Più libri più liberi 2019 - Come ripartire da uno scaffale: la Biblioteca di Leonessa e la Biblioteca di Alessandro

Allora ben bentrovati è buona giornata a tutti voi grazie per essere
Intervenuti a questo appuntamento a questo appuntamento
Sulle biblioteche speciali grazie alla Regione Lazio e grazie ovviamente anche a agli ospiti che adesso che adesso presenterò e che sono Costanza Botin anni grazie buongiorno e poi c'è il sindaco di leonessa Gianluca G. se il giorno e Serena Petrocchi Santa di leonessa che fa appunto ci parleranno della biblioteca comunale della loro della loro del loro Paese allora
Io
Introduco
Questo questo momento
Il tema è abitata che speciali come ripartire da uno scaffale
Io mi mi sono diciamo quando mi è stato chiesto di fare questa presentazione visto che adesso metteremo a confronto due realtà
Sicuramente molto diverso perché una una biblioteca di una scuola
Con Costanza Bottinelli che si occupa di biblioteche da da tantissimi anni che si trova in un quartiere Casal Bertone da Pechino una di Roma poi Costanza ce lo dirà ce lo dirà meglio insomma è un è un quartiere diciamo particolare insomma non è sicuramente un quartiere centrale abbia una sua delle sue caratteristiche del delle sue problematicità
Mentre la biblioteca comunale di leonessa b Leonessa è un accento perdonatemi possibile piccolo posso dire il piccolo che ha però eh sì mille metri di altezza è un è un centro che però insomma una storia ha una storia antica e anche la Biblioteca ha una storia antica quindi sono dunque situazioni molto differenti
E che hanno come comun denominatore quello di essere appunto
Luoghi dove i libri
Ci sono sono a disposizione delle debilitanti di di coloro che ne che ne vogliono usufruire
Io mentre pensavo ma come introdurre questo questo questo appuntamento
Sono andata a a volte succede non so se anche un po'di capitano
Avete un un pensiero che mi che mi gira in testa casualmente avete dei libri davanti insomma né aprite uno accollarcela la spiegazione o comunque le parole giuste ecco le parole giuste per dirlo che io avevo le memorie di Adriano sul comodino è uno di quei riti che insomma ogni tanto mi capita di riaprire
Insomma parto sentite che che che passaggio trovato incredibile sì esatto fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici
Hamas le riserve contro un inverno dello spirito che da molti indizi mio malgrado vedove niente
Ho ricostruito molto e ricostruire significa collaborare con il tempo nel suo aspetto di passato coglierne lo spirito o modificarlo protende erano quasi verso un più lungo avvenire
Significa scoprire sotto le pietre il segreto delle sorgenti ma mi sono come dire no ho detto la verità credibile no
Confesso che non me lo ricordavo assolutamente questo passaggio quindi è stato proprio uno di quei momenti che si a volte
Perdonatemi il termine sicuramente non scientifico magici magico che i libri ti danno e ti regalano
Quindi partendo dal dal fatto di
Costruire ancora granai pubblici
Ammassare riserve contro l'inverno dello spirito ecco cioè quanto è proprio nel nel pieno di questa situazione che stiamo vivendo noi di
Qualche giorno fa
Uno degli ultimi degli ultimi rilevamenti le persone leggono sempre di meno le scuole e qui adesso appunto Costanza ce ne parlerà i ragazzi
Non si avvicina mai liberi no
La domanda che la primissima domanda cui vorrei che voi mi rispondesse prima di raccontare la nostra storia ma oggi ha ancora senso in una società e in una cultura multimediale
Che si necessariamente sia dovuta adattare a alle nuove tecnologie
Accumulare liberi ancora Sanzo chi legge libri e soprattutto in una biblioteca ci sono libri
Specialmente magari in quella comunale libri del passato
Chi vuole cominciare
Ma io volevo dire subito che Marco allora Bottinelli attraversando Schinardi Casalbertone di sognavano responsabile della biblioteca di Casal Bertone da dodici anni questa biblioteca la due anni fa cambiato nome
