti vogliono dare perché la richiesta che ti fanno anche dalla comunità turca e curda
Quella dei di una banalità estrema in realtà è disperante perché loro ti dicono sappiamo però potete fare nulla ma almeno applicate la voce amplificata lavori quindi data ci chiedono di fare quello che dovremmo fare
Prima di raccogliere domande Danilo De Biasi che oltre a occuparsi al transito dei diritti umani portavoce di articolo ventuno cioè
Di cui peraltro non era un altro
Tra l'altro ci sono anche dei colleghi italiani che rischiano in Turchia di Apologia come Gianluca Costantini il disegnatore che ha fatto un libro con Francesca ma no che sta uscendo proprio in questi giorni allora
Conoscendo i tempi tipici della della redazione dico solo una cosa molto veloce la prima è che parlando con nello scavo al telefono in questi giorni mi continua a dirmi a notizie non sono io la notizia è quello che sta succedendo in Libia e questo naturalmente di fare un'ora
Però conti non essere d'accordo con lui perché la la notizia e anche quello che sta succedendo lui perché è impossibile che si stia con le mani in mano quando appunto una persona un giornalista che fa suo lavoro viene minacciato in questo modo
Per mestiere io faccio il punto anche il direttore del teste diritti umani vi do soltanto questo dato perché molto significativo nell'ambiente in cui siamo abbiamo quest'anno abbiamo chiesto di compilare un questionario di gradimento
E una delle domande era qual è il diritto che sentite più minacciato io mi aspettavo la pace mi aspettavo la migrazione eccetera eccetera al primo posto c'è la libertà d'espressione
E non era richiesto non era suggerita una risposta liberare una risposta aperta questa e questo lo metto assieme proprio quello che sta accadendo ai dati che ci citava nello scalo ma anche quelle adesso di Anna Del Fre o no
Cioè e e il fatto che viene considerato fondamentale informarsi in un modo che non sia soltanto quello di regime soltanto una voce unica e quindi andare a fondo significa veramente in questo momento rischiare
Ed ecco perché noi siamo qui sanno che lo facciamo per lui per l'avvenire ma in realtà lo facciamo per tutti noi e anche per chi ci paga
Lo stipendio tutto sommato comprando il giornale o ascoltando la radio scontando la televisione
Ci sono ci sono
Bisogna fare delle domande anche sulla non solo sulla questione ovviamente tinello ma anche sulle altre questioni che ho detto io e magari non sono stato chiaro non vorrei che ci fossero zone d'ombra
Se no vi ringrazio cioè se se ci sono delle osservazioni delle domande dell'integrazione
Però tutto chiaro
Beh questo non credo però sono commosso del saldo
Dove si dice ed è vero che ove si riceve edilizia del silenzio assenso che però talvolta ha prodotto dei disastri dal punto di vista paesaggistico
Nello scooter Milano sulla questione le altre colleghe in questo momento stanno operando sì io mi ricordo bene sono Francesca Mannocchi particolare razzismi silenzi ma si si erano Renzi inizia
Insegnava questo volevo capire bene Nancy Porzio lezione molto simile a mio avviso non possono no no no non ci mancherebbe altro dove non c'è un regime protezionistica un'altra mamma da poco
A maggior ragione anche uscire col passeggino ha bisogno di una attenzione particolare
è una bellezza arretrato collabora perché cerca di diverse università internazionali
E quindi questa diciamo minaccia colpisce anche il suo lavoro nel senso che non potrà poi approfondire seguitemi che sarebbero stati essenziale anche per la sua professionali
Incerta dice quindi col titolo molte volte al dato appunto dodici ma
Così di di dover accettare di non poter tornare per molto tempo in Libia dove si trovano anche i nonni del suo del suo del suo bambino e quindi diciamo il dato è doppiamente complicato
C'è un'attenzione da quello che abbiamo capito anche perché ci sono alcuni giornalisti libici fuoriusciti che da tempo ci aiutano nel decifrare una serie di messaggi che arrivano la tensione molto ma molto alta molto alta perché in realtà quello che noi abbiamo toccato e non si probabilmente ecco su questo c'è stata questo spiega anche una sottovalutazione da parte di alcuni media mainstream
