Presentazione del libro "Il sogno di Antonio. Storia di un ragazzo europeo" di Paolo Borrometi (ed. Solferino)

Buonasera a tutti vi ringraziamo a nome di di Paolo Borrometi dell'editore Solferino per essere tutti qui ed avere risposto
In tanti a questo invito ci sono un po'di persone delle istituzioni che sono già arrivati ho visto il presidente della Commissione antimafia Nicola Morra che saluto e ringrazio naturalmente
A nome di tutti tra un po'ci raggiungerà Luigi Di Maio come sono tante persone che adesso può insomma chiameremo piano piano a a esprimersi cioè il però del presidente Giulietti qua che ha già preso un sacco di appunti che tra un po'interverrà naturalmente noi pendiamo tutti dalle sue labbra qua
Cioè l'autore Paolo monumenti
Sebbene pause assolutamente quei accanto al tedio rettore Carla vi è una novità per me va be'poi faccio una sera tutti facciamo i conti in agenzia andò
Qua imposizioni Vittorio di Trapani che il segretario dell'Usigrai che saluto con molto piacere cioè buona molesto che ne ha finanziato i bengalesi che veramente non finisco io personalmente ringraziare per essere qua con noi e vorrei che li tenutasi
Saluto specie
Accompagnata dai genitori e dalla sorella
Perrot e motivo di profondo davvero piace che voi siate qua con noi
Insomma a ricordare la figura di di Antonio attraverso attraverso questo questo libro ci siamo tutti troppo come dicevo ci raggiungerà
Anche il ministro degli esteri vuole fare una chiacchierata sul sul tema del libro ci diciamo ci serviva poi come chiodo per apprendere un po'quando grappoli tra politica anche
Perché siamo qui caro caro Paolo
Perché qui scritto un libro non è il primo
Ma posso permettermi di dire che fosse questo il più importante per mille motivi che tu non sai ma che io adesso israelo
Ovviamente il primo
Perché sei qui
E se il vice direttore dell'ANCI
Questo rappresenta aperte
Lui sul pubblico lo scoprirà luglio ancora di più in futuro un punto cardinale della tua de la tua bella terminerà una teoria di sacrificio di coraggio
Essere direttore della seconda agenzie di stampa il Paese del primo gruppo industriale del Paese un grande onore
Da scoprire ancora di più nel corso del mese di maggio ha ricominciato con me partirà al più grande pone noi abbiamo
Un dovere enorme nei confronti del Paese delle istituzioni tutte che è quello di essere
L'istituto veri questo da voi Pardo e fu
A soprattutto equilibrati plurali sempre attenti tempestivi è lavoro d'agenzia oggi devo dire non plus ultra il giornalismo lo dicevano che ha fatto sette otto giornalisti
Insomma diciamo che l'esperienza in questura purtroppo per me non mi manca non solo o i capelli bianchi ma gli ho pure perso
L'altra cosa che qui c'è un dato di carriera l'altra cosa che mi discutevamo se ne stamattina dobbiamo quando io ho fatto a braccio in ombra
L'introduzione alla presentazione di questo incontro che
Dovevamo fare
Sul libero è che c'è un rapporto
Del cuore
In in questo attuale opera
Che nel sottotitolo la storia di un ragazzo europeo assurdi un ragazzo come te
Ci sono delle differenze di età delle differenze di generazione
Nelle differenze che sono nell'esperienza differenze che sono nelle famiglie sono di origine
Non vi è un tratto comune cioè quello del sacrificio
E del coraggio
Perché oggi per fare questo mestiere Beppe Giulietti ce lo dirà ci vuole coraggio
Vi leggo
Il titolo dopo il Tour dei titoli per lavaggi di adesso via adesso troppe
Appena licenziato
Che insomma significativo Malta omicidio carovana Galizia lascia il capo di gabinetto del prime Mosca e due ministri terremoto politico il coinvolto il governo dopo l'arresto del uomo d'affari io scherza
Come vedete
Fare i giornalisti può costare la vita e qualcosa messa messa Borrometi e di questo parleremo della vita e della morte non bisogna mai avere paura di citare la morte
Come ci ha ricordato proprio in questi giorni papa Francesco
La morte
A condizione dell'affitto
A sua volta per Paolo volete dei tributaristi un applauso per questo o un volto
Ed è anche per questo che mesi fa io l'ho accolto col mio azionista
All'Arci
Perché laggiù te la casa dei giornalisti coraggiosi e quindi Paolo meritava di stare a casa presidente Juliette ti lascio la parola grazie
Soltanto grazie
Su Malta vedono notizia che partiranno per la Federazione della stampa nelle prossime ore Sandro Ruotolo e Paolo Borrometi due colleghi costretti a vivere sotto scorta per andare a Malta rappresentarci alle manifestazioni
Che si è stato svolgendo in queste ore amata perché il Presidente del Consiglio non intende dimettersi nonostante il tracollo
C'è un di tutti i suoi collaboratori e quindi ringrazio Paolo e Sandro Ruotolo per questo dice
A un certo punto sparirono questa volta non in polemica ma perché come loro sanno sono da fare un'operazione che non vi descrivo diciamo volevo esserci vi dico perché
Per ringraziare in primo luogo chi ha ideato voluto scritto e pubblicato questo libro se posso vorrei ricordare che con noi ci sono Anna Maria Domenico sono il papà mamma di Antonio l'azione
Oltre al Ruanda
Malamente già presentata perché non so se ho capito bene quando non legge un libro magari spesso non capisce niente diciamo parla di se stesso quindi voi contestate mi stranamente magari dopo e con garbo se non mi mortifica o perché questo libro scritto Paolo ma è un libro collettivo per come l'ho vissuto io che è stato ideato e pensato collettivamente
A cui Paolo poi come dice nella prefazione a un certo punto mi dice nel libro io l'ho preso in giro gli ho detto anche vero che ha un grande scrittore della tua regione non sono aveva detto la stessa cosa che lui ha prestato la penna i pensieri degli altri giusto Paolo che prestato la penna quindi un libro collettivo che nato da una serie di dialoghi che io ho anche visto che si sono svolti a Trento da subito
Innato ascoltando le voci non è una cosa così semplice spesso spiegano i libri descrivendo voi stessi
Il narcisismo e regolatoria sono talmente dilaganti in politica come nel giornalismo che in realtà si usano gli altri come banchi deceduti per parlare di se stessi e la pasta e parlando di te non di loro queste un libro non so chi lo abbia detto Paolo Tullo ricorderai
è un libro diciamo in qualche modo Cbre Laura
Non è una battuta retorica non è un libro su Antonio un libro di Antonio perché la sua comunità ha raccontato Antonio di getto
Perché scritto bene non è detto che i giornalisti scrivono bene spesso non è così questo libro anche scritto bene con numerosi particolari almeno inediti intermedi Antonio Di voglio per ricordare tu Paolo e prestato la penna
Diciamo per scrivere questo libro non ho ricordato non abbiamo salutato la casa editrice Solferino io sapete di consiglio degli eroi civili quelli che i libri invece di bruciarli li pubblicano
Questi meritano la nostra attenzione fatemi lanciare un abbraccio da qui alla grande libreria che si chiama pecora Elettrica e invito ciascuno di noi
A contribuire alla rinascita
I libri si leggono
Qualunque libro anche quelli più lontani da noi i libri si leggono si bruciano
Ma se posso
Devo ricordare una cosa Paolo non lo dirà mai poi vide anche che non dovevo dirlo ma non mi interessa niente perché ha un carattere diciamo difficile Paolo scritto questo libro anche in un momento di grande difficoltà quando Giuseppe antologica vissuto le stesse situazioni
E quando Nicola Morra che ci ha aiutato in questa vicenda perché paura scritto mentre alcuni ergastolani di fama no Paolo dal carcere
Mandare i loro messaggi in bottiglia trovano qualche presunto giornalista compiacente Étendard operazione più grave filo Ascari a lei
Mosca
Trasformare le dal boia nel creare le condizioni dell'isolamento
