Più libri più liberi 2019 - Presentazione del libro di Claudio Landi "Frau Merkel. Regina d'Europa" (Passigli)

Buongiorno bentrovati alla Fiera del Libro più libri più liberi di Roma alla nuvola nello spazio radio radicale e cricche che gentilmente ci concede questa Sala per la presentazione del libro di Claudio Landi Frau Merkel Regina d'Europa edito da Passigli lo facciamo con oltre all'autore il professor Renato Brunetta deputato di Forza Italia non ha certo bisogno di presentazioni professor Paolo
Guerrieri che entrambi sono fra l'altro e con nostro grande onore
Spesso le voci che animano le trasmissioni di economia e non solo di economia dell'Autore già che è Claudio Landi che per chi ci ascolta da Radio radicale non ha bisogno di presentazioni ma nemmeno qui
E
Io sono Alessio Falconio o l'onere e l'onore di dirigere radio radicale quindi anche Claudio Landi allora il libro è
Il piumone eh no l'azione onore che allora era assolutamente
Il libro
Lo lo lascio presentare ai ai relatori a si si fece fra l'altro della prefazione di Lamberto Dini
La riflessione che che vi offro come spunto a un libro che il professor Brunetta mi diceva prima davvero bello se lo dice perché ci crede non è persona che non dice quello che pensa cade in un momento che storicamente segna comunque passaggio se non la fine di un'epoca un passaggio fra fra epoche diverse perché quest'anno da pochi giorni poche settimane terminato il mandato del governatore della banca centrale europea e da poche ore la Spd a una nuova leadership e annunciato sostanzialmente di lasciare ancora chances alla grosse coalizioni in Germania ma è che insomma non ha più l'entusiasmo della precedente leadership nel rimanere al governo con Anconitana Tito di Angela Merkel con Angela Merkel che arriva al diciassettesimo anno di
Ibridi di tea cancelletti necessario quindi al di là di ogni previsione la persona che più di tutte ha assegnato i primi vent'anni della di questo secolo in Europa ma non solo allora io chiedere innanzitutto al professor Brunetta perché mi ha colpito l'entusiasmo con cui mi ha raccontato la sua lettura del libro
La tesi in un libro molto bello
è un libro che
Racconta il pensiero l'azione politica di di Angela Merkel
Che è un po'come la la l'idea di Claudio Landi nel libro
Attribuisce fondatamente alza perché non è un libro a cerchi concentrici anche nel racconto che fa dell'azione politica di questa importantissima grande leader europea
Grazie direttore
è bellissimo parlare in questo stende
Perché c'è una confusione spaventosa ma per la prima volta nella mia vita non mi dà fastidio perché vedere tanta gente
Toccare annusare legge libri è la cosa più bella del mondo quindi se anche questa azione umana nei confronti dei libri fa rumore e viva il rumore
Quindi per la prima volta non mi arrabbio per la prima volta non mi disturba proprio perché il contesto è un contesto assolutamente straordinario
Seconda considerazione nella vita ogni tanto capitano dei momenti importanti di riflessione chi fa politica come me pro tempore
Normalmente viene travolto dal giorno per giorno oggi siamo travolti dalla legge di bilancio
Dalle tasse dalle manette
Da un governo che traballa
E soprattutto nelle ultime settimane dal così detto messa vale a dire dalla
Fondo europeo di stabilizzazione vale a dire il fondo salva Stati corre tutta la polemica che ne è nata
Polemica feroce rispetto ha un passaggio nella costruzione europea
Che è un trattato il fondo salva Stati
In cui seguirà
Un Regolamento che l'unione monetaria e cui seguirà poi un'altra accordo sui bilanci europei
Un punto di passaggio fondamentale tre pilastri o un solo pilastro economico che completa e mette in sicurezza membro in parlamento vita nel Parlamento italiano in questo momento non c'è una maggioranza
Per approvare questi tre strumenti tanto meno le messe perché i grillini che sono al governo non lo vogliono o non lo vogliono così come
Il PD Italia viva lo vogliono così come pur non avendo contribuito ad approvarlo
Con il Governo precedente il governo precedente nella parte lega lo combatte in maniera feroce
Con un po'di come dire divertente contraddizione perché evidentemente e non avevano visto letto scritto o parlato
Al tempo della loro presenza importante governo quando questo trattato si era perfezionato
Però una cosa importante noi siamo per una linea sì
A questo nuovo pilastro o messa unione bancaria più bilanci però non firmiamo al buio però facciamo tutte le modifiche necessarie
Dibattito molto duro anche in taluni momenti molto scomposto
Le accuse di Salvini a Conte
Di tradimento di alto tradimento per aver sottoscritto
Non è stato sottoscritto ma un trattato di notte all'oscuro di tutti cosa ovviamente manifestamente non vera però nonostante tutto questo
Il dibattito sta facendo bene
All'Out riunione pubblica del nostro Paese perché di questo strumento di questo fondo di questa pilastro della dell'unione che va a rafforzare e completare l'Euro se mai ci riusciremo non si sapeva praticamente nulla era una materia
Delegata ai
Agli specialisti quindi il Parlamento è tornato centrale tornerà centrale non oso pensare quello che potrà succedere mercoledì prossimo nel dibattito quando conta verrà ancora una volta la Camera questa volta
Per
Una risoluzione
Di maggioranza che darà gli darà mandato o meno a sottoscrivere
A metà di questo mese oppure e i primi mesi dell'anno prossimo a sottoscrivere il trattato non oso pensare quello che potrà succedere
In ogni caso
Il dibattito ha rimesso al centro in Parlamento
E quale al di là delle
Dimensioni polemiche strumentali che abbiamo sentito negli ultimi giorni quale il nocciolo della questione e qui è il caso e nocciolo della questione lo stesso nocciolo del libro di Claudio
Che l'Europa si sta formando che Europa ha formato Angela Merkel
E di quale Europa avremmo bisogno
Se posso
Sintetizzare in maniera molto schematiche banale non me ne voglia il collega Guerrieri
Perché è stato anche leit motiv fra dei miei interventi in Parlamento nei ultimi dieci giorni
Noi avremmo bisogno di un'Europa federale
Un'Europa di Ventotene c'è un'Europa modello Stati Uniti e io in aula
Ho raccontato di Alexander Hamilton
Primo segretario al Tesoro americano
Uno dei due perché avevo sbagliato avevo detto l'unico non Presidente degli Stati Uniti presente nelle banconote degli Stati Uniti no ce n'è un altro che Benjamin francamente cento dollari Alexander Hamilton è presente sulla banconota da dieci
Ma perché questo onore pur non essendo stato Alexander Hamilton presidente degli Stati Uniti perché fu di fatto il costruttore
Degli Stati Uniti d'America con la sua straordinaria invenzione e cioè che lo Stato federale che il Governo Federale diventata il garante di ultima istanza diventava l'assicuratore di ultima istanza degli Stati che si andavano a confederale federare negli Stati Uniti
E quegli Stati erano gli Stati che uscivano dalla guerra civile contro l'Inghilterra ed erano tutti stati di fatto falliti dal punto di vista finanziario perché finanziare la guerra e e i tagliare i rapporti con la casa madre li aveva portati alla bancarotta
Quando si profila la possibilità di a vere un governo federale una banca federale un tesoro federale che garantisce
E poi la cosa si perfezionò nel tempo che garantisce tutti gli Stati
Gli stati
Che pure poi non si amavano neanche tra di loro perché certamente non amavano
La potenza coloniale da cui erano tutti nati ma non si è badato certamente tra di loro ed erano in competizione tra di loro non fecero la scelta diremmo oggi Claudio intergovernativa ma fecero la scelta federale e la scelta federale e tuttora il collante
Che tiene insieme la più grande democrazia
Per la storia dell'umanità
Gli Stati Uniti da me
