XIII Congresso Nazionale dell'Unione Monarchica Italiana - Quando il sogno è reale

Una una una
Alcune
In
Non aveva
Allora
Ma
Che
Erroneamente ma
Ordine
Aveva
Buon giorno benvenuti a tutti benvenuto a tutti io compio un
Doveroso iniziale adempimento in quanto presidente del comitato organizzatore del congresso e dichiaro aperto il congresso
Mozione d'ordine
Poiché i congressi devono avere un presidente
E un ufficio di presidenza io credo che nessuno meglio del presidente Sfrecola
Abbiamo i requisiti di terzietà di garbo e di antica signorilità per coordinare i lavori di un'assemblea congressuale quindi propongo che sia con Amato presidente del congresso
Che siccome l'ufficio di presidente oneroso vi metteremo due vicepresidenti giovanile Gagliardi nella persona di Edoardo Pezzoli Mauri e Michele Pivetti Gagliardi
Allora iniziamo i lavori di questo congresso il tredicesimo dell'Unione monarchica italiana
Devo dire con un po'di emozione con molta emozione perché noi vedo tante facce di amici antichi e giovanile più recenti
E siamo in questo momento difficile dello Stato italiano un poi costoro di della memoria i custodi della identità dello Stato
Io dico spesso che se noi scendiamo sulla
Sul marciapiede chiediamo un ragazzo che passa chi era Cavour siamo in via Cavour molto probabilmente di RAI apre la strada è questa non sa chi era
E immaginiamoci se conosce altri personaggi
Che noi abbiamo nel cuore e nella mente che hanno fatto l'Italia che hanno dato un contributo straordinario di pensiero e di azione lungo il
Negli anni del dal mille ottocentosessantuno e prima nella preparazione della del Risorgimento di questo momento storico importantissimo l'unico momento unitario
Della storia italiana e lo dice bene Montanelli quando nel mille novecentoquarantasei
Gettato il referendum a molti che hanno votato vuol Repubblica non si sono resi conto che si sarebbe creata una barriera rispetto alla storia d'Italia ed è così
Ed è così anche se poi in sede di assemblea costituente se voi leggete la Costituzione della Repubblica trovate che le norme fondamentali stavano già dello Statuto Albertino anzi erano scritte a volte in modo più significativo più pregnante
E ricordo spesso quando mi occupo di costituzione che Piero Calamandrei che era un repubblicano a tutto tondo dice il quattro marzo mille novecentoquarantasette in Assemblea costituente dice maledetta avete visto com'era sobrio
E chiaro lo Statuto Albertino che ha retto l'Italia percentuale ecco la identità nazionale la memoria
Sono una cosa che fanno un popolo l'inno di Mameli che abbiamo ascoltato poco fa dice delle frasi purtroppo in parte ancora vivi calpesti derisi perché non siam popolo perché siam divisi
Non dobbiamo esserlo più divisi perché abbiamo una storia una tradizione grandissima
Da rivendicare e credo che va ancor più rivendicata dal momento in cui noi abbiamo aderito abiti siamo a entrati nell'Unione europea che io credo sia effettivamente la patria delle patrie e la nostra patria e l'Italia e non voi la
Difenderemo la porteremo avanti sempre e cercheremo di distinte diciamo di favorire questo dibattito sul recupero della identità nazionale
Due parole dette così come mi son venute non preparate anche perché non sapevo di questo oneroso incarico che mi sarebbe attribuito e ora diamo la parola
Ad alcune personalità che ci hanno fatto l'onore di essere presenti e che porteranno un saluto delle rispettive
Istituzioni
Per primo dare la parola anche perché ha problemi di viaggio al senatore Urso che rappresenta
Senta
Fratelli d'Italia ed è il presidente della fondazione Farefuturo la fondazione che svolge un'intensa importante attività culturale grazie senatore
Grazie presidente se regolare e grazie a Sacchi di avere invitato Fratelli d'Italia a prendere la parola in quest'occasione io porto ovviamente il saluto di Fratelli d'Italia
Che anche nello specifico di Giorgia Meloni che avrebbe voluto essere presente ma non ha potuto farlo per altri concomitanti importanti impegni anche in prossimità di campagna elettorale decisive in alcune regioni e quindi per il nostro Paese
Nel breve saluto che voglio portare vorrei estendere a voi una considerazione che sto realizzando tra l'altro in un rapporto sull'interesse nazionale che è realista che stiamo predisponendo con la Fondazione Farefuturo ed è quello che in effetti oggi ci più unisce più che mai o comunque dovrebbe unire più che mai che ha a cuore il futuro della nazione ben consapevole del proprio passato
L'Italia
Sta attraversando Mendes veramente difficile
Non tanto e non solo a livello di governo quanto e soprattutto a livello di Stato
E quindi nelle sue diverse articolazioni anche private
Sta divenendo momento difficile perché e al centro
Ed è paradossale
Dei nuovi conflitti globali
Il mondo che sembrava finito quando cadde il muro di Berlino è ricorso da poco il trentennale col celebre libero di fare di Fukuyama che parlava della fine della storia si investe rimesso improvvisamente in moto della storia corre ancora più velocemente del passato
Con nuovi conflitti
Perché passano tutti da Roma una volta si diceva che tutte le strade portano a Roma tutte le strade partivo da Roma oggi possiamo dire che tutti sisma
Le faglie sismiche del pianeta le nuove faglie sismiche passano da Roma
E certamente vero questo per quanto riguarda per esempio il conflitto tra gli Stati Uniti o meglio tra l'Occidente e la Cina
In quanto che a Roma
Giungono i terminali della via della seta
E il conflitto nel pianeta per il controllo dei dati e della sovranità sull'informazione quindi per esempio sulla tecnologia e cinque g non a caso a Roma è più importante che altrove
Perché il controllo dei traffici dei dati e quindi del commercio così come delle informazioni militari
L'Occidente lo gioca a Roma
Il conflitto
Che ne vorremmo non fosse tale con la Russia
Attesa che S. esplica
La sua potenzialità l'impero ancorché non più ideologico passa da Roma perché qui e vecchio la tentativo di Mosca di giungere nel Mediterraneo nel contempo mosche la Terza Roma
Il conflitto sull'immigrazione processo migratorio la faglia sismica tra l'Europa dove vi è il più basso tasso di natalità e l'Italia in testa con il suo indice negativo
E l'Africa col più alto tasso di miti di natalità passa da Roma e quindi anche il processo migratorio passa da Roma
Il conflitto tra nord e sud del mondo tra il Nord ricco c'è il Sud popolo passa da Roma perché il Sud popoli inizia al di là del Mediterraneo
E infine e certamente il conflitto tra la cristianità e l'Islam coinvolge Roma e noi sappiamo cosa ciò significa anche nelle vicende interne alla Chiesa cattolica
Nostra fondazione ha fatto recentemente un rapporto sulla islamizzazione d'Europa presentato non a caso l'undici di settembre
Tutti questi conflitti passò a Roma il che vuol dire
Che quando tu sei al centro di tutto
O diventi centrale
E quindi da questa centralità ricavi la forza
Per ridisegnare un ruolo del tuo paese
Ma per farlo c'è bisogno di una salda Tlass dirigente che sia unificata dallo stesso interesse nazionale lo condivida
Nel passato e nel futuro e quindi faccia di questa centralità dei conflitti di tutte le faglie sismiche passa nostra capitale un elemento di forza perché conteso da tutti
Oppure se questo non accade e purtroppo non accade nel nostro Paese non accade oggi
Oppure se questo non accade ciascuno di noi diventa proconsole di qualcun altro come che è accaduto talvolta nostra storia medievale
Ciascuno e proconsole di altre potenze che hanno interesse il nostro Paese ce que proconsoli di Mosca chi di Pechino ma carichi di Washington e tanti di Parigi
E né essere proconsoli altri ci dividiamo e dividiamo il Paese e lo indeboliamo ulteriormente
Per questo io credo che sia importante lo dico per un partito che si richiama all'inno nazionale a Fratelli d'Italia ma certamente per voi che come diceva Mae indiceva Sfregola avete contribuito nella decisiva battaglia per la realizzazione dello Stato nazionale che chi gabbia cuore le sorti della nazione che abbia a cuore il destino dalla nostra comunità s'la sua sovranità e la sua identità che sono fondamentali
Del suo progetto sul futuro possa insieme in questo momento ritrovarsi perché è a rischio la sovranità all'unità del Paese
E a rischio il suo futuro come dimostrano e concludo anche e non a caso le vicende economiche produttive del Paese Italia viene spogliata
Da altre in prese da altre potenze desueta asset strategici
E questa spoliazione questa campagna predatoria che ci svuota dal di dentro delle nostre potenzialità è una minaccia concreta che dobbiamo combatterà avendo ben chiaro quale sia oggi l'interesse nazionale
Quasi quale sia oggi la comunanza di intenti chiede di punire al di là degli schieramenti una classe dirigente del Paese che deve tornare a rimettere al centro nel suo progetto
Il destino e quindi la visione nazionale e le competenze
Per difendere questo destino e questa visione a fronte di un'era in cui trionfa
L'uno vale uno e ciò sappiamo cosa oggi ha portato in pochi mesi allo svuotamento dei ministeri e delle competenze che si esprimevano torna sempre più attuale
Il fatto che la politica e fonte di cultura e che il merito e la competenza deve essere a fondamento della classe dirigente del Paese buon lavoro
Grazie senatore o un suo il suo riferimento alla via della seta mi consente di ricordare una cosa
Che aveva scritto Camillo di Cavour nel mille ottocento quarantasei mille e ottocentoquarantasei che l'Italia sarebbe stata attraverso due grandi porti quello di Napoli e di Palermo la porta dell'Europa sull'Oriente
E diceva Cavour porteremo attraverso questi porti le merci d'Europa in Cina
Qui c'è direttore diagonale che il direttore dell'opinione che il giornale
Dica nulla
Abbiamo parlato di Palermo e quindi do la parola al presidente emerito dell'Assemblea regionale siciliana onorevole Guido lo porto che porterà il suo solito
Ecco
Certamente
Per un vecchio politico come me che autisti frutto la vicenda politica italiana
E quella delle sue istituzioni più importanti
Tanti decenni trascorsi alla Camera dei deputati molti anni passati al parlamento dalla mia regione Sicilia
Tutta una vita dedicata alla passione politica
Certamente essere qui fra di voi
A completamento di un'attività e di un attivismo politico
Che ha sempre caratterizzato la mia vita
Ed è motivo di grande commozione
E io ringrazio per questa occasione che mi date amici monarchici
Di essere fra di voi e di potere contribuire nel mio piccolo
Alla vostre la battaglia
In un momento che Adolfo Urso ha ben
Individuato anche il presidente di questo congresso
Ha indicato
In un momento in cui l'Italia presenta tutte le condizioni e le caratteristiche
Di una crisi storica che l'attraversa senza che obiettivamente neppure i più esperti dei politologi di oggi possono definire né il destino
è un momento storico probabilmente neppure causato dalle pur gravi responsabilità di chi determina Vattuone vita politica perché probabilmente siamo di fronte ad una svolta storica
Ad una epoca in cui i fatti la società detta con un termine compendio uso la Storia tout court
Probabilmente ha determinato le di siamo in una fase che se volessimo indulgere per un momento
Al ricorso dei grandi e dottrinari dalla politica dei grandi politologi probabilmente anche dei grandi filosofi
è un'epoca
Di profondo di profondo cambiamento
è cambiato tutto io stesso che sono un uomo di appartenenza
Io stesso che ho vissuto intensamente la vita dei partiti e del mio partito dall'attività politica
Della cosiddetta partitocrazia io stesso mi arrendo di fronte a un grande impulso
Rinnovatore rivoluzionario che la storia sta dando al cambiamento dalla politica la storia solo storia la storia tout-court e allora in questo contesto di grave
Confusione
In questo contesto di grande difficoltà di sintesi e di concordia in questo momento di odio
Cioè un punto di riferimento obiettivo c'è un punto di riferimento onesto intellettualmente ineccepibile perché no no sottoponibile alla dialettica fra i partiti o peggio ancora delle ideologie
C'è lo spunto dalla monarchia che questa volta possiamo
A seguire
E questa volta possiamo ben dire essere l'unico strumento di unità perché la Repubblica non solo perché l'ho detta un grande statista italiano perché la Repubblica e davanti ai nostri occhi perché vale Repubblica c'è andato soltanto uno spettacolo Dini efficienza e di divisione
Vogliamo
Naturalmente approfondire il tema
Non basta ricorrere al nostalgico richiamo dei grandi sentimenti
Questo congresso giustamente e legittimamente inizia con due grandi New uno dei quali la Marcia Reale l'altro Lino nazionale italiano
Ed è sicuramente un momento
E di commozione
Fra tutti noi ma non basta
Bisognerebbe fare spero che il vostro congresso il tentativo almeno lo faccia durante la giornata di oggi
Bisogna fare un'analisi bisogna capire perché monarchici bisogna capire cosa fare da monarchici bisogna andare oltre le sigle oltre gli inni se mi permettete
E dire agli italiani cosa effettivamente è possibile per rinascere rinascere questo grande sentimento non soltanto come un alzabandiera
Ne abbiamo fatti tanti di alza bandiera sono trascorsi settant'anni di alzabandiera è ancora ci ritroviamo in una selva oscura dobbiamo finire ne dobbiamo dire
Perché occorre una grande pacificazione fra gli italiani perché occorre l'amore fra gli italiani perché occorre la concordia
Esso piegare a tutti perché l'unico strumento utile perché ciò possa almeno iniziare ad accadere l'istituto monarchico ma anche qui
Rischieremmo
Anche qui rischieremmo linfa pure Nostalgia o peggio ancora pura retorica
Se non dicessimo come ora io qualche idea ce l'ho e non ve la dico perché vorrei pregare tutta la giornata per il potere esprimere quelle che sono le mie piccole idee in proposito
Ma certo
Presidente io lo dico occorre penetrare un po'meglio nella società italiana
Occorre ostentare
I nostri Silly
Sotto forma di proposte sotto forma di documenti sotto forma di organizzazione ecco da questo punto di vista io mi permetto di chiedere alla classe dirigente qui presente
Di operare perché almeno si accenni a questo tipo di attività di opere Illy funzioni perché il massimo possibile di opinione pubblica soprattutto nell'ambito giovanile soprattutto nelle scuole soprattutto nelle università dovremmo riportare negli atenei il grande afflato che caratterizzò dagli anni Cinquanta sino all'altro ieri
La presenza giovanile di destra
La presenza della Gioventù nazionale la presenza di quella che fu la generazione che di fatto ha bloccato la crescita del Partito comunista in Italia e ha creato le premesse le premesse di quella grande
Premesse
Di quella grande
Destra che poi per fortuna
è nata e che oggi contende agli avversari il primato politico ed elettorale facciamolo uno sforzo io non dico di potere competere o concorrere
Come i grandi partiti di regime che godono di rendite di posizione
Per noi irraggiungibili io dico tuttavia che possiamo provarci
Con la forza delle nostre idee ricordate come fu all'inizio ricordate come lo fu d'Oro all'inizio dalla nostra
Battaglia politica nelle piazze e nelle università e nelle scuole possiamo riprovarci e probabilmente riprendere il filo
Che purtroppo si è interrotto i quella Grande anima italiana che è stata nel frattempo seppellita
A questo punto
Guardiamo momentino
Lo schieramento quale si presenta ai nostri occhi
Guardiamo momentino come i mezzi ed Eva politica siano essi sindacati i partiti le associazioni i corpi sociali
