Le garanzie istituzionali di indipendenza della magistratura in Italia (2ª giornata)

Buongiorno a tutti
Diamo inizio a ai lavori di questa seconda giornata del nostro corso straordinario sulle garanzie istituzionali di indipendenza della magistratura
L'argomento di questa sessione è stato già un po'anticipata ieri
Per sommi capi oggi invece sarà approfondito in modo analitico
Che sarà approfondito come è un po'nella struttura di questo corso da corrono dalla voce di un di un magistrato ma il magistrato che ha grande esperienza come il dottor Mele ad hoc è stato componente anche del consiglio superiore della magistratura attualmente presidente Della Corte l'appello di Catania e poi c'è la voce dalla dottrina ma di una dottrina che si è particolarmente occupata di questo argomento
Che il professor Roberto Romboli ordinario di diritto costituzionale nell'Università di Pisa e che come dire a delicato
Buona parte della sua riflessione scientifica sul principio del giudice naturale
Quindi su in in questo argomento è particolarmente versato sulla scia del suo grande maestro indimenticato maestro
Perché è stato come Necci nel Consiglio superiore per quattro anni dal novanta al novantaquattro che Alessandro Alessandro pizzo rosso non aggiungo altro per non togliere tempo
Ai due relatori e prego di prendere la parola dottor Giuseppe Mileto grazie
E grazie presidente Silvestri per l'invito a questa importante il momento di riflessione della Scuola superiore della magistratura
Ecco nell'avviare questa relazione a testimonianza di quando il principio della precostituzione del giudice abbia inciso nella storia della magistratura
Mi piace ricordare alcune osservazioni chiediamo reperito
Io non lontano scritto del mille novecentosessantatré apparso sul foro italiano del mille novecentosessantatré a firma di un illustre giurista del tempo il professore Gaetano Foschini
Ora ho scritto che veniva spesso citato negli scritti più risalenti in materia di giudice naturale e di cui è bene che non perché cadente dunque è bene che non cada nell'oblio
Ed è bene che non cada nell'oblio almeno per due motivi questo scritto si chiamava in breve il rare era così intitolato giudici in nome del popolo non già commissari del capo della corte
Ebbene che non cada nell'oblio questo scritto perché innanzitutto da conto dello spirito del tempo dico meno alla magistratura nel mille novecentosessantadue
E al tempo stesso band acconto della lunga marcia che la magistratura grazie all'azione riformatrice essenzialmente al consiglio superiore della magistratura
Ha condotto in questi anni per realizzare il principio dell'indipendente esercizio della funzione
C'era da condizionamenti sia esterni ma anche interni Allo stesso ordine giudiziario
Scriveva Gaetano Foschini che gli scriveva commento di una ordinanza di incostituzionalità prospettata dal pretore di Bordighera il venti marzo mille novecentosessantatré in cui si prospettava il contrasto con l'articolo venticinque della Costituzione che stabilisce il principio della precostituzione del giudice della norma dell'articolo centouno dell'ordinamento giudiziario come al tempo vigente cioè una di quelle tante norme del tempo che stabiliva le in buona sostanza un potere assolutamente discrezionale dei capi degli uffici nella amministrazione della giurisdizione
Scriveva Gaetano Foschini non è vero quindi che proprio tutti i giudici sono spiritualmente ridotti a burocrati siepi ancora chi sente dire gusta
La diversità che corre sono all'esercizio del potere giurisdizionale e l'espletamento di funzioni amministrative diversità che prevalentemente se non tutta nella natura sovrana della giurisdizione
L'altura sovrana la quale significa che la giurisdizione non esercitata per delega opera autorizzazione o per disposizione di un superiore gerarchico ma come espressione di un potere chi originario di ciascun giudice
Cioè della persona o delle persone che si trovano nella precostituita situazione alla quale in forza di legge e direttamente collegato il potere di giudicare
Ma impedire c'è un dato Processo possa essere giudicato dal Tribunale di Catania invece che da quello di Ragusa non vale niente se non resti impedito anche che si costituisca il tribunale di Ragusa applicando adesso i giudici del tribunale di Catania
E così intende dire spesso lo ricordava anche il professor Silvestri ieri che la materia tabellare una materia arida che soprattutto si dice da parte dei creativi dei capi degli uffici che un vero rompicapo per i dirigenti degli uffici
E tuttavia non si può assolutamente io penso che sarebbe ingiusto trascurare
Che il diritto tabellare e cioè la concretizzazione dell'affermazione che sussiste una certa incompatibilità fra la precostituzione del giudice
E la discrezionalità della sua designazione e qui cito alle belle parole d'una fondamentale sentenza del mille novecentosessantadue della Corte costituzionale che è rimasta
Una delle più importanti in materia di giudice naturale Sensi trascurasse che il diritto tabellare
A rappresentata dato un contributo decisivo all'affermazione alla ragazza zolle principio dell'indipendenza interna della magistratura
Alla realizzazione della diffusività del potere giudiziario stabilito dall'articolo centosette della Costituzione
Alla realizzazione del pluralismo ideale ideologico riorganizzativo della magistratura
Corse il sistema tabellare
Ecco ecco ha dato un contributo quei alla realizzazione del principio dell'indipendenza interna smantellando ecco bisogna soggiungere la concezione burocratica autoritarie gerarchica delle carriere e delle funzioni
Cosa il sistema tabellari sistema tabellare in una Botto Uta e il tessuto connettivo il cuore dell'amministrazione della della giurisdizione un insieme di controlli abbastanza trasparenti oggi
E abbastanza penetrante abbastanza effettuarli sul modo in cui si esercita il potere all'interno degli uffici giudiziari
Urla un sistema che ha progressivamente ridimensionato
E quindi a definitivamente superato
La antica risalente concezione degli atti di organizzazione degli uffici e degli atti di assegnazione degli affari giudiziale come interna corporis dei dirigenti degli uffici era questa la
Antica consolidata concezione del previgente al sistema tabellare
Per realizzare tale risultati hanno sicuramente contribuito molteplici fonti ma sicuramente decisivo è stata l'azione riformatrice del Consiglio superiore della magistratura in ciò ecco cooperato anche se con molta cautela come se il tetto dalla Corte costituzionale
E da ricordare infatti che la cosiddetta via giudiziaria al giudice naturale cioè il contributo che la giurisprudenza data la realizzazione del principio del giudice naturale
Si è a lungo tempo confrontato col problema della riferibilità della garanzia dell'articolo venticinque della Costituzione
Al giudice personali o al giudice organo all'ufficio giudiziario o al magistrato che personifica l'ufficio l'ufficio giudiziario
E ed è da dire che
Rispetto a questo tema
Fu chiarissima da subito al tempo la posizione della corte di cassazione che ferma niente si orientò per la prima alternativa al TAR garanzia dell'articolo venticinque e riferibile all'organo e non alla persona
Morto differenziata ma comunque cauto alla posizione al tempo della corte costituzionale
Infatti dopo quella fondamentale sentenza del mille novecentosessantadue che sembrava aprire mette orizzonti in effetti la Corte costituzionale
Fu molto cauta innanzitutto nel sindacare i poteri discrezionali alta impegnatissimi dei capi degli uffici argomentando dalla loro razionale giustificazione dalla loro funzionalizzazione ad esigenze di buon andamento dell'ufficio
Ma fu altrettanto cauto alla Corte costituzionale nel sindacale i poteri della Cassazione che al tempo ero totalmente discrezionale sotto il vigore del vecchio codice di procedura penale
E infine dell'individuazione del giudice competente a seguito delle volte epiche disposizioni che al tempo prevedevano la rimessione dei processi per motivi di ordine pubblico per motivi di legittimo sospetto tutti salvati dalla Corte costituzionale ma nonostante questo nonostante questa dovuta veda non si potrebbe oggi ecco esperimento col vetro stazione quel patto di quel passaggio della Lunga Marcia non si può assolutamente sottovalutare il ruolo che la Corte costituzionale per tempo nel sostenere l'azione riformatrice
Del Consiglio Superiore della Magistratura Sensi pensa due sentenze del settantatré del settantaquattro
Nella quale nelle quali il la Corte costituzionale riconobbe dichiarando Biava corrispondenti del illegittimità delle norme d'ordinamento di terziario riconoscendo il diritto di ciascun magistrato che forse illegittimamente spogliato di alcun affari Antiqua cita a memoria testualmente
Il modo di esprimersi della Corte Costituzionale del tempo il diritto a presentare reclamo al Consiglio superiore della magistratura non previsto testualmente dalla norma e il corrispondente potere del Consiglio superiore della magistratura
Di annullare gli atti che fossero state adottate in violazione di criteri di predeterminazione
Legale ora per quanto remota fosse nel mille novecentosettantatré nella magistratura del mille novecentosettantatré
L'esercizio di questa possibilità non v'è dubbio che queste sentenze della Corte costituzionale aprirono la strada ad un più effettive un più efficace
Controllo sulle forme di esercizio del potere all'interno degli
Delle delle degli uffici giudiziari e non casualmente da allora partiti la via amministrativa al giudice matura al giudice naturale c'è l'azione dell'autogoverno
Per la realizzazione del principio della precostituzione del giudice
Partì nel sessantotto con una risoluzione estremamente cauto in cui si invitavano i capi degli uffici a tener conto ai fini degli assegnazione degli affari dei degli serrata dei magistrati
E poi con molta maggiore nettezza con le circolari annuali stemperano da annuali le circolari sulle tabelle
Che dal mille novecentosettantasette stabilirono l'obbligo per i capi degli uffici e Fini è di tener conto di criteri predeterminati e oggettivi ai fini dell'assegnazione degli affari all'eccezione ai fini dell'assegnazione ai giudici e agli affari ai fini delle applicazioni e del suo supplente
Così rendendo chiari e capi degli uffici che non potevano più fare affidamento sul principio gerarchico e di autorità ma dovevano fare affidamento sul principio di legalità
Stabilito dall'articolo venticinque
Della costituzione
E da dire che che il passaggio non fu affatto indolore
Ci fu un'ampia parte della magistratura specie dell'alta dirigenza del tempo che contesto espressamente questa via intrapresa dal Consiglio superiore della magistratura e addirittura teoricamente l'ARDIS appiccò
Tanto da costringere il Consiglio Superiore della Magistratura attuative degli anni settanta ad adottare una deliberazione in cui si ricordava
Che e il sistema tabellare trovava fondamento nell'articolo venticinque della Costituzione così come interpretato dalla Corte costituzionale
Che il sistema tabellare impediva criteri di assegnazione degli affari ad personam addome nemmeno che notare il Consiglio potevano normalmente essere giustificati da esigenze d'ufficio ma che potevano anche essere determinate da altre e meno commendevole motivazioni
Ed infine che il sistema tabellare precludeva la possibilità per i capi degli uffici di presiedere non solo la prima sezione ma anche tutte le altre sezioni a loro piacimento degli uffici giudiziari
Possibilità che pur veniva mantenuta ma sulla base di criteri predefiniti
Questo sistema fu lentamente applicato a tutti gli altri uffici e penultimo alla Corte di Cassazione che fu l'ultimo ufficio a resistere all'applicazione del sistema tabellare
E venne applicata anche sulla scia di polemiche al tempo molto pesanti sui criteri di gas di assegnazione degli affari in materia di criminalità organizzata
Alle sezioni della Corte di Cassazione essendosi in realtà verificato che molti di questi
Ah sì molte di queste assegnazioni no rispondevano Apitelli pre non si fonderà una criteri predeterminati
Ecco di a dire
Che
A quasi quarant'anni cinquant'anni di distanza
La via intrapresa allora dal Consiglio superiore della magistratura
Si rivelò come la via lungimirante e al tempo stesso coraggiosa se si pensa che bisognerà aspettare solo nel mille novecentottantanove all'entrata in vigore del nuovo Codice di procedura penale
Affinché il sistema tabellare le risse recepito dal legislatore facendo così in via definitiva a scemare le critiche di chi diceva che il Consiglio superiore della magistratura aveva esercitato col sistema tabellare un potere extra legem appunto perché era un potere esercitato in violazione della doppia riserva di costituzione di legge esistente materie posta all'articolo venticinque e dall'articolo centootto della costituzione
Ho voluto ricordare questo questa lunga marcia nell'affermazione del principio della precostituzione del giudice
Perché appunto meglio orrende i
Ecco la storia della magistratura questo convegno volesse da lui penso non un corso etico come ha scritto Nanda ma una riflessione alta
Anche sulla storia sul modo in cui l'indipendenza ed esercitare lo sarei stato vissuto dalla magistratura ma anche perché i problemi del passato ecco si presentano su anche al presente ecco se io dovessi indicare oggi
Quando ormai il sistema tabellare se molto considerato quali sono i principali problemi aperti in materia di sistema tabellare essenzialmente né indicherei tre
Il problema prima e quella dell'effettività del sistema tabellare
Il secondo problema che ritengo il problema dei problemi riguardo ad indipendenti Interna del Pubblico ministero
Il terzo problema riguarda la tutela processuale delle giudice naturale l'archivio l'abilità di Intermonte processo del principio della precostituzione del giudice io mi soffermerò brevemente solo sui sui primi due
Ad iniziare appunto d'ambito effettività del sistema tabellare ecco io direi che oggi si può dire che il sistema tabellare e diventato patrimonio comune della magistratura i profondi cambiamenti
Culturale generazionali che sono avvenute all'interno della magistratura all'interno della magistratura hanno fatto sì che il sistema tabellare sia un mai un sistema ampiamente acquisito all'interno della ideologia spezza dei capi degli uffici e e dei magistrati e devo dire il fatto che il sistema tabellare diventato patrimonio comune della magistratura
E la migliore garanzia della sua effettività essendo ormai alla cultura istituzionale della magistratura ecco acquisita l'idea che nell'organizzazione degli uffici devono necessariamente coesistere indipendenza imparzialità e buon andamento non è stato sempre così questa valutazione non è stata sempre comune in magistratura ma non è un caso che progressivamente ci sono
Dileguate le critiche che venivano sul punto formulate da una parte non indifferente della magistratura e che sostanzialmente l'ordito del PPI la prima critica era quella che un sistema di assegnazione automatica e obiettiva degli affari era un sistema Latteri consisteva latore di rigidità che producevano inefficiente la seconda è peggiore e che un sistema di assegnazione automatica degli affari ecco presupponeva una magistratura coesa professionalmente ma anche ideologicamente io mi ricordo era ancora uditore questo scritto del presidente fermate il Preside della corte d'appello
Di Roma del tempo che fece il giro della magistratura in cui appunto si sosteneva questa tesi
Ma alla quale era facile replicare questo sulla replica che il principio della precostituzione del giudice serviva anche soprattutto a garantire l'indipendente esercizio della funzione
Rispetto a condizionamenti che potevano anche derivare dalle ideologie dei capi degli uffici
Ecco oggi
Quale il problema e così puramente si pone un problema di professionalità diffusa all'interno della magistratura perché una lettura forte del principio della precostituzione del giudice del principio dell'articolo venticinque quale quella accreditata
Dal Consiglio superiore della magistratura presuppone una professionalità ampia diffusa della magistratura
Perché se è vero io sono profondamente ovvero quello che si è detto che c'è i giudici devono essere rigorosamente infungibile al momento della loro decisione
Però devono essere largamente interscambiabili quanto alla loro professionalità
E però io penso che questa esigenza di professionalità del diffusa della magistratura non contraddice il principio dell'imparzialità Manzi ne costituisce un pre requisito
E ad esempio voglio citarne Sparta esempio che
Nemmeno recenti circolari sulle tabelle deve prevedevano ad esempio la possibilità per i capi degli uffici dite erogare a criteri ai criteri obiettivi e predeterminati non solo per motivate esigenze d'ufficio clausola che di mano tutt'oggi e che è giusto in quanto rappresenta una clausola di chiusura del sistema
Ma anche si diceva al tempo petit dar rilievo a specifiche professionalità
Clausola che scomparsa perché ovviamente e l'attrice di amplissima discrezionalità
Laddove lo scopo perseguito dalle più recenti circolari da parte del Consiglio superiore e quella di individuare ambiti oggettivi di specializzazione
Così ad esempio quando si prevede che della costituzione delle sezioni ecco tendenzialmente deve essere eseguito un criterio di specializzazione oppure si prevede per ad esempio i giudici della sorveglianza
Che anche per essi vale il criterio di assegnazione obiettive predeterminata e però tale criterio deve tener conto del criterio dell'istituto penitenziario
E cioè che vi deve essere una naturale osmosi
Cioè il giudice che adotta la misura e il giudice e competente sulla sorveglianza indeterminato istituto penitenziario per favorire la conoscenza da parte del giudice dette sorveglianza dei propri detenuti
E quindi per favorire i processi di rieducazione
Oppure ancora per il il giudice e l'ufficio del Gip chi prevede che le tabelle devono adottare
Un criterio che consente una equilibrato contemperamento tra le esigenze di rotazione ed esigente di specializzazione o ancora per i giudici minorili per i quali pure Van principio della predeterminazione del giudice
Però tali criteri devono essere tali da favorire
La specializzazione sia nel settore civile verso il sole penale che si ritiene importante per questa categoria di magistrati ecco se questo è un problema
Un ulteriore problema è anche il problema del controllo
Dicevo all'inizio che il sistema tabellare a me pare che sia un sistema abbastanza consolidato che abbia garantito all'interno della magistratura abbia ormai larga adesione e abbia garantito un buon livello di effettività e non di meno si pone sempre un problema di controllo
Perché perché come giustamente si è detto l'intervento del Consiglio l'intervento finale del Consiglio superiore della magistratura
Rischia di essere pari a zero
Si è detto da un autorevole dirigente d'ufficio se all'interno del sistema non vi siano dei campanelli d'allarme e questi campanelli di allarme sono nell'assoluta disponibilità dei consigli giudiziari e con gli acquisti si pone un problema di volo play ma che per il mio e di approccio culturale
Egli apporto culturale da parte dei Consigli giudiziari i Consigli giudiziari
E e io parlo naturalmente per questioni complesse non delle questioni semplici tendenzialmente sono divise
Tra un approccio fra o l'inclinazione ad un approccio burocratico
Che si contenta dell'assenza di rilievi da parte dei magistrati interessate controinteressati e del rispetto formale delle regole di organizzazione tabellare è un approccio definirei critico che nonostante l'assenza di Pdl nonostante l'assenza di evidente magistrati
Sfruttando le possibilità ampie che offre il sistema tabellare pensa alla commissione flussi cui partecipano anche gli avvocati e gli avvocati partecipano anche alla sessione dei consigli giudiziari bisogna sempre ricordarli chi si occupa delle tabelle quindi si occupa dell'amministrazione della giustizia zone e Cossutta ad esempio e vada ad esplorare ecco il modo in cui e sì tende a soddisfare la del da domande di giustizia in un determinato territorio e quindi ad esempio l'adeguatezza dell'organizzazione delle sezioni
La loro distinzione fra sezione civile eccezionali penali rispetta alla domanda di giustizia che perde Icon determinato
Territorio questo è un problema aperto
è un problema aperto perché appunto se l'autogoverno taci difficilmente il Consiglio superiore della magistratura può intervenire perché i Consigli giudiziari rappresento la fonte di cognizione quasi esclusiva dell'azione del Consiglio superiore della magistratura
Se questo problema resta aperti invece me pare che altri problemi abbiamo perso di attualità ad esempio piazzato si discuteva molto su quando sull'effettività del sistema tabellare
Potessero rilevare la delimitazione dei poteri del Consiglio superiore della magistratura
E così diceva
E che nel caso di violazione delle regole tabellari il Consiglio superiore alla magistratura ha un potere di annullamento ma non anche un potere sostitutivo del capo dell'ufficio che si discosta larve regole tabellare
Ora ecco dico nella magistratura degli ambienti del Duemila questo problema mi sembra più che altro teorico
Perché la violazione delle regole tabellari
E presidiata dall'ordinamento insomma perché la violazione delle regole tabellari se intenzionale interprete di reiterata costituisce grave violazione dei doveri di servizio e quindi fonte di responsabilità disciplinare
Perché la violazione delle regole tabellari incidente di valutazione di professionalità incide in sede di conferma
Quadriennale dei capi degli uffici e degli titolare di incarichi semidirettivi perché nei casi più gravi può dar luogo alle sospensioni delle funzioni al trasferimento per incompatibilità funzionale dei capitelli di dei capi degli uffici e non casualmente ma anche perché votato allo spirito del tempo sono però si sono progressivamente dileguate proprio perché il sistema acquisito in grado di descrivere di effettività le proposte molto ricorrenti negli anni settanta e ottanta che ad esempio prevedeva noi trasferimento dai capi degli uffici ai Consigli giudiziari dei poteri di amministrazione della giurisdizione
Argomentando dal fatto che i Consigli giudiziari in quanto organi elettivi e rappresentativi un
Molto dibatte sul tempo erano menti in grado di resistere a incontri tra condizionamento interferenze anzi dobbiamo dire
Che la legge di riforma dell'ordinamento giudiziario stesse circolare del CSM la normativa regolamentare del CSM sono andati in tutt'altra direzione in quest'ultimo tempo sono andati nel senso
Del rafforzamento dei poteri del capi degli uffici però questo bisogna qua dire però
Nelle migliori intenzioni fatta all'altare ovviamente di le patologie non meno ritorno al principio gerarchico al vecchio rito de ritorno al vecchio principio gerarchico ideale Guetti autorità
Ma nel senso del rafforzamento della capacità dei capi degli uffici di incidere sul miglioramento organizzativo di cui gli stessi debbono essere promotori il fatto è che in quest'ultimi anni il sistema tabellare si è arricchito di contenuti se in passato il sistema tabellare
Riguardava il sul essenzialmente la tutela dell'indipendenza interno della magistratura e si occupava quasi esclusivamente dello status dei magistrati
In verità oggi il sistema tabellare si occupa anche dell'efficacia e dell'efficienza del sistema giudiziario alla luce dei principi del processo equo e di ragionevole durata
E voi sapete come appunto le circolari per le tabelle prevede uno specifico obbligo per i capi degli uffici quelli di realizzare cambiamenti organizzativi veda di realizzare
L'ipotesi di miglioramento organizzativo che devono essere verificati al termine di vigenza delle tabelle
E che io declina Erei questa questo obbligo del miglioramento organizzativo come la capacità del capo dell'ufficio di promuovere la capacità dei magistrati di lavorare per progetti e per obiettivi
Cercando progressivamente di smantellare la vecchia Papi esistente composizione del giudice il mondo del del giudice solo la vecchia concezione degli uffici come compartimenti stagni
Laddove invece ben noto come il comportamento del giudice di primo grado incide sul comportamento del giudice dell'Appello e il giudice incide sul comportamento del giudice di Cassazione per cui ognuno di noi
Devi certo qual modo farsi carico delle compatibilità complessive del sistema
Ecco io direi che da questo punto di vista il
Il problema della indipendenza interna della magistratura si coniuga col problema della responsabilità sociale della magistratura
Una responsabilità sociale che come si diceva ieri
E conseguente a non solo in Italia ma in tutti gli ordinamenti della crescita della discrezionalità del giudice della crescita del ruolo Arioldi datore del giudice
Che però ha bisogno di momenti di compensazione i commenti di equity
Vado a concludere proprio a proposito di responsabilità sociale dando solo qualche flash sull'altro problema che mi sembra e normalmente al petto il problema della indipendenza interna della magistratura
Oserei anche dire che forse
La riconduzione al sistema tabellare degli uffici requirenti costituisce oggi la frontiera più avanzata del problema della precostituzione del giudice ed è giudice naturale se in passato prima della legge di riforma dell'ordinamento giudiziario non si dubitava che gli uffici requirenti stavano dentro al sistema tabellare
Con la riforma dell'ordinamento giudiziario io sembro cordless e vendette siano verbalmente detta che finita indipendenza interna del Pubblico ministero
Nel senso che oggi e indipendente un'unica persona il procuratore della Repubblica ma eguale indipendenza non hanno eguali di vedi di garanzia non hanno i restanti sostituti
Che pur bisogna ricordare che superato lo choc della riforma il il Consiglio superiore della magistratura come fondamentale risoluzione del due mila sette da dire otto
Cerco appunto di recuperare una ebbe a dire no questi Trapattoni cercò di recuperare un ruolo di guida rispetta del parte il CSM rispetta gli uffici requirenti patrocinante un'interpretazione costituzionalmente orientata del nuovo assetto organizzativi tant'è vero che il Consiglio superiore della magistratura convalidò
Gli orientamenti di quei procuratore della Repubblica che ritengono di confermarli vecchia STET organizzativi specie in punto di criteri obiettivi e predeterminati di assegnazione degli affari e che continuava a mandare il loro progetto caritativa al Consiglio superiore della magistratura argomentando dal fatto che giudice pm sono euro egualmente soggetta alla legge
E che le garanzie di cui all'articolo centouno della Costituzione sono riferibili al Complesso della magistratura il che in abbattuto forse si può dire dicendo che gli uffici del pubblico ministero possono essere tendenzialmente gerarchici ma non possono essere integralmente c'era il fatto è che per dieci anni dopo quelle risoluzione sette due mila nove e caduti si pezzo Superprocura
E si è aspettato fino al due mila e diciassette
Per varare finalmente una nuova circolare innovativa anche nelle forme perché non venne adottato alcune performances della delle risoluzioni del due mila sette del due mila e nove ma appunto come circolare
Cerco piatto regolamentare vincolante per i suoi destinatari quindi per il procuratore della Repubblica dei magistrati requirenti
Per i i Consigli giudiziari una circolare che tende di rafforzare di interlocuzione tra il Consiglio superiore e il procuratore della Repubblica
Che tende soprattutto di rafforzare il ruolo dei consigli giudiziari chiamati io ormai esprimere non più una mera presa d'atto ma un Paredes i progetti organizzative dei capi degli uffici questa circolare cerca di risolvere tanti problemi
Prevede ad esempio che il procuratore della Repubblica debba prefigurare criteri obiettivi e predeterminati fini dell'assegnazione degli affari e per determinati categoria di reati anche automatici
Cerca di dell'equità del potere di Artù Houghton assegnazione del procuratore della Repubblica
Potere di autoassegnato azione che comunque non potrà far tralasciare il fatto che ha legislazione invariata il procuratore della Repubblica e il titolare esclusivo dell'azione penale
Cerca anche di ridimensionare e comunque di configurare come estrema ratio la revoca dell'assegnazione degli affari da parte del procuratore della Repubblica
Che dire mi sembra giusto questo che si è detto alla fine cioè che questa circolare non è un punto di vivo ma è solo un punto di partenza è uno strumento importante dato e capi degli uffici i magistrati di cui rende consigli giudiziari
Per cercare di recuperare un qualche ruolo dei sostituti all'interno del governo di questo uffici degli uffici del piede comunque
Per recuperare gli uffici requirente al sistema tabellare forse io direi anche alla pienezza della giurisdizione che non contraddice la necessaria distinzione delle funzioni
Io qui concluso del sonoro un'ultima osservazione ecco ho voluto fare questa questa descrizione di questa lunga marcia della magistratura proprio perché mi sembra che i problemi del passato pentono pesano anche su proseguite
Ma i risultati che qui sono raggiunti in tema di indipendenza interna costituiscono e considerando io penso e me lo auguro un punto di riferimento per ogni azione riformatrice grazie per questo
Ringrazio il presidente Mellea dò per questa bella relazione potremmo dire passato presente ma futuro anche prospettive in cui ha esposto in modo chiaro
E penetrante lo spirito del sistema tabellare come sì è necessario questo spirito penetri ancora di più di quanto è penetrato anche all'interno degli uffici Pubblico ministero io ricordo nella mia esperienza di consigliere CSM già drammatico scontro con il Quirinale che avvenne proprio su un problema di rapporti tra procuratore sostituto c'era la procura di Roma sostituto che aveva avviato un'indagine su un traffico di armi nei confronti di un Paese su cui voleva l'embargo quella storia definì
Deciso l'embargo e Procura della Repubblica gli tolse il fascicolo dalla sera alla mattina senza alcuna motivazione questo sostituto fece appello allora Consiglio superiore e il Consiglio aveva messo all'ordine del giorno la trattazione del reclamo di questo sostituto
Questo punto all'ordine del giorno oggetto di divieto da parte del presidente della Repubblica c'è vietò che si potrà che si discutesse dei questo argomento
In risposta a questo un gruppo di consiglieri fra cui il sottoscritto chiedessero avvalendosi
In un articolo del regolamento interno che se l'autoconvocazione del del consiglio che nella lettera leggi una volta tanto l'interpretazione letterale
A una sua funzione garantista arretra della del regolamento non c'era scritto che in caso di autoconvocazione fosse necessaria la preventiva la preventiva autorizzazione del presidente La Repubblica fatto sta che il vice presidente di allora
L'onorevole Galloni Giovanni Galloni convoco convoco il il Consiglio è più il presidente mando i carabinieri
Fu una bella scena dicevamo l'altra volta che forse diciamo poco fa
Che forse sarebbe il caso di lì a votarla
Anzi se ci fosse un cineasta pensiamo attento da queste problematiche potrebbe rifare la scena a me capitato come a tutti gli altri colleghi del consiglio che al momento di prendere la parola dopo averla chiesta si avvicinasse un colonnello dei carabinieri chiedendomi le generalità trattandosi secondo quanto era stato qualificato dall'alto di adunata sediziosa fa parte del Plenum manterrà il Consiglio super questo pervenire quanto la mancanza di regole possano poi innescare processi e conflitti
Sotto il quale non sta soltanto un problema di puntiglio o un problema formale di delimitazione delle competenze di delimitazione dei poteri ma anche grossi enormi
Il problema è sostanziale perché dietro quel processo
Che era stato oggetto di quella sottrazione di dei fascicolo da parte del del capo del capo dell'ufficio c'era un gigantesco traffico di armi nei confronti di un Paese nei confronti di un Paese che poi
Era diciamo Stato oggetto da parte sia dell'ONU e della NATO di un embargo l'embargo ecco nei confronti del quale invece c'era una allegrissimo ma alle gravissima un allegrissimo traffico di armi da guerra
A al di là e al di fuori di qualsiasi di qualsiasi legge quindi ogni problema proprio la la la relazione del dottor torme veloci c'ha messo proprio in luce che noi il problema che apparentemente sembra quasi da parole incrociate ricordo sempre quello che mi disse no otto Alessandro Pizzorno osso in Consiglio Superiore quando io avevo difficoltà
A ad assimilare il sistema tabellare ci guarda eccome alle parole incrociate senza
Si si deve si deve fare con dietro quelle parole incrociate c'erano problemi molto seri e molto profondi
Presidente Meleagro ce le ha messe in luce cioè rimettere ancora di più in luce il professor rompo le che ripeto e con
Uno specialista particolarmente qualificato in questa in questa materia quindi attendiamo ansiosamente di ascoltarlo
Buongiorno a tutti grazie alla scuola superiore della magistratura dell'invito grazie al professor Silvestri anche questa volta di avermi gesto di fare una relazione a uno dei seminari e mi sembra che questo sia un seminario davvero particolarmente importante infine ringrazio il dottor Meliadò purché perché affatto
Una serie di rilievi che avevo pensato di fare anch'io così che mi aiuta a ridurre la mia esposizione ai temi non trattati
Innanzitutto sistema tabellare e imparzialità del magistrato è il titolo di questi più incontri
Titolo che secondo me e credo debba essere inteso il sistema tabellare come misura per garantire l'imparzialità dei giudici
Se è così è il filo del mio intervento sarà questo cioè il sistema tabellare è un problema interno alla magistratura
O è un problema che deve rilevare anche fuori dalla magistratura
Quel principio del giudice naturale che è stato richiamato opportunamente notoriamente ha due anime che hanno pervaso questo principio fin dalle discussioni all'assemblea costituente Luna che guarda il diritto fondamentale del cittadino al giudice naturale l'altro che riguarda un problema di organizzazione della magistratura fino all'ultimo si è discusso se metterlo
Nella prima parte o metterlo nella seconda poi ha prevalso come tutti sapete la prima cioè si è data la prevalenza al diritto fondamentale del cittadino al giudice naturale
Ci potremmo chiedere l'evoluzione del tabellare ha rispecchiato questo
Un no
La risposta come vedremo a mio avviso è negativa
Però partiamo dall'inizio
Quale il fondamento come si è realizzato
Qualche osservazione per il futuro sul sistema tabellare che ieri il professor Silvestri a a mio avviso giustamente definito un pilastro
Di quello che è il modello italiano di ordinamento giudiziario
Fondamento scusate la rapidità dei passaggi ma giustificata dal fatto che presumo sono fosse di larga misura conosciute il fondamento a mio avviso è nel diverso ruolo che riconosciuto al giudice dalla nostra Costituzione
La nostra Costituzione fonte del diritto come fonte superiore rispetto alla legge come fonte organizzata per principi riconosce al giudice un ruolo nettamente diverso rispetto a quello che aveva svolto nell'ordinamento precedente
La superiorità della Costituzione rispetto alla legge determina la creazione della giustizia costituzionale Alessandro Pizzo russo scrisse un saggio con questo titolo molto significativo la giustizia costituzionale una invenzione che ha cambiato il modo di intendere il giudizio
Perché la giustizia costituzionale giunge a superare quella che era la netta separazione tra legislazione e giurisdizione una una superiorità quella della costituzione che integra anche un principio fondamentale ieri Vladimiro Zagrebelski parlava molto correttamente del carattere centrale del principio della subordinazione del giudice la legge però con la giustizia costituzionale quel principio è stato integrato il giudice è soggetto soltanto alla legge purché la legge sia conforme alla Costituzione
Perché altrimenti esiste un meccanismo per liberare il giudice dalla soggezione analitici
Una
Normazione quella contenuta nella Costituzione organizzata per principi questo rende l'attività interpretativa del giudice qualcosa di completamente diverso da quello che era precedentemente
Perché non ci si muove più in una sistema di fonti del diritto dominata e quasi ridotto alla legge organizzata per regole
Siamo in un ordinamento di una pluralità di fonti del diritto nazionali regionali sopranazionali
Organizzati in molti casi per principi la potestà interpretativa del giudice chiaramente si amplia se noi pensiamo alla l'ordinamento giudiziario come giustamente esibisce le regole dell'ordinamento giudiziario sono lo specchio tra ruolo del giudice
Ecco allora l'ordinamento giudiziario del quarantuno quando entra in vigore la Costituzione non è più lo specchio per il giudice che vuole la sostituzione
E non è un caso che nella settima disposizione transitoria si dica che quell'ordinamento giudiziario non è conforme a Costituzione
La percezione e in questo non da ora ma danni dal momento che ci conosciamo da quarant'anni con il professor Luciani e da quarant'anni e la pensiamo in maniera diversa
Io non sono del tutto d'accordo su quanto di nuovo ieri ha sostenuto a proposito dell'attività creativa del giudice
Io credo che invece proprio a seguito dell'entrata da in vigore della Costituzione dell'ampliare del potere interpretativo si è creata la realizzazione accanto ad un diritto politico chiaramente di un diritto giurisprudenziale so che mi si opporrebbe ma allora il giudice è un legislatore e la divisione dei poteri dove va a finire
è ovvio che
Il giudice non è un legislatore il giudice ha diversità di Monti
E il diritto giurisprudenziale si realizza con modi limiti legittimazione profondamente diverse ma questo non vuol dire che non esiste un diritto giurisprudenziale
Questo non vuol dire che è evidente un accanto a un pluralismo delle fonti un pluralismo interpretativa
Un pluralismo interpretativo che porta una conclusione oggi direi chiara a tutti due giudici che applicano la stessa legge allo stesso caso possono legittimamente arrivare a due conclusioni diverso
Il Consiglio Superiore della Magistratura riorganizzato in un convegno sulla precostituzione del giudice
Nel quale Giovanni Conso sul tema di cui stiamo parlando che stamattina scrisse che c'è anche oltre a quello di cui parlavo adesso un pluralismo naturale
Che risiede nel carattere nella preparazione nel concreto atteggiarsi nella vita del magistrato il quale al di là delle posizioni politiche scriveva Conso può essere decisivo
Che di una causa si occupa di un certo magistrato anziché un altro
E allora diceva bisogna frenare la corsa alle scelte
Darsi criteri prestabiliti netti automatici osservati nel modo più pieno
Per questo la importanza della individuazione della competenza della scelta del giudice e l'interesse come diceva il dottor nelle auto per la indipendenza Interna quando entra in vigore la Costituzione l'interesse principale del resto anche in assemblea costituente è per l'indipendenza Esterna
Del giudice quello che ci si preoccupa specie anche sulla base dell'esperienza del regime precedente eh evitare influenze politiche sull'attività del giudice
Ma subito dopo diventa chiaro quanto sia importante
Forse kiwi importante ancora dell'indipendenza esterna quello dell'indipendenza interna del giudice
Cioè quello del che porterà alla indicazione della magistratura come di un potere diffuso
Sia perché ogni giudice può sollevare la questione di costituzionalità
In una scelta più o meno consapevole dove si mette Devil tutto nelle mani del giudice il funzionamento e la realizzazione della giustizia costituzionale
In Italia a differenza di tutte gli altre esperienze europee
Abbiamo come tutti sapete quando nel mille novecentocinquantasei la corte comincia a funzionare una sola via accesso
E nella via d'accesso che è messa in mano al giudice
Si fa una scommessa sulla sensibilità costituzionale dei giudici per la realizzazione della giustizia costituzionale scommessa fortunatamente vinta anche grazie alla configurazione di una magistratura come potere diffuso sia per proporre questioni di costituzionalità il sistema centrato ad iniziativa diffusa sia per poter proporre successivamente conflitti di attribuzioni tra poteri dello Stato
