Presentazione del libro di Maurizio Molinari "Assedio all'Occidente. Leader, strategie e pericoli della seconda guerra fredda" (La Nave Di Teseo)

Buonasera chiediamo scusa per il ritardo anche una giornata impossibile di traffico romano partite eccetera eccetera allora
Intanto benvenuti alla presentazione del libro di Maurizio Molinari assedia l'Occidente leader strategie pericoli della Seconda guerra fredda la nave di Teseo
Questo libro a una tesi forte che illustro brevissimamente soltanto per poi chiedere ai nostri ospiti a Nicola Zingaretti a come sentita meglio così ad Antonio Tajani intanto se la condividono e la tesi è questa e che c'è
è in atto in svolgimento una seconda guerra fredda che sarebbe frutto nella tesi degli errori della prima guerra fredda dell'ottantanove di di come si è compiuto quel processo come non non di quella transizione questa guerra vede una Spoon vero e proprio assedio all'occidente compiuto ad opera di Russia Cina ma anche della Turchia di Erdogan anche della Corea del Nord
E e vede un Occidente spiazzato
Vede l'Europa epicentro di questa luogo come è stato anche nella nella prima guerra fredda anche questa volta l'Europa è l'epicentro
E anche questa volta l'Italia ha un rilievo strategico
è l'anello debole eh la trincea per usare la la parola giusta seconda guerra fredda
Quindi
Pone dei problemi per chi sta al governo e anche per chi da all'opposizione l'idea di immaginare l'Italia in questa trincea esposta a un certo tipo naturalmente a minacce che sono anche diverse perché ci sono diverse modalità di di svolgimento e di attacco ed è molto interessante nel libro anche tutta la parte che riguarda e l'uso delle informazioni
E-tron Leffe chiuso tutto quello che viene fabbricata manipolato nella nell'informazione e tutto il mondo cyber
Oltre a ad altre ancora ad altri ancora tipi di guerra moderna in più tradizionali ma anche queste nuove come per esempio la guerra dei droni
L'uso dei terroni
Quindi c'è un po'tutto questo e poi naturalmente l'autore Lollo svilupperà meglio di me ma il partirei con Nicola Zingaretti che tra l'altro è alla vigilia di un viaggio negli Stati Uniti la notizia ce l'ha data oggi
Andrai incontrare Bill Clinton Nancy Pelosi avrà anche degli incontri alla Casa Bianca nei prossimi giorni e insomma
La tesi di cita diciamo fa facendo tesoro della tesi di Maurizio Molinari e poi vedremo entreremo nel vivo il libro parla anche molto dell'Italia con molti a con dovizia di particolari
Precisione veramente molti interessante condivide la tesi Nicola Zingaretti grazie grazie a Molinari primo luogo per il libro
Credo che le teorie gli argomenti usati siano molto corretti e stimolanti ma soprattutto a mio giudizio il libro è utile per un motivo
Perché c'è capitato è capitato nella storia di vivere in tempi nei quali tutto sembrava comprensibile
E quindi come un CIA quando si vede un film al cinema si può andare a vedere un film cosa diversa molto diversa in altri tempi della storia capire un film e io credo che noi viviamo in un tempo della storia nel quale non è semplice capire decodificare interpretare comprendere in realtà cosa sta accadendo
E la reazione
Delle masse delle persone a volte anche degli intellettuali a mio giudizio è anche quella di dare delle risposte sbagliate dei problemi che vengono avanti perché non si comprende la natura profonda del cambiamento in atto che in realtà sta sovvertendo ossia equilibri di geopolitica sia anche del pianeta Terra
L'appartenenza di miliardi di essere umani in Europa di centinaia di milioni di essere umani che si ritrova improvvisamente collocati politicamente dentro delle del del Telesca
Delle degli schemi che che non ci tornano quante volte ce lo siamo detti d'estrema destra che prende i voti delle periferie la sinistra che prende i voti dei quartieri borghesi e poi ci fermiamo alla riduzione di questi fenomeni è una lettura pigra libro di Molinari secondo me è molto utile perché ci si inflitta a capire o ci spinge a una riflessione
Su cambiamenti profondi che sono avvenute che sono molto interessanti io appartengo a una generazione che ad esempio si è avvicinata alla politica attraverso dei movimenti
Che ha lottato contro un mondo diviso in blocchi contro quello che chiamavamo l'equilibrio del terrore quanti comizio fatto meglio contro l'equilibrio del terrore magari in quei tempi non era poi così vicini terrore
E in realtà in realtà poi la fine del bipolarismo famoso crollo in queste ore ricordato del muro di Berlino ci ha proiettato in un tempo della storia del quale quel bipolarismo
è finito quel mondo diviso in blocchi addirittura talmente in blocchi e chi non era del blocco sia nato definito gruppo dei Paesi non allineati addirittura loro erano dentro una codificazione
Del schema e siamo lo dice molto bene il libro proiettati in una fase di un multipolarismo
Molto più complesso
A mio giudizio condivido su questo i giudizi di Molinari
Non solo più complesso ma anche più inquietante per alcuni spetti perché dentro questa confusione figlia del crollo di un modello in realtà stanno prendendo corpo o prendono corpo e qui si parla di assedio all'Occidente non di sconfitta dell'Occidente ah prendono corpo anche Progetti visioni paesi che portatori di progetti culturali economici sociali inquietanti e quindi come dice Molinari bene l'Effetto
