Referendum popolare sulla riduzione del numero dei parlamentari: intervista a Michele Uselli sull'esito del voto del Consiglio Regionale della Lombardia

Radio radicale Milano diciannove diviene nel novembre il Consiglio regionale della Lombardia discuterà oggi una proposta di referendum
Già approvata all'unanimità in Commissione affari istituzionali abbiamo al microfono il presidente del gruppo di più rotta Michele così quelli che il a motore è stato il motore di questa iniziativa come è andata
Noi abbiamo chiesto Combin conferenza di capigruppo la calendarizzazione urgente
In Commissione Affari istituzionali per il referendum costituzionale confermativo sul taglio o sarebbe meglio dire dal nostro punto di vista contro il taglio dei parlamentari
Con il mio stupore le forze politiche della maggioranza hanno ritenuto di accettare questa mia richiesta e addirittura con una calendarizzazione in Commissione affari istituzionali e molto rapida con una rapidità che essendo io consigliere singolo di opposizione non avrei mai potuto ne pretende René ottenerne
Una settimana circa dalla dall'approvazione che una settimana due sedute di Commissione la prima in cui le mie premesse che evidentemente avevano un taglio politico contro il taglio dei parlamentari
Sono state completamente emendate io di buon grado o accettato senza svilire del tutto il dispositivo delle premesse di questi emendamenti e il dispositivo del quesito referendario invece è rimasto intatto
La a a Commissione affari istituzionali ha approvato senza voti contrari quindi con tutti i gruppi di maggioranza e di opposizione a favore di la non partecipazione al voto dei Cinquestelle
Quindi approvato senza voti contrari licenziando il provvedimento per Laura i oggi noi potremmo guadagnare Lombardia quale prima Regione delle cinque
Che si deve
Che i cittadini vengano consultati prima di questo sconquasso barra mannaia che stravolgerà l'assetto della democrazia parlamentare italiana l'opinione dei cittadini è importante
Come si svolgeranno i lavori e qui com'è stato il programma
Io sono il relatore del provvedimento e quindi per il dovere istituzionale non porterò inaugura le mie ragioni ma porterò in aula il lavoro emendativo che è stato svolto in Commissioni Affari istituzionali
Vi sarà poi un dibattito in cui io scendo vota al banco del relatore e salgo in quello del capogruppo di più Europa in Regione Lombardia
E potrò quindi svolgerebbe le considerazioni politiche qui il tema è quello che tenteremo di fare per ottenere l'approvazione del provvedimento non è tanto essere troppo contro il taglio dei parlamentari
Quindi il tema è difendere l'istituto della referendum come strumento importante
E pretendere che i cittadini vengano consultati magari anticipando la cosa con un accesso all'informazione è un dibattito che permetta un dialogo nel merito e non solo strumentale e populista
E quindi il lavoro che si cerca di fare in aula sarà quello che di chiedere agli altri partiti che indipendentemente dal fatto che voi siate contrari o a favore
Del taglio dei parlamentari si possa insieme avviare un dibattito nel paese utilizzando lo strumento del referendario quale strumento principe del coinvolgimento dei cittadini
In temi che
La politica vuole tenere lontani dalla dalla dalla dibattito tra i cittadini ma che invece coinvolgono il loro presente e il loro futuro e cioè la democrazia parlamentare
Per usare uno slogan che una frase famosa che campeggia anche sul sito di Radio Radicale
I cittadini devono poter deliberare su un tema così importante come questo
E per deliberare devono poter conosce
è proprio così credo che spesso su tanti temi io mi accordò da quest'Aula di palazzo che i cittadini sono più avanti della politica è chiaro che il dialogo con i cittadini su un tema del genere è un dialogo in salita
Perché molto semplice populista è il discorso di attacco alla democrazia parlamentare di dire sono troppi sono inutili a che cosa servono sarà complicato qualora dovessimo vincere in cinque regioni o in Parlamento con il numero di deputati necessario o nelle piazze raccogliendo le firme
La strada sarà una strada molto in salita nel provare a convincere i cittadini dalla bontà delle nostre ragioni io credo che i temi fondamentali siano sono necessariamente contrario al taglio dei parlamentari
Non è accettabile che questo venga fatto con un mantenendo un bicameralismo perfetto non è accettabile soprattutto che questo venga fatto adducendo alle motivo che così si risparmia
Qualche milione di euro
Vi è certamente un problema di rappresentanza della popolazione di rappresentanza di vaste aree del Paese soprattutto quello meno densamente popolata anche di rappresentanza
Del mondo dei partiti anche i partiti piccoli perché i nostri padri costituenti vollero fanno che nel Parlamento fossero rappresentati più voci inoltre dal punto di vista di un candidato se i deputati e i senatori diventano molto pochi
Vi è una disparità di accesso alla competizione elettorale per cui solo le persone molto potenti e molto facoltosi
Potranno a aspirare ad essere elette tagliando quindi fuori per censo e per possibilità economiche tutta una parte della popolazione che invece con collegi piccoli potrebbe essere più a suo agio e più impossibilitata a partecipare alla competizione elettorale
Grazie grazie a Michele usurari presidente del gruppo più Europa in Regione lombardi