Le sfide della medicina e della governance farmaceutica. Intervista a Nello Martini, Fondazione Ricerca e Salute

E parliamo di medicina e di sanità lo facciamo in occasione della presentazione di un qualche lei per presentato nelle scorse ore a Roma Palazzo Santa Chiara dal titolo le sfide della me vicine la governance farmaceutica a cura tra l'altro di Nello Martini che abbiamo in cui legamento ricordo già direttore è il generale della dell'Aifa e peraltro fondatore della stessa agenzia che è oggi e presidente della Fondazione Ricerca e Salute ben trovato
Ben trovato a voi e a tutti quelli che ci ascoltano
E a cui appunto di Nello Martini è del professor Fabio Pammolli della Fondazione chairman avete avuto appunto la possibilità di presentare questo qua il pepe erette traccia alcune linee guida importanti su i nuovi prodotti farmaceutici le nuove la medicina del futuro in qualche modo è anche un nuovo modello di governance per la sanità per la spesa farmaceutica
Sì
Il libro bianco cade in un momento in particolare e e come dire temporalmente interessante perché siamo alla discussione della legge di bilancio il ministro ha annunciato il patto per la salute all'interno del quale c'è la governance farmaceutica e di conseguenza questo libro bianco vuole essere una proposta supporto anche delle istituzioni delle regioni delle aziende farmaceutiche per poter condividere un progetto
E diciamo aveva un piano che il comparto si merita su questo settore
Noi abbiamo presentato nell'ambito della libro bianco sostanzialmente due proposte una proposta riguarda diciamo le decisioni che devono essere assunti in termini di governance farmaceutica nel breve periodo perché abbiamo un disavanzo sopra
Le risorse il cosiddetto tetto di Spira e poi il consuntivo quest'anno il disavanzo sfiora i tre miliardi
Che poi devono essere ripianati per il cinquanta per cento delle aziende farmaceutiche per il cinquanta per cento dalle regioni questo significa che la borraccia attuale non ne in grado di governare il sistema sì abbiamo sforamenti di questa natura
Allora abbiamo indicato una sorta di agenda dei lavori al Comune iniziative che possono essere assunse dalla revisione del prontuario al rifinanziamento già previsto nella legge di bilancio del fondo sanitario nazionale s'alla al rimodulazioni di Teti distesa alla revisione delle note cioè una Cherie e di misure in di rifinanziamento e del contenimento della spesa
Che dovrebbero portare il disavanzo ad un livello inferiore ad un miliardo di euro e quindi F reca un elemento di deterrenza che non un elemento strutturale di governance ecco questa è la prima parte
Della o ai sospetti para e poi c'è una seconda parte
Come dire che va molto al di là guarda l'orizzonte egli cerca di dare alcuni elementi di governo rispetto ai nuovi farmaci molto costosi
Che cominciano ad arrivare sul mercato e soprattutto che saranno sul mercato nei prossimi anni e che riguardano i nuovi farmaci oncologici della medicina di precisione
E le nuove terapie cartigli e le terapie geniche
Ecco volevo fare l'ultima domanda durante il dibattito qualcuno ha sottolineato anche che in realtà una riflessione anche il più ampia
Andrà fatta sulla accesso alle cure anche nuovi farmaci e alla salute nel nostro Paese perché non tutti Tiziano uguale in qualche modo anche se
Livello costituzionale dovremmo Serro perché ci sono diverse gestioni appunto non sempre brillanti signora da parte delle regioni che appunto della della sanità e perché in qualche modo ancora manca
Davvero una
Regia comune efficace da questo punto di vista cosa si può fare anche perché appunto questi gli argomenti che sembrano spesso molto tecnici in realtà coi riguardano strettissima mente da vicino la vita di milioni di cittadini e cittadine
Ma questo è un punto essenziale come sempre
Devo dire che Radio Radicale cogli uno degli aspetti fondamentali cioè noi parliamo di un problema come quello dei farmaci ma questo ha un senso se non mettiamo in una prospettiva di superamento delle disuguaglianze
Perché che non è così il farmaco anziché essere un elemento di unità
E di accesso garantito per tutti diventa ulteriormente diciamo uno strumento di divisione di incremento delle disuguaglianze un tema centrale
Che peraltro come dire accosta il farlo quali grande dibattito su regionalismo differenziato come la mia l'idea che abbiamo lanciato è un'idea secondo me che può essere interessante almeno da approfondire
Le regioni mantengono e devono mantenere una loro autonomia sul modello organizzativo e non c'è organizzare i loro centri la rete di ospedali le reti oncologiche
Ma le scelte sul prezzo l'accesso ad esempio delle nuove terapie Cartini delle che era a piedi geniche sono in arrivo le nuove terapie geniche ad esempio della dell'anemia Modica Rania che è uno dei problemi che esistono in Italia addirittura in termini che i pazienti non avranno più bisogno di farsi terapia endovena osé
Il sostanzialmente avere una qualità di vita completamente diverso passando quadri
Ad una cura della malattia bene allora noi dobbiamo garantire a tutti i pazienti
Dalla Sardegna alle aree dove c'è una prevalenza rilevata alle altre regioni
Che una volta di più il prezzo e la rimborsabilità dal giorno dopo ci sia l'accesso per tutti coloro che ne hanno necessità questa decisione sull'accesso non può essere immediata
Dalle regioni e quindi l'accesso è garantito a livello centrale
Le regioni devono avere è una autonomia
Sul modello organizzativo per metterei come dire non mi identificare i centri e definire il percorso che poi di fatto inclemente consente e consente l'accesso quindi parlo con da questo punto di vista un utile indicatore è anche un laboratorio
Per a mettere insieme accesso e il superamento delle disuguaglianze
E ci dobbiamo fermare qui ma davvero ci torneremo prossimamente se vorrà se vorrete sulle sfide della medicina sulla governance della spesa sanitaria e farmaceutica in Italia davvero grazie Nello Martini presidente della fondazione di circa e salute
Grazie grazie a voi Gracciano emozionante maschile