Per questo Alexandre metto è su una delle banconote e più diffuse i dieci
Il libro di
Claudio che ci racconta degli anni della Merkel ma partendo anche da prima e che ci racconta delle delle delle delle scene straordinarie come quella dell'attentato al presidente della che laddove ci va anche
E su su cui vorrei dire qualcosa dopo due della dodici banche che riguarda anche l'Italia ma è in fondo un tentativo
Bellissimo straordinario geniale di costruire
Uno Stato federale senza avere un governo federale
Per cui le
Contraddizioni Claudio del Messico
Fondo salva Stati dell'unione bancaria dell'unione dei bilanci in presenza di una moneta unica solo le contraddizioni di una costruzione in perfetta e tu lo dici
Nelle conclusioni di una costruzione in perfetta direi quasi di una costruzione impossibile
Cioè avere una moneta unica avendo Stati
Che continua ad avere il novantotto novantanove per cento dei bilanci gestiti da loro stessi che solo l'un per cento o qualcosa di più del Bilancio dell'Unione è un bilancio federale
Per metà tra l'altro ho speso più o meno malamente o inutilmente quindi una struttura intergovernativa di Stati che non si vogliono tanto bene almeno tra le formiche del nord e le cicale del sud le il il filo europei dell'Ovest e gli antieuropei new-entry dell'Est pensiamo a Visegrad e cioè un
Comunità
Intergovernativa litigiosa con interessi assolutamente divergenti unità per una parte
Diciannove
Da una moneta unica
Ma unita complessivamente da regole comuni
Senza un governo federale
A Forlì
Un miracolo
Eppure la costruzione va avanti
E però tutti passi Claudio
Tutti i passi tutti i momenti di arresto le contraddizioni i le crisi che noi abbiamo vissuto
Sono crisi legate proprio a queste non scelte
E penso a Ventotene penso a Spinelli penso a quello che poteva essere e non è stato il ritrovo in tutto il libro
Questa afflato questa questo percorso
Che in maniera più o meno
Esplicita di diamo noi nella costruzione europea vi dico solo
Il messe per tornare il fondo salva-Stati è certamente un pilastro di sostegno dell'Eur in ragione del fatto che se arrivassero altre sciocca asimmetrici
Noi non potremmo magari per Baresi più rilevanti rispetto alla Grecia o ai Paesi che hanno utilizzato il primo fondo salva-Stati quello del due mila undici due mila dodici noi avremmo delle regole
Con il nuovo fondo salva-Stati delle regole più chiare nella gestione
Degli sciocca simmetrici e quindi nell'intervento sulla prima linea di credito sulla seconda linea di credito di questo fondo mutualistico di assicurazione
Bene
Però molti Stati vedono nella descrizione nella scrittura di queste regole
Un vulnus alla loro
Libertà molti Stati come il nostro
Ad alto debito
Che non possono vedete con grande tranquillità una formalizzazione di regole come sono quelle del messo uno e del Mes due
Che in sei sono fondamentali per guidare il la governance europea Commissione Fondo qualora ci fosse una crisi
Ma chi è solo per il fatto di mettere delle regole e di aprire
Il sipario rispetto
Alle debolezze o alla forza le debolezze
Fortemente diversificate dei singoli Paesi
Danno un giudizio di merito
Rispetto io direi di merito di credito rispetto ai singoli ai singoli Paesi quindi regole normali in un mercato assicurativo privato diventano regole tra virgolette eversive
Il London mercato assicurativo pubblico
Quindi ancora una volta dilaniati siamo tra la dimensione intergovernativa che è la realtà competitiva
Opaca
Che è l'attuale età l'auspicata dimensione federale
Che però non c'è
Il risultato è questo e quindi
Per questo ho detto di Prospero ordinario perché le pulsioni che ciascuno di noi ha avuto in queste ultime settimane rispetto un evento che ci è capitato in testa nelle polemiche nel dibattito parlamentare perché poi Lodi lo dico agli ascoltatori e telespettatori di radio radicale
Quando ti capita di parlare immediatamente in Aula non è che riflette i più di tanto
Usi quello che hai nel cuore nella testa nella pancia nella storia e cerchi di definire una linea perché in Parlamento succede così
Ecco mi è piaciuto ritrovare dentro il libro questo percorso complicato
Drammatico per certi racconti
Che è proprio questa continua tensione
Tra una volontà di costruzione dell'Europa con una moneta unica e la non volontà di andare fino in fondo cioè verso una scelta alla Spinelli a Ventotene a una scelta federale e rimanendo sempre in mezzo al guado Merkel
è stata un'nocchiero straordinario
Di questa navigazione
Contraddittoria
Difficile imperfetta
Ma pur sempre soft power come è stato chiamato che ha contribuito come dire alla pace certamente e che ha contribuito al benessere di cinquecento milioni di abitanti
Grazie professor Brunetta
Professor Guerrieri
Landi scrive nel suo libro
L'Eurozona si è salvata per riprendere quello che diceva il professor Brunetta si è salvata grazie al lavoro della cancelliera tedesca del presidente della BCE
L'asse Merkel Draghi ha governato è indirizzato all'unione monetaria con le riforme e le innovazioni e lo ha portato su un sentiero sostenibile
Che Merkel e Draghi stando alla racconto parlamentare di Brunetta meritino
Di a vere
L'immagine propria proprio volto sulla
Su sulle banconote dell'euro pare abbastanza
Incontestabile
Almeno perché i patti
La domanda vera è se ce l'avranno pure no perché incute capire adesso che succede e che sulla base di quello che questi due grandi partire da Angela Merkel e che la protagonista del libro di Claudio la Landi
Questi due grandi condottieri della dell'Europa ci lasciano in eredità in questo momento politico
Sì allora vengo subito alla sua domanda mi lasci dire innanzitutto appunto il libro perché un bel libro un libro scritto molto bene quindi si legge con grande piacere
Ed è il libro
Diciamo il suo il la la sua attrattiva è che poi la narrazione di una storia
Una storia politica naturalmente
Durata e adesso spiego perché uso questo passato diciassette anni cancellierato di anni Angela Merkel che ha naturalmente segnato la storia d'Europa
Ed è
Diciamo una storia che in qualche modo
Riesce a ricostruire con dovizia di particolari con attenzioni ma anche con appunto capacità narrativa quella che può essere considerata la scesa di Frau Merkel
Gli anni di grande successo
E io dico in parte nel libro c'è il declino
Nella stessa mette perché di questa parabola il libro tratta anche se poi nel libro c'è più un auspicio che una previsione che poi Angela Merkel Possa mantenere questo ruolo in Europa
Con qualche posizione preminente sappiamo che questo non è avvenuto ma l'auspicio
Pienamente giustificato ecco credo che la storia dell'euro naturalmente l'evoluzione dell'euro rientra pienamente da queste fase di ascesa grande successo e poi declino perché innanzitutto quando si fa riferimento al ruolo Merkel Draghi bisogna distinguere due fasi che in questo decennio no ha caratterizzato l'Euro molto diverse tra loro
Perché c'è stata la fase immediatamente dopo la grande crisi del due mila otto due mila e nove data la la la diciamo la fase più calda dove scoppia la crisi dell'euro la Grecia innanzitutto poi le crisi
Via via dell'Irlanda del Portogallo della Spagna ecco quegli anni che arrivano grosso modo al due mila e dodici sono stati in realtà anni Buy per l'Euro e della sua politica e la politica di gestione
è stata una gestione a dir poco maldestra delle autorità di politica economica perché in realtà si fa poco e lo si fa male
Quindi quegli anni sono stati gli anni che poi purtroppo hanno portato non dimentichiamolo
A una seconda recessione in Europa nessun'altra are al mondo dopo la Grande recessione nel due mila e nove avuto una seconda recessione nel due mila e dodici due mila e tredici che è stata diciamo particolarmente drammatica proprio perché è venuta dopo ivi il collasso del due mila otto