Ringrazio le istituzioni il ministro degli interni e Nicola Morra però loro attenzione però aperte chiusa parentesi fatemi ringraziare lo faccio sempre sono io lo so lo so fatemi ringraziare gli uomini della scorta che ogni giorno garantiscono a questi colleghi a molti di noi
Di poter vivere in serenità
Per quel poco che conta Paolo saremo pronte anche in tribunale perché questa storia non finisce qui il libro un libro da leggere perché racconta Antonio in modo non retorico se io l'ho capito Antonio leggendo il libro e dalle vostre racconti erano ragazzi cronico
Era autoironico
Era curioso odiava la sciatteria dilagante non è mai stato banale
Le genti base sull'Europa perché noi descriviamo Antonio come Antonio nel cuore l'Europa è verissimo poi però vai a leggere il libro dei suoi scritti il libro a una corposa antologia delle parole dette e scritte da Antonio
Dove lui amava tuttavia i grigi
Amava l'Europa come idea amava l'Europa come luogo di incontro ma ne vedeva i limiti non faceva retorica non faceva propaganda
E amava il grigio che è parente del dubbio non faceva propaganda cercava di comprendere anche quello che lui poteva non piacere
Hai citato papa Francesco quando io leggo la storia o detto la storia di un
Antonio
Timide subito in mente un'immagine cara papa Francesco diciamo che quella dei ponti e non i muri e se c'è una cosa che secondo me unisce il nome di Antonio due persone che a me stanno nel cuore
Una troppo spesso dimenticata una ragazza veneziana Valeria sole si incassa automa parlante
E l'altro e Giulio Regene per cui invochiamo ancora verità e giustizia hanno tratto comune sono ragazzi che sono cresciuti con l'idea di movimento
Perché sanno che il ponte di fanno incontrare le diversità sui muri ci sbatte sopra il muro di preclude la conoscenza poi può pensarla come vuoi
Ma avevano questa tensione a conoscere le diversità
E le differenze il libro ci svela aspetti inediti privo di fare delle proposte che faccio tutto il tavolo pone potete anche buttare
Perché da c'era una fondazione dei prossimi giorni che portava il nome di Antonio io non lo sapevo ho visto che c'è una tesi
Una tesi D Antoni in cui si è occupato di tutti i temi dell'articolo ventuno della Costituzione
Io vorrei che fosse il primo quaderno dalla futura fondazione
Vorrei che noi prendessimo quella tesi ci lavorassimo racconta Asimo e ci facessimo capire che quel ragazzo non solo raccontava ma aveva in mente quel racconto nel quadro della Costituzione in uno dei suoi articoli chiave
Credo che noi potremmo fare un quaderno della Fondazione e poi c'è un altro aspetto attualissimo giuro non lo sapevo perché non me l'avete detto non poteva immaginarlo
Sembravano forse ha raccontato alcuni di quegli straordinari ragazzi di euro fonica e di raduni che sono la sua grande famiglia la comunità che ha lavorato con lui alla radio il contratto l'odio e il fastidio per le fette Linus
Cioè il due costantemente andava a pescare le notizie false o falsificate deformate sull'Europa e non solo la proposta è molto semplice
Ho qui anche dei rappresentanti delle istituzioni che potranno tradurre interpretarla meglio di me
A me piacerebbe il giorno tre dicembre nascerà la Fondazione
Una fondazione che è stata voluta dalla sua famiglia dalla comunità allargata di cui parlerò
Ma questi studi sulle fatiche mio uso secondo me vanno extra chiamiamo neanche in un altro modo sull'industria del falso
Che ha di mira non un giornalista ma l'inquinamento dall'ordinamento democratico una cosa potesse io penso che dovremmo raccogliere in un volume se voi sarete contenti è d'accordo perché nulla si fa senza il parere dei familiari
E dobbiamo portarlo assieme al Senato
E dobbiamo consegnarla una persona che arrivato a novantadue anni è stato trattato e offesa
E presiederà la coinvolgente quella Commissione contro l'odio io penso che a Liliana Segre noi dobbiamo portare gli scritti di Antonio sulle fette di José Bové zio Antonio partecipasse a quell'audizione
E a dire siamo con lei senatrice De consegnavo gli studi di Uni giovane italiano ammazzato dall'attentato terroristico e che aveva dedicato la sua vita al contrasto del falso se voi sarete d'accordo io penso che la senatrice Segre
Lo accoglierà con grande forza e con grande passione
Io voglio ringraziare ho terminato chi ammesso chi ha lavorato alla Fondazione nascerà il tre dicembre la fondazione
Ed è stata voluta dai familiari è stato voluto da articolo ventuno con Paolo dalla Federazione della stampa con il segretario Lorusso il segretario del Trentino fatto Cerrone Da Vittorio di Trapani chi è qui che tra compagni alto insieme a Daniele ma chiedere vostro parente peraltro in tutta questa vicenda e insieme a raduni euro fonica insieme agli enti territoriali così deve restare
Su una cosa io voglio prendere un impegno che una fondazione dedicata ad Antonio questo l'ho vissuta con altre famiglie lo dico a me stesso
Non dovrà mai decidere nulla senza il parere finale dalla famiglia
Dobbiamo mettere da parte ogni nostro personalissimo perché non è la Fondazione in cui i giornalisti rappresentavano se stessi con le tesi o i premi ma è una fondazione che deve rappresentare la vita il pensiero di Antonio e quindi nulla si potrà fare
Questo è l'impegno che va preso e mi piacerebbe come prima iniziativa non so se voi sarete d'accordo
Che a Trento si facesse una cosa che non si è mai fatta
Si riunissero le famiglie che hanno trasformato il dolore in azione civile io faccio presto a blaterare ma la faccio per una famiglia che subisce la ferita
Trasformata in una fondazione che non mette le targhe noni Norodom interessa l'onere targhe delle vie giusto non gli interessa la commemorazione gli interessa che la vita di Antonio
Passi sulle spalle che altre ragazze altri ragazzi che quella esperienza e quelle mozioni altri essere metallo sulle spalle credo facciano vivere nelle opere non farlo vivere sole mente del ricordo non in una targa che mitili e te ne vai
Potrebbe essere bello riunire a Trento faccio i nomi le fondazioni dedicati a Fava a Peppino Impastato
A Giancarlo Siani a Ilaria Alpi e a Maria Grazia Cutuli Nietzsche altri siete saranno io posso dimenticarli ma vorrei per la prima volta che queste persone si trovassero assieme perché hanno trasformato il dolore in azione solidale
Per fare rivivere nel presente da loro azione mi dedico una citazione che non è mia ovviamente non saprei fare
Ma che se ho capito bene stava nel cuore di Antonio e delle donne e degli uomini che hanno frequentato Antonio a cominciare dai suoi familiari
E dall'umana e la frase non è mia ma noi dobbiamo continuare questa azione
Perché quello che è accaduto una volta non accada mai più a nessuno la frase di Primo Levi ma si applica anche ad Antonio grazie di averci consentito di ricordando assieme
Grazie presidente
Ma sei sicuro che degli operai ti prendi un format
Questo lo dicono anche a casa ma Tito te lo sei lo il cortisone che produce effetti inenarrabili ma anche pessimi diciamo e che piuttosto in un ambiente favorevole diciotto mi sono fonti alternative dal becco bellico carico
Presidente Moratti dedica un suo breve intervento venga qua grazie Nicola Morra presenta commercianti tra
Intanto e ringrazio tutti no va beh preferisco anche perché mi è stato insegnato
Preferibile
Mostrarsi nella propria nudità nella propria sensibilità io non son qui per parlare son qui semplicemente perché mi hanno invitato degli amici
E volevo dare un piccolissimo contributo in relazione a ciò che ho detto poc'anzi Beppe e in relazione ad un problema che quel problema che è stato dibattuto quando Antonio è stato ammazzato
Sa Manzato in un evento terroristico
Ma è stato ammazzato e tutto questo ha generato dibattiti su sopra Nismo Europa europeismo
Cerchiamo di Sr storici e quindi precisi quando o
