Intervista a Bruno Mellano sulla sua rielezione a Garante delle persone private della libertà personale della Regione Piemonte

Radio radicale siamo in collegamento con Bruno Mellano rieletto ad unanimità garante delle persone private della libertà personale della Regione Piemonte innanzitutto
Congratulazioni Bruno e in bocca al lupo per questo nuovo mandato della durata di cinque anni allora raccontaci innanzitutto come è andata questa votazione che rappresenta anche insomma
Un caso di specie visto che nel frattempo punto c'è stato un cambio di giunta in Piemonte quindi sintomo insomma il lavoro portato avanti nell'arco di questi anni è stato ritenuto aggiunta Cirio e dal Consiglio regionale diciamo importante
Grazie gli atti della chiamata insomma grazie davvero attraverso questa l'intervista anche a tutti quelli che mi stanno chiamando in questo momento dei vari schieramenti politici per famiglia prettamente gliele congratulazioni e soprattutto gli auguri di buon lavoro guarda la questione che semplice ma complessa
Ti correggo sono passate due giunte e due consigliature perché la legge regionale piemontese è una legge risalente al due mila nove
Una campagna che avevamo lanciato in Piemonte
Fin dall'inizio quando la Regione Lazio aveva fatto la sua prima legge
La prima legge in Italia per istituire la figura di garanzia all'epoca io ero consigliere con Carmelo Palma con il gruppo dei militanti radicali che lavoravano con noi su questi temi ha notato subito la proposta di legge
Tra il due mila quattro del due mila nove una lunghissima campagna per fare approvare la legge
Dal due mila nove e il due mila quattordici una lunghissima e anche dura campagna per fare eleggere per la prima volta il garante
E e all'epoca della giunta cotta e del centrodestra al governo della Regione Piemonte per un'arteria anche di lotta politica legittima il quel centro destra e cotta agricoltura amico personale erano contrari all'istituzione del Garante hanno fatto di tutto per le evitarne la nomina ma poi si è arrivati alla nomina sono stato nominato in quell'epoca in quel contesto
Tutta la legislatura successiva del centrosinistra è saltata nell'ottica dei cinque anni di mandato e quindi la mia scadente il mio rinnovo è venuta coincida con l'inizio di questa nuova legislatura di nuovo a guida centrodestra con una maggioranza tolte del centro destra in Consiglio regionale
La legge è chiara tante competente tanti ruoli io credo di averlo almeno con passione e con dedizione insonni dedicati a a alla difesa dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive è chiaro che il consiglio aveva valutato e puntato almeno in parte su altri candidati su un altro candidato alla prima votazione dopo l'istruzione pubblica il bando e la selezione avvenuta
Il diciannove novembre e è mancato il numero legale d'una maggioranza qualificata che prevedeva trentaquattro voti si è dovuti andare ad una seconda votazione che è arrivata oggi dopo un anno lunga e regolarmente anche produttiva seconda riflessione io sono veramente insomma onorato davvero il termine questo nel fatto che sul mio nome alla fine siano arrivate tutte le convergenza quindi da gruppi di sinistra ai Cinque Stelle a alza a Forza Italia Fratelli d'Italia e infine in modo trote ciclico determinante anche il consenso della lega che in Consiglio regionale in questo momento a ventitré consiglieri su cinquantuno quindi decisamente un voto pedante su cui insomma la riflessione poco anche rispetto alla figura del Garante non si trattava di una nomina
Qualunque insomma in qualche modo era in gioco tu uno schema un po'oggetto
Una relazione a livello nazionale e internazionale delle figure di garanzia
Sicuramente potevano esserci altri candidati più capaci più eccellenti del sottoscritto ma credo che il fatto che si sia voluto dare continuità di un impegno
è una sfida e anche una responsabilità
Ecco Bruno è in conclusione avremo modo nell'arco di di questi anni che verranno ovviamente di continuare a seguire il tuo lavoro così come abbiamo fatto fino a questo momento ma diciamo pensiero di programmazione agli anni emessi che verranno che ovviamente è vero le carceri piemontesi sono importanti e duri al al tempo stesso insomma qualche giorno fa abbiamo come è stato da queste frequenze su su alcune criticità insomma forse si riparte proprio da politicità ed alle nuove sfide
E cento e nelle nuove sfide e c'è una sfida chiara e netta che le figure di garanzia
Che sono nate come garante dei detenuti è sempre di più non sono solo garanti dei diritti delle persone recluse e quindi nel cotone penale interna alle carceri
Ma noi abbiamo in questo momento a livello nazionale settantuno mila detenuti ristretti in carcere e centoquattro mila
Persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale che sono quindi sul territorio nel contesto sociale limitate o private del tutto della propria libertà personale
Dall'altro punto di vista le figure dei garanti sono diventati sempre più decisive sui temi e situazioni molto complesse come l'esecuzione delle misure di sicurezza
Dentro le rendition indie i malati mentali autore di reato che arrivano dal contesto degli opifici
Finalmente superati e chiusi ma lì c'è un problema di libertà e di rispetto del diritto e della dignità della persona come e con questo chiudo le persone che sono sottoposte a detenzione amministrativa nei CIE adesso Cpr centri per il rimpatrio
Dobbiamo dire tu sai io proprio in in questi giorni è stato impegnato in un progetto del Garante nazionale di monitoraggio dei rimpatri importati sono stato sabato e domenica notte a Lagos in Nigeria per accompagnare trentacinque cittadini nigeriani espulsi dall'Italia in un progetto importantissimo del Garante nazionale di monitoraggio delle condizioni di espulsione di rimpatrio anche questo pare il garante
E dobbiamo ancora spiegare loro in modo preciso e puntuale alle istituzioni al territorio e anche all'opinione pubblica perché il rispetto dei diritti delle persone non è solo rispetto alle ai detenuti
Bene allora non possiamo fare altro che ancora ringraziare Bruno Mellano augurarle buon lavoro grazie appresso risentirci
Grazie grazie