Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
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Rubrica
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giornalista
Sì
Cinquantasei e rimane sempre fuori radicale anch'essi rimessione cinquantotto l'uscita di ora al collegio Milano Pavia e vidi che lo conosco avrebbe vicino collaborando quella campagna
Ma anche se non riesce rapportate prego simpatizzante radicale anche quando lascerai secondo foglio ufficiale quello più importante è certamente più incisivo di Marco Varvello e quindi è un personaggio la ricordare insomma nel senso che pertanto sono altra ecco questo io voglio dire identica Oracle così importante
è stato il primo presidente dell'Alitalia del dopoguerra perché c'era la scelta di Stato maturare l'idea di tagliare che viene trasportata e all'Italia alla fine degli anni cinquanta e i carabinieri
Insieme al direttore generale Ferrari e in primavera suo stile deve invece lo stile Alitalia all'horror compagnia
Veramente di avanguardia anche sul Piave legale diresse se oltre che della produttività nella capacità di accoglienza Sicilia volentieri volare all'Italia e sarà presiedette per molti anni quindi a ai lasciato un lavoro importante anche in questo settore
E allora appuntamento sabato pomeriggio a partire dalle diciotto e trenta con Vittorio Emiliani lo avete sentito il ritratto di questo settimana tra cui Lodi Nicolò Carandini pezzi molti miliardi
Settantaquattro min. Buongiorno da Radio Radicale oggi giovedì sette novembre due mila diciannove entra Brehme
Stampa e regime la rassegna stampa curata da Flavia Fratello mi ricordo al terminal notiziario del mattino di radio radicale alle nove e trenta
La Diretta dalla Senato ancora un decreto all'esame dell'aula di Palazzo Madama quello sulla sicurezza cibernetica prevista per oggi invece alla Camera
A partire dalle quattordici l'informativa del ministro Patronelli sul caso il bar ma ringraziando la regia di Piero Scaldaferri per quanto riguarda la la regia audio e per quanto riguarda il video Fabio Ambrosi Dohrn la parola a Flavia Fratello per la rassegna stampa stampa e regime
Buongiorno buongiorno agli ascoltatori benvenuti a stampa in regime allora anche questa mattina la maggior parte dei quotidiani sceglie di aprire quindi il titolo maggiore darlo alla vicenda Ilva
Se non altro perché ancora non è assolutamente risolte poi come sapete ieri c'è stato
L'incontro che è durato parecchio fra l'altro fra il presidente del consiglio e i vertici di ArcelorMittal perché forse sarebbe più corretto chiamarlo così ex Silva ArcelorMittal non ha apportato diciamo a al momento a una soluzione a questo questo incontro
E con tutto quello che si porta dietro
I titoli di apertura ve ne leggo per esempio la Repubblica parla di fumata nera per l'Iva e anche per il governo perché in qualche modo no
Evidentemente questa vicenda sta coinvolgendo e potrebbe segnare i destini di questo esecutivo la stampa invece si limita a parlare nel titolo di apertura di quelli che sono le pretese di Mittal così infatti le definisce Mittal pretende cinque mila esuberi però anche la stampa
Parla di un muro contro muro con l'esecutivo che sfiora la rottura il premier che poi chiede tempo per ricucire
Il Corriere della Sera IVA lo stop di Conte a Mittal insomma questo è il tenore si differenzia il fatto quotidiano che come già aveva peraltro annunciato ieri travaglio
Presente a quella che considera un'esclusiva ovvero che Mittal già dal due mila diciassette sapeva che lo scudo il cosiddetto scudo legale fosse in realtà un Blair per questo il titolo Mittal provoca si sapeva dal due mila diciassette che era un bluff il rapporto dei commissari il bar
Che bocciò il piano degli indiani avvallato da Calenda poi vedremo
Che Calenda realtà la racconta in un modo un po'diverso questa storia comunque pace la pace l'andiamo a leggere intanto direi che noi partiamo con la stampa che ci fa un buon riassunto
Condito anche insomma di qualche indiscrezione
Non a caso infatti la testatine è sempre quella del retroscena
Di quello che è successo ieri appunto abbiamo visto l'esecutivo sfiora la crisi il premier chiede tempo e Di Maio dice stop all'oscuro perché non è solo questione di Mittal ArcelorMittal ma anche questione di quello che il destino di questo governo l'articolo è di Lario lombardo che così scrive
Il vertice di governo è appena finito prima di entrare in consiglio dei ministri i membri del PD si appartano per accertarsi che il mandato ricevuto sia condiviso da tutti
Se alla proposta di un decreto per reinserire la tutela legale sull'ex Ilva il Movimento cinque Stelle dovesse opporsi sarà crisi
I democratici sono compatti è una decisione maturata già al mattino quando a sorpresa Nicola Zingaretti
Si ritrova con i suoi ministri a Montecitorio discutere di manovra economica dell'acciaieria di Taranto del logoramento scatenato per motivi diversi da Matteo Renzi e da Luigi Di Maio
Il Pd però ancora non conosce la portata delle richieste di ArcelorMittal la multinazionale che sta facendo di tutto per scappare da Taranto
E rende sempre più concreto lo scenario di un ritorno al commissariamento straordinario di fatto una ricca nazionalizzazione
Sostenuta da pezzo sempre del Pd e di leu ma dai contorni di sostenibilità finanziaria ancora tutti da chiarire
IMI tal padre e figlio rispettivamente sì io il direttore finanziario
Dopo tre ore di un confronto poco sereno lasciano sul tavolo di Giuseppe Conte un elenco di richieste attese e che già avevano fatto approntare un primo schema di contromosse da parte del governo
La necessità di procedere con cinque mila esuberi la revisione del contratto perché il mercato dell'acciaio in tempi di dazi Langue e poi il fiato sul collo dei magistrati pronti a chiudere l'altoforno numero due se non verranno rispettate tutte le prescrizioni ambientali entro il tredici dicembre
Scadenza considerata impossibile da minacce
Quindi come vedete fra l'altro altro che scudo legale insomma c'è c'è c'è ben altro per questo si era si era già capito però insomma messo così nero su bianco interessante dalle questa scadenza del tredici dicembre scrive ancora lombardo considerata impossibile per i manager e la risposta del Governo è pronta
Si può ragionare sul ricorso alla cassa integrazione ma il noce cinque mila esuberi considerati inaccettabili del premier
Si può definire un perimetro di discussione attorno alle modifiche degli accordi contrattuali per armonizzare la flessione del commercio dell'acciaio ma Ars loro ed è il paletto fissato dal conte non posso Traversi alle sue responsabilità
Lo chiede in Italia il PD Graziano Delrio insomma va avanti il pezzo fino a che a un certo punto arriva a a scrivere ancora lombardo il vertice convocato dal premier dopo l'incontro con l'azienda e prima del Consiglio dei ministri deraglia quando i delegati Demme dal ministro dell'economia Roberto Gualtieri e dal collega con la delega per il Mezzogiorno Beppe Provenzano si trovano di fronte a un muro innalzato dal Movimento cinque Stelle
Non c'è Luigi Di Maio di ritorno dalla Cina ma c'è il ministro dello Sviluppo che peraltro facciamo notare che ha finora non ha praticamente parlato di questa di questa vicenda insomma che abbastanza curioso
C'è invece dice la stampa il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patronelli accanto a loro Roberto Speranza ministro della salute per leu
E la Pugliese Teresa Bellanova capo delegazione per Italia vive titolare dell'Agricoltura non è presente Dario Franceschini segno di una distanza che si sta scavando ogni giorno di più nella difficile convivenza giallorossa
Scusate
è il premier però a stupire i democratici perché visto che i numeri dei grillini ribelli in Senato noi gli offrono certezze sulla tenuta della maggioranza
Non vuole accelerare sulla soluzione trovata da Provenzano ovvero un provvedimento allargato a tutte le aziende impegnate in opere di risanamento per mettere in sicurezza gli investimenti e non dover rispondere delle responsabilità di chi le aveva precedute non ci sarebbero problemi costituzionali come sarebbe stato per lo scudo ristretto al solo colosso franco indiano inoltre è ragionamento offerto dal Pd ai colleghi Grillini che al premier
Garantirebbe una via di uscita onorevole al Movimento cinque stelle perché non passerebbe come una retromarcia come avvenuto sul tappe tab perché appunto come sapete è il Movimento cinque stelle che aveva detto di togliere il
Lo scudo appunto lo scudo legale
Allora meglio finirla qui è la sentenza che inverno consegnano a Conte di fronte alle sue perplessità se crisi deve essere secondo Zingaretti i suoi allora lo sia per restare accanto agli operai pugliesi al bisogno di lavoro di un pezzo di terra focato di veleno il nome di un compromesso che non è stato trovato piuttosto che soccombere di fronte alle divisioni dei Cinque Stelle
Qualcosa però è cambiato nel turbolento evolversi della giornata nel Pd cercano di capire perché perché se Patronelli si era detto favorevole a una norma di carattere generale e non ad personam come lui stesso aveva scritto in un posto ora il Movimento cinque Stelle non è più disponibile disporsi spie è stata una giornata difficile per i cronisti
