Il Pr, il congresso che svolse a Budapest nell'aprile 89, i paesi dell'Est

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio che stavolta abbiamo scelto di riproporre una registrazione dell'aprile ottantanove quando il partito radicale svolse dal suo trentacinquesimo congresso
A Budapest in Ungheria evento storico che rappresentò l'inizio ufficiale della dimensione transnazionale dal Partito radicale del primo congresso di un partito straniero in un Paese dal Patto di Varsavia e dalla comunismo reale il tutto realizzato durante la cosiddetta primavera di democrazia nei Paesi dell'Est che poi nell'autunno di quell'anno avrebbe portato anche alla caduta del Muro di berlina alla riapertura delle frontiere
In quel tipo di realtà every proporremo dunque quanto disse in apertura di quella congresso Marco Pannella che sotto ignota tra l'altro alla carattere anche emblematico di quell'assise radicale
In quel paese rivendicando la storia le iniziative e le caratteristiche delle lotte di libertà ovunque dalla partito radicale e a seguire ascolterete anche quanto poterlo dire brevemente alcune autorità ungheresi
Presenti a quella complessa come il vice sindaco di Budapest
La parte finale dell'intervento dalla presidente d'onore Bruno Zevi ed un'ampia sintesi della relazione che pronuncio il primo segretario del partito radicale Sergio Stanzani che oltre a ricordare come la partita medicale
Era giunto lo svolgimento di quel congresso e le iniziative intraprese sui temi caratteristici da sempre
Dell'azione radicale non manco di commentare quanto accadeva in quel momento nei Paesi dell'Est riassumendo anche alcune delle proposta dalla Partito Radicale su quanto di nuovo si stava per realizzare Budapest ventidue aprile mille novecentottantanove nell'assumere la presidenza dei lavori del nostro congresso
Vorrei subito dire
Che dobbiamo contare sul massimo
Di pazienza
Più che sul massimo di entusiasmo
Il massimo di pazienza di tolleranza
Questo congresso
Ciascuno se ne renderà conto
Non è ne è una fuga in avanti o indietro
Non è una passeggiata
Una lezione militante
Sorprendentemente dura e serie
Ne sono testimoni gli oltre cinquecento compagni del partito compagne e compagni che ancora non sono in questa sala perché sono giunti in treno avendo viaggiato ormai una intera giornata
E ancora appunto non riescono a raggiungerci e apriamo il congresso
Addirittura senza la loro presenza e quando arriveranno vi saranno problemi pratici fisici immateriali
Che renderà loro Enna noi ma renderà loro ancora più stremate
Ma non stremata credo la loro presenza e la nostra azione comune
Vorrei quindi pregare soprattutto coloro
Che non conoscono questa cosa misteriosa è strana
Per il partito radicale che non conoscono un congresso del Partito Radicale anche se di accordarci con amicizia quella con cui li accogliamo una momento di pazienza
Prima di cercare di comprendere di credere di comprendere che cos'è questa strana cosa alla quale insieme stiamo dando corpo
Io vorrei immediatamente dire
Che se siamo qui
Lo dobbiamo evidentemente a molte cose
Innanzitutto e non è cosa così banale
Quanto può apparire al fatto che ci siamo
Se non esistesse nemmeno se non ci fossimo non saremmo qui e tutto il congresso dimostrerà che così come a volte la vita privata di ciascuno
E conquista e di ogni giorno
E conquista di ogni ora
Anche l'esistenza di questo congresso di questo partito è e sarà con queste o no di ogni ora
Vorrei però subito dire
Che siamo qui anche grazie
Ad un atto grande di tolleranza
E ogni atto di tolleranza che sia veramente tale e atto di intelligenza
Io sono qui dopo essere stato per oltre quindici anni
Interdetto di visita di soggiorno
Nei paesi del Patto di Varsavia
A decine o centinaia
I compagni radicali qui presenti sono tutte istanti
Nei decenni e negli anni e nemesi che precedono questo nostro congresso
In qualche modo fermati o arrestati non solo nei loro Paesi
Di democrazia reale
Dove gli arresti ci sono ma anche qui
Anche lì dove la loro cittadinanza anagrafica non li porta
Dobbiamo quindi dare atto con felicità con coraggio con entusiasmo
Che il governo ungherese che questo governo ungherese
Questo Parlamento ungherese
Questo potere ungherese al concorso
Per quel che dipendeva dall'Unire forse per un minimo in più a che questo congresso
Di resistenti della libertà e della democrazia in esausti
Che praticano il dovere d'ingerenza perché questo congresso si tenesse
Nel cuore
Dell'Europa centrale nel cuore quindi dell'Europa nel cuore dell'Ungheria e in un luogo che è il cuore degli cura Paesi e di tutti noi quindi grazie al governo
Al regime e al potere ungherese
Pura felicità è una felicità per i radicali
Ritrovarmi nuovo il potente sulle trincee della tolleranza gli abbiamo atteso lì a lungo Benvenuti onore a voi
Nel pregare
Gli amici della stampa per quanto possibile di scusare le cattive condizioni di lavoro
E una volta di più proponiamo loro di farei anche gratis se dipendesse da un po'ai loro posti più comodi se sono stati occupati riprendessero il loro diritto dovere di lavorare non in piedi non essendo disturbato disturbato
Passiamo adesso a designare la presidenza
Dolore del nostro congresso
Vorrei fare come primo nome
Anche se non è in questo momento in sala verrà qui domattina ed accettata questa indicazione
La signora Erzsébet mezzi navali figlia di un Presidente del Consiglio di questa per ungherese del cinquantasei imbranati che sarà quindi qui con noi a partire da Romani mette
La signora Szilard Uselli madre di Anna
Vedova e del ministro
Sì rare Wild signora Szilard cui lei qui il suo bosco vedova del ministro del governo dirimere Nadi generalizzarlo Trotsky
Miklos Maselli le ho già visto lei giornalista
Capo dell'ufficio stampa della presidenza del Consiglio dimore Nardi arrestato nel cinquantasei processato nel cinquantotto e condannato a sei anni di carcere ben venga fra di noi
La sullo RAI
Architetto che l'autore con Gad ormai manca della scenografia di questo nostro congresso
Che evoca la cortina di ferro che questo ventidue aprile emblematicamente qui a Budapest accade strappata dalla storia
Per volontà di tutti gli ungheresi dà il più potente ai più umili e di tutti noi
L'ASL lo è anche il figlio del ministro degli Interni ungheresi del primo dopoguerra L'uomo che volle il primo mattone di questo palazzo
Che fu poi arrestato e processato nel cinquantadue condannato e giustiziato onore al figlio al padre e alla storia di noi tutti
Pregherei coloro che chiamo di salire adesso mano a mano non di salire tutti insieme dopo ma risalire mano a mano che sono chiamati
Sono felice di chiamare sulla netta Alloni
Fondatrice e leader del movimento per i diritti civili israeliani
Il raglio attuale leader iscritta al partito radicale che sarà con noi per tutta la durata del congresso
E oltreoceano menta sicuramente che prego appunto anche se di venire saluto e invito alla presidenza il lex credo debbo dire repubblicano Joseph de Gaulle
L'intellettuale ebreo
Che in tutto il mondo diventò il simbolo delle forme incarcerati in Unione Sovietica
Per la cui libertà hanno gli stessi insieme a Rita levi Montalcini ci mobilitare mo'a Roma in Parlamento europeo e ovunque tre anni fa
Quando noi dicemmo non l'anno prossimo a Gerusalemme ma quest'anno a Gerusalemme Dragon arrivano a Gerusalemme
è stato liberato ed è qui in questa terra oggi di libertà a Budapest libero con noi liberi
Ancora alla Presidente lei ha unito il primo
Matematico Ucraino
Esule oggi a Parigi dopo una lunga detenzione negli ospedali psichiatrici non russo
Nostro compagno da molti anni
Era un nome per nuovi per i matematici di tutto il mondo è stato a lungo il nome un emblema da qualche anno un nostro compagno e qui lo ringraziamo della sua presenza per la sua Ucraina per la sua Europa
Non è ancora giunto
Ma chiamato e designato alla presidenza d'onore insomma Palma ministro degli esteri del Burkina Faso deciderà il messaggio di Blair con paure l'attuale capo di Stato nel quale non manca
Giorno dopo giorno
Di dimostrarci che la tragedia
Che il suo Paese e che ciascuno di loro han vissuto
è una tragedia della quale ancora dobbiamo comprendere le ragioni e il significato se è vero come è vero nel Burkina Faso oggi come e più di ieri mostra di fare fiducia tutto intero al partito della non violenza Gun Diana al partito radicale
L'ordine i diari ministro del governo tibetano in esilio
Anche qui insieme a che è al San Gyaltsen che il rappresentante del personale del Dalai Lama in Europa che ci porterà
Un messaggio del dramma
Qui dove credo
Dobbiamo subito dire
Che siamo tutti accanto e troveremo il modo ad esserlo più vivamente ancora
Agli esuli rumeni
Siamo tutti accanto e dovremo esserlo sempre più concretamente in difesa da questa dittatura Barbara e stolta che conculca e loro dirette
Ebbene unire questi romeni e questi tibetani per marcare in modo chiaro
Che i diritti della persona i diritti alla libertà alla tolleranza non hanno frontiere intanto anche praticamente in questo nostro congresso
E ancora vedo che molti non si recano coi
Ma vorrei pregare coloro che sono stati chiamati divenire alla presidenza
Siamo
Stiamo
Il più caro dei firmatari
E dei premi Nobel dei centootto premi Nobel manifesto appello contro lo sterminio per fame del mondo che ha salvato milioni di vite chiamo il premio Nobel
Presidente quindi food è in disarmo in conto ma Bonino Maurice Wilkins alla presidente
Rappresentanti perfino dalla Francia
Voi sapete che dall'esagono molte volte più difficile riuscire
Io da Paesi
Che hanno cortine di ferro l'autosufficienza
Della Francia la conosciamo tutti siamo quindi gli eletti di poter chiamare qui ripiega dagli segretario generale diverso essere lassismo
Truce fa quattro
Entro le
Rinvenni com'è Haber interi storico esponente della lega ma pregherei divenire coloro che sono chiamati
Alcuni si trovano bloccati ma comunque esponente della lega per la difesa dei diritti umani in Romania esule a Parigi
Che è arrivato e non so se ecco
Insieme a Dino San Firenze boh NSA barra Bayan leader del movimento Romania libera qui a Budapest
Diamo loro il benvenuto
Confermando sicuramente quali che siano le sovranità del nostro congresso
E il nostro impegno umano civile di militanti politico e parlamentare e non violento per la piena affermazione dei diritti umani e per il rispetto dell'ignoranza anche in Romania anche in Transilvania
Prenderà corpo nei prossimi giorni
Proprio un momento fa mi è stato annunciato
Più un certo numero in altri congressisti
Intende iniziare entro la fine del congresso
Una lotta non violenta e iniziare un digiuno europeo
Per obiettivi da calibrare Marelli chili ai diritti dei transilvani in Romania in Transilvania in Romania
Avremo al congresso
Anche un rappresentante ufficiale di Charta settantasette cecoslovacca
Quando arriverà al suo posto sarà alla presidenza
Damiano slava Sco volte editore scrittore
Egli è stato fra i primi intellettuali jugoslavi forse il primo a proporre l'adesione del suo Paese alla Comunità europea
Di quella gioventù socialista slovena
Che sicuramente all'avanguardia della lotta per degli Stati Uniti d'Europa fondati sullo Stato e la società di diritto sulla libertà di ciascuno e di tutti e seguitato Ranica comprovati con due deputati nel parlamento sloveno
E anche presente Franco Juri
Gruppo ottantotto
Allora però li ringrazio anche con deferenza
Visto che sono membro della loro organizzazione e devo aggiungere
Alla felicità con la quale l'accolgo da presidente del congresso anche la fedele riconoscenza di un loro aderente e di un loro militante
Quindi li prego di venire alla presidenza
Abbiamo
Un psichiatra di fama mondiale di origine ungherese
Membro della lega internazionale anti proibizionista sulla droga
è un uomo che ha fatto già epoca
Con i suoi libri sul psichiatria e antipsichiatria
E qui presente Tommasa ZAS ritornato alla sua terra
Abbiamo Antony Herman e lo teniamo alla presidenza
Del Consiglio Federale del Brasile sui problemi della droga anch'egli fra i dirigenti della lega internazionale antiproibizionista
Il richiamo alla presidenza
La compagna giornalista
Francesca Scopelliti un'altra compagna con fare
Infine
Chiedo
Per ultimo di questa serie
Ad uno che spero voglia considerare questo congresso come il suo proprio congresso della sua organizzazione chiedo al segretario del Movimento previsto europeo Alberto Majocchi
E qui anche in rappresentanza di Luigi Albertini che per motivi di salute non è potuto venire Luigi ma Alberto Majocchi lo ringraziamo per la loro presenza e raccogliamo fraternamente
