Tra gli argomenti discussi: Elezioni, Esteri, Giornali, Gran Bretagna, Johnson, Partiti, Politica, Rassegna Stampa, Sanchez, Sondaggi, Spagna, Stampa, Unione Europea, Voto.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 20 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
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Usano gli spettatori di radio radicale giovedì sette novembre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta in apertura oggi il Regno Unito le lezioni del dodici di dicembre ieri sul Boris Johnson ha lanciato la sua campagna elettorale
Una campagna contraddistinta da una serie di Errori che ha
Scandali per il partito storiche Hiei lì Johnson ha cercato in qualche modo di presentare il voto come il popolo contro il Parlamento che non vuole far passare la Breguet scritte ma sui giornali britannici oggi si parla soprattutto delle difficoltà dei conservatori e nove su questo leggeremo l'editoriale dell'evening Standard Boris Johnson deve calmare i nervi dopo l'inizio sbagliato dei tori prima però vi proporremo un'analisi più europea di questo furto dalle mondo di oggi firmata da Philippe d'annata
Sullo scenario vertiginoso di una brezza Eternity nessuno può escludere una Brezzi senza fine sottolinea il quotidiano francese parleremo poi di Spagna si va al voto Duo domenica uscito un sondaggio che dal partito di estrema destra
Vox al terzo posto con il sedici per cento in crescita tre punti dietro nel Partito popolare i socialisti del primo ministro Pedro Sanchez si fermerebbero
Al ventisette per cento vedremo alcuni commenti brevemente dalla stampa spagnola chiuderemo invece con una riflessione più ampia sullo stato la libertà del liberalismo e della democrazia a livello globale con i fan sciolta in settori Barber
L'emergere delle autocrazie suona la fine della suprema sia globale dell'Occidente l'ordine basato sulle regole post mille novecentoquarantacinque
è in una fase di erosione e non tornerà mai più come prima sottolinea Barbra che fa un bilancio in qualche modo in chiaroscuro delle dei risultati delle autocrazie e dei leader populisti rimane il fatto che c'è un cambiamento in corso a livello globale cominciamo però dal Regno Unito dalle elezioni del dodici di dicembre un sottosegretario ieri è stato costretto a dimettersi per aver mentito nell'ambito di un pro cesso di una vittima di stupro questo viene dopo alcune dichiarazioni di uno dei leader Bray crisi terrazza
Che hanno provocato un certo scandalo
Su o sulle vittime
Della
Tragedia della della torre incendiata
A Londra lo scorso
Hanno mentre al si tratta di Jaco Press hmong
Insomma non una partenza brillante da parte dei conservatori e di Boris Johnson che ieri ha cercato
Di rilanciare le sue sorti
Impostando la campagna elettorale come un voto del popolo rappresentato dallo stesso Johnson contro il Parlamento che non vuole far passare Lambrette Seat
E allora partiamo proprio da qui dalla Grexit con le mondi oggi un'analisi di Philippe Bernarda dal titolo
Brands Eternity uno scenario vertiginoso nessuno può escludere una brezza in senza fine scrive le Monde
Facciamola finita mai i protagonisti della break Seat sono stati tanto unanimi per reclamare la parola fine su questa saga tragicomica che dura ormai da quasi quattro anni
I britannici non ne possono più i ventisette Stati membri dell'Unione Europea hanno superato da tempo l'esasperazione lo stato di esasperazione sono andati oltre il problema è che la vera posta in gioco del divorzio allunga nascosta dai responsabili politici britannici appare chiara solo oggi all'opinione pubblica
L'altro leggero problema è che il deal presentato da Boris Johnson come decisivo e finale in realtà è solo la partenza di anni di negoziati commerciali dall'esito altamente imprevedibile
Anche se alla fine si metteranno d'accordo sulla data della fine della vita in comune europei britannici sono lungi dall'aver deciso le sorti dei figli condannati dalla storia della geografia vivere
L'uno vicino all'altro non possono tagliare tutti i legami che riuniscono senza prima
Avete deciso quali saranno le nuove relazioni e così l'ultimo episodio della prego si potrebbe rivelarsi anche il più lungo