Ieri per i cronisti parlamentari comunque la risposta arriva dai messaggi che gli arrivano dalla Cina di Major non controlla più i gruppi parlamentari l'ex ministra per i suber Barbara Lezzi non intende desiste
Il focolaio dei diciassette ribelli che dietro di lei in Senato avevano bocciato lo scudo due settimane fa si può trasformare in un incendio in grado di incenerire il governo allora tenetevi a mente questi questi elementi di Mai che non controlla i gruppi la Lezzi e la situazione del PD perché poi appunto li ritroveremo nel corso della nostra rassegna stampato intanto restiamo concentrati sui il vapore diamo vedere appunto le ricadute eventuali sul governo restiamo concentrati sull'Ilva perché si parlavano nel pezzo di Lombardo di la possibilità di una sorta di nazionalizzazione o meglio dire qui nazionalizzazione e di commissariamento e allora la Repubblica fa un ottimo lavoro perché CIDA una serie anche di informazioni pratiche per riuscire perché quando si parla di una realtà così complessa come quella dell'Ilva insomma bisogna bisogna saperle bene le cose e allora
Detto di un simile
Insomma di un di una sorta di retroscena
Non proprio esattamente sovrapponibile a quello a quello di Lombardo però molto vicino
A firma di Tommaso Ciriaco
Sempre su Repubblica a pagina tre il cui titolo infatti è lo stop del Movimento cinque Stelle a un decreto fa sbandare il governo la via ritorno allo stato con appunto Di Maio
Che scrive anche Repubblica non può garantire il voto favorevole dei parlamentari Cinque Stelle su un eventuale nuovo scudo penale Perasso norme tale perché a questa fronda
Guidata da Barbara Lezzi al Senato che insiste sul nome
Si studia
Questa sorta di rinazionalizzazione o di commissariamento e allora Repubblica ci spiega che cosa succede
Se ArcelorMittal dovesse confermare l'addio alla ex senilità a chi trasferirà la probabile la proprietà dell'azienda
Arsenal mentale ha in affitto le attività dell'ex Ilva ci dice Repubblica e ha già chiesto ai commissari straordinari ardito da nove il lupo di riassumere la gestione ma quella di ArcelorMittal è una mossa legittima
L'azienda ritiene dissi perché il contratto di affitto e comodato prevederebbe il recesso nel caso una legge italiana rendesse impossibile la gestione degli impianti e la realizzazione del piano industriale
Entro quanto tempo i tre commissari straordinari devono farsi carico della gestione dell'Ilva ArcelorMittal chiede che il passaggio di testimone si è realizzato entro trenta giorni dal suo disimpegno di inizio novembre
E il passaggio di testimone a degli affetti anche sui dipendenti dell'ex Silva
Sempre ArcelorMittal chiede tre commissari straordinari di riassumere tutti i lavoratori coinvolgendo i sindacati
Mai come sesta ordinari come gestiranno Lexie i commissari si fanno carico della gestione delle imprese dell'amministrazione dei beni dell'imprenditore insolvente l'attività dei commissari avviene sotto il controllo del ministero dello sviluppo economico
Che deve autorizzare le operazioni anche non importanti come il semplice affitto di beni immobili i commissari contribuiscono alle cerca di un compratore dunque
Predisponendo tutti gli inviti a manifestare interesse all'acquisto
Insomma questo questo è un quadro
Dopodiché l'ultima domanda anche interessante perché
Dice lo stato può per finanziare la ex Silva in eterno no
Perché i prestiti ponte vengono contestati dall'Unione europea da sempre perché sospettati di essere aiuti di stato questo se lo ricordi chi poi si occupa o cerca di capire qualche cosa invece sulla vicenda di Alitalia che sta andando avanti a forza di prestiti ponte e per l'appunto il anche questo è un elemento importante il Corriere della Sera il Corriere della Sera a su questo tema
Una ha intervistato il ministro boccia ministro del Partito Democratico ministro pugliese
Agli Affari regionali e responsabile anche dell'Economia del partito democratico che
Sostiene dice salveremo l'azienda appunto con un commissario straordinario se serve e parla di un esecutivo che secondo lui tiene insomma cerca no di calmare un po'la situazione
E allora lo intervista Monica Guerzoni vale assolutamente la pena ne andassero a leggere questa intervista perché dice boccia la mia previsione funesta è agli atti del Parlamento e purtroppo se realizzata e Monica Guerzoni dice boccia gli indiani di Asso lamentano le sono mai piaciuti e lui dice no non non sono sorpreso lo sapevo che con loro sarebbe finita così e in politica non c'è cosa peggiore
è sempre la sintesi di un fallimento collettivo quando Michele Emiliano e io dicevamo che era un errore assegnare l'azienda Mittal ci prendevano per matti
Nomi e cognomi
Non si tira indietro credo boccia dice l'operazione è nata con Renzi Calenda ed è stata chiusa con Di Maio
Tutti dicevano che quella con ArcelorMittal era una grande operazione mentre io da deputato e da Pugliese ero stato l'unico in Parlamento a dire che la cordata Mittal non dava garanzie adeguate sulle prospettive industriali il ministro pugliese degli affari regionali quindi risponde ci informa che in questi anni però in questo momento dagli Stati Uniti dove in visita istituzionale ma ci tiene a far sapere che il cuore e la testa Suma Taranto
Come finirà se Mittal rispetta il contratto è benvenuta se dice che ci sono cinque mila lavoratori di troppo ne pagherà le conseguenze
Non accetteremo ricatti salveremo Ilva con l'amministrazione straordinaria seria fatta da manager eccellenti quindi un Commissario straordinario per salvare l'ex Silva
Equivoci appunto ho visto già non nel titolo era evidenziato risponde non voglio scomodare Bondi sulla vicenda Parmalat ma è una strada che non escludo assolutamente credo che la citazione la la sottolineatura di Bondi sulla Parmalat sia stata fatta perché è uno dei pochi casi a memoria di Commissari straordinari di un'azienda decotta come all'epoca la Parmalat capace di riportarla a una insomma
Situazioni decente perché di solito invece i commissari straordinari non non producono grandi grandi affetti è anche vero che la vicenda Bondi e quella della palmate molto conosciuta quindi non voglio fare dietrologia però insomma sottolineo questo aspetto
Continua a bocciare l'Italia non può cedere al ricatto occupazionale essendo il Catto non ce la fa lo Stato ha il dovere di intervenire abbiamo salvato tanti siti industriali in Italia saremmo anche Ilva
E c'è da salvare anche il Governo Conte gli chiede giustamente Monica Guerzoni lui dice ma no perché
Perché il PPI è compatto sulle posizioni di Zingaretti al proprio interno e nel rapporto con gli alleati non capisco perché il governo dovrebbe cadere su una vicenda così chiara certo si è partiti con il piede
Scusate con il piede sbagliato
Se fosse stato sancito il principio che si continua a produrre acciaio con un percorso chiaro di decarbonizzazione a certe condizioni di mercato non staremmo in questa situazione che è di una gravità inaudita
E allora quel Segni chiede Jindal può tornare Gilda sapete che era la il secondo arrivato là la famosa cordata che peraltro boccia dice fu un errore non vendere agenda il che è quella che nei giorni scorsi in qualche modo sembrava sponsorizzare lo stesso Renzi e infatti non risponde
Sentir parlare adesso di queste ipotesi mi fa rabbrividire come Renzi sa quella cordata che aveva dentro il gruppo Arvedi è un galantuomo come del vecchio al quale nessuno ha chiesto scusa
Offriva una prospettiva chiara e metteva insieme la centralità industriale e le ragioni dell'ambiente indicando la strada della decarbonizzazione graduale ma alla Repubblica in tutte le sue articolazioni scelse Mittal hanno offerto quattrocento milioni in più mi dicevano in Parlamento e io rispondevo che la salute di Tarantini non apprezzo che ha venduta Mittal farebbe bene a rifugiarsi in un dignitoso silenzio
Lo scudo va ripristinato e lui risponde quella parola cioè la garanzia da offrire a chi avrebbe avuto la responsabilità delle bonifiche
è finita ostaggio della politica dei tweet degli slogan
Il decreto scritto da Di Maio era un'ottima mediazione ma la Lezzi lo ha cancellato e adesso la litigata tra PD e Cinquestelle è inutile abbiamo un problema molto più serio siamo al redde rationem
Ma quindi assenso riprodurlo scudo
E l'UDC assolutamente sì perché cancellando la norma voluta da Dimaio il Senato ha fatto un grave errore anche se ora agli indiani interessa non solo cinque mila esuberi e questo per noi è inaccettabile
Ma per un premier pugliese che ha puntato sul Sud è una sconfitta Conte sapete che pugliese di origine e lui dice siamo in piena mediazione come diciamo noi pugliesi la processione si giudica quando torna in chiesa e vedremo allora se ci saranno come come andrà questa proprio processione intanto sempre dal Corriere della Sera un interessante trafiletto sempre a pagina tre
Dopo che anche qui vengono elencati tutti quelle che sono le condizioni di Ilva gli esuberi ma soprattutto ci mostra in una grafica il Corriere della Sera quali sono i siti produttivi di ArcelorMittal in Italia perché e questo è importante perché in realtà quando si parla poi di occupazione di cosa potrebbe succedere quando salta Ilva
Si sentono cifre completamente diverse ovviamente a seconda che si prende in considerazione solo l'ex Ilva di Taranto l'ex Silva più l'indotto di Taranto oppure tutti gli stabilimenti produttivi quindi anche qui per farsi un'idea intanto dicevo Dario Di vico che dice è un test per il Paese come è stata la Tab questa a questa vicenda