Riflettuto sul cognome D'Antonio
Ho capito che il cognome era d'origine greca e i cognomi di origine greca difficilmente ritroviamo in Trentino Alto Adige ma magari li troviamo in tante altre parti del Paese
E quelle parti del Paese poi si esprimono con caratteri somatici che son per esempio
Colore della pelle olivastro capelli scuri che sono tipici di popolazioni mediterranee meditazione popolazioni che appunto racchiudono ancora oggi un passato che rendeva
Il mar Mediterraneo
Una sorta di vende punte cioè un punto d'incontro per tutti coloro che un tempo non erano fermi ma erano in movimento
E il movimento si costruisce non erigendo umori bensì costruendo lì dove è necessario ponti per far scambiare per far incontrare
Posso fare una battuta lui
Luigi non sapeva di incontrarmi neanch'io sapevo che fosse alla presentazione per fortuna che non mi son messo a posto
L'autoironia deve sempre accompagnarsi sposa bensì però ecco questo volevo dire noi stiamo costruendo un mondo un mondo in cui sempre più necessario ricordare che a Reggio Calabria
Da cui probabilmente proviene o almeno dalla provincia cui proviene da cui proviene appunto la famiglia Micalizzi un tempo si incontrava un persone
Di tutte le fedi di tutti di tutte le etnie di tutte le convinzioni politiche
Esattamente come si possono incontrare oggi a Strasburgo esattamente come si dovranno incontrare
Fra qualche hanno un pochino dappertutto perché
Compito dell'umanità è questo Antonio per quanto ha letto l'aveva ben compreso piuttosto che combattersi e capirsi
Piuttosto che escludersi e trovare il modo di comunicare
E Antonio anche con questa sua funzione giornalistica l'aveva capito perché uno dei fattori che non rende difficile la comunicazione e l'errore e allora combattere l'errore io preferisco parlare in italiano
Combattere l'errore noi oggi diciamo combatterle feriti news io preferisco combatté due errori significa assume un comportamento razionale
Noi esseri umani siamo portati per la nostra Humanitas ad incontrare altri nostri simili che siano islandese o messicani o boliviani e secondario Antonio l'aveva capito e stava cercando di dare il suo piccolo enorme contributo per costruire un'umanità sempre meno ignorante sempre più aperta al confronto questo lo ha fatto studiando lavorando e anche offrendo sia da una vita che l'aveva portato a centinaia di chilometri di distanza perché il mondo questo è oggi senza rinchiudersi imperi metri angusti
E combattendo il male di questo sei con il mare che poi genera così come ha generato in passato xenofobia razzismo chiusura e questo mare si chiama ignoranza per cui ben venga
Un mondo in cui si torna a leggere
I libri non soltanto vanno letti ma vanno anche riletti perché debbono anche sedimentare
Io ricordo che quando ero ragazzo si ragiona molto spesso della facoltà di Sociologia di Trento ove all'epoca c'era dei professori che hanno fatto anche la storia non soltanto della sociologia italiana
Hanno fatto anche la sera della politica
Noi dovremmo tornare a coniugare politica e cultura anche nel nome di ragazzi che in silenzio
Professa certe convinzioni e combatto nel pregiudizio Errore e vi chiedo scusa se può ammorbato però questo ma costretta a fare Paolo qui voglio un gran bene scusatemi ma debbo scappare
Bene mi rimane un posto vuoto alla destra sono inquieta russa ma il ministro Di Maio benvenuto faccio fare un applauso ministro degli Esteri
Con piacere averla qui con noi voglio sentire Vittorio di Trapani segretario dell'Usigrai sull'oggetto della nostra discussione cioè il giornalismo
Il futuro abbiamo paura del domani qui prego
Parlo soltanto se mi date le stesse medicine che prende il presidente Giulietti così almeno
Le resistenti alla kryptonite abbiamo scoperto
Allora direttore innanzitutto noto ha citato papa Francesco un po'di tempo fa
è capitato di rileggere alcune cose Papa Francesco e partiva un passaggio nel quale diceva dovremmo imparare o dovremmo tornare a imparare a dire tre parole fondamentali
Grazie
Permesso
Scusami
Io ringrazio ovviamente non posso che rivolgerlo alla famiglia di di Antonio
Perché mi ha dato l'opportunità di essere qui con questo invito e ovviamente a Paolo
Ha voluto che io fossi qui e quindi e il grazie più grande per aver voluto condividere questo questo momento e quindi ci tengo fermamente
Che il permesso mi torna in mente rileggendo le prime pagine di questo libro quando Paolo
Ci presenta il modo in cui ha conosciuto la famiglia di Antonio quasi in punta dei piedi con un con tanto pudore nelle prime pagine si si racconta del del primo incontro quando Paolo sceglieva quasi il silenzio perché aveva paura in quel momento di di dire una parola di troppo forse un un timore che avete avuto anche io ad incontrare una famiglia che stava venendo in quel momento quel dolore
Ma credo che sia questo l'unico approccio io possiamo avere nei confronti una famiglia che ha vissuto una cosa del genere entrare in punta dei piedi e chiedere a loro
Come possiamo continuare quello che nel libro mi ha definito il sogno di Antonio non possiamo essere noi a deciderlo solo loro ci possono indicare la strada nessun'altro dobbiamo fare con il grande rispetto che si deve a chi ha vissuto questo dramma
Lo scusami io invece lo vorrei rivolgere sembrano passate
Ad Antonio attraverso lui a tutte le ragazze e ragazzi che forse noi Paolo direttore mondo dell'informazione non vediamo non abbiamo voluto vedere
Rileggendo questo libro e fu e poi ci arrivo no forse ho capito un motivo in più rileggendo questo libro
Un motivo in più per cui Paolo voluto scrivere questo libro
Quello scusami eh perché ho l'impressione che ancora una volta siamo di fronte ad una situazione nella quale deve succedere qualcosa di drammatico una tragedia una persona deve essere ammazzata
Per rendersi conto che esista una realtà straordinaria come quella di ragazzi e ragazze che sono innamorati del loro lavoro sono innamorati del giornalismo sono innamorati della verità sono innamorati dell'Oropa
Mi hanno dovuto ammazzare uno per capire che c'era quella realtà e questo è un errore nostro
E in parte Antonio nei suoi scritti giorni letto nel libro in qualche modo lo diceva quando ha raccontato che andava a bussare alle porte mandava delle lettere anche divertenti insieme per tentare di bucare quel muro creato dall'informazione per dire sono un ragazzo che si mette a disposizione non bucava quel muro
Perché perché noi abbiamo i nostri meccanismi forse ingessate della professione che non si scoprono alcuni contesta alcuni fenomeni o partecipate di questo ringrazio l'one Alice partecipato al festival di raduni
Io ho conosciuto una realtà straordinaria
Di ragazzi e ragazze che davvero credono e ci arrivo tra un attimo ad alcune cose che sono oggi anticicliche
E sono sintetizzate nella figura di Antonio
Se io ho capito bene Antonio
Allora in un mondo che punta sull'apparenza sul mostrarsi sulla tv
Antonio come altri ragazzi scelgono il valore della parola
Scelgono la radio il che vuol dire saper scegliere la parole sapere che ogni singola parola un peso che quella parola serve ad allontanare lo avvicinare che serve a creare di Mourinho De Ponti che serve a creare odio invece serve a conoscere la diversità
Ed è questo l'altro elemento che si ritrova anticiclico a mio giudizio in Antonio in quel gruppo che raduni ed euro fonica mettere insieme le diversità
Ragazze e ragazzi di decine di città italiane di almeno cinque Paesi europei che decidono di mettersi insieme perché la loro ricchezza e che sono uno diverso dall'altro
La loro ricchezza che ognuno ha una cultura diversa da quella dell'altro che ha bisogno di portarla per mettere in comune per costruire qualcosa di più grande
E questo qualcosa di più grande
E l'altro pensiero anticiclico
