Salute è Giustizia nella polis carceraria

Allora buongiorno a tutti ben arrivati qualche minuto di ritardo ma credo che il tempo abbia causato qualche piccolo disagio nel raggiungere la sede ma vedremo di certamente gli organizzatori forse della FIAT accanto a noi vedranno di recuperare il tempo ma soprattutto credo
Di la giornata di oggi è estremamente importante i lavori che andata iniziare sono estremamente importanti mi auguro veramente che i risultati di questo dibattito e poi sui miei collaboratori possano essere condivisi da tutti io prima di tutto mi corre il dovere di darvi il benvenuto Benvenuti prestito sopra di sanità
Molti di voi lo conoscono a per quelli che non lo conoscessero è una realtà Abbas antica è stata fondata nel mille novecentotrentaquattro ed è stata una ed è uno degli attori più importanti e principali della salute o della sanità pubblica del nostro Paese
è stato fondato per eradicare la malaria e questo fortunatamente oggi una patologia che ricordiamo nei libri poche conosciamo quando pensiamo di andare a fare qualche viaggio esotico quando ci consigliano di fare la profilassi ma i nostri nonni morivano di malattia erano affetti dalla malaria anche a pochi chilometri da qua
Questo ha fatto anche avuto quattro premi Nobel che ha lavorato tra le sue mura
Fermi bombe la Montalcini più recentemente
E sono tutte personalità che hanno contribuito in maniera significativa alla salute al nostro Paese oggi l'istituto l'organo tecnico scientifico del servizio sanitario nazionale
Mi piace proprio infatti Zare nel servizio sanitario nazionale e al servizio e lavora quotidianamente con i decisori politici liquidi coi nostri ministri visto salute e con la direzione
Del ministero nelle varie direzioni del ministero ma non soltanto lavoriamo col ministro dell'ambiente e ci fa piacere oggi un esempio di come lavoriamo anche col ministero della Giustizia
E ringrazio il dottor Basentini per essere tra noi ma che soprattutto per il grande supporto e la vicinanza che ha c'è accomunato le nostre amministrazioni nel portare a a questo momento e iniziare un percorso molto molto importante
Lì da su una battuta chi di voi dovesse avere così voglia può scoprire qui c'è la dottoressa De Castro che ogni volta coinvolga a sua insaputa
Ma noi abbiamo un museo nella Giardino d'inverno da parte mia diciamo nell'attico scudi quest'istituto
Che è interattivo è molto bello davano veramente uno spaccato di che cosa queste dirlo ma anche della storia della salute del nostro paese questo
E e dà anche l'appena ci aiuta a capire quanto strada è stata fatta per garantire salute benessere nostro Paese
Ovviamente abbiamo davanti anche tutte le sfide per poterla mantenere per poterla affrontare efficacemente come ha fatto coloro che ci hanno preceduto anche attraverso la ricerca
L'ultima battuta prima di fare due veramente su di introduzione
Questa è una istituzione che ha una missione come avete capito tecnico-scientifica ma una come la propria missione la scienza cioè trovare le evidenze porsi delle domande e dare delle risposte scientifiche a queste domande
Ma questo è un è soltanto il primo passaggio il secondo passaggio è quello di traslare le conoscenze
In iniziative in programmi in regole che aiutino poiché traducono queste conoscenze in del nostro vivere civile e ci consente una poi attraverso queste regole
E attraverso queste iniziative queste organizzazioni questi monitoraggi di raggiungere quegli obiettivi di salute di benessere che ci prefiggiamo per fare questo ulteriori due missioni formiamo le persone
E quindi siamo che ha le forniamo avente assieme tutte le reti dei protagonisti oggi una giornata in questo senso ma anche informiamo
A me piace sempre ricordare un sito si chiama e salute
Che è in atto per combattere le tecniche è una specie di Wikipedia però ufficiale dove realtà d'ogni termine viene data una spiegazione semplice ma scientificamente corrette vengono sfrattati anche tutti i miti che spesso ci accompagnano nella Rete
Dalle diete l'attività fisica alle scie chimiche a tutto quello che volete ai Terra piatti estesa a tutto quello che volete che oggi certamente non mancano né di vivacizzare la Rete di Twitter e tutti i mezzi di comunicazione che ci accompagna
è un nostro dovere proprio essere al servizio fare anche questo delle più concretamente alla giornata di oggi devo prima di tutto ringraziare tutti gli attori e quindi il pervasa Intini tutta la sua amministrazione dipartimento e tramite il Ministero Giustizia per questa per questo in sinergia devo ringraziare tutto lì Bianchi con la soluzione conosce che ha lavorato e lavora quotidianamente sul sul fronte per dare questo tipo di salute per garantire la salute anche in un contesto complesso di uffici articolato come sono
Le carceri e poi devo ringraziare ovviamente i nostri e cercatori Haring a sorpresa Manzinali battere e tramite la ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a questa iniziativa
Queste iniziative sono iniziative che si penalizzano si faccia muore oggi un esempio buono dirette
E messaggio che vorrei dare è che l'istituto è pronto a fare rete vuole fare rete a me piace dirlo quando pagano per ragioni una casa di vetro dove tutti quelli che si occupano di salute sono benvenuti e possono interagire con dico tutti
Parliamo ovviamente spesso che la sanità prende ministeri ma ricordo sempre anche la l'aspetto importante
Che il mito l'autorità sanitaria locale sì
Per quindi noi siamo anche a supporto delle piccole comunità locale dei sindaci là dove c'è bisogno ovviamente la mente del regioni però non dobbiamo dimenticarci che poi grandi battaglie della salute si vincono con i grandi disegni ma si dicono anche lavorando a livello granulare anche le piccole comunità di cui il nostro Paese molto ricco e dove peraltro ci sono tante iniziative di solidarietà di vicinanza di sinergia che sono poi importantissime per creare salute credo
No no le evidenze scientifiche però guardando i colleghi magistrati
Credo che anche noi oggi abbiamo un'evidenza forte che quello che le persone sole dicono meno e vivono meno bene
E prende le persone sole o comunque non inserite in un contesto sociale sono anche quelle più a rischio
Poi di incorrere in percorsi della vita diciamo atipici anomale che poi sarà difficile recuperare quindi il concetto di creare rete sociale concetto di è pronto concetto di creare sedute ma ne crea salute tramite crea anche condizioni affinché le persone poi possono vivere la loro vita diciamo
Con minor disagio con comuni con percorsi diciamo piste
Più salutari più di me di maggior benessere contiene detto questo io ringrazio ancora e dare la parola e ed è pervasa Intini che ringrazio nuovamente per questa collaborazione
E bellissima la la è la prima volta che molto molto simpatica buongiorno buongiorno a tutti innanzitutto il mio ringraziamento al nostro padrone di casa mi perdoneranno gli organizzatori perché l'istituto bellissimo non ne conoscevo la sede trovò anche un po'di invidia perché il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria leggermente più bruttino
Con un certo femminismo quindi grazie comunque presente di questa di questa splendida ospitalità e ringraziamento speciale va agli organizzatori di questo convegno
In grazia mento mia veramente speciale perché ai mi un tema così delicato e credetemi veramente delicato
Quale quello dell'assistenza sanitaria in carcere con tutte le problematiche che esso comporta ahimè è un tema che diciamo va a va dibattuto affrontato e magari perché no insomma in maniera un po'ambiziosa risolto
Diciamo facciamo gli ambiziosi facciamogli ambizioso
Allora
Vogliono un foglio fare sul non soltanto un saluto mi perdoneranno gli organizzatori ma questo punto approfittiamo di qualche assenza illustre in modo che ecco diamo diamo una forma un po'più partecipata a a questo intervento
Qualche numero innanzitutto l'amministrazione penitenziaria
Un po'come tutto il mondo della giustizia ahimè particolarmente al centro
Delle cronache in ogni senso in ogni situazione possibile giustizia sanità in questo caso spesso come di condividono un percorso come dire di particolare osservazione censoria da parte del
Del mondo tutto Esterno diciamo gli utenti e dell'una e dell'altra c'è spesso ci guardano con come dire considerazione poco piacevole
Problemi della giustizia e della sanità ahimè e a proposito dell'assistenza sanitaria e negli istituti penitenziari questi problemi vengono condivisibili siamo come dire agli atti nel nel dolore nel vero senso della parola
Qualche numero dicevo a proposito del mondo penitenziario perché questi numeri lo sono anche quella che la dimensione poi del problema o comunque del tema assistenza sanitaria in carcere
Oggi abbiamo circa duecento istituti penitenziari in Italia disseminati in tutto il territorio dovunque davvero
Con poco più di sessantuno mila detenuti
Un terzo di questi sono stranieri
In ogni caso del mio troviamo quasi in ogni carcere dobbiamo insieme come dire esperienze criminali di diversissimi tipologie
La media e alta sicurezza così la definiamo quindi dal delinquente comune al diciamo delinquente veramente abituale fino al mafioso
E ovviamente anche il carcere con questi numeri con questa popolazione è un po'lo specchio di ciò che viene fuori l'istituto come dire una fetta di società anche quella che occupa le carceri
Ed è una fetta di società che come la società esterna l'istituto ne condivide i problemi
Le esigenze e i bisogni e tra questi bisogni esigenze ovviamente anche quella sanitaria se problemi di sono fuori o meglio se esigenze pardon non parliamo più di problemi forse più più adatto a parlare di esigenze di bisogni ecco se i bisogni
Di assistenza sanitaria di sono fuori dell'istituto carcerario a maggior ragione potete immaginare ciò che avviene all'interno degli istituti perché perché li ho veemente insomma il disagio psicologico assistenziale unitamente a quella che proprio la struttura penitenziaria beh rende sicuramente come dire molto più traumatici tutti percorsi molto più serio per lo meno avvertiti appunto questi questi bisogna
Tra questi innanzitutto dire la tra gli altri anzi vi è la dipendenza da sostanza stupefacente
Se cioè le droghe sono una delle cause principali del percorso criminale no delle condanne degli arresti e dei reati che si vanno a consumare
Molte volte la tossicodipendenza purtroppo è proprio la caratteristica tipica del percorso di vita del delinquente del detenuto per cui se il tossicodipendente detenuto se il tossicodipendente fuori una volta detenuto questa tossicodipendenza la trascina e in genere ovviamente il cittadino
Condire porta con sé tutto all'interno del carcere anche le eventuali problematiche esistenziali psicologiche o psichiatriche e perché no anche le malattia
Sono circa sedici mila e duecento novantanove i detenuti tossicodipendenti
è un uno spaventoso se vogliamo
Circa il venticinque cioè per cento questo attenzione quello che poi ne abbiamo acclarato è accertato ovviamente potete immaginare invece quanta tossicodipendenza die diciamo non non emerge o comunque esiste
E di questi sedici mila duecentonovantanove cinque mila cinquecento sono detenuti stranieri
Questo numero spiega
E illustra oltre che un bisogno terapeutico perché alla fine
Ovviamente la tossicodipendenza lo sapete molto meglio di me
Porte produce appunto questo tipo di esigenze terapeutiche poi porta e spiega in me un fenomeno che è strettamente correlato ce la domanda di droga negli istituti penitenziari e purtroppo il ritrovamento
Delle di sostanze stupefacenti all'interno delle casse è ormai un fenomeno praticamente quotidiano
Ma diciamo non voglio adesso miliardi con problemi che sono pronto più tipici dello stesso evidenziare che dobbiamo affrontare fanno parte nostra mission veniamo veniamo al tema nel due mila otto
Volontà politiche decisero di
Passare dall'esperienza della sanità penitenziaria della sanità in Houses cioè gestita appunto all'interno
Del dipartimento dall'interno del dipartimento si decise di delegare
La materia sanitaria penitenziaria al mondo punto della sanità
Non riesco a fare io personalmente un bilancio su sono che quando giro per gli istituti penitenziari confrontandomi con gli e Sperti e con sono i dirigenti vedo molte volte noi medici ex no ex penitenziari ora transitati ecco a di qua
Hanno cambiato sponda presente allora
Chiedo loro Benso ma allora come come è stato il passaggio come Vittorio Adorni quasi tutti sono nostalgici si stava meglio prima stavano erano tutti belli e spensierata e però effettivamente c'è un mondo di quelle testimonianze che ritiene sostiene io non sono in grado di dire se ciò corrisponda al vero però ritiene sostiene che l'erogazione del servizio sanitario prima quando a Venaus era più efficace ripeto non ho elementi di giudizio e forse qualcuno dei presenti potrà
Essere molto più o preciso quello che riscontro obiettivamente che così come accade al di fuori no nel mondo c'è della società tra virgolette libera
La il risultato il feedback in termini di efficienza e l'efficacia del servizio sanitario anche all'interno del carcere presenta indici molto variegati ovviamente perché perché le esperienze sanitarie essendo affidate alle
Agli organi regionali ovviamente lì fa insomma in un certo senso fare anche i conti con quella che va beh quel mondo di variabili le risorse economiche a disposizione la sensibilità dell'organo politico rispetto a un tema
Sono certo è convinto però che
Erogare assistenza sanitaria a a favore del mondo penitenziario richiede sicuramente uno sforzo di sensibilità amministrativa politica
Ulteriore in più
è una sensibilità però di cui obiettivamente mondo penitenziario ha bisogno
Perché credetemi quello che in un certo senso la conseguenza non dico il danno ma la conseguenza di una mancata erogazione o dell'erogazione di un servizio non adeguato non idoneo non sufficiente all'interno di un istituto penitenziario
Quella conseguenza e sicuramente amplificata essi amplificata dalla sofferenza
Dalla sofferenza del detenuto che a differenza del cittadino libero non ha altra possibilità proprio di sfogo esistenziale
Ovviamente non è la mancanza della prestazione sanitaria alla causa principale unica e sola ci mancherebbe del malessere penitenziario del detenuto ovviamente no
Però credetemi io insomma quando mi confronto con i detenuti mi piace farlo perché girando nelle sezioni degli istituti il mio compito è
Chiedere loro cosa può fare l'amministrazione pubblica tutta per migliorare la loro permanenza insomma il detenuto assolutamente diritto d'una qualità di vita certo sì penitenziale ritenuti istituto ma ad una qualità di vita dignitosa e quindi
Corre l'obbligo chiedere no
Cosa sarebbe cosa occorre
Molte volte mi rispondono male ovviamente alla domanda perché giustamente però
E più di qualche volto deferente riscontro fa le risposte date mi che
Mi dicono siamo in lista d'attesa per una cosa
L'oculista non viene da il dentista per l'amor di Dio sono
Io cerco un po'di compensare questo discorso c'è il partito entri problematico da affrontare cenone dovete aver pazienza perché si sta facendo di tutto le liste d'attesa purtroppo ci sono anche fuori dall'istituto penitenziario
Quindi voglio dire è chiaro che la il pubblico deve sempre come dire
Giustificare ovviamente no i propri limiti quindi siamo Giustizia e Sanità ovviamente alla stessa parte proprio dei termini che poi trovandomi di fronte a quella domanda molto diretta e credetemi molte volte vedendo proprio le condizioni di precarietà proprio fisiche oltre che assistenza alle del detenuto insomma il problema ovviamente serio coperto
In maniera particolarmente parlante seria ma ripeto in qualche caso come accade nel mondo della inefficienza pubblica e spesso capita proprio per la giustizia Henze
Qualche volta ecco l'indice di diciamo inefficacia dell'azione amministrativa e patologica o perlomeno dovrebbe essere affrontata e risolta con maggiore serietà
