Rassegna stampa africana

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale bentrovati a questo nuovo appuntamento con la rassegna stampa dei LEA Fricke
Al microfono cioè a Leonard Touadi apriamo questa rassegna stampa utilizzando alcuni articoli
Di un media partner
Di radio radicale settimanali internazionale diretta
Da Giovanni De Mauro nella sua edizione dal sei al dodici di dicembre l'Internazionale utilizza il meglio della stampa estera su vari
Punti del mondo ma anche
Attualità europea e attualità in Italia dall'Italia soprattutto vista dagli altri la rassegna stampa
Che ci presenta l'Internazionale per quanto riguarda l'Africa
Parte da librerie una breve su la situazione in Burkina Faso il la riprendiamo dal giornali del Burkina con Sordi o Faso
Il giornale che ci parla quindi di questa di questo questo eccidio di cristiani avvenuto la settimana scorsa il primo dicembre
Quattordici i fedeli protestanti scrive o esordio Faso sono stati uccisi da un gruppo di uomini armati che hanno fatto irruzione in una chiesa nel villaggio di Antunes curi
Nell'est del Burkina Faso vicino alla frontiera con il Niger
Tra le vittime cinque sono minori di quindici anni scrive Ossorio Faso
Dal due mila quindici il Paese deve fare i conti con la minaccia jihadista che ha già causato quasi settecento vittime
Gli attacchi indiscriminati contro civili e militari sono attribuiti a una decina di gruppi armati tre dei quali notti in tutta la regione del se la RAI del Sahel il gruppo di sostegno all'Islam e ai musulmani Anza rule Islam e lo Stato islamico nel grande sarà
Queste milizie in un primo tempo erano attive nel nord del Mali che nel due mila e dodici era stato occupato
Da una alleanza tra jihadisti e le tribù Tuareg ma oggi hanno allargato il campo d'azione al Niger e al Burkina Faso
Alla fine di novembre il Programma alimentare mondiale l'organismo dell'ONU con sede a Roma
Ha lanciato un allarme l'insicurezza in Burkina Faso sta accelerando la crisi umanitaria
Un terzo del Paese teatro di conflitti e ci si aspetta che seicentocinquanta mila persone saranno state
Costrette ad abbandonare le loro case entro la fine del due mila e diciannove quindi non solo
Incursioni attacchi
Terroristici ma anche
Il dramma umanitario l'insicurezza
Alimentari una crisi umanitaria che dovrà essere affrontata molto presto dalle autorità di questo paese le brevi un bella rivista internazionale ci riportano anche il nel Sudan
Dove
Ci informa il Sudan che ha conosciuta una periodo di grande instabilità che poi concluso con l'accordo tra i militari e le opposizioni civili
Il ventinove novembre scrive l'Internazionale nel Sudan centinaia di persone sono scese in piazza
Per festeggiare una nuova legge che mette al bando il partito del Congresso nazionale dell'ex presidente Omar al-Bashir
Ne confisca le proprietà e vieta ai suoi dirigenti di fare politica per dieci anni e quanto scrive Sudan tribù che un giornale anche qui del Susanna di Khartoum la capitale del Sudan
E stata cancellate anche una norma del mille novecentonovantadue
Che imponeva restrizioni rigide all'abbigliamento delle donne e criminalizzata il consumo di alcol al-Bashir era sotto processo per corruzione
E il verdetto atte è atteso per il quattordici dicembre
Il tre dicembre a Khartoum ventitré operai sono morti in un incendio in una fabbrica di ceramiche è importante in questa notizia
Di Sudan tribù nella giornali in lingua inglese della capitale Khartoum capitale del Sudan il fatto che finalmente alcuni restrizione molto rigide all'abbigliamento delle donne e la criminalizzazione del consumo di alcol siano state alla fine queste misure tolte è solo l'inizio di un percorso di tentativo di laicizzazione della legge sudanese che ricordo sotto il regime di al-Bashir aveva la sharia come punto di riferimento normativo per la vita di tutti i giorni andiamo
Sfruttando sempre
L'Internazionale