E si chiama Alessandro Cerri Alessandro saluto la norma che appena arrivata
E Alessandro era un bambino che frequentava la scuola si è ammalato ma gravissima sia mancato dopo tre anni di malattia e ora alla videoteca
Al suo nome e poi vi racconterò la storia ha fatto anche una storia fotografica ma a proposito di quello che diceva Giovanna cioè la frase citata di Marguerite Yourcenar ripresa
In un famosissimo libro per bambini famoso tratta gli addetti ai lavori un libro che si chiama Federico
E pubblicato in Italia da Babalibri
Un libro straordinario dice questo nonché appunto ammassa rimettere a parte nella sua mente immagini per poi durante l'inverno mentre i suoi compagni ammassano stipate no alimenti
L'unica massa immagini per avere storie poi raccontare nell'inverno lungo che attraverseranno
Allora nella mia esperienza orario raccontati libri da leggere Baldini ma lavorato undici anni
Con pochissimi libri perché la biblioteca che ho trovato è questa
E portandomi via anche da casa perché ha una antica radicata passione per i libri per ansia
E quindi avevo avevo tante cose casa non lavorato per undici anni con soprattutto con i miei
Sì già un ma non ci riesco
Qualcuno
E quindi secondo me ancora io quando sono arrivata qui pensano se no mi invento qualcosa muoio perché era piena di polvere
Libri erano comprati con capitelli sovietico venticinque comuni per un'unica copia quindi non c'è la varietà c'erano vecchie edizioni polverose senza distrazioni
E secondo me sì ha ancora senso perché i bambini sono affamati
Al Pd di storia
Proprio di storie e io verifico adesso tanti libri ancora di più
A volte succede che quando vengono i piccoli piccoli sono quelli di sei anni io chiedo ma volete un albo illustrato o volete una fiaba nell'oratorio
E non vogliono una fiaba qualsiasi vogliono fiabe bene scritte ben scritte fiabe tradizionali in cui non siamo per il non c'è nessuna sui passaggi più cruenti i bambini hanno bisogno di storie grazie perché nelle storie ritrovano aspetti propri esperienze anche però via che senza qualcuno che gli offra un ponte un aiuto per comprendere quello che c'è dentro di loro loro fanno fatica perché noi abbiamo l'esperienza il linguaggio loro un anno nell'esperienza nei linguaggi quindi noi attraverso le storie di Formia informiamo linguaggio
E indica che
Poi magari dopo ci racconterà e io non mi fermo perché la domanda che poi volevo farti Madama tra faccio dopo
Versi i bambini vogliono sicuramente storie ai bambini piace molto che diranno anche raccontata la storia cioè bambini con i libri in mano però poi pretendono per cui la legga la storia gliela racconti la storia non l'hanno
Il libro da solo magari non potrebbe non essere significare tantissimo quando sono più piccoli per quando sono più grandi a lei si appassionano ma di questo parleremo dopo
Allora Gian Carlo Gizzi il sindaco Gianluca Gianluca Toluca jazz sia il io non mi sbaglio Santa diventate fra tre anni sarà un evento l'esame
Il sindaco di violenza nella chiacchierata che abbiamo fatto prima tra l'altro è una collega perché giornalista radiofonico sperare Dias e quindi io sono di radio radicale
Come diciamo la prima domanda che potrebbe venire a chiunque di noi ha come ti è venuto in mente di candidarti a fare il sindaco però magari di questo ciò questo che un aspetto personale parliamo invece
Della della vostra biblioteca la domanda che facevo prima
Vale ovviamente anche per te per Serena
Ancora senza accumulare liberi soprattutto nel momento in cui in un posto piccolo comica necessaria
Magari insomma uno si chiaramente ci la immediata che apprende dei libri
Allora io parlo quando discorso delegato alla serena che l'animatrice e essa stessa
E l'essenza stessa dall'
Di leonessa
