Per un Nuovo Umanesimo

Allora buonasera a tutti eccoci qui di nuovo insieme noi i corsari
Corsari della libertà per parlare oggi di di scuola università e formazione
Con un incontro che è un seminario è un momento di dialogo cioè superiamo le solite logiche cattedratico che per cui c'è qualcuno nel convegno che parla e gli altri
Che ascoltano la logica dei che vogliamo portare avanti come metodo Corsaro e quella di avere finalmente l'occasione di partecipare attivamente e quindi non essere solo uditori ma se si vuole anche di poter dire la propria di poter esprimere una proposta un'idea cioè l'idea di essere una squadra e non semplicemente qualcosa che piove dall'alto come succede con la televisione
In televisione che in va in televisione parla sempre ex cattedra no come se stesse al di sopra degli altri chi ascoltano posizione
Invece qui siamo tutti lo stesso piano pur nelle nostre diversità urne nostre unicità ed è questa la bellezza di negoziati cioè poterci finalmente proporre non come un partito politico ma come un movimento culturale movimento culturale significa che possiamo dare una spinta
All'essere umano
Come direbbe Luigi Einaudi secondo loro diciamo il motto la politica è cultura la cultura è politica questo è lo slogan di negoziali dando quindi anzitutto un segnale chiaro del fatto che quello che noi proponiamo a le sue radici nella cultura liberale
E poi le fronde quello che i fiori quello che fiorirà
Nasce proprio da quelle da quelle radici da quel terreno pagare innovando quindi la politica è cultura la cultura politica penso che questa sia una proposta più rivoluzionaria in ordine ai corsari
In un sistema che invece tutto basato sul potere come obiettivo come fine come come elemento coercitivo liberticida
Infatti parliamo sempre di alterità no e quindi per un nuovo umanissimo ecco il titolo dell'incontro di oggi il seminario la possibilità di guardarci negli occhi di
Di parlarci di conversare di ragionare insieme di far nascere qui in questo momento magari mentre parliamo le idee
Che si sviluppano nel dialogo nel contraddittorio nel discorso e questo vuole essere anche il simbolo
Di questo metodo cioè la possibilità anche di stare intorno a un tavolo abbiamo detto la tavola rotonda
Non è più rotonda questa data al rettangolare però insomma noi immaginiamo che si arrotonda non c'è un capotavola c'è semplicemente il ruolo che ciascuno di loro ricopre rispetta se stesso rispetto a quello che può dare rispetto al tempo che volete
Dedicare a a questa iniziativa
E poi soprattutto ringrazio a Radio Radicale
Liberi punto tv per le interviste radio radicale se permettete mi devo soffermare un attimo perché sta facendo veramente il servizio pubblico in questo Paese e la possibilità oggi per noi di parlare e di saperi comunque questa registrazione resterà nel tempo una volta si facevano gli atti del convegno scritti stampati
Grazie a Radio Radicale noi stasera stessa abbiamo già pronti gli atti del convegno e tutti possono accedere sul web sul sito di Radio Radicale e di ascoltarci
Oltre che ascoltare la radio cioè abbiamo la possibilità di fare in modo che quello che noi ci diciamo oggi non resti soltanto tra di noi non si autorizza l'iniziale ma che abbia una finestra aperta una porta aperta
Che spero possa arrivare anche ad altre persone che avranno fatto gli stessi nostri ragionamenti che vanno cercando dei compagni di viaggio dei corsari per navigare su un galeone un veliero no
Quindi radio radicale sta facendo ormai da anni e anni anni un servizio pubblico necessario è sempre presente in occasioni che non sono quelle più blasonate quelle più in vista ma forse quelle più interessanti
Che quello di cui abbiamo bisogno e allora ogni volta che sento dire che radio radicale è in pericolo io sento dire questa cosa e mi sento come se fosse in pericolo la libertà in questo Paese come se fosse in pericolo la democrazia in questo Paese seriamente
Perché fu radio radicale Adam dato sempre spazio a tutti al di là del tendenza politica al di là del degli gli elogi al di là del partito e quindi ha sempre dato spazio ormai da decenni ad ogni voce soprattutto a chi non ha voce
Oggi noi ci troviamo qui
Fabio nell'incrocio tra via Mario Fani via Stresa no tragicamente
Conosciuto come il luogo dove ci fu il rapimento di Aldo Moro e l'eccidio della scorta di Aldo Moro ebbene oggi se qualcuno volesse sentire la voce di Aldo Moro fondare su Radio Radicale e di ascoltare quelle cose
Se uno vuole risentire la voce di Almirante magari in un dibattito politico può andare sul raggio di Kale e qualcosa è un patrimonio culturale immenso Pio
Vorrei iniziare veramente questo nostro momento di riflessione ringraziando radio radicale per il lavoro che fa e che deve continuare a fare nonostante qualcuno voglia impedirlo perché questo che noi siamo svolgendo oggi non è qualcosa che rimane qui dentro ma grazie a Radio Radicale
Sarà conosciuto da tutti da tutti coloro che sono interessati
Per esempio radio radicale a tutti i processi che solo il processo Tortora
Venne usato spesso anche dai giuristi per andare di vedere il processo Andreotti ma tante registrazioni che restano nel tempo quindi oggi una cosa importante stare qui
Importante anche grazie alla presenza di radio radicale questo ci tenevo a dirlo come premessa e ringrazio tutti quanti di voi i presenti e
Diciamo lascerei un attimo la parola prima a Camilla che modererà questo questa tavola rotonda però sentivo in cuor mio l'urgenza di dire queste cose prima di iniziare
I grazie a Camilla
Grazie a Pier Paolo Segneri intanto per avverrà avuto l'idea di riunirci qui oggi la in una giornata particolare per una giornata di riflessione
Una riflessione che non è da tutti non è da tutti i giorni però sarebbe opportuno riflettere più spesso su temi come questo un modo umanesimo mi viene da chiedere a Pier Paolo
Se l'ispirazione del titolo di questa nostra riflessione di oggi sia stata tratta dalle prime parole utilizzate da Giuseppe Conte
Quando ha prestato giuramento presto come presidente del consiglio ha parlato nel suo discorso quando ha ricevuto l'incarico da Mattarella di nuovo umanesimo intendendo per questo una rinascita un'attenzione all'uomo all'individuo lui credo parlasse di una rinascita
Ovviamente politica intesa proprio nel senso rinascimentale del termine non tanto di Humanitas quindi nel senso latino del termine
L'Humanitas secondo me è qualcosa di maggiormente aggregante
E quell'anello che serve a collegare l'individuo con tutte le sue peculiarità agli altri individui e renderlo per questo motivo sociale quindi un individuo che attraverso la sua interiorità
Si relaziona con gli altri in una serie di relazioni dette appunto sociali
Questo è un senso vero ed è un senso vero colto anche da esimi filosofi come Edgar Morin che ha sottolineato come all'interno della scuola ed è qui l'anello che oggi andiamo a cogliere noi
Di di mettere in evidenza come la rinascita da sul nuovo umanesimo parta proprio dalla scuola e Maureen parlava di materia che non devono essere semplicemente in materia frammentate tecniche nere competenze
Ma devono diventare un insieme di insegnamenti predisposizione al dialogo e soprattutto insegnamenti che in qualche modo valutino la creatività del soggetto interessato ora la scuola e qui però ci sono ricezione ben più competenti di me nel dirlo
Non è un collegio
è una comunità forse una delle comunità più importanti le quali individuo vive subito dopo la famiglia
Ed è un insieme di persone alunni docenti personale scolastico pensate quante persone interagiscono all'interno della comunità scolastica
E allora
Cerchiamo di vedere con una lente di ingrandimento che mette in evidenza i particolari
Come ognuno di questi individui entra in relazione con l'altro e come sia importante che tutto ciò non sia frammentario segmentato ma sia ben amalgamato come ingredienti di una ricetta delle se la ricetta non viene bene non funziona se gli ingredienti non sono amalgamati tra di loro funziona solo ed esclusivamente se c'è un elemento aggregante l'elemento Greganti e l'ascolto
L'ascolto dello studente nei confronti del docente e l'ascolto del docente nei confronti dello studente anzi forse questo secondo la logica di Pierpaolo viene addirittura prima
Perché Pier Paolo come insegnante credo si predisponga proprio dal punto di vista dello studente ascoltandolo prima sentendo prima quello che lo studente ha da dire per poi lui stesso andare verso lo studente come persona attenzione non semplicemente come alunno
Non è una scimmietta da mai strane ma è una persona anzi è la persona il futuro cittadino quello che ha in mano una grandissima responsabilità l'uomo
E l'ambiente in cui vive e l'ambiente in cui viviamo e sempre più a rischio quindi compito dei giovani oggi e questa coscienza sta venendo fuori e la salvaguardia dell'ambiente in cui viviamo quindi dobbiamo essere grati ai nostri giovani perché solo da loro dipenderà molto probabilmente la salvezza del nostro pianeta che sono loro il futuro non siamo certo noi non lasceremo un testimone
Quelli prima di noi forse hanno fatto
Dei danni noi
Non siamo stati da meno io il futuro lo vedo proprio in mano a questi ragazzi a questi giovani che fortunatamente stanno prendendo coscienza di quanto sia importante l'ambiente in cui l'uomo vive quindi il senso del tema di oggi e questo abbiamo veramente grandissimi professionisti in quest'ambito scelti da Pier Paolo
Proprio per le loro capacità critiche e di riflessione e con loro faremo è compone il punto della situazione perlomeno cercheremo di farlo perché noi non siamo depositari di verità né tanto meno di verità assolute
Ma cercheremo di dare delle indicazioni delle tracce che poi potranno essere seguito meno ma per lo meno avremo la coscienza di averci provato di aver tentato e questo secondo noi è un elemento importante
Pier Paolo mi aveva messo a conoscenza e di alcuni dati e questo ve lo dico soltanto a titolo informativo e poi per aprire il il dibattito che sarà sicuramente più interessante di quello che ho da dire io perché possono numeri però questi numeri ci fanno capire alcune cose
Pensate che sei studenti su dieci hanno dichiarato di annoiarsi in classe
La metà degli studenti crede che la scuola non posso aiutarli a sviluppare la loro creatività
E quasi uno studente su due sogna una scuola con grandi spazi ai lavoratori ecco dobbiamo rinnovarla questa scuola questa scuola deve dare spazio alla fantasia e all'emarginazione dei nostri ragazzi
Queste sono risultati perché vi dico anche la fonte Pier Paolo me l'ha trasmessa una questionario che è stato somministrato a mille trecento studenti
Ed è stato diciamo realizzato dal presidente di Flip mette in occasione del quinto convegno nazionale quindi è un dato importante sono numeri sui quali riflettere ci aiuteranno in questa riflessione oggi quindi io ringrazio veramente chi ha deciso di partecipare per portare il suo contributo
E vorrei cominciare con l'ascoltare l'intervento di Alessandra volessi che psicologa e psicoterapeuta e sicuramente in una in questo discorso avrà degli spunti interessanti da sottoporci grazie infinite
Voglio dire che faccio così perché l'applauso per non fare rumore in classe McQueen ha anche varato al Magarotto l'istituto superiore per sotto un ottimo come applaudita se stessi ragazzi ho detto se sentite questa urgenza faticosi quindi patenti seguito tutte rimane quindi questo applauso del Camilla
Benissimo ringrazio tanto per Paolo Segneri Camilla nata a cui mi aggancio per per il mio intervento e allora proprio a proposito del riferimento all'umanissimo
Petrarca che ne fu
Diciamo l'iniziatore lo aveva proprio l'idea della cultura come strumento di vivere civile no quindi questo è molto importante che la cultura sia qualcosa diventi qualcosa di pratico
Nella mia vita qualcosa che abbia l'orientamento di all'orientamento alle mie azioni
Ringrazio tantissimo tantissimo Camilla per averci condiviso i risultati di questo
Sondaggio
Sei studenti su dieci sanno Ugliano pensavo peggio attratta a a allora qualcosa per per va va a
Allora considerate che la scuola e è stata paragonata alla stanno paragonando a quelle che sono le istituzioni totali quindi le carceri ospedali e e invece dovrebbe essere proprio la comunità il luogo della fioritura cioè il luogo dove un ragazzo d'un essere umano può esprimere dare il meglio di se stessi ma solo ragazzi è anche anche gli insegnanti ho fatto da poco una piccola ricerca personale sul problema del Burnout dello stress correlato e insomma più o meno se sei su dieci si annoiano forse senza e mi anche sul dieci perché è un problema di di di Bernadotte da distress spesso non non non condiviso per vergogna per no per una serie di di di situazioni
Allora i ragazzi vorrebbero una scuola migliore vorrebbero spazi grandi ampi ma certo c'è l'ambiente importantissimo le impressioni che ci colpiscono tutti i giorni quindi una scuola brutta cadente degradata
E con insegnanti comprensibilmente per certi aspetti non è assolutamente un giudizio anzi se ma il giudizio sull'istituzione non su chi labilità con insegnanti che stanno male
Quindi che fare perché poi al di là di di un'analisi e della situazione interessanti capire cosa fare allora
Per star bene a scuola