L'Europa
Credere nell'Europa prendere in maniera sincera nell'Europa in quella partita anche un'opportunità che evidentemente l'Italia non tardato o comunque in quell'Europa che è la casa comune nella quale la diversità non viene vissuto come un qualcosa da tenere lontano ma un qualcosa invece da unire
Come fanno i ragazzini di di euro fonica
Ed ecco perché io ho ritrovato in questo libro forse sono i motivi per i quali Paolo scelto probabilmente mi sbaglio ma
Forse Paola rivisto alcune sue Paure
Non so se a piacere mio dica queste cose però io leggendo avuto questa impressione ha rimesso alcune sue paure
Perché quando ha conosciuto le lacrime dei genitori
Ha visto le lacrime di cui lui ha paura e che forse e che forse ha visto quando ha raccontato i suoi genitori quello che avveniva nella sua storia
Le lacrime della paura che che quello che è accaduto ad Antonio che non ha vissuto la paura perché non è stato come per Paolo il punto di arrivo di alcune minacce ma quella paura che qualcosa possa cadere e che quindi quel sogno quella passione possa essere interrotta dove evento tragico
Che è quella che vive poi Paolo ogni giorno probabilmente in qualche modo ci ha rimesso un pezzo della sua gioventù che avrebbe voluto in qualche modo vivere e che ha paura che possa essere interrotta perché ha fatto bene il presidente Giuditta ricorda
Perché purtroppo poi c'è anche e qui si ricollega ad Antonio per rendersi conto che si sta quella realtà l'hanno dovuto ammazzare
E oggi abbiamo l'impressione che per poter credere alle denunce di Paolo debba accadere qualcosa di tragico
Perché come sta accadendo a Paolo sta accadendo Giuseppe Antonacci
Persone costrette a vivere sotto scorta
Minacciate dalla mafia
E infangate
Mettendo in discussione la loro ricostruzione mettendo scusa ricostruzione l'ora dei magistrati
Pur di infangare pur di isolare per poter poi colpire si infanga la quello che racconta ai magistrati ecco la paura che forse Paola rivisto in quella storia poi certo la passione del giornalista che Paola coltivato da ragazzo che Antonia coltiva da ragazzo quando lo si voleva fare ma non non ci riusciva
Direttore Paolo oggi il tuo vicedirettore fino a ieri era un precario della tua agenzia tu non c'eri l'ho preso io non attribuisco a te la responsabilità me era un precario di per l'ho preso vivere esasperare ogni sera
Devo dire riconosco anche a TV due mila che gli ha dato una casa in un determinato momento e poi adesso la gente questo lo riconosco a te come ha come direzione Mojo ricorda fatto lungo percorsi precariato esattamente quel percorso Cantoni ha fatto nel tentativo di raggiungere quel sogno quella passione
Per fare debole fare il giornalista allora concludo nel dire
E io credo che noi come categoria abbiamo un dovere
Essere al fianco di questo progetto che sta nascendo
Della fondazione
Perché la Fondazione deve servire se
E così come ne abbiamo parlato
Deve servire ad impedire che accada di nuovo che ci sono ragazze e ragazzi che vogliono inseguire un sogno che credo che l'articolo ventuno della Costituzione e quell'opportunità per loro non ci sarà
A questo deve servire alla Fondazione così come certo deve servire anche a svelare gli a lavorare per un'informazione migliore io devo dire ho trovato divertentissimo mi perdonerete però un passo lo voglio leggere perché l'ho trovato molto interessante quando si parlava di di bufale
Di tutto ciò che circola in Rete negli scritti di Antonio un certo punto Antonio scrive perché la scuola non ce non sarà di certo la principale responsabile dalle diffusione delle bufale via web
Ma se centinaia di migliaia di persone sono ancora convinto che Mussolini abbia vinto un Nobel per la pace
La regressione informativa crescente origini ben più lontane il semplice disagio sociale io lo trovo straordinario perché è una descrizione dell'attualità come poche e che interroga anche in ogni come professione perché proprio quella ricerca
Di linguaggi diversi della ricerca della verità e del principio per cui l'articolo ventuno della Costituzione non ti dà la libertà di insultare chiunque e la libertà di e il dovere di raccontare di cercare la verità
Di andare fino in fondo ma il diritto del cittadino di essere correttamente informato non è il tuo diritto di insultare e che quindi era quello l'articolo ventuno costituzione anche di chi non è il tesserino
E non certo di chi è il tesserino del pure fatto Vittorio osceni come quelli riportati nel libro ovvero che dopo la miseria riportano le malattie riferito emigranti o bastardi islamici
Evito per carità di patria altri che hanno ben altri toni comandano i terroni o viene avanti cretina
Beh io ritrovo l'articolo ventuno della Costituzione
Molto di più in chi non è il tesserino ma cerca la verità compassione esattamente come faceva Antonio piuttosto che in tanti che hanno il tesserino e che non devono appartenere alla comunità delle giornaliste del giornalisti perché fanno questi scempi
Questo credo che sia il dovere questo credesse al dovere della fondazione
Dando la possibilità appunto di chi ha questa passione di portarla avanti
Esattamente per non commettere lo stesso errore
E per insieme farsi che si valorizzi questa idea la capacità di trasformare il dolore in azione
Il dolore in qualcosa di nuovo perché non ci si può limitare a raccontare ma oltre a raccontare bisogna costruire credo che questo sia il senso
E per questo in qualunque momento lo desidera la famiglia Luana noi come Federazione la stampi Usigrai ci saremo sempre ultima cosa fame la ricordare perché vedo anche i direttori del TG uno del TG tre ho visto
A Giovanni Papini la Rai è stata vicino a questo progetto io credo che questo sia una cosa bella importante raccontare il servizio pubblico c'è stata perché quando i ragazzi di euro fonica di raduni
Dicevano ma possibile che nessuno dà un'opportunità
L'attuale amministratore delegato un'opportunità alla data messo in piedi un progetto che ha coinvolto Rai News ventiquattro e Radio tre
Gli ha creato uno spazio che ha affidato i ragazzi dirò fonica ecco se oggi qualcuno mi dovesse chiedere a che cosa serve la RAI servizio pubblico a che cosa serve il cannone perché i cittadini è giusto che paghino
Per avere un servizio pubblico e perché crede in questi progetti e perché dall'opportunità questi ragazzi portare avanti il loro progetto
Questa è la mia idea di RAI questa è la mia e di servizio pubblico grazie
Va bene grazie grazie Trapani
Guana
Voi siamo tutti i colleghi quindi attendiamo
Che lei ci racconti prego
Buonasera a tutti sì grazie per essere qui comma in un momento così importante
Questa di però rappresenta il punto di arrivo di un percorso un percorso durante il quale ci siamo chiesti più volte o sia un libro fosse il modo giusto per ricordare Antonio per raccontare è chiaro
E anche se fosse quadrato a rendere pubbliche alcune parti della sua vita
Ci siamo chiesti cosa ne avrebbe pensato che gli avrebbe fatto piacere
Sappiamo bene quanto Antonio come giornalista credesse nell'importanza
Il racconto
Nel valore della parola nella forza della condivisione
E siamo giunti insieme come famiglia alla conclusione che si ne sarebbe stato felice
Che era la cosa giusta da fare
E che la sua è una storia che merita di essere raccontata
Antonio era una persona realizzata Felice dei mille impegni che scandivano la sua giornata
Intrusi asta che il suo lavoro avesse a che fare con le idee le parole
E questo libro non vuole renderlo un simbolo un'immagine vuota
Ma vuole presentarlo come un ragazzo che aveva dei sogni delle speranze delle aspettative chi faceva del suo meglio ogni giorno per costruirsi un futuro