Era sicuramente la gioia negli occhi dei ragazzi che abbattevano quel muro e che giustamente rivendicavano volevano la libertà figuriamoci e e quindi bene che quegli occhi ci fosse la gioia
Ma era talmente una gioia che si è trasmessa poi alle classi dirigenti dell'Occidente che non ci ha fatto capire quanto occorreva invece mantenere ben vivi dei capisaldi di di salvaguardia di valori perché in realtà questo disordine o questo nuovo ordine multipolare ha individuato un nemico
Da parte di molti endemico sono proprio le democrazie liberali quelle che nel primo dopoguerra in questa parte del pianeta si sono organizzate inutile che giriamo intorno al problema
Quello che ha rimesso in discussione dai pensieri politici spero non so se è corretto dire dominanti ma da cui pensieri politiche vogliono diventare dominanti non è più quello dello schierarsi dentro delle ricette storiche tradizionali destra sinistra centro ma il cuore e quello di rimettere in discussione l'idea stessa delle democrazie liberali questa è la vera novità che sconvolge il senso delle appartenenze
E quando vediamo questi giganti che si organizzano intorno a sistemi peraltro non democratici Ovo
Discutibili mente democratici
è qui aggiungo una cosa che poi nel libro in parte c'è anzi c'è che capiamo anche quanto e qui Tajani un maestro
è ridicola la discussione che si fa sull'Europa da superare perché in realtà tutto questo ragionamento ci spinge doverti dire ma come è proprio in un momento storico come questo che ne dovremmo denunciare i limiti della dell'Europa intesa come uno stadio ancora intermedio verso le relazioni che conosciamo l'unico modo di contrapporre a queste tentazioni
A volte autoritarie è quello di mettere del pianeta un nuovo attore politico nuovo soggetto economico che è l'Europa perché altri non ce ne sono e chi invece professa altre teorie si rende complice
Di fatto spero solo politicamente ma a volte dai giornali diciamo che forse non è solo politicamente
Di teorie di progetti che alla fine voglio rimettere in discussione non il mondo più volare o mandò ma ma proprio gli assetti intorno ai quali si è costruita la civiltà europea del dopoguerra che l'atlantismo e dentro l'atlantismo la difesa perché dicono il problema è lei e qui c'è la seconda cosa è voglio dire e chiudo io in questo anche mi ci ritrovo molto
In tutto lo sviluppo del ragionamento c'è poi una conclusione quando poi si dice ah va beh ma come facciamo a difendere democrazia io qui in questa parte
L'ultima parte c'è una parte dell'ottavo capitolo arsenale di diritti e il paragrafo inizia mi fa molto piacere
Proteggere i cittadini io quando ho iniziato a fare politica in questa Mafai S della mia vita ho iniziato con un documento che si chiamava prima le persone che un po'a mio giudizio ha una similitudine con l'idea di primi cittadini
Secondo me Molinari
Individua una reazione Caravà era corretta e cioè dice si è così ma perché queste idee oggi sono così popolari anche dentro le democrazie moderne cioè il problema non solo delle idee malsane
Perché quelle poiché la storia del dopoguerra ci sono sempre state il problema è che dietro questi tema alzare di sovversione degli equilibri sono le più popolari le più radicate quelle che sembrano trionfanti dico sembrano perché poi abbiamo visto alle europee
Che che che poi c'è lo spazio per combattere
E si dà una risposta che io sottoscrivo in pieno e il problema fondamentale
E che in questi diciamo adesso non so venti venticinque anni del pianeta in Occidente sono accadute due cose
è crollata la quantità di produzione di ricchezza la produzione di ricchezza ed è aumentata in maniera oscena e il livello delle disuguaglianze sociali
Il modello occidentale ha portato a un accentramento della concentrazione della ricchezza che ha lasciato nuova migliaia ma milioni di cittadini soli rispetto a la loro percorso di vita e anche a conquiste che pensavano per la loro percorso di vita assolutamente consolidate allora la domanda drammatica che ci dobbiamo fare
E non solo dobbiamo dire ovviamente difendiamo la democrazia ma figuriamoci ma il problema guardare in faccia il mostro e di quello che è accaduto e la domanda drammatica è ma delle democrazie in Occidente
Il primo gennaio iniziano gli anni Venti del nuovo secolo quindi è proprio il momento giusto per farsi questa domanda e non ne discuteremo a Bologna fra qualche giorno ma la domanda vera è ma le democrazie
Sopravvivono al lunghi periodi di così alta esclusione sociale e ingiustizia e disuguaglianza sociale sapete perché dobbiamo farci questa domanda perché la risposta e pragmatica e no
No Weimar in qualche modo in un altro periodo storico ci ha insegnato che ho la democrazia si fa carico poi di dare Citti ignoranza a Cinti Naiadi milioni oppure
Non per me per Molinari per chissà intorno a questo tavolo per chi sta dentro questa sala può mi rimetto ridiscussione dei valori democrat no però è così è inutile che ci giriamo intorno
Per milioni di persone che alla fine dicono mamme questo sistema che cosa ha dato poi arriva qualcuno che
Rappresenta questa condizione di malessere la brandisce la rappresenta e indica del responsabile del sistema stesso
E quindi il vero modo di ricollocare un rilancio dell'Occidente e io dico anche dell'Europa soprattutto dell'Europa dell'Europa politica e democratica e quello di rimettere al centro un modello di sviluppo