Per quanto riguarda il discorso ancora senso
Pensa di
Di fare esperienza recente significa tre anni e mezzo quindi non legge autonomamente ma chiede continuamente di aprire un libro leggere quello che ha scritto
In alcune situazioni è successo qualche giorno fa si è messo sul tappeto ha cominciato a dire a parlare sul guardando il libro quindi indicando le le lettere con i titoli raccontando una storia che va be'in quel momento gli frullava nella testa
Propria passione dinosauri quindi sono sempre storie mediamente cruente insomma
Diciamo che danno fastidio anche a me un po'troppo al dottor può avere un punto di vista però
Il concetto era questa siamo una società multimediale mio figlio come tutti gli altri bambini
Va passò il telefonino il tablet e quindi ma quando si tratta di leggere qualcosa del genere storia nella storia libero fatto
Cioè in materia
La storia deve essere materia non può essere il materiale come un un supporto multimediale quindi secondo me a senso assenso Foggia senso male come ha sempre avuto senso nel passato io quando parlo di libri faccio quando parlo di questa tradizione
L'editoriale chiamiamola così permettetemi il termine faccio sempre riferimento a ciò che era prima
Ciò che era prima tradizione orale lo dico perché sua vera messa da noi
Tradizione orale ha una sua storia
Quindi quello che era tradizione orale c'era un solo libro e poi pastori se lo passavano con questa tradizione orale il la Gerusalemme liberata io ho sentito da persone molto anziane che cantavano la famosa ottavo braccio racconta minacciosa del
Cantando l'abbraccio
Adesso non ricordo neanche l'indirizzo di casa mia oggi
Ne abbiamo questa per questo problema con la multimedialità che ci ha ridotto cioè completamente atrofizzato la memoria i numeri di telefono un si ricordano più indirizzi anzi secondo statuto scritto sul telefonino il giorno che si spegne il telefonino sei finito
Vai vale dal primo vai dal primo poliziotto carabiniere i dieci io sono i non so dove devo andare niente ricostruite l'abilità quindi dalla tradizione orale siamo passati poi al al libro al la parola scritta ma sinora rimasta
E che comunque ha una sua storia allora a questo punto questa tradizione orale che diventata scritta adesso è una tradizione scritto che resterà perché ha una sua storia la differenza acquista appunto che l'essere umano ha bisogno di toccare
Ha bisogno un po'possano Tommaso l'essere umano deve toccare deve toccare con mano quindi libero dello consente mentre la multimedialità
Questo schermo metti la distanza fra tele lettere secondo me
Non riuscirà a portar via questa questo fascino
Io vorrei dire perché
Perché c'è un motivo quando un adulto prende del tempo e legge un libro per un bambino il tutto sta offrendo una relazione
Una relazione che spesso sono che a scuola lo vediamo genitore casa non sanno più grave della relazione fatta ispirato cioè di contatto visivo di voce di pause di domande
Un libro è essenzialmente un libro no essenzialmente offrire una relazione
Rispondere a questa domanda non
Assolutamente immediato secondo me perché
Parlare di biblioteche
Oggi vuol dire parlare di consiglia la biblioteca non è più almeno io parlo per la biblioteca civica milanista con la biblioteca comunale notificata generalista perché all'interno ha diciamo non solo libri per bambini ma anche i libri
Per adulti
La la biblioteca dove io lavoro è una biblioteca che appunto al crocevia di saperi perché delle volte mi chiedo io stessa sto espletando la funzione di bibliotecaria cioè sto e spiegando la funzione in biblioteca perché può capitare che un giorno venga un utente ad aiutare a chiedermi di aiutarlo a consultare la posta elettronica per i clienti oppure può capitare che un giorno viene un utente a chiedermi di scrivervi un'e-mail