Non abbiamo toccato solo un trafficante di uomini al mondo toccato un sistema che un sistema che si regge sul traffico di uomini sul traffico di petrolio di contrabbando su una serie di accordi politici indicibili tra vari Paesi alcune potenze regionali ed extra regionali molto forti
E viene hanno trovato regole
Scusandosi di Susy denari impressionanti impressionanti che appassionano da alcuni Paesi europei per esempio io personalmente ho anche se non è notificato in chiave ufficiale sono voglio sbilanciarmi troppo però non potrò andare in alcuni Paesi europei per un po'di tempo
Perché queste reti hanno delle ramificazioni molto molto forti
Per fortuna devo dire qualche grande testata italiana cominciato L'Espresso da subito ma altre più più di recente hanno cominciato a cogliere la gravità di quello che è accaduto
Un po'in ritardo rispetto grandi testate internazionali confido che lo sviluppo di questa indagine giornalistica e non solo giornalistica perché ricordiamo che ci sono almeno due inchieste di due procure su questo tema
E che hanno gli atti tutto il lavoro fatto da Avvenire in questi anni da parte di tanti altri colleghi
Dunque c'è ancora molto da da capire ed è per questo che probabilmente la tensione rimarrà alta ancora per un po'di tempo
Gorizia
Informo che non puoi dire
Intanto mi pare di capire che la DIGOS parli più Conte che con me di
Basta fattivamente con me perché io tale rispetto per le divise che non mi metto le felpe limitazione delle divise quindi proprio perché sardo che io li rispetto ma tu mi provochi che io ti rispondo subito diciamo veniva sono contrario ad indossare le divise degli altri
E da una domanda scusami perché persino in Paesi come la Siria dove tutto è stato distrutto dove non c'è quasi più un giornalista ucraino materie posso scrivere rimasto qualche blog e così in paesi devastati dalla guerra vorrei comprendere per quanto riguarda la Libia ecco che io conosco molto meno evidentemente
Sono rimasti dei nuclei dei singoli giornalisti scrittori intellettuali che stanno operando che ancora lavorano scrivono indagano
La domanda un senso meno chiavetta autonoma relativamente autonoma no mi interessa capirlo per capire se c'è la possibilità anche da parte nostra non solo di solidarizzare con chi è andato a raccontarlo ma se ci sono delle possibilità di aiutare dare voce Contini una situazione difficilissima continua a mandare dei messaggi questo profilo dalla Siria cade come Salmaso
Come sapete voi peggio di me diciamo persino esile solo dei blog che continua ad operare tra mille difficoltà voglio capire se in Libia rimasto ancora qualche presenza non voglio sapere né i nomi dei nomi ma comprendere come lo si fa qualcosa
La situazione diciamo anche lì molto complessa per cui poi diciamo i i giornalisti appartengono spesso a schieramenti molto di più di quanto non accada evidentemente in Italia per fare un esempio
Però ci sono alcuni giornalisti molto giovani anche alcuni intellettuali che sono rimasti in Libia alcuni sono due o tre persone in particolare nostre buone fonti ormai da tempo
Vivono anche con paura perché ci hanno permesso di accedere recentemente anche un documento che abbiamo pubblicato su Avvenire che riguarda proprio il pagamento contrattualizzato del governo libico alle milizie
Milizie comandate da personaggi a loro volta interdetti dalle Nazioni Unite ma che sostengono il governo a sua volta sostenuto dalle Nazioni Unite
Quindi è tutto una contraddizione nella contraddizione ci sono alcune figure alcune sono note in particolare una fotografa che fa un lavoro molto bello tra l'altro a recuperare l'antica bellezza di Tripoli ragazza molto giovane
Che ha un blog
E ci mostra Tripoli come come e come potrebbe essere e poi ci sono appunto alcune fonti sul posto
Uomini e donne tutti dire età relativamente giovane che continuano a lavorare a far filtrare informazioni all'estero con il vincolo naturalmente del dell'anonimato
Particolare
Diciamo solo grazie
Speriamo di vederci Cornello che non abbia più neanche la vigilanza sui lavori o più bello è rivediamoci senza nessuna forma di vigilanza magari per parlare d'altro diciamo va bene così grazie nello grazie a tutti voi grazie grazie grazie
Sono il padrone di casa del custode di via San Damiano uno sport parlava