Tra gli argomenti discussi: Amnesty International, Attivismo, Brasile, Corte Penale Internazionale, Diritti Umani, Genocidio, Giustizia, Pace, Violenza.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 30 … minuti.
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Rubrica
09:30
9:03 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
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responsabile dell'Ufficio Stampa di Non c'è Pace senza Giustizia (NPSG)
(NPSG)
segretario generale dell'Associazione Non c'è Pace senza Giustizia (NPSG)
Buonasera o un giorno gli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando ci ascoltate questo è il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione
Non c'è pace senza giustizia a cura di Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì
Alle ventitré e trenta oppure in ripresa il venerdì alle sei del mattino
Scopo di questa trasmissione di approfondimento e come sempre aggiornarvi sulle nostre
Iniziative in corso future nonché fornire commenti analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche quest'oggi
Dedicheremo cioè l'appuntato ad uno speciale sul tema della giustizia penale internazionale in occasione dell'Assemblea generale degli Stati parte della corte penale
Internazionale che si tiene questa settimana all'Aja nella curiosa una delegazione di non c'è pace senza giustizia partecipa come ogni anno per per commentare e illustrare l'importanza di questa riunione oltre che spiegarci le sfide
Principali attuali affrontate dalla Corte penale internazionale nell'esecuzione del suo mandato verranno intervistati Niccolò figlia Talamanca segretario generale di non c'è pace senza giustizia nonché altri esponenti reggere il rilievo partecipando ai lavori dell'Assemblea
Come di solito diamo per lo spazio prima le notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles ci vengono lette questo gita Camilla Taddei Camilla ante la parola
Grazie Nicola ventisei novembre due mila e diciannove Kiribati ha aderito allo Statuto di Roma del Tribunale penale internazionale e diventerà dunque i cento ventitreesimo stato parte del trattato una volta entrato in vigore lo Statuto il primo febbraio due mila venti proprio in questi giorni gruppo composto da avvocati brasiliani attivisti per i diritti umani sei ex ministri del governo
Hanno consegnato una nota informativa al procuratore presso il Tribunale internazionale dell'Aja chiedono un'indagine preliminare di incitamento al genocidio e diffusi attacchi sistematici contro le popolazioni indigene da parte il borsone
La Tanzania a fine novembre ha firmato e notificato il ritiro della sua dichiarazione ai sensi dell'articolo trentaquattro del protocollo della corte africana per i diritti umani ossia ha ritirato il diritto la possibilità per gli individui e le organizzazioni non governative
Che cedere direttamente alla Corte africana Amnesty International ha dichiarato in questi giorni che tale mossa aumenterà la repressione nel Paese
Grazie Camilla che questa selezione commentato delle notizie settimana ripassiamo ora subito l'argomento principale della puntata odierna come annunciato in apertura dedichiamo oggi questo spazio all'uno speciale sul tema della giustizia penale internazionale in occasione dell'Assemblea
Generale degli Stati parte della corte penale internazionale che si chiede questa settimana all'Aja come ogni anno una delegazione di non c'è pace senza giustizia partecipa ai lavori di questa Assemblea
La riunione annuale di questo organo della Corte consente di trarre un bilancio del suo operato ma anche di discutere le maggiori siti affrontato nell'esecuzione del suo mandato
Un'opportunità anche per le organizzazioni non governative come la nostra di dare voce condividere la nostra visione sulle priorità in misure più idonee per migliorare rafforzare l'efficienza della corte nel rispondere a violazioni
Più seria o crimini più gravi a seconda del diritto umanitario internazionale
Prima di ascoltare in varie testimonianze
Dio esponenti io partecipanti ai lavori dell'Assemblea della corte raccolti
Dalla nostra collaboratrice camminato adesso iniziamo Niccolò fegato era ma anche il segretario generale di non c'è pace senza giustizia che ci illustra l'importanza di questa riunione oltre che a spiegarci le priorità nostre in materia di attivazione della giustizia penale internazionale del contesto attuale nel quale si muove la Corte penale internazionale