Per paesi ad esempio come il nostro
Ed è stata determinata diciamo sostanzialmente da Errori di politica economica
Perché a una crisi bancaria perché di questo si è trattato all'inizio
Ereditata dagli Stati Uniti ma in cui le banche europee mettono deboli del del loro nel senso che questa crisi americana viene amplificata in Europa beh a questa crisi bancaria in realtà si applicano delle politiche si fa una cura
Con una diagnosi completamente sbagliata perché si identifica la causa della crisi nel aumento dei debiti pubblici che non era avvenuto in realtà fino al due mila otto due mila nove ma era stata una conseguenza della crisi quando i governi di fronte al collasso dei sistemi bancari
Dovettero intervenire con garanzie con prestiti e il deficit anche di Paesi modelli con modello come la Spagna e l'Irlanda
E si gonfiore arditamente e il debito con più quindi venne diciamo individuata l'Effetto come una causa e si applicò una terapia sbagliata
Quella di applicare a tutta l'area dell'euro una drastica cura di austerità queste sono cose che ormai conosciamo e fu diciamo se la diagnosi fu sbagliata la terapia fu altrettanto sbagliata e ci ritrovammo in una fase di recessione
Con in qualche modo un debito che peggiorava e quindi con dei malati particolare ricordiamo Cina
Che in realtà anziché sentirsi meglio si sentirono molto peggio quello che successe da noi lo sappiamo molto bene allora questa fase che però non non non ha secondo me al centro
Ve particolarmente
Appunto il duo Merkel Draghi ma la banca centrale la guidata da da da da Trichet quindi diciamo da da dal francese Trichet la banca centrale che aumenta i tassi di interesse tanto per dire
Nel pieno di una crisi quando bisogna cercare ci fu questo quindi e a presidente della Commissione europea c'era Barroso ecco Barroso Trichet rappresenta un po'il duo
Che ha che animò quella maldestra gestione quello che poi succede dopo è un'altra fase molto riversa perché appunto è la fase in cui anche imparando dagli errori Claudio lo dice bene nel suo libro l'area dell'euro pur nei limiti di cui parlava prima
L'onorevole Brunetta cioè in una dimensione intergovernativa perché la gestione della crisi è fortemente una gestione distanti di paesi
Il Duo questo punto
Angela Merkel
Mario Draghi a cui si aggiunge poi Juncker con la sua Commissione risolleva le sorti dell'area dell'euro perché noi abbiamo innanzitutto delle riforme nell'area dell'euro che sono importanti perché dotano l'area dell'euro di strumenti che non aveva e a partire appunto dal fondo salva Stati si inizia un'unione bancaria si avvia quindi quello che non c'era si dà la possibilità in qualche maniera e soprattutto si avvia una politica monetaria diametralmente opposta a quella
Fatta negli anni subito dopo la crisi perché
I quantitativi easing mai quanti dei visi che arriva dopo una politica monetaria non eventi chiamo che la prima cosa che Mario Draghi fa diventato presidente abbassa i tassi di interesse dando un segno inequivocabile
Di un nuovo corso
Questo tipo di di di di gestione e significa l'avvio di una ripresa che comincia appunto in quegli anni e che è tuttora in corso
Una ripresa molto quindi prolungata perché dura ormai da oltre sei anni che anche come intensità non ha nulla a che invidiare la ripresa americana se ci togliamo purtroppo il caso Italia perché questa è diventato un classico cioè quello di misurare la crescita dell'area dell'euro con l'Italia e senza l'Italia
Con l'Italia la crescita dell'area dell'euro è inferiore alla crescita americana sense chiudiamo il caso ripeto Italia del ristagno dell'economia italiana l'area dell'euro in realtà in questi anni si è espansa quanto gli Stati Uniti quindi da questo punto di vista è una una un diciamo un periodo di riforme un periodo di assestamento naturalmente non dimentichiamo la svaluta azione dell'euro perché è stata una svalutazione spie ha fatto seguito al quantità di leasing
Assai imponente di cui adesso si lamenta il presidente entrambe ma in realtà risale a molti anni fa e che ha dato una bella mano diciamo perché poi la ripresa e tutta all'insegna del modello tedesco perché è una ripresa trainata dalle esportazioni non solo in Germania ha praticamente nel resto dei Paesi
I Paesi diciamo anche quelli soprattutto in crisi
Agiscono molto sulla competitività salari prezzi e a questo punto parte questa ripresa trainata dall'export che porta a accumulare enormi avanzi commerciali in Germania innanzitutto ma in realtà nell'area dell'euro
Perché l'area dell'euro arriva acqua accumulare qualcosa come un tre per cento di prodotto interno lordo di surplus commerciale ora l'area dell'euro sono centinaia di milioni
E e il fatto che si muova come un paese diciamo piccolo perché di solito le crea la crescita trainata dall'export avviene soprattutto praticata in paesi che si muovono
è questo avuto molto rilievo
E naturalmente questa crescita trainata dal dall'export ha significato anche però che la domanda interna questo famoso mercato interno europeo non è stato sfruttato in questi anni
Quindi noi siamo estremamente dipendenti dal commercio e dalla domanda mondiale proprio perché abbiamo indirizzato in questo modo qui va sottolineato che al duo Merkel Draghi dà una bella mano anche la commissione
E qui metterei diciamo il Duo Junker mosco visi perché inaugura quella fase di flessibilità nella valutazione dei debiti del del del bilancio dei paesi soprattutto la discrezionalità della commissione che poi noi abbiamo in gran parte del sprecato
Perché non abbiamo usato quelle risorse per Investimenti per e abbiamo come al solito usato per grandi elargizioni a questo e a quello che non creano reddito non creano crescita però questa fase è stata importante perché è stata anche questa una
Netta discontinuità come un l'austerità del del due mila e tredici
Per cui questo è anche importante dirlo e nel libro si dice bene perché chi continua a parlare in maniera diciamo generica di contro l'austerità
Non riconosce che questa questa austerità coi Ivan certo punto è finita abbiamo avuto un'altra fase e bisognerebbe allora indirizzare le critiche verso altro che non meramente questo
Naturalmente qui molto importante anche una cosa che nel libro viene messa molto bene
In luce perché e come ci siamo potuti permettere questo rilancio perché dall'altra parte abbiamo avuto una una una forte crescita
Della Cina e del Polo asiatico che ha diciamo i mercati della Cina sono stati fondamentali per questa crescita trainata dalle esportazioni la Cina importato
Una massa enorme di beni di investimento e beni strumentali innanzitutto dalla Germania ma poi anche da noi perché non è non dimentichiamolo siamo ne legati a filo doppio alla alla grande manifattura tedesca e questo ruolo della Cina è stato molto importante perché ha alimentato tutta questa
Diciamo questa questa possibilità di traino quindi un contesto anche globale favorevole
Però come lei diceva giustamente questa fase si è chiusa a un certo punto
Nel senso che questa fase di una possibilità per l'area dell'euro per la Germania di crescita tutta trainata da commercio domanda mondiale
Questo sta avvenendo ed è venuto benino nell'ultimo periodo perché è cambiato il contesto globale mondiale
E qui naturalmente e nel libro viene messo bene in luce bisogna parlare dell'elezione di Trump ma non è che si può far risalire tutto ciò che cambia
Alla elezione di no l'altra altrimenti arriveremo come alcuni che si augurano parte Minář lo auguro anch'io che il venti novembre del prossimo anno Tramper un venga rieletto siamo a posto torniamo al fastidio ma non è vero per niente
Perché in realtà quello che cambia è un insieme