Nella comune
Nella comune volontà speranza di sapere portare avanti le lotte lei deve le speranze di Altiero Spinelli
Infine
Noi vogliamo e dobbiamo
Onorare i rappresentanti del popolo europeo che sono qui presenti
Rappresentante di trecentoventi milioni
Di donne e di uomini ma rappresentanti di tutti coloro i quali sanno
è solo degli Stati Uniti d'Europa può fare uscire ormai
Dei rischi
Dell'astrattezza molto spesso della
Sconfitta
L'Europa ovunque richiamo quindi
Alla presidenza i colleghi parlamentari europei oggi qui a Budapest Aubert battelli liberale francese
Giorgio dovremmo da liberale francese
Onde e flussi slang conservatore di Gran Bretagna
Senza un anagramma del Fianna Fáil irlandese prego questi colleghi venire alla presidenza
Salvador e arriviamo collegio
Il Partito popolare spagnolo
Non è ancora qui ma sarà qui fra poco anche il collega Raoul Moro do centrista spagnolo
La compagna e amica e paziente dissi ma le
Perché la invitiamo sempre
E l'abbiamo spesso con noi Carole Tongue laburista di Gran Bretagna
Andiamo anche il deputato europeo il nostro compagno Alberto Tridente di Democrazia proletaria in Italia
Il collega gesto Urgu russo indipendente eletto nella scorsa legislatura in Parlamento europeo come socio nelle liste socialiste
Cattolico sacerdote che onora
Tutti noi
Coloro i quali sanno nutrire nella libertà la propria fede
Invito inoltre alla Presidenza
I delegati e senatori italiani radicali
Quindi fra questi anche il presidente dei senatori del Pd Maurizio Pagani
Iscritto al nostro partito e i compagni segretari federali del pr
E l'amico l'amico della Libia di sempre Antonio Baslini
Non abbiamo potuto invitare allora
Presidente dei deputati del presidi
Filippo Kharja
Perché mi pare faccia parte della presidenza effettiva e non possiamo metterlo in tutti e due
Ancora i segretari federali Santiago Castiglio Maria Teresa Di lascia
Quindi
Non il piatto più Langue alla presidenza la
Maria Teresa Di lascia Olivier tipi Louis merenda o Sandro Toni Antonio stanco
Con un pensiero ed un saluto affettuoso al segretario federale del Sergio D'Elia
Che condannato
I suoi trascorsi
E la sua militante
Nell'arena
Terroristica o nell'area della violenza dalla contro violenza
Condannato non
Pentito come i pentiti che disonora la parola pentimento
Ma perché eccetera
Delle proprie convinzioni della propria vita
Oggi militante come nessuno della non violenza
Non può raggiungerci per motivi giuridici ma che a concorso più di ogni altro alla presenza di tanti di noi qui
Sono
Terminato questo elenco
Passiamo a dare atto e a salutare le delegazioni in aula
Abbiamo per prima
Da salutare
Abbiamo per prima da salutare la delegazione del Parlamento ungherese
E qui numerosa
No no allora vicepresidente del Parlamento velleità dei deputati no no no non solo
Varia in breve fino al
Uova
Poi il
Diary of a
E accanto a voi
Salutiamo con fraterno cuore con gratitudine
La delegazione del Forum democratico
Qui è legge
Che ieri indicavano
Quello che oggi si può accogliere nella solitudine molto spesso nel disprezzo
Silvan Yeslam maggior capo della delegazione i nostri scalatore membro del consiglio
Soltanto a odiare
Membro della presidenza nazionale
Abbiamo
Scusatemi
Per la lega dei liberi democratici
Questi amici
Ai quali si uniscono echi profondi di accenti di speranza
Abbiamo la delegazione guidata da in me Remmert Benvenuti e grazie
La lega dei giovani democratici fra i primi ad accorgersi in Ungheria nell'esistenza del partito radicale la sfida
Guidata da Groppello rotti andavo è composta da Tamas Matteucci data maltese da Katharine future da Péter Welles
Grazie di essere qui
Siamo qui perché ci siete
Parte il toto già
Casa d'affitto tagliare comporta senta ma Strehler tre giorni blu né
Abbiamo inoltre la presenza da segnalare mi pare loro insediate prima di firmarlo di Michel de loro deputato gollista francese il primo portavoce dei Verdi francesi e il secondo è che credo
Prenderanno posto alla presidenza un saluto alle delegazioni dei partiti italiani qui
Consentitemi
Di ringraziare
I nostri compagni i nostri amici nostri colleghi i nostri avversari
Che sono giunti fin qui
Tutti e ciascuno testimoniando in tal modo
Che non va be così come non vuole esserci
Nessuna
Primogenitura
Degli scritti verrà radicali
Per essere qui a salutare Budapest e l'Ungheria e la primavera
Questi anni ci son qui
Hanno un merito tanto quanto noi forse più son venuti al nostro congresso in nome di questa Europa che voi insieme rappresentate e alla quale insieme sapremo aldilà
Delle differenze nazionali dal corpo insieme per rigore
Nei confronti degli ideali dello stato di diritto
Della dei diritti umani che costituiscono anche per le popolazioni lau unica garanzia
Del rispetto dei loro diritti
Abbiamo da salutare
La delegazione
Del Partito Socialista Democratico Italiano guidata dal segretario Antonio Carelia
Dal vicesegretario unico Carlo Vizzini
Proposta dai deputati Ferdinando fatti hanno Martino scova critiche che saluto con molto particolare affetto
Sono saluto che la delegazione
Del Partito liberale
Presente di già qui attraverso Antonio Baslini gli amici Anselmi Morelli fedele
Renato Altissimo annuncia la sua presenza nei prossimi giorni
Per il partito repubblicano salutiamo qui
La presenza non so se ancora fisicamente presente di ottobre via sì
Ma prima ancora
Che l'ex segretario Oddo
Non solo in Romagna è un emblema è un emblema per tutti noi nel suo modo con la sua umanità repubblicana e per il presidente
Del gruppo dei deputati Antonio Del Pennino i deputati d'oggi e Carolis
E De Carolis chiedo scusa Alfredo De Carolis
Devo sottolineare che in questo momento in queste ore riunito a Roma il consiglio nazionale del Partito Repubblicano Italiano la presenza quindi di questa rappresentanza così autorevole
è testimonianza di uno sforzo se volete
Che dobbiamo e non possiamo non riconoscere e non dargli il significato
Dopo anni difficili invece i rapporti fra i nostri partiti che deve essere l'IVA
Abbiamo per la sinistra indipendenti e li salutiamo i deputati Franco Bassanini vicepresidente del gruppo Mariella Gramaglia africana cori quale
Con le quali non solo questi due anni da quando sono nel gruppo della sinistra la Camera
Abbiamo condiviso battaglie comuni dagli anni Settanta
Per il movimento sociale presente il vice segretario Giuseppe Tatarella il senatore romano mi serve il Benvenuti
Consentitemi di dire
Che e fierezza di questo congresso colleghi del movimento sociale
Di avere accolto l'attuale vostro segretario del partito Fini
Quando in ogni luogo la vergogna dell'Italia era che il missino in quanto tale si vedeva annegata la propria dignità di uomo e di cittadino
E quando il movimento sociale in quel periodo mandava i nostri congressi il giovane Fini allora non oggi che è divenuto di moda il nostro congresso incoraggiava Fini
E il movimento sociale perché venire ad un congresso
Di un altro partito è lato democratico non avevamo da laici lato democratico in polemica a coloro i quali dicevano che uccidere un fascista non era reato oltretutto rifacendomi il regalo
Di qualcosa di tragico ma immenso come il fascismo delle quali né voi né altro per fortuna e per disgrazia magari vostra può essere il contenitore
Abbiamo salutiamo
Domenico Jervolino per democrazia proletaria
Un
Saluto
Particolare
Anche al compagno Fabio Mussi
Ai deputati Bordone Chicco Testa che arriveranno del Partito Comunista
Per
Per la potrebbero per la Democrazia Cristiana
Il presidente dell'Internazionale democratica cristiana
Presidente della Commissione esteri della Camera Flaminio Piccoli aveva annunciato la sua presenza
Una grave situazione di famiglia
Per la quale inviamo a Flaminio Piccoli l'affettuoso augurio
Del nostro congresso gli impedisce per il momento di essere presente
è una persona la sua famiglia che si trova in gravi condizioni di salute li facciamo riformuliamo i nostri fraterni
Saluti e auguri
Abbiamo presenti e li ringraziamo i deputati DC Giacomo Rosini e Michelangelo Agrusti
Grazie per la loro presenza
Professor Rodotà
Dove
Abbiamo
No abbiamo un messaggio
Di lei si valenza
Lei si palesa
Indirizzato a Zeri Stanzani vigevano
Valenza ringrazia per l'invito al trentacinquesimo congresso
Con molto dispiacere non può venire a Budapest per proprio in questo periodo è in Italia
Augurando fruttuosi i lavori valenza invia il suo saluto al ai alloro cioè azeri Stanzani vigevano e a tutti i partecipanti al congresso
Gran ringraziamo l'equivalenza
Egli formuliamo i nostri più vivi auguroni nelle nuove responsabilità che sono le sue laici valenze Solidarność hanno dimostrato la forza immensa della non violenza
Contro l'arroganza del potere e hanno reso il potere tollerante
E armato di non violenza il che non è male
Adesso abbiamo un messaggio del presidente del Senato italiano
Io chiedo scusa della lunghezza
Di questa fase
L'introduzione dei nostri lavori costitutiva del congresso
Ma penso
Che queste presenze questi messaggi
Non siano d'uso non siano mi pare abitudinari io credo che dalla delegazione
Dei nostri colleghi prestigiosa del Parlamento ungherese a voi hanno di tutte possiamo dirci che in queste ore non hanno paragoni nel passato
Non hanno confronti sono uniche e dobbiamo cercare di renderle uniche in fecondità anche quindi nella pazienza del concepimento
Che deve essere rigorosa
E lunga
Il Presidente del Senato italiano
Senatore Giovanni Spadolini ha inviato un messaggio che abbiamo di già consegnato alla stampa
Ne vengono degli estratti
Gli impegni cari amici gli impegni parlamentari e politici di questo momento non mi consentono di intervenire alla inaugurazione del trentacinquesimo congresso del partito
Budapest affido quindi a questo messaggio il mio cordiale e augurale saluto
Non senza formulare i sinceri auguri di pieno successo delle vostre assise che tenendosi a Budapest sono volte a richiamare l'attenzione dell'Europa su una città simbolo e a tutti noi è cara
Budapest ha rappresentato in questi mesi uno straordinario laboratorio di riforme politiche ed economica nell'Europa orientale
Percorsa da nuovi fermenti e nuovi aneliti dalla stessa Ungheria alla Polonia fino all'Unione Sovietica
Oggi il sogno di un continente pacificato pare più vicino e più realizzabile
Come europee dobbiamo tutti constatare che nel dialogo fra le superpotenze e però mancata una voce politica uniti univoca
Da parte dei nostri paesi
E da questa constatazione deve scaturire un rinnovato impegno nella direzione che i federalisti da decenni hanno tracciato
Un'Europa con una sola politica estera
Una sola difesa una sola moneta
Un programma che conserva intatta la sua validità e per la realizzazione del quale il contributo italiano può essere grande
è il contributo infatti dell'unico Paese che fino a questo momento abbia lista approvata nei due rami del suo Parlamento la legge sul referendum per l'attribuzione all'assemblea di Strasburgo di poteri costituente
L'auspicio del Presidente del Senato e chiede ai vostri lavori possa scaturire un nuovo importante apporto a quanto di moderno si sta muovendo dentro e fuori l'Italia
E che in particolare tragga nuovo alimento la spinta versa la completa attuazione della nostra Costituzione repubblicana verso la revisione dei meccanismi provati dall'usura del tempo
Nel solco di quella tradizione di passione civile
Chi ha visto i radicali schierati in importanti battaglie
Nei decenni in cui l'obiettivo supremo è rimasto il congiungimento dell'Italia alla più vasta patria europea
A quella otto e zona e dall'Illuminismo e dalla grande rivoluzione fino ad oggi ha contribuito a dare un'impronta decisiva all'epoca che siamo stati chiamati a vivere
Giovanni Spadolini
Abbiamo
Il Piaggio
Vi chiedo scusa stanno arrivando
Di Giorgio la Malfa al nostro segretario
Caro Sergio mi è impossibile presenziare al vostro congresso in concomitanza con manifestazioni e assemblee
Precongressuale de in questa notte assise di Rimini
Il vostro congresso cade in un momento assai importante della lotta politica italiana credo che la strada che le forze laiche democratiche stanno insieme invocando in queste settimane costituisca una svolta positiva dopo lunghi anni in cui le forze politiche lontane dal potere
Dal poter degnamente rappresentare i valori a democrazia liberale e riformatrice che sono proprie l'Occidente hanno esercitato un peso dominante nel nostro Paese i risultati si vedono non sono certo esaltante in questa prospettiva considero importante
Riavvicinamento i sostanziali e prospettive di diretta collaborazione fra repubblicani e radicali