Indipendenza interna conoscete tutti il fondamento del principio ci vogliono poi gli strumenti per realizzarla lo strumento principale è la garanzia del giudice naturale precostituito per legge
Una strumenti ciò che direi viene in qualche modo che il reato nel mille novecentosessantadue dalla Corte costituzionale
Cioè fino ad allora chi con meno i questo principio veniva fatto coincidere con il divieto di giudici straordinari e il campo d'applicazione quindi nella giurisdizione la Corte costituzionale nel sessantadue precisa come il campo di applicazione è invece la competenza del giudice
Dove dice c'è una riserva assoluta di legge
Se noi facciamo riferimento diritto costituzionale la riserva di legge a cosa serve la riserva di legge
Riserva veleggia dove tutti sapete serve a evitare che su quella materia intervenga regolamenti governativi cioè intervengano le fonti secondarie poi sarà riserva assoluta sarà riserva relativa questa riserva è una riserva assolutamente anomala quella del giudice naturale perché non impedisce i regolamenti del Governo nella competenza del giudice impedisce agli interventi discrezionali soprattutto tale a impedire e a ridurre o a escludere i poteri dei capi degli uffici giudiziari di assegnare i processi dopo ma prima ancora di determinare illa la specifica competenza del giudice specie nei casi in cui per qualche motivo si tratterà di spostare il giudizio da una sede all'altra
Allora la riserva di legge vale a evitare interventi discrezionali soprattutto all'interno dell'ordinamento giudiziario e varrà poi a ridurre anche nei limiti in cui varrà la scelta delle parti attraverso artifici vari di scegliersi il giudice competente
Che il Consiglio superiore della magistratura in alcune circolari farà presente individuati meccanismi che siano tali da escludere questa possibilità in questa sentenza si fa riferimento che presente nel titolo del tema di cui stiamo trattando si dice
La garanzia del giudice naturale vale a garantire l'imparzialità del giudice riuscì ma perché mai garantire l'imparzialità del giudice
In che senso
Cioè è lo stesso significato a mio avviso che hanno le norme sull'astensione e ricusazione dei giudici c'è si pone una presunzione assoluta di parzialità
Senza prova contraria
Per un giudice che ha individuato
In maniera tale da violare la riserva di legge Saint giudice eh individuato in una maniera che può far supporre che ci sia l'esistenza di una manovra per alterare innaturale pluralismo all'interno della magistratura quel giudice eh sospettato di poter essere un giudice non imparziale
Da qui la il problema di cui ha parlato il dottor Meliadò
Se questa la finalità il significato della imparzialità che tende a garantire il principio è chiaro che diventa centrale il problema se giudice sia l'organo ossia la persona fisica
Uno degli elementi
Che
Viene portato per dire non può essere la persona fisica
è il fatto che la legge non può precostituire le singole persone
La legge potrà precostituire la competenza ma non la composizione degli organi giudiziaria
Questo quindi
Il fondamento della sistema tabellare il sistema tabellare integra la legge
Nell'ambito della riserva di legge per rendere possibile la individuazione della composizione degli organi giudiziari
Ieri e il dottor Caputo parlo ha parlato di una collaborazione virtuosa tra legislatore e Consiglio superiore nelle circolari
All'inizio non ci fu proprio questa grande collaborazione nel senso che nel mille novecentosessantotto la prima circolare quella del maggio sessantotto che per prima introduce il sistema tabellare per molti anni è stata si è posto il problema della ma della Rispetto Urbino della riserva di legge della doppia riserva di legge prevista dalla Costituzione sia in materia di ordinamento giudiziario prima sia in materia di giudice naturale poi
Il legislatore in realtà è intervenuto a coprire questo possibile violazione di riserva di legge dando il fondamento al sistema tabellare
Nell'ottantadue con la legge sul Tribunale delle libertà nell'ottantasette con la legge sulla composizione delle corti di assise nell'ottantotto sull'adeguamento dell'ordinamento giudiziario articoli sette bis
Sette ter nell'ottantanove con le preture circondariali nel novantuno con l'applicazione dei magistrati quindi successivamente l'intervento della
Legislatore a coperto la possibile vizio di di violazione della riserva di legge
Strettamente collegato ultimo problema che analizzo prima di concludere
Solitamente collegato il problema della azionabilità delle violazioni tabellari cioè si costruisce un sistema che ha avuto queste origini che ha questa finalità che richiede un dispendio ad al giudizio di alcuni eccessivo
Nella predisposizione delle tabelle per tutti i soggetti coinvolti per il tempo che ci vuole tutto quello che segue
Chiaro che se arrivassimo alla conclusione che le violazioni del tabellare è come se non ci fossero
Che non c'è nessuna sanzione
Per le violazioni tabellari certo sarebbe una grande enorme perdita di tempo
E allora esiste la possibilità di farle valere ecco io credo che a questa domanda è una risposta che le due anime
Che dicevo prima del giudice naturale hanno una risposta diversa sicuramente soddisfacente per il lato magistrato sicuramente insoddisfacente per il lato parte interessata di rito soggetto che ha il diritto fondamentale
Al precostituzione del giudice per Cerci
Il giudice gli strumenti per il giudice innanzitutto ai giudici in qualche modo partecipano alla predisposizione delle tabelle
Ha avuto la possibilità di fare una denuncia al CSM
Poi sulla base della risposta del CSM un ricorso al giudice amministrativo
Hanno la possibilità come ricordava il dottor mediano dire attivare il procedimento di responsabilità
Disciplinare nei confronti del magistrato che non osservate dirigenti o del magistrato che non osserva le regole tabellari ma veniamo alla parte
La parte
Innanzitutto ha una conoscenza molto inferiore del esistenza delle tabelle
Dall'altro lato nel giudizio civile vale l'articolo centocinquantotto del codice di procedura civile nel processo penale l'articolo
Trentatré prevede espressamente non si considerano attinenti alla capacità del giudice le disposizioni sulla destinazione del giudice agli uffici giudiziari alle sezioni sulla formazione dei collegi e sull'assegnazione dei processi a sessioni collegi e giudici
Cioè non si può far valere
Nel processo penale questa norma è stata
Portata a giudizio
Della corte costituzionale che nel mille novecentonovantotto la dichiarata infondata però nel dichiararla infondata anche Espresso l'avviso che parole della corte questo non significa che la violazione dei criteri di assegnazione sia priva di rilievo e che non vi siano debbano esservi appositi rimedi
Per cui le parti del processo possono a valersi nel caso in cui concreto la violazione delle regole Ledda direttamente la garanzia costituzionale della precostituzione del giudice
Regole che
Non
Ci sono per la parte
Processo amministrativo non è ammesso l'accesso ai provvedimenti in materia tabellare in quanto aventi carattere processuale e attinenti alla funzione giurisdizionale
La parte non può impugnare i provvedimenti davanti al giudice amministrativo perché titolare di un diritto soggettivo e non di un interesse legittimo
Neppure davanti alla Corte costituzionale c'è stata una sorte migliore per la parte la Corte costituzionale ha legittimato il potere dei capi degli uffici in relazione a obiettiva imprescindibili esigenze di servizio per un'efficace organizzazione del servizio per la continuità e prontezza della funzione giurisdizionale
Quando si è sollevata una questione e si è mostrato che effettivamente vi era una palese violazione dei criteri si è detto che si tratta di applicazioni patologiche
Di questioni di fatto non rilevabili in un giudizio davanti alla Corte costituzionale la conclusione sull'aspetto parte
Purtroppo è anche oggi
Una assoluzione come scrisse nel
Nel saggio che ho già ricordato di Giovanni Conso piuttosto amara
Cozzo concludeva dicendo ha finito per prevalere dopo incertezze oscillazioni una concezione debole anzi la più debole tra le deboli
Per il fatto che
La parte non a nessuna o quasi possibilità di far valere violazioni del sistema tabellare e questo sul quesito che ponevo all'inizio va un po'l'idea di un tabellare che vale che viene fatto per i giudici a scopo dei giudici per seguire alcuni criteri
Ho alcune aspettative dei giudici ma un qualcosa che ha un rilievo esclusivamente interno questa è una delle critiche più ricorrenti oltre al carattere
Eccessivamente lungo e faticoso delle procedure di approvazione
Io credo che
E stop chiudendo
Io credo che la garanzia
Del tabellare la garanzia del principio costituzionale che ne sta alla base vale a dire del principio costituzionale della precostituzione del giudice sia come ha scritto in una sentenza il presidente Silvestri in una sentenza come giudice costituzionale
Nessun diritto è un tiranno neppure un diritto fondamentale neppure un diritto costituzionale
Quindi tanto meno il principio della garanzia della precostituzione del giudice per legge è un tiranno certo occorre necessariamente che questo diritto con i valori che rappresenta sia adeguatamente bilanciato con altre esigenze che in certi casi sicuramente possono prevalere
Quello che occorre evitare
è quello che Giuseppina Treves
Definiva il doppio aspetto sociale della legge inapplicata cioè la soddisfazione di chi l'ha voluta nel vederla approvata e la soddisfazione di quanti l'hanno avversata nel vederla del tutto inattuata
Per concludere
Sicuramente io credo che il sistema tabellare così come è organizzato abbia la DC sita di qualche integrazione
Modifiche
Per esempio molte ne sono venute tralascio sto terminando dalla dottrina dall'esperienza pratica ultimo in ordine di tempo la commissione Scotti ha parlato di un procedimento da rivedere indicando alcuni elementi che nell'ultima circolare due mila diciassette due mila diciannove alcuni dei quali sono stati recepiti però vorrei concludere sottolineando un mondo un elemento di enorme importanza a mio avviso perché è l'elemento del diffondersi della cultura della precostituzione del giudice
Con il connesso sistema ho diritto come si chiama tabellare
Non è tanto le dichiarazione di incostituzionalità che sono state pronunciate
Con riferimento alla violazione dei questa garanzia sono poche se andiamo a vederle sono pochissime ma non è questo il risultato è stato ottenuto ma è stato ottenuto un grande risultato a mio avviso sotto il profilo della diffusione di questa cultura
Il Parlamento è intervenuto non solo a legittimare il tabellare ma in molte occasioni al limitare le scelte discrezionali nella individuazione della competenza del giudice i giudici speciali
Ai quali pure si applica la garanzia del giudice naturale
Hanno predisposto noi vale come è noto il sistema tabellare ma sia la giurisdizione amministrativa sia la giurisdizione tributaria applicano criteri assolutamente simili
Nella
Influenza del sistema tabellare qualche problema in più per la corte dei conti sui quali è intervenuta anche la Corte costituzionale con una decisione a mio avviso molto significativa mille novecentonovantotto la Corte costituzionale
Afferma che una garanzia un principio come quello tabellare è un principio che deriva direttamente
Dalle norme della Costituzione per cui non c'è bisogno di una legge che lo preveda che non si applichi direttamente come si può applicare direttamente un diritto fondamentale
La cultura della precostituzione e per il tabellare per il giudizio civile
Per l'organizzazione del Pubblico ministero di cui parlava il dottor Meliadò dove invece come è noto si ritiene che il principio del giudice naturale non riguarda il Pubblico ministero tanto che oggi la cultura la diffusione della cultura della precostituzione del giudice è tale che
Sarebbe impensabile
Ripete re
Affermazioni della fine degli anni sessanta quando si scrive
Interpretare il termine giudice come persona è una esasperazione assurda e inattuabile
Ho il problema dell'assegnazione dei processi con criteri oggettivi viene definita come una singolare mirabile prova di fantasia oggi la cultura del tabellare
è una cultura che si è diffusa e una cultura che si è diffusa e che ha svolto un ruolo a mio avviso fondamentale nella realizzazione del nostro modello italiano J ordinamento giudiziario per cui un istituto con i suoi limiti un istituto che deve essere sempre il come un po'tutto ripensato
Cercando di superare alcuni limiti ma che è un istituto da tenersi ben caro perché è un elemento essenziale ieri ho iniziato il chiudo con l'affermazione del presidente Silvestri è davvero un pilastro del nostro modello di ordinamento giudiziario vi ringrazio
Grazie professor Romboli per questa profondità relazione che CIA riportato ai fondamenti del sistema tabellare
Che segnerebbe riflettere
Che più di quanto si faccia attualmente sulla circostanze che il principio del giudice naturale da cui deriva il sistema tabellare collocato nella prima parte della Costituzione e non nella seconda parte non è nel Titolo Quarto da parte seconda dove ci sono le norme sulla magistratura sulla giurisdizione ma in nella prima parte diritti fondamentale diritti e doveri fondamentale dei cittadini quindi il diritto ad un giudice
E ad un giudice imparziale e imparziale perché precostituito per legge è un diritto fondamentale dei cittadini quindi è un difetto una carenza del nostro ordinamento giuridico attuale
L'assenza di strumenti concreti ed efficaci per far valere la violazione di questo delitto de questo diritto fondamentale io so bene che ci sono motivazioni di efficienza e di rapidità di ragionevole durata del processo sono però ecco se devo citare una sentenza che la corte ha
Eh ma nato due durante il periodo in cui io le forme facevo parte del gruppo ricordo preciso la Corte costituzionale a ha parlato di ragionevole articolo centoundici amore lato bit si doveva interpretare di ragionevole durata del giusto processo
Perché
Una ragionevole durata tout-court
Del processo non appartiene al sistema costituzionale italiano ragionevole durata del giusto processo e noi abbiamo un giusto processo solo se siamo in presenza di un giudice
Che ha avuto attribuito quell'affare quella questo quel quella causa sulla base del sistema tabellari che prende il in esame come Stato ben detto prima dal presidente Minerva del giudice in carne e ossa quella bellissima citazione di Gaetano Foschini che ancora che ancora e perfettamente valida che si sia andato avanti notevolmente su questa strada non non dobbiamo negarlo circolare del due mila e diciassette
Del Consiglio superiore si è inoltrata se non sarà dal punto che non soltanto si è parlato della imparzialità
E quindi della serenità del giudice del superamento dalla debolezza del singolo decesso ma addirittura si è messo in in luce un inedito aspetto sociale
Del del giudice naturale quando si è detto che la gestione delle tabelle la formazione prima e la gestione poi delle tabelle deve tener conto anche del benessere del giudice
Benessere del giudice che è una componente della sua serenità nel nel nel nel giudicare ecco certamente sì posso si può fare ironia anche su questo lo diremo abbiamo una concezione assistenziale del giudice del giudice naturale ma non è così che secondo me è proprio e un trarre una conseguenza ulteriore al fatto che quando si parla di sistema da ballate parla del giudice in carne Eros
Giudice che quello che poi prende la decisione per quello che poi adotta adotta i provvedimenti
Grazie entrambi i relatori ora
Sceicco uno spazio per il dibattito quindi io chiederei a chi intende porre domande disporre competitivo pensieri eccetera nel prendere la parola
Sempre con l'avvertenza di non superare i cinque minuti
Per esigenze però vive esigenze organizzative
Prego
Prego
Molte delle potere cerca il marito il suo nome all'osso Giulia San Martino tribunale Catania gradirei un chiarimento sulla rilevanza esterna del sistema tabellare probabilmente al professore Romboli
Io mi pongo su questa domanda più che altro è una curiosità ma fuori dei casi di astensione e ricusazione che già garantiscono la parte sulla beve un giudice imparziale
Quali sono gli spazi che residuano per fare valere la rilevanza esterna della del sistema tabellare cioè la parte non è già di per sé abbastanza tutelata in questo quindi mi chiedo non è forse una possono soltanto meramente teorica quella di speculare sulla rilevanza esterna il sistema tabellare la Corte costituzionale ha ricordato il professore che ha ritenuto non fondata la questione sulla irrilevanza processuale degli assegnazione degli uffici perché in concreto bisognerebbe far valere in un pregiudizio sul criterio di imparzialità del giudice però ripeto fuori dai casi di a obbligo di astensione di ricusazione che già garantiscono la parte quali sono in concreto gli spazi che residuano per la rilevanza esternare il sistema tabellare non so sono stata chiara sul mio quesito
Vuole rispondere subito
Beh
Sinceramente alla sua domanda vuol dire che spazi nessuno perché dice fuori dall'astensione e ricusazione significherebbe che allora la violazione della regola tabellare orientato all'astensione o di così tra i motivi di astensione e ricusazione del giudice o non rileva
Giusto
Perché l'astensione e ricusazione del giudice a mio avviso funziona nello stesso modo pone una presunzione
Cioè propone una presunzione di imparzialità perché non hai rispettato le regole
Sulla base delle quali veniva individuato il giudice competente
Giudice persona fisica
Il fatto che non hai rispettato le regole non è una cosa che riguarda solo l'ordine giudiziario non è una cosa che riguarda soltanto il giudice riguarda anche la parte perché se abbiamo detto che è assente un giudice o l'altro aggiudicare ha un'influenza
Perché
Si può giungere a soluzioni diverse proprio attraverso il potere interpretativo del giudice che è un anche ormai potere interpretativo si pensi a questioni che riguardano domande sui diritti sociali su a spetti dove negli spazi interpretativi del giudice sono innegabili
Alcuni diritti sono stati creati dai giudici
Poteri forti non esserlo
Si vuol dire che la sentenza della Cassazione sul caso Englaro non è una sentenza che crea diritto
Per possibilità nove sì allora se io
Ammetto che l'esistenza e l'influenza di un giudice esiste devo ammettere anche che se queste garanzie
Sottolineava prima il
Professor Silvestri che questa garanzia e nella prima parte della Costituzione
è il diritto
Del cittadino definito come fondamentale al giudice naturale se l'evoluzione ha fatto sì che giudice naturale sia giudice competente che il giudice competente sia il giudice persona fisica o lo si nega o se questo è l'evoluzione io devo avere anche un modo per farlo valere che non sia quello che mi copre la a astensione e ricusazione
Riguardo al modo le dico una proposta che il professor Proto Pisani
Apposto sottolineando appunto come non sia concepibile
Per la violazione tabellare non possa esser fatta valere in nessun caso dalle parti
Professor Proto Pisani vi leggo la sua proposta leggo la sua proposta prevedere la possibilità di ora immediata decisione della questione in limine litis
Preliminare
Alle istruttiva la istruzione della controversia nel merito con un provvedimento avente la sostanza di una sentenza sembra in forma semplificata con lettura del dispositivo e motivazione dritta mente in udienza
Sentenza
Dovrebbe essere immediatamente impugnabile con impugnazione accelerate semplificata priva di efficacia sospensiva questa è un'ipotesi per dire un'ipotesi quello che io mi chiedo è che
L'idea a mio avviso negativa ci sarebbe di tutta questa vicenda che ha portato al sistema tabellare se si dovesse ritenere che questa è una cosa che riguarda i giudici
Che a voi cittadini renano importati come si svolgono se vengono rispettati i criteri delle tabelle sì spettava al giudice X è invece ha deciso il giudice y a voi non ve li paga ecco questo secondo me è un elemento molto negativo
Uno strumento per farlo valere non sono ma anche i presupposti per poterlo far valere la pubblicità dei sistemi tabellari che si conosca e non è un caso che nelle ultime tabelle due mila diciassette due mila diciannove mi sembra la partecipazione e la diffusione delle tabelle è stata ampiamente recepita e a mio avviso questo è il criterio della strada più corretta per realizzare veramente un diritto
Che viene inserito tra i diritti fondamentali del cittadino
Altre interventi
Un giorno Mauro Criscuolo Corte di Cassazione
Un profilo di rilevanza della relazione e regole tabellari ricordò con esperienza quando era ancora al Consiglio giudiziario di Napoli
Dove ci trovammo con una collega che aveva più volte lamentava la violazione delle regole tabellari in particolare un assegnazione alla sezione distaccata e che poi fece un giudizio ottemperanza perché le reti l'adeguamento del provvedimento riorganizzativo a quello che era stato il dictum del giudice amministrativo che quanto più una condanna al risarcimento dei danni disposto al giudice amministrativo finora si è parlato solamente i responsabilità disciplinare
Del capo dell'ufficio per la violazione delle regole tabellari mi sembra che questo precedente non so quanto isolato ponga anche un problema a questo punto se anche di responsabilità amministrativa
Il
Del capo dell'ufficio in quanto la sua condotta inadempiente ha portato per la condanna dell'dell'amministrazione al risarcimento dei danni
In secondo luogo un'area che mi sembra tuttora grigia all'Inter l'organizzazione tabellare sono gli incarichi fiduciari rilasciate dal capo dell'ufficio
è vero che si parla sempre più della necessità di far precedere questi incarichi fiduciari da un interpello rivolto ai colleghi ma rimane innegabile che poi l'assegnazione di questi incarichi
Proprio perché legato al rapporto fiduciario diventa difficilmente verificabile da parte di degli organi chiamati a valutare la correttezza di questo di questo incarico e in Vita abilmente questo come si ripercuote anche sulla carriera di tutti i magistrati essendo risaputo che spesso poni le valutazioni successive che rilevano i fini i conferimenti di incarichi direttivi semidirettivi sono delle medagliette che spesso incidono e fanno la differenza all'interno poi delle valutazioni successive
Non so e questo è un interrogativo che pongo se nell'ambito dell'ordine al quale le tabelle si possa arrivare a tre dettare dei criteri più obiettivi anche per predeterminare le modalità di assegnazione di questi incarichi fiduciari
Sì ecco io vorrei ricordare proprio ha proposto in quello che dicevo prima cioè che la cultura dei tabellare diventata ampiamente patrimonio comune del magistrato propose a quello che diceva Mauro Criscuolo
Che ad esempio a un certo punto dopo i noti fatti di Di Maggio c'era in un primo schema
Di predisposto dal ministro per la riforma dell'ordinamento giudiziario cioè chi prevedeva che gli incarichi di semidirettivi diventassero tutti
E incarichi fiduciari insomma cioè io scompariva
Il l'incarico di vecchie soprattutto scompariva
Il potere del Consiglio Superiore della Magistratura di decidere adesso chi dovesse diventare titolare di un incarico semidirettivo il che ovviamente allargava in modo a prescindere dei profili di incostituzionalità
Allargata enormemente il potere dei capi degli uffici in quanto appunto a questo punto quelli che erano titolare incarichi soggetti di semidirettivi nomina del CSM di andava incarichi fiduciari del capo di corte
Ecco noi abbiamo ritenuto lo voglio ricordare coach anche Margherita Castaldo
Di iscrivere tutti guidare tutti Presidente di Corte una lettera al ministro della giustizia evidenziando come non eravamo affatto da Rocco
D'accordo nel trasformare quelli che erano gli incarichi semidirettivi che fra l'altro nell'attuale sistema al di là del potere del CSM garantiscono anche uno svolse all'interno degli uffici per ma perché mai semidirettiva Roma devono essere soltanto i giudici romani e non il giudice avere da da dalla Lombardia dalla vi pure a principi di questi problemi ma proprio per dire che non abbiamo ritenuto che non volevamo assolutamente avere questo ulteriore allargamento dei nostri poteri proprio perché stavano al di fuori di una corretta organizzazione degli uffici
Questo la dice lunga e col sull'evoluzione che si è avuto anche culturale e generazionale della della dirigenza degli uffici una dirigenza che appunto ecco non vuole ecco quello che diceva insomma questa eccesso di gerarchia insomma che vuole insomma inventiva di partecipazione anche agli interni dell'ufficio laddove il vecchio principio gerarchico sicuramente avrebbe detto sì ben vengano a noi anche questi incarichi direttivi
E quello è un problema aperto no di incarichi di collaborazione devono essere un servizio ecco io ero nel nel corto il nome Devine se non una medaglietta ma un servizio che alcuni magistrati che abbiano la predisposizione perché poi ci sono anche i magistrati che assolutamente non vogliono espletare quest'incarico dice no io mi faccio il mio lavoro e basta no
Ecco deve essere un servizio leso diciamo all'ufficio nel suo complesso male una medaglietta ecco questo sono d'accordo per questo
Però il problema e che i capi degli uffici tendenzialmente devono realizzare il massimo coinvolgimento di tutti i magistrati
Dell'ufficio io mi rendo conto che vado al più grande la dimensione degli uffici questo diventa più problematico però lo scopo del buon capo dei d'ufficio e di cercare di morbidi coinvolge tutti gli uffici e tutti i magistrati in progetti di cambiamento e del resto quando ne parliamo di progetti cambiamento
Di modifiche organizzative acquisti Progetti passano o sul consenso di tutti i colleghi
Che sono convinti
Della necessità di questi cambiamenti oppure questi cambiamenti restò o come me presunte medagliette dei capi degli uffici ma non portano nessun reale mutamento all'interno dell'organizzazione giudiziaria questa del consenso non è una captatio benevolentiae nei confronti dei magistrati
è una regola profonda
Delle nuove forme in cui si articola l'organizzazione
Di tutte le strutture insomma la gerarchia importante nel senso che alla fine i capi degli uffici devono assumersi le loro responsabilità
Chiunque più qualunque scelta abbiamo fattivi fiduciari semidirettive c'era la responsabilità ultima e del capo dell'ufficio e non può che essere su One in via esclusiva che però i processi di miglioramento di cambiamento debbano passare attraverso un cosce un consenso diffuso all'interno dell'ufficio per il mio mi sembra una scelta ineludibile
Altri interventi
Sono gentile alla corte di nati mi chiedevo con riferimento alla allo studio alla riflessione del professor Romboli circa la mancanza attuale dirimenti in mano alle parti per far fallire eventuali violazioni tabellari
Da un lato una curiosità come giudice d'appello
Una sezione lavoro fra l'altro siamo chiamati a decidere invariabilmente in una composizione collegiale
Per cui le chiedo a livello di curiosità cosa pensa dell'ipotesi che la violazione tabellare riguardi la entrata di congresso nel collegio soltanto di un magistrato che la tabella non prevede sicché si trattasse in questa ipotesi di unità violazione parziali
Più in generale mi chiedevo sempre con riferimento ad un ambito civilistico se la configurazione la previsione di uno strumento di un rimedio rimesso alla iniziativa della parte non teneva sotto il profilo del vizio processuale
Essere classificato con più attenzione voglio dire si può ora si porrebbe qualora accedessimo ad una modifica normativa che andasse nella direzione che mi sembrava di capire lei auspica
Ci dovremmo chiedere se questa violazione tabellare rispetto alla pronuncia che sta per arrivare si configuri come un'ipotesi di nullità
E se di nullità se sia una novità assoluta alcune una L'Unità relativa e se sia una nullità relativa si abbia quindi un termine di rilevazione oltre la quale oltre il quale sia ipotizzabile un meccanismo di sanatoria
E se invece si tratti di una nullità assoluta se poi possa diventare un motivo di impugnazione
Più in generale questo mi sembra diciamo dal punto di vista del processo quanto meno civile una serie di problemi che si aggiungono a quello che a me pare impropria fondamentale
Che è un problema di funzionalità è stato detto abbondantemente cioè capisco che la predisposizione di una garanzia addirittura di livello costituzionale
Senza un presidio rimesso all'utenza a chi poi in definitiva potrebbe soffrire della violazione e dal punto di vista dalla costruzione sistematica care però oggettivamente dobbiamo stare a mio parere molto attenti perché spingendo la costruzione e quindi completando l'andando oltre rispetto a quello che si è attuato noi rischiamo di inseguire nel funzionamento della giustizia civile in generale un ulteriore aspetto di potenziale totale certamente come dicevo presiedo alla sezione lavoro nella quale già abbiamo che le controversie producono una controversia indipendente non serve ma spessissimo ed è la controversia che ha per oggetto il ritardo nella pronuncia della controversia nata in buona sostanza e la controversia tra legge Pinto senta produciamo
Rimesso alla cura l'iniziativa processuale della parte anche una possibilità di tersa controversia per violazione di criterio tappo al tabellare ancorché parziale trattandosi di collegio veramente possiamo introdurre nel meccanismo una componente in grado di inceppa né definitivamente il funzionamento ultima riflessione
E Pirlo il diritto al concesso alla ragionevole durata del giusto processo sacrosanto come dice il professor Silvestri con riferimento ai parametri normativi primari e secondari
Però abbiamo e tanghi oramai quantomeno dal due mila undici una specificazione Tella modalità non dico rapida ma almeno ragionevolmente sollecita nella definizione dei processi che quello strumento ex articolo trentasette del decreto legge novantotto del due mila undici se non sbaglio
Che annualmente impegna i capetti prima e i campi in cui nell'abitazione di questa appunto relazione sull'efficienza programmi di smaltimento come si dice con termine molto odioso ma per intenderci funziona e carichi esigibili e così via il il perseguimento di questi scopi che finalmente ci siamo dati riconoscendole la valenza attraverso l'introduzione di un altro potenziale meccanismo di rallentamento può essere estremamente
Se capisco perfettamente le ragioni che lei dice cerca voti dare qualche risposta
In sintesi cioè primo aspetto
Violazione parziale violazione totale beh io su questo sarei semplicemente su violazioni si violazione no nel senso che le violazioni totali o violazioni parziali è solo un modo per poterlo violare senza termini senza altre specificazioni
Las la il suo rilievo che apprezzo molto che capisco molto bene e soprattutto mi fa molto piacere
Discutere con chi queste cose le vede non come professore universitario ma le vede come il magistrato che lì vive quotidianamente ecco per questo che io dicevo non credo affatto che questa garanzia sia una garanzia assoluta
Certo che deve essere bilanciata certo che tutte le esigenze che lei dice sono fallite
Corsi per esempio e questo forse è il fondamento della giurisprudenza
Della Cassazione che distingue tra violazioni che diventano atti app normi o violazioni fuori dal tabellare o vuole oggi Orazio di dentro il tabellare
Le indicazioni che lei diceva la nullità nullità assoluta relativa come farla valere ecco tutte cose sicuramente corrette
La mia indicazione era quella di dire
Troviamo il punto d'equilibrio perché nel bilanciamento c'è sempre uno che prevale e l'altro che invece è recessivo però la soluzione è quella che cerca di ridurre al minimo le conseguenze negative sull'aspetto che recessivo ora l'assoluzione attuale questo è quello che volevo dire non mi sembra equilibrata in questo nel riconoscere assolutamente il niente
Allora
Quale la soluzione
Individuiamo la modalità una distinzione
Non so la quella che ricordavo della cassazione ma un sistema che mostri come nel bilanciamento la soluzione sia se mi è consentito un pochino più bilanciata nei riguardi di un aspetto che è l'aspetto che riguarda l'interesse o il diritto o il diritto fondamentale del cittadino a veder rispettate queste regole
Il
Presidente mediatore da fare o no no sono brevemente per un'ipotesi tra le colpe Frei pochi casi in cui la la giurisprudenza ha riconosciuto la rilevanza processuale di è una sentenza di effetti della Corte di Cassazione
Che riguarda un caso molto emblematico no il caso in cui appunto in un un ufficio giudiziario non diciamo quale
Era stato costituito un collegio in materia di riesame e quindi materia di status libertatis al di fuori di ogni previsione tabellare
Quindi era stato costituito un collegio del Riesame non so al di fuori di ogni presidente a metà ma senza che neanche apparentemente ve ne fosse necessità in questo caso la Corte di Cassazione ha ritenuto che vi fosse una violazione diretta dell'articolo venticinque della Costituzione
E in effetti forse utili spunti nonostante tutto offre quella sentenza lontana del novantotto e la Corte costituzionale in cui si dice no no ogni violazione che in cui si dice non necessariamente diciamo alla violazione della regola della precostituzione del giudice deve evolvere
Nel il vizio della capacità di costituzione del giudice quindi deve a dar luogo alla mobilità del process la vendita degli atti processuali
Però lo dice indirettamente e configurabile ma ovviamente in casi estremi una violazione diretta dell'articolo venticinque della costituzione laddove si accerti che vi sia una grave violazione del principio una grave violazione del principio della precostituzione del giudice e dell'immagine di imparzialità stessa della giurisdizione quindi al di là dei Catti stessi di astensione del ricusazione perché la costituzione di un collegio ad hoc difficile inquadrarla in un caso di attenzione del ritiro votazione però non vi è dubbio che la costituzione del collegio di un riesame ad hoc al di fuori di qualunque
Regola tabellare quello che dice il professore Romboli l'abnormità del provvedimento gesto pone un problema di grave lesione dell'immagine di imparzialità del giudice
Altri interventi
Siamo ai limiti del tempo concesso prego
E Simona Di Maria di Perugia io facevo una riflessione no abbiamo detto che il sistema tabellare una tecnica che è stata posta in campo di per garantire ad attuare il diritto al giudice naturale che è un diritto soggettivo
Ora io dico qualsiasi violazione di un diritto soggettivo occupate della tutela davanti al giudice ordinario
A meno che come nel caso di violazione della competenza di violazione del diritto di difesa il legislatore non abbia introdotto una tecnica di tutela differente e speciali le impugnazioni le eccezioni
E quant'altro e allora in quel caso la tutela generale dei diritti soggettivi ed eccessiva perché il legislatore ha bilanciato la viola Lalla la tutela di quel quel di quel particolare diritto con altri diritti o altri interessi di carattere prevalente ha strutturato una tecnica diverso
Ora allora io mi chiedo in questo caso fintanto che il legislatore perché può farlo solo il legislatore quello di rendere recessivo un diritto un interesse rispetto a diritto al giudice naturale
Fintanto che il legislatore non fa questo tipo di intervento perché se riconosciamo che quella violazione di un diritto soggettivo addirittura di rango costituzionale non si ha il coraggio di dire che allora c'è tutela davanti al giudice ordinario quindi non davanti al giudice amministrativo
Poi interroghiamoci su quello che può fare il giudice ordinario rispetto alla violazione di quel sistema
Può annullare nodi cento può al più disapplicare essendo un provvedimento che ha una natura comunque amministrativa più che giurisdizionale quella dell'assegnazione dell'affare
Oppure non so ecco riflettevo su questo
Casa acque si riferiva il presidente malgrado appunto è stato definito dalla tassazione
Però
Vuole rispondere sì e il fatto che la come dice il professor Gobbo di le norme ci sono e vanno in senso contrario perché l'articolo trentatré del Codice di procedura penale
E l'articolo sette bis cover iscritte l'ordinamento giudiziario limitano espressamente la possibilità di far rilevare all'interno del processo
Le violazioni tabellari quindi una scelta è stata fatta dal legislatore
Ma nel senso esperto il problema e se questa scelta possano essere superati in casi in cui emerge da violazione testa dirette all'articolo venticinque della della Costituzione quindi i casi più gravi perché anche bisogna comprendere anche la tesi opposta le regole tabellari sono molte non di Kim finite per carità perché mi quando ogni eccedere l'esagerazione sono molte
E non è pensabile sicuramente chi ogni violazione tabellare anche la minima anche quella meramente procedurale post incidere sulla validità del processo c'è un problema di sicuramente di bilanciamenti come si diceva prima perché
Come si legge nella relazione previa Codice di procedura penale ecco bisogna evitare di introdurre il concetto formalità ulteriori all'interesse stesso delle parti insomma il che però non vuol dire
Che vi sono situazioni in cui talmente gravi che si può invocare la violazione dirette all'articolo venticinque la Costituzione
Ma invocare la violazione dell'articolo venticinque rispetto ad ogni pur minima violazione tabellare sicuramente sarebbe ingessare il sistema è soprattutto
Non renderlo conforme agli scopi del giudice naturale peraltro appunto faceva il caso di comunicazione faceva riferimento è stato proprio questo dal giudice ordinario è stato visto sicuramente oggi soprannome vizi costituzione pregiudizi
A questo punto
Il dibattito
Inderogabile e quindi taglia
Scusate e quindi andiamo alla pausa lavora e riprenderanno fra quindici minuti
Un po'd'attenzione per favore
Riprendiamo
Il nuovo re
Con un argomento che potremmo definire nei tempi attuale il Capo delle tempeste
Del discussione del
Vede i battiti
Sul funzionamento del sistema giudiziario con lo potremmo definire l'ordinamento giudiziario vivente
E cioè
Le alla selezione le modalità di selezione e i poteri coi dei capi degli uffici
E le due cose non sono semplicemente giustapposte non sono profondamente legate dei loro perché
La figura il ruolo
Nei capi degli uffici e quindi i loro poteri
Io spiegazione loro funzione per come viene vista
Incidere
Retroagisce sulle modalità di selezione
Perché a secondo dalla funzione del ruolo che noi vediamo dei capi degli uffici poi il modo in cui si arriva lo nomino potessero influenzare
E quindi si tratta di argomenti come
Capite subito
Di scottante palpitante attualità
Ed è proprio per questo che
A differenza di altre sessioni in questa
Abbiamo pensato di chiamami e pregare come relatore due eminenti magistrati
Che sono anche due eminenti dirigenti
Che ci possono illustrare bene per la loro esperienza sul campo
Entrambe le problematiche
Cioè connesse cioè quello della selezione dei modi di selezione e quel dei poteri del delle funzioni
Quindi
Darei la parola
A questo punto al dottor Federico Cafiero de Raho procuratore nazionale antimafia dell'antiterrorismo prego
Grazie presidente saluto tutti i colleghi
Ieri ho assistito presidente alla introduzione dei lavori e devo dire con ammirazione colto
Vostre relazione soprattutto la sua quello del professor Luciani quella del collega Zagrebelsky
Che sono state ricchissime di stimoli alla discussione
E soprattutto mi hanno evidenziato l'importanza di essere chiari nel discorso e arrivare con uno scritto cosa che ieri pomeriggio ho cominciato a fare
Questa mattina anch'io son venuto con lo scritto per rispetto alle a di colleghi ma naturalmente verrà di volta in volta integrato
Selezione e poteri dei dirigenti richiamerei dirigenti non capi degli uffici perché già il termine capo
Evoca un po'una gerarchizzazione degli uffici che in realtà non c'è negli uffici giudicanti non c'è negli uffici requirenti
E comunque pensare che gli uffici requirenti siano ordinati in modo gerarchico contrario all'attualità