E una forma di ridistribuzione della ricchezza che renda le democrazie di nuovo veramente inclusive
Perché anche la storia della democrazia italiana del dopoguerra e chiudo è stata una storia di conflitto politico e di scontro politico ma ancorata a un modello di sistema di alleanze e questo scontro se ci pensate bene
Era in fondo su cosa su idee diverse su come includere nella Democrazia milioni di esseri umani incerto c'erano i valori c'era stata la guerra c'era stato il fascismo netti facile ma quello che ha reso forte pensiamo agli anni del terrorismo
Quindi all'aggressione dello stato quello che ha reso forte la democrazia è anche una storia che è fatta la riforma agraria di Fanfani
Che ha dato a dei diseredati la terra la gara bicicletta Lala de quella altri che facevano lo Statuto dei lavoratori
Poi veniva il sistema sanitario nazionale poi veniva il Istituto autonomo case popolari e i ventenni che si vogliono sposare avevano la casa e poi il diritto al lavoro già la storia della democrazia dell'Occidente è sempre stato una storia nella quale attraverso questo sistema sì includeva sì
Questo tema dell'inclusione ce la vogliamo dire tutto il più davvero è stato al centro delle democrazie negli ultimi vent'anni e il tema dell'Europa unità politica democratica del lavoro dello sviluppo è stata alcol e purtroppo no
Troppo no e noi oggi dobbiamo su questo voltare pagina cioè per difendere
L'Occidente da questo assedio e dobbiamo ripensare un modello che riaffermi valori di civiltà culture che sono e che vogliamo difendere e dobbiamo anche farlo in fretta heavy dimostrando che è la democrazia liberale lo strumento attraverso il quale si emancipata l'individuo per quello che altrimenti alla signora Segre dobbiamo ridare la scorta che una delle più grandi vergogne che sia accaduto in questo Paese negli ultimi trenta quarant'anni ce ne siamo stati anzi noi la lo Stato è stato costretto a difendere
Una donna come signora Segre
Con la scorta armata perché dentro questa società in pericolo perché c'è un odio profondo verso che cosa presso le istituzioni coloro che rappresentano queste istituzioni quindi occorre reagire
Il libro e ripeto a mio giudizio è molto utile
Perché è un po'un manuale di comprensione di quello che ci accade intorno perché se non comprendiamo quello che ci accade intorno è più difficile organizzare una reazione alla risposta
è più difficile definire delle priorità e più difficile capire come
Gli avversari non si demonizza uno ma lì si combattono dal mio punto di vista come persona democratica e che crede l'Occidente ma invece si costruisce una fase nuovamente espansiva grazie
Allora
Do la parola con la stessa con la stessa domanda di condivisione o meno dell'assedio della della tesi dell'assedio all'Occidente Nino Rizzo Molinari questo libro
E però già come dire metto sul piatto che questo libro a questa parte naturalmente finale in cui Maurizio Molinari parla dei diritti come risposta possibile al populismo
Anche guardando all'America dove questo innanzi una certa misura ha funzionato ma questo è un libro che pone però delle questioni di tipo geopolitico a chi sta in maggioranza chi sta all'opposizione e cioè perché è un libro che va nel dettaglio
Di come si sceglie da che parte stare in e in occorrenza molto concrete che abbiamo vissuto di cui abbiamo parlato ai nostri torta mi riferisco per esempio alla questione della Cina
Ai rapporti con la Russia
Trump o i democratici Rascia Kate in questo libro c'è tutto e c'è tutto anche nei rimbalzi italiani
E c'è in questa chiave geopolitica quindi come dire preannuncio già al prossimo giro di chiedere poi se l'Italia è una trincea da che parte si sta volta per volta perché sia Zingaretti si trova a governare con una forza politica di quelle che hanno destato preoccupazione nella dimensione Gialloverde questo il scrive Molinari negli interlocutori nato
Americani è nell'Europa e anche Tajani è alleato con una forza politica che ugualmente forse in misura ancora maggiore qua per come sono andate le cose ha destato uguale allarme quindi non è casuale il fatto che ci siano il partito democratico Forza Italia quindi le le componenti moderate riformiste europeiste di destra e di sinistra i a parlare di queste cose molto stringente questo libro
Ma io condivido l'ipotesi dell'assedio perché la realtà
La realtà
Dove la Cina la Russia la Turchia e altri potenze
Facciamo l'Iran Air
La Corea del Nord
Hanno interessi contrastanti
Vedono un Occidente debole perché le relazioni transatlantiche si sono indebolite
Troppi anche negli anni passati hanno sparato a zero contro gli Stati Uniti indice creata anche una cultura anti
Stati Uniti
Minando un po'anche come posso dire a livello di propaganda questa relazione forte con gli Stati Uniti
E l'Europa che da un punto di vista economico un grande piatto dove si possono infilare
Realtà come la Cina la Russia
Soprattutto loro due
E poi ci sono altri interessi nell'area del Mediterraneo
La debolezza è la debolezza politica la divisione che spesso c'è stato l'indebolimento del delle relazioni forti tra americani e europei e un'Europa politicamente debole senza una visione comune senza una strategia molto ricca con un grande mercato mezzo miliardo di abitanti
Con delle realtà industriali
Veramente competitive
Però
Con una assoluta debolezza politica
L'attacco più