E così inizia gli scenari più pessimistici purtroppo sembrano avverarsi il fallimento del vertice di ieri tra governo e ArcelorMittal rende ancora più probabile la chiusura Ondra Astico ridimensionamento della più grande acciaieria di Europa
Gli affetti sull'economia meridionale sono stati sottolineati dalla Svimez nei giorni scorsi una perdita che toglierebbe al sud circa l'un per cento del suo PIL annuo minore attenzione è stata riservata le conseguenze sul sistema industriale italiano già alle prese
Con una congiuntura negativa e alcuni difetti strutturali di funzionamento oggi la nostra bilancia commerciale siderurgica è in deficit per circa tre miliardi di euro dopo un'eventuale chiusura di Taranto passeremo di botto a otto miliardi le aziende che utilizzano l'acciaio pugliese sono produttori di auto elettrodomestici tubi e persino imprese di costruzioni
Che a quel punto dovrebbero rivolgersi all'estero e in special modo ai produttori asiatici cinesi anche coreani e giapponesi
Li renderemo felici vista la crisi di domanda che imperversa nel business del ferro ma dovremo fare i conti con problemi enormi nell'allungamento e nella rigidità dei tempi di consegna delle forniture e nelle modalità di pagamento
è interessante questa sottolineatura di di Visco
Su a chi a quali produttori ci si rivolgerebbe se dovessi chiudere IVA perché probabilmente ricorderete come l'altro giorno
Salvini insinua asse che la questione Ilva fosse una sorta di regalo a qualche Paese europeo Josè fatta insomma sotto pressione dell'Europa
Qui invece quello che ci dice Di vico è che eventualmente si andrebbe a comprare all'Est
Sì e produrre dei produttori asiatici
Ancora prosegue prosegue divini turco dice
Al di là dice è difficile calcolare l'impartito impatto del noi va sul PIL nazionale si può pensare però che quella leggera risalita dalla stagnazione prevista dal governo e dei centri di ricerca indipendenti per il due mila venti potrebbe essere compromessa o ridotta della sua consistenza i pessimisti
Temono addirittura che potrebbe venir compromesso questo secondo posto italiano nella classifica manifatturiero europea dietro ai tedeschi e ancora davanti ai francesi che citiamo a nostra consolazione quasi tutti i giorni dell'anno
Al di là tra di graduatorie distintivi orgoglio nazionale ferito le considerazioni sistematiche di cui sopra ci suggeriscono una su considerazioni di fondo e questa Punto la parte più interessante il massimo il vano è questione che riguarda il peso e il funzionamento dell'industria italiana e non può essere derubricata problema di un territorio o di un settore i paragoni sono sempre difficili e pieni di insidie ma non si può dimenticare come la mobilitazione pro TAV partita da Torino
Abbia creato nell'intero Paese la giusta consapevolezza di quella battaglia per lo sviluppo e si è servita a spostare gli equilibri dentro la compagna la compagine Gialloverde che allora governava e spadroneggia Ava
Mutatis mutandis bisognerebbe costruire attorno al caso Ilva una mobilitazione civile altrettanto larga incisiva capace di dialogare con l'opinione pubblica di Taranto e costruire una piattaforma comune
In cui legare ambiente e sviluppo guardando le forze in campo forse stavolta non servirebbe neanche le Madani in basterebbe che però mai alla fine vanno ringraziate basterebbe che imprese e sindacati non avessero remore
Ha ragione Di vico verrà a chiedere una mobilitazione di tanto sarà molto difficile perché stamattina sono un po'raffreddata scusate
Come c'informano molti quotidiani
In realtà a Taranto si sono diffuse non solo la città come ci dicevano
Ci diceva ieri un sindacalista della UIL non la città non scende in piazza perché divisa appunto fra chi ha avuto in morti e chi si occupa del chi pensa più al lavoro ma anche i sindacati si sono divisi si sono divisi e fra la manifestazione e lo sciopero che è stato fatto ieri da dalla CISL e quello che verrà invece fatto domani da UIL e CGIL quindi è sicuramente molto molto difficile questa questa unione che auspica Di vico intanto vi dicevo veniamo al fatto Quotidiano
Il quale fatto quotidiano
Ha come appunto il titolo di apertura questa esclusiva di cui parla ovvero la prova secondo al fatto che in realtà era tutto un bluff Mittal lo sapeva già dal due mila e diciassette
E quindi insomma gli e Sperti dei commissari bocciarono la strategia del gruppo le previsioni su esuberi produzione reale si sono avverate ne parla Carlo di Foggia a pagina tre
Che così scrive
Scusate ma c'è anche una vignetta Varenne di Sartorio si dovrebbero raccontare le vignette nelle rassegne stampa perché non vedendole riappaiono le capisce allora andati via a leggere Nantes Angelo a pagina tre del fatto fra perché meraviglioso
Quindi non l'abbiamo svelato però insomma di facciamo i complimenti Carlo di Foggia a corredo appunto di questa dell'esclusiva gli avi niente di Dean Arcangelo calo di Foggia scrive
è una situazione tragicomica se non ci fossero di mezzo undici mila dipendenti il governo oggi chiede che adesso il loro Mittal non scappi dall'Ilva ma mantenga agli impegni presi con i sul piano industriale
Quel più così c'è scritto mantenga gli impegni presi questo tende scale quel piano però grazie mi hanno portato un foglietto dopo lo leggeranno
Quel piano però non stava in piedi fin dall'inizio lo stato italiano lo sapeva avendolo bocciato per bocca della sua struttura commissariale ai tempi del governo Gentiloni
Una stroncatura firmata ad aprile due mila diciassette dai tecnici dei tre commissari Enrico laghi Pietro Gnudi e Corrado Carrubba
Chiamati a valutare i due piani industriali quello della cordata guidata da Mittal e quello di Acciai Italia i racconta amento capeggiato da Jindal
La bocciatura non fu sufficiente a evitare
Che si deve un gioco fosse giudicato al colosso franco indiano poche settimane dopo grazie a una migliore offerta economica col suggello del ministro dello Sviluppo guidato da Carlo Calenda
Nel documento consegnato il quattro aprile due mila diciassette c'erano tutte le premesse del fallimento odierno scrive ancora il fatto
Oggi Mittal dice di voler andarsene perché la magistratura vuole fargli spendere l'altoforno due AFO due
Dove morì l'operaio Alessandro Morcella e per l'eliminazione dello scudo penale al governo ha spiegato però di non reggere una perdita di due milioni di euro al giorno
E la crisi del settore l'ha costretta a scendere a quattro milioni e mezzo di tonnellate di acciaio hanno prodotte invece delle sei promesse
Un dato che in realtà non avrebbero mai potuto raggiungere secondo i tecnici gli investimenti previsti erano infatti incoerenti con i volumi di produzione dichiarati Mittal non menzionava e rifacimento della fu due
Per cui servivano centoquindici milioni la sua vita tecnica residua arrivava al massimo alla fine del due mila diciotto e non comparivano neanche i venti milioni necessari ad estenderla
Il riavvio dell'iPhone cinque invece era previsto nel due mila ventitré alla fine del piano
E insomma e poi va avanti con tutta un'altra serie di rilievi tecnici fino a che dice ancora scrive ancora Carlo di Foggia
Il quadro odierno per l'appunto questo Mittal non ha avviato il rifacimento di nessun altoforno e neppure la manutenzione
Di cui necessita la fu due vecchio di tredici anni
A breve saranno gente anche i lavori sulla fu quattro
E il colosso franco indiano invece continua a produrre con tre altiforni afono due quattro
Viste le condizioni di fatto lo fa a mezzo servizio tenendone fermo uno a turno in questo modo è impossibile appunto raggiungere le sei milioni di tonnellate annue anche se il mercato fosse in condizioni migliori
Erano cifre irrealizzabili con gli investimenti promessi questo quello che dice il fatto quotidiano
Dicevo la versione che né da Calenda
è un po'diversa
Ma noi intanto andiamo a prendere sul Mattino anche perché vale comunque la pena di sentire anche questa voce cosa nel far cosa ne pensa Federmeccanica perché il Martini in Duomo
Che parla anche cioè fa l'Alice la racconta diciamo così dall'altra parte no
E quindi a pagina nove c'è un articolo di Giusi Franzese che così definisce e dice le mosse dell'azienda troppo tardi caduta la fiducia al colosso ora prepara l'addio ci sono per l'appunto le richieste e quello che sarà quello che faranno le le mosse dell'azienda ma soprattutto c'è quel in questa intervista ad Alberto Dal Pozzo che è il presidente di Federmeccanica
Il quale Alberto Dal Pozzo e non so se sia molto ingenuo o comunque forse ha ragione lui
Dice lo scudo operare se loro non è un alibi ma quale alibi come si può pensare che un gruppo di questa dimensione possa spendere un miliardo in un anno come ha fatto per avviare il risanamento ambientale della seconda cioè ieri e del mondo
E poi decidere di andarsene perché l'investimento in primis a mente non è più sostenibile
Il comune buon senso impedisce di credere a questa tesi
E allora Nando sesto Santonastaso che lo intervista dice quindi per lo stop e lo stop allo scudo penale l'unica motivazione credibile Luís confermai dice non ho dubbi
E da imprenditore credo che l'atteggiamento mostrato dall'azienda sia coerente