Per perché l'essere umano migliori e nel migliorare sì anche a più fili scelte non servono soldi non servono chissà quali Investimenti costosi non servono nuove Lima non servono nuovi computer
Serve avere un'idea di una pedagogia che tenga conto che l'essere umano alla Allo stato attuale
E non esprime il meglio di sé e che mettendosi in cammino lavorando su se stessi so auto educando sì poi esprimere la sua condizione di specie apice del pianeta a condizione che al momento attuale non esprime non manifesta perché allo stato attuale noi stiamo utilizzando anche per rimanere sul dati scientifici prevalentemente l'amigdala c'è prevalentemente la parte del cervello che utilizzavano
Gli uomini appena scesi dagli alberi che dovevano lottare per il territorio e difendersi dai nemici
Ciò che ci contraddistingue dalla specie animale sono tutto l'Asm tutta la parte della mia corteccia punì l'utilizzo dell'Hobbit prefrontale di che sono quelli deputati alla cooperazione alla collaborazione
All'ascolto empatico alla prefigurazione alla progettualità e a tutto l'orientamento valoriale quindi parliamo di pace e di amore di gratitudine e di speranza
Allora e quando si parla di di spirito non è qualcosa di no di staccato da annoio qualcosa che uscirà da noi quando per chi ci crede non ci saremo più intelligenza dello spirito e già ben Torino ogni no sono proprio delle parti del nostro cervello che non siamo stati educati ad utilizzare quindi questa l'educazione che prima di tutto andrebbe portata nelle scuole allora prima giustamente Camilla parlava degli ingredienti no per perché un una ricetta venga
Sì siccome si dice sì Puccini al meglio eccetera quindi importantissimo gli ingredienti ma direi anche l'ordine in cui noi utilizziamoli ingredienti quindi cosa mettiamo prima cosa mettiamo dopo
Tutte le materie che vengono insegnati tutte importantissime non possono prescindere da questo aspetto prioritario quindi essere tutte legate a un orientamento per il miglioramento lo sviluppo dell'essere umano altrimenti è materia morta
Scusate se forse solo un po'netta nelle nelle mie considerazioni quindi tutto ciò che non porta a il luogo della fioritura al fa alla al poter crescere migliorare tutta la vita sia come suo dente ma sia come anche come come come come insegnante anche come Consiglio come psicologa come come essere umano
E non ha senso quindi chiedere al proprio che non possiamo riprenderci il nostro ruolo come Patrizio Paoletti che un saggio dei nostri tempi ci invita a fare di specie apice e lavorare su noi stessi perché questo possa manifestarsi che ripeto per questo non serve denaro serve buona volontà e e un orientamento
Scusate anzitutto fare un applauso
E prima di dare la parola a Camilla bis in sala arrivato Ezio Luzzi lo volevo salutare
Degrado ringrazio
Penso che tutti conoscono Ezio Luzzi che un decano del giornalismo italiane partiamo del giornalismo sportivo ha iniziato la sua attività come giornalista del mille novecentosessanta le olimpiadi di Roma quindi
Ciascuno può fare i due conti lo ringrazio perché Luís essendo il direttore Dl radio
Svolge anche all'interno della sua emittente un lavoro di alternanza scuola lavoro con gli studenti delle scuole superiori molto importante perché lì vediamo nell'atto pratico
Un momento di apprendimento dei ragazzi
Di un di un modo di lavorare all'interno di una radio e quindi conoscere come funziona la radio quanti sono le persone che collaborano all'interno di una redazione radiofonica riuscire ad andare in onda essere anche speaker radiofonici oppure magari interessarsi di più alla regia
O altre questioni tecniche dalla radio quindi gli studenti delle superiori attraverso questa esperienza io l'ho vissuta anche personalmente ho accompagnato i miei ragazzi
Alla radio come tutore interno alla scuola ho visto crescere anche
Umanamente questi ragazzi di acquisire degli elementi
Anche di esposizione orale di espressività che si ritrovavano quali trattazione orale dopo aver fatto questa esperienza radiofonica avevano migliorato anche la loro capacità di esporre oralmente per esempio argomenti di storia
Questo per dire quanto sia invece formativa questo tipo di percorso che di apprendimento di conoscenza di relazione perché comunque il radio si lavora in tanti
E bisogna relazionarsi con tutti si lavori e squadra e quindi acquisire anche queste queste potenzialità che miglior l'anche il rendimento scolastico e quindi poi caso mai più più avanti
Magari daremo parola anche ad Ezio Luzzi
Che un delle voci più famose in tutto il calcio minuto per minuto no il la grande trasmissione radiofonica RAI che ci informava dei gol della domenica sicuramente gli ascoltatori chi segue radio radicale ricorderà la voce di Ezio Luzi ha meriti Levante di Sandro Ciotti eccetera
Questo una parentesi perché per dire che
Quello di cui stiamo parlando i riferimenti di Alessandra sono collegati anche nell'atto pratico di tante cose si potrebbero fare costo zero quasi zero di formazione e preparazione
E che avrebbero necessità di di un nuovo modo di presentare la scuola che così come a mio parere non va bene alla parola
Tratta villa
Che grazie sia Antonella allora vi dico solo questo e ve lo ricordo perché già molti di voi hanno partecipato questo tipo di seminari questo è il microfono di Radio radicale ed è abbastanza unidirezionale per cui se si interviene su una un precedente intervento chiaramente questo non essendo multi direzionale non coglie la vostra sfumatura e poi radiofonica mente brutto
Quindi si prima di dare la parola allora Carlo pensata e c'è un intervento di Antonella Di Martino che non è il suo intervento ma è una risposta a quello che abbiamo probabilmente appena sentito perché questo è il senso della circolarità altrimenti se facciamo tutto settore andiamo contro quello che abbiamo detto poco fa siamo frammentari noi stessi
Poi volevo ringraziare anche la docente Gabriella Bove che in sala insieme ad Ezio Luzzi avranno modo anche Gabriella magari di fare una sua riflessione più tardi
Adesso dopo la parola ad Antonella Di Martino che interviene a proposito del precedente intervento quello di Alessandra volesse ricordiamo che Antonella Di Martino è psicologa
Mi fa piacere
Infatti
Continuare discorso avrà fatto perché era anch'io quello che volevo trasmettere era importantissimo Sabiona fatte educazione a azione educativa
Perché cioè parliamo di bullismo ma poi non c'è qualcuno che aiuta questi ragazzi lo psicologo a scuola importante perché dietro il bullo c'è un ragazzo che ha problemi dietro il Lizzadro c'è un ragazzo che ha problemi
A me poi è rimasta molto impressa quella parassite che in Campania a aiutato in quella scuola così difficile
I ragazzi ma a lei li va a prendere addirittura a casa i ragazzi che si era resa conto che non frequentavano proprio la scuola
E pensiamo a quante questa presidente non ha voluto mania di praticoni di protagonismo no
Era completamente fossilizzare da nel ritirare su questa scuola
E nel trasmettere una luce una possibilità nel loro futuro a questi ragazzi
Che non c'erano non c'era la scuola non ha dovuto fare tutto no dove appunto poi non mancano solamente i soldi permettere al nostro la scuola ma mancavano i ragazzi là dentro
E anche a me nel mio piccolo se io vi dico quello che mi dicono i ragazzi cioè anche nelle migliori scuole di Roma ti viene un ragazzo che ti dice io la vita la vedo come un labirinto neppure senza porta
Cioè neppure con la porta chiusa dopo senza porta perché perché dietro a quel ragazzo sebbene una situazione di purtroppo la maggior parte di oggi di separati con otto nove anni
Genitori che solamente con il regalo vogliono accaparrarsi l'affetto del ragazzo
E ma anche tra qui regali quando sarà anche anziano quel ragazzo si ricorderà più l'abbraccio che gli ha dato la madre non in regalo
Quindi la forte azione educativa e nel trasmettere gli ancora i valori perché prima c'era troppo severità sicuramente negli anni quando c'era proprio il Papa patriarcale
Adesso completamente l'opposto cerchiamo di trovare un po'di equilibrio da trasmettere a questi ragazzina
Perché non dico tanto un minimo c'è un ragazzo che ti dice mi metto in una stanza e non voglio pensare a nulla guardo il buio ma possibile che non pensi a nulla no non pensa nulla a me sconvolge questa cosa
No no non ho amici leoni l'amicizia che faccio sono su Instagram perché Facebook ha già da vecchie su Instagram fanno questa amicizia persone completamente sconosciute no
Che poi comunque abita lontano la ragazza conosciute non ci vediamo
Allora voglio dire quella preside ritornando a quel discorso non è che si è comunque un eroe ha ricevuto anche la medaglia no però è una persona affatto vedere un po'di luce nella vita di alcuni ragazzi dove non c'era
Io ho degli amici che fanno vedere un po'di luce San Pier Paolo sono Gabriella
Chessò che trasmettono la passione e la luce ai ragazzi per fargli
Vedere che nel mondo ci sono ancora tante cose da vedere che loro non conoscono
Delle passioni per qualcosa anche che possono essere i viaggi accorate c'è tanta bellezza poi non siamo in Italia a una città come Roma per esempio
No non conoscono nulla
Noi non leggono libri
Cioè trasmettiamo io un po'di luce facciamo i vedere che ci sono altre cose oltre i social network dove passa tanto odio
E che anche se sono cresciuti in una famiglia dove ci sono otto nove anni poi possono essere affezionati a tutti per carità però ci sono dei valori che possano incontrare anca appunto con gli insegnanti coi coetanei nella società anche io gli dico sempre non è che esiste solamente il male esiste pure il bene
E cibo stare un professore che con una parola nella passione che trasmette nella sua materia che non è appunto insegnare solamente il ragazzo la scuola deve imparare la matematica l'italiano e latino no ma pensa Montebello quel ragazzo che ritorna a casa dove il professore gli ha trasmesso la passione per quello che insegna
Oppure
Al di là dell'interrogazione del voto vedere una persona che io piace quello che sta facendo perché la migliore forma di educazione per me è l'esempio
E è sempre stato l'educazione ragazzi da la insegna
La casa la famiglia e la scuola
Ogni lavoro è una missione anche il lavoro dell'insegnante ha una missione no
Quindi
Assistiamo a delle coste indescrivibili fra insegnanti
No anzi che ne so persone che lavorano negli ospedali che non tutti fanno il loro lavoro per passione maestri d'asilo o della materna che trattano male i bambini alla io dico ma a
Capisco che per lo stipendio ma faccio un altro lavoro se non vi piace ma perché dove di trattare male i bambini o perché dovete trattare mare gli anziani quando lavora dall'ospedale faccio un altro lavoro se non vi piace ma pensa quant'è bello invece fare un lavoro compassione
E trasmettere questa pressione poiché diventa appunto come una circolarità
E un effetto domino anche su altre persone su altri ragazzi
Così anche quando hanno una situazione familiare difficile a casa ma tu pensa con quanta volontà vanno a scuola poi quei ragazzi
Se hanno l'insegnante dietro che gli trasmette quella passione nell'arte nell'italiana nella di no ma anche nella matematica perché purtroppo il cellulare adesso Lante diritti
No
Noi la facevamo una divisione ecco due cifre questi ragazzi non hanno più perché hanno tutta questa tecnologia a portata di mano una
Però la mente si atrofizza
Non sono più allenati
Grazie a lei ha camminato
Grazie sì Gabriella vuole si può sedere nell'angolo allora Laura cicchetto chiede la parola mette tutti ti passo il microfono a un attimo radio radicale se non
Aggiungere solo una piccola cosa l'intervento per
Collega allora va bene io non sono un chimico insegnato scienza Scola quello che volevo dire che forse la scuola dovrebbe insegnare di più ai ragazzi la loro unicità
E questo indipendentemente dal voto perché oggi i ragazzi si saltano spesso giudicati
E c'è lo stress dovuto però ecco è il momento in cui hanno l'opportunità di imparare l'unicità e l'insegnante la scuola dovrebbe aiutare
A insegnare loro chi sono unici e che possano cambiare la realtà perché il disinteresse la mancanza di motivazione
E in parte anche legato al fatto che questi ragazzi si sentono passivi non pensano di poter loro stessi contribuire a a prendere la realtà in che che vivono diciamo migliore di quella che è
A la subiscono
Tanti sanno che non possono fare altro se non guardare cellulare chattare con l'amico almeno lì sono protagonisti allora forse la squaletto
Chi potrebbe anche insegnare possano essere protagonisti in un modo diverso senza
Restando se stessi è un recente sofferenza
Il progetto tubetti passo la parola per per chiudere perché il discorso che volevo fare brava mi è capitato ragazzo che ha detto voglio essere me stesso
Pensa
E ho detto giusto perché perché doveva essere tutti uguali
La parola a Camilla vediamo
Sì posso chiederà Carlo di pazientare ancora due minuti proprio due d'orologio le cronometro
Perché è stato lanciato questo tema secondo me molto forte
Sì sì no no ti do subito la parola rubo due minuti per fare una domanda che poi chiaramente giro a te e girò a Gabriella Bove e a Fabia Baldi esatto esatto però datemi il tempo di lanciare la domanda se no ok non capiamo più nulla
Allora questo il tema secondo me siamo arrivati dopo appena due o tre interventi a centrare il nocciolo della questione
