Lo spirito e noi...Dottrina e pastorale: continuità nel cambiamento

Bene buongiorno a tutti ben arrivati
A questo nostro incontro terzo convegno insomma della nella rete dei viandanti
Ecco prima di iniziare alcuni
Ringraziamenti trentotto voi ma anche a coloro che ci hanno
Già mandato alcuni al al saluti e alcuni avori pur non essendo presente ecco prima di tutto devo giustificare la l'assenza di del professor Fulvio De Giorgi che doveva salutare tutti noi ma perché per motivi familiari
Non può essere presente a invece annunciando inviato alcuni messaggi di saluto prime tutto il cardinale Bassetti presidente della Cei che ovviamente impegni impegnato in mille cose non ringrazia dicendo di essere stato interpellato di poi ricevere i materiali di questo nostro incontro ma non può ovviamente esserci di monsignor Stefano Russo segretario generale della CEI che ci ha inviato una lettera nella quale tra l'altro appunto dice la ringrazio io la lettera inviata al presidente Ferrari la ringrazio per la comunicazione come per l'offerta di farmi pervenire la documentazione che verrà prodotta
Augurando la migliore riuscita dei lavori mi è gradita l'occasione per porgere a lei e a tutti i partecipanti mio cordiale saluto
E ancora un riscontro un un saluto da monsignor Livio corazza vescovo di Forlì Berti Bertinoro
Anche anche per intende non può essere presente giustifico anche un po'alla senza di alcuni gruppi della nostra Rete che ci hanno però ci salutano do mare che ho De Maio antichi ore undici
Che ci augurano buona giornata don Rossi Achille Antonio Guerrini dell'altra pagina
Dispiaciuti per non essere presenti ci mandano loro saluto Enrico Morresi della redazione dialoghi di Lugano che anche loro mandano un saluto
Bene io abbiamo questa giornata intensa cercheremo di stare nei tempi un po'previsti per le relazioni il dibattito che vorremmo soprattutto oggi pomeriggio insomma che sia animato e ampio
Passo la parola al presidente della rete viandanti Franco Ferrari fra saluta rappresentazione iniziale
Grazie
Aggiungo anch'io a quello che ha detto Fabrizio filtri Liberti un benvenuto a tutti
C'è ci sono i treni in ritardo soprattutto quelli che vengono da Milano quindi ci sono delle persone che arriveranno strada strada facendo
Ecco vorrei nell'introdurre questo nostro convegno vorrei dire che il tema in un certo senso qualche cosa a che fare con le questioni che si stanno discutendo nell'assemblea speciale del Sinodo per la Regione panna Mazzone dica
Mi pare importante in apertura dei nostri lavori rivolgere perciò un pensiero ai padri sinodali che oggi pomeriggio voteranno il documento finale e che pur nella continuità segnala un cambiamento di cui la chiesa ha sempre bisogno
Per evangelizzare e per evangelizzare nel tempo in cui viviamo
Noi oggi siamo al nostro terzo appuntamento ogni nostro convegno a un percorso rielaborazione che può essere di qualche interesse richiamare
Brevemente richiamare brevemente nei suoi tre principali passaggi
Periodicamente noi organizziamo degli incontri territoriali con i referenti dei vari gruppi che fanno parte della Rete per un confronto un confronto sia sulla vita e sull'attività della rete ma anche sulla situazione ecclesiale e voi per mettere in comune quelle questioni che si ritengono di interesse Perù incontri in convegno come questo cioè per il convegno nazionale
Ecco l'elenco dei temi e ne abbiamo un elenco molto lungo che per i prossimi trent'anni senz'altro possiamo fare ricaviamo temi per convegni per i nostri convegni
Viene sottoposto al consiglio direttivo al Gruppo di riflessione proposta che individuano il tema che è opportuno trattare nell'anno in cui si tiene il convegno e forniscono anche delle indicazioni sul come questo
Tema dovrebbe essere sviluppato
Infine c'è un ultimo terreno perso passaggio che quello di costituire un piccolo gruppo di lavoro che è formato da rappresentanti della Rete e dagli organi diciamo dai rappresentanti degli organi responsabili dell'associazione della Rete
Che ha il compito di definire il programma e di individuare i relatori
Ecco è un metodo che potete ritenere forse un po'macchinoso per una piccola realtà come la nostra
Ma però vuole significare e avere lo scopo di aiutare una Presa di coscienza è una maturazione comune all'interno della Rete
Se non fosse svilire la parola si potrebbe dire che è un criterio sinodale ma siccome oggi descrissi qualifica sinodale qualsiasi incontro è meglio non parlarne
Lasciando la parola il suo vero significato
C'è una domanda però che forse qualcuno si è posto prendendo in mano il terzo gigante
E la domanda potrebbe essere stata più o meno la seguente
Perché un gruppo di laici affronta un tema così specifico
Non è forse una questione da teologi
I laici non dovrebbero occuparsi specificamente secondo la loro indole secolare
Dei temi legati all'apporto chiese al mondo
Lasciando a a agli specialisti questi aspetti
Ecco nel costituirsi ormai quasi una decina di anni fa abbiamo pensato che perché la famosa frase
è l'ora dei laici
Andiamo a prima del Concilio Vaticano secondo con don Mazzolari se non vado errato possa scoccare finalmente però noi laici per primi dobbiamo prendere coscienza dei nostri Doni battesimali con il Battesimo noi diventiamo sacerdoti rap profeti
E costituiamo un popolo che ha queste caratteristiche cioè il popolo di Dio
E ci dice Francesco
Attuale vescovo di Roma nel popolo di Dio non esistono cristiani di prima seconda e terza categoria
La loro partecipazione attiva non è questione di concessioni di buona volontà
Ma è costitutiva della natura ecclesiale
Ecco per questo crediamo di poter dire con pacatezza anche noi laici una parola non solo sulle realtà del mondo ma anche sulla realtà della Chiesa
E c'è un secondo motivo per cui nei convegni realizzati fino ad oggi
Il primo era stato sulla questione dei separati e divorziati in occasione del Sinodo sulla famiglia voi la posizione della donna nella Chiesa
E oggi questo che tratta un po'del rapporto tra tradizione continuità pastorale
Abbiamo affrontato di in tutti e tre
Delle questioni intrecci lessicali che riguardano cioè la Chiesa universale
Con noi crediamo che se noi laici vogliamo essere adulti e responsabili
Dobbiamo imparare ad alzare il nostro sguardo dalle questioni locali
La vita della parrocchia i problemi della diocesi somma una cosa che è un po'ristretta diciamo
Guardare alle questioni generali
Che riguardano anche noi indipendentemente dalla nostra preparazione più o meno profonda dal punto di vista teologico
Si tratta sostanzialmente di tenere presente uno dei quattro principi che il vescovo di Roma presenta nelle Vangeli l'audio e cioè che il tutto è superiore alla parte
S'esemplificando Francesco dice
Occorre sì lavorare nel piccolo con ciò che vicino che ci è vicino
Però con una prospettiva più ampia quindi occorre saper guardare alla parte diciamo universale
Ecco il nostro incontro i nostri incontri hanno forse la presunzione di voler dare un contributo a costruire proprio questa prospettiva più ampia
Il tema che affronta il convegno è indubbiamente delicato
Ma quando il cardinale Bergoglio è diventato Francesco da quando il cardinale Bergoglio diventato Francesco
Il dibattito e la polemica ecclesiale si sono concentrati sulla questione di cui parliamo oggi
Non sto qui a dirvi poi fatto degli SISMI di tutte le delle del fatto che il Papa era etico e e così via
Per questo ci è parso importante cercare di capire la dialettica che esiste tra continuità e cambiamento
Non possiamo infatti accontentarci di seguire queste questioni
Attraverso i gossip della grande stampa
Che di solito veicolano
Delle questioni ho delle idee che quindici giorni dopo tre mesi dopo si veri si verificano non rispondere a delle realtà o o o essere delle realtà che strani interpretato in un altro modo
Ecco perché quindi io lascio la parola a chi presiede per presentare i contenuti del nostro incontro
E mi auguro ci auguriamo come rete dei viandanti come associazione viandanti che questa sera
Andando via da questo incontro possiate dire abbiamo partecipato ad un bel convegno critico ma costruttivo
E soprattutto dove sia potuto parlare in libertà
Bene vi rubo ancora dieci minuti appunto per tracciare un po'il il percorso che facciamo oggi che vedete già dal depliant anche dalle notte che sono state già messe che vuole esplicitare meglio certamente lo spirito il Noe non fa insomma di questa nostra riunione è stato detto sono né un concilio nera un sinodo ma sicuramente è una occasione come si diceva
Di Chiesa un'esperienza di chiesa in cui come cristiani come partecipanti alla chiesa ci interroghiamo sulla sua sorte
è il tema della del rapporto tra dottrina pastorale c'è sembrato meritevole somma di questa convocazione prima di tutto di fronte proprio a quello che anche il Papa sappiamo chiama il cambiamento d'epoca questo
Tempo post moderno globalizzato insomma tutto quello che possiamo dire che interroga profondamente la fede la fede che è sempre stata fede cristiana sempre inquieta sempre
Doverosa di dare ragione di se stessa ma certamente tutti percepiamo come il clima culturale in cui viviamo è sicuramente segnato da un da un cambio di paradigma
Il rapporto con le scienze il mondo macro e micro le diverse forme di pensiero che negli ultimi decenni sono emersi commettono impediscono diciamo la di di poter pensare non solo di ritornare alla cristianità organizzata assoluta di un di un tempo ma forse anche di
Vivere una pacificata coesistenza anche con quel contesto culturale sociale e religioso che forse ha retto anche il Concilio
I tempi e la cultura di base che reggeva quella quella grande esperienza di Chiesa forse anche l'immutata e ancora di più quindi siamo chiamati a in modo urgente a comprendere la realtà di oggi per inverare un ulteriormente il Vangelo e allora anche qui avete forse già letto nel nel depliant evocare quell'immagine del poliedro che il Papa nella cauti un po'evangelica o di un espone non è casuale cioè questo polli dietro dice il Papa che riflette la confluenza di tutte le parzialità
Che in esso mantengono la loro originalità nell'ottica anche dice poco più avanti di cercare di raccogliere il meglio di ciascuno ecco io credo che che questo panorama culturale sia interno alla Chiesa sia quello del mondo soprattutto sia ricco e di elementi forse parziali che si che coesistono che dobbiamo raccogliere e su quali interrogarci nella consapevolezza che in fondo la fede ha sempre fatto così ha sempre affrontato i cambiamenti contesti
Quella continuità nel cambiamento di cui diciamo nel nel sottotitolo del convegno e che in fondo ci dovrebbe anche in qualche modo rassicurare
Certamente ancora evangelica ovvio ci ricorda che non è più possibile sognare dice papale numero quaranta mi sembra una dottrina monolitica
Difesa da tutti senza sfumature
Ma del resto forse la vita stessa di Gesù
Che la dottrina vivente come il Papa dice a Firenze
è stata sempre condizionata dalle molteplici sfumature del del Giurì dualismo del suo tempo
E lo stesso Vangelo i quattro Vangeli Vangelo quadri morti poi ci dice in fondo che dell'esperienza di Gesù non si può fare dare una visione plurima una visione che multiforme ecco che allora anche in questo senso anche aveva anteporre come facciamo oggi alla alle alle relazioni più di contenuto specifico del convegno dalle zio che Flavio Della Valle dalla vecchia tra poco farà su Matteo tredici ci sembra importante perché ci insegna come in fondo
Ecco il saggio scrive quello che sa incarnare in modo creativo il messaggio e forse proprio anche questa piccola parabola di Matteo ci dice
La parabola del regno di come il regno proceda venga e così in qualche modo anche la prima grande relazione che abbiamo affidato al professor Daniele Menozzi
Con centrata e mi sembrò opportunamente su un su un caso la il tema della libertà religiosa
Non solo emblematica del cammino della continuità e del cambiamento che la dottrina
A proposito a subito ma anche infondate legata a una grande attualità per nati in relazione a quel con documento della Commissione
Teologica internazionale che proprio la libertà religiosa si è dedicato recentemente ecco questa tema dottrina e pastorale ci sembra anche importante per un altro aspetto che è evocato dal dal interessante ai titoli di questo incontro là dove si ricorda il malcontento nella chiesa qui il ferimento aveva stesso degli atti atti sei dove sapete nasce il problema del del del servizio alle vedove nasce la decisione di istituire i diaconi ma ecco l'idea che sicuramente c'è un malcontento all'interno delle nostre comunità
Che non si può ignorare non si può come si dice no andare avanti perché si è sempre fatto così ma questo non solo sul piano pratico ma anche promette sul piano teorico fece necessita di un discernimento
Nel tempo come diciamo della irrilevanza di Dio da un lato e sempre più evidente
Anche nelle generazioni che crescono sia nel del grande pluralismo religioso che ci che ci interrogarci interrogante solo nostra fede ecco qui due indicazioni un po'di metodo mi sembra importanti che sorreggono un po'ecco il percorso di oggi il primo ancora dei Vangeli Gaudium al numero trentacinque
Ci ricorda che bisogna cessare ecco l'ossessione
Di trasmettere un sistema è un sistema dottrinale
Perfetto che parte da dalla creazione arrivare l'assunzione Maria come certe prediche che non so voi
Coi forse qualche voi assistite cioè dove bisogna contenere tutto per non lasciare fuori niente con l'effetto riceveva che giudicavo di un spesso di fare emergere in tutto questo discorso gli aspetti più secondari
Per del della dottrina o perfino di offrire una disarticolata moltitudine di dottrine
Che cito si tenta di imporre a forza di insistere quasi che questa dottrina che deve tenere insieme tutto alla fine passa perché si insiste talmente che poi si ritiene che sia vera
E sia coerente con se stessa quando magari poi non lo è ecco allora
La l'opportunità e la necessità del che il Papa ci indica di concentrarsi dodici sull'essenziale del curry ma questo è un tempo in cui bisogna ritornare all'essenziale cito ciò che è più bello più grande
Più attraente e allo stesso tempo più necessario
Lasciamo certamente ecco professor Ferretti che arrivato di a di dirci cosa c'è di essenziale oggi nella relazione a cui è stata affidata vi segnalerei solo quello che abbiamo scritto sul depliant a proposito verso la la diciamo di la traccia perso alla fine dove si chiede
Di
Indicare gli orizzonti essenziale dell'incarnazione del Vangelo oggi non ideologicamente piegati sull'attualità contingente già la politica spesso si ricordava prima ma che forse le comunità anche la chiesetta ex troppo legata a volte il contingente
Il e quindi non vede gli orizzonti più ampi globali mondiali o o del futuro
Soprattutto con la pretesa di dare soluzioni che magari non competono poi nemmeno la chiesa non in modo nemmeno Generico universalmente generico
Spesso molti discorsi ho sentito alcune Cosentino sempre sull'immigrazione molto molto vaghe
Ma che non entrano nella carne viva quindi la possibile chi che non chiedono di assumere responsabilità interessi sia Ali in modo forte e nemmeno forse con quell'ottica di presidiare quello che abbiamo chiamato qua un netto scultura le condiviso che sicuramente è importante a cui la Chiesa non può non contribuire ma cercare di essere ancora di più comunità di fede evangelica mente scandalosa
Io penso che ecco questa la prospettiva che il ripensamento anche dottrinale pastorale debba assumere una seconda dimensione c'è un po'di metodo e il richiamo che è stato fatto anche qui
A una consapevolezza che forse tutti abbiamo ma che forse oggi deve ritornare Forte cioè che il tempo che viviamo il tempo dei è il tempo della parrocchia ma nel senso il tempo detto imparò i cori dei parrocchiani dei dei forestieri non dei cittadini del mondo è qui l'evocazione che avete trovate quella della lettera di ogni in questa testo del secondo secolo dopo Cristo dove si dice che il nei passaggi forse famosi cristiani abitano ciascuno nella propria patria poco prima si dice che non si distinguono per lingua per modo di bis di vestire abiti il sparpagliati nelle città
Conforme alle varie usanze locali ma come Paroli con cioè immigrati che hanno il permesso di soggiorno
Adempiono a tutti i loro doveri di cittadini e pure portano i pesi della vita sociale con un ulteriore distacco poco prima si dice
Nella loro maniera di vivere manifestano il meraviglioso paradosso
Passo forse paradosso forse lo scandalo riconosciuto da tutti della loro società spirituale cioè si tratta non quindi di essere alieni estranee al mondo ma dentro il mondo consapevole che il tempo che viviamo il tempo messianico ed il tempo che resta in cui bisogna vivere le cose ultime
Dove vivere le cose ultime prima di tutto vivere in altro modo le cose penultime Giorgia Carmen in un articolo che è stato pubblicato anche sul regno nel due mila nove chiude
Evocando Po questo tema del tempo messianico con questa domanda che potrebbe essere anche la nostra oggi
Si deciderà la chiesa a cogliere l'occasione storica e a riprendere la sua vocazione messianica
Ecco questo credo che sia un altro tassello che oggi potremmo mettere a a terra e finisco evocando il momento finale del della nostra giornata il pomeriggio
Dove diciamo il cambio cogliamo come il cambiamento investe la stessa forma Ecclesie cioè come ci insegna il professor Viani dice e qui oggi abbiamo scelto di puntare l'attenzione sul sul tema del pastore la figura del pastore direi nel suo genere nella tipologia
Che il figura il Pastor deve assumere il tema del ministero il tema dell'ordine la la lazy la ridiscussione oggi che c'è anche in questo ma potremmo sicuramente dire anche nella declinazione di genere che c'è il problema del rapporto maschile femminile di cui già nel precedente convegno tre anni fa ormai non abbiamo di cui ci siamo occupati ecco c'è sembrato che un dialogo ecumenico tra il professor Viani la Pastora Littizzetto massone
Potesse aiutarci a definire l'identità e il ruolo il rapporto tra pastore comunità
Consapevoli che forse è questo il tema che sul quale pesa tutto poi problema canonico
Qualcuno può pensare che sia già morto in partenza un dibattito di questo tipo che poi affronta la necessità di cambiare il diritto canonico
Forse qualcuno dice anche inutili insomma si è più grande di noi ma credo che ecco anche l'obiettivo che ci siamo dati perché non ci sia un gregge senza pastore civici debba stimolare in questa direzione perché non ci sia un un gregge privo di pastore
E quindi si prospettano assommano tante cose perché non perché non ci sia un gregge che non ne riconosce il ruolo può essere anche questa una tentazione
Ti non riconoscere la figura del pastore all'interno del del gregge della comunità e per soprattutto perché se ne collochi la la dimensione all'interno del più ampio
Della più ampia dimensione battesimale che appartiene a tutti
Ecco presso un po'il quadro del del nostro lavoro oggi
Auguro solo sono che questo spirito santo i nuovi ci accompagni anche questa giornata sia poi come si diceva prima produttiva per tutti noi quindi buon lavoro
Abbiamo diciamo presso il nostro momento prima di tutto con la lectio
Del professore dalla vecchia
Ho lavorato
Grazie di questo invito
Io cercherò di mantenermi appunto su questo tono ecco non vuole essere una relazione diciamo come pensa per un tentativo di percorrere un poco a partire da un testo biblico formulare alcune suggestioni
Fondamentalmente
Partiamo dal testo biblico che via
Diciamo stimolato
Finendo alla fine del capitolo tredici Di Matteo topo che Gesù ha quasi concluso l'esposizione delle parabole disse ai suoi discepoli avete compreso tutte queste cose gli rispose Rossi
Egli disse loro
Per questo ogni scriba divenuto discepolo così la produzione italiana potrebbe essere anche istruito per il regno dei cieli
è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche
Questa proposta di diciamo di riflessione iniziale in auto per la discussione preparatoria al convegno e tutta questa è nata per uno stimolo che vi era avvenuto anche se non ricordo più quale lettura ho fatto e quindi non so più rintracciamento prendendo tutto questo stimolo leggendo il Vangelo di Matteo il capitolo tredici poi vi dirò il perché perché mi ha colpito una certa lettura di questa affermazione che Gesù fa dello scriba che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose anti allora quanti merita una premessa un po'di tipo esegetico perché alcune
Valentina lectio prevede anche una certa attenzione al dato a cambiarlo
Non è poi così chiaro nell'affermazione di Gesù che cosa significhi esattamente cosa s'intende quindi il tutto il capitolo Gesù non parla mai di scribi
Perché le parabole sono rivolte
A alle persone e anche in particolare ai suoi dice
Soprattutto
Raccontando le parabole di Gesù non abbia i miraggi scrive anche se c'è qualche parabola per esempio il duca
La discussione con la moto USA la parabola del del Buon Samaritano
Se poi prendiamo sul serio
L'atteggiamento che ha Matteo nei confronti degli scribi e prendiamo il capitolo ventitré sembra che l'evangelista non avesse una grande stima per questa categoria qualità coi squilibri e farisei i poco
Con le incertezze che portano gli interpreti a cercare qualche éscamotage nella frase di Gesù circa la tradizione del detto la redazione consiglia
L'altro problema è che qui parla di uno scriba
Che potremmo tradurre diventato discepolo come si traduce abitualmente oppure istruito per l'impegno dedizione quindi resta il problema di sapere se esistevano per esempio degli scritti cristiani
Al tempo in cui pare scrive ancora l'evangelista
L'altra cosa è che cosa intende Gesù con cose antiche e cose muore
Perché la maggior parte degli interpreti vede in questo un possibile riferimento alla scrittura anticaccia all'antico
O quello che il primo l'antico che sta al primo posto della Bibbia cristiana
Che lo scriva cristiano legge avrebbe con occhi nuovi
Quindi questo sarebbe l'osservazione d'altro
Io non sono così convinto che debba essere a letto così però la prima cosa da fare secondo me provare a renderci conto chi sono queste scale libri la storia molto lunga
Perché se uno va a ripercorre tutta la vicenda degli scribi noi ritroviamo essenzialmente con questa funzione legata alla Torah
Perché al tempo in cui parla Gesù ex rigide Gesù lo scriva e collegato a questo testo alla tomba
Noi proviamo con questa funzione la prima menzione di questo tipo nella Bibbia si trova nel libro di destra
E poi Emilia quando al capitolo otto abbiamo con la famosa scena
Dove e sarà lo scriba sacerdote legge da libero e gli altri
Producono o interpretano per le persone
Che non capivano più probabilmente la lingua ebraica o come o quanto meno e qualcuno usa la parola produrre ma il testo potrebbe significare almeno nella formulazione del capitolo otto che loro interpretava nel testo non si accontentavano di una pura lettura
D'altro lato
Ora la trattazione sullo scritta si trova nella prima parte della Bibbia cristiana tenetelo presente in un libro che dal punto di vista diciamo e però ecco non è contenuto dentro uno dei bianchi propensione al CIPE Gesù bensì rara
E presentato da suo nipote come uno scriba che sia applicato lo studio della legge dei profeti e degli altri libri dei nostri antenna e ed è interessante che addirittura gli dedica un intero capitolo
A trattare del rapporto tra questa professione dello scriba
E le altre professioni sottolineandone il valore sociale
Cioè indicando che lui si dedica allo studio delle profezie
E soprattutto è colui che
Alla possibilità quindi presentare
Ai suoi contemporanei
Presentare ai suoi contemporanei quella parola antica
Cioè aiutarli a leggere
è interessante secondo me questa prospettiva perché ci mette davanti a una figura
Nuova
Sì bensì era emersa secondo secolo avanti Cristo che in un'epoca molto recente
In una situazione in cui
Al centro della vita di Israele non sta più soltanto la ritualità
Situazione in cui molte persone dicono al di fuori
Nel contesto di Giunta
E quindi non hanno accesso al tempio
L'unico accesso alla religione e la Torah
Dall'incontro con una parola
Ora com'è colpito sempre questo personaggio perché si Rancid e non è un funzionario religioso
E io non presento lo scriba come un funzionario religioso
Anzi gli assegna dei compiti che non sono necessariamente quelli legati a puramente al sacro al punto che poi diventa il consigliere dei grandi eccetera eccetera
Tuttavia tuttavia lui si presenta come uno che esperto di questa parolina che gli è arrivata al punto che nel capitolo ventiquattro
Lui dice che ha diffuso questa parola come un profeta
C'è chi si sente in un certo senso quello che prosegue l'opera del profeta cioè che permette a questa parola di parlare nell'oggi
E di non essere più soltanto qualche cosa che sia utilizzato ora che è interessata perché qui avremmo riuscirà acide la prima attestazione o la più antica prestazione di una certa emancipazione
Della classe scavi balletto al sacerdozio
Proprio perché è cambiata la situazione religiosa
C'è un centro ideale che è il tempio
L'unico luogo abilitato al culto dei sacrifici
Ma poi emerge
Una nuova patria per l'ebreo
Una nuova patria la Torah
Ciò che dice la tua identità non è più lo stare nel Paese ma il riferimento all'attore ma
E allora è indispensabile qualcuno che ti permetta
Di vivere nell'oggi
Questa Tora e tutto il libro del Cira siete un morto è un tentativo di riprendere
Il del testo antico innestando lo dentro le nuove problematiche
Tra i temi che affronta schierarci che non trova altre trattato in maniera teorica nella Bibbia
E il tema della
Rapporto tra l'addio male
Che voi trovate risolve affrontato in termini puramente narrativi in Giobbe c'è un bel racconto
Ma che li affronta in termine
Speculativi c'è tenta di affrontarlo in un contesto in cui deve dialogare non più soltanto con le narrazioni orientali ma anche con la filosofia greca
La quale affronta il problema dal punto di vista
Diverse
Ecco che allora e importante dicevo perché c'è questo corpus scrittori scettico che diventa il punto di riferimento per la flat
Allora richiede qualcuno che aiuti a entrarvi
Richiede qualcuno che sia istruito competente
Quelli che poi diventeranno nella tradizione ebraica gli affitti Kamen cioè i saggi i rabbini per intenderci
Credo che questo sia una delle condizioni fondamentali per capire il processo che porta a Gesù
Perché il fondo
Anche noi oggi viviamo in un tempo e qui per me sarebbe importante riflettere su cosa il tempo perché nel senso che noi siamo partiti
Con una lettura
Della bibbia che arrivata fino a noi
Almeno nella Chiesa cattolica
Praticamente ristretta all'ambito di coloro che erano i funzionari del sacro
E la maggior parte delle interpretazioni della scrittura di cui noi disponiamo oggi vengono da questi che sono figure nell'ambito del sacro
Forse ci manca
Forse ci manca
Una lettura usiamolo senza dire dedicata laica
Una lettura che non dimentichiamolo alla sua origine se guardiamo bene
Quando nell'umanesimo si comincia a prendere in mano la Bibbia diffonderla
E forse bisogna ritornare alle prime non tanto quel che dicevano loro
Ma una pratica
Adesso il Vaticano secondo aperto mostrata
Aperto ma
Siamo ancora credo
Ai primi passi
Certo
Sarà anche importante tener presente che
Fortunatamente c'è stata dal anche in questi anni una lettura contestuale una lettura del genere
Però tutte queste letture che riflettono il mondo in cui viviamo
Dobbiamo trovano il modo di domandarci ma queste letture sono soltanto così degli spazi che vengono
O non sono invece
Determinate da un'esigenza reale
C'è il tentativo di
Fare in modo che questa parola non sia soltanto una sorta di pezzo da museo dei codici
Ogni tanto la mettiamo in mostra bene e così via
Noi non abbiamo nel tabernacolo la Torah senatori sinagoga nel nel tabernacolo celata dai rischia di interpretarla come monumento pro capite fortunatamente allora durante lo Shabbat tiene a portata fuori eletta
Ecco si tratta di toglierla da una sorta di visione diciamo anche direi di essere attenti implicito un pezzetto di libretto di della Pelletier amari Peretti ha appena pubblicato un librettino
Secondo me interessantissimo dice in una congiuntura incerto a ardua da vivere in cui un ordine antico e destabilizzato danno vita che aggrediscono le rappresentazioni tradizionali
Rendono indecisa le identità banalizzano manipolazioni trasgressive la tentazione di impossessarsi del libro biblico alla maniera di un talismano
Rimaneggiato secondo una modalità ideologica facendone una sorta di Keats vi serbatoio di priorità da contrapporre in modo frontale
E polemico alle proposizioni dalla scienza dalle evoluzioni sociali che inducono di fronte a questo stato febbrile si impone la questione di ridire che la Bibbia non contiene in alcun modo un'antropologia organizzata in un sistema stabilizzato
E soprattutto dei DS la ragione
Di questo è che la base della rivelazione biblica è quella di una narrazione
La scrittura del racconto non la lunga durata di una storia collettiva
E non si esprimono mai teorizzando e questo preserva tutta una serie di elementi che è l'ambivalenza della ditta per esempio la ditta che fa
Potremmo dire affrontata con la capacità di discernimento
Ecco qui
Sono contento dal tema del dello scriba vorrei arrivare adesso al tema delle Pharaoh pone vi dicevo perché Gesù parla di cose nuove cose anti
Ma dove leggete le parabole né proprio nel Nuovo Testamento eleggete i commenti attuati tutti gli dicono tutti eccettuato Meier
Tutti che dicono che le parabole sono quelle che ci permettono di entrare nel pensiero di Gesù