Oggi non ci sono capi ma dirigenti mio discorso si svilupperà
Partendo dal Testo unico della dirigenza che tratterò in modo devo dire molto sintetico per passare a quelle che sono le funzioni del procuratore la Repubblica naturalmente mio sguardo sarà rivolto al procuratore la Repubblica atteso che la collega Margherita Cassano certamente rivolgerà la sua maggiore attenzione ai alla giudicante
Il testo unico sulla dirigente pugile dirigenza giudiziaria intendeva rispondere alle esigenze di trasparenza
Comprensibilità e certezza delle decisioni consiliari in relazione al tema delicatissimo della selezione dei dirigenti
La disciplina sulla scelta dei dirigenti
Ha provveduto alla ridefinizione degli indicatori di idoneità direttiva stabilendo distinti specifici indicatori secondo lei tipologia di incarico in regole del giudizio di comparazione tra aspiranti
Il testo unico sulla dirigenza declama la meritocrazia quale valore fondante di ogni scelta selettiva
Ma al tempo stesso pone la massima attenzione alla necessità di preservare l'autonomia valutativa del CSM
Evitando criteri limitativi della discrezionalità propria dell'organo di rilevanza costituzionale nel leggere la relazione introduttiva Testo Unico sulla dirigenza
Qualche perplessità sorge su alcune riflessioni esplicitate chiaramente
Tra queste una segnalo laddove si afferma che nel ridisegnare
La disciplina del conferimento degli incarichi direttivi e semidirettivi si è cercato un giusto punto di equilibrio tra il principio di legalità
E irrinunciabile esigenza di tutelare il potere di autodeterminazione consiliare che deve sempre orientarsi alla scelta del migliore dirigente da preparare al posto da coprire
Nel rispetta preporre al posto da coprire nel rispetto del superiore interesse pubblico
Guardate questa affermazione
Quasi che il principio di legalità vada disgiunto
Dall'irrinunciabile esigenza di tutelare il potere d'auto terminazione
Ma i principali legalità sono le regole
Sì abbiamo posto le regole regole vanno sempre osservate non esiste una discrezionalità che supera le regole la discrezionalità deve necessariamente muoversi nell'ambito delle regole
D'altro canto lo stesso potere di autodeterminazione deve essere manifestato concretizzato attuato in quell'ambito
E d'altro canto sono gli stessi ricorsi spesso alle decisioni del Consiglio superiore in tema di dirigenza che evidenziano come per quanto si riconosca e si vi si confermi la discrezionalità dell'organo di rilevanza costituzionale nello stesso momento si afferma come i criteri cui bisogna ispirarsi vanno applicate parole tanto nella violazione di criteri che la giustizia amministrativa interviene quanto soprattutto nel difetto di motivazione quanto alla comparazione fra gli aspiranti
Laddove non si coglie la differenza dei profili fra i due aspiranti eppure se ne nomina uno anziché altro
Nella selezione del dirigente la valutazione deve toccare innanzitutto delle precondizioni cioè i connotati distintivi dell'attività giurisdizionale le precondizioni sono l'indipendenza che oggi il convegno ispirato alle garanzie
Istituzionali che appunto assistono l'indipendenza del giudice
L'indipendenza come valore eppure qui è una precondizione
Se non è facile comprendere cosa si richieda perché in realtà quando si vanno a complicare le valutazioni di professionalità o anche i rapporti informativi dei capi degli uffici o i pareri tutti i magistrati hanno illa dote dell'indipendenza e quindi evidentemente si richiede forse che nell'ambito della procedura nella formulazione degli stessi rapporti sì vada un po'oltre
Ho evidentemente l'indipendenza e un patrimonio assolutamente presente in ogni magistrato così come deve essere e certo che il magistrato si connota per l'indipendenza guai se il magistrato fosse condizionato le precondizioni dicevo l'indipendenza l'imparzialità e l'imparzialità e un connotato che corrisponde ad un altro precetto costituzionale
Tutti uguali davanti alla legge da legge uguale per tutti e il giudice nel momento in cui l'applica deve essere terzo obiettivo
Equilibrio questo è il terzo connotato pare marginale ma non è assolutamente marginale per quanto riguarda i dirigenti
Nonché si possa far riferimento al contrario di equilibrio squilibrio ma nell'ambito dell'equilibrio rientrano anche doti caratteriali
E questo profilo difficilmente si riesce accogliere però e anche qui probabilmente occorrerebbero degli approfondimenti perché un dirigente che non riesce ad a vere rapporti sereni
Con il personale amministrativo o anche con i magistrati o anche soltanto con alcuni di essi evidente che un dirigente che non può portare avanti un ufficio
Eppure ci sono ci sono stati esempi non so se ce ne siano ancora
Di dirigenti che non riescono a stringere una relazione forte con personale amministrativo e con gli stessi colleghi questo
è un aspetto probabilmente che pure andrebbe in qualche modo evidenziato pensate
Quale danno alla struttura della dirigenza al momento in cui o il procuratore o i procuratori aggiunti
Hanno dei diciamo delle difficoltà caratteriali
Queste sono i tre connotati però che vengono posti come le precondizioni rispetto alle quali poi vengono collocate nella prima parte del testo unico
I parametri del merito e delle attitudini
Il profilo del merito allo scopo di ricostruire in maniera completa la figura professionale del magistrato secondo i parametri della capacità laboriosità dirigenza impegno già definiti dall'articolo undici del decreto legislativo centosessanta del due mila sei
Le attitudini vengono rivelate da indicatori generali
Costituiti da quell'esperienza giudiziaria o maturate fuori della giurisdizione
Che hanno consentito al magistrato di sviluppare competenze organizzative e gli indicatori specifici che vengono dal Testo unico considerate degli articoli quindici e ventitré che su questi nemmeno Fini soffermo pur tuttavia
Quando andiamo a considerare il giudizio comparativo
Quello che tende a individuare il magistrato più adeguato da preporre all'ufficio
Non il migliore il più adeguato e questo è un altro aspetto importante
E anche vero che
Qui la valutazione degli indicatori specifici
La descrizione di questi indicatori debba essere prevalente rispetto quelli generali sono indicatori specifici che danno effettivamente il quadro della capacità del magistrato a ricoprire quell'incarico
A volte nell'ambito delle individuazioni dei dirigenti una valutazione che tende a a far prevalere
Gli a spetti le esperienze anche svolte al di fuori dell'attività giudiziaria superando nettamente che invece si è dedicato unicamente con impegno con sacrificio all'esercizio del giurisdizione
Cosa che forse contrasta con quello che proprio il modello del magistrato al quale guardiamo il più delle volte guardiamo al magistrato modello come
Pubblico ministero il giudice che si dedica con sacrificio un lavoro spesso in territori particolarmente difficili da dove si dedica a udienze che sono spesso maxiprocessi o si dedica a richieste di ordinanze di custodia ordinanze di custodia che sono delle enciclopedie
Quel magistrato che dimostra in quel modo di avere dunque impegno sacrificio capacità di coordinamento di relazione
E poi inaspettatamente finisce per essere superato da chi invece si è dedicato ad altro
Anche questo è un aspetto sul quale da tempo la magistratura chiede maggiore chiarezza chiede maggiori precisazioni chiede un impegno anche da parte del consiglio superiore perché anche i fatti recenti possono in qualche modo risvegliare quel profilo non dico etico ma di giustizia che dovrebbe essere che spesso nell'animo del magistrato
Il giudizio comparativo deve essere un giudizio complessivo e unitario sull'intero profilo professionale
Indipendenza imparzialità ed equilibrio come ho detto sono imprescindibili attitudini in merito costituiscono la base del giudizio comparativo
L'anzianità continua ad assumere valore come indice dell'esperienza professionale acquisita ma di per sé quasi non è un valore eppure anche l'anzianità e un valore perché dimostra che l'esperienza l'impegno il sacrificio protratto nel tempo da garanzia poco della lavoro del magistrato
Che proprio per il bagaglio esperienziale che ha potuto acquisire
A certamente la possibilità di portare avanti l'ufficio con quella diligenza e onore di cui poi parlerete nell'ambito di questo stesso incontro
Ci tengo a sottolineare come l'articolo cinquantaquattro per noi magistrati credo
Un Baluardo fondamentale della nostra azione
In ogni momento riteniamo non solo di doverci impegnare ma anche di portare avanti il nostro lavoro con onore che è una bellissima parola che ha dietro di sé
Un sacrificio che si accompagna allora rischio che si accompagna all'imparzialità l'obiettività la capacità di fare giustizia in qualunque momento in qualunque territorio senza alcun condizionamento senza alcun timore
Con quello che il coraggio dello Stato
Uno stato in cui ci riconosciamo e che vediamo con quella S maiuscola grandissima rispetto alla quale noi costituiamo
Forse non un potere come ci diceva ieri il professor Luciani è vero un ordine
Però nell'ambito della divisione dei poteri di Montesquieu la giurisdizione costituisce una basse forte di garanzia della nostra democrazia
Bene e anche questo è il momento fondamentale della dell'espressione del lavoro di un dirigente quindi queste considerazioni non possono non entrare nella scelta nella selezione di mente dei dirigenti
La discrezionalità nelle nomine e inevitabile
E necessaria ma occorre che la combinazione del merito e delle attitudini
Porga dia il miglior dirigente per l'ufficio da coprire
Con valutazioni che non si lascino fuorviare da ragioni estranee quali le appartenenze correntizie o qualunque altra forma di condizionamento Esterno
La selezione la dirigenza degli uffici giudiziari non può essere intesa come una competizione tra professionalità una corsa di velocità
Una malintesa idea di carriera perché ciò contrasterebbe con l'articolo centosette della Costituzione i magistrati si distinguono tra loro soltanto per diversità di funzione
E credo che ciascun magistrato debba sentirsi onorato della funzione che svolge qualunque essa sia perché esercita giurisdizione
Alla selezione del dirigente concorrono i Consigli giudiziari dei capi degli uffici
E guardate i Consigli giudiziari esprimono il loro parere
I capi degli uffici il rapporto informativo
Ma purtroppo spesso si nota che il rapporto informativo non è altro che la pedissequa trasposizione dell'autorelazione
E allora se il capo dell'ufficio il dirigente ma in questo caso proprio lo chiamerei capo dell'ufficio riproduce l'autorelazione ma non esprime alcuna valutazione
Non esprimere una valutazione
Non giova all'aspirante ma nuoce sicuramente
E in un valutazione comparativa a coloro che caso mai si impegnano di più sono più preparati perché non non ci nascondiamo che è vero che magistrati godono tutti delle stesse garanzie ma i magistrati non sono tutti uguali
E non tutti si impegnano allo stesso modo e d'altro canto se vogliamo fare una selezione che si è effettivamente corrispondente al concreto apporto contributo impegno di ciascuno bisogna che la il rapporto del dirigente sia corrispondente alla a all'impegno al lavoro al sacrificio alla professionalità alla collaborazione a tutto ciò che si richiede ad un magistrato in un ufficio
Gli incarichi direttivi non sono mai un premio
Ma una professione specifica
Per questo la selezione deve essere attuata su criteri oggettivi
Non di pura anzianità ma di esperienza e attitudine cui però l'anzianità non può essere estranea
Dobbiamo chiederci quali caratteri devono connotare il dirigente per una giustizia moderna efficace efficiente
Sensibile alle esigenze del territorio adeguata alla tipologia del territorio perché anche questi sono caratteri che devono connotare il dirigente d'ufficio
Mi riferisco sia di uffici giudicanti che gli uffici requirenti
Perché la giustizia è un servizio per rendere in modo adeguato quel servizio e necessaria la vicinanza col territorio necessario cioè a vere una trasparenza e un riflesso sul territorio in modo che il cittadino creda nella giustizia
E se ci si chiude nella propria stanza e si impedisce alla cittadinanza di conoscere e di sapere di avere fiducia nel servizio giustizia e certo che in su quel servizio giustizia nessuno riporla fede
La capacità di cui il dirigente deve essere dotato le capacità di cui il dirigente deve essere dotato riguardano prima di tutto l'organizzazione
E l'efficienza degli uffici
Ma devono riflettersi anche verso le istituzioni e gli interlocutori esterne all'ufficio
Nel modello del buon dirigente prevalgono le tecniche dell'organizzazione
E su questo devo dire lavora molto la scuola superiore la magistratura
Mi occuperò ora principalmente del procuratore della Repubblica
La scelta del procuratore a Repubblica e quindi la selezione appare di strategica rilevanza nel contrasto alla criminalità sul territorio
Ma al tempo stesso in relazione al rispetto dei principi costituzionali e dei valori
Della condivisione e della dignità degli uomini e dei magistrati che fanno parte l'ufficio quindi dei cittadini e dei magistrati che fanno parte dell'ufficio
Il procuratore la Repubblica è il titolare esclusivo dell'azione penale
Che esercita personalmente mediante assegnazione
A uno o più magistrati all'ufficio e io organizza l'ufficio
Al fine di conseguire gli obiettivi la ragionevole durata del processo anche nella fase investigativa e del corretto puntuale uniforme esercizio l'azione penale
Nel rispetto delle norme sul giusto processo e sulla indipendenza dei magistrati d'ufficio quadrate
Nell'ambito di questa disposizione che peraltro contenuta nella circolare sull'organizzazione dell'ufficio del pubblico ministero piè io è chiaro richiamo sia all'articolo centoundici della Costituzione che l'articolo agli articoli centouno centoquattro e centosette ebbene e questa disposizione un po'la sintesi di quelli che sono i compiti del procuratore da Repubblica al tempo stesso di principi costituzionali
E il procuratore della Repubblica per assicurare l'efficacia e l'efficienza dell'attività dell'ufficio
Determina i criteri generali ai quali i magistrati devono attenersi
Si è parlato poc'anzi della cultura tabellare delle tabelle dei gli uffici giudicanti
E guardate che il progetto organizzativo del procurato la Repubblica è il corrispondente del della tabella degli uffici giudicanti non si pensi che il Progetto organizzativo del procuratore la Repubblica qualcosa di diverso
Esso assegna regole nello stesso momento distribuisce compiti e fra i magistrati impone l'osservanza delle regole che valido che valgono per tutti
Si consideri che la scelta del procuratore deve essere tanto più attenta e responsabile in quanto il legislatore ha inteso disegnare un ufficio di procura in cui il potere organizzativo spetta al procuratore della Repubblica in un quadro di normazione primaria che è abrogato l'articolo sette ter
Nell'ordinamento giudiziario
Sottraendo i provvedimenti organizzativi adottati dei singoli procuratori alla procedura di approvazione cosiddetta tabellare
Stabilita per gli uffici giudicanti
Il che certamente in concreto però non è valso ad affievolire la poderosa cultura tabellare che anche prima
Dell'introduzione l'articolo sette ter ha radicato nella magistratura principi e regole di partecipazione e trasparenza
Ma e pur certo però che l'abrogazione l'articolo sette ter potrebbe consentire delle fughe in avanti verso la gerarchizzazione dell'ufficio che cosa che invece non solo non si vuole ma sarebbe contrario agli stessi principi costituzionali
Spetta al Procuratore della Repubblica l'obbligo di organizzare l'ufficio il cosiddetto potere di organizzazione
è in realtà un obbligo
E nell'organizzazione degli uffici di procura la garanzia dell'esercizio imparziale dell'azione penale
E la tutela della speditezza del procedimento della piena esplicazione dei diritti della difesa dell'indagato di effettività dell'azione penale nonché di pari dignità dei magistrati
Il progetto organizzativo e lo strumento descrittivo delle articolazione delle regole adottate per rendere il migliore servizio giudiziario alla cittadinanza
Individuando i criteri con cui il concreto esercizio l'azione penale viene ripartito tra il procuratore e i magistrati dell'ufficio
Mediante le assegnazioni prevedendo visti assenso sulle misure cautelare criteri di priorità
I settori di intervento specializzato e quello comune Dipartimenti Sezioni gruppi di lavoro compiti di coordinamento e direzione dei procuratori aggiunti
Ipotesi di revocare l'assegnazione nelle procure distrettuali inoltre l'indicazione specifica dei criteri di funzionamento
Protocolli investigativi interni utilizzazione delle risorse impiego della polizia giudiziaria ecco il progetto organizzativo e la descrizione di come si muove l'ufficio dico se nell'ufficio e il progetto organizzativo descrittivo in modo preciso delle articolazioni e l'attività dei compiti delle regole è di per sé dimostrativo della esistenza di un ufficio giudiziario che è capace di svolgere il servizio giustizia
E ciò anche aprendo alle porte attraverso la trasparenza evidenziando qual è il funzionamento e quale l'attività dell'ufficio su questo
Esempi chiari positivi ci vengono da quegli uffici di procura che depositano il bilancio sociale a volte così come avvenuto a Milano qualche giorno fa e la Corte d'Appello unitamente ai vari uffici
Procuratore generale procuratore Repubblica tribunale
Tribunale per i minorenni che in grado di organizzare un bilancio sociale ma è quella la fotografia di un ufficio che ha aperto dalla cittadinanza e che dimostra qual è il servizio giustizia in che modo viene sviluppato
Un servizio giustizia
Che da anche numeri sulle pendenze sulle definizioni sulle risorse economiche sul danaro che è stato impiegato per le intercettazioni su quanti uomini lavorano in quegli uffici sul sui compiti di ciascuno
Ecco questa è un momento ugualmente importante
Guardate quello che sto dicendo e ciò che poi ci consente di capire quando si seleziona un dirigente cosa occorre quali sono i connotati che si richiedono all'aspirante ecco sarà capace di fare tutto questo
Il procedimento di formazione procede del Progetto organizzativo è quello tabellare
Della partecipazione dell'ufficio di tutti i magistrati e questa è un altro aspetto che si evidenzia e che dimostra come nelle procure
Diversamente da quel che si pensa non c'è una gerarchizzazione c'è invece il più delle volte una dirigenza illuminata che coinvolge non solo del Progetto organizzativo come afferma la circolare in materia di organizzazione di uffici ma anche in altre occasioni l'intero ufficio
Discutere l'organizzazione con i magistrati dell'ufficio
è fondamentale perché nel bacino di contributi di tutti emergono le soluzioni più adeguate
Escludendo l'imposizione gerarchica e favorendo la costruzione condivisa
La Procura della Repubblica
A come proprio interlocutore naturale il tribunale
E l'organizzazione all'ufficio del pm deve attuarsi raccordando sia quella del tribunale
Il procuratore della Repubblica deve riunirsi periodicamente con il presidente del tribunale e anche con il consiglio dell'ordine degli avvocati per affrontare le problematiche giudiziaria di interesse comune
Ricordo che ieri era stato un accenno proprio ai difensori
In modo forse non voglio dire polemico ma quasi che i difensori siano estromessi da quella che la cultura tabellare con la cultura della giurisdizione e invece devo dire almeno nella mia esperienza che i difensori costituiscono nel processo
L'elemento che attraverso la dialettica processuale riesce a chiarire effettivamente i fatti
E poi attraverso quella dialettica si riesce ad arrivare alla verità
Per la verità quanto prima
Sì realizza quella dialettica
Tanto meglio e per la stessa indagine per il procedimento
Laddove vi sono casi di Discovery l'ordinanza di custodia che un momento importante di contestazione già in quel momento il difensore chiamato e l'ascolto delle ragioni del difensore sono fondamentali
Personalmente mi è capitata un'occasione che il soggetto tratto in arresto lo stesso giorno dell'arresto proprio perché su richiesta del difensore di erano delle ragioni da esplicitare l'interrogatorio consentì di chiarire immediatamente quella posizione sicché la mattina venne portato al carcere il pomeriggio venne già scarcerato ecco qual è l'importanza del difensore è evidente che anche questa e la cultura la giurisdizione che non tocca soltanto il giudice ma tocca il Pubblico ministero e perché l'indipendenza l'autonomia sono principi e costituzionali referti tutta la magistratura perché anche il Pubblico ministero e sostenuto dalla cultura alla giurisdizione
E la Procura della Repubblica poi va ricordato che non è una monade è un'articolazione che opera nel contesto distrettuale e quindi deve raccordarsi con gli altri uffici del distretto attraverso riunioni periodiche convocate dal procuratore generale protocolli sono sottoscritte in materia di misure di prevenzione di reati spia dell'operatività delle organizzazioni criminali in materia di reati ambientali
Che in alcuni di questi protocolli presente la direzione nazionale proprio laddove vi sono connessione collegamenti eccola che imita organizzata mafiosa le procure devono soddisfare l'esigenza di coordinamento e di circolazione delle informazioni
All'interno e all'esterno dell'ufficio
All'interno
Le riunioni periodiche che vengono convocate negli uffici di procura non sono solo con le finalità organizzative ma sono anche con finalità di circolazione delle notizie ebbene che gli uffici si conoscono gli orientamenti che si conoscano le indagini è fondamentale
La circolazione di informazione arricchisce il singolo magistrato e un ufficio che venga condotto in modo saggio e illuminato deve necessariamente essere diretto condividendo anche le conoscenze e questa per una regola per le procure distrettuali
E però dovrebbe essere una regola anche per le procure che non sono distrettuali
Peraltro l'articolo centodiciotto bis dell'esposizione di attuazione elenca i casi in cui il procuratore
Della repubblica deve notiziari procuratore generale
E questo avviene non solo per i delitti di cui all'articolo quattrocentosette lettera ma anche per i delitti ambientali
E questa comunicazione deve essere fatta anche al procuratore nazionale per quanto riguarda i riti ambientali perché perché il circuito dell'informazione della condivisione della conoscenza è fondamentale
Per contrastare efficacemente ogni forma di criminalità è necessario conoscere
E quanto e quanto la conoscenza è più diffusa tanto più forte sarà la capacità di contrasto dei singoli uffici
Il procuratore distrettuale poi a da osservare le regole previste dalla normativa antimafia antiterrorismo e prime tra tutte ancora una volta la regola della circolazione di informazioni che in questo caso in parte garantita la procura nazionale ma e attuata attraverso l'alimentazione di una banca dati nazionale e distrettuale la quale vengono inseriti tutti gli atti e le notizie che attengono e procedimenti penali per debiti
Di mafia e di terrorismo
Il procuratore la Repubblica deve promuovere la propria azione sul territorio
Deve intervenire per reprimere i reati deve quindi attivarsi per ampliare l'azione di contrasto all'illegalità
Moltiplicando le fonti conoscitive i protocolli a volte aiutano ad ampliare il monitoraggio
Ma occorre un procuratore la Repubblica che sia proattivo non burocratese
Che voglia stimolare l'emersione dell'illegalità per contrastarle
Che non pensi alle notizie di reato sopravvenute come l'aumento del carico di lavoro ma come occasione di bonifica del territorio e in questo credo che il Consiglio superiore la stessa scuola superiore debba aiutare i magistrati
Perché via via nel tempo sembra che si faccia avanti una sorta di Filosofia
Quantistica per cui è necessario eliminare il carico
E quasi avere un carico di zero e un motivo di vanto di di positività
Vi era un procuratore che nell'ambito di un distretto
Era portato appunto come uno dei più avveduti procuratori
Ma non disponeva intercettazioni e quindi risparmiava su tutto e naturalmente via via il carico andò riducendosi ed allora se guardiamo i numeri è evidente che poi la procura che non ha numeri diventa la migliore procura
Ma il contrario invece quella Procura che non ha numeri consente al territorio
Di concentrare tutta la criminalità nazionale che esiste perché da criminalità intelligenti alle antenne si reca laddove non c'è contrasto e quindi si concentra proprio in quei luoghi
E allora
Io direi
Attenzione a chi pensa di eliminare il carico non dando occasioni per informare l'ufficio di procura e invece è il contrario bisogna stimolare al massimo le fonti di conoscenza per consentire il migliore contrasto il procuratore la Repubblica ai necessari o dicevo che il procuratore sì apra la società civile per rendere il servizio giustizia prossimo alla gente
E soprattutto nei territori occupati dalle mafie che è necessaria la presenza del procuratore in pubblici dibattiti sulla legalità
Che si senta la sua vicinanza dall'associazione antiracket da quelle dei familiari delle vittime delle mafie di quelle associazioni che si muovono sul fronte antimafia
Non vi lasciate influenzare da
Quei finti Palladini che sono finiti poi in vicende giudiziarie non pensate che
Esiste una antimafia mafioso
Quelli sono casi eccezionali esiste invece un movimento antimafia fortissimo diffusissimo
E alimentiamo quei movimenti non abbiamo mai timore di tenere le porte aperte o comunque condividere con loro queste queste strategie
Bisogna anche parlare con altre associazioni per instillare e diffondere l'etica della legalità d'allora così intesi i compiti del prodotto nella Repubblica non può parlarsi di poteri ma di obblighi o doveri la crescita della cultura dei diritti e della consapevolezza dei magistrati costituiscono un progresso dell'intero sistema giustizia che non può essere ignorato
La formazione di ruoli e professioni dimena gemelli giudiziario e necessario per il miglioramento delle prestazioni degli uffici
è necessario però inserire nel concetto di organizzazione
Sempre il rispetto della dignità dei magistrati e del personale amministrativo nonché della polizia giudiziaria e ancor più dell'utenza tutte
Nel modello di dirigente vorremmo il magistrato sereno umile con i deboli mai condizionato all'esterno
Distante da qualsiasi forma di interferenza collateralismo di opacità soggetto soltanto alle leggi come afferma la nostra Costituzione senza mai timori i criteri selettivi dovranno privilegiare l'esperienza giudiziaria
Che è la priorità assoluta per il magistrato solo affidando prevalenza all'esperienza giudiziaria
Avremo dirigenti consapevoli animati dalla cultura della partecipazione e della condivisione grazie
Grazie al dottor Del Piero per questa esposizione diciamo della figura ideale del dirigente anzi è un
Sempio magistrale
Vi come
Sogno sempre tendere far coincidere Messere col dover essere per perdere di vista il dovere essere significa rassegnarsi al modo peggiore
Di svilupparsi nell'essere questo sempre un motivo di arretramento o motivo motivo di di stagnazione
Faccio un esempio soltanto prendendolo da quanto detto tutto il dottor Cafiero
L'intento nel legislatore nel abolire famoso articolo sette
Sette ter
Non ce lo dobbiamo nascondere quello di instaurare un vera e propria gerarchia all'interno dell'ufficio però quello che oggi ci ha detto il dottor capire si dimostra come sia possibile per il giurista se sensibile alla costituzione però giurista che metta insieme norma primaria norma costituzionale con lo sguardo rivolto ai principi dare un'interpretazione costituzionalmente orientata che quella norma che magari nelle intenzioni picchi inizialmente lo aveva proposto voleva istaurare una forma di rigida verticalità
Piramidale
Nell'ufficio dell'ufficio del pubblico ministero ecco quindi abbiamo avuto tutti con con una dovizia di particolari analiticamente esposti un esempio di come interpretazione costituzionalmente orientata o come si dice l'interpretazione conforme possa essere fatta non arbitrariamente con una creatività incontrollata
Da parte del giudice ma posso essere fatta sulla base di considerazioni molto puntuali e molto specifiche legati alla realtà del funzionamento degli uffici ci riuscirà a questo punto do la parola allora dottoressa Margherita Cassano presidente
Della corte di appello di Firenze che naturalmente accentuerà l'aspetto della magistratura del dirigenza dalla magistratura giudicante o qualunque altro aspetto che tende a ridurre la sprofondi
Grazie presidente
Spetta di adempiere al compito che mi è stato affidato invertendo il titolo della relazione quindi partendo innanzitutto
Dai potere e dal ruolo soprattutto del dirigente dell'ufficio giudiziario per poi sviluppare la riflessione sui criteri di selezione
Ritengo infatti che soltanto la ricostruzioni di come progressivamente mutato il ruolo del dirigente nel nostro ordinamento possa portare poi ad affinare e ad adattare progressivamente criteri di selezioni
La riflessione sul ruolo dei dirigenti degli uffici giudiziari è relativamente il recente e insieme accompagnata alla riflessione del rapporto tra organizzazione ed efficienza degli uffici da un lato
E resa anche qualitativa del servizio dice Steve sia dall'altro quali sono molto schematicamente le tappe fondamentali
Che anni incisa sulla trasformazione del ruolo della dirigente innanzitutto ha un significato storico fondamentale la cosiddetta legge Piccioni la legge trecentonovantadue del mille novecentocinquantuno
Che per prima dette attuazione all'articolo centosette terza comma della Costituzione in base alla quale i magistrati si distinguono soltanto per le funzioni svolte
Mi piace poi ricordare i una fondamentale sentenza della Corte costituzionale la sentenza diciotto luglio mille novecentosettanta tiri numero centoquaranta Tree
Chiamata a pronunziarsi sull'artista sulla conformità o meno a costituzione dell'articolo trentotto del regio decreto
Numero dodici del mille novecentoquarantuno è una pronunzia che tuttora conserva
Una grandissima accanita perché da un lato dichiarò non fondata la questione di legittimità dell'articolo trenta otto osservando che la corretta interpretazione della norma
Doveva portare ad escludere
Qualsiasi rapporto di subordinazione o di dipendenza gerarchica dei magistrati dall'ufficio
Dall'altra invece dichiarò l'illegittimità costituzionale dell'articolo trentotto nella parte in cui non prevedeva che nel caso di revoca del provvedimento e di assegnazione di un affare al magistrato
Quest'ultimo potesse chiedere al dirigente dell'ufficio di specificare i motivi del del relativo provvedimento di revoca
In modo che il magistrato richiedente fosse posto in grado di tutelate rispetto al dovuto alla posizione assicurate agli dannata costituzione
Significativi poi nel processo di evoluzione
Del ruolo del dirigente sia dagli articoli quarantadue disse quarantasette e quarantasette quarti dell'ordinamento giudiziario in tradotti con il decreto legislativo cinquantuno del mille novecento
Novantotto perché attribuisco particolare rilievo a queste norme perché per la prima volta disciplinano contemporaneamente il ruolo del dirigente dell'ufficio giudiziario ma anche il ruolo del presidente di sezione
E quindi aprono storicamente per la prima volta ad una nozione ampia di di licenza che secondo me conserva ancora straordinaria attualità
Non limitandola dirigenza quella che siamo attribuirsi a mamma abituati a di macinare tradizionalmente sia al così detto a capo dell'ufficio
Ma disegnando una nozione ampia di di licenza che comprende il ruolo fondamentale
Per il settore giudicante dei presidenti di sezione e per il settore requirente dei procuratori aggiunti
Ebbene sono norme centrali anche per la pluralità dei compiti che disegna no prevedendo tutti i poteri delle Caniggia azioni del lavoro di sorveglianza non solo del lavoro dei magistrati ma disservizi di cancelleria
Ed è uno stimolo estremamente moderno qui visto che per la prima volta sottolinea lo stretto lo stretto collegamento tra la nostra funzione quella
Del personale amministrativo e a a pronta e delinea ancora una per la prima volta anche il tema della
Necessità dello scambio dell'informazioni quale precondizione per lo sviluppo e l'arricchimento della nostra attività interpretativa
La spinta più forte all'evoluzione del ruolo del dirigente e a mio avviso venuta sicuramente dall'articolo centoundici della Costituzione The affermando l'esigenza che il processo sia giusto
E di durata ragionevole rende necessaria come è già stato autorevolmente detto un'attenzione congiunta ai diritti
E all'organizzazione quindi la norma costituzionale scia obbliga a fare i conti con il rapporto qualità quantità del lavoro giudiziario
Superando una visione del sistema giudiziario come diceva molto bene su un punto il collega media dopo una visione del sistema giudiziario come somma di Monna di isolati autosufficienti
Disinteressati al risultato complessivo organizzate in maniera artigianale casuale nonché al rapporto tra servizio
E utenti
Il centoundici costituzione la FIDAL dibattito senza alcuna pretesa di correttezza ed esaustività di questa visione che vi propongo impone secondo me a ciascuno di noi magistrati e tanto più quindi a chi svolge una funzione dirigenziale
Anche una visione funzionali Istica del processo che stia proiettata nei gradi successivi del giudizio
Richiede a ciascuno di noi anche una costante dialettica
Tra giurisprudenza di merito e giurisprudenza di legittimità nella consapevolezza che intanto la giurisprudenza di legittimità potrà evolvere
In quanto sia sempre più ricca e foriera di ulteriori spunti ricostruttivi la giurisprudenza di merito che si arricchisce del contributo
Di tutte le parti
Implica anche lo dico perché siamo seduti insieme a questo tavolo con il procuratore nazionale antimafia
Implica anche uno sforzo che non è così a tutti Doro al tuttora scontato al nostro interno uno sforzo di confronto costante tra uffici requirenti ed uffici giudicanti
In vista di una lettura forse anche nuova dell'articolo centododici della Costituzione di una possibile sua lettura alla luce del principio di legalità sostanziale
Per evitare che l'esercizio dell'azione penale si riduca ad un fatto meramente burocratico
Di interessante assi completamente da un lato e dei controlli
Di cui il giudice si deve riappropriare nella prospettiva di un centoventicinque disposizioni attuazioni del Codice di procedura penale
E anche di una visione successiva su quello che sono gli esiti dei processi
In primo grado stime vediamo le statistiche sul punto è impressionante vedere
Che in quasi tutti i distretti italiani la percentuale di assoluzioni pronunciate dai tribunali monocratici penali in primo grado
Qui non abbia fatto seguito l'impugnazione del Pubblico ministero si aggira mediamente intorno al trentatré per cento per toccare punte del cinquanta per cento in alcuni distretti
Allora Dori come dirigenti degli uffici giudiziari come magistrati tutti partecipi dei singoli uffici non possiamo più disinteressarci di questi dati perché questo significa morto che probabilmente dobbiamo tutti di rinnovare la nostra riflessione sul centododici costituzione per far sì che il processo sia riservato veramente a quegli affari e a quelle questioni che merita una trattazione effettiva e per scongiurare quindi il rischio che l'effettiva selezione dei beni giuridici da tutelare non avvenga secondo i parametri costituzionali beni solidi sci che ci sono indicati dal Codice penale ma da criteri assolutamente quassù Ali oppure da fattori patologici come il maturare dei rischi
Maturate dei termini di prescrizione del reato da questo punto di vista penso che un'occasione preziosa ineliminabile per ciascuno di noi nei rispettivi distretti
Siano non soltanto delle conferenze cui faceva riferimento
Il procuratore nazionale tra Procuratore della Repubblica e tribunale
Ma le conferenze Inter distrettuali aperta la contemporanea partecipazione dei procuratori della Repubblica dei presidenti dei tribunali ma dei presidenti di corti d'appello e dei procuratori generali
Al fine di avere una visione complessiva dell'amministrazione della giustizia nel distretto
E questo forse uno sforzo nuovo divisione in quella prospettiva funzionali Istica del processo che ci viene richiesta
Come pure forse a un dirigente di un ufficio di secondo grado che tra cui mi annovero anch'io viene richiesto di interessarsi dell'esito delle pronunce di secondo grado in Corte di Cassazione in questo senso stanno maturando tante prassi virtuosi pesa prevedere la trasmissione automatica giudice del grado precedente
Delle decisioni pronunciate dal giudice nel grado successivo del giudizio perché soltanto in questo modo ciascuno di noi potrà essere realmente partecipe di un circuito più ampio della giurisdizione
E senza esercitare in proprio forme di condizionamento su quello che deve essere la libera attività di interpretazione del giudice
Può però asservire arrendere avvertiti ciascuno di noi di alcuni errori che fisiologicamente possono avvenire nell'applicazione della legge penale o processuale sostanziale o in campo civile analogamente civile
Sostanziale e processuale qualcun i vizi della struttura argomentativa Rizzi che essi possono accentuare lo dico perché è stata molto stimolante la relazione del professor Romboli che ringrazio
Possono essere accentuati alla luce del nostro mutato ruolo di cui un dirigente dell'ufficio giudiziario deve tenere conto
Perché noi siamo chiamati per la prima volta ad affrontare gli ad Arese risposte a domande nuove domande di fusti inizia su nuovi diritti
Che implicano uno sforzo argomentativo interpretativo Inedito
E che richiedono hanno allo stesso tempo uno sforzo grandissimo di onestà intellettuale legato alla nostra legittimazione e di tipo esclusivamente tecnico professionale
Cioè il dovere di esplicitare in maniera sempre più rigorosa il metodo di interpretazione che adottiamo a fronte di risposte che noi diamo a nuovi diritti che quindi non hanno necessariamente sempre un reinserimento nella normazione primaria
Ma possono avere quale parametro di riferimento ai fini della nostra interpretazione la foto il la la Costituzione addirittura una fonte sovrannazionale finti tanto più si innalza diventa sofisticata
La nostra attività d'interpretazione
Tanto maggiore deve essere da parte del giudice in questo deve anche stimolare il pollo del dirigente di un ufficio giudiziario lo sforzo di esplicitazione Demetrio d'interpretazione per rendere più fissi più chiaro
Il nostro ragionamento e maggiormente suscettibile di controlli non soltanto al nostro interno attraverso i sistemi di impugnazione ma da parte dell'opinione pubblica
Il nome della quale noi amministriamo
Giurisdizione il centoundici costituzione pormi avviso
Richiede anche una particolare attenzione al tema ormai nel ineludibile della prevedibilità delle decisioni giudiziarie
Come strumento per rendere informate e consapevoli le scelte difensive in ordine alla domanda di giustizia e pedane in definitiva attuazione al principio di uguaglianza sancito dall'articolo tre della nostra Costituzione
Tutto questo ragionamento sull'articolo centoundici che ripeto sottopongo semplicemente al dibattito
Ci consente di affermare che in realtà all'ordinamento positivo richiede oggi giorno al dirigente di un ufficio giudiziario non solo una professionalità giuridica Mark una buona cultura
Dell'organizzazione una cultura dell'organizzazione che implica non si non l'elaborazione e l'individuazione di scelte di obiettivi da perseguire elaborati singolarmente dal dirigente dell'ufficio giudiziario
Ma è implicita killer coinvolgimento riflessivo di tutti i componenti dell'ufficio
E le motivazioni necessarie a venderle partecipi della scelta da compiere secondo me necessariamente di intesa con l'avvocatura affido anche presto al dibattito e penso che noi magistrati siamo ancora indietro culturalmente sul ruolo ineliminabile dell'avvocatura
All'interno del processo civile e penale e penso che il compito di un moderno dirigente dell'ufficio giudiziario sia quello di far svolgere sempre di più