Grosso nei nostri confronti dell'Europa parlo quello cinese
Lo ha detto Xi Jinping nel corso del suo lunghissimo intervento all'ultimo congresso del Partito popolare cinese dove ha disegnato la sua strategia quella che lui chiama la via della seta è un po'la strategia che arriva all'Impero romano
Di occupare più spazi possibili realizzando infrastrutture
Ed è quello che sta facendo la Cina cercando di trovare interlocutori occupando tutti gli spazi possibili dal punto di vista infrastrutturale per rafforzare le proprie esportazioni e quindi occupare spazi di mercato
Dove c'è
Un'industria
Che non sempre in grado di difendersi penserò ma pensiamo all'acciaio la vicenda dell'IVA
E di stretta attualità la
E l'eventuale chiusura dell'Ilva aprirebbe le porte ancora di più
Alla sovracapacità cinese all'esportazione cinese o anche le esportazioni turche cioè hanno producono acciaio con aiuti di Stato e invadono a prezzi più bassi turchi vengono a trecentocinquanta
è ora la tonnellata il loro acciaio mentre il prezzo di mercato di cinquecento questo
è un esempio ma la Cina fa concorrenza sleale nel settore delle biciclette fa concorrenza sleale nel settore della ceramica cerca di acquistare acquistato il porto del Pireo acquistato la rete elettrica
Portoghese e e anche le strutture della rete elettrica portoghese acquistato
La rete elettrica in cresce
A sta acquistando lo ha detto ieri il
Ministro degli Esteri Di Maio il porto di Trieste e questo secondo me è un grave errore l'Italia ha commesso un grave errore l'Europa commetterebbe un grave errore ad accettare
Di sottoscrivere Patti sulla via della seta perché vendere
Pezzi di infrastrutture significa cedere spazi di sovranità ad altri a chi gioca la sua partita che in alternativa alla nostra è chiaro che noi dobbiamo avere buoni rapporti con la Cina ma deve esserci un le Pen playing field cioè le regole devono essere uguali perché non non non possiamo accedere spazi di sovranità
Vogliono comprare anche il porto di Taranto questo in Italia pronto a a venderlo o direi a svendere un malanno compariranno comprato anche in Germania porti Duisburg di cinesi quindi
E non è soltanto una questione italiana è una questione europea quando c'è la grande preoccupazione da parte americana che io condivido ne ho parlato durante
La mia ultima visita negli Stati Uniti con il Consigliere della sicurezza del
Ne presidente Trump la questione del cinque g la questione del cinque g è cruciale non è una questione imprenditoriale a cosa serve
A vere la gestione del cinque g
Per Huawei significa impossessarsi
Di milioni di dati e oggi le banche dati valgono più della Banca d'Italia
Significa mettere in mani di altri che hanno interessi contrastanti con i nostri e non dico la Cina il nemico la Cina gioca la sua partita che però una partita alternativa la nostra di scambi commerciali serva ma la via della seta per me è uno strumento pericolosissimo che mette in difficoltà
L'Europa guardate stanno controlla perché hanno preso il Pireo perché vogliono controllare tutti i percorsi
Commerciali marittimi attraverso
Tutto ciò che passa attraverso il canale di Suez perché c'è una presenza militare cinese a Gibuti la prima presenza militare ufficiale cinese in Africa e a Gibuti per di controllo tutti i traffici che passa una perché hanno comprato un porto nell'isola di Ceylon perché hanno fatto affari in ecco e criminalizza un infrastrutture anche in Pakistan perché hanno bisogno
Di fare quello che facevano quando c'era l'impero cinese fiorente
E passare
Attraverso l'Asia centrale per arrivare a portare la loro sovracapacità produttiva a vendere in Europa questo significa dare un colpo letale alla nostra produzione industriale in più c'è una presenza sempre più forte in Africa come c'è una presenza sempre più forte in Sudamerica
Altro terreno di scontro lo descrive molto bene Molinari nel suo libro
Perché
I nostri competitors non usano la guerra convenzionale cioè non vengono a bombardare l'Italia o la Francia o gli Stati Uniti usano altri sistemi cercano di far esplodere attraverso tutti i sistemi fiume termiti sono digitale e chiamiamo la nuvola per far
Lo hanno fatto in Catalogna chi ha fomentato la rivolta in Catalogna chi ha accentuato la rivolta in Catalogna permettere in difficoltà l'unità
Nazionale spagnola
Sono stati i russi ci sono degli studi non non Putin in persona ma ci sono organizzazioni Viacard che si muovono in quella direzione perché mettono in Sudamerica creano russi cinesi cubani situazione di instabilità
Per mettere in difficoltà gli Stati Uniti e quindi mette in difficoltà l'Occidente
Perché si muovono sul fronte mediorientale cercando anche di colpire l'unico baluardo
Occidentale che c'è che Israele
Non è una questione di difesa del popolo ebraico
Per noi è un interesse strategico
Difendere l'unica democrazia vera in Medioriente e interesse dell'Occidente perché quelle una parte di Occidente anche se fisicamente e ansia
Ma lo è perché ci ricordo le battaglie che abbiamo fatto anche con Marco Pannella che non era parso il mio partito ma abbiamo condiviso insistere perché Israele facesse parte dell'Unione Europea era un chiaro messaggio per rinforzare le posizioni
Dell'Occidente
E tante partite la Turchia
è un altro elemento
Nuovo stop il progressivo allontanamento di Erdogan dalle posizioni iniziali chiarire