Devo essere sincero qui non c'entra niente ovviamente non c'è un responsabile unico solo fisicamente individuabile ma come ho detto prima spesso percepisco un po'la mancanza di sensibilità oltre che di risorse oltre che di risorse la mancanza di sensibilità dell'organo pubblico rispetto a quello che il mondo delle esigenze sanitarie all'interno dell'istituto penitenziario vengo a esempi concreti
Per farvi capire quando poi ditemi se parlo troppo io non sono prolisso però l avvio poi andava bene
Purtroppo parlare di diciamo come dire inefficacia insomma dell'azione dell'azione pubblica in generale
Questo il team per dire basta no sotterraneo mia
Parlare di efficacia dell'azione amministrativa è una cosa non soltanto di per sé astratta quando questa inefficace a qualsiasi livello attenzione qualsiasi forma di inadempienza
All'interno del sito dove terziario ahimè purtroppo provoca delle conseguenze e a volte sono delle conseguenze abbastanza serie da affrontare
Lo scorso dicembre quindi o un mese un anno fa
A Trento
L'istituto penitenziario modello
Come struttura la più moderna probabilmente l'ultima realizzata o comunque tra le più giovani se non è l'ultima è la penultima imperfetta completamente
Elettrificata Elettronica c'ha proprio il carcere modello come struttura
Si scatena una rivolta la più veemente violenta
Degli ultimi anni succede lì a Trento
Assolutamente inaspettata la cosa
Succede si scatena perché
Ai miei poi ed a vedere però parrebbe che allora diciamo così un detenuto due tre giorni prima della rivolta un paio di giorni prima della rivolta si suicida
Si suicida andiamo a verificare le cause del perché questo suicidio ovviamente i soci di Hopa se collegato a qualsiasi formano di
A questi si forma eziologica qualsiasi causa qualsiasi fattore causale
Parrebbe che il detenuto si sia suicidato per due motivi
Il primo ahimè la giustizia non aveva risposto in tempo utile
Perché abbia fatto istanza per una liberazione anticipata è un cittadino extracomunitario
Siccome gli uffici giudiziari hanno ovviamente i loro arretrati carichi di lavoro e ce l'hanno veramente tant'è che l'amministrazione penitenziaria con il mondo dello sorveglianza sta cercando di trovare forme di protocolli di reciproca assistenza per agevolare il lavoro dei colleghi della sorveglianza questa istanza di liberazione anticipata che il detenuto si aspettava
Ahimè non era arrivata
Nei tempi perché il detenuto riteneva
Seconda causa
Il detenuto aveva bisogno di cure aveva reclamato in tutti i modi queste cure e questo eppure non gli erano state concesse purtroppo
Dalla pur civile amministrazione provinciale di Trento efficientissima in tutto e per tutto perché perché l'amministrazione provinciale di di di Trento
Riteneva in base a un protocollo
Firmato anni prima qualche anno prima che i detenuti che potranno essere curati non potrò verso il più di credo duecento duecentocinquanta duecentoquarantaquattro fosse il numero numero preciso
A Trento l'amministrazione penitenziaria aveva invece messo tipo non mi ricordo trecento qualcosa cioè in pratica il numero dei di tutti i presenti era superiore
A quello che ha indicato in questo protocollo e quindi l'amministrazione provinciale di Trento non si riteneva tra virgolette in tenuta obbligata a erogare l'assistenza sanitaria
Avrà avuto tutte le ragioni possibili ci mancherebbe io non entro nel merito delle scelte sia chiaro
Però qui come dire l'esempio concreto di quando
Lo diciamo non voglio dire l'inadeguatezza ma diciamo la mancanza di risposta del pubblico sanità giustizia in questo caso quindi siamo alleati purtroppo anche nella nel dramma
Possa produrre conseguenze
Fu una rivolta terribile devastante cioè entravano carabinieri e polizia lì dentro l'istituto perché sicura veramente un problema di tenuta della sicurezza dell'istituto stesso
Con possibile rivolta anche uscita dei detenuti al di fuori delle carceri cioè
Roba da Paesi del Sudamerica
I suicidi ho fatto riferimento al caso
Molte volte non siamo devotamente presenti i vicini
Non solo al mondo dei detenuti
Qua faccio un appunto tutto non c'entra ovviamente sono prese sanzioni Faria faccio mea culpa poi come Amministrazione pubblica non siamo adeguatamente vicini né ai detenuti
Né al personale che lavora all'interno degli istituti penitenziari uno dei temi non so se se ne parlerà nel corso del di questo importante convegno uno dei temi il fenomeno siciliane caratteristico purtroppo delle moderne civiltà e ovviamente una come dire costante anche all'interno delle esperienze penitenziario
è un fenomeno che ovviamente non fa distinzioni di sesso lingua razza o religione che sia purtroppo drammaticamente uniforme
Nella sua Fenomenologia e colpisce indistintamente nel mondo penitenziario detenuti
Personale appunto dicevo soprattutto poliziotti penitenziari
Che poi hanno questo triste destino e vado a concludere cinque minuti ci devono
Piano questo triste destino quello di vivere sia pure in condizioni molto differenti no
Detenuti privati della libertà petto sotto evidenziare il personale tutto liberi ma hanno questo assurdo destino di condividere buona parte della loro giornata all'interno di quella struttura non particolarmente
Come dire piacevole che l'istituto penitenziario con tutti i rischi da Born altro CED eccetera
Ora anche qui dei numeri
La senologia suicidiaria insomma si si legge innanzitutto tra sui numeri e credetemi i numeri non li riesco sì a leggere ma riesco non riesco a valutarle non riesco proprio a spiegarmela quindi ve li porto alla vostra attenzione poiché ogni considerazione
La fate la potete ma si può fare tranquillamente in autonomia il numero dei Sicilie altalenante e il logicamente altalenante da una parte da un'altra
Ci sono come dire anni terribili di questo fenomeno
E accade sovente che diciamo se il dato sì ci gare partiva anche preoccupante terre i detenuti nel senso per quanto riguarda il mondo dei detenuti toccando insomma livelli UPC abbastanza importanti
Nello stesso anno e dall'altra parte non so poi perché ciò accada forse c'è una spiegazione dall'altra parte il numero di suicidi nella categoria del personale penitenziario e invece decisamente inferiori a quelli degli quello degli anni passati
E e questo proprio il caso dell'anno in corso due mila diciannove
Due mila diciannove rispetto al due mila diciotto presenta questi dati
Sì cd nel personale di polizia penitenziaria poliziotti solo fino ad oggi sono nove ieri purtroppo si è verificato l'ultimo Siciliotti ieri proprio ieri
Poliziotto penitenziario si è suicidato
Aveva era stato sospeso qualche mese fa per alcune diciamo problematiche giudiziaria
E ieri si è suicidato no no suicidio
L'anno scorso la polizia penitenziaria aveva registrato Toso appartenenti appena tra virgolette non so se dire appena quattro suicidi quindi abbiamo un numero raddoppiato e oltre anche
Detenuti vediamo i detenuti
Nonostante ci sia stato negli ultimi tempi un tendenziale fortunatamente non esclusivo incremento della popolazione penitenziaria
I sigilli sono dal dove diciotto due mila diciannove considerevolmente ridotti
L'anno scorso avevamo a dicembre cioè in questo periodo circa cinquantotto suicidi
Tra appunto detenuti quest'anno siamo
Fortunatamente speriamo ancora
Fortunatamente insomma relativo
Siamo a quarantotto CCD dieci suicidi meno quindi l'approvazione del tutto aumenta suicidi tra i detenuti diminuiscono
Persone di polizia penitenziaria raddoppiato e oltre quindi e sono tendenze diciamo posto non riesco a spiegarmi il perché
Non ho proprio idea francamente
Perché un dato certo i detenuti o mentono accertante non stanno meglio dell'anno scorso e ciò nonostante
Lo ripeto forse è un punto su cui evidentemente riflettere non so se strinse cambi le diciamo alcune categoria delle cause o delle spie dalla spiegazione fenomeno però è un'evidenza e è un'evidenza esatto è un dato è un dato su cui riflettere allora
Tutto questo vuol dire che si si fa qualcosa non si fa abbastanza e pacifico tanto altro bisogna fare
Una cosa è certa
Crediamo che situazioni occasioni in di questo tipo siano sostanzialmente qualcuno dice inutili non produttive difetti non è vero non è assolutamente vero
Dico che sono molto più utili
E molto più produttive di effetti quello che può essere molte volte una semplice inteso un protocollo interistituzionale massimi livelli che poi finisce come dire col sì consolidare cristallizzare contenuti impegni che poi non hanno né affetto è invece l'opera di sensibilizzazione
Costante quotidiana
Sistemica che occorre fare soprattutto attraverso queste
Questi interventi credete vi è così
Lo faccio io nel mio piccolo diciamo facendo stalking ogni volta che posso a operatori sanitari responsabile non non di strutture aziende sanitarie a chiunque campetti non so quante querele ci sarà però però va fatta serba sensibilizzato va sensibilizzato
Una delle diciamo più nulla quindi evidenti interlocuzioni evidenti nel senso che molesta interlocuzioni chiedo che ho avuto è stata quella con la civilissima regione dell'Emilia Romagna in Emilia Romagna si verifica un atto di quei casi un po'particolari
Premesso che l'Emilia Romagna e una delle realtà territoriali più ecco sensibili va detto sono organizzatissimi insomma chiede l'Emilia Romagna può testimoniarlo questo appare a un certo punto si si verifica e de questa cosa che ogni tanto si ripete
Una specie di blocco per quanto riguarda l'assistenza sanitaria ai detenuti quando problemi psichiatrici che dice la Regione
Un po'con un argomento capzioso devo dire quanto privo di rilevanza giuridica non lo dice
Che i detenuti non possono ricevere l'assistenza sanitaria discorsi guarda l'articolazione tutta la seduta mentale di Reggio Emilia
Quando non sono residenti nell'Emilia Romagna
E di fatto rifiutano non accettano di fare assistenza sanitaria quando il detenuto non è residente in Emilia Romagna
Argomento singolare devo dire vuoi perché il detenuto per legge dovrebbe acquisire una residenza che diciamo è coincidente col luogo di detenzione
Ma voi perché al di là dell'aspetto prettamente giuridico insomma nascondersi dietro hanno perché il dato del difetto di residenza un dato cioè in tema di globalizzazione io dico io del servizio sanitario perlomeno a livello nazionale no il cittadino residente in Basilicata se non minano riceve la prestazione sanitaria
Per il detenuto ripeto a parte il discorso Peleggi sono della della individuazione del criterio residenziale fissato dalla legge
Per il detenuto dovrebbe valere la stessa regola depresso non è che l'amministrazione penitenziaria assegna detenuti in eccesso di in Emilia Romagna perché vogliamo no sovraffollate
La sanità in Emilia Romagna
Noi dobbiamo tener conto di quelli che sono i numeri a nostra disposizione
E dobbiamo tener conto purtroppo nocciola tener conto di nome invece che a disposizione la sanità perché poi c'è qui spero che il tema per affrontato
C'è un piccolo corto circuito qui lo lo dobbiamo a mettere
Tra quello che diciamo l'esigenza ufficiale di sanità soprattutto dello psichiatrico
E quello che invece è il dato reale del bisogno sanitario che un dato in possesso
Del mondo sanitario e che ufficialmente nel abbiamo
Giustamente voi direte su tutto il discorso di trattamento dei dati sì però
Non so qual è la formula che si potrà trovare però io stimolo all'uditorio questo queste
Siamo come dire
Non so se separati in casa
Noi Giustizia e Sanità negli istituti penitenziari no io dico siamo invece felicemente sposati sicuramente quotidiano
E noi giustiziati del personale penitenziario deve trattare
I detenuti no e nostra mission e deve trattare anche quei detenuti che hanno problemi psichiatrici ritratta IMI anche quando quegli stessi detenuti non riescono a ricevere quelle abbiamo detto indispensabili cure e terapie che reclamano
Quando non viene somministrata la terapia la cura eccetera quel detenuto sotto la nostra giurisdizione verso virgolette
Ma molto alte noi realmente non sappiamo cosa di cui ha bisogno
Se dovessi dirvi oggi dello detto dei tossicodipendenti numero ma se dovessi dire di quali sono
E quanti cioè meglio scusate sono i detenuti che hanno problemi psichiatrici o sono affetti da passano da patologie psichiatriche il dato non è a mia disposizione
Sarà corretto per l'amor di Dio non discuto
Ma il problema è che nel momento in cui dobbiamo cercare una soluzione al problema e quel problema innanzitutto affrontato non dico subito da uno dei due partner non so di che cosa dobbiamo parlare
Io vorrei dire non tuttora presidente Savasta che io non c'entra niente però vorrei poter dire al ministro della Sanità che tratto lucano del potentino come me e quindi a maggior ragione glielo voglio dire
Caro ministro noi abbiamo bisogno di questo perché abbiamo x centinaia magari X migliaia
Detenuti con problemi psichiatrici che hanno di solito capire io non ho questo numero
Io non ce l'ho
Non solo qua sì ma abbiamo anche il dottor D'Amario che ci aiuti che il direttore di sala da pranzo del ministero che è sicuramente ha detto io me la porto in carcere non una spalti armonica
Quindi vorrei vorrei ecco che si aprisse una riflessione sul tema ma non perché sono curioso di avere il numero uno
Vorrei che ecco in una di in un tavolo ideale
Si iniziasse a capire insieme cosa oppure o è opportuno fare e soprattutto sogni un mondo rispetto qualcuno sogna un mondo in cui perlomeno diciamo qui da Roma che il centro di tutte le valutazioni e le scelte parta semplicemente un importo una un'idea perché non hai direttive a disposizione quella sensibilizzazione di cui ho parlato prima che parte sicuramente innanzitutto uno
Dalle carceri
Dovrebbe potere quello che mi auspico coinvolgere
Il ministero in quell'opera di ulteriore sensibilizzazione che a livello geografico va fatta
Perché il dipartimento si fa provvedimenti disposizioni dice direttori provveditori degli istituti andate a trovare il direttore generale dell'ASL o delle Hole l'assessore alla sanità
Qualche cosa si fa però
Politicamente perché in Italia la politica è e fa tutto politicamente un atto d'impulso ministeriale apparentemente dovrebbe dare maggiore significato e valenza a quella che l'azione appunto d'impulso
Scusatemi le chiacchiere mi sono sicuramente dilungato troppo
L'estero qualche altro minuto e poi via via dovrà abbandonare quindi fugacemente di nascosto invade lo per rimanere anche dai dati ha dato a questo consesso vi auguro un la splendida giornata e soprattutto splendida giornata questo tempo sì usiamo vi auguro buon lavoro mi ha fatto piacere essere qui grazie affiancherà
Sì allora dichiarazione a un gruppo è il professor Brusaferri dottor Basentini per per averci regalato veramente Veglie noi degli elementi di discussione questo è fondamentale questo non è stato un'introduzione e diciamo formale mai un'introduzione che indica che veramente c'è una volontà di intervenire e anche intervenire efficacemente
E noi siamo contenti che l'occasione per iniziare diciamo questo percorso comunque per danni sviluppo parte proprio dall'Istituto superiore di sanità che per sua natura persona lo persona proprio costituzione a questo compito nasce proprio con questo compito
E io dare inizio ufficialmente allora i lavori presentando i la il nostro moderatore che la giornalista Ester Palma giornalista del Corriere della Sera che si è occupata
Nella sua carriera di salute ed i problemi della giustizia e quindi con lei auguro a tutti un buon inizio nove tanto siamo qui è un buon avvio dei lavori e grazie di nuovo
Grazie anche da parte nostra che come coorganizzazione rende l'iniziativa siamo felici di aver visto anche tanti operatori con cui abbiamo anche rapporti
Stretti delle operativi e anche di ricerca che sono convenuti in questo in questa occasione
Siamo alla una buon passò dall'accordo di cui parleremo oggi nel pomeriggio che ha visto come partner la nostra associazione assieme all'Istituto superiore di sanità
All'università la Sapienza Tor Vergata e la cattolica di Roma
Per avviare un programma di studi e ricerche che è partito già da due anni
