Alta sostenibilità - I goal per lo sviluppo sostenibile nel nuovo disordine mondiale

Benvenuti al consueto appuntamento settimanale con alta sostenibilità la rubrica in collaborazione tra radio radicale e Astiz l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
Chi vi parla Elis direttore ci occupiamo oggi della Cop venticinque la convenzione delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici che si tiene a partire da oggi fino al tredici dicembre a Madrid
Ora importante appuntamento a cui prenderanno parte tutti i Paesi ONU per definire i passi da compiere per la riduzione delle emissioni di CO due
Fino ad arrivare alla net neutrality ovvero a zero emissioni entro il due mila cinquanta
E scongiurare così l'aumento della temperatura terrestre al di sotto dei due gradi come stabilito anche negli accordi di Parigi del due mila quindici
Ne parliamo con i nostri graditissimi ospiti di questa puntata quindi amo il benvenuto Mariagrazia midollare spostabile clima Energia WWF Italia grazie di essere con noi bentornata
Voi Federico Maria Polselli professore associato di chimica dell'ambiente e dei beni culturali all'università di Siena bentornato anche a lei professore
Gratteri titolo però buongiorno a tutti
Allora prima di entrare nel vivo del dibattito con i nostri ospiti
Vorrei ricordare come le evidenze scientifiche c'hanno largamente mostrato che l'innalzamento della temperatura terrestre al di sopra di un grado e mezzo rispetto al Periodo pre-industriale non debba e non posta più essere considerato come un'emergenza
Esclusivamente ambientale
Tutti noi abbiamo ormai ben presenti le fotografie dello scioglimento delle calotte polari ed era conseguenze conseguente scomparsa di numerosi ecosistemi ma cambiamento climatico significa molto altro
Significa flussi migratori mutazioni territoriali e conflitti per le risorse che saranno all'ordine del giorno significa che intere popolazioni a causa della siccità incalzante
E secondo gli esperti in particolare in Africa e in Asia saranno costrette a lasciare le proprie terre per migrare in zone più vivibili e si calcola che questo immenso flusso umano potrà contare
Tra i cinquecento milioni e il miliardo di persone entro il due mila cinquanta
E vediamo così quindi come Europa e Italia si dovranno necessariamente confrontare con queste problematiche significa un inquinamento senza confini in cui le scelte di singoli Paesi vengono scontate in tutto il mondo
Significa pesca eccessiva al di sopra della capacità degli ecosistemi di rigenerarsi insomma molte sono le implicazioni l'Italia poi è un Paese fragile
Nel senso che per la sua conformazione e per l'incapacità di una pianificazione di interventi adeguata si ritrova a fare i conti con fenomeni meteorologici estremi che troppo spesso mettono a repentaglio la sicurezza dei suoi cittadini
Ma sotto questo torneremo più avanti allora Mido Ulla undici giorni di conferenza sul clima centonovantasei Paesi impegnati tra cui ovviamente anche il nostro
Lei parteciperà ai lavori quindi le chiederei innanzitutto di raccontarci quali sono le premesse di questa appuntamento e cosa verrà discusso nella capitale spagnola
Ci sono molte questioni tecniche all'ordine del giorno come tutti sappiamo i negoziati sono partiti anche di regole da da attuare da da da concordare
Tra queste regole ci saranno delle citerà da risolvere la questione del mercato del carbonio
E come i singoli Paesi possono avere di crediti con di progetti di cooperazione con altri paesi come evitare però quei nella nostra agenda come evitare che ci siano di delle contabilizzazione dei topi è ok Crocetti non siano ambientalmente validi
Un'altra cosa la questione dei delle perdite idee i danni
Vale a dire le emergenze climatiche vere e proprie gli aiuti che vanno dati e Paesi che sono in emergenza climatica soprattutto i Paesi più vulnerabili naturalmente
A parte accanto a tutto questo e soprattutto soprattutto questo
C'è l'esigenza di innalzare l'ambizione l'ambizione sarà la parola d'ordine che sentirete ripeterei per tutte alcune settimane
Perché noi abbiamo un accordo di Parigi che fissa un obiettivo comune che è quello di limitare il riscaldamento globale
Per al di sotto dei tuoi creativa o quei anche tende a a limitare l'ombra del mezzo
I rapporti del specifici hanno detto qual è la differenza tra un vademecum goliardiche immense nei termini i danni i e di perdita di di persone e tiratura quindi poi il nel dobbiamo tendere all'obiettivo che che ci garantisce di più la possibilità gestire il cambiamento climatico