Quando io ho iniziato a lavorare lì nel lontano ormai due mila dieci la biblioteca era una biblioteca tutti gli affetti aveva gli scaffali avete libri
Ma mancavano le persone perché quando Nizzola lavorare lì a luglio la biblioteca fu deserta non c'era Mizuno circolava qualche turista che veniva lì magari leggeva il giornale addirittura quindi si portava il giornale perché era un posto Prisco
Ora dire che a freddo d'inverno e così passato papà tutta l'estate io mi sono detta un po'così come Costanza si era sto qui muoio
Quindi
L'immediato autunno in concomitanza con la riapertura delle scuole io chiesi al sindaco l'allora sindaco la possibilità di scrivere una lettera per ciascun bambino quindi chiamandoli per nome insieme all'ufficio anagrafe abbiamo fatto un censimento
Di tutti i bambini del te ai diciott'anni quindi la faccia ovviamente scolaretti
Scrissi io e di mio pugno una lettera in cui visivi ciao il suo nome agli onesta c'è un posto speciale pieno di fantasia di creatività è pieno di gente Bugia perché lo girava nani ma dico vieni potrà incontrare tanta gente chi perché nessuno
E io ricordo che appena arrivarono queste lettere venivano i bambini fisicamente con gli invitati può come si va a una festa di compleanno
Perché Casemi arrivato questo invito
E lì i bambini hanno preso per mano i genitori quindi io sono riuscita ad agganciare gli adulti attraverso i bambini e quindi quando parlo di adulti parlo di fratelli maggiori parlo Dino ogni e anche Vizzini quindi sono arrivati attraverso i bambini anche gli adulti e così questa biblioteca è partita
è una biblioteca che ha cambiato nel tempo perché se io penso a quando iniziano a lavorare e quindi ai primi incontri di lettura perché diciamo diciamo che è una biblioteca molto frequentata da giovani
Almeno per quando parlo di giovani parlo almeno anche la fascia diversi italiana perché comunque vengono a studiare di niente
Quando egli ha iniziato a lavorare le prime lettura alle prime letture c'erano cinque bambini poi pian piano l'appuntamento fisso che si chiama una favola merenda che comprende anche la merenda ovviamente è diventato pieno partecipato
Fino a quando punta arriviamo anche a numeri di trenta trentacinque bambini
Maggio nel pubblico vedo Claudia Mencaroni che le altri sedi serve la conchiglia i lei è una delle attrici che appunto è avvenuta ad incontrare i ragazzi del territorio e la biblioteca di Ionesco in questo momento storico
è un punto di aggregazioni N
Diciamo un luogo in cui ritrovarsi quindi siamo andati noi come operatori culturali attraverso il pubblico non è stato un pubblico che è avvenuto
Quindi ci siamo messi noi nella predisposizione di capire che i bisogni avesse questa comunità qual è la necessitano molte persone per esempio non possono permettersi delle ripetizioni gratuite
Io faccio ripetizioni gratuite in biblioteca quindi loro i ragazzi vengono sanno che quel giorno ci sono e che quindi sono anche a loro disposizione per quello quindi la biblioteca secondo me ha senso di esistere sicuramente come il luogo in cui consultare i libri in cui poter fare per referenze bibliografico poter catalogare poter incrementare il patrimonio ma quel patrimonio e non ha senso se c'è un pubblico di lettori il pubblico di lettori c'è se tu fai a Marini libero
Lo veicoli in maniera aggio quotano vinicoli un appuntamento importantissimo che funziona da antagonista risente della caccia al tesoro letteraria
Voi vi chiederete cosa vuol dire vuol dire che c'è una caccia al tesoro a tutti gli affetti dove però le tracce i biglietti e rimandano anche a informazioni letterari informazioni culturali del territorio quindi la biblioteca è lo strumento per capire il territorio per capirsi come diceva Costanza attraverso le storie ed è un luogo di incontro quindi sì le biblioteche servono tantissime
Allora visto che siamo arrivati a parlare di territorio
