"Droga, c'è il mandato d'arresto per la radicale Bernardini": intervista a Giuseppe Rossodivita sull'articolo pubblicato dal quotidiano La Verità

Radio radicale siamo in collegamento con Giuseppe Rossodivita avvocato segretario del comitato radicale per la giustizia per Rocca la manderei con Rossodivita vogliamo commentare un articolo che è comparso sul numero di venerdì sei dicembre del quotidiano la verità che riguarda Rita Bernardini le sue iniziative che da radio radicale vi diamo raccontato e poi parleremo anche di e che cosa è stato raccontato in quel giorno a cui si riferisce questo articolo il titolo è questo droga c'è il mandato d'arresto per la radicale Bernardini immane meglio non eseguirlo questo è riportato tra virgolette un articolo di Simone Di Meo vi abbiamo letto il richiamo in prima pagina all'interno poi il titolo diverso Giuseppe da che cosa vogliamo cominciare qual è il punto su cui vogliamo iniziare a commentare questo articolo
Ma io inizierei commentano dal titolo nel senso che l'articolo lo abbiamo letto non non non so gli ascoltatori
Ne avranno forse ascoltato una parte innata rassegna stampa
Ed è un articolo che fa la la storia di quello che era accaduto la mattina di non mi ricordo quel giorno di giugno forse
Di giugno del due mila diciannove Sarkozy Luca luglio non non me lo ricordo surfista siffatta esatta del giorno comunque poco importa
I carabinieri arrivano a casa di Rita Bernardini scoprirono questo piantagione di criminali di cui non erano informati evidentemente tra tra pochi tosto che ritarda sempre reso pubblico tutto quello che accadeva sul suo terrazzo invocando esso stesso l'arresto
E portarono Rita in una in caserma e Nehru uscimmo
Qualche ora dopo con una denuncia a piede libero nei confronti di Rita forse gli ascoltatori ricorderanno anche che in quella mattina appunto
Ci furono un po'di notizie contraddittorie ora mi sembra di poter dire che l'articolo rievoca quella vicenda
Partendo peraltro da un'altra storia parallela che noi non non conoscevamo ovviamente perché si è mossa dall'altra parte della scrivania
Raccontata molto probabilmente al giornalista della verità Carla maresciallo dei carabinieri che operano la appunto la la la la perquisizione e il sequestro
E e che successivamente leggendo l'articolo aiutami a ricordare il nome il nome lo Enrico Sebastiani viene citato in apertura viene citato il maresciallo Sebastiani che abbiamo poi
Ha preso dall'articolo che ha subito un procedimento disciplinare perché evidentemente sulla base di questo procedimento disciplinare
Si rivolti con toni poco verbali nei confronti del pubblico ministero questo
Che mi pare di capire il Pubblico ministero che appunto disse di procedere ordinò di procedere con una denuncia a piede libero anziché con una arresto in flagranza e con la la sottoposizione di Titta in qualità di indagata con il rito direttissimo
Come accade normalmente in queste situazioni quindi a un articolo che da un titolo vita è sbagliato tecnicamente sbagliato probabilmente il giornalista non è molto
Va bene però le questioni processuali o comunque il giornalista chi ha fatto il titolo non c'era nessun mandato di arresto via Rete era una situazione nella quale possibile procedere all'arresto
Come accade di prassi in tutti questi casi quindi non c'era nessun mandato di arresto in e e non c'è dato un ordine di non eseguire il mandato d'arresto questo titolo è tecnicamente sbagliato vero invece sicuramente quel che la spessa Rita ha fatto verbalizzare
Come sue dichiarazioni spontanee rese in quel momento e cioè che chi constatava uno ingiustificata disparità di trattamento tra tutti coloro che vengono sorpresi