E
Entro l'anno prossimo i Paesi dovranno dire confermare i propri impegni
Ma noi ci aspettiamo che Rory confermino che loro real vicino questi impegni perché si è visto che correi livelli attuali diciamo allegramente ma direi non allegramente avviati a a un aumento della temperatura superiore ai tre gradi
Forse quattro
Certo nulla sembra le chiedo l'Europa ha mostrato con la presidenza di Ursula von der Leyen una spiccata volontà a perseguire un percorso di questo tipo sostenibile
E con quattrocentoventinove voti a favore il Parlamento europeo ha dichiarato l'emergenza climatica e ambientale
Recependo così l'appello di migliaia di scienziati di tutto il mondo che sottolineavano appunto l'urgente bisogno di mettere in atto una strategia forte contro i cambiamenti climatici
Non basta centosessantacinque firmatari tra cui Enrico Giovannini portavoce dell'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile
Hanno chiesto in una lettera alla neo presidente Christine Lagarde che la Banca centrale europea si impegni in prima linea nella nota nella lotta contro appunto il cambiamento climatico
Allora quanto peserà secondo lei questa forte presa di posizione delle istituzioni europee anche in funzione della definizione di un nuovo sistema di governance per la gestione di queste emergenze
Io penso che farà essenziale perché ormai nella comunità internazionale da lunga pezza l'Europa etnicità come quella che parla bene e razzola male
Quindi noi dobbiamo assolutamente di superare come paesi europei autorevolezza e l'unico modo per recuperarla e agire per esempio R con l'esempio
Oltretutto oltretutto poi rischiamo di perdere la scommessa in una rivoluzione mondiale che noi abbiamo avuto fortemente come europei
Perché poi i ci lamentiamo costantemente noi italiani su questo siamo specialisti
Del fatto che gli altri Paesi vanno avanti sulle tecnologie pulite che impressi del i pannelli cinesi fanno sì che noi importiamo pannelli fotovoltaici aperte colpa nostra perché la competitività e qualche cosa che noi abbiamo sempre diciamo così sbandierato è che non possiamo lamentarci quando la tua non gli altri
Quindi in Europa deve andare avanti bisogna di arrivare prima degli altri e sulle tecnologie e per farlo bisogna darsi obiettivi ambiziosi perché è uno dei problemi che noi stiamo vedendo che essendo l'obiettivo europeo fissato al due mila trenta poco ambizioso
Illecita non si sapendo quel salto tecnologico di innovazione quella mettere diciamo così un poi sale sulla coda che esso che l'obiettivo degli obiettivi ore noi golosità dei più piccini per questo
Quindi bisogna che l'Europa pienamente sia una mossa le premesse ci sono oggi abbiamo avuto anche una notizia secondo me straordinaria e voi sapete che il segretario generale delle Nazioni Unite
Nominativi inviati speciali che alcune volte sono ex capitato pure uomini d'affari
Molto rilevanti oppure attori impegnati come Leonardo Di Caprio adesso il inviato delle Nazioni Unite
Sulla e finanzia e climatica quindi sui rischi finanziari che il cambiamento climatico
Portata era il governatore della Banca della Banca d'Inghilterra e questo la dice lunga perché qui la questione sta arrivando veramente al nocciolo
Sappiamo dal dal rapporto eterna dell'economicità anche solo inglese lordo Sterne
Delle di ormai di dodici anni fa che il il cambiamento climatico costituisce la vera grande minaccia
La crisi che che si è avuta dal due mila otto nulla rispetto a quello che potrebbe convocare il cambiamento climatico in termini i perdita di i i pacchi nell'economia e quindi chiaramente adesso l'economia sta entrando direttamente nella nelle trattative
Serto una nomina rilevante quindi allora Polselli accennavo prima alla fragilità del nostro Paese ci può spiegare nello specifico perché l'Italia è coinvolta in prima linea sugli effetti del cambiamento climatico
E poi questi potrebbero sembrare argomenti distanti con ricadute non dirette sulla nostra piccola penisola in che modo allora le decisioni che verranno prese avranno conseguenze dirette anche sulle nostre vite quotidiane
Dunque innanzitutto le l'effetto serra troppo generico quello cioè provocato da quell'uomo problema globali
Cui le cui conseguenze si manifestano il posti diversi rispetto a dove vengono avvengono le le emissioni