I territori non lo dicevo all'inizio ovviamente non sono tutti uguali per di più questi due momenti
Ed esperienze sono quanto di più diverso ma appunto Neffa piccolo centro quante abitanti adesso
Due mila e quattrocento ecco Casalbertone forse chi meglio di Costanza ci può dire
Ci può dire allora la situazione era quanti abitanti a Casalbertone francamente non lo so la scuola un'utenza questo plesso di duecentosettanta bambini ecco fino alla fine ma che ci fosse l'inaugurazione di questa biblioteca venivano anche bambini delle medie una per una serie molto complessa di motivi non importano più
Ecco il una biblioteca in un quartiere
Problematico per i sei ricco
Serena ci stava raccontando di come alle Vanessa sia diventato una specie di come dire di fulcro e di centro motore di energie iniziative però possiamo dire senza che forse è più semplice tratto semplice farlo nel salone a Casal Bertone indubbiamente però tantissimi motivi non fosse altro perché la difficoltà di un quartiere grande come come Roma
Come solo Roma può avere e con tutte le probabili problematicità è evidente che Casalbertone comma come dire è un è un esperimento che come dire necessità di di un maggiore di una di una maggiore scommessa che scommessa hai fatto tu Costanza su questa squadra e su questa biblioteca
Mi ricordo che l'ho lavorato lavoro in questa scuola dal due mila sette quindi la mia presenza lì non è legata sono alla rinascita
Della biblioteca di Alessandro quando Luca Celi tentava di Alessandro accolto il mio progetto decidendo di finanziarlo molto in modo molto illuminato perché lui non ha dato solo il denaro necessario
A realizzarla poi faccio vedere bellissima ma mi ha messo a disposizione un bravissimo architetta
Che ha saputo interpretare le le mie richieste e andando anche molto oltre queste e allegare H costruito un luogo molto poetico io non volevo tanto un posto magnifico io volevo tanti libri
Luca Cherie mi ha dato un posto meraviglioso mi ha dato dei libri
E
Accolto quindi un progetto ha dato forma al mio lavoro
E io avevo un grosso Progetto l'avevo pensato proprio bene Costru andò anche precedentemente nel corso del tempo una rete di relazioni con l'università con con gli editori
Per potere avere incontri con autori per poter fare mostre autonomo potevo fare dei corsi per le mamme
Perché il mio modo di pensare la biblioteca io sono d'accordo con quello che dice Serena la biblioteca non è un posto così fisico dove tu baie troppi no deve essere un posto animato
E però che cosa succede che nella scuola
Paoli
C'è intanto una burocrazia che massacrata qualsiasi cioè può massacrare veramente molte iniziative e poi non vi biotite Arcari scolastici non esistiamo cioè non siamo insegnanti
Che per motivi di salute sono stati pensando hanno dovuto lasciare l'insegnamento e lo Stato invece di licenziarsi Cibelli col mente magari dopo trent'anni ci mette a gestire delle biblioteche che quasi sempre
Sono quelle che voi avete visto all'inizio
Cioè io avrei potuto lavorare fino alla fine della mia carriera
Lì dentro senza fare nulla cosa succede che nel momento in cui ognuno c'ha un'idea se c'hai dei dirigenti che o o o per indifferenza quelli sono i migliori
O per indifferenza Oppenheim una disinteresse che lo stesso o per per intelligenza
Ti fanno fare quello che vuoi quello che vuoi infatti io per anni ha avuto il dirigenti che mi hanno permesso di lavorare e siamo arrivati a realizzare questa cosa ora al nostro le foto vedrete
Dopodiché i dirigenti cambiano e a quel punto situazioni si possono Luigi dire per cui cominciano a tirar fuori
La burocrazia e la burocrazia per esempio impedisce ai bambini delle medie divenire liberamente in biblioteca perché ci sono problemi di sicurezza di sorveglianza eccetera
Quindi oppure i genitori per entrare nella scuola delle condizioni a smuovere le montagne