Vedendo quello che scrive African Business ha ripreso da internazionale Africa Business
E una un giornale della Nigeria che scrive che da ottobre la Nigeria impedisce il libero passaggio delle merci attraverso le sue frontiere terrestri
è una notizia che abbiamo dato già nelle settimane scorse la decisione presa nel nome della lotta al contro bando contrabbando padano ha causato uno shock economico e quanto scrive affettando Business
La misura resterà in vigore fino al trentuno gennaio due mila il venti il Governo della Nigeria ha visto aumentare le entrate doganali nei porti
Ma la popolazione deve fare i conti con l'aumento dei prezzi delle derrate alimentari in particolare del riso che uno dei piatti più consumate in questo Paese secondo io Sperti la decisione e in contrasto con gli impegni internazionali presi dal Paese la Comunità economica
Degli Stati dell'Africa Occidentale la sentivamo o Ecopass l'acronimo inglese di qui la Nigeria fa parte prevede infatti il libero movimento di persone merci e servizi la difficoltà quindi di mettere in atto le decisioni che sono prese da l'unione africana ma anche da questo organismo regionali pur in un contesto come quello dell'Africa occidentale dove
La il raggruppamento regionale su regionale ha compiuto significativi passi in avanti nella libera circolazione dei beni e delle persone
In nel tentativo di omogeneizzare
Le normative doganali di anche
Di cercare di armonizzare i codici degli investimenti dei paesi che appartengono a questa Area regionale dell'Africa occidentale pure ogni tanto ci sono
Così
Dei passi indietro come quello della Nigeria che chiude le sue frontiere
Nell'ingegneria ricordiamo insieme al Sudafrica erano tra le due grandi nazioni africane che si sono opposte fino all'ultimo al
Trattato di libero scambio che istituiva il più grande mercato uno dei più grandi mercati al mondo l'unificazione di
E del continente africano sotto un unico mercato decisione che poi alla fine però è stata ratificata anche dalla Nigeria e
Dalla sudato e che evidentemente ci sono ancora molte resistenze nell'aprire i confini di questo Paese la Nigeria è la prima economia africana secondo
La seconda economia essendo il Sudafrica con la popolazione di circa duecento milioni di abitanti e quindi
Nessun passo significativo può essere compiuto in direzione di una unificazione economica senza che la Nigeria ne faccia parte continuando a utilizzare sempre il media partner internazionale questa volta internazionali ci porta a parlare
Dei rapporti tra l'Africa e l'Italia lo fa
Traducendo in italiano un articolo dicendo a ficcare il settimanale di lingua francese pubblicato a Parigi uno dei più antichi uno dei più
Conosciuti specializzati nell'attualità nell'approfondimento e nell'analisi del continente questa volta vicenda flat
Con un pezzo di Massimo risse Issac
E si dedica a i rapporti tra l'Italia e il continente africano ricordo
Ai nostri ascoltatori
Perché la stampa italiana purtroppo non ne ha parlato molto il viaggio in Ghana del presidente
Del consiglio italiano Giuseppe Conte che si è recato in Uganda il ventotto e il ventinove
Novembre
Alla testa di una
Delegazioni importante anche di imprenditori italiani con a capo legni
Che ha fatto delle scoperte importantissimo di gas naturale nel Paese africano il Ghana soprattutto nella zona di Kumasi l'aria abitato
L'aria dell'identità Ashanti il popolo Ashanti che cosa dice vicenda fritte il titolo del pezzo eh
Dialogo e scambi migliorano Africa e Italia
I rapporti tra il governo italiano e il continente africano sono sempre più stretti scrive vicenda Flick le ragioni sono varie la ricerca di nuovi mercati il mantenimento della pace e la questione migratoria
A causa della vicinanza con la Libia scrive cena Fikri Italia considera la questione migratoria una priorità per i politici italiani
E diventato un'ossessione dopo che alle elezioni regionali di ottobre la destra Di Matteo Salvini ha trionfato in Umbria