Grazie Nicola è un saluto agli ascoltatori di radio radicale dall'Aja dove è in corso l'assemblea degli Stati parte della corte penale internazionale nella riunione annuale dei governi di quegli Stati che hanno ratificato il trattato istitutivo della Corte se lo Statuto di Roma
Questo è un momento istituzionale importante per la Corte penale internazionale non solo perché è il momento in cui governi degli Stati che hanno ratificato esercitano le loro prerogative cioè leggono i giudici presto ci sarà un'assemblea anche qui è leggera il procuratore della il prossimo procuratore della Corte penale internazionale adesioni molto importanti si approva il bilancio è una cosa fondamentale ho convinto anche qui gli Stati possono mandare dei segnali rispetto a quello che che ritengono la corte valga ma è anche il momento in cui si parla di giustizia penale internazionale si parla di lotta all'impunità tra stati ratificati che hanno ratificato lo statuto da ultimo il Sinibaldi
Qualche settimana fa quindi il Gotha diciamo degli stati delle udienze governative delle istituzioni internazionali che hanno a che fare con con tipi di guerra tipico tre unità contribuente genocidio sono sono riuniti Colombo
Quindi per l'occasione importante di advocacy evidentemente e avremo modo travolge le nostre priorità Previtali vanno lo quelle cioè più impatto del lavoro della corte sul terreno più personale nei Paesi che dovrebbe investigare che che in proporzione al pari dell'Aia più dall'attività di coinvolgimento della popolazione nel lavoro vedo che gli investigatori
Ma se la Corte dei il rilevare deve lavorare perché
Appare troppo nel dibattito questo è sceso sul concetto di impunità sul sulla necessità di fare giustizia allora diventa irrilevante anche nei suoi testi che sono sentiti molti anni dopo quindi più outreach cosiddetto da parte della corte più presenza sul terreno e e soprattutto più efficacia delle investigazioni delle tragedie per illusioni delle vittime degli ultimi mesi nel caso della Repubblica ed entra africana che poi replicazione accademico
Caso della dai quindi nostro messaggio degli stati di sostenere un un riforma della Corte volta all'efficienza ma anche e soprattutto all'efficacia sul terreno di dominare ed eleggere i giudici sulla base del loro competenza non tre per fare favori a questo quello come purtroppo ancora è il caso per molte delle posizioni internazionali e soprattutto di sostenere la corte politicamente
Cioè c'è bisogno di ritrovare quel momento in qualche anno fa in cui la lotta all'impunità non solo ero la funzione giudiziaria della corte per anche una funzione politica e la politica estera latitanti Paesi questo è il primo passo poi l'istituzione corte
Potrà fare giustizia
In un futuro ma prima di tutto cioè la prevenzione prima di tutto c'è il messaggio politico che chi cerca potere attraverso gli eccidi questo potere non gli sarà riconosciuto legittimo e in questo periodo di ultimi anni è stato contrario
Io credo forse abbiamo toccato il fondo e quindi si riparte con un nuovo spirito chissà se il nuovo procuratore sarà in grado di avere sostegni ulteriori da parte da parte degli stati una volta eletto per quanto ci riguarda il nostro ruolo è dalla parte politico ribadire evidentemente come osservazione come constatazione
Non si può non ci si può attendere che magicamente
Chiesta al dottore di eccidi allo scopo per fare o acquistare potere politico sia poi in grado di governare con il consenso
Su delle vittime grazie Niccolò passò ora la parola camminata Dei la nostra collaboratrice presente all'Aia che ha raccolto varie interviste
Di esponenti che partecipano ai lavori dell'Assemblea degli Stati parte della corte penale internazionale Camilla a te la parola
Grazie Nicola diamo ora la parola a David Donat Cattin segretario generale di Parlamentarians for Global Action nonché professore di diritto internazionale alla mia che diversifica Tadini ha una lunga storia di impegno nel campo dei diritti umani e del diritto e delle relazioni internazionali Buongiorno David è il benvenuto questa settimana è importante per definire ridefinire le priorità per l'anno prossimo quali sono le vostre priorità per quest'anno che sta per partire