Tania diventato rappresentazione dell'europeismo Tina generazioni che i ragazzi impegnati cosmopoliti che lavorano con passione affrontano a mille difficoltà e cercano nel loro piccolo di fare la differenza di promuovere dei valori
Ma per noi abbiamo avuto la fortuna di averlo nelle nostre vite
Campania molto molto di più di questo
Antalya lasciato un pezzo di San in ognuna delle persone che ha conosciuto
Alcuni di noi hanno un tassello più grande altri più piccolo ma non c'è persona che vi sia stata amica che non ne sia rimasta intimamente toccata
Con questo libro abbiamo cercato di ricomporre immensa il Mosaico di tutti questi frammenti piccoli e grandi
Raccogliendoli in un'unica voce che cercasse di raccontare Antonio per come era davvero
Antonia era il mio ragazzo
Era il fratello di Federica
Era il figlio di Anna Maria Mimmo
Abbiamo tutti dovuto affrontare la vasca la devastazione ti una partita così grande
Ma temo comunque
Ha fatto una scelta la scelta di non chiuderci inno nel nostro dolore ma di cercare di portare avanti il suo messaggio i suoi valori cercando di costruire su queste basi qualcosa di positivo per quanto fosse possibile
Così insieme la pubblicazione di questo libro sta nascendo anche una fondazione che porta il suo nome e che ha lo scopo di sostenere iniziative ed all'intera attività nel campo dell'educazione e nell'informazione
Proprio per favorire lo sviluppo del senso critico civile tattico della collettività
Non è stato facile tutt'altro
Anzi è stato un cammino in quanto doloroso ma che siamo reciterà affrontare grazie al sostegno e l'incoraggiamento di tantissime persone impianti di istituzionali ci sono stati vicini e che vogliamo davvero pubblicamente ringraziare per tutto il calore
E tutto l'affetto che ci hanno dimostrato
Il libro la fondazione ogni iniziativa economica
Tutto questo l'abbiamo fatto per lui
Perché sappiamo che ne sarebbe stato orgoglioso
Perché vogliamo che sia ricordato per la persona speciale che hanno
E perché
Come diceva anche Vittorio anche se nulla di tutto ciò lo potrà riportare nel Corno tra di noi
Ci auguriamo in questo modo che altri giovani possano avere l'Opus forte unità che lui non ha avuto che altri giovani possono essere più fortunati possano realizzarsi e possano non dover aspettare che qualcosa di tragico accada perché qualcuno si è accorta di loro
Vogliamo ringraziare Paolo
Che possa poter raccontare contatterà attenzione ora stare a questi
Che incanta inizia Antonio Cano corretto condividere con i ripartite preziosi
E infine vogliamo ringraziare tutte le persone che leggeranno questo libro
Perché speriamo che in qualche modo Antonia entrerà un po'fa parte anche della loro vita
Così come fai farà sempre parte delle nostre grazie a tutti
Ci vuole coraggio
Grazie ad una
No
Strutture ma
Ero già particolarmente emozionato parlare dopo l'umana
Veramente complicato da tempo
Innanzitutto grazie grazie per essere qui
Grazie per la vostra presenza grazie per la vostra testimonial
Vedete io
Non conoscevo purtroppo Antonio ma mi sono innamorato di Antonio
E l'ho fatto grazie ai suoi scritti innanzitutto l'ho fatto grazie alle testimonianze dei suoi mici
L'ho fatto grazie a queste persone straordinarie che sono Mimmo Anna Maria Federica Eluana
Io ho conosciuto per la prima volta
Vana e Anna Maria il trenta gennaio dell'anno scorso
Quarto Roma grazie ad un amico Angelo Chiorazzo che ha organizzato un premio il premio liberi e forti
Quel giorno insieme a padre Antonio Spadaro fui io a premiare
Anna Maria Eluana e quel giorno io avevo quell'imbarazzo siano Vittorio è proprio così vero quell'imbarazzo di Kim si sentiva inadeguato persino a stare accanto e di chi comprendeva che nessuna parola tutte le sbarre potesse servire in quel momento e allora
Ho guardato Anna Maria mentre le dava il premio
E Anna Maria invece di avere
Come dire il il il il momento di sconforto di tristezza ovvia
E di fatto lo pensare mi ha abbracciato e mi ha dato una carenza io quella carenza non la dimenticherò mai perché quella carezza e la carezza che spesso sentito da mia madre
Ecco perché da quel giorno mi sono innamorato di Antonio grazie alla vostra testimonianza
Vedete raccontare Antonio e stato difficilissimo intanto perché Antonio non voleva essere un ragazzo straordinario poi nei fatti lo era ma era un ragazzo assolutamente normale
E allora io ho cercato il più possibile di temere solamente in mano la penna e fare parlare loro fare parlare voi fare parlare gli amici un libro che non fosse su Antonio materna Antonio Antonio non è un simbolo di chissà quale meglio gioventù
Antonio e quel ragazzo e lo dobbiamo ricordare
Che quando scoprimmo la notizia l'undici dicembre dell'anno scorso per tre giorni scia tenuto attaccati alla preghiera
Anche i non credenti speravano nel miracolo Antonio non era più Antonio Micalizzi Antonia diventato Antonio
Perché i media ce lo raccontavano a volte anche con qualche esagerazione e lo spieghi e tenterò di spiegarlo nel libro con qualche distorsione
Ma Antonio e entrato nelle nostre case con una persona assolutamente di famiglia
E vedete Antonio era un sognatore ed è per questo che ringrazio la casa editrice Carlo Brioschi
Che hanno condiviso il titolo Maran un sognatore non ingenuo Antonio sapeva perfettamente quello che sognava
E mentre certa politica con toni perentori cerca di convincerci che l'Europa e brutte cattiva cerca di erigere alzare quanto più possibile i muri Antonio cercava di costruire ponti e lo faceva innanzitutto con linguaggio lui era un grande
Ricercatore potremmo dire
Di sei che mio uso sia assolutamente perché per Antonio contava la verità Antonio dormiva pochissimo troverete nel libero tantissimi aneddoti e soprattutto un racconto di un ragazzo che aveva compreso ed è incredibile
Come non si dovesse sprecare il tempo e nei racconti di Federica di Lou Anna
Di Anna Maria e di Mimmo si trovò un ragazzo che dormiva realmente poco e che si svegliava la mattina con la voglia di cercarle quelle Smimmo quelle secche news per smascherare il perché per lui il giornalismo era questo ed attendere quanto più possibile alla verità
E mentre parlo di verità
Penso ovviamente a Dafne carovana Galizia si è detto prima quello che sta accadendo a Malta gli articoli la vita la persona di Daphne carovana Galizia stanno facendo cadere un intero Governo esattamente per le cose che Daphne carovana Galizia scriveva
Nel nostro Paese c'è stata chi c'è stato chi ha detto che chiedere verità e giustizia per Giulio ora i geni voleva dire chiedere verità e giustizia solo per una famiglia bene io voglio dirlo chiaramente
Qualora fosse anche solo la verità e la giustizia per una famiglia io penso che Antonio e Giulio reggiseni meritino l'applauso di ognuno di noi perché rappresentano in assoluto
Quella che Hillary migliore
Generazione una generazione che non ha conosciuto le frontiere guardate qua tanto o un ragazzo ministro Di Maio ancora più giovane di me esattamente fra Menia Antonio come età
E le nostre generazioni non hanno conosciuto i confini non li abbiamo conosciuti in sei in termini frontiere Antonio ogni mese
Si manteneva la passione per andare a raccontare la plenaria dell'unione euro del Parlamento europeo a Strasburgo
Trovate in un giornalista che ha questa voglia questa forza questa determinazione
Per guadagnare affinché potesse andare con il Freaks bussa con tante ore di autobus semplicemente per raccontare un sogno che era per lui è che per lui l'unione europea io conosciuto Antonio con un suo scritto
Cielo d'acciaio
Cielo d'acciaio un racconto straordinario
è un racconto incredibile in cui Antonio da parole a un missile
E questo missile a un certo punto
Si domanda e lo leggo con voi
Si domanda lo scriveva nel due mila e quindici