Ritengo che l'Italia mostre fino in fondo con la voragine della sua finanza pubblica i ritardi e l'inefficienza delle sue istituzioni dall'amministrazione dello Stato
Le contraddizioni delle sue arretratezze la sua legislazione la necessità che si affermi la grande forza democratica cui tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo grande può essere l'apporto vostro in questa direzione
Ciò che serve uno sforzo comune di serietà di determinazione che non disorienti l'opinione pubblica che tangibilmente le offre a dimostrazione
Di come più avanzata potrebbe essere la condizione del Paese Severstal prevalenti non fossero più le forze che fino ad oggi lo sono stato
Seguirò dunque con tutta la detenzione vostri lavori molto cordialmente
Giorgio
C'è una omissione della quale chiedo veramente Scud
E ho omesso di indicare la e salutare la presenza della delegazione del Fronte Popolare patriottico guidata da István mano Major segretario nazionale presidente la commissione internazionale
Della Delegazione del Partito socialista operaio ungherese guidata dalla lombardo portavoce del partito capo dell'ufficio del comitato centrale
Infine
Infine com'era giusto
Perché i colleghi vi chiedo scusa
Tutto lo stadio di Biondi comporre dove
Poi ci sarà sette abbiamo abbiamo due messaggi l'uno individuale personale
Del presidente Blair scompare ore de presidente Burkina Faso tiranti affidato credo a il nostro compagno Vasil Gesù un regala un omaggio al nostro congresso vedremo nelle prossime ore e un messaggio del Fronte popolare di cui Blair scomporre e presidente essendo arrivati
Vi chiedo scusa per
Folle per tele fax non è molto leggibile li daremo una lettura quindi più adeguata successivamente ma intanto li annunciamo e lì ringrazia
è presente
Presente infine
E in qualche misura
Non ho voluto salutarlo prima
Perché si salutano gli ospiti che arrivano
E qui invece si tratta di chi meglio di altri può essere considerato come il nostro ospite colui che ci ospita saluto il vicesindaco di Budapest gli hanno Spencer spieghi che credo porterà poi
A sua volta salute
Era presente in sala
è stato bene segnalarmelo perché
In tutte le grandi battaglie che mi sono trovato a combattere da militante liberale anche io l'ho sempre avuta
Accanto e davanti l'amica Beatrice Rangoni Machiavelli vicepresidente legge presidente dell'Internazionale liberale
Abbiamo
Un messaggio
Che il messaggio di un personaggio comunque
Significativo della storia europea mitteleuropea
E della storia anche ungherese
è un messaggio di Otto d'Asburgo
Nostro collega parlamentare europeo
Del quale credo che a nome dei parlamentari radicali ma penso anche degli altri
Possiamo sicuramente dire che è un collega davvero distinto è un collega davvero importante e serio ed è un parlamentare un nostro collega che ci onora tutti
E che è molto molto ha testimoniato spesso di volta concreta amicizia nei confronti
Dei radicali presenti in quella bella in quel Parlamento se è vero come è vero che la firma di otto ad Amburgo è stata sempre fra le prime nelle più importanti iniziative che abbiamo prese
E che hanno avuto successo nel Parlamento puro Peo dice otto del borgo
Grazie per la lettera del ventuno marzo con l'invito al congresso dal ventidue al ventisei aprile a Budapest
Sarei stato veramente felice di potervi comunicare la mia partecipazione
Purtroppo degli impegni inderogabili proprio nello stesso periodo
Avendo un ruolo importante da svolgere nella campagna per le elezioni europee che già iniziate in Germania non posso più disdire impegni già precedentemente fissati
Non posso quindi fare altro che dirle quanto vi auguro un grande successo
E pregarla di voler salutare da parte mia il congresso a cui auspico una forte riuscita
Mi complimento soprattutto per la vostra inziative ritenere il congresso a Budapest
Ciò che state costruendo
è un nuovo ponte che darà la possibilità ai popoli dell'Europa centrale
Di ritrovare quelle libertà democratiche di cui sono stati privati per così tanto tempo è questa un'azione europea di primo ordine gradite in e più distinti saluti otto dal bordo
Lo ringrazia
No
Adesso la parola per due interventi vorrei però se mi consentite
Ringraziare non sono ancora tutti presenti sono ancora in parte esso perché quando l'ho già fatto non erano qui
Lei compagne e i compagni
Dico è il treno
Non solo quella via c'è adesso un treno
Per paura perché sta arrivando
Piena di compagne e compagni radicali
L'occhio attento all'ambiente basati non ancora colpi potrebbe esserci ho detto prima che la vostra presenza partiva rispetto all'inizio del congresso
è è la dimostrazione che qui non vi sono passeggiate che qui non è gente che comunque in avanti e indietro viene a celebrare il proprio gli altrui i funerali non c'è gente che viene a fare passeggiate
Ma che i radicali Telemark antimilitarista
Le edizioni della non violenza con questo congresso compiere un'azione militante che faticosa che dura siete qui dopo ventiquattro ore
Il viaggio siete qui in condizione avete mangiato non avete un alloggio
è bene che questo sia retta epico presto
E fatto il nostro dovere
Prima di dare la parola
Al presidente Bruno reali dò la parola per il suo saluto al vicesindaco Janus pensa
Piste al Congresso USA
Però gli è invece una
Udo aperti dice o e arrossati avaro sanno verrebbe per Santana laccati e la capitale dromedari volevi coi tassato al mese a coda sagra Porro
Garantire il fatto Odasso corsa pattista vivendo il periodo dei grandi riforme primaria per un valore di crescere parallelo opposta sarebbe e allora tra capitale umano assalto scura orali si scappa regolarmente i primi paralizzato naturale economiche anche politica o meno osai Aroldo conferenza seria come il vecchio come boiardi Horace anch'io a valori lasciavo l'universale dopodomani taglio dei cinesi a sviluppare le scene europaea Orsago nei paesi la salatissima potenziare lavici pagarono Salce proprio dei popoli Laurora l'Ungheria per esempio Spadolini e anche essersi state attesta che porti o ci fa piacere onorevole e prende a seconda su su qualche partito radicale avverrà nel far lasciare gli stranieri gli occhi di organizzare il proprio core non abbiamo però si reca a votare contro la top speriamo che ciò rafforzerebbe incline al Cortazar rettifico l'Italia e l'Ungheria
O la spalla destra farla volare colorano prevarrà su un ponte ottenne magari dato il fatto in sé del congresso abbandonando nella nostra vita mercato e carico quest'orgia sadomaso ai formidabili bon del nostro Mondonico al socialismo Smawi tassello dei cambiamenti facciamo parte questi Ocalan Elettra osasse ai due Soccavo Antinori Periodo e Ottawa non gli veniva ci sta creando lo stato di di come alla Porcari luogo crepe
Prego lo costruì o suoi rilevo se poi Rabin allorché l'Ungheria sociale ossario però sbaglia
Che cade il curatore mettere anti o la paga dei fatti e talenti
Società con il alla miglioriamo e creerà le condizioni volava nuove forme essi citano migliore ma siamo gli arretrati assenze va be ieri a dover far fronte al preoccupazione quotidiana Giannaccaro che allora ci aiutano i loro esistenza
Apparve assieme
E rimandiamo Memorial voi rappresentate voglio calarmi sociali
Quelli sono però sono emerse quelli della media lei è arrabbiata la placida essa pure buonissimo qualora sono valori di fondamentale importanza o meno di noi però io avevo di oggi castello parlano organizzò il pluralismo politico angolosità afferma era basato tenga sulla rifiuti ad attirare
E soltanto oggi l'abito è sempre aperto via l'onorevole assieme abbiamo al politico a ideare ma è l'unica soluzione anch'essi allarme permette agli ultimi interessa la Cadet force alle organizzazioni politiche esistenti soprattutto oh donna popolo di questo Paese sempre Ranucci
La nostra completa Kenan venivano che all'elezione della quale siamo che analizza passava Erasmo Vivere ancora scriveva storie spetterà assoluto
E forse all'avanguardia rilassanti intorno allo sviluppo si intende l'avallo internazionale quel parti opposte sui quali hanno affermato
E via meridionale spuntati Vegas buon lavoro Ciocci creativa vi auguriamo buon lavoro che l'avete fruttuosa
Grazie
Signor vicesindaco la ringraziamo
Per l'affetto la l'accoglienza per i riconoscimenti
La ringraziamo perché le sue parole
Sono credo
Testimonianza di una comune impegno e di una promessa di tutti noi
A tutto il popolo ungherese
A tutto il popolo di questa città e tutto il popolo europeo
Ne siamo impegnati il e io e ciascuno di noi grazie
La parola
Prima ancora di darla al nostro Presidente
A all'ASL o maggior portavoce del pollo presidente dell'ufficio del Comitato centrale che ringraziamo Venuto presenta gli diamo la parola vorrei nella intanto chiedere a nome della presidenza al compagno Leo Solari
Di raggiungere la presidenza onoraria
Del congresso un socialista socialdemocratico un giovane socialdemocratico e federalista del mille novecento quarantacinque quarantasei di sempre radicale al cento per cento
E federalista in tutte le sue iniziative credo che debba consentirci di averlo qui fra di noi descritto al partito e non solo lì
Grazie
Cari amici radicali venuti da tutta l'Europa signore e signori con il vostro permesso pronunziato come
Però per le previsioni
Sì con il vostro permesso pro-nunzio ero questo mio breve discorso in italiano
Vi porto il saluto del Partito operaio socialista ungherese del suo comitato centrale ed in particolare del suo segretario generale Caroli Gross vi auguriamo
Vi auguriamo fruttuose discussioni buon lavoro e gradevole la permanenza in Ungheria che il vostro congresso convocato a Budapest sia una nuova pietra miliare nella storia plurisecolare di amicizia e cooperazione fra il popolo ungherese e agli arti popoli europei
Ed anche un nuovo punto di partenza nelle nostre relazioni interpalestinese
Saluto tutti i delegati ed ospiti invitati al trentacinquesimo congresso del Partito Radicale di avvenuti in Ungheria
Quando il governo ungherese accolto positivamente la domanda del partito radicale di svolgerà il suo congresso a Budapest lo ha fatto in considerazione tanto delle tradizione europea del Paese quanto delle realtà nell'attuale situazione dell'Ungheria
Voi cari amici siete venuti e benvenuti in Ungheria agitatissima
Piena di contraddizioni breakup preoccupatissima del suo futuro prossimo e meno prossimo
Siete venuti in un Paese avviato si sulla difficile via della trasformazioni radicali della società che affronta la crisi dell'economia e delle istituzioni
Dopo vari decenni
Che hanno visto molto lavoro e molti sacrifici dalla parte del popolo governato bene o male che sia in questo periodo forte della lezione dell'esperienza sia negative che positive questo Paese tenta di emergere
Nonostante le condizioni di questa crescente tensione politica economica e sociale
Tenta di creare le premesse di un futuro più promettente più sicuro cercando di integrarsi nella grande famiglia dei Paesi europei credeteci non è un compito molto facile
Nell'ambito delle tradizioni trasparenza di apertura in Ungheria le cui possibilità negli ultimi mesi sia sono estremamente ampliate voi stessi potete constatare quale la nostra realtà
Potete convincervi dell'esistenza del libero esercizio dei diritti umani e civili
Potete percepire che la cortina di ferro sorta in tempi già lontani col fine di dividere artificialmente in due o più partiti contiene uno Peo ormai e definitivamente caduta
Il popolo ungherese si era sempre considerato europeo benché la sua lingua e le sue radici etniche non siano indoeuropee
E sua creato e continua a sviluppare una cultura europea la sua musica la sua letteratura la sua scienza fanno parte organica della cultura del nostro continente
E arricchiscono anche la cultura universale
I secolari contatti politici economici
E culturali tra l'Ungheria e gli altri Paesi europei hanno consolidato una politica estera europeista anzi pane europeista l'Ungheria ha sempre voluto e continua a voler cooperare con tutti i Paesi dell'Europa
Siamo convinti che non esista non può esistere altra Europa che quella senza divisioni artificiali un'Europa che comprenda tutti i Paesi anche quelli dell'est del centro di Europa
Che è naturale che il mio partito non condivida tutte l'opinione del vostro partito e che molte sono le divergenze con le altre organizzazioni movimenti forze politiche sociali del nostro Paese cui rappresentanti qui ci sono presenti in questa sala
Tutto ciò e fenomeno inevitabile
Del pluralismo politico