E di cui questo di oggi è già un sterzo risultato
Accanto al volume che è stato pubblicato che trovate sul sito sinistra nel sito online dell'Istituto superiore che il primo volume di una serie di atti che vogliano produrre
E che trovate in pdf scaricabile gratuitamente ovviamente su tutti sul sito del dell'istituto vi ringrazio dell'attenzione passo la parola Ester Fassino
Punto io penso di sì buongiorno a tutti intanto e grazie per essere qui nonostante questo tempo che insomma ci ha bloccato un po'tutti
Io la bella né introduzione evidentemente sarà breve perché insomma il mio ruolo non è non è quello di è quell'ultima di come dire di fare appunto da un po'da ponte fra le varie fra le varie sanitari interventi
Ecco detto questo io ho sentito con molto interesse l'intervento del dottor Basentini e quindi come dire ecco lo scopo di questo convegno l'obiettivo che è poi quello di creare un ponte tra le varie realtà
Che si occupano di di carceri di detenuti e di salute dei detenuti e effettivamente come dire assume una importanza ancora maggiore no la salute poi che cosa è se non il come dire il parametro con cui si misura anche la la civiltà di un Paese la la purtroppo la nostra sanità come dire ogni tanto anzi in tutto sospeso lascia a desiderare
E la cosa peggiore se vogliamo è che all'interno dello stesso territorio nazionale le disuguaglianze sia Nenni che nelle carceri ma purtroppo anche fuori sono tante purtroppo l'Italia non è una ancora nonostante insomma
Ormai l'unità sia avvenuta Nadal
Purtroppo l'Italia è un territorio molto molto frastagliato molto molto pieno di diseguaglianze per cui tornando al nostro diciamo al nostro tema
Ecco la la creazione di linee guida che possano in qualche modo dare una come dire una base operativa comune alla alla alla sanità alla magistratura perché vi è evidente che se non c'è un dialogo netto preciso
Sarà fra fra questi due come dire cardini della vita carceraria è chiaro che come dire la situazione diventa sempre trenta più complicata quindi ecco lo scopo di queste di queste di questa giornata di questo convegno è proprio dare una base comune delle un linguaggio comune perché poi voglio dire di linguaggio è fondamentale io mi occupo di comunicazione ormai dall'anno mille duecento praticamente però effettivamente più vado avanti più mi rendo conto di quanto sia difficile nonostante nonostante nostro mondo iter connesso iper iper più virtuale che reale però in effetti la comunicazione è difficile molto più difficile di quello che sembra e e in questo caso esista anche un problema di linguaggio un problema di di termini no per cui voglio dire termini scientifici che non si adattano con quelli giuridici
E e forse anche qui bisognerebbe lavorare per trovare una una una situazione comune proprio un linguaggio comune che permette di operare con più facilità con più mi compiuto ma concretezza concretezza quindi appunto l'approccio e quello del del netto di creare un network di competenze
Molto specifiche che però dialogano fra di loro l'approccio è quello di punto di creare una una una una comunicazione continua
Attraverso magari appunto delle linee guida come come appunto suggeriscono gli organizzatori delle linee guida e la creazione anche di di un glossario comune che permetta di giudicare ogni situazione con parametri comuni perché se no ripeto come diceva il dottor Basentini prima in effetti poi finisce che ci sono situazioni quelli per l'Italia che sono che vanno ognuna per conto suo e questo in effetti non è non è non è positivo io mi fermerei qui nel senso che in effetti sono anch'io molto curiosa di ascoltare insomma di di vari interventi tra l'altro no no una lista delle l'ho lasciata non non so dove pro e però ecco sono sono come il punto di partenza è questo quindi abbiamo detto una grazie
Siamo
Mario Santana no infatti quindi appunto nella l'obiettivo è questo vediamo che cosa che cosa si può fare bene dite la creazione di questo network è importante cioè non è sempre in una giornata come questa voglio dire è è proprio quella giusta per per almeno permettere delle bassi per poi come dire operare operare tutti insieme
Appunto voi con noi giornalisti che magari ascoltiamo così e scriviamo perché poi se avete i giornalisti alla fine non sanno mai niente di niente difficoltà che i giornalisti sono veramente dei praticoni un po'di tutto per cui ascoltano riportano inventano no questo in genere insomma i giornali seri no però insomma comunque ecco noi mettiamo facciamo un patchwork di tre informazioni che abbiamo a nostra disposizione e le comunichiamo e qui torna il problema della comunicazione
Comunque punto anch'io non mi dilungo oltre perché siamo già abbastanza in ritardo sulla tabella di marcia passo la parola appunto al dottore
Evidenziare
Buongiorno a tutti
Ho evitato avevo un po'di slide ma mi piace così collocare fare delle riflessioni
Mi piace ma anche molto il binomio salute giusti sette sono due diritti fondamentali
Dell'essere umano e purtroppo spesso quando si entra in carcere Orta perde la libertà si perde anche il diritto alla salute questo purtroppo non ce lo possiamo permettere in effetti il tentativo che c'è stato che poi si è diciamo contestualizzato un trasferimento dal due mila otto del tutta l'attività assistenziale dalla dalla amministrazione penitenziaria quella sanitaria
Non si è realizzato pienamente non ha raggiunto l'obiettivo diciamo che dopo undici anni
Il sistema nel lambisce la penitenza non è entrata nel sistema sanitario nazionale
E sistema sanitario nazionale non è entrato nella nella medicina penitenziaria
Ma questo perché non perché non si sono fatte attività a livello centrale come ministero la salute anzi già nel patto dalla salute due mila quattordici una sedici si era posta l'attenzione sulla medicina penitenziaria anche sui come livello essenziale di assistenza quindi c'era un impegno molto forte
Poi successivamente nel due mila e quindici sono state prodotte le linee guida perché io dico non è che in Italia abbiamo produrre dobbiamo mettere in atto quello che poi scriviamo quindi queste linee quindi esistono esistono due mila e quindici parlano di come standardizzare Divella assistenziali di come implementarle quindi il problema che noi notiamo purtroppo nella rendicontazione nel monitoraggio delle varie reti regioni e come purtroppo non sia partita questa cultura della medicina penitenziario come valore da mettere nel sistema sanitario nazionale io posso anche molto curioso quindi non me non mi fermo a osservare quello che succede cerco anche di capire
E purtroppo le criticità ci sono e su queste criticità dobbiamo lavorare una delle diciamo regista principale quello che non abbiamo effetti tutti i dati perché mentre abbiamo delle delle delle cosiddette storielle Schede dimissioni dell'informazione su tutti i flussi per quanto riguarda il sistema della sanità
Nazionale regionale qui mancano molti dati non abbiamo una cartella clinica diciamo del del singolo paziente
Le attività sono spesso spot e quindi diciamo delegate alle varie realtà non c'è un modello organizzativo standardizzate quindi su questo bisogna lavorare molto e poi dobbiamo pensare che la miscela penitenziaria non è una disciplina singola è un insieme ed è un piccolo mondo sanitario dove tutte le forme del sistema sanitario sono presenti sono presente le malattie acute che spesso diciamo necessitano di interventi in reparti specialistici sono presente le malattie croniche questo non c'abbiamo venti gare le comorbilità quindi detenuto spesso anche un paziente molto fragile sotto tutti i punti di vista
Anche lì si pone il problema di fare prevenzione perché non è che la prevenzione finisce nel momento in cui si entra in carcere
Quindi gli stili di vita non non non sono fuori del degli istituti di pena ma devono essere presenti anche all'interno di Sepe perché i cattivi stili di vita il tabagismo uso di sostanze
La cattiva alimentazione alla sedentarietà sono di ulteriori fattori aggravanti per il detenuto quindi non è che il detenuto va curato quando sta male i calci bisogna fare anche la prevenzione la prevenzione primaria e secondaria e terziario
Però ci sono molti problemi organizzativi e spesso io ho anche cercato di girare per vedere alcune realtà
Le mani varie funzioni regolari incarico avuto in questi anni
Ho visitato molte cacce spesso ti trovi di fronte a delle realtà sconvolgente abbiamo intere ospedale l'interno di carcere importanti ho visitato Poggioreale ho visitato e strutture bellissime che io non non avevo neanche quando ero direttore già degli ospedali ma sono completamente abbandonati
Questo perché quelle strutture ma anche le tecnologie ci sono gli endoscopici sono gli apparecchi di radiologia ci sono i gabinetti di odontoiatria
E si preferisce spesso fare delle traduzioni dei detenuti e verso gli ospedali che veramente impegna a livello economico organizzativo ma blocca anche le attività dell'ospedale perché quando arriva un detenuto particolare in ospedale si blocca tutte le attività quindi con dei costi straordinari quindi spesso basterebbe mette delle ore di specialistica ambulatoriale famosa medicina Suma istiga all'interno di questi distretti
Di medicina penitenziaria quindi basterebbe ora perché questo non avviene non avviene perché purtroppo non c'è cultura e formazione in questo senso se andiamo a vedere i bilanci di molte aziende sanitarie locale la medicina penitenziaria
Spesso non esiste neanche come struttura affidata a un responsabile
In alcune regioni c'è ci sono le strutture alcune Asa delle suture semplice aziendali in alta anche complesse in realtà importanti
Propone il Budget la medicina penitenza è un costo cioè uguale costa quanto spendo per gli specialisti quando speso
Però ecco non c'è l'equivalente di valore perché quelle prestazioni non vengono neanche contabilizzate quindi persino mentre io nell'attività distrettuale Abbado a valorizzare le visite
Gli interventi ma non vengono valorizzate in avvicinato intensa diventa un costo ci sono degli studi importanti società di revisione che addirittura fanno capire che se non impara Simo anche come gestori dalla sanità a valorizzare tutte queste prestazioni che esistono di fatto vengono fatti le prestazioni psichiatriche le prestazioni psicologiche le prestazioni infettivologi prestazioni da queste prestazioni non venga avremmo centinaia di milioni di euro in più
Che oggi non sotto stimiamo sottovalutiamo e quindi la vicina penitenza non è neanche un valore per le aziende sanitarie locali e questo penso che debba Borre del debba porci a fare delle riflessioni su quanto molti incerto management sanitario non è neanche pronto a raccogliere queste sfide
Questa questa una prima riflessione che dobbiamo fare e spesso anche al nei livelli regionali queste famose linee guida non possono essere attivate se non entra negli obiettivi del management che gestisce l'aziende locali che hanno all'interno le strutture
Penitenziario
Quindi se non c'è un obiettivo specifico
Per un direttore generale esiste solo il problema dei costi e delle riduzione dei costi ma esiste il problema e della valorizzazione della produzione né della riorganizzazione di queste strutture
Resa micione sempre molto virtuosi che fanno vedere che laddove in alcuni distretti penitenziari il CIM comunque distretti salute mentale
Struttura uno psichiatra in modo fisso dodici ore al giorno c'è un miglioramento di tutto l'ambiente penitenziario non solo nei confronti dei detenuti ma anche nei confronti dei poliziotti quindi vuol dire perché
Si riduce il livello di stress
Anche di chi fan fa questa attività all'interno della della delle strutture penitenziarie quindi la presenza servisse la presenza h dodici con dei turni di psichiatri all'interno di questi grandi carcere migliora tantissimo diciamo la vita di tutto il sistema
Diciamo della medicina penitenziaria
Abbiamo un altro problema
Che riguarda ad esempio lo screening all'ingresso per le malattie infettive
Qui non c'è un'azione sistematica ad esempio per che Martin Ficchio non solo solo quella trasmissione venera sono anche quelle ad esempio che riguardava l'epatite
Lì oggi non abbiamo dei numeri e non possiamo pensare che l'investimento in eradicazione della patria epatite C che si sta facendo nei confronti della popolazione
Diciamo non reclusa non debba essere portata avanti anche in questo ambito perché senno e cronicizza siamo cronicizza siamo purtroppo e queste patologie non non le diagnosi chiamano le trattiamo poi ci ritroveremo nella come malattie croniche come polluzione diciamo nell'ambito nell'ambito della non reclusione quindi questo è un altro problema che ci ci dobbiamo col quale ci dobbiamo confrontare
Esiste anche il problema della igienico-sanitario il problema delle delle strutture delle idoneità no
Si parla sempre dei requisiti minimi autorizzativi del dell'ospedale le strutture sanitarie e lì anche le sembra che la norma no si possa quindi abbiamo detto ci sono delle bellissime realtà del con locali molto diciamo i doni insomma ci sono delle lattato questi locali non hanno le stesse caratteristiche quindi ai fini della del DPR dal novantasette questo è un altro problema
Col quale dobbiamo confrontarci no sulla aspetto igienico sanitario dei locali per le prestazioni all'interno delle strutture penitenziaria
Il problema un altro problema che ad esempio di sanità pubblica che sui quali non abbiamo un un un ritorno sistematico e quello che sembra dell'immunizzazione sappiamo abbiamo le coperture vaccinali di di della maggior parte diciamo del delle fasce di età quella dell'obbligo quell'offerta attiva e anche qui delle riflessione andrebbero fatte sulle politica vaccinale demonizzazione soprattutto in un ambiente dove dove ancora di più
La la la possibilità che alcune patologie molto importanti possono dare effetti no
Ci sono soprattutto in questi ambiti delle patologie che sono spesso se non se non immunizzarsi possono dare dei cluster molto importanti pensiamo alla meningite pensiamo a una serie di di batteriche in un ambito chiuso e pensiamo lo pneumococco pensiamo tutti questi batterie quindi diciamo purtroppo quando parliamo di ricina penitenziaria si fermano tutte le riflessioni dalla salute del mondo normale e quindi c'è un grande problema di cultura di medicina penitenziaria quindi non basta scrive le linee guida non non basta un diciamo un tavolo centralizzato
Perché poi le Regioni sono quelle che fanno l'assistenza sono quelle che erogano e le diciamo le prestazioni sanitarie con nostro modello organizzativo il centro ormai fa programmazione e pianificazione
E io direi è arrivato anche il momento di fare un monitoraggio che non debba essere una specie di di punizione però Lodi serve per far capire agli altri che non stanno facendo le cose che si dovrebbero fare
Quindi il ministero deve ricominciare su molte cose a fare quello che secondo me gli spetta di diritto che la vigilanza deve cercare di ma no una vigilanza
è sanzionatorie una vigilanza di monitoraggio abbiamo da circa un anno no dieci mesi
Riposto l'attenzione sulla salute mentale a livello italiano vogliamo capire cosa è successo in questi quarant'anni il tavolo si è diciamo è stato istituito a giugno
Sta lavorando sta lavorando sui tre livelli sia della diciamo della della prevenzione ma anche questo non basta bisogna capire cosa deve fare anche la programmazione sulla sulla salute mentale non basta fare solo prevenzione prevenzione importante per tutti gli aspetti dell'età evolutiva
Di tutta la studia gli aspetti delle delle complicanze sui chips ricitare e importante per fare con l'altra cosa che di cui dovremmo parlare che cosa è successo dopo la chiusura degli Opg
E e cosa sta succedendo nelle REM rispetto non vogliamo che si ricrea ogni piccolo PG nelle REM dobbiamo capire che quel percorso va accompagnato con un maggiore diciamo supporto del territorio nei confronti di queste di queste strutture