Siano essi tutto ciò che costituisce l'armamentario di una vera e propria attività politica
Guardiamo come cosa fare
La verità è che la destra ha delle grandi e gravi responsabilità da questo punto di vista esattamente come è accaduto a sinistra dove oggi come oggi le identità solidale
Fatale di quel partito comunista italiano che doveva rappresentare il mezzo del rinnovamento e del riscatto dei popoli anche a sinistra si assiste a questo spettacolo di diminuzione se non addirittura di scomparsa delle grandi radici storiche culturali e politiche
è tuttavia a destra stava accadendo lo stesso perché non c'è più identità
Perché non c'è più ora dice perché non c'è più la speranza di poter costituire una colonna di ferro alla quale aggrappare tutte le nostre speranze
Allora
Sorpresi dentro i cari carissimi amici
Non era rivolto a voi il rimprovero ci mancherebbe altro a voi mi spetta soltanto di riconoscere questo grande miracoloso col lavoro che svolgete nelle difficoltà
Tenere chiuso ore di tutti i tipi
Che presenta alla Società italiana nei nostri confronti tuttavia ripeto
Io c'ho un'esperienza modesta piccola piccina di un giovane valere metano che alla fine si innamorò di una certa passione e vi rimase fra perché nel frattempo i fatti ieri avevano ragione
E la cultura per quello che potremmo conseguire ci diede ragione
Ma dico una volta che ci siamo
Unione monarchica italiana
Affermiamo la grande tradizione che dava al quarantotto ad oggi ha unito
Sostanzialmente milioni e milioni di italiani protesi ponti verso la ripresa il riscatto e la rinascita nazionale proviamoci
Un minimo di struttura o un minimo di vivacità un minimo di raccolta di intelligenze di qualunque origine siano perché essi purché spinte
Unicamente dall'amor di patria e dalla volontà di riscattare questa nostra adorata nazione italiana
Io nel completare almeno
Maldestro intervento
Rinnovo la sottrazione e vi saluto con molta cordialità
Naturalmente faremo di tutto perché questo Adriano renda sempre alimentata
Scontate qui ci sono dei siciliani e sanno come vive la Sicilia questo brutto momento dalla storia italiana
Ci sono dei sigilli dei siciliani testimoni del fallimento del fallimento reale è drammatico dell'istituto autonomistico siciliano
Del Parlamento dei governi di tutto quello che costi ha costituito in Italia all'OPA Offerta alla Sicilia
Per partecipare alla grande gara democratica l'abbiamo fatto la nostra parte dalla Sicilia abbiamo dato lezioni di presenza dalla Sicilia abbiamo dato manifestazione concreta
Di quanto si può fare anche partendo da poco ai fini della ricerca del consenso
Siamo a disposizione
E come sempre accade permettete che io concludo questo richiamo nostalgico alla mia terra di Sicilia torniamo ad essere cari amici la valanga che sale
Grazie presidente di questo appassionato intervento e per le sollecitazioni che ha trasmesso a tutti noi l'invito ad approfondire vede e a formulare proposte Ellroy della verità non siamo nostalgici altroché della legalità
Della identità di uno stato che è stato dimenticato e circa ricordiamo sempre del fatto che le monarchie europea
Sono
Al vertice della legalità e sono anche al vertice della democrazia io che ogni tanto mi occupo
Di corruzione ma da consultare un elenco che fa Transparency International che umbra istituto che rileva la percezione della corruzione e il Paese meno corrotto
In Europa e la Danimarca
Che è una monarchia dopo la Danimarca e la Svezia tutti Paesi che sono monarchie e l'Italia invece purtroppo si trova fra il Botswana e Cuba
è una cosa che ci addolora moltissimo
Noi vorremmo che questo Paese meraviglioso tornasse ad essere una vera democrazia un Paese dove la legalità
Vince
Nella vita quotidiana
Delle istituzioni e dei cittadini
C'è il dottor Mazzarino
Al dottore prego dottor Mazzarino è il responsabile della comunicazione dell'UDC grazie
Gentili signore signore congressisti in e come ho piacere che a nome dell'Unione di democratico cristiani e del suo segretario nazionale onorevole Lorenzo Cesa
Tolgo il saluto ai partecipanti al tredicesimo congresso nazionale dell'Unione monarchica italiana
Qualcuno potrebbe domandarsi se settantatré anni dal referendum istituzionale ed è trentasei anni della morte della compianto Umberto secondo e tre Umberto secondo
Possa avere il senso
Corsa ancora avere senso all'esistenza di associazioni e movimenti che si richiamano ad una storia e ha ad una tradizione che ai più possono apparire sbiadite e lontane nel tempo personalmente e non solo per aver meditato in gioventù nel fronte monarchico giovanile ritengo invece che non vi sia nulla di più bello più intellettualmente sano ed attuale che il richiamo e la fedeltà ad una gloriosa tradizione che sia pure con tutte le sue contraddizioni
Ha portato al compimento del Risorgimento e dell'unità della nazione
E venti come l'odierno congresso dell'Unione monarchica non sono raduni di nostalgici con lo sguardo rivolto alle spalle a ciò che fu
Sono invece la testimonianza e la dimostrazione pratica della veridicità del principio per cui solo chi ha un passato condire da dire un futuro
L'amore per la patria il rispetto per la nostra storia sono le solide basi da cui ripartire per affrontare con forza e serenità tutti insieme il domani che ci attende con le sue immancabili sfide
I presenti oggi in questa sala e tutti quelli che voi rappresentate
Non sono persone rimaste ferme al mille novecentoquarantasei sono cittadini che si interrogano ma si interrogano per trovare una risposta non per un danno esercizio intellettuale su cosa e come fare per garantire alla nostra nazione
Un futuro migliore del presente diciamocelo francamente non molto esaltante purtroppo
In un momento particolarmente delicato come l'attuale in cui l'odio il risentimento li invidiano il cui nei confronti di chi sta meglio o meno peggio di noi
Rischio di sgretolare l'unità nazionale conquistata con il sangue di sudore dei nostri padri dei nostri nonni solo la fede dei principi che la resero possibile può costituire un argine all'apparentemente inarrestabile deriva ma ciò non sarà possibile sette
Invece di
Fare analisi serie oneste
E concrete su ciò che sta ci ha portato alla situazione in cui ci troviamo oggi
Tenteremo tramite riscritture parziali ieri
Non proprio corrette della storia degli ultimi settant'anni
Di
Falsificare la realtà e se forze politiche che hanno portato la disgregazione dell'unità che hanno picconatore fondamenta dello Stato nazionale
Senza fare autocritica oggi rivendicano
Legittimità
E ricordo per ricostruire questo fu questo nostro futuro ecco perché la meritoria opera paziente silenziosa e faticosa dei tanti che come voi si impegnano per trovare soluzioni e non perché vari problemi e preziosa per il futuro di tutti noi
Non voglio rubare altro spazio al vostro dibattito perché questo agli questi sono i giorni della vostro dibattito vi ringrazio per l'invito a presenziare i vostri lavori te per la cortese pazienza con cui mi avete ascoltato con lavoro a tutti voi Viva l'Italia
Grazie dottor Mazzarino per
Il suo intervento alle sue sollecitazioni il ricordo di una giovanile esperienza nell'ambito termine monarchica italiana
E anche sulla sollecitazione ad interrogarci e noi ci interroghiamo in questo momento difficile della vita politica italiana sul presente e sul futuro basti pensare che la vita politica soffre fra le varie questioni di un'impasse
Che sui giornali nei dibattiti televisivi è presente quotidianamente perché non sappiamo chi foto va a parte ci pare alla elezione candidarsi a capo dello Stato cioè tutta la vita politica fa capire che a differenza di una monarchia in cui il sovrano rappresenta la continuità del popolo ed è indipendente ed è neutrale rispetto al dibattito politico come vediamo in giro nelle democrazie più solide dell'Europa noi siamo fermi perché non sappiamo quale candidato quel partito l'altro partito potrà presentare alla scadenza quindi questo è anche una prova una riprova se ce ne fosse bisogno della superiorità dell'istituzione monarchica per garantire il libero dibattito dei partiti rispetto alla realtà che purtroppo stiamo vivendo abbiamo chiamato e ricordato cavolo e quindi ora non può non portarci il suo saluto il direttore de L'opinione
Che giornale
Tuttora in diagonale fino
Credo rinverdisce di giorno in giorno la memoria di quella grande personaggio della nostra storia
Ringrazio anche di questo accostamento anche se un po'blasfemo da Cavour diaconale mi sembra un po'esagerato ma insomma io cerco di fare la mia parte
Legandomi e ai miei tempi
E quindi Borgo molto volentieri il saluto il saluto del mio giornale
L'augurio di buon lavoro ma questo salute questo augurio lo voglio negare una considerazione
Ed è una delle frasi ricorrenti di Mao Tze Tung era grande è la confusione sotto il cielo situazione eccellente
Ora qui è la confusione sotto il cielo straordinaria incredibile
Noi stiamo vivendo un doppio fallimento
Il fallimento di quelle forze che dopo la fine della seconda guerra mondiale hanno assunto la guida del Paese e sono diventate egemoni
Che sono non soltanto le forze di derivazione marxista ma anche quelle di derivazione cattolico progressista e hanno di fatto governato questo Paese per più di settanta anni
E viviamo anche il fallimento di quelle forze che si sono dichiarate rivoluzionarie
E che volevano cacciare Butti e che hanno conquistato alle ultime elezioni una gran messe di voti diventando il partito di maggioranza relativa di questo Paese che oggi sotto gli occhi di tutti dimostrano di non essere in in grado di realizzare non dico la loro presunta rivoluzione ma qualsiasi cosa
L'incompetenza al governo e devastante
Allora
Rispetto a questo io credo che
Le forze che hanno storicamente lavorato prima per l'unità nazionale
E poi hanno difeso i valori della libertà
Abbiano un compito che non è quello della restaurazione
In questa confusione sono le uniche forze che hanno valori chiari
Obiettivi precisi prospettive inequivocabili
Noi dobbiamo
In nome della nazione
E questi solo dice e della sovranità debbo dire che non lo dice Salvini ma lo dice Benedetto Croce alcuni mi permetto di fare riferimento senza una nazione che sia sovrana non si difende la libertà
E allora noi dobbiamo in nome di cui i valori della nazione della sua sovranità della sua identità
Approfittare della confusione e rilanciare un progetto è un processo che non sia appunto di restaurazione ma sia semplicemente di cambiamento
Di Rifondazione ricostruzione di questo Stato
Della sua democrazia liberale dello stato di diritto
Di fatto un nuovo processo risorgimentale e a chi se non a voi che rappresentate una delle componenti più importanti
L'appello dopo grazie
Grazie direttore
Con la consueta chiarezza con il consueto
Richiamo ai valori dell'Italia liberale del Risorgimento al momento centrale
Della nostra storia
Noi riceviamo ora
Il suo giornale sempre con grande soddisfazione per la puntualità con la quale affronta i problemi dell'attualità nella prospettiva di quel cambiamento
Del quale noi dobbiamo essere naturalmente protagonisti almeno parte dei protagonisti
Ora
Do la parola al vicepresidente della Consulta da lontano dai senatori del Regno professor Pansini
E oltre a essere vicepresidente è un grande giurista e quindi
Noi ascolteremo con attenzione
Sono qui per la mia qualità di vicepresidente della Consulta dei Senatori del Regno per rivolgere a tutti voi il mio saluto e se permettete mio saluto affettuoso
Noi siamo due entità assolutamente autonome
Voi rappresentate l'aspetto politico della ideologia morale etica che ha il suo punto centrale nella battaglia per l'abolizione dei quell'articolo illiberale che l'articolo centotrenta euro certo prova della Costituzione
Noi rappresentiamo le istituzioni o per meglio dire la testimonianza di che cosa siano l'istituzione monarchica
Questo passo
Questo passa per due affermazioni necessarie noi non siamo la stessa cosa ma siamo legati da un vincolo indissolubile
Noi non potremo non ricordare che Umberto secondo il nostro grande re volle che
Il potere riformulare la proposta
Per la Romina di nuovi senatori del Regno ci chiamiamo per modestia consultori malata identificazioni ci viene ci viene suggerita i nomi siamo la Consulta dei senatori del Regno
Spettasse all'Unione monarchica italiana
E perquisito il cordone ombelicale che ci indica come Diversi Velotti vita ma gemelle nella funzione cordone ombelicale che non dovremo che non potremo spezzata
Questa funzione ci viene attribuita a mio avviso dalla successione degli eventi nella nascita della Consulta Umberto in primis invitò i senatori in carica non rassegnare le dimissioni poi successivamente procede provvide a integrare il Senato con nuovi nominati
Che bene si avesse voluto far sopravvivere alla riforma istituzionale il Senato già nominato dal re non avrebbe provveduto a indicare la sua la sua permanenza dopo la dopo la riforma
Se avesse voluto conservare il suo potere di nomina non è avrebbe previsto poi la potestà di una sulle successive integrazione
Se avesse voluto premiare pochi eccezionali per sondaggi avrebbe avuto a disposizione il collare dell'Annunziata
Allora deriva da ciò che il Senato doveva nella logica di Umberto conservare un potere
Legislativo virtuale nella sua attuale formazione che caratterizzata dalla scelta oculata di soggetti invano costituisco l'unica eccezione
Che caratterizzati da chiara fama da una rappresentatività scientifica
Che deve portare questa nostra Assemblea ad esprimere il proprio pensiero in funzione propositiva
E di controllo sull'attività di legislatura del Parlamento offriva cioè le garanzie anche se solo ideali attraverso il proprio pensiero il proprio controllo la propria iniziativa
Muovendosi sulle muovendoci su questi binari potremo realizzare quella sincronizzare l'attività politica che in un'Italia vittima ormai una gravissima malattia nella rappresentanza parlamentare stamattina un giornalista scriveva
Che ormai il Parlamento annovera molti ignoranti promossi spinning intellettuali in molti nostalgici pericolosità diventati pericolosi statistici
Ci può indurci dunque sibila differenti binari potremo realizzare quella sincronia nell'attività politica Chelini che in Italia
Con un po'che servire all'Italia innanzitutto alla nostra causa poi consentitemi proprio in questo spirito di sincera collaborazione di rivolgere il mio personale saluto e il mio personale apprezzamento ad Alessandro Sacchi
Per l'opera
Meritoria
Che ha svolto da presidente dell'unico i lavori o che egli voglia sacrificarsi in questo impegno che tiene alto attraverso il suo sacrificio un vessillo che non intendiamo già mai a menare
Con l'augurio soprattutto
Che io questi l'unione monarchica italiana e la Consulta dei Senatori Oreglio nei rispettivi campi possa continuare in questa attività che l'attività che è stata indicata
Come necessario e inderogabile la gli oratori che mi hanno preceduto grazie
E grazie professore anche per la sollecitazione a guardare al futuro
Intendo presente le varietà
Le componenti che in qualche modo si rifanno alla ideale monarchico con molto varie molto articolate che noi attendiamo sempre in parte abbiamo recepito nella Unione monarchica italiana ora prende la parola portavo il suo saluto e l'onorevole
Giuseppe Basini
Parlamentare della lega esponente di primo piano Dela destra liberale
Grande grande monarchico e appassionato oratore
Cari amici