L'avvocatura
Anche nel corso delle nostre scelte e guardate che è secondo me è chip fosse liberare un'affermazione di moda ma nella mia esperienza nel distretto il coinvolgimento preventivo in corso d'opera dell'avvocatura sulle nuova organizzazione tabellare dell'ufficio
E quindi il la loro interlocuzione come forma di osservazione esterna ineliminabile sulle nostre modalità di funzionamento
Ha dato risultati ottimi sia per correggere manchevolezze la comune che noi non vedevamo essendo troppo coinvolti dall'interno
Sia per creare questa comunità che nel territorio è impegnata a dare una risposta alla domanda di giustizia
Quindi se corsia esse si sta delineando questo circuito la possiamo dire che il dirigente dell'ufficio giudiziario ormai è diventato l'anello periferico
Di un articolato circuito e di un sistema di amministrazione della giurisdizione da intendere come attività strumentale all'esercizio di funzioni giurisdizionali
Attribuita dalla Costituzione e dalle leggi ordinarie ad una pluralità di organi CSM Consiglio giudiziari come nello periferico ultimo il dirigente dell'ufficio giudiziario inteso in questo senso ampio
A questo punto si potrebbe obiettare
Ma questa visione ancorché incentrata sulla pare a valorizzazione dell'articolo centoundici costituzione
è stata poi in qualche modo contraddetta dalla legge delega centocinquanta del due mila cinque dai decreti legislativi in particolar modo il centosessanta del due mila sei duecentoquaranta del due mila sei
Oppure no è innegabile che abbiamo alcuni dati letterali penso all'articolo due primo comma Lettera se della legge ed è legata che poi riprodotto
Da dal decreto legislativo duecentoquaranta chiusa testualmente l'espressione capo dell'ufficio quindi quasi a voler reintrodurre una concezione burocratica e piramidali dell'ufficio giudiziario però mi pare e lo affidò alla riflessione che esistano altrettanti
Indici di tipo logico sistematico e anche letterale prima ancora che contraddicono questa queste affermazioni perché è sempre l'articolo due primo comma sia lettera m che lettera S del decreto legislativo centosessanta del due mila sei fanno sempre il differimento il ruolo del capo dell'ufficio non sono come titolare rappresentante dell'ufficio spesso ma anche come soggetto responsabile dell'organizzazione dell'attività giudiziaria quindi mi pare che la cosiddetta riforma dell'ordinamento giudiziario non abbia contraddetto quell'apertura
Di prospettive su che Tecce a un è stata introdotta dal novellato articolo centoundici della Costituzione d'altra parte il la legge centoundici del due mila sette e a sua volta colmando tutte le lacune normative che esistevano in materia di selezione
Il dirigente dell'ufficio
Giudiziario mette al centro dell'attività selettiva proprio il tema della organizzazione e quindi anch'sono tappe significative insieme il superamento di una visione del ruolo del dirigente come capo gerarchico trovano ulteriori fondamento anche nell'articolo quattordici del codice etico dell'Anm che è bene ricordare in questa sede
Quali sono alcune questioni aperte perché non voglio fare cattivo uso del mio tempo
Innanzitutto nonostante questa innovazione che abbiamo delineato
è rimasta a tutt'oggi insoddisfatta la richiesta di sta lente di definire in maniera più puntuale quelli che sono i compiti
Del dirigente dell'ufficio giudiziario in quanto l'unica norma di riferimento all'articolo dodici commi dieci e dodici del decreto legislativo centosessanta del due mila sei
Che però quindi che però non consentono di identificare questa nozione normativa unitaria
Per cui correttamente si può parlare di un po'riformismo delle funzioni dirigenziali che a mio avviso possono essere raggruppati in quattro grandi categorie
La prima diciamo deontologica guida e controllo dei magistrati
La seconda tecnico-giuridica cioè riguardo all'attività giudiziaria c'è anche il dirigente in senso lato dell'ufficio giudiziario svolge perché ciascuno di noi oltre compiti organizzativi svolge alcune concrete funzioni
Giudiziarie presiedendo l'udienza precedendo collegi ricusazioni e così via
Terzo una funzione tecnico-organizzativa e questa secondo me è la categoria che offre maggiori potenzialità perché non si riduce soltanto alla predisposizione del pool importantissimo progetto tabellare o dei programmi di cessione ex articolo trentasette
O dei programmi annuali delle attività che il capo dell'ufficio deve compiere predisporre d'intesa con il dirigente amministrativo in base all'articolo uno della legge duecentoquaranta del due mila sei
Ma richiede a ognuno di noi uno sforzo nuovo di interpretazione del proprio ruolo intenso a tutte le prassi virtuose che sono introdotte in tanti distretti cito soltanto alcune perché questa è l'occasione anche per far circolare l'informazione al nostro interno
Per esempio i protocolli sui front office civili e penali per razionalizzare l'accesso dell'utenza agli uffici e quindi a rendere anche più funzionale fluido il lavoro delle nostre cancellerie consentendo forme di dialogo telematico con l'utenza senza costringerla a spostarsi
Per presentare istanze o ricevere informazioni nel nostro distretto l'abbiamo sperimentata proficuamente
Penso ai protocolli che fanno parte del patrimonio di ognuno di noi
In materia di celebrazione delle udienze civili e penali per contemperare le esigenze di corretto funzionamento della giurisdizione con le esigenze degli avvocati che sono liberi professionisti per i quali la mozione del tempo particolarmente pregnante
Penso al protocollo che sulla motivazione dei provvedimenti di primo e di secondo grado che tiene conto del tutto il lavoro
Che è stato avviato da prima della Corte di Cassazione e poi per esempio dalla circolari del CSM penso ad alcune prassi molto interessanti di protocollo sulla mediazione delegata
Per definire in ambito civile
Il processo senza necessariamente la pronuncia di una sentenza ma in altro modo che sta dando ottimi risultati per esempio nel nostro distretto ne hanno fatto protocolli si in questo senso sia in primo che in secondo grado
E il contenzioso contrattuale viene definito al cinquanta per cento con mediazione delegata dal giudice senza sentenza con riflessi ovviamente
Molto positivi Sutil successivo grado d'appello come pure il contenzioso bancario è definito al trentatré per cento con queste forme di mediazione delegata ma sono soltanto moltissimi
Dei gli esempi che ciascuno di voi può fare perché in questo ogni territorio
Può essere davvero fonte di grandissima innovazione solo che si abbia la voglia e l'entusiasmo di cambiare qualcosa e di interpretare tutti quanti il nostro ruolo in maniera diversa
E allora è chiaro questo una prima conclusione Chiostro
Se così è è veramente antistorico concepire la dirigenza come la conduzione di un uomo di una donna sola al comando
La dirigenza è la sintesi dell'apporto di tutte le unità presenti in un ufficio
E in questo deve proprio cambiare la nostra cultura perché ciascuno di noi fin lo dico ai tanti giovani qui presenti fin dal nostro ingresso in magistratura deve essere consapevole
Che è il responsabile lui spesso insieme con tutti gli altri della conduzione del processo
E che se ci sono delle criticità ne sono porti a Massenet fuori dicendo che è un semplice giudice che la responsabilità non è sua non è vero noi abbiamo dei precisi doveri
Di sforzo di fantasia di passione grande da mettere del nostro lavoro nella consapevolezza che dipende da tutti noi insieme
E dalle riflessioni che ci facciamo confrontando le nostre idee la resa di un servizio giustizia diversa dal passato e qui viene in campo anche il ruolo fondamentale della scuola della magistratura
Perché è tuttora irrisolto al nostro interno se quale debba essere il ruolo della formazione rispetta l'aspirante dirigente quindi se l'aspirante dirigente abbia un obbligo di formazione una mera facoltà o un onere io penso o a accelero passaggi per non bruciare il tempo che non è sì aspira a queste funzioni abbia un onere formativo perché chi si accinge ad esercitare funzioni direttive o semidirettive agli stessi obblighi di apprendimento cioè il magistrato che si riconverte di funzioni in qualche modo ma dico ancora e a tutti i colleghi del comitato direttivo tanto Esperti qui presenti
Forse deve dobbiamo fare un ulteriore passo in avanti e lo sta già facendo mi pare la scuola Benizi atta a farlo
Non organizzare i corsi sull'organizzazione solo per gli aspiranti dirigenti o semidirettivi o perché o per affinare le competenze dice esercita queste funzioni ma il tema dell'organizzazione deve cominciare ad essere introdotto in tutti i corsi per tutti i magistrati fin dall'inizio della carriera
Perché soltanto così forse riusciamo anche a cambiare la nostra prospettiva della giurisdizione
E forse rendendoci conto che questo è un impegno ulteriore stimolante ma faticoso avverrà a quell'auto selezione necessaria che potrà forse anche rendere un po'meno drammatico questo tema della selezione dei dirigenti
Fai
Non volevo essere polemica e ma voglio dire soltanto che le Cosa nostra eterna possono cambiare se concepiamo un po'diversamente le cose
Questo alcune questioncina previste rapporti tra dirigenti al giudiziario di ricette amministrativa per il Colle con il collega Meliadò abbiamo fatto parte di un gruppo ministeriale anche su questo punto
Ci sono alcuni viali accedono perché rappresentano delle vere criticità alcuni articoli soprattutto da uno a quattro del decreto legislativo duecentoquaranta del due mila sei
Pazzi danno tuttora dei penetranti poteri di controllo del ministero della giustizia
In occasione della programmazione annuale delle attività amministrative che si devono predisporre ai fini del miglior funzionamento degli uffici di cancelleria
E allora quindi si potrebbero porre seri problemi di compatibilità di questa previsione in particolar modo l'articolo quattro comma due del decreto legislativo duecentoquaranta del due mila sei
Rispetta l'articolo uno che attribuisce al dirigente dell'ufficio la rappresentanza e la titolarità esclusiva
Oppure altri elementi di frizione rispetta gli articoli due e tre che ha sfidato invece solo al dirigente amministrativo Poteri distesa e dice strame delle somme erogate dal ministero
Allora perché accenna questo problema perché se lo vogliamo risolvere soltanto da un punto di vista squisitamente giuridico voi ne usciamo difficilmente ecco dico e la lì la presenza di queste disposizioni che ripetono dei controlli di gestione da parte del ministero sia pure ad apprezzabili finì di economia razionalizzazione delle risorse
Può trovare un suo componimento armonioso sei noi riteniamo che il potere di direttiva del ministero dati al dirigente amministrativo
E confrontati con la dirigenza dell'ufficio giudiziario
Portano alla elaborazione di un progetto condiviso di organizzazione dei servizi di cancelleria
Che tenga necessariamente conto
Dei nostri precetti tabellari e programmi di gestione ex articolo trentasette
Quindi intanto la normativa può avere una sua compatibilità costituzionale in questi interpreti questo aspetto della normazione con un aspetto destinata a coniugarsi in maniera armoniosa
Con le attribuzioni dell'ufficio giudiziario e con l'esigenza imprescindibile di garantire sempre e comunque i diritti costituzionali a al cui presidio e posta la giurisdizione
Poi veniamo ora invece al tema proprio della selezione dei magistrati detti l'ipertesto esaurendo il mio tempo
Allora il le norme positive del testo unico sulla dirigenza li ha già illustrate egregiamente il collega San Pietro De Raho
Dico soltanto quali sono dal mio punto di vista alcune questioni che sono tuttora aperti
Il testo unico della dirigenza descrive in dettaglio in attuazione dell'articolo dodici della norma primaria
Quali sono gli indicatori generali e indicatori specifici ai fini del conferimento di un incarico dirigenziali e allora la prima questione che io pongo è questo
Se il ruolo del dirigente è quello che ho cercato di delineare quindi un dirigente che derby a vere per imminente attitudine organizzativa e non soltanto conoscenza dell'attività giudiziaria forse il rapporto irrisolto tra indicatori generali indicatori attitudinali generali
E indicatori genera indicatori attitudinali specifici sistemi peraltro ecco dico perché assume preminente rilievo almeno nella mia prospettiva il la la capacità organizzativa che sia rinata nel corso del tempo da parte del magistrato
Seconda questione se dobbiamo porre al centro sempre di più oltre che la conoscenza degli istituti processuali e sostanziali scontato ma anche le conoscenze organizzative
Dobbiamo essere particolarmente rigorosi a mio avviso nella individuazione concludo procedure partecipati
Secondo regole condivise del conferimento degli incarichi di collaborazione con il dirigente dell'ufficio giudiziario
In altri termini mi sembra che le disposizioni in tema di valutazioni della professionalità coniugate con quelle in tema di organizzazione tabellare dell'ufficio
Abbiano pressoché ridotto ad zero salvo i casi di nomina dei vicario le ipotesi di conferimento fiduciario degli incarichi
Questa è l'interpretazione che nel mio distretto ne stiamo seguendo qualunque incarico intanto prese con possibile precondizione per l'oppositivo sviluppo della carriera del magistrato
Deve essere preceduta dal dirigente dell'ufficio giudiziario da un interpello in cui non ci si limiti a chiedere le disponibilità a collaborare nelle Fari Forme al magistrato dell'ufficio ma si esplicitano preventivamente anche le regole e criteri che guideranno la scelta del dirigente dell'ufficio giudiziario soltanto in questo modo noi ridimensioniamo
Nei fatti e soprattutto sottoponiamo a verifica controllo l'operato di un deficiente giudiziario e offriamo pari opportunità
A tutti i colleghi penso che sia intollerabile altrimenti l'esercizio di un potere di dirigenza come impropria occasione
Per favorire promuovere le carriere di alcuni colleghi a detrimento degli altri questa è la precondizione per rompere l'armonia
E la serenità di in ufficio era introdurre forme di opacità nell'esercizio della dirigenza nel nostro distretto tutte le volte in cui noi abbiamo pratiche di conferimento di un incarico e non abbiamo la prova
Del preventivo espletamento dell'interpello il restituiamo la pratica al capo d'altra presidente del tribunale a Procuratore della Repubblica chiedendo di precisare c'è espletato l'interpello e con quali modalità son piccole accorgimenti ma forse qualcosa ancora una volta al nostro interno può cambiare
Così pure ricordo che la sul ruolo sulle conoscenze ordinamentali questa una questione aperta
Il CSM attribuisce rilievo le conoscenze ordinamentali però attenzione la giustizia amministrativa dice che il ruolo di componente del consiglio giudiziario o di componente del consiglio direttivo della cassazione non può avere rilievo perché essendo cariche elettive prescindono dalla volontà del collega
E quindi dipendono da un risultato estraneo al suo impegno e alla sua volontà
Lo indicò come aspetto problematico perché qui c'è un obiettivo elemento di frizione tra la circolare del CSM in materia di testo unico di licenza
E ciò che dice la il testo unico sulla dirigenza forse un aspetto che sicuramente varie chiarita
Terza questione che rappresenta obiettivamente un punctum dolens al nostro interno
Il l'attività svolta fuori ruolo perché non mi piace a questo clima di demonizzazione che s'è creato al nostro interno c'è quelle forme di schematizzare di schematismo di drammatizzazione del problema
Che scimmiotta un po'malamente certo modo di fare di una cattiva politica ancora una volta sul punto dobbiamo essere equilibrati
E penso che anche da questo incontro di studio possa uscire una richiesta
Metta che si è riproposta altre volte al Consiglio superiore della magistratura primo
Di fare una ricognizione di tutti fuori ruolo e che esistono perché manca a io io ho fatto parte in passato di Consiglio Superiore Magistratura novantotto due mila due
E in quell'epoca noi istituimmo una commissione mista tra ministero della giustizia e CSM per fare una ricognizione dei fuori ruolo
Delle relative procedure di nomina perché c'è cambia ibridi per il per il requisito dell'indipendenza e dell'imparzialità a seconda della procedura di nomina assecondati concerto incarico
Abbiano a Tura squisitamente fiduciario politica oppure dopo
Cambia il fuori ruolo a seconda che l'attività svolta abbia stretta attinenza con l'esercizio della giurisdizione
Sfido a ciascuno di noi a dire che un'attività svolta presso l'ispettorato del ministero della Giustizia o in un ufficio legislativo del ministero della giustizia
Non abbia strettissima attinenza con l'esercizio della giurisdizione e così ho citato questi tre volte risente si potrebbero fare
Il comma una chiarezza sul punto servirebbe anche a reintrodurre arrendere più rispettosi per i requisiti per l'esercizio per la verifica dei requisiti di indipendenza e di imparzialità e anche per quantificare risultati perché l'assenza di una ricognizione su tutte le tipologie di fuori ruolo sulle procedure di nomina porta anche a un'assoluta indeterminatezza per non dire a un vuoto disciplina sui criteri di misurazione delle attività svolte dai colleghi fuori corso con detrimento
Per le attività di questi colleghi pensateci assistente di studio alla Corte costituzionale ma sfido chiunque a dire che quella non è attività strettamente attinente con la giurisdizione
E si può misurare come e con tutte le relazioni che vengono svolte ecco dico allora precisiamo le perché serve ancora una volta a stemperare questo
Podio accanito che c'è contro qualunque forma di fuori ruolo quando alcuni fuori ruolo sono assolutamente fondamentali per il corretto funzionamento della nostra amministrazioni giudiziaria
Il il altra questione aperta poi davvero amici perché questo attiene proprio all'idea di dirigente che abbia quale deve essere l'incidenza di pronunce di anche di assoluzione della sezione disciplinare in caso di ritardi rispetta la nomina
Ad un incarico direttivo postemi direttivo quotati a un problema che è di straordinaria attualità alla alla luce dell'articolo trentasette del Testo Unico della dirigenza che dice
Che è un fatto accertato in una sentenza disciplinare anche insedia assoluzione può essere valutato ai fini dello scrutinio per il conseguimento di un incarico direttivo o semidirettivo e allora qui il CSM
Dovrebbe fare una volta per tutte chiarezza perché una incidente di tipo disciplinare che può capitare nella vita di ognuno di noi all'esito di ispezioni
Deve rappresentare uno stigma vita
Oppure in realtà pure deve essere una parentesi colore fatti successivi dimostrino che quel per momentaneo Periodo di criticità è stato ampiamente superato
Altra questione quale deve essere il rapporto tra magistratura di merito e magistratura diteci tipica chiede il ferimento che faceva il collega farsi eroderà How alla necessità di valorizzare gli indicatori specifici
Può a mio avviso lo dico con la mamma con la mancanza totale di certezze ma può a mio avviso portare ad una cristallizzazione nell'esercizio delle funzioni giurisdizionali che ritengo estremamente dannosa penso che sia un arricchimento per ognuno di noi l'opportunità di esercitare la giurisdizione messo ai diversi gradi
E quindi Linde il l'indicatore specifico invece devi la la funzione specialistica può essere dannosi stimo per far sì che ognuno rimanga in qualche modo condizionato e schiavo all'interno della fase processuali in cui opera infine con lei la valenza delle audizioni anche questo un tema giuridico di straordinaria attualità ecco
Ecco perché secondo il giudice amministrativo le audizioni non possono costituire un elemento determinante per la valutazione delle attitudini e delle capacità ma al più dice il giudice amministrativo una fonte integrativa delle conoscenze che devono essere comunque ricavate
Dal fascicolo personale e dalla documentazione relativa alla carriera di magistrati
Questo mi pare un principio di garanzia per ognuno di noi perché sarebbe veramente grave insieme ai fatti obiettivi che risultano dei nostri fascicoli si contrappone essere o valutazione meramente soggettive
Dei componenti del CSM in quanto tali assolutamente incontrollabili ecco e infine dico parliamo di dirigenza parliamo del ruolo centrale dei consigli giudiziari
Però ciascuno di noi rimane fortemente disorientato quando a fronte di un esercizio sereno e trasparente dell'attività valutativa
In sede di Consiglio giudiziari quando tutti i colleghi dopo un'approfondita disamina ritengono motivatamente di esprimere pareri negativi
Motivati anche pareri negativi ai fini della conferma nell'esercizio di funzioni direttive o semidirettive
Ci siano ribaltamenti piuttosto immotivati da parte del Consiglio superiore della magistratura lo dico senza polemica ma dico soltanto che forse
Se davvero si vuole che i Consigli giudiziari costituiscano un circuito virtuoso dell'autogoverno
Quando forniscono informazioni dettagliate in fatto queste informazioni non vengano travolti per altri tipi di logica che ci sfuggono
Concludo dicendo vista appunto la complessità dei premi che sono posti dall'attuazione del Testo Unico della dirigenza delle numerose questioni aperte
Ti ho cercato di schematizzare forse potrebbero essere maturi i tempi affinché il CSM nella sua autonomia
Potenze valutarie di creare una sorta di massimario delle decisioni adottate in materia di conferimento dell'incarico così come ha fatto queste rassegne ragionate in tema per esempio di giurisprudenza disciplinare
Potrebbe avere una duplice utilità quella di ricordare al CSM chassis e spesso visto che si rinnova ogni quattro anni
Quali sono i precedenti quali sono state le linee-guida culturali
Sottese alle sue scelte in materia di direttive di semidirettivi e potrebbe servire anche per riannodare quel rapporto di fiducia che talora i colleghi e per il ritorno nei confronti dell'azione del Consiglio superiore Fantozzi all'impressione scritta forse anche infondata che non siano sempre rispettati i criteri di leggibilità coerenza e trasparenza delle decisioni che si assumono
Grazie presidente Cassano per questa bella relazione ricca di spunti originali anche proiettata nel futuro
Più che l'analisi del del presente
E che ha un merito fondamentale Minotti quello di partire
Partita dall'articolo centoundici
Quindi è una riflessione sulla dirigenza
Per così dire estroflessa e non entro flessa c'è una riflessione sulla dirigenza al di là del dato burocratico e organizzativo ma della funzione che può avere nel migliore anche svolgimento del servizio giustizia nei confronti dei nei confronti dei dei cittadini deve fare di coloro che si rivolgono alla alla giurisdizione
E poi di certo la considerazione sulla sui criteri di selezione che dovrebbero essere il più possibile precisi e rigorosi
Obiettivi anche in relazione all'aspetto diacronico alla formazione alla formazione di vere e proprie giurisprudenze in questo caso
Qui devo dire che
Mi sembra dove ribadire quello che ho sempre detto sono tutte cose giustissimo sulla quale io minimamente
Non discuto però in mancanza di un ethos profondamente interiorizzato vale quella vecchia
Per la vecchia affermazione molto pessimistica perché tutto deve essere motivato Miami tutto motivabile quindi non non andiamo troppa troppa fiducia alle come dire alle ai giri di ai gigli argomentazione su sui sui parametri sui parametri
Obiettivi certamente però direi che la relazione della presidente Cassano si può definire
Nuove frontiere della dirigenza della dirigenza giudiziarie e di questo la ringraziamo proprio perché si è arricchito molti arricchito moltissimi nostri orizzonti in materia
Questo punto
La siamo un po'ristretti coi tempi però sempre un rapido passaggio dibattito è possibile fare
Questo però è giusto che se qualcuno ha da dire qualcosa a porre quesiti obiezioni
Ne abbia almeno la possibilità
Vedo che ne sono chiede intervenire a questo punto io ringrazio vivamente due relatori
Nella stessa scuola la stessa scuola terrà in gran conto dei suggerimenti che ci sono state e ci sono state migliorare la nostra la nostra attività in direzione della preparazione
Dei dei dirigenti o degli aspiranti dirigenti diciannove
Grazie
Sala di non abbandonare la spalla perché
Si apre la sessione successiva
Anzi pregherei nostre ecco se possiamo cambiare Cavaleri perché vero portare a vostra conoscenza che abbiamo una variazione nel programma l'ENI ora doveva venire l'argomento alla valutazione di professionalità la carriera dei magistrati tra indipendenza e meritavano purtroppo il professor Onida e bloccato in treno
Perché purtroppo in Israele per la piove sul blocco tutto
E Nana non fa in tempo ad arrivare allora abbiamo pensato ad invertire di invertire il proprio l'ordine del programma
Di pregare quindi il professor Mauro Volpi che avrebbero dovuto parlare nel primo pomeriggio alle ore quindici
Sulle correnti della magistratura origini ragioni ideali degenerazione aggiungo che sarà come dire solista
Oggi per l'assenso
Non dipendente dalla sua volontà
Del professor Guido Melis la cui relazione abbiamo anche provveduto già a distribuire impossibilitato a partecipare per gravi motivi per gravi motivi di salute
Quindi a questo punto passiamo alla
Discussione conclusiva di questa prima parte
Della giornata con la relazione del professor appunto
Mauro Volpi ordinario di diritto costituzionale non sa di Perugia e già componente del consiglio superiore della magistratura prego
Ringrazio la scuola suo direttivo in particolare il professor Silvestri per l'invito che mi è stato fatto
Esprimo profondo rammarico perché il professor Melis non può tenere la sua relazione è un rammarico ossia personale
Sia legato alla il team spessore scientifico culturale della sua relazione scritta
Con la quale esprimo una profonda consonanza avendo avuto modo di leggere la rapidamente questa mattina
Cominciamo dalle origini l'associazionismo nella magistratura è un fenomeno assai risalente sapete tutti che in Italia l'Associazione generale tra i magistrati italiani viene creata nel mille novecentonove e determinare immediatamente una ostilità del mondo politico e del governo c'è una famosa intervista del ministro della Giustizia volando
Proprio in quell'anno che ravvisa due di lucidamente devo dire due rischi di fondo nell'associazionismo la messa in discussione della gerarchia e la combattività cito del fenomeno associativo che è destinato a sfociare in conflitti e a porsi su un terreno politico sociale
Rischi che recentemente Luigi ferraioli rende del mille quindici e ha invece rivendicato come meriti dell'associazionismo naturalmente un'associazione di quel tipo assolutamente incompatibili con il regime fascista che ne determina l'altro scioglimento e arriva a epurare i magistrati che erano collocati al vertice di una successiva
E quindi dovremo poi aspettare il mille novecentoquarantacinque perché rinasca sotto forma di AN ora qual è la causa primaria dell'associazionismo associazionismo che è diffuso in tutto il mondo
Ma in particolare direi in Italia è in tutti i Paesi che si ispirano al modello burocratico di magistratura vi è come dire un'ambivalenza della magistratura che allo stesso tempo ordine
Burocratico professionale e poteri dello Stato
E ciò si riflette nella duplicità delle rivendicazioni che le associazioni la magistratura portano avanti da un lato associazioni economico professionali niente affatto disprezzabile devo dire
Dall'altro lato il riconoscimento di adeguate guarentigie che salvaguardino appunto l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
La nascita in particolare delle correnti corrisponde all'esistenza di diversi orientamenti ideali sulla politica della giustizia il suo ruolo del giudice è espressione di un pluralismo ineliminabile all'interno della magistratura
Vorrei ricordare a questo proposito che già nell'associazione costituita nel mille novecentonove vi erano differenziazioni
Intanto rappresentava una parte della Bassa magistratura alla quale si contrapponeva l'alta magistratura
E vi era un gruppo più radicali e che era il gruppo romano che si contrapponeva il gruppo più moderato che era quello che dirigeva l'associazione che l'assedio soprattutto a Milano
In seguito all'interno delle Anna M. la nascita associazioni sicuramente
è dovuta allora conflitti conflitto diciamo dialettica che si determina subito dopo l'entrata in vigore la Costituzione per qualche decennio
Tra modello statalistico gerarchico della magistratura e modello costituzionale e diffuso
La e correnti originariamente si disloca anossico lungo l'asse conservatori progressisti o se si vuole destra sinistra
Nascono tra la fine degli anni cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta terzo potere del mille novecentocinquantotto
Magistratura indipendente sessantadue che Magistratura democratica del sessantaquattro ci sono poi i vari scissioni ricomposizioni
E decisiva la nascita di Unità per la Costituzione del mille novecentosettantanove e pochi sono molte Moving associazioni più recenti Movimento per la Giustizia mille novecentottantotto e infine autonomia indipendenza due mila e quindici e qui ovviamente non è più in questione la divisione tra alta e bassa magistratura
Subentra a questo a una distinzione tra diverse visioni appunto del ruolo del giudice della giurisdizione che più o meno chiuso aperta nel rapporto con la società e con le trasformazioni che la società conosce sottolineano essendo io come è noto un costituzionali comparatista che questo fenomeno non è esclusivamente italiano cito solo due Paesi molto rapidamente la Francia e la Spagna nei quali nei quali non vi è un'associazione nazionale la magistratura ma si vi sono varie associazioni che si disloca hanno lungo questo asse
Più conservatrici o più progressiste
E nessuno mena scandalo diciamo perché in quei Paesi perché vi è questa visto pluralismo
E certo in Italia il fenomeno è più dirompente lo è in conseguenza della discrasia Ghedina verificarsi per certe per il riserbo tra una Costituzione che ha molto avanzata
Sul terreno del riconoscimento dell'indipendenza esserne ma anche interno alla magistratura e io ostacoli e ritardi frapposti alla sua attuazione orientamenti conservatori vedeva Cassazione
I magistrati di Cassazione determineranno nel mille novecentosessantuno una scissione della N M Unione magistrati italiani che si per una ventina d'anni sarà distinta Dallan ANM ritardi nell'istituzione del Consiglio superiore
Che la legge del centonovantacinque milioni centocinquantotto po'istituisce con delle come dire fortissime limitazioni a partire dalla necessità che vi sia una richiesta al ministro della giustizia per potere deliberare
Aggiungo anche la composizione su quattordici magistrati membri togati elettivi sei sono magistrati di Cassazione
Seconda parte della mia relazione le ragioni ideali io qui vorrei dire con nettezza chiese sbagliata una lettura che pure circolata della nascita dello sviluppo dei ricorrenti attraverso il prisma deformante della politicizzazione
Intesa come penetrazione dei partiti che all'epoca erano partiti forti all'interno della magistratura che con le correnti sarebbero quasi una sorta di longa manus dei vari partiti politici è una tesi da ricettari per varie ragioni primo non c'è corrispondenza tra correnti e partiti possono esserci attività politiche spesso trasversali
E vi sono rapporti variabili talvolta di consonanza ma talvolta anche di conflittualità
Secondo bisogna evitare di confondere il fenomeno delle correnti con quello dell'impegno politico di singoli magistrati
La partecipazione all'elevazione
O la nomina a incarichi politici o collaterali in qualche modo alla politica terzo
Le correnti non partecipano alla politica tout cour la politica per finalità generali quelli che si impongono al governo al Parlamento e all'intera società Po
Ma si occupa di politica della giustizia
E a questo proposito mi piace citare una fonte insospettabile nella relazione che Giuseppe Maranini
Grande studioso liberale tenne al congresso di Gardone della MM del mille novecentosessantacinque leoni teorizzò
Di il fatto che la magistratura è titolare alla titolarità di indirizzo politico costituzionale ripresi una formula che era stata inventata da creata da Paolo Barile con riferimento al ruolo del presidente della Repubblica d'altra parte attenzione perché un'interferenza della politica un tentativo di interferenza c'è sempre stata
Anzi è stata ancora più forte nelle fasi in cui non esistevano le correnti e veniva proclamata l'assoluta apoliticità della magistratura
Subito dopo l'entrata in vigore della Costituzione per una ventina d'anni vi è stato un asse come dire privilegiate tra vertici la magistratura e potere politico e di governo
E forme di condizionamento dei giudici questi già si verificavano nell'esperienza pre fascista c'è un bellissimo Inter di discorso di Calamandrei del mille novecentoventuno
E dove e fa riferimento a tutti i condizionamenti che la politica esercita nei confronti dei magistrati sia i quella immediatamente in una fase immediatamente successiva all'entrata in vigore la Costituzione
Rimane un ruolo prevalente del vertice gerarchico dei poteri del ministro sulla carriera dei magistrati la ragione ideale di fondo quindi quale è l'attuazione del modello costituzionale per dirlo con una frase molto netta e questo comporta un ruolo attivo del giudice nella e garanzia del rispetto della Costituzione e quindi nell'interpretazione delle disposizioni di legge qui c'è la mozione del congresso di Gardone che viene approvata all'unanimità
Che fa riferimento non solo al dovere del giudice di sollevare la questione di legittimità costituzionale ma altri due aspetti avveniristici direi l'applicazione di retta della Costituzione quando cioè il possibile e l'interpretazione conforme a Costituzione qui i la magistratura anticipa
Quello che è un orientamento che sarà poi seguito dalla Corte costituzionale che impone lavori la verifica della possibilità di interpretazione conforme a Costituzione come requisito di ammissibilità
Della questione di costituzionalità
E poi c'è non solo il ruolo attivo nel giudici ma la garanzia dell'indipendenza interna ed esterna
Il superamento del modello gerarchico cori e ruoli aperti e qui sono molto veloce per i sono cose che conoscete
Legge Breganze brianzolo nell'accesso corti d'appello alla Fassa azione non è più determinata da concorsi per titoli
Ma dall'anzianità sulla base certe di un pari a dei consigli giudiziari di una valorizzazione del Consiglio superiore
E poi la valorizzazione del Consiglio superiore della magistratura
Su vengono superati i limiti della legge istitutiva c'è una importante sentenza la Corte costituzionale numero centosessantotto del sessantatré
Nuova composizione con un ridimensionamento progressivo della componente di legittimità fino al due
E il nuovo sistema elettorale e qui è decisivo
Il sistema delle stabilito dalla legge numero seicentonovantacinque del mille novecentosettantacinque
Sistema proporzionale per liste concorrenti in unica circoscrizione nazionale con voto di preferenza già nel sessantasette era stato superato il voto per categoria
Il voto prima era distinto appunto sulla base di categoria
Qui c'è poco da fare con questa legge elettorale si passa da una rappresentanza categoriale
Corporativa ad una rappresentanza politico ideale della magistratura che esprime appunto il pluralismo interno alla magistratura
Qui potremmo anche dire io mi sono sforzato di farlo poi nel sarò molto laconico ma sul testo scritto sarà sarò più diffuso
Diana e dialettica fra le diverse correnti della magistratura che attraversa diverse fasi via una fase iniziale
Subito dopo la nascita delle prime correnti in cui Kjaer relativamente unitaria diciamo così anche perché si tratta di cooperare per raggiungere obiettivi comuni quelli attinenti all'attuazione della Costituzione
E a una seconda fase di più forte differenziazioni invece determinate in una certa misura dai movimenti sociali del mille novecentosessantotto sessantanove
Che incide soprattutto sul Magistratura democratica provocherà anche una scissione di Magistratura democratica
Con la nascita di giustizia di costituzione
E Magistratura democratica insiste fortemente sull'attuazione del programma costituzionale in particolare del principio di eguaglianza sostanziale articolazione secondo comma
E sulla tutela dei diritti dei soggetti più deboli è la fase in cui viene teorizzata la critica del diritto di uso alternativo del diritto orali la delle formulazioni
Che possono essere considerate estreme e qui si pone una questione il giorno che è molto importante
Che è quello del ruolo del giudice nella società
Che non può essere un ruolo oltre referenziale e quello connesso della responsabilità dell'efficienza della giustizia intesa come capacità di rispondere adeguatamente alle esigenze sociali
Naturalmente questo determinò la dislocazione delle altre correnti della magistratura magistratura indipendente insiste
Perché sarà la lista tra l'altro preminente fino a metà degli anni settanta ricordo che nell'edizione del CSM del mille novecentosettantadue
Fa eleggere tredici magistrati su quattordici col sistema maggioritario tenendo il quaranta per cento dei voti
Teorizza Magistratura indipendente la politicità della magistratura e insiste sui temi più corporativi tra virgolette
Unicost insiste molto sul terzietà del magistrato il che non implica affatto che non debba operare per attuare i principi costituzionali Azmi costi insiste molto su questo aspetto ma senza schierarsi
Ideologicamente una terza fase quella degli anni ottanta e novanta è una fase in un certo senso dire di ricomposizione
La magistratura deve contrastare il terrorismo deve contrastare la grande criminalità e deve contrastare soprattutto l'inizio degli anni Novanta i fenomeni diffusi ampi di corruzione
E in conseguenza di ciò si determina anche una sorta di riflesso difensivo
Le le varie correnti interne alla magistratura in seguito alla conflittualità che si determina con il potere politico almeno con una parte della politica
Attacchi ricorrenti a singoli magistrati alla magistratura e tentativi periodici di mettere in discussione il modello costituzionale
Viene infine l'ultima fase che è una fase di crisi delle correnti almeno di quelle originarie non a caso in questa fase grosso modo è dagli anni ottanta la metà degli anni ottanta in poi
Nascono nuovi movimenti quelli col citato prima nel novantotto Nell ottantotto Movimento per la Giustizia recentemente autonomia e indipendenza che mettono molto l'accento sulla questione morale e sulla professionalità
E dichiarano di neon collocarsi figurasse destra sinistra anche se poi Movimento per la giustizia costituisce negli anni due mila un patto federativo con Magistratura democratica che dà vita ad Area
Ora qui condividendo molto quello che scrive Melis nella sua relazione
Perché c'è una crisi delle correnti perché c'è un appannamento delle ragioni politiche ideali che erano state alla base della loro nasce e si determina quindi una sorta di unità al ribasso
Alimentata da una sorta di ideologia comune che vede nella magistratura la Pa tra virgolette ovviamente la parte sana del Paese
Che si distingue invece dalla parte sana che sostanzialmente quella politica
Ora questa unità ribasso come l'ho definita e negativa
Perché accentua lo spirito di corpo tenderà a chiudere la magistratura in una torre di averti d'avorio e occulta le distinzioni che invece ci sono che invece permangono sulla politica della giustizia sul ruolo del magistrato e richiamo qui alla terza parte della mia relazione
Che è quella delle degenerazioni degenerazioni giacché cominciano a essere denunciate negli anni Ottanta cioè il un bel saggio di Vladimiro Zagrebelski proprio su su questo aspetto in cosa consiste la degenerazione delle correnti
Appunto nell'appannamento delle ragioni ideali nella tendenza delle correnti a funzionare con le associazioni sindacali
Chiamate a tutelare le posizioni e le aspirazioni dei propri iscritti e ciò talvolta anche a scapito di magistrati Bracalini che non sono iscritti ad alcuna corrente