Lo studente è un individuo e un individuo che si prepara attraverso la scuola ad affrontare la complessità della realtà e cioè fuori dalla scuola
Allora voi che sicuramente siete dei grandi esperti
Riuscì a dirmi qual è il giusto compromesso tra la scuola che è collegio è la scuola che invece mondo ovattato che salvaguarda lo studente da questa complessità che poi dopo dovrà affrontare fuori ecco questo il giusto mezzo
Quindi prima Carlo prezzo perché naturalmente Segre dice risponde alla domanda ma ovviamente fa il suo intervento e poi sabbia Baldi e Gabriella Bove
Grazie a Carlo penso perché andiamo a presentare per radio radicale come esperto della formazione e del marketing
Intanto grazie quindi abbiamo un sacco di
Nel fuoco partire in da quello che si è appena detto anche per rendere un po'più vivace diciamo questo dibattito non credo che la unicità si possa insegnare credo si possa stimolare quindi questo qualcosa su cui bisogna ragionare perché anche stimolare richiede qualcuno lo sappia fare
Quindi è un meccanismo osmotico
Perché se no ritorniamo a quello che noi vorremmo evitare che su cui Pier Paolo maestro
Quindi non professore cioè salire in cattedra da cui le cattedrali e fare prediche
Quindi su questo dobbiamo stare molto attenti al linguaggio dobbiamo ripartire un meccanismo di linguaggio se vogliamo che i ragazzi capiscano meglio di come possono fare da soli noi ci dobbiamo porre come arbitri di un linguaggio e quindi correggerli fin da quando usano una parola che non è magari sbagliata ma non è corretta quindi non è giusta
Spiegargli la differenza della parola il termine e spiegarle come voi forse arriveremo anche a dire che il linguaggio e tutto anche il calcio linguaggio né forse ne parleremo dopo quando soluzioni ci dirà qualcosa sul calcio quindi la prima formazione è dei formatori
E la prima diciamo operazione riformatore deve fare stabilire un metodo il quale non può essere uguale per tutti
Cioè non è per tornare a quello che diceva Camilla
Un metodo di cucina perché la cucina ha diversi elementi
Ogni elemento deve essere cucinato in maniera diversa
Il problema vero e che oggi tutti tendono a fare il minestrone
Anche lì sbagliando mettendo tutte le verdure insieme che andrebbero cucinate una per una questo solo per rispondere alla unicità proprio perché la unicità e qualche cosa che però deve andare insieme con gli altri
Il pericolo qual è dell'unicità che uno si creda troppo unico
E quindi troppo superiore agli altri
Insomma non ne abbiamo un grande bisogno di questi meccanismi autoreferenziali che sono quelli per i quali il dialogo oggi non è più un dialogo ma è una predica appunto dall'alto di una carta
Che porta a che cosa torta all'autoreferenzialità
Sì noi vogliamo informare qualcuno assecondare il campo in cui è ovviamente campo chimico e tecnico non è quello umanistico
E quindi ognuno ha il suo metodo quindi può darsi che poi tutto questo debba essere rivisto volta per volta nel campo in cui qualcuno agisce è un altro non può agire perché non c'era quella formazione e quindi guardate un po'dove siamo tornate alla formazione
Quindi agli elementi della formazione il primo dei quali ditelo ai linguaccia
E la consapevolezza dell'obiettivo che attraverso il linguaggio non vogliamo ottenere io non so quanti professori che io lavorano nel campo la formazione conoscono conoscano già o guizzi India
Quello che ha scritto Omo l'utenza è un altro meccanismo di formazione so quanti abbiano letto Baumann parlavamo prima di questa società pesano Bauman diceva che era gas liquida oggi è già superata
Sì oggi pochi anni e gassosa
E il gas
è impalpabile non ha odore riserve un'attenzione molto superiore a quella che serviva quando la società era lì briefing alcune ovviamente diciamo è un paradosso che lo so cercando di fare se illiquido a volte c'è la un odore il gas quasi mai salvo che al seguito per cui saltiamo in aria quando scoppierà caldaie
Ecco adesso è quello su cui chi forma si dovrebbe intervenire avrei prima preparazione e qui al tavolo abbiamo diciamo un un esempio di questo Pier Paolo vi conosco tanti anni è un uomo che sa formare perché si è formato ma non ha finito di fermarsi
La riprova è quello che noi stiamo cercando di fare oggi senza sapere se ci riuscì opera intanto tentiamo e come scendere in campo per giocare la partita
Tu non scendi in campo
Sotto l'obiettivo vincere ma tu scendi in campo con un senso della responsabilità per quello che il tuo ruolo e la tua funzione perché tutti quanti insieme dal portiere all'attaccante abbiamo l'obiettivo di vincere
Basta uno degli undici in questo caso dei ventidue compresi gli avversari che non attenga al suo ruolo
E che non sia formato Petit succede un corto circuito tu passi elevato da uno e quello non te la sa rimandare a quel livello e quindi dovrebbe scendere di livello ecco perché non tutti
Possono parlare di tutto questo ci porta un altro discorso ovviamente che è impopolare che il buonismo che il politicamente corretto
Che ci impedisce di dire a qualcuno nella forma dovuta cortese che nel suo campo
E che quindi non può parlare di quello che non conosce perché ripeto non conosce Bauman non conosce o quiz zingare lo conosce parliamo più spinosa otto ops o altri
E questo è un problema di formazione a che livello di formazione ci vogliamo inserire al tavolo abbiamo un famoso penalista che si occupa di formazione ma non tutti i processi sono uguali
Una volta magari era erano per categoria perché c'era la prefetto c'era come si chiamava il pretore è quindi e cambiano anche quello quindi questo è quello che deve consentirci di fare una riflessione quindi trovare elementi di linguaggio che non è sempre lo stesso ma anche pur non essendo sempre lo stesso ci consentono di comunicare
Facendo diciamo una distinzione tra comunicare informazione quello della radio conoscenza e sapere
Su due cose completamente diverse che hanno pagato una matrice comune sono diverse non so Berardo lei ma in realtà perché mi sa di fronte non è che ci quindi non mi aspetto una risposta sono considerazioni a volte anche banali mi vergogno pur dirle
Però banali banali se non le dice nessuno evidentemente son diventate forse oggetto di di di discussioni non fatte
Che dovremmo fare e qui sta oggi è l'occasione per farne una di queste perché senza questo non c'è libertà
E senza libertà dicevamo prima non c'è cultura
E senza cultura non c'è vita
E quindi torniamo a quello che diceva prima Camilla contro molto interessante se oggi noi stiamo andando a duecento all'ora in autostrada
Come se noi volessimo fare qualche cosa che non ci appartiene teme siamo bidelli andare a duecento all'ora richiede un'attenzione e delle regole se vogliamo tutelare la nostra incolumità ma soprattutto quella degli altri
Perché inviate dipendono da noi andiamo a duecento all'ora se oggi la tecnologia è un albero che è cresciuto troppo velocemente troppo in fretta e quindi è come un Campanile che c'ha una sua funzione che quella che le campane suonino un pericolo e cliniche possono andare il suo alle campane possa andare più lontano possibile ma perché i compagni le sia più alto possibile
Per mandare più lontano possibile ciò che appare cosa servono a formazione sarò fondamenta
Più lo vuoi mandare alto campanile più voi che l'albero che rischia prive di mettere un contrafforti agli rimettere un sostegno e quale è il sostegno di una cultura così spregiudicatamente tecnologica
L'umanesimo
Ecco importanza del nuovo umanesimo fare da contrafforte a una tecnologia una scienza che è andata così veloce negli ultimi cinquant'anni che ha lasciato indietro l'umanesimo
I ragazzi si sentono soli
Perché non c'è più umanesimo perché non ci sono più le piazze dove giocavano insieme perché oggi giocare in piazza e pericoloso ma perché è pericoloso
Andremo top quindi le basi perché ognuno di noi capisca perché oggi i ragazzi sono soli sono questi che siamo dicendo perché non si parlano perché trovano più comodo usare il telefonino
Quindi questo forse qualcuno dovrebbe dirgli se usano il telefonino invece di parlare se mettono comunque i loro linguaggi che sono ormai critici per noi che loro capiscono loro perdono il contatto con voi
E quindi non capiranno mai il senso di una pulizia capiranno mai il senso di una stretta di mano di uno sguardo di un sorriso
Questa è l'umanesimo cosa credere che sia Petrarca spelacchiati è un elemento poetico che ci spiega attraverso la poesia come nasce
L'umanesimo quindi l'umanismo e quindi che cosa il concetto di umanità concetto di umanità un concetto legato a due altri concetti libertà
Tolleranza e solidarietà
Termini ormai ho abusati per cui hanno perso il loro significato o che nessuno usa più alla li vogliamo rimettere a posto con un linguaggio che consenta di capire che cosa sono libertà che vuol dire se tu non la spieghi
Che la libertà è la cosa più semplice che esiste che non è quella che tu puoi fare quello che crede la libertà anche tu puoi fare quello che crede quando sei solo dove siamo tornati alla unicità
Ma se tu sei unico e non capisci questo rimani solo questa è una società che è diventata gassosa da liquida perché una società fatta di solitudini fatti da di disperazioni a cui nessuno sa dare conforto
Io la finisco qui perché se il nostro P tre giorni e quindi questo che a vivere capirete che per però magari se volete lo riprendo perché insomma sul concetto di umanesimo e sul concetto di formazione e veramente possono dire tutto
Fabio Viglione ad esempio sul concetto di umanesimo e quello che in questo momento per il il lavoro che svolge e quello che è più vicino perché il penalista e quello che deve capire il perché anche di un omicidio
E quindi mettono su un piano di equilibrio tra il crimine che ha fatto e eventualmente le giustificazioni che può valere che non significano che giustifica l'omicidio ma che giustificano un percorso che lo ha portato all'omicidio se tu capisci questo cerchi di fargli fare un altro percorso
Grazie Carlo Sini sicuramente vorrei riprenderlo poi quindi facciamo finiamo il giro e poi dopo ritorniamo magari ecco allora ad andare dice della Turrialba abbiamo dato l'idea generale adesso usiamo i particolari
Faria Bal dirigente scolastico vorrei tornare quella che era la domanda di prima quindi nella scuola in campo aperto
Non è un collegio pieno di regole non è neanche un mondo ovattato che protegge a che cosa è o può essere questa scuola grazie
Grazie teca Mele soprattutto grazie a Pier Paolo Segneri che ci conduce sempre sul tema del confronto io trovo che il confronto oggi sia il percorso
Più educative più formativo che ci possa essere perché come diceva giustamente anche Carlo presto fare
Cominciamo ad essere una Società di soli una Società di individui non comunicano più l'uno con l'altro per cui veramente ben vengano queste iniziative per Paolo e Camilla che nel suo intervento è stata così puntuale
E illuminante
Perché è importanti riflettere e riflettere in maniera diciamo così disinteressata ah quante tavole rotonde assistiamo in televisione che non ci sono terreni di incontro Fertile e di confronto produttivo ma solo solo occasioni di scontro e di propaganda politica che della politica vi erano niente assolutamente quindi i ringraziamenti sono sono dovute io sono mi sento sempre molto onorata e e grata per per essere invitata a quest'occasione
Il tema del nuovo umanesimo mette sì al centro pari rimette al centro della scena l'uomo ma giustamente non l'uomo in generale
E nemmeno direi l'uomo nel suo particolare come può essere il poeta come può essere il filosofo come può essere lo scienziato
Ma mette al centro del discorso l'uomo bisognoso e anche artefice della formazione come giustamente ricordava Carlo e quindi al centro di un nuovo umanesimo abbiamo non tanto l'uomo come Omo latino Camilla ricordato in maniera molto opportuna differenza c'è tra Humanitas di umanesimo
Ma c'è l'uomo preso nella sua socialità quindi la scuola la scuola come luogo in cui si formano si dovrebbero formare le coscienze perché badiamo bene a scuola
Non è solo il Tirreno in cui si fa si danno le nozioni e si forma la cultura Nunzio mistica ma dovrebbe essere il terreno in cui si formano le coscienze prima
Ricordavo nel nell'intervista il fatto che io dirigo una scuola superiore un liceo per cui non rendiamo ragazzini che hanno quattordici anni
Quindi allo sbocciare della delle scienza e li consegnava all'università che sono uomini e donne allora tocca a noi seguirli in un percorso così delicato a noi che non dobbiamo ovviamente a essere soli perché attenzione la scuola non deve essere un parcheggio
Spesso e volentieri la scuola è vista come un parcheggio e purtroppo io quotidianamente assisto a esempi di comportamenti completi sono inconciliabili con l'idea che io ho che tutti abbiamo di scuola
La scuola deve essere un attore importante ma perché non si assista un soliloquio o una predica come giustamente diceva Carlo ci vuole anche un un dialogo dialogo con la famiglia
E è uno degli elementi e diciamo così e a cui non si può rinunciare perché la scuola da sola non può bastare
E allora ci vuole questa Rete questa cerniera con la famiglia a quella che è sempre più disgregata penso che ci sia quattro no anni o Toselli Cirio miliardi non è tanto questo il problema quanto che i genitori troppo spesso sono costrette a lavorare in due per poter mantenere i bisogni primari della famiglia e mandano alla scuola l'azione educativa