Il TAR lombardo fugace relatore senatore ex senatore della Repubblica
Per elezione e senatore del Regno per vocazione
Credo
Credo che siamo di fronte a un tornante
Completamente nuovo nella storia dei monarchici italiani la storia di italiano
Vedete
Noi siamo gli eredi di una grande tradizione che ha fatto l'Italia
E siamo sicuramente legati tra di noi ha un'idea soprattutto dal sentimento
Presentimento che è la vera anima di quello che siamo e di quello che facciamo quel sentimento che ci fa pensare al Piave che ci fa pensare a Peschiera che si va presa Risorgimento che faccia pensare al rifiuto di Carlo Alberto e di Vittorio Emanuele secondo di abrogare lo Statuto
Però oggi siamo di fronte a qualcosa di nuovo
Vedete
Un grande sentimento un grande un movimento popolare sopravvive anche alle vicissitudini che possono averlo allontanato dalle istituzioni da quello che si chiama volgarmente il potere
E
L'idea sentimenti
La mobilitazione morale dei monarchici italiani e continuata anche dopo la guerra e come in Trentino Alto anche dopo il referendum istituzionale
Però terabyte anche le comunità e degli uomini ci sono poi dei grandi avvenimenti che tutto cancellano tutto cambiano tutto dissolvono
Creando un gruppo che non è uguale al prima questi grandi avvenimenti ci sono stati possono trent'anni quando con la caduta del muro di Berlino in pratica l'Occidente ha vinto senza doverla combattere la terza guerra mondiale
Crollato il comunismo è crollato il sistema di potere imperiale dell'Unione Sovietica e questo fatto ha cambiato un po'tutto molto deve cambiare anche il nostro modo di essere monarchica
Voglio dire che noi siamo più
O se volete non possiamo essere più unicamente i testimoni di un'epoca gloriosa che il caro al nostro cuore
Ma dobbiamo provare a costruire qualcosa di nuovo certamente animato da quella tradizione ma qualcosa di nuovo voglio dire che oggi ci troviamo più di fronte al problema
Di ricreare un sentimento monarchico nascente per una dinastia nascente che non a ricordare una dinastia che è stata intendiamoci la dinastia la stessa
La Casa Reale di Savoia nel ramo che ha onorato realmente la dinastia e cioè i Savoia Aosta
Ma dobbiamo porci il problema di rientrare in politica di rientrare nelle istituzioni Perroni formarle al nostro sentire che è poi quello che secondo me Meglio conviene agli interessi e destini della patria
I monarchici devono continuare a ricordare il passato ma utilizzare il sentimento della coscienza del passato per provare a costruire il futuro
Guardate che
Non ci sono tante riserve d'energie nel nostro Paese
Per provare a uscire da questa situazione penosa che è sotto gli occhi di tutti
Dobbiamo insomma pensare a costruire il nuovo per salvare ciò che è antico non vecchio antico de nei nostri cuori ciò vuol dire che ero con i monarchici non possono più comuni unicamente celebrare le date oppure gloriose che sono nel nostro cuore ma devono provare a misurarsi con i problemi nuovi per trovare a dare una soluzione che ripeto è antica e non vecchia
Perché questo corrisponde agli interessi della nazione
In un certo modo di pensare che è tipico nostro che non è anti europeo marito italiano
Deve essere portato nelle istituzioni venete
Io sono stanco di sentire persone
Che dicano che tutto quello che ho adorato avvenne o di persone che dicono dobbiamo uscire vasto dall'Europa non è vero
Non abbiamo bisogno di un'Europa maggior Europa che sia democratica e nazione essa stessa
Oggi in Europa
Non abbiamo un'Europa realmente federale non abbiamo l'Europa realmente democratica
Provate a pensare per capire cosa intendo dire cosa sarebbe stata l'unione politica italiana se anziché essere un'unione politica e nazionale fosse stata una Confederazione degli antichi Stati
In una sorta di unione doganale benissimo i capitali sarebbero affluiti dello stesso nel triangolo industriale
Genova Torino-Milano perché era la parte più avanzata del Paese quindi quella che naturalmente attirava i capitali
Ma non avremmo avuto il siciliano Crispi il Presidente del Consiglio napoletano di alza il capo di stato maggiore dell'esercito il debito dei Paesi degli degli dei piccoli Stati preunitari assorbito dal debito nazionale
Non avremmo avuto centinaia di migliaia di meridionali assunti nei ruoli dello Stato sarebbe stato una sorta di comando colonialismo del Nord verso il Sud che non è stato ma non è stato perché è stato un'unione nazionale democratica
L'Europa deve diventare democratica federale Correale potere al Parlamento e agli organi comunitari dove un voto deve valere un voto non è possibile come oggi
Che è un tedesco o un francese il contributo italiano perché questa è la verità
Loro far non vede riunioni ristrette tra di loro prima del consiglio dei ministri proprio che il vero centro di potere ed è rappresentante degli Stati non della democrazia europea dopodiché ci impongono delle soluzioni
Qualche giorno per noi favorevole
Tipo considerare no unicamente nella valutazione della forza delle banche
Il problema delle sofferenze e non anche quello dei titoli tossici
Le banche italiane non hanno praticamente derivati e titoli tossici quelle tedesche francesi ne hanno un sacco
Nel momento in cui tu stabilisci a freddo riunioni in cui l'Italia non è inventata
Che certe categorie
Vanno sottolineate e altre no
Tu hai danneggiato i nostri interessi nazionali
Nel momento in cui tutti i presenti e debito pubblico e non anche il risparmio privato e tra risparmio privato all'Italia è la prima in Europa
Tu hai creato una falsità che poi dopo ti serve per fare delle regole sbagliate
Questa Europa non ci interessa questa Europa deve cambiare
Non può essere non può essere non deve essere una sorta di costruzione piramidale l'Europa Orsara altre derrate corsara democratica corsara patria o non sarà
Infatti
L'idea di Europa in epoca moderna nasce in Italia nascevano repubblicana lo dico con dispiacere Giuseppe Mazzini che è stato il primo a parlar di Stati Uniti d'Europa ma poi va avanti con un grande liberale
Gaetano Martino i Trattati di Roma costituiscono lau due e va ricordato che l'Unione europea è stata costruita con il voto dei partiti di centro più i monarchici primissimi e con il voto contrario delle sinistre sociali comuniste perché mi fa crepare dal ridere se l'ambita provvedesse realtà dolore vedere che la sinistra si atteggia difensore dell'Europa
Non lo è mai stata come non è mai stata al difensore delle orde della dell'Occidente come non è mai stata il difensore della libertà allora Europa siglò l'Europa in cui l'Italia abbia un ruolo reale riconosciuto e pari a quella che è la sua storia perché idea stessa d'Europa nasce a Roma
Nasce con l'Impero romano nasce con le istituzioni italiane con Rinascimento
Dopodiché
L'Illuminismo
L'illuminismo non altre cose ha creato l'idea di Europa moderna
Qual è l'idea che animava il patriottismo
Liberali napoletani patrioti liberali piemontesi i patrioti liberali italiani
Se questa è la situazione europea la situazione italiana
Si presenta ancora maggiori sorride ancora maggiori opportunità è sotto gli occhi di tutti se il nostro modello istituzionale non funziona
Non funziona e non può funzionare perché ha
PAS de dei difetti di costruzione
Bene
Può darsi benissimo che se ne possa uscire con le riforme costituzionali titola Repubblica presidenziale
Che ha il vantaggio di averlo esecutivo stabile ma soprattutto al vantaggio di avere un Parlamento libero esenzione perché guardate che il parlamentare fosse il cliente agli ordini di scuderia del suo partito
Non è solamente un Direttore anche una necessità dovute al fatto che
Se tu per votare contro una legge che in coscienza troppi sbagliata
Fai cadere il governo su quale sei d'accordo è chiaro che questo è un vincolo che ti impedisce di essere appieno di esercitare appieno alla funzione parlamentare
In una repubblica presidenziale dove l'esecutivo comunque arrecare riparo tu puoi votare secondo coscienza ecco perché il parlamento americano oggi è l'unico Parlamento che assomigli davvero al Parlamento come fu concepito dai padri fondatori del liberalismo
Franca in realtà
I Parlamenti delle Repubblica parlamentare è un giorno molto poco proprio per questo pericolo dice che però la repubblica presidenziale può essere uno sbocco ma non l'unico
Potrebbe cioè quella monarchia parlamentare lo sbocco per il nostro Paese e allora
Il problema oggi si pone in termini diversi che subito dopo il referendum istituzionale del quarantasei
Oggi il problema dei monarchici che si impegnano in politica si pone realmente perché abbiamo di fronte a noi delle opportunità che prima non c'erano
La crisi di un sistema al quale possiamo dare un contributo sia dandogli magari un'ultima picconata perché se ne vada ma soprattutto per costruire non altro più rispettoso della libertà e della dignità delle singole persone cioè dei cinque dei singoli cittadini
Si è già visto nella storia
Si era prima liberi come sudditi direi Giorgio quinto all'Inghilterra pieno come cittadine del cancelliere Adolf Hitler
Di fatto le monarchie oggi in tutto il mondo stanno dimostrando una capacità di rispettare il cittadino di rispettare la persona maggiore delle Repubbliche anche nei Paesi nordoccidentali meglio far parte di una monarchia araba chiedono lo stato populista e integralista musulmano
E allora
Il compito che abbiamo di fronte reale
Devo dare atto
Che da quando Alessandro Sacchi e presidente dell'Unione monarchica questo problema dell'impegno dei monarchici e nella politica di oggi nella vita dell'Italia di oggi ha preso una
Notevole presenza
Guardate che anch'io come tutti noi sono qua risentimento per il ricordo per questo cambierà
Però questo deve spingerci cronicamente a fare testimonianza ma anche agire per quanto sappiamo possiamo
Raddrizzare la barca del nostro Paese anche perché non ne abbiamo un altro
Vorrei ricordare che cosa è stata la monarchia in italiano
Attenzione che siamo nel italiana una storia diversa dalle altre monarchie
La monarchia in Italia è diventata italiana insieme al movimento di unificazione nazionale ed è stata per la democrazia liberale Giovanni dall'inizio
La storia della monarchia italiana è intimamente legata alla libertà italiane alla democrazia italiana questi o quasi un unicum nella storia delle monarchie europee
Dovuta anche al fatto che ne abbiamo siamo arrivati all'unità più tardi certamente e quindi in epoca in cui il problema si poneva mentre prima non si poneva trattato resta
Accanto
La monarchia dei Savoia ha saputo interpretare il momento politico che si presentò in Italia all'inizio dell'Ottocento
Il compito dei monarchici oggi di sapere interpretare il momento politico che di fronte a noi
Costruire un futuro ricordando il passato noi siamo una semplice testimonianza siamo secondo me la migliore speranza per il futuro d'Italia grazie
Grazie senatore della
Tu appassionata
Di esposizione del principi liberali hai richiamato Gaetano Martino ma prima di lui Luigi Einaudi era stato diciamo l'antesignano delle
Degli Stati Uniti d'Europa
Hai richiamato il ruolo e l'azione del nostro presidente sa che quindi e inevitabile che ora sia lui a prendere la parola
Cominciamo male se comincio a piangere adesso è
Siamo di nuovo qui ciò Fabrizio eccellenze
Illustri avvelenati ospiti
Gentili e belle signore
Cari signori
Grazie
Grazie dal profondo del cuore
A voi che siete ancora qui nonostante tutto
Grazie ai of ai nostri sponsor
La visione moderna dell'associazione che indegnamente presiedo abbiamo anche gli sponsor del congresso sono
Lì ci aiutano che ci portano avanti
Qualche qualche giorno fa
Ho trovato su You Tube una registrazione
Di una tribuna politica degli anni sessanta a parte più divertito stupore di vedere che negli studi televisivi erano una camera a gas fumavano tutti indiretta
Altri tempi altra Italia lo dico da fumatore
Oggi sconveniente fumare figuriamoci fuga mare in televisione fumava il conduttore da trasmissioni e giornalisti il politico di turno
Mi ha colpito il file quei
Con il quale
Nessuno aggrediva nessuno
Pur essendovi delle domande a volte provocatorie a questo antico parlamentare
C'era garbo c'era grazie sia nel porgere e nel rispondere
Ma anche
L'uomo e animale di abitudini
E quindi noi ci siamo abituati con il passare del tempo
E nella degenerazione dei comportamenti
Alla
Crescere
Dell'aggressività
Per cui la politica
Televisiva
Privata pubblica occasionale e rissa
E aggressione
E spesso
La grandezza della ruota del pavone
Nella sua aggressività prende a volte il il sopravvento sulla sostanza di quello che si dice
Per cui si finisce col prestare attenzione scuro che strilla di più quello che riesce a sopra a a sottomettere ad accoppare il suo antagonista ma l'uomo
E animale d'abitudine ci si abitua ci abita tutto
Ci si abitua
Ai cambiamenti velocissimi
Ve lo ricordate quel primo con Alberto Sordi
Tutti a casa
Ad un certo punto Sordi chiama il colonnello
C'era Claudio Gora mi pare che dice colonnello è successa una cosa stranissima e gli inglesi si sono alleati coi tedeschi
Perché piovevano pallottole d'acqua e dalla allora dello stesso schieramento dove uno aveva sentito peste e corna contro un certo antagonista
Dopo mento all'altro come la cosa più normale del mondo li si vede a braccetto fare progetti per il futuro ma l'uomo e animale di abitudine
E noi ci siamo abituati
L'anno scorso
Avrebbe dovuto essere celebrato degnamente
Il centenario della vittoria
E la Grande Guerra
Ed il capo dello Stato ha pubblicamente detto che si celebrava il centenario della fine della Grande Guerra ma scusate c'è da vergognarsi di avere vinto una guerra mondiale
C'è da vergognarsi di avere vinto l'unica e la prima guerra nella quale gli italiani non si ammazzavano fra di loro ma combattevano Unerico esserlo
Cosa c'è da vergognarsi
Di dover dire abbiamo vinto no lui abbiamo finito la guerra scusateci si debbano dato fastidio celebriamo però quando l'abbiamo persa
La seconda guerra mondiale ricordiamoci che il venticinque aprile cioè l'abbiamo persa una guerra mondiale e quello lo festeggerà ma l'uomo e animale da P. tutine
E noi ci stiamo abituando alla distorsione dell'informazione
Che pericolosissima mentre arriva a distorcere la visione essenza
Dei problemi e
ABDA annullare la condivisione dei sentimenti mi spiegherò meglio
La settimana scorsa a mia figlia quinta elementare studiava la storia
E io le domandai parliamo un po'del padre della patria e lei mi disse
Dove andiamo
Se i bambini delle elementari non sanno chi è il padre della patria
Con chi ci andremo a lamentare quando una sistematica disinformazione neanche più subliminale e ma strumentale determinata decisa feroce sottrai alla cultura genetica di una nazione che si formale scuole elementari perché nelle scuole elementari che si crea la coscienza di un cittadino che è capace di capire
Di appartenere a una comunità
Riavere la condivisione di un sentimento
Di avere la custodia di un sogno che viene da lontano e quindi si può prospettare in futuro e nell'infinito se un bambino di quinta elementare non sa chi è il padre della patria dove dove andiamo
Dove stanno portando l'Italia
Ma l'uomo e animale di ambito praticamente
E noi ci siamo abituati e ci stiamo
Abituando
Bisognerebbe cercare
Di ricostruire un po'il tessuto connettivo
Del sentimento nazionale ma gli italiani sono un popolo di poeti
Bisanti
Di navigatori caricatori solo su internet maggior parte della umanità trascorre il senti il suo tempo praticando l'organismo intellettuale e politico da una tastiera
