La commissione d'inchiesta sulla fake news: intervista a Paolo Lattanzio

Radio radicale siamo con la capogruppo del Movimento cinque Stelle la Commissione cultura della Camera Paolo Lattanzio per parlare di una proposta di legge per istituire una commissione d'inchiesta
Sulle fece mio se sappiamo che questo è un argomento particolarmente difficile scivoloso sul quale si sono cimentati tanti governi e tanti Parlamenti
Volevo sapere come nasce su quale sarà il campo della vostra indagine se riguarderà anche le testate giornalistiche oppure se diciamo riguarderà invece quel quel sottobosco su su internet e la Rete che diffonde diciamo notizie false
Allora
Questa proposta nasce in seguito all'avvio o di un iter in commissione cultura già prima dell'estate per cui Partito Democratico con una proposta prima firma Fiano aveva già incardinato una proposta di legge per la l'istituzione di una Commissione d'inchiesta sugli F che music che si diffondono su web
Da settembre Italia viva ha fatto un'analoga proposta noi come Movimento cinque Stelle da tempo ragioniamo sul tema in generale della comunicazione e dell'editoria e su questo abbiamo maturato la convinzione che sia assolutamente indispensabile ampliare il tema il problema e in questa proposta di legge lo sottolineiamo non sono soltanto gli effetti news nel del web
Il vero problema e indagare la costruzione di un sistema vittima della disinformazione quindi indagare il macrotema della disinformazione all'interno della quale ci sono anche i tecnici
Ma soprattutto indagarlo non soltanto per andare giustamente a punire a individuare a punire i creatori di tecniche vanno ad alterare i mercati piuttosto che eventualmente elezioni ai governi ma per prevenire anche queste situazioni quindi per andare a educare formare i ragazzi e ragazze in particolare delle scuole i docenti su come leggere e decodificare in maniera critica i media i messaggi che da questi vengono prodotti
Ecco lì l'obiettivo è quello poiché elaborare una proposta di legge in materia oppure di diciamo di scrivere delle linee guida per oppure un codice per e per evitare che ci siano dei malintesi sulla cattiva informazione
Allora io credo che dobbiamo essere molto onesti e dobbiamo essere molto onesti dicendoci che alcune cose buone sono state già fatte da altri questo un punto di partenza fondamentale
All'interno della legge una buona scuola esiste un passaggio in un comma preciso nel quale si pagano solo di scuole digitale ma di docenti che devono essere formati esattamente ad un uso critico dei media
Analogamente nella passata legislatura è stato svolto è stato porta avanti un lavoro dalla presidenza della Camera per la presidente Boldrini sulla istituzione di un curriculum digitali e di quelle che sono le caratteristiche che una comunicazione sana su internet deve deve avere partendo da questo partendo dall'elaborazione politica che il Movimento cinque Stelle in questo caso sta facendo dal confronto in Commissione cultura verrà sicuramente portato avanti l'iter per la costituzione della Commissione d'inchiesta ma parallelamente noi abbiamo il dovere di lavorare
In Commissione e fuori dalla Commissione con le diversità con gli interlocutori con Agcom e così via per un'ulteriore proposta che vada nella direzione di individuare dei percorsi formativi e educativi alle armi di education e per gli studenti e soprattutto per i docenti che poi hanno il ruolo fondamentale di finalizzare quell'intervento sugli studenti
Perché avete scelto diciamo una commissione d'inchiesta che ha diciamo gli stessi poteri della magistratura e non in un'intera via l'iter di un indagine conoscitiva che sarebbe stata forse più snella qual è stata diciamo la la discriminante che già invitato a fare questa scelta il fatto che c'erano già altre proposte di legge in materia in materia
Questo sicuramente sì ma io ci aggiungo una riflessione che il professor Morcellini poco fa ha ha esplicitato in maniera molto precisa nel momento in cui il Parlamento italiano
Avvia una commissione d'inchiesta li evidenza Aga drammaticità del problema Degas disinformazione diventa evidente ma sulle prima pagine viene percepito come emergenza nazionale e adesso noi sul tema
Dei distorsioni editoriali informative comunicative abbiamo veramente una necessità emergenziali e aggiungo anche per chiudere che non è un intervento spot tant'è che anche venerdì prossimo avremo una interpellanza urgente proprio prodotto dal Movimento cinque Stelle
Nella quale noi interroghiamo i ministri competenti che hanno afferenze su questi temi su come ci sentenzia intenda comportarsi
Per mettere in sicurezza l'enorme patrimonio culturali rappresentato dagli editori e dall'informazione italiana e come ci si può siccome si possono prevenire e dissoluzione e deviazioni
Che non vanno più in maniera molto grezza se vogliamo sulla creazione di notizie false
Ma non sulla creazione del verosimile che roba ben più complessa da disarticolare da disarticolare ben più sofisticata da smantellare sulla quale dobbiamo necessariamente fare dei passi in avanti ultima questione la la Francia e l'unico paese diciamo
Credo del mondo che ha fatto una legge sulle Fecchio news volevo sapere come valuta questo tipo di esperienza se la considera anche un esperienza pericolosa
Noi così da un'esperienza positiva
Se abbinata ad altri tipi di interventi ai quali stiamo lavorando anche noi devo dire per la regia di bilancio sui i media cinici io credo sia indispensabile lavorare e sulla parte di contrasto e di arginare i tecnici e al tempo stesso su gli incentivi fortissimi affinché cittadini comunità
Giovani scuole si dotino delle competenze della strumentazione necessaria per produrre
In prima persona informazione perché il futuro Russia informazione di prossimità quelle siete una magnifica un magnifico esempio di prossimità in questo caso ad una comunità politica e il future caspita è lì è unire il contrasto
Con la produzione incentivo a fare comunicazione in prima persona apprendere da persone la parodia e a comunicare mettendovi io individuale e comunitario davanti a tutto
Per io la ringrazio ringrazio Paolo Lattanzio del Movimento cinque Stelle