Allora succede succede io invece di avere di fronte a me un interlocutore con cui organizzare un piano formativo organizzare un ariete organizzare una rete di salvataggio spesso per tante patologie abbiamo parlato di bullismo chi o no un genitore
Chi mi viene fuori con un avvocato che mi fa un ricorso chimici ad una carta che mi punisce
Cioè la Suma inadempiente Nanda la responsabilità che il un altro dei grandi problemi che dovremo affrontare intatto dall'esame lo scarico della rischia la propria responsabilità sugli altri in stato su buoni tutti genitori
Il genitore che non è più regali da comprare come qualcuno diceva come surrogati alla brace all'affetto alla responsabilità di altri genitori
E si scaglia contro la scuola
In un gioco di permettetemi la parola l'espressione Baraldi scaricabarile che non finisce mai e che trascina questi ragazzi sempre più assenti
Ad aprire tutto l'abbiamo qui la la funzione dello psicologo
Io quando ho cominciato a fare il dirigente tredici anni fa mi ricordo che avevo due sportelli avevo due psicologi uno pagato dalla procura provincia di Roma che adesso e città metropolitane e l'altra pagata dal Comune
Adesso da svariati anni non ho più niente
Ho avuto per un periodo uno sportello gratuito perché una mia docente di inglese caso in mente era anche psicologa professionale
E quindi Sempre in regime di volontariato che tutti noi che lavoriamo della scuola conosciamo bene che cosa vuol dire ci faceva lo sportello psicologico
Allora quando io vedo genitori che venga da me e mi dicono piangeva mia figlia la fobia scolare adesso questo è l'ultimo l'ultimo pericolo fobia scolare cioè ragazzi che non riescono ad entrare a scuola
E mi e mi chiedono l'istruzione e domiciliare
Io assisto a un fallimento del sistema scuola
Gli uomini selettivo fasce
E infatti
Quando assistiamo ai vari segni di disagio che ci lancia dopo i ragazzini sia l'autolesionismo anoressia la bulimia purtroppo di lavorare la scuola a contatto con questi problemi
Se stiamo al naufragio della scuola e perché la scuola va verso il naufragio otto ancora una volta cito Carlo che ha perfettamente ragione quando dice quando parla della formazione la formazione chiaramente essenziale accanto alla formazione io metterei anche la motivazione che adesso noi abbiamo esempi stasera di docenti illuminati come Pier Paolo Segneri come Gabriella Bove
Lei dice illuminati che nel loro carisma con i loro carisma personale con la loro cultura personale con loro sensibilità personale e ripeto personale proprio perché epicentro del del del del discorso
Rinascono a captare l'attenzione dei ragazzi e riescono ad essere eccellenti docenti ma tende ad insegnare
Io mi ricordo quando facevo l'università uscì dall'università entrare nel mondo della scuola con un concorso voglio dire ordinario vinto ma che non va lasciato niente se non ore a studiare ancora nozioni e i colleghi esperti mi dissero è da ripagare dai ragazzi e io dissi ma non facciamo il male dei ragazzi a imparare sulla loro pelle a entrare in classe quando non sappiamo come gestire che si hai ragione dice però non c'è altra strada
Credo che sia cambiato poco adesso io
Ho insegnato a vent'anni da tredici anni faccio il dirigente quindi fatti due conti ma credo che sia cambiato ben poco
E allora io ribadisco questo punto che negli anni o anch'possente rafforzato ancora di più con l'esperienza
Invece del docente
Cioè non è un mestiere è una professione ma una professione molto particolare perché non abbiamo a che fare con con oggetti materiali ma ne hanno a che fare con il con persone umane informazioni che quelli sono anche più indifese
Degli adulti
E allora prima di tutto andrebbe scelta questa professione cum grano Salis allora non per come ripiego Pechino nell'arco degli anni ne ho incontrati tanti di colleghi e mi diceva eh io volevo fare il giornalista io volevo fare l'attore io volevo fare lo scrittore però poi mi son messa in segnali c'era non è così che dovrebbe funzionare
Poi il fatto che per Paolo Segneri sì anche un ottimo regista e se fa bianche alte ottime qualità è un caso ma secondo me Pier Paolo Segneri povertà nelle altre attività giornalista regista eccetera porta un'anima vera da insegnante magistrati dando ai cinesi sembrava dando a gestire
E al proprio il magister con la M maiuscola che poi lo rende unico anche nel fare il regista anche nel fare il giornalista perché vuole comunicare vuole
Vuole illuminare gli altri perché per farlo segnare come Achille aveva la mano non è un professore ex cathedra che si aggrappa la lezione frontale con uno strumento di potere ne ho conosciuti tanti e non è questo la scuola sta cambiando e per sviluppare il tema interessante lanciano da Camilla non siamo più in un collegio ma dove siamo che cosa facciamo per captare le interessa di questi ragazzi
La Cina sta scambiando i ragazzi stanno cambiando il mondo no intorno a noi sta cambiando quindi è chiaro che anche la scuola deve cambiare se non vogliamo perdere
La sua unicità
Funzione di uscita
Quindi
Ricordo il rilievo graduale perché stiamo registrando spiega e allora a un attimo solo per radio radicale
Un saluto da parte di Enzo l'ultimo saluto e poi un intervento di Gabriella Bontempo e diamo modo a sabbia Baldini di di concludere
Ezio Luzzi un saluto da parte tua
Un saluto d'da parte mia a tutti voi ho sentito solo in mezzo a un gruppo di cervelloni tra l'altro avrebbe almeno come come iniziare che cosa dire devo scappare perché stiamo subendo un atto di pirateria sulla battente
E quindi da da da da da ieri mattina praticamente noi sopra nostra emittente c'è un'altra emittente che si chiama Radio Cusano
Per loro e noi abbiamo pensato eccolo il fatto grave scorre Dio
Qui sorge un suo avvocato
E sta facendo questa questa pirateria qui per cui praticamente devo andar via devo andare a vedere mi hanno chiamata ecco siamo in emergenza siamo catena voi siete cominciare no pirata fra grazie grazie alle
Grazie al cielo Luzzi
Grazie velocemente Gabriella Bove che poi c'è la c'è vogliamo da Fabiana Baldi concluderà il suo intervento
Innanzitutto ringrazio il professor Pier Paolo Segneri mio ex collega e amico una dottoressa Camila nata e tutte le persone che sono qui intorno
Oggi è una giornata importante importante perché ci dà modo di riflettere sull'importanza della scuola della formazione e della Lumen ho visto come un'opera d'arte e soprattutto mi riallaccio anche all'intervento delle due psicologhe l'importanza non della votazione bensì del percorso che l'alunno compie per arrivare a raggiungere determinati obiettivi ho avuto l'onore e il piacere di lavorare e ripeto con Pier Paolo Segneri e devo dire che Pier Paolo in tutte le scuole ha lasciato un segno tangibile
Mi ricordo due anni fa ho avuto modo di entrare in una classe ed i suoi ex alunni e parlando proprio del professore i ragazzi non sapeva naturalmente che io ero un'amica e un è una morte ed ero stata una sua collega
Parlavano del colonne di Pier Paolo in termini entusiastici come Luís inizi la lezione con una poesia e questa cosa mi ha fatto riflettere
E devo dire che penso sempre i io tantissime classi perché purtroppo la mia classe di concorso di storia dell'arte una classe di concorso che è stata un pochino devastata dalla riforma Gelmini quindi mi trova da ridire
Quasi duecento trenta alunni
Tre quinte classi parallele insomma un lavoro notevole
E dietro ogni classe naturalmente ci sono ore e ore di lavoro perché il professore che sale in cattedra oppure che il mezzo intorno ai ragazzi non puoi improvvisare per avere un risultato la scuola come diceva la preside
Professoressa Baldi non deve essere un ammortizzatore sociale
E come
Diceva il Carlo fin so fare
Bisogna assolutamente ripensare ad una formazione
I nostri politici il nostro governo purtroppo nonna mettono a fuoco l'importanza della formazione per i docenti per i collaboratori scolastici perché la scuola non è formato solo dal dirigente e dai i docenti informata anche dai collaboratori sbagliata
Dai tecnici quindi dobbiamo parlare di formazione perché bisogna parlare anche di motivazione è la motivazione che muove tutto
Quando si entra in aula se il professore non è motivato se non ha passione non trasmette nessun messaggio e l'importanza anche del linguaggio
Perché il professore e lì è proprio la difficoltà
E cercare di trovare il linguaggio giusto
Per la classe per i ragazzi che ha davanti spesso noi siamo diversi anche cioè siamo gli stessi ma siamo diversi in ogni classe perché dobbiamo adattarci alla classe che abbiamo davanti per quanto riguarda gli strumenti allora ho riflettuto prima si parlava di Lim non Lim di strumenti tecnologici allora io penso che noi dobbiamo adattarci anche a questa società
è una società digitale
E quindi dobbiamo tener conto anche di questo io insegnando arte posso dire che quando entrò alla sesta ora la Lima è un grande supporto i ragazzini ragazzi non si annoiano di ragazzi grazie all'immagine
E riescono a stare attenti non dico al cento per cento però insomma riesco a raggiungere dei livelli alti senza Lima alla sesta ora perché non ho l'alimento tutte le Aule
Faccio fatica e li devo essere molto abile
A trovare una una comunicazione adeguata perché tutti i ragazzi si svegliano prestissimo in questa città si alzano molto presto fanno dei viaggi un pochino della speranza perché i mezzi a Roma non funzionano come dovrebbero
Quindi arriva naturalmente quella stanchezza che normale che ci sia perché c'è anche per il professore
E quindi dobbiamo usare tutti gli strumenti possibili cercando di trovare come sempre l'equilibrio quindi non solo strumenti tecnologici
Non solo lezione frontale perché altrimenti sarebbe troppo noioso
Ma una lezione che come dice sempre il professor Pier Paolo Segneri che tenga conto dell'ascolto
E delle fatto dello scambio ossia io adesso sono qui sono il vostro professore
Ma oggi pomeriggio io seguo un corso come voi quindi far vedere anche al ragazzo che il professore
è in continua crescita il professore è oggetto di critica quindi io spesso alla fine della lezione dico sempre ragazzini mi potete fare tutte le critiche che volete importante che siano critiche costruttive
E in questo modo io cresco crescono ogni giorno altrimenti questa professione come diceva la preside dopo tanti anni può diventare noiosa quindi dobbiamo cercare Novo in primis di formarci
Dobbiamo cercare di entrare in aula con il sorriso e il professore per svolgere questa professione in modo diciamo
Appagante per se stesse per trasmettere un messaggio di rapire altri interessi quindi ben venga un Pier Paolo
Che oltre alla scuola si nutre di altro e frequenta persone che non sono solo docenti quello che cerco di fare anch'io nel mio piccolo cercare di allargare gli orizzonti anche sulle forze perché insegnare è un mestiere un pochino faticoso soprattutto negli ultimi anni come diceva la professoressa Baldi
Ci dobbiamo confrontare con i genitori ci dobbiamo confrontare con le istituzioni ci dobbiamo confrontare ahimè con gli avvocati
Non entro in merito
Per quanto riguarda i ragazzi con difficoltà di apprendimento di esse a Bessa perché non è questo il luogo però il professore ora deve avere anche una conoscenza normativa opportuna per difendersi ed è triste dover dire questo però purtroppo in venticinque anni ormai d'insegnamento assistito anche a situazioni e spiacevoli
Comunque insegnare è bello insegnare e ti permette di crescere di imparare e soprattutto di guardare il mondo con gli occhi di un bambino ecco io voglio rimanere così
Grazie a Gabriella muovere bellissimi questi eteree o ultimi spunta il sistema osmotico dicano pensavo fare la motivazione
Ma ma che ha evidenziato la dirigente scolastica Fabio Baldi
Gabriella ha detto bene Gabriella Bove se l'insegnante non è abbastanza motivato non ha interesse anche fuori non può motivare egli stesso gli studenti e qui abbiamo però devo dire tutti i casi di chi opera nel settore scuola docenti che hanno interesse al di fuori ricordo né che Gabriella Bove
è anche un'ottima curatrice di mostre d'arte e quindi e respirare questo profumo artistico permette veramente di portare poi a scuola un grandissimo entusiasmo
Abbiano e ha detto bene
Pier Paolo Segneri porta la scuola nelle attività collaterali che pratica fuori della scuola regia scrittura ma non solo anche queste attività lui la porta nella scuola la regia la porta nella scuola Licia portarla ogni volta che affronta la classe queste molto bello
Io ringrazio Gabriella Bove so che ci deve lasciare però dopo a fare avanti la possibilità di concludere il suo splendido intervento siamo insomma veramente tutti molto colpiti
Italia conclude grazie Camilla io volevo riallacciarmi a quello che ha appena detto la professoressa volte quando ha detto che noi che io dicono insegnanti Pechino iniziato vent'anni per cui vedere e non lo slancio si sono state gli anni gli anni importanti provvede la formazione perché ha detto è una cosa veramente importante noi impariamo e questo secondo me l'atteggiamento giusto e noi non dobbiamo essere ripeto i depositari di una verità che in ipocritamente ci venderemo e basta perché la verità nessuno nessuno ce la ma dobbiamo anche porci con i ragazzi in maniera abbastanza umile perché c'è tanto da imparare anche dal numero c'è tanto da penali perché il motore il quale la Società sono loro sono loro che portano le innovazioni