Con qualche pianta di marijuana piantata appunto già nel giardino di casa sul terrazzo e che normalmente vengono più portati a processo per direttissima trattenuti fatto di trattenuti in uno stato di arresto ma poi l'applicazione o meno di una misura cautelare quello decisione che di pelle in quel momento dalla dal pubblico ministero e poi dal Gip nel caso di specie appunto il Pubblico ministero non ritenne neanche di chiedere una misura cautelare tanto meno quindi anche tenuto un Gip e tanto meno quindi esisteva un mandato d'arresto quel che esiste sicuramente ma l'abbiamo denunciato più volte
Noire è una disparità di trattamento di favore nei confronti della di Rita Bernardini ma non per motivi privati personaggi semplicemente perché la Procura di Roma ritiene come dire di non
Dar seguito a queste azioni di disobbedienza civile di vita portandola Processo perché evidentemente teme che poi partendo dal caso umiltà si possa aprire un grande dibattito sulla legalizzazione delle droghe che è quello che evidentemente chiediamo da anni ricordo che nelle tante disobbedienti civili
Decine e decine una sola volta nei confronti di Pannella se non sbaglio fu furono disposti gli arresti domiciliari per qualche giorno
Ma furono anche quasi immediatamente revocati per la tra virgolette ispirazione essa procura che evidentemente non riusciva a reggere l'impatto mediatico appunto della sottoposizione agli arresti di Marco Pannella e il timore nei confronti di Rita
Io vedevo spesso ci troviamo di fronte sicuramente la delle situazioni che sono poco giustificabili dal punto di vista della prassi dal punto di vista anche codicistico
E da lui sempre denunciato
Qua sì in effetti Giuseppe nel titolo nella pagina internet pagina sedici si si ricalcalo invece più il pensiero di vita alla radicale coltiva erba in casa ma non l'arresta né quello che Rita rivendica in effetti
Sempre l'aspetto direttamente lei l'ha fatto scrivere esatto Pistone osservare del resto seguito ma un articolo un po'così sicuramente
Diciamo qui in questo caso il giornalista ha voluto fare emergere questa storia si non gli può esser stata raccontata da altri se il mondo non dalla dalla dallo stesso maresciallo esaurirsi vicino allo stesso maresciallo ha voluto dar manforte
Perché non ci dispiace il maresciallo poi abbia subito un procedimento disciplinare da quanto leggiamo nell'articolo pare che si sia rivolto nei confronti del pubblico ministero con toni poco garbati però insomma sono questioni che che riguardano l'arma i rapporti tra l'arma l'autorità giudiziaria
Il merito delle osservazioni fatte dal maresciallo in quell'occasione cd ricordiamo perfettamente sia io che Rita che lui era molto contrariato perché avrebbe pur dovuto procedere appunto avrebbe voluto che la Procura procedette all'arresto e poi alla al rito direttissimo
Ma così non fu perché dalla Procura arrivarono evidentemente ordini diversi all'epoca lo percepivano adesso questa questo articolo Civitella
Ciò che è accaduto una dall'altra parte della scrivania ecco Giuseppe nell'articolo ci sono anche
Altre le questioni intanto ecco per quello che riguarda la data adesso rileggendo Simone Di Meo spiega che tutto partiti diciassette luglio di non ricordare Pierantoni voglio
Ma e poi Cisa ci sono c'è anche la citazione di altre persone che poi furono in qualche modo coinvolte in quell'operazione mai questo diciamo una quest'
Rione
Poco carina ma semplicemente perché queste altre persone furono coinvolte loro malgrado e non mi pare corretto che siano state riportati i nomi e cognomi nell'articolo fa parte della deontologia del giornalista
Bene grazie grazie molte Giuseppe Rossodivita o ricordiamo avvocato segretario del Comitato radicale per la giustizia Piero Calamandrei con il quale abbiamo commentato appunto qui sto articolo e le vicende che si svolsero in quella giornata che è al centro dell'attenzione di questo articolo di stampa grazie grazie molte Giuseppe grazie Michele