Santi non se ne vedono proprio piume anche Oltretevere non so come la pensate voi ma io ho dato cattolico apostolico romano sono assai perplesso e non vado oltre
Rimane
Linus finito numeroso popolo dei poeti
Quanti poeti ci sono in Italia che riescono a trovare il coraggio di andare a lavorare al mattino
Nonostante tutto che riescono a trovare il coraggio di portare avanti una famiglia
Anche se certa politica
Corretta
Impone continuamente delle riflessioni ma è difficile fare capire a un padre di famiglia che bisogna attivarsi perché la calotta polare artica si sta sciogliendo e muoiono gli orsi
Quando per la fine del mese deve comprare le scarpe ha tre figli io i libri il suo problema è un po'diverso da quello che continuamente ci viene instillato preoccupiamoci della foresta amazzonica io veramente o pagare bollette
Quindi con tutta l'affettuosa partecipazione dell'Amazzonia della scomparsa degli ultimi cerco Bitetti nani
Io sta per fini per il ventotto Vitagliano russe
Eppure ci siamo abituati e l'uomo e animale di abitudine tutto ci siamo abituati
Da poeti che rappresenta la maggioranza della popolazione la categoria dei poeti
A questo tipo di considerazione
E allora
Fra le inondazioni i terremoti
I licenziamenti le città che crollano sotto le sferzate di un clima impietoso
Chi di voi vive a Roma o Iva in altre grandi città come a mia disgraziata Napoli
Che allo stesso grado di difficoltà di abitare in una foresta
Perché uno esce non sa se tornasse precipiti in una big una buca se non viene inghiottito una voragine se non annega in una pozzanghera d'acqua profonda tre metri c'è anche questo ma noi siamo animali d'abitudine e siamo ripagati con grande fantasia fiscale
Come si risolve il problema novità siamo la plastica
Come se non fossimo nel ventunesimo secolo come se non dovessimo alla plastica
Lo sviluppo tecnologico con il quale tutti noi telefoniamo tutti noi ci laviamo i denti tutti noi indossiamo delle scarpe anche e soprattutto grazie alla plastica con un provvedimento geniale si decide di tassare la plastica
Perché se si scioglie la calotta polare per eccesso dell'inquinamento la colpa è dell'impiegato di concetto a mille cento euro al mese contro i figli
E quindi le tasse le dovrà pagare lui
Non è un problema dei governi che non hanno saputo e questo non parlo solo dell'Italia prevenire anziché reprimere cassiamo la plastica ma l'uomo e animale d'abitudine noi ci siamo abituati
E ci abitueremo
Amici miei il mondo globalizzato purtroppo e omologazione
E
Anonimato
E mercificazione ma prima
Della declinazione sopranista
Della quale tanto si parla
Esiste il postulato della identità
Prima di stabilire
A proposito di sovranità
Bisogna statuire
L'identità
Dove l'identità degli italiani
Quella che si è costruita
Papà stringono
Quella che si è
Immolata Novara non
Quella che ha Brescia quattro i laghi di sangue sulle pietraie insanguinate del Carso sul Piave
E lì che si è forgiata l'identità di una nazione un popolo che ha sofferto
Popolo
Un popolo che ha due mila anni
E lo dico sempre la prima citazione menzione
Di terra Italia si rinviene una lex agraria del centoundici avanti Cristo
E gli italiani erano già un popolo da migliaia di anni quando poi se ne è accorto Dante siete a corto Petrarca
Avrebbe potuto scrivere Toscana mira ben che il parlar sia in dar no ha detto Italia
Quindi vuol dire che il concetto di Italia esisteva già grandi Savoia
Che hanno incarnato il sentimento nazionale che hanno trasformato un popolo in una nazione poi gli saremo mai grati abbastanza altrimenti saremmo ancora spararci fra di noi
Diceva
Sciascia che un esercito di maestre
Avrebbe sconfitto la mafia
Dirò di più
Un esercito di maestre pur ricostruire il DNA
Del sentimento nazionale
Un esercito di maestre che sia capace di instillare nella tabula rasa dei bambini della scuola primaria il senso di appartenenza a una comunità una comunità che condivide origini condivide sentimento e condivide direzione
Perché stabilizzare pancette
Perché un bambino di Reggio Calabria è uguale a un bambino di Trento
Purtroppo però non ci siamo abituati una sperequazione
Una differenziazione
Io
Non ci sto più
Non mi voglio accontentare io non mi voglio accontentare più in un'Italia che chiede che un accalappiacani abbia un titolo di studio io pretendo che un ministro della Repubblica sia qualificato
Perché se è necessario un titolo di studio per concorrere a un posto di bidello
Io per fare il ministro dell'economia pretendo che ci sia un superuomo e mare uno qualunque
Io non non mi voglio più accontentare e non so voi dell'approssimazione con la quale viene gestita la cosa pubblica da persone di dubbia provenienza e sicuramente di bassa estrazione culturale
Abbiamo servito
Abbiamo servito la Repubblica
Io ho servito la Repubblica io per iscrivermi all'albo degli avvocati ho giurato che avrei rispettato la Costituzione
Va Rispetto
Rispetto la Repubblica ma non l'amore
Tanti monarchici hanno servito la Repubblica Umberto secondo nel partire per l'esilio Sciolze tutti dal giuramento di fedeltà alla corona ma non all'Italia l'Italia e la stessa Repubblica e figlia del Regno
Ricordiamocelo sempre
Non ci sono vie di fuga non c'è
Compromesso nel due mila sedici abbiamo difeso la Costituzione repubblicana
Quando sotto attacco
Dal governo allora in carica scegliemmo di sostenere il no al referendum
Ma non soltanto perché il due giugno del quarantasei era stata eletta l'assemblea costituente nello stesso giorno in cui si votava per il referendum istituzionale pertanto i candidati e poi gli eletti assemblea costituente ancora non sapevano
Se avrebbe vinto la Repubblica o la monarchia sapevano soltanto che avrebbero dovuto riscrivere la Carta costituzionale dello Stato italiano
Le cose sono andate come sappiamo discutibili mente e
A seguito di un referendum discusso fare pubblica cioè ma la Carta costituzionale è stata scritta anche era i monarchici
Che l'hanno difesa che hanno servito la Repubblica
E io sono convinto che se l'Italia avesse oggi necessita in uno stallo istituzionale che è sempre a portata di mano a ogni giro di valzer del Quirinale
Il Duca d'Aosta accetterebbe di fare il presidente di questa Repubblica ne sono convinto e sarebbe la la sua salvezza parlo da la Repubblica
Bisogna lottare io non mi rassegno
Non voglio più accontentarmi
E bisogna trovare il coraggio di una parola magica e la parola magica illustri e venerati e costituente
La Repubblica ha bisogno di una fase costituente
Che sia l'inizio di un nuovo processo risorgimentale
Un nuovo Risorgimento
Che rimetta vitali al centro
Che riscriva delle regole condivise dopo quasi ottant'anni dall'entrata in vigore di una carta costituzionale che aveva una sua ratio nel mille novecentoquarantotto
Ma io credo che dopo settantatré anni un articolo come l'articolo centotrentanove che è una norma assai liberticida non abbia bit alcuni seggi su il popolo sovrano
Deve potersi scegliere le istituzioni che lo governano perché se è per l'articolo uno la sovranità appartiene al popolo deve appartenere sempre anche se il popolo decide di cambiare la forma istituzionale dello Stato altrimenti una finzione
Bene la ridiscussione della carta costituzionale
Si potrebbe anche immaginare e di indicare come soluzione e come esempio guardando l'Europa di terzietà la figura di un re come diceva Fabrizio De André un re senza corona e senza scorta
Un reale arbitro un re
Saggio ma ore prigioniero di un meccanismo del quale lui rappresenta una rotella sebbene la più importante paia quelli che guardano il re
Eventuale ed ipotetico come il risolutore il Renon è il leader di un di un gruppo di persone non è un capo politico
E
Non so voi ma io quando ho visto certe trasmissioni televisive che poi si sono rivelate una trovata pubblicitaria ho riso nel vedere qualcuno che diceva io sto qua il re è parte di un meccanismo
Quindi non è il re e la monarchia che funziona e questo è quello che noi dobbiamo sempre tenere presente
Dobbiamo immaginare e con questo concludo perché i presidenti meno parlano e meglio è
Dobbiamo immaginare un uovo Risorgimento una nuova carta costituzionale che riscriva le le regole del gioco e che contenga la legge elettorale
Perché la legge elettorale non può essere cambiata da ogni governo non funziona così le regole del gioco non si cambiano ogni due anni devono essere condivise ma
Regolarmente applicate nel tempo
Azioni civili grazie per avermi sopportato stavo molto attento a quello che direte
E
Grazie
E
Qualcuno
Insistentemente va dicendo in televisione un tormentone
Prima italiani
Prima gli italiani
Io mi permetto di dire
Gioiosamente orgogliosamente caparbiamente prima l'Italia
Perché prima del dalla sospensione
Leggo un messaggio che ha inviato il Principe Amedeo di Savoia d'una volta
In occasione del tredicesimo Congresso nazionale dell'Unione monarchica italiana
Costretto altrove desidero esprimere la mia vicinanza e far giungere il mio saluto al presidente al consiglio e ai congressisti
Augurando a tutti un proficuo lavoro
Amedeo di Savoia
Sospendiamo per riaprire
Allora sospendiamo per la colazione riapriamo alle quindici per chi si vuole scrivere ma chi vuole intervenire si deve scrivere ora derubricazione del fenomeno scusate allora io chiamerò delle persone che mi hanno pagato da consegnare questo va usato non solo direttamente Oronzo parlando dal palco chiudiamo un attimo questo vuole volevo dire questo chi si vuole iscrivere a parlare
Lasciamo qui un elenco di nomi mette a Deborah il vostro no messe siete responsabili di di qua di qualche istituzione lumi nel territorio ovviamente non scrivete accanto grazie allora scusate avvocato Marco galleria
A Cinzia insinua stretto nel
Senza la stella
Anzi
Solo segretamente nei sette persone
Bucciarelli Rossano
Bucciarelli
E quindi cominciamo con gli interventi
Il primo intervento è invece presidente della congresso Michele Pivetti
Grazie grazie lei e il piccolo privilegio di tenere l'elenco degli iscritti è che mi posso scrivere per prima e quindi ho solo sfruttato inopinatamente questa questa circostanza
Infatti
Bene sì pieno proprio ma io vengo dalla storia e Forza Italia quindi il conflitto di interessi per me è una cosa diciamo pane quotidiano
E allora detto questo detto questo io di vi ringrazio veramente tanto la prima volta che prendo la parola al congresso del monarchica italiana lo faccio con grande emozione lo faccio anche prima che arrivi il presidente sa che così non si arrabbia per non mi rimprovera
Per quello che dico spero che vedrà la ventola registrazione dopo che ci saremo salutati
Dobbiamo partire necessariamente da quello che ho ascoltato a mio avviso naturalmente da quello che ho ascoltato dal dal presidente lo porto e cioè la valanga che sale questa è un'espressione che mi è piaciuta moltissimo
è indubbio che la storia dell'Italia è sempre nata da moti reazionario rivoluzionari provenienti dal dal Sud Italia e allora anche in questo caso siccome Palace la storia em come dire corsi e ricorsi storici è successo nel mille ottocentododici è successo nel mille ottocentoquarantotto
E quindi io credo che il tè in tempi siano maturi perché anche dal Sud Italia nasca questa questa eccolo che entra presidente lo porto questa valanga che sale ho preso presidente punto dal spunto dalle sue parole straordinaria di stamattina
Questa valanga che sale eccome a doverlo fare dobbiamo sicuramente
Cambiare pazzo dobbiamo spogliarci di quella c'era Tecce avvolgeva di
Di come dire di tranquillità quasi eravamo quasi a politicamente assopiti
E questo non può più essere questo deve essere necessariamente un deve essere già una sull'aspetto finale del nostro essere qui oggi
L'Unione monarchica italiana per come la intendo io un comparente importante è fondamentale
Della politica italiana non ancora numericamente purtroppo ma ma certamente dal punto di vista del messaggio politico che vuole mandare ritengo altresì che se do fastidio parlo troppo alta voce di temono che Cristo
Se
Dobbiamo essere in grado di dare forma è contenuto a tutto quello che ci siamo detti oggi lo dobbiamo fare sul campo lo dobbiamo fare sul territorio lo dobbiamo fare con tutte le nostre forze
Con tutte le nostre risorse che non sono soltanto quelle economica naturalmente ma sono quelle di una sono quelle che ciascuno di noi porta in dote quindi le conoscenze le amicizie
Il proselitismo a quello che ci aiuta a ciascuno di noi a Roma è dotato di un sistema di comunicazione sociale o di un canale che sia un uno piuttosto che all'altro usiamoli facciamone arma facciamone facciamone ecco è arrivato purtroppo quindi adesso mi devo contenere per parlare parlare di meno
E quindi facciamone un'arma
Presidente sì sì sì abbiamo cominciato senza idee Presidente ci siamo questo è il primo atto di ammutinamento che caveat
E quindi quindi quindi messo dicevo per coro
Per concludere per concludere dico questo e cominciamo Ada ad approcciarci al prossimo in maniera differente
Perché grazie alla al all'operato lavoro instancabile di Alessandro sacche di noi tutti ma soprattutto di Alessandro Sacchi
Oggi quando si sente monarchi ISMU ama sei monarchico non c'è più quel sorrisino quasi ironico che accompagnava la la nostra risposta adesso c'è molta attenzione adesso c'è molta curiosità
Ed è sempre un buon punto di partenza adesso non siamo più i nostalgici non si può più in bianco e nero
Nella vita la guardiamo in Technicolor chi come me è nato ben dopo la proclamazione della della Repubblica monarchico per convinzione più che per altro tipo di tradizioni
Per cui
Io chiedo a tutti voi questo chiedo a tutti voi di aiutare
L'Unione monarchica italiana la presidenza del comitato di presidenza il consiglio la giunta ma di tutti i territori a fare in modo che la nostra presenza sul territorio alla nostra presenza a livello comunicazionale sia assolutamente differente da quella che è stata fino ad ora
Abbiamo un'arma fondamentale mi taccio perché poi sarò io a quel censore terribile con l'orologio in mano
Abbiamo un'arma fondamentale che è il nostro perbenismo
Noi siamo gente perbene non possiamo offrire posti di lavoro non possiamo comprare rotti o o prebende ne possiamo offrire grande tradizione possiamo offrire grande serietà possiamo offrire la granitica convinzione che le nostre tradizioni siano basse
Per lo sviluppo della società anche del ventunesimo secolo oramai parliamo di anni venti
E dico parlare di anni venti evoca sempre qualcosa di di forte che c'è stato piaccia o no ma di qualcosa che c'è stato Dini di importante
è bene chi lo sa che a cento anni da un evento importante ripeto che piaccia o no ma un in un evento che ha segnato il Novecento
Della nostra Italia dell'Europa
Che sa che ha cento anni dalla da quello non si possa replicare e creare un nuovo evento importante che possa essere da basse per quello che dovrà essere l'assetto istituzionale futuro della di questo Stato
Io questo Stato non lo chiamerò mai paese come lo leggo sempre né in bene né nei media non lo scriverò mai maiuscolo paese per me Paese è un paese piccolo io l'Italia la chiamo nazione con la n maiuscola
Prima l'Italia come giustamente ha detto Alessandro e poi italiani d'altra parte ciò diceva lo disse anche qualcuno Italia fatta adesso facciamo italiani ma ne sono i tickets e materiali rifacciamo l'Italia grazie diverrà Elia va in Italia
Grazie Michele per questo tuo intervento che traccia
Una strada quel che dobbiamo fare ora parla Edoardo lezioni Napoli che vicesegretario