Beh la Corte penale internazionale sicuramente in una situazione molto difficile ci sono delle grandi potenze che l'avversario ci sono anche stati che hanno lasciato il sistema c'è una sfiducia nel sistema della lotta all'impunità e quindi assolutamente prioritario che la cortesia capace di riformarsi quindi noi sosteniamo il processo di rinvio della corte vogliamo che l'anno prossimo sia visto come veramente il traguardo da cui ripartire con l'elezione di un moto prosecutor sei nuovi giudici che diano a questa Corte un'efficienza un'efficacia che forse purtroppo non ha ancora avuto nonostante tutto ribadiamo la nostra fortissima a convinzione che senza corte penale internazionale vi sarebbe qui non vi sarebbe speranza per tante vittime
Li vedi in crimini contro l'umanità e crimini di guerra infatti di genocidio ed anche guerre di aggressione purtroppo avvengono impunemente dobbiamo fare in modo che quanti più stati aderiscano al Trattato e continuare a rafforzare il sistema avendo una logica di anche medio lungo termine perché diciamo quello che succede oggi in vari teatri di conflitto prova come l'impunità sia un incentivo o addirittura una causale della reiterazione dei conflitti
Di mettere fine all'impunità una è uno dei mezzi per a a intervenire ad eliminare le cause di alcune situazioni di atrocità di massa pensiamo solamente alla Repubblica democratica del Congo pensato che sta succedendo nuovamente in Iraq chiaramente di fronte alla totale impunità Prato crescita al passato
Con una piccolissima accezione molto discutibile il processo quasi Sommariva sta dando sei nell'esecuzione capitale contro i suoi diritti fondamentali e il diniego alla giustizia dei delle migliaia di vittime del dei massacri curdi ecco nonostante questa
Questa simbolica ha enunciato il principio di giustizia in Iraq la regola è stata comunque l'impunità e chi oggi cerca di riprendersi il potere con la violenza pensa che tutto sia lecito e possibile quindi rimuovere l'impunità deve rimanere una priorità della comunità internazionale lo Statuto di Roma è l'unico strumento potenzialmente universale che crea una giurisdizione permane
Esattamente e poi si parla anche di nuove sfide per la corte e questo non per esempio abbiamo assistito all'uscita di un paio di demo anche all'entrata di un nuovo Stato membro appunto Kiribati detto chi Ribas
Durante questi primi giorni di assemblea si è parlato spesso anche nei vari interventi dei vari rappresentanti dei vari Stati del principio di universalità o della corte ossia l'accettazione ratifica da parte di tutti gli Stati spesso si tende a parlare della difficoltà della corte ma anche dell'impegno come tu dicevi ad aumentare istanti si è il numero di Stati che ratificano lo Statuto di Roma diventano quindi mentre
è quindi qual è la soluzione in merito e questo diciamo è un processo in cui noi siamo coinvolti come Parliament area suburbana sono
Sin da quanto lo Statuto sin dal giorno in cui lo statuto è stato adottato a Roma in quella notte tra il diciassette e il diciotto luglio di novecentonovantotto con i nostri parlamentari
Abbiamo ha preso la leadership in settantanove Stati che hanno aderito di cui settantasette con chi Ribas oggi fanno parte dello Statuto di Roma purtroppo due di questi Burundi e le Filippine
Sono usciti rispettivamente nel due mila diciassette e nel due mila e diciannove dallo Statuto di Roma anche se i nostri parlamentari alcuni dei quali finalmente hanno deciso di discostarsi di dissociarsi dal presidente tutte arte
Sono pronti a sostenere una Riva artistica da parte le Filippine non appena venga rimosso dal potere sia per motivi di salute o per motivi democratici o per altri motivi magari giudiziari visto criticato in commissioni di atrocità di massa il presidente Rodrigo d'un tempo
A la stessa cosa stiamo cercando di fare in Ucraina con il nuovo Parlamento in uno Stato che ha il bisogno assoluto di riaffermare la propria sovranità lo stato che è a un porzione di territorio illegalmente annessa la federazione russa cioè la Crimea e dove vi sono due ribellioni sponsorizzate dalla Federazione Russa lunga segnandone scritto con due autoproclamati repubbliche
Dove andiamo e la scorsa settimana conosco Progetto a Kiev abbiamo ascoltato nel Commissione esteri del parlamento ucraino della rada
Due vittime che hanno testimoniato di come nei bei Siemens nei sottoscala della città di Luca anzi vengano stuprate donne torturati individui che hanno da solo colpa di aver criticato questa questi questi forze ribelli o le autorità russe ne abbiamo uno scenario di crimini contro merita o quanto meno di crimini di guerra che tuttora in corso nella nostra Europa