Noi siamo partitari del pluralismo democratico dell'ideologia dei movimenti e partiti dei ragionamenti ed espressioni politiche culturali
Non pretendiamo nessuna egemonia ideologica e politica o culturale siamo comunisti ma vorremmo convivere con le altre ideologie intolleranza reciproca
Cerchiamo sempre possibili piattaforme comuni le coincidenze che possano servire di base per il dialogo
Qui in Ungheria nell'attualità l'oggettivo da realizzare e la creazione di una società realmente democratica questo ha motivato la decisione storica del mio partito un partito nel potere
Con partire il potere volontariamente il Partito comunista ungherese promuovere promuove la codificazione di leggi sulla libera associazione sulla formazione di altri partiti sulla democratizzazione del processo elettorale
Sulla istituzione del Presidente della Repubblica sulla lavorazione della nuova pur democratica costituzione
Il Partito socialista operaio ungherese cosciente delle difficoltà dalla realizzazione del processo avviato da se stesso
Mai dimentica la sua enorme responsabilità e sa bene che senza un'economia consolidata nessuna trasformazione sociale possono essere realizzate perché nessuna demagogia populista né promesse irrealizzabili possono aiutarci l'emergere della crisi attuale
Noi siamo pronti a discutere con tutti i partiti nazionali stranieri o transnazionali problemi più acuti del nostro tempo
Siano problemi ecologici oppure preoccupazioni pacifisti ora altre questioni turca toccanti tutta l'umanità
Appoggiamo tutte le forze di buona volontà che aspirano alla ideali dell'Europa unita chi lavorano con i metodi non violenti dice conti cerco nuove possibilità di migliorare la cooperazione fra tutti i popoli
Reitero per noi l'Europa indivisibile indivisibile crediamo in un'Europa senza divisioni o muraglie o Cortina artificiali
E nell'Europa unita ahimè sul luogo il nostro Paese anche l'Ungheria
è ovvio che non crediamo che il processo di unificazione del vecchio continente sarebbe completato nell'anno di mille novecentonovanta e duri secondo noi questo sarà soltanto l'inizio d'un largo processo che dovrà includere anche l'integrazione degli altri Paesi europei quelli dell'Est europeo
Noi ungheresi cercheremo di fare tutto ciò che sia possibile per assicurarle
Le condizioni necessarie per l'integrazione europea
Cari amici cari ospiti pare
Il partito socialista operaio ungherese
Finora la forza indiscutibilmente più importante del Paese vede doppio compito di arrivare ad una migliore fattibile cooperazione europea prima la democratizzazione
Se possibile dei blocchi militari opposti e dopo la dissoluzione di tutti i blocchi militari
Questo processo il disarmo ha un'importanza speciale
Siamo per l'accelerazione delle trattative di Vienna sugli armamenti convenzionali perché sappiamo che senza la riduzione della minaccia convenzionale per così dire non sarà fattibile a trattare i problemi delle armi nucleari biologiche e chimiche
Ci sono moltissimi tempio del dialogo che possono essere discussi Independiente mente del regime del regime politico dei paesi partecipanti senza pretendere la totalità volevo indicare alcuni le grandi preoccupazioni della difesa dall'ambiente il maneggio dei problemi Gaia marginali discriminati
Handicappati e delle minoranze le grandi sfide economiche del nostro mondo dal indebitamento con uguale ai problemi dalla fame del nuovo ordine economico alcune questioni già menzionate
Della guerra e della pace disarmo della coesistenza
E collaborazione pacifica
Amici questo è il messaggio del mio partito
Ed in questo senso reitero io nostro saluto ammirare auguro buon lavoro Bunin dibattiti al congresso del Partito radicale grazie
Ringraziamo un saluto
La lombardo e lo ringraziamo
Tanto più volentieri che crediamo di sapere questa è la formula con la un po'diploma diciamo la formula che usa diplomazia crediamo di sapere che non è stato fra i più accaniti oppositori dell'autorizzazione del nostro congresso anzi e quindi
Spero che lui trovi in queste ore
Diciamo la ricompensa per quello che Di Giusto egli ha saputo intuire subito aiutare
Compagni gli amici ungheresi a fare
Con questo congresso controtenore così dunque a Marco Pannella da ventidue aprile ottantanove a Budapest in apertura della trentacinquesimo congresso dal Partito radicale riascoltiamo adesso anche la parte finale di quanto disse in quella sede presidente d'onore della partita radicale Bruno Zevi è un'ampia sintesi della relazione del primo segretario
Dalla partita radicale Sergio Stanzani oggi la non violenza politica può costituire la forma avanzata ed integra della tolleranza laica su cui dovrebbe fondarsi la civiltà democratica
Partita radicale e l'unica forza politica organizzata chi ha basato in termini non io logici ma di chiarire la prassi la propria azione politica sulla non violenza
Disobbedienza civile digiuni azioni non violenti dialogo non solo dialogo per vincere ma dialogo per convincere l'avversario
Scioperi della fame prima e scioperi della sete per testimoniare che Democrazia uguale ha diritto all'informazione Marco Pannella nel mille novecentosettantaquattro digiuna per settanta giorni
Manifestazioni analoghe impongono oggi drammaticamente all'attenzione dei popoli e degli e dei responsabili la questione dello sterminio per fame
Nel sud del mondo di dieci milioni di persone ogni anno
Il partito
Radicale e intrisi
Senza dubbio
è un'azienda che ha prodotto in modo incredibile rispetto al rapporto costi ricavi in cinquecento sia realizzato più di quanto abbiano fatto in un milione e mezzo
Si è combattuto spesso con successo controllo spero però vertiginoso dei potere
Contro le cosche partito tematiche e i loro eserciti lottizzati e lottizzato Dori contro il conformismo alleato al denaro
Oggi dobbiamo affrontare nuovi immani problemi
Finora potevamo essere un partito annuale
Con programmi circoscritti realizzabile nel giro di un tempo relativamente breve
Adesso il campo d'azione appare infinitamente più vasto perché i grandi problemi epocali non si risolvono nella dimensione nazionale dobbiamo accelerare la caduta di regimi totalitari ma anche preparare il dopo liberazione se vogliamo tutte le speranze non vengano di luce
I Paesi dell'Est europeo
Che sia un Franca erano dal giogo sovietico devono evitare riforme per le quali si tassi dal monopartitico mo'al pluri partiti Isma'proporzionalisti CRO
Si rischia altrimenti di riprodurre le degenerazioni burocratiche diverse ma parallele a quelle dei regimi a partito unico
In generale in generale bisogna impedire che da un'oppressione straniera si cada in un'operazione nazionalistica non meno tragica
La battaglia politica contro la fame nel mondo Parrini lanciata ma organizzandola anzitutto nei Paesi della fame e contemporaneamente in Europa e Name
La stessa costruzione degli Stati Uniti d Europa esige un impegno colossale
Non è concepibile una politica della sicurezza dell'occupazione della difesa ambientale con dodici bilanci e dodici ministri e della difesa dell'industria dell'ecologia del lavoro degli esteri dodici frontiere i dodici programmi di ricerca in concorrenza tra loro
Dodici monete
Uno spreco calcolato cento cinquanta miliardi di dollari
Dal Parlamento europeo e duecento dieci miliardi di dollari della commissione delle comunità europee
Per questi ampi scoppi
L'utenza sede partito radicale è ancora valido OPA ipotizzato un altro soggetto politico
Da mesi ci poniamo questo assillante interrogativo
Sappiamo comunque che occorre un momento di rottura nella continuità delle lotte radicale va detto quel gente glorioso magnifico pr è logorato adesso siamo un'altra pratique del resto l'essenziale sta nel salvare le ragioni e li ambizioni erano strappo ridica se non avesse la capacità di rischiare la propria esistenza il partito radicale sarebbe già morto
La catastrofe ecologica incombe
E con essa il pericolo che in stato di emergenza con l'alibi di doverlo affrontare il comma a fare multe ed efficienza tecnologica Aprilia Fiorino dell'ETA autoritarie
Alcune tendenze alla respirazione sono già evidenti sul piano culturale la tutela del patrimonio artistico ad esempio e spesso strumentalizzata per reprimere le moderne espressioni creative o peggio per Castrano le spingendo le a minare l'antico che a produrre oggetti spuri e falsi
Certo con simile ottusità burocratica non si può aggredire per risolvere il tremendo macroscopico problema delle mediano
Che fare
Chiude per rinascere
Il trentacinquesimo congresso è chiamato a convalidare o meno il verdetto che intende arrivi a fare il partito
Che quest'anno ha affrontato con successo alcune prove letterarie informazione tra spartiti che e si accinge alla sfida
Delle elezioni europee favorendo aggregazioni trasversali in ogni contesto diverso
Al fine di prefigurare una forza laica di alternativa e così governare il mutamento democratico delle istituzioni
Siamo all'inizio di un capitolo nuovo nella storia radicale ed ogni radicale è chiamato ad un coinvolgimento totale per inventarlo
E concludo
L'identità radicale
Sta nella loro nella non riconoscibilità
Come osservava Pasolini
Non ci riconoscono quelli che credevano che il partito si sarebbe presentato come tale nelle elezioni locali nazionali europee
Non ci riconoscono quanti ritenevano che la nostra presenza come radicali alla Camera degli imputati al Senato sarebbe stata permanente
Non ci riconoscono coloro che prevedevano una concentrazioni dei nostri è sforzi su problemi italiani
E invece civile né impegnati non solo negli Stati Uniti d'Europa ma anche nei Paesi dell'Est in Israele in Jugoslavia in Africa Burkina Faso
Ovunque nel mondo Urga intervenire incarnando ed il principio degli il diritto all'ingerenza di tutti su tutti i fronti della libertà democratica
Quella dei radicali
è stata definita
Ragionevole follia
Ebbene vale l'appello Fr
Fratelli e radicali o follia ragionevoli uniamoci
Rispetto al passato Tito del passato il cambiamento
Ecco così vasto e ha rapito da sconcertare anche noi
Quasi da renderci irriconoscibili hanno essi stessi
Ma questa è la condizione precaria
Disarmante
Traumatica gioiosa splendida sì stando rosa inebriante di essere oggi è sempre radicali
Grazie la parola al primo segretario del partito Sergio Costanza
Forme presso consulente come
Signor presidente
Onorevoli membri del Parlamento europeo
Del parlamento magiaro
Del parlamento israeliano dal Parlamento italiano
Resistenti della resistenza della libertà
E testimoni democratici dissidenti elusori per amor di patria
Onorata nei valori supremi ucraini tibetani promo ENI che voi siate
Eredi o fratelli compagni delle vittime e dei martiri per i tragici errori e bestemmie del fascismo ieri
E poi del comunismo reale
Che oggi state vivendo questa primavera di speranza in Europa centrale e dell'Est
Speranze che sono del mondo intero specie di quanti ovunque subiscono l'offesa dell'oppressione della dittatura della miseria della fame dall'intolleranza
E tu Francesca nostra compagna e compagna di Enzo
Del deputato europeo
Del presidente del partito radicale Enzo Tortora
Che la giusti giusta
Chi gli ha dato fa ancora in questi giorni e in queste ore
Ad un anno dalla sua morte dal suo assassinio
Amici ungheresi
Senza distinzione di storia
Per la vostra moralità politica di oggi che attraverso istituzioni e le scelte di ieri voi che operate per lo Stato di diritto per la democrazia è la tolleranza e spero per gli Stati Uniti d'Europa
Onorevole rappresentante dei partiti italiani
Che se avete seguito fin qui onorando sì dalla vostra diretta attenzione che ringrazio anche per la pazienza che in tal modo praticate nel rincorrersi nelle nostre apparenti stranezze che avete ha preso a non liquidare con superficialità e fretta
In particolar modo segretario del partito socialdemocratico Antonio Caviglia
Ed è carissimo Oddo Biasini
Che del Pierri è prima che un leader un emblema
Alle delegazioni tutte dai compagni di Lippi
Ai colleghi
I parlamentari delle messi al compagno Fabio Mussi
Della segreteria del PC che speriamo possa consolarsi della relativa solitudine nella quale il suo partito lascia in questo casi oneri con il conforto del nostro fraterno benvenuto
Insomma gli occhi del Movimento federalista europeo Ka che essa di essere qui in casa propria a voi tutte e tutti congressisti dal trentacinquesimo congresso del Partito Radicale
La maggior parte dei quali giunge non solo emblematicamente ma fisicamente concretamente stremata
Come al termine di una delle nostre marce anti militariste non violente libertaria di un tempo e dei nostri digiuni Candiani