E in vista del voto di gennaio in Emilia Romagna
Il governo del premier Giuseppe Conte si muove su diversi tavoli mostrandosi duro con i migranti irregolari senza però trascurare i rapporti diplomatici ed economici tra l'Africa e l'Italia
Anche se dal punto di vista della comunicazione la nuova coalizione più discreta del Governo precedente sull'immigrazione mantiene la stessa linea
La legge sull'immigrazione e sicurezza voluta da Salvini non è stata modificata nota scendo Africa ed è stato rinnovato il Memorandum firmato nel due mila e diciassette con la Libia che prevede il supporto e l'addestramento della Guardia costiera libica per bloccare immigranti
Dall'inizio di ottobre il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha firmato accordi di rimpatrio dei migranti con tredici Paesi ritenuti tra virgolette sicuri vuol dire che le richieste d'asilo fatte dai loro cittadini non saranno più accolte sottolinea Laura Odasso ricercatrice che si occupa di questioni migratorie al Collège de France
Negli ultimi anni prosegue questo pezzo discenda sui sui rapporti tra Italia e il continente africano negli ultimi anni l'Italia ha intensificato il dialogo con l'Africa
Dal due mila e diciassette ha aperto tre nuove ambasciate
In Guinea in Niger e in Burkina Faso e una rappresentanza permanente presso l'Unione africana
La regione del Sella che si estende
Dall'Oceano Atlantico al Mar Rosso immediatamente a sud del Sahara assunto una grande rilevanza nella politica italiana per ragioni legate alla sicurezza
Roma
Sottolinea sia in Africa ha finanziato il segretariato permanente del G cinque del Sahel che cos'è il G cinque del Sele quello che comprende Nigeria ma lì Ciad Burkina Faso e Mauritania l'aria
Quella più toccata in questo momento della presenza di gruppi jihadisti islamisti che stanno seminando il terrore nella nella zona del Sahel
Roma ha finanziato il segretariato permanente del G cinque stelle con ottocentodieci mila euro per il periodo due mila e diciassette due mila diciotto
In questo senso periodo la cooperazione italiana dato ai Paesi del G cinque quasi sessanta milioni di euro ai quali si aggiungeranno altri trenta milioni di euro quest'anno
Tra i nuovi progetti finanziati c'è il centro per il tema e lo sviluppo sostenibile dell'Africa inaugurato il ventotto gennaio a Roma
Il centro è finanziato per circa un milione e mezzo di euro dal ministero dell'Ambiente in coordinamento con la FAO il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo UNDP
Anche l'Africa orientale prosegue questo interessantissimo pezzo di analisi dice non ha fretta fatto da Mars Odissey Saccà
E anche l'Africa orientale altre regioni storicamente importante per l'Italia
è stata al centro di intensi rapporti diplomatici Roma
Contribuisce al mantenimento della pace nel Corno d'Africa grazie alle sue relazioni bilaterali e come copresidente del Forum dei partner dell'Autorità intergovernativa per lo sviluppo i guard
Ligabue un'organizzazione spiega Chen affitti che riunisce i Paesi della regione del Corno d'Africa
Nell'ambito della sicurezza l'Italia partecipa alla missione dell'unione europea E U nato forse Somalia operazione Atalanta una per azioni marittima contro la pirateria
Nel settore economico e commerciale all'Eritrea sono stati destinati quasi dieci milioni di euro e altri fondi supplementari sono stati dati all'Etiopia
Inoltre nel due mila e diciotto d Italia avuto scambi commerciali con l'Africa per circa quaranta miliardi di euro
Posizionandosi al settimo posto a livello mondiale
Il contributo di alcuni Paesi come il Mozambico a questo volume di scambi ha raggiunto i cinquecento milioni di euro
Rispetto ai centocinquanta milioni del passato un incremento dovuto probabilmente al settore del gas sottolinea un funzionario in effetti
Aggiungo io lei nera scoperta in Mozambico un grande interessante