ArcelorMittal e sa che per portare a termine il progetto di risanamento
Occorreranno alcuni anni e non vuole che il suo management impegnato in uno sforzo imponente e non scevro da pericoli posso subire le conseguenze di problemi ereditati dalle precedenti gestioni sul piano penale problemi peraltro che sono gravi e che solo un colosso mondiale può pensare di affrontare e di risolvere
Mi sembra una valutazione giusta e da condividere e quella di chi chiede di poter lavorare di essere valutato e anche sanzionato per le proprie vento all'irresponsabilità non per quelle di altri e poi ancora aggiunge in questa in questa intervista se si decidesse
Se si decidesse di spegnere gli alto fornì oggi e mi auguro che non lo si farà non si metterebbe a rischio solo migliaia di posti di lavoro ma risanamento stesso dell'ambiente circostante lo stabilimento ragione di più dice appunto
Federmeccanica per credere alla buona fede di ArcelorMittal e allora
Santonastaso alla fine gli chiede ma a chi giova questo clima di incertezza sugli investimenti industriali forse atti fino a poco tempo fa parlava di decrescita felice quindi è evidente riferimento al Movimento cinque Stelle
E Dal Pozzo e che dice io sono di Torino gli risponde così sono di Torino e dalla pessima idea di una decrescita felice ormai si sono prese le giuste distanze io penso che il momento Cinquestelle
Abbia subito una sorta di deformazioni ideologica visto che si difendono
Che si difendono oggi l'amore la produttività e non più la decrescita in questione
Se però passati ora a demonizzare le multinazionali a fare di tutt'erba un fascio accusandole di evadere il fisco di non tutelare l'ambiente e di penalizzare i lavoratori
Mi domando se si possa ragionare così di fronte a un colosso mondiale che investe miliardi in Italia per riqualificare uno stabilimento nato sessanta anni fa
Tra l'altro se ArcelorMittal appuntato sul Taranto
Perché ne ha colto le potenzialità un dato che sfugge a molti e gli stessi manager e operai che abbiamo incontrato in quei giorni a Taranto ce lo hanno confermato altroché alibi
Per andare via così dice per me sfide Federmeccanica sul mattino di Napoli dopodiché c'è da registrare anche una cronaca molto interessante sul fatto sul foglio scusate
Sul foglio
E nell'ultima pagina
Se ci racconta la storia dell'IVA
Guardandola dal punto di vista o meglio da dall'evoluzione della magistratura la firma è quella di Annarita Di Giorgio
Che ricostruisce in modo molto preciso alcuni passaggi e anche questi forse bisognerebbe tenersi anzi non fosse bisognerebbe tenerseli bene a mente scrive Anna Rita Di Giorgio
La vicenda televisiva inizia il tre febbraio del due mila e dodici
Quando il procuratore capo di Taranto Franco Sebastio
Scrive all'allora ministro dell'Ambiente Clini al governatore della Puglia Vendola al sindaco di Taranto Stefano e al presidente della Provincia florido
Per chiedere quali iniziative intendano assumere a seguito dei risultati molto allarmanti della perizia epidemiologica disposta dal giudice per le indagini preliminari Patrizia Todisco
Che prova ad altissimo livello di inquinamento dell'aria circostanze circostante Lima
L'azione che il procuratore e i suoi validi PM intraprese o li portarono in quella calda estate tarantina
A divenire presti i leader indiscussi dell'ambientalismo esasperato quello che all'epoca manifestava al grido di arrestate lì tutti e che ancora oggi sfida con le frasi di quei pm sugli striscioni banditi durante manifestazioni sempre meno affollate
Eppure fu lo stesso procuratore capo a riferire che era stato il sindaco di Taranto a dirgli qui ci sono delle violazioni in atto dovete intervenire
La qual cosa non bastò per far sì che si ritrovasse imputato nel processo per omissioni in atti d'ufficio a tutela della salute
I colloqui del procuratore non si interruppero nemmeno a quanto a lungo quando al governo arrivo Enrico Letta fu sempre Sebastio a dichiarare margini di un successivo decreto salva-Ilva
Che prima di vararlo si sentirono con il premier per dirsi aiutiamoci e anche in quel caso i colloqui non bastarono alla procura di Taranto
Per evitare numerosi ricorsi di incostituzionalità contro quei decreti ma ammettere vedete come sulla complicata la vicenda ma mettere in ginocchio i Litfiba
Fu il sequestro sempre preventivo di un milione settecento mila tonnellate di prodotti finiti stoccati al porto di Taranto molti dei quali già commercializzati per un valore di circa un miliardo di euro
Mentre la mannaia preventiva sulle persone e sulla sovranità popolare cadde il ventisei settembre del due mila e dodici
Quando vennero eseguite sette ordinanze di arresto cautelare nei confronti di vertice amministratori dello stabilimento e di dipendenti di pubbliche amministrazioni
Tra cui l'allora presidente della Provincia Gianni florido sette giorni dopo appena dopo aver dato le dimissioni facendo cadere la giunta venne immediatamente scarcerato il processo
Iniziò solo a fine due mila e tredici con mille richieste di parte civile cinquantatré imputati fra cui il direttore Arpa Giorgio assennato quello che fornisce i dati ambientali e sanitari necessari per incardinare l'indagine
E che nel di partito del dibattimento sta smontando molte delle intercettazioni erroneamente trascritte
E poi ancora il protagonismo giudiziario
E proseguito fino al provvedimento del Guardasigilli Orlando che anticipava il pensionamento dei magistrati cui procuratore promuovere esistere ricorrendo altare dichiarandola una questione di principio ma al CSM fu implacabile
E quindi per Sebastio
Siete aprirono le porte dell'avvocatura e della politica inno eletto Presidente della Regione Puglia l'ex collega Michele Emiliano lo lo nomino nella sua tanto personale quanto inutile super lista dei saggi del resti due erano amici da molto tempo come ebbe a dire se basti quando durante il ballottaggio per il sindaco di Taranto nel due mila diciassette
Decise di sostenere il prescelto di Emiliano da candidato sconfitto e va be qui voi ma insomma ancora avanti e
Fino a che la conclusione dice
Come e mi piace perché è una bella citazione come ebbe a dire
In un suo celebre corsivo su queste pagine il compianto maestro Massimo Bordin che non si fece scappare la scalata politica del procuratore Sebastio
Viene da pensare che la fusione sia venuta male e nell'altoforno ci sia finito Montesquieu
Entrava Annarita Di Giorgio allora ultima citazione sottolineatura su Ilva la prendo dal giornale
La prendo dal giornale il quale giornale ha un titolo se non altro che insomma la la pena allora perché subito non avevo neanche capito se devo essere sincera il titolo
Che è questo disastro Cinquestelle una commessa è un fallito affondarlo Lil va e l'Italia i era del settore auto no a una manovra solo tasse questo si riferisce però appunto
A ad altro
Pensammo una commessa nel senso un ordine fatto invece no Alessandro Sallusti se la prende proprio con Barbara Lezzi
Perché scrive a a metà del suo del suo editoriale che in prima pagina dopo essere stata prima prima fa tutta la storia appunto di che viva dice che in realtà Berlusconi
In un raro momento di fair play aveva avvisato l'inno alla compagine governativa dicendo io a questi non gli farei pulire neppure eccessi di media sette come dire attenzione già nei giorni scorsi fra l'altro colate
Avo letto cose simili sull'attenzione al Movimento cinque Stelle oggi Rizzi riferirne troviamo ancora di più se se possibile
Insomma tra queste il tono ma appunto dice Sallusti non è finita dopo essere stata nelle mani di Di Maio
Oggi l'Ilva è nelle mani di Barbara Lezzi inutile al ministro del sud dello scorso Governo
E oggi declassata a senatrice semplice per manifesta incapacità ebbe anche dire che in estate il PIL cala per via dell'aria condizionata
Lei è un gruppetto di amici senatori oggi minacciano di far cadere il governo
Se sarà ripristinata l'immunità che ArcelorMittal giustamente aveva posto come condizione per salvare l'Ilva concessa in un primo tempo e poi tolta dai grillini
Ma chi è questa fra virgolette esperta di economia e diritto
Nata le qui le in provincia di Lecce
Vanta un diploma di un istituto tecnico che le ha permesso di lavorare come impiegata di terzo livello quello appunto delle commesse esper per Italia in mano a un liquidatore di sinistre uno studente il fallito e una commessa frustrata così si spiega il caso Ilva ma anche tutto il resto i cessi di media sette si sono salvati noi uno questo per dirvi il tono ormai della polemica e allora a questo punto andiamo a prendere la verità
La quale verità con questo titolo governo fuso dall'acciaieria quindi anche qui si si si insomma si preannunciano sorti
Scurissima per per il governo intervista Conte
Interviene intervista al Presidente del Consiglio Conte
Che dice arriverò alla fine della legislatura nono conflitti d'interesse sul fine del decise Salvini sapete che la villa verità evidentemente è riuscito a tenere questo ero riuscito a tenere questa intervista perché è il quotidiano che più a
Parlato di di questa consulenza che Conte affatto che poi ha visto convenzionale di mezzo il Vaticano aveva visto di mezzo questo finanziere Mincione
Che avrebbe tentato la scalata alla Popolare di Milano per la Carige aveva proposto al Vaticano l'acquisto di un palazzo a Londra operazione da cui è partita un'indagine della segreteria di Stato