In modo bizzarro spiega le Monde l'arrivo al potere del terribile Boris Johnson ha reso la posta in gioco più chiara labbra exit destinata a trasformare il Regno Unito in una potenza concorrente dell'Unione Europea
Slegata dalle regole fiscali sociali ambientali europee mentre Theresa May aveva cercato di annacquare tutto questo Johnson
Rivendica la nuova rivoluzione thatcheriana il futuro radioso del Regno Unito globale che ha promesso agli elettori problema si passa da un ritorno alla grande avventura libero scambisti a dell'impero britannico liberata da Brussel Londra potrebbe negoziare fruttuosi accordi commerciali con i Paesi del Commonwealth e in primo luogo con gli Stati Uniti
Do l'altra però
Ha messo un bastone tra le ruote del primo ministro sostenitore di Nigel Farage leader del Brasile partì il presidente americano ha ingiunto Johnson di allearsi con Faraggi
E ha condizionato la concessione di un accordo di libero scambio a una rottura ancor più radicale con l'Unione europea di quanto previsto dal nuovo accordo negoziato con Johnson
Da Johnson con i ventisette l'intervento di Trump
Con convalida in qualche modo la retorica antiamericana del leader laburista Jeremy Corbin
Che presenta Johnson come un valletto di Washington e la sua Brad siccome un atto di sottomissione a Trump la cui prima conseguenza sarebbe di vendere agli Stati Uniti il e nei Chess
Questa formula sottolinea il rischio che i giganti americani della farmaceutica della medicina
Prendano il controllo del sistema sanitario nazionale gratuito venerato dai britannici
La presi di Johnson che viene ormai presentata apertamente come un progetto ultra liberale è stata denunciata martedì da Corbino come thatcherismo sotto steroidi
Il capo del labour presenta un argomento forte per legare la Brezzi di cui lui non vuole parlare per non dividere i suoi lettori
Alle questioni che invece lui predilige diritti sociali la lotta contro le disuguaglianze la difesa del servizio sanitario nazionale
A questo chiarimento sulla posta in gioco economica e sociale della Breil visite si aggiunge
Prosegue le mondo
Quella che riguarda il futuro del Regno Unito per poter negoziare degli accordi commerciali da solo Johnson ha rigettato idea era invece stata accettata da Made di mantenere la totalità del Paese nell'unione doganale europea
Conseguenza Johnson accettato il principio di controlli al confine tra la Gran Bretagna l'Irlanda Gran Bretagna
E l'Irlanda del Nord cosa che viene vissuta come un abbandono da parte degli unionisti nordirlandesi
La prego sit rigettata dal cinquantasei per cento dei nordirlandesi nel referendum del due mila e sedici
Tende dunque a fare evolvere l'isola d'Irlanda verso un'entità economica unica accelerando il passo verso una riunificazione
Come se questo non bastasse a minare la coesione del Regno Unito gli scozzesi furiosi non solo per la Black Seat che hanno rigettato il sessantadue per cento ma anche per lo status privilegiato concesso all'Irlanda del Nord e non a loro
Pendono sempre più a favore dell'indipendenza insomma scrive ancora Philippe abbiamo una di le monde le nuvole si stanno accumulando sulle promesse fatte da Johnson di un'uscita definitiva del Regno Unito dall'Unione Europea
Il primo ministro che diceva preferire morire in un fossato piuttosto che rinviare la Breguet sito oltre il trentuno ottobre è stato costretto Arrigo negarsi
Se uscirà dalle elezioni del dodici dicembre con una netta maggioranza potrà finalmente mantenere la sua promessa i sondaggi danno i conservatori in vantaggio al trenta trentotto per cento davanti al labour al ventisette ma anche Theresa May era data come grande favorita alle elezioni anticipate del due mila e diciassette che poi si sono trasformati in un fallimento con la perdita della maggioranza per i Tories
L'imprevedibilità dei risultati in seggi a sistema maggioritario uninominale e il possibile spostamento di voti dai conservatori verso Bengasi parti di fare oggi trasformano queste elezioni in una vera e propria scommessa per Johnson
Alienando i Tories pro europei
Il partito democratico unionista nordirlandese il primo ministro si è privato di tutti gli alleati Jeremy Corbin anche se elettoralmente indebolito
Potrebbe ancora governare con i libri Demme gli indipendentisti scozzesi
Se Corbino entrasse a Downing Street ne seguirebbero mesi di negoziati sul nuovo accordo poi un referendum per o contro questo testo