Così come sono stremati coloro che hanno cercato di rendervi in meno dura questa prova
Tutti insieme in tal modo testimoni dell'amore che ci unisce agli e via agli ideali di diritto alla vita
Di vita del diritto di fraternità di libertà di uguaglianza che ci unisce agli altri che ci venisse fra noi
A voi giornalisti membri se non rappresentanti del vero primo potere di questa nostra società detta di comunicazione
E che è quella invece del tremendo divorzio fra conoscenze politica fra scienza e poteri ufficiali a voi
Che avrete in questi giorni è per molti e diversi motivi un compito particolarmente Aroldo che siamo i primi a saper valutare a fondo
A voi tutti dunque il mio e il nostro ringraziamento il mio il nostro benvenuto a questo trentacinquesimo congresso del Partito Radicale
Nella nobile e antica Budapest in mezzo al suo popolo fiero e sorridente che il Governo è l'autorità ungherese hanno oggi saputo band rappresentare consentendo a noi
Al partito che più di ogni altro ha in questi decenni militato da dissidente e da avversario con i suoi militanti della non violenza con le decine e centinaia di suoi arrestati ed espulsi dall'Est europeo
Consentendo a noi a loro di venire qui a lavorare in un momento particolarmente drammatico della nostra storia
Nella mia relazione in brevissima sintesi propongo all'attenzione e alla sovranità di questo congresso
All'analisi degli osservatori all'evidenza che acceca gli uni e imbarazzo agli altri questo partito resta diviene più che mai unico nel suo valore e nella sua forza potenziale ha riscosso in quest'ultimo anno successi e riconoscimenti più che mai in passato ma d'altra parte a ho sembra vere ineluttabilmente il suo tempo come segnato finito a o sembra avere pochi mesi o piuttosto poche settimane di vita
Prima che vengano impedite definitivamente le attività il manifestarsi il crescere
Non ha pressoché iscritti non altro che debiti creditori e tribunali da un momento all'altro né impediranno ogni concreta attività insomma siamo qui a Budapest dove si cerca di costruire una nuova democrazia un nuovo Stato di diritto sulle macerie dalla tragica illusione del socialismo reale
E noi stessi siamo la testimonianza di quanto la democrazia reale vada a fondo anche essa posta in discussione
Di quanto sia diversa e lontana dalla democrazia non più per fondamentalisti ed estremisti ma proprio perché ha cuore l'ideale di tolleranza di convivenza civile
Di società e stato di diritto della ragionevolezza
Di quell'Europa ragionevole che con la sua puntuale illuminante cultura e attenzione il presidente del Senato italiano Giovanni Spadolini nel suo messaggio ha evocato come nostra comune storia e speranza
è questo il dilemma il dramma che stiamo vivendo e vogliamo viverne non vogliamo morire
Salto le prime tre pagina
All'inizio del mille novecentottantotto e presidente congresso del Partito radicale il trenta qui tra il trentaquattresimo di un partito che aveva avuto fino ad allora
Una storia quasi esclusivamente italiana ci aveva affidato il compito di realizzare la più radicale delle rifondazioni che mai una forza politica abbia tentato la trasformazione del partito radicale in organizzazione politica transnazionale
Per fallo sia addirittura inventato una parola nuova
Pressoché sconosciuto nel linguaggio non solo politico dei diversi Paesi un termine che disegna un partito ed una politica capace di attraversare le frontiere dei istituzioni e i partiti nazionali
Questa parola viene contrapposta a quella di uso corrente la parola internazionale che designa invece i rapporti tra Stati e partiti nazionali
Questa scelta è stata determinata dalla drammatica convinzione che i grandi problemi della nostra epoca sono ormai problemi planetari che attraverso le frontiere nazionali e non possono essere affrontati e quindi non possono essere governati
Attraverso gli Stati nazionali le loro leggi i loro bilanci i loro poteri l'umanità è stata soprattutto preoccupata dalla fine della guerra mondiale dal rischio di un nuovo conflitto mondiale Caucaso delle bombe nucleari poteva essere catastrofico per intero pianeta
Ma il rischio di eventi catastrofici si è enormemente esteso le lontre l'ipotesi di un conflitto mondiale generalizzato
Si tratti del buco dell'ozono o dell'effetto serra della deforestazione del pianeta o dell'ad esempio desertificazione di zone sempre più a a parte di territorio
Dell'inquinamento di mari e dell'aria si tratti dei diritti umani negati a gran parte dell'umanità o del diritto alla vita negato alle decine di milioni di persone che muoiono ogni anno per mancanza di rame alimentazione per malattia
E alle centinaia di milioni di altre che soffrono la fame e la miseria
Si tratti del formarsi tumultuoso di megalopoli in Asia in Africa o in America Latina o delle crescenti mai immigrazione in Europa in America del Nord di milioni di persone schiacciate
Dai loro Paesi d'origine dalla mancanza di cibo e di lavoro
Si tratti di guerre geograficamente limitate
Alimentate dall'esportazione di armi sofisticatissimi dei Paesi industrializzati o nei Paesi più ricchi e sviluppati
Del diffondersi della droga e della criminalità è evidente che il diritto la politica e le istituzioni attuali
Sono impotenti a dominare questi fenomeni sì che il mondo intero sembra assistere paralizzato al loro sviluppo che può determinare esiti catastrofici per l'intera umanità
La politica intesa come capacità di affrontare in maniera efficace creativa ai grandi problemi della nostra epoca e quindi negata occorre riconquistare il diritto alla politica oggi che la polis e il mondo intero
Se non c'è la possibilità di attuare il diritto alla vita e la stessa vita del diritto che ha messo in causa è minacciata
Occorre dunque affermare un nuovo diritto transnazionale sovranazionale che non ha nulla di relazioni ma le attraversi e le superi
è la sfida che il partito radicale ha deciso di lanciare una sfida apparentemente impossibile sproporzionato alle sue forze
La sfida di costruire una forza politica che riunisca e organizzi i cittadini di diversi Paesi
I quali intendano battersi insieme per conseguire comuni obiettivi e per trasformare i propri programmi in legge e in diritto transnazionale
Questo partito non intende essere concorrente dei partiti nazionali adesso dunque possono aderire quei comunisti quei liberali cristiani e socialisti che condividono la necessità e l'urgenza di questi propositi e di questi obiettivi
E constatano con noi l'insufficienza della loro ripete delle loro rispettive organizzazioni internazionali tutti costoro troveranno un partito laico non un partito ecologico a cui si aderisce sulla base di programmi ed obiettivi di lotta politica
Salto le altre due pagine
Posso
Sì lo dico oscurate per gli interventi che hanno un testo che evidentemente quello precedente
Non devo meravigliare non deve meravigliare se il primo dei temi indicati dal congresso di Bologna
Come terreno della nostra iniziativa politica sia stato quello della ripresa e dell'accelerazione del processo di integrazione politica della Comunità europea in direzione della Costituzione degli Stati Uniti d'Europa
L'utopia di un Governo mondiale
Del pianeta rimarrà tale e non di vera concreta prospettiva storica e politica se non avremo la capacità in tempi politici erano storici e quindi nei tempi propri della nostra generazione
Di concepire la nuova società di diritto e di prefigurare e realizzare i nuovi Stati federali regionali e interregionali che sono senza alcun dubbio necessari per uscire con la forza della libertà
Dalla crisi del disordine internazionale nazionale dominante oggi nel mondo
Al mito ottocentesco dell'indipendenza nazionale
Era la realtà di fatto di imperi di alcune super potenze
Che si dividevano e si dividono il mondo bisogna contrapporre con urgenza il valore dell'interdipendenza fra i popoli e fra gli stati Intervita ben in interdipendenza che consente insieme il governo delle rispettive autonomie nazionali
E lo sviluppo delle particolarità etniche e culturali ed il governo democratico sovranazionale federale dei grandi problemi e dei grandi interessi comuni
Dobbiamo impedire
Che il mutare di alcune forme politiche o le entrate in crisi dei sistemi di governo di una potenza mondiale posso produrre anziché a forme più alte di convivenza di governabilità e di democrazia forme regressive di maggiore disordine di ingovernabilità
Come è accaduto quando entrò in crisi l'Impero Austroungarico e le classi dirigenti sconfitte della prima guerra mondiale non seppero contrapporre al mito della frantumazione nazionalistica un progetto di evoluzione
E di cambiamento in senso federale e democratico
Per diverse ragioni noi riteniamo che la Comunità degli Stati dell'Europa occidentale abbia oggi la responsabilità di indicare agli altri la strada di soluzioni federali e sovranazionali
Abbiamo tentato di rimettere in moto il processo di unità politica della Comunità europea
Lanciando la proposta di convocazione per il mille novecentottantanove a Parigi di una grande Assisi parlamentare che significa cattiva mente abbia voluto abbiamo voluto chiamare Stati generali d'Europa
In coincidenza con il secondo centenario della Rivoluzione francese
E all'indomani delle terze elezioni del Parlamento europeo questa grande Assemblea solennemente avrebbe potuto dare il via a una nuova grande stagione costituente degli Stati Uniti d'Europa Attraverso primo
L'attribuzione al parlamento europeo dei poteri costituenti secondo l'elezione diretta da parte di questa Assemblea parlamentare del presidente della Commissione esecutiva della comunità
Fin qui sempre nominato dal vertice intergovernativo dalla Comunità europea terzo l'elezione di un presidente permanente del Consiglio europeo costituito dai capi di Stato e di governo dei Paesi membri che essendo espressione di una maggioranza dei Parlamenti europee e nazionali avrebbe rafforzato le caratteristiche sovranazionali di questo organismo
Questa proposta ed iniziativa radicale e presto divenuta iniziative proposto dell'intero Parlamento europeo
Una maggioranza assoluta di duecentosettantotto parlamentari si è infatti in essa riconosciuta firmando e votando una dichiarazione solenne del Parlamento europeo
A Bruxelles e a Strasburgo
I tre eurodeputati radicali non soltanto in questi sedici mesi hanno in effetti costituito almeno potenzialmente
Quel modello di partito transnazionale tra spartiti Coco che il congresso di Bologna aveva indicato come necessario per lo sviluppo democratico in Europa
Essi hanno spesso costituito un punto di convergenza e di coagulo di vaste maggioranze politiche comprendenti parlamentari di ogni nazionalità e di ogni schieramento partitico
Nel giugno del mille novecentottantotto la maggioranza del Parlamento europeo ha sottoscritto un'altra dichiarazione per l'indizione in coincidenza con le prossime elezioni europee
Di referendum con Stu consultivi nei dodici Paesi membri per l'attribuzione di poteri costituenti al Parlamento europeo
Ne sa
Nel settembre del mille novecentottantotto trecento tre deputati europei hanno sottoscritto una risoluzione
Per l'attribuzione delle lettorato passivo nelle elezioni per il Parlamento europeo ai cittadini di qualsiasi Paese membro della comunità una quarta risoluzione è stata adottata dal Parlamento europeo sempre con l'adesione della maggioranza assoluta dei suoi pone componenti per impedire qualsiasi modificazione delle leggi elettorali negli ultimi sei mesi della legislatura del Parlamento europeo
Le solenni deliberazioni e richieste di un Parlamento europeo che è espressione diretta dei popoli della comunità sono state ignorati dai vertici dei capi di Stato e di governo di Hannover e di Rodi
Questa paralisi politica dell'Europa non è solo colpa dalla signora Thatcher
Al primo ministro britannico va almeno riconosciuto il merito di non aver mai nascosto la propria ostilità all'unità politica all'attribuzione di poteri che vuole democratici costituenti al Parlamento europeo
Ben maggiori ci appaiono le responsabilità di quegli Stati e di quegli statisti che continuano a proclamare il loro europeismo e a praticare politiche nella sostanza anti comunitaria
Prima l'economia e poi la politica
Prima il mercato unico con la grande vuota retorica sul mille novecentonovantadue hanno mitico della sua entrata in funzione
Questa sembra essere la parola d'ordine dei governi di bontà e di Parigi di Bruxelles e dell'Aia a cui sembrano allinearsi dopo il loro iniziale ad entusiasmare comunitario da neofiti anche quelli di Madrid e di Lisbona