E per la quale Conte aveva fatto una specie di dire porta bontà ricostruita la vicenda l'intervista di Maurizio Caverzan come lo stesso Cavazzana conferma dice sì avviene
Nella giornata di ieri un'ora prima del consiglio dei ministri quindi subito dopo l'incontro con i vertici Ilva dice in mezzo per mantenere una promessa Conte concede un'intervista esclusiva la verità un'ora abbondante di botta e risposta nel corso della quale si è permesso anche qualche digressione
E appunto Conte dice confido quando quando Caverzan indice ogni giorno una mina da disinnescare quanto dura il suo governo lui dice confido il necessario
Per attuare il programma riformatore annunciato ai cittadini italiani in termini di tempo e quindici fino alla fine della legislatura
Però gli fa notare Caverzan la vicenda dell'ex il babà scritta alla super faccia l'età nella valutazione della reazione di ArcelorMittal o alla difficoltà nella ricerca di una politica di sviluppo sostenibile
E qui con te dice dall'incontro di oggi ho tratto la convinzione che si tratti di una questione puramente industriale
Da una risposta un po'un po'strana insomma e e allora lui insiste il collega e dice Gian giugno lei però si pronunciò per la cancellazione dell'immunità penale per gli amministratori di ArcelorMittal che aveva consentito l'accordo
E qui risponde proprio da da uomo di legge Conte perché dice non è consentito sul piano giuridico pensare di svolge l'attività economico industriali giovandosi di uno stato di immunità penale
Anche se appunto è una cosiddetta immunità penale quella che avevano in meno già della metta detto questo è corretto fare tutte le valutazioni del caso relativa alla particolare situazione dell'ex Ilva
Ma non cadiamo nel provincialismo di pensare che uno Stato di diritto possa garantire l'immunità penale perché altrimenti non si può condurre un'efficace attività industriale sarebbe una promessa non accettabile eh però fa notare che l'anziana è stata fatta e Luigi c'è il governo è pronto a fare la sua parte ma da quanto rivelato dalla proprietà non è lo scudo penale la causa determinante della decisione della decisione
Dire cedere dal contratto di ArcelorMittal
E allora poi la segue intervista dice non non deve essere semplice con tutte queste emergenze industriali e ambientali insomma dice sì ma mettere insieme le le sensibilità di Pd e Movimento cinque stelle che sono su fronti opposti e lui risponde sull'ex Silva non mi sembra ci sia una grande diversità di posizioni e autostrade e TAV dice potranno esserci diverse valutazioni ma non vedo all'orizzonte divisioni sul piano industriale anzi
Questo governo nasce sulla base di un programma molto caratterizzato che mira a perseguire una svolta verde e a realizzare un'Italia più digitalizzate ed efficace nelle sue infrastrutture
Gli viene fatta una domanda anche sulle commissioni bancarie lui risponde che se ne riparlerà nella seconda parte nel secondo semestre del due mila e venti vedremo insomma che superano tutte cancellate su Mincione sul fatto che proprio la verità
Aveva ieri pubblicato quella che insomma sembra la il disvelamento del fatto che l'uno in realtà sapeva già dal giorno prima che sarebbe potuto diventare Premiere quindi ha detto che il quattordici aveva depositato questo parere mal tredici aveva incontrato a Milano San vigneti ma in un Otello
La risposta di Conte e secondo lei una consulenza si redige in una notte
Io facevo l'avvocato mi è stato chiesto un parere non ho neanche incontrato la persona che me l'ha chiesto era un parere di natura esclusivamente formale infine al Consiglio dei ministri non ero presente al consiglio dei ministri quello nel quale è stata approvata questa specie questa norma che in qualche modo a avrebbe facilitato diciamo l'acquisto insomma questo fondo
Dice non ero presente e mi disse mi spiace che continuate ad attaccarmi senza documentabile sufficienza io sono per la libertà attenzione io sono per la libertà di espressione
Ho detto che fin quando sarà presidente del Consiglio non querelò nessuno per diffamazione perché sarebbe antipatico oltreché asimmetrico però potrò farlo come Giuseppe Conte da semplice cittadino
Caverzan gli dice mi spiace ma sa di minaccia e Conte le sponde è solo un invito a lavorare il consenso di responsabilità e poi ancora sono due pagine quindi è molto lunga non me l'hanno ve la leggo tutta ma ci sono un paio di domande ancora che vale la pena di andare a vedere una Caverzan e gli chiede come si spiega il misterioso apprezzamento del presidente americano per un politico che stava dando vita al Governo più a sinistra dell'Occidente
E lui dice il più a sinistra e il Portogallo e la Spagna
Tra i più a sinistra insiste Caverzan PD Leo e Movimento cinque Stelle lui dice ma i cinquestelle il non sono di sinistra e poi c'è anche Italia vita
Infine un'ultima domanda dovesse cadere questo governo secondo lei bisognerebbe indire nuove elezioni
Le chiedo un'opinione e non di rubare il mestiere a Mattarella e lui risponde che l'orizzonte di questo esecutivo è la fine della legislatura
E fino ad allora la lavoreremo incessantemente per migliorare la vita degli italiani non sarà facile nell'immediato
Ma ce la metteremo tutta svicola parecchio Conte ma insomma alcune risposte interessanti Bellini da e però c'è un'altra intervista nella quale oggi non si può assolutamente prescinde se non altro perché
Sì
Spesso detta la linea o a o meglio anticipava quella che poi sarà la linea ed è Franceschini Dario Franceschini sul Corriere della Sera o meglio il ministro Dario Franceschini
Ministro del partito democratico la inizia in prima pagina l'intervista e fa prosegue a pagina nove la firma Francesco Verderami il titolo che viene dato è patto con i renziani Movimento cinque stelle o la maggioranza rischia e qui siamo arrivati per l'appunto no a rendere un po'più esplicite quelle dichiarazioni quelli e quindi quei titoli che avevamo letto
E sul governo che potrebbe traballare e quindi vediamo chi mette le mani avanti boccia abbiamo visto escludeva
Dicevano insomma non non si corre nessun rischio in realtà Franceschini dice no mette uno stop molto chiaro qui dice basta furbizie
Si decide insieme tutto al rischio aggiunge Franceschini fermiamoci prima che sia troppo tardi
Allora
Il capo delegazione del Partito Democratico propone agli alleati un duplice patto e il suo tono si fa preoccupato non minaccioso quando viene posto davanti alla possibilità che l'offerta finisca per essere rifiutata
Fermiamoci prima che sia troppo tardi Franceschini non cita mai Luigi Di Maio e Matteo Renzi ma è a loro che si rivolge quando parla dei passaggi complicati che attendono la maggioranza
Questa esperienza dice Franceschini è iniziata per evitare che Salvini assumesse i pieni poteri
Solo che si trattava di un elemento è sufficiente a far pari a fa partire il governo
E per farlo durare gli chiede Verderami giudice serve altro i governi vanno tenuti insieme da una serie di motivazioni e noi ci dobbiamo preparare
Ad affrontare due snodi fondamentali a cosa si riferisce intanto in Parlamento sta per iniziare l'esame della Finanziaria che sempre un appuntamento insidioso
Anche quando le maggioranze sono omogenee sono il frutto di una vittoria elettorale poi sui territori
Stanno per celebrarsi le regionali in Emilia Romagna e Calabria ecco sia in Parlamento che sui territori rischiamo scelte negative
E allora Verderami insiste dice ma sta dicendo che il partito democratico si sente garbato ed è pentito di aver dato vita al conte due
E lui dice la nostra è una scelta consapevole e convinta ma ci sono delle condizioni minime per andare avanti per esempio sulla Finanziaria
Dopo aver scalato una montagna che pareva insormontabile e aver indotto Salvini a scappare da Palazzo Chigi è emerso un senso di precarietà è prevalsa la logica delle bandierine di partito si sono addirittura fatti appelli alle opposizioni
Per i cercare in Parlamento maggioranze trasversali su emendamenti alla legge di bilancio è inaccettabile
E poi ancora continuare dice
Verderami ma il governo giallorosso quindi sta ricalcando un po'le dinamiche del governo giallo verde e Luís dice noi due esecutivi non sono paragonabili tuttavia negare la prospettiva di trasformare questa esperienza in una maggioranza politica toglie un'altra parte del collante al governo
Attenzione questo un passaggio interessante negare la prospettiva di trasformare questa esperienza in una maggioranza politica toglie un'altra parte del collante al Governo per le Regionali capisco la necessità di non imporre accordi sul territorio non capisco perché vietarli e basta sta rivolgendosi a Di Maio
Dice il rischio evidente mi chiedo e chiedo
Senza questa somma di fattori si può stare insieme solo per la paura di Salvini
Perciò penso sia necessario un secondo patto lasciare i territori la possibilità di valutare se ci sono le condizioni per evitare di essere gli uni contro gli altri gli elettori non capirebbero
Il motivo per cui a Roma siamo alleati che in periferia siamo contrapposti
E allora qui Verderami gli fa notare dicendo emise il Pd e a secondo per l'ultimatum e lui dice non è un po'in ultimato ma è una costatazione