Ecco io vi ringrazio innanzitutto volevo dire una cosa non abbiamo detto Michele gli interventi di oggi pomeriggio dovrebbero essere limitati sui tre quattro minuti quindi cerchiamo di attenerci tutti a questo calendario in modo da consentire più persone possibili parlare
Io ho né ci siamo lasciati in questa stessa sala sette anni fa e sette anni fa lo slogan del nostro convegno era coro amiamo la democrazia sono passati sette anni e vede sotto gli occhi di tutti che l'associazione ha fatto dei grandi passi avanti in termini sia di visibilità che di qualità del messaggio politico che fa passare e che ha fatto passare in termini di visibilità mi sembra che sia abbastanza evidente lumi una realtà associativa che oggi è presente nel panorama politico nazionale
E siamo passati da una fase che io definirei Carbonara ad una fase diversa siamo passati sui giornali e sulle televisioni nazionali le agenzie di stampa riprende le nostre comunicati senza bisogno di telefonare all'amico che lavora nell'agenzia di stampa senza bisogno di
Richiamare l'amico di turno che ci Possa raccomandare per riuscire ad avere un minimo spazio su una qualche agenzia questo per quanto riguarda la visibilità rimane moltissimo da fare questo è evidente non si raggiungerà mai l'optimum ma un primo passo importante è stato fatto
Per quanto riguarda la qualità del messaggio politico dell'Unione monarchica italiana anche qui mi sembra che un passo avanti sia stato fatto
Siamo passati da un discorso autoreferenziale
In cui si ci piangevamo addosso per i torti subiti ciclo davamo per la storia ad un messaggio di politica attuale oggi noi abbiamo le nostre prese di posizione sui temi istituzionali più importanti della vita politica nazionale
Questo un grande un grande risultato è un primo grande risultato è il primo di una serie di risultati che dobbiamo continuare a perseguire noi sui giornali andavamo una volta quando c'era motivo di gossip si sposava quel principe allora ci chiamava il giornalista per sapere cosa ne pensa lumi del matrimonio del principe di X
Oppure c'era un problema nella casa reale bisticciava questo principio con l'altro principe e arrivava la chiamata del giornalista voi contestate per motivi di gossip perché i giornali città ci designavano della loro attenzione solo quando eravamo strumentali all'alla la vendita la tiratura oggi non è più così
Sette anni fa dicevo lo slogan del congresso era corriamo la democrazia
Secondo me il lavoro che lumi dovrebbe cercare di fare nei prossimi anni e quello di arrivare a questo coronamento della democrazia attraverso un passaggio di politica attraverso un passaggio che veda nel coronamento dalla democrazia e quindi nel mutamento di forma istituzionale la ciliegina sulla torta
Se noi oggi pensiamo che mettendo un re al Quirinale la situazione politica cambi autonomamente e magicamente secondo me c'è una grande illusione e non andiamo da nessuna parte il percorso che può portare ad un coronamento democrazia
è un percorso che parte dal basso che ci fa passare da una democrazia sosta formale come quella che oggi abbiamo in Italia perché oggi ogni tanto andiamo anche a votare quindi una democrazia formale
Cioè a una democrazia sostanziale quindi a mio giudizio l'unione monarchica italiana dovrebbe affrontare
I prossimi anni contribuendo con le proprie intelligenza e con la propria forza
Col proprio dibattito anche interno se vogliamo ad un percorso che R. India contribuisca a reintrodurre elementi di democrazia sostanziale nella vita politica del Paese sono tanti i temi sui quali noi potremmo combattere sui quali ne potremo dire la nostra
Mi viene in mente per esempio il tema dalla giustizia che è un tema molto importante oggi in Italia viviamo in un Paese dove la giustizia fa paura il sei una persona cade nell'ingranaggio della giustizia viene stritolata
Individua il tema del giustizia se non è un tema sul quale noi abbiamo qualche cosa da dire il professor Pansini Niguarda
E penso che lui potrebbe essere un grande un grande contributore al questo discorso la separazione delle carriere dei magistrati ribattere sulla obbligatorietà dell'azione penale è un questa questo questi feticci questi mostri che soffocano il nostro Paese
Laddove la Croazia anche l'accesso ai mezzi di comunicazione
è difficilissimo oggi uscire fuori dal coro far pervenire un messaggio non ci sono tutti elementi sono tutti temi sui quali ne possiamo lavorare possiamo dare la nostra opinione possiamo intervenire per giungere al termine di questo percorso ad un coronamento della democrazia
Con un break al Quirinale ma prima di arrivare al re al Quirinale
Bisognerà corre attraversare questo deserto per fare un lavoro di introduzione di democrazia sostanziale in un Paese che oggi vive in una democrazia formale ma a mio giudizio abbastanza
Abbastanza finta vi ringrazio contribuite all'attività del lume
Cercate di stare vicini allume sul territorio le iscrizioni sono importantissime perché sono le iscrizioni che ci danno la forza per fare questa battaglia grazie
Grazie Edoardo hai dimostrato hai ricordato che i problemi sui quali noi come monarchici possiamo intervenire sui temi della riforma dello stato del funzionamento dello Stato sono tanti diciamoci la verità
Qui funziona
Poco
Lo stato italiano in a tutti i livelli funziona assai poco e spesso male quindi noi prevede la legge elettorale
La legge attuale dovrebbe a mio giudizio a essere una legge costituzionale non è possibile che ogni maggioranza al momento in cui stava per abbandonare la il potere del cambio di legislatura se fa la legge al suo ultima a sua immagine e somiglianza resta una cosa da Paese incivile insomma ecco io giorni fa ho avuto uno scontro con professor Cassese che invece notava questa Repubblica pur con qualche sua preoccupazione indici ove la prima cosa di cui gli italiani non votano e perché non sanno qual è il quale sarà l'effetto dello lodo che non possono scegliere neanche e chi viene
Eletto
Do la parola Stefano Papa
Ok
Buonasera Presidente dirigenti nazionali illustri ospiti
Porgo innanzitutto a voi il saluto di tutti gli iscritti dell'Unione monarchica italiana della provincia di Catania che mi onoro di rappresentare
Nel rinnovare lo spirito aggregativo dell'associazione non posso non prendere spunto da interventi che mi hanno preceduto
Per rilanciare ancora di più d'attività sul territorio che dovranno basarsi maggiormente sicuramente sui valori che esprime l'Unione monarchica italiana
Tesseramento militanza partecipazione convegni
Dovranno essere per tutte le realtà del lumi il giusto viatico per la crescita numerica necessaria
Ribadendo ribadendo in tal senso che tali circostanze sono conditio sine qua non per la necessaria visibilità del movimento oltre i numeri attuale
Oggi più di ieri è forte il richiamo della nazione verso i pilastri fondativi di essa
Pilastri che appartengono in maniera naturale ed inequivocabile all'Unione monarchica italiana
E allora avanti tutta caro Presidente a lavorare per il bene dell'Italia che a dispetto di quello che troppo spesso si scrive sui giornali e si dice in televisione
E questo meriti me ne dispiace molto anche nelle alte sfere istituzionali
Sottolineando quello che ha detto prima il presidente regionale
Per luministici il Michele Vietti Gagliardi non è un Paese
Con la lettera maiuscola ma è la nostra Patria con la P maiuscola libera e indipendente non lo dovremmo dimenticare mai grazie al sacrificio di milioni di patrioti e così dovrà essere per sempre grazie
Grazie grazie grazie
è un saluto ai nostri amici e di Catania do la parola all'avvocato Paolo albi
Cari amici
Io chiedo la cortesia al presidente al Congresso di avere qualche minuto in più anche perché probabilmente sarà alle ragioni che dico verrò poi l'ultimo mio intervento in un'assemblea dell'UMI non perché io abbia problemi di salute o perché io lasci lunghi perché sarò per alcuni mesi e anni
In religioso silenzio ad ascoltare ad apprendere e quindi se adesso possono assegnare con qualche minuto di margine sui tempi così giustamente contingentati ecco ne sarò grato alla presidenza e io sono stato molto indeciso
Senso volgere questo intervento o setta c'era questo intervento peraltro credo che rappresenti anche la riflessione di alcuni amici
Con i quali mi sono confrontato con che mi ha chiamato mi ha chiesto il perché le leggi e le mie dimissioni da vicepresidente nazionale e però vuole essere anche un lasciare all'attenzione alla meditazione di tutti gli altri amici della nuova dirigenza che sarà eletta alcune riflessioni
Partiamo da a che serve questo congresso qual è lo scopo dell'Unione monarchica italiana allora innanzitutto farò io cercherò di essere non molto garbato
E di rassegnare con molta educazione quelle che sono che sono i miei convincimenti in questo momento a questa Assemblea
Partiamo con una battuta insomma una cosa che sicuramente non riguarda l'Unione monarchica italiana Navarro un aneddoto
Che riguarda il Parlamento subalpino stavolta andato al Parlamento Subalpino ci fu un deputato non so se della destra conservatrice cattolica osé della sinistra
Anticlericale che presentò l'ordine del giorno
Sulla questione dell'infallibilità del Papa che era stata enunciata in un con un sit-in Concilio
è la saggezza liberale un deputato liberale fece approvare un argomento che diceva
La Camera nulla curandosi dell'infallibilità del Papa passa all'ordine del giorno ecco una cosa di cui non si dovrebbe occupare l'Unione monarchica e dare consigli al Papa
Stamattina ho sentito anche insomma
Qualche consiglio al Santo Padre direi che la Chiesa abbastanza
Come dire il discernimento e per chi ci crede anche assistenza dello Spirito Santo dal non aver bisogno dei Consiglieri Unione monarchica uscendo dalle battute unione monarchica italiana è innanzitutto unione io avevo espresso dei dubbi sulla convocazione di questo congresso dico che lo facciamo a fare o è la sede in cui si richiamano tanti amici monarchici che sono fuori
Ma richiamando le attivamente non dicendogli se vi volete scrivere perché dietro ci sono ovviamente mille problemi che tutti conoscete
Non so in che termini questo sia avvenuto ma ecco penso che non sia avvenuto in maniera sufficientemente
Adeguata è poiché monarchica cioè si propone come compito statutario quello della restaurazione dell'istituto monarchico in Italia
è in questo momento questa sarebbe proprio
Più che mai più che per il di come dire l'arido dettato statutario ma per sostanza politica il compito dell'Unione monarchica italiana viviamo in effetti in una crisi che non è una crisi più di governi ma è una crisi di sistema e di regime
La crisi viene da lontano io contesto l'idea che siamo in crisi perché ci siano governanti più o meno competenti ecco non li abbiamo provati tutti un po'no di tutti i colori la che si nasce
Perché questa costituzione repubblicana e con l'applicazione di questa Costituzione repubblicana almeno da De Gasperi in poi ha voluto rompere
Con lo Stato pre fascista con lo Stato risorgimentale inventata una nuova sosta di democrazia per quei paradossi della storia
Forse per quell'astuccio in questo caso astuzie drammatiche della Provvidenza
Avendo voluto rompere il legame con lo Stato unitario con lo Stato risorgimentale siccome non si lascia mai così sì questo regime avuto una sostanziale continuità col regime fascista
Il bar dei partiti italiani altro non sono statiche sezioni distaccate di quello che era il Partito nazionale fascista
Hanno umiliato lo Stato hanno occupato le istituzioni con spirito di parte qual dati in tutti i partiti italiani per cui ci si Lure oggi che i monarchici possono trovare collocazione all'interno di un'alternanza piuttosto che di un'alternativa istituzionale secondo il mio punto di vista censurabile sinché volete sbaglia
E è appunto questo la funzione dell'Unione monarchica italiana bilanciare alta e forte un'alternativa istituzionale di fronte al degrado
Dello Sato alla distruzione dello Stato non parliamo dello stato di diritto che sarebbe un lusso eccessivo in quest'Italia
Alla discussione dell'economia come insegnano dell'apparato economico dello ad nostra nazione come insegnano le ultime vicende all'Italia
Taranto
Della società bei costumi del senso del dovere Alexis de Tocqueville diceva
Che è molto più grave per una società alla corruzione dei costumi che non lo sgretolarsi delle istituzioni c'è da ricostruito mostrato
Questo l'hanno cominciato a capire anche molti opinionisti repubblicani da Galli della Loggia P alla banca a Panebianco
E questa ricostruzione può essere assicurata solo da qualcosa che rompa degli equilibri e che svolga un ruolo Rita stretta che la monarchia questo è il punto per cui l'Unione monarchica italiana si deve soprattutto basterà con attenzione ovviamente anche una monarchia costituzionale
Aperta all'Europa al mondo perché molti problemi di oggi il problemi di oggi tutti i problemi di oggi non provano soluzione al di fuori di un contesto sovranazionale
Quindi noi siamo all'epilogo abbiamo sentito Vallardi Prima Seconda Terza Repubblica lobby solido le repubbliche cambiano quando cambiano le costituzioni noi abbiamo cambiato degli schieramenti
Siamo agli sgoccioli di quella che la Repubblica che nata nel mille novecentoquarantasei
Questo pone e delle possibilità di estinti più di incerti possibili
E se i vengo ho chiesto qualche minuto in più Edoardo vi prego benissimo allora vengono anche perché io volevo seguire un percorso perché le mie parole non fossero non acquistassero il sapore della durezza che a volte si acquista quando si deve concentrare l'argomento e non e e credo che in questa cosa che si deve in questa azione dell'UMI ci si dovrebbe rivolgere agli italiani per prospettare un'alternativa alta istituzionale
E non l'appoggio ad alternanze politiche all'interno di un sistema che oramai mostra la corda ecco la dobbiamo perseguire con maggiore coerenza a me alcune cose non sono piaciute sono all'origine delle mie dimissioni da vicepresidente nazionale
L'umiltà è un un associazione apartitica
Deve essere un'associazione apartitica soprattutto in questo momento di crisi in cui non c'è solo la parte implicita formale
Cioè l'equidistanza dai partiti ma c'è proprio un regime che sta crollando e quindi un problema di alternativa
Credo che invece insomma anche le stamattina mi sarei aspettato un'altra relazione su quello che è successo in questi sette anni su quello che l'Unione monarchica si ripromette di fare non lo so mi pare che noi abbiamo aderito movimento politico un movimento politico ha aderito al nostro io dissi che lo sconsigliava of perché la scelta contro lo Statuto
Contro l'onda è ben vero che la spigolose dello statuto dice che al alcuni enti possono aderire all'Unione monarchica italiana però quegli enti che rispettino i principi dell'Unione monarchica italiana di cui agli articoli uno e due dello Statuto
Che come voi tutti sapete sanciscono
La super partiti città del dell'unione monarchica avrei molto da dire sulla destra e sul liberalismo so che non è questa l'occasione lo farò in altra sede chiacchierate familiari magari accanto a questa questione di sostanza che è una questione di sostanza perché fa venire meno la terzietà dell'Unione monarchica italiana e in un certo senso danneggia anche la dinastia
Perché latita dentro un gioco politico italiano
Davvero mediocre e comunque anche se non fosse mediocre non sarebbe quello il campo di gioco