E questo ha un'incidenza sul funzionamento dell'Anm sulla composizione del suo organo direttivo ma soprattutto all'incidenza sul funzionamento del Consiglio superiore su questioni importanti cito rapidamente
Nomine dei direttivi dei consiglieri di Cassazione di componenti di importanti uffici collegiali come il massimario presso la Cassazione
Nomina presso il Consiglio dei magistrati segretari e componenti dell'ufficio studi e documentazioni
Figure che perché ha fatto parte dei Consigli superiori sono assolutamente preziose e decisive funzioni di supporto nei confronti dei consiglieri che sono determinanti
E quindi prende piede un metodo spartitorio con conseguenti ritardi e talvolta con le cosiddette nomine a pacchetto per soddisfare appunto come dire tutte le correnti rappresentati nel consiglio tuttavia e qui io vorrei
Invitare un polacco terra tutto ciò è indubitabile ma non va generalizzato
Perché io ricordo perfettamente che ogni volta che venivano in considerazione la nomina importanti uffici direttivi c'era una divisione si andava a votare su diverse proposte e qui forse un cioè noto critico al ruolo dei laici
I Daci avrebbero potuto svolgere un ruolo forse più positivo se non si fossero schierati
Da una parte come dall'altra a seconda di quello che era l'orientamento più o meno politico e del magistrato che veniva proposto aggiungo poiché Diana complessità del procedimento decisionale all'interno del consiglio superiore ben messa in luce da appianare voce in quel bel volume del due mila e luci sul Consiglio superiore
Che processo decisionale che è condizionato da vari fattori
Che sono spesso trascurati fattore territoriale
Il fattore professionale corporativo il fattore personale che porta alla formazione di cordate fra magistrati e ha rapporti trasversali di singoli magistrati anche componenti del consiglio con ambienti politici
E anche in un ambiente affaristici lo ricordi una vicenda nel due mila dieci
Il che fu ribattezzata come loggia P tre dove c'erano faccendieri affaristi anche con collegamenti politici che intervenivano stabilmente presso singoli componenti del consiglio a me non è capitato per fortuna
Per perorare la causa di magistrati che devono essere nominati come direttivi non ebbe rilevanza penale in quella vicenda ma sicuramente una rilevanza deontologiche ed etica l'ha avuto
Infine vi è stata la vicenda recente
Le linee sono un danno diceva la signora
Se la magistrati in buon numero di magistrati i membri del consiglio o magistrato che è stato presidente dell'Anm nel due mila otto e membro del Consiglio Salvini il quattordici e il due mila diciotto un uomo politico inquisito
è una personalità di collegamento a ben nota perché faceva parte dello stesso Consiglio come membro togato
Leader di Magistratura indipendente che dal due mila tredici al due mila e diciotto ha fatto parte come segretario di tre governi che poi è stato eletto parlamentare nel due mila diciotto e ha continuato ad occuparsi fattivamente di nomine soprattutto gli uffici direttivi e di vicende consiliari
Allora quali sono i rimedi e qui dico subito che bisogna essere attenti a non proporre soluzioni peggiori del male che possono peggiorare addirittura la situazione
Qualcuno ha parlato
Così con molta superficialità di abolizione delle correnti
Sarebbe puramente e semplicemente incostituzionale voi sapete che l'articolo novantotto comma secondo
Dà la facoltà al legislatore di porre appunto limiti all'iscrizione ai partiti politici e Paul decreto legislativo centonove del due mila e sei andato
Gli ha dato attuazione sotto forma di illecito disciplinare ma soprattutto sciogliere le correnti vuol dire trovarsi nel vuoto
E il vuoto viene inevitabilmente riempito da qualcuno da cordate da ristretti gruppi corporativi da interessi territoriali
Seconda rimedio peggiore del male l'aumento della componente più direttamente politica dei laici e qui è veramente curioso totalmente illogico
Siccome vi è stata una commistione tra membri togati e buoni politici e una quasi una subalternità alla polizia aumentiamo la componenti che è politica politica
Terza ipotesi
La soluzione miracolistica la bomba al fine di mondo il sistema elettorale
E qui vorrei già sottolineare che il sistema elettorale introdotto nel due mila e due doveva liquidare le correnti
Se non maggioritario non comparivano cui le liste c'erano i nomi in grandi circoscrizioni in tre grandi circoscrizioni eterogenesi dei fini
Non si verifica
Recentemente un deputato ha presentato una proposta di maggioritario secco in collegi uninominali anche qui indeciso non solo sarebbe incerto ma un sistema di questo tipo a mio avviso correrebbe il rischio di dare spazio a cordate e a interessi territoriali
E personali
Ancora peggio il sorteggio qui sono molto rapido la considero una soluzione incostituzionali casuale mortificante per l'intera magistratura
Che non avrebbe più libertà di scelta o avrebbe una libertà di scelta limitata solo tra quelli che casualmente sono stati sorteggiati c'è la possibilità di qualche soluzione diverso
Che cerchi quanto di combinare la scelta del delle persone con l'opzione però politico ideale per una lista per una corrente
Presente all'interno la magistratura
Quali possono essere le possibili soluzioni più mi avvio alle conclusioni intanto deve essere chiaro
Che decorrenti devono tornare a svolgevano un ruolo politico ideale e non corporativo sindacale
Ovviamente il CSM non può valere un principio
Occulto non esplicitata di vincolo di mandato imperativo ma figuriamoci non può valere per la politica per il Parlamento figuriamoci se può valere le eccessive
La scelta di esso nasce tappi sono totalmente d'accordo con quello che diceva il procuratore a o quando si scelgono i diritti non del migliore
Ma dei più adeguato chi da vere capacità organizzativa di rapporto con i magistrati del suo ufficio Bindi individuazioni insieme delle priorità che sono necessaria seconda
Soluzione rimedio le modifiche del Regolamento interno le nuove prassi consiliari io devo dire che nel due mila sedici
è stata una modifica importante col nuovo articolo trentotto che riguardava l'assegnazione di più posti allo stesso ufficio con un unico bando e ai nostri tempi vero Luisa cioè arrivava la lista e che era prendere o lasciare nella proposta dalla Commissione ora non è più così
In plenum un qualsiasi Consigliere può proporre la sostituzione di un nome con un altro
E c'è il voto separato per ciascun posto e quindi non sono più possibili denomina pacchetto su questo aspetto
Rimane la questione dei direttivi cui è stato modificato l'articolo trentasette
Nel plenum il consigliere un consigliere può chiedere che ritorni la pratica in commissione per prendere in considerazione un magistrato che non è stato preso in considerazione questo è importante ma non basta
Qui mi rifaccio all'intervento del presidente Mattarella al plenum straordinario del ventuno giugno due mila diciannove
Ci vuole il rispetto dell'ordine cronologico la non della tassazione dei tempi
L'accurata motivazione delle delibere motivazione è comunque importante anche per contrastare la tendenza che c'è
Del giudice amministrativo a pronunciarsi nel merito e a spossessato il consiglio ancora applicazione rigorosa dei criteri stabiliti dal Consiglio per gli incarichi extragiudiziari e soprattutto per i collocamenti fuori ruolo
Qui sono state fatte dette cose giustissime che condivido in pieno spesso i fuori ruolo andavano a costituire una sorta di carriera parallela
Collegata talvolta rapporto personale con i titolari di cariche politiche rapporto del tutto trasversale
Ci sono c'è poi l'esigenza di misure
Tanti carrierismo qui forse bisogna rivedere questa questione del ruolo dei dei procuratori capo tappo ma dirigente e forse se andati un po'oltre
Perché una parziale gerarchizzazione anche se poi il Consiglio posto tutta una serie di limiti e di condizioni si verifica
Ottima la temporaneità degli incarichi direttivi ma allora quando si dà la conferma dopo quattro anni dovrebbe essere non una conferma senza demerito ma una conferma come merito quel dirigente deve dimostrare in quei primi quattro anni di avere belle operato non di non aver demeritato
E forse ci vuole anche una rotazioni conclusioni
Faccio una conclusione civile terreni
Uno è il versante politico uno del versante che riguarda direttamente la magistratura sul versante politico mi limito a richiamarvi leggete no alla postilla finale della relazione di Guido Melis
Quando dice che in tutta questa vicenda alla grande assente di questi anni di questi anni recenti e la politica
Nella lotta contro la grande criminalità contro il finanziamento occulto dei partiti contro la corruzione e direi anche nella incapacità di ricostruire un'etica della politica l'onore di cui parla l'articolo cinquantaquattro della Costituzione
Con delega alla magistratura non si rimuove dalla carica politica un esponente che ha compiuta tenuto un comportamento assolutamente riprovevole dal punto di vista etico che magari non configura la commissione di un reato
Trincerandosi dietro al fatto che finché non c'è una condanna definitiva di condanna è una sentenza che ha condannato la persona rimane assolutamente al suo posto
La seconda osservazione riguarda la magistratura io credo che al di là delle misure delle riforme che si possono fare
La questione di fondo è la necessità di una reazione di un soprassalto etico ideale sia all'interno delle correnti sia da parte dell'intera magistratura in assenza di ciò il rischio forti rischi lo vedo
E quello di un ripiegamento burocratico corporativo che non è affatto alternativo ma è complementare all'intrattenimento di rapporti opachi e trasversali con la politica
E lasciatemi quindi concludere con una citazione di Piero Calamandrei che non è del mille novecentotrentanove ma è del mille novecentocinquantadue mi pare particolarmente significativa
E in un testo che in un discorso che intende dedicato proprio al Consiglio superiore della magistratura
Dice in questo suo discorso Calamandrei che non basta l'istituzione Consiglio Superiore che certe indispensabili a garantire l'indipendenza
L'indipendenza si ci sarà se dei magistrati ci sarà la forza morale il senso di responsabilità l'autonomia spirituale necessaria per farla vivere e poi aggiunge
Ciò che il difensore più da temere né il magistrato non è tanto la mancanza di indipendenza quanto la mancanza dissensi di vita
Quel senso di sfiduciata assuefazioni burocratica al proprio ufficio che produce l'indifferenza e poi ancora ciò che soprattutto deciderò e che il giudice non sia sordo alle esigenze umane della sua missione alle ragioni sociali del diritto e di cui egli deve essere a voce viva parole che me
Appaiono di una straordinaria attualità vi ringrazio
Ringraziamo il professor Volpi per questa vivace rappresentazione
Del origini sviluppo degenerazione delle correnti della magistratura che ricorda molto anime
Ciò che è avvenuto degli dei partiti politici rispetta come sono configurate dall'articolo quarantanove della della costituzione io non vorrei dire molte cose perché non non è il mio compito però devo ricordare che questa degenerazione di cui tanto si parla delle corrente della magistratura non è nata ieri
Non è qualcosa che spuntata come un fungo con i recenti fatti di cui molti si sono meravigliati come se non ne avessero mai sentito parlare
Io ho fatto parte del consiglio superiore dal novanta al novantaquattro quindi
Già non molti anni fa e già allora cominciano a manifestarsi in modo preoccupante non tanto il fatto che ci fossero rapporti
Fra consiglieri partitivo uomini politici ma dall'atteggiamento per carità
Da una parte in ogni generalizzazione sempre un errore l'atteggiamento di molti magistrati nei confronti del organo cosiddetta di autogoverno dei suoi e dei suoi componenti
Una volta venne a trovarmi
Chiesto un appuntamento e venne a trovarmi un magistrato che aspirava ad un ufficio direttivo e che disinvoltamente conoscendo il mio passato rispetto il mio passato che era già passato all'epoca il mio passato politico tiro fuori una foglietto ingialliti Zoo
Repliche dove c'era scritto festa dell'Unità
Sottoscrizione c'era la sottoscrizione
Di lire cento figuriamoci di quand'era questa festa
In questa dicendo io qui è la prova è la prova della mia appartenenza ideale guardato questa cosa e gli ho detto quindi lei mi sta dicendo che comunista
Certamente beato lei io non lo sono più
Sia rimasto c'è rimasto un un poco c'è rimasto un poco male ornano questo questo fa Tarello per dire che non sempre la colpa è che al vertice la colpa è anche alla base e il modo con cui ci si rapporta con il Circolo consiglio coi consiglieri e quindi ma non diamo tutta la colpa ai capri espiatori che certamente sono censurabili per tutti i motivi che abbiamo detto ma chiediamoci cioè ciascun magistrato forse dovrebbe chiedere
Ma non è che ho sbagliato anch'io a rapportarmi con i colleghi che sono andati al Consiglio superiore
Nelle mie richieste nel modo in cui ho fatto le richieste chiediamo c'erano tutti e intanto andiamo a nostro intervallo
Passiamo all'argomento a te doveva essere trattato questa mattina e che è slittato al pomeriggio a causa di Ron
Disservizio ferroviario che ha coinvolto come vittima il il professore all'idea che che testé arrivato trafelato finalmente diciamo Trenitalia lo avrei lasciato era e questo questo era sequestro di quasi al sequestro di persona
E quindi l'argomento di grande rilevanza come potente Belvedere no sono nove valutazione di professionalità la carriera dei magistrati tra indipendenza e merito eterno problema
Questo della valutazione del merito che non intacchi con il giudizio discrezionali l'indipendenza del interna soprattutto del dei magistrati
Bene do la parola quindi alla dottor Francesco Contini primo ricercatore dell'Istituto di informatica giuridica sistemi giudiziari del consiglio nazionale delle ricerche
Grazie presidente
A differenza degli oratori che mi hanno preceduto che mi seguiranno dovete sapere che non sono un giurista
Sono formato come politologo e come organizzativi sta allora la domanda sorge spontanea cosa fa un non giurista in questa stanza perché le nostre strade si sono incrociate
E innanzitutto perché la squadra mi ha invitata la ringrazio il presidente il direttivo dell'opportunità e poi perché io e l'istituto nel quale lavoro a studiamo il funzionamento dei sistemi giudiziari in Italia e comparati da più di vent'anni
Che in questi vent'anni io dico sempre siamo stati fortunati
Perché quando abbiamo iniziato a studiare i sistemi giudiziari in Europa siamo c'era pochissima varietà e grosso modo c'era ancora l'imprinting che arrivava da Napoleone
In vent'anni è successo di tutto l'ultima e che anche la Finlandia sta creando un'agenzia tipo Consiglio Superiore della Magistratura abbandonando il modello ministeriale quindi vent'anni abbiamo assistito a tutto
Un paio di premesse vanno vanno fatte quando si studia sistemi giudiziari comparati fosse all'inizio si pensa che ci siano soluzioni magiche che possono essere importate risolvendo tutti i problemi
Dopo un po'ci si accorge che non è così e sicuramente non è così e quindi oggi non proverò assolutamente a dire che è un sistema migliore di un altro vi porterò alcuni esempi
Per far capire che direzione evolutive potrebbe avere il nostro sistema di votazione delle professionalità alla luce di esperienze di altri Paesi
La seconda è che dobbiamo secondo me temere
Sul sempre in mente in queste due tre giornate
Due o tre dati che sono sgradevoli perché io devo condividere come ha fatto anche presidente il col governatore Visco ieri il dato sulla percezione di indipendenza
Basso trentasette trentanove per cento di cittadini imprese intervistate da eurobarometro è un dato preoccupante ingiusto mandato che c'è a livello per il sistema italiano
Cioè sostanzialmente il quaranta per cento degli italiani pensano che i nostri magistrati non siano indipendenti e da studioso anche critico se volete di ciò che accade come deve essere uno studioso penso che sia un dato inspiegabile ingiusto
C'è il discorso al dato analogo sulla fiducia dei cittadini italiani amministrata la giustizia che attorno veleggia tra i trenta e quaranta per cento negli anni dal tutto hanno trovato molto preoccupante
Che e c'è questa parola che riguarda particolarmente la il tavolo di questo questo questo intervento che la meritocrazia
Che non è una questione tecnica ma la questione è diventata ideologica cioè c'è un presupposto molto diffuso ciò che non è diffuso in questa stanza perché già ieri è emerso sono emersi al punto che si possono ordinare tutto dal migliore al peggiore
Magari oppure ci si può provare ma gli effetti collaterali sono talmente devastante che bisogna stare molto prudenti quindi quella che sarebbe la strada ideale per riguadagnare consensi Akram perfetto sistema meritocratico
Non può funzionare in pratica questo è un po'il diretto tra quindi ci muoviamo su un terreno molto difficile perché dobbiamo di fatto trovare delle forme di valutazione della professionalità che permettono il miglioramento del funzionamento della misurazione giudiziaria senza per spendere quella che ideologicamente non mi dirà una parola migliore sembra essere la strada
Diretta quella di un sistema veramente pienamente meritocratico premiamo i bravi sanzioni a McCarthy
Il mondo è molto più complicato allora
Lo so voglia tutto perché si fa valutazione di professionalità in Europa i motivi sono tre dirette un indiretto carriera il vecchio tradizionale meccanismo ancora in uso in tanti Paesi
Cioè si fanno delle valutazioni formalizzate che permettono di ordinare il gruppo professionale dal migliore al peggiore oppure in classe di merito i magistrati eccellenti magistrati ottimi buoni e così via
Sono meccanismi molto formalizzati che esistono sostanzialmente in due macro modelli uno quasi matematico e ai rigori ricco e viene utilizzato in paese diciamo di Nuova democrazia in cui c'è alta sfiducia nei valutatori e quindi si cerca di utilizzare dei sistemi appunti perché nessuno si fida di che debba fare la valutazione questo tutta la serietà che negativi
Che poi vedremo anche se brevemente
Poi c'è invece una formula un po'più moderata che quella che descriverò e in dettaglio prendendo l'esempio della Germania in cui c'è un valutatore già avere un presidente di dell'ufficio che fa una valutazione molto articolato sulla base di diverse criteri cioè il nostro sistema di valutazione della professionalità in cui non vi devo dire nulla ne parleremo magari dopo c'è un sistema invece che da noi è assente sul quale si può ragionare che lo sviluppo di professionalità
Cioè l'idea è che il magistrato se un professionista che deve essere che deve essere sottoposto a processo di valutazione non tanto per ordinare dal migliore al peggiore ma per creare delle precondizioni che indirizzino
Le sue capacità verso il punto in cui magari può migliorare perché uno può essere bravissimo in un'area e più deficitari in un altro e questo è un punto secondo me su cui si può lavorare poi c'è un quarto punto accountability parola inglese intanto alcuna dovrà utilizzarla e interpretiamo la come rispondenza cioè la la capacità che ha il sistema dimostrare che i magistrati agiscono nel rispetto delle regole e dei valori che dovrebbero stare alla base del loro comportamento
Ora andiamo subito in Germania
Allora in Germania no e Nervo stata note in Westfalia uno dei tanti Laender in Germania voi forse non lo sapete ansioso perché sicuramente non c'è un Consiglio sopra della magistratura c'è un ministero della giustizia
Ci sono comunque degli assetti che anch'diversamente da noi ma comunque garantiscono l'indipendenza del giudice
Fatto sta che la valutazione di professionalità viene fatta dal presidente d'ufficio giudiziario
Viene fatta ogni quattro o cinque anni viene fatta con lo scopo di
Fornire informazioni essenziali alla progressioni in carriera del magistrato
Il meccanismo si è progressivamente formalizzato nel corso degli anni e ora considera francamente un sistema molto ampio di informazioni che vengono offerto al presidente dell'ufficio
Le sentenze gli atti che vengono analizzati informazioni da avvocati che vengono considerate informazioni da colleghi cioè il presidente nel momento in cui attiva la valutazione raccoglie informazioni da chi lavora con il giudice
Facciamo per avere quello che in altri ambienti si chiama valutazione a trecentosessanta gradi
E i FAS salvare le udienze il precedente o suo delegato quindi si siedono intanto qualche volta inaugura e vede come il giudice si comporta nei cofani delle parti e degli avvocati
C'è un processo per cui c'è una raccolta di dati c'è una prima bozza di valutazione che viene sottoposta al valutato più valutato può offrire commenti il presidente a quel punto comunque ma la sua valutazione che può includere i commenti del valutato è un atto amministrativo che può essere appellato attraverso i meccanismi di appello e sono state pelati diverse volte si è ulteriormente formalizzato il meccanismo di valutazione
Quello che interessa a noi è che alla fine secondo me si esce con una classificazione non è un un ordine assoluto ma una classificazione vedere sotto la media nella media sopra la media molto sopra la media eccellente
E i numeri che avete a fianco sono le percentuali che secondo questo autore che cito che io hanno asserito che è stato per tantissimi anni Presidente Della Corte d'Appello di Colonia membro del Consiglio consultivo dei giudici europei reca scritto estensivamente su questo argomento
Sono le spie del diciamo i dati che a lui risultano quindi sostanzialmente il grosso dei magistrati sta nella media muore molto sopra la media
L'unico sostiene anche da valutatore lui ha valutato ha fatto questo mettere per tantissimi anni che tendenzialmente un giovane magistrato inizia a essere valutato la prima valutazione di professionalità sta nella media e poi progressivamente con l'avanzare
Dell'esperienza della carriera cresce questo lire
Questo livello questo sistema che ha molte conseguenze ha conseguenze perché nel momento in cui un magistrato chiede una promozione questo è un dato che viene considerata in modo brutale se una valutazione molto sopra la media non potrà mai essere superato in un'assegnazione di un posto da un magistrato che è sotto la media
è un meccanismo burocratico gerarchico classico ok
Fanno ancora prognosi nel senso che se io devo faccio una domanda per andare in un altro ufficio sono valutato ad o una valutazione ad hoc
E il giudice che mi fa la valutazione si espone dicendo quale sarà secondo lui la mia rispondenza rispetto all'ufficio che vado a occupare tutto ciò
Funziona rispetto ai modelli del tipici dille diciamo dei profili professionali che deve avere il giudice quindi giudice di tribunale ha un profilo professionale
Un giudice di Corte d'appello a un altro profilo professionale e così via in modo che il singolo magistrato abbia un punto di riferimento al quale confrontarsi
Questo è il modello tedesco poi ovviamente lo commenterò ma ora procediamo
In Olanda
Abbiamo un sistema completamente diverso bastano pochi chilometri
Scatti salariali automatici sistema molto leggero
Salvo demerito il giudice ogni anno a uno scatto di diciamo di anzianità
Ovviamente non molto significativo perché in trent'anni avrà trenta scatti però allo scatto di anzianità
Ci sono solo due categorie di giudice non ce ne sarà una terza ma sono poco utilizzata cioè il giudice normale e giudice segnano giudice esperto e per diventare giudice esperto c'è una competizione forte perché i numeri sono chiusi quindi a un certo punto minori arrivare un momento competitivo
Ma quello che è interessante secondo me per il nostro paese è come hanno costruito un meccanismo di valutazione della professionalità che stimoli lo sviluppo professionale
Facciamo un passo indietro come vengono assegnate le risorse novanta sulla base del numero di cause definite quindi più un ufficio definisce cause più avrà risorse
Questo spinge moltissimo la sua produttività e questo mette a rischio altri valori che ovviamente giudice sistema giudiziario vuole proteggere
Allora l'ho costruito un meccanismo di protezione miglioramento della qualità della giustizia che si chiamava Facco comunque
Che è obbligatorio e che ha un insieme di attività da compiere regolarmente per garantire che la qualità giuridica e diciamo di servizio reso non degradati o migliori
Quindi ci sono fondati insoddisfazione del personale cioè di chi lavora nell'ufficio e degli utenti avvocati e parti ci sono giudici che vi sono altre corti per dare imputa a dare suggerimenti ci sono degli auditi ci sono la servì cosa che ora non vi dico un sistema molto complesso ed è inutile entrare nel dettaglio
E questo fornisce tutta una serie di informazioni che sono utili anche per il singolo giudice
Come vengono messe a fattor comune queste informazioni ogni anno il giudice a un'intervista di valutazione con il team leader che possiamo considerare il presidente di sezione quindi piccoli gruppi dieci dodici euro
Oltre a queste attività previste dalla Fast Track che sono quindi i dati sono trasferiti in questo colloqui di valutazione molto informale
Ci sono altre attività che i giudici devono fare obbligatoriamente o sono come dire incentivati a farlo per migliorare la propria capacità professionale e quindi ci sono osservazioni di udienza e dialogo con il Parma
Che arrivano alla lettura congiunta di atti di sentenza si siedono il nel comune in una stanza leggono degli atti insieme e pure commentano
E questo sembra che sia
Sì Dante ma molto arricchente
Ovviamente avviene a porte chiuse ovviamente non ha implicazioni dirette sulla carriera è un meccanismo di in miglioramento tra professionisti animati dallo stesso Beattie
C'è il dialogo tra corti se ne è parlato oggi
Tanti cari sono sia problemi la brava dottoressa Cassano sempre ci sono problemi organizzativi ci sono problemi di interpretazione coerente di giurisprudenza che possono essere affrontate in modo molto semplice parlando
Quindi sono tutta un'altra serie di meccanismi che vengono attivati per mettere il giudice nelle condizioni di migliorare
In questa intervista informazione
Chiacchierata
Integrato da ulteriori elementi informativi informatori proposta valutato che danno il loro punto di vista altre discussione un rapporto di autovalutazione
Si esprime un parere sul la professionalità del giudice ma soprattutto si danno suggerimenti al giudice un magistrato sulla direzione da prendere su dove investire maggiore attenzione che può essere lo sviluppo di una maggior tecnicità sull'aspetto giuridico la trattazione dell'udienza la trattazione delle parti quindi la valutazione rimane molto leggera dal punto di vista salariale
Molto più corposo dal punto di vista dei meccanismi che aiutano il giudice a crescere
Alla fine della valutazione formale annuale c'è un rapporto possibilmente firmato da entrambi che viene messo nel fascicolo del giudice quando si andrà alla competizione per diventare giudice segno sono informazioni che potranno essere utilizzate però attenzione la competizione pregiudizio per giudice segno e basata fondamentalmente sulla specializzazione
Cioè non viene messo a gara un posto qualsiasi ma viene messo a posto la punta a gara un posto per sezione civile giudice specializzato in area famiglie in area quello che volete e quindi la competenza specifica che un giudice si è fatto in quel settore
Viene premiata perché l'idea è il tribunale che è responsabile di questo non ha bisogno di un giudice bravo e basta abbisogna di un giudice tecnicamente esperto in quel settore
E qui come funziona fino
Con
Prossimo passo
Abbiamo già visto alcuni esempio demente tutti considerano il valore della legalità tutti vanno da Nizza le sentenze nessuno entra nel merito delle sentenze non l'ho detto ma è importante sottolinearlo
Utilizzano ad esempio in Olanda il dato aggregato di tasse di appello o di tassi di revisione non viene utilizzato come accade in altri Paesi automaticamente sul singolo giudice per cui se hai molte sentenze appellate per forza se un giudice scadente ma viene utilizzata come elemento di riflessione
L'economicità
Tutti considerano
La produttività del giudice
Tutti considerano i tempi
Qua potremmo dire alcune cose su come funziona la nonna per ora mi astengo
Cioè su come dove viene fatta questa misurazione ma prova mi astengo e poi c'è la questione di legittimità
Si è parlato sia ieri che oggi di responsabilità sociale
Del giudice e del mio figlio del destino giudiziario nel suo complesso
Perché abbiamo due problemi il primo è quello da cui sono partito scarsa fiducia nella magistratura se secondo che invece riguarda direttamente il giudice nel suo agire quotidiano
E se alla fine dell'udienza alla fine quando la causa è decisa le parti che escono dall'udienza penseranno che sia il giudice sarà stato legittimato tecnicamente per le tabelle sono state applicate correttamente dal punto di vista giuridico non c'è non c'è nessun problema
Ma quel giudice non mi ha ascoltato quel giudice non era interessato quel giudice non affrontato seriamente la mia questione ICI con l'idea che il giudice non ti abbia trattato professionalmente come tu ti saresti aspettato
E questo le stretto sostanziale non solo psicologico perché ad esempio nel clamoroso nel caso è più visibile nel caso di famiglia quando Turci non divorzio con questo sapore con questa idea pensi che la decisione sia sbagliata e quindi ogni volta come dire il tasso o la problematicità nell'esecuzione delle delle direttive del giudice
Nella causa di separazione e divorzi diventerà molto questo elemento fondamentale che in modo diverso i tedeschi e gli olandesi considerano ma che vediamo da noi secondo me cioè un ambito su cui da noi si può si può
Discute
Quindi la misurabilità è un primo problema si porta appresso un secondo problema che il il suo e li soddisfacendo difficile bilanciamento di valori
Parlando con voi in tante sedi so benissimo chiarissima la spinta che c'è verso a maggiore produttività
Che a volte diciamo sfida l'indipendenza del tempo che voi vorreste poter impiegare per valutare una causa un prema che non avete solo voi ma che va bilanciato il momento in cui questi sistemi vengono messi
In in atto per evitare che è un valore a dei sopravvento sull'altro e di un bilanciamento difficile da fare ma ci sono altri bilanciamento è difficile e anche questi sono visti indipendenza verso uguaglianza di trattamento
Quindi quando si entra su valutazione professionale di fatto si orienta la magistratura in una direzione o in un altro
Effetti collaterali dei sistemi è chiaro che il sistema tedesco spinge la gerarchizzazione
Perché il presidente colui il dominus assoluto o principale della valutazione per quanto questa sia ponderata da tutta una serie di elementi la struttura e inevitabilmente gerarchica spinge alla convergenza verso i modelli professionali descritti formalmente dal dal sistema
Non è visibile molto del sistema tedesco è molto visive dei sistemi e quindi accennavo all'inizio in cui ci sono degli algoritmi oggi vi sto semplificando ma per intenderci per andare alla valutazione del giudice
Per cui il giudice va a cercare i punti che gli servono per ottenere la promozione e non va a cercare la giustizia
C'è un caso parziale ma clamoroso in Spagna dove a un certo punto è un sistema leggermente diversa a un certo punto la sua incentivo di produttività
Per i magistrati poi hanno cambiato nel corso del tempo quindi si può vedere come comportamento del magistrato interni definizioni cambiato nel corso del tempo per far fronte all'incentivo del magistrato faceva esattamente quello che sistema di chiedeva andare a raggiungere l'obiettivo o poco più
Quindi chiaramente in questi casi il sistema va oltre la valutazione di professionalità va oltre lo sviluppo o il controllo della qualità del giudice ma diventa qualche cos'altro che deve essere perseguito come fine in sé
Molto spesso c'è controllo e non c'è apprendimento ne ho parlato con alcuni di voi mai negli ultimi vent'anni è successo di tutto dal punto di vista giuridico stretto ma dal punto di vista organizzativo tecnologico e ha cambiato completamente il modo di lavorare degli uffici
E dei singoli giudici richiedendo costantemente apprendimento quindi quanto più c'è controllo tanto più gli ottengano al modello di giudice che mi dà il il sistema di valutazione tanto più potrò esplorare altri mondi e non c'è apprendimento e c'è invece un problema che io temo legga il nostro sistema che rituali sul cioè una valutazione senza conseguenze
Inutile che mi descriva la votazione di personalità in Italia la conoscete benissimo questo una slide solo facciamo riepilogativa
Che individua gli elementi gli elementi salienti
Solo una prima osservazione che ho già forse in parte anticipata
Secondo me la questione di legittimità cioè di responsabilità sociale cioè di come il giudice interagisce con le parti con gli avvocati sfugge un po'alla rete del sistema di valutazione
è un problema perché io credo che parte che leggere le parti leggere gli avvocati in un modo diverso ci aiuterebbe non solo migliora la legittimità del singolo giudice perché qua stiamo parlando di quello ma forse anche a ridurre un po'alcuni aspetti di contenzioso e forse anche a velocizzare nonostante le posso sembrare il contrario la trattazione di di alcune cause sottolinea la frequenza quadriennale vi ricordo che per l'olandese è annuale
E devo semplicemente verificare e infatti usare l'esito della valutazione che siccome sapete positiva non positiva o negati
Valore di legittimità poco considerato l'ho già detto
Perché è poco considerato perché lo sappiamo c'è stata una riforma che avete introdotto la valutazione da parte degli avvocati è stata a mio avviso per come è impostata giustamente respinte modificata questo non vuol dire però che non occorra
Parlare con gli avvocati non occorre raccogliere input degli avvocati su un tema diverso dottoressa Cassano ne parlava prima cioè l'organizzazione la giurisdizione e anche un'organizzazione con gli avvocati gli avvocati sono sia persone tanto che ricevono l'altra attività del tribunale ma anche persone che lavorano con il tribunale sono persone che devono potere dare degli non solo nel come dire della modesto formato presente attuale con eventuali segnalazioni da parte del consiglio dell'ordine ma in modo più ricco come però a fare questo senza far sì che il giudice si posso sentire minacciato sotto pressione perché effettivamente riscosso potuto in alcune sezioni c'è vediamo come si potrà fare ma tra mi serve Pisano ancora un attimo teniamo risospesa la la questione per quanto riguarda la misurabilità io trovo scusate la giudica in modo un po'
Sembra tale
Io trovo stupefacente che ancora non ci sia una pesatura dei procedimenti
Trovo lo trovo stupefacente perché io quando vado cori riguardavo oggi le ultime statistiche o le penultime l'ultima il sito del ministero e ancora non funziona
C'è una forchetta di procedimenti decisi dal singolo giudice dei tribunali italiani che vada uffici cui sono sotto le cinquecento ottici che sono sopra i mille cinquecento io vorrei poterli pesare
Vorrei perché magari quelli che ne fanno quattrocento anche le complessità superiori non non lo sappiamo e questo è un problema che riguarda la valutazione di rituali profeta riguarda il governo complessivo del sistema
C'è un altro elemento avverso che siccome va segnalato sul nostro sistema di valutazione da professionalità che siccome in mancanza di dati Esterni io posso solo comparare il comportamento del giudice con i colleghi quindi con un insieme omogeneo
Di fatto un incentivo a tenere basse le medie perché se ho uno dei colleghi che definiscono molto ovviamente io mi trovo sei mi trovo in ufficio in cui la media mille cinque io se definisco mille due sono sotto media seguito all'ufficio queste fece cinquecento definisco mille due sono straordinario e questo è un incentivo paradossale
In sostanza abbiamo una valutazione questi sono come dire punti tecnici che secondo me si potato risolvere facilmente con piccole modifiche c'è il disegno vece complessivo che merita una riflessione la valutazione complessa ed è onerosa
Non mi dà spunti di miglioramento perché una volta finita la valutazione uno porta a casa quando c'è l'aumento di stipendio
E contento ma
Non mi dice dove posso agire per migliorare
E soprattutto questi sono fonti CSM delle Val degli asili e valutazione degli ultimi dati sono quasi esclusivamente positive e sappiamo che non positivo o negativo c'è penale Corcione disciplinare
La prima domanda che verrebbe da porsi è possiamo andare verso un modello tedesco per cui e invece di avere un positivo il positivo lo spacchiamo in eccellente buono eccetera eccetera questo è un primo pensiero che chi pensa in chiave meritocratica standard a io credo
Vediamolo perché non è non è così non è così semplice
Perché noi possiamo andare se prendiamo la valutazione di professionalità individuale possiamo andare in due o tre direzioni siamo andati direzione di sfruttare la valutazione di professionalità per la carriera
Per lo sviluppo professionale o possiamo integrale con valutazioni organizzati abbiamo che cosa accadrebbe cosa dal mio punto di vista è realistico se andiamo verso la Germania compreso questo esempio come modello
Potano graduare le valutazioni positive quindi certo la sconsiglia di meccanismi forziamo il sistema per scaglionare le valutazioni un po'come viene fatto in Germania
Questo sarebbe un elemento utile per la nomina dei direttivi e dei semidirettivi abbiamo bisogno di questo elemento informativo mi dice qualche cosa mi dice qualche cosa io so ho molti dubbi su questo
Se prendete il caso
Olandese per diventare giudice senior
Ho bisogno di specializzazione
Però diciamo ci potrebbe essere questa possibilità che mi date le informazioni utili almeno mi riconosce un marito superiore agli altri
Poi a un altro polo invece che siccome insormontabile e l'omogeneità di giudizio
I tagli un paese molto grande molto diversificato che sistema giudiziario tedesco funzionari Valoti lender che sono stati regioni Manodori vestale e più grande a diciassette milioni di abitanti Acciano Emilia Romagna e Lombardia messi insieme come come dimensioni
Territoriale
Quindi e più semplice in un contesto di questo tipo mantenere omogeneità di giudizio
Io da quello che so i dati ovviamente le relazioni non sono pubbliche e non non ne chiedo la pubblicazione ma so che ci sono molte differenze nella narrazione delle dei giudizi di professionalità da parte dei diversi consiglieri iniziali dei diversi presidente
Quindi diventerebbe molto difficile avere dei parametri oggettivi omogenei a meno che non ricorriamo ai modelli diciamo dei paesi in via di sviluppo in cui ricorriamo a tutto un sistema di punti e allora potremmo averlo Malik rischiamo come in quei Paesi di andare lecco direzione trasposizione dei finti
Cioè il giudice seguenti punti e non segue te non cerca la giustizia
Quindi questa che sarebbe la strada semplice quale immediata che ti fa pensare la meritocrazia e io credo che da noi proposte di motivo potrei anche ampliare ma il tempo sta sta passando sia difficilmente perseguibile
C'è invece il tentativo di andare a un'ipotesi di andare verso verso l'Olanda e qual prima la prima difficoltà e quella forse maggiore è che un sistema di valutazione pesante come nostro pesanti intermedi
Tempo necessario da tutti i soggetti coinvolti nella valutazione
Discrimini così poco farebbe pensare se non riusciamo a sviluppare nella direzione diciamo di dare più gradualità dobbiamo semplificare perché uno spreco di risorse
è un'opzione molto attraente
Io credo con poco appeal fuori da questa stanza perché ricordata da dove sono partito questo che cosa sembra che sembrerebbe tutti promossi tutti cavalieri
Non c'è meritocrazia è la negazione di quello che ci si aspetta esca da questa stanza
E quindi io lo lascio come spunto di riflessione semplifichiamo molto difficile ma un'opzione
Razionalmente come dire da considerare invece secondo me c'è da fare moltissimo si può fare moltissimo per lo sviluppo professionale
Le cose che vi leggevo che descrivevo sull'Olanda
Di
In Conte tra gruppi di pareri di feedback tre gruppi di pari osservare l'udienza
Dare