Dal punto di vista quantitativo ma anche della qualità del prodotto giacimento di gas in questo Paese l'uso afono e una volta colonizzate dai portoghesi ma dove il l'Italia grazie anche
Alla mediazione fatta dagli italiani con la Comunità di Sant'Egidio per mettere fine alla guerra civile
L'Italia ha occupato quindi posizioni di rilievo in Mozambico la il pezzo si conclude con un'altra analisi che riguarda l'Etiopia nel suo viaggio in Etiopia
Dopo il riavvicinamento con l'Eritrea la viceministra degli esteri italiano Emanuela del re è stata accompagnata dai rappresentanti di una quantità quarantina di aziende ma anche da ONG banche di sviluppo con l'obiettivo di promuovere un approccio più integrato in Burkina Faso
Creo Fassa degli enti Omar Presidente del Forum economico Italia Africa Businessweek era al fianco della vice ministra italiana per valorizzare il dinamismo debutti in verde che vivono in Italia nel due mila e diciotto gli africani residenti legalmente in Italia erano più di un milione in testa ci sono i marocchini seguiti da egiziani senegalesi e tunisini
In Italia ci sono sessantuno mila aziende soprattutto di piccole e medie dimensioni creati da africani il dodici per cento delle quali da donne
Sottolinea che il governo italiano scrive dicendo affitti insistendo sul contributo economico sociale e culturale degli africani
Per il momento però conclude questo pezzo interessante dice Nappi per il momento però non è facile trovare un pubblico disposto ad ascoltare queste considerazione questo pezzo
Molto completo molto interessante fa il giro fa che si potrebbe dire il punto della situazioni delle relazioni tra l'Italia che il continente africano questo
Articolo quindi dice gli affetti i maggiori si stacca ripreso dal media partner
Di radio radicale gli Internazionali diretto da Giovanni De Mauro lasciamo internazionale e proseguiamo con leggendo affinché questa volta
Un pezzo di Matching politica che ci porta inedita Bohm piccolo paese dell'Africa occidentale il piccolo ma molto importante e strategico a causa delle sui ricchezze energetiche è uno dei più grandi produttori di petrolio dell'Africa
Subsahariana dove vicenda fece informa che nel Dabo
Agli Bongo o di imbarco il presidente del capo ha nominato il suo figlio Nuredine coordinatore degli affari presidenziale
Tra parentesi per comprendere questa mossa dobbiamo ricordare ai nostri ascoltatori che Ali Bongo timba e figlio
Di del presidente Bongo uno
Dei più longevi presidente del continente africano che ha si potrebbe dire era inviato su questo Paese per quarant'anni ha passato la mano a suo figlio che però ha avuto un ictus
Due anni fa mentre era in
Nella penisola arabica in missione
E stato curato affatto passato dei mesi di convalescenza in Marocco e tornato in Gabon però le sue facoltà
Le sue capacità di dirigere il Paese sembrano ancora estremamente limitate e allora in questo contesto si sta organizzando intorno a lui
Una supplenza in questo caso una supplenza familiari e già si parla si parlava molto degli ambienti del globo del ruolo importante che sta giocando Silvia Bongo la moglie
Del presidente agli Bongo Dean da la moglie francese però naturalizzato per matrimonio giapponese
E adesso il figlio che nominato coordinatore degli affari presidenziali scrive vicenda Flick native politiche
Il capo dello Stato da bolognese in lingua francese
Ha nominato giovedì cinque dicembre in Consiglio dei ministri il suo figlio Nuredine coordinatore degli affari presidenziale
Quest'ultimo sarà incaricato di vivi cito il comunicato assistere il Presidente della Repubblica nella condotta
Di tutti gli affari dello Stato
Mentre l'ex direttore di gabinetto di Ali Bongo timba Brees l'accudisce Allia lunga
E sempre interrogato nel quadro dell'operazione Scorpio
Che nel nel durante il la quale è stato arrestato per corruzione