Di andamenti perché pensiamo alle migrazioni di massa e a quello che hanno diciamo dette significato per quanto riguarda il discorso dell'Europa pensiamo anche al a a come la Cina Hill Asia cambia volto perché da una grande e crescita che assorbiva importazioni
La Cina e in Asia si sta facendo ora una crescita trainata ai consumi interni e cambiato l'orientamento strategico e questo naturalmente sia riflesso per quanto riguarda il il dato commercio mondiale poi naturalmente
Il presidente Trump ha dato a questi eventi un'accelerazione fortissima
è un'intensità forte e quindi qui siamo al contrasto Cina Stati Uniti che diventa il perno del contesto globale e stravolge tutto il resto
Questo significa che anche quella politica che così bene viene messa in luce nel libro di Frau Merkel cioè una politica di grande potenza civile della Germania
Una una potenza civile che riesce a influire sulle dinamiche globali anche non avendo come si dice tradizionali armi e quindi una potenza militare
Con questa capacità di bilanciamento
No e che si avvale però di questa apertura che in quegli anni avveniva non dimentichiamo che quelli sono gli anni in cui si negozia il famoso trattato Titti tra Stati Uniti ed Europa si negozia in Asia il Trans Pacific Partnership quel trattato che gli Stati Uniti avevano fortemente voluto per contrastare la Cina tutto questo
Era ed è stato determinante per insuccesso della strategia della Merkel
Ma altrettanto determinante nel momento in cui sono cambiati le dinamiche del contesto mondiale queste dinamiche oggi hanno determinato una crisi
Diciamo una vero e proprio problema e difficoltà enormi a quella stessa strategia quindi quando oggi ci ritroviamo in una situazione in cui il conflitto strategico non è solo commerciale
Stati Uniti Cina sta generando questa incertezza a tutto campo il commercio mondiale e in una col un vera e propria diminuzione se non collasso
C'è quindi un atteggiamento della Cina diverso non è più la potenza che voleva crescere non si occupava del resto oggi la Cina è fortemente assertiva a livello mondiale vuole una sua proiezione e la via della seta e la manifestazione più eclatante
Ecco quando vediamo tutte queste cose ci si rende conto di due difetti uno per fronteggiare questo nuovo contesto non basta più l'Europa a cui aveva pensato alla Merkel l'Europa appunto a cui l'onorevole Brunetta prima all'intergovernativa qui l'Europa deve fare delle nuove delle scelte forti perché non può come dire stare a guardare quello che succede deve affermare una sua presenza a livello internazionale
Ma questo significa un Europa con un'identità diversa in termini di difesa in termini di politiche dell'immigrazione in termini di grande sviluppo tecnologico e io dico anche in termini macroeconomici economici
Non è più possibile pensare a una navigazione no del tipo degli anni in cui il contesto era diverso quindi in questa discontinuità
Noi vediamo i fattori che poi anche a livello interno hanno determinato la crisi del modello Merkel qui
E chiudo affaccerà lei una un'ipotesi di lettura
Ma questa crisi del modello Merkel della politica da me
è anche una crisi della Germania e della sua economia in altri termini le difficoltà che sta vivendo oggi la Germania
Secondo me non sono solo congiunturali il commercio non va molto bene
C'è un contrasto ma sono la crisi di un modello trainato dall'export e dalla manifattura che nel nuovo contesto nelle nuove dinamiche
Trova un è difficoltà fortissima a potersi esprimere tanto quanto ha potuto fare negli anni dei dubbia
Di cui si occupa il libro quindi secondo me il problema non è solo come dire la storia politica e per quanto importante di una di una grande figura politica come la Merkel ma dietro c'è il problema di una di un paio di un grande Paese in una grande economia che si deve rigenerare deve trovare nuovi motivi di rilancio e di sostegno della sua crescita ed è tutto da vedere se sarà in grado di come sarà in grado di farlo
Grazie a questo Guerrieri io Claudio se l'accordo faremo un secondo breve giro con loro e poi diamo la parola
Qua qua prima rispondere allora facciamo così
Io prendo sempre appunti perché sono un ragazzo diligente
Come mi spiegò una volta che andrà intervistare un ex presidente del Consiglio piuttosto autorevole ancorché di sinistra
Allora io innanzi inizierà risponderà il professor Brunetta sulla questione Europa federale
Perché io ovviamente Boy di un'Europa più federale proporrà mis mi spiegherò cosa intendo dire ovviamente il mio modello di riferimento non poche se il Manifesto di Ventotene però su questo sono particolarmente pragmatico
Perché ma vere per un'Europa più unita come modello gli Stati Uniti può andar bene nell'accezione pannelli Anna ma non va bene se ci siamo troppo ideologici poi spiego la differenza tra le due cose
Gli Stati americani uscivano da una guerra di indipendenza e Robbie erano ovviamente molti indebitati ma erano stati estremamente giovani gli Stati europei invece escono da almeno quattro secoli di storia come nazioni diverse differenti fra di loro che hanno combattuto le guerre napoleoniche
Le guerre nel Novecento due conflitti mondiali nel de guerre all'Ottocento e due conflitti mondiali nel Novecento
Quindi
Pensare che in effetti si possa applicare in modo ideologico ve lo dico sia con rispetto perché l'ideologia una cosa molto seria molto importante come insegnano tutti gli storici della modernizzazione non in chiave negativa è una faccenda positiva
E secondo applicare sull'Europa il modello è un avvio si è una percorso di tipo americano è molto molto sbagliato l'unica Europa possibile è un Europa come se non vado errato l'aveva definita un tempo tempo addietro il presidente Amato ircocervo
Ovvero sia con del metodo e lo strumento comunitario con la cooperazione intergovernativa e con quello strano mostro che la cooperazione intergovernativa di tipo rafforzato che poi sostanzialmente e da qui uscirà poi sostanzialmente l'Unione economiche monetarie ovviamente i tre pilastri possono pensare in modo diverso a seconda delle diverse situazioni e ovviamente una costruzione che si basa su tre pilastri perciò la purezza vincerà per sua natura aspra sballottato
Ma proprio questa caratteristica come insegnano Lippi
Mi rifaccio agli studiosi d'architettura che costruiscono i palazzi quando c'è un periodo di forti terremoti la costruzione Gatti avente mette più spiccia e più squilibrata vece molto meglio dei grattacieli troppo rigidi
Cioè l'Europa potenzialmente ha le potenzialità per reggere all'attuale trasformazione mondiale secondo me e grazie a questo suo sviluppo di apprendimento di istituzioni mediante le crisi
Paradossalmente meglio potenzialmente degli stessi Stati Uniti ma questa dico è una faccenda un po'più complicata e qui la lascio solo sullo sullo sfondo
Va bene una volta mi ha insegnato che il TAR sua visione del liberismo mi disse guardi non mi rompere le palle
Meticcia esattamente così con la questione del liberismo ti ovviamente contestavo perché io a me non è che mi interessano le scuole economiche mi importa il liberismo come strumento politico come clava per cambiare il sistema di potere italiano e in questo senso l'ha perfettamente ragione il federalismo inteso in senso pannelliano cioè come clava per cambiare gli assetti europei in maniera tale da spostarli di per quanto possibile sulla gamba comunitaria questa è una cosa giusta e sarà che ci vuole non invece Inter dall'in maniera ideologica cioè noi dobbiamo applicare il modello è un modello il percorso di pomeridiano per cui se storicamente impossibile per per quello che dicevo prima poi ci sono tantissime altre ragioni quello che invece è possibile appunto così cercare di costruire nel cioè continuare nel processo di costruzione dell'Europa e cercando ogni volta che è possibile che i rapporti di forza lo rendono possibile di spostare il peso più sul lato comunitario è una situazione di evoluzione molto più graduale che ovviamente io