Però quando voi leggete i commenti vedete che tutti dicono che le parabole sono state un pompiere ampliate
Che non tutte le parabole sono invece su ora io vorrei fermarmi su questo aspetto
Confrontando il capitolo tredici Di Matteo col capitolo quattro De Marco
Si vede benissimo che Matteo ha più parabole
Queste parole
Sono
Da attribuire a Gesù
Ma non è che sia lo scriba Matteo che con questa frase giustifica qualche lui sta facendo
Cioè le parabole
Queste parabole tipo la zizzania
Queste parabole tipo quella della Rete
Che raccoglie tutti i pesci perché sono queste le parabole che troviamo
Sono solo dicevo
Sono solo qualche cosa che Marco si è dimenticato uno sono forse il noto attraverso il quale Matteo
Cerca alla luce della parola di Gesù
Di risponderne nell'oggi
Con lo stesso metodo di Gesù che è quello del racconto
Che è quello del racconto perché uno degli stili dei modi con cui Gesù argomenta e appunto
Il racconto la parabola
Quindi lo scriva
è colui che trae
Cose
A dalle cose antiche le cose nuove vedete
Cioè riprende l'antico e nello stesso tempo è capace
Di offrire
E qui entra non dimenticatelo il tema della memoria delle parole di Gesù di come sono state prestate fatta prima ci ha ricordato che sono quattro francesina ma il Gesù di Giovanni non parla come Gesù dei sinottici
Addirittura c'è una lettera come quella gli avrei che non città
Nessuna parola di Gesù se riservando le conosce fa parte fa dire a Gesù solo le parole della prima parte della Bibbia
Quando Gesù parla di il figlio dice cita le parole
è interessante perché in quel caso noi abbiamo un lavoro raffinato di ermeneutica della scrittura
Cioè quelle parole non so che sono nella scrittura letizia adesso a noi
Il figlio
Che il risotto
Ora la critica storica ci ha insegnato che la memoria di Gesù è un fiume che si è diffuso in vari canali
Qualcuno dice che questo è un processo
Di tradimento
Alcune sapete no i puristi della critica storica dicano che sia passato Italy Gesù di Nazareth storico al mito
Più del crocifisso tra fisso e poi glorificato
Io credo che invece quest'operazione la memoria
E Gesù
Sì è una condizione indispensabile
Perché è una memoria non sia soltanto un pezzo da museo
Ho un reperto archeologico
Reperto archeologico ci apre una finestra sul passato però è qualcosa di supporto quel otto
Ma la memoria di Gesù ha una funzione ben diversa
C'è conservata come dice Giovanni affinché crediate
Che dice c'è un movimento ben diverso
Nella preservazione della memoria e Matteo mi sembra indica avvenne questo processo l'ho scritta istruito è colui che guidato dallo spirito è in grado di rendere la parola udibile oggi
Ciò significa anche a farla progredire nel caso delle parabole essere come il maestro in grado di proporre immagine
E vicende che illuminino sull'agire di Dio e sul Regno di Dio
Che tramite Gesù opera nel mondo
Questo può spiegare perché
Il capitolo delle parabole di Matteo sia più ampio di quello di ma l'evangelista una solo ripreso quanto la tradizione che ha trasmesso ha scelto di proporre al suo uditorio
Che dica è una nuova situazione rispetto a quella dei primi uditore in Galilea
Perché l'uditorio di Matteo lettore di Matteo non è più
Il contadino il pescatore di Galilea seduto ad ascoltare Gesù
Ma sono per caso abitanti delle città qualcuno colloca Matteo addirittura insieme a ad Antiochia
Quindi nella città capitale
Con la tradizione culturale specifica allora
Va però sceglie di proporre al suo uditorio nuovi racconti per aiutare a vivere nell'oggi di quell'appello
A raccogliere il regno
Che nel mondo e all'opera che che l'appello di censure
Che poi
Nella trasmissione del messaggio di Gesù non ci si è accontentati semplicemente di riprodurre le parole del maestro
E a dire che dovrebbe essere importante se ne leggiamo Santoro San Paolo non cita quasi mai parole di gesso ma
Ma se uno legge
Tutta la sezione di Paolo quando fa
La sezione etica celato per lui affronta problemi concreti
E proprio a confrontarlo con quanto dice il Vangelo scopre che Paolo
E in una consonanza per fare col messaggio decesso
Il che vuol dire non ha bisogno di citarlo
Non lo usa come un'arma
Ma fa vedere come
Adesso quella parola basta leggere il capitolo tredici quando le commenta il comandamento dell'amore
Della lettera ai Romani
Dodici e tredici quando tocca il tema e praticamente sviluppa quelle due paroline di Gesù abbatte anche i vostri nemici
Ecco poco un attimo a ad affrontare questo tema bene San Paolo semplicemente ma vorrei farvi vedere alcuni esempi di questo processo per dire cosa intendo quando parlo di
Non semplice ripetizione o interpretazione quindi devo essere per me quella parole che abbiamo messo all'inizio
Il cambiamento significa che non si ripete semplicemente
E semplicemente non c'è una pura interpretazione provo a spiegarmi quando San Paolo deve affrontare la situazione di matrimoni a Corinto usa due espressioni nel capitolo sette
Agli sposati ordino non mio ma il signore
La moglie non si separi dal marito poche righe dopo dice
Agli altri dico io non il signore
Se un proteggono vogliano credente questa consente a rimanere con lui non lo reputi
Dico io
E per Paolo questa norma della chiesa
E vedremo che questa norma è strettamente in linea
Con un'altra interpretazione che troviamo nel Vangelo di Marco perché nel Vangelo di Marco al capitolo sette voi avete la discussione è enorme
I discepoli sapete
Non di gioco tanto i discepoli non si lavano le mani quando vanno a tavola e dice
Fece etica no
Mangiano con mani imporre e c'è tutta la discussione sulla pulita
Se voi leggete una discussione lunghissima di cui non si capisce molto se non sia dentro un po'nel mondo ebraico
Ma c'è un punto che sorprende e che dopo aver detto no che tutte le cose che entrano eccetera eccetera quando escono finiscono nella foglia e così via
L'unico che aggiunge una frase Tina se voi leggete Matteo non lo giuro Marco aggiunge una frase Tina H per centodiciannove
Canta resa ottantotto approvata cioè
Traducendo letteralmente sarebbero vendeva pure tutti i cibi oppure dichiarato attori tutti incedibili
Ma questa è l'osservazione dell'evangelista
Ora sicuro ma nel libro degli atti
Voi sapete che nel libro degli atti si discute ancora sul problema della Purità quando la tavola viene giù dal cielo davanti a Pietro io non ho mai mangiato nulla dei puro
La discussione sulla politica dei cibi hanno discusso le che accompagna tutto il primo cristianesimo una lettera ai Romani la parte finale i deboli e i forti ora
Rendeva puri tutti i cibi il che vuol dire
Il che vuol dire
Che questa è l'interpretazione che tale Evangelista di parole di Gesù che non sono immediatamente
Ora e quindi tenete presente che il rapporto con la purità completamente diverso
Vuol dire che si è superato questa dimensione
Ma lo vedremo anche dopo perché già nella prassi vige su questo superamento
Così deroghe siccome viene parlato troppo il capitolo sesto tagliate
Quel passato in cui si parla di un nuovo ministero no una nuova situazione una consultazione
Non c'è nessuna parola di Gesù
Ora noi possiamo discutere su quel che avviene fuori no è un nuovo ministero un ministero per sempre
è una risposta congiunturale voi sapete che la Chiesa cattolica e la Chiesa poi è diventato un ministero
Semipermanente perché ha avuto delle varie accensione ma si discute anche oggi questo
Così tutto il tema della circoncisione che voi sapete Gesù non ha mai detto nulla a un certo punto Paolo decidere
Perché alla fine se uno legge gli atti è Paolo che decide
O quanto meno la sua prassi è questa poi diventano la prassi della Chiesa senza nessuna Parona esplicita decesso
Non dimentichiamolo
Perché se ce lo avessero detto
Ma perché Gesù non ha mai detto niente semplicemente perché non ha mai avuto occasione di affrontare il problema
E allora compra dette nuova situazione si tratta di domandarsi dove ci sta portando via
E la risposta ecco le cose nuove le cose antiche acque io penso e non dimentichiamolo sarebbe ridicolo pensare semplicemente una bella nuova interpretazione abbiamo già una parola non sempre c'è una parola non sempre
Non sempre
Pensate ai presbiteri Paola mette trascritta nel secondo libro negli atti e nelle sue lettere non ne parla mai
Quindi qualcuno glieli ha fatti mette che probabilmente l'autore degli atti
Oppure rimetteva e non ci viene detto nel nell'eterno non è una cosa la rilevanza che poi avranno dopo
Questo modo di fare però io lo trovo
Già dentro
Ancora due minuti permettetemelo in quello che fa Gesù ecco perché mi fermo chiudo con qua allora perché questo è il modo di fare di Gesù davanti alla scrittura quello scriba
E già Gesù
Allora c'è un passo
Che è quello certo è un passo c'è tutto l'esempio del suo rapporto con un libro particolare pensate alle proteine Titti
Che il e il centro della tornare
Alle cento delle cose ridicole ritrovate i sacrifici
Ecco a partire da Gesù il cristiano
Fondamentalmente non avrebbe sacrifici
Perché l'unico sacrificio e quello di Cristo l'interpretazione che abbiamo in me però ma anche nelle parole fondamentalmente della cena
E Gesù legge i sacrifici all'adozione dei profeti non voglio il sacrificio ma la mi spoglio la misericordia non il sacrificio e poi Gesù andava al tempio
Ma non ci viene mai detto
Che Gesù andava nel tempio a compiere offre andava a insegnare
Quindi da questo punto di vista non abbiamo una parola esplicita abbiamo solo una osservazione di Gesù che tocca il tema della profezia non
Il sacrificio ma la misericordia
E i profeti andavano comunque al tempio imporre sacrifici come faranno i primi cristiani
Invece c'è il tema della della Purità
E qui
Vi vi inviterei a leggere qualche pagina di Berger quando spiega come Gesù al rapporto con la porchetta
Perché
Mentre nell'ottica delle dittico l'impunità è contagiosa e quindi quando ti tocca uno in puro tutti i venti in puro
Gesù dice
Quando si muove Gesù e tocca uno in puro quello diventa puro
E mi permetto di rileggerli quel passo di Paolo che protetto prima
Perché dice agli altri dico non io io non insegno avesse un fratello la moglie che non credente questa acconsente a rimanere con lui non lo reputi
Il rotonda che abbiam marito non credente non lo riporti il marito non credente
Viene reso Santo dalla moglie carente
Berger USA in questi casi la parola pulita aggressivo
Cioè e la purezza
Che sconfigge le impurità
Ed è proprio un buon rapporto completamente diverso Gesù potremmo dire
Stravolge questa dimensione e accanto a questo vi invito a considerare un altro aspetto
Quello che altrettanto importante
Su che cosa si ferma censura in realtà di questo libro del mitico che ai sacrifici la purezza del consiglio
Si ferma su un solo punto che commenta
Ed è il comandamento dell'amore
Capitolo cinque Lima
Cinque Di Matteo discorso dalla montagna avete inteso che fu detto amerai il tuo prossimo
Levitico non dice e così via non dicevo dichiara il tuo nemico
Io vi era il tuo nemico Gesù città questo il che vuol dire non è scritto
Tra
Il che vuol dire che o dirà il tuo nemico e il modo con cui viene inteso il comandamento
Ma io vi dico amate i vostri nemici
Pregate per quelli che mi perseguita affinché sia perché io del Padre vostro che è nei cieli
Egli fa sorgere il suo sole sui ricatti e sui buoni fa piovere sui giusti e sugli ingiusti
Ora
Opera un commento interessantissimo su questo testo fa vedere esattamente come Gesù intercetta
Una prospettiva che è la prospettiva umanistica che emerge da tutto l'Antico Testamento perché però ci sono anche prospettive alternative
Lo stesso livello del Ciracì giudice di perdonare gli avrei i peccatori però dice siccome Dio odia i peccatori o di alle anche tu
Gesù dice
Che Dio fa piovere sui giusti e sugli ingiusti rimando Dio
è un rimando che può avere una doppia prospettiva ecco perché è importante tenere presente
Che quando Gesù dice ama il prossimo come
Vuol dire riconoscere nell'altro una alterità
Che non dipende da non la fonte che non non detto
Il tuo prossimo eccome e
Quinto prossimo e comete
Destinatario di un amore che quello di tiro
E allora che cosa prende Gesù dell'antico del libro che dicessi attestante
Ateo certezza che recepisce a pesanti come io il Signore lo studio sono Santo sempre a tutti i costi dice scatta perfetti come è perfetto il padre costano cioè fate in modo di
Prendere sul serio la parola DT
E di chi parla nella giustizia perché pone al centro alla giustizia nella prospettiva del discorso di Matteo
Luca USA sia te misericordiosi
Quindi la perfezione viene tradotta
Nei gesti di Gesù
Che si fa vicino ad ogni passo
Ecco in questo mi sembra importante perché
Leggere questi testi significa leggerli con una chiave ben determina
Il dio testimoniato detta alla vigilia non è distante
Dalle realtà problematiche di visita
Gli Hobbit
E apre loro un futuro
Attraverso queste storie particolari
Dio accompagna l'umanità stanno lì riconosce
Alla luce di questa storia
Che ancora di restare accompagnando e lasciarci interpellare per cogliere il modo in cui Dio intende adesso accompagnare l'umanità visto che la comunità cristiana
Alla pretesa di essere quella che testimonia nel mondo questa volontà di tiglio di accompagnare l'umanità
Grazie dell'attenzione
Noi siamo cambiamo il programma però nella continuità quindi termineremo terremo i nostri i nostri tempi nel Complesso ma ecco ci sono
L'abitazione era pensata per meditare no per discutere dopo ma alcuni stimoli forti sono arrivati siamo
Ecco ce n'è uno facciamo no
Devo dire che
Subito
Moltissimo
Presente
A mi richiamo Paolo Bertizzolo sono del gruppo per il pluralismo il dialogo di Verona
Temo di Putin ustione Furs
Non so troppo grosso da che non rientra con la riflessione che facciamo noi oggi però se la pongono magari vedremo quando comunque riuscì
Rispondere
Lo scrivono titolare cose nuove dalle antiche e chi è
Chi è cioè e la chiesa e l'Assemblea e il singolo fedele
Tutto cioè tutto questo problema ovviamente non nuovo che però mi pare di ritrovare punto da qui sta l'angolatura
Che lo scrivo chi a questo compito
Grazie
Io lascerei ho usato ancora la parola un po'ambiguità
Cioè
In realtà nel Nuovo Testamento beh non parliamo di scrivi cristiani
Non è una figura istituzionale dello scriba
E sarebbe interessante tener presente quando vi dicevo lo scriva diventa quello che ha si sforza di e impenetrabile la parola assicurarci che non è una figura istituzionale anche se noi è uno scriba di professione per lui sceglie di leggere la parola e di comunicarla
Ecco credo che sta a noi cioè nella misura in cui la parola diventa l'alimento fondamentale
Da dove viene bisogna distinguere bene
Cosa significa interpretato allora noi sappiamo che esiste nella dottrina cattolica tutto il problema del magistero no ora qual è il vero limite di questa prospettiva legato al magistero
No io posso tardi
Quando io penso pensa qualcosa è successo all'inizio del Novecento con tutti i problemi scientifici e così via dove la commissiona pontificie commissione biblica ogni due o tre volte primo fuori con un decreto di centonove bisogna leggere così penso adesso
Cioè capite male gente mi son solo monumenti per farvi capire il periodo no in cui tutto quello che viene per dietro il muro di pronto funziona capito è come se fosse cioè avessero non so piano diretto capite son Gondor continuo dal dal cielo ora il problema al quale noi oggi assistiamo a un altro processo
A un altro processo io mi permetto perché anche se sono se è vero che non siamo per non è più la stessa cosa ma ideologicamente era spesso cioè un magistero
Spropositato
Spropositato certezza per aver dovuto rispetto alla pay per non deve essere quattro volte
Ultimamente la commissione biblica buttato fuori una proprio sull'ispirazione che poverissimo funzionale in un trattato che scrivo io per i miei studenti al corso d'ispirazione ma deve scrivere alla commissione biblica che un organo ufficiale
Che ha legato alla Congregazione per la dottrina della fede perché dopo se lo scrivono i loro queste ettaro loro dicono così quindi diventa capite come elemento cioè su oggetti di dibattito
Cioè e lo fanno con quel tono Pastore
Come dire no non di aiutiamoli a Pietro cosa vuol dire i capoccia dico ma vi rendete conto che il vostro ruolo vuol dire svilire completamente un ruolo perché la funzione del magistero doveva essere quella di principio di unità no ti uniformità
E quindi lasciare che ci sia perché poi che cosa succede proviamo a pensare tutte le questioni di vario tipo
L'abbiam visto dalla questione matrimoni e così via Cetica ma come facciamo a dare un'unica idea cui in Amazzonia
Ho in Australia di Camacho
Che cosa vuol dire cioè ci sono situazioni di Chiesa completamente diverso situazioni sociali completamente diversa situazioni sociologiche
Ora noi che abbiamo imparato perché la complessiva globalizzazione deve anche i taxi a qualcosa
Perché quando nel sistema Moggi e tutto questo fenomeno identitario e anche perché la globalizzazione vuole livellare tutto e noi continuiamo con un sistema imperialistico dal punto di vista della comunicazione della fede dimenticando cioè
Abbiamo a che fare con il pluralismo già nelle foto
E accertarlo serenamente vuol dire qualche volta sapere che su alcune questioni non occorre che necessariamente siamo tutti d'accordo Paolo e Pietro si stringevano la mano ma non la pensavano del tutto uguale ci sono stretti la mano dice alla fine però sembra che qualche frizione ci sia stata e Pietro ventotto da una parte Paolo dall'altra dopo a quanto pare li hanno sistemati tutti e due a Roma e in un certo modo però capite fa cioè solo queste ma questo beh questo non lo dico per banalizzare lo dico perché secondo me questo è il modo ovvero in cui possiamo anche dirci sentirci io penso io sapete sono un elemento ufficiale perché io sono un prete sono insegnante e così via
è una delle cose che a me spiace di questa situazione e che voi non ci rendiamo conto che esiste quello che il toto sottolinea molte volte un'intelligenza della scrittura che non è frutto soltanto della competenza
O della Filologia o della periodo lei rischia di sostituire capite adesso no
Quella che era una volta la pretesa magistrati aggravio ti dico la verità come il competente ecco anche qui Gesù non parla dello scriba capite quello scriva che la Matthaeus che va da due vice
Qual è la cosa che devo fare no
Cosa devo fare per la per la vita eterna legge sullo manda a quel paese perché gli racconta la parabola del tutto il buon samaritano e dice tu cosa dice
Cioè di rispondere e l'incertezza nuova valuta tu cosa avresti fatto tu in questa situazione punto cioè il problema
Lasciare che
Esistono anche questa possibilità di interpretando scritture che non è puramente una competenza che è frutto non dimentichiamolo più lo spirito che ti chiede in questo momento di prendere atto di quali sono le nuove risposte da dare
Alla vita alla ditta perché il problema non è soltanto un testo e la vita da qualcuno risponde
Che forse subito sotto lungo ma forse dico nel senso autentico di una lettura laica nella Bibbia non solo perché non fatta da da per gli insegnanti ma perché radicate quell'umanissimo di fondo che citato prima insomma ecco
Bene grazie aveva professore o possiamo chiamare
Però tema
Continuità e aggiornamento della dottrina nella storia della Chiesa attraverso la lente l'ottica della
Del tema della libertà religiosa professor Daniele Menozzi credo non abbia bisogno di presentazioni docente di storia della Chiesa resta Bologna la normale certo lo conosciamo tutti io penso che sia meglio dare spazio al suo intervento e ad ascoltare grazie per la sua presenza
Sì funziona sì grazie perfetto grazie
Bene grazie molte dell'invito il mio intervento cala cambia il quadro di riferimento non è la Bibbia mai la storia la storia recente la storia contemporanea
Ma non cambia l'ambito problematico che a cui ci ha introdotto la precedente relazione
L'argomento principale cui gli gli ambienti conservatori cattolici ed in particolare i circoli tradizionalisti operanti dentro e fuori la chiesa
Fanno ricorso per contrastare il rinnovamento ecclesiale si basa sulla tesi che il cambiamento determina l'abbandono di una dottrina immutabile
Dalla comunitarie Floriana nata all'indomani del Vaticano secondo
Ai cardinali e agli opinionisti che ai nostri giorni mettono in questione l'ortodossia di papa Francesco ritorna la medesima valutazione
La chiesa di oggi è in contraddizione con la Chiesa di sempre
Alla radice di questo atteggiamento sta in termini generali quel rifiuto della storia che costituisce uno dei modi con cui la cultura cattolica intransigente si era portata al mondo moderno
Scambiando i processi di secolarizzazione che ponevano fine a regime di cristianità con la diabolica volontà di scritti a Nizza azione
L'intransigente io sono si è rifugiato nel mito di una ideale città cristiana
I cui immutabili tratti individuati in un Medioevo mai storicamente esistito occorrerebbe ricostruire per ricondurre al disegno divino il libero divenire nel tempo della città degli uomini
Se spesso notato che questa impostazione riduce la bimillenaria tradizione cattolica a quel che è accaduto nella chiesa degli ultimi due secoli
Presenta infatti l'elaborazione culturale assunta dal magistero papale nel corso dell'Ottocento come una dottrina perenne
La tradizione ridotta schiacciata su ciò che è successo negli ultimi due secoli
Meno evidenziato mi pare un altro aspetto di questa concezione e cioè gli scarti le oscillazioni le ridefinizioni
Cui il magistero ha nel tempo sottoposto quella dottrina che si pretende di essere univoca e fissa
Vorrei dedicare il mio intervento ad illustrare proprio questo aspetto concentrandomi però su un caso specifico in modo da dare concretezza
Concretezza storica alla alla questione e cioè il tema della libertà religiosa
Del resto è un tema che al cuore del tradizionalismo cattolico
Non a caso nella visione teologica proposta dei gruppi lefebvriani fin dall'indomani del Vaticano secondo
E poi riproposta continuamente dei circoli anti conciliari anche quelli interni alla Chiesa
Uno dei segni più vistosi dell'abbandono della tradizione da parte della Chiesa viene indicato proprio nella adesione de alla dichiarazione conciliare imitati su umani sulla libertà religiosa
Prima di entrare in argomento questo è stato un po'è un po'la premessa del mio intervento prima di entrare in argomento vorrei fare una precisazione
La la questione della libertà religiosa accompagna tutta la storia della Chiesa a partire dalle origini cristiane e si sviluppa come tutti sapete in particolare
Con intensità dopo la Riforma protestante in connessione con la riforma protestante
Il mio scopo non è però mostrare la grande varietà di posizioni che sul lungo periodo
è stata presa dalla Chiesa su questa materia intendo soffermarmi su un arco cronologico più circoscritto quello che inizia con la rivoluzione francese perché perché con la allora si apre un nuovo percorso sulla storia dell'atteggiamento della Chiesa cattolica verso la libertà religiosa
Il magistero romano che rivendica un carattere universale deve infatti allora confrontarsi con una concorrente pretesa di carattere universalistico
L'Assemblea nazionale costituente proclama infatti che ogni uomo gode in una serie di diritti soggettivi inalienabili in prescrittivi in quanto inerenti ha la sua stessa natura tra questi diritti rientra anche la libera manifestazione del pensiero su tutte le materie anche Ina bit religioso
Da questa dichiarazione appunto di carattere universale
Deriva una conseguenza che incide pesantemente su una prassi ecclesiastica da secoli orientata a considerare l'autorità politica come il braccio secolare che impone in termini coercitivi dei limiti all'osservanza alla alla alla libertà degli uomini in ambito religioso che fissa
Ha impone l'osservanza della delle verità definite dalla gerarchia
In base a questa nuova concezione del potere civile
Baseremo concezione fissata dalla rivoluzione potere civile non può intervenire
Nella sfera di autonomia riconosciuta al cittadino sul piano religioso se non allo scopo di tutelarla di consentirne all'esercizio effettivo non di limitarla
Tutto questo tuttavia in via di principio
Perché in pratica le cose cominciano fin dall'inizio ad andare io ASP assai diversamente
Lo mette in evidenza l'articolo dieci della dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino approvato dall'assemblea parigina nell'agosto del mille settecentottantanove
Il potere civile si riserva un potere di controllo sull'applicazione del diritto alla libertà religiosa in funzione del mantenimento dell'ordine pubblico
Questa formulazione dell'articolo risponde ad una esigenza politica molto precisa si tratta di garantire agli a cattolici una libertà prima ad essi non è riconosciuta
Ma allo stesso tempo occorre anche tener conto della concreta situazione della società francese caratterizzata dal fatto che la religione cattolica a fino a quel momento goduto dei privilegi della religione di Stato
Secondo i costituenti la futura legislazione civile avrebbe definito in termini appunto giuridici i tratti di un ordine pubblico
Che inevitabilmente segnato dalla presenza maggioritaria dei cattolici nel Paese fissava però all'esercizio della libertà di culto i limiti necessari ad assicurare alla Chiesa il mantenimento di una posizione privilegiata
Del resto come sarebbe stato possibile prescindere dal consenso politico dei cattolici in un ordinamento basato sulla sovranità popolare
E dunque fin dall'inizio diritto alla libertà religiosa ma limitato limitato perché c'è una situazione specifica concreta
La maggioranza e dei cattolici nella nuova società basate sulla sovranità popolari cattolici votano dunque non si può non tener conto del loro atteggiamento
A questa posizione arriva ben presto la condanna romana
Arriva dopo due anni nel marzo mille settecentonovantuno
Il Breve cosa li quantum in riferimento all'articolo dieci della dichiarazione afferma
Che l'Assemblea francese con quell'articolo consente all'uomo di pensare come gli piace e scrivere e anche pubblicare a mezzo stampa qualsiasi cosa in materia di religione
E il passo del Breve del barese Roma no è un passo che viene censurato che viene condannato
Con cui con cui si condanna quell'articolo
La censura alla posizione Presa dall'Assemblea nazionale francese si muove sul piano dottrinale che riferimento appunto alla alla alla Bibbia
Ma appare sotto questo profilo assai poco meditata
Si nega infatti l'esistenza di un diritto naturale alla libertà religiosa così come sancito dalla dichiarazione sulla base di alcuni episodi della narrazione vetero testamentaria in particolare
è vietato agli uomini godere del cogliere i frutti del bene e del male e quindi alcuni episodi della NATO nell'azione vetero testamentaria che anche prescindendo da un'accurata esegesi critica assai poco possono dire in tema di legge naturale non c'è nella scrittura nessun riferimento a quella legge naturale che garantisce il diritto alla libertà religiosa si tratta dunque di una operazioni ideologica assai maldestra che ha una motivazione
Il Papa lo dice del resto chiaramente
L'intromissione dell'Assemblea nell'ambito ecclesiastico attraverso una nuova normativa la costituzione civile del clero e l'inevitabile conseguenza della libertà attribuita agli uomini in materia di religione
Dunque secondo il Papa
Il diritto alla libertà religiosa apportato ad un intervento nella organizzazione ecclesiastica della chiesa gallicana
Il nuovo diritto alla libertà religiosa viene condannato in quanto è all'origine di un riassetto dell'ordinamento ecclesiastico della Chiesa effettuato senza consultare Roma
La proiezione de la questione sul piano dottrinale e semplicemente dettata da un obiettivo politico precostituire una posizione di forza in vista di una futura rinegoziazione dell'organizzazione ecclesiastica del Paese
La Chiesa di Roma rivendica una posizione dottrinale per cercare di partire in una futura
Negoziazione politica circa il problema vero che è quello dell'assetto ecclesiastico da un punto di vista di chi ha dei saldi principi di chi rivendica una posizione di forza poi appunto si negozia
L'atteggiamento tenuto negli anni successivi da Roma verso il regime napoleonico palesa chiaramente che a queste date il problema della libertà religiosa è un problema di natura eminentemente politica
Il fatto che nell'Europa sottoposta ad egemonia francese sia garantito quel diritto durante l'età napoleonica non costituisce infatti un ostacolo per le trattative che portano al concordato con Napoleone
Rappresenta piuttosto è uno degli elementi in gioco nel nel nel negoziato condotto da Roma in vista di ottenere il massimo vantaggio possibile per l'istituzione ecclesiastica
Si tratta di compensare la concessione di Roma cioè il l'adeguamento della propria posizione rivendicata con una posizione de dottrinale si fa una concessione si mostra la controparte di fare una concessione
In vista di ottenere appunto il Massimo vantaggio possibile su altri piani che sono appunto
Il piano tetti piani economico India particolare il piano delle garanzie giuridiche con cui la Chiesa opera nel nuovo ordinamenti
Che la libertà religiosa non rappresenti un ostacolo dotte finalmente insuperabile
E vende descritte stima ogni atto da un episodio significativo particolarmente significativo il Papa non esita a recarsi a Parigi per procedere alla consacrazione di Napoleone a imperatore secondo tradizionale rito romano
Se si consacra colui che garantisce il pluralismo religioso in Europa vuol dire che dal punto di vista dottrinale non c'è una particolari obiezione alla alla libertà prestigiosa