Il nostro compito era quello di salvare il mondo dalla minaccia del terrorismo dovevamo distruggere per non farci distruggere che è un po'come dire che bisognerebbe accoltellare gente a caso per strada perché uno di questi giorni potrebbe farlo annoi in questa frase c'è tutto il pensiero di Antonio megalitici
Ecco perché io mi sono innamorato di Antonio cercato di raccontarlo partendo dai suoi scritti e voglio ringraziare chi oggi accanto a me
Il direttore Mario Sechi per le parole per la straordinaria opportunità che mi dà ma anche l'editore allora Claudio grata grazie
Voglio ringraziare però perché li vedo in prima fila persone come Giuseppe Antonucci sono state evocate prima persone che sanno perfettamente che cosa vuole dire il tentativo di delegittimazione
Bene caro Peppe io ti posso dire con grande franchezza che un giornalista come Antonione Galizzi sarebbe stato al tuo fianco
Sarebbe stato al fianco di tutti i magistrati come Roberto Tartaglia come Nino Di Matteo che hanno fatto semplicemente il proprio dovere per cercare di smascherare chi ha rappresentato indegnamente le istituzioni di questo paese non uno stato delle singole persone e questo lo dobbiamo sempre ricordare ed è quello che diceva Antonio e chiudo Antonio
Il sogno
Di un gruppo di ragazzi di euro fonica nasce quella sera del batta clan e allora io riporto le parole di Andrea Fioravanti che racconta come quella sera
Antonio nella chat comune che avevano il nascituro gruppo di euro fonica scrisse
Scrisse la colpa di e che da quella sera
Le persone avrebbero detto che la colpa dei musulmani sarà come religione quando in realtà sono persone singole
Ecco io penso per questo che il giornalismo sia fondamentale sia sempre più importante noi dividiamo momenti in cui giornali
Titolo hanno con frasi del tipo patata bollente o bastardi islamici
Questo è un giornalismo totalmente lontano dall'idea di Antonio me Galizzi e io penso che dovrebbe essere un giornalismo totalmente lontano dall'idea di ognuno di noi
L'articolo ventuno della Costituzione a quei Antonio dedicò la sua tesi e ci sono righe bellissime
Nel libero non è soltanto il diritto dovere del giornalista informare ma è soprattutto il diritto del cittadino a essere informato
Grazie a una libera informazione i cittadini sapranno scegliere da che parte stare
Noi abbiamo il dovere di portare avanti non solo il ricordo Dundee Antonio ma le idee di Antonio affinché si comprenda che quel giorno non è venuta a mancare un grande ragazzo
Che per la verità e morto insieme a un altro grande amico che è giusto ricordare cioè bar Peck
Ma quel giorno non hanno spezzato le idee di Antonio che sono la cosa più importante ecco perché e grazie alla Fondazione Antonione Galizzi ed ecco perché sono certo che questa sera il ministro
Di Maio potrà prendere anche un impegno cerco di strappare però affinché in tutto il mondo conoscano la Fondazione Antonio Micalizzi per troppo tempo l'Italia è stato il Paese della mafia ecco caro ministro Di Maio io penso che da oggi possiamo raccontare l'Italia come il paese di tanti ragazzi come Antonio me Galizzi che semplicemente ci provano grazie
Carlo
A noi
Paolo mi mi fai stare qua vicino così
Giudice non sarei molto molto fa
A fine così dai
Va bene facciamo una facciamo una chiacchierata profitto
La presenza del ministro più ringrazio davvero
Quindi ad essere qui
Insomma abbiamo deciso di fare una chiacchierata che prendono le mosse Gallo
Dal libro di Antonio di Paolo su su Antonio
Serata intensa
Bella però io voglio
Ringraziare Paolo
La dottoressa Moresco la famiglia del dottor Micalizzi per questo invito era un molto combattuto perché io vengo qui ci tengo tanto ad esserci a nome del governo per portare il saluto per governo italiano il nome del senso delle istituzioni
Che aveva Antonio mega dice che viene raccontato anche in questo libro
Ma capisco anche che quando mi muovo porto con me anche tutta rumore del conflitto politico che c'è in questo Paese e leggendo il libro la storia di Anton era una storia è una storia di pace
E quindi spero di poter essere all'altezza di questo senso di pace delle istituzioni che trasmette anche il libro oggi cercando di non appunto portare qui il rumore del conflitto politico che ogni giorno purtroppo c'è in questo Paese e che so che chi tenta Guanda che mi fa
Salterà
Ma ministro Di Maio
Lei sognava sta sbirciando il taccuino guarda va be'faccio vedere le domande ormai ma lei sognava sogna l'Europa di megaliti sì
Ho quel sogno che può essere anche se vuole intriso di di gioventù di Utopia per la politica è differente da un solo per lei per la politica dunque
Io devo dire sono contento di essere qui anche perché Paolo nel racconto che fa della storia D Antoni Micalizzi ovviamente con gli iscritti
Racconta di un ragazzo di un giovane italiano coraggioso perché ci sono un bel coraggio a sognare di essere giornalista di mandare avanti una radio di questi tempi e di spingere il sogno europeo in un momento in cui possiamo dirlo una buona parte dell'informazione tratta troppo poco i temi di temi di politica europea di politica interna top così ci vuole tanto coraggio
Questa è una storia di coraggio e al di là
Del fatto
Di cosa si possa sognare oggi rispetto all'Europa sicuramente io sono cresciuto in quella scuola elementare media nella quale sensibilizzato molto cioè almeno sogno europeo c'erano gli anni dei fondi europei che servivano a spingere tantissimo alla cultura europea
E credo che oggi essere europeiste significhi anche voler bene a questa Europa consigliare anche come migliorarla
Nessuno crede credo che possa credere ad un'Europa così come che vada bene così anche perché guardando la sua composizione e comunque un incontro di diverse esigenze di diversi popoli diversi stati di diverse fasce la popolazione europea
Quindi l'Italia quando Maneggio il sogno europeo lo deve sempre portare avanti nell'ottica di migliorarlo per esempio
Dottor Antonio Micalizzi raccontava con la sua come diceva Paolo con la sua radio le sedute della plenaria quello è un organo che deve acquistare sempre più potere il Parlamento europeo perché è l'unico organo che leggiamo indirettamente in una iniziativa che dev'essere sempre più centrale quindi nelle riforme della governance europea di cui si discute sempre
Per l'Italia è sempre stato centrale il Parlamento perché noi crediamo che lì ci siano i rappresentanti di vari popoli degli Stati che possono fare
Sintesi attraverso delle procedure trasparenti delle procedure trasparenti a cui contribuì fa anche la radio
I che viene raccontata nella sua fonda la sua nascita nel sogno a attraverso questo libro quindi anche secondo me tutti i giovani hanno il dovere di coltivare un sogno europeo come deve essere questa Europa secondo me cambierà sempre anche in base come cambiano i momenti storici la Società le comunità sicuramente in questo momento diciamo una cosa scontata propaga devo guardare molto più ai diritti sociali
Perché i diritti sociali sono oggi la grande opportunità che all'Europa per riscattarsi perché e sono molto contento di questo che comunque nell'impianto della nuova commissione ci sia l'idea di fare un salario minimo europeo
Perché mette tutti questi giovani
Di fronte ad una parità salariale anche all'interno dell'Unione Europea
Una disparità salariale che a volte ha portato non solo giovani ad andare altrove addirittura fabbriche a spostarsi in altri stati europei e questo ha fatto perdere tante occasioni di lavoro quindi ci sono delle nuove sfide
Appena riesce a formarsi la nuova Commissione calcolare però una diciamo una gli aveva Cresci una nascita travagliata appena riuscirà a formarsi spero che si mostra possa mettere al lavoro molto di più
Sui temi sociali stanno questa Europa che lei evoca dei temi sociali l'Europa del mese