Senza un metodo condiviso e senza una prospettiva comune non c'è futuro il PD non ha collaborato la nascita di questo governo solo per evitare l'aumento dell'Iva cosa giusta ma non sufficiente noi
Pur vedendo i limiti dell'operazione intendiamo andare avanti un passo alla volta se i patti saranno rispettati
E poi ancora altra domanda interessante
Dice Verderami fa una domanda su Renzi
Dice sta diventando un alibi al Bau Bau su cui scaricate anche i vostri errori e le incertezze
E qui risponde Franceschini dice non ho titoli per distribuire patenti di affidabilità e mi appello alla buona volontà di tutti ma che qualcosa non funzioni e non per colpa nostra mi pare evidente quindi allontana diciamo
L'idea dell'autocritica e per il Movimento cinque Stelle dice immaginare che ogni forza politica coltivi il proprio orticello non funziona
Infine a proposito del del Governo dice un governo nati in agosto tra forze che fino al giorno prima si erano combattute e caduto varare una Finanziaria trenta miliardi
Non poteva fare di più in due mesi se l'esecutivo durerà sarà più facile impostare una politica industriale e lavorare alla riduzione delle tasse ma deve reggere la maggioranza o qualcuno pensa che il pericolo Salvini sia superato quindi ritira fuori anche questo elemento queste intervista fra l'altro non a caso viene messa fianco diciamo a un altro interessante retroscena firmato da Tommaso Labate che troviamo a pagina otto sempre del Corriere della Sera
Che parla del Gabinetto di guerra del Partito Democratico e dell'ultimato me di Zingaretti agli alleati insomma segretario
Ci informa Tommaso Labate non vuole più pagare per loro dice la misura è colma e improvvisamente viene annoverato anche del rio
Fra i cosiddetti falchi Del Rio che invece normalmente aveva altre posizioni allora questa è la la la situazione fra l'altro anche sulla Repubblica troviamo una pagina molto simile
Di quello che la situazione nel partito democratico dove evidentemente insomma
La giornata è stata è stata parecchio complicata
E anche qui c'è un virgolettato
Appunto attribuito in qualche modo Zingaretti così non si va avanti ore ai vertici del Pd pensa non lo strappo quindi diciamo che il fondo il il pezzo di Claudio Tito si spinge un po'più avanti rispetto a quello che scrive il Corriere della Sera il partito sempre più schiacciato fra Cinquestelle Italia viva l'ipotesi scrive titolo di elezioni anticipate dopo la legge di bilancio o un governo a guida del un
Il governo a guida D'Erme veramente insomma un'ipotesi abbastanza abbastanza complicata però si sta evidentemente dalla dalle cronache di Claudio Tito
Ragionando anche su su questa su queste ipotesi che vede comunque sempre come punto di caduta
La l'Emilia-Romagna una sconfitta in Emilia le regionali di gennaio sarebbe per l'appunto
Esplosiva previdente uno dei crocevia e la legge elettorale un nuovo testo sarà intanto presentato a dicembre e ovviamente bisognerà vedere che cosa accadrà allora queste è la situazione una situazione tutta in di venire
Vedremo se le le sorti di la per l'appunto si legherà hanno poi la sorte della
Del Governo intanto visto che insomma ci stiamo occupando molto di di dico e diconomia in senso in senso lato di fabbrica eccetera eccetera
Vi voglio leggere dal Sole ventiquattro Ore invece quest'altra notizia perché il Sole ventiquattro Ore che pure abbiamo visto insomma è molto interessato alla vicenda ArcelorMittal la ha una doppia apertura oggi
Una su il Governo e arso allorché trattano e il Movimento cinque stelle che fa muro questo il la lettura che ne dà sulle ventiquattro ore ma l'altra invece nessun costo operazioni di UniCredit UniCredit che vende tutta la sua quota pari all'otto e quattro per cento in Mediobanca
è una notizia interessante che però in qualche modo VAS
Spiegata perché altrimenti non insomma
E allora noi apriamo Il Sole ventiquattro Ore andiamo a pagina due dove innanzitutto ci viene fatta la la la cronaca insomma dimentico di come è andata a questa vicenda
L'addio di Unicredito a Mediobanca l'intera quota venduta in un'ora è stato un blitz ceduto il pacchetto dell'otto e quattro per cento
Per circa ottocento milioni con una plusvalenza di qualche milione è giallo però sull'identità degli investitori che avrebbero acquistato una parte significativa della quota e scrive Antonella Olivieri
Giampiero Mustier che come sapete il signore di UniCredit che considerava ci dice Il Sole ventiquattro Ore la partecipazione in mediocri anche Mediobanca di natura finanziaria quindi Nootka voluto questa questa cessione
Ciampi a bustier si chiama fuori dalla mischia Mediobanca e dalle teorie del complotto che volevano UniCredit in appoggio a Leonardo Del Vecchio
L'uscita dalla banca di Piazza Gae Aulenti dal capitale di Piazzetta Cuccia qui si richiede anche una conoscenza diciamo geografica di bilancio non che però immagino poi a piatte
Comunque piazza Gae Aulenti perché adesso la sede di UniCredit e quel grattacielo meraviglioso che appunto si trova a Milano in piazza Gae Aulenti invece Piazzetta Cuccia nel centro di Milano e dove appunto la sede di Mediobanca
Dicevamo l'uscita della banca di Piazza Gae Aulenti nel capitale di Piazzetta Cuccia non è affetto di riflesso perde il Fill ha però prodotto
Il patron di Luxottica senza ancora aver fatto nulla se non investire col suo sette cinque per cento è diventato il primo azionista di Mediobanca
Davanti a Vinson Bolloré che nel frattempo ha limato la partecipazione al sei e sette ma non pare intenzionato a smantellare tutta la quota a breve
All'inizio della vicenda che ha smosso le acque intorno a Mediobanca Mustier l'aveva detto che considerava la partecipazione di natura finanziaria e che a condizioni soddisfacenti sopra i nove euro ottantanove del prezzo di carico avrebbe considerato il realizzo è molto tecnica come come poi nella natura del Sole ventiquattro Ore questa questo racconto
Però
è ben fatto perché c'è anche il punto di vista per l'appunto di Leonardo Del Vecchio e
Tutti insomma viene ben raccontata ma forse per averne diciamo così una
Una lettura un po'più semplificata
Potremmo andare se siamo interessati appunto a capirci qualche cosa di più a prendere la stampa dove in prima fila prima pagina ne scrive Stefano lepri
E ce ne parla anche uno dei protagonisti
E Lord troviamo a pagina cinque
Uno dei protagonisti che abbastanza conosciuto e cioè eh Ennio Doris il presidente di Banca Mediolanum
E allora e fra l'altro il la stampa anche il pareggio a pagina quattro di fare una grafica in cui adesso ci fa vedere per l'appunto tutte le quote chi a cosa
Qual era la quota di UniCredit e che cosa appartiene agli altri
Dice intanto Doris
Mi chiedono se se Francesco Spini che lo intervista dice ma lei si è sorpreso
Perché è un azionista storico di Mediobanca si è stupito dell'uscita di UniCredit del capitale lui dice no la cosa non mi ha sorpreso perché UniCredit non considerava più quello di Piazzetta Cuccia un investimento strategico e ha deciso di vendere il risultato è che ora Mediobanca sarà ancora di più una public company
Non crede che l'addio di UniCredit possa favorire la sanità di Leonardo Del Vecchio nel capitale di Piazzetta Cuccia e lui dice la sua salita o meno prescinde da questa operazione vedremo quello che Del Vecchio deciderà di fare
Credo comunque che sia un grandissimo imprenditore che ha fatto la storia dell'impresa in Italia e poi insomma lui dice che è soddisfatto
Fa parte ha fatto parte per lungo tempo del consiglio d'amministrazione dice devo dire di aver condiviso tutte le scelte strategiche fatte da Mediobanca Pedio banca che chi appunto ricorda
Gli anni ottanta e novanta all'epoca di Enrico Cuccia ricorda come praticamente il il salotto della finanza dove si facevano chi sfascia invano
I destini del capitale italiano e allora andiamoci a leggere appunto Stefano lepri
Quando tre anni fa Mediobanca festeggiò il suo settantesimo l'occasione fu di una buona per usare molti verbi al passato quando era stata importante un tempo perno degli equilibri del potere economico italiano o anzi centro nevralgico dove si facevano Patti e si decidevano mosse
Dopo il ridimensionamento si è accelerato ancora uscite di azionisti decadenza del patto che gli un IVA e qui vado avanti ancora perché
Continua a pagina ventuno
E ci arriviamo eccolo qua no
Pagina ventuno dice lepri ora è solo una banca con una sua identità particolare nulla di più
Finanzia gli investimenti gestisce patrimoni da undici anni anche raccoglie depositi dei risparmiatori qualunque
è scomparso l'alone di mistero che la circondava fin nel modo dimensione darla
Perse l'articolo per prima da la Mediobanca a Mediobanca anticipando un uso diffuso sifone poi per molte sigle aziendali
L'unica banca d'affari italiani si diceva nel dopoguerra e qui per l'appunto le tre poi ci racconta di quella che è stata tutta la la vicenda che ha visto
Davvero il capitalismo italiano girare intorno a quella che poi nel due mila dopo che Cuccia è morta è stata chiamata a Piazzetta Cuccia e perché gli è affezionato diciamo così a la storia anche industriale del nostro Paese della quale speriamo l'ex Ilva poi non faccia parte in un modo
Negativo sono Po leggere lasciamola pensiamo da parte queste queste considerazioni invece andiamoci a vedere edere emaniamo visto che siamo sulla Stampa qui ci rimaniamo