Ma secondo me sarà anche importante lì avere un tavolo del discorso della Remzi monitoraggio dove dove devono essere presenti anche gli esponenti del mondo dalla della giustizia
Per evitare che poi diciamo alcune situazioni di pericolosità sociale vengono scambiate per situazioni di patologia psichica sono due cose molto differenti e quindi potrebbero andare diciamo a impropriamente ad occupare alcuni alcune strutture
Di questo tipo
E quindi dobbiamo sicuramente potenziare perché c'è la possibilità perché è un valore e un è un miglioramento intende investimento sulla sulla salute tutto ciò che riguarda una codetta tutta la piccola diagnostica la piccola diagnostica non può andare insistere
Sulle strutture territoriali che sono già operate le liste d'attesa non non ha più senso oggi John dei sistemi di piccola diagnostica radiologica ecografica
Su matrici biologiche che si possono fare tranquillamente accorsi notevolmente inferiore se pensiamo a tutto il problema logistico organizzativo i colleghi viene fatto
Diciamo nell'ospedale e la medicina distrettuale quindi la medicina penitenziaria deve essere vissuta prevalentemente con una medicina distrettuale e lasciare solo degli AB per le patologie complesse nelle fasi acute questo un po'il modello che ci potrebbe aiutare a migliorare tutto il percorso assistenziale e e la presa in carico diciamo del del paziente barra detenuto
E quindi cosa fare io direi che sulla scorta di tanti di tutte queste riflessioni di tutto quello che cerchiamo di capire attraverso quello che non va che fosse arrivato il momento che le linee guida non sono più sufficienti
Un plauso per questa iniziativa molto importante perché mette insieme esperienze diciamo con con capacità formative ecco questo è uno degli elementi che ci manca la formazione la formazione a tutti i livelli dal manager del decisore politico alla a chi governa l'amministrazione potente penitenziari sicuramente all'università può avere e ci può dare questo supporto e poi il Terzo Settore Volontariato le associazioni perché la presa in carico mentre nella presa in carico di un paziente oggi si è visto sempre di più che la vera presi in carico e quella che si completa con coloro che vivono il problema quindi associazione sono un un feedback importantissimo c'è una specie di customer satisfaction fanno capire dove sbagliamo è spesso ma impariamo molto soprattutto nella nella cronicità Nella Salute mentale
E nelle malattie rare tutte queste patologie che non sono da cucire di tipo ospedaliero impariamo che le associazioni ci danno ci possono dare sia in fase di supporto e Sam fa se il miglioramento continuo un grande contributo quindi sicuramente questa esperienza
Fra mi stazione
Penitenziaria la l'istituto l'università le associazioni da qui si può partire secondo noi per fare un vero e proprio tavolo di monitoraggio io ci metterei anche degli architetti all'interno di questo tavolo perché così come si costruiscono debbono ospedali moderni si dovrebbe cominciare a costruire delle delle strutture penitenziarie che producono salute che permettono come vi dicevo di poter camminare di passeggiare per evitare una l'attività troppo sedentaria pensate che cosa può succedere stare dieci anni quindici anni senza poter fare attività fisica senza poter fare educazione sanitaria senza poter fare
Un la formazione sugli stili di vita sono problemi molto molto importante anche questi sono degli investimenti e quindi io sicuramente mi farò promotore per cercare Anno nuovo di partire da questa da questa esperienza è poter fare un tavolo nazionale di monitoraggio sulla medicina penitenziaria perché ne abbiamo tanti però questo mi sembra un un aspetto che debba aprirsi
In modo molto interistituzionale non è possibile fare medicina penitenziaria solo col ministero alla salute c'è bisogno
Di questo allargamento quindi o con questo augurio e che rimarrò un pochettino con voi a sentire le relazioni ma diamo quest'ampia disponibilità e quindi per risentirci anno nuovo
Per cercare di mettere su ho parlato anche con il vice capo di gabinetto che magistrato quindi c'è tutto una grande sensibilità da parte del ministro e quindi sicuramente in questo ambito potremmo essere quel pungolo quel quello in quel momento di riflessione ulteriore fra andare a guardare queste varie criticità che esistono e che non sono ancora diciamo state secondo noi per carenza di formazione portata avanti grazie
Ecco appunto abbiamo accesso passeremo alla lettura del messaggio che ha inviato Mauro Palma mio omonimo ma non siamo opera in ed è appunto il Garante nazionale no delle persone private della libertà personale ha mandato un messaggio ha mandato un messaggio che adesso
Perché adesso leggerà ecco
Ho chiesto step di rendermi la parola per un attimo
Perché il messaggio che ha mandato Mauro Palma a nostro avviso è stato veramente un testo preso del col cuore molto significativo i vissuto profondamente e tutte queste passioni che non devono andare perse
Non sono noi non siamo in grado di renderle bene allora abbiamo chiesto una persona che conosciamo da tanti anni che invito al palco di leggere questo messaggio che Maurizio Barbera Maurizio Barbera
E un è stato un direttore penitenziario per tantissimi anni tanti diciamo da anni senza specificare
E ha diretto i le carceri più grande d'Italia tra cui Rebibbia Nuovo Complesso il carcere femminile ed altri
Maurizio oltre che essere un amico e anche in questo momento la versione che si interessa di poesia di teatro ne abbiamo pensato che forse era la versione migliore per portare il messaggio di Mauro Palma grazie Maurizio
Vede io francamente ringrazio voi perché per me è un onore
Leggere Palma
Io lo considero una persona degna della massima stima lo considero un amico dopo tanti anni suo pensiero sempre stato in evidenza per la saggezza pendolari
Per lasciatemelo dire per la bellezza per dei suoi contenuti e quindi ecco per me è un onore e un piacere leggere questo messaggio che lui ha mandato
Non sono presenti a questo convegno e me ne dispiaccio
Ma voglio ugualmente far giungere un mio saluto la mia preoccupazione per la persistente difficoltà circa la tutela della salute in carcere
Che avvenga secondo un criterio che c'entri l'azione non tanto sulla risposto la patologia già evidenti acclarate
Bensì sulla funzione preventivo eccetera sull'educazione Altobelli essere
Già altre volte mi è capitato di intervenire in convegno incontri per sottolineare la positività concettuale ed effettiva
Del transito della funzione di tutela della salute in carcere dall'amministrazione responsabile della detenzione al generale servizio che ha in carico tale tutela per tutte le persone della comunità Esterna ed Interna
Un passaggio che come più volte ci siamo detti tra tra analisti del sistema dell'esecuzione penale in carcere assume il significato di appartenenza delle persone ristrette al consenso sociale complessivo
In ciò affermando il valore universale di quel diritto che la nostra costituzione unica volta del suo testo
Definisce fondamentale
Ma parallelamente
Essenziale affermare che tale criterio uguali taglio non può esplicitarsi nel riprodurre all'interno del mondo recluso
La stessa tipologia di prestazioni le stesse regole gli stessi tempi di attesa che caratterizzano la funzione sanitaria nel mondo libero
Perché la popolazione detenuta è portatrice in realtà di una duplice vulnerabilità
La prima è quella di tutte le persone ristrette che proprio per per la loro contingente situazioni non hanno le stesse possibilità di accesso alle cure dei tempi voluti rispetto alle persone che vivono nel mondo libero
La seconda è quella dovuta alla marginalità sociale a cui gran parte di esso appartiene altrimenti non si spiega come sia possibile che molte persone siano ristretti anche persone scontare pene brevissime
Che per chi è la relazione al mento e più solido possono essere scontato al di fuori del carcere
Questa duplice vulnerabilità determina una connotazione di quella equivalenza di accesso alle cure che regole internazionali e nazionali richiedono
Diverso Abdallah astratta uguaglianza
Uguaglianza della prestazione fornita
Diverso
Perché nulla nemmeno l'equivalente che dare uguali servizi attenzioni cure a soggetti diversi il rischio è aumentarle Irvine uguaglianza e determinare maggiore esclusione
Da qui la necessità di un intervento sanitario che sia proattivo che prenda in carico lì persone e che eviti invece un'impostazione di mera risposta
Ha domande già formulate perché molta parte della popolazione detenuta ha bisogno di comprendere la possibilità di rapporto positivo con il proprio sì e la possibilità di formulare assente a se stessi le domande sul proprio ben essere lui lo scrive proprio così band
S
Soprattutto non è possibile come invece troppo spesso accade un alternarsi di figure mediche nessuna delle quali realmente in grado di instaurare proprio in virtù di tali alternarsi un rapporto di connessione fra medico e pazienti
Questa mia breve riflessione acquista un significato specifico laddove si concentra non soltanto sulla materia fisica
Ma sul disagio psichico
Tema che attualmente risulta rilevante in molti istituti seppure in parte infatti già alto attraverso l'inclusione all'interno di una indistinta categoria di malattia psichica
Di qualsiasi disturbo comportamentale cognitivo e finanche quello reattivo alla negatività delle condizioni strutturali e abitative degli istituti all'assurdità di Théoden talune regole e al silenzio di fronte a domande e richieste
Tema che il legislatore non ha saputo cogliere nella proposta formulata dalla commozione successiva agli stati generali di due anni fa
Di equiparare la più le possibilità offerte dall'ordinamento alle persone sofferenti di malattie fisiche a quelle foreste a coloro che soffrono di disturbi psichici
Tema che di svela a volte anche in persone attente per molti altri aspetti a una situazione poi penale coerente con il dettato costituzionale
Un rimpianto per quel confuso e disomogeneo un mondo del rifiuto rappresentato dall'ospedale psichiatrico giudiziario
Credo che al contrario proprio la positività di una scelta di civiltà debba far trovare la forza per individuare la le soluzioni volte a ridurre l'indiscutibile difficoltà che vivono oggi gli operatori penitenziari
Ai diversi livelli di fronte a una complessità nuova rappresentata dall'essere attori positivi di un'azione educativa e terapeutica che e deve essere incarico
Ad attori Esterni quali sono coloro che operano nei servizi territoriali psichiatrici
Non è un compito semplice
Perché richiede una modifica di atteggiamenti di attenzioni di interventi sia da parte di chi abituato a operare all'estero deve misurarsi con una cura diversa tipologia di intervento sia da parte di chi è abituato a essere attore completo in un microcosmo chiuso
Per deve aprirsi al contributo e alla logica di operatori che si misurano con la persona detenuta con differente approccio
Sono solo un paio di riflessioni che avrei voluto
Sviluppare insieme
E che sono certo che il convegno esaminerà
Attraverso i contributi dei diversi partecipanti le affido come mia riflessione introduttiva ai vostri lavori a cui ovviamente auguroni insuccesso Mauri OPA Mauro Palma
Va bene un messaggio veramente veramente toccante fra l'altro riflettevo che anche papa Francesco negli ultimi tempi è tornato molto spesso no sul tema anche delle della detenzione del e e mi faceva pensare Tarrant Cesco parla spesso della della cultura dello scarto
In questo mondo in cui appunto chi non ce la fa a stare al passo viene comunque scartato e e finisce punto relegato fra gli ultimi fra cui effettivamente ci sono anche ci sono anche i detenuti e quindi questo messaggio somma esattamente in quella in quella linea
Cerchiamo di dare come dire dignità e
E e speranza perché punto sia un essere umano dita della speranza poi lei tolto praticamente tutto
Ecco andando avanti andando avanti a questo punto inviterei sulla sulla ispido sulla sul banco dei relatori la dottoressa Maria Raffaella Falcone del tribunale di sorveglianza di Roma che appunto entriamo come dire propone il vivo della del del del del dibattimento ascoltiamo sul punto sui problemi emergenti in tema di giustizia con le passo la parola
Sì
Buongiorno io sono Maria Raffaella Falcon un magistrato di sorveglianza
Del attualmente all'Ufficio di Sorveglianza di Viterbo e faccio parte del tribunale di sorveglianza di Roma sono stata delegata dalla Presidente Maranta né per tanti che porta il suo saluto e ringraziamento per l'invito
Porto anche i saluti della presidente della corte d'appello di Firenze presidente Margherita Cassano che avviso un impedimento familiare e quindi non potuta intervenire questa mattina
Io darà un taglio è un po'diverso perché ovviamente sono un magistrato diciamo la mio linguaggio è giuridico
E vorrei quindi che diciamo anche in uno sforzo reciproco le due amministrazioni riuscissero a dialogare mi è stato chiesto diciamo di
Riferire sui problemi emergenti in tema di giustizia ovviamente con riferimento ai problemi della sanità penitenziaria
Vorrei in primo luogo segnalare a chi non conosce la magistratura di sorveglianza
Qual è la nostra la nostra competenza perché non so se tutti conoscono questa questa realtà il magistrato di sorveglianza è un magistrato che si occupa della vigilanza degli istituti penitenziari e di tutta l'esecuzione della pena nei confronti dei condannati definitivi
Quindi condannati definitivi che quindi vengono giudicati colpevoli
E sono condannato a una pena detentiva
Vengono valutati dal tribunale di sorveglianza
Sia dalla libertà cioè a seguito di una condanna il la Procura della Repubblica sospende l'ordinanza esecuzione sotto la pena di quattro anni
E da in questo momento il magistrato di sorveglianza entro trenta giorni l'interessato può chiedere una misura alternativa alla detenzione e il tribunale di sorveglianza valutasse la persona può essere ammesso me
Alle misure alternative alla detenzione
Che ricordo per chi ovviamente non non è addetto ai lavori sono il famoso affidamento in prova ai servizi sociali la detenzione domiciliare alcuni tipi speciali di detenzione domiciliare
La semilibertà anch'e queste sono le tre misure principali alle quali poi si sono aggiunte altre misure
Anche in via provvisoria che vengono decise in via dal magistrato di sorveglianza e poi rettificate dal tribunale per pene molto più Brady fino a due anni fino ai diciotto
Questa è una breve introduzione
Dalla da altra parte nei confronti invece dei condannati che a seguito di questa valutazione o per titolo di reato o per quota appena entrano direttamente
In istituto penitenziario quindi non c'è il passaggio da quel periodo di sospensione quindi valutazione dalla libertà di queste persone da parte del tribunale il magistrato di sorveglianza
Innanzitutto alla funzione principale di vigilanza della corretta esecuzione della pena negli istituti penitenziari
Dopodiché alla gestione di tutti condannati definitivi
E dallo stato di detenzione diciamo devono iniziare e sono in grado e intendono iniziare perché questo e il dettato costituzionale un reinserimento sociale
Quindi dall'articolo ventisette della Costituzione
In cui ovviamente si dice che la pena deve tendere all'educazione del condannato si inizia tutto un percorso di graduale reinserimento sociale dei detenuti
Che si che iniziando non so se avete sentito permessi premio missione lavora all'esterno detenzioni domiciliari fino alla alla misura alternativa più ampia che l'affidamento in prova
Quindi diciamo questo e nostro il nostro sia pure in tutto sobriamente entra anche tutta la questione della salute
La salute che noi quotidianamente dobbiamo tenere presente nel momento in cui si si sta seguendo una condanna nei confronti di di persone sia esterni perizia dette
Per quanto riguarda ecco e qui vengo a parlare di cose che conosce molto meglio di me
Cioè la sanità penitenziaria faccio riferimento anche a queste linee guida che sono state già illustrate