Nessuno dunque può escludere lo scenario di una Breguet Seat senza fine una Wenzel Ternitti una brand visite Terna come l'ha chiamata Denis Mac Shane ex ministro degli affari europei di Tony Blair
Sui social network circola
Un post virale
Che dà l'idea di cosa potrebbe succedere nel due mila centoventotto il futuro primo ministro britannico parte per Bruxelles per chiedere una proroga della Breil Seat nessuno si ricorda da dove viene questa strana tradizione ma attrae un sacco di turisti in città
Così tra l'altro Philippe Bernardo chiude con un pizzico di robinia questo articolo che in qualche modo fa il quadro della questione Brecht si nell'ambito delle elezioni del dodici dicembre che non sono partite bene almeno almeno a leggere la stampa britannica tra ieri e oggi
Per Boris
Johnson tutta una serie di polemiche scandali legati a diversi personaggi del suo partito partito che si mostra molto nervoso lo sottolinea l'evening Standard in un editoriale dal titolo Boris Johnson deve calmare i nervi dei suoi dopo l'avvio sbagliato dei tori scrive
Lo standard c'è una vecchia teoria secondo cui le fortune di due bastioni della Middle England cioè Marx Spee il Spencer e il partito Tory
Sono strettamente legate quando Margaret Thatcher era ai massimi lo era anche il suo negozio preferito per l'appunto Marks & Spencer
Negli anni Novanta entrambi erano in ristrutturazione un decennio dopo entrambi vivevano un Rinascimento tenente dunque a mente questa teoria oggi visto che lancio della campagna Tory e Quinci ISO con l'annuncio dei risultati di Marx Spencer
Che mostrano un calo dei profitti del diciassette per cento sulla carta ricorda l'evening Standard queste elezioni
Queste sono elezioni che i conservatori dovrebbero vincere
Facilmente sono loro aver scelto il momento del voto i temi della campagna elettorale Boris Johnson ha fatto approvare una prima volta il suo accordo con l'Unione in Parlamento salvo poi lanciarsi nella battaglia sulla Breguet siti in tutto il Paese
Johnson è un leader molto più carismatico di Theresa May e il partito di governo può avvantaggiarsi dal fatto che il il partito d'opposizione Labouré guidato da qualcuno che in è intelligibile come primo ministro se i Tories rimarranno al potere i responsabili saranno i corvi misti
Tutto questo si riflette nei sondaggi e allora si chiede l'evening Standard perché i circoli Tories sono tanto nervosi
Primo hanno sbagliato le prime salve della campagna elettorale giornale racconta le dichiarazioni via compri smog che ha detto che per cui avrebbe avuto molto più buon senso delle vittime dell'incendio nel grattacielo di Grant il rifiutandosi di ascoltare gli ordini dei soccorritori fuggendo
Dal dal palazzo in fiamme poi sottosegretario ieri ha dovuto dimettersi per uno scandalo legato a un processo per stupro
Un altro parlamentare Tory ha dato le dimissioni per aver molestato sessualmente un suo collega labour
Poi ci sono gli errori del quartier generale tori come la decisione di non pubblicare un rapporto di una Commissione parlamentare sulle interferenze russe nelle ultime elezioni
E ancora un video offensivo nei confronti del viceré leader del labour morale il compito di Jones né di cercare di mettersi questi errori alle spalle concentrare l'attenzione del Paese sulle grandi poste in gioco del voto cioè baby-sitter e la minaccia di Corbino andargli stretta
Ma come altri prima di lui Johnson potrebbe scoprire che ciò di cui lui vuole parlare non è ciò di cui gli elettori vogliono discutere le lezioni non sono referendum sono battaglie molti partito e multi tema
Infine il nervosismo dei tori deriva dalla matematica parlamentare ecco una realtà molto semplice di queste elezioni
Se Boris Johnson perderà dei seggi smetterà di essere primo ministro se Jeremy Corbin prenderà dei seggi potrebbe comunque finire a Downing Street governando con i ribelli gli indipendentisti scozzesi
Se questo dovesse cadere al nervosismo tori si aggiungerebbe il nervosismo di tutto il Regno Unito così la vede l'Evening Standard perché pur non essendo come dire un un giornale break sette
Sostiene Boris
Johnson vedremo se ci sarà una svolta poi questa questa campagna elettorale nel frattempo si sta per chiudere un'altra campagna elettorale in Europa