Ho anche imparato leggendo mille cose che faceva che ha fatto la cancelliera Merkel che nel libro ricordo è stata ricercatrice di chimica quantistica e questa sua logica di chimica quantistica scientifica di chimica quantistica e permea tutta la sua visione comportamenti e prassi politica
E questo l'ho imparato l'altra un altra autrice che ha scritto un libro sulla Merkel italiana che Veronica De Romanis metro mette anche proprio di spiega bene questa logica politica
Della della cancelliera tedesca ovviamente poi ci arrivo con quella di tipo Cerverí questi ora sufficiente per l'Europa
è necessario ma non è più sufficiente però tra l'altro proprio le cose
Che ha detto precedentemente proprio poco fa il professor quelli ripercorra l'Europa necessità si dicono cooperazione intergovernativa e di proseguire sulla cooperazione intergovernativa ma necessita comunque di affrontare degli stili di immani
Come quelle della nuova fase che si stia aperta nella che nell'economia mondiale e Hillary quindi la rivisitazione del proprio modello di questi anni e nella fase della fase Draghi Draghi Merkel Merkel Draghi della coppia Merkel Draghi non possiamo essere più continente qui anche la Germania in primo luogo che si fonda sulla esportazioni sulla manifattura
Dobbiamo è sull'economia che si si fonda sull'esportazioni perché su indici di competitività il deficit strutturale come ce l'americano indice di una malattia profonda stabili non è contrario ma non possiamo scontrarci solo sul traino delle esportazioni mercato ricco come quello europeo di mezzo milione di persone di t. classe potenzialmente media non può che consentire un'economia forte fondato innanzitutto sul mercato interno ne può fondarsi solo sulla manifattura la manifattura essenziale
E troppi problemi americani lo dimostrano però non può essere l'unico vero pilastro fondamentale lo sviluppo economico ci vuole anche altro per esempio i servizi avanzati di tutte le specie di tutte di tutte le risme
Per questa terza fase ulteriore la Merkel alle il metodo Merkel nell'approccio di Angela Merkel è fondamentale ma non è minimamente esaustivo
E qui ci vuole il ruolo del presidente matrone e del suo pure del suo approccio che rompi bicchieri anzi le tazze come gli ha detto in faccia anche la Merkel qualche volta le tasse anzi spesso ma devono essere brutte
Però ci Priore anche la capacità di alleanze di compromesso di cui la metà le è stata vicina discorso che ha fatto l'anno scorso
Al Parlamento europeo sull'importanza e la virtù del compromesso è un discorso quasi alla Montesquieu Montesquieu diceva che il compromesso era armato fu una delle due virtù fondamentali una del due principi fondamentali insieme con la virtù della democrazia
E allora quindi ci vuole quindi una si vuole la Merkel ma non può più bastare solo la Merkel ovviamente la sintesi secondo me sarà difficilissima però queste quello che ci vuole tra l'altro come richiamava il professor velieri la crisi della politica tedesca e ovviamente questo crisi diciamo così di struttura dell'economia tedesca sono ovviamente legate alla ora attuale fase di difficoltà chiamiamolo così cioè di declino di Angela Merkel
Questo è di tutta evidenza che perché la Germania sta vivendo un momento di stabilità visto che la la sede Intini malamente mattine le strade crollate quindi la sua vecchia struttura di stabilità politica andata a farsi benedire ultima cosa
Nel libro richiamato Paolo possibili io dico più volte auspico vuole europeo per Angela Merkel allora ho sbagliato queste dichiari evidenza però alla fine sia azzeccato perché Alonso la fonte hawaiane eh lei l'erede di Angela Merkel forse adatta proprio all'attuale bisogna
Perché questa è una questione fondamentale e qui chiudo
Molti politologi di scuola realiste neorealista negli anni scorsi avevano previsto la nascita di una coalizione anti tedesca e in Europa come nuovo riproposizione della politica di potenza Europa e si tratta di politologi molto seri
E molto dei capiscuola
Nel recente libro decorare avevo indicato alla mia amica Anna lavora buste di un politologo George Messerschmitt poi mi scusate la pronuncia molto molto quota bene questi signori hanno sbagliato perché c'è stata l'elezioni una presente tedesca della Commissione europea eletta con l'appoggio determinante di Francia diciamo catastale della Polonia
Cioè i quest'alti che nella storia europea sempre si sono opposti alla l'influenza e potere tedesco in Europa
Questo è un punto secondo me oltre tutto una donna quindi una donna è una è un punto fondamentale perché proprio questa né una mia ipotesi fosse sbaglierò li conosco gli errori perché solo degli errori si apprende per fare innovazione innanzitutto intellettuale il ruolo di Ursula von der RAI nella sua Commissione è fondamentale proprio per la situazione di instabilità sistemica che viene la struttura politica tedesca
Perché l'abuso la fonte all'Aniene e insieme col presidente Magrone doppiamente col cancelliere tedesco in questo sarà dopo anche la Merkel ma innanzitutto provo la presidenza della Commissione europea presenta la Commissione europea la figura chiave che potrà far andare avanti il processo europeo l'ideologia è chiave è fondamentale anche per l'Europa
Il ritorno ma deve esservi quindi Eurojust stabilmente Guiducci europea ci vorrebbe
Non tanto non semplicemente più Europa federale ci vorrebbe una vera ideologia europea
E l'ideologia europea che mi sembra quella più adatta a fare poi francamente rivisitata riviste riveste in piedi e la famosa economia sociale di mercato che i tedeschi ci hanno hanno quella secondo eresse proprio il Vangelo ideologico sulla cui base dare un'identità ideologica l'euro chiusa
Allora professor pure
Ringrazio Claudio per questa sua netta presa di posizione
Anche se non sono d'accordo con lui per una semplice ragione
Che il percorso intrapreso quello intergovernativo
Leggevo nel libro che i
Il povero
Presidente della dodici banche saltato in aria ipotizzava un'unione monetaria al due mila e venti
Al due mila scusami al Duemila siamo al due mila e venti cioè vent'anni dopo
Senza unione monetaria ancora
Senza strumenti di stabilizzazione di assicurazione
E cioè il percorso diventa
Sì scegliamo la strada
Intergovernativa con rafforzamenti di volta in volta comunitari
Diventa troppo lungo
Nel frattempo e questo che manca forse nell'analisi anche se c'è un capitolo dedicato all'anti e al libro e cosa sta succedendo in Europa
Estremismo egoismo sovrani risponde
Come
Le tossine che si accumulano in ragione
Del lungo processo
Di costruzione europea
Difficile
Fragile contraddittorio
Vedete
Passo a una dimensione personale
Gli ultimi vent'anni
Li ho passati tra l'Europa e l'Italia e i fatti narrati dal libro di Claudio li ho vissuti direttamente ovviamente non da protagonista da
Parlamentare europeo dal novantanove fino al due mila otto
E poi da parlamentare italiano
Da ministro dal due mila otto ad oggi
E la storia
Che Claudio racconta
L'ho vissuta da vicino
E ho vissuto da vicino
De dinamiche parlamentari e le tensioni parlamentari come ho vissuto da vicino la crisi del due mila undici
C'è scritto quattro libri
Come ho vissuto da vicino la nomina
Di Mario Draghi prima governatore e poi il presidente della BCE
Come ho vissuto da vicino al quanti litri easing
Che in Europa Trichet non voleva ed ha voluto invece Mario Draghi
Mutuando lo dai comportamenti di alcuni anni prima della Federal Reserve queste cose le ha visto da vicino normalmente si guarda alla storia come qualcosa fatta ad altri quando si è vicini alla storia la storia un po'più banale