L'implementazione dell'ESA infatti soprattutto come sono organizzati i servizi sanitari all'interno della nell'ambito penitenziario che voi tutti conoscete meglio di me questo diciamo per introdurre
Quello che il magistrato si trova a grazie accoglie
Conoscere diciamo del della realtà per della sanità penitenziaria
La la la tutela principale che ai detenuto nei confronti dell'amministrazione penitenziaria e quella in parte diciamo verificata sempre valutata dal magistrato di sorveglianza magistrati di sorveglianza verifica sempre la applicazione in concreto del principio di equivalenza del trattamento rispetto a alle al alle prestazioni esterne la parità di trattamento ma qui volevo assolutamente richiamare anche l'intervento del Garante perché per noi magistrati una delle prime valutazioni che si fanno sull'applicazione del principio di uguaglianza e quella di l'articolo tre della Costituzione che è formato da due da due parti no principio d'uguaglianza sostanziale quello dai in concreto in concreto il principio di uguaglianza si deve e seguire dando una risposta diversa che è in condizioni diverse non si può dare la stessa risposta acché in condizioni diverse
Quindi in questo senso il detenuto come anche diciamo non voglio ripetere quello che ha che ha indicato il garante è in una situazione completamente diversa dalle dalla persona in stato di libertà che accede a delle cure perché la persona si può spostare persona non è in una situazione che già da un lato lo pone già in una situazione di stress perché la detenzione in fattori di stress Maggia proviene da alcune situazioni di marginalità
è indubbio che vicino Street detenuti siano diciamo nella maggior parte dei casi provenienti da ambiti sociali di marginalità
Ovviamente le statistiche lo dicono molti sono in condizioni sia di salute che anche per dipendenza da sostanze in condizioni diciamo statisticamente peggiori no della popolazione libera
Allora in questo caso magistrato is di sorveglianza la sorveglianza deve bilanciare sempre la salute quindi l'articolo trentadue della Costituzione con l'articolo ventisette che la un principio di rieducazione della pena e anche con i principi di sicurezza
Quindi ogni volta che noi valutiamo un'istanza abbiamo
In cui interviene il problema Samperi dobbiamo sempre valutare questi tre fattori e quindi dare prevalenza all'uno e all'altro
Rocco effettuando il giudizio di bilanciamento che ci che ci porta poi alla decisione finale di
Non so concedere una misura alternativa alla detenzione per motivi di salute almeno sempre avendo presente appunto questi tre principi
C'è poi l'intervento principale che è stato inserito nel due mila quattordici dall'a seguito della sentenza Torreggiani che qualcuno magari avrà già sentito
Perché diciamo la sentenza Torregiani a parte la questione del sovraffollamento a ha imposto lo stato italiano di inserire dei rimedi compensativi
Per delle situazioni di sovraffollamento ma soprattutto dei rimedi efficaci
Perché perché prima di questa sentenza c'era la possibilità di incidere però con un atto diciamo che la cui natura non era cogente cioè non era obbligatoria per l'amministrazione
Ed era il precedente io lo conosco così insomma articolo trentacinque dell'ordinamento penitenziario
Che dava al magistrato un potere di diciamo di indicare all'amministrazione penitenziaria direzione come gestire alcuni anzi ma non c'era mai la obbligatorietà quindi una ottemperanza la possibilità di di agire per un'ottemperanza di un ordine tra virgolette d'atto perché diciamo si trattava di invito
Questo diciamo questa era un'interpretazione che poi nel novantanove la Corte costituzionale a in parte mitigato dicendo che comunque se un magistrato di sorveglianza da un un ordine proprio connaturale ha fatto che sia un ordine il fatto che sia obbligatorio altrimenti apre novità avremmo dato degli ordini che non devono essere seguiti quindi a seguito di queste di queste nove disposizioni è stato inserito l'articolo trentacinque bis che prevede che il magistrato di sorveglianza Possa disporre un fasce per l'amministrazione
Quando quando ravvisa un grave ed attuale per il giudizio
All'esercizio di un diritto del detenuto derivante da violazioni summit delle norme dell'ordinamento penitenziario ed è il suo regolamento di esecuzione
Quindi questo per dire che il magistrato di sorveglianza interviene e può intervenire soltanto in modo incisivo innanzitutto quando ci sono questi presupposti che sono attualità del pregiudizio
Gravità del pregiudizio
Esercizio di un diritto del detenuto e quindi in linea Gene più generale un diritto del detenuto
Dobbiamo sempre verificare se nelle condizioni specifiche si tratta di un diritto di un interesse legittimo di un interesse di mero fatto comunque nel caso di salute
Diciamo la la questione del diritto alla salute e ben chiare magistrati quindi nella maggior parte dei casi trentacinque piste azionabile terrà delle violazioni diciamo al al tuo al diritto alla salute
Quindi la verso cui verso chi si interviene
Allora il lo strumento del trentacinque di si impone con fasce allora fermo restando fermo restando la precedente valutazione della natura del diritto e e quindi della gravità dell'autorità di questa violazione per esempio
Un caso diciamo esempio che mi viene in mente si vuole essere visitati dal medico X piuttosto che dal medico Y questo ovviamente non è un diritto pieno
Altri ne invece avere diciamo un uno scorrimento anche nelle liste d'attesa che sia congruo rispetto alle esigenze
Della salute del detenuto questo lo è quindi nel momento in cui l'amico magistrato di sorveglianza al seguito di un procedimento in contraddittorio dispone un facile
Chi sarà il soggetto destinatario di questo Fassone in linea di principio l'amministrazione penitenziaria ma vi dico subito che in questioni di salute l'amministrazione penitenziaria non lo è più
Quindi cioè la possibilità magistrato di incidere direttamente con un ordine
Né anche nei confronti della di un altro ministero
Quindi
Chiunque diciamo come per qualsiasi altro diritto adesso stiamo parlando dalla salute ma se ci fosse un altro diritto di cui titolari dal al al cui Rispetto sono altri altri enti il magistrato di sorveglianza può imporre un facile non solo
Può imporlo Mandelli anche e deve anche esservi un'ottemperanza
Perché c'è un procedimento successivo quale quale amministrazione magari rimane inerte in cui il magistrato riesamina età un
Programma ti adozione di alcune misure che l'amministrazione che riceve l'ordine vede
Deve ottemperare
Non so se sono stata chiara finora
Un attimo chiavi problema visto che siamo all'esito ci sembra
Almeno potevate dire non mi fate ricominciare da no
Era una battuta hanno battuto
Sì sì infatti non lo sentivo molto attenti invece era perché era lontano sì sì
Allora scusate gli errori di ortografia ma ho un problema il primo problema all'interno della sanità che mi è stato segnalato dai colleghi quindi ho qua riferisco quello che alcuni colleghi mi hanno
Mi hanno detto di di segnalare e che non ci sono quanto ci consta voi magari chiederò devi referenti diciamo detta unipersonale di SM come avviene per il personale del SerT interno Possa avere una una presa in carico dei detenuti con problemi
Ma psichici noi abbiamo sempre molto interlocuzioni con tutti i SerT che operano istituti penitenziari soprattutto per quanto riguarda i programmi terapeutici per i tossicodipendenti
A noi avvertivano Sempre distanze
Di misure alternative alla tossicodipendenza che devono essere presentati sanzioni articolo novantaquattro test unico stupefacenti e che devono avere dei requisiti di ammissibilità
Questi requisiti di ammissibilità sono la certificazione di tossicodipendenza
L'idoneità del programma residenziale o semiresidenziale alla tutela della indipendenza l'affrancamento tossicodipendenza e la disponibilità della comunità
Dico subito che questo queste criticità che noi rileviamo molto spesso che ci portano poi a far dichiarare addirittura inammissibili
Queste stanze per i detenuti che non vogliono essere inseriti in un programma terapeutico quindi tribunali sorveglianza valuta innanzitutto l'ammissibilità poi in merito
Prima i tre i tre parametri per l'ammissibilità poi ovviamente la meritevolezza o meno del detenuto a seconda della del sud Dell'Osso condotto le sue precedenti delle pendenze insomma di tutto il resto il problema principale che molte molte di queste certificazioni non rispondono ad alcuni parametri ecco adesso abbiamo visto che ci sono le nuove certificazioni che comunque riusciamo a da valutare come ammissibili però ci sono stati dei casi in cui queste non erano sufficienti
Per esempio tutta la modalità di accertamento per la cittadinanza si fondavano su vecchi certificati diciamo del due mila uno che attestava la dipendenza del soggetto quindi non c'era l'attualità
Si riferisca riferivano al vecchie presentare ecco dell'Asia territoriale insomma tutta una serie di circostanze
Per le quali tra l'altro poi vi dirò che c'è stato un protocollo
Poiché ne parlerò un protocollo tra gruppo di magistrati di sorveglianza che risponde al nome di Conaps Coordinamento nazionale magistrati sorveglianza sette sette tra in cui sono state diciamo inseriti inseriti dei facsimile per i propri programmi per tutte le certificazioni tesa questo ve lo dico perché invece per quanto riguarda diciamo le questioni psichiatriche dato stato Sanzo non abbiamo questa possibilità quindi abbiamo soltanto la possibilità di avere lo psichiatra una volta a settimana piuttosto che Three settimanalmente che però non non non credo che significhi che ci sia una vera presa in carico da parte del servizio quindi in questo senso noi possiamo
Ci troviamo davanti persone che hanno problemi psichiatrici che magari possono essere certificati Italia possono essere ammessi all'esterno in
Non con novantaquattro ma comunque con altre misure alternative perseguire dei programmi e non possiamo fare nulla Charles persone restano in quel nelle condizioni di condizioni di persone condannate in istituto con problemi diciamo che io chiamo generalmente psichiatrici
Quindi anche di per noi anche questa questo punto abbastanza critico
Spesso infatti
Sovente avviene che anche persone detenute con problemi psichici importanti
Chiedano una affidamento terapeutico ma ovviamente non essendo dipende tossicodipendenti non possono averlo quindi restano in quelle il nelle loro nelle condizioni perché proprio non c'è uno strumento che possano creare una rete di uscita diciamo sul con sottoposizione un programma importante per le diciamo comunque la tutela della della salute psichica mentale del soggetto diciamo mentali un po'troppo comunque somma mi avete capito il il senso è questo
Quindi questo questa una criticità che abbiamo rilevato l'altra criticità che ormai sono messi che va avanti se non anni e quella delle misure di sicurezza
Detentive l'abbiamo il sistema del doppio binario non so se lo conoscete
Cioè la persona capace di intendere e di volere che viene condannato a una pena detentiva
Qua c'è il semi infermo di mente che viene condannato a una pena detentiva ma diminuita perché al momento del fatto era parzialmente incapace di intendere e di volere ai sensi dell'ottantanove ottantotto ottantanove ed altre poi c'è la persona assolta completamente dal fatto perché al momento era in condizioni di su di totale
L'incapacità di intendere e di volere quindi totale assenza di incapacità di intendere e di volere o parzialmente scemata
Quindi cosa io non so se
Questa questione dello PG è nota ma penso proprio di sì
PG con l'abolizione degli U P G c'è stato tutto tutta una fase in cui Lance ovviamente e lo vediamo anche tutti i giorni perché questo tavole attira l'attenzione costante di tutti i magistrati di sorveglianza del corti d'appello d Italia Lorenzo non sono in grado di assorbire
Tutte le disposizioni revisori sicurezze detentive che vengono inflitte dal gas dai vari giudici
Perché perché per quanto riguarda le Renzo le queste sono soltanto diciamo non sono soltanto per vizio però sotto il vizio totale di mente ma magari anche per seminfermità di colossi quindi
Per questi a parte la problematicità di avere diverse categorie destino che devono essere inseriti Friends perché una cosa è la sotto totale una cosa significa al momento del fatto quindi sono due due valutazioni diverse persone che hanno problemi diversi il problema è anche di coloro che sono attualmente negli istituti penitenziari
Diciamo con una sia in in esecuzione pena ridotta quindi quella una persona per esempio che ha ucciso
Un un altro adesso non ricordo quando ma ciò a cui dava conto una condanna a tredici anni
Con vizio parziale e quindi ovviamente e nello stesso momento portatore
Di deve seguire una pena ma lo stesso momento portatore di una malattia psichica quindi non è che è sicché si eseguirà al termine della pena voglio dire che una persona che segue una pena non perché la misura di sicurezza spostata a fine pena non è affetto dalle stesse patologie nel momento in cui sta spiando la pena quindi quella persona in carcere e
Interagisce in un certo modo
Tant'è che diciamo le aggressioni rischio depressione legatissimo sia nei confronti del personale medico infermieristico polizia penitenziaria ovviamente detenuti che spesso hanno appunto anche diciamo
Sono soggetti a lesioni importanti
Quindi la gestione di queste di queste persone all'interno dell'istituto penitenziario è molto difficile ed è veramente uno dei problemi principali l'altro problema anch'che vi ho appena accennato ma è diciamo non so ecco è è la RAI sì
La RAI sulla Nance diciamo il problema principale che non stiamo affrontando tutti i livelli come autorità giudiziarie che disponiamo sia ricoveri in via provvisoria si ricoveri in via definitiva
Noi disponiamo ricoveri in via definitiva come magistrati di sorveglianza perché atti
Valutiamola le condanne definitive ma ovviamente i giudici delle indagini preliminari
Dispongono i ricoveri Renzi in via provvisoria fino a quando non viene definita una sentenza
Allora sappiamo che cosa sono non sono queste residenze socio sanitarie
Quindi esclusiva gestione sanitaria che ospitano le persone in misura di sicurezza detentiva che prima erano chiamati diciamo ricovero inno o PG o in casa di cura e custodia
Ovviamente sono stati chiusi gli occhi c'è stata disposta con vari decreti legge la la chiusura da ultimo quello del la legge ottantuno due mila quattordici mi sembra e quindi
Vi cito questo accordo della conferenza unificata del il ventisei febbraio del due mila quindici
Allora le criticità di queste liste sono le liste di attesa perché le liste di attesa per l'ingresso in Renzo essendo molto limitati posti rispetto alla gestione Oppi Gini
Sono molti oltre un anno
Proprio ieri infatti è stata comunicata la disponibilità nella Renzo di Subiaco di
Un mio condannato sottoposto a libertà vigilata in comunità che aveva più volte aggredito ospiti della comunità durante tutto l'anno
Nei confronti del quale avevo disposto già l'aggravamento nel dicembre due mila diciotto
Il venti dicembre due mila diciotto ieri era dodici dicembre due mila diciotto muto la disponibilità della scienza
In questo caso questa persona è rimasta ancora per un anno in questa comunità intermedia in libertà vigilata gestito ma non è così o negli altri casi mastica passi evadono da queste comunità sono in libertà vigilata restano fuori liberi perché
La il nostro ricorrenze in aggravamento della libertà vigilata per gravi condotte
Non ha nessuna possibilità di essere seguita in caso di assenza di i lidi posto grazie
Noi disponiamo rinvio il Renzo l'ho detto libero vigilato violato le prescrizioni aggredito più volte la comunità non intende più
Seguirlo ospitarlo disponiamo ricoverati presso il nostro provvedimento finisce è il mio addirittura è finito nel dicembre due mila e diciotto
E quindi diciamo in caso di assenza di Renzi nostro il nostro nel senso di possesso sovvertimento rimane inevaso per oltre un anno con il rischio per la collettività