Leggere insieme leggere insieme le sentenze
E arriviamo i punti dolenti
Ricevere input da avvocati
E da parte attraverso sondaggi o Traverso modi più strutturati che possono essere focus group come ad esempio fanno in Olanda in in Svezia scusate che non sono input specifici sul magistrato che possono produrre un vulnus all'indipendenza anche solo teorico mai parlare con una controparte con un elemento costitutivo della filiera alla giustizia per capire se ci sono delle aree da migliorare indiane da migliorare nella conduzione dell'udienza ad esempio lo sappiamo ce ne sono tutti io ci ho per uffici ripeto a volte scudi ente scaglionate modo svizzero ogni quindici minuti ogni venti minuti e altre volte udienze fissate ore nove e seguenti con trenta persone che cercano di entrare nell'ufficio del giudice o entrano o entro tutti insieme ora qua ci sono ambiti di miglioramento e qua un sistema di valutazione ma per il miglioramento del della professionalità del giudice c'è e qui possiamo recuperare mediato in questo modo l'input da
Avvocati e da pubblici ministeri che non saranno più sul singolo magistrato voi sapete voi qual è il giudice che fa tutte le udienze nove e seguenti
Sarete voi a mediare questa informazione proteggendo da altre forme di come dire di minaccia che sono consapevoli ci possono essere e poi c'è la dimensione organizzativa
Cessione pensiamo al sistema di voto individuale di professionalità come elemento unico che risolve tutti i problemi di valutazione non ci siamo
Perché questo funziona meglio se inserito in un sistema di valutazione a più livelli tra cui quella organizzativa che sia Tribunale o che sia procura
Vi ricordate discorso che facevo Dellas Plaku scusate il nome impossibile in Olanda è un sistema di valutazione organizzativa che considera che dati statistici ovviamente ma considera anche degli elementi di
Qualità sostanziale e di legittimità del procedimento
Allora
Su questo c'è da fare moltissimo perché qualcuno diceva mi pare il presidente la corte di Catania stamani
Le tabelle dando gialla possessi stima attuale dà già la possibilità di creare piani di miglioramento però questo rimane da un lato molto sulla carta secondo me per quello che posso vedere io e dall'altro
Molto spesso adesso forse esagera un po'sempre che compongono otto spesso guarda alla definizione guarda questa parola qualcuno l'ha già detto quando parlate di smaltimento e ricordatevi che ci sono i problemi delle persone dentro quelle cause da smaltire
Ma guarda alla dimensione efficienza e non alla dimensione di erogazione del servizio che secondo me è il punto in cui c'è più da lavorare e quindi ricapitolando
La strada tedesca ovviamente rimanenti metafora ha dei problemi seri nonostante il fascino che teoricamente
Può esprimere di applicazione a un caso un sistema come il nostro il caso lande esse secondo me a pochissime controindicazioni si può fare quasi direi a normativa costante basta volerlo che da la possibilità di avviare dei cicli di apprendimento che a mio avviso sono fondamentali l'ultima cosa
Si è parlato di etica
Il modello tedesco spinge a un'etica burocratica
Di coerenza con le aspettative
Qua secondo me i meccanismi Croce nacqui accennato offrono uno spazio per coltivare un altra etica un'etica più professionale perché quando i colleghi di una sezione si trovano con una riunione non discutono solo la giurisprudenza che già a su assolutamente auspicabile ma gestiscono anche come la sezione eroga il servizio come la sezione si organizza come la sezione si presenta e accoglie le parti ad esempio si sta sviluppando collettivamente una etica professionale c'è un idem sentire su come ci dobbiamo comportare nei confronti di coloro i quali vengono dei nostri uffici come costo uffici a chiedere giustizia grazie
Ringraziamo dottor continui per questa panoramica molto interessante delle varie opzioni che abbiamo davanti per la valutazione di professionalità opzioni che come ha molto bene illustrato hanno i pro e i contro
Hanno effetti desiderati gli effetti indesiderati ma in cui emerge sempre questa parolacce esso viene esorcizzata ma che a mio avviso resta sempre al centro io spero fissata che era parola etica
Perché se c'è un'etica di chi deve valutare allora le valutazioni hanno una loro attendibilità
Se noi cominciamo a dubitare dell'etica di chi deve valutare qualunque sistema può essere
Distorto qualunque sistema può essere portato a soluzioni che non sono poi quelle più equilibrate che non sono quelle in favore del servizio patti adesso della qualità della velocità del servizio ma sono invece quelle di altre
Interessi
Che non hanno molto non dovrebbero avere molto spazio tuttavia la riflessione molto utile grazie perché si offre un panorama davvero
Davvero stimolante davvero interessante su cui su cui riflettere
E a questo punto darei la parola al professor Valerio Onida presidente emerito della Corte costituzionale mi piace
Il mi piace ricordare
Presidente già presidente mio predecessore della scuola superiore della magistratura prego
Grazie
Grazie grazie Gaetano Silvestri grazie a tutti
Io a differenza del dottor Contini non ha una conoscenza così ravvicinata né della realtà ciò che avviene e diversi ordinamenti ma anche anche in Italia
Ne possiamo dire delle dei criteri con i quali sì sì si realizzano questi istituti
E in modi concreti in cui Cerisano questi istituti previsti quindi posso solo invece andare alla considerazione di aspetti generali alla luce di reticenze costituzionali se volete
Esigenze locali che riguardano ovviamente
Tutti i casi casi di valutazioni di professionalità in senso ampio non solo quelle periodiche per esempio da cui si chiamano esattamente così
Come tutte le occasioni nelle quali la professionalità di un magistrato può venire in considerazione
Fra ricordiamo che lo lo Statuto lo status costituzionale del magistrato Italia dei precisi riferimenti ineludibili
Solo l'accesso per concorso salvo i casi eccezionali
Accesso per concorso che per per per la verità accomunare la magistratura in generale alle ha tutti i funzionari pubblici sono perché l'articolo novantasette prevede lo stesso meccanismo di acceso tre concorso come come ordinario
Per accedere ma soprattutto la inamovibilità è sancito espressamente l'articolo centosette primo comma da sede da funzione
E questo differenzia fortemente il magistrato da ogni altra funzione pubblica uso di tipo amministrativo e non non ci ha fatto una inamovibilità tutt'altro
La distinzione solo per funzioni articolo centosette terzo comma per cui in realtà noi non possiamo propriamente parlare di carriera dei magistrati infatti non se ne parla propriamente in senso tecnico
Perché se ne può parlare solo nel senso economico nel senso che c'è una progressione economica ma non che ci sia una carriera fatta di gravi o di qualifiche questo è quello che dice l'avevamo messo tra virgolette appunto appunto esattamente e non c'è quell'elemento tipico delle organizzazioni amministrative che la gerarchia
Cioè negli uffici offra uffici
La assenza di Gerrard di gerarchia è nostro caso poi vorremmo dico parenteticamente che forse questo a stoppare assenza di gerarchia
Deve valere essenzialmente però magistrato giudicante io non sono convinto che opera nel settore requirente che è un'altra funzione non vale infatti in qualche misura non la gerarchizzazione delle procure è stata l'attentato avviata ma insomma comunque quello è un un altro capo io so preso soprattutto la magistratura giudicante
Ora essendo questo lo statuto costituzionale del del magistrato è chiaro che i valori fondanti di codesto sono Clemente l'indipendenza e la imparzialità perché anche l'imparzialità è un valore fondante dal punto vista costituzionale momento in cui come ricorda il frenetico centoundici secondo comma si dice che Grillo a lecco processo giusto processo da parte di un giudice terzo e imparziale quindi non è un valore solamente etico un valore costituzionale quello dell'imparzialità
Ora l'imparzialità regina riguarda come è noto il modo di esercizio della funzione
Che ha di una funzione che è l'organo dobbiamo ricordare parlando di magistrati una funzione che attiene a che fare con conflitti conflitti getta diritti conflitti fra interessi conflitti fra posizioni giuridiche
E sociali ora da questo punto di vista l'imparzialità estratta molto del modo in cui si affronta il conflitto prima ancora che dal modo in cui si risolve il conflitto
A oggi attore Falchera apparse era come dire il motore di principali della del dell'idea di di controlli di contraddittorio punto
Quindi
Infatti il contraddittorio fra le parti in condizione di parità dice così l'articolo centoundici
Secondo comma e il modo nel quale la funzione del magistrato si può esercitare in modo imparziale tutto l'imparzialità si traduce anch'prima prima che nel risultato delle dell'azione del magistrato il modo in cui il magistrato affronta affronta i conflitti perché appunto
L'oggetto del genere disegnare il giudice è sempre un conflitto sarà il conflitto oggi civile fra parta artica la protesi diversa il conflitto fra l'accusa era la pretesa punitiva dello Stato e la difesa del dell'ipotalamo sempre un conflitto
Ora io qua non morto a considerare gli istituti che come noto nel nostro ordinamento stanno a tutela della imparzialità
Che sono Nowotny benissimo incompatibilità astensione e ricusazione rimessione del processo per legittima suspicione quando rimpatriata rischia di essere minata da una dall'ambiente in cui il processo si svolge mentre più non possiamo più da vicino guardare ai modi istituti che garantiscono l'altro grande valore costituzionale come Capello l'indipendenza ora è chiaro che l'indipendenza come è già stato detto
A due grandi profili l'indipendenza esterna cioè la non dipendenza da altri poteri pubblici
L'eredità storica della divisione dei poteri del potere giudiziario come potere terzo l'articolo centoquattro non sia solo un ordine autonomo indipendente da ogni altro potere tratto parenteticamente questa espressione decalogo talora per univoca per dire no sono un potere i magistrati al contrario significa che sono è un insieme di poteri sono è un ordine nel senso che è un insieme di poter indipendente da ogni altro perché in missione di poteri perché ogni giudice e potere infatti lo sappiamo costituzionalmente il conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato possono venire qua vedere come parti ogni singolo autorità giudicante quindi giudice il singolo giudice e poteri dello Stato in questo senso c'è una indipendenza da ogni altro potere
E questa come sappiamo andranno questa l'indipendenza esterna è una conquista il ragionamento è recente perché appunto è solo con la Costituzione che sia così compie pienamente il nostro sistema tradizionale anche pre fascista ordinamento giudiziario non vedevo una piena indipendenza
E qua vorrei sottolineare però nell'era piena l'indipendenza e appunto e non soggezione dall'allora scaltri ad altri poteri
Anche rispetto a quello che si potrebbe dire un potesse generalissimo è il potere supremo nella Costituzione potere popolo e popolo su il Popolo popolo sovrano la volontà popolare cioè l'indipendenza da sogni persa di fronte ad altri poteri costituiti ad altri istituti di istituti ma indipendenza anche rispetto al potere del popolo pretese vogliamo dire così
Anche i anche i casi siamo limitati di giudici elettivi non sono visti in un'ottica di rappresentanza ciò che è certo che il giudice che pronuncia le sue sentenze in nome del popolo italiano non è rappresentativo Neter popolo nel suo insieme nelle nelle singole porzioni di popolo che volta a volta potrebbero ieri in consiglio se non è un organo la Provenza attivo quindi indipendenza esterna Intini sinistro in senso pieno
La pace l'indipendenza interna che fosse appunto di nell'aspetto più delicato perché mi mesenterica vuol dire che non c'è gerarchia nell'ambito della magistratura non c'è un capo
Il che in senso tecnico
Per quanto riguarda l'esercizio della funzione giudiziaria cioè il modo in cui il giudice giudica naturalmente esiste invece capo esistono dei capi esistono dei meccanismi di gerarchia dell'ambito da chi uffici della organizzazione piedi se le cose non può non esiste esistere perché una un'organizzazione senza gerarchia
Di nessun tipo credo che non esiste non so granché il settore continua l'organizzazione richiede in qualche modo la gerarchizzazione presidi sia di compiti fra chi può disporre che il portiere prima eccetera
Quindi indipendenza intendiamo dire che non c'è gerarchia ma ma questo riguarda in modo in meglio il contenuto delle delle delle decisioni giudiziarie
Ho cercato per questo proprio prima dell'indipendenza interna c'è per i magistrati giudicanti soprattutto prima di quel ci potrebbe essere un po'diverso è il problema il parco qua parliamo del compito proprio del del magistrato giudicante ora però ecco indipendenza
Oppure punto ancorandosi a questi valori costituzionali ne fanno un un assoluto per così dire l'indipendenza del giudice indipendenza non significa totale assenza di vincoli
Sia per quanto riguarda il contenuto dell'attività sia per quanto riguarda il modo cioè l'organizzazione del lavoro privato erogazione lavoro detto cioè cioè sono invece elementi anche di gerarchizzazione uffici a un ufficio compresso che deve essere organizzato quindi per il singolo giudice non è una monade in ufficio ma anche per quanto riguarda il contenuto
Il giudice a una soggezione è soggetto alla legge lo dice l'articolo centouno il giudice è soggetto soltanto alla legge ma sono soggetti alla legge soggetto vuol dire che c'è un vincolo
Allora che cosa vuol dire potrebbe se vedo una cosa ovvia certe di giudici applica la legge è legge le sentenze sempre dire che ha applicato l'articolo Khaled articolo tra l'altro ma forse meno ovvio se si pensa creda legge vincola la legge poi si fa sapere cos'è appunto vincola lire il giudice
Indicando i modi e i criteri per la composizione dei conflitti di fronte a cui e giudice si trova modi e criteri
Da tutti sappiamo che l'idea di un giudice che per quanto riguarda i contenuti le decisioni è una pura come dire espressione logica Decio quella già implicito nella legge non non era non è reale ed è mai stata realtà tanto meno oggi il giudice bocca della legge no
Riuscì lo giro giudiziario cui data la premessa maggiore che è indiscutibile sta scritto nella Gazzetta Ufficiale premessa minore è un fatto e quindi l'altro sindacato di fare un una una una deduzione non è così perché tutti sappiamo che non solo ci sono le valutazioni dei fatti cioè i fatti non sono qualcosa di dato in assoluto ma devono essere valutati
Conosciuti ma apprezzate valutati prometto il Promenade prove come ridente e si è poi preme dall'interpretazione della scelta di applicazione delle delle norma qui e qui che noi parliamo di discrezionalità del giudice non è un caso questo termine dischiusa dal giudice che
In termini in uso anche nella dottrina vuol dire che non c'è previe una totale libertà del giudice né si svolge la funzione Cosima la libertà è la possibilità di muoversi secondo la propria volontà era proprio e avendo come unico referente la propria volontà
La discrezionalità no è schizzata è possibilità ed è dovere anche di muoversi tra e diverse possibili alternative in vista di qualcosa che mi vincola così come richiesto da amministrativa vincolata al fine potevo dire al fine politico dell'azione dell'azione amministrativa
Ma anche ha decretato il giudice è vincolata
A che cosa è vincolata
E qua ancora Amato preservare con entrata soltanto alle forme temi esercitare il suo compito in queste forme il processo regola processuale
Ma anche a un fine c'è un fine che è vincolante per il giudice che giudica sì
Quello che noi diciamo un termine espressa espressione generale generica che ovviamente Banca volevo poi riempita rendere giustizia rende giustizia no semplicemente decidere
Non si precedente stabilire decidere anche chi ha ragione e chi ha torto va a rendere giustizia alla c'è un fine vincolante per i giudici sì infine è quello di rendere giustizia anche se il contenuto concreto della Provincia
Non è immediatamente vincolato da regole o da ordini dei capi
E non può esserlo perché produce indipendenza esterna interna da questo punto di vista come è noto c'è un obbligo fondamentale
Del giudice che quell'obbligo di motivazione dei provvedimenti cioè i prodotti giudiziario non può non essere motivato
Perché appunto non è espressione di una pura volumi cast ma espressione di un ragionamento che deve portare dalla valutazione dei fatti alla conclusione di giustizia
Di quella di quella controversia
Balla trovate poi c'è il lato dell'indipendenza potremmo dire vista come dote morale quello se abbiamo bisogno di talvolta ci dice anche la vera garanzia d'inglese giudice sua etici nelle sue etica
E ti dà professionale immagini capacità di sottrarsi a condizionamenti indebiti fossero essi pure quelli provenienti da altri poteri vuota dal dal dal popolo come si dice l'opinione pubblica riceve sottrarsi
E da da condizionamenti indebiti ma poi come sappiamo oggi
Un al di là di questo amico di questa aspetto dell'indipendenza anche nel ragionare sulla norma applicabile sull'applicazione di essa oggi ci sono una serie di scelte sempre più ampie
Fattibile disponibili per il per il magistrato il giudice
La scelta della legge applicabile come sappiamo oggi non è ancora così semplice come il sistema delle fonti
Ornella Muti nome Tuni considerare fonti molto chiaro qua corre ogni gerarchia delle fonti eccetera non è affatto semplice
Proprio quando si tratta di valutare su norme esterne e interne coordinamento tra più ordinamenti e pensiamo a un dato per esempio
Il dato costituzionale la Costituzione come sappiamo è norma più snelli e vincolante come legge che leggerà leggi più forte noi non siamo come diciamo ragioniamo come ragionato dormire ottocentotré la Corte Suprema espatrio applico la legge la legge visionare il più forte quindi io l'aprì con arretrato la cui si sorvola così da altra legge sappiamo che per ragioni storiche che adesso info non possiamo in questa sede rievocare il nelle sistemi europei
Riferimento a alla costituzione stato inteso come un riferimento ad una fonte superiore che in cui quindi il contrasto eventuale o con la con la composizione fra fonti sicure fonti inferiore
Non è decisiva menti affidata al singolo giudice la singola decisione cioè il giudice non può disapplicare una legge semplicemente dicendo non è costituzionale quindi non la applico
Pacelli prevede l'incidente di costituzionalità che in fondo anche questo un modo processuale un vincolo processuale precisi perché parlo di vincolo se voi leggete gli articoli ventitré ventiquattro della legge sulla Corte Costituzionale vedrete che ci dice che quando la parte sollevata questione giudice perché
La decide come decide ogni altra questione
Vede decidere motivatamente sulla base di due criteri che vengono esattamente individuati la rilevanza della questione che attiene alla pregiudizialità uno per la questione di cosa nota rispetto alle decidere e la sua dice nomi manifesta infondatezza che vuol dire non manifesta infondatezza che se anche se no c'è un dubbio il giudice non solo ma il potere ma l'obbligo di sollevare la questione di costituzionalità di portare davanti alla alla alla Corte costituzionale
Oggi poi appunto detto l'ampliamento degli spazi di interpretazione di scelte applicativo dice applicativa è aumentata normalmente col tritolo Peo con la colla con programma internazionale e quant'altro
Ma allora e che in questo quadro che cosa noi possiamo intendere per professionalità del giudice
E come si può valutare questa professionalità questo interrogativo che si pone
Per una valutazione di presentare dobbiamo prima di tutto sapere che cosa valuto contorta secondo chi valuta terzo con quali criteri colui che valuta valuta e quarto a quali fini e con quali e spetti avviene abbiamo sentito esempi stranieri in cui sono diverse queste le risposte a questi a queste domande
Che cosa si valuta se la professionalità è legata a quei valori che abbiamo detto
Indipendenza imparzialità giusto rendere giustizia
E se il giudice e come sappiamo inamovibile propriamente quello l'oggetto di valutazione non è non in può e non può mai essere l'attività di interpretazione e applicazione del diritto la scelta fatta per dare un certo contenuto alla pronuncia
Perché rispetto al contenuto le singole pronunce il sistema non è un sindacato su ciò che ha fatto giudice marxista delle impugnazioni è un'altra cosa l'imputazione sentenza non è un sindacato nei confronti del giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata
è una cosa poterne dato alle parti di ottenere un'altra sede non qui non è che era la sentenza d'di appello possa essere vista come in sé un modo di sindacare la sentenza del giudice di primo grado
Quindi questo per quando attenzione per quanto riguarda
Elemento da
Quindi numerosi appelli nei confronti del triennio potrebbe essere un elemento ecco problematico ecco
Ma c'è un altro contesto poi però avevo letto in cui giudice non è propriamente libero ma appunto è vincolato ed è il contesto in cui egli opera deve operare in un certo modo
Perché ha degli obblighi e dei doveri deontologici
Innanzitutto che ho detto il il giusto processo che vuol dire
L'effettività del contraddittorio
L'effettività del contratto soltanto rispettare le forme
Rendere e contraddittorio potrà il torace sentenze già veloce perché un po'impropriamente dalla viene chiamata parità delle armi però sono armi
Comunque la parità condizioni di parità con tre ritrovi coesione di parità e pancetta tutto l'aspetto delle relazioni il mestiere del giudice è un mestiere che stando alle relazioni non è un mestiere da intellettuale che in inventa qualche cosa che scrive un romanzo o scrive un saggio
Ha a che fare con delle relazioni con altri soggetti con persone Graziani umani e allora già condire nasce da importanza la relazione con le parti la relazione con gli avvocati
La relazione conclusiva i protagonisti con cui il giudice potrà dare una ha un'importanza per niente la sua professionalità centotré rientra non può non essere un elemento del va della professionalità e quindi la sua valutazione
Ancora più generali fatto di Lo Giudice oltre a essere un individuo
Pienamente di chiaramente di diciamo indipendente pienamente svincolato quindi da da obblighi gerarchici nel momento in cui si assiste la sua funzione però fa parte di un'organizzazione fa parte in ufficio
Più o meno compresso e rispetto a questa organizzazione a sono dei doveri dei modi in cui può più attivamente o meno attivamente meglio o meno bene
Svolge la sua funzione ce l'ha sicuramente un ufficio sempre l'organizzazione quindi il ben dell'organizzazione il buon funzionamento del relatore di buon andamento
Però che l'azione non è che coincida esattamente con la giustezza larga e l'esattezza delle pronunce rese dagli usurai giudice vale patriota anche altri aspetti
Perché come ripeto quando suona come scrive la sua sentenza giudice un individuo vincolato dalla legge eccetera ma quando o pare in ufficio opera non da solo
Parte la collegialità che secondo me è un elemento molto importante nelle decisioni la coraggiosa decisione secondo me un grande valore proprio perché consente di uscire dagli delle delle estremizzazioni individualistiche e consente di di di commettere a confronto le soluzioni e gli argomenti
Per cui io credo deve volere un organo giudiziario e pienamente idoneo a svolgere le sue funzioni secondo su questioni complesse
Quando è un organo collegiale credo con un certo coraggiose diffidenza l'andamento verso la mono quantizzazione estrema per fare più in fretta
E contro magari anche la sentenza talvolta così dalle collegio quasi un orpello una una un suo sopra più per cui va be'c'è relatori pensa Luigi non è questo
La collegialità è molto importante perché consente nel momento in cui si esercitano con la Fura fusione pienamente indipendente anche come differenza in terra i mette insieme di comporre diverse modi di vedere e quindi essere più imparziale e più possibilmente più vicino alla verità giuridico la verità
Processuale quindi ma poi nella vita dell'ufficio oltre che nel processo il giudice appunto vale più un indirizzo e un componente di un ufficio ne fa parte e anche l'uno è sposato corresponsabile del modo in cui con l'ufficio va avanti in cui si organizza
In cui esamina risolvendo i problemi le esigenze organizzative
Ciò premesso sulle sulle spese generali passa procedere più da vicino i treni menti il tre le stesse idee sulle quali può vedere in considerazione un valutazione di professionalità quelle propriamente dette Croce professionalità periodiche che averlo come sappiamo non soltanto soltanto una progressione economica
E qui non c'è carriera in senso tecnico passaggi di grado di uffici Rodi con gli sci come c'è soltanto la professione economica e ancora una produzione economica concepita sono in negativo cioè perdi la propria lo scatto se
Sei negativo non c'è una prolusione economico in positivo l'esecutore posso conquistare una prolusione maggiore quindi
Da questo punto di vista la votazione di professionalità quelle periodiche sono valutazioni che non sono diciamo non sono intese a
A tappezzare valutare il contenuto decisorio delle pronunce dei giudici
Poi c'è la seconda sede la l'aspetto disciplinare responsabilità disciplinare e il terzo e forse il più delicato e più importante casi di accesso ad altre funzioni tra mutamenti e soprattutto nomina dei capi degli uffici allora in tutti i casi come nostro il nostro ordinamento
C'è un organo che deputato a sovraintendere a tutte queste valutazioni le note le professionalità la sposa disciplinare la tra mutamenti le nomine dei capi degli uffici come organo appunto di governo autonomo meglio di governo autonomo non di autogoverno se non temperato dovremmo dire perché come è noto ruolo dei membri laici del Consiglio superiore è stato visto in Costituzione
Proprio come il ruolo rivolto potesse fare
Sì che la magistratura il corpo della magistratura non divenisse un corpo separato e quindi il rischio del corporativismo è stato appunto visto come un rischio tanto che si è detto dev'esserci una componente laica
Nel nel dire questo rischio per il contraccolpo per relativizzazione progressiva della magistratura secondo me oggi è un rischio forte
Nella misura in cui forse non si non si riescono a a valorizzare con lettura se siete stati opportunamente coi i ruoli appunto laici voi che pure ci sono e sconsiderate sono previsti nell'ambito degli organi
Che preposti alla magistratura ora nell'annotazione di prossimità come è noto entrò anche con gli organi ausiliari che sono i Consigli giudiziari
E ne costituire nell'organico soggettivo della cassazione che anche queste sono organi a composizione mista
è prevista la presenza di avvocati professori ecco però io ho sempre trovato potranno col fare il fatto che laici nostre frecce prevede che i i membri laici dei consigli giudiziari partecipa solo alle deliberazioni Petrocelli usare
Che attengono ai prodigi tabellari cioè le assegnazioni
Ma no concorrono ad ogni altra colto che quindi non hanno colto segni di professionalità dei magistrati
Non concorrono
Stanno fuori la serranda incerti per caso mi risulta proprio si assenta non partecipano alla alle riunioni proprio così per per discrezione
E che non so se questo sia
Giusto perché mi sembra
La negazione in quella sede gli organi ausiliari ricorsi giudiziari la negazione di questa esigenza che in fondo la Costituzione tedesca Palin costellazioni far sì che
Tutto l'operato del governo della magistratura e non diventi un operato esclusivamente corporativo quindicesimo una posseduti al ho poi quali sono i criteri di giudizio naturalmente aveva detto qua c'è c'era persino una sovrabbondanza di normativa
Legge e Nino Abbate inventerà il CSM non c'è c'è tutto non è che io sia così criticare c'è tutto
E siamo quindi discutere sul contenuto di questi criteri così come sono normativi non mi sarà utile misura va benissimo ci ci son centro tutto
Il problema però è a quali fini
E a quali oggetti si riferisce la valutazione hot dog votazione serve solo per la progressione economica di carriera e che poi questo detto esplicitamente non può perché non deve mai riguardare le scelte di interpretazione nostro dice espressamente se non ricordo male
Articolo
Undici del decreto centosessanta centosessantuno il numero sei le procedure salita riferiti a periodi in cui il magistrato svolto funzioni giudicanti e requirenti qua ci sono anche i clienti
Non può riguardare in nessun caso l'attività di interpretazione di norme di rito mercoledì valutazione del fatte delle prove cioè nel momento in cui giudice esercita la sua propriamente la sua funzione
Poi c'è la responsabilità disciplinare e quattro ruote sta sappiamo che è sempre
Il CSM
Ma qui c'è l'azione disciplinare del ministro già questo elemento ci deve far riflettere perché perché il ministro della giustizia può esercitare l'azione disciplinare cioè un'azione per far valere
In concreto mancanze a obblighi deontologici o disciplinari dei giudici perché il ministro
Perché è il responsabile servizi la giustizia e quindi ancora una volta qui c'è un elemento di anti corporativismo proprio dircela pizzicotto disciplinare può partire anche l'accertamento deputato DC Margot partire anche dal dal ministro oltre che dal pubblico dal procuratore generale della Cassazione
Naturalmente qui non siamo indietro ha riferito riguardo al modo in cui il giudice ha già gettato loro funzioni sesso proprio cioè come si è pronunciato le sue scelte interpretative le sue scelte
Che è pacifico che in sedici gare non possono essere sindacate scelte di questo tipo ma sono tutte le condotte del magistrato
Sia nell'ambito del processo sia nell'ambito dell'ufficio e talora anche fuori dell'ufficio
E appunto siccome noto si parla di violazioni che attende un attentato in qualche modo indipendenza alle immagini indipendenza ed imparzialità l'immagine di parzialità riserva quante altre doti
Deontologiche sono richieste magistrati
E poi c'è il terzo polo terzo aspetto quello appunto delle valutazioni presenta valutazioni
Con come dire finalizzate a quella che impropriamente via chiamata la carriera dei giudici come vuol passare una soluzione a metà tra un uomo che è un che vuole accedere a capire l'ufficio
è una pura come dire
Rimesse puramente la porta persino un tempo si diceva che c'era anzi il giudice che faceva il trattore porteremo arrestato dalla vita pletorico contente di fare tutto in quel posto
Oggi si intendeva anche a a superare questa immobilismo diciamo di un della funzione proprio anche per promuovere la professionalità immagino ma però appunto ecco e in questa sede che viene fuori più grave il problema è di ma delle valutazioni sul giudizio la produzione di professionalità perché può che essere serio nominò un capo dell'ufficio o mininvasiva al suo professionalità se io accelera la sua faccia accedono avrà funzioni diverse lo faccio invase alla votazione professionalità e in questo caso però in questo caso del votazioni vi sono valutazioni che non avvengono perché il giudice deve necessariamente sottoporsi una valutazione ma vengono perché il giudice buone atti atte ad attingere a una dall'altra funzione composto direttivo o semidirettivo
Quindi qua siamo di fronte a veri e propri concorsi
è un concorso quello della che si fa quando son più domande se è una romana capisco dal verifica delle delle doti minime Cesare ma se non più domande è un concorso e quindi in questa valutazione diventa sommamente importante i dovere del giudice valutatore
Cioè i doveri di imparzialità l'imparzialità del valutatore per CSM quando quando fa la valutazione presenta Lerda balbettii della Commissione del CSM che che le che farà le sue proposte
Deve essere impari cosa vuol dire impazza imparziale tra che cosa certi dove cioè valutare sulla base di elementi oggettivi di professionalità non il modo in cui Dio quel giudice
Giudica interpreta la legge applica la legge ma elementi oggettivi Lippi di professionalità e non in base ad altri elementi
Ora da questo punto di vista credo che sia possibile oggi nel dibattito si è aperto ormai siamo sul sul futuro
Domandarsi ma è giusto che ne valuta queste valutazioni queste due azioni di tipo concorsuale Cremona fatte non colluttazione periodica e progetta su tutti i giudici
E non come responsabile ci premiare ma come valutazioni concorsuali cioè come scelta fra più concorrenti per un medesimo regia funzionò medesimo posto è giusto che siano affidate puramente e semplicemente e sempre
E soltanto al consiglio su quella della magistratura
E non possano essere immaginati si sistemi in cui la valutazione e la decisione poi rimane sempre riesce
Ma la valutazione come in un concorso pubblico viene fatta da una da apposite commissioni indipendenti che potrebbe essere anche formate nono o non solo consiglieri da da membri del Consiglio superiore perché no tanto c'è un caso a quello del le commissioni
Per la per l'attribuzione le fonti di legittimità come sapete c'è anche la previsione di una commissione oltre che il CSM la Commissione decise a me c'era poi la commissione mista con laici
Che valuta però soltanto la capacità scientifica e di analisi delle norme dice così la legge
E va bene è già qualcosa una commissione mista ma io mi domando perché questo limite chiedeva la commissione mista di valutare solo capito scientifica e di analisi delle norme perché ogni altro aspetto
Diventasse impone in proprio farlo voluta da uno che non è che non è magistrato
E poi se non in questo modello che appunto il nostro ordinamento ad otto solo per quello per il conferimento delle funzioni di legittimità
Non potrebbe invece avere una estensione magiaro di cocco potenzialità anche sostenga puramente con una soluzione o di un'altra ovvia è ovvio che comunque l'ultima parola decisione non può che spettare sempre solo all'organo che il Governo autonomo
E la stessa cosa si può dire
Anche in questa sede abbiano già detto si valutano qualità e meriti professionali ma sempre ad esclusione delle scelte interpretative lo si può non si potrà mai dare preferenza ad uno o di un altro perché questo ha sposato incertezza operazione di certe norme otto se per
Quindi i temi sono detto largamente formati ma come si forma il giudizio
E come è qua grosso tema del dibattito di oggi proprio qua so che stamattina io purtroppo il colpevole ritardo non colpevole mio colpevole di Trenitalia ritarda la positiva reazione Defensor Volpi
Ma qua credo che sia un po'l'anima del problema di oggi queste correnti della magistratura che vanno poi si proporci pretesti proprio troppo che propongono i loro candidati per l'elezione incrocio sopra il quale così per poi esercita questa funzione valutativa ai fini delle scelte dei capi degli uffici credo che il ruolo ecco delle correnti
Dal punto di vista diciamo del
Degli atteggiamenti cultura rispetto al modo di applicare la legge non dovevano pensarci perché poi non si non si tratta non si tratta non si potrà dare di valutare il modo in cui il giudice applicato e interpreta la legge basta frequentare la sua professionalità imbattuto con gli altri aspetti che le ho detto
E quindi qua che senso ha che ci siano che ci sia un potere valutativo
Demandato a gruppi o individui in qualche modo rappresentativi di pezzi della corporazione ha senso no su questo io riceve in dubbio per la risposta
Quindi quello su questo punto c'è come su questo tipo di valutazioni quelle ai fini di con concorso guai interni
Quattro soprattutto quando si tratta di costruire gli uffici più importanti ed uffici direttivi e anche se il mio arrivo scuri sopruso direttivi perché qui viene in Consiglio è un altro aspetto cioè che l'ufficio direttivo il dirigente dell'ufficio
Non ha solo il compito di partecipare di dirigere di di di fare il giudice insomma fa magari sotto lo fa di meno tirate giù su su meno relazioni a meno farne parte
Ma il compito di organizzare l'ufficio era quadrato c'è tutto quel settore della lite del magistrato che non è più vista nello scegliere la legge da applicare valutare fatte applicare la legge al fatto ma anche partecipare alla vita dell'ufficio allora qua diventa dominante l'aspetto la capacità come oggi si dice manageriale organizzativa è anche quella capacità di relazione che abbiamo detto che è propria che dev'essere proprio la funzione del magistrato
E quindi l'importanza del
Chi non non è consapevole del fatto che un ufficio funziona tanto meglio quanto più c'è capacità organizzativa da parte di gelo degli
Lo dirige e quanto più c'è capacità di mantenere e sviluppare le relazioni è intervenuto ufficio neppure in capo che no non saprà mantenere le buone relazioni con i suoi
Quella dette il suo ufficio non è un buon capufficio poco da fare
Capacità di relazione non è una una capacità legata alla valutazione del del diritto quindi una scelta del tutto autonomo del singolo questa regata data a tutt'altre cose a tutt'altre qualità della persona
E allora non si non è giusto non sarebbe giusto attribuire a questi elementi una importanza più più ravvicinate diciamo così alla al
Al alla valutazione incrociata che avviene un ultimo elemento qua come sappiamo nella nomina dei capi degli uffici e c'è un altro elemento che interviene primo accennato affatto tenero potrà disciplinare c'è l'iniziativa del Ministro quindi e qui c'è come noto Lazio il concerto ministeriale
Alla proposta di nomina articolo undici della legge del mille novecentocinquantotto come sappiamo questo istituto si confini si giustifica e lo ha giustificato espressamente che la Corte costituzionale perché al ministro spetta per costituzione e organizzazione e funzionamento dei servizi relativi alla giustizia
E ai fini del concerto parla appunto Paganoni ogni capo dell'ufficio e molto importante valutare quanto quindi il cambiato sia idoneo a promuovere una buona organizzazione è un buon funzionamento dei servizi relativi alla giustizia quindi il ministro ha
Poi c'è capito deve averli fatti raccolte lo ha detto deve emergere serve sentenza trecentosettantanove del novantadue in cui come vecchie ma sempre valida
Cui la corte chi cerca se vuole ci vuole che questo concerto è già e giù così pienamente giustificato mi ha contestato come diminuzione dell'indipendenza invece corsi dice no
Che naturalmente non può essere una codecisione quindi non è un assenso un feto dice la corte ma un'attività di concertazione finalizzata alla formulazione di proposte comuni
Che possano essere formulate o possano non essere forma come sappiamo in quella sentenza la corte proprio una altri esami attento di come devono deve svolgersi questa interlocuzione fra pro Commissione che propone che ministro che concerta
Ovunque cerca il concerto Ciro proposta prima perché all'epoca all'epoca il vecchio regolamento prevedeva che prima decideva la comici alcolici dove c'è il plenum e poi e chiediamo nel concerto al ministro
Paga giustamente il ministero farà pagate a quel punto la cosa era fatta non si poteva più integrale attuare quella interlocuzione quindi la corte ha giustificato proprio quella nuova disciplina regolamentare che dice che la proposta da concertata prima della deliberazione quindi prima della decisione tra Commissione del CSM e
E ministro
Come si giustifica il fatto che oggi di fatto quest'istituto del concerto ministeriale per quanto io so e capisco che pochissimo e magari male usato
Questa è una domanda a cui secondo me si dovrebbe cercare di rispondere
Esposto insieme risponde anche
Ad una domande ulteriori
Perché il ministero di Giustizia e l'unico ministero in Italia in cui ruoli direttivi sono di fatto esclusivamente coperti da personale di magistratura
Collocato fuori ruolo
Un ministero di per sé un apparato amministrativo
Ha una sua funzione appunto curare i servizi relativi alla giustizia che diversa ben diversa dall'attesa giudicante anche se Oriente connessa
E allora assenso io me lo domando e non credo che la risposta sia sicuramente positiva
Perché il fatto che il ministero dà giustizia quello che le responsabilità giustizia
Sì anche formato ai livelli Pica pica degli uffici amministrativi solo da persone di magistratura sicché questa interlocuzione questa duplicità di punti di vista