Le elezioni in
Spagna domeniche a con secondo quanto raccontano i sondaggi
La emerge Verdi dell'estrema destra di Vox come potenziale terzo partito ieri è uscito un una ricerca che dai socialisti di Pedro Sanchez fermi al ventisette per cento
Il Partito popolare al diciannove e box al terzo posto con il sedici per cento davanti a potemmo scorre il tredici acciuga Damasco una pena
L'otto per cento a suonare l'allarme box
El País il Littoriale dal titolo
Obbligo di rispondere le posizioni di boxe esigono di far scattare tutti gli allarmi El Pais si concentra soprattutto sulle dichiarazioni del leader del partito di estrema destra nel dibattito che c'è stato
Lunedì in televisione tra i vari candidati premier e il mondo
è un po'meno
Preoccupato in un editoriale dal titolo minaccia ma né disattenzione ni allarmismo cioè bisogna affrontare la questione senza senza esagerare la questione dell'estrema destra di box per chiudere però ne vogliamo parlare
Come dire della situazione
Dei rapporti di forza tra
Liberalismo autocrazie populismo
E e democrazie contorni Vabre del Financial Times è un lungo articolo commento
Sull'emergere delle autocrazie rafforzarsi delle autocrazie che solo alla fine della supremazia globale dell'Occidente l'ordine basato sulle regole post mille novecentoquarantacinque si sta erodendo e non ritornerà più il rafforzarsi dell'autocrazia e del populismo di estrema destra cioè la versione democratica occidentale dell'autocrazia
Solleva comprensibili preoccupazioni quanto la possibilità che i valori politici liberali lo Stato di diritto si stiano dirigendo verso un declino terminale
Ma negli Stati Uto Crati ci come la Cina e la Russia nei leader populisti di estrema destra come quelli negli Stati Uniti in Italia in altri Paesi occidentali
Hanno mani libere per fare ciò che vogliono nel due mila e diciannove il loro bilancio molto controverso
Suggerisce che è prematuro dichiarare finito il liberalismo e la governance globale ma l'ordine basato sulle regole costruito dopo il mille novecentoquarantacinque si sta dei componendo e non ritornerà nella sua vecchia forma scrive
Barber che poi
USA per spiegare i suoi argomenti l'ultimo rapporto di Freedom Augusto sulla libertà nel mondo
Che sottolinea anche come gli Stati Uniti siano indietreggiati per l'erosione dello stato di diritto con l'amministrazione tanta preoccupazioni simili compaiono nell'indice dello stato di diritto del Word Justice project
Ma malgrado l'erosione delle libertà individuali del pluralismo politico dello stato di diritto anche nei Paesi occidentali
Le autocrazie mondiali i leader populisti di estrema destra hanno incontrato molta resistenza da parte dei loro cittadini e delle loro istituzione nel due mila e diciannove Barber parla dell'esempio di Matteo Salvini che ha sopravvalutato la sua forza per andare lezioni anticipate diventare l'uomo forte d'Italia
La lega ha perso anche popolarità secondo Tony Barber gli altri partiti di estrema destra in Europa non hanno vinto le elezioni europee di maggio come pensavano Trump si trova di fronte alla più grave crisi della sua presidenza con l'impeachment
Ha un compito in proteste per la legge sull'estradizione sono stati sono diventate proteste di massa che chiede
Per chiedere alla Cina
Diritti democratici di base quelli promessi nel mille novecentonovantasette a Mosca ci sono state le più grandi manifestazioni anti governo dall'inverno due mila undici due mila dodici
Mi pare un fatto il trend di lungo periodo più importante nelle relazioni internazionali degli ultimi trent'anni e l'emergere della Cina lo spostamento del potere il coro economico da Ovest verso l'Asia Pacifico il sei questo significa che l'ordine post mille novecentoquarantacinque disegnato da Washington è costretto a beneficio degli Stati Uniti dell'Europa del Giappone lascerà il posto a una forma di governo Governance globale
Più complicata e frammentata
Per l'Occidente la realtà non è che l'autocrazia trionferà la democrazia fallirà ma semmai che un'era durata cinquecento anni di supremazia globale occidentale si sta per chiudere così fra Show Time con cui ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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