Che non è più in capo annui ma ovviamente la la collettività che noi dobbiamo in primo luogo tutelare perché non siamo magistrati dei detenuti siamo magistrati anche che valutiamo la pericolosità sociale dei soggetti perché ce lo impone la legge
Le persone diciamo affetti da problemi psichici pericolosi socialmente nei cui confronti è stata disposta un ricordo in casa in il Renzo e come aggravamento misure sicurezza da non detentiva detentiva restano liberi
Non ci sono neanche
Dati diciamo disposizioni normative che prevedono una un arresto magari peraltro tratti a me spesso è un anno che mi segnalano che un libro vigilato cui disposto Lorenza fuori ne fa di tutti i colori
Non si sa neanche più serio sia competente perché nel momento in cui dispongono RNC territorialmente
Non solo non è più soggetto alla mia giurisdizioni c'ha competenza territoriale magari a Milano perché libero e continuano a investire medi qualcosa delle quali non sono più competente non so se è chiaro questa
Questo panorama insomma che ti ho fatto la stessa cosa accade tassa
Questo non accadeva prima per Rio PG perché non avevamo ovviamente la possibilità di avere un ricovero in OPG immediatamente all'esito della della termine dell'esecuzione penale
Non si era mai registrato io non esperienza insomma di qualche anno e non non ho mai avuto questo problema
Ora il problema
E quindi vi dicevo vedete queste liste di attesa che sono di oltre un anno e i flussi sono diverse sono diversi
Questi che vi ha spiegato adesso sono quelli della libertà cioè le persone assolte che sono giudicate pericolose hanno già una libertà vigilata hanno violato le prescrizioni devono andare in Renzo De mettiamo il provvedimento di ricovero pensa che resta il seguito
Abbiamo anche una situazione diversa perché il flusso d'ingresso verso le RNC stupisce
Ci sono persone condannate quindi che stanno espiando una pena detentiva che poi però devono anche Spear misure di sicurezza
E quindi all'esito della della misura devono oppure finisce l'accoltella questo vale anche per i per quelli in primo grado io mi occupo dei detenuti ma può sicuramente valere nel momento in cui c'è un'aggressione lesioni personali gravissime di un folle che gira con col pugnale insomma in mezzo alla strada
Viene mandato in custodia cautelare in carcere durante il processo si dice che incapace di intendere e di volere e quindi il Gip dispone la scarcerazione e il ricovero provvisorio il resto è visto che è pericoloso e certo non non credo che lo metta libertà vigilata ovviamente se se lo ritiene comunque nel caso di grave pericolosità sociale di queste persone che sono sottoposte a giudizio anche quindi per reati commessi in in commessi cioè contestati data molto recente perché il Gip si occupa di da di custodia cautelare per fatti recenti Noce occupiamo di esecuzione di misure per fatti un po'più lontani nel tempo
Queste persone non vengono scarcerata e perché molti istituti non ritengono di scarcerare delle stesse Procure non li scarcerano finché non c'è un posto irruenza
Queste sono delle criticità che ci sono in in tutta Italia
Allora abbiamo adesso un ulteriore problema
Visto che divieto molto attenti
I problemi non finiscono perché siamo fermi quindi queste liste di attesa sono ferme sia dalla Libia sia dalla detenzione che dalla libertà ovviamente perché sono fermi mi son sempre chiesta
Perché non è che dalla Rand se si esce dopo quindici giorni e si liberano i posti da Lorenzo per natura la persona che ha problemi psichici o psichiatrici
E di fichi difficilmente ne esce dopo un anno ma valutiamo ogni anno ma per diciamo terapia è una situazione diversa che tuteli la collettività dopo un anno di permanenza Air France
E io sinceramente non epica viste pochissime
Ne vedo molti quindi non si liberano i posti cioè è queste liste di attesa sono bloccate
Sia per il numero dei posti disponibili rispetto alla domanda ma proprio per la natura di queste patologie perché non è che uno si è rotto il braccio dopo un mese si libera il posto mentre un altro sono posti che sono destinate a essere sempre soprattutto le Renza perché sono giudicati talmente pericolosi perché sapete che per noi la rendesse l'ultima ratio fra l'estrema ratio della misura di sicurezza
Quasi infatti si parla di il famoso ergastolo bianco cioè persone che stanno in Renzi che ha che fuori non hanno strutture non hanno familiari ovviamente non hanno strutture capaci di contenerle
Vengono contenuti diciamo in modo quanto non so in che modo ma insomma l'unico posto dove la legge ci dice che possono essere inserite e la Renzo perché è quella destinata a ma a contenere i più pericolosi
Diciamo quindi oltre quello non c'è altro quindi una patologia diciamo manifesta una regressione tanto da farci dire da medici non c'è più pericolosità sociale oppure la persona continua star lì
Non se ne esce quindi abbiamo questo questo blocco andiamo allora e laboratori cioè diciamo cercando di uscire da questa impasse che ormai dura da anni
Se stabilità di valutare adesso infatti in fieri questa questa questione quindi ancora non so dirvi dei diversi criteri di priorità è stata quindi istituita una commissione ad hoc per ogni corte d'appello
Per valutare insieme al presidente della corte al procuratore generale tutti i presidenti appunto di sorveglianza se ci si ha una diversa possibilità di
Accedere all'RNC bassa diversi che lo Rita perché finora il criterio principale quello cronologico
Tra io ho disposto la Renzo un anno fa io lo rispiego disposta per prima il mio entra per primo
Poi seguiranno i successivi cosa accade
Il rischio e che invece colui che appena giorno fa a colte lato qualcuno per strada in città ha disposto ricorrenza rimane fuori perché hanno la precedenza in base al criterio cronologico
Quelle le misure di sicurezza risposte per prima
Quindi se avete qualche soluzione a questa questione fatecelo sapere perché dobbiamo elaborare i criteri di priorità si è parlato di tipi di reati reati contro la persona
Per esempio chiare atti quindi si deve fare un diverso una diversa o criterio di priorità in base al tipo di reato
E quindi un ordine cronologico anche in base al titolo di reato
Sì ho chiesti ha detto da altri va bene allora risse anche seminiamo ogni trotto e di tutti quelli che devono entrare ogni sei mesi e vediamo se sono ancora pericolosi
Questo è un onere eccessivo per le procure perché sono le procure magistrati che devono
Ogni sei missili prendere tutte le misure di sicurezza nazionali incarico Oro riaprire procedimento vedere che cosa è accaduto nel frattempo mentre questa persona magari libera non si trova più perché non è più sottoposto nulla questo
Volevo far velo diciamo cioè volevo chiarirlo bene questa persona sia dispongo Renzi e poi non si trova più non si trova più la procura può anche iniziare dire va bene allora magistrato di sorveglianza di Bari
So che era lì Ankara binari no qui non c'è alla da chi andiamo va bene andiamo a chiedere a un altro magistrato che mente ogni procura chiederà proprio magistrato altrimenti non finisce più
Però io devo trovare una persona sul territorio devo instaurare un procedimento
Non è così così semplici che non trova più
Senza fissa dimora va bene faccio le notifiche diciamo al difensore perché un irreperibile vado avanti col mio procedimento per accertare se questa persona ancora pericolosa come avevo detto un anno fa o due anni fa questa persona non si trova quindi io non posso accertare proprio un bel nulla
Perché le misure di sicurezza devono essere sono sempre sottoposte alla valutazione di pericolosità attuale
Quindi noi abbiamo vincola dell'attualità
Delle valutazione
Quindi vi volevo anche dire che c'è stato quindi ci sono diversi interlocuzioni tra corte d'appello la procura generale
Sia a Roma che a Firenze per individuare soluzioni a alla gestione dei casi di misure di sicurezza detentive da inviare fax
E allo stesso tempo c'è un'altra commissione per poter diciamo avere qualche idea di gestione di persone attualmente che devono entrare semplice non ci sono
Allora
Abbiamo anche delle criticità sulle Thiessen nell'articolazione salute mentale che devono essere
E previste per ogni istituto penitenziario non vi dirò riferimenti io sceglierò può essere più insomma li conoscete tutti comunque ho tutta la documentazione che può essere utile
Cosa succede questo anche mi è stato riferito netti assenso a pochissime devono essere uno almeno terrà istituto almeno come
Però assidue mi sembra comunque nelle atti SM ovviamente ci sono le persone che sono sottoposte ad osservazione per trenta giorni per verificare le loro condizioni psichiche dopo questi trenta giorni
Non si sa più cosa farne
Che queste persone
Restano dove stanno
Cioè via mandò uno per l'osservazione dicono al psichiatra del atti Asseme gentilmente
Mi valuti le condizioni di di questa persona
Schiamazzi che mi dicono affetto da disturbo di personalità di tipo borderline pare non idoneo con tutto quello che c'era disturbi che ne so con discontrollo degli porsi disturbo dell'uno tutto questo
Dopodiché noi non facciamo altro perché non è più previsto che queste persone
Perché centododici erano osservazione che poteva durare al massimo trenta giorni queste persone poi nel caso di incapacità diciamo adatti a psichica sopravvenuta quindi questi sono persone in carcere che hanno dei problemi quando al momento in cui lo manifestano io lo mando in osservazione all'esito dell'osservazione io devo avere uno strumento per fare qualcosa perché altrimenti che cosa lo faccio osservare a fare e dicono è affetto da questo e dico allora che facciamo a non si sa
Ah va bene allora che cosa facciano a te lo tieni tu in atti e sei anni che se l'unico che te lo puoi gestire mentre invece prima c'era diciamo la risposta la possibilità va be di fare un centoquarantotto qualcosa del genere comunque in questo momento lo stessa persona che sottoposto a osservazione che viene riconosciuto portatore di una malattia citycar resta lì resta per sempre fino a che non finisce la pena perché già in carcere soltanto che ha lottato in una sezione specifica terra la tutela della sua malattia psichica
Ovviamente nel carcere di una collega che ho sentito per caso l'altra volta i postini atti assente sono dieci ci sono cento detenuti che sono stati inviati presso quell'istituto che stanno aspettando
Cosa questa osservazione di trenta giorni che si risolve in nulla perché c'è adesso si sono in una permanenza
Perché ovviamente non non se ne esce
Quali sono i problemi principali la sicurezza a questo punto voi pensate con cento persone che devono essere sottoposto all'osservazione in un reparto in cui fra ci sono dieci posti ci sono novanta che interagiscono con tutta la popolazione carceraria del carcere
Con problemi psichici
E con ovviamente gli agenti di polizia penitenziaria
Che intervengono anche l'altra volta tali sangue da tutte le parti cioè voglio dire e persone che con buste di plastica devono afferrare questi detenuti in quelle condizioni
Perché questo lo fanno loro quanti buste di plastica e si attrezzano
Eva
Quindi io di detto appunto questi sono i problemi delle della gestione interna quindi il problema ovviamente la territorialità superato perché ovviamente si va in un istituto che alla che sembri devono essere in ogni istituto invece adesso ce ne sono pochissimi diciamo quindi la territorialità noi diamo il principio della territorialità del tutto superato
L'allocazione appunto che qui dicevo dei semi infermità gli ex centoquarantotto siccome la Corte costituzionale a corte costituzionale c'ha recentemente detto che l'articolo centoquarantotto che era per firmi infermità psichica sopravvenuta durante l'esecuzione
Non esiste più come come istituto
Quindi che dentro diciamo non può andare in Renzo perché attenzione la RAI se solo per le missioni di sicurezza che sono un'altra cosa dalla piena
Non so se questo è chiaro a misure di sicurezza attiene sono la pericolosità ed è per persone non imputati
La misura mentre invece la persona che ha un'infermità psichica sopravvenuta non può andare in Renzo perché la Renzi si chiama esecuzione di misure di sicurezza che è un'altra natura
Ok quindi non si possono mandare in Renzi per legge
Quindi ovviamente vi dico il rischio sono gli eventi critici altre etero lesivi di cui gli istituti sono pieni non vi porto statistica male potete immaginare perché
Così
Adesso il porto un'altra altre criticità visto che mi avete chiesto le criticità io sono qui ci dobbiamo vedere e gli ex PCI Titti degli istituti cioè il Saino li conoscete tutti
Sono strutture destinata a ospitare detenuti non autosufficienti affetti da patologie croniche che non possono essere assistito in un penitenziario ordinari
Garantiscono ovviamente l'assistenza medica e infermieristica diurna e notturna assistenza specialistica più ampia rispetto alla sezione ordinario ma ovviamente non di livello ospedaliero
Allora per quanto riguarda e sai anche qua ci sono indizi sai da tutta Italia soltanto alcuni in alcuni istituti sono pochi posti eh adesso se lo trovo vi leggo anche le criticità che sono state
Sollevate da un paio di questi ne hanno ne hanno scritto
Quindi i tempi di attesa ovviamente non ve li sto no neanche a dire perché adesso che li leggerò i posti limitati sul sul territorio ovviamente degli istituti penitenziari sono pochissimo il numero complessivo di prestazioni esorbitante
La necessità di in via Oglio che esterno di cura per tutte le le prestazioni che invece magari potrebbero svolgersi all'interno questo anche anche una grossa criticità ma le traduzioni sono eccessive perché ho anche Ronnie detenuto che deve fare un accertamento si dispone sempre la traduzione la produzione sia sì almeno tre o quattro poliziotti penitenziari ma comunque per una traduzione diciamo almeno due tre detenuti vanno quindi c'è un dispendio di otto nove polizia penitenziaria con caposcorta tutte queste traduzioni a parte il carico dell'erario va bene ma quello ma distolgono attivi distolgono personale dall'interno
E creano problemi anche per esempio introduzione in udienza perché un contino di traduzioni visti in in per visite mediche all'esterno dell'istituto crea anche difficoltà da parte della polizia penitenziaria gestire tutte le altre
Competenza
E quindi spesso addirittura viene segnalato che queste traduzioni non si possono neanche fare perché non ci sono i poliziotti penitenziari perché sono pochi
E quindi ovviamente ci sono ovviamente le in quelle non le differibili non urgenti che vengono differite
Ecco quindi volevo io ho sentito Rebibbia Regina Shelley perché io sono a Viterbo comunque vi dico solo che mi hanno segnalato questi tempi di attesa
Ovviamente allora all'interno di Regina Coeli vi sono state nell'anno due mila diciotto centodiciotto mila ottocentonovantasette prestazioni sanitarie emessa e quindi più di trecentoventi e tre al giorno
Per aver idea di cui trenta mila da parte del DSM
E all'anno a quindi trentanove al giorno e le ammissioni assai sono state di circa trecento i tempi medi di visti d'attesa per i ricoveri luogo esterno di cura sono lunghi ma è inferiore a sei mesi
è spesso superiore ai dodici mesi
Invece i tempi medi di attesa di ricovero presso le medicine protette di Bel Colle e Pertini sono in media di un mese Appel Corneille
E di due messi per il Pertini
Anche per alcuni esami diagnostici i tempi di attesa sono lunghi le richieste provenienti queste non questo non è un dato medici privati uno due l'anno
Il sei risponde a bisogni di salute che nascesse l'assistenza sanitaria specialistica continuativa di tipo ambulatoriale assicurando prestazioni sanitarie di tipo intensivo ossessivo extra ospedaliera un livello di patologie complesse che richiedono degenze prolungate sono demandate le medicine protette
Potenza e non è
Assolutamente assimilabile a un ospedale lo stesso prorogare prestazioni sanitarie ambulatoriale limitatamente alla situazione ovviamente risorse della struttura