Che cosa sta succedendo nel Movimento cinque stelle perché se leggevamo degli articoli della diciamo tempesta all'interno del Pd
Qualche cosa sta succedendo anche all'interno del Movimento cinque Stelle Federico Capurso a pagina sette della stampa ci parla delle prove di golpe del Movimento cinque stelle i delusi da Dimaio ora puntano su un Morra
Il senatore convoca i parlamentari dice non è sovversione Grassi che uno dei parlamentari prepara l'addio dice sono amareggiato mia hanno usato Ugo Grassi vedremo che cosa che cosa succederà però insomma dice fosse arrivato in un altro momento forse l'invito rivolto da Nicola Morra a tutti i parlamentari del Movimento cinque Stelle per discutere l'identità del movimento
Sarebbe stato accolto diversamente e invece in molti saltano sulla sedia leggendo dell'iniziativa del presidente della Commissione antimafia
Anche perché ci sono andati in una trentina quindi un gruppo evidentemente sufficiente per pensare a una fronda o a una scissione
L'altra notizia da che troviamo molto presente sui giornali e della quale vi voglio leggere però solo una breve citazione
è quella della che riguarda i migranti ieri c'è stata
Da da ha parlato
La la ministra la ministra dell'Interno Luciana la Morgese c'è stata l'informativa alla alla Camera
E
La Morgese dice che
Parla di di questi centri in Libia che fa sapere che la Libia è pronta a rivedere gli accordi con l'Italia per la gestione dei flussi migratori mentre il governo ha pronto un piano operativo umanitari in quattro punti
Ma la questione che il Partito Democratico meglio all'interno del partito democratico
Viene contestata oltre che
Dice troppo poco ci racconta l'articolo di Alessandra Zimmitti per alcuni parlamentari
Lo dice Fausto Raciti ma anche Erasmo Palazzotto Dileo Riccardo Magi di più Europa che chiedono l'immediata chiusura dei centri di detenzione
Il cartello delle associazioni è ancora più duro diciamo strumento per bloccare le persone nell'inferno libico è un'arma per le milizie che controllano i traffici
La quello che mi interessava anche era raccontare Bill impaginazione di questa informativa di là Morgese un taglio basso a pagina otto ma sopra l'articolo che lo sovrasta una cronaca di Brunella giovare a da un paese in provincia di Ferrara a valle frazioni di Ferrara
Paese in rivolta per trentacinque migranti che non si fida più nemmeno della Lega
è bastato l'annuncio dell'arrivo dei profughi ed è partita la protesta come forse qualcuno lo ricorderà nel due mila sei c'è la Golino che è distante pochi chilometri e ci dice qua
La la cronaca di Brunella giovare il sindaco di Ferrara la Fabbri eletto con la lega al giugno il primo sindaco di destra nella città fortino della sinistra per settantaquattro anni
Viene viene viene interpellato e
Ci dice ancora questa cronaca nella zona
Non solo appunto è stato eletto Alan Fabbri ma il partito di Salvini è arrivata al settanta per cento e però gli abitanti dicono mesi di campagne sui porti chiusi e poi ci mandano gli stranieri quindi
Neanche questi trentacinque e quindi problemi anche da questo punto di vista
Altra velocissima citazione la devo fare
Su avvenire invece per una vicenda anche questa molto presente non c'è come vedete non c'è tantissima Poli politica oggi sui quotidiani c'è più ci sono più cronache cronache che in qualche modo hanno a che fare ovviamente anche con la politica
Però per esempio il titolo di Avvenire tutti figli nostri
Sì parla
Di due questioni allora uno è stato rinnovato il protocollo liberi di scegliere per dare un futuro ai discendenti dei capimafia
E ed è importante questa cosa non per non legare un ragazzo a un destino ineluttabile
E l'altro l'altra vicenda che tiene insieme questo titolo è bimbo malato abbandonato
Dal Cottolengo alle famiglie in gara per raccoglierlo stato centri e associazioni uniti per sottrarre il ragazzo investito di malavita qui invece Civis il ritorno
A parlare dei ragazzi
Figli di capimafia ma la vicenda appunto con cui di cui vi parlavo questa di questo bimbo abbandonata era stata raccontata ieri dalla stampa oggi la riprendono praticamente tutti i giornali un bimbo con una malattia rarissima abbastanza grave
Per questo abbandonato dai genitori appena nato i genitori che però l'avevano concepito con la fecondazione assistita quindi come potete immaginare c'è anche un surplus diciamo di
Condanna anche se poi invece a guardare bene in molti dicono che non possiamo certo giudicare i sentimenti di una coppia che un figlio l'aveva voluto e poi non ha avuto forse la forza di
Di tenerlo per questa situazione no così così grave di questa malattia così grave
E appunto tutti i giornali ci raccontano di come sia partita la gara da tutta l'Italia ha comunque volersi impegnare voler
Prendersi cura comunque di questo bimbo che ripeto è un bambino che ha però una situazione
Davvero davvero particolarmente grave
Così come una una citazione velocissima la devo fare su un'altra vicenda di cronaca ma che si intreccia anche questa con la politica che è quella del rogo avvenuto a Roma di una libreria
Che si chiama la pecora elettrica e di cui e che come ci racconta Concita De Gregorio sulla Repubblica in realtà era già stata bruciata guarda caso una data a caso il venticinque aprile scorso
E ieri alla vigilia della riapertura e di nuovo
è stata data alle fiamme e dice Concita De Gregorio in modo abbastanza polemico dice adesso mi piacerebbe che tutti quelli che si proclamano gente del popolo non i radical chic come ognun sa
Vivono nelle terrazze delle ZTL nutrendosi di caviale a cucchiaiate di ricci di mare anche d'inverno nono dico proprio gli altri lavoratori mica gli intellettuali patrioti quelli che prima gli italiani prima il mio quartiere altro che i curdi altro che i profughi prima le nostre periferie senza luce senza legge ecco mi piacerebbe
Che si portassero coerentemente al numero centocinquantotto di via delle Palme a Roma quartiere Centocelle
Proprio ora adesso a fare uno di quei presìdi popolari con gli striscioni megafoni e tutto a difendere i titolari italiani
In una libreria italiana che chiede terrebbe sentiero lasciassero fare la luce accesa fino a tardi
In una zona governata dal racket della droga nella capitale italiana di questa nazione ma non lo faranno temo
Sarebbe bello essere smentita dai leghisti da CasaPound dai simpatizzanti dei nazisti dell'Illinois ma dubito che lo faranno perché la pecora Elettrica
Libreria che per due volte in sei mesi è stata data alle fiamme è un luogo dichiaratamente antifascista
E questo preclude è ovvio limita è normale ci score circoscrive la solidarietà a quei circoletti di sinistra da pinzimonio e champagne
E poi ovviamente va va avanti continua continua il pezzo di Concita De Gregorio cerchiamo di non fare ideologie a sproposito scrive semplicemente un gesto criminale con vasta eco simbolica bruciare i libri si capisce non è come bruciare l'immondizia
Tra l'altro bruciare immondizia rende bruciare libri non porta guadagni solo sgomento uno spareggio e chi deve capire capirà
Dello letto perché fra l'altro sul tempo che quotidiano romano invece
A fra l'altro firma e questo mi ha incuriosito di fosca Vink era che come sapete è lo pseudonimo
Del direttore di Franco Bechis
Questa vicenda viene attaccata le pecore dell'ideologia straccia mento rivestì per la libreria bruciata fascisti no pusher
Lei di allergie delle pecore tutti gridano l'attacco nero ma gli inquirenti sospettano il pusher della zona questo e quanto dopodiché dobbiamo passare perché è residuale ma ancora qualche giornale ne parla alla vicenda Nicosia
Che abbiamo visto essere essere ormai quasi sparita dalle pagine dei quotidiani eppure qualcuno in realtà ancora me parla e allora intanto c'è va be'una lettera che è stata scritta da Maurizio Turco e da Irene Testa al dubbio e nella quale
Il turco e testa lamentano il fatto che
Si sia fatta confusione nella maggior parte dei quotidiani fra le notizie che riguardano il partito radicale e radicali italiani
E dice noi abbiamo fatto comunicati siamo stati sostanzialmente ignorati dice ma noi non vogliamo non non siamo
Concorrenza con nessuno
Noi vogliamo perseguire i nostri obiettivi politici
Per cui
Per questo continuiamo a girare per le carceri
Per questo abbiamo anche dato alle stampe diversi libri come tortura democratica inchiesta sulla comunità reale del quarantuno bis e però o qui continua a dire dice tranne il dubbio
Siamo stati abbiamo provato anche raccogliere firme per un referendum ma sostanzialmente insomma lo vogliamo portare avanti le nostre lotte cercare di raggiungere i nostri obiettivi tenere vive le nostre deve stare lontani dalle lusinghe del potere e non farci in Burn volare dal regime
Però per piacere ha per l'appunto sottinteso è non con Fendi confonde Tc con gli altri
è emblematico il titolo
Che è stato dato a questa lettera perché sembra quasi una risposta il titolo più che raccontare quello che succede perché il titolo è guai a ridurre le lotte del partito radicale a una bega fra fazioni
Poi l'altra l'altra segnalazione che devo fare e della quale ovviamente
Ringrazio la redazione in particolare Roberta Iannuzzi questa mattina la prendo dal Riformista dove Tiziana Maiolo
Ancora ragione a sull'arresto di Nicosia e dice negli autori negli out Dio trafugati l'ex radicale si vanta fa il fanfarone