Di quella che si legge nei libri
E ho visto i costi
Della mancata scelta e Claudio la chiamata ideologica
Io mi rendo conto che il percorso che di fatto è stato scelto forse era l'unico percorso possibile dal carbone e l'acciaio ad oggi forse era l'unico possibile però mi chiedo
Quali costi questo percorso lungo fragile contraddittorio stanno portando alle nostre società Macron
E dove li mettiamo vigile gialli
Scelta intergovernativa
E dove mettiamo
Il futuro prossimo venturo
Di un'ascesa possibile in Italia
Di un sovra Nismo totalizzante
Cioè finora noi ci siamo mal abituati a un percorso a Onna cross country intergovernativo semplifico un po'
Che comunque è andato avanti che comunque ha gestito le crisi
Con tanti errori
Io mi ricordo i tempi dei compiti a casa
Ci stanno riprovando
Una tecnicalità Schäuble Scholes
Sulla valutazione dei portafogli titoli delle singole banche in ragione della loro rating
Che farebbe saltare
Il sistema bancario italiano e con il sistema bancario italiano salta del debito italiano e con il debito italiano saltare la costruzione europea
Eppure è una proposta
Che viene da lontano
Dal ministro delle Finanze tedesco Schäuble e che continua con l'attuale Ministro non so per quanto tedesco Scholes
Mi chiedo quali sta per corso di costruzione europea possibile
Intergovernativo con qualche sottolineatura comunitaria
è destinato a reggere
Tune tratti anche rispetto agli egoismi di Visegrad
Agli egoismi dei sovrani ISMEA le contraddizioni dei sovrani io temo tanto
E ricordatevi Spatola fondarla agli enti il primo voto sulla fondarla in non secondo voto alla fonda Blaye il primo voto della fonte all'Aia non mi ricordo se undici o tredici voti di differenza su settecento
Dodici dodici sul Settecento
Cinquanta quarantacinque deputati europei
Dodici voti di differenza e dentro quei dodici voti di differenza c'erano
Venti
Nove
C'erano venti Grillini
Che erano stati forse inconsapevolmente come dire
Acquisiti
In cambio di un vicepresidente del Parlamento
Ecco io mi chiedo questo percorso che è quello fattuale che è quello che che che si è rivelato l'unico possibile con le eccezioni della Mario Draghi del faremo di tutto
Dell'importazione del quante crisi della forzatura dell'ultimissimo Draghi dell'ultimo Consiglio della Banca centrale europea quando ha prolungato di due-tre anni e quante Daisy
Di fatto con una posizione di minoranza attenzione
L'ultimo quante tesi in quello che sta ancora governando
Il nostra nostro Europ è stata una forzatura straordinaria geniale di Mario Draghi
Nel board della BCE
Di minoranza
Io mi chiedo se non c'è una nuova
Botta e una nuova rafforzamento ideologie questo sì lo rivendico in termini
Federali
Il rischio della costruzione
Passo passo intergovernativa anche con dei auspicabilmente stick funzioni
Del Fondo monetario piuttosto che il Consiglio
Di difesa piuttosto che della politica estera che sia
Non quella della Mogherini
Mogherini non ne ha colpa
Ma che non sia quella ancora una politica estera intergovernativa del tutto inutile
Ecco mi chiedo se sia ancora possibile questo invece che questo percorso non sia invece il produttore dei veleni e delle tossine che prima più tardi possibile rischino di produrre al collasso di questa straordinaria costruzione e il collasso avviene appunto nome dell'egoismo dell'estremismo dei sovrani
Io lo ricordo ancora e finisco quella lettera della BCE del cinque di agosto del due mila undici quando una bici è incapace
Senza strumenti senza cassetta degli attrezzi di fronte a un imbroglio sul debito italiano prodotto volontariamente o involontariamente proprio da coincidano
Si chiedeva
Di liberalizzare i taxi
E poco altro o poco più e di anticipare
Di uno o due anni il pareggio di bilancio e di portarlo al due mila e tredici
Pareggio di bilancio
Che come sappiamo
Non solo è di là da venire ma che i moscoviti si di turno ci hanno prolungato nel tempo e soprattutto hanno reso come dire opinabile
Per cui le regole europee per gli amici e anche questo è un vulnus gravissimo si interpretano e per gli avversari politici si applicano
Ma questa non è un'Europa che possa andare avanti
Altri vent'anni
Queste le Europa che rischia di impronta
Questo perché
Sì anch'io penso che innanzitutto le sfide
In parte nuove come dicevamo prima che che l'Europa l'Unione europea ha davanti sono grandissima
Complessità la sfida innanzitutto di un rapporto con gli Stati Uniti che stravolto
Questi ultimi due anni relazioni transatlantiche hanno toccato diciamo un una punta di di di BBB
Basso come non era veniva da anni c'è la sfida della Cina come abbiamo detto la Cina non è più quella dei degli anni
Di qualche anno fa è un grande attore che ha una sua assertività
E c'è incombente il rischio di una vera e propria non solo ristagno ma recessione per l'area dell'euro gli ultimi dati di ieri della produzione industriale in Germania sono preoccupantissima non c'è nessuna svolta di sul rimbalzo di cui si parlava c'è in realtà una un una una caduta della domanda che si sta riversando sul manifatturiero tedesco
Che dal due mila e nove non conosceva andamenti quindi ci sono ecco basta diciamo elencare tre cose di questo genere e sono preoccupato anch'io dello stato di salute dell'Europa oggi
Perché guardiamo alla situazione non non non io credo che non non una uno stato di fiducia così basso tra i Paesi membri dell'Unione europea non era dato da ricordare
C'è una vera e propria frattura in corso non è solo i bicchieri piatti rotti ma tra Francia e Germania da da diverso tempo
Non c'è assume assolutamente più nessuna capacità di di di di sintonia c'è la posizione di dissidenza diciamo dei paesi di Visegrad che a ogni piè sospinto viene rinnovata quindi di fronte a queste sfide c'è un'Europa
In condizioni di salute
Possiamo dire tutt'altro che floride anzi e c'è sono duramente i i populismi dei dei vari Paesi
Allora se io dovessi adesso fare un auspicio anch'io farei l'auspicio di un'Europa che prova in questa situazione nonostante tutto questo slancio verso un nuovo federalismo ma questo sarebbe un auspicio secondo me più che non una previsione o un io ritengo in realtà che questa figura che prima Claudio evocava di coacervo dell'Europa rimarrà sostanzialmente a caratterizzarlo nella dinamica però sono no non coi questo non vuol dire che possiamo
Essere confidenti che siccome ha retto fino adesso
Reggerà questo delle cose che dicevamo prima non è possibile
Per quanto questo commistione tra metodo intergovernativo metodo comunitario continuerà a caratterizzare la storia dell'Europa però qui c'è l'esigenza netta di discontinuità
Ed è l'esigenza come dicevamo prima in Europa
Di un'unione europea che più che darsi diciamo traguardi disegni io credo poco ad esempio a questa idea di una conferenza adesso che cominci e per i prossimi due anni sul futuro dell'Europa
In realtà punto sono esperimenti già fatti non è che i problemi si risolvono con una conferenza questi grandi problemi si risolvono
Facendo si dice no deliberi in delle politiche degli interventi e qui c'è naturalmente quindi un grande bisogno di leadership e più che non di una nuova con fare
Renza allora quello che sarà importante
E se s'ritroveremo innanzitutto questo motore franco-tedesco che poi possiamo dire insufficiente gare però è rimane il motore fondamentale soprattutto se ritroveremo questa capacità della Germania di cui abbiamo parlato perché la Germania è in una crisi grave dal punto di vista anche domestico
Proprio in una situazione di di transizione politica di cui non si intravedono poi direzioni perché c'è un grande bisogno di Europa di un di Unione europea che faccia delle politiche e anche faccia delle cose nuove per dimostrare che dell'Europa abbiamo bisogno