Di casa reale vi sono questioni anche di forma che hanno attraversato questa associazione negli ultimi anni
E voi sapete benissimo che la forma finisce per innesto i calci
Inevitabilmente con la sostanza sono questioni di stile Questione di stile all'esterno no io ho letto che non abbiamo invitata al nostro congresso propose all'alterità
Dimaio perché non sai congiuntivi no perché parliamo di politica e non di congiuntivi parte che insomma dovremmo Palladio Sternativo istituzionale non tanto di politica che oggi è un termine non commendevole nella realtà italiana
Ma
Mi spiegate a che serve non solo inutile e persone premesso che nell'intera classe politica italiana io non è che conosca precisamente da nessuna parte accademici dei Lincei parliamoci chiaro
Ma
Insomma un'associazione come Unione monarchica italiana deve essere autorevole deve essere autorevole anche nelle parole c'è un problema di stile all'interno
E non può essere che chiude in cui dissento da su un particolare diventi automaticamente il nemico
Dell'associazione questo non è consentito non può essere che persone che hanno dato la loro vita palla causa monarchica penso assaggio Boschiero penso a tanti altri dirigenti venga di fatto nel linguaggio quotidiano e nella prassi di alcune cose che voi tutti conoscete
Dileggio atti
Non può essere che non abbiamo contatti organici con un per creare una lobby di pensiero faccio due nomi Fisichella professor Perfetti
Insomma non so se per colpa nostra loro ma insomma i contatti diventano abbastanza inesistenti questo servirebbe anche aprendo un dibattito con i repubblicani in buona fede Galli Della Loggia Panebianco eccetera per prospettare
Un qualcosa di nuovo io non voglio dare fastidio non ho scelto la via
Io ho tanti amici qui sono venuto a parlare proprio per rispetto degli amici con i quali condivido condividiamo tante cose non mi ha mai sfiorato l'idea di sobillare qualcuno contro altro di fare Correntino allenta dall'Unione monarchica italiana perché le correnti dei si fanno quando si c'è l'utilità politica di farle o quando c'è l'olio verso qualcuno Dosso qualche persona fisica non ricorrono ambedue le condizioni per furto da una pasta dal disgrazie che non ci sono le condizioni politiche dall'altra per fortuna che non si scade sul confronto personale per tutte queste considerazioni visto che mi richiamano continuamente insomma io vorrei parlare
Anche qualche ora manca come invito chiudo annunciando che insomma io sono molto amareggiato di questa situazione spero che la nuova dirigenza
Metta un di più di riflessione su queste cose e ovviamente io e gli amici che lo vorranno condividere siamo monarchici rimaniamo iscritti all'Unione monarchica italiana ma riteniamo di non dover condividere nessuna corresponsabilità Libardo di qualsiasi organo dirigente dal consiglio nazionale
In su su una linea
Non politica sarebbe dire troppo su una linea di condotta
Che riteniamo sostanzialmente inadeguata e per alcuni versi dannosa dall'associazione
Terzo Casa reale per l'istituto monarchico grazie
Grazie Paolo
Le tue considerazioni sono considerazioni in ogni caso interessanti comunque la si pensi il dibattito è sempre proficua la crescita di un'associazione e io ti inviterei però a rivalutare la tua considerazioni di non voler partecipare alla futura vita dirigenziale dell'associazione perché la cui intelligenza il tuo contributo è comunque importante
Rifletterci c'è tempo
Chiederei a questo punto a Berardo Tassoni
Capo indiscusso storico dell'UMI Teramo di Teramo
Di dare il suo contributo al dibattito
Io ringrazio Paolo per essere stato coraggioso
Per aver L'Espresso
Dei pensieri che andrebbero riflettuto analizzati dalla nuova dirigenza per un clima interno magari più sereno
Più riguardoso anche nei confronti del passato di quel passato di cui io
Non me ne pento faccio parte
Ma andiamo all'attualità sette anni fa fu eletto presidente Sacchi
Kerry leggeremo certamente
Con
L'affiancamento si augurava tipo nuovi dirigenti
Il congresso è il momento giusto perché si facciano avanti
Elementi che pensano di poter lavorare
Per migliorare lumi
Io considero
Il tesseramento il primo posto
Del dei nostri problemi
Una struttura associativa come una partitica
Ma soprattutto associativa come la nostra vive se ci sono i tesserati
Il tesseramento consente la sopravvivenza della sede centrale
Credo di poter svolgere alcune determinate funzioni
Per cui mi auguro che la nuova dirigenza voglia tenere questo questo punto al primo posto per le nuove attività mi permetto di consigliare la creazione di una delegazione regionale in ciascuna regione
Poiché compito dei dirigenti periferici
Vivere condividere intervenire pungolare consiliare laddove vivono laddove risiedono
Ed è giusto per ciò che nelle singole regioni sì partecipi ai dibattiti ai convegni Ekezie inviti a partecipare ai nostri è giusto che nelle redazioni provinciali
Regionali di capoluogo di regione escano il più copiosamente comunicati dell'unione monarchica con le opinioni dell'unione monarchica locale
L'insieme del
Dei dirigenti regionali o delle delegazioni regionali potranno l'ossatura dell'Unione monarchica italiana consiglio vivamente al nuovo presidente i nuovi dirigenti e di tenere come secondo punto importante questo suggerimento
Fino a che
Non si consideri pure
Che non basta solo
Voeller il rinnovamento
Il rinnovamento lo dobbiamo fare
E non farlo a volte è più difficile che il desiderare parlo
Molte volte anche non basta essere giovane anagraficamente
Per poterlo fare con saggezza e soprattutto per ottenere i frutti
Il rinnovamento può essere fatto anche Coggi concedente
Diretta
Che forse la saggezza e l'hanno acquistato con la vita
Altrimenti non sembra ci dovremmo ritrovare ai saluti che molti rappresentanti ci fanno perché sono tutti datati
Non è detto che chi rottama e non abbiamo avuto un nazionale esempio non venga poi ho rottamato dagli eventi
Nella nostra Omri ci vorrebbe più coesione
Più rispetto per le singole funzioni
Spero che ti verso di voi accorgano questa sfida perché diversi di voi siano pronti a mettere il proprio tempo al servizio della nostra causa
Perché
Tempo per volontà di fare sono indispensabili per ottenere dei risultati
L'impegno e la partecipazione attiva siano le chiavi
Per i nostri futuri successi
Carriera grazie
Si possono dare una comunità qua
C'è il principe Imone al telefono
Ecco il prospetto chiamato continente
Non è
Fermaglio il prologo Ferruccio
Va bene perché
Questo infatti
Parliamo
Mostra lo giuro
Sospeso intervento ci sono delle diamo la parola
La bontà di ascoltarmi io stamattina ho messo dei ringraziamenti
Perché i miei sette anni in cui sono stato presidente più Hui quasi due di presidenza interinale dopo la malattia del mio compianto predecessore Amoretti
Io ho potuto contare su un appoggio devo dire affettuoso incondizionato presente costante di presenza e di sostegno anche finanziario
E quindi voglio ringraziare qui pubblicamente quelle hit sui quali ho potuto fare affidamento sono quindi ringrazio
Devo ringraziare Paolo Audi per essere venuto con me in Sicilia a fare il giro della Sicilia opere saranno col mio posto in in Sardegna o avete parlato al mio posto in Umbria devo ringraziare Vincenzo Vaccarella
Che da vicepresidente anziano mi ha sostituito in ogni occasione nella quale io l'ho chiesta
Devo ringraziarli per tutte le volte in cui abbiamo avuto bisogno di soldi all'associazione e hanno messo mano alla tasca devo ringraziarvi per l'attività e la presenza di presidio nella sede di Roma devo ringraziare la dottoressa vicario firmatari anche la di questo fogliettino per tutto quello che ha fatto non l'ho fatto stamattina
Per parliamo di persone disinteressate amorose veri sinceri monarchici
Che non hanno mai ricoperto cariche elettive che solo distanti dai partiti che non sono mai stati né candidati in nessuna rissa né consiglieri comunali
Ne consiglieri provinciali né candidati sindaci né candidati consiglieri regionali scusatemi io tutte queste candidature fuori da lumi d'olio mai sostenute
Però grazie sia a questi amici i quali l'occasione di un congresso si ricordano di essere i custodi dell'ortodossia esce
Dimenticando per un momento quelli che consumano
Tonnellate ettolitri di benzina che spendono centinaia e centinaia di euro I di alberghi e dei ristoranti vanno a parlare anche a cinque monarchi in Paesi né sull'Appennino grazie
Per avermi aiutato fin qui e poi più tardi faccio una proposta per uno prossimo presidente e continueremo a ritenere
Allora assessor terza non è ancora diciamo disponibile io passerà al prossimo l'intervento che di Andrea Tasciotti
Innanzitutto buongiorno a tutti ringrazio la presidenza qui dell'Unione monarchica italiana
Ringrazio Camillo Savino che mi ha invitato personalmente essere presente qui
Perché partecipiamo insieme a una un giornale importante la giornata della memoria Montez Solone dove c'è il secondo Sacrario militare dove Redipuglia dove sono ci sono le spoglie di tutti questi militari che hanno lottato appunto per l'indipendenza a livello nazionale per la costruzione di quello che è stato prima definito appunto la nazione io sono qui anche per un secondo mio Tivo perché è un mio familiare mio nonno è stata tendente del Principe di Piemonte luogotenente del regio esercito Umberto secondo di Savoia gli ha fatto le campagne militari con l'unico
Quindi dietro a questa memoria dietro a questa memoria importante
Il mio nonno che comunque ha vissuto con Umberto secondo di Savoia io mi rivolgo a voi appunto per questo appelli importante per finalmente una ricostruzione dell'Italia dell'Italia della soprattutto dell'unità nazionale l'unità nazionale che non nasce semplicemente da un popolo ma non nasce anche da un'intelligenza vedete è stato detto prima referendum del mille novecentoquarantasei preferendo nel mille novecentoquarantasei assegnato una spaccatura nel Paese
Dodici milioni di italiani votarono per la Repubblica i dieci milioni di miti italiani votarono per la monarchia
Coloro che furono per la Repubblica erano collocati nel Centro-Nord coloro che furono per la monarchia erano collocati nel centro-sud
Attua il Movimento cinque stelle è stato eletto dal centro salute
Che loro vorrebbero rivendicare attraverso il populismo quello che potrebbero essere un contrasto nella forma di privilegi costituendo i loro stessi privilegi
Quindi il problema nasce da questa mancanza dell'unità nazionale unità nazionale che non si fa soltanto dalle persone unità nazionale si fa anche cercando di capire quale il principio fondatore che unisce una comunità una comunità italiana all'interno dell'Italia è una comunità italiana all'estero
Io pensare solo se nominato ambasciatore onorario della città di Santo Domingo qualità io non capivo che cos'è la delega extraterritoriale
E attualmente sono membro fondatore di un'Accademia che si chiama catena mondiale delle scienze umane che raduna quattrocentocinquantacinque IC questa accademia si fonda sul principio filosofico sociale di ricami promo che fondatore della Psicologia umanista e quattro anni aperta in centoventi nazioni vedete se non c'è un principio di umanità soprattutto con unisce le persone
Significa che non si crea quello spirito fondatore Toni padri fondatori per la Costituzione di quello che è chiamato il popolo italiano grazie Andrea grazie grazie grazie grazie di cuore
Chiederei adesso a Dario Bossi di dare il suo contributo grazie Danilo
Dario tre minuti tre minuti europei ieri metto il cronometro
Allora mi presento perché nessuno sa chi sono
Io sono un comandante pilota in pensione ha fatto per trentasette anni pilota più uso di Lina Polo possibilità anche di viaggiare con dei biglietti scontati grazie a questo no appartengono antico casato nobile bergamasco sono da quattro anni i numi perché non conoscevo l'esistenza di Hume navigando su internet venuto fuori un mi dati ma come la monarchia non è morta nel quarantasei
Poi mi sono messo in contatto e poi naturalmente mi sono iscritto che sono andato avanti di porto la mia esperienza sul campo con una proposta finale
Tramite una mia amica una baronessa di Milano sono entrati in contatto col vicariato bergamasco io pensavo che stranita Ascoli che c'erano dei monarchici Utilities sede no
E allora mi sono messo in contatto col barocco barone Riccardo Bevilacqua che è un po'il il gestore invece vicariato bergamasco il vicariato monarchico bergamasco no quello che fa fede a Vittorio Emanuele e siamo diventati amici abbiamo parlato un po'di tutto ogni due o tre mila cc distinti ci vediamo per una cena assieme a tutti gli altri monarchici
Dalla parte di Vittorio Emanuele
Mi hanno accettato senza problemi viviamo come viviamo benissimo e ho scoperto delle cose interessanti sapete perché i monarchici che stanno con Vittorio Emanuele stanno con Vittorio Emanuele
Esatto esatto
Perché
C'è il cavalierato e perché ci sono le guardie del Pantheon loro sono ben consapevoli che c'è un abisso
Tra Vittorio Emanuele che da Amedeo tra per Emanuele Filiberto e in mora loro lo sanno benissimo solo che loro sono fidelizzati alle patacche hanno per cui lottano con lui solo per questo
E allora cosa ne è venuto in mente e qui lanciano la proposta non so se sia fattibile non so se l'Unione monarca o può farlo ma io lancio questa proposta
Ecco il momento giusto per fare un partito monarchico presto ma ma ma
Bisogna farlo sganciato dall'undici perché perché monarchici che sono di là io sono tanti parliamo di migliaia di monarchici che sono di lana
Loro pensano ad un partito monarchico ipnotico che se noi riusciamo a farlo sganciato da un mi noi ce l'abbiamo tutti in tasca grazie grazie Dario se è stato
è un dato davvero ossia il microfono grazie
Ok da quello che dirà di sé può essere anche interessante per fare un partito ci vogliono milioni e milioni di Euro e ne abbiamo difficoltà a raggi per raccogliere le quote del pranzo sovente
Adesso io tre minuti fecero volentieri molto volentieri è ad un monarchico di serie A consentiti mano che ne siamo di serie B ma avevi proprio monarchico straordinario a Maurizio Cecotti il presidente dell'monarchica
Dell'Umbria
Terza straordinaria Granatieri di Sardegna come si vede anche dalla mole mingherlina grazie a Maurizio tre minuti volentieri illuminarci
Maurizio vista vista la mole visto sotto il piccolo di tre anche quattro sì
Grazie a nome dei monarchici dell'Umbria voglio mandare un caloroso saluto sempre fedelissimo a sua Altezza reale il principe Amedeo di Savoia
Un ringraziamento caloroso e affettuoso al tavolo della Presidenza
Io
Rivolto la mia esperienza dicembre dice Emily Dante monarchico in Umbria l'Umbria come voi ben sapete
A parte il risultato ultimo elettorale non è eterna facile per noi monarchici comunque io tramite Facebook ho trovato molti molti monarchici anche in Umbria e anche in altre parti d'Italia
Il problema è questo no molti non conoscono l'esistenza dell'unione monarchica italiana
Perciò io invito chi la sera si vuol divertire passare un po'di tempo su Facebook ogni volta che si prende una nuova amicizia di propagandare l'esistenza dell'Unione monarchica indicando il sito dell'Unione monarchica io ho trovato diverse monarchici qualcheduno ha aderito all'invito e si è scritto
Bisogna martellare martellare senza pietà
Ho le domande che mi pongono i miei concittadini corregionali umbri quando io parlo di monarchia loro mi chiedono subito
Che sarebbero
Ho qui lancia un appello mi permetto viaggiare un appello alla famiglia reale che proprio