E quindi tutti i bei progetti di fare corsi alle mamme e ai papà chi vuole sulla qualità editoriale sì Calia stavo si incaglia com'è una nave nel PAC nel nell'iceberg della burocrazia ora
Questo ha uno uno spinoso discorso soprattutto nel mio ruolo di bibliotecaria che non esiste
Se
Niente mi pare che sia chiaro quello che voglio dire no
è un peccato è un'occasione persa è un'occasione per ora io continuo a fare il mio lavoro con i bambini però mi ritrovo a lavorare è come se avessi sotto il sedere una Fertari invece mi tocca usarla come un triciclo
Tutto questo
All'inizio io sono sarà anche o sofferto anche molto perché
Perché io so conosco molto bene tutto quello che c'è dentro questo Progetto quindi doverci rinunciare è stata una cosa dolorosa per il momento ora la scuola ha deciso di entrare in una rete di biblioteche
Speriamo che questa ingresso nella rete di biblioteche apra un po'illumini le menti
E e faccia passare
Diciamo che compagini in qualche modo la mia leadership alle altre
Gli altri insegnanti che devo dire a tutt'oggi non vengono neanche a vedere i libri cioè mi dispiace dirlo ma questa è la realtà
Allora se
Un libro con me Costanza diceva all'inizio ma abolendo anche appunto il mio casuale incontro di nuovo con con quel passaggio delle Memorie di Adriano io sto narra se ogni libro è una relazione stabilire una relazione chiaramente gli adulti
La fanno singolarmente e nella stragrande maggioranza delle volte
Anche in solitudine no cioè ognuno si prende il libero si siede e si mette comodo ex coraggio per conto proprio
Con i bambini i tu lo dicevi molto bene ma mi sembra di capire insomma abbiamo tutti figli
Ecco e questo invece qualcosa che rientra immediatamente a una uno un come dire un nella sua fisicità diventa immediatamente un progetto che prende che prende corpo no perché appunto i bambini sono quelli che poi ti chiedono io io mi i miei figli non sono grandissimi
Ricordo perfettamente specialmente la
La femmina la prima
Mi avrà chiesto ma non esagero almeno un milione di volte di leggerle Sampras stessa fa gola
Io oggi a distanza mia figlia sua ventisette anni io sono in grado di di ho capito perché lei voleva proprio Sempre quella favola perché quella favola risolveva
Passatemi il termine così semplicistico risolveva quella che era la sua ansia cioè lei aveva un problema di anzi ha su un aspetto particolare un ramo mi metto per raccontarlo perché se dovesse sapere o fatto questo esempio mi ucciderebbe penso proprio niente
Però quella favola era proprio la
L'incontro con quel problema e la soluzione di quel problema quando prima tu dicevi
Tutti i dinosauri io a volte mi metto paura no ma quello proprio è proprio quello che serve ce la favola sette a quello il bambino a quella paura o comunque a consente quella difficoltà la incontra la risolve ora non vorrei fare diciamo citazioni dotte volte per cui non senza della tragedia tra una pipa lasciamo perdere
Però la domanda che mi che mi che mi sono fatta è però mentre con i bambini questo è molto
è tangibile talmente talmente come dire concreto
E non a caso no mi racconti una favola e spesso è sempre la stessa che vogliono quegli adulti
Tu hai detto hai fatto un passaggio detto una cosa molto molto significativa io tramite bambini sono arrivata ad agganciare gli adulti
E questo rientra anche nel discorso che faceva Costanza cioè la biblioteca può diventare
Un centro propulsivo anche per le persone che non sono più piccole che non hanno più bisogno di farsi raccontare una favola ammesso che questo bisogno poi non tassi
Sì
è successo esattamente così sono venuti gli adulti perché sono venuti i bambini
C'è stato una lunga fase allertai in cui diciamo così sono stati proposti degli incontri di lettura