E a cui sembra ormai Linear si anche il presidente della Commissione esecutiva della comunità il quale chiede tutto l'atto unico nulla di più e nulla di nuovo meno dall'atto unico
L'atto unico è stato lo Statuto della convergenza antifederalista che due anni fa
I governi della Comunità europea hanno contrapposto al progetto di nuovo trattato che il Parlamento europeo aveva proposto è solo citato ai governi e i Parlamenti dei Paesi membri
A questa politica noi non ci stiamo
Non crediamo a prima l'economia e poi la politica
Non è affatto detto che se si realizzerà il mercato unico poi verrà anche l'unione politica è più probabile che la mancanza di passi avanti nell'unità politica faccia crollare anche l'unità economica
Ma se si realizzasse sarebbe una giungla senza governo senza leggi e senza controlli democratici
Possiamo rivendicare con orgoglio il fatto di essere stati in questi anni il partito del Parlamento europeo lo siamo stati come momento di iniziativa e di coagulo delle sue maggioranze politiche ma abbiamo tentato di esserlo anche
Con le nostre modeste energie nei rapporti con le forze politiche i partiti i parlamenti nazionali di almeno alcuni dei paesi membri
Su questo terreno abbiamo dovuto registrare molti si Macchi molti rifiuti
Molti finta di non ricevere da parte dei governi ma abbiamo anche registrato qualche possibilità di incontrare organizzare posizioni simili alle nostre nei Parlamenti e nelle opinioni pubbliche ed infine pure
Il che non è da sopravvalutare ma neppure da sottovalutare
Abbiamo potuto contare qualche isolato Successo
Dei governi ho già detto dell'opinione pubblica testimoniano periodicamente i sondaggi dell'eurobarometro
E grazie a questi intergruppo di parlamentari grazie all'iniziativa comune del Movimento federalista europeo nostro di una legge di iniziativa popolare poi approvato dal Parlamento che l'Italia è l'unico Paese
Che ha deciso di indire il diciotto giugno contemporaneamente le elezioni europee
Il referendum richiesto dal Parlamento europeo ed è anche l'unico Paese ad aver accettato l'altra raccomandazione di attribuire il diritto di elettorato passivo ai cittadini degli altri paesi europei non crediamo che questa scelta dalla quasi unanimità del Parlamento italiano possa costituire un segno negativo di isolamento rispetto alle altre cancellerie comunitari
Tagliamo al contrario che possa costituire un chilo punto di riferimento per interrompere l'attuale paralisi comunitaria riprendere la politica di unità europea
Quali medicato al partito radicale l'onore il compito di essere stato in qualche modo il partito del Parlamento europeo
Il partito di un Parlamento in lotta per conquistare poteri effettivi di direzione di controllo democratico
è un'espressione che può evocare quella del gandhiano Partito del Congresso lo strumento rivoluzionario dell'indipendenza indiana
Popper era un'affermazione presuntuosa e velleitaria fuori di ogni realtà e di ogni possibilità
Ma io oso pensare che non sarebbe impossibile al partito che ha scelto la figura di Gandhi nel proprio simbolo fare appello con la lotta politica le armi della non violenza alle opinioni pubbliche dei popoli europei
Per trarne forza nel dialogo con i loro governi e per convincerli ad abbandonare le loro resistenze a intraprendere la strada dell'unità
è questa possibilità è invero ostruita e preclusa sempre di più rischiamo di essere vanificati i presupposti stessi della democrazia che consistono in una libera scelta proporzioni diverso
Ma se viene a mancare la conoscenza degli elementi da la posta in gioco se viene a mancare l'uguaglianza dei punti di partenza fra le forze in gioco la scelta non è più libera un nuovo potere quello dei mass media
Si è sviluppato ed imposto al di fuori di qualsiasi regola
Al contrario di quanto è avvenuto nel corso dei secoli quando mi si sono via via venuti costituendo e precisando i poteri classici dello Stato moderno l'esecutivo legislativo e giudiziario
L'affermarsi al di fuori di ogni regola di questo nuovo potere altera il tradizionale equilibrio di questi poteri
Rischia di annullare nei loro fisiologico funzionamento e asseconda la creazione di un potere di fatto anche sì responsabile e di rado illuminato il potere partitocratico
Che per l'essenziale sta realizzando forme di mono partiti Isma'imperfetto almeno in quei paesi dove vige il pluri partiti Isma'proporzionalisti col ma forse a fenomeni anche allo analoghi è attribuibile anche il sempre più difficile processo di alternanza democratico in un Paese di bipartitismo classico come la Gran Bretagna
è certo comunque che il potere da mezzo sta diventando il fine della politica e i partiti politici da strumenti di governo per la realizzazione di programmi approvati da maggioranza e democratiche sempre più stanno diventando strumenti di mera occupazione
Gestione spartizione del potere
Può apparire provocatorio e paradossale che proprio nel momento in cui entra in crisi la dittatura del partito unico ed il diritto assoluto del potere negli Stati cosiddetti socialisti
Noi si debba discutere riflettere su una crisi della democrazia negli Stati europei e occidentali
Che ci induce a parlare di democrazia reale con un significato in senso molto lato analogo alla definizione di socialismo reale
Che per decenni abbiamo da soli usato insieme a pochi intellettuali indipendenti fino a quando non è stata adottata dal resto della sinistra anche comunista
Se tu quel bisogno di eliminare ogni equivoco non intendiamo mettere sullo stesso piano fenomeni diversi da una parte l'assenza di democrazia e dall'altra fa i nomi di involuzione o di crisi della democrazia
Non possiamo però neppure ignorare il fatto che proprio mentre nelle società socialiste si ripropone fra mille difficoltà
E fra mille contraddizioni il problema di ricostruire una società di diritto
Negli Stati occidentali la crisi del diritto del diritto civile e penale e nel mondo soprattutto per responsabilità degli Stati democratici e di appeal quali altri se no
La crisi del diritto internazionale sono ormai tali anche per gli esperti era scienza giuridica e politica
Da farsi attendere legittimamente che il motto radicale per il diritto alla vita e la vita del diritto diventi ben presto ma probabilmente troppo tardi comuni a molti altri
Facciamo un saltino
Siamo e stiamo attenti a questi fenomeni
E non esitiamo a denunciarli proprio qui in Ungheria perché ne teniamo gli affetti
Le democrazie hanno perso nei confronti del fascismo dello stalinismo quando dopo la prima guerra mondiale non sono state in grado di concepire creare forme più alte di ordine e di giustizia interna ed internazionale
Ed hanno ricominciato a creare i presupposti per vincere solo quando in America con Roosevelt in grande tra Bretagna con i laburisti e con alcuni teorici liberali hanno cominciato a fornire risposte adeguate alla crisi del capitalismo di allora
Risposte più alte ed umane oltre che democratico e a quelle proposte dal fascismo e dal comunismo ma era troppo tardi
è il prezzo di quel ritardo fu pagato con la seconda guerra mondiale
Dobbiamo chiederci con franchezza se oggi la maggioranza dell'opinione pubblica dell'Europa occidentale così intimamente condizionata dalla cultura dell'indifferenza politica e dell'evasione ideale imposta dai grandi monopoli informativi
Sia capace di esprimere forti movimenti di rivolta contro la miopia suicida dei potentati e delle burocrazie nazionali
Per noi l'Europa politica gli Stati Uniti d'Europa sono come qualsiasi istituzione politica uno strumento e non un fine
Non vaticini amo un superstato non intendiamo costituì il sostituito dal mito dello Stato nazionale il mito dell'Europa nazione per noi l'Europa non è dunque un freddo obiettivo istituzionale ma l'obiettivo pratico un obiettivo etico politico
Una volta federale d'Europa per noi significa la possibilità di affrontare in maniera più tempestiva rapida ed efficace
Il governo delle crisi determinate dall'emergenza ambientale che può rivelarsi in breve volgere di tempo catastrofica per l'umanità
Significa poter affrontare in termini nuovi la questione del terzo mondo del sottosviluppo dello sterminio per fame dello stato di disperazione e di miseria in cui è abbandonata tanta parte della popolazione mondiale
Significa poter contrastare con sforzi unitari il flagello della criminalità e della droga che affliggono i Paesi più ricchi e sviluppati
Per noi l'Europa non è un fortino i dodici Paesi chiusi in se stessi a difendere il loro sviluppo e il loro mercato privilegiato
Per noi europei anche Israele e anche io così l'aria e anche ora Africa per il debito storico che l'Europa contratto fuori paese ex coloniali
E anche la non rinuncia a occuparsi dell'altra Europa la non rinuncia a ritrovarsi nella democrazia con i popoli dall'Unione Sovietica dell'Ungheria della Polonia decada Cecoslovacchia
Europa infine deve per noi poter significare la possibilità di difendere ovunque nel mondo i diritti umani nella lotta contro la violenza il totalitarismo e l'intolleranza
Se tuttavia guardiamo ad ognuno di questi campi possiamo renderci conto di quanto la realtà sia purtroppo lontana dalla nostra volontà ed ai nostri bisogni
Per ragioni di tempo e per non tediarvi eccessivamente affido alla vostra attenzione littori tre parà che successivi
Dalla relazione che riguardano le grandi questioni ambientali la questione nord-sud e le iniziative che abbiamo preso per combattere le politiche proibì sionisti che i loro effetti fallimentari nel campo della droga
Vi troverete l'analisi delle persistenti difficoltà ad affrontare le grandi questioni ecologiche
Un giudizio del movimento verde ed ecologista di cui il partito radicale si sente a pieno titolo partecipante ma anche dei suoi limiti
L'apprezzamento per la dichiarazione dei capi di Stato e di governo di ventun Paesi fra cui l'Ungheria che hanno annunciato la loro disponibilità a rinunciare a porzioni dalla loro sovranità per concorrere costruttivamente al ditino comune dell'umanità
Anche se noi riteniamo che la strada da battere resti quella dell'assegnazione di poteri effettivi al Consiglio di sicurezza dell'ONU e del conferimento di poteri federali in questo campo alla comunità euro dall'iniziativa anche quest'anno contro lo sterminio per fame
E contro il sottosviluppo di tanta parte del mondo una lotta di cui siamo stati a lungo i protagonisti
E che appare tanto più necessaria per l'aggravarsi del divario Nord Sud e per la correlazione esistente fra questa questione e le grandi questioni ambientali di equilibrio dell'ecosistema
Più positivo il paragrafo sull'antiproibizionismo possiamo qui salutare con soddisfazione
La nascita della lega internazionale antiproibizionista
Avvenuta a Roma il primo aprile e salutare gli esponenti della nuova lega che sono presenti in Congresso
è stata la nostra ferma risposta ideale e politica a coloro che come Craxi
Incuranti dei fallimenti di una trentennale politica proibizionista
Divenuta la principale alleata della mafia e dei suoi enormi profitti si sono proposti come i protagonisti di un nuovo colpo di coda del proibizionismo e come i proponenti di un inasprimento delle politiche repressive
Siamo stati accusati spesso in Italia e in Europa di essere unilateralmente schierati dalla parte di Israele
Non crediamo di esserlo stati c'è una nostra unilateralità c'è stata questo è avvenuto perché abbiamo dovuto contrastare un unilateralismo generalizzato tutto antisraeliano infilò oltre di una sinistra europea
Che sembra disposta a riconoscere ai palestinesi e agli arabi uno unico diritto quello dell'indipendenza questa sinistra è sempre stata pronta a gridare e a scendere in piazza solo contro i pretesi crimini di Israele
E rimasta silenziosa nei confronti di crimini ben più gravi commessi dagli Stati arabi contro i loro cittadini e contro i profughi palestinesi
Chiosa in queste settimane e in questi mesi quando le armi siriane si rivolgono contro la popolazione cristiano maronita di di ballo per ucciderla scacciare la ridurre in soggezione comprimere i diritti
In realtà siamo stati l'unico partito europeo a chiedere le dimissioni del governo Shamir Rabbi
Per dare per la responsabilità delle repressioni nei territori occupati
E non abbiamo atteso l'intifada per in provare i governi di giurare me la grave responsabilità di aver combattuto la guerra con le sole armi militari
Mentre avrebbero dovuto combatterla con quelle che potevano risultare vincenti del diritto dei diritti civili
Della democrazia