Cara corte ha detto ci deve essere quella del della commissione del CSM cade fra i laici peraltro e quella delle delle
Del del ministro
Viene a essere compromessa io non credo che sia totalmente giustificato questa prassi italiana del
Tra l'altro noto che nell'articolo dieci
Sedicesimo comma del decreto centosessanta nel due mila e sei di cui si parla del voto sia di professionalità
Si dice Turandot facciamo un piccolo passo indietro all'apertura prime valutazioni di professionalità si dice basta singolarmente secondo me che le produzioni personalità si applicano anche ai magistrati fuori ruolo quindi anche quelli che aprono il ministero o altrove in altri enti
Che in in in questo caso la
La valutazione di presentare per la votazione proceda legato
Non più dal Consiglio giudiziario che non c'è ma dal consiglio di amministrazione composto dice dal presidente Vitesse Sonic membri dice dei sogni membri
Appartenenti alla magistratura ancora una volta come nella composizione dei consigli giudiziari così in questo in questo caso mi pare c'è
Distretto perché solo i miei solo il consiglio d'amministrazione
Del ministero
Quello di altri ministeri in cui si tratta di dare un parere un paniere sulla votazione professionalità che compirà poi il CSM né si è formata solo per membri appartenenti alla alla magistratura
A me a me pare questa un'ulteriore
Che ultima come dire stortura dell'attuale sistema che appunto ripeto voglio dare soluzioni
Facili e non voglio diciamo neanche
Tra le conclusioni troppo troppo immediato troppo troppo semplici ma secondo me un una inclinazione a un eccesso di corporativismo nel senso che dicevo prima si può notare nostro relatrice prego importante useremo questo convegno questo un bene questo corso straordinari
In cui se ho letto bene proprio si è detto discutiamo di questi terreni ecco mi sembra non inopportuna avere avanzato queste riflessioni grazie
Ringraziamo il professor Onida per questi spunti di riflessione
Prefetture formidabili perché mettono sul piatto come delle questioni più controverse e più difficili da da risolvere
Io in passato sono stato sempre anche contro una certa moda difensore delle famigerate leggi Breganze Brendan sono nella sentenza
Che si potrebbero definire la esplicitazione della disperazione
Cioè non essendo in grado di dare un giudizio
E poiché qualunque giudizio dinamo il sospetto
Ed anche se lo diamo in buona fede secondo criteri giusti eccetera comunque rischia di impingere
Nella contenuto dell'attività del giudice che invece intangibile per sarebbero salvaguardarne l'indipendenza a questo mostro le faccia facciamo niente
Che stiamo meglio ecco
E questa era una confessione da parte del legislatore che mettere insieme l'indipendenza e meritocrazia
Era un'impresa ciclopica
E non era epoca allora di impresa ciclopica se andava diciamo con molto buon senso
E devo dire la verità che per un certo periodo questo sistema se al di a te gerarchizzare la magistratura a trasformarla da potere verticale poteri orizzontale diffuso avuto dei grandi meriti
Naturalmente poi comincio a degenerare ci sono tutti tuttora sempre una curva ascendente poi discendente allora difensori
Mettiamo le valutazioni di professionalità visto che Breganze Brega Massone non ci funzionano più e però non è rimasto altro problema che ancora non abbiamo risolto tutto consigli giudiziari dicono che sono tutti bravi
Che si vende problema questo è un problema perché c'è quella come dire immediatezza di rapporti rende difficile al Consiglio Giudiziario dirà un collega guarda che tu sei una bestia
E quindi quello alla fede non potendo non potendo dire la verità sì finisce dire todos fondo sociale cavaliere rosso c'è si dà sì da questa valutazione positiva per quasi tutti dobbiamo io ho notato e l'ho detto in varie sedi
E che la la uno degli aggettivi che più frequentemente ricorre nei pareri dei consigli giudiziari e l'aggettivo raro
Rara capacità rara laboriosità Rice rimasero Lara Comi che ce l'hanno tutti queste qualità cioè è una rarità comune un ossimoro con una nave intanto la si potrebbe chiamare una forma di rarità diffusa alcuna forma di rarità diffuso
Quindi mette mettiamoci nei panni di quei poveretti dal Consiglio superiore si vedono arrivare questi pareri e che fanno si possono noto che le norme danno la possibilità di fare ulteriori indagini
Rispetto al parere del Consiglio giudiziario ma staremmo freschi sia ogni volta si potesse si potesse fare una cosa del genere fine prevalgono altre dette cioè quando ha ragione del professor Onida
I credevi di credere ce n'è fin troppi
Decretare ce n'è fin troppa è inutile andare a vedere quante parametri sono stati messi lì quante qualità vi sono state la sono state è elencate perché è noto per esempio che quando si vuole aumentare la discrezionalità per arrivare fino all'arbitrio ma bisogna meno fare altro che molte applicare le norme più le norme sono numerose più chi le deve apprezzare può fare i comodi suoi ecco quindi l'idea come di un po'utopistica che aumentando diciamo le griglie i filtri le i criteri predisposti si possa dare verso l'oggettività è un'idea fallace che certamente non fosse ma certamente questo argomento lo dobbiamo o dobbiamo affronta e credo che merito dei nostri due relatori de piede di oggi e quello di avere posto a allegro alle vostre menti aveva proposto il professore
Alcune problematiche che prima o poi dovranno essere risolte
Di dicevo all'inizio introducendo i lavori non vi aspettate ricette che noi vogliamo somministrare qui vogliamo solo sollevare dei dubbi
E questi dubbi sono drammatici voi quando arrivammo uffici direttivi per carità non voglio non mi voglio non mi voglio di dilungare io
Era un sostenitore delle audizioni non perché l'audizione potesse contraddire poi i dati oggettivi ha ragione presidente Cassano
Perché lì si aprirebbe spazio all'arbitro dice quelle più simpatico quello parla meglio prese no non è oppure diciamo un modo per stravolgere la la realtà
Fatima perché l'audizione ci mette davanti la persona fisica concreta che poteva andare a dirigere quell'ufficio e a me è capitato un caso ecco scusate se ogni tanto faccio visto che ormai sono anziano come tutti gli anziani raccontano episodi della propria della propria vita quando stavo quando stavo al consiglio superiore dovevamo assegnare ufficio direttivo di una una procura generale di una Corte d'appello molto importante ovviamente si dice il peccato non semplice peccatore
E e c'era uno che veniva da davanti a Totti dal dal punto di vista delle esperienze dei titoli che poteva vantare e c'era già una maggioranza molto decisa a favore di questa persona
Sennonché e devo confessarlo qualcuno mi soffiò all'orecchio
Il giorno prima della riunione della commissione che questo era completamente rimbambito
Beh allora che era stato un grande un bravissimo magistrato ma che frutta come dire per la cattiveria del destino era un po'mi solo puntato per l'audizione
Alla fine mi hanno detto che a Roma perdita di tempo che non bisognava farla alla fino al si fece si fece diciamo questa persona chiaramente era affetto dal morbo di Alzheimer
C'è un'audizione penosa
Non era in grado di capire le domande che gli si facevano ma non era colpa sua poveretto non era certamente col passo colpa del destino del del della NATO ora ecco perché ci vuole tutto insieme ma alla fine ci vuole fiducia
In che venne in chiedeva e fare le valutazioni
La proposta che fa che ha fatto con devo dire coraggiosamente professore unità perché se ricordiamo
Questa era la la sostanza della riforma Castelli non che c'ha aveva dato alla scuola alla magistratura questo ingrato compito non vorrei non ci voglio nemmeno pensare siete più e più a pezzi ha avuto il carico di dare no il timbro capire ridatemi però noi come scuola
Sembrò per c'è ci sarebbe sta quanto meno quantomeno se fosse rimasta la norma Castelli così com'era a all'inizio quantomeno ci sarebbe stata una rissa correntizia per entrare dentro la scuola la magistratura al vero lo diciamo all'arma bianca Carlo quindi diciamo problema esiste
Ma allora io
Ribalto la domanda allora papà Valerio a Valerio Onida ammettiamo che facciamo queste commissioni indipendenti chi le nomine
E e siamo tornati al punto di partenza va be facciamo a questo punto un po'dibattito potrebbe essere anche
Diciamo interessante
Breve sintetico come abbiamo sempre detto
Vedo che
Tutte queste problematiche hanno accesso ma dalla riflessione dentro di voi ah eccolo là urge
Prego
Si difendono
Finiti nome Mauro Criscuolo Corte di Cassazione mille accanto alle ultime due considerazioni facevano a lato la Brianza e precauzione ha risolto in parte
Diciamo l'acquisto e l'equità quei problemi di valutazioni professionalità legati agli aumenti salariali
Però credo che ci sia per quanto aveva soprattutto i direttivi due vicende che hanno con con concorso a determinare un po'la situazione attuale da un lato una grande missione di magistrati tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni Novanta
Che hanno portato tutto questi numeri nuovi magistrati
A trovarsi in un'età in cui sono tutti i potenziali concorrenti per incarichi direttivi e semidirettivi dall'altro la riforma della geografia giudiziaria
Che con la soppressione di numerose uffici giudiziari e con la soppressione delle preture
Ha ridotto il numero di incarichi direttivi e semidirettivi Corriere legittimamente possibile aspirare ciò ha portato a differenza del passato dove alla fin fine un posto di presidente di sezione o di pretore non si negano a nessuno
Alla necessità di dover fare una selezione tra un numero enormemente maggiore di aspiranti
Il punto qual è a mio modo di vedere e che gli strumenti cioè erano potenzialmente per una selezione però si è trattato di fare una scelta che affidiamo questa scelta l'affidiamo i criteri selettivi dettati dal legislatore ora si chiama sistema correntizio
E alla fine credo che probabilmente anche le vicende di questi giorni ci hanno portato a vedere la prevalenza del secondo sistema
Con la conseguenza che abbiamo avuto una deresponsabilizzazione dei capi degli uffici che chiamati a fare le valutazioni di professionalità almeno l'esperienza dei consigli giudiziari
Quel profluvio di rara eccezionale e tutto sommato un una beauty care a quello che il ruolo di molti capi degli uffici nella redazione dei pareri di professionalità
E a pensare che alla fine il problema sarebbe stato risolto dal Consiglio superiore secondo logiche purtroppo che abbiamo visto in questi giorni di carattere spartito
Quindi quindi per questa è la mia analisi persona non so quanto condivisibile o meno e parlai con lo di recuperare soprattutto e bisogna partire da un lato che ha segnato giustamente il professor Onida
E tramontata l'idea del magistrato onnisciente un è in grado di poter fare qualsiasi cosa
Un ottimo giurista non necessariamente un ottimo organizzatore e purtroppo l'errore che si vede spesso è chi pari e di professionalità
Predisposti per il conferimento di incarichi direttivi e semidirettivi sono il doppione
E poi di professionalità per le valutazioni legate allarme alla valutazione ordinaria del magistrato là dove dovrebbero essere delle valorizzazioni di attitudini caratteristiche totalmente riversa e in questo dovrebbe esserci un'autoriflessione nostra nel prendere consapevolezza che non tutti quelli che sono degli ottimi giuristi possono essere degli ottimi dirigenti fin quando credo non ci sia anche al nostro interno una riflessione di questo tipo
Qualsiasi criterio che venga proposto in chiave normativa rischia di essere vano
Altre
Se non ci sono altre
Su questo chiederei Chieti risponde ad personam in questo
Cinquecento delle gare molto
Dove con raccoglie elementi decenni di realtà percuotere posso capire capire io sia la potestà storico influenza che ha avuto la riduzione del numero degli uffici rispetto al numero di magistrati aspiranti per cui c'è una competizione più aspra sia
Poi
Potremmo dire quello che viene comunemente chiamate la la gente degenerazione del sistema correntizio ma io penso che ecco oggi si parla talvolta di modificare il sistema elettivo del CSM soprusi ha preteso le proposte di vederlo parzialmente a sorteggio eccetera
Pensiamo invece ai sistemi di questa generazione diversi dalla designazione rappresentativa
E così via su quella dei suoi due terzi e rappresentativo del corpo della magistratura qui inevitabilmente il di gruppi delle correnti se ci saranno rappresentate né nere nel del consiglio
Ma appunto
Quando invece che pensare a modificare la composizione del consiglio perché si può pensare a modificare la composizione del quegli ovvia perché è vero che il presidente Sensi queste dice va be'ma si diamo la comicità indipendente bazzica nomina come sapete vacua però come sappiamo si possono essere diversi ma diverse modalità per esempio
Una commissione però per ogni paga posto
Apposite comincerà poca padroni un per ogni ogni posto
Da da da attribuire di direttivo per esempio oppure a rotazione molto rapide non è qua quattro anni come ho neanche due anni come se la composizione delle commissioni del CSM ma rotazioni continue cioè il plettro provare a trovare delle forme di composizione non dell'organo che decide perché non lo decide sempre il CSM
Ma di di questo filtro di valutazione
Che deve eseguire quei criteri sono ancora poche canonica per gli uffici dovrebbe essere il criterio di valutazione fondamentale questa sua capacità di organizzazione
C'era uno forse bravissimo un ottimo Genista un bravissimo giudice che ha scritto due sentenze splendide e poi non non essere invece in grado di reggere bene quell'ufficio qui sono esperienze lo dice ecco allora
Invece provare a instaurati meccanismi in cui ci siano dei degli organi che non sono quelli rappresentativi ecco non vincesse a Venezia materie forma la commissione poi meccanici ancora una volta il legge centellinando la composizione in base alla composizione del del CSM quindi al al periodo le correnti debba essere proprio come talvolta non sempre si fa nell'università anche dall'esercito forme di e commissioni di concorso sono discutibilissimo
Ma talvolta si facevano chiamo le persone che sembrano più in più più indipendenti più autorevole e più capaci di più distaccate dal tema quindici quasi ecco e fare altra usare questi filtri
Per perché fare un modo per decisione del CIO si faceva decisione davvero conforme a quelli che dovrebbero essere i criteri di legge sceglie il cui il pio più adatto per ricoprire vuole determinato posto
Il capo di quell'ufficio però sa come funzionano le cose a livello delle dei singoli tra mutamenti singole
Sull'India non sono concorsi quelli cioè quando semplice ad uno vuole passare ad Acilia penale è uguale o vuole cambiare sede perché ha ragione familiare cambiare sede
Questo gruppo è la sera giusta aspirazione di
Non so se in quelle come si organizzano non sono in grado di dire se c'era bisogno che stesse problematiche seguente domanda per lo stesso possa essersi lasciato in una forma di conforto diventa un poco ci manca fino quindi
Accentuare l'aspetto concorsuale sulla base di criteri oggettivi e non ha l'aspetto di scelta del CELTA da parte dell'organo rappresentativo
Che appunto potenzia predominio del Correggio
A questo punto ringraziamo i nostri due
Relatori
Siamo creato ci hanno creato più dubbi di quanto ne avevamo prima a questa dovrà essere un gran passo avanti nella utopia grazie rileggersi file bene avere dei dubbi troppa gente sicura c'è in giro
Grazie grazie tante
Situazione di
Proseguite subito sì sì no pausa stante l'ora tarda saltiamo non facciamo pause
Passiamo direttamente alla prossima
Alla seconda parte della della sessione pomeridiana
Che ha come oggetto il sistema elettorale del consiglio superiore della magistratura
Quindi inviterei la professoressa Salazar e il dottor Savio a
A prendere posto
Allora scusate questa cioè più più in fretta facciamo più i liberati e potrebbe uscire arrivederla Estelle riserve
E
Parliamo a questo punto del tema di Motta di un tema di moda
Che particolarmente difficile perché trattare un tema di moda senza dire cose di moda
Non è impresa non è impresa facile ma io penso che i nostri due relatori lo eviteranno eviteranno questo questo pericolo
Il sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura siccome sono successe due cose sono successe riconosciamo tutti è inutile riallocarle allora il scambiamo il sistema elettorale risolviamo tutto
Questa è un fissazione che accompagna diciamo l'Italia da almeno trent'anni
Non funziona nel sistema politico nel nostro sistema politico non funziona lo possiamo dire diciamo da un angolo visuale di destra o di sinistra o di centro di sopra o di sotto nel nostro sistema politico in Italia non funziona
E allora che si fa far sì che questo sistema politico che non funziona finalmente si mette a funzionare si cambia il sistema elettorale
Quante volte si è cambiata è cambiato tante volte come si è cambiato tante volte sistema elettorale del Consiglio superiore
Per la magistratura ogni volta che emerge un problema ogni volta che si fanno avanti delle critiche che possono essere anche fondate Coopfond o fondatissime
Dice che facciamo
Modifichiamo il sistema il sistema elettorale e qui c'è un rischio c'è c'è il rischio che si vada incontro come dire
Alla destino a Breganze Brenzone che non sapendo come modificare il sistema di valutazione sostanzialmente si abolì e infatti c'è qualcuno che propone ecco eliminiamo eliminiamo le reazioni come quella famosa battuta di Bertolt Brecht pesce il il popolo non è d'accordo con la linea del partito aboliamo il popolo
Questa sera ce ne parleranno ci parleranno di questo argomento appunto i nostri due preclari relatori la professoressa Carmela Salazar ordinarie
Il diritto costituzionale nell'università Mediterranea di Reggio dall'abile prego
Grazie grazie per questo invito grazie per avermi costretto a rifletterà tornare di nuovo su questo tema
Sul tema non solo del sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura ma realtà sul ruolo del Consiglio superiore della magistratura perché non possiamo interrogarci a mio avviso su questo
Argomento senza andare anche all'origine cioè senza andare a riflettere sulla collocazione costituzionale di questo organo
Ora il sistema elettorale del la componente togata nel CSM è un tema soggetto a una sorta di eterno ritorno perché torna costantemente l'attenzione degli studiosi ma anche dell'opinione pubblica questo insomma non ci stupisce perché come si è detto è stato modificato dal cinquantotto al due mila due anno di entrata in vigore della legge oggi ancora vigente pervenne al sette volte
Torna oggi all'attenzione di tutti noi magistrati studiosi opinione pubblica in seguito alla proposta a cui accennava e professore Sylvester la proposta di modifica avanzata dal ministro buona fede inserita nel pacchetto
Diciamo così generale di riforme della giustizia che è un'altra posta avanzata in in reazione alle ai risultati del note indagini della magistratura di Perugia che tutti insomma conosciamo bene a quel cioè coacervo di manovre ma oscure e nascoste come le ha definite il Presidente della Repubblica che ha coinvolto il Consiglio in una crisi che forse è la più grave dalla inizio della storia della Repubblica
Sulla proposta tornerò o a breve però vorrei ricordare una cosa che è a tutti nota cioè che la esigenza di modifica di modificare le attuali e regole elettorali per la componente togata nel CSM è in realtà una proposta
è una esigenza che è stata avanzata da tempo fin dalle prime applicazioni della legge quarantaquattro del due mila due
La quale viene comunemente citata come un esempio di eterogenesi dei fini no perché è stata approvata ricordiamo cose notissime vado abbastanza velocemente è stata approvata in un momento di aspra contesa diciamo così tra la magistratura e la politica
E la legge che ha ridotto anche il numero dei componenti del Consiglio superiore della magistratura con la Berto intento di contrastare le degenerazione correntizia intento che peraltro era stato perseguita cioè si era cercato di perseguire anche con le leggi precedenti a partire dagli anni novanta del del secolo scorso
Ora uso questa espressione degenerazioni correntizie perché in una specie di di topos qualunque
Riflessione dottrinale su questo tema a un certo punto espone questa locuzione che peraltro però presente anche in documenti ufficiali penso per esempio alla delazione decennale della commissione Scotti insediata dal ministro Orlando nella scorsa legislatura e tutti ovviamente anche qui sappiamo di cosa stiamo parlando
Possiamo citare il presidente Ciampi dimostrazione di quanto sia risalente questo problema quando disse che fisiologico
è inevitabile che se i magistrati ci siano delle affinità elettive che poi cementano ovviamente la appartenenza ai gruppi organizzati
E ed è fisiologico inevitabile che poi queste affinità elettive diventino anche finita elettorali da elettiva ed elettorali
Quello che invece poco fisiologico anziché francamente patologico che poi queste affinità elettive elettorali
Si configurino come premesse per l'instaurarsi di un rapporto di fatto ovviamente perché tra il gruppo l'eletto giuridicamente non esiste alcun rapporto
Un rapporto di fatto che veicola poi o può veicolare forme di condizionamento e la legge quarantaquattro del due mila due doveva appunto commuoversi contro la per frenare questa degenerazione questa dimensione patologica ma in me
Non solo non c'è riuscita ma è riuscito a consolidare questo fenomeno per ragioni che sono a tutti note anche qui vado abbastanza velocemente l'introduzione dei tre collegi unici nazionali uno per eleggere i due magistrati con funzioni di legittimità uno per eleggere i quattro pubblici ministeri uno per eleggere i dieci e i giudici di merito
Unitamente alla circostanza che l'elettore ha a disposizione tre Schede nelle quali questi nere una sola preferenza e unitamente alla circostanza che il meccanismo meccanismo maggioritario per cui viene dichiarato eletto colui il quale riesce a raggiungere più volte fino alla copertura dei posti bene
Tutto questo avrebbe dovuto importare a far concentrare il voto sulle persone e sulle candidature singole anziché sull'appartenenza
Ma risultato è stato esattamente opposto perché è apparsa subito realistica l'idea che cioè il magistrato ho candidato potesse puntare sulla conoscenza personale
Al di fuori di un ambito territoriale abbastanza ristretto cioè quello in cui lo stesso opera e dunque la legge a spinto ora consolidare il fenomeno per cui il candidato ha bisogno ha necessità di una macchina elettorale ben oliata berrò data quale quella che può essere messa a disposizione da un gruppo organizzato dunque non è impossibile fare a meno diciamo di questo sostegno però certamente e è molto difficile ecco questa vicenda contiene in sé degli insegnamenti che poi sono gli stessi che si possono trarre dalla osservazione del funzionamento dei meccanismi elettorali in generale faceva riferimento poco fa il professore Silvestri
E quando il legislatore si accosta questa materia non dovrebbe farlo con la presunzione di poterla diciamo facilmente addomesticare utilizzare al fine di raggiungere determinati obiettivi
Anche quando questo sembrerebbe astrattamente faggete sulla base diciamo così di ragionamenti astratti o sulla base di ciò che accade in altri ordinamenti pensiamo per esempio alla grande trasformazione che si immaginava sarebbe derivata dal transito dal sistema proporzionale a quello diciamo maggioritario negli anni Novanta nel secolo scorso con riguardo
Alle elezioni politiche ecco lì si immaginava che ci sarebbe sarebbe derivata una riduzione significativa del numero di partiti politici cosa che in Italia non si è mai
Verificatasi è successo esattamente il contrario punto ecco e quindi a maggior ragione
Ribadendo quello che diceva il professore Silvestri un minuto fa
Ingenuo o forse demagogico o forse tutte e due
E puntare sulla riforma di qualunque sistema elettorale per come se dalla modifica della dei meccanismi di trasformazione dei voti in seggi potesse irradiarsi quasi un effetto di bonifica
Un effetto di moralizzazione del contesto in cui quel sistema elettorale si applica e ciò per la ragione ovvia che e gli attori che si muovono in quel contesto ovviamente cercheranno di adeguare i propri comportamenti alla modifica intervenuta e quindi di minimizzare gli svantaggi che massimizzare i benefici e questo è esattamente quello che è successo con la legge quarantaquattro del due mila due
Anzi a questo proposito mi ha colpito un un un nastro amaro giudizio che per cui di recente il presidente dell'Associazione nazionale magistrati ha formulato quando definito la interpretazione corrente l'applicazione corrente della legge come un'applicazione cinica
Questo con riferimento ai casi che si sono verificati in cui il numero dei candidati era esattamente corrispondente al numero dei posti ovviamente non è un caso fortuito ma ciò dipende dalla stipula diciamo così gli accordi tre elettorali che Visco no anche il senso profondo delle elezioni perché le trasformano in un momento di ratifica di una designazione già avvenuta peraltro anche questo lo abbiamo visto a livello di sistema elettorale nazionale
Vi sono state anche delle reazioni da parte della magistratura penso soprattutto alla indizione delle elezioni primarie
Ma ovviamente le regole sono quelle e quindi si pestano a questo tipo di interpretazione di tutto questo bisognerebbe fare tesoro nel momento in cui si pensa a una riforma del sistema elettorale ma a me sembra tornando adesso
Alla proposta del ministro che invece le cose non stiano così intanto perché c'è la riproduzione di questo approccio di questo atteggiamento
Questa è in fasi posta sulla modifica del sistema elettorale come avvio addirittura processo moralizzatore che nessun sistema elettorale di perse può determinare ma peraltro non vorrei anche evidenziare che le indagini perugine hanno messo in luce uno scenario inquietante
Che travalica quello delle degenerazioni correntizio e quindi appunto per questo anzi molto più allarmante
Ma questa critica potrebbe essere ridimensionata laddove la proposta fosse come dire contenesse insomma delle soluzioni
Accettabili e che oggettivamente appaiono rivolte appaiono rivolte a porre un qualche rimedio alla situazione di cui ho parlato però invece mi sembra che le cose non stiano così
E non stanno così perché come è noto soluzione sulla base del principio a mali estremi rimedi estremi è quella di non nonna propriamente di abolire le stazioni perché la proposta è una proposta che si rivolge al piano della legislazione ordinaria
Ma quella di combinare il sorteggio Connell elezioni nella convinzione che questo basti a superare il contrasto con l'articolo centoquattro della Costituzione
Ora e il sorteggio non è una novità perché forse non possiamo parlare quindi eterno ritorno però di riapparizione ciclica sì
Ma in precedenza il sorteggio della componente togata nel CSM era inserito in proposte di revisione costituzionale peraltro ce n'è una pendente sulla quale poi tornerò mentre in questo caso ci troviamo di fronte a una proposta di legge ordinaria e appunto per questo si tratta di una opzione a mio avviso incostituzionale in qualunque versione cioè non basta
Proporre un sorta di mix tra la elezione il sorteggio per evitare l'urto frontale con l'articolo centoquattro che ciò si può o rapidamente dimostrare sei il sorteggio è un sorteggio con diciamo così al Valle cioè il sorteggio vedere fatto dopo le votazioni questa alla prima sembrava essere la prima indicazione
Del del ministro cioè un sorteggio che viene svolto tra quei magistrati che abbiano raggiunto superato una certa soglia di volti ebbene e si tratta di un aggiramento dell'articolo centoquattro perché siederanno in consiglio magistrati sorteggiati votati ma non eletti dai loro colleghi senza contare che poi procedendo il sorteggio alla cieca che il suo modus procedendi
Potrebbe a ridere a coloro che in quella cerchia hanno presso il minor numero di voti cioè potrebbe ridere a colori quali il corpo elettorale ha indicato come in meno idonei a ricoprire la carica
Il sorteggio è incostituzionale se si svolge a monte cioè sorteggio degli eleggibili che è l'ultima versione almeno che io sappia della proposta Bonafede
Perché in contrasto con l'articolo centoquattro ancora una volta nel momento in cui incide irragionevolmente sul diritto di elettorato passivo perché formalmente il diritto di elettorato passivo resterebbe in capo a tutti i magistrati ma potrebbe essere esercitato soltanto da quelli a cui arriva la sorte quindi il concreto esercizio di un diritto costituzionalmente protetto dipenderebbe da un fatto del tutto casuale qual è l'esito di un sorteggio ovviamente irragionevolezza che non possiamo accettare
E anche qui c'è un'aggravante perché il la filosofia di fondo del sorteggio l'uno o l'altro per me pari sono stridente con un dato di realtà
E il dato di realtà e che il fatto di essere magistrato anche un eccellente magistrato non implica necessariamente la presenza di quelle competenze di quella professionalità di quell'anche sensibilità che sono necessarie per lo svolgimento del ruolo
Delle funzioni di consigliere che sono molto diverse da quelle che il magistrato svolge ordinariamente nella sua attività e allora a questo punto ci possiamo anzi ci dobbiamo chiedere se il sorteggio possa essere introdotto previsto da una legge di revisione costituzionale questa domanda nera sono fatta perché non soltanto per ciò che è successo in passato mai ovviamente il passato non non importa più ma perché come sappiamo c'è un disegno di legge di revisione costituzionale che attualmente pendente che il disegno di legge che volto a introdurre la separazione delle carriere
E anche qua niente di nuovo sotto il sole
Che in una sua parte e prevede una ristrutturazione del Consiglio superiore della magistratura e proponendo due consigli uno per tenente giudice dato dei pubblici ministeri
Ma con una struttura molto lontana da quella che attualmente prevista in Costituzione cioè una struttura in cui la componente laica e la componente togata sono pariordinate metà e metà e in cui si precisa che i componenti togati sono scelti
Quindi una parola
Una
Scene
Bene
A tecnica i con una formula quindi indeterminata sono scelti sulla base delle condizioni stabilite dalla legge
Quindi
Non c'è è una aperta previsione del sorteggio in Costituzione ma c'è la cancellazione della elettività della componente togata nella investitura del legislatore
Ordinario di una discrezionalità talmente ampia che egli potrebbe per vedere la sostituzione del sorteggio rispetto alle edizioni oppure una combinazione come nei casi che abbiamo visto prima
Ora questo disegno è i a mio avviso incostituzionale perché e aggressivo e non penso che la parola sia eccessiva
Del principio di autonomia e di indipendenza interna ed esterna non si ricordava anche poco fa
Della della magistratura e anche questo principio
E un principio veramente rivoluzionario e il principio che da un lato e il la prima esplicitazione del principio dei principi più generali posti nell'articolo centouno della carta costituzionale
La giustizia amministrata in nome del popolo il giudici sono soggetti soltanto alla legge e dall'altro lato è la premessa logica direi assiologica del principio per cui i magistrati si distinguono fra di loro
Solo per le funzioni di principio che viene cancellato nel disegno di legge di di revisione e dunque è un principio che ci costringe a quando noi leggiamo il titolo quarto della parte seconda della Costituzione a modificare la nostra immagine mentale
Della del potere che in genere appunto viene configurato in forma verticistica perché siamo costretti a invece a vedere l'esistenza di un potere orizzontale diffuso schermato dalle interferenze dei poteri esterni
Dunque è un è un principio io ai miei studenti pure rally quando spiego l'importanza di questo principio
Uso una espressione che si usa nelle teorie economiche con riguardo alle innovazioni tecnologiche più di corre più dirompenti un principio di sull'attivo
Che significa che è un principio che è un'innovazione che cancella completamente l'esistente apre un mondo completamente nuovo
E allora questo principio è un principio che possiamo direi tranquillamente inserire nel novero dei principi supremi dell'ordinamento costituzionale cioè di quei principi
Che come ci dice in più occasioni la Corte costituzionale insieme ai diritti inviolabili definiscono la forma repubblicana sottratta la revisione costituzionale cioè definiscono una frammento della identità costituzionale del nostro Paese per usare un'espressione oggi alla pace
Ma se tutto questo è vero e allora la discrezionalità del legislatore di revisione viene necessariamente circoscritta minacce necessariamente limitata e non dimentichiamo che il Consiglio Superiore della Magistratura è stato inventato dal nostro costituente proprio perché a quel principio al principio supremo di autonomia e indipendenza
Venisse elargita una garanzia strutturale
Strutturale nel senso di elargita da un organo ad hoc pensato concepito strutturato in un certo modo proprio per realizzare quella funzione e strutturale nel senso di ed agita costantemente e continuamente in modo tale che quella garanzia si insediasse nella costruzione della repubblica
E ciò il costituente ha voluto nonostante avesse esso stesso predisposto un sistema delle garanzie saldo robusto in cui operano garanti del calibro il Presidente della Repubblica e della Corte costituzionale e ciò nonostante ha ritenuto che fosse necessario arricchire questo sistema delle garanzie con la presenza del consiglio superiore
Allora io direi che possiamo pensare che il Consiglio
Possano essere oggetto di una di modifiche soltanto perché apportate dal legislatore di revisione costituzionale
Che impoverisca hanno questa funzione di garanzia
Possiamo pensare cioè che il principio supremo di autonomia e indipendenza della magistratura arresti privo del suo proprio presidio certamente no ma se questo ci spinge a ritenere che il Consiglio non possa essere puramente e semplicemente eliminato dobbiamo ritenere che non sia possibile nemmeno arrivare questa stessa
A questo stesso esito per vie traverse e per vie traverse significa riducendo le funzioni appiattendo le su quella di un organo meramente burocratico una specie di ufficio gestione personale
Del della magistratura ma neanche e che sia possibile arrivarci attraverso interventi che puntano sulla struttura ma arrivano la natura del Consiglio
E questi interventi sono quelli che arrivano a svilire il senso profondo della presenza della componente togata
Nel Consiglio superiore della magistratura che la componente che ci permette di dire che il Consiglio è organo di governo autonomo o di auto-governo punto della magistratura ordinaria
E il sorteggio è tra questi perché il sorteggio svilisce
La componente togata le toglie legittimazione democratica e questo è ancora più evidente e più pesante nel momento in cui la componente laica conservi la sua legittimazione Aligi in aria
Perché mina l'operatività della componente togata impoverendo re o ammettendo Eurisko l'impoverimento la qualità per le ragioni che abbiamo detto prima
E queste anche solo questi elementi possono determinare nel concreto svolgimento delle delle funzioni del consiglio uno spostamento dell'equilibrio a favore della componente laica e a danno della componente togata ma ciò è ancora a maggior ragione si manifesta quando ci si allontani dalla proporzione numerica fissata dal costituente
E ciò non solo quando la si ribalti a favore della componente Laità ma a mio avviso anche quando ci si allontani dalla indicazione di fondo che è quella di una strutturale minorità della comprò
Mente laica rispetto alla componente togata
Dunque e questo disegno anche se non prevede espressamente il sorteggio per il fatto comunque di consentirlo per il fatto di cui Perale la componente l'hai della componente togata e a mio avviso incostituzionale per violazione del nucleo duro della carta costituzionale vi sono anche altre considerazioni che si potrebbero fare su questo disegno ma che questo momento punto non non svolgo per non andare fuori traccia ho e quindi torniamo allora al piano della legislazione ordinaria cosa dovrebbe fare il andarmene non mi muovo sommesso avviso il legislatore nel momento in cui si appresta a una riforma del sistema elettorale
Allora la prima cosa che dovrebbe fare e insediare nel mette nei meccanismi elettorali la doppia preferenza di genere perché non ci sono più scusanti per evitare di perseguire l'obiettivo della parità di genere soprattutto considerando che la doppia preferenza di genere a superato ampiamente il vaglio di costituzionalità ormai quasi dieci anni fa nella sentenza numero quattro
Del due mila dieci e che è un'azione positiva mite perché non permette di preventivare ex ante quale sarà il risultato
Però è un'azione positiva che funziona perché in tutti i casi in cui è stata utilizzata questa affetto dice equilibrio sia verificato
L'altra cosa che dovrebbe fare chiedersi se sia il caso di insistere su un sistema maggioritario di tipo maggioritario considerando che i sistemi maggioritari
Tendono a garantire la governabilità e quindi alla favorire la formazione di maggioranze stabili la qualcosa sembra incoerente con le funzioni di garanzia se non contraddittoria
L'altra cosa che si dovrebbe chiedere il legislatore se sia il caso di recepire alcuni suggerimenti anche autorevolmente
Avanzati in dottrina o dalle Commissioni di studio la commissione barboni e il novanta e cinque la commissione Scotti circa il recepimento di meccanismi elettorali lontanissimi dalla nostra tradizione costituzionale
Perché provenienti da sistemi di common law come il voto singolo trasferibile che si usa in Australia o il voto alternativo trasferibile che si usa per l'elezione del sindaco di Londra
Che praticamente debutterà ebbero nel nostro ordinamento proprio in questo campo così delicato controverso
Essendo peraltro meccanismi anche molto complesse sia farraginosi difficili da applicare quindi sulla mia posizione personale per la l'accantonamento di questi suggerimenti pure autorevoli
E infine dovrebbe riflettere sulla circostanza che si è vero il Consiglio non è un organo rappresentativo in senso tecnico
Ce lo ha detto la corte costituzionale fino dagli anni Settanta eppure la scelta del costituente perché noi sempre da lì dovremmo partire la elettività della componente togata
Cinese indiana che come in tutte elezioni anche nel caso delle lezioni del magistrati del CSM c'è l'esigenza che vi sia una competizione tra concorrenti che si presentano come differenti l'uno dall'altro sulla base della loro proposta della loro visione della realtà
Dei problemi che questa presenta delle modalità delle possibili soluzioni per risolverli
E dunque non è un organo rappresentativo ma è un organo nel quale c'è comunque Occidente essere una rappresentazione delle diverse visioni le diverse anime del pluralismo interno
Alla magistratura
E però contemporaneamente se tutte queste indicazioni spingono verso l'azione con sistema proporzionale
Dobbiamo fare tesoro a mio avviso di quanto è successo finora cioè immaginare un sistema che offra il meno possibile il fianco a interpretazioni strumentali a interpretazioni ciniche
Come appunto
Diceva il presidente dell'Associazione nazionale magistrati
E quindi a mio avviso sistema ideale non è un sistema proporzionale classico diciamo a liste concorrenti
Come nella secondo turno della proposta della Commissione Scotti che ha proposto un sistema molto farraginoso un primo turno maggioritario un secondo sono proporzionali
A mio avviso il sistema proporzionale
Se posso usare questa espressione più più calzante non voglio dire ideale perché sistemi elettorali alle non esistono
è un sistema elettorale proporzionale mite potremmo dire così temperato
E da questo punto di vista la proposta che già tanti anni fa sviluppato il professore Silvestri
La proposta cioè di adeguare al Consiglio superiore della magistratura il sistema elettorale del Senato prima maniera mi sembra una proposta che bilancia le diverse esigenze in gioco