Io dovete sapere che divorò duplice natura perché oltre ad essere una bibliotecaria part-time su una libraia il lavoro muoversi quindi lavoro anche tre giorni a settimana nella libreria Mondadori del di Rieti e e anche lì organizziamo per esempio degli incontri di lettura incontri vettura sono difficile perché devi capire io parlo delle delle settori biblioteca tu devi capire cosa proporre in un determinato posto per lungo tempo sono stati fatti incontri di lettura che però erano probabilmente di natura sbagliata probabilmente di natura troppo elitaria di qualità magari buone elevatissima io credo che le persone vengano laddove capiscono
La qualità e dove capiscono anche il fatto che quel libro
Risponde ai loro bisogni quindi secondo me la chiave di lettura affinché partecipino anche gli adulti è proprio quello di capire i bisogni quindi serve oltre a ma competenza che uno può acquisire nel tempo
Anche un determinato livello di empatia ora ad esempio proporre libri che parlino del territorio è importantissimo la sezione locale di biblioteche piccole come quella di cronista deve essere ricca deve essere implementata
Oppure non so abbiamo proposto degli incontri lettura
Di Autori contemporanei che però parlano anche gli aspetti antichi del territorio e quindi l'adulto è chiaro che si avvicinano quindi io penso che per far sì che adulto si avvicini ad una biblioteca bisogna andargli incontro donne dobbiamo ribaltare il punto di vista che non è più quello
Di aprire cioè come diceva Costanza prima ha detto una cosa io sarei potuta entrare lì mettermi seduta
Aprire chiudere al mio al mio Dario stare ferma immobile in uno e aspettare la gente che che arrivava e vedere che consultava libri B sarebbe penso avrebbe chiuso dopo cinque giorni da la la biblioteca quindi secondo me è fare un passo verso le persone quindi capire effettivamente i gusti e gli interessi della comunità
In cui insiste la la la biblioteca nello specifico quella di leonessa
Io adesso devo fare una domanda al sindaco perché non solo perché ovviamente riveste un ruolo politico non so quanto tuo malgrado però insomma
Questo questo faceva dovresti direttive
Ma anche perché
Tu lavori in una radio
Allora la radio mazzo di io io faccio non ce ne sarà Dio fonica la radio armato di comunicazione molto diretto la radio
In tutte le case
Hanno provato a diciamo a cantante a dire che eravamo morti ma in realtà non è così perché rimaniamo comunque
Un mezzo estremamente usato vuoi perché si può di se ne può usufruire facendo altro guidando cucinando facendo insomma altri aspetti della vita della vita quotidiana
Allora
Questo discorso
Sulla lettura e su coinvolgere gli altri politicamente ma anche da da quel Garko come pensi si possa declinare perché poi io ho trovato ma questo è un aspetto che volevo chiedervi se magari poteva essere interessante il discorso sugli audiolibri io ho provato e non ci sono riuscita tra non sono riuscita a seguire un audiolibro
Quanto invece che a spalleggia un libro
Politicamente come si può fare ad aprire far sì che come dire ci siamo a proposta che vada verso verso le persone che poi dovrebbe essere il ruolo da politica oltretutto
Sì esatto non è è un incarico non mio malgrado nel senso che comunque
A un certo punto me la sono cercata a quanto pare somma sono anche trovata quindi
è un obiettivo la la mia è una passione politica poi la politica senza intesa in senso positivo perché poi adesso siamo arrivati in una società che distrugge tutto quindi anche la politica è diventata qualcosa di assolutamente assolutamente negativo e
Da da bistrattate la politica la politica vera è quella che pensa al territorio che lavora sul territorio che cerca di mettere insieme le comunità per poi proiettarla verso il futuro creando qualcosa
Ci si prova poi non è detto che ci si riesca però insomma il tentativo non lo fa sul discorso della legame politica cultura