No in qualche modo ci dobbiamo rapportare e cercare di catturare allora attenzione cercando di parlare anche loro linguaggio perché se parliamo di linguaggi differenti allora è chiaro che la comunicazione falsata
Giustamente Camilla nata ricordava che Pier Paolo Segneri a questo rapporto osmotico tra le attività
Diciamo extra scolastiche e scolastiche perché
Tutto quello tutta l'esperienza di appunto scrittore regista del personale che lui anche porta dentro la scuola è un arricchimento enorme
Arricchimenti enorme perché i ragazzi no io ero anch'io uscire da questi recinti un po'asfittici nei programmi adesso i programmi ministeriali non esistono più danni
Però insomma voglio dire di quello che ufficialmente a scuola si deve imparare si deve deve tutti questi doveri tutti questi must forse nocciolo boh alla funzione docente Jalla Jalla facoltà di dell'apprendimento perché appunto ognuno nel suo unicità
Dovrebbe essere valorizzato proceda ondeggianti e però agli strumenti adesso se mi fanno una classe trentuno persone al io come faccio a rispettare questo non riceverà un altro elemento come faccia rispettare questo recita io non è altri che un'oasi trentuno persone dove Gabriella vale ricordava giustamente ci sono illeso cioè i bisogni speciali
Di apprendimento e ci sono i DS ai disturbi specifici di apprendimento Pio qualche caso di handicap che sono sempre di più esempio gravi problemi di lingua bravissimo Carlo quelli immediati
Quindi io non posso gestire una classe trentuno persone ma io mi ferma trentuno perché poi ci sono anche problemi di sicurezza perché non dimentichiamoci
Io c'era solo la funzione docente a scuola ma ci sono anche altre altri aspetti di cui bisogna tener conto ma ci sono classi del rione trentacinque trentasei e allora cosa
Ma che cosa ci vogliamo aggrappare in un contesto del genere è chiaro che poi qui sì la milanese sconfinare ad Arnaut dei docenti perché niente Albergati docenti non è sempreché non solo il dolce il dirigente vessatorio otto non è quella dove c'è il problema non è del rapporto con il dirigente perché presa piene docenti
Cerco di tutelarle proprio come diceva giustamente tu dal punto di vista legale quando ci possono essere dei ricorsi eccetera allora è chiaro che i docenti vanno i docenti meritevoli docenti meritevoli vanno tutelati bisogna informarli su quello che
E questo sì ma ripeto il il di là contro diciamo alle
Il l'antagonista del docente non è il il dirigente scolastico ma io ricordo quando sono in contrattazione d'istituto siamo tutti dipendenti di un medesimo Ministero cioè il padrone della fabbrica e l'opera no siamo unna
Diciamo una una dobbiamo esercitare una cooperazione perché anche il personale Ata la sua funzione essenziali quale funzione ognuno nel per le proprie competenze per
Arrivare ad un gol o l'obiettivo che il benessere della signora
Vengono assemblate
Versione dello studente mi piace tantissimo a aspettato sino a Ramadi intervento creda che valga la pena veramente ascoltarlo con grande attenzione
Apro solo piccoli sapendo di micro non dimentichiamo signori docenti psicologhe
Che e anche l'avvocato che oggi gli studenti sanno tutto di noi perché attraversa loggia di internet
Possono andare all'eugenetica e tutto ciò che siamo fuori dalla scuola quindi elemento importantissimo avvocato anche questo da tenere da conto quindi grazie proprio milione avvocato penalista già presentato amabilmente da Carlo pensò però siamo veramente onorati di averla con noi veramente curiosi di sentire il suo intervento
Grazie questo applauso al buio
Incoraggiava sa diciamo che ho già vinto ho già vinto la causa sarebbe già vinto la causa pericolo fa l'applauso preventivo
Mi sento più tranquillo io ringrazio tutti voi per aver già ascoltato volterà ascoltare importantissimo molto più che magari interromperò parlare o sempre pensare con la propria testa in modo da avere un'autoreferenzialità spinta ho ascoltato tanti contributi tutti molto interessanti che mi hanno catapultato in un mondo che non è il mio mondo
Ma in un mondo che non si può non apprezzare non conoscere non ascolta
Lo dico prima che da penalista da genitore
Io credo per fare sintesi di quello che è stato detto rispetto a quella che è la mia idea che genitori debbano smetterla di fare i sindacalisti dei figli presso
Fino c'è
Perché credo che questo sia un atteggiamento diffuso io sono contro i luoghi comuni quindi dire i genitori solo gli insegnanti sono e comunque andare verso una generalizzazione sbagliata però credo che questo atteggiamento diffuso comune
Faccia il male dei figli e non disponga al meglio gli insegnanti che vanno salvaguardati vanno tutelate vanno incoraggiati vanno stimolati ma non vanno certo affrontati come in una battaglia sindacale
Rispetto alla quale tutti i genitori difendono sempre e a prescindere i propri figli perché si riflettono i loro e qualunque mancanza qualunque rilievo qualunque rimprovera lo prendono come un fatto
Di offesa personale e quindi diciamo di delegittimazione del ruolo genitoriale di questo ci tenevo a dirlo perché sono in questa tavola un genitore non sono un'insegnante e quindi questo il mio punto di vista in genere quando vado insomma sono più mia moglie io poco meno presenti ma quando ci vado o questo atteggiamento
Non discuto i voti non discuto quello che mi viene detto perché io sto in tribunale io giravo per l'Italia io non sto la mattina dove sta mio figlio se il l'insegnante ritiene di sottolineare determinati comportamenti
E raccoglie determinate indicazioni dal rendimento di mio figlio io posso soltanto ascoltare ed eventualmente con mio figlio
Diciamo parlare chiarirmi da una parte dall'altra non solo per essere cortese con gli insegnanti non è una captatio benevolentiae per avere un voto in più
Che un tema che io affronto come genitore anche nell'altra nell'altra faccia insomma diciamo dell'altro lato nel nel nella nel fronte figlio perché o meglio legittimarsi questo atteggiamento aggressivo e da sindacalista fare il male di mio figlio perché mio figlio immediatamente prenderebbe appunto questo atteggiamento farebbe sicuramente molto peggio quello che invece è chiamato a fare tutto il rispetto soprattutto poi il profitto che poi il figlio anche di quanta importanza si dà al ruolo diciamo di alunno e quindi nell'ambito della formazione detto questo ma io volevo assolvere o comunque mi volevo poi giustificare ecco come genitori ma poi c'è un'altra giustificazione dato per spenderà che è quella del ruolo di avvocato
Perché è stato purtroppo richiamato questo ricorso abbastanza frequente
Alla burocrazia e quindi alla al contenzioso e credo che anche questo sia un fallimento un fallimento sistemico
Le cause sarebbero particolarmente indaginoso se Cini porterebbero via del tempo prendiamolo come un dato empirico
E diciamo che certamente aderire continue diffide
Lettere che arrivano insomma metto sicuramente gli insegnanti nelle condizioni di non fare bene di non fare bene il proprio lavoro noi non possiamo pretendere un eccessivo coraggio
Da parte degli insegnanti che non mi pare che guadagnino neanche delle somme particolarmente importante e allora io non posso pretendere che di insegnante TG le querele sfidi le diffide figlia né citazioni da danni morali no perché poi si spesso ci sono delle pretese un po'eccentrica e stravagante diciamo poi ci sono i giudici che devono però non posso pretendere il coraggio non posso pretendere che tutti gli insegnanti siano come quella grandioso insegnante interpretato da Robin Williams che uno dei film più belli L'attimo fuggente se non c'avrebbero fatto il film no quindi allora se io avessi tutti quelli non avrei paura di queste querele di queste invece siccome non posso pretendere quell'atteggiamento così sprezzante del pericolo sono preoccupato
Credo di essere più o meno riuscito a strappare una mezza assoluzione quanto meno per insufficienza di prove decennale avere
Quindici Hamptons ora passare diciamo a fare qualche considerazione un po'diverso
Ora abbiamo detto tante cose che possano comunque trovare dei dei punti di contatto di convergenza
Una di queste e sicuramente la necessità di affrontare la formazione guardando all'unicità della persona umanissimo
Sia sotto il profilo scientifico
Sia sotto il profilo cristiano
L'uomo
Non ha diciamo un clone cioè non ognuno di noi è diverso anche i gemelli siamesi
Questo è un approccio che dobbiamo avvenuta genitori
Lo devono avere ovviamente gli insegnanti
Lo devono avere anche diciamo con nelle materie che è un po'più mi riguardano coloro i quali giudicano perché ognuno di voi spesso e portato diciamo ad avere dei comportamenti che rispondono al suo essere
Questo non significa come è stato detto da Carlo nel suo mirabile intervento
Che la libertà è che ognuno deve fare di Texas però credo che voglia significare che per valorizzare le proprie potenzialità e noi dobbiamo cioè il formatore forse deve guardare a queste diversità e valorizzarle e credo che soprattutto il genitore lo debba fare perché il rischio altrimenti è una continua competizione che fare in modo che il voto o comunque le celle re nelle determinate discipline posto a mortificare le propensioni del dell'alunno il quale probabilmente non è simile a quella che l'idea del genitore tempo invece accendere in tante altre discipline discipline che invece per un un senso di appiattimento che si trova a vivere in famiglia deve completamente abbandonare quindi non valorizza non valorizzate stesso perché la valorizzazione di se stessa Hopa anche attraverso la valorizzazione di quelle che sono le sue effettive
Ambizioni passioni perché altrimenti come diventerà per esempio alcuni insegnanti appassionato per diventare un appassionato insegnante deve essere uno studente che mette al centro le sue potenzialità che le sviluppa perché l'insegnante deve essere appassionato ma anche per esempio l'avvocato penalista tedesca passerà
Viene allora ecco no appunto quindi per poter arrivare a quello in grado di passione
Bisogna cominciare da subito e quindi bisogna cercare forse in un un rapporto simbiotico tra scuola e famiglia di saper ascoltare di non proiettare soprattutto parole la famiglia le proprie ambizioni le proprie necessità di diciamo affermazione
E il pianoforte che lo sport e la professione tradizionale noi voi spesso adesso siamo come dire legati anche a delle professioni tradizionali che stanno andando un po'in crisi
E quindi non possiamo vedere dei piccoli architetti avvocati medici anche che sarebbero dei nani e allora noi dobbiamo cercare un po'di assecondare assecondare le loro le loro inclinazioni le loro propensioni il loro modo di vivere la formazione
Ora un altro tema che mi sembra particolarmente interessante quello dell'informazione
L'informazione
è un pochino delicata soprattutto per ciò che riguarda il settore che io pratico
Perché con l'informazione data in un certo modo sì orienta un'idea di giustizia
Rispetto alla quale tutti noi vogliamo scagliare
Frustrazioni tra rabbie rancori su determinati obiettivi
Vogliamo ritenere che il la giustizia penale sia il luogo in cui si debbano quindi vendicare dei torti e quindi siamo secondo me a pensare il modo un po'regressivo rispetto a passi avanti che sono stati fatti nel nostro Stato nel nostro Stato di diritto mi riferisco in particolare
A due temi che sono di attualità
E che ritengo di offrire anche se forse visto di andare un po'fuori traccia però nell'ambito della formazione io credo che poi sono temi che interessano anche a scuola perché è giusto che leggendo i giornali perché giusto che facendo anche confronti tra studenti poi si sappia dare il giusto valore il giusto peso alle parole alle espressioni come diceva Carlo
La pena
A che cosa risponde la sanzione penale
La sanzione penale risponde
A diciamo una alcun ruolo
Deterrente ha un ruolo deterrente cioè evitare che altri facciano le frodi
A una funzione di retribuzione cioè far pagare il pezzo di un errore
Ma so soprattutto la nostra Costituzione ci ci vuole dare un ottica decida un'ottica riabilitative che a me piace chiamare
Che a me piace chiamare socializzante
Perché il carcere e un luogo in cui lui spesso si peggiore infine e allora nel momento in cui noi dobbiamo andare a calibrare delle scelte
Sanzionatorie dobbiamo pensare che la Costituzione finché non la cambiamo articolo ventisette mira alla riabilitazione mira quindi alla direzione reinserimento sociale
Perché dico questo perché troppe volte
Sì sente dire a proposito del della pena con un linguaggio secondo me troppo aggressivo e violento spazza corrotti devono marcire in galera io sento queste espressioni
Che non mi piacciono e che secondo me tendono poi a farci perdere quei valori umani ordinario e quei sto umani perché l'uomo e la sua centralità non può mai perdere
La speranza e questo è il tema che si è posto anche a proposito di recenti sentenze della Corte costituzionale sul cosiddetto ergastolo ostativo
Sui permessi cioè anche chi all'ergastolo può in un piano riabilitativo un in un piano di percorso di recupero cadere delle dei benefici delle opportunità