Il carattere politico del tema emerge anche nei primi anni della restaurazione
Nell'Europa post napoleonica Pio settimo sconfessa infatti il richiamo al diritto alla libertà religiosa
Nelle carte costituzionali di quei Paesi la Francia di Luigi diciottesimo in cui ritiene che la forza del cattolicesimo sia sufficiente per ritornare ad utilizzare lo Stato come braccio secolare della Chiesa
Ma nel contempo non ha alcuna difficoltà ad accettare la libertà religiosa
Negli statuti fondamentali di quegli Stati ad esempio il regno dei Paesi Bassi in cui in cambio di tale riconoscimento vengono concessi alla Chiesa inusuali vantaggi sul piano politico-diplomatico
Giuridico economico all'interno di quegli Stati
Senza dubbio in base alla base di questa linea sta quel che alcuni storici hanno chiamato il kolossal vivissimo dal nome del segretario di Stato il cardinal costi con Consalvi
Che all'epoca aiutarla
Più Appio settimo per Consalvi anziché ecco combattere frontalmente lo Stato moderno garante dei diritti ed in particolare della libertà nel religiosa
Anziché combattere frontalmente lo Stato moderno secondo Consalvi si tratta di riconoscerne la legittimità politica in cambio della concessione alla Chiesa di tutte le posizioni di tutti i vantaggi che può ottenere perché perché su queste posizioni giuridiche su questi vantaggi i cattolici possono poi far leva in vista di una futura riconquista cristiana della società
Per colossali il religioso e più forte del politico se alla Chiesa sì e il il nuovo politico secolare dà dei vantaggi alla fine la chiesa utilizzerà questi vantaggi perché il religioso prevale sul politico
Che religioso conta di più e più forte secondo con saldi e dunque si accettano queste cose perché in futuro si ritornerà ad un assetto della società cristiane
Questa è la sua posizione ma il dato fondamentale che qui interessa rilevare e che non vi è alcune rigidità dottrinale sul tema della libertà religiosa
L'orientamento sembra cambiare con l'enciclica mira rivolse con cui nell'agosto mille ottocentotrentadue Gregorio sedicesimo condanna le tesi espresse dal gruppo cattolico-liberale raccolto attorno alla Minetti al giornale l'avvenire
Nel quadro della tesi secondo cui è in atto una terribile cospirazione contro la Chiesa al mondo moderno come una cultura che vuole sta a battere la chiesa e cancellare il cristianesimo dalla vita pubblica
Nel quadro di questa interrogazione il Papa proclama che la libertà religiosa costituisce è cito la frase una assurda ed erronea sentenza o piuttosto un delirio
Ma la via la realtà anche in questo momento è un po'assai più articolata di quello che ci presenta la mira rimossa
Lo dimostra al fatto che contemporaneamente ad ammirare i boss la Santa Sede accetta la leale adesione dei cattolici a quell'ordinamento liberale costituzionale del nuovo regno del Belgio
La cui costituzione prevede all'articolo quattordici la piena libertà dei culti ed il loro pubblico esercizio
Non senza ironia ma certo non a torto la meme può così notare che i cattolici in Francia sono costretti a a credere l'opposto di quel che sono tenuti a credere in Belgio
Anche a queste date dunque la la questione della libertà religiosa appare meramente funzionale all'obiettivo che interessa realmente a Roma
Valersi di ogni strumento idoneo ad assicurare capacità forza espansiva al cattolicesimo
Le cose cambiano almeno in parte quando Pio Nono decide nel mille ottocentoquarantanove di fare dell'ideologia intransigente il punto di riferimento della sua linea di governo proprio a partire da quarantanove comincia il lungo e tormentato percorso relazionale che giunge nel mille ottocentosessantaquattro alla proclamazione del Sillabo
Qui nel quadro del rifiuto di una qualsiasi forma di conciliazione della Chiesa con la società moderna si proclama
Una netta censure della tesi secondo cui nei nuovi tempi il cattolicesimo non deve più essere proclamato religione di Stato ed è lecito garantire la libertà civile a qualunque culto
Per la verità
Anche davanti a questa formale condanna la Segreteria di Stato continua a muoversi con grande duttilità politica sul tema della libertà religiosa l'esempio ma è solo un esempio
Dei delle se ne potrebbero fare diversi ma l'esempio più clamoroso e l'autorizzazione altri lo spagnolo di prestare giuramento di fedeltà alla Costituzione del mille ottocentosessantanove il cui articolo ventuno pur prevedendo l'impegno del governo al mantenimento della religione cattolica garantisce agli spagnoli
Los la piena libertà di culto
D'altra parte sarebbe stato difficile riservare al governo di Madrid un trattamento diverso da quel che veniva riservato in quello stesso tempo al governo di Parigi
E Francia infatti
Vescovi sacerdoti funzionari pubblici cattolici giurano fedeltà alla Costituzione del mille ottocentocinquantadue che non solo prevede la libertà dei culti
Ma addirittura afferma nel suo primo articolo che la base fondamentale del diritto pubblico dei francesi sono cito i grandi principi proclamati nel mille settecentottantanove ciò la dichiarazione da cui è partito il tema della libertà della libertà religiosa
Tuttavia la ragione che porta l'emanazione del Sillabo mostra che alla sua base sta la volontà di farne effettivamente uno studente strumento dotta finalmente vincolante
La spinta decisiva alla sua pubblicazione viene infatti dal celebre discorso che monta Lambeau era ha tenuto al congresso di Malindi nel mille ottocentosessantatré dunque l'anno prima dell'emanazione del Sillabo
Per sostenere che la Chiesa potrà in futuro assumere un ruolo di guida nella storia degli uomini nella misura in cui si farà bandita vince di un principio iscritto nel Vangelo
Secondo il conte francese e ciò la libertà di coscienza
La concezione maturata cappio nono e ben diversa ed è anche appunto la per questa ragione che si giunge all'emanazione del Sillabo
La Chiesa potrà rispondere all'assalto del mondo moderno
Nella misura in cui cattolici si muoveranno compatti sotto la direzione del Papa per piegare nuovamente la società alla guida la chiesa dunque non il principio la libertà di coscienza ma il principio della sottomissione unitaria compatta dei cattolici a a Roma di fronte appunto a questa realtà di culto non si capisce molto cioè questo mondo moderno che rivendica diritti e libertà
Dunque e al raggiungimento di una mobilitazione unitaria in chiave antimoderna
In funzione di questo raggiungimento Roma sacrifica quel diritto alla libertà religiosa che ai tuoi occhi ai suoi occhi rappresenta un fattore di indebolimento
Nella coesione Interna della compagine ecclesiale e quindi nella battaglia politico-culturale per il ritorno al rigida al regime di cristianità a carattere io ero pratico
Insomma più o non la vuole dare un valore dottrinale a questo documento
Ecco naturalmente si può discutere sul valore dottrinale di un documento come il Sillabo
A al di là degli inestricabile i problemi interpretativi che pone la sua formulazione sotto forma di singole frasi estrapolate dal contesto in cui erano originariamente iscritte cosa voglio dire quelle frasi messe lì al di fuori del contesto in cui erano state formulate da Pio Nono e diventa un problema Inés studentesca inestricabile per molto degli esegeti ma al di là di questo fatto
Basta pensare un elemento che rende il valore dottrinale di questo documento piuttosto problematico cioè dalla sua versione finale scompaiono al momento della pubblicazione
Con ogni probabilità all'insaputa del Pontefice perché avviene alla vigilia della pubblicazione e comunque all'insaputa della commissione cardinalizia che ha curato la relazione di questo documento scompaiono un paio di proposizioni in primo luogo la proposizione di condanna dei regimi costituzionali perché perché l'estensione materiale del documento colui al quale Pio Nono affidato la redazione del documento cioè monsignor Biglio
Che verrà premiato con una luminosa carriera accademica FIAT lascia redatto questo documento
Alla a la sera prima della pubblicazione giudica inopportuno inserirvi due due punti e cioè cancella
Resta al di là di questo fatto appunto che a crea di nuovo alcuni grossi problemi cioè con il valore di un documento in cui che ha assunto una sua formulazione che è stato visto dalla Commissione in un certo modo e che la sera prima della sua pubblicazione viene viene muto modificato da parte di colui che era che l'ha redatto beh appunto al al di là di questo di questo fatto il documento nelle intenzioni del Pontefice
A una valenza dottrinale per la Chiesa universale
Ma anche appunto al di là di questo fatto pur tenendo conto di questo fatto rispetto alle astratte pretese della dottrina la storia si prende subito le sue rivincite
Io ne tredicesimo deve infatti constatare l'isolamento internazionale e le difficoltà pastorali che la Chiesa incontra nel proporre un messaggio imperniato
Sulle condanne del Sillabo in una situazione storica caratterizzata da un uomo moderno il quale sempre più rivendica la libertà religiosa come tratto costitutivo della sua identità e della sua presenza della storia
E ha lo scopo di restituire alla Chiesa la possibilità di comunicare il suo messaggio ai contemporanei il Papa riprende una posizione che i gesuiti della Civiltà Cattolica devono già avanzato all'indomani del discorso tenuto da monta Länder a maligna
Per recepirlo per accettarlo all'interno dell'insegnamento pubblico della chiesa
Si tratta dell'ordinamento dell'orientamento poi diventato noto come distinzione tra le attese l'ipotesi si basa sull'affermazione che le libertà moderne a partire dalla libertà religiosa possono essere accettate dei cattolici
A condizione che vengono considerati come ipotesi
I cattolici possono cioè lecitamente partecipare alla vita politica degli Stati liberali costituzionali come ad una transitoria condizione di un'organizzazione statale che si piega alla nequizie dei tempi moderni
A condizione che il loro impegno in futuro in prospettiva sia diretto all'instaurazione della tesi
Cioè di quell'ordinamento ideale della società cristiana in cui l'autorità civile funge da braccio secolare dell'autorità ecclesiastica la storia si presa subito le sue rivincite
La dottrina va bene però in pratica dobbiamo fare diversamente
Nel giugno del mille ottocentottantotto l'enciclica Libertas di papà Pecci traduce questa impostazione politico-culturale di un atto ufficiale dell'insediamento Roma no
Sulla base di questa impostazione il pontefice avvia il agli ma con la Terza Repubblica francese
Con un ordinamento anticlericale
Non solo che garantisce la libertà religiosa anticlericale e invita i cattolici che sono legittimisti che sono monarchici in gran parte in Francia
A partecipare alle elezioni del parlamento francese e quindi di accettare pienamente la legittimità
A morale di questo ordinamento
Si tratta appunto di abbandonare tutte le le le nostalgie le legittimista e per farsi eleggere in Parlamento perché da lì è seppure mineraria mito minoritaria mente possono tutelare gli interessi cattolici
Certo non è un un orientamento generale perché in Italia non ci sarà la Germania in Italia invece persiste non expedit
Dunque se ne ricava si può ricavare un un orientamento generale spetta al Pontefice
è stabilire la liceità morale della partecipazione dei credenti alla vita pubblica degli ordinamenti imperniati sulla libertà moderne e quindi dare la legittimazione cristiana questi ordinamenti ma evidente che ormai rispetto alla rigidità di Mastai Ferretti uno scarto piuttosto profondo si è
Prodotto
Al Valla primi tiene presente che il possibilismo la Pastorale di Leone tredicesimo si scrive all'interno della sua cultura intransigente
Il Papa si è formato su questa cultura ne condivide i presupposti
L'accettazione della libertà religiosa e delle altre libertà moderne diventa sugli occhi possibile
Nella misura in cui l'intera questione di diritti soggettivi dell'uomo viene inserita all'interno della legge naturale di cui la Chiesa si proclama custode ed interprete
Il discorso di Leone tredicesimo viene così portato sullo stesso piano della moderna filosofia politica
Che ha attribuito ad ogni uomo per natura una sfera di autonomia che lo stato e chiamato solo a astuta a tutelare che cosa fa Leone tredicesimo semplicemente riserva alla Chiesa il compito di stabilire cosa sia questa natura umana
E accettato il discorso che per natura esistono diritti inalienabili e di in prescritti i piedi ha fatto se ha spostato semplicemente il problema sarà la chiesa a stabilire
Qualche cos'è la natura umana quindi quali diritti naturali né derivano e per il momento non mette la libertà religiosa tra questi diritti naturali
E e accettata in ipotesi ma non è un diritto naturale
L'operazione di Pecci non è banale la Fonda teologicamente sul cranio tomismo
Ma in tal modo può sbloccare la chiesa da una dottrina che la isola dal mondo nel vagheggiamento della Hierro Crati Ca'cristianità medievale
Al contempo mantiene viva dei cattolici la prospettiva di dedicare il loro impegno temporale alla costruzione della ideale città cristiane in cui l'autorità ecclesiastica fisse contorni apra carne fissa i contorni appunto riservandosi interpretazione della legge naturale
E si tratta però anche questa di una prospettiva che regge poco perché appunto la storia continua ad andare avanti nel primo decennio del Novecento i cattolici integrali che sono coloro che si richiamavano a Pio Nono che avevano accettato a fatica non è tredicesimo cosa fanno scrivono continuamente in Segreteria di Stato parte c'è un'infinità
Di lettere in cui che cosa dicono i cattolici coloro che si autoproclamano cattolici integrali
Dicono che quei fedeli che seguendo l'invito di Leone tredicesimo si sono lanciati alla riconquista del mondo moderno accettandolo in ipotesi che cosa hanno fatto
In realtà hanno finito per confinare in un futuro irraggiungibile la cancellazione delle libertà moderne che invece si trattava di di di perseguire di fatto che cosa hanno fatto operando concretamente tra gli uomini hanno hanno eretto ipotesi intesa
E ancora una volta la storia staccato piegando la sua la pretesa di immutabilità della dottrina alla realtà dei fatti i cattolici sono minoranza
Come possono pretendere di costruire lo Stato confessionale valendo sit-in ipotesi delle libertà moderne
Possono cercare di tutelare gli interessi della chiesa ma per l'appunto tutelare gli interessi la Chiesa lo Stato confessionale proiettato in un futuro che tutti sono ben consapevoli no sì realizzerà ma la Santa Sede reagisce allora con prudenza a questa situazione
Gestisce infatti lo scontro tra i cattolici integralisti e giuristi
Egli ammodernati e coloro che vengono chiamati gli ammodernati che sono appunto i cattolici liberali cattolici democratici coloro che vivono all'interno dell'IST nuove che moderne istituzioni in modo da mantenere l'unità ecclesiale
Secondo la specifica sensibilità di ciascun pontefice l'esigenza apostolica fa sì che la Santa Sede solleciti i cattolici ad essere presenti nel mondo non appunto i cattolici integrali che si isola nel mondo di essere presenti nel mondo
Occorre essere presenti nel mondo accettandone le condizioni allo stesso tempo di avverte che lo l'obiettivo resta pur sempre quello
Sarà quando sarà
Di un ritorno alla Società cristiana allo Stato confessionale
Ecco si apre dopo la Grande Guerra una nuova stagione perché l'affermarsi sulla scena politica europea di movimenti e regimi autoritari
Sembra finalmente aver fatto maturare il tempo per che il proposito della costruzione dello Stato confessionale diventi realtà
Tra la cultura politica del cattolicesimo e quella dei fascismi e infatti comune in rogge il rigetto degli ordinamenti liberali accettati solo in ipotesi non a caso nel manifestare la sua soddisfazione per i Patti lateranensi Pio un decimo li chiamerà disordine lamenti gli ordinamenti dello Stato liberale sono disordinatamente
Cioè qualcosa che era al di fuori della visione della dottrina politica cattolica
E in realtà per quanti fanno riflettere fanno tra cioè per quanti fascisti fanno della nazione il supremo criterio ordinatore della vita collettiva la religione prevalente all'interno della nazione in quanto fondamentale tratto identitario va protetta e garantita a scapito di coloro che manifesto non non rientra mento alla pluralismo religioso alla differenziazione religiosa
Ed in questo quadro la libertà religiosa
Può anche essere ritenuta un portato ormai in eliminate ineliminabile dallo svolgimento storico Mussolini coloro che negoziano i Patti lateranensi ritengono che la libertà religiose sia un dato ineliminabile ma fa collocata all'interno di una gerarchia di valori che era subordina alla tutela della religione nazionale
Ciò ha dettato l'eccessivo
E su questa base non è certo difficile raggiungere un accordo tra la chiesa ed il fascismo
A in Italia e a livello europeo tra la chiesa ed i fascismi
Nella speranza per la chiesa di farne il punto di partenza per la ricorsione l'ideazione dello Stato
Appunto il ventennio e poco più la speranza si rivela ben presto illusoria perché perché la dinamica interna dei regimi fascisti dei regimi autoritari li porta fin da subito verso il totalitarismo
Che pretendendo di sostituire alle religioni positive tra cui il cristianesimo anzi in primo luogo che il cristianesimo una secolare religione politica basata sulla nazione sulla razza sulla classe a seconda del del totalitarismo
Il i totalitarismi mettono in questione non solo la libertà dei singoli ma la libertà stessa delle dall'istituzione ecclesiastica
E si vuole piegare alla istituzione ecclesiastica il culto delle nuove divinità politiche la nazione razza lo Stato la classe
E per combattere le idee rive totalitarie
Il papato riscopre allora che dalla legge naturale derivano per gli individui e le comunità intermedie diritti in prescrittivi ricca lo Stato non può ignorare Polimer o limitare deve solo tutelare e dallo scontro con i totalitarismi appunto che il tentativo di liquidare la libertà religiosa
Mostra la sua il suo il suo sostanziale fallimento
La visione di più un decimo la la libertà della chiesa non la libertà religiosa la libertà della Chiesa figura tra questi diritti da recuperare ma in realtà della cultura cattolica matura una riflessione diversa
Colui che si fa l'interprete di questo orientamento che giacca Maritain che intende appunto dotare i cattolici di una cultura politica in grado di rendervi partecipi accada della costruzione del Nuovo Mondo che uscirà dalla sconfitta
Lei totalitarismo
Il suo progetto non abbandona la prospettiva di cristianità
Ma la precedente aspirazione aria edificare una sacrale cristianità medievale ormai improponibile agli uomini contemporanei ritiene si possa sostituire la prospettiva di una nuova cristianità profana
In cui la tavola dei diritti soggettivi fondata sulla legge naturale non coincide pienamente con quella proposta dalla corrente liberaldemocratica ma ampi tratti di convergenza tra ciò che la Chiesa propone e ciò che propone la corrente liberaldemocratica che fa riferimento appunto ai fondamentali diritti soggettivi cioè una convergenza c'è una sovrapposizione ma non c'è una totale identificazione
Ma per Maritain in questa convergenza per iscritto il del il diritto alla libertà religiosa
La sua la sua convinzione infatti che i diritti dell'uomo scaturisca allo dalla sua natura di persona creata ad immagine e somiglianza di Dio
E se l'uomo è creato ad immagine e somiglianza di Dio come sarebbe possibile mettere in dubbio che la libertà dell'atto religioso sia un tratto costitutivo di questa dignità soprannaturale che ha all'uomo
Come è noto non è questo l'orientamento di Pio dodicesimo
Senza dubbio Pacelli ha allargato rispetto al predecessore l'elenco dei diritti naturali attribuiti alla persona ha cominciato ad individuare tra i diritti naturali anche il diritto alla partecipazione politica
Non perché Pacelli sia particolarmente era aperto ma perché nel quarantadue ha visto che classe sta per essere militarmente sconfitta dunque il futuro sarà quello dei regimi democratici
E se il futuro sarà quello dei regimi democratici dobbiamo allargare lo spettro della tavola dei diritti naturali riconosciuti dalla Chiesa
Cioè il diritto alla partecipazione alla vita dei regimi politico democratici dunque Pacelli ha allargato il lo spettro dei diritti naturali attribuiti alla persona e perciò in quest'ottica incoraggia i fedeli a sostenere i partiti democratico cristiani
Dell'Europa occidentale e anche altrove che come in Italia sono tra i protagonisti dell'elaborazione di carte costituzionali imperniate sul riconoscimento dei fondamentali diritti umani tra cui anche il diritto alla libertà religiosa
Ma al di là del caso italiano
In cui l'appoggio della Chiesa la Repubblica democratica viene vincolato all'inserimento nella Costituzione dei Patti lateranensi in modo che appunto la tavola i diritti sia comunque limitata
L'indirizzo generale della Santa Sede prevede anche un sostegno ad altri regimi politici in particolare alla dittatura franchista
In quanto regime che ha instaurato un modello esemplare il rapporto tra Stato e Chiesa
Come spiega in un celebre discorso pronunciato nel marzo mille novecentocinquantatré il cardinale Ottaviani la Spagna con il nuovo conosce concordato che meglio del Concordato italiano ha riconosciuto la chiesa come società perfetta
E dunque lo Stato spagnolo traduce norme civili le norme canoniche della chiesa
Quindi il solo culto che vi si può legalmente praticare e il cattolicesimo
E questo è l'ideale da da raggiungere c'è qualcuno che nell'Europa post bellica riesce a a portare a termine il disegno dello Stato confessionale
Ecco ma questa revisione cardinal Ottaviani pochi mesi dopo siamo nel dicembre del cinquantatré Pio dodicesimo rivolgendosi ai giuristi cattolici italiani riprende la distinzione leonina tra tesi ipotesi
Vuole insomma ricordare che la Chiesa non si vincola a nessun regime ma regola le sue posizioni sulla libertà religiosa in base alle opportunità politiche offerte dalle concrete situazioni storiche in cui si trova ad operare ecco ancora una volta la storia prende le sue rivincite sulle opzioni politiche
L'enciclica Pacem in terris emanata nell'aprile mille novecentosessantatré da Giovanni ventitreesimo manifesto mutamento di ottica
Perché il punto di partenza non è più il diritto della Chiesa ma il diritto della persona umana
Coerentemente con l'apprezzamento positivo
Per la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo promulgata dalle Nazioni Unite nel mille novecentoquarantotto
Ed è la prima volta che nel magistero ufficiale della Chiesa viene presa in considerazione il documento del mille novecentoquarantotto coerentemente con quel documento che la Pacem in terris mostra di apprezzare l'enciclica sostiene che cito che ciascuno ha il diritto di onorare Dio secondo il dettame della retta coscienza
Adeguare andare il mutamento non tocca però quel rapporto tra verità e libertà espresso da papa Pecci e poi è stato variamente formulato dei successori come abbiamo visto in rapporto alle specifiche contingenze
Storico politiche in cui si sono mossi
La formulazione dell'in della Pacem in terris sottintende infatti il possesso della verità da parte della Chiesa
E proclama il dovere di ciascun individuo di cercarla in modo da giungere a rendere liberamente onore addio solo dopo aver ha conseguito quella retta coscienza che coincide con la posizione cattolica e come vedete il ciascuno ha diritto di onorare Dio secondo il dettame della retta coscienza
No coscienza
C'è il dovere di avere una retta coscienza leader tra si consegue dopo aver raggiunto un spetta coscienza c'è una coscienza coerente e conforme con la verità cattolica
L'orientamento di fondo dunque non è cambiato cambia però la sua presentazione
Perché come pensare di poter comunicare il messaggio evangelico senza tener conto di quell'aspirazione a leader alla libertà che dopo la seconda guerra mondiale ormai pervade la stragrande maggioranza degli degli uomini
La dichiarazione conciliare invitati su Mani chiarisce ulteriormente cito che il diritto della persona umana libertà religiosa deve essere riconosciuto e sancito come diritto civile nell'ordinamento giuridico della società perché la verità non si impone che per la forza per la verità stessa
Ma la dichiarazione conciliare non manca di aggiungere un'approvazione per il limite dell'ordine pubblico all'esercizio del diritto alla libertà religiosa in modo da lasciare aperta la strada al riconoscimento di posizioni di privilegio per la religione dominante e soprattutto non solo ribadisce il dovere di ogni uomo di cercare la verità cito utilizzando mezzi idonei per formarsi giudizi di coscienza Recchi e veri
Ma anche cura di precisare che tali dovere riguarda tanto i singoli individui quanto le aggregazioni sociali cioè anche lo Stato
Nella ditate su mani e si prevede che lo Stato possa rendere un culto al vero Dio
Il documento può così asserire proprio per questi elementi di continuità con il passato che la proclamazione della libertà religiosa non fondandosi su una disposizione soggettiva delle parti della persone ma sulla sua stessa natura di cui alcuni appunto la chiesa
Rivendita ecco che il l'interpretazione lascia intatta la dottrina tradizionale cattolica
Il documento la la la la la limitato sul manico a afferma che quel documento lascia intatta la dotte da dottrina tradizionale cattolica
Ed in affetti il mutamento intervenuto consiste nell'accoglimento della proposta ma riteniamo una di inserire la libertà religiosa all'interno dei diritti naturali ma non scalfisce
La prospettiva secondo cui la Chiesa custode di interprete della legge naturale la propone in relazione alle circostanze storiche in nella quale che si trova a vivere e nelle quali si propone di raggiungere determinati obiettivi
Non cambia insomma l'affermazione che la Chiesa
Detiene la verità che gli uomini sono tenuti a riconoscere muta invece il rapporto tra verità e libertà in una situazione in cui per impostare un rapporto pastorale con l'uomo moderno non si può che partire dal riconoscimento della sua libertà
In questo contesto come recita la dignità ci son mani la libertà dell'atto religioso permane anche quando non viene adeguatamente soddisfatto l'obbligo di ricercare la verità detenuta dalla Chiesa
Qui il punto il punto fondamentale
Nella rinuncia alla coercizione giuridica stalle effettiva innovazione conciliare ma il mutamento riguarda i mezzi per diffondere la verità fine del braccio secolare
Non del fatto che gli uomini sono tenuti a raggiungere la verità
Certo non si possono sottovalutare le conseguenze politiche di questa nuova impostazione basta ricordare l'intervento della Santa Sede alle trattative per la firma degli accordi di Helsinki del mille novecentosettantacinque
Con il risultato che in cambio del riconoscimento dei confini usciti dal dal secondo conflitto mondiale i Paesi sottoscrittori si impegnano a rispetto dei diritti umani al loro interno ed in particolare al diritto alla libertà religiosa
E grazie a questo atto che si aprono nei Paesi soggetti al blocco sovietico alcune di quelle dinamiche che avrebbero poi portato al crollo del comunismo e e sono quei paesi che si impegnano a riconoscere la libertà religiosa e una volta riconosciuta formalmente hai un bel resistere alle tre sale alle pressioni che vengono che viene dalla popolazione
E ancora la denuncia del concordato con la Spagna franchista pur principalmente motivata dalla questione della nomina dei vescovi si inserisce in questo in questo in questo contesto ma questi nuovi orientamenti sono la traduzione sul piano politico diplomatico della reinterpretazione data durante il pontificato di Paolo sesto del rapporto tra libertà e ferita
La persistente primazia della verità cattolica si afferma assicurandone libertà agli uomini
Questo è cambiato
La persi la persistente primazia della verità cattolica ora nel mondo contemporaneo si afferma assicurando la mancanza di coercizione statale all'atto religioso
Non a caso gli equilibri di questo rapporto intatto mutano nuovamente con Giovanni Paolo secondo
I suoi interventi non mettono in questione il richiamo del diritto alla libertà religiosa per singoli e gruppi in particolare prima della caduta del muro di Berlino
Dopo tale caduta il principio viene nuovo Rispoli proposto ma al contempo l'accento si sposta sull'obbligo dell'ossequio alla verità indicata dalla Chiesa
Come ricorda soprattutto l'enciclica Veritatis Splendor del mille novecento ventitré si proclama cito la libertà di coscienza non è mai libertà dal la verità
Mai sempre solo libertà nell'atterrita
Una verità di cui il magistero e l'unico depositario a utenti
Si viene a mandano avanti il pontificato Giovanni Paolo secondo si viene a negare la possibilità di un'effettiva vita morale per quanti si discostano dalle direttive del magistero ecclesiastico e in conseguenza di questa apposizione
Sia una progressiva riduzione delle garanzie giuridiche della sfera di autonomia degli uomini
L'ossessiva insistenza del successore
Benedetto sedicesimo sulla legge naturale come rimedio alla relativismo etico che vede dilagare nella società contemporanea a ulteriormente accentuato questo indirizzo
Ratzinger e così giunto a riproporre la necessità di una traduzione nella legislazione civile delle fondali mentali norme canoniche e dell'etica cattolica e consente una formale negazione della libertà religiosa disegna almeno per gli ambiti della biopolitica un ritorno dello Stato come braccio secolare della chiesa