Io dicono beh io penso che questa Europa stia portando avanti una serie di riforme tra cui tra cui quella del meccanismo europeo di stabilità
Come tutte le questioni europee bisogna inquadrarle nella fase storica banalmente il Regolamento di Dublino che poi ha avuto le sue varie rivisitazioni quando fu firmato dall'Italia all'inizio
Fu fermato perché conveniva Alitalia i flussi migratori arrivavano da altre parti d'Europa e l'Italia è sostanzialmente aveva alzato un muro le sue frontiere con il Regolamento di Dublino dicendo dove arrivano i migranti gli devono stare
Il problema è che poi emigrante sono arrivati in Italia e quel muro che ci doveva difendere diventato un muro che ha creato una pentola a pressione per la quale adesso stiamo iniziando le distribuzioni
Dei migranti quando sbarcano qui in Italia ma fino a poco fa tutti coloro che arrivavano in uno stato era lo Stato di arrivo che doveva prendersene cura immensa uno stesso meccanismo perché se noi immaginiamo di non dover essere mai un Paese ad avervi uno di quei Paesi ad aver bisogno di un meccanismo europeo di stabilità il cosiddetto fondo salva-Stati
Allora possiamo stare anche tranquilli siccome non ad essere dobbiamo vederla in tutti e due i casi facciamo corna non ci sarebbe mai l'assetto delle andiamo a vederlo in tutti e due i casi quindi nel caso in cui utilizziamo questo strumento per aiutare altri stati
E nel caso in cui serve annui
Allora dobbiamo stare molto attenti ma non è un approccio ideologico l'unica cosa che stiamo guardando in questi giorni essendo negoziato è soddisfacente per l'Italia oppure no secondo noi andrebbe migliorato ulteriormente
I prossimi passi qualità ora su questo tema si
Per sicuramente ci sarà un dibattito nella maggioranza nei prossimi giorni ma molto sereno e tranquillo col ministro Gualtieri stiamo facendo un ottimo lavoro di coordinamento domani io provo un'assemblea del gruppo parlamentare su questo
Però quindi all'ordine del giorno avete sì ma insomma vorrei spiegare una cosa cioè vorrei contribuire in maniera generale a questo tema dell'Europa con con una questione questi temi sono importanti mi attengo alla stabilità finanziaria economica dei singoli Stati
Però c'è tanto altro che può fare l'Unione europea con per esempio il pilastro sociale che può aiutare giovani e meno giovani a subire meno l'impatto della globalizzazione e non solo
Può fare di più ma può essere raccontata di più la sfida qui
Se ho capito bene indegnamente mi permetto interpretare l'idea di quella radio era proprio quella di raccontare di più lento
Un luogo dove si prendono decisioni ogni giorno sulla nostra vita le istituzioni europee col Parlamento alle sue competenze ma ancor troppo limitate
Anche perché basta vedere una cosa negli anni novanta circa il novanta per cento dei portatori di interesse che orbitavano intorno al Parlamento italiano
Si sono trasferiti sostanzialmente tutti a Bruxelles
E questo significa che il luogo delle decisioni più importanti di questo Paese a un certo punto si è trasferito
Poi per effetto del Titolo quinto un'altra parte si è trasferito presso le Regioni banalmente quello che era e che ancora oggi è percepito come il centro nevralgico di tutte le decisioni del Paese
In realtà a tante succursali che diventano sempre meno periferia il Parlamento europeo la Commissione il Consiglio le regioni che decidono ogni giorno per noi
E quindi su questo la grande sfida anche sul Meccanismo europeo di stabilità ma in generale sul pilastro europeo sul fondo
Per le crisi da globalizzazione che ha istituito l'europea ma ancora a troppi pochi fondi già fare molta più informazione che se ne parla più banalmente riusciamo anche ad utilizzarli meglio questi strumenti POR vorrei dire un'ultima cosa Paolo
Siciliano io sono stato in Sicilia in questo weekend
Il tema vero che lamentavano sindaci cittadini gli era noi venticinque ottobre abbiamo avuto addirittura un morto per il maltempo
Ne hanno parlato in pochissimi
E loro lamentavano questo senso di abbandono che era sia delle istituzioni
Ma anche del mondo del mediatico che poteva parlarne di più e a un certo punto si sono sentiti un po'traditi quando hanno visto che di Venezia se ne parlava
E di quell'altra del Paese non se n'è parlato ben vengano tutti gli aiuti a Venezia per carità si deve parlare quello che è successo al Venezia ma allo stesso tempo dobbiamo cercare di essere molto più organici che
Come dire obiettivi per tutte le parti del Paese raccontare tutto quello che so senta dal baratro dell'Europa eccetera
Riavuto la con la brutalità della sintesi lei è filo europea
L'America
O filo cinese
Che cos'è che quando si capì ma non è una partita di carta stampata
Così traguardo mi sembra quasi una chiedere per il Palermo liberarla lei per riferita veri ovviamente a che sta arrivando alla che andiamo forte come se per per rendere il sistema non spiegate dalla domanda filoeuropeo filoamericana
O filo cinese qua partiamo dal dal centro delle istituzioni che rappresentiamo che rappresenta una prima cosa che deve essere un ministro della Repubblica filo italiano è già ma questo è un uomo con finalmente per l'Italia è
Il nell'alleanza nell'Alleanza atlantica
E nell'Unione Europea ma storicamente essendo al centro del Mediterraneo ha sempre parlato con tutto il mondo
I rapporti dell'Italia con la Russia ma anche attualmente li stiamo coltivando con la Cina sono sempre stati dei rapporti strategici cioè ma questo
Tipo di rapporti non deve sovvertire la nostra appartenenza all'Unione Europea all'Alleanza atlantica anche perché Italia tanto didietro cinquina rossa che si
C'è si vede quindi lo ripetiamo non deve sovvertire
L'alleanza atlantica alias dell'unione ma credo che sia giusto così ma nella nostra tradizione ne siamo apprezzati in tutto il mondo perché abbiamo sempre dialogato con tutto il mondo al di là delle alleanze di cui facevano parte che vogliamo tenerci ben stretto
Poi e legittimo per un alleato per uno Stato membro lui europea dire anche che alcune cose vanno cambiate che alcune cose non vanno bene
E poi dico anche un'altra cosa la nostra reputazione comunitaria in Medio Oriente in Cina ma anche in Russia aiuta anche i nostri alleati nei momenti di tensione e già che ci permette
Di sconfinare le tensioni e questo è successo tante volte non lo stuolo ero un ruolo importante dell'Italia in quel senso coi Paesi arabi assolutamente tuttora è una perbene è una reputazione portanti zio curiosità se vuole antropologica non lo so però cosa ci faceva Beppe all'ambasciata cinese due ore al centro ma ti piacciono così tanto i ravioli al vapore visibile che cosa succede può anche essere non lo so Murphy sette parlati dopo prima lo insomma dopo è evidente che aveva ricevuto un un invito da un ambasciatore non è che si sia imboccata una marcia verso queste difficile e ovviamente
è un invito ad una personalità ma dal punto di vista privato della visita di certo non è andato a rappresentare negli interessi una frase che si è detto di tutto rossa
Si dice sempre di più prendere a proposito di sedici dicono che non vi sono solo on line che lei abbia il debole per la Cina che così insomma no
Rapporti però avete invertito la rotta o comunque dei mettiamola così avete accelera io mi sono promesso Pranzo di non portare qui tutti tutte le questioni che sono lì fuori e che magari la questione della Cina è che quando i vari in Cina trovo il governo tedesco il governo francese che è lì da dieci anni tante intere made in France MD ingenui dieci miliardi a fare noi
Abbiamo un detto da colmare e lo possiamo fare se acceleriamo vendendo portando le nostre imprese lì a vendere i nostri prodotti
Abbiamo una grande tradizione di relazioni l'anno prossimo si celebreranno i cinquant'anni delle nostre relazioni diplomatiche
E devo dire che questa o avvicinamento alla Cina che fa tanto scalpore