E da quanto abbiamo capito
Quanto meno la Commissione esteri determinata a far sì che l'Ucraina finalmente ratifiche lo Statuto dal trenta di giugno del due mila e diciannove entrato in vigore l'emendamento costituzionale che i nostri membri hanno sponsorizzato quattro anni fa
Che permette in base all'articolo centoventiquattro costruzione Ucraina all'Ucraina di accettare la dimensione della corte
Adesso deve esserci la decisione del governo di inviare lo Statuto di Roma al Parlamento per la ratifica e i nostri membri stanno mobili mobilitando stasera avremo il da parte dell'opposizione il deputato stridori né miriamo
Che è stato Presidente Commissione diritti umani nella passata rada oggi sta alla Commissione Esteri del nostro board member che del partito Yulia Tymoshenko adesso quindi all'opposizione un'opposizione dialogante con il governo
Che farà un fortissimo statement a favore della ratifica ciò che conta è che il Governo stesso che vuole ratificare perché so a tra l'altro attuerebbe facendolo l'accordo di cooperazione ed integrazione con l'Unione europea quindi quella ratifica ancor più che chi Ribas potrebbe dare un tassello importante verso l'universalità chiaro che la sfida rimane quello di dialogare convincere le grandi potenze quei grandi potenze e pensavo di poter risolvere i problemi delle razze interazione del diritto e trazione sulla base di rapporti di forza
Questo non è il caso questo non non può nel lungo periodo funzionare
E dobbiamo come abbiamo sostenuto in questi decenni una globalizzazione dell'economia dei mercati finanziari della comunicazione dei mass media
Dobbiamo anche sostenere una globalizzazione della protezione i diritti fondamentali la Corte penale internazionale è un buon punto di partenza non è una panacea ma è un buon punto di partenza
E prima o poi specialmente gli Stati Uniti d'America che so una democrazia credo lo Stato di diritto non dovranno non potranno risente esimersi dal
Da ratificare lo statuto è un progetto a lungo periodo per ratificare la Convenzione sul contro il genocidio gli Stati Uniti ci hanno messo quarant'anni
Adesso son passati ventuno dallo Statuto di Roma quindi diamoci ancora del tempo ma dobbiamo continuare con coerenza sostenere che non vi può essere impunità per crimini del diritto internazionale
Mi la sfida e l'universalità è aperta
Ma penso che con tutta la società civile internazionali le ONG i governi di buona volontà l'Unione Europea sta giocando un ruolo molto molto positivo l'abbiamo sentito ieri con la presidenza finlandese
Gruppi come l'Unione africana che con la deposizione di Bashir dal potere si stanno stanno realizzando che la loro posizione di non cooperazione non ha più è un sostegno ed è anche politico perché Bashir dov'era agli arresti domiciliari adesso è processato per progetti per corruzione ma speriamo venga presto processato per il genocidio delle minoranze religiose ed etniche del Darfur
Quindi dobbiamo avere pazienza di avere perseveranza e prima o poi anche chi recalcitrante potrà cambiare posizione
Solitamente
Per concludere quindi ti chiederei se hai alcune importanti o delle riflessioni e dei pensieri da farci marito all'assemblea di quest'anno in particolare sulle tue impressioni Opel si è visto
Ti ringrazio innanzitutto per avermi dato questa possibilità di parlare con gli ascoltatori di radio radicale che veramente un servizio pubblico che tutti sosteniamo ritengo che questa Assemblea
Abbia posto al centro dell'attenzione il tema della riforma della Corte una Corte che deve modernizzarsi che deve probabilmente speriamo che questo sia il risultato della Liviu che faranno gli esperti indipendenti nel corso dell'anno due mila venti deve divincolarsi dalle rigidità delle procedure amministrative dell'ONU
Dalle rigide gli scatti di di rango e di promozione debba
Diventare un organizzazione del ventunesimo secolo che
Possa in maniera flessibile a rispondere alle emergenze della criminale di massa che purtroppo affliggono il pianeta abbiamo visto è bastato una minima decisione di una camera preliminare di fare qualcosa che quasi non significa nulla cioè la Camera preliminare è autorizzato l'ufficio del procuratore ad iniziare un indagine qui non ci sono casi non c'è nessun indagato
Sulla situazione relativa Iron in bianco
Che sono stati deportati e sottoposte a trattamenti inumani degradanti nel Myanmar nel la Birmania e adesso sono quasi un milione di deportati nel Bangladesh in altri stati vicini