Per scegliere sempre più una posizione informalmente continua a dire che vuole entrare nell'Unione Europea ma sostanzialmente e Molinaro descrive molto bene sta ricostruendo o tentando di ricostruire l'impero ottomano
Attraverso una presenza militare in Siria ma attraverso le banche nei Balcani attraverso il sostegno che a volte può coincidere anche con l'interesse nazionale italiano ma in in Libia ma c'è un disegno
Evidente da parte della Turchia di
E e la Turchia era un altro baluardo
A sostegno di una visione occidentale è stata in prima linea
Come
Nella lotta dell'all'epoca dalla guerra fredda contro il Patto di Varsavia l'avamposto della NATO era l'esercito turco
Un esercito molto forte composto da militari lui convinti del
Della propria identità e della propria parte mensa
Era però la Turchia figlia dalla puntura di Ataturk
Non era la Turchia
Dei Fratelli musulmani non era la Turchia che mette in galera i giornalisti arresta i magistrati
Del soffoca le opposizioni far ripetere le elezioni quando le perde
Questa
E la Turchia io incontro che ha avuto con
Ergo che anno è
Qualche mese fa ero ancora presidente del parlamento gli dissi
Ma se voi non potete chiedere o pensare di essere ancora candidati essere parte di un europea quando
Riparla di reintrodurre la pena di morte
Che proprio lei aveva tolto
La pena di morte
E allora parliamo di valori è un discrimine fondamentale
L'Europa è l'unica continenti al mondo dove non esiste la pena di morte dove cioè tutelata la libertà
E questa è la parola chiave dell'Occidente la parola chiave libertà
La libertà e tutelata anche
La libertà di vivere in questo caso anche per il criminale che è giusto che rimanga in galera a scontare con la certezza della pena ciò che gli è stata inflitta
Ma si dà sempre la possibilità di potersi redimere
E comunque di
Ribadendo che la vita nessuno la può togliere ad un altro
Questi sono quei valori sui quali dobbiamo difendere l'Occidente perché l'Occidente per l'Occidente perde perché ha perso qualsiasi ideale ha perso i valori e Lullo dice bene nel suo intervento poi ci sono forze estremiste
Che quando vedono il ceto medio che è soffocato la pressione fiscale che è una risposta che diventa sempre meno media sempre più basso
Trova qualcuno quando alcuni valori vengono calpestati perché una sorta di edonismo
Che che che poi come posso dei rampolli ce le coscienze
Mettete tutta la società in difficoltà allora si cedere sempre qualcuno che tira fuori la bandiera
Del cristianesimo però
Il da Giorgia leggero sempre tutto non basta leggerne
Sulla qualità da questo armamento soprattutto legato alla Russia Putignano non abbiano questo no no no non lo so no no no no ma io sto parlando insisteva gorilla in generale dell'Europa cioè l'Europa cede perché sta perdendo i propri valori quindi deve essere innanzitutto
I valori e la politica ma se tu non credi in qualche cosa non può fare politica se la l'Europa perde perde la percezione di essere di poter svolgere un ruolo nel mondo tutto l'Occidente lo hanno capito benissimo gli atti secondo me concludo
L'Europa avrei
La straordinaria possibilità
Di veramente diventare il ponte per rinforzare l'Occidente
Cercando di portare una Russia aggressiva supposizioni culturali filo occidentale perché noi non dobbiamo commettere l'errore
Di spingere la Russia nelle braccia della Cina perché un accordo russo cinese già lui lo racconta ci sono alcuna esempi e alcuni segnali
Preoccupanti questi do metterebbe in gravi anche nella lotta contro il terrorismo la Russia è un Paese cristiano quindi a vere allontanare la Russia dalla Cina
Significa poter anche nella lotta contro il terrorismo fermare un certo espansionismo non è facile debba parliamo con
Frasi tranchant ma anche con la Turchia uno può essere duri confuta la Turchia ma prima abbiamo ricordiamo se serve certe poi c'è c'è la Libia allora così facciamoci siamo gli argomenti un po'facciamo un secondo giro
Volevo chiedere a Nicola Zingaretti intanto se condivide le le posizioni così preoccupate sulla sulla Cina e quindi se però possiamo dire che è stato sbagliato che l'Italia firmasse un memorandum unico paese del G7
Creando anche un somma una malumore
Nei confronti degli stadi e solleva negli Stati Uniti quello qua non c'entra e proprio gli Stati Uniti in cui perdettero anch'no no però c'è una visita di Di Maio c'è stata
Faccio questa domanda per perché poi ci sono delle nell'azione di governo ampiamente nel ruolo della maggioranza ci sono dei delle situazioni concrete in cui stare
Da una parte o o dall'altra
Quindi le le chiedo questo oppure semplicemente si tratta di se l'Italia è una trincea di ricreare quello che è stato sempre cioè come dire l'Italia che forma diciamo fa ovviamente dichiarazioni ed è anche nato europeista tra antistadi Cetera proponila insomma la strizzata d'occhio la furberia il contatto con il con l'autarchica o il dittatore di turno insomma o delle ambiguità dei
Beh le ambiguità ecco chiedo scusa
Di questo tipo che poi si risolvono tutti in una specie di allora va bene impediamo non so evitiamo che che vada al governo Salvini perché creiamo come Stato all'epoca dell'altra guerra dell'altra guerra fredda qualcuno che non deve andare al governo e la risolviamo così
Sono molte domande io Raffaella fine segnandone aumentate fa
E mi scuso con Molinari e con voi ma poi probabilmente non potrò stare fino alla fine per un altro impegno