E con la speranza questo è un tema che addirittura ho sentito è stato trattato in modo molto stravagante da oppositori di questa di questi principi espressi da una sentenza Corte costituzionale che addirittura hanno auspicato delle iniziative legislative volte
In qualche misura a ostacolare o comunque diciamo attutire l'effettiva sentenza la Corte costituzionale e approda proprio di formazione mi sono sentito molto diciamo a disagio perché sono concetti pensavo non di non dover mai ascoltare cioè non è che si può come si fa appendere la Corte costituzionale uno è una è una garanzia
No sulla del rispetto della Costituzione nelle leggi per cui comunque questo è un tema sicuramente quello della della sanzione e quello della funzione della sanzione quello della necessità di recuperare perché spesso che cosa succede al di là dell'accertamento
Quando si chiude il la porta del carcere non interessa quasi a nessuno quello che il percorso invece e fondamentale anche perché quel cittadino molto spesso farlo dipende Brevi naturalmente ritorna quindi se come psicologi spesso dicono se metabolizza che diciamo fa un percorso
Di elaborazione di un errore
Quella può essere addirittura un'opportunità
Di cambiamento e di riscatto altrimenti se all'interno di quella di quel luogo pensa di essere vittima di ulteriori ingiustizie iniquità noi consegniamo un cittadino che peggiore
Senta proprio l'informazione un altro tema che credo sia interessante perché sento forse perché sapendo che conosce sa di che cosa mi occupo me lo chiede
A proposito della prescrizione e a proposito quindi della diciamo della necessità che i processi
Finiscano finisca in un certo tempo io voglio office di alcune considerazioni
La proposta tipo diventata legge della quale sta dibattendo
Secondo la quale Giorgio legge dal primo gennaio due mila venti
Dopo la sentenza di primo grado
La prescrizione non avrà più Cox
Allora che cosa significa significa che si consegnerà
Ai cittadini un processo senza tempo
E allora io dico
Naturalmente la Costituzione vuole che ci sia un processo che duri tempi ragionevoli
Allora io dico ma è corretto questo
Cioè e giusto prendersela con il cittadino che comunque si trova a vivere un processo quindi a vivere in una bolla dopo un determinato numero di anni
Se non si riesce ad accertare il reato cittadino non può rimanere avvilita a vita agganciato alla potestà dello stato di accertare il reato
Primo
Quindi ritengo che sia una legge il proprio completamente sbagliato cioè come se c'è un problema in ospedale ce la prendiamo col malato va bene ma questo è anche figlio di un altro tema che nella comunicazione viene
Trattato con delle scorciatoie pericolose la prescrizione viene
Considerata come un cadeau ad un colpevole
Cioè la prescrizione
Non è un qualcosa rispetto alla quale lo Stato ha il dovere di concludere un accertamento giurisdizionale a carico di un cittadino diventa una sorta di cadeau di regalo al colpevole perché questo accade perché non si pratica un'altra un altro principio della Costituzione che la presunzione di non colpevolezza e non si pratica quindi si fa in modo che l'imputato sia considerato colpevole addirittura dal primo momento in cui viene indagato e che cosa succede che l'informazione perché gioca un ruolo particolarmente pericoloso
Perché
Delle informazione che è un rito particolare
Giudiziaria si fa largo uso nella fase delle indagini quando cioè l'accertamento non è completo viene unilateralità
Nella ricerca delle delle proprie la difesa per usare una un termine calcistico diciamo un'espressione calcistica visto che Ezio Luzzi è stato anche un mio come dire maestro delle domeniche
Non non prende palla non toccava difesa non esiste allora io circa il settanta per cento delle informazioni sulla salvo sulla diciamo processuali quindi l'informazione giudiziaria dice uno studio di un osservatorio della dell'Unione delle camere penali di qualche anno fa
Riguardano la fase delle indagini l'altro trenta per cento è spalmato per il resto diciamo delle delle fasi De Grazia certamente allora
E normale che vi è uno sbilanciamento vi è uno sbilanciamento perché le notizie che fotografano le prime fasi sono delle notizie rispetto alle quali vi è una uno stampo accusatorio la mancanza di filtro da parte del lettore il modo in cui spesso vengono fornite fa il resto e tante volte
Si sente dire come è andato a finire quel processo perché poi il ritmo dell'informazione e un ritmo immediato che vuole risposte istantanee il ritmo del processo do in Italia e cediamo
E un ritmo lento c'è una ritualità c'è una necessità di ponderazione e io non ho la possibilità di provare
Anche una la tesi alternativa che sostiene il mio assistito come posto mai fornire elementi che l'opinione pubblica vuol prendere in considerazione ora è chiaro quindi che siccome poi il procedimento passa di moda perché dopo un determinato avviso di garanzia o addirittura un arresto ce ne sono altri che prendono la scena quando io arriverò al dibattimento cioè nel luogo deputato
Alla formazione della prova in contraddittorio
Beh
Nessuno se ne occuperà più non solo le televisioni ma neanche i giornali a volte quando ci sarà una sentenza assolutoria forse qualche trafiletto di qualche giornale scriverà che Tizio e Caio
Sono stati assolti e tutto questo oggi e ancor più amplificato tutto questo squilibrio dalla rete internet ne abbiamo parlato della rete internet
Perché la rete internet ovviamente per il mondo della scuola ma per tutti i settori e come dire una
Un qualcosa che può essere di grande opportunità ma anche diciamo di di di grande minaccia mistifica opportunità perché ci dà la possibilità in un attimo io non so non so chi è Mario Rossi che siede vicino a me metto Google che trovo qualcosa magari mi diceva Mario Rossi del senatore
Poi non so se lei però lì per lì pagare le chiese ovviamente
Carlo come al solito sei sempre
Non c'è un controllo delle fonti no perché è una piazza virtuale come andare in spiaggia formazione di vagliata perché io tra l'altro vi volevo dire che a volte pure gli insegnanti dicono guardate il cui intento è fare una giocatrice
Io un po'a volte sono preoccupato perché poi bisogna anche quello insegnare come fare la ricerca seguiti però dicevo perché poi ormai l'informazione passa maggiormente attraverso la Rete
Non più il giornale il quotidiano che il giorno dopo viene usato magari per incartare una regalo qualcosa quindi senza diciamo volevo ecco quindi rimane poi nella reti arrestato Tizio indagato Tizio e nessuno la giornata
Quindi anche quella che magari non è una notizia falsa
Ma diventa una notizia fa Elsa laddove non aggiornata perché poi anche se ci sono delle regole regolette norme ma poi spesso è difficile perché ci sono tante prego dico spesso è difficile noto consentire l'aggiornamento l'aggiornamento della notizia perché bisogna poi inseguirli poi soprattutto adesso basta una un lancio di un'agenzia
E lo si trova in cinquanta sessanta
Con il motore di ricerca sono cinquanta sessanta fonti che poi sono sempre la stessa e a volte basta un errore
Per consentire a cinquanta operatori di di di sbagliare ecco quindi questo sicuramente un altro tema che che credo sia importante e poi anche nella scuola io se volete se volete io cerco no diceva quindi sono temi su questi temi legati quindi al rispetto della persona alla al rispetto diciamo della sua dignità perché il rispetto della persona rispetto della dignità anche quando si parla di un'indagine e quindi di un imputato ma anche di un condannato non bisogna mai perdere di vista la sua dignità
Della persona gli accusato di un efferato delitto ha diritto ad una dignità e al rispetto della dignità in quanto uomo e basta
Nessun uomo può perdere la dignità e quindi quando si rappresentano le informazioni bisogna sempre evitare di andare oltre di andare a stimolare quella quello voyeurismo comunque quelle curiosità che sono curiosità
Che non fanno parte di un percorso di umanesimo ma fanno parte di un percorso in cui noi non ci forniamo noi non provvediamo noi non miglioriamo non c'è acculturiamo
Non ci riempiamo di nozioni di notizie Non ci resta niente pensiamo di sapere tutto
Ed è questo il tema di Carlo Carlo ti sto citando continuamente globale laddove cioè caramelle anzi esatto
Tutti possono parlare di tutto grande tema certo tutti possono parlare di ci mancherebbe
Però consigliera condensa al bar che è un luogo di ricreativo insomma rispetto al quale siamo tutti contenti di poter incontrare l'ingegnere l'architetto il il medico l'avvocato il magistrato
Però quando parliamo di qualcosa
Ovviamente parliamo sul punto di vista ma con una retroterra con un'esperienza con una formazione ora io credo che su questo bisogna lavorare tantissimo perché forse anche grazie alla Rete
Che un'opportunità ma anche male può anche essere un grande inganno
Noi abbiamo queste diciamo queste false rappresentazioni di sapere che fanno in modo che superficialmente tutti parlano di tutto dai vaccini alla alle tardiva alle allora e importante la sensibilizzazione la formazione però manca Zidane anche la psicologia la psicologia io mio padre uno psicologo diciamo non gioca dal due mila tre quindi però io uno degli insegnamenti era quello di non fare lo psicologo a tavola molto comune avrebbe dalla strada o comunque cioè la psicologia se è una scienza
No
Deve essere trattata come una scienza non può essere trattata come un qualcosa che serve alla bisogna poco più dello Zodiaco dell'oroscopo già questo allora tu sei una persona chiusa tu sei così sento grosse tuo padre non ti ha diciamo solo dei concetti rispetto ai quali si come noi parliamo dell'animo umano delle sensibilità dovremmo forse tendere ad andare con i piedi per terra con il molto più cappotti soprattutto poi della scuola no perché a volte anche nella scuola si si verifica quindi bisogna cercare l'approccio psicologico e un approccio che nella vita serbe perché io l'approccio psicologico lo cerco nel rapporto con l'assistito nel rapporto col collega nel rapporto col magistrato
Sempre che l'approccio psicologico serve a creare una sintonia o comunque ad avversare una tesi no facendo in modo che ci sia una comprensione di chi ho di fronte per poter portare a casa un risultato
Ma questo è un serio sia uno psicologo l'approccio psicologico è un modo di diciamo una modalità di approccio ma lo psicologo deve essere uno psicologo anzi se va a a toccare le corde intime dell'uomo deve essere uno psicoterapeuta neanche uno credo no quindi che deve avere la capacità perché altrimenti può fare danni ora questo per dire che e e giusto che tutti facciano come dire anche critica rispetto alle alle nozioni alle notizie che ci bombardano continuamente basta una di von ritroviamo quello che è successo oggi e giustamente va bene
Dobbiamo aspettare la mezzanotte a piazza Colonna comprare il giornale o il giorno la esatto questo un po'però però attenzione però attenzione perché poi questa globalizzazione del sapere non ci dà una crescita di sapere stabile che allora nell'andare a parlare io perciò solo ovviamente il mio settore però quando si dice eliminiamo la prescrizione
Tutti in galera ma noi sappiamo di che cosa stiamo parlando o no cervellotiche sì lo sappiamo è un conto ma come lo sappiamo chi ce l'ha detto su questi temi è chiaro che una una comunicazione ex post molto più efficace
Faccio un esempio così ma non voglio un partito politico a utilizzato uno Spoto fortunatissimo la difesa è sempre legittima
Chapeau aggiustano parlavano da legittima difesa come si fa a dire di no va difeso sempre Gigi
Per puntare sulla riforma legittima difesa però le cose non stanno proprio così c'era qualcuno che addirittura pensava che ove avesse ucciso qualcuno a casa
Perché magari un ladro
Neanche l'indagine avrebbero fa aperti anche il fascicolo ce no perché io allora si creano delle confusioni si creano bisogna capisco che a volte parlare di certi concetti necessità non di dieci secondi ma magari dieci minuti non bastano
Però se si vuole dare qualità e non si vuole toccare la corda dell'emotività e quindi a dire il populismo giudiziario che quello che noi cerchiamo culturalmente di combattere dobbiamo stimolare formazione ci ci vuole più informazioni e noi non vogliamo
Offrendo un attimo la prende un attimo la parola proprio per ricollegarmi con il bellissimo intervento di Fabio
Che ha rimesso al centro l'uomo l'essere umano la persona e tutto quello di cui lei ha parlato fa parte della scuola prima di tutto perché proprio recuperando la citazione che ha fatto all'inizio Camilla di di Canmore non la scuola definita queste dinamiche questi discorsi che ha fatto Fabio che riguardano apparentemente il tema delle giustizia in realtà riguardano tutti noce scuro di nuovi perché sono temi che appartengono a nostra vita soprattutto a nostra vita sociale
Civile civica
Che si ritrova tutta nella scuola la scuola e non è
Il carcere
Anche se qualcuno cerca di fallimento cacce non è una fabbrica anche se la concezione della scuola che vedrà l'Ottocento che ancora permane e quello della fabbrica dove gli studenti sono degli operai dove c'è la campanella che suona meno male che non ci sono problemi le classi divise maschera parte sembra deciso però ci sono ci sono tutte queste materie così
In merito schematizzate emerge come se nulla fosse una catena di montaggio insomma la concezione della scuola spesso mi ricorda la fabbrica non è un'azienda dove voglio farla diventare un'azienda o tutti quanti