E ci vede
In questo momento come uno dei tanti Paesi europei che giustamente guardano a milioni di nuovi ricchi e classe media cinese che vuole comprare cose ben fatte mangiare cose buone
E non c'è niente di meglio del made in Italy quando va quando vado lì lo racconto sempre così in avete conosciuto troppo poco il made in Italy
Adesso ve ne presenteremo una parte poi si è detto che
Stiamo portando le arance siciliane in Cina tutto lì a parte il fatto in quegli agricoltori avevano le arance teatrale adesso le vendono in Cina suo Alibaba durante il capodanno cinese e gli permette di
Vendere dei prodotti che non riuscivano per prova a vendere sul mercato europeo ma in generale questo che si chiama BCE che viene definito avvicinamento cinese in realtà è l'Italia che porta le proprie imprese a vendere su mercati emergenti
Poi se ci guardiamo un attimo intorno ne abbiamo
Dazzi che vengono dagli Stati Uniti che per fortuna ci sfiorano nei comitati
Le sanzioni alla Russia le sanzioni all'Iran beni MD non aiutino nel Mediterraneo non se la passa bene con la Libia ma anche altri Paesi hanno instabilità politiche
Noi dobbiamo guardare per le nostre imprese necessariamente mercati come quello cinese e quell'India cioè al fatto ha fatto ha detto fedeltà all'Alleanza atlantica europeista Pini
Diciamo Ricasoli lanciato all'edizione italiana abbia certo bene senta lei è ministro degli Esteri
Giovane in carriera tanto tempo io dico sempre che lei è l'unico flessioni stento il Movimento cinque Stelle non so se un convoglio in complimento ma però insomma comunque sia del fatto che sta di fatto che la sua poltrona che tutti dicevano che vuole la poltrona non è perché non è comoda
E che il suo ruolo di capo politico messo in discussione eccetera alla fine come io mi aspettavo regolarmente non è stato poi messi in discussione Beppe Grillo nelle sue diciamo performances alla fine si dimostra molto più stabile di molti altri nel suo partito però lei resta capo politico quindi c'è un tema di politica interna molto grande Conti ha detto per l'Alitalia non c'è la soluzione mercato
E che soluzione eccetera
Ovviamente se il ministro Paduanelli che il presidente Conte
Mi scuserete se stiamo parlando dell'Italia rispondo hanno e che mi vengono sono io cattivo
è chiaro ed evidente che sulla questione di Alitalia attualmente è saltata la operazione di mercato che è stata Caras si era provato a mettere in piedi
Però in generale se posso dire ancora una cosa come diceva Paolo prima la nel raccontare il libro siamo una generazione che non ha avuto confini non ha vissuto con i come diciamo le frontiere chiamiamole col vecchio termine
E sicuramente la mobilità europee extraeuropea importante per la nostra generazione perdere una compagnia che in un modo in un altro c'ha fatto come Stato viveur viverne di tutti i colori
Ma in ogni caso parla italiano attualmente sarebbe una grande perdita per l'Italia perché lo strumento che ci penserà e che ci permette di attrarre flussi turistici ma anche di gestire tutti i nostri concittadini che si muovono nel mondo
La soluzione è il mercato quella di Atlantia con Delta
E evidentemente in difficoltà in questo momento sta tramontando
Dobbiamo per fare in modo che quell'azienda possa essere il più possibile competitiva
Per esempio sarebbe il caso a questo punto visto che l'azione di quella cordata si è estinta
Avviare l'azione di responsabilità sugli amministratori che in passato l'hanno ridotta così perché forse è arrivato il momento anche di fare gli accertamenti che servono su quell'azienda lui perché si trova in queste condizioni perché lì il tema è
Si inizia la nuova cordata si parte con otto miliardi si parte con la nuova cordata quindi si avviano le procedure per l'acquisizione
E quando si avvia verso procedure si dice va bene facciamola dopo l'azione di responsabilità quando la possiamo vendere però secondo me è arrivato il momento di fare l'azione di responsabilità sugli amministratori del passato e andare a vedere come l'hanno ridotta così
Senta lei si è si è detto che c'era una una una specie di di Nonno di Alleanza ma di asse parallelo con Renzi sulle tasse oggi sempre contenuto visto dice abbiamo sbagliato sulla tassazione delle
Auto delle flotte aziendali immagino che lei sia d'accordo
Io dico che l'Europa in questo momento sta cambiando
Può cambiare tante cose
E sta dando degli input soprattutto sul green sulla mobilità elettrica su quello che deve cambiare a livello degli stati membri dal punto di vista dell'impatto ambientale di ogni cosa che facciamo
Ed è chiaro ed evidente che se noi andiamo a inserire una serie di restrizioni su dei comparti come quello dell'automobile deve seguire quelle che sono le logiche della green economy della blue economy quindi se si mette quel genere di tassa sulle auto aziendali
O se si inserisce la Plastic tax e noi se sosteniamo questo strumento lo si fa con una logica ambientale di sostenibilità ambientale del nostro Paese non per fare cassa
E questo è il modo con cui rimodula eremo tutti gli strumenti che sono stati che ci sono nella legge di bilancio bene
Cosa c'è tra la via Emilia e il West
Questa è una conferenza
Catherine Curci Curci uccide cosa c'è
Che si volta a gennaio dovesse andare con le liste io non ho mai visto tanto interesse per delle elezioni regionali da parte della politica romana se non fosse che si stanno vivendo con le elezioni regionali come un referendum sul governo
Io dico sempre lasciamo in pace quei cittadini di potersi eleggere il proprio presidente di Regione senza necessariamente calarli in questa
Battaglie conflitto perenne romano su cade non cade c'è il governo non c'è il governo
Non la vedremo così come un momento di partecipazione per i cittadini che leggeranno la loro giunta regionale il loro presidente della regione sia in Calabria che in Emilia Romagna
Se qualcuno la vuole vedere come il referendum sul governo io dico sempre ci stavi già al governo hai fatto cadere non avrei bisogno andare in regioni
Per provare a vincere tornare al governo ci stavi già non c'è bisogna fare il referendum regionali sul governo centrale semplicemente ogni riferimento servizio insieme a un'altra strada se scelta un'altra strada senta va
Lei lo farebbe un governo senza Conte sto bene in questo qua ti portiamo avanti le cose che si devono fare
Poi saranno gli italiani a giudicarci e decidere se dobbiamo andare alla se dovremo andare avanti tra tre anni oppure dovremo andare a casa lo decideranno gli italiani va bene grazie grazie al Ministro febbraio grazie sì pazientemente sottoposto
Alle mie domande Paolo vuoi chiudere tu
Io vorrei vorrei chiudere con l'appello perché ho fatto prima io ringrazio il ministro Di Maio perché ha rappresentato le istituzioni e le istituzioni devono stare accanto
Ad un ragazzo come interrompo per dire per darti una disponibilità perché poi prima nel suo intervento hai parlato della Fondazione la Farnesina a disposizione totale della Fondazione della famiglia del dottor Antonio Micalizzi
Per tutte le azioni che vorremmo fare di promozione dei valori rappresentati da questo giovane nostro concittadino e dal percorso che avete intrapreso anche con questo libro ci tenevo a dirlo poi nelle domande ci siamo persi grazie
Mi sembra
Mi sembra la chiusura migliore anche perché
Antonio e Iran assolutamente convinto che le persone passano e le istituzioni restano e quindi sono particolarmente contento di queste parole del ministro degli esteri affinché Antonio megaliti e i giovani come Antonio possano sempre più trovare diritto di cittadinanza in un po'in questo Paese nella vita di questo Paese e soprattutto in Europa
Viva i sogni diversi sognatori
Diverso agli autori come Antonio Vega grazie