C'è un'altra unità salire unilateralismo di cui non siamo partecipi ed è quello di cui danno prova i governi e la comunità dei Paesi europei
Che sembrano solo capaci di fare pressioni perché Israele tratti con l'oltre riconosca lo Stato palestinese
Senza peraltro assumersi alcuna responsabilità
Per assicurare la sicurezza dello Stato di Israele pienezza di diritti politici e civili ai cittadini del futuro Stato palestinese le condizioni di una convivenza Paddy civica non solo fra i due Stati ma anche con la Giordania e l'Egitto
è questo il motivo che ci ha indotto a rivolgerci contemporaneamente ai governanti di Israele alla Comunità europea per un coinvolgimento diretto della comunità nella soluzione della questione mediorientale
Abbiamo proposto l'adesione di Israele alla comunità e soluzioni di convivenza da studiare con ed eventualmente nell'ambito della comunità
E questo anche il motivo che ci ha indotto attenere una delle riunioni del nostro Consiglio federale a Gerusalemme
Ha scritto Marco Pannella in un articolo pubblicato dei maggiori quotidiani israeliani
Alla vigilia del Duemila
Lottare per edificare o difendere uno Stato nazionale tanto più se di minime dimensioni è un non senso un errore strategico oltre che ideale politico questa realtà
Che è stata compresa da Stati come la Germania la Francia la Gran Bretagna Italia e vera anche per Israele
Così come per coloro che lottano per uno Stato palestinese
Invece tutti i partiti ed il mondo intero sembrano convinti del contrario
Quando per primi abbiamo avuto il coraggio di dire proporre queste cose eravamo corredati con diffidenza e sospetto d'Israele e con differenze sospetto dall'opinione pubblica europea
Poi questi via di un coinvolgimento diretto della comunità ha cominciato a farsi strada
Prima la ripresa l'ex presidente del Consiglio italiano Bettino Craxi sia pure sotto forma riduttiva di un offerta di amministrazione comunitaria dei territori occupati in un periodo di transizione che precede l'indipendenza oggi abbiamo visto che l'idea di una partecipazione dello Stato di Israele
E del futuro Stato palestinese dalla Comunità europea viene proposta da un Comitato italiano e costituisce il tema di un confronto fra questo comitato esponenti israeliani esponenti palestinesi
Ma siamo ben lontani da modificazioni sostanziali dei governi dei dodici Paesi e nell'insieme della comunità anche qui l'Europa continua a essere assente illudere le proprie responsabilità
Ragioni non diverso e ci hanno spinto non non da oggi a sostenere proposte analoghe per la Jugoslavia
Già nel settantotto con Pannella sostenemmo che le conquiste di Ettore mia anche di democrazia
Come di convivenza fra una pluralità davvero straordinaria di numerose nazionalità etnie culture che la Costituzione jugoslava aveva assicurato ai propri cittadini
Si sarebbero la lunga rivelate insufficienti
Inizio dell'autogestione del non allineamento fra i blocchi che erano stati i capisaldi dell'autonomia e delle singolari scelte jugoslave ed erano stati così importanti per l'equilibrio internazionale
Li chiamano di rappresentare dei fattori di isolamento e di crisi
Per ragioni economiche certo
Perché lo sviluppo di uno Stato industriale come la Jugoslavia che potrebbe aspirare a un decollo analogo a quello dell'Italia negli anni sessanta o della Spagna negli anni ottanta
è impensabile in una situazione di isolamento nazionale al di fuori di un grande mercato di dimensioni semi continentali
è assolutamente ipocrita l'esaltazione dell'opportunità dell'indipendenza nazionale e del non allineamento della Jugoslavia da parte dei governi di Paesi come la Francia la Germania l'Inghilterra e l'Italia che hanno per sé ritenuto insufficiente l'indipendenza nazionale
Ed hanno ritenuto necessario integrarsi in una comunità economica
Ma non solo per ragioni economiche non si può in definitivamente praticare la liberalizzazione interna con il partito unico rimanendo sospesi a metà fra dittatura del proletariato e democrazia
Senza rischiare di essere vicini spinti all'indietro
Né si poteva sperare di salvaguardare in una sorta di immobilismo il delicato equilibrio federale assicurato da Tito fra le diverse nazionalità che compongono la Jugoslavia senza realizzare un più alto livello di sviluppo economico e di sviluppo della democrazia
Non abbiamo trovato consensi per ora e neppure incoraggiamenti e progressi né nelle istituzioni jugoslave né in quelle comunitarie il Consiglio dei ministri comunitari ci ha risposto che l'idea di un'adesione della Jugoslavia non è attuale
La commissione più ricco ipocritamente che la Jugoslavia è un Paese non li allineato ed è bene che lo resti
Ma nel Parlamento ancorché sconfitte le nostre tesi non sono più isolate le proposte su questo argomento sono ormai condivise e sottoscritte da un largo numero di parlamentari di diversi Paesi diversi schieramenti
A Bruxelles e a Strasburgo siamo riusciti anche su questo a costituire un gruppo consistente di parlamentari amici della Jugoslavia
Il fatto è importante perché i nostri eurodeputati non si sono accontentati di prospettare idee proposte non immediatamente praticabili ma hanno aumentato la pressione presso la comunità
Per un urgente consistente aiuto economico alla jugoslave
Abbiamo messo nella nostra bandiera europea
Quattordici stelle anziché dodici
Noi speriamo che le stelle dell'Ungheria e dalle Oslavia possono essere le prime due stelle i nuovi Stati
A questa nostra proposta di allargamento della Comunità si risponde con un argomento che giudico pretestuoso
L'adesione di nuovi Paesi diluirà ebbe il carattere di integrazione sovranazionale comunitaria dalla comunità europea rischierebbe di ridurla ad una semplice area del libero scambio a semplice mercato europeo
Ma questo è ciò che sta esattamente venendo per responsabilità di paesi membri che appartengono alla comunità la Gran Bretagna la Danimarca ma anche la Francia e la Germania
Non è questo il motivo dell'opposizione all'allargamento non riteniamo che dietro questa chiusura ci sia al contrario la difesa di una situazione privilegiata
E la volontà di mantenere una situazione di indifferenza e di responsabilità rispetto alle situazioni di crisi che abbiamo elencato
Quindi prese la freddezza dimostrata nei confronti della Jugoslavia in questi mesi è un grave segno di irresponsabilità
La costruzione degli o no l'OPA politica democratica se è urgente per i Paesi d'Europa occidentale è letteralmente vitale per i Paesi dell'Est europeo
è infatti una necessità vitale per l'estero che non vi sia solo un Europa economica ricche protezioniste che concepisca i suoi rapporti con i Paesi più poveri dell'Est solo in termini di sfruttamento della loro mano d'opera e di conquista dei loro promettenti mercati solo un'Europa integrata politicamente con istituzioni democratiche sovranazionali dove le istanze sociali economiche dei settori e delle regioni più deboli possono farsi valere a livello parlamentare e legislativo
Può garantire un futuro dove si affermi la dialettica e la tolleranza fra i contrapposti interessi
Oggi assistiamo a questo esplodere di primavere alternate da evoluzioni a volte felici a volte drammatiche in quello che è stato l'impero sovietico
Ovunque esplodono con caratteristiche loro proprie a Mosca come a Budapest a Varsavia come nei Paesi baltici e in particolare in Lettonia in Armenia e in Georgia come all'esterno dell'impero in Jugoslavia
L'accelerazione sembra essere stata imposta almeno in apparenza dal nuovo corso di Gorbaciov
Questo che comunque ne ha creato le condizioni può essere stato esso spesso la risultante della presa di coscienza Interna la classe dirigente sovietica
Della rigidità e dei pericoli di un governo univoco centralistico verticistico non democratico e dell'opportunità di forme di governo più flessibili scorporate articolate
Secondo le caratteristiche storiche sociali e culturali dei diversi Paesi sottoposti al nostro partito che è stato il più intransigente oppositore
Del totalitarismo sovietico e sostenitore dei diritti umani dei cittadini dei Paesi del socialismo reale
L'altra notte preistorica dopo un periodo di prudente appesa e di sospensione del giudizio sono apparse come elementi potenziali
Di contraddizione positiva all'interno del sistema sovietico
Occorre sfidare questa politica e trarre tutte le conseguenze i dati sulle premesse e promesse con gradualità e prudenza ma anche con radicale intransigenza occorre cioè verificarle approfondirle alla prova dei fatti
Abbiamo visto che gli spazi di liberalizzazione di democratizzazione
Per quanto minimi che si sono aperti sono stati occupati da forze di dissenso e da forze riformatrici anche interni al mondo comunista ai partiti unici che prima avevano compresse cioè represse anche se come accade in ogni vero processo storico che comporti delle rotture rispetto al passato
In esso ci sono leve siate
Rivolte di tipo etico netta nazionalistico che hanno già avuto conseguenze tragiche in Armenia e Azerbaijan anche queste crisi
Che a volte possono apparire pericolose o di difficile controllabilità hanno tuttavia il merito di fare affiorare conoscere una realtà prima sconosciute compresse
Che deve essere invece governata e dove de deve trovare giuste anche se difficili soluzioni importante ci pare lo sviluppo più recente della preistorica
Che ci sembra evolvere verso la ricostruzione di una società e di uno Stato di diritto nei Paesi del socialismo reale e nella stessa Unione Sovietica
Questo avviene in forme diverse in Ungheria il processo riformatore sembra evolversi verso l'apertura di una fase costituente in direzione di una democrazia pluralistica anche se sui tempi e le modalità manca un accordo nelle società ungherese
In Polonia il salto in avanti è costituito dal compromesso istituzionale raggiunto fra il partito unificato polacco e Solidarność
Che prefigura una forma sia pure squilibrate imperfetta di bipartitismo
In Unione Sovietica sembra approdare per ora a forme di democratizzazione interna alle strutture dello Stato e del partito sovietico che possono avere anche essere se non subiranno brutto interruzioni risultate evoluzioni positive verso una società di diritto
Io devo dar conto dal dibattito interno al nostro partito su questi processi
Ci siamo a lungo interrogati se fosse possibile uscire dal totalitarismo sovietico attraverso processi riformatori interni allo stesso sistema sovietico
Come forza politica non violenta siamo stati molto interessati alle risposte a questo interrogativo
Come non violenti diffidiamo dall'uso della violenza sempre anche come contro violenza anche come violenza rivoluzionaria dispiegata contro la violenza del potere
Non è vero che i fini giustificano i mezzi i mezzi devono essere coerenti con i fini i mezzi prefigurano i fini la violenza esercitata in nome della giustizia ha prodotto in questo secolo risultati atroci
Pone delle obiezioni che I teorici fanno ai non violenti ai rivoluzionari che si affidano a questa forma superiore di devoluzione
Che è la non violenza e proprio che essa richiede di avere come interlocutore e come antagonista un potere che sia in qualche modo legato a qualche forma di legalità
Che sia in qualche misura democratico secondo questi studiosi la non violenza è stata possibile a Gandhi perché aveva come interlocutore come antagonista il potere coloniale inglese
Come la common law e i tribunali di sua Maestà britannica oltre che all'informazione e la stampa anglosassone
La Spagna e notevole misura anche il Portogallo hanno mostrato negli anni settanta che è possibile il passaggio da una dittatura una democrazia attraverso un processo riformatore
Attraverso il dialogo fra le forze di opposizione e le forze interne al regime attraverso la conversione alla democrazia di una parte della classe dirigente del precedente regime in Spagna la sopravvivenza delle leggi delle strutture e dalla stessa classe dirigente franchista dopo la Reconquista della democrazia è assai inferiore a quella che si è registrata in Italia dopo il fascismo
Dove il passaggio alla democrazia è stato contrassegnato dagli eventi violenti e traumatici della sconfitta nella guerra mondiale e di una guerra civile
In Spagna anche se traumatiche il cambiamento è stato impuri rapido e profondo proprio perché
Proprio perché è avvenuto per trasformazioni proprie e non è stato indotto da eventi esterni di esempi di Spagna e Portogallo a che consentono di superare anche quelle obiezioni teoriche ci dicono che l'evoluzione verso forme di legalità