Per essere riconosciuta alla direzione Wau STM la possibilità di esprimere con motivato giudizio
Un parere vincolante sull'accettazione ricusazione della proposta al fine di garantire adeguate necessità diagnostica e terapeutica paziente a causa dei lunghi tempi di attesa per ricoveri esterni anche la gestione di patologie complesse applicate sui salari
Nel sai ci sono anche spesso altri pazienti diversi Dehaene prendono da altre regioni per prestazioni sanitarie che potrebbero essere effettuato presso i servizi sanitari ospedalieri di riferimento Dellas territorialmente competenti
Come pure vengono inviati i pazienti con motivi prevalentemente comportamentali più che sanitari
Si segnala quindi questo annullamento di visite per problemi il di di scorta è ultimamente mi hanno segnalato da Rebibbia
Che i detenuti perché ovviamente la richiesta di sanità Macrì detenuti è e la la richiesta principale oltre a quella di benefici nei confronti dei magistrati di sorveglianza ciò a primo posto c'è la richiesta di prestazioni di salute
Allora ci sono ritardi massicci per esempio per quanto riguarda l'oculistica con ricette di agosto due mila diciotto
Ancora
Ma aprile due mila diciannove quindi un ritardo per l'orto PTA altri ritardi visite per visite mediche A B di giugno due mila diciannove
E anche in alcuni settori insomma di visite mediche ci sono importanti ritardi e poiché non amici dicono nonostante vi sia a disposizione uno strumento per effettuare l'elettromiografia elementi gli esami non vengono i seguiti nel locale ambulatorio ma vengono eseguiti nei nella negli ambulatori della capitale quindi luoghi esterni di cui
Adesso se riuscite ancora a seguire lo so che sono questioni un po'pesanti dilettanti mai
Santino infetti nel senso che purtroppo sono
Sì sì sì
Diciamo
Questa invece la parte diciamo più importante pensate un po'
Quello che vi ho detto finora era la parte che per noi diciamo in amici investe in maniera più lì più limitata ecco perché investe una gestione e una vigilanza gli istituti penitenziari con criticità delle non mi sentite se se non vi sentite ditemelo
La principale invece è questione che attiene proprio all'emissione di provvedimenti del magistrato di sorveglianza oltre ricorrenze per la malattia psichica e qua da richiamato
Richiamata la questione psichiatrica
è la valutazione delle condizioni di salute incompatibili con l'esecuzione della pena in ambiente carcerario
E la pericolosità sapete sociale
Sapete che ci sono dei casi di differimento obbligatorio della pena dei casi di riferimento facoltativo della pena cioè la persona
A seconda delle proprie condizioni fisica può potere sia di un differimento obbligatoria sia di un differimento facoltativo ovviamente look sull'obbligatorio madre incinta donne incinte o madri di Polynt invita inferiore a un anno o centoquarantasei comma uno ci sono al alcuni casi di più frequenti sono quelli ma ci sono le quest'le compatibilità del centoquarantasette
Che sono per quanto riguarda la sanità oltre la madre di prole vita inferiore a tre anni ed altro che viene sempre valutato dal magistrato di sorveglianza in relazione alla pericolosità sociale del soggetto
C'è proprio l'esecuzione in caso di il grave infermità fisica
Ovviamente del Codice ci dice nozione di vi dico che è un codice penale quindi i tempi su quelli del Codice penale di trenta
Si dicono parte che è una ovviamente grave infermità fisica non dice nulla adesso no una partico c'è una procura indeterminatezza Ezio e etimologica in clinica
Quindi noi dobbiamo sempre in concreto verificare se la persona in base alle sue condizioni di salute è compatibile o meno con il regime carcerario
Abbiamo corso devoluzione della giurisprudenza ci sono secco questa su insomma cioè quelli no ma quasi ci stiamo per arrivare i casi di incompatibilità assoluta casi di incompatibilità relativa
Tassi quindi di incompatibilità in concreto Sempre sempre bisogna tener presente che noi non possiamo
Accettare che ci sia un trattamento per
Contrario al senso di umanità quindi ce lo impone la Costituzione
Quindi dobbiamo sempre veti verificare a valutare il rapporto tra la condizione individuale del soggetto la condizione dell'ambiente carcerario scusate gli errori di ortografia ma non lo so Pratello non ridete
Quindi dobbiamo sempre a gesso vi farò un discorso più preciso sulle gravi infermità fisica ma
L'ulteriore parametro che deve sempre sopra intendere ogni valutazione che non istituiamo è quella che non ci deve essere ce lo dice la Cassazione ce lo dice la corto Ruperto è ridicola raccomandazione europea
Ormai diciamo abbiamo acquisito che non ci deve essere una sofferenza una frizione tali da eccedere il livello che deriva da una penali impartita legittimamente seguita legittimamente
E non ci e ci deve essere sempre la capacità di avvertire l'effetto riduca attivo del trattamento penitenziario
Questi concetti sono sono importanti
E sono
Uno non deve esser non si può dare un'afflizione ulteriore rispetto alla restrizione della libertà personale che la frizione principale unica che deve avere un condannato
Il secondo che la persona deve poter percepire l'affetto rieducativo del trattamento penitenziario sempre perché il trattamento penitenziario ogni ogni pena deve tendere l'educazione
Quindi se la persona non è in grado di comprendere il per la per loro il pallore trattamentale della pena non può rimanere in carcere quindi questi sono i casi in cui non Scarcia diamo
Non solo per quell'ovviamente ma valutando anche l'infermità
Allora questo importante e lo vorrei dire per i medici che sono presenti per tutti gli operatori sanitari soprattutto quando noi chiediamo le condizioni di salute del detenuto in carcere
Chiediamo
Voglia acquisire voglio riferire no in merito ad Ancona relazione sanitari mezzi di merito le patologie che affliggono il detenuto l'eventuale possibilità di cura e eventuale compatibilità o meno con il regime carcerario questo diciamo lo standard della richiesta
Allora
Un errore diciamo che si fa per venire incontro alle nostre richieste da parte dei medici è quello di esprimersi sulla compatibilità mediatamente
Non è non non è non è necessario quindi voglio tranquillizzare i medici che poi si sentono pressati dalla nostra richiesta si sentono magari
Appunto forzati a dare una risposta sulla compatibilità o meno hanno interessa soltanto sapere
Le patologie
Cosa quali sono le cure adatte a quelle patologie quali sono i trattamenti diciamo che alcuni il paziente deve essere sottoposto se sia possibile praticarlo in stato di detenzione anche mediante ricoveri luoghi esterni di cure
E e quindi quando ciò non avvenga l'espiazione della pena quindi si apre si appalesi ha detto in contrasto con il senso di umanità si può dire che si tratta di in fornita difformità infermità grave
Si parla anche di prognosi infausta diciamo in questo senso proprio la prognosi a medio medio breve termine diciamo la prognosi qualche vita mi in questo senso interno in tempi molto brevi ovviamente fa venir meno completamente no le ha il senso d'umanità che deve che deve seguire l'esecuzione di una pena quindi in questo caso si dispone subito il differimento differimento dire scarcerazione
Diciamo questo è
Quindi chi invece è molto utile perché no in base a questo Scarci diamo o meno le persone cioè voglio dire un condannato viene scarcerato sulla base sia di perizie facciamo anche legittimo per carità
Però una già una buona relazione da parte del medico dell'istituto hanno voi diciamo aiuta se è scritta bene e se
Risponde a requisiti alle alle ai quesiti che noi facciamo è sufficiente non c'è bisogno di nominare un CTU
Quindi medico ci deve dire le patologie il trattamento di cui ha bisogno se sono a posto e se possibile effettuarlo in carcere ovviamente se ciò Prisco quod vitam a breve termine
E a breve e medio termine insomma e poi assolutamente se se è in grado anche altrimenti si nomina un perito quindi non c'è bisogno che il medico si esponga in questo senso se non è in grado non può non dirlo però hanno interessa sapere se la permanenza in carcere quindi diciamo in assenza di possibilità di cura per quel caso specifico concreto possano gravare la situazione di salute del soggetto
E quindi in questo caso se si può esprimere in termini di conseguenza
Rispetto alla detenzione noi possiamo dire e possiamo giungere a una non differimento cioè una scarcerazione del soggetto
Non so se è stato chiaro forse un po'
Un poco adesso mi midollo ultima
Botta finale che che la detenzione domiciliare umanitaria che vi risparmio tutta la sentenza della Corte costituzionale la novantanove del dominio diciannove del venti febbraio mi sembra sì
Cosa ci ha detto la la Corte costituzionale ci ha detto una cosa molto importante perché centoquarantasette
Diciamo poteva cioè che l'assegno vi chiamo centoquarant'mitico centoquarantasette ma vi dico la scarcerazione del grave infermità fisica ecco cioè quella che ci chiedono i detenuti ovviamente che non possono avere altre misure quindi perché non ha nessun limite di pena non ha limiti di creatina una natura diciamo non si valuta la pericolosità se non in un secondo momento
Si si applica soltanto per il mister Mita fisica oppure come cestini tutto c'è stato un è un una
Tutto filone giurisprudenziale in cui si dice o infermità fisica o infermità psichica che ha concreto riflesso sulla salute fisica al tipico caso di anoressia eccetera derivante da problemi psichiatrici in quel caso era possibile disporre la scarcerazione
Del condannato altrimenti dovrà essere un'infermità esclusivamente fisica la Corte costituzionale ci ha detto non è più così
Non ci ha dichiarato legittimo centoquarantasette ma ci ha detto che possiamo dare la detenzione domiciliare
Diciamo in sostituzione del differimento quindi oltre i limiti di pena
Previsti
Quando vi sono appunto dei motivi psichici importanti è ovviamente c'è tutta un'incompatibilità della struttura
Dico questo perché perché perché in questo caso il proprio giudizio di incompatibilità che deriva dalla capacità del servizio sanitario
Il penitenziario di far fronte a quelle esigenze fisiche psichiche cioè è un concetto che è soggetto a mutamento cioè più istituto il servizio sanitario capace al suo interno di gestire un problema sanitario sia esso fisico che psichico o meno c'è il rischio diciamo tra virgolette di dover scarcerare una persona perché il concetto s'è proprio di compatibilità in concreto relazionale patologie quindi capacità di cure trattamento all'interno del servizio che di terziario sani sanitario penitenziario di alcune patologie
Quindi
Il problema qual è problema grave in cui diciamo servizio sanitario non è in grado di appigli a prestare delle cure quella persona viene scarcerata viene scarcerata diciamo a prescindere dal titolo di reato a prescindere dal fine pena
Va a casa e ed è ovviamente sottoposto alla detenzione domiciliare perché non Scarci chiamo battiamo sempre anche la la possibilità di dare una detenzione domiciliare a tempo si chiama sostituzione del differimento quando la persona è pericolosa
Però capite bene che
Sempre una detenzione domiciliare
Che ha delle prescrizioni devono essere rispettati il problema ulteriore qual è che vorrete Ezio domiciliare per problemi di salute non si fa trovare a casa durante la permanenza che si fa noi possiamo rimetterlo dentro
Però il problema non cambia perché sempre infermità c'ha quindi
Come spesso capita mi dicevano le colleghe che con le nomadi e sono ovviamente
Sempre nostre una delle dell'utenza insomma che conosciamo io no personalmente perché non non ho la competenza su Rebibbia femminile ma anche sui libri
La loro ovviamente sono in in differimento obbligatorio perché sono donne incinta donne di prole di età inferiore a un anno quindi per loro la pena non si può mai seguire finché sono diciamo in questa condizione perché l'ordinamento sullo dichiara guidatori però continuano a delinquere
Continuano a violare le prescrizioni non ci sono rimedi
Cioè non è possibile perché essendo diffuso il ferimento obbligatorio
Diciamo delle passare il periodo perché il requisito è quello quindi ovviamente ci inondano di segnalazioni di forze dell'ordine che dicono non c'è a casa non assoggettano andata di qua di là non viene a firmare non si trova a mezzanotte non si trova all'una
Lei continuiamo a diffidare ma praticamente tutto lavoro sprecato
Infatti io non diffido
Allora abbiamo adesso
La questione vi lascio al perché sono le undici e le dodici
Verbalizzante conclude aveva finito comunque normale volevo diciamo abbiamo un'opportunità diciamo allora sì questo diciamo è una un piano di prevenzione dei suicidi io non diciamo non siamo noi come magistrati di sorveglianza
Competenti però avevo piacere di farlo conoscere perché non lo conosca
C'è
C'è stata
Ogni anno protocollo sposa
Allora
Quindi abbiamo a livello di Viterbo perché sono magistrato di sorveglianza di ritardo devo dare atto che la direzione del carcere di Viterbo
Anche se non è rappresentata adesso dalla dal direttore qui presente perché ci sta c'è un Saturn avvicendamento
C'è stata una attuazione di questa di questo accordo che è stato conferenza unificata Stato-Regioni del due mila diciassette e il piano nazionale per la prevenzione delle condotte sui citare del sistema penitenziario per adulti e si è dato da ultimo attuazione a questo questo piano nazionale su questo piano locale di prevenzione di condotte siciliane che determina diciamo per ogni ogni momento della osservazione da parte del degli operatori penitenziari dal vincolo cui di primo ingresso uno staff
Lo staff molti disciplinare che mai si chiamavano le Quito molti multidisciplinare insomma
C'è un'attenzione particolare in ogni momento si sta questo perché c'è stato ci sono stati dei dei suicidi insomma
Abbastanza recenti e quindi si è dato stati esecuzione c'è anche questo tavolo paritetico o per la salute delle persone detenute che è stato attuato un provinciale
Ci sono poi vi cito soltanto le circolari del dell'amministrazione penitenziaria che la prevenzione del suicidio quindi diciamo dovrebbe evitare l'allocazione in cella singola per evitare il suicidio tuttavia la persona con problemi psichici che come già avvenuto ha ucciso anche compagno di cella e
Quindi da una parte c'è il rischio To lesivo dall'altro c'è il rischio è vero lesivo
Comunque il ministro ha emanato alcune Dini direttive sui suicidi
A acceso non ci sono dalle direttive per la conoscenza della persona attraverso questi processi organizzativi delle indicazioni per prevenire le situazioni di criticità
Ci sono anche delle circolari sulla disabilità motoria due mila sedici e poi vi volevo dire soltanto appunto ve l'ho citato prima questo accordo tra Conan protocollo Taccone anche del serve per gli affidamenti in casi particolari
Questo è reperibile comunque c'è tutto un elenco di le varie criticità rilevate dal SerT che non mi sto che non sto a ripetere ma sono diverse anche quelli vere quelle rilevate dal Codacons che sono quelle che vi ho detto sulla
Certificazione quindi sono stati inseriti dei facsimile per vari tipi di certificazioni per Bari programmi ovviamente a ecco questo è l'ultima cosa al magistrato Tribunale in caso di concessione di misure
In casi particolari fa affidamento deve valutare sempre la strumentalità quando la prima domanda ovviamente si presta no a una strumentalità
Il magistrato deve oltre alberi quindi condizione ammissibilità deve poter capire se la domanda è strumentale quindi questo ancora un'altra difficoltà in più
Perché oltre a alla questione di ammissibilità di merito c'è anche la questione rischio di strumentalità però ottenere i programmi
E ovviamente anche Problemi di pressioni in alcune realtà che non mi costano essere qui ma in altre regioni rischi di dei medici nel rilascio di queste certificazioni ma
Questo a questo protocollo del gennaio ho finito spero di essere stata sostituiva per quello che posso