Quindi mentre il capo di gabinetto e sempre interrogato nel quadro dell'operazione scorpione l'entourage del presidente Ali Bongo continua a essere modificato in profondità giovedì cinque dicembre
Un nuovo posto è stato creato quello di coordinatore degli affari presidenziali e dati e questo posto è stato affidato come dicevamo a Noureddine Bovo valute niente meno che il figlio dell'attuale
Presidente questo ultimo sarà assistito da un consigliere speciale del presidente della Repubblica che sarà anche il suo direttore di gabinetto Jannacci stile Murru
Egli avrà pur per omissione di assistere il presidente La Repubblica nella condotta di tutti gli affari dello stato e di vegliare alla stretta applicazioni delle sue decisioni quindi
Tre quasi una circonvenzione di incapace
Presidente non è più in grado da solo di condurre gli affari dello Stato si si è dato
Se non capiamo male questo comunicato e a qualcun altro dovrà anche vegliare alla stretta applicazione delle sue decisioni chi è Nuredine Bongo ce lo spiega sempre
Vicenda sprechi in questo pezzo di mattina politiche e il figlio della colonia darlo Silvia pongo Diba
Che lavorerà in stretta collaborazione con il nuovo portavoce del Palazzo da bolognese Jesse e la e compra
E che è stato nominato in sostituzione di Ken Cuny hai la con gli uomini che è stato anche lui incolpato nella operazione scorpione contro la corruzione
E questo il garbo dice uno dell'opposizione si monta un'operazione anti corruzione si parla di grande ripuliscono
E finalmente ci si rende conto che tutto questo serviva a una sola cosa a nominare il figlio del Presidente della Repubblica come garante
Che dovrà vegliare alla condotta degli affari dello Stato lasciamo il Gabo ovviamente continueremo a seguire questa strada
Politico familiare in uno dei Paesi più ricchi del continente il Dabo
Dove nel passato e tuttora la Francia ha avuto degli interessi molto importanti tant'è che la vita politica del Dabo è stato per lunghissimi decenni controllato direttamente dalla cellula
Francese dell'Eliseo e la cellula Pardo africano dell'ISE l'assegno africani de l'Eliseo il garbo è stato per lunghi anni considerato come il modello chiusura presenta attivo di quel sistema chiamato la forza affari quell'intreccio perverso di interessi a volte anche opachi di natura politica Clara geo politica ma soprattutto di corposi affari economici lasciamogli dopo andiamo
In via Repubblica democratica
Del Combo uno dei paesi più grandi nel cuore del continente africano il il Congo due milioni trecentoquarantacinque mila chilometri quadrati capitale Kinshasa in guerra
Dal
Due mila e sette una guerra
A bassa intensità si dice però che niente tantissime vittima e tutto questo nel Chivu nella regione del Kivu a confine quindi con l'Uganda con il Ruanda con il Burundi che cosa ci dice questo pezzo che riprendiamo
Da la rivista Nigrizia il Nord e tv
Chiede il ritiro dei caschi blu il governo di felici se chiedi presidente da meno di un anno della Repubblica Democratica del Congo dopo un voto presidenziale considerato fasullo
Dall'opinione pubblica congolese dagli osservatori internazionali si trova a fare i conti questo governo con il governo come i governi precedenti con l'instabilità cronica e con la confitto conflittualità nel nord est del Paese un'aria ricca di risorse naturali
Di qui il governo di Kinshasa non ha mai davvero avuto il pieno controllo che ha visto numerose invasioni di campo da parte dei Paesi vicini
Ed è un Paese una zona attraversata da gruppi armati stranieri e teatro di scontri Inter comunitari si può anche aggiungere l'epidemia di Ebola per chiudere i gironi infernali che stanno drammaticamente
Mettendo a rischio la vita delle popolazioni del Chievo per denunciare questa situazione insostenibile nell'ultimo mese secondo coraggio forza internazionale hanno perso la vita almeno cento persone si sono mossi