E quindi l'apertura di un territorio a qualcosa che potrebbe portare anzi che dovrebbe portare a una relazione con il mondo perché come spesso accade soprattutto nelle comunità come la nostra chiuse fra le montagne
Perché poi non è soltanto una chiusura fisica all'interno la montagna anche una chiusura relazionale spesso e volentieri trovi mentalità
Non voglio dire chiuse
Mentalità che però sono autoreferenziali cioè fanno riferimento esclusivamente a ciò che vedono davanti a loro tutti i giorni esatto che conosco ma che conoscono anche adesso ne siamo una società che vive con la tv quindi tu riesce a conoscere bene il mondo non esiste
In certe in certe situazioni in certi ambienti rurali la dà la la vita è esclusivamente quello che vedi davanti a te tutti i giorni mi dieci venti trenta centimetri adesso è famosa generazione che tu calpesti tutti i giorni quello esiste il resto è lontanissimo da me
Come fare per portare questo per terra per aprire queste questa mentalità non voglio dire queste menti mentalità quindi questa visione
Tramite persone che comunque investono su queste Serina devo dire
Per noi lasso nella manica è una persona che conosce il territorio che l'ha vissuta più su più amministrazioni quindi questa è una politica di non è una politica di settaria è la politica di un di una visione che abbiamo voluto portare sia con l'amministrazione precedente perché c'era chi aveva questo tipo di Obiettivo forse era elitario forse aveva delle scelte o un un po'troppo ristrette
Perché Alitalia alcune le condivido e quindi sono anche a un po'legato a quel tipo di visione però ecco deve essere ne parlavamo prima
Secondo me la cosa fondamentale è il il come dire il nocciolo fondamentale di un'apertura di una comunità e basato sulla cultura elitaria
Che offre la propria visione alla cosiddetta cultura pop in un mix che sia però godibile per tutti
Dove chi vive nel mondo questo mondo elitario di una cultura particolare non prova quel ribrezzo che ogni tanto vediamo quel quello snobismo no nei confronti del pop dove il pop non vede invece l'élite come qualcosa di inarrivabile di conseguenza negativo prendano un
E il linguaggio esatto è un po'quello che in radio cioè il linguaggio la radio vicina fruibile continuamente perché non cerchiamo di utilizzare un linguaggio che sia il più semplice sempre possibile io quando ho iniziato questa professione
Di giornalista radiofonico il concetto il mio capo redattore di allora venisse ricordo che esistono solo quattro per dire fa e adesso
Tutto il resto deve venire perché sono le cose dirette sono quei verbi diretti entrano in testa
Allora mi hanno fatto cenno che siamo in chiusura io però volevo chiedere
S. Costanza voleva farci vedere altre immagini se ce l'hai parla ok e quindi le hanno viste e poi volevo chiedere a Mario se voleva leggere o lo facciamo raggiera Serena decidete voi monsignor Vigilio vigna non segua allora va be'però io voglio ricordare abborda ricordando serranda navi molto velocemente perché ci fanno scendere e siamo in chiusura la biblioteca
Innanzitutto questo incontro servirà
Dai un dito per chi non ha mai frequentato tedesca di venirci a trovare sicuramente
E la biblioteca un'astensione antica una parte di fondo antico che è stata recentemente intitolata Manfredo giudice Patrizia Formica che è stata Patrizia Celmare sette era suo marito
è stata la fondatrice di questa questa terra che ha dato avvio alla catalogazione che lavorava la Vallicelliana un'attività agraria ministeriale e quindi Mario volevamo raccontare questa questa esperienza purtroppo siamo in chiusura
Quindi l'invito a quella di venire ad approfondire sul sul territorio
Allora grazie a tutti voi grazie meno anni di viale facciamo un applauso Alessandro via tra l'altare a la biblioteca di Casal Bertone grazie a voi che ci avete seguito grazie ai nostri ospiti grazie ancora a questo spazio che appunto è stato concesso per le biblioteche speciali