Fra pochi minuti io sulla Cina condivido molto le cose dette da Tajani
E credo che
Non so su questo sul Molinari è d'accordo perché non propenso permetto dire penso di sì
E credo che per rapportarci a questo grande tema che appunto finito il mondo diviso in blocchi il pianeta si è popolato di nuovi giganti politici economici
E ne dovremmo partire da
Il ribadire un ancoraggio non ambiguo a valori e appunto a un'appartenenza questi valori occidentali del Patto atlantico di quello che abbiamo conosciuta e poi una politica estera che tiene insieme le due i due elementi della politica estera di un grande Paese che per me son sempre stati la sintesi tra valori e interesse nazionale
Le politiche estere fondo sono queste
Cioè quando si riescono attenere a trovare più compromesso più avanzato e tra questi due grandi elementi identitari di un Paese
Interesse nazionale che sarebbe stupido negare deve esistere dentro una strategia di politica estera e valori in cui si crede
E io voglio scommettere sull'Europa al contrario di quanto si pensa a chi accusa gli europei si di voler tradire gli interessi nazionali della nazione esattamente perché credo della forza e della volontà dell'Italia di continuare ad avere un ruolo e l'opposto io penso che siano i nazionalisti che non vogliono bene all'Italia
Perché in questo tempo che abbiamo davanti un modo per salvaguardare la nostra comunità la nostra società i nostri interessi
L'unico modo è quello di condividerle niente una statualità più alta
Sono i nazionalismi che mi rendono ridicolo rispetta la competizione con la Cina con questi grandi giganti europee spesso si fa l'esempio fra l'Italia dei Comuni
E poi lo Stato unitario dell'Europa
Che che si stava facendo ecco noi siamo in un momento storico nel quale avendo questi grandi giganti
Dovremo trovare una nostra sintesi in una statualità nuova ma se l'attuale sul
Prima diceva Tajani è sbagliato in un ingresso per esempio nel porto di Taranto oppure dei cinesi oppure cinque g su questo quando penso alle parti a Violante e credo che su questi capitoli soprattutto sul cinque giri
Bisogna infatti a prendere provvedimenti
Avere ben chiaro il rischio che comporta appunto
Un affastellamento di provvedimenti dei quali non si vede disegno strategico
E se si fanno degli errori vi si fanno proprio perché non si comprende che c'è dietro un Progetto di acquisto di un polo logistico internazionale come Trieste oppure come
Potrebbero essere altre cose quindi il tema che abiti edizione dobbiamo avere ben chiaro e che senza questa visione
E cioè di quello che si muove della necessità di lavorare come europei insieme salvaguardando gli interessi nazionali e dei valori democratici noi tutti i giorni rischiamo di commettere degli errori di valutazione
Sulle opportunità perché ha diventeremmo sostanzialmente come rischiamo di diventare un mercato per altri giganti produttivi è un mercato nel quale si vendono merci e si comprano aziende e questo io penso sia il rischio che noi abbiamo il passo in avanti che io vedo in queste settimane in questi mesi tra pur tante difficoltà è un riacquisto di nostra credibilità all'interno dell'Europa e io mi auguro vada avanti il vagito perché di vagito si è trattato all'indomani delle elezioni europee
A livello europeo con la individuazione di questa nuova commissaria delle parole che ha detto delle degli auspici che ha fatto
Che però ora però deve andare alla prova dei fatti perché se invece non si fa così salto che si era auspicato io vedo un rischio di una grande di una grande solitudine e noi di questo solitudine saremmo quelli che la pagano la pagano di più
Chiaro
E prima di dare la parola
A Maurizio Molinari farei anche a
A agli anni la deve deve Gianmaria Pasquale
Soltanto una domanda però per l'annuncio girando rotto soltanto una cosa sul Libano lo devo dire se cioè Lodedo dopo dieci volte come il giudice Priore se c'è il decreto della noi non lo fa del decreto
Se lo scudo penale no vale
Va bene è scappato Zingaretti no la via l'aveva detto però l'aveva detto va bene
Va va no no prego volevo chiedere perché comunque andato Tajani sul tema della così della della trincea della Cina abbiamo parlato però la domanda che che pongo anche quella che riguarda il rapporto con la lega e anche le difficoltà
Corriamo Calle alle difficoltà della commissione fondere Lian perché sembrava appunto si limitati i populismi però in realtà la commissione in una grande en passant la nella sua nascita però prima le chiedo della lega come
Prevedendo appunto alla lettera perché lei ha detto di condividere le tesi del libro
Un'alleanza con una forza politica comunque e ad non si sa è un'arena sistema bipolare
Bisogna per forza da fare delle alleanze
Noi siamo di centrodestra
Ma non siamo la stessa cosa degli altri partiti di centrodestra noi siamo europeisti siamo parte della famiglia del Partito Popolare Europeo non abbiamo nulla a che vedere con una visione anche socialista della società noi crediamo nella libertà della solidarietà della sussidiarietà nella centralità della persona siamo un partito di ispirazione cristiana liberale e riformista
Siamo nel centrodestra la forza che in caso di un governo di centrodestra e non vedo molto lontana questa ipotesi
Saremmo comunque la Garanzia per la credibilità di questo Paese per quello che abbiamo sempre dimostrato di saper fare per quanto riguarda la politica