Ma chi è che può fronteggiare la Cina come attore chi può negoziare con gli Stati Uniti comunque una un nuovo accordo una nuova diciamo visione chi può portare avanti un un una rivoluzione verde
Un accordo sul clima che comunque è necessario anche nelle difficoltà chi è che può da questo punto di vista e quindi immaginare uno una politica di Investimenti a livello europeo se non diciamo un attore
E europeo più unitaria e coeso allora qui io vedo la necessità che questo diciamo configurazione che rimarrà sì avvalora gradi questa capacità di alcuni Paesi
Di darsi no una una maggiore coesione quindi un'Europa differenziata intesa come alcuni Paesi fanno dei passi importanti lasciando aperte le porte a chiunque voglia in qualche modo subentrare ma per fare queste cose perché sarà come dire la pressione degli eventi a far cambiare o meno all'Europa
Sia ciò che hai sia ciò che fa
Io credo che ad esempio questa perché sono assolutamente d'accordo la la la la come dire
La discussione che è avvenuta sul sul meccanismo di europeo di stabilizzazione è assolutamente ciò che di più confuso si potesse immaginare però c'è una carenza così come è stato disegnato questo meccanismo la riforma della governance dell'Euro denota una carenza di fondo perché non è stata rafforzata ad esempio la capacità di stabilizzazione
In mano alla alla all'area dell'euro essenza delle delle politiche di stabilizzazione Enza uno strumento vista abilitazione un'area monetaria di fronte a una nuova crisi finanziaria a una possibile recessione difficilmente riuscirà avrei allora queste cose
Saranno la pressione degli eventi a spingere l'Europa in qualche modo a rispondere in maniera diversa in maniera più coesa questo io mi e immaginabile che possa avvenire attraverso la diciamo leadership di alcuni Paesi con in testa ovviamente la Francia la Germania perché di questo c'è un assoluto bisogno e di questo secondo me oggi c'è un'assoluta carenza perché c'è un'assoluta carenza perché c'è diciamo da un lato dieci proposte al giorno del presidente Macrone su come cambiare l'Europa ma dall'altro zero
Risposte al giorno da parte del governo tedesco di che cosa fare è un immobilismo drammatico quello che stiamo vivendo oggi e difficile andare a vedere qualcosa negli anni diciamo passati
Quindi l'auspicio in realtà questo di un un'Europa che a un certo punto a questo slancio la la la la previsione è che in realtà
Non tanto questa diciamo saluto vero e proprio ma che l'Europa sia capace Unione europea di fare politiche in una serie di campi tra l'altro dove il bisogno di Europa è palese perché solo un'Europa come attore unitario in grado di farlo pensiamo al rapporto con la Cina pensiamo a che cosa Alitalia lo scorso anno il governo italiano pensò di fare firmando un cosiddetto memorandum understanding che fine ha fatto quella nulla perché dall'altra parte che che che peso
Sì Jinping può dare a un Paese isolato come quello può essere allora ci sono proprio degli ambiti dove questo bisogno d'Europa si sta si afferma nei fatti
Ecco quello che naturalmente deve seguire è una risposta da questo punto di vista di questa potrà avvenire in alcuni casi un qualcosa diciamo che possano essere anche uno su una unica una uno strumento misure più comunitarie ma peraltro credo che una cooperazione rafforzata quindi un'Europa differenziata
Ma con politiche che seguano non sulla carta possa essere una una una possibilità
Ti la pressione degli eventi possano certo punto determinare Claudio Landi a te le conclusioni
Allora professor Brunetta si capisco le sue argomentazioni ma ritengo che capisco le sue argomentazioni ritengo che i fenomeni di nazionalismo sopranista che si sono sviluppati in questi anni in Europa
Apro parentesi
Un presidente nazionalista sopranista conquistare il potere negli Stati Uniti un presidente nazionalista sopranista conquistare il potere in Brasile
Non mi risulta che un cancelliere nazionalista solista per fortuna di tutti è andata al potere a Berlino i sistemi politici dell'eurozona stanno reggendo meno peggio non meglio
Dei Paesi presenti anglosassoni alla spinta dei nazionalismi sovrani visti
E questo non è un fatto secondario stante la storia delle nazioni sovrane che sono nate appunto nel continente europeo gli le insorgenza nazionalista sopranista nell'euro in Europa
è un fenomeno ovvio oserei dire un fenomeno vitale perché di fronte alle sfide esistenti che si sono poi concentrate sulla issue come dicono i raffinati politologi dei migranti
Era ineluttabile che scoppiasse lo fenomeni nazionalismo sopranista il punto Mexès esistono il punto è che devono essere immediati e governati
E devo dire che la cancelliera Merkel con mille contraddizioni e ottomila difetti ha saputo in parte governarli e non di guardi Cynar lì ma comunque confrontarci sì perché il ruolo per esempio rispetto ai Paesi di Visegrad della cancelliera come circolanti dispiegare nel libro è fondamentale per essere riusciti e per continuare riuscirà teneri Paris di Visegrad
Dentro la logica
Dentro logiche europea quindi il problema esiste ma i nazionalismi sovrani 'sti sono il sintomo è il segnale
Un anzitutto che esistono problemi seri di deficit di sovranità politica da parte di tutti gli Stati occidentali quindi anche degli Stati europei
E che però sono un sintomo anche di vitalità di società politiche se gli siamo in grado di dargli appunto delle risposte positive è vero che il primo voto per la userò fondarla innestato sul border line è vero che il voto successivo sulla Commissione estratto ad a stragrande maggioranza
è vero che il primo voto della usura per la uso Fund e vai era stato tarato da una serie di fratture che c'erano se c'erano state in sede di dopo voto elezioni europee in sede di Consiglio europeo basti pensare all'abbandono del principio degli dei candidati presidenti tanto per non andar troppo lontano o la il no alla presidenza di pozzi presidenza di Tim rimembranza da parte dei Paesi di Visegrad
E poi del gruppo del parlamento del Partito popolare ovvero che avevano esasperato molto le fratture è importantissimo che dopo in qualche modo siano state ricomposte e vero che l'Unione europea è attraversata da moltissime contraddizione moltissimi difetti tra cui anche l'inceppamento vero e proprio che c'è stato nel motore franco-tedesco di questi mesi
è anche vero che su due questioni fondamentali l'Unione europea è stata sostanzialmente unita alla gestione di Breaks sito che non è una faccenda proprio secondaria e lì è stato mio europea unita e compatta
Ci sono stati discussione vorrei vorrei vedere che non ci fossero ma ci sono state e comunque l'atteggiamento nel novembre del due mila e diciotto nei confronti dell'Italia anche lì negli a tutti gli altri paesi sono stati assolutamente uniti
Nonostante le evidenti differenze ora voglio dire che voglio richiamare i fenomeni fatti di questioni per dire
Che si è giusto che vedere le crepe dove ci sono perché poi bisogna in poco saldarle ma pure giusto vedere dove appunto si ci sono fattori così e non per fare sempre sforzo di di ottimismo fuori luogo
Ma il quindi nazionalismi sopranista i devono essere governati e il ruolo chiave e qui ripeto è arrivato avanti rispetto a quello che ho detto precedentemente
E proprio dato dall'attuale Commissione europea
Come ha avuto un ruolo chiave del tutto nuovo la Parlamento europeo nella designazione dei candidati nessuno si è accorto che grazie al fatto che vi sono stati tutti queste serie di problemi
Il Parlamento europeo enormemente aumentato il proprio spazio nella designazione dei candidati al Parlamento come per definizione l'istituzione più federale che abbiamo visto che il Parlamento più
Rappresenta tutti i Paesi dell'Europa seppure i sistemi elettorali sono diversi stato questa