Conviene a questo punto ricordare che nei documenti del Vaticano secondo in particolare né al Dowding è il più spesso non è presente solo l'ottica Maritain Diana
Che il papato post conciliare ha ripreso cioè l'ottica che riprendendo la prospettiva della legge naturali di fa rientrare anche alcuni dei diritti e della libertà moderne ed in primo luogo la libertà religiosa
In qualche passaggio del documento emerge anche che per rispondere alle esigenze pastorali dell'uomo contemporaneo la chiesa a un'altra strada rispetto a quella ma riteniamo in
Guardando ai segni dei tempi essa impara dalla storia degli uomini quali sono gli elementi del messaggio evangelico capaci di intercettare le istanze del presente e i bisogni profondi dei contemporanei
In questi passi
Il Concilio sembra tirare le conseguenze della presa d'atto che la storia ha guidato il magistero ad un continuo adattamento della dottrina costringendola ad inseguire il divenire degli uomini da posizioni di retroguardia
Se essa vuole evitare di restare sempre in ritardo rispetto al tempo in cui vive non può assumere come punto di riferimento per l'azione pastorale l'astrattezza della dottrina
Ma inserirsi nella storia avendo come guida il Vangelo di cui proprio la storia l'aiuta ad approfondire il significato
Il papato post conciliare non ha seguito questa strada che pure è presente nella gaudium et spessa di in qualche altro documento con conciliare
Al contrario di quanto sostengono i tradizionalisti si è
Pienamente inserito nel solco della tradizione intransigente
Ha infatti ancorato il suo insegnamento alla primazia della verità sulla diversità
Rimodulando lo rimodulando via via le sue posizioni in funzione di quanto riteneva offrissero
Le circostanze per ottenere la maggiore capacità espansiva la più efficace forza e apostolica per l'istituzione ecclesiastica
Si può affermare credo che gli scarsi risultati ottenuti in questo sessantenni questo cinquantennio da questa prospettiva abbiano indotto a un ripensamento di cui e testimonianze all'elezione di papa Gregorio
Nei suoi confronti l'accusa di abbandono della dottrina tradizionale se fatta particolarmente aspra e diffusa
In realtà anche il suo atteggiamento sulla libertà religiosa se inserissimo uno schema che non abbandonerà il riferimento alla legge naturale e tuttavia ne cambia il quadro perché la dispone in una nuova scala gerarchica in cui la legge naturale e poste in secondo piano rispetto al Vangelo
In questa prospettiva la risposta all'istanza di autodeterminazione dell'uomo contemporaneo parte prioritariamente dal nucleo essenziale del messaggio evangelico la misericordia del Padre verso i figli
Ne deriva che la Chiesa anziché contrapporre la sua dottrina alle rivendicazioni di libertà degli uomini sostiene il loro autonomo cammino verso quel che essi ritengono essere una migliore organizzazione della vita collettiva cercando due solo due obiettivi
Da un lato di sanare misericordioso a mente le ferite che essi subiscono in questo difficile percorso
E dall'altro lato di far testimoniare attraverso i concreti comportamenti dei fedeli la sua adesione ai principi che alla legge naturale
L'accento si è certamente spostato sulla scrittura e sulla storia anche se non ancora cancellato la dottrina
In conclusione direi che il caso della libertà religiosa palesa in modo esemplare come le tesi dei tradizionalisti sulla contraddizione della chiesa di oggi con gli archi si appostano ciliare se volete con la stizza di sempre
Dipendono solo dalla mancanza di senso storico in ordine a quel che effettivamente successo del cattolicesimo contemporaneo
Come abbiamo visto la dottrina è stata costantemente adattata dal papato alla luce delle esigenze pastorali e politiche via via imposte dai tempi
Ma si può anche fare un'ultima osservazione la denuncia di eresia da essi indirizzata avrà a Bergoglio trova a sua volta ha ragione in uno scopo meramente politico
La minaccia di scisma condizione e limita lo sviluppo della sua apertura
A quell'indirizzo conciliare che potrebbe portare ad una chiesa che calata nella storia dalla storia impasta a leggere la buona novella di misericordia da comunicare agli uomini contemporanea che grazie
Etico quello che l'annuncio che oggi forse il mondo ci chiede
Sì di cui per di papa Francesco si è già fatto portavoce allora abbiamo pensato di chiedere al professor Giovanni Ferretti di introdurci a questo
Essendoci già docente emerito della di Filosofia all'università degli studi Macerata continua la sua opera di studio è stato tra i fondatori anche del Centro Luigi pare che son di Torino
Macrì in questi ultimi anni a pubblicato una serie di volumi alcuni editi da Cittadella arrivata Queriniana proprio per nell'ottica di ripensare il cristianesimo nel nel contesto attuale
E in particolare segnalo il che libero il criterio misericordia sfide per la teologia la prassi della Chiesa della Queriniana del del due mila diciassette
Ecco c'è sembrato che da questo suo lavoro di riflessione potessero emergere per noi degli spunti importanti nell'ottica di quello che oggi stiamo trattando quindi lo ringrazio sempre per la presenza la partecipazione lascio lui la parola
Avremmo al termine la possibilità pensò di una mezz'oretta di in di dibattito rispetto alle tredici e quindici diciamo che cercheremo di di spingersi senza superarlo le tredici e trenta per poi accedere al scattering
Di cui vi diremo dopo
Quindi ancora buon lavoro avremmo ripeto una possibilità di intervento ricco torno a dire chi vuole intervenire si si prenota su quel foglio in modo da a vedere quanti sono e organizzarsi poi oggi pomeriggio si può comunque
Avere più ampio spazio
Grazie alle persone
Grazie io ringrazio anch'io per l'invito sono contento di essere qui con voi partecipare a questo convegno che diventare il contributo che riuscirò ad offrire come inizio di alcune riflessioni su questo grande compito che spetta alla Chiesa di discernere oggi come Sempre i segni dei tempi per annunziare testimoniare
Nella concretezza della storia della storia il Vangelo di Cristo come dono credibile e amabile per l'uomo per tutti gli uomini
Io inizierò come mi è stato suggerito che gli organizzatori dal racconto paradigmatico
Della primi della prima crisi ristrutturante per la comunità cristiana per come descritta nel capitolo sesto degli atti con la cosiddetta istituzione dei sette diaconi
Le leggo il testo
In quei giorni mentre aumentava il numero di discepoli sorse un malcontento fra gli ellenistico verso gli ebrei
Perché venivano trascurate loro vedo che nella distribuzione quotidiana
Valori dodici convocarono il gruppo dei discepoli e dissero non è giusto che noi trascuriamo la parola di Dio per il servizio delle mense
Cercate dunque fratelli fra di voi sette uomini di buona reputazione pieni di spirito e di saggezza ai quali affideremo questo incarico noi invece ci dedicheremo alla preghiera al Ministero della parola
Piacque questa proposta tutto il gruppo ed elessero Stefano uomo pieno di fede di Spirito Santo Filippo Prokhorov icone timone tornasse Nicola un presbitero di Antiochia un proseguito scusate di Antiochia
I presentarono quindi agli apostoli i quali dopo aver pregato imposero loro le mani intanto la parola di Dio si diffondeva si moltiplicava caldamente il numero di discepolo a Gerusalemme
Anche un gran numero di sacerdoti aderiva all'affetto
Brevi osservazioni sul senso paradigmatico del racconto
La comunità cristiana primitiva messa in crisi dal mutamento delle sue condizioni storiche in concreto l'aumento del numero dei discepoli e il coesistere di discepoli di lingua ebraica di lingua bere greca
Altro naturalmente l'organizzazione di una piccola comunità
Altro quella di una grande comunità
Altro la dinamica di un gruppo omogeneo altra quella di un gruppo eterogeneo culturalmente pluralistico la questione del pluralismo se quindi già presentata all'inizio della chiesa de ritornata come sappiamo quanto mai attuale
Nella chiesa odierna con i fenomeni della secolarizzazione e della globalizzazione
Seconda osservazione la corsia l'occasione della crisi
Nella prassi di assistenza ai poveri della comunità si finisce per trascurare l'assistenza alle vedove di discepoli di lingua greca e questi esprimono il loro malcontento nei confronti di quelli di lingua ebraica
Che dovevano quindi essere prevalenti nella organizzazione della comunità d'arresto gli apostoli erano tutti di lingua ebraica ne nasce un dissenso divisorio noi e loro voi pretendete il potere e discriminati i nostri poveri
Interessante la divisione sorge sulla questione dei poveri che mette in crisi l'ideale occhi la prassi di piena comunione della primitiva
Comunità cristiana descritta degli atti quattro trentadue quando tutti avevano è un corso la mia anima solenne telefono tutto in comune
E accanto la questione dei poveri la questione del potere nella gestione della comunità chi deve presiedere l'assistenza ai poveri
Terza osservazione degli apostoli intervengono reinventano un nuovo elemento strutturale della comunità
Senza precedenti nella tradizione evangelica
Il mistero dei diaconi accanto a quello degli apostoli rimedio adempiere oltre al compito dell'annuncio della parola evangelizzazione anche quello dell'assistenza ai poveri potremmo dire della promozione umana
Da notare che gli ha posto che non scelgono direttamente i sette uomini pieni di fede di Spirito Santo
Ma invito non il gruppo dei discepoli a fare tale scelta limitandosi a investirli dell'incarico con un'imposizione delle mani
Una prassi e la scelta dei candidati al Ministero delle comunque da parte delle comunità a cui sono destinati
Che permase a lungo nella chiesa antica per la cui abolizione già Rosmini criticava in cinque piaghe della chiesa per i suoi effetti negativi
Come pure interessante sapere che tutti e sette portano nomi greci è una addirittura un proseguito cioè un non ebreo
Il che significa che siamo di fronte ad una differenziazione creativa non solo di compiti ma anche della stessa comunità
Con il gruppo ellenistico che diventa autonomo da quello ebraico senza per questo rompere la comunione
Anzi salvaguardando la e potremmo trarre un'indicazione anche per la valutazione delle Gige Enza di pluralismo all'interno della chiesa oggi che Papa Francesco si propone di realizzare superando il centralismo romano
In ogni caso il testo ci presento un esempio paradigmatico di come i mutamenti socioculturali esigono dalla comunità cristiana di ripensarsi e ristrutturarsi continuamente nella dottrina è una prassi
Per fedeltà al Vangelo che ci richiede di essere attenti ai bisogni storico concreti della comunità in cui vive e a cui deve annunciare la parola
Dandone testimonianza con un impegno solidale nel compito di promozione umana soprattutto dei più poveri e sofferenti
E ritengo che abbia anche la forza provocatoria di richiamare la nostra attenzione su quelle che sono forse di oggi le prioritarie sfide che la Chiesa di fronte
La sfida della povertà anzitutto come profeticamente papa Francesco ci indica avendo spostato
L'individuazione della sfida prioritaria che la Chiesa deve oggi affrontare
Dalla sfida dell'Illuminismo una parola sintetica alla sfida della povertà
La sfida dell'Illuminismo si presentava tutti i problemi continuo presentarci problemi di rapporti tra scienza e fede immanenza e trascendenza verità o valori assoluti e verità o valori relativi
Problemi che permangono tutti te con la post-modernità a partire dagli anni
Sessanta del secolo scorso ci sono aggravati in particolare per quanto riguarda la rivendicazione della libertà individuale nell'ambito della vita sessuale delle relazioni affettive
Delle decisioni circa la propria Vita personale temi della contraccezione divorzio porto convivenze inizio e fine vita eccetera
Indici di una vera e propria trasformazione antropologica tra come la chiamo Olivier Rua nel suo recente libro l'OPA lo l'Europa è ancora cristiani
O comunque gli indici di una profonda mutazione del quadro di valori
Che ha portato ad una scissione tra i valori della cultura cattolica tradizionale e quelli della cultura diffusa
Teologo cristiano devo Bard parla di situazione dieci sculture nazione del cristianesimo nel senso che il cristianesimo ormai fuori della cultura in cui vive
Ora dicevo il questo Papa spostato l'individuazione della sfida prioritaria da questo Complesso e visse Fibe
Dell'Illuminismo
Agli affetti di povertà disuguaglianza esclusione conflitti disumanità crescente indotti dall'economia capitalistico finanziario globale con la connessa sfida ecologica per la stretta connesse dunque tra grido dei poveri e grido della terra cioè il Sinodo sull'Amazzonia casuale
Un indice anche di questa attenzione a questa ecologia integrale che tiene presente grido dei poveri diritto ribellate
Quindi un richiamo re a questa sfida della povertà naturalmente c'è anche aperta sfida del pluralismo culturale e religioso del mondo globalizzato
Che ha moltiplicato l'interconnessione comunicativa e la mobilità tra i vari paesi
Anche tramite la trasmigrazione di massa coinvolgendo ci tutti nella situazione di pluralismo e di interdipendenza globali che modificò profondamente il nostro spazio dazione
Nel testo imposte suo fa emergere l'esigenza di globalizzare l'umanità
Dopo aver globalizzato in mercati le merci le notizie e le immagini globalizzare l'urbanità cioè riconoscere ad ogni persone alla sua profonda dignità umana
Reagendo ai vari populismi nazionalistici del suo previsti CISEM per più diffusi in Europa e non solo
Che tendono a compattare le comunità per contrapposizione d'esclusione noi i loro amici nemici
E usano l'identità cristiana convennero
Marcatore culturale in funzione di una politica xenofoba
Una reazione che deve avere ben chiara la distinzione tra l'identità cristiana quali intesa dai populisti un'identità contro appositi IVA escludente soltanto culturale
Dalle identità cristiano evangelico di fede che comunicativa includente ospitale secondo il modello della santità ospitale di Cristo come la chiama Christoph Theobald
Nel suo opere sul cristianesimo come stile
E ci andrei anche sempre sullo sfondo della suggestione degli atti la sfida della questione del potere
Che la Chiesa ha perso nella società secolarizzata comuni rendersi autonomi dalla sfera religiosa la scienza la politica l'economia e oggi sempre più i costumi e i valori e PC e i valori della famiglia
E che non dovrebbe cercare di recuperare per altre vie
Con ambigue collusioni col potere politico ed economico anche per poter essere libera di denunciare profeticamente i poteri terreni quando tendono ad essere egemonici a loro volta
Quando si rende già Monico lo Stato l'economia le burocrazie pretendo grazie
Quindi
Libera di denunciare
Questi poteri egemonici che invece disse firma il bene comune servono solo a se stessi opprimendo i più deboli e indifesi senza poteri
Una denuncia profetica del potere canterebbe testimoniate anche con la rinuncia del potere all'interno della chiesa
Ad esempio del clero sui laici degli uomini sulle donne dei teologi lumi nati sul popolo
Della Chiesa romana sulle Chiese locali sparse del mondo dei vescovi sui preti dei parroci sulle comunità parrocchiale comunale cascata autoritaria
Poco evangelica
Dopo questa introduzione con un successo ustioni da parte del testo del degli atti
Passerei alcune riflessioni sulla discernimento dei temi dei segni dei tempi su alcuni ripensamenti teologici richiesti
La lettura e interpretazione dei mutamenti socioculturali e dell'esigenza di ristrutturazione o riforma della Chiesa che sollecitano
Non può essere fatta dalla comunità cristiana ponendosi esclusivamente da un punto di vista sociologico filosofico
Indubbiamente importante ineludibile ma non sufficiente
Necessario lo sguardo di fede su tali mutamenti che siano nel tempo contemplativo contemplativi e profetici
Lo sguardo di fede che se ad un tempo contemplativo il profetico quale Stato Espresso soprattutto a partire dal Vaticano secondo con la categoria di discernimento dei segni dette
Cosa s'intende questa categoria teologica e quali Chitty ieri abbiamo per dice
Mi limito ad alcune poche osservazioni sulla categoria dei segni dei tempi
Per individuare la categoria teologica dei segni dei tempi è necessario di farci anzitutto al Vangelo ove se ne parla
Matteo sedici tre come dei segni dei tempi messianici le gemme del fico che preannunciano l'estate del Regno di Dio
A ben vedere nel testo evangelico il grande segno dette segni dei tempi da scorgere interpretare Cristo stesso della sua vita annunciò l'inizio dei tempi nuovi o dell'avvento del Regno di Dio
Ma per una prima trasposizione analogica si può dire che sono segni dei tempi tutti quegli eventi storici che in qualche modo per la loro valenza messianica
Prefigurano anticipano e concorrono allo sviluppo del Regno di Dio
Compreso una migliore comprensione del Vangelo di Cristo ed una migliore fedeltà adesso da parte della comunità dei credenti e la Chiesa
Queste di quel regno
E dovrebbe essere il segno efficace per le tante eccellenza nella storia come dice lo Lumen Gentium suo inizio nel segno e strumento dell'unità di tutta la famiglia umana
Per cui nella storia post Cristo uno il segno dei tempi messianici è dovrebbe essere anzitutto proprio nel Chiesa quale corpo mistico di Cristo presente nella Stocchi
Terzo punto però sempre per trasposizione analogica
Si può di conseguenza chiamare il segno dei tempi anche tutto ciò che nella storia aiuta Spinola e provoca una chiesa a svolgete nel modo migliore la sua missione di segno dei tempi messianici
Sintonizzando sì
Non solo nell'evento del Gesù storico ma anche con un'azione dello Spirito del risorto nella storia umana
Ed è su quest'ultimo significato non logico che mi pare si indirizza e soprattutto il Concilio invitando la teologia e tutto il popolo di Dio a prestare particolare attenzione ai segni di tempi
In funzione di un rom rinnovamento della Chiesa ha una sua conversione o autoriforma
Al fine di meglio adempiere la sua missione salvifico e banditi Pinza attrice all'interno della storia umana e ha questo significato di Segni tempi mi pare sì riferisca anche papà Francesco
Come dice Lerner però i segni dei tempi
Con quale criteri
Il criterio di discernimento dei segni di tempi nei due significati analogici indicati soprattutto l'ultimo non può che essere a ben vedere la figura di Gesù Cristo stesso
Cioè la figura dell'unità Computer felice quale incarnata nella formoso stile della sua persona
Un criterio che si manifesta ed è riconoscibile nella sua verità
Per la corrispondenza a quella forma dell'umanità compiuta che pulsa nel cuore di ogni uomo creato immagine e somiglianza di Cristo
Giustamente possiamo quindi dire parafrasando Franz Rosenzweig Cat che il Vangelo il cuore dicono la stessa cosa
E che di conseguenza per dissotterrare l'umano che dorme nei nostri cuori secondo l'espressione di Etty Hillesum
E cogliere l'autentica verità di Cristo bisogna fare una lettura incrociata di cuore vangelo
Leggendo l'uno alla luce dell'altro in altri termini
Entrare nel circolo ermeneutico di Vangelo e umano
Con la coscienza che il Vangelo non si impone all'umano dall'esterno ma vi si rivolge in funzione maieutica per favorirne l'emergere inconsapevolezza e pieno sviluppo
E l'umano non si contrappone al Vangelo come al suo altro alienante ma come la sua immagine riflessa pienamente disperata
Tentando una lettura sintetica del Vangelo del cuore del Vangelo della sua assenza
Papa Francesco parla di cuore del Vangelo
Che resta in insoliti le come inesauribile il cuore dell'uomo con cento concentrerei nella misericordia gli aspetti caratteristici dello stile o modi vivendi forma Christie
Facendo così della Misericordia il criterio fondamentale per interpretare sia la parola di Dio quale ci perviene tramite il Vangelo
Sia lo stesso mondo o umanità moderna nei suoi aspetti disegni dei tempi che interpreta una chiesa ripensarsi e rinnovarsi
Ovvero proporre la misericordia come la principale chiave per entrare in modo evangelica mente corretto nel circolo ermeneutico di vangelo
Umano
Il punto centrati questo punto il mio discorso è la misericordia non solo una proprietà
Dal Sensale della natura di di di Diodà e misericordia non solo noi dobbiamo imitarla nel fare opere di misericordia ma la misericordia come criterio di interpretazione
Sia del Vangelo
E la legge di Dio dalla parola di Dio sia del mondo attuale
Ora il termine se ricordiamo intendo un vago sentimento emotivo o un benevolo piegarsi del superiore verso l'inferiore confermandone l'inferiorità
Bensì anzitutto un sentimento che scaturisce uscì intreccia con il riconoscimento della dignità Saccaro solo muta di ogni persona che in quanto tale ci appende la ad un dovere incondizionato nei confronti della sua salvezza
Soprattutto nel momento del bisogno di pericolo cioè in quanto un misero Emanuele divina si parla della maestà
Del volto del povero appellandosi a Matteo venticinque ove il signore dice l'avete fatto a me trasferendo così dei bisognosi tutta la sua stessa signoria questo nesso tra misericordia dignità della persona risulta in modo quanto mai evidente oltre che dal complesso della predicazione della prassi di Gesù
Dal combinato delle due espressioni presenti nelle celebri controversie sul sabato misericordia io voglio dire non sacrificio col richiamo dose
Il sabato è fatto per l'uomo ed ho un uomo per il sabato è presente in tutti i tre sinottici
Con una prima Gesù eleva la misericordia che rende attenti e competenti a interpretare soccorrere le concrete esigenze di vita del prossimo
Nel caso concreto
La fame dei discepoli che colgono le fettine
Ora malattia del paralitico che Gesù guarisce in cuochi giorno di sabato rileva la misericordia Criterium per discernere nel caso concreto la portata oggettiva
Non solo soggettiva della legge di Dio
Egli contrappone così criterio misericordia al criterio del sacrificio del proprio desiderio di vita
O alla condanna della trasgressione per meccanica applicazione
Della norma generale sareste compreso che cosa significhi misericordia io voglio non sacrifici non avreste condannato persone senza colpa
Anche se avvengono trasgredito ad una legge oggettiva no
Quindi contrappone criterio misericordia al criterio del sacrificio
Con ammessa richiesta del sacrificio di una pena plastico o sacrificio espiatorio per risarcire la giustizia violata ed essere perdonati
Secondo quella mentalità sacrificale diffusa allora che pur purtroppo per molto tempo nello stesso cristianesimo
Non senza aver influenzato gran parte del pensiero moderno che l'ha fatta propria portando la Desert ti estremi come la valutazione della funzione dialettico positiva
Del negativo
Con una seconda sabato il fatto per l'uomo
E non l'uomo per il sabato Gesù chiarificato in qualche modo giustifica la prima affermazione misericordia Avolio non sacrificio nella interpretazione della legge
Facendo della persona cioè della sua salvezza o pienezza di vita il fine di ogni istituzione o legge divina ecclesiastiche umana
Anticipando e certamente anche ispirando il nucleo dell'umanesimo moderno qual è venuto a conoscenza nella celebre espressione di Cantet da persone da considerare Sempre comunque fine
Mai unicamente come un mezzo
Ed è in base a queste coordinate evangeliche che mi pare di poter dire che il criterio della Misericordia e il criterio dell'assoluta dignità dell'uomo
L'uomo infatti il fine di ogni neo norma etica il fine stesso dell'etica commedia ogni altra norma giuridica o ecclesiale
Tra il criterio della Misericordia e criterio dell'assoluta dignità dell'uomo vi è dunque un nesso circolare che concretizza quello sopra riportato tra ribadisce vangelo e umano
Per avere una visione più completa della portata della Misericordia quale criterio di discernimento del retto modo di interpretare soccorre dell'uomo rispettandone la dignità di persona
Bisogna intorno oltre vederlo accompagnata da tutta la costellazione vintage di atteggiamenti che vi sono associati ad esempio la misericordia di mira non la condanna ma la salvezza non sono venuto per condannare il mondo va per salvarlo non sacrifica ma promuove misericordia e vogliono un sacrificio
Non guarda solo al negativo da criticare ma soprattutto al positivo da valorizzare del singolo nella società non si tiene a distanza ma si coinvolge buon samaritano non rifiutammo accordi pubblicani peccatori
Non vuole anzitutto insegnare ma scontare imparare dall'altro
Anche nel caso della cultura moderna e postmoderna da cui la Chiesa peraltro già tanto imparato ad esempio dalla coscienza storica filologica critica ha imparato a migliorare la sua esegesi biblica superando il fondamentalismo dalla dichiarazione sui diritti umani per abbiamo sentito quanto ha imparato così dal rispetto della libertà religiosa eccetera
Ah misericordia Saccon misurare come già osservato la valutazione delle persone
E della società o cultura no ogni riferimento a norme etiche o canoniche generali e astratte dalle situazioni e dalle intenzioni
Ma in riferimento a ciò che effettivamente di vantaggio alla pienezza di vita delle persone e della società
Come ha fatto giusto nel casco caso del sabato
Da non ritenere che l'abbia fatto solo perché è l'unica radio e quindi poteva fare eccezione cade già dato un criterio su come dobbiamo operare tutti noi no come Gesù ha fatto nel caso del sabato con ripetutamente CRI chiamato da papa Francesco in particolare nella Maurice Letizia tanta criticata come lo fu del resto Gesù stesso da i Farisei dai maestri custodita la legge darlo
E vorrei ricordare a proposito della portata oggettiva del criterio della Misericordia il caso emblematico di San Paolo
Nei confronti del coniuge che si converta alla fede cristiana già accennato dalla prima relazione
E da questa situazione ha problemi con il partner che non si converte il cosiddetto privilegio popolino noto son Paolo scioglie dal vincolo
Matrimoniale questo fedele perché non può più vivere come il partner che non s'è convertito questo cosiddetto privilegio paolino non è altro che l'interpretazione con misericordia della portata della legge sulla intuì subito vita del matrimonio
Che Gesù faceva risalire alla creazione per cui non mi pare fondato teologicamente impedire che non vi sono casi aggettivi in cui la legge dell'indissolubilità del matrimonio può avere eccezioni in vista della pienezza di vita delle persone
Come pure dire che tale legge vale oggettivamente in modo assoluto solo per il matrimonio tra cristiani arato e consumato secondo quello che dice poi il cosiddetto privilegio petrino perché balla che Santo potestà di dispensare dal matrimonio con un attacco e non consumato se non si tenesse presente il criterio della Misericordia
è che entrambi questi cosiddetti privilegi sarebbero una palese violazione della lettera e dello spirito della parola di Cristo che fa piselli lire
Alla creazione la legge della indissolubilità
Per questo ritengo salvo miglior giudizio
Che il criterio della Misericordia potrebbe essere usato dalla Chiesa anche per interpretare
La portata oggettiva della legge dell'indissolubilità del matrimonio nei casi oggi discussi circa divorziati e risposati
Qualora la sua meccanica applicazione comporti una situazione di intollerabile mortificazione della persona
In una Lucia proprio con quanto ha fatto San Paolo con la decisione di scioglie dal vincolo matrimoniale credente abbandonato dal coniuge non credente o come ritiene di poter fare la chiesa
In virtù del così detto privilegio petrino nel caso del matrimonio varato che non consumato altro e non valutare l'urgenza o l'opportunità storica di una tale decisione altro e dire che è contraria al Vangelo e che la Chiesa non può farlo questo mi pare legalismo che assolutizza la lettera della legge invece di interpretarla con misericordia
La seconda serie di osservazioni derivano dal fatto che perché il criterio di misericordia come presentato possa effettivamente funziona
Nel discernimento della volontà di Dio del nostro Conte sto sono necessari alcuni ripensamenti e rielaborazioni teologiche che sono in corso ma che vanno tenute presenti e portate avanti nelle loro conseguenze
Una prima un primo ripensamento implica il superamento
Del modello fondamentalisti consacrare della scrittura e dei dogmi della Chiesa
Passando al modello teologico ermeneutico che attento a discernere la verità che in essi c'è comunicate ci interpella
Dai condizionamenti storici delle formulazioni letterali che vi si trovano al fine di darne una formulazione nuova
Tramite il linguaggio che comporta tutta una serie di visione dei valori del mondo
Che ci appartiene come uomini della cultura attuale
Mi ha colpito nelle Vangeli caldi un la consapevolezza che papa Francesco mostra dell'importanza di questa svolta ermeneutica nella missione evangelizzatrice della Chiesa
Certamente sulla scia del Vaticano secondo ma direi con più chiarezza e precisione
Così ad esempio parlando del rinnovamento del linguaggio che si richiede in relazione ai mutamenti culturali
E lui dice che ciò è necessario
Per esprimere più fedelmente la sostanza del Vangelo e non rischiare di comunicare con formule ortodosse un falso dio e un ideale umano non veramente cristiano
L'espressione quest'ultima indubbiamente molto forte che non ricordo sia mai stata usata dal magistero una formula ortodossa perché biblica dogmatica Otranto Tizio talmente in uso
E direi anche in relazione a quanto dice papà numero trentanove Rossi mette in guardia dal rischio che dei Fitch o morale della Chiesa diventi un castello di carta
Non solo quindi una formula ortodossa ma anche un'etica nelle sue formulazioni tradizionali sia pur consolidate