Internazionale fermo
Atteggiamento su una posizione di alleanza transatlantica
Ricordo il discorso di Berlusconi alla al Congresso degli Stati Uniti
E la differenza fra altri e che mai noi ci siamo schierati dalla parte della Russia contro gli Stati Uniti il tentativo che era stato fatto era quello cui accennavo prima che col che condivido
Di fare avvicinare la Russia all'Occidente perché la Russia è una realtà complicata ma culturalmente storicamente parte dell'Occidente poi c'è stato l'episodio la la vicenda Unione Sovietica comunismo libertà democrazia
Come c'era stata di della democrazia contro il nazismo
Hanno perso le due dittature il nazismo
Ha perso con la guerra
Il comunismo ha perso con la storia
Ora credo che
Rompere qualsiasi rapporto che un rapporto storico che l'Europa in modo particolare d'Italia con il mondo russo il mondo ortodosso sarebbe
Un errore
Certo
Bisogna svolgere un grande ruolo di mediazioni per attirare la Russia verso di qua non per portare l'Europa verso la Russia
Io credo che si debba lavorare per avere una relazione diversa con la Russia non di conflittualità ma evitare che la Russia diventi la sponda della Cina
Questo è quello che pensa e quello che non mai
Andati a chiedere sostegno abbiamo sempre avuto una strategia
Filo americana ma
Con un tentativo di avvicinare la Russia all'Occidente il filo conduttore è sempre un cedente per quello condivido l'analisi Landi Molinari
Per quello condivido il discorso
Che faceva Pannella del Israele
Come membro effettivo dell'Unione Europea
Perché e questo modello le la libertà
Coi di petto centrodestra noi siamo convinti
Che le forze di centrodestra debbano progressivamente abbandonare se vogliono contare se vogliono far contare l'Italia in un contesto europeo perché essere europeisti non significa non essere patrioti
Essere europeisti significa
Credere in una doppia parte la mia patria e l'Italia
Ma sono europeo perché sono parte di una civiltà io ho vissuto quattro anni della mia vita nazionale video vissuto prima in Francia e poi in Italia
Non mi sento straniero o non mi sento di tradire la mia patria se parlo francese non mi sento di tradire l'Italia se mi piace Parigi se mi sento a casa anche a Parigi
Se leggo un libro di uno scrittore francese odio di pirite non non mi sento sento quei libri come parte della mia cultura Cervantes è parte della mia cultura
Come Dante Alighieri è parte di tutta la cultura europea noi abbiamo un minimo comun denominatore che non significa abbandonare anzi ma l'Europa non esisterebbe se non ci fosse stata la nostra civiltà originaria
La la cultura
Greca romana il diritto romano oggi è il diritto dell'Europa democratica e parte egli e il fondamento di quello che noi chiamiamo lo Stato di diritto perché ci battiamo non ci battiamo per difendere quel modello di democrazia di libertà è il principio in dubbio pro reo nulla pena sine lege questa è il nostro e il nostro modello culturale
Quindi è figlio anche di questa
Civiltà che nasce in Italia quindi
Se poi vogliamo vedere quello che deve essere rapporto con la Russia deve sul rapporto certo di fermezza
Non possiamo dire sempre sì perché quando ci sono delle violazioni del diritto internazionale bisogna dire che c'è stata una violazione diritto internazionale ma considerare la Russia come il nemico numero uno credo che sia sia un errore dobbiamo certamente impedire che la Russia sì aggressiva nei confronti dei dei paesi dell'ex Unione Sovietica
E sappiamo cosa è stato fatto soltanto si sa è una stato di Belluno lo racconta di uno stato di un soldato russo dal centro della città alla periferia hanno reagito perché loro sono ultranazionalisti un po'come i turchi però avere un dialogo e noi italiani possiamo anche svolgeva un ruolo senza mai lasciare l'Occidente ripeto la priorità e la regola dalla quale non possiamo derogare e il rapporto stretto con gli Stati Uniti sono due facce della stessa medaglia non siamo uguali siamo diversi
Ma siamo accomunati da una stessa parola libertà che non è sempre al centro perché poi il discorso che fa Luigi non è sempre al centro di tutti gli altri Paesi nostro avversario un altro interlocutore nel mondo il filo conduttore
è la libertà chiave è una parola chiave per l'Occidente esse non capiamo qual è il fondamento rischiamo di essere deboli e l'Europa cosa deve fare secondo me concludo
Deve fare una grande riforma tornare alla politica manca la politica perché ahimè in questo momento mancano leader rimpiange Remo perché tanti in Italia sparano contro la Merkel ha per la Germania
Io non condivido questo astio nei confronti della Germania sbagliano quam su rigore economico eccetera
Ma ricordiamoci che tutte le industrie italiane del Nord Est producono per il grande industria tedesca quindi c'è un collegamento tra le la nostra realtà industriale realtà industriale tedesca che è fondamentale anche per per la loro ma anche per la nostra di sovrani della senza quando non ci sarà diamo la neve eletti con tutti i difetti che hanno rischiamo che arrivi qualcuno peggio
Quindi
Abbiamo bisogno di leader con una visione europea abbiamo tanti leader nazionali ma non hanno visione europea d Italia commette un errore
Perché non è così credibile
Come diceva Zingaretti è ovvio che scorso
Il suo partiti al governo ma non è credibile perché se oggi