Per denunciare questa situazione si sono mossi i vescovi delle province del Sud e del Nord Kivu che hanno indetto ieri Kennan che hanno indetto il tre dicembre
Una giornata di lutto in solidarietà con le vittime civili degli scontri tra esercito congolesi milizie ugandesi delle forze democratiche alleate
Scuole università e chiese della regione sono rimaste chiuse
E sempre ieri la popolazione del Nord Kivu è tornata a chiedere il ritiro della missione ONU della mollusco
Definita inerte da settimana sono innato proteste contro la mollusco accusata di non svolgere uno dei suoi compiti principali quello di proteggere la popolazione civile
A Benni
Un uno dei delle dette l'epicentro delle violenze nel Nord TV Abeni blocchi stradali e sit-in dei manifestanti hanno provocato la dura reazione della Polizia si contano morti e feriti
La mollusco la forza dell'ONU ha ribattuto di pari Badu a tanto ha ribattuto di non poter intervenire senza un esplicito invito da parte delle forze armate della Repubblica Democratica del Congo che lo scorso novembre hanno smantellato cinque basi operative dei ribelli Adr i quali hanno reagito colpendo i civili
Ma a contestare la mollusco è stata anche l'associazione culturale Nannetti
Che l'etnia maggioritaria della città di beni
Che ha scritto una lettera al segretario generale ONU in cui ricorda che in base alla risoluzione ONU venti novantotto
Del ventotto marzo due mila tredici le forze della mollusco possano ancora intervenire possono intervenire di loro iniziativa quand'è minacciata la sicurezza della popolazione civile
La lettera nel chiedere il ritiro dei Caschi blu dal Nord Kivu afferma che i militari della mollusco
Mettono i loro mezzi finanziari i militari al servizio delle organizzazioni non governative e al servizio dell'affarismo soprattutto nelle zone minerarie
Ieri
Quindi stiamo parlando quindi del quattro dicembre
Ieri secondo l'estensore dell'articolo Ciampi all'acqua
Capo delle operazioni di pace dell'ONU si è recato nella città di beni io ha dichiarato che gli attacchi contro le installazioni ONU va bene sono state premeditati organizzate e finanziate la situazione quindi
E drammatica nella Repubblica democratica del Congo nel Kivu questa una delle scommesse del nuovo presidente Cissé che di fare ritornare
La pace e la stabilità il dialogo e la riconciliazione in una delle zone più travagliate del continente africano pure essendo anche la più ricca da cui si estrae non solo come lo diciamo spesso loro il diamante ma anche il contante un minerale strategico per gli smartphone per la componentistica elettronica degli aerei e per i nostri computer
Andiamo verso la chiusura di questa
Rassegna stampa il tempo corre quello che riusciamo a trovare sempre più del tempo di cui disponiamo ma non possiamo chiudere senza parlare delle elezioni che si svolgeranno il dodici dicembre in in Algeria elezioni presidenziali contestate da la società civile dalla popolazione che scende ogni venerdì
Da tantissimi mesi a questa parte perché ridere che quelli del sistema possano andare
In una
Iraq a in onda rivolta che dura da mesi il braccio di ferro tra i militari algerini e la popolazione continua e la i militari hanno mantenuto quindi la decisione di organizzare le elezioni il dodici di dicembre dedicheremo molto tempo alle elezioni in Algeria anche con delle analisi
Di vario tipo che abbiamo trovato chi a favore di queste elezioni chi invece come El Watan per esempio quotidiano algerino uno dei più prestigiosi del Paese
Contrasta questa idea e stigmatizzava la sordità
Delle autorità che non vuole ascoltare la voce del popolo che non vuole il cambiamento tanto atteso in questo Paese elezioni presidenziali in Algeria quindi il dodici di dicembre noi torneremo a parlarne nella prossima edizione della rassegna stampa nel frattempo vi ringraziamo per il vostro gentile ascolto chiedendovi di rimanere in ascolto della programmazione di Radio Radicale
E vi auguriamo un buon weekend