ADAPT- La pillola: occupazione e ultimi dati Istat. Con Francesco Seghezzi

è così come di consueto nello spazio con Anna per con la pillola quest'oggi e a cura di Francesco Seghezzi presidente della Fondazione a venne ritrovato
Aumenta avevate voi
Il tema è quello della dell'andamento della occupazione del nostro Paese me un commento chiaramente anche gli ultimi dati Istat che ci restituiscono un'occupazione che a ottobre cresciuta di quarantasei mila unità appunto
E questo è un po'il dato di cui parliamo ma chiaramente
Come sempre facciamo cerchiamo di sminuzzare di analizzare al massimo questi questi indicatori che è e capire quale quale effettivamente andamento del nostro mercato del lavoro Francesco
Si sono api che sono passati un po'Cheney secondo piano vista del le tante discussioni cui applica eccepito quotidianamente Marzorati interessante nel senso che sul sul sul con lo sport apriamo al convento di quarantasei mila unità riprendiamo analizzare fra determinato siamo quasi unicamente da qui trentotto mila lavoratori autonomi in più
Che dopo tanti mesi di stagnazione il mio Fiore sipario dopodiché il pur rimanendo in territorio negativo se ne prendiamo teme Equino quaranta mila o lardo in dodici mesi meno quindici mila
Quindi diciamo che la situazione per cui l'occupazione di lavoro dipendente quella che un po'Cuba il maggior numero
Di persone non è andato a pranzo bene tante che oltre al dato sull'occupazione e importante c'è anche il dato altrettanto in costante sull'inattività che torna a crescere
Torna caschetti venticinque mila unità il tasso di inattività crescete del uno per cento arriva al trentaquattro e per per cento quindi si si conferma alle posizioni più alte della la la classifica europea
Corre una situazione
Qualche ora Dossi determina soprattutto se andiamo a prendere la fascia giovanile in cui c'è una diminuzione del tasso di disoccupazione e va un aumento del tasso di attività a fronte dei disoccupati che era strano piatti
Quindi vuol dire che per la cosa per i venticinque trentaquattro anni devo dire che sotto i trentacinque anni abbiamo avuto la dinamica abbastanza negativa se passata negativa i professore che hanno smesso di cercare lavoro e sono intatte della fasciate l'inattività quindi diciamo che è un dato che va letto bene perché se guardiamo soltanto il numero più quarantasei mila ignoriamo tutta una parte molto importante che ha delle ricadute concrete poi e gli equilibri socialisti ITC
Che è terminata a patto che l'occupazione dipendente soffriamo comunque i diciotto milioni di persone sostanzialmente ferma curve questi travasi tra disoccupati tutti occupati in archivi degli ultimi non va più tanto di moda mi pare parlare di lavoro
Ma nel frattempo il mercato questo gruppetto quel canto e lavori sia ripreso e la situazione sia diventata diciamo così più Stabile oltre ai positiva quindi credo che questi dati che sono comunque mensili gli alcolisti
Sono un'occasione di I mancata visto quanto poco se ne ha parlato per ricordarsi che non è che stiamo smettendo di parla di lavoro perché l'ascolto dei Soltan
Ma se volete parla di lavoro in mente perché non sappiamo come risposta alla situazione
Sì in effetti diciamo un po'e le prospettive di economia stagnante per i prossimi dodici diciotto mesi non non credo che aiuteranno economia anche se i dati sul PIL non sono pessimi
E però diciamo come tutti i periodi di transizione tecnologica
è industriale sono periodi di grandissima incertezza sotto tanti profili anche sotto il profilo occupazionale Gesù rammento metto su questo Francesco
E così tant'è che poi chiudiamo vedere
L'occupazione è cresciuto più del PIL questo vuol dire che per vita produttività come fece fino alla scorsa c'è una situazione abbastanza Spada tra cui siamo cresciuti Popper farlo santo dallo scorso otto all'APQ
Per cui anche qui non si poi anche troppo soddisfatti perché se continua lavoro improduttivo alla lunga questo lavoro alla volta pub più instabile
Come la competenza ecco quello qualificazione quindi ancora più vulnerabile
Ci fermiamo qui con questa pillola per Anat grazie davvero Francesco Seghezzi ricordo Presidente della Fondazione Alapala presto risentirci proprio voi