Noi ben sappiamo le molle giuste motivazioni però occorre una presenza più attiva della famiglia reale o o nella persona del suo Altezza reale il principe Amedeo di Savoia odioso dubbi anche di una sua figlia perché non è altrimenti rischiamo di passare tra la gente un questo messaggio che siamo un esercito senza il comandante c'abbiamo al capo di stato maggiore che è l'attuale presidente Alessandro Sacchi ma occorre il comandante il comandante in capo
E questo purtroppo perché come voi ben sapete è stato parlato anche qui queste serie in televisione sono apparsi delle scene poco edificanti Perrone monastici
Bisogna c'è necessità di chiarezza di fare chiarezza altrimenti la gente rimane sì c'è una leggera simpatia ma per di più non si impegnano noi abbiamo bisogno dell'impegno sia personale e anche finanziario perché come ha detto giustamente Edoardo e non navighiamo nell'oro
Siamo orgogliosi la nostra povertà perché non dobbiamo dire grazie alle istituzioni repubblicane che noi combattiamo ogni giorno ogni momento in ogni luogo però occorre facilitare la il l'avvicinamento della gente comune e la gente comune vuole qualche cosa di preciso vuole qualche cosa un'indicazione una persona perché qualche politico senza fare nomi che riscopre che copre molto successo ha molto successo perché perché sta tra la gente
Che noi abbiamo bisogno di un qualche cosa di una persona di un personaggio che non sia in mezzo alla gente tutti i giorni però sia ben chiaro che è il punto di riferimento dell'unione monarchica era Agliana e di tutti i monarchici italiani
Io concludo anche con altre invero l'Unione monarchica perché siano rione perché dovrebbe essere la casa di tutti i monarchici perciò invito
Lancio un invito un caloroso appello agli amici
Che ho inteso sono rimangono nell'uomini però vogliono rimanere in poetico in disparte io le mando un invito invece a ripensare e a collaborare perché la collaborazione utile per tutti grazie se è possibile se possibile un'ultima cosa nuova presidenza senz'altro e mi auguro che si aveva perso nove Alessandro Sacchi
Ricostituire magari una commissione nell'Unione monarchica dell'morale che affaccia boh come l'ufficiale di collegamento tra eserciti diversi cioè che sia uno delle persone che riescono ad avere contatti anche con altre sigle monarchiche che sono
Meno zero virgola zero per cento però
Appunto per fare in modo che questi ritornino nell'Unione monarchica perché volevi possiamo vincere
La divisione diamo ossigeno a questa Repubblica e noi vogliamo combattere a tutti i costi democraticamente ma la dobbiamo combattere grazie Maurizio grazie
Grazie Maurizio
Adesso adesso dopo questo intervento non sarà facile per il commissario straordinario e la Provincia di Roma Giuseppe Morino
Fare il suo intervento alla già aperti
Coraggio lo capisco che è difficile da proiezioni sorretti ce l'ha tutta l'aria
Tu non hai tu che sei più piccola e quattro minuti Serpico rimanere dovete quaranta allora
Buonasera a tutti sono Giuseppe Favoino al commissario provinciale di Roma e chi non mi conosce be'dopo questi interventi come dice Michele Vietti è difficile dire qualcosa
Io l'unica cosa che posso dire in questi mesi di del mio servizio ho riscontrato molte cose
La totale assenza dei romani
Nella sede provinciale di Roma cioè nella sede nazionale
Allora io mi domando che cosa vogliamo fare parlo ai romani fu
Che la sede
è deputata
All'organizzazione di tutta l'Italia
Allora io dico la presidenza che verrà che cosa vogliamo fare con la sede nazionale e mi dispiace vedere la gente che si allontana dall'Unione monarchica italiana perché oltre la gara ad essere la casa dei monarchici è la casa degli italiani
Allora io mi chiedo
Come diceva una volta JFK
Non chiedete allo Stato che cosa voi potete fare ma quello che voi potete chiedere allo Stato pressappoco così e io la mia risposta ce l'ho e la monarchia
Ringrazio tutti e vivere e viva la pazzia
Grazie grazie Giuseppe
Adesso chiederei
Sì tarda adesso io sto Sossella commissario straordinario dello in Piemonte prego Ezio grazie Giuseppe si è stato illuminante anche tu
Un pomeriggio a tutti innanzitutto il saluto del Piemonte degli scritti del Piemonte
Il Piemonte non è una terra come un'altra
Le regioni d'Italia sono tante sono ricche
Hanno un'importanza capitale va il Piemonte forse per la storia del nostro Paese ha una posizione particolare
E la patria della nostra dinastia
E non solo voglio proprio in questa sede ricordare un grande re Re Vittorio Emanuele terzo
Con grande lo ricordiamo proprio quest'anno sono centocinquant'anni dalla nascita dire Vittorio Emanuele terzo
Ricorda un piemontese come me
Visto che sua Maestà il Re Vittorio Emanuele terzo sua Maestà la Regina Elena riposano in terra di Piemonte riposano nella provincia di Cuneo
Riposano vicino a Mondovì riposano appunto dico forte
Mi sembra doveroso in questa sede ricordare il più grande sovrana rissa italiano insieme a Vittorio Emanuele secondo insieme chiaramente l'amato sempre amato sempre nel cuore Umberto secondo un abito regole terzo e il reggae per eccellenza
Prevede la vittoria
E ce lo dimentichiamo
Il re della vittoria il re dell'Unità d'Italia perché ricordiamo che il mille novecentodiciotto rappresenta L'Unità del nostro Paese rappresenta il rientro in patria di due città intervenissi mentre in Trieste
Per le Province della Dalmazia Zara Pola Fiume questa che purtroppo non sono più italiana
Voglio ricordare questore perché questore è stato dimenticato volutamente dimenticato
E vede la vittoria e direi che nel mille novecentoventidue cercò di risolvere una gravissima crisi istituzionali crisi politica la crisi dello Stato liberale
Fu l'unico a non fuggire sull'Aventino rispetto a tanti altri politici
Che e lasciarlo forme il parlamento eleggerà il re solo di fronte a Mussolini
E dobbiamo ringraziare il ritorno nel terzo l'unico che abbia in qualche modo tenuto insieme non sorpreso in un momento di grave gravissima crisi
Ricordiamo la caduta del fascismo col fascismo non è caduto
Grazie all'intervento di uomini politici che i rifugiati in tranciati rifugiati in Vaticano
Fascismo e il ritorno alle libertà sono dovute alla RAI Vittorio Emanuele terzo
A nostro Re che si prese tutte le responsabilità
Non fuggire da Roma di trasferirsi in in un nell'unico luogo ancora libero del nostro Paese per rappresentare ancora una volta l'Italia L'Unità del nostro paese grazie Ezio
Concludo concludo con un ringraziamento al presidente presidente sa che per quello che ha fatto in questi anni per la sua presenza sul territorio in Piemonte
E voglio ricordare che l'Unione monarchica italiana nacque proprio in quel mille novecentoquarantatré in un momento di profonda crisi
Un movimento fortemente antifascista fortemente unitario che aveva come unico scopo inscindibile il Bellini solubile davvero deferenti ed è la parte grazie di varietà grazie evitare sei
Grazie adesso il turno ora siamo in Piemonte e siccome Ezio sforato di minuto e mezzo abbondante che chiediamo a Davide cresce la di di recuperarlo a nostro favore grazie Davide ti prego
Sarò brevissimo io parlo a nome appunto di una città Torino
Che è una città molto particolare e la culla di Casa Savoia ma è anche una città che ha problemi sociali e anche problemi economici molto grave
E l'unione monarchica deve porsi a mio modesto avviso come strumento attraverso il quale convogliare quel certo malcontento ebbe ovale presente nella nostra città
Ma i monarchici abbiamo una missione quella missione appunto è quello di costruire un dialogo con le fasce più deboli perché i monarchici non sono solo nobili e borghesi monarchi c'era anche il popolo nel mio centoquarantasei dieci
I milioni di italiani erano in gran parte contadini meridionali che votarono per la monarchia
Quindi agli avvicinarci anche quelle classi sociali così come avvicinarci a quella classe sociale quella borghesia che in realtà e priva di punti di riferimento quella borghesia onesta che lavora che paga le tasse e che in realtà si sente abbandonata non ha punti di riferimento reali
Molta gente parla racconta anche cose irrealizzabili ebbene io penso che quelli un tesi come torinesi nessun persone concrete concrete che devono dare risposte concrete ecco perché l'unione monarchica e deve essere
Inoltre partitica perché tutti all'intera Unione monarchica possono in qualche modo far sentire la loro voce
Lo dice uno che di formazione Saragat Tiana socialdemocratica e che ad una nessun tipo di problema
A essere all'interno gli abbonati che ha essere il socialdemocratico e riformista non vuol dire assolutamente essere repubblicano molti stati dell'Europa del Nord sono socialdemocratici e continuano a essere in realtà Stati monarchici grazie grazie alla rete grazie
Grazie Davide io faccio uno scoppio penso che Davide sarà il prossimo commissario provinciale di Torino questa sensazione
Io vorrei chiamare adesso il prossimo intervento che è un intervento molto importante si tratta di Amedeo Di Maio che il segretario del Fronte monarchico giovanile
Che ha fatto che sta facendo un lavoro molto complicato molto difficile ma estremamente importante perché sta creando i monarchici domani oggi
Oggi in sala vedo tanti ragazzi e questo vuol dire che Amedeo sta lavorando bene grazie Amedeo otto k
Peraltro voglio voglio chiosare quello che ha detto adesso Eduardo Amedeo si trova a dovere fare un lavoro che non semplice anche perché deve fronteggiare le macerie lasciate da chi c'era prima di lui che oggi va un po'qui un polli con una piuma di struzzo a destra o a sinistra
Quindi Amedeo carissimo veramente idrico per venti più vivi da parte di questo banco bravo vai ringrazio tutta la presidenza avermi nominato da quando sono nell'Unione monarchica italiana mi hanno insegnato due importanti frasi una che ho sentito anche pronunciata presidente Sacchi
In un suo intervento la frase re e popolo
E l'altra che invece abbiamo avuto l'occasione di sentire i ragazzi se lo ricorderanno chi era presente al convegno di formazione Dell'unto del fronte marchio giovanile
Di il figlio dell'onorevole non Landolfi che venne qui a parlare che disse papà
La monarchia non è di tutti dovrei nessuno quindi di tutti
Perché parlo di queste cose
Oggi l'Italia affronta sempre di più una crisi i ragazzi hanno non c'è speranza
Come può esserci speranza di una repubblica che ha causato
E che causa ancora una così forte disoccupazione una di pubblica dove solo per accedere università e qui lo dico personalmente avendo superato il teste medicina quindi sapendo quanto i ragazzi ho visto
Grazie
Avendo vista un sacco di ragazzi ami anche gli amici
Non passa al no per dei loro sogni tutte erano speranze finire
A fare un lavoro che non gli piace a fare qualcosa che sono costretti a fare senza neanche la sicurezza di trovate un lavoro nel futuro
Poi abbiamo il fronte marchio giovanile noi abbiamo fatto tutto e io sono grato del presidente Sacchi che questa sì adesso a settembre armonizzato la scuola di formazione una scuola che ha permesso ai ragazzi
Di sentirsi importante il sentirsi considerati e soprattutto i non sentirsi soli perché il mondo macchino il pino per i ragazzi specialmente dove molto spesso si dice che i ragazzi sono le persone più Compass libri di via non è per i ragazzi il mondo dei giovani un mondo lanci un gran dove vince chi è più forte
Quindi quando visto colta questo interesse per la gioventù più giovani da parte del Presidente sono stato davvero grato e anzi mi propongo io stesso di organizzare la prossimo anno perché adesso è il momento di cambiare noi abbiamo creato una formazione una formazione che partita da deve trasmettere rovina macerie che non devono essere riformate noi il dieci dicembre faremo una piccola evento con altre associazioni giovanili è una ricerca di partecipare nella lotta sociale
Alla dice che i defibrillatori che possono aiutare la polizia ed essere tornati alla polizia municipale
Per aiutare le persone che non riescono ad arrivare all'ospedale
In tempo per poter permette a tante persone tanti giovani tanto che le malattie cardiologiche sono la più una delle prime cause di mortalità
A sopravvivere e a cercare la speranza il futuro va ripreso con forza ce l'hanno privato c'era privato la Repubblica e non lo riprenderemo e lo riprenderemo riportando la monarchia grazie
Gravissimo gravissimo per grazie grazie a vedere per tutto quello che fai sì grazie grazie davvero vedeva
Io adesso chiederei accingerà Spello di prendere la parola ci sarà Stella una storia monarchica che forse voi tutti non ricordate perché
Ha avuto un privato ha adottato tre bambini nel frattempo quindi avuto altre fa bene lamiere Venissa otto anni che partecipa in modo da morto promiscua queste queste assetti anziani erano
Milita nella nelle dal Fronte della Gioventù monarchica al la vecchia federazione coloniale da almeno trent'anni perché sono molto datata
Negli presente l'ultima delle mie figlie stupenda Ginevra al nome di la Regina
Calimera Ferrara
è avvenuta in questo mondo a sono appena uscita sono andata in bagno e mi sono scontrata con una serie di donne tutte tatuate sulla faccia
Erano femministe ce l'avevano ogni partigianeria ogni monarchici peccato per loro quello che voglio dire brevissima mi fa piacere essere rientrata tanti miei vecchi compagni militanti non ci sono più ce ne sono tanti giovani sono molto contenta apprezzo molto la nuova dirigenza monarchica
Vorrei sono vorrei solo dire
è un piccolo pensiero io credo che non dobbiamo più far parte di un country club perdonatemi perdonatemi mi la licenza di parola io credo che davvero arrivato il momento
Di fare attivamente politica pensate a a quel comico dichiarava adesso da sette anni vivo in Liguria
è riuscito attraverso una totale incompetenza un'aperta all'incapacità politica mettere su un partito che mi pare abbia fatto il ventidue virgola cinque per cento e comunque ha governato ma se noi veramente abbiamo le menti abbiamo le capacità abbiamo la cultura per determinare un cambiamento
Bene epoche differenti io ho avuto molta resistenza all'idea di far parte di un progetto politico oggi invecchiando ripeto un po'quelle che sono stati e i così parametri mentali nella mia vita e credo che possiamo avere visibilità solo nel momento in cui diventiamo protagonisti politici e credo che abbiamo tutti soprattutto voi i o meno degli altri la capacità intellettiva culturale e politica per poter partecipare a questo
Questo panorama politico che lascia veramente
Tutti così senza parole insomma non noi possiamo essere davvero molto competitivi l'unione o colmo anarchica secondo me oggi deve diventare un soggetto politico
Perché ne ha la capacità ne ha la forza dell'intelligenza nella cultura io adoro parlare di Vittorio Emanuele terzo adesso queste signore mentre stava cercando di picchiarmi
Cercavo di raccontare della figura della regina Elena dicono è un'area moderata ma anche a un'autorevolezza che possiamo condividere l'altro pone pregavo mi rompeva un femore ecco
Detto khomeinista
Noi abbiamo tutte le condizioni culturali e politiche
Non abbiamo forse forse non abbiamo ancora la capacità di dediti programmarci in questo senso ed è quello che noi dobbiamo andare a cercarli a cercare di trovare due
Penso ad esempio abbiamo questa oggi ho ascoltato con grande interesse l'esponente del senato della Lega
Che ha fatto l'intervento quelli sì ma forse adesso non è presente non abbiamo chiarito che non lo vedo
Incominciamo veramente a pensare che la nostra dirigenza