Può comunicare in un nuovo contesto culturale qualcosa di evangelica mente falso riguardo a Dio e all'uomo
La maggior parte delle incomprensioni dell'avversioni che nei riguardi di papa Francesco ne denunciano il pervertito in merito della dottrina e della morale cattolica
Sono a mio avviso dovute proprio a questa carenza di coscienza teologico ermeneutica
Che impedisce la corretta applicazione del criterio di misericordia quando addirittura alludendo etica ogni nome coglie la portata
Oltre attivamente al suo avere indicato nella problematica della povertà con le sue cause strutturali la principale sfida che oggi la chiesa deve affrontare riciterei qualche dice i Vangeli caldi un due mila tre duecentotré ove dice che al sistema economico attuale dà fastidio che si parli di etica ma notate
In che senso che si parte dà fastidio che si parli di un Dino che esige un impegno per la giustizia questo stretto con connessione che papà fra tra etica e il Dio che esige la giustizia quindi superare moderno fonda il ma visti consacrare della scrittura e dei dogmi secondo e ripensare purifica Pandora la concezione arcaico sacrale di Dio
Cosa che il modello ermeneutico rende possibile e la nuova coscienza etica della modernità rende necessario pena il comunicare testimoniare un'idea di Dio nove evangelica oltre che né credibile né attuabile
Si tratta in sintesi di design vincolare riscoprendo il cuore del messaggio dello stile di Cristo sollecitate dalla major coscienza morale moderna
Di Sandrigo Hoare l'ambigua commistione di misteri un fascinoso e di misteri un prendendo un po'che caratterizza il sacro arcaico come definito da Rudolf foto
Commistione ampiamente presente nell'Antico Testamento di cui ci sono state ricordati alcuni aspetti
Di cui per vari condotta Ratchet nel Nuovo Testamento e che ha pervaso tutta la storia del cristianesimo fino ai tempi e dicendo
Si tratta della concezione di Dio ha due facce quella benevola e quella minacciosa
Quella con cui promette caschi casti promette premi acché osserva le sue leggi e quella con cui minaccia castighi a chi le infrange non si pente espiando il delitto con la giusta pena
Capace quindi di misericordia ma anche di estrema violenza nelle sue punizioni
La disabili equazione consiste nel rigetto annunciò che il Dio di Gesù Cristo un'unica faccia quella dell'incondizionata amore misericordia benevolenza per l'uomo
Un lieto annuncio che rompe ogni connessione di Dio con la violenza e anche con quella mentalità sacrificale secondo cui la sofferenza umana può avere in se stessa un valore religioso positivo
Inviata da Dio come pieno castigo che ristabilisce la giustizia come prove educativo o riabilitativa e anche come sacrificio gradito a Dio con cui farci dei meriti
E mi pare nelle evangelica di un quando il Papa soprattutto insiste sul Vangelo con annuncio di gioia
Quindi non giù giù di sacrificio
E che un annuncio
Del cuore del Vangelo che la misericordia l'amore misericordioso di Dio e non quindi l'altra faccia
Del sacro metta proprio al centro da cui del messaggio cristiano da cui per ripartire per interpretare sia la verità sì i dogmi affinché non comunico un falso dio o non presenti no un edificio morale
Come un castello di carta
La liberazione alla sottomissione al sacco così intenso certamente fra le intenzioni di fondo dell'etica moderni consapevole della maggiore età cui l'uomo è giunto con la coscienza della propria dignità di soggetto morale libero che non può tollerare di essere indirizzato con promesse di premi e minacce di castighi al posto di convinzioni personali
Mai anche via per riscoprire quello che papa Francesco chiama il cuore del Vangelo
Un terzo ripensamento l'ultimo poi finisco
è ripensare il rapporto tra rivelazione biblica morale
Per un verso alla luce della nuova coscienza ermeneutica che evidenzia quanto le norme etiche concrete presente nella Bibbia Antico e Nuovo Testamento siano debitrici della cultura del tempo
Per altro verso cercando di discernere il senso positivo della rivendicazione moderna dell'autonomia razionale della morale
Certamente la rivelazione biblica progressivamente sollecitato a prendere coscienza del piano divino sull'uomo culminante nella conformazione al modello dell'uomo perfetto impersonato da Gesù Cristo
Ma tale modello come in generale i principi etici presente nella Bibbia non sono qualcosa di estrinseco imposto arbitrariamente all'uomo da un potere esterno
Testi sono infatti iscritti nell'uomo nel cuore dell'uomo ricordiamo
Il celebri passi sulla nuova alleanza in Geremia trentuno trentatré dove si dice porgo la mia legge dentro di loro la scriverò nell'uovo del loro cuore
Se ben intesi essi corrispondono lei grandi principi etici biblici corrisponda all'intimo desiderio di pienezza di vita dell'uomo
Papa Francesco nei Vangeli Claudio duecentosessantacinque dice il Vangelo risponde alle necessità più profonde del perso
Perché tutti siamo stati creati per quello che il Vangelo ci propone l'amicizia con Gesù e l'amore fraterno
Un'espressione molto semplice che sembra di immediata comprensione
Ma che porta a chiarezza lunghe discussioni fatte sul rapporto natura sopra natura il Vangelo risponde alle necessità più profonde
Della perso il quelle che ci sono
La funzione dell'attività della Bibbia in campioni in campo etico non è quindi di tipo in positivo ma maieutico
I principi etici generali che essa denuncia possono infatti essere colti da tutti apprezzati da tutti avvertiti da tutti nella loro portata incondizionato assoluta
Non così le norme storico concrete di carattere etico e giuridico e tanto più gli usi e costumi tramandati per tradizione che sono condizionati dal contesto storico-culturale
Già nella Sacra Scrittura si può ricoprire riscontrare tra le diversità di livello tra il piano dei principi generali assoluti e quello delle norme storiche concrete
Anche se tale diversità Longhi espressamente teorizza
Si pensi ad esempio di un imperativo come quello di esodo ventidue ventitré che ventitré nove dodici
Non vuole sperare il forestiero nell'opprime RAI perché voi siete stati forestieri nel Paese da Gitto che si cita chiaramente a livello di principio di fondo
E a cui fanno riferimento i profeti per denunciare con vigore le ingiustizie sociali dilaganti
Indubbiamente si tratta di un imperativo ideale più fondamentale assoluto che non le norme concrete che si trovano nelle viticolo riguardanti questioni come il mantenimento l'affrancamento dell'IST degli schiavi eccetto norme che poi sono state mutate inseguito
Si pone quindi teologicamente sostenere che la rivelazione biblica non riguarda direttamente il contenuto concreto delle norme morali e tanto meno quelle delle norme giuridica degli usi e costumi anche se può dare alla vita morale dei contributi rivela anti
Rilevanti sia per la sua funzione maieutica riguarda la visione della dignità dell'uomo e della sua pienezza di vita
Sia contribuendo affondare nell'assoluto di Dio il carattere vincolante dalla legge morale sia puro scoperta autonomamente dalla ragione un contributo che i cristiani hanno compito di offrire a testimoniare al mondo dei Averno
Invece di insistere ad accusare la morale cosiddetta laica autonoma di essere priva di fondamento e quindi senza senso consistenza
Dato che il carattere vincolato assoluto della legge morale non può derivare esclusivamente da noi dalla nostra realtà finita e dalla nostra libera scelta
Un argomento che è certamente vero Mormont può servire a squalificare
La dignità morale dei nostri fratelli non credenti spesso sinceramente impegnati nel campo della giustizia della solidarietà non meno dei credenti e talora anche più dei credenti
E in cui come ci invita papa Francesco ancora dei Vangeli caldi una settantuno dobbiamo riconoscere la presenza di Dio
Perché questa presenza nei cittadini che operano per la giustizia e cerco una verità non deve essere fabbricata dei cristiani ma rivelata e Christoph Theobald a a una bella formula per parlare della Chiesa dicendo che una missionaria rabdomante nel senso che consenta sibili tascabili toilette scova ciò di cui si parla nel Vangelo già presente nell'altro
A questo punto si opererebbe il vasto campo del discernimento concreto dei segni dei tempi presenti nella nostra cultura per individuare le provocazioni che nel nel libero
Per la nostra vita di fede testimonianza in particolare la secolarizzazione del cosiddetto mondo opposto secolare la post modernità con una svolta culturale degli anni sessanta
La globalizzazione e le reazioni identitarie nazionalistico polisti che che sta innescando ma il tempo manca per cui lascio questo discernimento
Che impegnerà la Chiesa per lungo tempo alle vostre riflessioni grazie
Venne abbiamo parte
Precedentemente inviati a noi alcune
Alcuni contributi dai gruppi della Rete
E quindi eventualmente invito anche chi l'ha fatto a pervenire secondo poi i temi che interessa dunque abbiamo qui due interventi prenotati il primo professor Ciancio
Delle che rappresenta in questo caso il gruppo di Torino fico dissennate e poiché il per landa Davide dei tempi di fraternità quindi inviterei ecco professore intanto chi vuole intervenire poi alza la mano procediamo in modo di lungo i ringraziamenti relatori anche gli organizzatori questo bellissimo convegno
E intervengo rapidamente su su Daniele Menozzi non su Giovanni Ferretti perché con loro ci confrontiamo una volta al mese almeno
Sulla questione del rapporto tra verità e libertà
Che sul piano storico credo sia stata illustrata da par suo per quanto riguarda la storia della Chiesa
Vorrei porre una questione in qualche modo più Teocoli naturalmente secondo la mia indole e cioè io sono assolutamente d'accordo sul primato della libertà cioè o meglio ancora sulla assoluta necessità Dino infrangere in nessun modo la libertà
A a favore della verità
E rincari aerei la dose per così dire coloro che difendono il primato della verità sulla libertà non tengono conto del fatto che credo quelli che hanno la mia età hanno abbastanza sperimentato nella chiesa di punte del mondo
Del Crazy Art Déco di un tempo e cioè che una primato assoluto della libertà sulla della verità sulla libertà produce ipocrisia e cioè produce la falsità non ci dà quindi esperienza di verità se non c'è l'assoluto rispetto della ribalta
Detto questo però vorrei anche fare una difesa della verità che non contraddice quanto detto nel senso che non dico che capisco fino in fondo la preoccupazione della chiesa dei pontefici così come ce la illustra l'arte Daniele Menozzi
Però non si può neanche dimenticare che dice il Vangelo anche la verità vi farà liberi
Non tanto di undici e raggiunge la libertà ai farà veri dice la verità vi farà liberi difficile interpretare questo passo almeno per me
In ogni caso vorrei dire che bip dobbiamo anche riconoscere che una libertà che nega la verità e una libertà autodistruttiva
Il non si può che affermare il primato della libertà ma allo stesso tempo bisogna riconoscere che una libertà che sceglie il male che sceglie negativo distrugge anche se stessa distrugge le sue possibilità
E probabilmente c'era questa anche questa preoccupazione al diciotto di di quelle dichiarazioni dei pontefici che Daniele ci ha ricordato anche se sicuramente almeno a me pare prevalevano interessi di altra natura di potere
E politici
Voglio dire che una delle testimonianze che secondo me il cristianesimo deve portare oggi e anche una fiducia nella verità
Altrimenti una un primato della della libertà assoluto sganciato dal riconoscimento della verità e una dichiarazione di relativismo
Il relativismo assoluto
E questo è credo uno degli spiriti negativi del nostro tempo
Contro i quali Cristiano De credo debba essere impegnato a testimoniare naturalmente testimoniando una cavità nel senso che c'è illustrato molto bene barrette solare una verità che e passibile di molteplici storicamente variabili interpretazione
Grazie
Randa
Buongiorno a tutti dunque su due suggestioni provocazioni mettetele come credente non è il titolo e quello che si da stamattina mi facesse meglio pensare alla Pentecoste
Alla Pentecoste dove le lingue papà non c'è dove le per e gli apostoli parlano tante lingue
Ecco allora le mie due suggestioni sono riferite a questo come ci si rapporta ecco chi ci interpella tutti i giorni
Vedi Islam vedi Siria dedichi stranieri degli profughi vedi le altre religioni cioè lo spirito a intente coste vuol dire parla che tante lingue
Come ci si rapporta logico che se nuove sfide
Con lo straniero che tutti i giorni ci interpella nelle guerre dei profughi in tutti quelli che noi abbiamo nelle varie scuole e novanta per cento magari di musulmani in una sporadica risalito ad avere appunto concordato
Cattolico
Una seconda suggestione quella come parliamo ai giovani
Lo Spirito soffia nei giovani lo Spirito soffia nel web ne stiamo affrontando come temi di sette unità contro lo spirito e web della fede web ecco come contempla la formazione la chiesa in queste nuove oltre andando oltre appunto qualche San Vito Antinori ecco sono delle sfide moderno in queste ecco queste sono le mie pretese siano grazie
Se ci sono altre
Allora io per
Cominciamo a fare una risposta a queste due poi casomai
Allora credo che appunto la la seconda domanda sia piuttosto rivolta professor Ferretti cerco di dire qualcosa sulla prima osservazione che ha fatto Claudio Ciancio ecco sono perfettamente d'accordo con Luís nel senso che penso anch'io che non lo si possa pensare alla era accettazione di una libertà che ne indica la verità perché sicuramente questo porta all'autodistruzione
Detto questo cioè pieno un pieno accordo credo che questo principio possano essere enunciato in maniera limpida
Solamente nella misura in cui la chiesa lacci palme può essere enunciata in maniera limpida da parte della Chiesa solamente delle misure in cui la Chiesa su scioglie i suoi nessi suoi rapporti con il potere politico
Nella misura in cui
La chiesa a mantenuto uno stretto rapporto con il al potere politico
La sua enunciazione della prima sia della verità chi era inevitabilmente condizionata da ciò che il potere politico le chiedeva e ciò che il essa intendeva chiedere al potere politico
A me pare appunto meno ricostruzione che ho cercato di fare che mi è sembrato di potere a ricavare dal passato e che il rapporto della chiesa con il problema della perdita della libertà è stato un rapporto in primo luogo condizionato dalla ricerca di un regime di cristianità sia prima del Vaticano secondo che dopo il Vaticano secondo
E mi pare anche che l'enunciazione di questo problema da parte di papa Francesco
Sia certamente più più più libera attenga certamente conto
Nel delle nuove condizioni di un rapporto privilegiato è prioritario con il Vangelo ma sì anche condizionata dalla necessità dell'esercizio di un ministero
Che non può che guardare all'unità della Chiesa e dunque non può non tener conto che all'interno della chiesa vi sono ancora correnti
Settori anche piuttosto a consistenti non solo quantitativamente
Che invocano un rapporto privilegiato
Tra chissà ed il potere politico che imboccano
Un ritorno al regime di cristianità lei che fanno denuncia azione della verità una funzione del regime di cristianità a cui aspirano
In sostanza appunto
Totale accordo con con Claudio mi pare possibilità di enunciare questo principio nella misura in cui la chiesa si presenta del tutto a al di fuori di una ricerca di accordi con il potere politico che inevitabilmente condizionano
Esercizio del suo insegnamento
In materia di verità e di libertà alle alle a a alla al alle funzioni che il potere politico ad essa richiede che essa intende svolgere col potere politico
Il e lo scioglimento credo del nesso
Tra chiese potere che potrà consentire
Una puntuali affermazione del principio per cui la libertà non può negare la verità altrimenti appunto l'enunciazione della verità appare inevitabilmente legata ai condizionamenti che una chiesa
Non solo concordataria ma particolarmente se concordataria a nella nell'esercizio della sua del suo del suo ministero
Qualche parola di di commento
Questo suggestioni importante l'ha perso della Pentecoste dove la Chiesa parla in molte lingue
Qualcuno ricordo
Socchiuse Rachel Frey è un altro parlava della Pentecoste come del miracolo della traduzione è riuscita nel senso di un annuncio del cristianesimo nelle varie lingue
Compreso da le persone dello varia lì col fatto che la comprendessero vuol dire terra stata Bang tradotta nelle varie lingue
E che oggi abbiamo il problema di tradurlo nella cultura moderna che di tradurlo anche nella situazione multiculturale non abbiamo un'unica cultura ecco e per cui certo lavoro di tradurlo nel linguaggio dei giovani nel linguaggio dei mass-media e tu non è facile no però nell'impeto e così altro e tradurlo nel nostro Occidente altro introdurlo in un ambiente multiculturale no
Dove chiaramente c'è questa apertura alle varie sensibilità no perché ciò che
Comunica al Vangelo in un contesto nell'altro rischia di tradurlo comunicare un falso Tino Como
Dove non si tratta di adeguazione alla cultura
Sono
Ma si tratta di reinterpretare la verità
Perché parlo lui riesca a parlare nella concreta cultural concreto uditorio che in cui si è no sapendo che la la traduzione non è solo una cosa meccanica perché il linguaggio si porta dietro tutto un complesso di valori di priorità di valori quindi
Il il linguaggio non è neutro rispetto ai contenuti che comunicano
E certamente la situazione
Di Rilke Thereau barche ama della è scultura azione
E deleteria al Vangelo perché l'orrenda Mutu non capace di di di di comunicare non serve fuori della cultura d'altro lato e debba deve notte nel presente
Che non di adeguarsi puramente ma atti di share DR terra poter raccogliere in onda dal ciò che si riesce a comunicare l'essenziale del vangelo quindi ci possono essere giustamente anche dell'incultura azioni plurime no tenendo sempre presente
Quello che dicevo questo
Termine globalizzare per l'umanità nel senso che ciò che deve reggere anche riconoscimento delle varie culture e per l'incultura azioni le varie culture e sempre uguale dignità di tutti
No l'eguale dignità riconosciuta Ronaldo straniero al islamico eccetera a riconosciuta questa dignità di di di persone tranne dialogo discutendo
Chiaramente nel nel dialogo si impara e si comunica quello che sia sette testimonia
Titolo capo errore nella vicenda testimoniare no si parla certi luoghi e soprattutto con la testimonianza no
Quando o Teo Pappalardi è scultura azione in presenza di questa cultura cambiata riguardo dei valore dalla famiglia dei valori
Del del campo sessuali relazioni con tutto ciò che viene da Oleg realizzazione del dell'apporto delle coppie di fatto e eccetera oggi sì va anche dottorale così legalizzazione del
Suicidio assistito eccetera eccetera
Il il problema è non è quello di cercare di imporre per legge nuovi valori della cultura cristiana tradizionale anche se non solo più condivisi dalla cultura
Dominante tramite il potere politico ma quelli di re interpretarli nella nuova cultura e di testimoniali no come di una l'ideale di un'unità compiuta
Che diventa certamente un l'offerta no oggi
Www punto no dello spirito del Vangelo che chiamato
Fermentare le varie culture venduto prego
Ecco
Volevo solo porre velocemente sono questa questione porto dei due trattoria come sembra che diciamo è nelle cose dette manca anche un un aspetto che avevo cercato di richiamare stamattina nella rappresentazione cioè da un lato la questione del potere
Che dice la preoccupazione dell'ordine insomma la Chiesa è una realtà dal mondo infondono che si preoccupa dell'ordine e e cerca di produrrò direttore imporrebbero sentito
Diciamo l'ordine ha retto la verità retta secondo un certo criterio eccetera
Dall'altra parte
La la nomina doveva nato mantenesse la chiesa cioè esperienza di Cristo ma la chiesa abbia inaugurato qualche si diceva stamattina nel tempo
Escatologico tempo messianico cioè dove
Il criterio che abbiamo ascoltato prima di lettura dell'ASS della parola e della stessa storia e la misericordia ma dove il problema allora di questo tempo sia quello del rapporto io lo vedo così tra la testimonianza
Che non è solo la testimonianza di alcune cose dentro di alcuni valori contrapporsi ad altri valori che a me non piace ma della testimonianza del Vangelo il cui criterio fondamentale la misericordia
In diciamo così contrapposizione alla preoccupazione della incardinazione della del dell'ordine non so cioè voglio dire il il problema dell'ordine del mondo e il problema del del l'umanesimo dell'umanità
Io credo che il la la grande novità di Cristo che nella chiesa è che
E consapevole di vivere un tempo di testimonianza
Come dire
Come dicevo come diceva la lettera di ogni età non dai cittadini ma da persone che vivono da cittadini nelle loro condizioni storiche quindi a secondo di dove abito Amazzonia poco Bologna si dovranno preoccupare del mondo ma testimoniando una dimensione escatologica una dimensione che va al di là che può essere criterio di questa quindi fino a dire
Che allora ecco Billie io colgo che questa cosa non mi sembra chiara quando se poi ci si preoccupa della presenza o vediamo le reazioni anche ufficiali ma non solo iniziali della presenza solo del crocifisso negli ambienti pubblici
Cioè una sorta di reazione come se lui fosse il problema ecco verso minimi sembra cioè è un sintomo di di che il problema per la maggior parte è l'affermazione della presenza cristiana e non in fondo forse Lanni Kilian mento della presentatrice Annabel cristiani lo deve annichilire sì nell'umano il più farà così più otterrà le fette forme sembrava verso un elemento su cui stagione non so se abbiamo tempo sommati
C'è qualche attacco Rizzo se c'è se c'è qualche altra vincono intervento poi oggi pomeriggio abbiamo dopo un tempo anche per riprendere le questioni stamattina ecco
Sì allora rispondiamo possiamo giustamente affamati e ci porta
A allora se se serve
Ma antenne stare direi di sì evidentemente
La questione è una questione molto molto complicata che non è una questione non è né questo né semplice
Perché è evidente che
La testimonianza della Misericordia non può prescindere dall'impegno
Per il mantenimento di un ordine che in qualche modo vuole anche dire
Al riparo dalla violenza ecco riparo da tutte le manifestazioni che mettono a rischio la dignità della della comunque della persona ecco per cui ovviamente questo queste equilibrio da mantenuto ma al di là appunto che la difficoltà fidate delle poi indicazioni concrete che credo possano maturare
Solamente in una discussione di carattere comunitario a me pare che si possa certamente condividere l'osservazione che è stata fatta e cioè che la chiesa fino al Concilio ma in modo seppure in modo parzialmente diverso anche dopo il Concilio
I non solo la Chiesa universale forse neanche principalmente perché cinque sale ma soprattutto la chiesa italiana sì e preoccupata di ottenere la garanzia di uno spazio pubblico
Cioè la testimonianza del Vangelo passata in primo luogo
Attraverso l'ottenimento di garanzie giuridiche che offrivano
A la possibilità di del mantenimento di uno spazio pubblico a al cristianesimo la paura e era la paura che la mancanza di garanzie giuridiche e in qualche modo anche le politiche finiva per impedire la trasmissione della gelido
Ecco credo che forse questa situazione che è stato una situazione lunga che poi appunto ha portato alla alla difesa del crocefisso ha portato alla difesa del del del presepio abbia per cominciato
In qualche modo ad allentarsi al diluirsi
Non solo in seguito appunto al a a a Papa Francesco a alle Vangeli Inga o di un per tutte le cose che sono state dette quindi la primazia
Della D'Angelo e e quindi della misericordia perché nucleo essenziale del manto del Vangelo
La misericordia rispetto a tutti gli altri aspetti che non venivano negati navette che venivano messi in secondo piano credo proprio per il mantenimento del problema della unità
Ma è diventata ancora più evidente nel momento in cui la tutela dello spazio pubblico ha rivelato il suo carattere strumentalmente politico
Cioè oggi è mi pare evidentissimo che il mantenimento dello stop del della garanzia giuridica ad uno spazio pubblico della testimonianza cristiana
E funzionale a quel discorso
E identitario
Populista sopranista che semplicemente utilizzare strumentalmente secondo peraltro una lunga tradizione utilizza strumentalmente la religione per ottenere consenso politico
Questo mi pare che sia diventato oggi particolarmente evidente
E questo mi pare che può facilitare il dirle ambiguamente come diceva prima il il professor Ferretti può credo facilitare questo
Tipo di disgiunzione dal fatto che il messaggio cristiano debba in primo luogo che necessariamente passare per la tutela del rilievo pubblico del discorso cristiano
Il discorso cristiano passa appunto in primo luogo attraverso la testimonianza di misericordia
Dopodiché ma se ci saranno se questo avviene in quali spazi questo avviene un discorso che a afferisce appunto alle condizioni concrete di manifestazione in quei determinati contesti del messaggio cristiano
Dire che sono d'accordo con quanto stava dicendo
Con forse la precisazione o esplicitazione che questa tutela dello spazio pubblico è aperta a tutti non è un privilegio terre i cristiani
Che
Poi d'accordo sul problema di questa ambiguità dell'uso strumentale di simboli religiosi nuovo che viene fatta valere proprio solo per con loro dimensione diciamo culturali identitaria ma in senso contrapposizioni Ivo partendo la
Il nucleo che avevo era per tutti per cui la la difesa deve stare attenta a non favorire questa interpretazione che poi finisce d'essere una secolarizzazione del linguaggio dei simboli religiosi a simboli culturali simboli identitari modo contro positivo no questo pericoloso e la questione del del potere certamente va ripresa evangelica mentre un USA dovrebbe essere al servizio no
Purtroppo nella nella chiesa è stato poi interpretato potere nella Chiesa secondo dei cannoni del potere politico assoluto
Non se fosse nata in un clima democratico sarebbe probabilmente è stato interpretato comunque in un'altra chiave no
Quindi si apre fortemente ancora oggi sentiremo pomeriggio parlare persino da Rita penso che che che dovrebbe essere quella una chiave per ripensare anche il il problema del potere nella nella Chiesa che permette anche alla Chiesa di testimoniare in modo messianico un altro modo di stare ansie
Allora ancora qualche secondo prima di andare apra
Scusate
Prima di andare a pranzo
Intanto volevo salutare
Chiedo scusa
Gli amici Bellavite Vittorio di noi siamo Chiesa e Fabio Carneri di rosa bianca
Poi un ringraziamento particolare alla redazione del Regno che ha messo a disposizione le coppie che voi avete trovato nella cartella
Noi siamo particolarmente vicini alla regno che è un'impresa che la assolutamente tutelata e sostenuta viandanti
Una fa parte degli amici della regno
Poi vi vorrei segnalare l'edicola che ci è vicino alla al no alla libreria che abbiamo allestito
E le dico una edicola nella quale ci sono le dodici testate che di nicchia che fanno parte della Rete viandanti si va dagli Gallo di Genova il tetto di Napoli passando per coi nonni a di Pistoia e via e numerandolo
Ci sono molte coppie che si possono prendere in omaggio
Vorrei dare la parola alle signore che hanno organizzato il catering perché è un catering solidale e vale la pena di sentire
Dove andranno a finire i ricavi di questo
Di questo pranzo di oggi
Grazie buongiorno a tutti io sono mani Cassolnovo sociale volontaria dell'associazione Progetto Mozambico Onlus
Noi come il nostro nome dice siamo attivi in Mozambico dove ci occupiamo di lotta dai DS di educazione e di nutrizione
Vi ringraziamo molto perché è per la seconda volta ci chiamate a partecipare a questa vostra iniziativa per noia è un'iniziativa di raccolta fondi
Il ricavato della giornata di oggi e quindi del vostro pranzo sarà destinato al Progetto nutrì mondo il Progetto nutrì mondo nulla d'altro che un centro nutrizionale dove tutti i giorni quattrocento bambini vengono a mangiare
è aperto da un anno due mila undici non ci crediamo molto perché ci sembra una bella formula di presenza per cari Solvay intanto un problema concreto i bambini e ci sembra un modo per essere vicini a quelli che sono i più poveri passatemi il termine forse quelli un po'più problematici da città
Notre mondo sorge in un quartiere periferico della città di che rimane i bimbi vengono a pranzo i bimbi nelle verità di cinque anni hanno la possibilità di frequentare la scuola materna all'interno del centro
E a dicembre anche la merenda mentre sono a scuola materna e le loro mamme possono frequentare corsi di alfabetizzazione per gli adulti
Proprio perché è sembrato importante ad un certo punto affiancare anche l'educazione dei genitori a quello che era il nostro lavoro sui bambini
Quindi questo è il motivo della nostra presenza qua oggi il pranzo è dedicata nutrì mondo quindi del ovviamente noi siamo siamo tutti volontari
Crediamo fortemente in quest'iniziativa di raccolta fondi perché da un lato ci fanno raccogliere soldi
Immagino che voi possiate capire quanto è importante ma dall'altro ci danno la possibilità di farci conoscere di sensibilizzare
Ed incontrare nuove persone ed è il caso di oggi quindi ancora il nostro grazie buona appetito
E vi aspettiamo al piano di sotto uscendo dall'ascensore mi dicono a sinistra grazie grazie molte
è qui che oggi
Chi la forma della Chiesa la forma si rese era il tema somma di oggi e credo che non poteva non essere affrontato inizia ed ecumenica
Avevamo limitato
Diciamo così ahimè forse alla la presenza solo alla al mondo cattolico al mondo
Che diciamo delle chiese protestanti e riformate
Per motivi di di di tempo ma per permettere un dialogo in fondo anche su due confessioni su su dove il tema del pastore forse più evidente
Forse potevamo allargare anche nel mondo ortodosso anche se problemi forse erano DiVersi
Ma ecco proviamo a dedicare questo tempo a un approfondimento alla lasciando poi un certo spazio alla al dibattito e alla ripresa anche di temi
Di attualità che sono collegate a questo
Sul depliant avevamo indicato proprio questa questo picco due righe la sino da Lita
Di cui ecco finalmente si comincia a vedere almeno alcuni documenti anche l'ultimo documento sulla singolarità pre forse delle prospettive induce a ripensare al rapporto tra ministero gerarchie comunità
E quindi sul ruolo la partecipazione il ruolo di Christie Fidelis
Il che ecco a partire da qui a questo punto noi abbiamo chiesto professore di
Introdurci a alle questioni che toccano non solo sinodali Tama il ruolo del pastore il ruolo della sua presenza nella comunità come in prospettiva esso può essere visto ecco forse lui stesso ci potrà fare certamente un accenno anche a quello che la realtà del mondo protestante luterana in particolare e da lì
Partiamo ci sono anche alcune provocazioni recenti no che mettono in discussione anche i il senso stesso dell'ordine
Ed il sacramento dell'ordine in qualche modo forse di tutto questo possiamo cominciare a farsi un'idea
Prego grazie ancora grazie
Beh non mi dispiace di essere rimasto solo invece in compagnia
Diretti sia con massone
Non potrò sopperire ovviamente se era un caso mai con qualche accenno piuttosto alla tradizione luterana che
Mentre letizia Tomasson la nostra chiesa valdese si rifà soprattutto la tradizione riformata
Con la quale fra luterani e riformati non mancano differenze notevoli e comunque il tema di fondo che hanno in tre
Interessa e poi quello del del rapporto fra evoluzione storica la prassi e dottrina e quindi nella la prospettiva nella quale raccolgo alcune osservazioni sul ministero ordinato resta questa e mi rifarò anch'io un po'alla alla alla storia senza essere uno storico tantomeno della portata dei Daniele Menozzi che ringrazio ancora per la sua relazione di stamattina
Ma comunque credo che beh è inevitabile per questo tema verificare le mutazioni avvenute nella storia
Che ci sorprendono in genere rispetto alle attese dei una fissità e di una continuità la storia ci dà continue smentite
In seguito nel filone della tradizione nella sua dialettica fra dottrina è vita così come essa è percepita nella tradizione confessionale cattolico
Anche se inabilità abilmente tanto più ora che manca l'interlocutore con un occhio attento alla alla all'altro mondo cristiano
Viene facile cominciare da un punto Plicato cioè il concetto di sacerdozio
Che che subisce dal Nuovo Testamento dalla predicazione di Gesù una una svolta radicale assolutamente radicale
Il Nuovo Testamento definisce con chiarezza dalla fine del sacerdozio antico
Il nome dell'unico sacerdozio di Cristo
L'opera del Cristo chiude dice la lettera agli Ebrei
L'antica storia del sacerdozio Leavitt la chiude
Sa geloso di Cristo che non è un sacerdozio rituale Gesù non era sacerdote
Oggi si direbbe che era un laico
Socio
Il suo sacerdozio quindi non si pone in nessun modo come continuità sul piano rituale è stato più volte fra l'altro stamattina citato il detto non il sacrificio ma la misericordia
Ebbene ma un sacerdozio esistenziale dove il senso della mediazione della dell'offerta Dio è vissuto nella vita ai fatti
Paolo dirà allora apportando le conseguenze pratiche e alla sua alle sue esortazioni questa idea offrite addio i vostri corpi
I vostri corpi
Così così come Gesù
Dichiarando che il tempio poteva anche essere distrutto perché il tempio vivo c'era era il suo corpo
Quindi interessante notare questa insistenza sul corpo che indubbiamente suggerisce l'attenzione ai fatti concreti alle mani ai piedi la lingua cervello e alle opere del dell'uomo
Questo offrite addio i vostri corpi io gli apostoli non si definiscono mai sacerdoti
Quando Paolo in Paolo ci sono due allusioni a una missione di tipo sacerdotale nella terminologia che però non traducono il termine sacerdotale nel ministero del Vangelo della predicazione questo e interessante romani quindici sedici
Quando parlo dice Unione ringrazia Dio per la grazia cito di essere ministro di Cristo Gesù tra le genti adempiendo il sacro ministero di annunciare il Vangelo di Dio
E nel testo originale c'è una curioso un curioso accostamento fra un termine di tipo rituale sacrale il robot che uno il ministero nel sacro nella traduzione dice ministero sacro Ernesto mi pare abbastanza corretto perché il termine sacrale che è quello però Dino annunciare il Vangelo
Così Filippesi due diciassette
Dove Paolo alludendo alla sua come la sua futura morto dice anche se io devo essere del passato come libagioni sul sacrificio perché quindi assume l'immagine del sacrificio rituale
Dello fare della vittima su cui viene versata il latte il vino no millibar Gione
No anche se io io devo essere versato sul sacrificio e sull'offerta della vostra fede sono contento e nel voto con tutti voi quindi la vittima sarebbe la vostra fede
Che io
Che io ho promosso in voi con la mia predicazione e la mia il mio martirio e come la libera giorno e sulla vittima la vittima siete voi la vostra fede
Benedetto questo che mi sembra una base che indispensabile per il nostro tema tenere sempre presente
Il alcuni elementi che che che non ci vengono da lontano sono il senso che si tratta nel ministero dei quelli che saranno i collaboratori dagli apostoli e poi i loro successori si tratta di un'investitura che viene dall'alto dono di grazia particolare dono di grazia
La prima lettera a Timoteo quattro quattordici
Non trascurare il dono che gli intenti e che ti è stato conferito mediante una parola profetica con l'imposizione delle mani da parte dei presbiteri
Quindi c'è un rito
Ma infatti direi è un un una posizione radicale prendi fatto insostenibile con il Nuovo Testamento pensare che il cristianesimo abbia dei rituali esatto totalmente la
L'istituzione per accennare del battesimo son lì a testimoniare il contrario il problema della funzione del ritorno in un certo senso della sua dimensione è stato ridimensionato questo sì
Ma anche qui il dono dall'alto che crea il collaboratore della posto nel e Donato attraverso un ritorno imposizione delle mani da parte dei presbiteri
è opera dello Spirito Santo
Significata in maniera efficace nel rito dell'imposizione delle mani
Sulla scorta della originaria preoccupazione di Paolo per la conservazione e la trasmissione fedele del Vangelo che espresse in maniera molto robusta nella prima i Corinzi quindici uno è il seguente
Il dono dello Spirito ripensato come il carisma che garantisca la chiesa l'autenticità della fede
Di questo Paolo si preoccupa nel passo dei Corinzi
Dove tana del Vangelo che cito che voi avete ricevuto nel cuore prestate saldi e dal quale sia e tre salvati se lo mantenete come però annunciato a meno che
Abbiate ha creduto invano quindi la l'esigenza fondamentale della conservazione del messaggio apostolico e della sua trasmissione fedele
Ben fondata lì ed è la preoccupazione degli apostoli che traspare poi anche dagli atti
Nel racconto sul storia di Paolo in atti venti ventotto trenta Luca racconta quello che in qualche maniera si può definire il suo testamento il discorso
Fatto ai discepoli di ai presbiteri di Efeso nel suo ultimo viaggio verso Gerusalemme da cui ritornerà a Roma in catene
No
Dove si raccomandava a loro lo Spirito Santo via costituiti come custodi per essere pastori della Chiesa di Dio che sia acquistata con il sangue del proprio figlio
Io so che dopo la mia partenza verranno fra voi lupi rapaci che non risparmieranno il gregge
Perfino in mezzo a voi sorgeranno alcuni a parlare di cose perverse per attirare i discepoli dietro asse quindi la previsione delle resi la previsione dello scisma la precisione della
Davis di un possibile deviazione
Dalla trasmissione della dottrina autentica degli apostoli qui bene espressa come in consegna di un incarico a ai presbiteri via Efeso
Da qui la deduzione di un carattere diciamo così in maniera generale di avuto Rita tra virgolette del ministero
Nella custodia della fede e di conseguenza nel governo della comunità
è qui con questa frase nella custodia la fede e di conseguenza nel governo della comunità qui si nasconde in una grossissima questione no e cioè del del rapporto fra quello che il nella funzione pastorale nella funzione autorevole della predicazione no certamente della alla la possibile devianza cattolica che molte volte si è verificata anche stamattina si vede accennato alla a a volte alla eccessiva
Attribuzione di carattere di autorità Magiste real a documenti adatti particolari di questo o di quello
E come come una una illegittima illegittimo allargamento dello spazio nell'esercizio dell'autorità
è chiaro che l'esercizio dell'autorità in ordine alla conservazione della fede implica una guida particolare della comunità visto che la comunità si costituisce vive essenzialmente dell'ascolto e dell'accoglienza del messaggio della fede
Non di altri fattori
Però quanto l'autorità sulla determinazione la fede autentica si estenda dove posso sia legittimo che arrivi dove no eccetera questo è tutta la grande questione sempre aperta sempre stata aperta tutto oggi più che mai
Comunque la la la funzione essenziale si concentra su questo punto lettera Tito due quindici questo devi insegnare raccomandare rimproverare con tutta autorità
E curioso che questi testi che ho citato en atti Timoteo Petitto
Sono i cosiddetti testi della terza generazione cristiana intorno ai quali in qualche decennio fa si era sviluppata anche
In tutta una un come dire una una maniera di interpretazione
Di vari gruppi di esegeti i quali hanno parlato a proposito di questi testi bilingui ne fu il cattolicissimo su malformati Proto Caterina scesi
Il che può essere intesa in un senso fortemente critico verso durante l'Azione cattolica come anche a rovescio favorevole c'è come dire beh fondo ci siamo già nel Nuovo Testamento
E è chiaro che così come ho detto io e una semplificazione indebita perché in realtà la questione e più complessa
Però volevo notare questo un piccolo particolare del cosiddetto prodotto cattolicesimo perché significativo
La letteratura apposta neotestamentario
E chiaro che qui abbiamo è la tradizione la la tradizione comune del primo millennio poi in maniera accentuata quella cattolica punterà sulla testimonianza di Ignazio di Antiochia con il suo singolare epistolario
Ignazio di Antiochia fai un passo ulteriore dall'attribuzione
La virtù passo ulteriore dell'attribuzione esclusiva al vescovo di presiedere l'Eucarestia questo nel Nuovo Testamento lancia
Non c'è nessun accenno va bene leggendo le cose nel contesto quelle poche volte che nel Nuovo Testamento si parla della celebrazione Eucaristica ben poche volte dopo Gesù dal contesto è facile pensare ecco che fosse l'apostolo fosse chi per lui insomma che celebrava l'Eucarestia però non abbiamo nessuna attestazione neo testamentaria che stabilisca l'esclusività
Del del potere di celebrare le di presiedere la celebrazione Eucaristica attribuito solo al presbitero col vescovo questo l'abbiamo invece in Ignazio
Di Antiochia con una interessante
Rapporto di deduzione
Ciò che preme a Ignazio è essenzialmente della unità della chiesa
E la unità della Chiesa in quanto fondata sulla autenticità della testimonianza posto ricco allora siccome l'Eucarestia il momento più alto della celebrazione della comunità della Chiesa allora solo chi garantisce la sua unità attraverso la predicazione può presiedere un casting grosso modo il ragionamento
Cioè Ignazio fa che questo
Ma è da qui più tardi si svilupperà soprattutto in Agostino
Il senso dell'ASS del sacramento della della Sacra mentalità cioè di un di un genere di azione della chiesa in cui l'azione della Chiesa segno e strumento come poi la tradizione teologica
Uso Coni era la terminologia sacramentale segno e strumento per un'azione che in realtà e di crescita
E quindi in qualche maniera trascende
E fuori e al di sopra del potere romano al di sopra del potere umana
è interessante osservare come questa lo sviluppo di questa dottrina in Agostino sia è strettamente legata alla a problemi pratici problemi di prassi di prassi
Il problema nasce quando appunto
C'è chi comincia a contestarli anche il Battesimo praticato dagli eretici non è male e che quindi quello che è stato battezzato dagli reagisce intervenire essere ribattezzato ma venne qui Agostino dice no
No perché è il battesimo nazione di Cristo e nessuno dopo
Smentire o annullare è un dono irrevocabile è indipendente dalla condizione umana di chi lo ha celebrato chi lo ha conferito
Vi cito questo bel passo del dell'omelia quinta di Agostino il quale dice anche quelli che patteggiò Giuda ribattezzò Cristo
Con loro dunque che hanno ricevuto il battesimo da un ubriaco da un omicida da un adultero se quel battesimo era di Cristo sono stati battezzati da Cristo
Non mi preoccupa se il ministro è un adulto rompono ubriacone o un omicida
Nelle osservate la la una forza espressiva di Agostino che resta determinante ecco nell'arena e soprattutto nella tradizione cattolica resterà forte soprattutto
Divenne nondimeno mi sembra quel tanto e vi prego di non dare troppo affidamento nome perché non sono un competente di Lutero che ho potuto leggere il quale ancora molto attaccato a questa dottrina agostiniana
Mentre non così in in altre in altri filoni del riforma
Bene questi credo sono gli elementi del del Sacra Scrittura della tradizione più antica da cui su cui si può si poggia si appoggerà e costantemente resta appoggiata la dottrina cattolica sul ministero
Questo non significa che non lo tenne cattolica poi su questa base non abbia subito subito sviluppi ambigui
Che sono dovuti mi sembra
Soprattutto al fatto di una progressiva sacerdotali distrazione direi così del ministero
Che è avvenuta bene questo no sarebbe un tema che meritate è stato studiato abbastanza ma credo che ancora molte cose si potrebbero scoprire
Io faccio l'ipotesi che una delle cause per esempio sia stata proprio a quella che il mondo antico
Il mondo antico non non è mai riuscito a concepire sì laico come diciamo noi oggi
Non c'è società che non abbia un fondamento religioso non c'è potere che non sia consacrato da un fattore trascendente
No non c'è società che possono essere ordinata senza un sacerdozio senza un tempio
E in questo è un fenomeno di cui bisogna tener conto
Per cui vi apparirà banale ma la mia è solo un'ipotesi ripeto non sono uno storico
Che è una delle spinte da una forte sacerdotale Zazie non è della forma che assume il pastore di chiesa sia anche stato determinato dal crearsi di un vuoto sociale con la crisi del sacerdozio pagano
Bene i tempi vanno in decadenza non c'è più sacerdote che celebra il sacrificio manca questo riferimento della società a un momento cultuale e in qualche maniera il cristianesimo ne prende il posto
E allora il il il pastore il vescovo il presbitero le Piscopo ecco sempre più si adorna del titolo di socio ridotte e dei suoi segni suoi palude lamenti la liturgia eucaristica si sviluppa in forme molto ricche la ritualità
Si arricchisce diventa imponente eccetera e al centro di questo fenomeno globale la figura del interprete del vescovo e consumi diventa sempre di più una figura sacra Ciak
Naturalmente ciò che sostiene questo tipo di sviluppo e anche quelle quell'idea agostiniana che resta vera e nella dottrina cattolica continuamente affermata di una sorta di trascendenza del Sacramento
E non tante però i curiosi affetti che questi dati hanno anche sull'esercizio dell'autorità dico per fare un po'di ironia in quanto i papi avrebbero desiderato poter dichiarare che tutti i vescovi ortodossi sono invalidi
No
Ma non hanno mai fatto non hanno mai potuto
L'hanno fatto solo laddove in qualche maniera han cercato di appoggiarsi a una interruzione della tradizione
E anche della tensione rituale per esempio nel caso del clero anglicano
Siccome è stato riformato il rito di ordinazione allora l'ordinazione è una rarità
Ma finché evito di arenazione quello del che si prolunga lungo la tradizione nessuno nessuno oggi si sogna in mano mondo cattolico di negare la validità del del Ministero dei vescovi lefebvriani per esempio
Va bene ma nelle è interessante osservare questa perché si osserva come c'è un intreccio Noam abbastanza inestricabile fra diversi fattori che sono in gioco
Però la la il la conseguenza più grave più negativa che si è verificata i cani indubbiamente una delle sue cause nella sacerdotali esazione del ministero
E e corruzione del clero
E la corruzione credo la la tradizione antica fino al secondo concilio di Nicea qui fine siamo nell'ottavo secolo fino al secondo concilio di Nicea
Rifiuta che possano essere ordinato uno diacono Prete e vescovo che non sia contemporaneamente nell'atto stesso dell'ordinazione destinato alla cura pastorale di una chiesa
Quindi non c'è il conferimento di una dignità sacerdotale a sé stante
C'è da conferimento della cura pastorale della Chiesa
Lì eserciterà il sacerdozio
Anche
Che c'è la predicazione
Quando questo dato fa in decadenza è chiaro che allora si aprono le porte all'accaparramento delle cariche sacerdotali
Nelle cariche sacerdotali
Ne abbiamo una una curiosa testimonianza al tempo di Trento ora mi sfugge scusate il il il la mancanza della mia memoria ormai miserevole ma se fu in Concilio fu dopo
Che ci fu un provvedimento in cui si si censurava con durezza la l'uso di farsi nominare vescovi e di rimandare l'ordinazione
Per non avere nessun obbligo pastorale
Quindi è una ordinato vescovo di una lauta prebenda diocesana o di due uno dei tre magari e non si fa ordinare per così avrà neanche l'obbligo di di celebrare la messa
E ebbene questo direi come espressione di un caso estremo di uno sviluppo che ha come minimo sganciato sganciato la funzione rituale sacerdotale dalla funzione della predicazione
E della cura pastorale delle chiese
Bene niente siamo appunto alla alla grande crisi al momento cruciale della riforma che laddove i i riformatori hanno visto esattamente hanno colto anche nel segno il punto per la corruzione
La la grande battaglia di Lutero sarà per restaurare il concetto di socio dozzine di Cristo di sacerdozio di tutti i fedeli del suocero cioè tutti i fedeli
Suddetto una sua un suo scopo
Suo testo scritto è molto significa Teo Caccamo salvifica attivo quando difendendo in fase di difesa del del ministero pastorale
Dice
Tutti sono sacerdoti non tutti sono a parlarci
Quindi del sacerdozio e di tutti il ministero Chicchi legittimamente lo ha ricevuto
Menem però qui è interessante vedere vedere insomma un accenno nulla di più perché il tempo è quello che crea
All'opera del Concilio di Trento e il quale di fronte della questa situazione double-face no Dotto sviluppo della dottrina sviluppo della prassi
Lo sviluppo della prassi era soprattutto la parte dolente
Duramente gravemente corrente
Lo sviluppo della dottrina invece non
Non era visto come né necessario di correzioni di rotta
Però la la cucitura fra i due lati
è il concepimento non è riuscito a far tant'è vero che dopo varie discussioni ha preso una decisione salomonica di dividere la sua opera di riforma in due i decreti dottrinali da un lato i decreti dell'informazione dall'altro
Per cui il Concilio di Trento ci ha dato documenti su questi due filoni distinti distinti che a volte sembrano quasi separati
Quasi sempre
Né in quello che è il nostro problema quindi a tema oggi dottrina e prassi vedete come in questa fattispecie no non sia risultato impegnatissimo
Quindi il con Trento in conclusione nei decreti del re formazione per quanto siano stati poi attuati molto lentamente e anche parzialmente
Però ha messo mano a una riforma seria
Seria con che a noi fa anche ridere se vogliamo piangere perché i punti riforme eran così gravi per cui dice ma possibile no l'obbligo del residenza dei vescovi
E se ne abitavano presso le corti invece che stare
Con la loro gente la la
Proibizione di accumulare diverse diocesi no l'obbligo di predicare eccetera eccetera molte altre cose
Comunque ed è l'intento di recuperare la predicazione era indubbiamente presenterà in maniera forte anche se
Ed è appunto poi sul piano dottrinale invece primavera l'interesse al tema del sacerdozio
Anche per il solito gioco di azione e reazione siccome la da parte protestante era quello il punto anche dottrinali mente più colpito allora da parte cattolica una sorta di
Difesa della dottrina tradizionale sul sacerdozio per cui il decreto Tridentino sul suo chador siano effettivamente accoglie ben poco delle istanze delle istanze dei riformatori
Il Concilio promuove il recupero della predicazione della responsabilità pastorale mentre difende allo stesso tempo la concezione sacerdotale del ministero
Quindi il sacerdozio del light civili resta resta escluso dall'interesse del Concilio di Trento
Quindi lì ecco lo squilibrio che si era creato col tempo non è stato sanato
Il il problema
In qualche maniera comincia a muoversi
Nella nella spiritualità nella riflessione sulla spiritualità cristiana per esempio in un personaggio interessante controversi sta come come
Mi sfugge il vescovo di annessi di Ginevra
Bisogna
Francesco Di Salvo ecco mia memoria è questa
Francesco di Sales il quale promuove appunto una spiritualità una un cammino di spiritualità cristiana anche per i laici cosa che sembrava riservata ai monarchici
Quindi in qualche maniera siccome incomincia a a rinfrescarsi una certa sensibilità una certa sensibilità
Che prima o poi avrà i suoi sviluppi soprattutto porvi nel sul piano
Soprattutto politico nel nel
Nell'Ottocento con con il problema del responsabilità politiche
Dei dei laici Man mano che il potere dei chierici veniva meno nel laicizzazione delle strutture della società sul piano
Politico
Naturalmente da cui poi si arriverà a un una una riflessione ampia soprattutto grazie al movimento biblico e quindi a un ritorno più più impegnato vadano allo studio nella Bibbia le fonti bibliche al recupero del dottrina sul sacerdozio comune di tutti i fedeli che troviamo presente nel Vaticano secondo anche se anche la
L'impostazione del Vaticano secondo è in qualche maniera risente ecco di certe riserve di certi limiti
Che avrebbero potuto essere superati ma appunto il nome di un buon criterio di sinodali Tandy concili
Hanno avuto sempre questa grande tradizione di mirare sempre ad avere il consenso di tutti
C'è una differenza fondamentale fra un parlamento un concilio Parlamento legittimamente promulga una legge la legge resta valida anche per un voto solo di maggioranza
Concilio non può fare questo cioè io e il testimone della fede della Chiesa
Quindi questo porta l'esigenza dei compromessi che anche nel Vaticano secondo continuamente incontriamo fra le esigenze della maggioranza è quello della minoranza
Nel nell'ambito della impostazione teologica diciamo del Vaticano secondo l'elemento che più è stato messo in risalto che più utile l'aver abbandonato in qualche maniera quella quella in quel dualismo
Nella interpretazione del ministero fra ordine e giurisdizione cioè fra funzioni sacramentali e funzioni di governo tra cui veniva inclusa anche la predicazione
Tra un atto e dall'altro lato invece il il nella potestà Sordi Nissan ciò che deriva direttamente al sacramento e che ti deputato all'esercizio delle funzioni più propriamente sacerdotali
Nel senso classico tradizionale della parola
Il concime Che cos'è una categoria dei Tricamo un era tre le tre funzioni la predicazione
La celebrazione dei sacramenti è la guida pastorale
Osservando esco e leggendo con attenzione i testi si vede con chiarezza anche se questo non è detto esplicitamente che il primato del pensato sempre alla predicazione
E interessante quindi osservare pur con i suoi limiti come Lumen Gentium poi applichi il discorso sui teniamo un era a tutti i fedeli
Allora entriamo nera non so non solo del pastore sono informa riversate infedele
Informa del pastorello sono nella forma dell'autorità poggiata sul sacramento dell'ordine quelli su un sacramento specifico nei fedeli
Il termine autorità è più difficile che possa essere utilizzato comunque col sono in un'era poggiati sul sacramento del battesimo
Bene così ho ho tentato di raccogliere qualche cosa della della tradizione che cattolica bisognerebbe dire ora dei problemi aperti ecco
Ma pone in forse dire qualcosa sul si non l'avevano puntato ma in assenza no del Pastore
Toh Massone pur non potendo dire nulla sull'attrazione riformata a sulla tradizione luterana mi pare che sia utile osservare come anche nell'utero la questione pratica la questione della prassi
Fosse l'elemento dominante
L'utero era professore universitario professore di Libia e non è che non fosse un accademico
Ma ma era un pastore la proposta rende preoccupazione la devi la deviazione di fede che sta portando nel popolo cristiano la predicazione delle indulgenze con tutto quello che c'era dietro
La grande spinta poi questa e quindi molte delle sue posizioni dottrinali sono determinate esattamente da questa preoccupazione fondamentale
Vedi per esempio una le sue tesi sul sulla Eucarestia sulla celebrazione Eucaristica come sacrificio che indubbiamente è molto determinato dal fatto
Dal fatto della corruzione esistente del dei suffragi per i defunti come fonte di reddito per il clero no
E quindi bisognava combattere quello allora combattiamo la radice per cui si va a toccare elementi dottrinali
L'utero non ha mai però pensato una una sorta di secolarizzazione o laicizzazione del ministero maniera radicale
Perché ne egli attribuisce alla comunità la il potere dovere di scegliere il proprio pastore ma una volta che la comunità l'ha scelto il pasto reagisce in persona Christie
Anche se poi c'è la possibilità che la comunità lo destituì scarno ma la posizione dell'ultimo interessante da quel tanto che io ho potuto non dai miei certo non molti studi sull'autore
Vedere la c'è sempre una specie di volontà di di salvare non va anche l'autorità del pastore per esempio
A un certo punto lo lo sollecitano di fronte a il disordine stavano verificando se viene facile immaginare il cavo sono che c'era nel in Europa laddove la riforma si stava diffondendo hanno
Dire perché non facciamo un concilio che ci metta d'accordo
L'utero non accetta di fare un concilio perché gli sembrava troppo simile
All'uso cattolico no però invece cosa fare scriveva i principi dicendo a voce responsabili che i predicatori pratichino le cose giuste e
Estende una specie di prontuario
Con una specie di non è il suo catechismo ma una specie di prontuario per i per il predicatore Perin pastori in quante predicano
In di chiedendo ai principi di istituire degli ispettori che sulla base di questo prontuario vadano a verificare cosa si predica
Nelle chiese che hanno raccolto una riforma
Quindi per tanti aspetti la dottrina di Lutero non non si discosta poi si discosta moltissimo sul tema del del sacrificio del
Sul tema del sacerdozio o no
Dal punto di vista della impostazione teorica no ma poi sul piano pratico il bisogno di un pastore atto che
Che che sia garantito in qualche maniera che possano garantire l'autenticità della fede che posso avere la sua autorità è una preoccupazione l'utero ben presente
E anche un senso fondamentalmente anche se di carattere più in più meno meno determinato della tradizione cattolica della dottrina di Trento del senso della sacra mentalità della anche che che avvolge ecco il ministero pastorale non come pura delega
Ecco da parte della comunità
I problemi aperti oggi che sono ovviamente tantissimi
A me sembra che che quello forse centrale o di punta sia abbia una sua radice in una tradizione molto Antic
Molto presto i i vecchi presbiteri gli episcopi preti e vescovi non più già nel mondo antico in realtà lancia il Senato di essere degli evangelizzatori dei missionari diremmo approcci
Già in uso in via da Cesarea nel quarto secolo per esempio dice
Certo l'evangelizzazione diffusione del Vangelo procede i cristiani vanno dunque a due come ha detto il Signore no
Ma non ad evangelizzare conducono i nuovi fedeli nella comunità dove il presbitero il vescovo prende cura di loro quindi una sorta di
Come dire di chiusura progressiva che poi col con la sacerdotali esazione a un Mentana della figura del pastore dentro la comunità
Mentre oggi ciò che si impone a a alle chiese e in anche le chiese di antica tradizione cristiana e la ripresa dell'evangelizzazione
Nella Chiesa cattolica da da Paolo sesto in poi non si fa che parlarne
Allora cosa pubbliche e in un grande un Pastore di Chiesa che si sente deputato al servizio solo interno Allawi alla vita interna della comunità di essere anche il leader la guida
Per una comunità Francesco direbbe in uscita
E quindi è questa specie di estroversione del ministero che è sempre stato nella tradizione considerato piuttosto al servizio della vita interna della comunità al servizio della della diffusione del Vangelo dell'evangelizzazione
Né della missione anche Gesù ha consegnato agli apostoli
è bene che io questo è un fenomeno nuovo che ha determinato un punto nei Paesi di antica tradizione cristiana dando dalla fine infine ormai senza possibilità di ritorno della società scrisse Anna
Nella quale la vecchia impostazione aveva il suo senso perché in fondo il mondo non c'era bisognava andare in Africa per trovare il mondo