Perché lo dico rapidamente anche perché non voglio togliere spazio al dottor emissario è un sistema che prevede la divisione del territorio in collegi territoriali uninominali ma con l'obbligo di collegamento fra candidati diversi collegi in collegamento che ovviamente non può che avvenire
Sulla base delle affinità elettive di cui ho parlato prima
E che dunque consente un riparto dei voti a livello nazionale attraverso il metodo Don't Care metodo utilizzato appunto per il Senato che e il meno proporzionale
Tre metodi utilizzati nei sistemi proporzionali perché non prevede testi e quindi esclude quella eccesso di frammentazione diciamo così che è uno dei difetti maggiori dei sistemi proporzionali diciamo così hard bene io mi taccio parlato anche troppo vi ringrazio per l'attenzione
Grazie professoressa se ha ragione io visto con me a concorso il suo intervento non dico niente per evitare l'Inter così nel titolo che quel famoso libero di Cesare Zavattini parliamo tanto di me quindi
Il complemento per questa diciamo
Precisa annali insieme storie e sistema elettorale del CSM do la parola al dottor Valerio Savio il giudice telefonare di Roma buonasera a tutti dunque innanzitutto
Il compito dell'ultimo relatore della giornata un po'
Un compito difficile deve essere al contempo Breve deve cercare di non ripetere cose già dette allora
Esordito dicendo che condivido parola per parola relazione
Di Carmela Salazar nello spirito e nell'approccio e anche solo in parte nel nel nella conclusione sul sistema migliore adottabile
Ma voglio esordire ringraziarlo la scuola per aver offerto questo questa possibilità di confronto in questa tre giorni su tutti i temi
Che riguardano il governo autonomo della magistratura perché
Dopo quella crisi che ben conosciamo di credibilità che consiglio
Passata quando M sono emersi fatti che tutti noi conosciamo e che però solo in parte hanno che fare come è stato ben detto con le degenerazioni correntizia
C'era l'esigenza di discutere di questi temi al di fuori di slogan al di fuori dei centosessantaquattro caratteri di un Twitter
Al di fuori di qui della superficialità con cui nel discorso pubblico attualmente si si tratta di una di di questi temi
E se le tratta come se si partisse dall'anno zero no mentre invece e come se fossero cose semplici regredire il vizio di del del gruppo dei nostri tempi che non riguarda neanche tanto il il discorso interno alla magistratura ma appunto il discorso pubblico politico in generale
Perché perché non c'è niente di semplice
E perché non partiamo da zero la materia della legge elettorale del Consiglio come tutti i temi di ordinamento giudiziario è una materia come dire ad altissima sofisticazione istituzionale in cui vengono ad immersione
Tante esigenze tanti beni costituzionalmente
Protetti o da considerare ed è un ed è un tema su cui esiste una letteratura molto ampia da sempre che forse da parte dei politici che si occupano di questi temi andrebbe almeno letta prima di proporre diciamo delle soluzioni che che mostrano appunto solo e unicamente superficialità l'approccio purtroppo è quello di sempre anche questa volta ed è qui riprendo quello che diceva il professor Silvestri nella sua introduzione cioè anche qui
Si guarda al sistema elettorale come la panacea di tutti i mali e allora parto dalla fine
Togliamoci di mezzo appunto l'idea
Fenomeni corporativi degenerazione correntizia
Carrierismo faziosità
Come dire analfabetismo politico lobbismo fino ai reati veri e propri possono essere eliminati da un da questo o quell'altro sistema elettorale l'approccio a questo problema dovrebbe essere ora come un come sempre dovrebbe essere
Legato alla migliore funzionalità
Del consiglio il problema che la migliore funzionalità del Consiglio il fatto che il Consiglio superiore funzioni bene che il governo autonomo sia credibile dia prestigio la magistratura
Non è stato sempre un bene condiviso da tutti e non lo è tutto
Sì parlare di sistema elettorale del Consiglio superiore parlare
Sarebbe e parlare del Consiglio superiore delle sue funzioni il punto di partenza di ogni discorso non può che essere quello di quello che è il Consiglio nella Costituzione per quella che è la sua composizione le sue funzioni
E l'altro punto di partenza non può che essere il un dato ineliminabile il pluralismo culturale che c'è e non può non esserci in magistratura
Perché partendo da questi due punti di partenza
Che il discorso può arrivare a qualcosa secondo me di fertile e di utile naturalmente a Costituzione invariata che quasi e la giungla aggiorniamo a Costituzione invariata
Ed è molto interessante poi lo spunto di dalla professoressa circa la l'appartenenza del grumo
Lo zoccolo duro delle norme sull'autonomia e l'indipendenza della magistratura a quel novero di principi non toccabili neanche dalla legge di revisione costituzionale questa è una riflessione nuova meno applicata la legge costituzionale certamente stimolata dal sorteggio
Ma che certamente un un tema attualissimo e credo scientifico niente da approfondire
E visto appunto l'attualità dei discorsi sul sorteggio ora il Consiglio non è certamente l'abbiamo l'abbiamo dal l'hanno detto tutti non è tecnicamente un organo rappresentativo però non ci possiamo appunto prendere in giro
Nel senso che un organo che ha per due terzi una componente eletta dei magistrati un terzo è una componente eletta dal Parlamento
Insomma non lo sarà in senso tecnico ma è fatale che Ellery componenti del consiglio superiore esprimano una rappresentatività ideale culturale l'altra parte
Vediamo la non dal punto di vista della composizione dell'organo che un organo presieduto dal Presidente della Repubblica non potrà mai essere il consiglio d'amministrazione del personale del ministero come tanti hanno voluto e vogliono che sia no
Perché questa è una delle tante tesi in campo da settant'anni va bene è stata propria guarda caso sempre e comunque delle forze politiche che non guardano all'indipendenza della magistratura come un valore prima
Il
Al di là della composizione dell'organo sole materie del Consiglio superiore
Che ci mostrano come i rappresentanti non possano che esprimere poi delle idealità politico-culturali in senso ampio non Enzo il politico il senso molto ampio
Molto precisa e che quindi poi finiscono per essere un elemento essenziale del momento elettorale insomma che che si discuta di formazione dei magistrati di quindi che di valutazioni dei criteri sui direttivi
Che si discuta e quindi anche di di odontogenesi dei confini di un istituto come l'articolo due della legge sulle guarentigie
Che si discuta del rapporto gerarchico delle procure e quindi dei rapporti tra procuratore e sostituti insomma non c'è tema
Non c'è materia consiliare che non sottenda
Le le cui soluzioni diciamo non sottendono opzioni politico culturali diverse a volte opposte diversissime
Ed è quindi del tutto fisiologico che i magistrati ne discutono tra loro di queste
Di queste o diverse opzioni e che poi possano discutere in forma associata anche in forma associata
Qualcuno una volta scritto fisiologico che i magistrati possano go associarsi per concorrere con metodo democratico all'idea dell'autogoverno parafrasando l'articolo quarantanove della Costituzione
Ma c'è di più il pluralismo in magistratura nasce anche da altro cioè i magistrati parlano tra loro del loro lavoro qui mi rivolgo soprattutto ai colleghi giovani vedove ce ne sono tanti
E io frequentando tuttora nel primo grado di uditori giudiziari noto che c'è una pericolosa tendenza in alcuni a pensare che si possa fare bene il magistrato in una turris eburnea per conto proprio
Ammantati del anche del migliore tecnicismo ecco io questo con il magistrato un lavoro che non si fa bene da soli
Si fa bene nell'unico appunto lavorando collettivamente degli uffici confrontandosi con i colleghi in forma individuale coi mezzi nuovi che ho Forche che forniscono di mezzi elettronici
E anche nei gruppi Lupi che
Devono essere i fondati io invito i colleghi giovani a di fondali a formarne di nuovi basta che abbiano chiaro che il che è anche il discutere della professione del lavoro quotidiano
è un dato essenziale ineliminabile del nostro lavoro e che fa sì quindi faccia parte
Delle ragioni del perché in magistratura il pluralismo e quindi anche la discussione lo informa associata dei problemi istituzionali del Consiglio
E quotidiani e deontologia lavoro
Si possano e si debbano continuare a fare anche in questa forma associata insomma
Pensare di abolire le correnti con questo o quel sistema elettorale è una una cosa assolutamente assurta assurda oltre che impossibile
Si può vietare l'associazionismo e il modello Herzog hanno grosso modo non credo per fortuna ancora nessuno lo propone lo propone di entrare
Allora infatti la sto anche la anche la storia anche la storia la storia dei sistemi elettorali di è una dinamica e lo dimostra una grande di Ranica
Dimostra un primo trentennio in cui
L'approvazione delle leggi elettorali sul Consiglio è stata parte dell'attuazione costituzionale
Del modello di giurisdizione e di governo autonomo previsto dalla Costituzione
Perché e che è stato anche una fase in cui il il pluralismo era considerato un valore sempre sempre maggiore fino ad arrivare alla legge proporzionale del settantacinque considerare che
Si è partiti da un sistema elettorale cinquantotto la legge del cinquantotto il sistema elettorale che ha presieduto poi le due successive votazioni
Che ancora figlio della della
Di una della magistratura gerarchizzata quella che aveva la cassazione al vertice che con controllando le progressioni
Di carriera ruoli chiusi e quindi col col sistema dei concorsi la progressione anche economica dei magistrati era di fatto una struttura gerarchizzata e un sistema elettorale pensate che prevedeva che gli uditori giudiziari non non votassero
Che i magistrati di Cassazione a voi avessero un voto multiplo
Oltre a prevedere un sistema maggioritario puro
Emendato poi da quella successiva in un doppio turno sempre maggioritario ma che sempre garantiva come dire una determinata composizione del consiglio come composizione cultura
Una seconda fase della del del delle leggi elettorali quella che parte dalla grosso modo dagli anni ottanta in poi che invece figlia di una di un'epoca politica in cui l'autonomia e l'indipendenza della magistratura l'esaltazione delle funzioni dell'autogoverno non è stato più un valore condiviso da tutte le forze politiche è diventato un problema spero il
Le varie leggi elettorali sono state approvate in in momenti politici molto diversi la professoressa Salazar ha ricordato il clima di grande contrapposizione
Tra politica e magistratura che vi era nel due mila due al momento dall'approvazione della legge attuale in realtà non vi era nessuna guerra come qualcuno ha tracciato ha continuato dire negli anni tra magistratura e potere politica vi era un'aggressione della magistratura da parte di una di un sistema politico che in quel momento si sentiva molto forte
Ma ma allo stesso tempo la legge del novanta era figlia della legge del novanta era stata figlia di un'epoca in cui appunto dopo la dopo il terrorismo dopo il PIL primi processi di mafia dopo i primi processi colletti bianchi
Dopo il referendum sulla responsabilità civile dell'ottantasette dopo un tentativo di referendum
Sulla legge elettorale del Consiglio superiore che nell'ottantotto non fu ammesso dalla Consulta verso l'alto profilo interessante perché legge costituzionalmente necessaria che non può mai mancare che quindi non può essere abrogata
Per via referendaria ma solo sostituita da una legge elettorale che consenta di votare il giorno dopo ecco in quel clima lì
La legge proporzionale pura del settantacinque che era quella che massimamente aveva esaltato il pluralismo in magistratura viene riformata con l'obiettivo dichiarato
Di ridurre il potere delle correnti e con esso il pluralismo ma questa argomentazione è sempre stata un po'la foglia di fico perché dietro questa volontà di ridurre il potere delle correnti in realtà molto spesso si è celata la volontà di ridurre il ruolo il protagonismo istituzionale del Consiglio superiore
I sistemi in gioco
Qui si possono dire tante cose a me mi era stato assegnato un excursus sulle sulle singole leggi elettorali mi rendo conto che nel proprio la situazione me ne astengo
Dico semplicemente una cosa ecco sulla legge del settantacinque la legge da settantacinque che ha ha presieduto alle elezioni altre elezioni del Consiglio superiore settantasei ottantuno ottantasei era una legge su collegio unico nazionale
Prevedeva appunto la presentazione di liste bisogna leggere venti componenti togati e quindi potevano essere presentati per categoria fino al venti ogni lista poteva presentare venti nominativi era un proporzionale puro con recupero addirittura dei resti quindi veramente il più puro pensabile era un sì con voto di preferenza
Era un sistema che aveva Garang l'antico una grande platea di di candidarsi ed era un sistema che portava a un a un dibattito molto diffuso nei distretti perché non si poteva presentare più di un candidato per il distretto
E quindi venti candidati erano espressioni di venti distretti diversi e quindi realtà giudiziarie molto diversificate
E come capite con quattro cinque correnti che correvano il totale non centinaia di candidati
Lo dico perché uno dei mantra ricorrenti attuali quando si parla di sistemi elettorali che si debba allargare la platea la platea dei dei candidati
Era un sistema un sistema questo
Che
Oggi è difficilmente presentabile per un dato culturale
Perché evoca in modo troppo netto il confronto politico che oggi diciamo e quindi appare una merce poco spendibile in tutto il in tutti i reparti dell'emiciclo parlamentare praticabile
Però secondo me qui esprimo un'opinione personale non voglio certo parlare a nome dell'Associazione nazionale magistrati e credo
Che ne otto al dibattito sulla riforma elettorale dovrebbe essere presa come proposta di bandiera sono come punto d'arrivo
E qui PV penso di dire una cosa non di moda nel senso che forse rafforzano ancora le correnti insomma può essere ma il noi dobbiamo chiederci nel valutare le proposte in campo ora passerò ad analizzarle un attimo per sommi capi dobbiamo chiederci qual è il sistema quali che cos'è che rende un sistema buono almeno a Costituzione invariata
Allora abbiamo detto
Se non c'è un allarme se non è un organo rappresentativo c'è un innegabile rappresentatività dei componenti dalla diciamo innanzitutto che un sistema elettorale buone un sistema che garantisce ed esalta
La rappresentatività dell'organo dei suoi componenti è il pluralismo che è ineliminabile al professore una volta ha detto non esorcizzato vile in maggio in magistratura
E che esalta l'aspetto migliore l'aspetto storicamente migliore delle correnti
Cioè quello di luoghi di elaborazione culturale non di apparati o macchine elettorali
Perché a volte appunto è l'eterogenesi dei fini le leggi del due mila due ma anche quella del novanta volevano essere fatte per attaccare le correnti come apparato e l'hanno rinforzato nel caso la legge del due mila due è del tutto evidente
Per il fatto che per evitare la dispersione del voto i gruppi hanno imposto un numero di ognuno ha imposto un numero di candidati molto simile a al quello del numero delle persone da eleggere
Ma era vero anche della legge del novanta la legge del novanta facciamo anche quella era stata istituita per ridurre il potere delle correnti pecora si era deciso si era deciso che vi era un collegio nazionale di due per la legittimità che leggeva due magistrati di Cassazione
Per eleggere i restanti diciotto componenti si divideva il territorio nazionale in cinque macro collegi
Che accorpavano quattro cinque distretti per sorteggio
Anche all'epoca il sorteggio faceva capolino
I cinque distretti più importanti erano come dire le teste di serie dei cinque gruppi no cosa veniva che a Roma veniva sorteggiata col distretto di Trento quello ligure quello pugliese quello volevo e quello di Campobasso va bene
Capire bene e passi passava votare capite bene che con un sistema siffatto gli apparati ne uscirono rinforzati insigni perché erano favoriti i candidati della serie più grossa a discapito Igor ripeto per l'ovvia ragione che a Roma il candidato di Roma partiranno cinquecento colleghi che potevano almeno astrattamente conoscerlo e quello di Larino aveva più difficoltà a competere con loro
Ma soprattutto esaltava la mediazione delle correnti nel mettere in contatto gli elettorati dei diversi distretti
Così come la legge del due mila due esalta l'aspetto peggiore delle correnti anzi lo ha lo ha moltiplicato la lo ha quasi sostituito a quello a quello migliore perché io ho anche qui mi rivolgo evidentemente solo una parte
Del dei presenti non so se tutti ce l'hanno chiaro ma faccio l'esempio ecco cos'è successo mi rivolgo anche qui ai colleghi che forse non hanno avuto ancora un esperienza elettorale successo
Che si devono eleggere dieci giudici io corrente perfetto dei precedenti delle precedenti tornate e per quello che so dai distretti sono convinto di avere due mila voti è evidente che se io per dieci giudici presento dieci candidati riceve siccome il sistema è maggioritario puro verranno eletti Rikishi più votati
C'è il rischio che i miei due mila voti vengano dispersi fra dieci candidati una prenda duecentouno trecentouno cento non venga eletto nessuno
Cosa farò allora il brinderò il voto militarmente dei vari distretti per far sì che settecento dei miei votino a settecento dei miei voti l'ovvia settecento dei miei voti Nucci se poi sono ottimista e penso di poter arrivare a due mila quattrocento voti allora e candiderò quattro persone
Dicendo facciamo sei per quattro ventiquattro capite bene che per fare questo ci vuole ci vuole un apparato forte rispettato e che vada in giro a chiedere i voti e obbedienza e che quindi magari foglio
Trovi persone che magari un domani ti chiedono protezione per un direttivo per un disciplinare o per quant'altro no
Era una cosa che guardare se leggete i quello che scrissero le correnti le famigerate correnti nel due mila due e se si legge il parere che dette la commissione del CSM va in corso di approvazione della legge era stato tutto detto e previsto
Però è stato varato ugualmente aver successo quello che è successo quindi il sistema buono è innanzitutto quello che ripeto garantisce rappresentatività e pluralismo è quello che promuove la pari opportunità solo questo d'accordissimo tra l'altro non ci scordiamo che dal due mila tre dell'articolo cinquantuno comma tre della Costituzione
C'è scritto che la Repubblica promuove le pari opportunità quasi guardiamo qualcun altro invece no certa cioè
E quindi qualcuno se lo scorda
è un sistema buono l'ho detto quello che salta il il il ruolo delle correnti quale centro di elaborazione collettiva e tutto questo è vero perché lasciamo perdere la discussione dottrinaria se sia rappresentativo rappresentativo non c'è assente
Un fatto però è certo del CSM ed è questo quello che interessa non c'è un problema di governabilità
C'è un problema appunto di pluralismo non c'è un problema di avere delle delle per delle maggioranze precostituite
Magari blindate che governino per quattro anni con efficienza no c'è un problema di avere un sistema che garantisca un esercizio ordinato non casuale come è stato scritto
Delle funzioni consiliare quelle che non potrebbe garantire il sorteggio no sorteggio Balcani zero ebbe il Consiglio superiore
Perché manderebbe al Consiglio superiore un personale di magistratura che sente svincolato dei gruppi svincolato dai correnti e forse molto più facilmente raggiungibile d'altro tipo di aggregazioni
Non dovendo neanche rispondere a un elettorato di partenza potrebbe finire per essere espressione di indirizzi i più disparati e e far nascere sulle singole questioni delle maggioranze del tutto casuali soprattutto renderebbe molto più difficile che il Consiglio superiore arrivasse arrendere dei pareri al Parlamento sulle leggi arrivasse a ha provato a fare delle proposte di riforma c'è arrivasse a svolge le sue funzioni diciamo più
Meno legate alla gestione del personale in modo in modo alto come si dice in questi casi
Allora se questo è l'assunto se questi sono diciamo i i requisiti di un sistema elettorale buono io resto convinto che il migliore in assoluto
Sia quello della legge proporzionale per liste su collegio unico nazionale emendato come però emendato
Emendamento da un lato con con regole che garantiscano la pari opportunità la l'associazione magistrati presente ha modificato il suo sistema elettorale interno che ha in questo senso
L'Anm tuttora vive nella Prima Repubblica diciamo così
A una legge elettorale interna per il suo parlamentino interno che è tarata
Potremmo dire grosso modo sulla legge elettorale della Camera del cinquantasette no ed è una proporzionale pura per liste però ultimamente sarà modificata come è stata è stato scopre visto che nelle liste il trenta almeno il trenta per cento debba essere nessun genere possa essere rappresentato meno del trenta per cento
E si potrebbe a mio avviso a fare anche di più emendando la legge elettorale in questo senso aggiornandola ai nostri tempi cioè garantire
Garantire anche una parità di risultato
E non solo di chance
Come si potrebbe fare se dello statuto prevede che appunto assegnati a assegnati ad una lista sei seggi che ci sia un doppio voto naturalmente
E che quindi senza una lista sei seggi nessun genere possa essere poi rappresentato meno del trenta per cento nell'organo eletto questo all'Effetto però che può andare qualcun risultare eletto alla fine chi ha avuto meno voti
Nel genere meno rappresentato di chi ne ha avuti di più del genere più rappresentato secondo l'ordine delle preferenze ma qui andiamo troppo sul
Ho detto però che questo sistema forse
è difficile che possa passare oggi
Per un dato politico-culturale per un mantra che vedo che è sentito da tutte le forze politiche
Per allora qui io l'ho scritto in tempi non sospetti e dunque qui logiche col professor Silvestri la proposta la proposta di
Tarata sulla legge elettorale del Senato nella Prima Repubblica potrebbe essere un punto di caduta liquidi e di grande equilibrio perché col come ha spiegato prima Carmela Salazar garantisce da un lato la visibilità del candidato in sede locale
E e però garantisce anche con l'abbinamento tra candidati nei diversi distretti
La visibilità diciamo se non di liste appunto di aggruppamento intorno a programmi e ha quindi a meno sulla carta a diverse i a diverse idealità politico-culturali
Sistema per cui appunto ci sarebbero tanti collegi uninominali quanti sono i seggi da eleggere
E in cui il candidato un candidato di un in un distretto può collegarsi al minimo con altri due ma più facilmente avverrà che si collegherebbe con tutti coglie in quelli di tutti gli altri distretti
Che vedrebbe la ripartizione dei seggi tra i gruppi in sede nazionale
Senza arresti con resti questo può essere una tecnicalità da vedere
Ma che e che poi porta all'elezione in concreto di chi nel singolo collegio ha avuto una percentuale di voti più elevata
Ne restano altri due di modelli messi in campo attualmente
Anche qui intorno
Ha delle cose che si a queste tre esigenze che si sentono ripete da tutte le parti cioè allargare la platea dei candidati ridurre il potere delle correnti nella selezione dei candidati
Avvicinare appunto la vicina in questo modo l'elettore all'eletto uno di questi sistemi è l'uninominale e il sistema dei collegi territoriali
Uninominali maggioritari curi per cui in ogni collegio vince
Il più votato molto semplicemente
Si dice è un sistema che appunto avvicina molto eretto perché lettore conoscerebbe da vicino per stima professionale della conoscenza persona il candidato molto di più di quello
Che può avvenire con il collegio unico nazionale
Ma francamente questa è un'affermazione se andiamo poi a guardare la realtà dei distretti più apodittica che altro
Perché io faccio il magistrato romano beh non conosco praticamente nessuno di quelli di Cassino un paio di Latina
Non conosco quelli che lavorano civile perché ormai c'è civile al penale sono mondi molto separati
Almeno per i distretti più grande questo non è assolutamente vero
E in ogni caso
Non servirebbe qui torniamo all'assunto iniziale non c'è sistema elettorale che di per sé possa eliminare il potere delle correnti
Il potere le degenerazioni correntizie dopo lo dobbiamo ripetere all'infinito possono essere tolte eliminate solo da una autoriforma culturale e professionale dei magistrati non sono i sistemi elettorali che lo possono fare perché appunto la loro storia dimostra che i gruppi i sistemi elettorali modificano i comportamenti dei soggetti politici di una comunità certamente lo vediamo nella politica generale e l'abbiamo visto in magistratura è chiaro che se cambia il sistema elettorale cambiano le strategie elettorale dei singoli candidati e dei gruppi questa evidente
Ma dire che cambia che modifica i comportamenti politici evidentemente non significa dire nulla su quello che poi può avvenire al Consiglio superiore sulle degenerazioni che possono esserci o non esserci la cosa del tutto neutrale
Vogliamo fare i collegi territoriali uninominali maggioritari puri abc sicuramente tendenzialmente potrà essere vero che questo favorirà una maggiore conoscenza delle leghe del candidato da parte del lettore
Ma questo non impedirà evidentemente le correnti di proporre dei loro candidati di organizzare il voto se lo vorranno fare
Se non se tra i magistrati dal non nascerà un altro modo di di vivere il momento elettorale no e allora tra l'altro un difetto gravissimo avrebbe questo sistema che una un gruppo che ipoteticamente adesso il trenta il trentacinque per cento in ogni distretto
Potrebbe reggere un suo candidato in tutti i distretti per farne uscire un Consiglio superiore
Politicamente tra virgolette monocolore da e l'esatto contrario di ciò che il Consiglio deve essere cioè un organo pluralista perché ripeto non c'è un problema di governabilità ma di massima rappresentatività del pluralismo
E quindi non mandarla il sorteggio allora lato si sa Pato sistema in discussione quello la Commissione Scotti la Commissione ascolti ne accennava una professoressa
Nel due mila sedici elaborato sistema mi fa sito diciamo a a due fasi
Basato anche qui su collegi uninominali e territoriali però organizzato come organizzato con una prima fase maggioritaria in cui si va ad eleggere un numero quadruplo di candidati rispetto alle persone da eleggere sul numero attuale dei consiglieri spesso abbiamo dieci giudici quattro pm
E due giudici di Cassazione è un sistema che dovrebbe portare a a far passare alla seconda fase quaranta giudici sedici PM e otto magistrati di legittimità
Nella seconda fase questi magistrati potrebbero collegarsi tra loro per liste concorrenti in un collegio unico nazionale
Avrebbe l'effetto di di di allargare la platea la platea dei candidati non c'è dubbio
Però come tutti i collegi territoriali
Non non elimina né il rischio che i candidati vengano scelti in una logica non di una visione nazionale dei problemi della giustizia ma in una visione particolaristica locali magari anche in base a logiche di notabilato locale
Credo che secondo me è un esito peggiore di quello dell'attuale delegazioni per correnti
Ma non meriterebbe neanche anche questo non avrebbe non avrebbe forse il
Non garantirebbe non potrebbe garantire la pluralità delle candidature da per scontato che ci sarebbe un florilegio di candidature ma poi potrebbero tranquillamente come ha notato diversi commentatori riprodurre i vizi i vizi del dell'attuale sistema di quello che di quello in vigore
Del sistema proposto del professor Silvestri ho detto quindi proporzionale nel collegio unico nazionale magari corretta magari corretta anche colpa lasciaci col che era un meccanismo per i quali all'elettore dato di votare la lista
Ma di votare anche la preferenza per un magistrato di un'altra lista questa è un'altra come dire tecnicalità all'interno di quel possibile sistema il il sistema basato sulla legge del cinquantasette il sistema della commissione Scotti il sorteggio questi sono i sono grosso modo diciamo
I i sistemi attualmente in campo sul sorteggio ha già detto tutto il male possibile
Giustamente
La professoressa Salazar io voglio aggiungere un'ulteriore paio di considerazioni
Io trovo tristissimo Malinconico che ci siano anche dei magistrati che propongono il sistema del sorteggio
Notavamo innanzitutto triste al di là di ogni valutazione politica cioè che ci siano dei magistrati che Gradisca no che il loro diritto di elettorato passivo sia suo sostituito dal diritto essere un numeretto di una riffa
Perché di questo si tratta il diritto a essere sorteggiati come candidati in una delle tante formulazioni possibili è una cosa culturalmente triste anche perché tra i tanti effetti deleteri che avrebbe il sorteggio
è stato detto indebolirebbe certamente il Consiglio superiore nel suo protagonismo istituzionale perché
Porterebbe a una selezione dei componenti diversa da quella che può avvenire
Nel dibattito politico culturale militanti modi in cui questo può prendere forma
Non indebolire ebbe anche perché appunto i dialetti dei togati sarebbero fatalmente
Molto più deboli degli eletti degli eletti dal Parlamento che invece manterrebbero piena la loro rappresentatività
Ma ma la cosa è triste perché
Il sorteggio manderebbe un messaggio della collettività nazionale i magistrati molto negativo i direbbe voi non siete in grado di scegliere i vostri rappresentanti è una pubblica umiliazione della magistratura il sorteggio e detta molti voluta proprio per questo
Una pubblica va umida vi togliamo il potere di scegliere i vostri rappresentanti e guardate non è un dettaglio perché per i magistrati la pubblica legittimazione lo strumento di lavoro
Non ne abbiamo bisogno tutti del quotidiano
Parlavamo di valutazione di professionalità ma tutto poi si riduce il magistrato professionale quello che dà fiducia disse quello che si pone di fronte alla comunità in modo credibile no
è uno strumento di lavoro la legittimazione del per quello che anche per questa via come si è tentato in tanti altri modi in passato di di farlo
Il sorteggio piace a chi vuole indebolire la giurisdizione non i magistrati ma la giurisdizione e la sua possibilità di intervento
Verrebbe a non parlarne ma a quello che è stato detto aggiungo solo una cosa che è anche il sorteggio oltre che incostituzionale
Perché viola il centoquattro laddove dice che il i magistrati che vedere i componenti vanno eletti fra gli appartenenti allega tutte le categorie dei magistrati o quindi senza eccezioni di elettorato passivo
Al di là di quello che è stato detto che incostituzionale che indebolisce l'organo e quant'altro il sorteggio
Avrebbe anche l'Effetto di come dire
Non potrebbe avere l'effetto di indebolire le correnti
Guardate i due sistemi proposti la buona fede
Lo ha evidenziato in modo chiarissimo no ne è stato accennato prima abbiamo avuto due bozze in luglio la prima prevedeva un collegi anche qui territoriali uninominali un primo turno in cui si vota no ed è passato al secondo turno tutti i magistrati che hanno avuto almeno il cinque per cento dei voti
No tra quelli si fa il sorteggio dei componenti del Consiglio superiore è evidente
Che cosa impedirebbe ai gruppi di fare in modo magari mettendosi anche d'accordo tra di loro che tra i primi cinque che che di avere il maggior numero possibile
Dei candidati con più del cinque per cento dei voti siamo a Roma ci sono cinquecento votanti quant'è il cinque per cento venticinque
Quanto ciò io duecento voti Savino
E così via
Se questo costume no prosegue certo non è in per o non prosegue di vendere i magistrati ma non può essere impedito dal sistema dal meccanismo elettorale
E allora e allora al secondo turno cosa avremmo avremmo una platea di sorteggiata beni dove al al novanta per cento avremmo ancora una volta i rappresentanti delle correnti
Il sistema successivo proposto a fine luglio non so quanto sia ritirato io ho sentito nei giorni scorsi che c'è in corso un lavorìo al ministero opere una proposta ulteriore
Forse addirittura senza il sorteggio ma non non non ne ho notizia ufficiale rimaniamo rimaniamo al dì alla bozza di fine luglio che ho letto sulla cronaca è stata riproposta al momento dalla formazione del Conte del conte due qui invece si è cambiata la logica alla ricerca è una sorta di caccia al sorteggio buono al sorteggio plausibile al sorteggio costituzionale a quello più digeribile no
Per una cosa che rimane indigeribile
Dice a stavolta cambiamo cambiavo la logica
Prevediamo diciannove collegi perché viso
Vende veniva previsto di aumentare a venti componenti togati enormi falò
Quelli di legittimità sempre a parte
Diciotto ter collegi territoriali uninominali che devono quindi provvederà eleggere ciascuno un un componente del consiglio
Si prevedeva che si procedesse in una prima fase a un sorteggio dei magistrati candidabili il numero pari per ciascun collegio al venti per cento degli eleggibili tra i magistrati aventi almeno la terza valutazione di professionalità
Sempre ragionando su Roma questo faceva sì che per esempio per la categoria giudici a Roma si sarebbero dopo si sorteggio avrebbero una settantina di magistrati
Grossomodo un magistrato su due è ora iscritto alle correnti o fare riferimento alle correnti per la legge dei grandi numeri
Non me la fate spiega perché in matematica Chavo quattro ma una volta per sono fatta spiegare ma si usa nel linguaggio politico Lauso anch'io
è evidente che se un magistrato su due fa riferimento in qualche modo le correnti essere sorteggiato ottanta su cinquecento non saranno per le quaranta saranno trentacinque quelli iscritti alle correnti benissimo le correnti saranno state private
Del potere di scegliersi i candidati
I percorsi individuali ecco questo sì per il sorteggio c'è una cosa che può fare
Corrompere i percorsi individuali quelli che si costruiscono la carriera dà corda eletto al CSM in un quindicennio ben tarato ma non poi rompe corrompere non possono rompere i meccanismi sorteggi legame tra componenti
Ed eletti perché su quei trentacinque quel punto le quattro cinque o dieci correnti che ci saranno andranno a convogliare i loro voti no
E sarà comunque difficilissimo per un candidato non collegato a nessuna delle correnti ma sorteggiato
Riuscire a prevalere su quelli che possono contare dietro la macchina elettorale più in generale insomma o qui si stabilisce ma l'incostituzionalità sarebbe quella di cui è stato detto così stabilisce il sorteggio degli eletti tout court no
Oppure o se ma a quel punto bisogna anche toccare l'inamovibilità Omo o meglio forse non riguarda proprio l'inamovibilità prevedere che tra i doveri professionali del magistrato ci sia quello se sorteggiato
Di trasferirsi da giudice di Rovereto al Consiglio superiore a fare il con il componente del consiglio perché se si procederà al sorteggio degli eletti
Se invece ragioniamo dei candidati al di fuori di questa logica da trasferimento d'ufficio
Vediamo che ogni in generale ogni meccanismo sul sorteggio non potrebbe che prevedere il consenso
A essere sorteggiato
A far parte della platea dei sorteggiati no
Alla ed è evidente che se si prevedesse un sistema del genere per cui diversi si procede al sorteggio tra tutti coloro che hanno manifestato la disponibilità a esserlo va bene
Appare evidente che le correnti chiederebbero ai loro aderenti quella che io ho chiamato la prova d'amore
Cioè la barra disponibilità essere sorteggiati in massa in modo da poter prevalere su magari su gruppi dove hanno una un maggior numero di disponibilità insomma
Non latin ulteriormente lunga perché tardi anzi l'ho tirata troppo
Anche qui pensare che quei meccanismi di sorteggio al di là dei profili giuridici che lo rendono incostituzionale e dannoso un'umiliazione per la magistratura e quant'altro pensare che questo possa servire a eliminare il potere delle correnti è una mera illusione serve solo a servirebbe solo certamente a deprimere il Consiglio superiore come organo a renderci tutti più deboli
E soprattutto a cambiare radicalmente il modello di governo autonomo voluto costituente
E qui chiudo con una considerazione generale c'è in corso una legge
Una proposta di legge elettorale che impropriamente dai giornali viene definita della separazione delle carriere no magari ci fosse solo quello
Io sono contrarissimo ma dico magari ci fosse solo quello è stato ben detto c'è dentro la la modificazione del la previsione di due CSM ma la modificazione del rapporto tra loro composizione c'è l'abolizione del principio di obbligatorietà dell'azione penale che viene sfumato
L'attuale centododici dice l'azione penale obbligatoria si aggiunge virgola nei casi e modi per previsti dalla legge cioè si lascia al Parlamento e alle maggioranze di tarare edili declinare questo principio
Cosa che è congiunta la separazione delle carriere se è facile prevedere possa produrre da lì a qualche anno il controllo politico del pubblico ministero che a quel punto diventa un'esigenza sono il primo a dirlo
Si prevede l'abolizione del principio per cui i magistrati
Si distinguono tra loro solo per l'esercizio delle funzioni guardate questa cosa e devastante lo dico soprattutto ancora una volta per i più giovani la magistratura appunto non gerarchizzata
La la magistratura in cui la progressione stipendiale è legata alle valutazioni no ma i ruoli sono aperti
è è legata a questo principio no le leggi Breganze ebrei canzone che sono quelle che abolirono il sistema dei concorsi interni per passare d'appello di cassazione col con relativo aumento di stipendio
Furono approvate in attuazione di questo principio per dei gerarchizzare la magistratura
Chi vuole cancellare questo principio secondo me all'idea
Di tornare indietro da questo punto ci sia già approvati nel due mila cinque la riforma ordinamentale del del del del governo la riforma Castelli prevedeva il ritorno al sistema dei concorsi
Che avrebbe riportato la magistratura gli anni Cinquanta ai magistrati a chiudersi in casa trascrivere la bella sentenzia che valesse titolo
Per essere valutata dei più anziani colleghi della Cassazione
E guardate questo può tornare non è un dato di natura ile queste istituti giuridici non sono un dato di natura va le cose possono tornare alla perché faccio questo discorso per dire per chiudere che allora
Poiché la legge elettorale del consiglio e certamente parte degli assetti costituzionali
Di quello che chiamiamo l'assetto costituzionale della giurisdizione e della magistratura ecco io
Che gli si tutti questi assetti perché ripeto è certamente tocca al Parlamento alle forze politiche non tocca a noi prima
Decidere al riguardo però
Stiamoci attenti a toccare questi meccanismi perché io credo che ora credo la cosa che la giustizia in Italia non vada bene non vada al meglio per tante ragioni non per ultimo le le colpe dei magistrati
Ma non va male per quelli che sono gli assetti costituzionali della giurisdizione quello è il bar classico bambino da salvare buttando l'acqua sporca
La giustizia non va male per questo anzi è un modello ma nostro modello costituzionale di giurisdizione di magistratura e a buon titolo modello anche all'estero lo sappiamo
Per quello che può essere la giurisdizione di un Paese democratico naturalmente perché può anche qui bisogna distinguere dal re e all'attenzione a toccarlo perché crisi Totti questi meccanismi però con grano Salis perché come disse una volta Amintore Fanfani in un dibattito televisivo i costituenti non erano bischeri
Grazie ad attraversare per questa vivacissima esposizione di un argomento molto tecnico ma di cui ha saputo mettere in luce l'ultimo la profonda
Valenza politica le conseguenze che potrebbero De Torre da incaute
Da incaute modificazioni diciamo animate soprattutto da finalità politiche immediate nell'anno avvenne me e non ben meditati
Una volta una vecchia teoria sulla rappresentanza politica diceva che era la selezione dei migliori
Mi pare chiara c'è una grande dispendio d'intelligenza per arrivare alla selezione dei peggiori io credo anche se ci si mettano d'impegno e ci riuscirà grazie