Ma se pure quello che dice al telefono fosse vero non avrebbe potuto agire da solo agenti penitenziari direttore personale carcerario sarebbero stati i suoi complici insomma questo tema l'avevamo già visto ritorna come ritorna per l'appunto il fatto che questo questo signore in realtà da più di una persona sia stato giudicato un millantatore e sempre sul Riformista Valentino Ascione
Riporta le parole del dell'avvocato di Nicosia che dice noi non sono un associato sono un provocatore
E pago il mio essere battagliero con toni magari elevati per i diritti dei detenuti chiedo ai pm titolari del fascicolo di interrogarmi bobine alla mano
Così capiranno il tono canzonatorio delle mie parole e quanto avrebbe dichiarato ieri Antonello Nicosia l'ex collaboratore della parlamentare Giuseppina Occhionero
Durante l'interrogatorio per la convalida del fermo disposto dalla DDA
Di Palermo e questo lo dice appunto l'avvocato al termine dell'udienza
Nel carcere palermitano di Pagliarelli durato circa un'ora e mezzo
Però questo questo insomma sono le le le poche citazioni ancora di questa vicenda mentre invece sul fatto quotidiano
Si continua a parlare di radio radicale
E si continua a parlare in termini di di attacco a radio radicale
E scrive Beppe Lopez
Che
Rifà una domanda che insomma di solito viene viene fatta da chi polemizza sull'esistenza di questa radio dice c'è la RAI a che serve radio radicale
Allora scrive Beppe Lopez se non è chiaro se dopo i da scusate una premessa questa questa lettera premente arriva perché ieri i sottosegretari alla Presidenza del Consiglio con delega all'editoria Martella annunciato stand dello stanziamento di venti milioni per la buona per l'abbonamento dei giornali perché la sua idea di portare appunto i giornali nelle scuole come un argine alle Fake Mus-e
Quindi di mettere a disposizione questi soldi per tutte le scuole che mi facessero domanda che avrebbero un contributo in più e per l'appunto si insegnerebbe ai bambini anche come come capire il come con insomma come leggere un giornale
Per quello che riguarda radio radicale Martella ha detto abbiamo stanziato otto milioni per il due mila venti fino all'espletamento di una gara pubblica si tratta di una decisione saggia
Gara che appunto si dovrebbe svolgere nei primi a me entro la primavera del due mila e venti questo vede probabilmente dalla Stura a questo a Beppe Lopez prescrivere sul fatto quotidiano e attaccare di nuovo la radio e allora ecco qua
Non è chiaro sì dopo i circa trecento milioni incartati nell'ultimo venticinquennio radio radicale
Potrà fare affidamento su ulteriori ventiquattro milioni di euro pubblici nei prossimi tre anni
O di fatto solo su circa quattro milioni prima di poter partecipare a una gara di appalto la prima in venticinque anni per la trasmissione delle sedute parlamentari
Entro il trenta di aprile come pretende Luigi Di Maio entro la prima parte dell'anno come prevede anche il sottosegretario al ramo Andrea Martella lo capiremo dal testo definitivo della legge di bilancio intanto è da rilevare che sulla questione come al solito sono emersi due campi nettamente contrapposti e sbilanciati in uno
Gli esponenti di quasi tutti i gruppi politici sostengono la radio partito inventata da Pannella considerandola
Tra virgolette perché semmai servizio pubblico pezzo insostituibile delle istituzioni democratiche un patrimonio di libertà e di pluralismo da difendere e accusando chi vuole togliere o ridurre il contributo e radicali
Di essere nemico niente di meno che della Costituzione
L'altro campo dove ormai milita solitario il Movimento cinque Stelle si liquida radicalmente il tentativo di privilegiare e sovvenzionare ancora la creatura di Pannella oggi in mano ai suoi pochissimi arredi come è una porcata
E qui si sostiene che quei soldi mentre il Paese fa i conti con tagli e tasse
Dovrebbero andare i cittadini meno privilegiati magari ai terremotati come da Twitter
Un mandato nei giorni scorsi in realtà cercando però pezze di convincerci della bontà delle sue argomentazioni si rischia di perdere ancora una volta l'occasione
Per porre la questione in termini più corretti e chiari
Sottraendosi al castello di equivoci e manipolazioni abilmente costruito nei decenni da quel gigante del lobbismo politico
In cui si era trasformato col tempo il gigante della politica e della storia italiana che erano stati negli anni Sessanta e Settanta Marco Pannella
Radio radicale fino all'anno scorso ha continuato a incassare più di otto milioni l'anno per la trasmissione delle sedute parlamentari e con una serie di trucchi e privilegi semplicemente osceni e scrive sul fatto Beppe Lopez altri quattro come radio di partito l'unica riconosciuta come tale grazie alla firma di due parlamentari nella rosa nel pugno allora
Qui è doverosa una precisazione
Perché
In quegli anni cioè appunto due mila cinque due mila sette quando
La radio bene il conosciuta come radio di partito la legge per l'editoria prevedeva la presenza di almeno due parlamentari in radio radicale otteneva il contributo grazie alla dichiarazione di due letti nella Rosa nel pugno poi ha avuto il contributo invece perché riconosciuta come impresa che svolge attività di interesse generale in base alla quantità di prodotti informativi e diffusione della rete di trasmissione quindi non ha mai smesso di utilizzare i fondi per il servizio pubblico di trasmissione diventi istituzionali giudiziari
E della vita politica e sociale del Paese no trucchetti osceni
Comunque continua ancora l'operazione oggi c'è rampolli con i soldi pubblici delle dirette parlamentari e di per sé consiste consentono ai radicali una presenza quotidiana e ossessiva
Nella vita parlamentare e politica ben al di là molto al di là del loro effettivo peso politico ed elettorale
Gestiscono una radio senza pubblicità con la quale fanno propaganda di partito promuovono intensamente iniziative denuncia di partito criticano quotidianamente le posizioni delle altre forze politiche Sferra hanno velenosi attacchi agli stessi radicali non ortodossi
Nulla si dice il fatto che invece a tutti viene data la voce tutti vengono intervistati ma va bene
Massimo Bordin
Quando fu fatto il congresso straordinario l'anno scorso proprio per parlare di radio radicale disse
La vogliono chiudere perché non vogliono far sentire che cosa dicono in parlamento e si riferiva espressamente al Movimento cinque Stelle
Comunque chiude Beppe Lopez l'idea della gara pubblica è indubbiamente un passo avanti rispetto al passato gara pubblica spesso richiesta da tutti gli anni
Da radio radicale che nel frattempo ritiene di aver maturato una capacità di difesa diffusiva che altri non possono permettersi
E poi chiude questo pezzo dicendo non si capisce perché il Parlamento e lo Stato non debbano seguire in materia
Una delle due strade che in un Paese civile normale sarebbero considerate maestre l'autogestione delle dirette da parte del Parlamento realizzabili in Rete
Sì lo streaming con molti molti meno soldi di quelli riconosciuti a radio radicale con le strutture e le professionalità già esistenti
Il profumatamente pagate nel palazzo e che però appunto se poi non hai
E la connessione internet non nulla poi sentire oppure dice l'affidamento in servizio alla RAI fornita anche troppo di strutture professionalità e risorse pubbliche e però anche di un Cannone
Allora questa erano le ultime doverose doverose citazioni in realtà ce n'è un'altra
Che secondo me in in linea in qualche modo con i temi radicali e che quindi vi voglio fare e che prendo dal Corriere della Sera
Dove Valerio Onida che come sapete è stato anche presidente della Corte costituzionale dal due mila quattro due mila cinque
Parla dell'ergastolo ai mafiosi e motiva il perché di quella scelta e dice la sentenza contro il fine pena mai che ha suscitato molte reazioni negative in realtà è giusta perché parte dal presupposto come dice la Costituzione che nessuno eh irrecuperabile e non ha senso agitare il rischio di di liberazioni incondizionate di massa dei condannati quindi fa un punto molto molto interessante Valerio Onida su queste dopo di che sono le nove un minuto e quindi io devo chiudere allora per chiudere
Visto che è anche il mio ultimo giorno perché domani avevo già preso un altro impegno e quindi
Purtroppo per me non ci sarò anch'perché io misto divertendo molto s'
Visse a lutto con un articolo o meglio una segnalazione che prendo dalla Repubblica che rende omaggio e giustamente onora Fabiola Regina della scienza Fabiola e Fabiola Giannotti
Che ha ottenuto il secondo mandato alla direzione del chairman e cosa che non era mai accaduta prima a nessuno non ha nessuna donna non ha proprio ora caduta mai prima nessuno
Anche perché in qualche modo diciamo che venivano
Si somma si si cercava di scoraggiare ecco con il il Regolamento del chairman una doppia direzione e invece Giannotti c'è riuscita
Ha ottenuto per l'appunto questa questa nomina io intanto nel frattempo sto sfogliando arrivare a la pagina diciannove
Di Giannotti eccola qua il racconto di Fabiola signora della fisica per la seconda volta
Un modello per la scienza al femminile e lei dice semplicemente sono emozionati allora buon lavoro Fabiola e grazie a voi crederci ascoltate grazie alla regia di Pietro Scaldaferri
Questa mattina
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