Perché la scuola Trinità la scuola noi non è altro dalla
Quindi discorso dei Fabio entravo pienamente a sul tema della scuola perché le sue dinamiche di giustizia di ingiustizia sono le dinamiche della scuola
E ciascuno di noi più a scuola con di diciamo diversi obiettivi ma il primo come direbbe sapere conoscere se stessi
Il secondo è diventare un buon cittadino di domani no e allora se anche a scuola visto che la scuola dell'obbligo decidevamo davanti a situazioni a ragazzi con tante problematiche anche di violenza anche di di bullismo quello che volete
è bene queste dinamiche che riguardano il rapporto con gli studenti che hanno queste problematicità
Deve essere un un rapporto non autoritario perché la la scuola non è l'autoritarismo che punisce la scuola proprio quella funzione che dicevi tu credi guarda la giustizia cioè di reinserimento risocializzazione
Di orientamento
La scuola non non è qualcosa di
Deve schiacciare lo studente l'essere umano ma deve aiutare il ragazzo a trovare se stessa conosce se stesso a diventare se stesso e avere la possibilità di relazionarsi con l'altro
Capire l'importanza del rapporto capire l'importanza della relazione questo vale pure per i professori perché pure noi professori dobbiamo relazionarci tra di noi bisogna fare squadra i consigli di classe devono creare il clima giusto io quando di diamo
Purtroppo devo dire a scuola quando riconosciamo vorrà alcune giornate no con la tribù dei musi lunghi cioè i primi che arrivano tristi inviso sono i professori o dicono ma se tu stai così a prima ora interviste eccetera ma come possiamo pretende che i ragazzi vengano conoscevo benissimo
A rivelare selettiva dei difensori ma io li capisco perché ci passo pure io però io dico entro scuola faccio un sorriso parlo con il mio collega cerco di dare vita anche a me collega o quello con l'energia che si crea quella sinergia che crea una squadra no e quindi avere la possibilità di dall'anima io non guarda io per esempio sono conto io non appassioni accorso voglio far provocatore
Noi non la passione perché passione veneta pathos patire ed è una sofferenza da patibolo
La passione di Cristo il Golgota c'era passione trentuno vede sul vocabolario Treccani edizione per cani ha questa valenza no io magari ho passione per tante altre cose oppure passione anche e amori la scuola permette amore
Cioè qualcosa di rosse andate insieme
Cioè amore se io non amo i miei studenti ma come faccio ad ascoltare dissi io non amo la mia materia e quello che sta ma come faccio se io non amo
Il mio collega ma come penso di poter contribuire insieme a risolvere quei problemi che sono alla base facendo diciamo pure corsari che la scuola formazione è basilare perché se non miglioriamo quello non può migliorare almeno una giustizia non potrà migliorare nemmeno situazione istituzionale democratica del Parlamento è inevitabile
Perché se tu togli alla possibilità e come diceva Laura no a ciascuno di vivere la propria unicità
Etica morendo dice proprio in Implant scora serve a imparare a vivere no e quindi come diceva Laura l'unicità cioè l'essere diverso dall'altro come una forma di ricchezza
Il dove i tempi lunghi come quelli della giustizia non non vengano soffocati dall'immediatezza no necessità si terrà la scuola dieci e tutti immediato immediato e mi interessa il voto in quello immediato e poi no ci deve essere un percorso che porti ciascuno studente ad essere protagonista ad apprendere a fare Luigi la Woolley il percorso
Di soggetto attivo dell'apprendimento no e quindi serve serio serve in questa cosa come diceva giustamente Fabia Baltea professoressa dirigente scolastico dunque ringrazio tutti per le belle parole che avete usato
Cioè quel i a me è capitato di avere una prima superiore con trentasei i ragazzi ognuno di quelli aveva non dico la scuola però a Roma quindi
Ma anche anche trenta sono tanti io ho avuto delle classi con
Ormai cioè non è sfuggita completamente di mano parliamoci chiaro
Craxi dove ci sono dieci certificazioni sul cioè con diverse certificazioni uno c'ha il suo invece problematiche Bessie decennale Lassissi nessuno il dieci e altri dovrebbero averlo perché hanno altre problematiche magari ancora non hanno portato certificazioni quindi questo sistema
Che cosa porta a porta semplicemente a causa dopodiché tra l'altro i coordinatori di grasse
Invece di preoccuparsi del ragazzo della cresce di parlare con i i colleghi di costruire insieme delle elezioni in compresenza interdisciplinari cioè di fare qualcosa perché
Portare in otto otto questo non interessa perché al ministero in testa il piano didattico personalizzato
Allora va a fare lo deve fare per tutti e dieci
Poi ci sono i pay e poi fai Bess e cioè ci sono una serie di conferenze poi la programmazione che non ha fatta così non serve a niente tutto schematizzato tutto omologato tutto standardizzato
E per cui tutti in realtà un lavoro di copia incolla io vedo tutti cosa che fa allora non c'è passivamente miete CIPE additato tempo non serve a niente
E tutt'oggi sottrai tutto questo tempo al a quello che invece la cosa comincia l'obiettivo cioè aiutare aiutare gli studenti nel loro percorso Youth quando il PIL classe mi sento un registrano
Vedo tutti i protagonisti gli attori e cerco di guardare il loro animo se ci sono con le corde emotive emozionali per per interpretare un ruolo il ruolo che del Prater loro stessi lo loro unicità
Allora io devo stare se io ho trenta persone non ce la posso fare una classe può essere di venti persone al massimo venti al massimo quindici sarebbe ottimale tra i quindici e venti venti al massimo e poi fa a volte si fanno anche dei grassi
Diciamo le cose come stanno a volte fanno anche le classi fatte male dove mettono tutti i casi disperati tutti insieme seppe liberale classe ci sono e io mi ricordo la scuola non devo quale scuola c'era un antibagno comune tra professori e professoresse positivi Deva ognuno io stavo debba ricostruttiva presso le sedi uscirò dall'aula di fronte non so che fine fosse
Poi tre valigie chiuse ha fatto non c'è Lococciolo cioè quello che sarà
Cioè bisogna dirle queste cose la scuola va cambiata radicalmente perché SIOPE errore CIO salto un sabato e domenica invece di metterla correggi pompe di fare il Pdp di fare la programmazione pari come coordinatore o fa quella
Individuale delle varie materie ma anche quella dei consigli di classe quindi di di tutti qua quindi io praticamente
Devo passare ore ore ore a fare tutti questi senza omologanti
Poi corregge i compiti fare di tutto quello che devo fare e mi toglie il tempo la possibilità
Decide di carne alle persone lei Pezzoni i professori sono Pezzoni bisogna dire al ministero che le persone come gli studenti sono persone l'uomo al centro
Anche i professori ognuno avrà il suo metodo di insegnamento ognuno ha le sue caratteristiche Unione Alice qualità queste l'umanissimo unire il mondo scientifico e il mondo umanistico perché sono complementari appartengono alla stessa cultura
Io faccio un esempio
Io dico sempre di razzi io immagino però che la società complessa
A tipo al sistema solare no ci sono tutti quanti tieniti da ogni pianeta è una materia una disciplina verso la Terra e biologia Saturno e chimica riso vendere lettere eccetera
Tutte queste materie in realtà sono in sinergia tra loro le energie dei vari dei vari pianeti e dei vari satelliti e delle stelle fanno interagire dei vari batteri in un unico complesse o sistema diversa
Io poi personalmente penso che visto estasi che figata moltissima storia dell'arte ma anche la storia tutto ciò che storia no che viene sacrificato invece il sole di questo sistema scolastico secondo me dovrebbe essere la storia perché attraverso la storia tu puoi ricollegare tutte le discipline perché tutto nasce dalla storia perché nasce dall'uomo
Allora con i Knicks se tu immagini la storia come il sole tu illumini la matematica illumini la scienza illumini tutto se studi Galileo Galilei a letti in italiano lo studio puri scienze
Noi la strada nostrano con un mio collega di matematica da fatto una lezione in compresenza interdisciplinare
Sul delle canzoni attuali che qui seguono e ascoltano i nostri studenti
E attraverso lui stesso qui da parte letteraria Luís a livello musicale De Kooning tra matematica i ritorni vivono sempre numeriche abbiamo fatto una lezione italiane matematiche insieme ma si potrebbe fatte Storia della matematica quindi questo Curtis il sole che scalda tutte le materie infatti i ragazzi quando fare un discorso interdisciplinare anche gli esami davanti alla Commissione
Partono dalla storia perché tutto nasce dalla storia no è inevitabile moltissimo moltissimo
Quindi e quindi che cosa dire e cosa dico che ci sono troppa ci sono troppi tendenze omologanti nei confronti degli studenti nei confronti dei dirigenti scolastici
Che si devono saper fare assicurazioni impersonali tutti i tipi perché sono esposti a rischi enormi alle segreterie alle segreterie che fanno un lavoro la lancinante per quello ce la fanno a vera porti con le persone in maniera armonica perché su di loro ricadono delle responsabilità enormi le tensioni che si vivono la scuola non può vivere di conflitti di tensioni
Si può apprendere se c'è un clima sereno se c'è un clima armonico allora come questo sistema solare armonico e lo stesso dovrebbero essere va di discipline che interagiscono tra di loro se scambio si incontrano non è che c'è
Varie ribadisco compartimenti stagni ogni materia divisa
E quindi questo che dico io è tra poi trasmettere quest'amore tra sviluppo e trasmettere se tu ancora un problema un clima sereno
Pensionati alimenti se ce l'hai dentro altrimenti né conflitto continuo perenni eccetera si creano quei meccanismi che diceva prima Fabio dei meccanismi di punizioni di lesione della dignità io una cosa io mi ricordo quando ero studente alcuni professori mi hanno umiliato ma perché io dovrò subire questa umiliazione
Il ministro denti non vanno mai umiliati io mi devo mettere loro panni per capire anche se quello che lo stanno facendo per me non ha una logica io devo capire perché sta facendo questo oppure perché sta zitto perché non mi dice questo
Che è però io me lo devo chiede che c'è
E quindi esatto e quindi questo volevo dire cerchiamo di liberarci
Da questa gabbia
Da questa omologazione libertà di apprendimento libertà di accenti di insegnamento libertà di apprendimento si vede solo me alcuni soci di studenti dovrebbero poteva anche scegliere magari non so il insegnante o cui vogliono andare come all'università si fanno grasse da Vinti e si scrivono e ad eseguire quel corso quell'altro corso e cercare di interagire insieme perché non si può obbligare qualcuno a fare una cosa
Contro il proprio modo di essere in rosso vale per lo studente come vale per i professori e non mi fanno vedere tutti questi moduli da riempire che ha pensato qualcuno secondo la sua logica ma io farei meglio diversamente perché la mia logica tomi dimmi qual è l'obiettivo con lo so io come lo raggiungo
Solo mio metodo no che io devo fare quello che dici tu Brogi giù con l'Obiettivo nel modo che dici tu se facesse così che ho messo denti sarebbe al disastro
Allora alle diciannove io opterei cinque minuti per ognuno di voi per concludere cominciando da Carlo effettivamente la storia come diceva Segneri può essere il faro per riformare la nuova scuola
Penso di sì insomma abbiamo detto veramente delle cose molto importante io cerco di essere anche più breve in parto con una domanda ci può essere una risposta intelligente se la domanda non è intelligente anche questo ognuno si può rispondere così che abbiamo tante cose dell'informazione perché l'informazione non è vera conoscenza perché la conoscenza per tornare quello diciamo prima vorrei sapere sapere un insieme tutte queste cose con un'altra piccole elemento che nessuno cita che l'esperienza consiglio dei saggi una volta era la prova del nove se quello che si diceva che si poteva fare era giusto pure giusto giusto o ingiusto mi porta un'equazione
Per capire meglio che cos'è giusto che cosa che chiuso nella nel comune sentire è giusto quello che da un diritto
Quindi una legge è giusta quando una legge giusta quando da un diritto
Il diritto Meomartini dal diritto che però ma insieme lo doveva il diritto di il primo diritto viene la Costituzione grido suo americano non so ce n'è un'altra e il diritto alla felicità quindi ogni legge
Che non tenda alla felicità cittadino e ingiusta
E quindi se è ingiusto non c'è giustizia per cui giustizia uguale leggi giusto diritto uguale felicità il cittadino tanto per essere corsari e quindi andare direttamente a quello vogliamo dire il resto la storia
La storia è la fotografia di una realtà e quindi la storia sala realtà che manca nell'equazione come la verità sacche
Come l'abilità saranno
A lui sia cioè una verità intima ognuno di noi ha la sua verità lui ma parla ridare vita parole ce n'è una
Qui ognuno di noi ha la sua verità e ognuna di di questi verità vale dia dignità come l'altro
Il Floris primi
In maniera giusta o ingiusta vi sono due equazioni attraverso le quali senza fare troppi discute sprecare troppe parole quindi rubare troppo tempo che ci ascolta poi possiamo dire un po'di corsa al centro però tutte queste equazioni come l'ago della bilancia c'è la libertà