Che il queste conseguenze cadono su soprattutto sui più sui più deboli
Inoltre quindi è un problema globale non ha un problema qualcuno in particolare non è un problema rispetto al quale qualcuno può stupire
Inoltre corriamo il rischio serie cose continueranno con la neve che noi quali siano sono stanno stanno procedendo
Contrari cosiddetto il primo o in certi punti porta con sé i critici oltre i quali le conseguenze potrebbero non essere prevedibile potrebbero essere difficilmente con contrastato il ora lo si vuole fare i catastrofisti però corriamo corriamo questi rimpatri diretti per i quali abbiamo poca percezione perché l'effetto serra sappiamo perché c'è sappiamo che naturalmente è un effetto benefico ma non si vede fintanto che non veniamo colpiti a qualche
Allora da qualche Consigliere
Per quanto riguarda l'Italia di pagare una posizione che ovviamente norme nella idratata positivisti perché abbiamo a migliaia di chilometri i coste abbiamo siamo soggetti a rischio idrogeologico e quindi allora possiamo pagare le conseguenze direi fenomeni meteorologici misura crescente rispetto alla loro manifestazione di questo può risentire anche una politica agricola e ci sono molte conseguenze che si possono riflettere anche sulla sulla società ma anche una cosa che mi sembra abbastanza diretta RAI fa parte degli studi che che fanno i colleghi della mia della mia disciplina delle conseguenze il cambiamento climatico può avere sul patrimonio culturale sui beni artistici degli esposti a ciò che può avvenire dal punto di vista e per il clima quindi tutte cose che riguardano le persone innanzitutto che è la cosa principale di cui ci dobbiamo occupare riguardano le città riguardano la nostra economia direttamente o indirettamente
Per quanto riguarda l'imbarazzo Clemente quando si parla di questi problemi sembra che ci sia sempre qualcosa di più importante di più urgenti di di occuparci io ho credo che sia orto urgente invece prima lo facciamo al meglio è prendere coscienza della palude
Dell'uomo sul quale poggia banchieri tutti più del nostro pianeta e che come diceva il mio maestro Enzo Tiezzi è l'unico che abbiamo quindi dobbiamo averne particolarmente e finita
La parrucca e materiche energetica ciò di cui si nutrono Buccico siamo alla salute degli ecosistemi e fondamentale perché noi possiamo svolgere in maniera durevole tutte le nostre tutte le nostre azioni
Che cosa fare si possono fare molte cose sono molto d'accordo con l'attrezzatura
Si sta muovendo qualcosa di grosso verso dei movimenti che si stanno innescando non non parlo soltanto dei ragazzi tra i vescovi futures fanno anche di movimenti economici e grandi a livello globali conservative
Oltre ad essere imprescindibile questo cambiamento sia anche inattaccabile perché si sta muovendo stanno muovendo le persone
Ultimamente c'è stato un rapporto all'Unione Europea che parlava del fatto che i consumatori chiedono diventando sempre più attenti a ciò che viene loro quello quindi si sta muovendo l'impresa fallita muovendo l'economia promuovendo la finanza non solo per i ricchi che finanziaria a cui si va incontro in caso di conseguenze derivanti dai cambiamenti climatici
Ma anche perché si stanno cercando di creare gli strumenti per favorire i cambiamenti nella direzione di una protezione rispetto ai cambiamenti climatici
In Italia qualche giorno fa è successa una cosa abbastanza importante chiamata anche messo in evidenza a livello internazionale perché il ministro dell'università della dell'istruzione
Lorenzo Fiora Monti annunciato di voler inserire un'ora alla settimana di scuola a tutti i livelli scolastici i cambiamenti climatici e il sviluppo sostenibile qua particolarmente importante
Che è stata rilanciata da molti canali internazionali fra cui sei Osten ci ha fatto un articolo molto più cinque ha parlato anche del quadro politico in cui noi ci troviamo hanno definito l'Italia come Four for cioè come poiché in prima linea su su queste cose
E quindi questo agevolare in un certo senso mercantili circoli virtuosi ora e futuro grazie alla conoscenza all'informazione
Che che ha allo sviluppo tecnologico che ci ha sempre contraddistinto potranno potranno generare anche di circoli virtuosi technical produrrà economia su cose virtuose
Lasciando da parte quelli un po'un po'meno o meno virtuose
Chiarissimo bene senta ma sappiamo che il percorso da intraprendere per una transizione a un modello sociale economico ambientale sostenibile non è semplice