E verso la ricostruzione di uno Stato di diritto può venire in forma pacifica essere perseguita attraverso forme di dialogo e di opposizione non violenta
Non c'è contraddizione fra opposizione e dialogo
Il non violento non è un inerte il non violento rompe quando è necessario con una legge è un comportamento ingiusto ponendo in causa la propria vita e la propria libertà
E non quella del suo interlocutore e di colui che è il suo momentaneo antagonista ma questo quanto più si oppone quanto più rompe con una legge o d'un comportamento ingiusto tanto più il non violento dialoga con il proprio interlocutore il proprio antagonista il suo scopo è convincere e non vincere
Che esista la base di una nuova legalità a cui fare riferimento esistono programmi di riforma dei partiti comunisti questo è assai importante questa è la base del dialogo anche intransigente con il potere
Il non violento non chiede che sia attuata la propria
Future idea di legalità non chiede l'attuazione dei suoi programmi ma chiede fino in fondo il rispetto e l'attuazione dei principi di legalità
Su cui si fonda la legittimità del potere o dei programmi che il potere assicurato di voler attuare
Entriamo quindi nel vivo del problemi che si sono posti a Sakharov
Qua i dissidenti esterni al PCUS e a quelli interni gli estremisti della perestrojka comune stati chiamati sia distinto Afanasieff
Alle scelte che hanno dovuto affrontare i dirigenti
Di Solidarność alle scelte che si imporranno in queste settimane sia i riformisti del Partito socialista operaio ungherese si allenò il forse che esprimono il pluralismo politico sociale e culturale della società ungherese
Tutti Polo Toli jeans sostengono che il possibile punto di crisi di questo processo e di questi movimenti sono in un possibile Sco in una possibile sconfitta di Gorbaciov del gruppo riformista sovietico
Questo è ovvio ma noi con molta franchezza dobbiamo indicare un altro possibile punto di crisi di queste primavere esso può venire nella dalla mancanza di risposte mature forti adeguate alle necessità del nuovo cioè alla necessità di riforma
C'è il rischio che queste primavere di democrazia esplodono in mille schegge di pluralismo impazzito ingovernabile che sarebbe l'opposto dell'alternativa e dell'alternanza
C'è il rischio che lo scongelamento dell'impero
Anziché evolvesse in direzione di una federazione democratica delle repubbliche sovietiche esploda come accaduto all'impero austroungarico nel mille novecentodiciotto in una frammentazione di rivolte di chiusure nazionali ed etniche
Ogni ora diffidente rispetto dell'altra
E tutti insieme votate al fallimento
Di fronte a questi pericoli noi che siamo stati nel rapporto con i governi partiti unici dell'impero sovietico per tanti anni il partito del diritto e dei diritti umani
Il partito non violento del rispetto del Trattato di Helsinki e della Convenzione delle Nazioni Unite
Potremmo forse essere la forza politica in grado di contribuire a fornire una risposta teorica e pratica capace di costituire una reale alternativa democratica forte a questa possibile evoluzione e a questi due pericoli
E la risposta è proprio nelle due scelte che abbiamo compiuto da due anni e che abbiamo iscritto nella mozione di Bologna dello scorso anno bipartitismo e transnazionalità
Se infatti si passasse dei regimi dittatoriali di partito unico a partiti che ripropongono automaticamente divisioni ideologiche antiche
E a carattere nazionale o da anche nazionalistico si para sarebbe dal fallimento ormai riconosciuto
Del modello efficienti istigò e antidemocratico che obbliga l'immutabilità e non solo all'instabilità dei governi al fallimento sicuro
Rapido del modello pluri partitico e proporzionalisti go che ha segnato il fallimento della democrazia in tanta parte dell'Europa occidentale tra le due che guerre e che puntualmente ripropone in questi anni la tendenza all'instabilità ma soprattutto alla sterilità dei governi e del governo della crisi della Società mondiale e di ciascuna società nazionale
Come abbiamo il dovere di guardare indietro alla crisi della democrazia negli anni venti e trenta davanti ai fascismi così abbiamo il dovere di avere presenti le tragedie dei Paesi dell'Europa orientale in questo dopoguerra
Chi non si accontenta di essere oggetto della storia e dei movimenti ma vuole essere soggette protagonista non può ignorare che questi pericoli possono rappresentare una prospettiva tragiche addirittura probabile e deve proporsi di confrontarsi con essi e se possibile battelli e impedirgli
Senza premuroso suzione senza velleitarismi con umiltà ma anche con convinzione vi dico che se senese che senza che se se ne creassero le condizioni
Forse la risposta più efficace potrebbe essere proprio rappresentata dall'incardinarsi in questi Paesi del Partito Radicale
Con la sua radicalità laica tollerante non violenta transnazionale e quindi capace di animare una prospettiva istituzionale sopra e multinazionale
Con la formazione di un primo nucleo di classe dirigente di un primo piccolo ma forte esercito al minimo di militanti non violenti per il diritto alla vita e per la vita del diritto
Inattese al fine di prefigurare realizzare
Sul piano istituzionale statuale la nuova società di diritto e i nuovi Stati federali regionali o interregionali
Che sono l'unica possibile risposta democratica alla crisi del disordine internazionale e nazionale
Queste primavere peraltro non sono un fenomeno generalizzato il vento della glacé notte della perestrojka purtroppo soffia sui cittadini ma non corre sui governi nella Germania orientale
In Cecoslovacchia per non parlare della Bulgaria e della Romania
Rispetto alla gravissima situazione romena il partito radicale si è fatto promotore di una serie di iniziative volte a denunciare all'opinione pubblica internazionale ai governi le continue voli violazioni dei diritti umani le pesante discriminazione nei confronti della minoranza ungherese e degli altri gruppi etnici minoritari
La folla politica di vista forse la folle politica di distruzione dei villaggi e di trasferimento forzato di milioni di persone nei cosiddetti complessi agro industriali il sistematico in Sommese alimento dell'intera popolazione romena nel tentativo di piegarla asse ha sempre più fallimentari piani economici Noto per scorso insieme con la Federazione internazionale resti abbia Helsinki abbiamo promosso e organizzato a Roma un grande convegno internazionale il primo in Europa sulle violazioni dei diritti umani nella Romania di Ceausescu
Abbiamo anche organizzato manifestazioni davanti alla rappresentanza diplomatica romene
Di numerosi Paesi europei e preso l'iniziativa di presentare proposte di risoluzione emozioni a Parlamento europeo e a quello italiani la questione non solo dei diritti delle minoranze di tra scrivanie di Transilvania
Ma dell'intero popolo romeno costretto a soggiacere alla cieca volontà di un dottore
E ormai un problema presente
Alle opinioni pubbliche dei Paesi europei
è un problema difficilmente eludibile per i governi dei Paesi della CEE come per quelli del blocco di Varsavia
Che fino a ieri gli uni e gli altri hanno rispettato l'opportunismo della politica nazionalistica diceva se scoop e ne hanno durato è incoraggiato la mega l'armonia
Tralascio rileggervi le numerose iniziative che nel corso dell'anno abbiamo preso per la difesa dei diritti umani
Ricordo solo le recenti iniziative contro il massacro per la Repubblica popolare sta effettuando nel disinteresse del mondo nel Tibet un massacro che insieme ecologico e di civiltà
E la lunga efficace azione
Che grazie alla preziosa autonoma iniziativa militante di alcuni compagni il partito radicale riuscito assicurare contro la pena di morte negli Stati Uniti intorno al caso emblematico della giovanissima Paola Cooper
Ci eravamo posti l'obiettivo di tre mila iscritti nel mille novecentottantotto
Ne abbiamo avente abbiamo invece raggiunti circa mille
Dobbiamo concludere che la scelta che abbiamo compiuto di creare un partito transnazionale si è rivelato un'ambizione sbagliata una grande illusione
No
Non è stato così
Dobbiamo guardarci da giudizi liquidatori le difficoltà sono state maggiori del previsto ma in poco più di un anno d'iniziativa politica abbiamo cominciato a vedere affiorare passo dopo passo teoria e pratica transnazionale
Certo si tratta di alcune esibissi me condizioni e premesse
Che non vanno però assolutamente sottovalutate
Perché il passaggio da Lusi era zero all'infinitamente piccolo potrebbe rappresentare nella durata un primo salto di qualità
Più consistente importante di momentanee crescite quantitativamente assai maggiori ma destinate a restare una volta auto soddisfatte sempre più marginali
O sconfitte
In tutta la relazione c'è la spiegazione dei motivi per i quali le risposte sono state deludenti o insoddisfacenti
Lì dove le ho le eravamo andati a cercare e in più importanti e consistenti del previsto proprio lì dove meno speravamo di poter riavere
Nell'analisi delle involuzioni che si verificano nei Paesi che ho definito di democrazia reale c'è probabilmente la ragione dei ripetuti fallimenti di insediare in Francia organizzazione iniziativa politica di nuovo radicalismo dell'impenetrabilità di culturale e politica in Germania in Gran Bretagna
Ed è la mancanza di adeguato sviluppo alle pur promettenti adesioni iniziali che avevamo avuto in Spagna in Portogallo
Mentre il disgelo nei Paesi del socialismo reale
Con la fame di informazione di dibattito quella ricerca del nuovo e l'esigenza di affrontare in maniera creativa e utilizzare al meglio le opportunità che si offrono e anche il motivo delle risposte più incoraggianti
Che abbiamo avuto in Jugoslavia in Ungheria in Polonia
Nella stessa Unione Sovietica
Uguale importanza attribuiscono iscrizioni nel Burkina Faso con la presenza attiva nel partito di basi gli su che dopo la sua liberazione accettato di essere il nostro primo segretario aggiunto e del compagno Salis Diallo
Questo Paese la cui situazione forse fra le più tragicamente emblematica del Sahel
Ti mando un messaggio di speranza perché da questo Paese dove i fatti parlano il linguaggio della violenza dove la rivoluzione affidato alla violenza il compito di realizzare il paese degli uomini giusti
E ripetendo quanto mille volte si è verificato negli ultimi due secoli ha finito per mangiare se stesse ritorcersi contro i suoi figli proprio da qui proprio dentro al turnisti di questi eventi drammatici luttuosi
Sì sono venuti altri ci sono venuti alcuni concreti segni interesse né dalla non violenza del dialogo della speranza di ricostruire anche in quelle difficilissime condizioni una civiltà è una convivenza fondata sul diritto
Da tutto questo da quanto è avvenuto nel corso dell'anno e che è stato fatto da noi o da altri da ciò che ho scaldato e dalle riflessioni che faccio io traggo la conferma che pur fra enormi difficoltà
Nelle nostre due scelte di fondo degli ultimi due anni
Riforma democratica delle istituzioni nazionali nel senso di da del bipartitismo classico di Pico di tipo anglosassone e riforma transnazionale
Della politica rivolta a creare istituzioni sovranazionali e diritto tra nazionale
C'è forse la chiave per dare una risposta nel non solo euro Centrica ed euro comunitaria ma sai più generale ai problemi del nostro tempo
In queste due scelte c'è forse lo specifico della proposta politica del partito transnazionale
Che può essere legittimamente tentata e sviluppata sia nel contesto dei diversi Brigi mia partito unico
Dell'Europa dell'Est come dei Paesi africani e del terzo mondo sia quanto meno dei regimi pluri partitici e proporzionalisti si insediati soprattutto in Europa e nella Comunità europea ad eccezione della Gran Bretagna
Raccogliendo l'essenziale di questo stesso ragionamento
La mozione conclusiva dell'ultimo Consiglio federale che abbiamo tenuto a Strasburgo ne ha tratto la conseguenza che ha questo Partito radicale transnazionale spetti il compito di promuovere il partito della nuova democrazia
E del nuovo diritto che sono necessari alla riforma della politica e alla governabilità delle crisi internazionale e delle crisi nazionali
Era una registrazione dal ventidue aprile mille novecentottantanove con questa ampia sintesi della relazione che il primo segretario della partita e radicale Sergio Stanzani svolse
Durante i lavori della trentacinquesimo Congresso dalla Partito Radicale quello storico che si svolse
A Budapest in apertura avete ascoltato anche interventi di Marco Pannella e di Bruno Zevi concludiamo che questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio