Presentazione del libro "L'ideologia italiana: dialogo tra Callido e Stolido" di Pietro Di Muccio de Quattro " (Liberilibri)

Radio radicale parliamo di un libro un appuntamento che avevamo preso da molto tempo con Pietro Pinuccio dei quattro per motivi vari anche per colpa di chi vi parla è stato rimandato più volte
Si tratta di un libro il cui titolo è il seguente l'ideologia italiana dialogo tra Callido e storico edito da liberi liberi
E Liberi liberi
è un libro uscito da un po'di tempo chiederà l'occasione di fare alcune riflessioni importanti anche per i tempi più recenti ne parliamo con l'autore Pietro Di Muccio dei quattro che qui i nostri studi e che ringraziamo per la sua disponibilità con Fausto Bertinotti già presidente della Camera democratico ingraziarsi essere qui ci ascolta nei nostri studi e ne parliamo con il professor Lorenzo Infantino iniziamo
Che Infantino per la sua presenza per la sua presenza è ordinario di filosofia presso l'università LUISS e università
Di Roma allora il libro prima di tutto dal punto di vista della forma diciamo diamo qualche notizia d'orientamento dei nostri ascoltatori ma naturalmente non vogliamo togliere poi la curiosità ai lettori di questo libro quindi non vi raccontiamo tutto Coppi raccolte Rimbaud qualcosa
Di questo libro è un libro una forma di dialogo è una forma non molto usata nei tempi attuali ma che invoglia davvero molto a leggere e che consente innanzitutto di affrontare le cose dal due punti di vista complementari e lealtà e che a volte sembrano posti Marche consentono un'apertura appunto ci manca ci manca un po'l'apertura
Il titolo interessate partiamo da questo anche se in in aperture interruzioni ci sono dei testi classici interessanti da radio radicale ne avete sentito parlare tante volte Marco Pannella ne aveva l'aveva molto affetto per il decalogo di Abramo Lincoln
E c'è stato un periodo credo l'abbia avuto anche nella sua stanza al partito radicale Bertinotti annuisce perché lo ricorda
E il decalogo molti molto molto sinteticamente
Importante non si può generare prosperità scoraggiando la parsimonia non si può rafforzare il debole indebolendo il forte
Poco questa questo andare da un punto all'altro che un po'anche poi il ritmo del libro non nel dialogo su tanti punti della storia
Recente nel nostro Paese si parlerà di resistenza in questo libro ne parleremo anche qui probabilmente e si parla del della ideologia italiana presso l'infatti la vogliamo partire da lei ma esiste questa ideologia si si sarebbe stata ideologia italiana esiste Pietro Pinuccio ci mostra l'esistenza di questa ideologia
Ma io vorrei innanzitutto ringraziare mi amico mio vecchio e caro amico Pietro Di Muccio per avere pensato a me e ringrazio ovviamente radio radicale insomma per me è un grande onore essere oggi in questa Sala in cui per
Per tanti anni insomma Marco Pannella Massimo Bordin
Hanno preso posto c'hanno comunicato le loro idee io sono poi un assiduo ascoltatori di radio radicale qui grazie
Credo che questo sia il meno che si possa dire nei confronti di una gloriosa emittenti grazie
L'orizzonte culturale Di Pietro vorrei soffermarmi su questo non è diverso dal mio
Egli apre il volume ospitando fra le altre cose due brani di del Guillaume
Un autore a qui devo molta della mia formazione
E la cui filosofia politica e del diritto perché sovente si parla di Yuma come filosofo come piste monologo ma io ma è stato anche autore di una filosofia del diritto
E queste queste sue idee questo suoi queste sue opere costituiscono
Tra i punti di riferimento per per me lo sono stati nella mia formazione e lo sono tuttora
Se posso riassumere con una semplice espressione quanto sta a cuore a tutti coloro i quali si rifanno alla tradizione Hummes che la tradizione scozzese dei dei Whigs inglesi devo ricorrere alla espressione appunto governo della legge
Ed è questo il il nostro motivo di fondo il principio oggi negletto diciamocelo chiaramente travisato adulterato a cui noi non possiamo rinunciare
Tale principio sta a significare che tutti attori privati e pubblici
Dobbiamo accertare i limiti imposti dal diritto dalla freccia
Norma generale e astratta
Già Aristotele ci aveva insegnato che dove il governo della legge viene vulnerato
Non ci può essere una vera e propria democrazia
Perché governare tramite decreti ed editti
Significa favorire gruppi privilegiati di atto non dimentichiamo che il razzismo governava tramite decreti insomma c'è pure qualche amore queste cose e si si violano così le condizione di uguaglianza dei cittadini dinanzi alla legge
Che secondo me in essere una inesauribile corsa ai privilegi ecco insomma l'ideologia italiana di cui ci parla Pietro per questa questa inesauribile corsa ai privilegi
E mi piace qui ricordare il più grande economista italiano Francesco Ferrara o economista dell'Ottocento ma è stato il più grande anche se ha vissuto nell'Ottocento su il quale in pieno lo ottocento per l'appunto scriveva volete voi sapere perché noi
Perché mai uno sciame di parassiti ebbi meretrici possano vivere
Nelle corti
Perché l'ignoranza e l'intrigo possano essere portati in trionfo il sapere la virtù vi siano respinti e derisi l'imposta racchiude che spiega tutto l'enigma l'imposta e la grande sorgente tutto ciò che un governo corrotto posso speculare in danno del popolo
L'imposta mantiene la spia incoraggi il partito detta gli articoli di giornale
Voto potrebbe essere utile per
Inquadrare alcuni aspetti della realtà di oggi
Da parte sua Ludwig von Mises esse che autore anche a me molto caro in pieno Novecento ha affermato che nel rispetto del Governo
Che la legge
Chiunque entri in Parlamento deve essere intimamente convinto che ogni tipo di privilegio a favore dei singoli di singoli gruppi e fasce di popolazione rappresenta un danno per il benessere collettivo
E aggiungeva principio e fine nella politica dei partiti che oggi
Far arrivare i propri seguaci
Privilegio di ogni sorta a spese delle altre parti della società
Quindi questa corsa i privilegi l'ideologia di cui ci parla significa tutto questo favorire alcuni a scapito degli altri
E siccome tutti pensiamo di essere più furbi degli altri pensiamo che poi toccherà mancano i privilegi e quindi c'è una corsa interminabile inesauribile il che ovviamente se apparentemente risolve problemi di meglio di breve termine
Determina invece un una
Un pernicioso aggravamento dei problemi dimentica il rumore
E questo il tema su cui Bruno leoni che era caro a Marco Pannella Bruno Leoni ha incentrato la sua opera dello stesso territori su cui si è mosso anche il premio Nobel per l'economia Friedrich von Hayek
Che il quale parlava di democrazia illimitata
Che un sistema di governo che cancella ogni limite in cui la politica diviene economia e in cui l'economia diviene politica c'è quindi una confusione cioè
Tutto ciò
Procura danni dal punto di vista economico perché che viene manomesso il processo di esplorazione dell'ignoto il sistema competitivo processo vigna di esplorazione dell'ignoto di correzione degli accordi
E nell'allocazione politica delle risorse che conduce poi alla caduta della produttività ed prodotto qui insomma se noi ci teniamo perché non cresciamo ecco senza risposta è questa
E anche e Max Weber spiegava che il tutto questo è non è altro che
L'habitat dell'avventuriero che coglie ogni occasione per trarre vantaggi a danno della collettività e una situazione in cui non ci sono cause morali della decadenza politica ma ci sono cause politiche per la decadenza morale
E tutto ciò viene spiegato da Pietro Di Muccio con grande eleganza con raffinatezza e gli è rimasto legato ai suoi studi classici e quindi io non posso che rami darlo
Non posso camminare il suo acume indubbiamente che un uomo che ha vissuto in questo Paese che ha riflettuto sulle tristi vicende che noi
Abbiamo con cui abbiamo dovuto fare i conti con cui tuttora
Facciamo i conti direi io che poi di fermarmi qui come introduzione al volume posso fermarmi grazie grazie grazie al professor Infantino allora molti i temi sono stati ma che essi al all'ordine di questa nostra discussione passerei la parola a Fausto Bertinotti che nel frattempo stava prendendo anche alcune annotazioni sul libro perché mi pare molto molto carico di Jalisco patria gli voler commentare alcuni dei temi che sono stati porosità Infantino partirei un poco
Dalle stesse questioni cioè questa questa ideologia italiana al allora da quello che abbiamo capito da questa introduzione Infantino anche un po'frutto di una storia un po'disgraziata anche quella e gli ultimi decenni nel nostro Paese fino
Ma intanto confesso una certa emozione disse qui perché questo luogo che ho avuto la fortuna di poter frequentare con con personalità come Marco Pannella come come Bondi e mi dà mi dà un po'di emozione ecco insomma vorrei confessa dove grazie a rinnovare tutta la mia vicinanza di radicale
Vengo subito a siamo anche per l'onore all'autore che scrive un libro di grandissimo interesse al punto di dissenso cruciale sì
Ne forse sono stato invitato per queste ricerche era prevedibile mio radicale dissenso incominciamo puoi dare ideologica io non credo più a niente
Che esiste un'ideologia Italia
Ma esistono del ideologia italiane
Che sono legate a le periodi storici diversi e alla formazione di un senso comune del Paese
Ripreso da questo punto di vista presto cominciano insomma anch'esse
Diciamo il suo pensionamento ha bisogno di molte molte innovazioni lo capisco bene però questo punto essenziale c'è un liposolubili panetto stupendo secondo me
Di G. Giulio Bollati italiani
Che secondo me o Fo è una chiave interpretativa incontestabile di questo mutarsi dell'ideologia Italia in particolare io penso che ci sia state ci sia stata oggi
Sepolta
Una ideologia che è durata grossomodo quella che gli economisti sul su usano chiamare i trent'anni gloriosi
Cioè diciamo dalla liberazione della lotta contro il nazifascismo fino grossomodo alla fine degli anni Settanta
Quella quel periodo che è il periodo della vicenda che può essere riassunta nella costruzione italiana
Nel farsi materiale della Costituzione italiana
Dà luogo a uno e io lo il Gia italiana particolari
Che è il contrario io esattamente il contrario anzi nasce come opposizione radicale
Alla all'idea del privilegio
è una cosicché una costruzione un pensiero una prassi che si ispirano avverso proprio al suo paradigma conta cioè l'idea del perseguimento dell'eguaglianza nella libertà capaci di valorizzare la persona come si evince da molti dei suoi atti
E qui esce e il punto diciamo così cruciale del del mio dissenso
Perché
Naturalmente è un po'abilità io l'avevo il procedimento che faccio però la la Costituzione italiana
Senza per questo che ha bisogno di particolare frasi e tuttavia secondo me sott'totalmente diverso da quella che viene descritta poco fa
Nel nell'introduzione citavo la a pagina ventisette perché densissima
E e e densissima naturalmente si avvale di una citazione interrotta onorevole quella di Gaetano salve
Polpettone incorrere
Riposa su
Un punto analitico
Quella secondo cui i protagonisti non andavano d'accordo
Sul niente se non sulla liberazione dell'Italia o a questo punto secondo me merita un ma da parte mia un dissenso tutta quelli erano d'accordo sull'essenziale
Le grandi famiglie che hanno formato la Costituzione repubblicana come ebbero a dire sia Dossetti su un atto e Togliatti dall'altro cito non casualmente ovviamente sorridendo cito non casualmente questi due uomini
Perché si chiudono a tenaglia sul pensiero liberale erano d'accordo su su che cosa ed essenziale l'essenziale e che le costruzioni liberali andavano superate definitivamente
Per una ragione di fondo
Che le costituzioni liberali avevano mostrato tutta la loro fragilità
Non sapendo fare argine all'offensiva nazista e fascista
Cioè erano incapaci ricostruzioni dei modi verbali di difendere la democrazia per una ragione che secondo i costituenti e anche secondo me era formidabile le questioni penali non so non sono capaci di farci pop semplicemente non sono in grado di farci
La perciò la Costituzione repubblicana e democratico così viene chiamata proprio perché lui i suoi protagonisti un esplicito
Bisogna superare la costruzione di Blair ma qui c'è una specie di di paradosso
La Costituzione democratica Princesse i suoi democratica qui sono si potrà cerco di usare come riferimento altri pensatori interni all'area del pensiero liberaldemocratico
Perché in questo caso Cito Bobbio e Bobbio che dice quadrate che l'elemento che definisce la Costituzione italiana e il rapporto tra democrazia uguaglianza il rapporto simbiotico tra democrazie
E eguaglianza simul stabunt simul cadent
Questa è la la grande innovazione della costruzione della Costituzione territoriale delle costruzioni diciamo europee di di di quel periodo in questo senso democratico democratiche perché diversamente equilibrare immettono
Il tema dell'eguaglianza come come Weltanschauung del del nuovo del nuovo pensiero costituzionale come forma cioè di difesa democrazia invece il punto
La costa secondo me naturalmente sempre secondo me ma lo dico in punta di lingua per cui ci sono topo autorevoli pensatori studiosi per potermi permettere diciamo una disinvoltura su questo punto dico però secondo me
Questa operazione straordinaria assolutamente straordinari equestre di farlo che convince
Un altro grande pensatore
Liberaldemocratico cioè che ovviamente credo che non avrei cominciato essendo critici Simo della costruzione di lo sappiamo di ancora formula così straordinaria non avete potuto fare la rivoluzione quindi avete fatto questa costruzione
E poi ci convinceva invece contrario cioè del valore è stato d'inestimabile Guido Sala quando in quello straordinario discorso giovani
Se volete trovare dove è nata la costituzione andate dove è stato incarcerato
Partigiano dove Morton passeggiata vitale cioè ed è diciamo un'apoteosi di di questa di questa idea della della costruzione qui di di cui diventerà militante ma perché per una ragione che questa costruzione si dà una missione
Quella di salvare nessuno e non abbiamo capito il decrepita pensiamo libera cioè lo incorpora felice siccome le costruzioni pare sono morte sapete cosa farà io rischio
E e sale devo l'essenziale del pensiero liberale lo salvo né e come si vede in molti ordinamenti costituzionali Malozzi uscendo verso l'orizzonte delle quali si avanza cioè l'orrendo vivo invece che è morto
Cioè l'orrendo capace
Di farsi e virologia popolare di fastidio voglia di popolo ciò che tensioni però non riusciamo mai a fare questa qui in cui diciamo questo questo è il punto secondo me cardine e
Su sul simul stabunt simul cadent infatti oggi che è stata devastata
Con la costituzione materiale la Costituzione
E il processo che nei trent'anni gloriosi ha avvicinato il Paese reale alla Carta costituzionale oggi che ha voluto la controrivoluzione liberista oggi sono morte in tante
La Costituzione democratica e il pensiero liberale pensiamo invece a a fronteggiare un nuovo pensiero reazionario populista e essendo e sto diciamo fondamentalmente a democratico se non antidemocratico
E molti molti temi anche da Fausto Bertinotti una riflessione che cita riporta poiché la strettissima attualità nella sua conclusione nel discorso da lei la parola adesso a Pietro Di Muccio dei quattro che appunto non abbiamo presentato interamente più volte parlamentare è stato anche direttore emerito del senato della Repubblica a conclusione di un primo giro poi sedi Muccio d'accordo nel fare in un altro grazie
Innanzitutto grazie a Radio Radicale
Che ha che ospita questa questo dibattito presentando il mio libro l'ideologia italiana
Grazie a al l'amico professor Lorenzo Infantino
Chi è per per il suo intervento e soprattutto grazie al presidente Bertinotti che io voluto proprio per perché come dire da liberale assoluto ci tenevo ad avere una critica radicale nel senso politico eccetera
In maniera da avallare quello che è l'impianto del libretto che infatti è un dialogo tra un Callido ed uno storico
Ora come dico nel risvolto di copertina non sempre il Callido dice cose intelligenti come tante volte neppure lo stupido dice dello storico dice solo cose stupide
E questo il il dialogo mi ha consentito appunto di fare un gioco logico e dialettico che consente di esprimere meglio i concetti
Una reggio che io attribuisco da me stesso al libro è racchiuso in questa celebre frase di Galileo
Parlare oscuramente lo sa fare ognuno ma chiaro pochissimi ecco io
Nella mia modesta attività di scrittore e di giornalista eccetera
Ho sempre avuto di mira il parlare cristallino
Questo libro ne è la prova quindi molte cose
Nel corso di questi ManCity presentazioni
Mi sono accorto che sono apparse ad alcuni come se fossero tranchant e questo mi mi fa i introdurre subito uno dei caratteri degli italiani
Cioè che dei testi detestano chi parla chiaro
A mano una lingua il molo avuta negli ultimi tempi addirittura martoriata da inglesi ISMETT per cui noi abbiamo e gli italiani parlano poco e male l'inglese ma incolta contemporaneamente lo hanno imparato a parlare malissimo l'Italia
Quindi questo libro parla chiaro certamente con delle tesi che sono perché quelle che che che io io condivido abbraccio che sento come mia cioè la la dottrina liberale classica
Quasi del tutto trascurata a parte le meritorie meritoria la meritoria opera straordinaria accademica e che e che saggistica del professore Lorenzo infatti io
Ho chiamato l'ideologia italiana in questo dissento dal dal presidente Bertinotti perché in realtà agli italiani hanno un'ideologia è che la Sea che la stessa ed è ed è profonda purché per ideologia si intenda qualche cosa di molto più profondo
E in parte diverso della vera e propria ideologia politica
Perché è chiaro gli italiani hanno ideologia socialista quella liberale molto meno quella di destra ottusa diciamo ne hanno più bisogno o
Qui questa ecco o per lo meno apparentemente ISO ma io pantera ma parlo di Hu di un'ideologia che è strettamente connessa al carattere di un popolo e che non a caso risale già all'antica Roma io cito due caratteri essenziali e cioè il familismo il clientelismo noi li abbiamo ancora sostanzialmente simili ovviamente al mutato contesto non siamo più nella Repubblica Romano nell'Impero romana ma di questi due caratteri familismo e clientelismo permangono assolute la tra l'altro carattere
Ancor l'altra ideologia italiana è la seguente e la e è la seguente non sanno di averla
Non vogliono le le conseguenze che tuttavia in modo assoluto in modo anche involontario conseguenze delle quali pongono le premesse una terza cosa ci terrei se dovessi racchiudere l'ideologia italiana io la ricorderà in una delle frasi che non so chi dei due seccato di gusto unico dice e cioè
L'Italia ritiene che il bene provenga da Luís
Anche quando si comporta male mentre il male provenga sempre dagli altri anche quando si comportano bene io in questo riassumo l'ideologia italiana e credo che sia una vera e propria ideologia innesca affitti
L'altra mi rifarei insomma io ho sostenuto in questo libretto che
Gli italiani non leggono purtroppo più Pinocchio ma Pinocchio non è un libro per ragazzi ne è uno scherzo favolistico
Pinotti dico qui dentro è il carattere italiano interni e cioè e il burattino Pinocchio è intagliato nella viva carne degli italiani
Tant'è vero che ogni generazione ogni generazione va appresso a qualcuno che lo porta alla alla al al al Parco dei miracoli dove prepara dove in terranno i famosi trenta Cecchini aspettando che poi Varvaro né per ne produca ne produca in quantità industriale per tutti
E cito una celebre aforisma di uno dei geni della fisica del secolo scorso il professor fai male che era come molti fisici teorici anche uno straordinario pensatore politico però bisogna pigliarlo in frasi sparse è uscito un libro di Adelphi molto bello che dei che proprio il professor Faina che parla anche di cose politiche
Ecco fine mandi diceva che
Il il come il con dunque la la la la corsa Thuram
La teoria dello stregone è che la causa della malaria è uno spirito che proviene dall'aria
Scuotere un serpente sopra la testa non aiuta ma il chinino sì ma questa è la frase di fine marzo
E io aggiungo questo che e gli italiani propendono ad usare il chinino negli affari personali e ad agitare il serpente negli affari pubblici
Sono realisti concreti e pratici accorta e nella vita privata curando i propri interessi diventano dottrinali complicati superficiali incauti nella vita pubblica occupando dell'interesse comune
Nei fatti loro nel governare se stessi
Tengono ben conto di ogni risvolto oggettivo nella cosa pubblica nel governo della nazione trascurano la realtà effettiva quella famosa verità effettuale a cui alludeva Machiavelli ma corrono indietro diceva Machiavelli alla immaginazione di essa
Questo a me sembra una vera ideologia degli italiani
Quindi anche coloro che i quali biologicamente si sentono gli uni contrapposti Holon lontani o addirittura contrapposta agli atti in realtà agiscono in base a questa ideologica poi nel secondo giro
Mi permette Lodi poi replicare in modo puntuale al presidente Bertinotti circa la costituzione e la nostra Costituzione
Bene siamo parlando del libro Di Pietro Di Muccio dei quattro che avete appena sentito il titolare l'ideologia italiana
Italiana dialogo tra Callido estoni do edito da Liberi liberi stiamo parlando con l'odore che avete appena sentito appunto professor Lorenzo Infantino con Fausto Bertinotti
Una breve secondo giro perché abbiamo già usato molto tempo professioni Infantino ecco sono molti gli argomenti appunto
Il l'autore c'ho parlato un po'di questa sua visione abbiamo potuto capire meglio ma gli ascoltatori potranno approfondire ancora
Con il testo perché ci sono molti altri argomenti da scoprire però ecco anche prima di iniziare la registrazione poi ci siamo ritrovati qui nello studio a parlare di quello che succede
In in questi mesi in questi ultimi anni nel nostro Paese ecco questo onda lunga nella nostra cultura in altri tempi ci sono stati gli studiosi specialmente in Paesi che non sono stati d'Italia che hanno parlato della storia delle mentale delle mentalità insomma
Le cose che poi sono anche rischiose possono essere anche un po'deterministica no però certe cose ritornano ritornano sempre pure anche gli spettri un po'del passato c'è chi li agita forse anche a sproposito ma tutto questo è compreso nella ideologia italiana faremo sempre i conti con certi concerti fantasmi oppure ce ne liberiamo
Ma
Prevedere il futuro una delle calze una delle altre delle arti più impossibile più difficile cioè a dire il
Però voglio dire che noi abbiamo consuetudine con grandi intellettuali i quali indubbiamente sono stati degli organi di avvistamento del futuro insomma e io penso che anche un politico di classe
Debba essere un capace di arrestare il futuro perché senza non si sensi governa la giornata giorno per giorno indubbiamente non si può andare verso un posto
Io credo band ascoltato adesso Pietro Di Muccio credo che in fondo lui voglia dire questo che al di là delle denominazioni che noi diamo aveva di Dio lo GE che periodicamente si alternano al potere o o che hanno seguito nella società
Al di là di ciò c'è al fondo un denominatore comune
è un denominatore comune caro persino queste c'è un bar c'è un denominatore comune c'è un denominatore comune che che Heine rappresentante del fascismo
E questo denominatore comune che legga un po'la la storia di questo Paese
Quello che produce i problemi che noi con cui oggi noi ci misuriamo
E allora
Che cos'è questa ideologia
Questa ideologia è il prodotto dal fatto che l'Italia non è mai stato un Paese liberale
Se il liberalismo non è nata in Italia fra non possiamo noi inventarci liberalismo perché non siamo la patria del liberalismo eccome qualcuno che mi dice il liberalismo deve partire non solo dal dal da l'altra questo non è possibile atti abbiamo importati abbiamo avuto delle vicende non so io posso rammentare anche questa questo particolare
Che che ogni tanto racconta ai temi e studenti nella sala d'attesa di uno dei grandi esponenti della cultura liberati inglese weekend particolare William Nassau signor
Nei ci si sta si trovavano nell'antica ma si trovavano Cavour ecco credo contemporaneamente insomma andavano lì era lì andavano a rendere omaggio ad apprendere se Cavour debitore toccherebbe spesso che il debitore insomma
No non è il Paese ma siamo arrivati tardi all'unità nazionale il liberalismo non è una una cosa che insomma voglio dire che a un certo punto fu sopra prima cattedra di economia istituita all'Università di Torino fu soppressa a un certo punto perché all'epoca l'economia significava liberalismo significava ovviamente che cosa rottura con
I i sistemi assolutistici con insomma tutto ciò che ancora l'Ottocento si trascinava dietro quindi non possiamo noi vantare alcun prima
E forse per questa mancanza di che c'è una cultura libera non possiamo dire che a parte alcuni nomi singoli nomi che noi battiamo come Blain Audi leoni e non possiamo dire che in Italia c'è un ci sia una grande tradizione di pensatore liberale insomma
Tra l'altro non voglio soffermarmi è qui sul dissidio fra Einaudi e Croce dove Einaudi aveva ragione da vendere eccetera eccetera
Quindi a mio avviso c'è questo denominatore comune
E io credo che questo denominatore comune si esprima in una politica di carattere illusionistico
La politica illusionisti mentre Churchill e dice io vi posso promettere solo lato invece e noi invece diciamo io vi posso promettere tutto
Ecco la politica non ma questo compito di promettere tutto
Perché Sara Poli che se la politica promette tutto poiché noi insomma ci va di mezzo che cosa la politica diventa variabile indipendente del sistema e se la politica diventa variabile indipendente del sistema significa che l'autonomia della società civile degli attori finisce
Ora giustamente Pietro si sofferma sul familismo e sul clientelismo
Aggiustare ciò fa tutto questo
E il presidente Bertinotti mi rammenta Bobbio verso il quale io insomma ho grande rispetto posso rammentare un episodio in cui io giovane professore alla LUISS ero lì nella sala nella Laura Magni averne boh battere abbattere una conferenza mi alzai
Per fare una domanda e stavo girando le spalle per tornare al mio posto e Bobbio mi trattenne per una mano non ci sta è qui che dobbiamo parlare quindi io figuratevi se di Bobbio quale del quale ricordo io posso posso aver di Bobbio
Però questa idea di democrazia e uguaglianza l'uguaglianza in che senso uguaglianza formale l'uguaglianza sostanziale che cosa vogliamo noi
Anche perché la democrazia il liberalismo se noi andiamo a prendere dei classici del liberalismo questa sì del liberalismo ci dicono che la democrazia e che liberalismo abbraccia la democrazia la democrazia perché serve a sostituire pacificamente i governanti
Ma la democrazia liberale una democrazia limita ora noi possiamo perseguire quest'idea dell'uguaglianza che un'opera poi di illusionismo perché parliamoci chiaro l'uguaglianza non la raggiungiamo
E poi tutto questo fervore che noi dedichiamo all'uguaglianza significa poi consentire a gruppi privilegiati di fare i propri affari a esponenti della politica di in buoni auspici con i loro slogan mentre loro realizzano ben altre cose ben altri obiettivi quindi a mio avviso il cerchio
Io ho molto rispetto per il presidente Bertinotti che io ho guardato quando vi è stato presidente della Camera con ammirazione
Ma voglio dire una riflessione noi su questi temi la dobbiamo fare Norberto Bobbio quando scrive con il saggio sulla sulla su che cos'è la sinistra eccetera eccetera sì sei sull'uguaglianza è non cito una volta il mercato e come si fa in una società aperta forse perché ero considerato assai scusi era quasi da versare ma come vediamo che quelle scene Bertinotti lei è stato sindacalista oltre che presidente
Che chi produce che così produce il mercato è lo strumento attraverso cui nessun attraverso cui noi non siamo né una tesi voglio solo spiegare la ragione per Bobbio fa questa operazione perché pensano che io li ho avuti una critica al mercato sia fondativa della quaglia io io sono stato io sono stato
Corsi tignoso da leggere tutte le pagine di quel saggio più volte per cercare la parola mercato e il mercato non esiste e allora come facciamo io e noi non facciamo i conti con la caduta il mercato
E dico se è uno strumento di esplorazione dell'ignoto di correzione degli errori lo il mercato è lo strumento attraverso cui certi sia minori soddisfacevano i nostri bisogni
E allora questo non è lo trascuriamo possiamo rinunziare all'idea di mercato si sono dei vigili che hanno rinunziato all'idea di mercato ma sono quelli ben noti che non penso che presidente Bertinotti
Voglia elogiare oggi perché insomma siamo all'indomani dei trent'anni dalla caduta da una biglia contento delle istituzioni repubblicane Dal Moro del muro di Berlino
E poi insomma i anche il nazismo che cos'era era una forma il fascismo che cos'era era una forma di controllo totale della società ora almeno mercato ci piaccia o no
Ci può piacere
A me piace al presidente Bertinotti ad altri può non piacere
Ma dobbiamo fare i conti con tutto questo
Perché una volta che non li ho visti allochiamo politicamente le risorse incuranti delle esigenze della locazione competitiva noi di l'affidiamo le nostre risorse e rendiamo difficili il futuro dei giorni generazione
Grazie ancora dal professor Infantino Bertinotti
Fibre che non abbia bisogno di una niente no pochi minuti dei vecchi prego abbiamo già preso i nostri ascoltatori troppo debole pochissimi poche pochissime Craig allora sto sull'essenziale del mio dissenso
Che riguarda proprio quello che viene chiamato il denominatore comune cioè l'ideologia di un popolo che secondo me non esiste come tale
E ci sono i popoli
Esistono e ideologia degli popoli in questo caso io trovo che qui ci sia proprio uno dei vizi di fondo
Del pensiero liberale italiano che si configura come un pensioni stocastico
Cioè con un pensiero che che
Al fondo lo lo dice con con come consulente a lucidità l'autore di questo libro Pietro Di Muccio del quattro aprile assolutamente però lo dice quali sono i caratteri fondamentali secondo l'autore se la violento ma radicale
Se del Rizzo sono il familismo e il cliente
Questi tratti sono tratti distintivi dell'ideologia italiana semmai sempre
No
Lo sono questa è una caratteristica dell'ideologia italiana dell'Ottocento prevalente nell'Ottocento che un secolo grande terribile come il Novecento a Abba tu ne sono sorte altre anche in contrasto fra di loro parlo di quelle di fondovalle ballo proprio del denominatore comune non sto parlando di di oggi politico o partitiche o no sto parlando proprio del del popolo di ciò che si addensano del popolo ripeto la formula prima forma un senso comune benissimo
Questo elemento che conteneva il familismo il clientelismo legata alla particolare struttura economica e sociale di uni di un'Italia
Come su inutile farlo un'indagine sociologica come quella che allora ci si conformava e di un sistema politico
Che che che quello sì fu bersagliato da Salvemini in maniera assolutamente propria quel familismo preferivo vengono stravolti
Da due grandi ideologie politiche che scendono in campo appoggiandoci al all'insorgenza delle masse che entrano sulla scena la politica nel cambio il corri connotati che sono la dottrina sociale cattolica
Ideologica del movimento operaio di origine magica questi due grandi Foxe che connotano il Novecento nella grandezza da tragedia appunto grande e terribile spazzano via
Il il diciamo l'humus dell'ottocento e task force manovre il familismo
In una famiglia assai più grande generale che nella classe il familismo viene battuto in nome del prevalere di una dimensione di classe che in forme diverse le due grandi ideologie contengono in forme diverse a volte anche antagoniste
Così come il clientelismo viene abbattuto dalle dalle emerge sulla scena della politica fino a diventare dominante dell'interesse di classe e in generale
De che entro cui le grandi forze politiche che si affacciano sul nuovo terreno diventano il protagonista di una contesa di una contesa sto in pensioni dare questo non rende
E perciò esulta elitario perché continuo a considerare il popolo come una bestia
E il liberismo come una frusta con cui domani la bestia per questa ragione il pensiero liberale non dà luogo in Italia a formazioni politiche consistente per il suo carattere fondamentalmente aristocratico ed elitario
E questo fa sì che questo l'avvento dei grandi partiti di massa lo spiazza la politica poi naturalmente chapeau a chi pensa riflette su questo terreno io sto sulla scena politica sulla scena politica resta un terreno minoritario e
Per lei valuta con loro
Adesso
Sapete bene che non è una captatio benevolentiae per rivalutare ci vuole Pannella
Cioè ci vuole autonomia concessa al tie valutarlo ci vuole o no che che fa o fa l'operazione del navigatore Buscaglia Levante può al Ponente cioè prende il pensiero liberale e lo porta sul terreno libertario
Poi gli ha anche ripreso non non volevo ma il punto è proprio il punto di svolta no pesce dal esce dal cannone del pensiero liberale
Classico e lo porta sul terreno della società civile come rivendicazione della persona l'individuo e della libertà
E e a quel punto fa i conti con tutto e e torna sulla scena e infatti tonda come ce l'ha con degli strumenti come il referendum con torna sulla scena cioè con un'innovazione profondissima altrimenti
Il pensiero liberale classico è proprio per questo carattere
Avversa tv nei confronti del popolo incapace di una connessione sentimentale cioè non lo ama e il punto è che non ama il popolo queste questo è il punto di fondo
E ha mai varcato al porto del popolo invece chiama il popolo critica il mercato c'è stata una domanda che il professore ha fatto finisco
Che ma qual è la via dell'eguaglianza ai semplicissima da questo punto di vista non era non era mia ideologica quella in tema non è mia
Quella comunista rimane mi sento pronto di quel che riguarda l'ideologia italiana è semplicissimo e quella scritta nel secondo comma dell'articolo tre della Costituzione qual è gli avevo
Compito della Repubblica e qui c'è intervento
Versus il mercato compito di pubbliche commuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto eguaglianza e libertà impediscono il pieno sviluppo insomma queste di avere quel grazie
Questa idea dell'eguaglianza e oggi abbattuta da una rivincita liberista che però produce il massimo delle disuguaglianze che viene riassunta non da un testo ma da un bel film come gioca che ci spiega come va a finire il mondo quando vince
L'idea che l'eguaglianza vada battute il nome del mercato
Viceversa si scopre cosa cosa dire non essere infatti l'interesse di classe non all'interesse generale presidente Bertinotti e ora non non giochiamo con le parole non le regioni dove sta no no no
Perché allora assumerei speriamo ci reciprocamente lei che lei allora allora io non gioco cioè l'amore esprimo il dodici secondo cui l'interesse di classe tende a farsi interesse generale quali lei non può non condividere
Ma non gioco sulle parole classe per sua definizione non è un interesse già questo lo dice lei per Milano ed annessi permessi e un interesse abbiamo opinioni diverse voi l'avete dice che il liberalismo evoca e aristocrazia il liberalismo è esattamente l'opposto dell'aristocrazia
E voglio dire ma Gladstone era un un leader politico popolare o era un aristocratico ecco chiudo qui va be'comunque sono molte le riflessioni siamo siamo per avviarci alla chiusura una sola parola per ritornare un
Un istante su una citazione fatta da Fausto Bertinotti appunto sull'essere liberale di Marco Pannella Marco Varvello un liberale Stra ordinari proprio in questo senso
Perché ha dato ha incarnato modo suo individuale e personale
Questa questa vicenda questa sua identità profonda
Siamo in me chiusura come avete sentito i termini sono moltissimi diamo la parola l'autore Pietro Di Muccio due io
Con altrettanta
Correttezza e onestà intellettuale
Metto il punto proprio di dissenso totale sulla Costituzione con il presidente Bertinotti
E mi dolgo moltissimo che in Italia
No non e io l'ho messa con un piccolo slogan cioè
La nostra Costituzione e antifascista perché democratica
Non democratica perché antifascista
La spaccatura che c'è imita dalla liberazione ad oggi che perdura e basata su questo equivoco siamo antifascisti perché democratici o siamo democratici perché antifascisti ecco io credo di essere democratico è dunque antifascista no non riceve
Potranno anche per famiglia
E chiudo con due citazioni
Che sono espressive proprio esche sul Teggiano anche la differenza di vedute tra il presidente Bertinotti e Lorenzo Infantino e e me
E cioè Thomas Jefferson dice solido
Sbagliava nel ritenere la ricerca della felicità un diritto degli individui invece aveva ragione Federico secondo di Prussia che considerava un dovere del governo rendere felici gli uomini io penso che il dissenso tra la sinistra e ciò che non è sinistra
Io sono un liberale mi mi considero di destra sono de di destra per certe cose se parliamo della destra risorgimentale che ha fatto l'Italia
Ma questo è un punto cruciale la felicità degli uomini il benessere degli o da chi deve dipendente
Da un sovrano che può essere un re assoluto può essere un re costituzionale ma può essere anche il Parlamento
Nell'Ottocento si diceva che il Parlamento può fare ormai tutto fuorché mutare un uomo in donne viceversa io aggiungo maliziosamente che è riuscito a fare anche questo ma non c'è nessuna differenza fra la sovranità illimitata del re o del monarca e la sovranità illimitata del Parlamento tant'è vero
Che nacquero le costituzioni che non a caso costituzionalismo e liberalismo lo si dimentica
Sono un'endiadi sono la stessa cosa io son mi sono laureato nel mille novecentosessanta atto alla Sapienza di Roma con dei giganti del diritto
Benissimo e lì si insegnava che esisteva il costituzionalismo anglo sassone esisteva il costituzionalismo sovietico e sistema il costituzionalismo maoista
Io in un rilievo
Va bene io non ridevo avendo solo diciott'anni inorriditi perché costituzionale associare il costituzionalismo con la Costituzione sovietica dove un articolo diceva testualmente Chi non lavora non mangia
Perché con il costi trucco la gloriosa costituzione delibera con l'agosto rivoluzione liberale delle delle inglese non si può concludo con uno con anche qui con un'altra citazione
Solido dice
La democrazia alla perfezione del circolo virtuoso perché i rappresentanti inseguono circolarmente i voti che li inseguono
Ecco qui io sono sono dissento da storico credo che la democrazia ha il circolo perverso
Perché circolarmente insegue i voti che vincemmo e fino che la sinistra
Non aver preso piena contezza come noi liberali classici abbiamo ha preso tre secoli fa
I problemi rimarranno gli stessi perché il problema della democrazia
Contenerla in modo che non sia autodistruggono e così dalla
Democrazia greca grazie
Grazie grazie a Pietro Di Muccio dei quattro ricordiamo ancora in chiusura il titolo del libro di cui abbiamo parlato quest'oggi a radio radicale l'ideologia italiana dialogo tra Callido e storico edito da
Liberi libri ne abbiamo parlato con Fausto Bertinotti che ringraziamo molti altri lavori chiave epigoni lo appropriarsi all'auto ecco il professore
Lorenzo Infantino che grazie grazie grazie moltissimo grazie a tutti e un saluto sia radio radicale grazie grazie a voi per l'affetto per radio radicale che avete pensato riesco tutti quanti e grazie tutti grazie ai nostri ascoltatori e rimane dicono i perché i programmi di radio di Care prosegua