Accanto ai grandi vantaggi di una svolta di questo tipo ci saranno inevitabilmente costi da sostenere con il rischio nel breve periodo di scontentare qualcuno o un esempio che conosciamo tutti
E il caso dei gilet gialli in Francia dove il tentativo di incentivare fonti
Energetiche meno dannose per l'ambiente ha portato a pesanti proteste e malcontento generalizzato
Abbiamo già analizzato da questi microfoni decreto prima accusato da molti esperti analisti di mancare di una visione complessiva di cambiamento
E sebbene sì certamente mosso da nobili presupposti però appunto tacciato di essere poco incisivo sui prossimi passi da compiere Poulsen di qual è la sua valutazione in merito
Sono d'accordo con il percorso molto difficile basti pensare alla genesi perché conferenze delle parti quella che comincia oggi era il numero venticinque
Ma il la convenzione quadro sui cambiamenti climatici portata tutti curata nel mille novecentonovantadue davanti lavora
Quasi sempre in autunno si sporca questa conferenza durante la quale gli Stati devono decidere
Il da farsi dovrà trovare i soldi devono trovare le le soluzioni ce ne sono state venticinque però se guardiamo il gramma Lima uno allora se ci racconta dell'andamento della concentrazione di anidride carbonica in atmosfera sempre in ascesa
E in questo ci fa pensare come gli accordi che molto con grande difficoltà vengono stipulati non sempre restituiscono dei risultati ambientali favorevoli quindi percorso molto difficile
Dovuto al cappotto si devono mettere da corpo cortissime parti
Lei chiama in causa giustamente elementi economici sociali e ambientali che sono le imprenditore Ilardi dello sviluppo sostenibile a questo punto dunque direi che possiamo fare riferimento innanzitutto a ad una ad una soluzione una soluzione quadro diciamo così a un framework
Che può aiutarci molto che l'accertamento tempo per le Nazioni Unite alla quale dobbiamo fare assolutamente riferimento e mi pare che molti organi politici facciano riferimento adesso non ultima la commissione la Commissione europea
Da un punto di vista pratico
è fatto riferimento ad alcuni casi direi che ci sono di nuovo delle soluzioni che vanno come dire a braccetto con l'urgenza del problema dal punto di vista macroeconomico direi che alcune soluzioni potrebbero anche essere inevitabile faccio presente che l'estate scorsa
L'associazione degli economisti ambientali europee ieri lasciato riuniti condensa rilasciato una
Dichiarazione
Che auspicava a la la l'utilizzo della Moffa dell'alta montagna se cioè tentare un pezzo al carbonio perché gli attuali sistemi per esempio la la scioperi Kim probabilmente non è sufficiente non è stato soddisfacente nel corso del tempo degli sono cose dette
Rispetto alle quali dobbiamo dobbiamo avere curiosità e innovare anche in questo caso anche perché un'eventuale carbon tax secondo alcuni analisti potrebbe dare adito a introiti che possono essere utilizzati per per questioni anche sociali di redistribuzione evidenza
Dal punto di vista invece piumino economico cioè legato al singolo soggetto economico al consumatore all'ambiente eccetera eccetera sempre più spesso si fanno avanti delle soluzioni che sono favorevoli perché come ha detto prima consumatori si sui rilevano sempre più si manifestò sempre più attenti al ciò che consuma una ciò che mangiano ciò che ciò che comprano e allora diventano cruciali alcuni strumenti
Per le aziende che sono le dichiarazioni ambientali che sono i record di sostenibilità che sono alcuni studi che le piante aperte
Vogliono fare a penso agli analisti del ciclo di vita e che permettono adesso di conoscere i loro processi produttivi e poi come dire intraprendere di tre aree di miglioramento continuo che per forza di cose nel corso del tempo saranno elementi fondamentali di competitività sono da d'accordo sul fatto accennato prima che la competitività
è un elemento motore molto interessante per riuscire a raggiungere risultati anche da questo punto di vista
Il segretario delle generale delle Nazioni Unite Guterres alla vigilia della della Cop ventiquattro ha affermato ciò che manca ancora è la volontà politica la volontà politica di dare un prezzo al carbonio di fermare i sussidi combustibili fossili di smettere di costruire centrali a carbone entro il due mila venti di passare da un'imposta sul reddito a un'imposta sul carbonio
