La nota antiproibizionista

Grande Raccordo criminale l'anno chiamata proprio così l'operazione disposta dalla procura di Roma che ventotto di governa portata cinquantuno arresti nell'ambito di un'inchiesta su un'organizzazione coinvolta nel traffico di droga nella capitale
Tra i capi di questa organizzazione ci sarebbe stato anche Fabrizio Piscitelli capo degli ultrà laziali soprannominato Diabolik freddato con un colpo di pistola alla nuca il sette agosto scorso su una panchina nel Parco degli acquedotti
Secondo la ricostruzione della procura l'organizzazione gestiva un traffico di cocaina proveniente dal Sud America e l'uccisione di Piscitelli
Come altri fatti di sangue accaduti in questi mesi sarebbe da ricondursi ad un conflitto sorto fra diversi gruppi criminali per la spartizione per traffico di droga a Roma
Cosa nuova insomma in verità già avvenuta molte altre volte nel passato ora però ci sarebbero di mezzo anche le 'ndrine calabresi che oltre a gestire il mercato delle droghe sarebbero anche mettendo le mani sui luoghi della movida romana
Luoghi da usare per come cane antiriciclaggio ma anche per la vendita di coca al dettaglio
Diaboliche riempiva a Roma di droga diabolica capo dei Narcos di Roma diabolico ottavo re di Roma sono titoli che abbiamo potuto leggere in questi giorni insieme a quelli sull'intero della droga o sulla banda che non dava a Roma di droga
Eccoli ad Effetto per Nicolini dettagliati sulla Roma criminale articoli molti di questi anche ben fatti va detto da articoli documentati
Sui traffici illeciti suoi legami tra le bande malavitose locali le grandi organizzazioni mafiose
Articoli che però si fermava sostanzialmente alla cronaca come è avvenuto per altri fatti di sangue accaduti a Roma negli ultimi mesi che hanno fatto scalpore come mentre il caso
Primario Cerciello regali carabiniere ucciso a coltellate il ventisei luglio nel quartiere Prati o quello di Luca Sacchi ucciso a colpi di pistola verso la fine di ottobre Casini diversi tra loro come ha detto Marco ha già avuto modo di dire in una nota di qualche settimana fa
O comunali dal fatto che in un modo o nell'altro hanno a che fare con il traffico illegale di sostanze proibite pure la grande parte dell'informazione li ha trattati come quasi solo come casi di cronaca
In cui gli errori hanno certamente un ruolo chiave ma fermandosi però a a questo come se il traffico di droghe
Fosse una circostanza ineluttabile come un terremoto come il diabete trenta approfondire il contesto del perché in un modo o nell'altro cercano le droghe nessun articolo di giornale nessun servizio televisivo
Che davvero si ponga il problema del perché esiste un traffico illegale di sostanze cosa lo ha determinato perché questo traffico sia ormai diffuso ovunque perché crea un fiume inarrestabile di denaro
Perché è in mano ad organizzazioni criminali che ne ricava una cifra enorme che poi riversa nell'economia legale alterando la o corrompendo la nessun articolo di giornale nel suo servizio televisivo che si ponga il problema di come sottrarre questo mercato illegale delle sostanze
Sì coattive al crimine organizzato come presidente di Al Capone e del proibizionismo sugli alcolici negli anni Venti nell'America degli anni Venti non fosse mai esistito
Eppure ci sono ormai documenti rapporti relazioni ufficiali come quella per esempio della Direzione nazionale antimafia che mostrano e dimostrano che le leggi previste nel piano fallito che non sono riuscite a impedire l'offerta lei a scoraggiare la domanda che nulla ma proprio nulla lascia supporre che potrebbero funzionare in futuro
E allora come appunto ha già detto qualche settimana fare informazione
Vorrebbe smettere di promuovere dibattiti sbagliati dovrebbe contribuire a sviluppare o invece un vasto confronto su tutta la questione l'informazione non può più limitarsi alla cronaca non è più ammissibile rifugiarsi in una comoda equidistanza le conoscenze scientifiche ci sono c'è una mole impressionante di dati statistici sono le esperienze concrete degli e Sperti degli operatori
La questione deve essere imposta nel dibattito pubblico e bisogna pretendere che la politica si assuma le proprie responsabilità e la smetta di stare in silenzio oppure riproporre ricette che alla prova dei fatti si sono dimostrate fallimentari
Ai politici che continuano a proporle bisognerebbe invece chiedere conto di queste presunte soluzioni che non risolvono e non hanno mai risolto un bel niente forse queste no a tempi brevi tenete se no diventano un po'ripetitive
Ma credo sempre meno degli articoli che annuncia nato una banda criminale è stata sgominata salvo poi constatare che un'altra dopo qualche mese ha preso il suo posto interna ma anche adesso il perché di questo