è andato ed è diventata una notizia su una sciarpa blu crede negli Stati Uniti era New York sentita andata su BBC era senza che sia successo quasi nulla
E è una è una Corte che ha una potenzialità enorme
Perché appunto tocca
Tocca vicende interne brevemente alle quali tutelarsi istituzioni internazionali sono quasi impotenti
E chi ai privilegi chi comanda chi
Comanda le marionette appunto dalle capitali come il nel caso di mia madre teme di perdere i propri privilegi teme per la prosa possibilità di viaggiare all'estero di mandare i figli a studiare di avere dei conti correnti
Teme di perde il proprio status privilegiato
Soprattutto se viene identificato competenziale criminale di guerra
Autore di crimini contro unità in questo caso dice quindi vi è un potenziale di deterrenza molto forti che noi dobbiamo massimizzare dobbiamo veramente rendere questa corte molto più efficiente ed efficace la corte che non può fare una media di meno di tre casi all'anno deve farne almeno trenta quaranta o cinquanta
Equipaggiando sì ad essere presente in tante situazioni coi contanti unità quasi ad hoc capaci di muoversi e di rispondere a esigenze regionali territoriali culturali quindi chiaramente serve veramente che questa riunione una direzione nuova appunto al nuovo procuratore insegnante occupa l'ufficio più importante ma anche a chi nel settore giudiziario dell'amministrazione e la giustizia
Deve avere un diversi parametri dagli attuali le strutture di oggi non rispondono a esigenze di oggi questa corte
Purtroppo ha voluto replicare gli stesse rigidità amministrative della struttura ONU devi uscire bene al nostro modo di vedere e quindi speriamo che questo processo apre le porte a magari ci metteremo qualche anno ma insomma a a fare di questa Corte uno strumento molto più chic
Aveva io ti ringrazio un saluto su quel fallo agli ascoltatori di radio radicale paio un saluto voglio fare però con un auspicio
Chiamando diciamo tutti i policy makers diciamo in inglese sono tutti coloro che possono decidere e che concordo
Così a mio parere i vuol dire ciascun elettore in Italia appare al potere di influenzare i propri parlamentari gli esponenti del Governo affinché l'Italia finalmente renda i crimini contro l'umanità
E quasi tutti i crimini di guerra e lo studio Roma che non sono nel diritto interno penale militare o tramite a redigere di pace o di guerra che abbiamo in Italia che li rendano fattispecie punibili nel diritto interno è una vergogna che l'Italia
Ha ospitato lo la Conferenza di Roma e pare che vi siano nelle strutture in seno al ministero della difesa e forse anche ad altre ad altri enti dello stabile hanno che temo uno di unirsi a iniziative internazionali come una nuova nuovo Trattato sulla cooperazione mio cioè Liga l'assistenza sulla cooperazione tra Stati in materia di lotta all'impunità per crimini guerra contro i contro Mita e di e di genocidio
Perché e poi l'Italia non sarebbe in grado di internalizzare queste fattispecie criminose è veramente imbarazzante che noi a a ventun anni dallo Statuto di Roma non abbiamo ancora una legge interna
Sulla complementarietà grazie alla al protagonismo di un governo nel due mila e dodici governo tecnico
E grazie anche ad un progetto di legge Mumbai partisan nel due mila e dodici finalmente dicembre velocisti adottò una legge sulla cooperazione con la replica poco operare bene tenterà
E a quel punto di vista ma è possibile che noi abbiamo una norma la normativa sui crimini e puntualità addirittura e la Città del Vaticano lo Stato pontificio l'ha fatta questa farebbe bene prenderla emetterà nei codici italiani quella che ha tradotto con un suo team si chiama un atto di sua propria sponte il Papa Francesco ma non è possibile questo
Continui quindi io chiamo utilizzo questo confronto questa piattaforma di Radio Radicale per chiamare tutti a a sollecitare il nostro legislatore al nostro governo di finalmente coprire questa lacuna
Direi che versiamo allora elettiva curiamo in bocca al lupo per i lavori questa settimana grazie
E ora ascoltiamo un altro importante rappresentante della società civile la Coalition for dentro nessun'altra meno ancora la coalizione per la corte penale internazionale si riunisce numerose organizzazioni in tutto il mondo impegnate nella lotta per la giustizia globale per i crimini di guerra crimini contro l'umanità e genocidio