E la Commissione europea ha un ruolo ulteriormente particolare averne solo perché la Germania ovviamente deve riprendersi
Proporre l'auspicabile che l'evoluzione politica in Germania sia rapida e pur tuttavia evidente che la Germania di una stagione particolare perché per sessanta anni è stata governata sull'asta dei due partiti del popolo Edward Fox parte come li chiama da quelle parti la sede un e la spesa
La sede ha perso circa il dieci per cento dei voti poco più poco meno l'Spd è letteralmente crollata
è probabile che i nuovi due pilastri siano la serie o da una parte e i Grünen dall'altra bisogna vedere il risultato delle elezioni è del tutto chiaro che la situazione altamente instabile e non vi è cosa che gli tedeschi o di odio o di più a livello proprio al antropologico dell'instabilità
Quindi è evidente che la Germania rimarrà in una situazione di flusso estremamente poco
Capace di dare una leadership al continente ovviamente c'è bisogno dell'appoggio tedesco ma in questo la scelta di una presidenza tedesca della commissione siccome è vitale per poter fare un ulteriore salto
Quell'ulteriore salto che significa come mi richiamo a cui aveva detto prima il professor Guerrieri l'approccio della Merkel fondato molto su un grande potenza civile regge nel mondo assertivo di oggi secondo me sì
Deve ha pubblicamente evolvere anch'esso perché ovviamente è evidente che si regge Maccia di c'è una mi sento poco bene direbbe
Woody Allen quindi deve ad oltre re e anche i suoi in questo senso se l'Europa riuscisse a costruire una migliore cooperazione della difesa se ben integrato collegata con la NATO questo sarebbe una cosa fondamentale
Ma secondo me sono due a parte la questione della difesa che chiave le questioni fondamentali su cui si vedrà se l'Europa
Di Ursula von der ma agli enti può andare avanti uno è la battaglia sul clima e qui voglio essere chiaro tant'tanto per essere ereticali e non ed è edere ed ed eterodosso io sono contro i dazi perché Nieri massima come tutti voi economisti spiegata parte
Il professor Rinaldi i dazi portano male a tutti innanzitutto a chi fa ma che chi li riceve
Però voglio essere anche chiaro l'accordo sul clima è una questione fondamentale per fare la battaglia verde in Europa e per fare la rivoluzione verde in Europa secondo me saprebbe bene l'Unione europea a dire che i Paesi che sono usciti dall'accordo clima sono sottoposte ad un durissimo politica di dazi
E questo sia per questioni economiche sia perché l'Europa deve chiarire Chiare lettere agli Stati Uniti
Che su quella linea
Di nazionalismo bilaterali la lista assertivo non si va lontano e la battaglia dico sui dazi sull'ambiente sulla questione del clima perché da quella parte su quelli SIU avremo ovviamente le spalle parzialmente coperte dall'Asia perché la se rimane ovviamente
è rimasta nell'accordo sul clima cioè i dazi all'Europa non devono far paura devono essere scelti in modo politicamente oculato
Secondo faccenda ne abbiamo parlato una volta dopo un paio di volte lo prosegue di riposo interviste
Insomma
L'Europa a sta attraversando grossi travagli sulla scelta del cinque g per Roma o quei
è di tutta evidenza almeno per quel poco capitolo forse perché non capisco nulla che la tecnologia di voi e meno costose e più efficienti di quelle lettere delle conce attualmente esistente
Huawei Head almeno venticinque anni il fornitore di infrastrutture di che le comunicazioni per tutto l'Occidente tutte le torri di trasmissione che esistano al mondo industrializzato sono originariamente Huawei adesso si conosce Huawei
Per le tecnologie chiamiamole erre Tay il i telefonini e ne però sono oltre vent'anni che Huawei è il più grande fornitore di infrastrutture di telecomunicazione
Quello che dovremmo fare sarebbe lei rebus per il sei cinque e io ci aggiungo anche per l'intelligenza artificiale ora traendo borse Euratom c'è una differenza fondamentale perché l'Euratom era un potere comunitario mentre
L'air bus è un consorzio industriale nato su un accordo intergovernativo
Naturalmente se fosse possibile prevederla Euratom del CIPE del sedici però severo e se ci sta qualche problema si faccia con con il dieci le centinaia di miliardi di euro necessari non siamo a parlare di pizze e fichi
Gli investimenti i programmi per fare il sei cinque che lo possiamo anche accettare ora o Woluwe il cinque g perché è la scelta meno
Meno costosa e poi ripetuto gli Stati Uniti che si fanno lezioni sul fatto che i cinesi Spini anticinese ispirando quelle poco ma sicuro non mi risulta che la National Security agenzie non si è certo da meno era povera cancelliera ne ha saputo qualcosa sul suo cellulare allora tanto per essere chiari
Allora stabilito una cosa era c'era un'altra però per favore
Quello che voglio dire eh
Dobbiamo fare le scelte sul clima ed oneste potrebbero essere scelte dure e scelte per fare lei rebus del sei Gini dell'intelligenza artificiale poi ci metto pure lo spazio perché la cosa mi aggrada parecchio però non voglio mette fa troppi casini
Su quei farle concretamente perché va bene fare le conferenze sul futuro dell'Europa va bene fa richiede tazze rotte di matrone se questo servanda far andare avanti il dibattito ma servono scelte concrete su questo punto ripeto la commissione presieduta da Ursula von dell'Aia sa passerà alla storia come la Commissione chiave che ha rilanciato nuova se farà alcune cose se non le farà
L'Europa rischia molto sia essa può spinte federaliste o senza spinte federaliste rischia moltissimo perché gli altri attori Cina
Stare uniti e Giappone perché non dimentichiamoci ruolo del Giappone di riserva a livello chiaro militare strategico il ruolo della Russia tanto vanno avanti mentre noi ci stiamo attardare sulle conferenze per il futuro dell'Europa ultimissima cosa il caso Italia
In caso Italia io ne parlo
Nel libro l'Europa l'Unione Europea l'evoluzione di fronte a sé a sfide poderose a livello globale e c'è una sfida interna poderose che quella dell'Italia perché come lei giustamente ha detto Bruno il professor Brunetta
Il Paese in cui ponti sono andata al potere dei nazionalisti sopra visti particolarmente democratici e radicali è non nel senso radicale pannelliano appunto di dare agli altri paesi per ora se vanno al potere dei nazionalisti solistici Vanin alleanza come successo in Austria e come potrebbero andarci non futuro più o meno prossimi Spagna ma sono sempre di Ascona alleanza di governo con partiti nella famiglia popolare quindi tutt'altra specie in euro in Italia invece sì ci può essere Forza Italia ma è il sei per cento rispetto al dieci per cento della milioni e altre tra cinque o quattro età quattro per cento della Liga
Questo rappresenta una sfida importantissime chiave io nel libro ho spiegato che i due movimenti neo comunisti cinquestelle Lega avessero potesse avere un processo di europeizzazione
Ci queste l'abbiamo visto che la questione chiave del messe come dire che si sono frantumate dire poco su quanta la lega la questione del messa a mio modesto avviso so che la teste contestatari conferma che la linea dell'attuale vertice della lega è contro l'euro e per l'uscita dall'euro questa sarà una sfida che potrebbe essere pari all'importanza che ebbe per la costruzione degli Stati Uniti la sfida degli Stati Confederati nel Sud per la costruzione dell'Europa
Grazie grazie a professore Aldo Brunetta ha preso il Guerrieri a Claudio Landi c'è però permane anche perché quindi lo diciamo con piacere ringraziando presidente Valdo Spini che ci ha ospitati nella sala della critiche che qui fra venti minuti ci sarà un altro interessantissimo dibattito con Giacobbo Athos Silvio Pons è lo stesso Valdo Spini e quindi è e molti altri quindi a fra poco grazie ancora