Qui non c'era tant'è vero che la categoria mondo era stata tradotta in termini di spiritualità mondano
E lo spirito abbonda il cristiano che si adegua alle esigenze Monti del mondo mondane ma non è il mondo in carne ed ossa dei non cristiani
E pensate che credo che sia passata del tutto di moda ma si usava dire mondane per dire le prostitute
Quindi non tutta la la categoria tutto l'insieme linguistico intorno al mondo veniva tradotto in termini spirituale perché in realtà qui il montone non c'era
Per Toto un mondo ma edificata resta Ecclesia lo diceva già Santomaso nel mille duecento
Cogeme c'è questa realtà che ci si è rovesciata rapidamente info
Davanti agli occhi
Bene e quindi la stessa figura del pastore di chiesa ha bisogno vivente mentre di acquisire un nuovo dinamismo che comporta una solidarietà maggiore con il sacerdozio dei fedeli
Come elemento interno a questo sacerdozio dei fedeli che deputati sacerdotale in mente a praticare la fede ecco come come per Paolo il ministero sacro era la predicazione
E di questo tipo di sacerdozio nella comunità cristiana bisogno nel suo pastore
Poi ci sono i gravissimi problemi Bellotti del della donna nel ministero no con tutti i blocchi che nella Chiesa cattolica fino ad ora si si verificano no
Che dire che io vi confesso di non aver mai seguito con attenzione con dettaglio
In questo problema non perché non sia importante no non senta la la gravità ma perché non si può far tutto semplicemente per questo no
Però penso che il cammino sia sia inesorabile nonostante il blocco dottrinale posto da Giovanni Paolo secondo uno
Nel senso che quelle quel quei quelle piegature della dottrina che lungo la storia sono sempre avvenute avverrà inevitabilmente io credo
Anche per un motivo molto semplice è vero che non si può parlare non è corretto parlare di diritto allora a ricevere l'ordine sacro
Perché perché basta che io non ha se io non ho le attitudini
No
Non è che per questo io se voglio diventare prete o vescovo debba per forza essere riconosciuto il mio diritto quindi c'è un discernimento delle attitudini
Io ho fatto anche il formatore in seminario una decina d'anni dicevo ai miei ragazzi
Questa attribuisco domani ipotesi che i vescovi sognerebbe ero come il paradiso può anche dirti no non ti ordino perché ne hanno abbastanza di preti non ho bisogno
Sarebbe un motivo legittimo per rifiutare l'ordinazione naturalmente perché è un ministero
No nella Sacramento realizzato per la persona
Grato per il servizio se del servizio non c'è bisogno
Non gli si dà stretto quindi non è nel mille non si può porre la questione in termini di diritti
Della persona però si può porre la questione in termini che poi non diventano non molto lontani del fatto che che per dire no
Ci vuole una seria e forte argomentazione mentre il se è ovvio quindi sì sta nell'ovvietà
Il no chiede di essere seriamente dimostra
Il no attuale certamente ci sono i motivi ci sono i motivi però certamente è difficile qualificarli talmente
Rigorosi da determinare senz'altro unno e basta
Quindi con la la il discorso che senza dubbio in tale perché non è semplifica aprire un c'è una decisione del magistero si sta quella e basta
E si tratta naturalmente di una maturazione della sensibilità della cultura del del costume che è molto variegata da da regione a regione e poi c'è forse questo anche non si può non tenerne in qualche maniera conto che la la Chiesa ortodossa tutte le le chiese ortodosse su questo punto sono risultano irremovibile
A allargo strato non solamente in questo o quello dei gerarchi
Per cui senza dubbio oggi è una chiesa che oggi come oggi decidesse l'ordinazione sacerdotale delle donne è indubbiamente significa che gli ortodossi si rompe indefinitamente non parla più no io ho avuto qualche piccolo episodico ma molto significativo incontri di questo tipo
Bene concluderei con una osservazione di carattere in generale
Il il trend attuale
Sta imponendo anche nei Paesi di antica tradizione cristiana bisogno dell'evangelizzazione e contemporaneamente con la diminuzione del numero dei fedeli un dimagrimento dell'apparato ecclesiastico
Non ci troviamo in una situazione in cui abbiamo meno fedeli e abbiamo lo stesso apparato Benigni istituzionale no
E a volte io mi faccio una domanda non ho mai trovato una statistica forse nessuno l'ha potuto fare se la diminuzione per esempio dei preti in che proporzione alcuna diminuzione dei fedeli
Cioè siamo oggi pensare di avere lo stesso numero di fretta di preti quando avevamo che sono io il venti e il trenta per cento di più difendere
Quindi è è un e tutto il complesso
Allora credo che che la sensibilità cristiana oggi mi riferisco alle all'Europa all'Europa deve tener conto che stiamo vivendo un'epoca in cui la Chiesa non è destinata a crescere
Ma è destinata dimagrire
A ridursi nel suo apparato a ridursi nella sua forma esterna per poter poi alla fine ritrovare davvero il il lievito fresco del Vangelo
Col nuovo riletto poco tempo fa quel libretto di Romano Guardini scritto nel mille novecentocinquanta
La fine dell'età dell'epoca moderna no in cui Guardini vedeva in maniera incredibilmente realista ciò che ad oggi abbiamo sotto i nostri occhi
L'ambiente della cultura cristiana e della tradizione che la conferma perderanno vigore
Egli parla della solitudine della fede
Che non avrà più lo dicevano ne avrà diciamo oggi nona più il conforto di una di un'atmosfera di in un ambiente di un contesto che la supporta la solitudine della fede
Però guardi mi dice questa situazione la situazione delle dei più grandi rischi
E nelle più grandi chance per il Vangelo
Grandi rischi quello di appunto di tentare Recuperi di potere riforme istituzionali le grandi chance invece ritrovare la freschezza del Vangelo
Che la situazione non sia da vedersi almeno personalmente al di là della del primo impatto o no con le prospettive in maniera totalmente pessimista ma al contrario
Ottimista curiosamente ce lo diceva anche Marcel cosciente questo Mastro sociologo e filosofo
Pensatore della realtà religiosa
Nella società quale scrive di fatto quella che si sta aprendo è una nuova era per le religioni e in particolare per il cristianesimo in Europa
Prima se erano strettamente dipendenti dal loro ruolo nel meccanismo collettivo come si stanno liberando da questo vincolo
E l'occasione per una vera e propria reinvenzione che probabilmente ancora per riservare delle sorprese non siamo che all'inizio ai primi passi di questo movimento
Ora Marcel Koshena non è uno che si professa cattolico non so personalmente quali siano le sue convinzioni
Ma certamente se questa la prospettiva è chiaro che la forma della chiesa che faticosamente sta mutando
Nelle sue mutazioni provoca questi scossoni non delle divisioni e delle contraddizioni che sono inevitabili è chiaro che l'unica norma che dovrà guidare circa Dio ce ne dia la grazia il bisogno il bisogno radicale di essere fedeli alla volontà del Signore
Nel realizzare la missione che gli è stata chiusa affidato
Grazie professore che ha sollevato ampiamente le sorti del nostro conferito ci ha dato motivo di tributi integrazione eccetera
Quindi quindi io avvierei avevo un elenco di di persone che si erano segnate
Professor cere
Polacco uguale cominciare se si
Va bene più telegraficamente possibile tre pensieri il primo riguarda al fatto che
Quello che è stato detto oggi stamattina
Lo troviamo in una maniera molto sintetica già nella Gaudium et SPES soprattutto nei numeri dal quattro all'undici dove si dice viviamo un'epoca di profondi cambiamenti
Si dice bisogna che passiamo da una mentalità statica dell'ordine ha una mentalità dinamica ed evolutiva e si dice ancora le istituzioni le leggi immobili pensare e di sentire ereditati dal passato non sono più adatti alla chiesa di oggi
Ecco io voglio dire questo perché significa che aveva piena coscienza appunto dei condizionamenti storici e culturali
Ma lo vorrei applicare proprio sollecitato anche da quelle cose che abbiamo sentito grazie Severino di anni
Proprio anche al tema della ordinazione delle donne
Perché credo che non ci sia tema anche più urgente e più importante per la Chiesa
E io ritengo che veramente potrebbe cambiare radicalmente la situazione della Chiesa anche in mezzo al popolo proprio se si passasse a questa ordinazione delle donne solo Regno del mille novecentottanta io scrissi
Che al volgere del mille novecento non venivano ordinati degli schiavi non venivano ordinati di indigeni non venivano ordinate le donne tutti e tre
Azione subire sciovie chioma cioè in ragione della condizione di servitù di subordinazione della donna
Non è vero io non credo che sarebbe una crisi con la Chiesa ortodossa del mega novecentonovantatré alla quinta Conferenza mondiale di Fede e Costituzione
Ho ascoltato e con le mie orecchie Giovanni Gens Iulia assai considerato lorde il maggiore teologo
Ho detto addosso che a domanda risponde
Nella chiesa ortodossa non ci siamo mai posti questo problema
Ma il giorno che il cielo ponessimo è probabile che dovremmo dire è una questione sociologica culturale alla subordinazione della donna e non una questione archeologica e difetti
La seconda cosa che volevo dire è riguarda ancora un poco i ministeri questo nel dialogo ecumenico nel rapporto con le altre Chiese cristiane anche se forse un po'più tangente questa cosa
Cioè
Io nella Chiesa cattolica ciò che esiste un principio per cui se una persona non è stata ordinata validamente ma la comunità cristiana considerare che sia l'ordinata validamente
Diciamo gli affetti dei sacramenti amministrati da questa persona
La sua predicazione diciamo nel suo governo della comunità tutto questo viene riconosciuto come valido perché perché sono Brett
Diritto Santo sino Ecclesia o supplente Ecclesia cioè la chiesa la grazia dello spirito nella chiesa supplisce anche alle carenze per quello che riguarda l'ordinazione
Essendo che tutte le problematiche nei rapporti con le altre Chiese cristiane sono legate soprattutto al riconoscimento del valore del Ministero delle altre chiese cristiane
Riconoscimento che pieno per la Chiesa ortodossa
Che può essere domani avere luogo per altre chiese dargliene in qualche modo Giada gli anglicani luterani
Comunque se noi applicassimo questo principio anche ai rapporti con le altre Chiese cristiane non potremo più dire ma noi nella Chiesa cattolica
Proibito partecipare all'Eucarestia nelle altre chiese perché è dubbio c'è il ministero sia valido non valido la comunità riconosce la validità di quel ministero
Non mette mai in dubbio che il ministero dei dei pastori vede possono essere valido e allora dovremmo applicare alle altre comunità quello che riconosciamo valido per la Chiesa cattolica supplenti Spirito Santo Spineto eresia e quindi imparare a rispettare maggiormente il ministero e il ministero ordinato nelle altre chiese cristiane
Infine la terza cosa che è una piccola esortazione credo che non ci sono oggi in Italia dei luoghi nei quali ci si possa incontrare sì ci sono tante proposte
Ma nei quali ci si possa incontrare anche tra diversi movimenti e forse i singoli gruppi singole riviste se invece esserlo delle giornate di incontro sono sempre giornate di incontro fra un numero limitato di persone legate appunto a quella rivista quell'associazione io chiederei alla Rete
Di farsi promotrice
Di incontri a livello nazionale
Con l'apporto di tutte le associazioni di tutte le riviste che possono appunto essere nella Rete
Legate alla rete dei viandanti perché credo che sia importante anche in vista di un possibile sinodo per l'Italia sia importante cercare di riflettere
Soprattutto fra le persone che desiderano effettivamente una riforma e un rinnovamento nella Chiesa e quindi lascio ai responsabili di questa grande responsabilità
Di farsi promotore di un incontro di questo genere devi pare assolutamente urgente in Italia perché anche in questo campo siamo troppo frammentati
Grazie della vostra attenzione
Primo passo
Ma
Giovanni Vanelli promessa don Giovanni Cerreti
Ugo passasse rassegna ecco poi
Poi quote ricordi corpi Frignani Minelli
E poi Martini avevo segnato se ci sono altre poi
Buona sera
Qualche considerazione scegliendo molto più in basso anche perché non ha l'autorità per certi discorsi Cartesio
La presenza dello spirito qui per esempio nausee e benissimo venire qui vedere tante facce amiche d'attentati con cui si fanno cammina insieme ci si ritrovi tanto per dire tacciato di
Da poco regolari
Mi sorprende
Per esempio andare a San Pietro
A
A dare a San Pietro o San Giovanni in laterano omnium
Capo di tutte le chiese del mondo
E accorgermi se che di cristiano non c'è nulla
è una classica pressione perché io vado nella chiesa
Piena di santi piena di pontefici piena di salme di Paddy Santi ecco e però io ho l'impressione che non ci siamo su seconda osservazione
Parallela
Il famoso Dancing
Sì proprio sul tavolo perché gliela voglio dire
è un libro leggendo il quale si perde la fede non c'è dubbio di Cristian non c'è niente
La raccolta la raccolta di documenti della Chiesa
A me fa molta impressione questa
E lo spirito
Che garanzie mi dallo spirito
Io penso però che tutto questo abbia anche un significato provvidenziale in qualche modo non può essere soltanto per caso
Io aggiungo ancora una e aggiungo a una che potrebbe andare almeno nel linguaggio è un linguaggio sincero
Nel nostra chiesa
Si dice sembra anche ieri
Che il Papa è il dono che ci ha fatto il sito questo papa che
Se così fosse
Non accadrebbero elezioni
Non occorrerebbero dibattiti in cui si litiga basterebbe sorteggiare signora saprebbe mettere mano al posto giusto
Allora eh eh
La responsabilità dell'elezione e di chi è legge
Dove c'è lo spirito
Sì sì secolo ecco io ho l'impressione è che c'era un altro ragionamento per me lo spirito eh
La
Dove mi fa vedere la coerenza sa quello che c'è e quello che è stato dette predicato fosse questo peraltro aggiunta una top io ricordo sempre qualche anno fa
Gianfranco Bottoni che diceva una cosa che poi c'ho pensato proprio così al momento mi ha sconcertato
Il
Dio che predichiamo non è il Dio di Gesù Cristo
Al momento mi ha lasciato scorie cioè è così
è così
Allora qual è secondo me l'ha
Tritare la grazie di tutto questo
L'invito a pensare criticamente nella chiesa
Non abbandonarsi in totale fiducia ma pensare criticamente
Peraltro anche Manzoni lo dice diceva don diagnosi prima che gli rischio dei lupi rapaci
Cioè degli eretici che irrompono nella chiesa è bisogna di girarlo ma Dante che non è sospetto diceva che il Vaticano al posto di vasto lupi rapaci e lo dice no degli eretici Marilena studi
Allora
Questa libertà che lo spirito umida
Posso esercitarla individualmente o devo esercitarla sempre e comunque nella comunità
Questo non è un problema io penso debba essere esercitato nella comunità
Cercando di Candiani e la comunità e non di un'autonomia che mi mi prendo
Ma non troppo individualisti che ha preso in braccio il discorso peraltro l'utero dice che la scrittura si deve leggere da soli non da soli con lo spirito allora detta con lo spirito possiamo dire cosa vuol dire no perché però vuol dire non nel tuo capriccio questo sicuramente quindi credo che debba venire mi tutte queste considerazioni idea di uno sguardo più libero
Meno vincolato per ogni studio continuo
Di un rapporto con gli altri e a me sembra anche di Cerchiai comunque un consenso comune perché sentire mi sembra troppo caro l'ultima cosa è il nuova evangelizzazione più si parla il rinnovamento
Totale
è è sempre all'interno della struttura che conosciamo con un po'di rinnovazione innevamento o potrebbe anche essere completamente diverso
Mi colpisce ecco Raimon Panikkar dice noi cristiani questa generazione vedremo delle zone in cui non ci riconosceremo più ma saranno quelle autentiche e la garanzia di questa autenticità
Io
Grazie Europa sarebbe il gallo da rivista di cavallo contro indiani che forse è meglio che ognuno poi si presenti eclettica cosa rappresenta se rappresenta un un gruppo una rivista cosa
Allora sono Giancarla cosa Lignani sono socia fondatrice dei viandanti
E per prima cosa volevo dato anche lo stimolo che viene già fin d'ora mi auguro che prosegua e che ci porti a operare sempre di più in questa direzione critica e autocritica
Perché il tempi in cui viviamo hanno bisogno che tutti giovani anziani ma viviamo tutti nel due mila diciannove quindi questa è la prima cosa
Su cui fare riferimento sono tempi difficili la globalizzazione è uno dei segni dei tempi però non è stata percepita di in tempo utile ne abbiamo ancora paura
Allora credo che
Di dovere anche come partecipe di questa rete di ringraziare in particolare Franco Ferrari perché avuto una pazienza per anni di costruire una Rete
Noi siamo così limitati
Che abbiamo l'individualismo personale ma abbiamo anche la tendenza come gruppi di guardare al nostro ombelico il nostro gruppo è un piccolo privilegio a cui teniamo
Metterci in Rete è diventata una cosa problematica si fa fatica
E
Franco c'ha messo degli anni quindi credo che il la possibilità di allargare ulteriormente queste nostre assemblee sia una cosa importante quindi credo che non questo condividiamo tutti
E vedendo invece alla questione specifica
Io sono è stata sempre curiosa ma non ho mai avuto il coraggio di affrontarlo con l'amica che appunto se non sta bene
Ci manca ma Letizia
Aveva la specificità di essere una pastora
Protestante quindi di a vere delle caratteristiche che non possono essere mi però ho sempre avuto la
La voglia di chiederle
è forse troppo presto
Però che cosa comporta per la vostra chiesa per la cristianità
Il l'essere pastore avere avuto l'ordinazione potere a essere scorre
Che che cosa rappresenta di cambiamento di trasformazione del mondo del mondo anche delle della fede
Perché il problema è questo
E allora il discorso del sacerdozio che mi trova sempre più vicina certamente Ceretti e vorrei consigliare a ma agli amici di approfondire molto di più perché noi donne presumiamo anche di diventare un po'Teolo ovvie
Io credo che
Dobbiamo diventare lo scriva
Di cui parlava questa mattina Francesco
E la
Interpretare manca la nostra interpretazione io sarei molto più vicina a chiedere un lettorato per noi alla possibilità di essere sull'altare a spiegare il Vangelo a fare l'omelia
Certo che basta farlo io lo faccio ma non lo fanno tutte e non tutte rompono la testa al parroco o al vescovo perché il laicato a questo tonno di Dolphy ere farsi carico di un concilio cosa che non abbiamo fatto
Perché questo è non so conferiti chiare non per discutere ma per dare forza a quella cittadinanza
Che nella società civile viene data sempre con la stessa condizione di diventare come gli uomini quindi
Nel processo di sacralizzazione
E credo anche di clericalismo citazione
Dei ministeri
Vorrei dire che la critica i ministeri bastava pensare Ayan Koussa
Ancora prima di Lutero per capire che erano problemi di andare avanti con la storia noi oggi abbiamo sul collo i duecento anni di ritardo che stigmatizzava
Carlo Maria Martini
E un prezzo pesante perché è una palla al piede
Le donne hanno la pretesa ha sempre
Io vorrei abbreviare ma mi dilungo perché mi piace sempre molto nell'ex ottavo settimo secolo avanti Cristo Saffo diceva ci sono di quelli a cui piace
Che Enrico perché ritengono la cosa più bella un esercito di fanti
Ho un esercito di cavalieri con uno squadrone di cavalleria o una flotta dinanzi
Io
E la mia interpretazione ci aggiungo che sono una donna
Dico che la cosa più bella e ciò che uno ama
Allora abbiamo la pretesa di dare queste cose
Fin dall'origine
Poi la tradizione vuole che la Bibbia che dice Dio creò l'uomo a sua immagine uomo e donna non è vera perché dice io creo l'essere umano uomo e donna a sua immagine
Peccato che poi è venuta l'impurità
Quindi si può essere schiavi ho indigeni ma metà degli schiavi sono donne metà degli indigeni son donne quindi il discorso sulle donne e totalizzante
Però sempre escluse anche se nel confronto problema è quello dei poteri però per noi il potere più grande quello della maternità ma non abbiamo mai messa sul piano del potere
E questo vuol dire che abbiamo delle possibilità di sviluppare altre in altra via credo che per quello che riguarda il sacerdozio
Non è anche per le consorelle lei sorelle che sono nella nel nella vita si accerta nella vita monastica
Clericale
Che stanno facendo tutto il possibile per potere qualificare il il loro servizio come massima pensate al sinodo alle sinodo che c'è stato sulla pedofilia
Hanno dovuto in inserire che non c'entra assolutamente ma è l'unico modo per potersi rappresentare il discorso della violenza
Dei il clero sulle suore
Sulle consacrate
E capite che importanza
Questo tema quando tutto il mondo staff reagendo controllate violenza primaria che è quella sul corpo delle donne
Poi ne derivano le altre allora su questi temi credo che non possiamo cedere di nulla per nulla e che discorso debba essere affrontato da uomini e donne insieme soprattutto per
Capire che non è
E il concessione di fare questo prete ma di contribuire al rinnovamento della Chiesa con i carismi delle donne noi abbiamo parecchie provocazioni
Sono di tipo banale per quello che riguarda il servizio
Se delle donne si ritirassero per di un solo giorno dall'attività che prestano alla Chiesa Chiesa si desertificata
E
Non è quello il discorso non è neanche quello di dire
Papa Francesco ha dato valore di apostolo a Maria di Magdala quindi ventitré ore luglio è sesta di una Donna ma è un apostolo o un apostolato
E
E come la mettiamo con la successione apostolica
Domanda
Credo che su questo bisogna riflettere perché le provocazioni e vengono dalla storia
E bisogna studiare e mi dispiace tocca anche al clero tocca ai laici perché siamo uomini e donne con i tre con musica ritmi di cui ci spetta a essere quindi nella nella nell'insieme che ci guida che quello di dovere essere Resta Cher doti e profitti
Che edifici Lino coniugare al femminile
Perché
Di essere regine
Ecco le profeti sì
E siamo sempre col discorso anche nel linguaggio non vorremmo essere ne
Profeti essendo
Ne vorremmo essere neanche e dia connesse perché si deve dire di Ancona
Regolare femminile di nominino
E anche sul diaconato
Se diventiamo Sacristani lo facciamo gratis
Grazie
E poi Martini poi cominciamo risposta
Come facciamo nostro giro
Allora io mi chiamo Giuliano Minelli e sono di Gubbio
Mi devo chiedere chiedevo devo chiedere soprattutto adesso scusa perché non ho scritto ordinatamente le vie cose ne avrei tante
Non so perché mi ritiro nello scrivere forse perché credo di nuovo polemiche non lo so
Allora e quindi anche qui sarò un po'non ordinato nello non e non rispettava le cose non lungo farà molto bene se no prende di verdura ma comunque sì spero di fare dunque volevo e dagli altri per distendere prima le cose volevo un pochettino dare un'indicazione bibliografica
Proprio così non è che le dico io io l'ho imparata attraverso letture attraverso tante cose la vita esprime i segni dei tempi
Sollecitano e quindi a comprendere e ad approfondire le cose allora
Parto così in ordine sparso
Un testo molto interessante stimati in borgata e il terzo volume dei quattro su parla A pagina trecentoventiquattro trecentoquarantadue del Vangelo di ogni commento al Vangelo di Giovanni sul discepoli comunità e Chiesa nel Vangelo di Giovanni molto interessante
O il sito uno che difficile dire che fuori dalla chiesa perché runner
Aspetti teologia del sacerdozio dopo il Concilio cito nove editrice pagina nove ventiquattro
Con il titolo riferisce all'interno di questo questo volume con lo scrittore pressioni dell'oggi che la figura del sacerdote di ieri e di oggi ma c'è anche
Orale su corso fondamentale della fede molto bello molto bello esprimere tante cose anche chiudere parecchi stonato se tutto la comprensione del che cosa la nostra fede
Poiché devo citare Ugo anni che nell'ultimo tavolo col capolavoro che ha scritto sul commento all'Apocalisse
L'ha dato alla alle stampe se Prodi quasi sul letto di morte perché non era riuscita a vederlo ma aveva già consegnato tutte le bozze
Dove chiarisce tantissime cose
Che riprese a anzi non riprese questa venuto prima veramente da
Avverte buono vanno a io cito così in francese
Sacerdoti antichi e nuovo sacerdote mette anche lui nel convento perché commenta tutta la lettera agli Ebrei ma alla fine fa tutto un bel lo sviluppo sulla sulla Apocalisse del di Giovanni
Anche qui è molto d'accordo con tutto quello che ha detto Vanni perché Vanni lo cita proprio dicendo che era d'accordo con lui quindi ci siamo Mario Vanni va ancora più in là molto prima
Poi c'è anche Barreto il Vangelo di Giovanni della città dell'editrice però non l'ho finito di leggere quindi non posso violento sempre solo paga quindi va bene ecco
Poi arrivarono sopra a qual era per favore però generale allora va bene cito il Concilio Vaticano secondo la Lumen Gentium piglio scritto già diverse cose ma lasciamo perdere
E poi è uscito questo articolo di Concilium no articolo numero sanno di Concilium
De marzo del mille novecentonovantanove quindi non gli enti oggi o ieri no ormai parecchio tempo che se ne parla in cui c'è Hermann Hering che citano adesso un pochettino piccole cose
Poi c'è Boffa che mette in evidenza come il Concilio da una parte ha portato avanti il discorso del popolo di Dio però è stato affiancato sopra
La concezione specialmente adesso non mi ricordo al numero dal quattordici mi pare o diciotto
Dove c'è però ancora l'impostazione del simile al Vaticano prima ma Vaticano prima proprio è stato superato perché ha messo la questione del popolo di Dio come chiesa e non come gerarchia
A avanti prima ancora di parlare delle sacerdozio e dei vescovi eccetera perché loro sono all'interno del popolo di Dio e non c'è nessuno che può superare una cosa del genere
Perché anche chi viene consacrato e siamo noi tutti consacrati con il battesimo non c'è nessuna consacrazione che mette al di sopra del battezzato quindi rechi vescovi eccetera eccetera eccetera non è che sono un più di noi sono fratelli né più e né meno che hanno una funzione come ciascuno di noi ha una funzione e lo fa comunque carismi chiama voli carino ma specificità che uno ha
E quindi c'è niente deve possano fare Giovanni
Autore di radio se sa qual è perché c'è discussione anche sul chi è che ha scritto l'Apocalisse
Giovanni autore dell'Apocalisse si chiama confratello nella sofferenza
Perché appunto nella nella testimonianza nel dare il Vangelo della fede di neve in Gesù e quindi sono fratelli anche loro non più
Che hanno ricevuto dalla comunità
Il compito di
Fare punto di presiedere una carestia perché locale Scalisi abbiamo tutti
E questo io che io faccio un appello anche prete chi chi ha capito qualcosa
Di badare a fare diversamente senza bisogno di perché ciascuno di noi all'inizio può chiedere perdono al Padreterno
No ciascuno di noi
Offre un gioco il proprio vissuto che un'offerta è uno scambio di amore
Anzi
Il Coritiba la lettera ai Corinzi parla proprio di scambio anche non carestia a livello commerciale lo dice bene teologo della della Sicilia ne fu già del suo nome forse Giovanni si regge se lo ricorda non lo so Ruggeri brava conoscere quindi parla sapevano però deve ecco allora a me mi fermo mannaggia volevo dire solo una cosa fatto della impersona Christie
Che si dice sempre parla in persona Christiès bene
Herman Renga
La considera questa un'espressione blasfema
Ma è tutto dire comunque lo leggo così dico Badii segrete
Dunque e il fatto che il sacerdote sia segno di Cristo e che quindi AGeSC impersona Christy lo rende indispensabile per comunale unitari la salvezza infatti siamo ridotti a sudditi non mi dite che siamo alla pari siamo sudditi
Questo sacerdozio è uno è uno dei mezzi con i quali Cristo continua a costruire a guidare la sua chiesa una citazione dei più dodici rende ancora più pregnante l'idea medesimo sacerdote Cristo Gesù di cui realmente ministro fa le veci
Le veci opera
Saremmo tutti allora casomai ma comunque costruì se in forza della consacrazione sacerdotale che ha ricevuto
è in verità sibilato al sommo sacerdote gode della potestà di agire con la potenza dello stesso Cristo che rappresenta virtute acché persona e Psi Us Christie numero mille cinquecentoquarantotto Diderot
Dunque è un concetto patetico
Che però mostra di travi amento ideologico di cui esso si presta se catechismo lo traduce in un'immagine che potremmo qualificare quasi blasfema e che merita tutta la nostra critica secondo la bella espressione citata anche da io
Domani un obbligo insomma ho parlato adesso bilancio
Sant'Ignazio di Antiochia il vescovo è tipo sottoporta rossa
è come l'immagine vivente di Dio Padre se questo fondo si profila abbastanza chiaramente il vero problema del modo di argomentare di Roma
La metafora dell'agire nella persona del Cristo pondera anca andar bene quando si tratta di celebrazione eucaristica che poi precedere perché la sono anche i dati si può dire che che spezza il pane lo fa rappresentando Gesù sull'altare come noi rappresentiamo il povero rappresenta il punto
Ma è una metafora che non consente di essere autorizzate personalizzata
Chi come persone e non soltanto in certe di suo azionista rappresenta la persona di Cristo in modo così totale
E senza distinguersi dalla sua persona anzi diventando quasi immagine del padre costruì non solo si vende inattaccabile ma anche signore assoluto di ogni sua azione
Egli dispensa salvezza per il solo fatto che agisce può intendere validamente la propria potestà semplicemente perché intende se stesso in termini ideologici potremmo anche dire che il ministro legittimato in tal modo
E che può proporsi addirittura come lo stesso Cristo vive in se stesso e per se stesso