Con
Tutto quello che sta succedendo a Taranto
Noi inviamo un messaggio
Che chi viene in Italia di investire finisce male
Nessuno verrà più e investire nel nostro paese per un capriccio di qualcuno che dice trasformiamo l'Ilva di Taranto in un grande giardino dicendo delle sciocchezze se scrive D'Alì
Perché se chiude l'Ilva non si fa neanche la bonifica del territorio Zingaretti ha detto che non che non non si dice anzi capisse
Per ora il governo fa capire che non presente ha parlato con Conte nominare noi abbiamo presentato un emendamento perché lo scudo esulino ad assisterli a garantire se la politica di quel territorio nella ripresenta non lo voterà Forza Italia
Noi abbiamo presentato quindi non certo di poter la troviamo lo scudo dello scudo camerali Marana autore lei l'industria ed Europa è un continente industriale presso l'industria moderna
La commissione Onofri siamo studiamo come su no però arriviamo perché non vedo che abbiamo dei tempi avverrà attraverso la nota regola quella domanda prezzi se riusciamo ad avere un'esistenza attiva di tempo rispondiamo che prevediamo di assumere che vorrei chiedo se no volevo chiederti perché abbiamo cominciato in ritardo è stato un po'complicato
Volevo chiedere a Maurizio Molinari realtà appunto questo libro tanti spunti interessanti credo che si sia visto anche dalla dallo svolgimento del dibattito a mi dispiace volevo chiederti quali sono i pericoli maggiori perché questo libro è un libro anche allarmato allora mante Pechino legge ma allarmato anche per per te che lo hai che tu hai scritto
E quindi vorrei chiederti quali sono i pericoli maggiori che vedi in questo assedio da quale fronte pregando chianche di cioè ho trovato parzialmente interessante credo che sia interessante per tutti
La parte anche su le nuove tecniche il tipo di guerra diciamo di assedio ibrido dire offensive ibride che vengono dalle dalle potenze dalla Russia particolare ma anche dalla Cina
Grazie Alessandra grazie Nicola Zingaretti via
Roberto Tajani a tutti voi di essere qui ovviamente alla nave di Teseo per aver reso possibile questo la pubblicazione di questo di questo lavoro il pericolo maggiore viene dalle nuove tecnologie dalle tecnologie emergenti che la terminologia usata dall'Alleanza atlantica perché perché pone due rischi
Il primo a rischio e chi Paesi rivali dell'Occidente siano in grado di svilupparle con maggiore efficacia e aggressività penetrando i nostri paesi
Segnatamente la Russia per influenzare la vita politica nei Paesi occidentali e la Cina
Per usare le stesse tecnologie ma con un'altra finalità cioè copiare ciò che noi facciamo i nostri dati i nostri brevetti le nostre informazioni e trasformare tutto questo in una formidabile competizione globale questo però e un rischio delle tecnologie emergenti
L'altro è a rischio altrettanto grave del quale la NATO si sta occupando e che crea di fatto quella che la miscela più pericolosa come difendersi da questo spingendo i le democrazie liberali a dotarsi di difese cibernetiche di a dotarsi di tecnologie emergenti in maniera omogenea condividendole
Al fine di aprire un nuovo fronte di difesa non solamente alcune delle minacce ma anche attenzione di sviluppo economico fammi infine fare un'osservazione
Su quello che abbiamo ascoltato che io credo da cronista sia di grandissimo valore perché ascoltare attorno a questo tavolo due persone di culture politiche così distanti come Nicola Zingaretti Alberto tale e Antonio Tajani e affermare e parlare evidentemente in in sintonia
Su almeno tre tempi il primo all'importanza dei valori liberali perché tanto Nicola Zingaretti quanto Antonio Tajani hanno chiaramente detto che ci sono alla base del nostro DNA
Zingaretti ha detto devono essere l'architrave della politica estera Antonio Tajani ha detto sono l'architrave delle nostre società il tema della e la necessità dell'inclusività
Delle nostre democrazie
Zingaretti ha fatto riferimento al tema dei diritti e Tajani ha fatto riferimento al tema si straordinaria importanza della coesistenza fra patriottismo ed europeismo che la frontiera più avanzata dell'inclusività e poi attenzione il tema centrale
Del dell'argomento di cui stiamo trattando e dell'argomento del libro della sfida del tecnologie emergenti qual è il Paese che pone la maggiore e più seria delle minacce la Cina ebbene sulla sulla Cina
Cari amici Nicola Zingaretti e Antonio Tajani hanno detto ai hanno espresso concetti chiaramente convergente
Questo che cosa ci dice ci dice che all'interno del nostro straordinario paese le forze politiche che esprimono le culture
Che hanno formato hanno contribuito a formare nell'Unione Europea l'alleanza atlantica e le istituzioni della Repubblica italiana oggi realtà hanno al loro interno un DNA di nozioni capace di interpretare le sfide che noi tutti abbiamo davanti ci sono delle differenze assolutamente sì come tutti noi abbiamo sentito sulla Russia Tajani parla una lingua che diverso dall'approccio che a Zingaretti ma questo appare attiene alla dinamica dei paesi democratici le convergenze secondo me con tono molto in un Paese come il nostro diviso costantemente delitti bisticci di ogni tipo e genere qui abbiamo parlato di interesse nazionale e valori
E quindi tutti noi credo che siamo stati testimoni grazie
Alessandra sardo violento
Dico
Grazie
Buona sera e buona serata a tutti