Per essere visibile ter per appartenere a questo cambiamento deve entrare nelle sale del governo non abbiamo un'alternativa no
Questa mattina qualcuno ha parlato della possibilità di mettere il Duca d'Aosta alla presidenza Simeone di Bulgaria ci ha insegnato che si può andiamo avanti in questo senso grazie facciamo più l'associazione culturale diventiamo una successiva perché noi siamo buona
Un'entità politica grazie grazie grazie Cinzia le confesso di quest'anno ha anche questa questa funzione diciamo
Da da più parti ci ci arrivano istanze in questo senso e quindi vogliamo proprio ecco Boulevard c'è un po'di polvere un po'dice era più che di polvere
Di dosso per dare un'altra marcia e dare un'altra velocità alla nostra società associazione adesso vorrei chiedere a presidente regionale della di Bear altra regione storica che col Piemonte contende
Le le patrie al al padre della patria quindi della Sardegna Gianluca Cocco divenire allora raccontarci in tre minuti la sua visione di monarchia di una monarchia italiana dei quanto lui stia così bene facendo nelle quella splendida terra che la Sardegna
Buonasera a tutti scusate ma come potrete sentire sono un po'raffreddato
Sono davvero contento di essere qui a rappresentare la mia regione una ragione storica come ben diceva Michele che tanto ha dato alla monarchia ma anche a tutte le repubbliche che l'Italia ha avuto ci tengo a dirlo
Io pensavo di fare esclusivamente un intervento sbilanciato a descrivere la realtà dell'UMI Sardegna che una realtà militante abbiamo una sezione con Penati pitture di pulizia partiamo proprio dalla base no perché la la la sezione va mantenuta no
Una sezione dove la casalinga piuttosto che lo studente in forma anonima mettono cinque euro per aiutare a pagare l'affitto quindi una realtà
Una realtà diciamo forse d'altri tempi ecco passatemi passatemi il termine
è una realtà che fa aggregazione all'ombra della bandiera sabauda
Che adesso abbiamo messo adito a più in vista di prima perché qualcuno ha detto che non si pareva quindi l'abbiamo messo ancora più in vista
Dico però che lumi in Sardegna è presente grazie ad Alessandro Sacchi ecco questa è una cosa che volevo dire perché
Parlò senza enfasi perché non sono una persona ecco chiama nel litigio nello scontro eccetera però prima ho letto un volantino che mi ha dato molto dispiacere ecco la gente la gente associa l'Unione monarchica italiana D'Alessandro Sacchi perché è stato il primo a venire
Questa è la realtà delle cose la seconda volta che è venuto lo è molto modesto e non lo dice è riuscito a fare tre venti in due giorni assieme all'amico Maurizio che è venuta a che le Sardegna
Io credo che non siano cosa da niente perché la Sardegna estrema e dimenticata periferia della Repubblica
Io voglio dire grazie oggi Alessandro per l'interesse che ha avuto nei confronti di un popolo quello sardo
Che viene solamente ricordato quando ci sono le elezioni metri ma ce ne stanno non solo è venuto in un periodo non elettorale e a non cercare voti soprattutto ma è venuto col sorriso ecco ha trasmesso la sua passione per l'Unione monarchica italiana
Davvero in una maniera solare ecco tant'è che la gente che popola la sezione non vede l'ora di rivederlo questa è la verità
Io non vi voglio trattenere oltre ecco citeremo a dire queste cose spero che alle persone che hanno parlato prima possono davvero ripensarci perché al di là delle ideologia di riferimento delle cose che legittimamente ognuno di noi porta nel cuore o magari anche tessere di partito e perché no io penso che illumini sia una realtà la cui storia perché è l'unico punto di incontro tight tra italiani siamo pare a farci la guerra dividerci
Credo che Lumen sia una un'occasione per tutti noi ecco ma davvero lo dico senza enfasi lo dico in maniera costruttiva
Niente io ringrazio la Presidenza di faccio gli auguri ricordo che deve tornare fa petitorio foto aperti grazie alla generosità grazie
Grazie alla testimonianza la testimonianza di un dell'isola ma come
Della Sardegna
è sempre emozionante per ricordo a me stesso
Che i i primi il primo e il secondo atto di re Umberto secondo terre e il quindici di maggio sulla promulgazione dello Statuto autonomo della Regione Sardegna ed è la regione siciliana
Quindi ci accomuna anche anche questo adesso dobbiamo gli ultimi due interventi quindi nell'arco di sei minuti abbiamo concluso questa prima c'è questa fase
Per cui chiamo sul podio a parlare Gennaro De Falco si era iscritto a parlare
Prego
Quando io sono napoletano e la prima volta che partecipò a un congresso quindi forse sono anche un pochino invadente o nel
Nel chiedere di partecipare comunque ringrazio per la disponibilità sarò sintetico il più possibile
Io penso che
Qui si debba fare un discorso coraggioso di cultura del ripristino della anzi della restaurazione del merito e della qualità come valore
Perché non siamo tutti uguali non siamo tutti uguali perché non abbiamo la stessa nascita la stessa esperienza perché non abbiamo passato buttando il sangue la vita sui libri
E poi alla fine quando certe culture certi valori vengono negati i risultati sono evidenti più una volta sentivo un senatore ma non senatore qualsiasi che diceva che in Parlamento ci sono troppi laureati
Che bisogna introdurre un limite perché tutti bisogna portare gli ignoranti non disse ignorante ma il concetto era quello che vogliamo aspettarci da un paese così con una classe dirigente così e con valori così che sono trasversali
Perché proprio prevenzione da un certo determinato partito ma non era quello era un altro allora io andavo a vedere i senatori del Regno d'Italia meno nel medio della Società italiana ed è normale che la società non funzionava
Quando il re il re ha lasciato questo paese purtroppo
Ha lasciato l'insegnamento la Consulta dei Senatori si basava sugli stessi principi oggi va insegnata il professor continua insegnarmi da quarant'anni oggi ne insegnato anche questo vale a dire come la traccia del messaggio politico che lo ha lasciato
Venendo al concreto io purtroppo devo dire purtroppo divo a Napoli tra situazione napoletana e disperata
Sto cercando casa vado in giro e vedo che tutte le case vengono abbandonate perché le famiglie lasciano la città emigrano tutti ci può va a raggiungere il giglio nord e non non è un'immigrazione soltanto di bisogno un'immigrazione ricordi disaffezione per il territorio
Però proprio da Napoli e qui mi augurerei qualcosa possono fare Alessandro io l'ho accennato ma lo dico pubblicamente poi non so cosa succede
Ma Napoli delle energie ci sono ci sono delle istituzioni che fanno riferimento alla tradizione perché non possiamo parlare di monarchia senza riarticolare una società che si basa sul principio della qualità del merito del valore se no non se ne esce
Ora ci sono delle istituzioni che funzionano faccio un esempio Pio Monte della Misericordia a Napoli hanno rubato tutto pure le pietre da terra e non esagero si sono rubati pure Bassolino hanno rubato Corey Alberica stavano da sé quel mago quelli più ci stanno io non ho più un albero in quella città ben in una situazione come questa
Ma a partire da quello che c'è di sana che sta là da cinquecento anni perché il tesoro di San Gennaro che il più grande tesoro d'Europa non l'hanno rubato perché perché viene custodito dal Piemonte nobile custodito dalla deputazione di San Gennaro
E la collezione d'arte del Pio Monte della Misericordia non l'hanno rubato perché perché ci sono determinate famiglie che fanno parte della storia della città che lo custodiscono e proteggono
Ma perché non aprirci a queste energie parliamoci francamente non vergogniamoci sono abili c'hanno una storia c'erano la tradizione c'è una cultura dello Stato e della società
Ma perché non cercare di coinvolgere io signori va be'di ringraziamo da cinquecento anni avete difeso l'arte avete difeso
La tradizione dalla città aiutateci un po'perché non andare da loro a dire cercate di uscire di partecipare anche alle prossime competizioni elettorali perché parliamoci francamente non è realistico pensare di di monarchia certa una bella idea stabiliamo che metterà ma se è un serial articola la società se non si ritrovò Duce il concetto dell'orgoglio del merito
Non se ne esce sono andato sussunzione saggio femministi abbiamo già sforato quindi oggetto che anzi aumenterà questo
Un'ultima cosa io sono andato a una mostra d'arte con un mio collega che Conte che si vergogna di dire che è Conte pare come fosse una vergogna perché si presentava le opere d'arte Duccio antenato ma perché non dobbiamo recuperare alla cultura delle radici perché ce le ha tutte
Per tutto un bravissimo Gennaro sono d'accordo
Non si può è una frase abusata abusata molto scontata non si può preparare
Il futuro se non si conosce bene il proprio passato quindi questo questo M nei fatti allora abbiamo il la parola al delegato dell'Aquila la città straordinaria dell'Aquila a Valeria Roggiano
Che certo è andata via no eccola prego
Anche per Valeria tre minuti grazie a lei
Buonasera a tutti
Sì o no alla mia prima esperienza monarchica e avevo ripercorso la storia di Roma in dieci minuti però mi sono stati dati tre minuti quindi siccome amo Roma perché è la Capitale d'Italia
Mi soffermerò l'attenzione su due momenti perché ritengo che per capire il presente bisogna comprendere il passato e soprattutto bisogna realizzarsi nel punto in cui essi accaduti stesse accaduti qui bisogna rialzarsi qui quindi faccio due considerazioni sulla nostra amata Roma considerazioni che si riferiscono all'inizio al quarantaquattro è agli ultimi periodi
Quindi ricordiamo che in occasione del referendum istituzionale corre magliette prevalenza alla monarchia con il cinquantatré virgola otto per cento di voti validi espressi
La città era stata liberata nel giugno mille novecentoquarantaquattro da quel giugno alla fine del quarantasei il governo locale esercitato da un'amministrazione di larga coalizione
Si affermano due partiti di massa che ritroveremo Sempre la democrazia cristiana e il Partito comunista
La DC ricordiamo è un partito insediato nel popolo
Nelle aree di immigrazione nella piccola borghesia si era adattata all'egemonia fascista senza smarrire l'identità confessionale
Quest'insieme di vecchio e nuovo al cattolicesimo politico post bellico
La città era anche un laboratorio del nuovo partito togliattiano il PC Romano nel mille novecentocinquanta raggiungerà i cento mila iscritti
Andiamo nel giugno settantasei quindi a molti anni dopo a Roma si vota insieme per le politiche e le comunali
Si vede Piccini che raggiunge il trentacinque virgola cinque per cento dei voti la DC si rivolge a tutti coloro che temono l'avanzata comunista nell'ultima fase degli ultimi anni
Abbiamo
Una stagione che si apre drammaticamente dai disordini in occasioni del comizio di Lama l'università nel settantasette sino al rapimento e all'assassinio di Moro del settantotto passando per la campagna di reclutamento terrorista nelle borgate di San Basilio a Primavalle
Nelle amministrative del settantanove che cosa succede la alla guida del Comune l'aggressore comunista ultima considerazione grazie
Ma io
Ribadire l'ultima considerazione che a Roma la crisi
Le tradizionali partiti di massa nelle sue versioni quindi socialiste confessionale
Ha prodotto uno vuoto di presenza sociale della politica quindi compito del politico
Diventa il seguente punire punire questa è una parola molto importante l'amministrazione della cosa pubblica e il governo della società
Fino a far diventare i cittadini il centro del pianeta di funzioni la bolla più portante Ferraris grazie grazie ad avere il trenta buona sera
Grazie valere di questo contributo importantissimo che ha ripercorso anche qualche momento storico sì quindi un attimo la sente parlare Amedeo Di Maio proprio un intervento Scotto aveva chiesto nostra vicesegretario nazionale al quale rinnovo i miei ringraziamenti per tutto il lavoro instancabile che fa
Ecco cosa abbia avuto davanti non deve offuscare l'Arco di Costantino Ferrone anche grazie il niente d'intervento che e eccolo e molto corto allora io sono sono entrato nel mondo monarchico nel due mila e uno
E fino al due mila otto fino a quando l'ho conosciuto l'avvocato Sacchi l'ambiente era un ambiente nostalgico si parlava di monarchia
Di re Umberto secondo io purtroppo per motivi anagrafici non l'ho mai conosciuto perché sono valutabili ho ceduto da quattro purtroppo questa colpa o questo merito non lo so forse più colpo
Ma del due mila otto con molta diffidenza quindi andare arrivare lo studio e l'avvocato Alessandro Sacchi dove molti amici ma che ebbe a fare quella di dire a un sacco di strozzato un sacco di bugie però Paggi con nel due mila e diciannove dopo tanti anni posso dire che è l'unico leader monarchico che abbiamo in Italia l'unico serio leader monarchico la gavetta è l'impegno di Alessandro dell'unione monarchica e h ventiquattro mi chiama alle due di notte dobbiamo mandare questo comunicato stampa il problema dei media fa congruo trambusto grazie adesso
Mi mi chiedeva la parola e chiedeva la parola il presidente Guido Lo Porto grazie vero di questa testimonianza dalla quale sono anche testimone mi chiedeva la parola al presidente lo porto prego
Sì per una mozione d'ordine grazie
Sì è una mozione d'ordine che depositerò immediatamente al tavolo della presidenza la giornata è stata importante e impegnativa il dibattito questa oltre tanto
Naturalmente sono emerse modeste polemiche in rapporto alla qualità del dibattito
Ed è emersa una sostanziale unità di intenti una sostanziale unità di indirizzo politico e personale per cui imprese mi mi permetto di presenta questa mozione d'ordine che riguarda le modalità le modalità della votazione del nuovo presidente
Mi permetto di invitare a un massimo di unità
E di proporre all'opinione pubblica una volontà precisa di orientamento unitario rispetto al nuovo presidente
Naturalmente Connor la premessa doverose io devo fare da vecchio politico
Una premessa che i vincoli valutare anche voi anche riguardo per carità perché non dirlo
Al illegittime aspettative di chi apposto qualche problema in democrazia accade nei partiti accade nei grandi e importanti movimenti accade quindi il distinguo più o meno sottile testardo fin qui proposto non può impedire che si vada ad una elezione per acclamazione
A questo punto
A questo punto attesa la la mozione d'ordine del senatore lo danzatore regalo porto io dobbiamo proclamare
Eletto presidente il nuovo presidente o presidente ragiona dell'avvocato Alessandro Sacchi
Devo parlare trenta secondi
Ho sperimentato tante volte
Il suo il suo buffo dello sul pubblico
E in fondo c'è seduto a mia moglie
Che la testimone oculare di quante nottate a guidare
Per raggiungere i posti impensabili di quanti tosto consumati sul marciapiede
Più una sala d'attesa
Il secondo forse perché la pensavamo abolita
Per cercare di porre rimedio
A i guasti
Però la bambina
O quale i monarchici italiani
Sono stati lasciati
Ho sperimentato solo Buscema qualcosa sui veicoli
Jumbo ci sente meno oscuri
Spesso è purtroppo il gioiello
Per la solitudine
Però vi sono molto grato perché la vostra vicinanza che so e che sento
Mi ripaga Tennis Roma avanti ancora insieme grazie
Allora quando
Ma
Male
A nulla
Ma
Un una alle appena almeno a a fine novembre
Comunque
Ma
Ricordo tutti domande fanno le votazioni dei componenti del consiglio nazionale alta altri adempimenti che concludono questo mondo e del suo quindi diamo qui dalle dieci
No
Magari
Con