Allora proprio su questi punti a partire da esso s'dei sussidi ai combustibili fossili le difficoltà sono molte ma quindi è sempre colpa della politica
Professore
Ma non la politica fa fa anche molto perché un piacere
Sembra sembra abbastanza refrattaria rispetto a acque ci possono essere tantissimi esempi quelli viziosi li lasciamo da parte ma ci sono degli esempi virtuosi che coi fanno fanno scuola man piace spesso fare riferimento alla Primo Ministro neozelandese alias Sindar Terna che ha una giovane laburista che sta facendo le cose
Molto interessante ivi Nuova Zelanda è vero siamo ai confini del mondo però parecchie che ha delle caratteristiche occidentali e lei tra i primi a a auto imporsi diciamo a approvato proclamare di voler diventare carbon neutral entro una certa data carbonio validi è quello di cui parlavamo prima cioè quello a cui tende l'Europa entro il due mila cinquanta cioè le emissioni non si possono evitare però proviamo a compensare l e diventare neutrali cioè avere un'emissione netta uguale a zero non contribuire più all'effetto serra troppo generico la politica può fare un sacco di cose
Ci come rendere conto tra l'altro che percorsi ce n'erano oltre su
E
Poiché le persone stanno diventando progressivamente sempre più sensibili rispetto a questi argomenti perché le le le le conseguenze si vedono è bene che la politica cerchi alleati andrà in questi questi elettori cerchi consenso facendo così così di sono cose difficili
Ma la politica non è detto che debba fare le cose facili per poco sa sono cose difficili qualche volta sono impopolari e su però
Però vanno fatte
Se effettuare questo chiaramente bisogna fare delle scelte porti qualche eco certa consente infatti
E dicevamo infatti prima e che dopo l'accordo di Parigi l'obiettivo concordato era quello di contenere l'aumento della temperatura
Terrestre sotto i due gradi con l'ambizione di raggiungere addirittura il limite di un grado e mezzo
Però per fare ciò l'UNEP che l'agenzia ONU per l'ambiente ha calcolato che bisognerà ridurre le emissioni del sette virgola sei per cento l'anno entro il due mila trenta appunto
Quindi è una sfida ardua visto lo scenario geopolitico globale con l'incognita Trump negli Stati Uniti in Brasile di Bolzonaro
L'India di modi e la Russia di Putin ricordiamo per inciso le difficoltà incontrate proprio nella Coppa ventiquattro a causa della posizione di alcuni Paesi non è così mi Doula
Attivarle i Paesi ci saranno sempre la la transizione non è mai lineari il problema è naturalmente di far sentire la voce delle persone
Io andando in giro offerto le persone sempre più preoccupate
E la cosa che più diciamo dovrebbe farci pensare riflettere e che le persone non vedono nella politica una risposta adeguata
Invece le per diciamo tutti quanti dovrebbero cercare come stanno pedinando i ragazzi di Carella politica un mandato forte quando dico la politica non mi riferisco soltanto ai governi ma anche alle opposizioni perché è molto importante che la politica climatica appunto non sia dipendente da un presidente piuttosto che l'altro
Ci possono esserci aggiustamenti le risposte però potrebbe essere una sfida di confine non è non ha certamente una collocazione politica quando sento dire che o un governo può decidere di non limitare il riscaldamento globale mi vengono i brividi perché decidere che di di trattare sulle sulle evidenze scientifiche
Noi abbiamo tutto l'interesse noi quando dico a voi questa volta intendo l'Italia
Come le piccole isole del Pacifico abbiamo tutto l'interesse a che che si limiti possibile
Il riscaldamento globale noi stiamo trasformando delle cose che hanno reso possibile la vita sulla Terra in minacce feroce proprio perché stiamo rimettendo le mani
Alla tutto il sistema del rettore e invece di di
Fare in modo che la salute degli ecosistemi diventi da scelte della nostra prosperità come perché noi dipendiamo dalla terra
Bene grazie grazie davvero ai nostri ospiti il tempo a nostra disposizione oggi è finito allora ringraziamo Maria Grazia mi Doula responsabile clima ed energia WWF Italia grazie di essere stata con noi
Grazie ore apre ringraziamo il professor Federico Maria Polselli docente di chimica dell'ambiente dei beni culturali all'università di Siena grazie professore
No borse e ci fermiamo qui grazie per averci seguito grazie a radio radicale come sempre per avercela spietato l'appuntamento con alta sostenibilità torna lunedì prossimo grazie