Delegittima Priore qualsiasi critica che gli venga mosso dal basso a partire da ciò da cioè da compiti e funzioni concreti abusi ed attesi situazioni di oppressione di ingiustizia e ministero che io sesta dimezza tabù
Sovranità dispotica per quanto l'aperta personalmente con un poliziotto ed un compito ce l'avrebbe da dire tante cose però mi fanno solo su una cosa fondo su una cosa
Quando si dice contrario
Di chi è pastore secondo me noi crediamo non crediamo più la risurrezione
Perché sull'Apocalisse
Si legge proprio Gesù in questo senso che pare il Cristo quando divenni cadavere ma qua mi sembra che uno otto uno storico usa il sorriso a memoria divenni cadavere ma guarda sono presente
Ed presenti in ogni uomo ma fin dalla creazione questa umanità credente o non credente eh parola di Dio espressione se è vero che i più concepiamo un dio creatore di questa realtà
E noi ne diventiamo testimoni della sua parola quando mettiamo in evidenza nel nostro vissuto questo tipo di realtà il suo messaggio ricevuto anzi manifestato con le parole che si può dire meglio non si può dire
Di quello che ha detto Gesù che l'unico autorizzato a fare una cosa del genere nascose però dobbiamo chiudere vero mancasse rapporto avevano Degasperi versò lacrime
Mentre nel sacramento è una questione su cui volevo può intervenire
L'ultimo in incontro persone Martini là in fondo poi facciamo le prime risposte
Fa
Dopo Martini voleva
L'intervento allora Martinese Franco Ferrari e poi però poi facciamo la prima risposta
Serve anche
Siamo il governatore
Sì
Nessuna rappresentante tanto è solo uno fa parte delle
Degli incontri di fine settimana notti probabilmente soprattutto all'esterno per una rassegna stampa on line che quotidianamente aggiorniamo da tredici anni una cosa piuttosto ormai lunga
E non ho molte cose da dire mio poche pochissime
Soprattutto rivolgerò delle domande tra Severino Dianin seppero alcune cose che ha detto faccio parte di una piccola comunità ecco la nostra realtà e inserita dentro una comunità parrocchiale
Si pone anche al servizio per le cose che fa di altre comunità parrocchiale a quest'identità
Noi celebriamo
Ogni volutamente sto usando questo linguaggio noi celebriamo l'Eucaristia ogni domenica e uno della comunità
Da sempre un proprio contributo da oltre dieci anni è questo prendere la parola ha cambiato tantissimo il modo di sentirsi parte di quella comunità
Ma proprio questo aspetto mi fastidio può del così mi spinge a porre due interrogativi non Severino oggi ha detto
Prima di tutto ringrazio tantissimo anche le relazioni stamattina ma avrei molti interrogativi ma mi interessavano questi aspetti qui che è proprio il rapporto tra perché quel tipo di partecipazione dentro una comunità può venire esclusivamente in comunità sufficientemente piccole
Primo secondo è stato detto oggi pomeriggio che giustamente un battezzato non può avere il diritto
O diventare prete avesse ordinato prete
Perché dipende dalla comune dalla è un ministero è stato detto e quindi dipende dalla bisogni della comunità ma allora esiste però un diritto della comunità ad poter celebrare l'Eucarestia la domenica
Ecco questo il primo il primo interrogativo
Secondo le da cui derivano però mi le conseguenze perché evidentemente bisogna far sì che ci sia la possibilità che che di diversi modi e diverse modalità di presidenza dell'Eucarestia per il l'altro ecco l'interrogativo anche la cioè è stato fatto un altro osservazione riguardante
La diminuzione del numero di preti
Si diceva sì troppo morbide sono diminuiti anche i cristiani questo me questa prospettiva rischia però di porre ancora al centro la figura del prete perché al centro c'è la figura delle piccole comunità allora
Bisognerebbe commisurare
Il numero di residenti dell'Eucarestia in base al numero di piccole comunità che ci sono
E non in base semplicemente pregate nell'ottica attuale si stanno ristrutturando le diocesi accorpando e non rispettando il cammino delle piccole comunità mi ecco solo
Soffermo soltanto su queste cose però ringrazio tantissimo anche le persone questa mattina sono intervenute caso arricchito il
Allora Franco Ferrari poiché quell'ultimo intervento Sensi comincia poi avvicinare così sì due cose rapidissime
In risponde in risposta
Alla richiesta che avanzava don Giovanni Ceretti
Questo di avviare degli scambi più ampi allora vorrei segnalare che all'interno della mozione di Indirizzo per il quinquennio diciotto ventitré
Della approvato dall'assemblea dei soci dell'associazione nel settembre scorso e che avete in cartella al punto cinque c'è un sotto punto che direi e visionario nel senso che dice avviare nell'ambito della Chiesa italiana relazioni con altre realtà laicali in vista dell'organizzazione di eventuali passateci così l'altisonante della definizione Stati generali della indicato italiano come spazio libero di confronto
Se i gruppi riusciranno a manifestare in modo abbastanza diffuso questa volontà che tu hai espresso qui penso che entro il due mila ventitré dovremmo riuscire a realizzare almeno uno di questi incontri
L'altra cosa che volevo dire è che di gruppo il Concilio Vaticano lo lo dico adesso perché poi forse qualcuno incomincia ad andar via
Il gruppo il Concilio Vaticano secondo davanti a noi di Parma ha realizzato una ricerca sul posto conci Concilio post Concilio a Parma
Sotto diciamo lo stimolo Di Giorgio Campanini che molti di voi se non tutti conoscono e questo studio è stato curato poi per l'edizione dal professor Giorgio Vecchio
Ora siccome il gruppo a una disponibilità di un numero di copie
Diciamo non dico elevato ma che restano lì in magazzino ha fatto il bel gesto di donargli una coppia a ogni gruppo della Rete
Allora i gruppi della Rete che non l'hanno ancora avuto perché è una parte li abbiamo già consegnati all'incontro delle riviste a Bologna nel giugno scorso
Prima di andare via se passano da me o la coppia dei due volumi da consegnare
Va bene l'ultimo intervento
Però Michelotti del gruppo consiglio dove fu Vaticano secondo davanti a noi grazie per la pubblicità che ci ha fatto Franco
Però primo intervento a livello del tutto personale cerca tempo eterodosso quindi non vorrei anzi al punto implicare anche se il nostro gruppo un contributo la la India
Sentite io
I segni della Chiesa oggi l'appalto da da questo elemento
In modo particolare la Chiesa cattolica che io conosco no che frequento è l'amore elicotteri l'amore riferite
No
Questo è il segno distintivo che io riconosco alla alla Chiesa cattolica in primo come prima sostanzialmente
Però le domando se a un certo punto mille Gesù abbia antefatto l'annuncio no della della fatto all'annuncio del padre
E spiegandoci che poi abbiamo capito che questo annuncio
Riguarda l'amore del Padreterno voi
E quindi mi domando se questo poi e non discorso di evangelizzazione oggi il concetto di evangelizzazione in modo particolare così come è stato poi vissuto dal dai cristiani dopo Cristo no si può dire che è fallito
Il fallito perché addirittura addirittura all'interno delle delle nostre stesse comunità insomma
Però
Se questo è il concetto grazie che il concetto di amore voi capite benissimo che comprende il concetto
No di misericordia che oggi Valentini riempiamo la bocca no perché la misericordia è solo un aspetto magari è il modo di agire l'amore di dio indurlo ma però non non esaurisce
Perché l'amore di dio e qualche cosa di molto più grande ecco allora adesso vengo non tanto agli incontri questa mattina ma alla funzione del del sacerdote che a un certo punto navale Stato è stato adottato
Dal paganesimo
Il nostro sacerdozio è stato poi adottato e ha tutti i crismi delude sacerdote pagando perché non è riuscito se non in termini spirituali a parlare di sacrifici
Ma quali sacrifici
Comunque sia critici Gesù è venuto da me una testimonianza non un sacrificio
Quindi mi domando no strade che oggi è vero noi abbiamo come come ha egregiamente in lo strato Severino no
Noi abbiamo visto il cioè traiettoria del sacerdozio nella nel tempo ma ecco sì dobbiamo dare
Per pensare dove dobbiamo avere il coraggio di mettere in discussione anche i testi sacri
Ma non tanto per la loro volontà di realizzare no l'annuncio ma perché oggi ci domandiamo se Capello è la maniera di annunciare
Di annunciare il Vangelo no non di evangelizzare di annunciare il Vangelo
Perché anche no nel la figura la traiettoria che già nasce all'interno no dei dei testi sacri Nardelli al secondo
Testamento noi vediamo che acquisti tracce no presuppone eventualmente le degenerazioni le successive
La sacralizzazione l'autorità no ecco poi dopo fino al punto tutti Adr dei preti che generano i preti
E quindi voi poi ben capite la no che consanguineità no non sono mai cioè felici nella trasmissione
Dell'eredità ecco crimini mi domando
Ecco va bene qui le cose che io ho sentito però andiamo andiamo oltre ecco perché oggi dobbiamo chiederci quale può essere la funzione nate di portare l'amore di Dio al prossimo
Concretamente
E soprattutto passando incentivando sviluppando quella solidarietà che noi abbiamo nei confronti dell'uomo
Perché ecco neo della solidarietà dei compagni in confronti dell'uomo necessità sostanzialmente questo
No
Di
A volte tacere
Cara ascoltare l'urlo e non avere eventualmente la presunzione ancora della nostra Chiesa che è quella di interpretare
Che è quella di dovere dire cosa l'uomo del verbale
Mentre invece noi dobbiamo semplicemente imparare e dove
L'anche nelle nelle culture nella comunità nelle comunità che ci sono ecco perché già la visionarietà
Che noi conosciamo oggi acquista aspetto ecco e invece lo dobbiamo adottare nuovi anche come chiesa italiana
Per grazie allora diciamo
Possibilità di rispondere a chi ne ha già abbastanza poi se c'è ancora
Giovanni Ferretti professor Mengozzi se vogliono aggiungere alcune cose sul sull'insieme
Posso
Posso poi pesa
Non cerco di unificare se mi riesce chiedo perdono subito che non si sentiva oggetto di risposta adeguata c'è una un elemento che ricorre ogni tanto almeno in due interventi è stato forte cioè un'annotazione di una sorta di fallimento del del cristianesimo non c'è nulla dei cristiano quindi in quello che che oggi vediamo nella chiesa
Va bene allora credo che che questo elemento potrebbe essere qualificato col suo utenti con nome come lo fa San Paolo e il peccato
Allora il peccato condizione che Gesù non era eliminato dal mondo
Non ha eliminato dal mondo ma l'ha ricoperto col perdono
Quindi il il peccato inevitabile inutile illuse Maurice sognare un vangelo puro una chiesa pura non è mai esistita non esisterà mai
No
Perché siamo peccatori e bisogna imparare la lezione dei Paolo
Che se vogliamo Lutero esaltato al massimo che abbiamo bisogno di recuperare le nostre speranze sono nel perdono di Dio allora se se c'è bisogno di perdono vuol dire invece con il parcheggio peccato se no non avremmo bisogno di perdono
Quindi questo credo è un un punto una linea spirituale quella suggeriscono piuttosto per la il cammino spirituale nostro
L'anno nella null'altro punto fra gli interventi che mi ha interessato e che ritorna un po'anche nel questioni che poneva con i primi anni quello di Ceretti sul supplente Ecclesia no
Allora è chiaro che l'ambiente c'è questa formula abbastanza cioè poco diffusa poco nota ma nella tradizione canonica
Anche dogmatica della Chiesa cattolica sempre stato
Fatta l'ipotesi o se quello e la quell'ordinazione non stata valida per una cosa per l'altra per l'altra per l'altro facciamo allora un esempio più accessibile immediatamente se io per sbaglio invece di mettere il vino
Nel calice ci metto L'Aquila allora quella carestia valida non è valida
No allora supplente ecclesiam perché le nessuno e siccome il sacramento un segno allora il segno vale nel contesto ovviamente in cui il segno del posto se in quel contesto il segno anche se non era autentico ma di fatto ha significato quel che significa il segno autentico supertecnologica
Allora io su questo punto credo che sarebbe importante portare avanti questo discorso proprio per riconoscimento reciproco dei ministeri fra le diverse confessioni cristiane
Perché io ricordo una volta una chiacchierata con Paolo Ricca il quale mi diceva con la sua solita ironia no diceva materie prime per voi e noi siamo solo dei bravi ragazzi quello per posso no
La linea perfettamente ragione insomma nel
E i cinque secoli di frutta di chiese di comunità di pastori ma non possono essere considerati senza sacramenti senza il valore sacramentale nella grazia dei sacramenti
No s'è un assurdo pensarlo però qui c'è forse un fattore più di carattere teorico
O meglio diciamo pure teoretico nel senso stretto della parola no c'è il fattore tempo
Che a volte scarsamente si considera quando sua Maurice letizia si son fatte tante polemiche uno molti rifiutano questa idea di una qualsiasi riconoscimento no
Della della onestà di vita del divorziato risposato
E io facevo questo ragionamento una volta lo proposi anche suscitando le risate di tutti in un congresso dei moralisti
Allora se il i uno sposati da sotto la seconda volta dopo un divorzio ha due figli
Ottima famiglia si vogliono bene tutto procede bene no e se non c'è una per far dispetto alla sua moglie andasse con la moglie poi prima
Fatto di virtù
Se va con la moglie ed io lo fa adulterio ecco ma
Questo ed appunto la riduzione quando papa Francesco dice la realtà è più importante dell'idea ecco questo credo ma questo male anche credo il fattore tempo muta la natura delle cose
Oltre la natura delle cose per cui l'atto coniugale dopo trent'anni di un divorzio eccetera non è più lo stesso del momento in cui la prima volta facciamo l'ipotesi quel signore aveva tradito sua moglie
Andando con un'altra donna non posso dire che le due i due atti sono identici
Cambia il tempo cambia la natura delle cose che allora credo anche a proposito del nostro tema dell'ordinazione
E quindi anche la domanda malata
Se abbiamo una posto la la postola dagli apostoli no alla Maddalena no e dice come la mettiamo allora con la successione apostolica e chiaro il tema della successione apostolica lo snodo della ordinazione
Della validità delle ordinazioni ecco esatto ma quindi allora anche il è chiaro che le le mani il tema dell'unione successione apostolico è fondamentale nessuno lo vuole lo vorrebbe abbandonare
Assolutamente perché la nostra fede in Gesù è in quel Gesù che ci ha posto che hanno testato non ne abbiamo un altro
Non ce n'è un altro e quindi la successione apostolica è fondamentale per la fede che rischia però i modi con cui la intento la vivo la la apprezzo è chiaro che sono sottoposti un'evoluzione strumenti
Altre cose sono di carattere più generale a proposito dell'impersona Cristina asserenti agire in persona cristiano o o fare le veci del Cristo
Io credo che bisogna tenere conto che allora la parola ogni parola
Eletta nel suo contesto non non si può
E c'è un sappia antichissimo con sapienti estremo una sapendo insieme a sentenza di San Tommaso il quale dice semplicemente la definizione non è nera è falsa
Serve solo per intenderci
Allora che pende l'accusa intendiamo con quell'espressione
Allora è chiaro che è io carente nella maniera ma se l'altro intende in un'altra io non posso accusarlo che non è giusta perché non la intende come lo intendo io devo interpretarla nel suo contesto
Quindi lì bisognava allora se volessimo
Studiare la questione nel contesto dell'impersona Christer vicario scafisti è chiaro che abbiamo anche lì
Una evoluzione dei significati della stessa terminologia ma scusate se prendiamo le la la nostra esperienza di oggi ai ragazzi che oggi dicono abbiamo fatto casi no ma non sanno cos'era il casino
Ma non lo so non è
Questa è la lingua
E quindi appuntare i discorsi sul termine mi sa si può fare ma bisogna farlo Co
Ancora c'erano molte cose interessanti ma si discorso di Martini sonda cordone noi abbiamo fatto un'operazione rovesciata quando abbiamo unito le comunità perché mancano i preti
No mentre Jesus bisogna fare i preti in rapporto alle comunità d'accordo questo in linea di principio credo credo difficile contestarlo e che dopo il disgraziato riferiscono fa quel che può no
Ma ma certamente il problema del diritto della comunità ad avere il proprio pastore e questo un problema che va considerato molto seriamente io ricordo che moltissimi anni fa saranno anche quaranta avevo ha dato un contributo anch'io ero uscito un numero di Concilium tutto dedicato al diritto della comunità ad avere il pret
No quindi questo discorso merita tuttavia attenzione
Va bene alla fine sono vorrei dire una piccola osservazione ma non non è assolutamente un uno come dire una diminuzione della proposta che Ceretti aveva fatto no diceva
La forma lei notavano un po'retorica degli Stati generali però della il cattolico italiano
Però mi fa venire un problema ecco credo che che poco si piena di conto cioè il il Catto italiano
Da chi è rappresentato
Cioè chi laicato italiano sono anche le nostre devote al signore di novanta anni
Che pregano Santa Rita hai capito quel e
No i Rakata italiano Santa anche i ragazzi che che che sbatta che hanno le chitarre in un gruppo scomposto di canti durante la liturgia sono la il calcio italiano anche loro
Peccato italiana anche il il l'esercito delle Filippine
Badanti non cristiane cattolica
Che non sarebbero certo in grado di partecipare a un dibattito come questo ecco questo è un punto credo che ve lo suggerisco da tenere presente per evitare impossibili
Non si non so come dire ecco
Errori di categorie deluso avere categorica
Non dico non dico questo
No no non dico che non io ecco ma ne cambia discorso e per rinnegare tutto quello che oggi in un giorno intero ci siamo detti
Ci siamo stiamo avete avviandoci insomma la conclusione se c'è qualche altra persona che ha la
Preghiamo sempre domande a questo punto uno due
Domande non considerazioni così almeno
Possedere azioni ci somigliano
Due cose spero
Grazie a un'età come la media fra gli ottanta e i novanta e qui siamo più numerose del ventenne ha vissuto nella sua vita questa detrazione di azionista resterà migliore fino cassa io per esempio dopo i vent'anni e ho pensato che il modo di mettersi a disposizione del Vangelo della diversità dal processo sovrapporsi devo dire diversa del prete
Si vedeva quello se non sbaglio come il modo più proprio insomma di portare Vangelo anche nella parola non solo nella vita della testimonianza
E poi come le altre Bore
Ho sentito progressivamente Limited e questa cosa
Non tanto il peso del celibato che avevo ho assunto come una condizione no una vocazione non solo quello ma soprattutto di più
L'evoluzione della compressione del sacerdozio universale
E la la scoperta della realtà del clericalismo
Quando o in sentito che Graziano e del duecento parlava dei due oggetti era cristiano Room mi sono scandalizzato
Perché non era nella mia fede che ci fossero due genere di cristiani
Per cui ho domandato stando dalla chiesa
Spero
Nella fede
Dei ritornare laico
Ecco questa è la prima cosa la seconda la seconda il problema delle donne dei ministeri accesi a non è tanto un'offesa alle donne
è un'offesa alla Chiesa blitz in realtà l'abbiamo già detto è una privazione
Al popolo di Dio di un servizio ecco poiché è stato detto è una questione sociologica culturale e sociologica e non teologica
Fa parte di quelle tradizioni di cui Gesù ha detto per le vostre tradizioni voi
Svuotato e la parola di Dio
Chiediamoci questo diciamo c'è questo non è soltanto la volontà delle donne
Di diventare importanti della chiesa lo sono già ed altre volte
Ma
è un'offesa alla Chiesa una privazione alla chiesa è stato detto in altra maniera no
E ed è anche di più ritorna quel rimprovero di Gesù
Per le vostre tradizioni l'ho detto per cose gravi bacia anche questa è una cosa grave
Per le nostre tradizioni svuotate
Annullate dalla parola di Dio pensiamoci un po'
Va
Vediamo
Cosa si presenta
Buona sera menzionano richiamare il capro Nettie rappresento nota anche non troverete su carta perché solo scaricabile da internet
Quindi per trovare ora si fa no a tanti utenti e si può scaricare andando a vedere che voleva dire no due cose una una sottolineatura rispetto a quello che ascolta intanto un ringraziamento per tutte le cose interessanti e belle che sono state dette
In questa giornata
La la casa per la sottolineatura che volevo fare eh
Lamiere detto e anche implicitamente ed esplicitamente che di fronte a una libertà che noi consideriamo automaticamente
Mobile
In il in evoluzione
Anche la verità può essere considerata qualcosa che e l'Oriente e Walter nella sua nello scoprire Sensi che non sono mai conclusi e queste mi è sembrata una cosa bellissima
L'altra causa scivolerà sotterrare e tirare dentro nel discorso è la Rete con me Filarete web con me strumento che non può essere ignorata come luogo di evangelizzazione non tanto come il luogo
In cui trovare informazioni notizie ma come il lago di comunicazione di rapporti interpersonali
Quelli che Francesco chiama addirittura questo aspetto della Rete una delle periferie del mondo
Con cui andare a dialogare l'altro come per molta parte di umanità oggi la rete sia il luogo della verità e allora mi chiedo se in quel ruolo dello scriba che rispetto alla scrittura la verità ente cerca di trovare Sensi nuovi il ruolo un altro ruolo da scriva possa essere quello di trovare nel totalmente nuovo che è la Rete
Quegli elementi di perenni tanta che costituiscono le esigenze e l'umanità di sempre anche dentro uno strumento così comunicativa o diverso
A niente l'intervento ripeto repliche che lei vedo con volentieri dopo tantissimi decenni che non ci si crede no certamente una ripresa dei temi di cui abbiamo già detto
Anche dire chiaro che la difficoltà oggi di chi oggi come oggi ha in mano la decisione la responsabilità l'autorità di decidere è chiaro è indire bene cosa decidiamo cosa facciamo cosa ne conseguirà
Ecco perché è chiaro che i limiti più forti che papa Francesco oggi ritrovo anche in fondo il sino di episcopali e quello di venire con una scena situazione così agitata dentro la chiesa
Andiamo incontro uno scisma andiamo tranquilli
Incontro uno scisma cosa dobbiamo fare ecco
Quando si passa al momento decisionale allora le cose diventano più difficili
L'intervento
Della signora Brunetti dell'evoluzione della verità è chiaro che c'è
Un un la prendiamo in questo sta il termine anche a molti risvolti diversi no e quando diciamo verità diciamo la pretesa dell'appello a qualcosa di oggettivo non cioè è così fuori di me è così però è anche vero che ciò che è così fuori primarie
Dentro di me è come dentro di me no quindi c'è sempre questo aspetto
Da intrecciare la il modo di di ricevere di vivere di di dire la verità della della persona e viene le cose le cose in sé
E questo rapporto è chiaro però che non andando alla Filosofia moderna è stato fortemente compromesso in tanti aspetti fino a forme attuali molto molto forti di nichilismo oltreché di relativismo non si sa bene no è chiaro che la l'atteggiamento differente
Se è una fede in qualche maniera e puntare su una possibilità di verità dentro di me
Se riconosce nessuna possibilità di verità dentro di me difficilmente potrò fare un atto di fede e ricco di fede a questo punto il senso del generalissimo anche di una fede ideologica in fondo
Non religiosa
Quindici uno stato soggettivo naturalmente poiché c'è sempre questo aspetto soggettivo ed è chiaro che questo è sottoposto a una evoluzione dentro di me soprattutto operazione
Una evoluzione nella storia del resto c'è un documento della Congregazione per la dottrina della fede ora non ricordo esattamente come misteri una Ecclesie che deve essere degli anni boh negli anni Ottanta forse no
In cui appunto era prefetto valore del cardinale Ratzinger nel documento si pone il problema di quali possono essere i motivi per cui le formulazioni della dottrina cambiano e possono cambiare no
E quali sono le condizioni limite di questi cambiamenti e quindi è chiaro che si parte dal presupposto che i cambiamenti ci sono
Invece il l'appello all'evangelizzazione nella rete attraverso la Rete incerto non chiedete nulla né per favore anche se nel mille novecentottantacinque io me Gloria avevo già il il personal computer
Ma ma attualmente mi sento travolto i centotré molto cambiato telefonino recentemente e dopo quindici giorni sono ancora in crisi
Però però è vero che che ci si sta muovendo ci son preti giovani per esempio che sono lanciati Francia altissimi su questo
Tra l'altro se volete un episodio
Di una certa relativa piccola ma importanza vera no la diocesi di Pisa ora pubblicato proprio in questi giorni è uscito volume Guida per il catechismo dei bambini della scuola elementare intitolato followers
Che chiedeva un catechista ma i bambini accudire i bambini sanno benissimo che ci sono rispondo
Va bene allora credo che possiamo andare verso la chiusura chiedere a ah ecco è già lite per un attimo verso finiamo con un vento dello spirito di don Tonino Bello
Nimis
Ed è Franco di dir qualcosa sulle osservazioni finali che erano previste ma non è che abbiamo grandi osservazioni finalità
Da porre perché questo convegno e ricco di cose fu uno deve meritare l'orario dico solo per quattro cosa che li porta a casa in modo sintetico
Eu nell'esigenza prima la lectio di stamattina l'esigenza di impegnarsi nella rilettura ermeneutica della parola cioè il tempi di oggi ci pongono di fronte alle necessità effettivamente dire leggere la scrittura
Kediri leggerà con competenza scontando quello che noi diamo per scontato sia parola di Dio
Sì sapendo che questa parola di Dio e dentro una lettera che va capitava compresa nelle sue diverse forme secondo il criterio forse per leggere la parola è per ed a raccogliere forse da questa parola la relazione del professor Ferretti il criterio essenziale credo quel la misericordia mezz'nella nella sua attenzione ai poveri che è emersa anche in qualche intervento e soprattutto nella capacità di perdono io credo che queste due dimensioni siano le periferie Ford fondamentali quelle fragilità dove allora la misericordia diventa il criterio ma se ho capito non solo di lettura del Vangelo ma di lettura della storia cioè la la noi siamo chiamati a quello poi ci sono già gli psicologi sociologi antropologi per tante altre cose
E gli economisti
Ma la Chiesa chiamata cogliere queste tipo di Friedrich fragilità il terzo la terza dimensione che porto a casa nel grande discorso che ha fatto professor di anni si certo il col il ruolo del pastore dentro la vocazione dei di tutti che i Cristi Fidelis perse è uno dei nodi anche qua solo a livello di linguaggio che forse era già uscito nel convegno di del di tre anni fa ma insomma
Quindi certamente ruolo del pastore della sua il suo disegno qual è la forma nelle piccole anche comunità quella provocazione che veniva fatta cioè la presenza delle piccole comunità mi porta a casa ancora un dubbio grosso perché non abbiamo il tempo qui discutere masse il sacramento dell'ordine non sia qualcosa che in qualche modo non aiuta la dimensione sacerdotale ma la Claire canalizzazione
Solo una domanda che metodi la quarta cosa che mi porta a casa il
Il peccato originale del potere quello che stamattina è stato evocato credo che qui degli dentro ci sia molto il Concilio Vaticano secondo e da Claudio spesso diceva di alla chiesa di abbandonare
Tutte quelle forme tutte quelle occasioni di rivendicazione del potere credo che non sia stato fatto
E quindi qua mi sembra che si debba stare attenti a giocare d'anticipo
Perché tanto la perdita del potere già nelle cose si arriverà anche a perde in una dimensione dove non non c'è neanche più la possibilità di pretenderlo come qualcuno ogni tanto cerca di farlo
Questa perdita di potere forse la luce più opportuna dal punto di vista concreto della vita delle comunità si mi sembra per per per ripensare non solo pastorale ma la dottrina
Perché molti cioè ci è stato detto stamattina se ho fatto il bravo studente che che molta della dottrina effigie del potere
Della della necessitati puntellare del certe dimensioni di poter queste sono le cose che mi porto a casa non so se qualcuno vuole aggiungere qualcosa se no diamo la lettura di questo breve testo di don Tonino Bello
Credo che possiamo a questo punto ringraziare relatori ancora presenti voi per la
Fatica di questo giorno io ho sollecitato grazie a tutti nessun'altra hanno due
Due anni complessivo tra
Grazie ma anche il Milan grazie poesia Silvia Magistrini gruppo ecumenico donne
Ringrazio della giornata ha saputo
Auguro il bene
Insieme i versi don Tonino Bello
Spirito di Dio che agli inizi della creazione chi liberali sugli abissi dell'universo
E trasformati in sorriso di bellezza il grande sbadiglio delle cose
Scendi ancora sulla terra e donarle il brivido dei comincia menti
Questo mondo che invecchia sì ora lo collana della tua gloria
Dissipa le sue rughe
Fascia le ferite che l'egoismo sfrenato degli uomini
Ha tracciato sulla sua pelle
Mitica con l'olio della tenerezza versore della sua crosta
Restituisce nel manto dell'antico splendore che le nostre violenze le hanno strappato
E riversa dentro sulle carni narri dite a un fuori di profumo
Per me a tutte le cose e possiede nel cuore
Facci percepire la tua dolente presenza nel Gemito delle foreste divelte nell'urlo dei mari inquinati nel pianto dei torrenti inauditi nella viscida desolazione
Delle spiagge di bitume
Restituisci al gaudio dei primordi
Riversa atti senza misura su tutte le nostre afflizioni
Liberati ancora sul nostro vecchio mondo in pericolo
E il deserto finalmente riprenderà giardino e nel giardino fiorita l'albero della giustizia e frutto della giustizia sarà la pace
Grazie e buon ritorno tutti