Senza libertà non c'è cultura perché senza libertà tu sei costretto cosa fanno le dittature del primo soffocano il pensiero come lo soffoca attraverso la condiziona il condizionamento e quindi la mistificazione dei mezzi di stampa ecco ha subito lo ha detto in un libro memorabile nel sessantadue giorni vado errato la mistificazione a mezzo stampa diventa uno strumento delle dittature e questo è il problema e quindi la libertà è al centro delle cose anche qui qualche cosa la libertà l'abbiamo detto prima nel mio primo intervento è quello di poter fare quello che tu ritieni utile a te stesso quando questa utilità utile a te stessa non sia in danno di qualcuno mi piace chiudere in maniera semplificata in questo modo
Cartabia Bud anche per Fabiana cinque minuti commedie verso sei da queste nostre frazioni la scuola by effettivamente profondamente riformata cosa sta agli atti cosa impegnate cosa diamo sì Carella è un'ottima domanda altrui e veramente vorremmo avere gli strumenti per dare anche delle risposte operative perché io penso che il quadro che ha tracciato Pier Paolo possa essere un vademecum davvero per una riforma della scuola posta viene consenso perché qui continuano a fare riforme dell'Est cuoriforme
Delle scuole settoriali e cioè la riforma la scuola primaria la riforma scuola media la riforma della scuola e e sono tutti gli elementi che non si coordina non ce l'ha fatta una riforma globale perché ovviamente non è che e si fa stregare né stessi argomenti partendo ma cosa più semplice esattamente quello che diceva lui è la più semplice che perché non si può fare
Venti studenti pendenti discenti perché ogni docente in modo dare tutti i buoni alla ci vuol mettere l'amore sposa se tu non cominci dagli strumenti quindi dal cambia uno strumento che non funziona non ti fa cucinare il piatto con loro
Sì hai ragione Carloforte apocrifo M della scuola renderà sempre più fatte al ministero dell'economia e finanze nella dal mio era il problema è anche quelle del sindaco otto Danny ernia bisogna fare i conti e purtroppo riguardava privati abbia la polvere
La scuola
La sanità sei settori più tagliati e più vessati da qualsiasi da qualsiasi governo senza senza distinzioni di di colore purtroppo è allora rimettiamo la scuola al centro
Dell'attenzione ma di un'attenzione anche praticati finanziaria cominciamo a investire sulla scuola invece dettagliare facciamo esplodere ambienti formiamo veramente gli insegnanti
Io docenti di sostegno che ho preso ho dovuto reclutare con le forze famigerati grado dall'incrociati perché non hanno la specializzazione nel sostegno
Quindi investiamo sulla scuola tutti i livelli
E forse forse vedremo col testo in cui la libertà può trovare applicazione della vera libertà di insegnamento e della libertà di apprendimento De Chirico vediamo poi quel detto famoso no quella citazione famosa
La istruire non significa riempire un si chiama cenere un fuoco io mi fermerei qui grazie all'attualità
Al giallo e Camilla della di questa iniziativa grazie per la le cornee do la parola a Laura Cecchetto e poi subito dopo così evitiamo che il microfono ritorni indietro ad Antonella Di Martino e alle due psicologhe
Vorrei che nelle conclusioni se possono naturalmente mi mettessero un qualcosa di più su una cosa così coperto oggi questa fobia scolare di cui ha parlato
Va be'Baldini interessa molto se mi potete dire qualcosa nelle vostre conclusioni intanto lavora c'è il tetto poi Antonella Di Martino
E poi subito dopo Alessandra Bonetti e poi di conseguenza
Sì l'avvocato e Pier Paolo
Preludere giusto mi sembrava diciamo bello mettere l'accento sul tre concetti che sono emersi qui stasera nel concetto appunto dell'unicità della persona unicità che non preclude l'unicità degli altri unicità della persona decrescita di ciascuno di noi
La dignità della persona e la libertà quindi mi auguro che la scuola di enti il logo di affermazioni di queste tre
Io mi auguro che ci sia più comunicazione tra il personale docente ENI tra gli alunni
Riguardo la foto via prescolare
Ci sia appunto la passione che ho detto all'inizio c'ha sarebbe molto bello che i ragazzi appunto fossero invogliati ad andare a scuola con insegnanti che invece di pensare che mettendo il voto basso il genitore li denuncia perché santone dei casi allucinanti e sappiano questi genitori che rovinano il figlio perché io non credo che il voto basso sia Sempre per antipatia
Nei casi di umiliazione che diceva Pier Paolo ci sono anche dei casi giusti dove anzi lo studente viene motivato ad imparare di più trasmettere quindi gli insegnanti e il personale scolastico la passione per la materia
Comunitari di più con i ragazzi per far sì che i ragazzi non abitiamo assolutamente la fobia di andare a scuola ma proprio perché a casa magari hanno delle situazioni un po'strane o situazioni arco di bullismo Carmen a scuola trovassero quella motivazione che li fa quasi sognare
Perché questi ragazzi hanno bisogno di sognare nodi chiudersi dentro una stanza e pensare solamente al buio
Quindi che ci fosse massima interazioni
Fra i genitori il personale scolastico e perché no anche i rappresentanti dei ragazzi che hanno anche tante cose da dire
Perché qualche volta non bisogna a una loro piccola iniziativa ho avuto casi subito bloccarle questi ragazzi qualche volta bisogna motivarli anche nelle loro idee che non sono sempre
Così
Sì così ad accogliere anche le loro idee no
Possono apportare e io quando ho visto la manifestazione che hanno partecipato tutti questi ragazzi per partita tutta da quella bambina Greta dipendente anche loro devono imparare a lottare non è che devono trovare tutto pronto no
Il loro futuro e loro domani deve interessare anche al loro devono imparare a lottare per Carlo Tare che poi diventano un po'più forti altrimenti non sono forti
Grazie
Allora mi ha colpito tanto in alcuni degli interventi importanza
Data poca linguaggi della comunicazione e
Sì
Cito una figura
Insomma importantissima che esce in quella del Cristo che disse proprio quando qualcuno dimostri una critica a luglio Ezio Mauro e discipline lo seguivano perché stavano mangiando nel cibo nonna
Non autorizzato lo e lui
Disse che non è ciò che trama ciò che esce dalla dall'essere umano dalla bocca degli essere umani che avvelena l'essere umano
Quindi l'importanza di come parliamo come comunichiamo e soprattutto direi anche comici parliamo entrando prima rata l'avvocato visione
Ha detto a me non piace sentire no qua le persone che dicono
Dei dei deve marcire in galera eccedere cede a si capisce è un inganno il linguaggio violento
Ma se io utilizzo questo linguaggio e perché perché tutto sono violento con me stesso
Se io ho rispetto di messe io amore permesse oggi un reale dialogo come spesso inutilizzo questo linguaggio perché non non mi viene non c'è no non non fa parte di me ecco quindi credo che sia allora voleva anche appunto rispondere all'invito di Camilla nata sulla fobia scolare stoppa proseguendo dei assunto dei ragazzi con questo problema che in costante aumento la fobia scolare è assolutamente un fallimento della capacità di resilienza dell'essere umano
Sono tutti ragazzi vi assicuro tutti almeno quelli che io seguo che sono partiti con una sensibilità Genetica maggiore della media quindi ragazzi sembra con qualcosa in più degli altri
Infatti sono tutti loro in intelligenti ma comunque chi è artista che suona chi legge e chi compone poesie eccetera eccetera Cuesta grande sensibilità che non è stata però diciamo sufficientemente accolta diciamo i orientata da lì gli educatori in primis i genitori
Ha portato poi a vivere determinati episodi di insomma no di di socializzazione che hanno lasciato dei segni tali su questi ragazzi che possono essere stati appunto ma neanche i casi di bullismo seriamente gravi però ecco insomma incerto Far West a volte però che il sette che circola nel nel nel nelle classi o nella scuola per cui i livelli di impotenza di rabbia sono arrivati a livelli tali che i ragazzi non riescono proprio più ad entrare a scuola
Per paura e questo poi viene fuori in ambito terapeutico che la paura non è degli altri la pura che loro possano prendere una se una volta un ragazzo quante paia di Mikis Simo proprio ragazzo
Mi ha detto io ho paura di in classe di prendere una serie di
Baccalà
Esalta quindi quando le rabbie arrivano a un livello così critico subentra la forbice a che mi impedisce poi di entrare a scuola esatto esatto esatto quindi è come una forma di e come quando si chiude la c'è il meccanismo of del salva vita a scuola chiaramente poi fortunatamente insomma con un lavoro sul viso che si può si può si può recuperare però mi chiedo tutta questa rabbia si poteva evitare
Grazie a voi
Un flash su due temi un tema un tema che è stato affrontato in qualche misura credo questa burocratizzazione del ruolo dell'insegnante
Io ritengo che sia deleteria e che possa essere assimilata a quella burocratizzazione che del determina la cosiddetta medicina difensiva
C'è quella del medico che non vuole cioè non vuole che non vuole anteporre
Tutto ciò che cura del paziente assistenza del paziente ma è la prevenzione di possibili processi richieste di risarcimento del danno e quant'altro allora anche in questo senso ci sono state delle proposte di legge
Che riguardano il bullismo una serie di attività che si dovrebbero poi iniziare per esempio dirigenti scolastici avrebbero l'obbligo di trasmettere alla Procura della Repubblica
Dirigente mi segue USA io credo che bisogna stare un po'attenti perché altrimenti si rischia quel tipo di quel tipo di atteggiamento quel tipo di atteggiamento anche quando si parla di bullismo credo che c'è forse un eccesso di evocazione del bullismo tutto il bullismo a volte come dire degli studenti devono devono saper devono saper anche da soli un po'contenere lo sfottò insomma perché altrimenti poi questo questa iper protezione finisce per danneggiare e ultimo Flash su Carlo Carlo la verità la verità naturalmente io facendo un penalista spesso mi si chiede ma lei sa la verità la verità ma quale verità il tema della verità per la verità io poi non solo un testimone così sono un professionista sono un tecnico ma ci sono tre quanto meno tre tipi di verità c'è una verità storica naturalistica quella che riguarda proprio la tradimento così come è andato
E quella la fanno i protagonisti che il Padreterno perché ci crede quella processuale e giudiziario cioè quell'accertata con delle regole certe all'interno all'Inter dopo un processo che luogo di accertamento di una vita appunto processuale
E poi c'è una terza
Che quella che ormai in rimane più impressa quella mediatica c'è la verità mediatica che sovrascrivere tutto perché quella che si imprime nelle menti di tutti noi che siamo su che siamo fruitori delle notizie ovviamente
Avrebbe agli ultimi le accedere Kodò per rivede fare questo questo ponte essi chi tra l'altro Akira Kurosawa ha fatto un film su questo si chiama Rashomon
Io e ci sono tante persone dello stesso delitto ognuno poi la racconta secondo il proprio punto di vista che è diverso dall'altro quindi non c'è la verità che di fronte
Tre cose una io mi ricordo quando fatto un altro lavoro prima di insegnare chi si nel diciamo strisciava il cartellino lavoravo part-time
Tre giorni a settimana martedì mercoledì e giovedì otto ore
Quando ho finito eccetera e guadagnavo lo stesso di quello che guadagno oggi dove non ho orari quindi questo fa capire già allora gli stipendi dei professori sono i più bassi che ci possono essere e questo che fa i determina una selezione al ribasso del anche dei professori perché di persone in magari di qualità che potrebbero ambire a fare questo mestiere preferiscono andare a fare un'altra cosa perché non è economicamente gratificante
E quindi questo investire come diceva fa per Baldi sulla scuola fondamentale numero due io ogni mattina mi alzo pensando
Di cercare di trovare le motivazioni da offrire ai miei studenti perché possono essere loro
A trovare dentro di sé quegli stimoli che la mattina li spingo ad alzarsi dal letto svegliarsi e fare i percorsi come diceva
Gabriella Bove venire a scuola piuttosto che rimanere al dormire cioè di dare di forti motivazioni che poi loro elaboreranno secondo la propria sensibilità no
E quello è fondamentale perché si dice il ragazzo e demotivato i sto perdendo io sono sono io il professore che ti devo dare anche la forza delle motivazioni se io se demotivato curdi che lo sta facendo bene il mio lavoro
Terza cosa finale io cerco semplicemente di essere quel professore
Che avrei voluto incontrare io quando ero studente e che non mi è capitato di incontrare
E pensavo vorrei vorrei che ci fosse non sempre ci riesco però quello è il mio riferimento fu essere quel professore che quando ero studente io avrei voluto incontrare
Grazie
Diamo qui io ringrazio radio radicale libri tv ora grazie naturalmente a tutti i partecipanti il prossimo incontro io vorrei poter fare un giro di opinioni tra di noi
Prima e poi annunciarlo di coinvolgere naturalmente è radio radicale magari come se fosse un percorso che a radio radicale vorrà benevolmente seguire grazie grazie a tutti
Glielo nella pagina aggiunta infraordine Montale diciamo andare quella siepe Enzo
Va be'aveva abbiamo sublime io non sono chairman