Oggi con noi c'è mantenuto nella responsabile programmi che coordina gli eventi e incontri della coalizione Matteo è un giurista italiano con esperienze varie organizzazioni non governative focus sui giovani peacekeeping e giustizia penale internazionale buongiorno Matteo la coalizione ha un ruolo chiave durante questa settimana quali sono le vostre priorità per la nomina a breve inizierà ai quali sono le sfide principi tali per l'accorrente
Ben buongiorno innanzitutto grazie al per l'opportunità di presentare
Il nostro lavoro quello che facciamo una relazione alla assemblea degli Stati parte della corte penale internazionale
La coalizione me Ford due mila e cinquecento organizzazioni della società civile attive in oltre centocinquanta Paesi del mondo lotta notte aveva
Estirpare l'impunità
In relazione crimini internazionale guardando a quello che sta succedendo un po'questa settimana a quello che succederà l'anno prossimo
Le nostre priorità riguardano il discorso sul rifiuta
Esame possiamo dire della Corte penale internazionale che in quanto Società Civile supportiamo in vista del miglioramento delle della corte del suo funzionamento al momento non è ancora chiarissimo come questo esame si svilupperà quali saranno
Le possibilità per la società civile di interagire con esso ma siamo senza dubbio molto focalizzati su questo processo
Così come sui processione di che riguarderanno l'anno prossimo alle
Alcune tra le elezioni più importanti per la corte penale internazionale quindi l'elezione
Nel prossimo o della prossima procuratore le elezioni di sei giudici dei diciotto che formano la Corte penale internazionale
Tutto questo succede inulina orizzonte un patto complicato da la mancanza di cooperazione da parte alcuni stati anche le minacce o diciamo le azioni che alcuni Stati alcune amministrazioni hanno preso contro la Corte
Gli ufficiali della corte in particolare d'ufficio della
Procuratrice questo non rende il nostro lavoro facile ma e anche la nostra missione di non solo supportare la Corte ma fare in modo che anche tutti i nostri membri lo possano fare chiedendone il supporto degli Stati
Per questa una fondamentale istituzione
E ovviamente l'appuntamento annuale l'assemblea appunto che è stata il parterre è un momento molto importante per la corte vista proprio del della revisione un po'di quello che sembra fare l'anno dopo
Hai qualche riflessione in particolare chi vorresti condividere con i nostri ascoltatori quello che trovo sempre affascinante in relazione da all'Assemblea la partecipazione della società civile sempre molto consistente quest'anno siamo rappresentati da ottocento novecento membri della società civile accreditati per l'assemblea
Credo che uno degli aspetti e anche il più importanti però noi per il nostro lavoro sia pronto a essere qui fare in modo che alle decisioni che vengono prese durante l'Assemblea che sono le più importanti
Vengano prese anche rispetto di quello che i nostri membri chiedono è anche in vista di quello che tutti possiamo fare per migliorare questa istituzione
Ai un ultimo messaggio finale quella già ai nostri ascoltatori la informate di su questi temi perché non non è dato scoprirli se non si fa un po'di ricerca sono comunque temi che riguardano tutti noi
Quando viene commesso un crimine internazionale qualcosa che riguarda tutti noi a un impatto negativo su tutti noi di responsabilità di tutti lottare contro i crimini internazionali e supportare la corte nel suo sforzo
Per contrastarle eliminarle assolutamente vero grazie mille Matteo allora in bocca al lupo per l'anno prossimo a questi velieri questa settimana grazie grazie ancora
Grazie Niccolò grazie Camilla per avere contribuito a questo speciale sui lavori
Dell'assemblea degli Stati parte della corte penale internazionale che si tengono questa settimana all'Aja siamo ora giunti alla fine e giuridico essa trasmissione vi ricordo che le attività di non c'è pace senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che tende P. W. C. punto org
Nella sezione donazioni del nostro sito troverete anche le modalità per sostenere i nostri campagne per la difesa e il riconoscimento di diritti umani fondamentali e ringrazio molto
Per l'ascolto e vi do appuntamento a mercoledì prossimo sempre
Alle ventitré e trenta oppure in ripresa tale il venerdì alle sei del mattino intanto vi auguro un buon proseguimento su radio radicale ciao
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