No grazie è stato molto molto interessante in effetti voglio dire io da cronista no vedo come dire gli effetti di queste dite ovviamente di queste misure perché ma effettivamente tante volte pure noi no vediamo magari casi di le persone tipo eccola
Da ultimo anche abbiamo trattato il caso di questa Madame furto come l'abbiamo come l'abbiamo definita che è una rom che come come Sophia Loren nel famoso film ogni volta che la devono arrestare incinta
Sì è che credo che sia di qualcun altro
Va male lei sa chi come me dovrebbero scontare non so tipo trentacinque annosa quanti delle condanne
E lei però credo che sia al dodicesimo figlio ormai quindi comunque tra le continue effettivamente a farsi arrestare voglio dire son tutte cose che in effetti sono sono molto del concrete nella nostra
Odio Marzano diciamo nella nostra attività insomma di tutti i giorni effettivamente ma anche la il problema della della malattia psichica del della della pericolosità di queste persone ripeto che poi non è che le vediamo le vediamo in azione perché per quanto riguardano la il giornale pure quella un problema serio mandi forse in questo caso come dire gli attori di questa mattina che possono essere i magistrati
E il appunto e il mondo della sanità qui però manca un tassello che quello del legislatore perché in effetti come ha detto giustamente la dottoressa se mancano proprio le misure come dire
Effettivamente non ci sono le leggi e le norme adatte a la indirizzare queste persone insomma che magari in un posto dove possono effettivamente magari chissà anche essere curate
Pera se ma se manca questo in effetti poi è tutto Fatima idrocele tutto lavoro sprecato centri l'unico diciamo il fatto principale diciamo la la
L'assenza di norme speciali specifiche sono quelle assolutamente esso necessarie per esempio l'arresto subito nel momento in cui si dispone un ricovero Graines io ho detto sì ci sono anni in cui queste persone restano libere perché non sono strumento di contenimento perché ricorrenze l'ultima l'estrema ratio quindi oltre quello non ce ne nell'immediatezza non si può far fronte se non con un'apertura ovviamente di un processo penale a carico
Di queste persone magari per qualche lezioni che questi commettono prima di arrivare a quota che si fa il Gip mediamente dispone una misura una custodia cautelare in carcere Nico che poi viene subito meno perché un problema psichico ma certe anche ovviamente il problema delle no ma di tutto questo se non c'è una una diversa norma quindi noi ci dobbiamo attenere a quello capiamo coi e non credo che ci sarà poi una non c'è un'intenzione del legislatore di cambiare o quanto meno questo differimento obbligatorio
Quanto sono no non venne affetti non se ne non se ne sente però e però forse andrebbe andrebbe fatto anche perché effettivamente persone in grado di come dire di fare male a se stessi
E per ma soprattutto agli altri allora diventa veramente veramente un problema per Pacetti voglio dire il problema della della della malattia mentale della natia psichiatrica enorme insomma voglio dire adesso attrice Boiyemaa prescinde anche dalla come dire dall'aspetto carcerario è proprio il fatto che è un è un tipo di di patologia che in effetti è difficile da gestire a tutti i livelli anche familiare per esempio no si è una volta per dire insomma intervento intervistare poveretto un povero padre che c'aveva tipo due figli schizofrenici ma proprio gravi gravi di quelli papà aggressivi ma dopo che non refrattari a qualunque tipo di cura e questo servirà a tenere in casa
Perché non sarà solo metterli cioè questi si entrava da qualche riteneva un pochino poi tornavano a casa io inserito da gestire con viso si chiudeva in camera cena vita proprio guarda
Lasciamo perdere poveretto deve essere un caso limite ma insomma ce ne sono tante abbia dato solo questa diciamo questa appunto questo punto di vista diverso fa facendo un po'rappresentando che noi valutiamo anche la pericolosità sociale fare dobbiamo valutare tutto quindi quando no perché spesso poiché il magistrato di sorveglianza quello che viene conosciuto perché la persona in permesso premio uscito e ha fatto qualcosa ecco siccome noi agiamo migliaia e migliaia di permessi premio chiamo migliaia e migliaia di misure alternative
Anche questo a me dispiace ecco adesso parlo anche con la giornalista irregolare you notizia
Ad esempio uno a a Milano mi sembra che un ergastolano uscito dal suo non non ricordo esattamente un mese fa l'ergastolano uscito in permesso premio
Dal carcere di Bollate che è la punta di diamante dell'amministrazione penitenziaria dove si va soltanto se si fa un percorso eccezionale
Una per uno che va in permesso premio da diverso tempo non è neanche la prima occasione di uscita
Che ovviamente in i servizi interni all'istituto annota descritto ovviamente no facendo un'analisi da personalità con lo psicologo con magari gli anni educatori assistenti sociali un percorso eccezionale perché per andare in permesso premio
Non è che il magistrato di sorveglianza
Diciamo si voglia prendere questo rischio così cioè per per mandare un ergastolano in permesso premio
Diciamo un magistrato valuta un percorso eccezionale quindi quando c'è un percorso eccezionale poi c'è il caso a me dispiace perché diciamo è un imponderabile che nessuno poteva conosciuta perché ovviamente gli operatori penitenziari hanno fatto il loro lavoro noi abbiamo tutto in termini eccezionali quindi anche rigettare diciamo un permesso non è possibile perché non abbiamo dei pro dei proprio provvedimenti che si basano su della su degli atti se gli atti sono tutti positivi
Non è possibile rigettare cioè si può dire vediamo un altro po'vediamo valutiamo ma a un certo punto diciamo se non rigettiamo abbiamo sempre tra l'altro la possibilità che il nostro rigetto interni in via monocratica sia impugnato in tribunale collegiale anche in Cassazione quindi voglio dire per noi diciamo quando diamo qualcosa perché tutto favorevole poiché appunto dispiace perché ci sono questi casi però vorrei dire che Magiste sorveglianza fanno un lavoro
E non lo fanno con leggerezza siamo molto su no no lo dico perché no magari gridare venete diciamo spesso fisicamente
Non abbiamo mai opportunità ecco
Sì e no a riconoscere ufficialmente vero non siete molto come non siamo a conoscenza in Italia purtroppo di voi solo appunto quando il Casarano esce magari ammazza uno dopo avere perso penale soltanto rientrato alle indagini e a esitare il processo
Diciamo c'è uno sforzo nello di tutto il sistema evitare le indagini e la condanna in primo grado ma mano che cioè si passa la condanna secondari in terzo grado e poi definitivo diciamo tutto il sistema penale non ha più come se non avesse più interesse perché fondato su un evitare una condanna di primo grado
Quindi ovviamente questo invece la condanna poi
Non lo sa più nessuno ma poi viene spiate viene spiata secondo quello che valutiamo
No no no e condannato definitivo cioè quindi diciamo tutte le condanne poi finiscono da noi diciamo in un grosso imbuti
Finisce l'avvertiamo anche troppo pochi perché siamo duecento in Italia tutte le
Le sentenze di condanna d'Italia insomma sono parecchi perché come purtroppo è la è come dire quello che fa notizia però è appunto e l'ergastolano che esce commette un omicidio ovviamente non quello che esce fa il bravo tornano ecco invece sta invece voglio chiarire come come i preti pedofili per esempio no ci sono magari migliaia di sacerdoti bravissimi che fa io per col quale fa notizia
Quello che dava filo che magari è uno dire
Però questo questo purtroppo fa parte del meccanismo della della notizia è quello che esce dalla norma fa notizia non quello che
E tema ai medici come no
Eh lo so ma purtroppo quello che fa notizia purtroppo è quello che esce dalla norma non quello che è norma di tutti i giorni non possiamo venti scrive un pezzo dicendo i medici sono bravi per perché da io fra le tante cose che faccio al giornale e curò la rubrica delle lettere di Roma
Che è un ponte con i cittadini perché ovviamente mi raccontano problemi che chiaramente non sono risolvibili ma che non posso risolve il problema del traffico di Roma
O che ne so del verde di Roma però che ne so il il semaforo rotto il parco sporco la l'albero pericolante piccole cose ed è devo dire che peraltro mi arrivano anche tante lettere di di lode devo dire ai ai medici per esempio no questo sì
E qui però cominciano tutte invariabilmente con la stessa frase
Si parla malissimo della salita che in effetti funziona malissimo però però vorrei segnalare un caso finalmente positivo l'attacco per tutti identico per cui voglio dire purtroppo la percezione questa peraltro Marco grazie di averci il anche personalmente di avermi du minato son tante cose
Prego pubblico che si racconta ci sono commenti
E dico appunto c'è qualche qualche domanda su questo tema
Però kamikaze sebbene volevo fare una semplice sotto di natura sono psichiatra io ho sentito parlare molto oggi leader rigorosità sociale e anche un nella fase diciamo conclusiva
Della e ci dice eccezionalità di alcuni eventi
Io volevo sottolineare il fatto che l'eccezionalità non può essere eliminata
Dalla rischio dato vita diciamo e quindi i casi eccezionali rimangono eccezionali cioè la società deve prendersi il come posso dire il peso di sopportare anche l'eccezionalità senza per questo abrogare determinate disposizioni che sono estremamente utili per la società e per le persone che per i condannati per i detenuti
Ci sarebbero dei discorsi da fare molto lunghi anche sul contesto diciamo il contesto chiaramente aumentar l'aggressività e la violenza
Quindi nelle situazioni appunto di disturbo mentale dovrebbe essere favorita una diciamo un'indicazione diversa del carcere non c'è dubbio
E poi fino all'ultimo appunto lo volevo fare sul questo problema gravissimo delle Renzo hanno che è stato sottolineato più volte io credo che si debba ritornare a un discorso di presa in carico globale da parte decidesse cioè secondo me
C'è questo problema di rapporto con la reinvenzione ma non di tutto il diciamo il circuito di cura del indecenze
Le sole chiaramente manca il tempo ovviamente ma è chiaro che bisogna mi rivolgo anche alla giornalista i GSM sono stati svuotati di personale sono in profonda crisi
Sono stati svuotati di personale e di risorse
E quindi
Chiaramente non riescono a ad affrontare questo problema però ci dovrebbe essere uno sforzo per fare un discorso globale e non mirato soltanto alle strutture bene solo questo
Io buongiorno io ringrazio di questa occasione della presentazione del magistrato
E sempre riferisco a quello che mi viene riferito Tofana
Diciamo no è un'ottima occasione arriva non posso insomma per sapere quali sono le le situazioni che si verificano anche in altri contesti io sono in questo momento la responsabile della medicina protetta del Pertini
E questa è un'occasione utile per capire che ogni tanto parliamo con linguaggi diversi
Quindi molto probabile quello che appunto dicevo all'inizio presa seriamente molto probabilmente quel dato che lei ha riferito dei due mesi di attesa per il ricovero
E un dato estrapolato ad esempio dalla media dei ricoveri medici de per motivi medici per motivi chirurgici che seguono delle vie completamente diverso e perché al ricovero medico ad esempio dieci quindici giorni in base alle disponibilità di posto letto il ricovero
Di elezione quindi non ovviamente quello urgente entra in reparto il percorso chirurgico invece segue come per ognuno di noi comune cittadino il percorso della pre ospedalizzazione quindi della preparazione al ricovero
Nel momento in cui viene attivato il percorso quei due quattro sei mesi
In linea di base per i ricoveri non urgenti ci sono quindi penso che queste occasioni siano importanti per ribadirci come operatori del sistema sanità che importante lavorare con un linguaggio comune
E e raccogliere i dati e lavorare su questi dati perché così possiamo conoscere realmente la realtà che abbiamo e mettere in atto degli dei correttivi ad esempio ai percorsi alle situazioni grazie
Giusto
Per quanto riguarda il DSM e noi diciamo ne abbiamo molta necessità all'interno degli istituti ed è importante che ci sia anche una sinergia con le Renza
Rispetto al territorio adesso tra l'altro sarà istituita una Orense nel territorio di mia competenza che Rieti stiamo partecipando ad alcuni tavoli con gli psichiatri al direttore generale quindi stiamo cercando anche dal nostro punto di vista ci sono anche le forze di polizia di vedere come gestire la questa fu da situazioni di pericolosità ma ovviamente il sostegno sia in carcere che all'esterno è imprescindibile infatti noi ci chiediamo com'è che non non abbiamo questo sostegno perché e noi lo richiediamo ci serve
Quando abbiamo questi questi casi andiamo sempre a cercare di selce relazione GSM che invece non c'è
Quindi al non li andiamo a cercare poiché non conosciamo bene diciamo le dinamiche quindi diciamo qua poi ci sono direttori generali
Gli elettori che ministero
Possono conoscere risolvere la situazione però io vi posso dire che noi cerchiamo qualcosa che non troviamo sulla quale invece dobbiamo poggiarsi poi per quanto riguarda i tempi io ho avuto una risposta un pochino Breve sicuramente non è non sarà dettagliate specifica però i due mesi diciamo fronte da Fsi dodici mesi mi sembrava di aver letto un altro mi sembra eccellente anche sul Bel Colle mi sembra che ci siano diritti buoni dei buoni tempi di attesa quindi su questo io riferito però l'avevo portato anche con un caso positivo ecco al contrario
E anche per quanto riguarda le mire del punto di vista giornalistico noi sì noi denunciamo quante volte abbiamo denunciato no carenze e problemi eccetera dopodiché cioè a volte qualche volta devo dire succede che fai qualcosa
Almeno comincia muoversi ma ma è molto relativo perché poi magari ecco in genere succede c'è il caso eclatante allora si va a studiare dietro
Perché per come cos'è successo dopo che cosa non ha funzionato ecco per esempio allora so credenze di strutture di servizi che potrebbero essere utili per prevenire magari un determinato fatto poi la notizia come io dico sempre dura tre giorni
Più di quello in genere così la notizia dura tre giorni
Poiché raramente ci sono come il pesce appunto come il per come l'ospite appunto come la ospita insomma poi ci sarà da qualcuna coltivazione sul delitto Sacchi per esempio sta tenendo molto ma perché si è sviluppato una notizia media dura tre giorni dopodiché non se ne parla più e questo purtroppo
Sì esatto censori punto quindi in quel momento magari cerchiamo di capire perché per come dopo di che se non arrivano ecco risposte o cose del genere veramente devo dire arrivano la cosa purtroppo rimane lì fino al prossimo fino al successivo caso diciamo eclatante
Ma questo e purtroppo un giornale può fare attività ripeto di informazione di denuncia dopodiché lì però finché si ferma per forza di cose facciamo una pausa una
Il facciamo una pausa brevissima fino alle dodici e mezza
Allora
Allora riprendiamo riprendiamo i lavori con la con l'intervento su su etica non ci credo noto il diritto alla salute del presidente del Comitato appunto etico del dell'istituto Carlo Petrini ecco qui lasciaci lascia la parola
Grazie
L'unica
Antonino
Allora rinnovo anche il saluto al microfono acceso e il ringraziamento sia gli organizzatori sia a tutti i loro l'ascolto
Su dividerò il mio intervento in questi cinque punti come mai è opportuna una riflessione etica
La nozione di diritto alla salute e collegato a questo il principio di equivalenza delle cure il contesto epidemiologico e poi formulerò qualche proposta o più umilmente qualche considerazione
Il ruolo dell'etica negli argomenti di cui oggi discutiamo l'aggettivo etico è un po'abusato
Almeno i colleghi dell'Istituto Superiore di Sanità o del Ministero della Salute ricordano Donato Greco io ho avuto la ventura per paio d'anni di lavorare con lui
Quando andai nel suo gruppo mi regalò il manuale di cucina ittica oggi abbiamo la cucina etnica abbiamo la Banca Etica al commercio etico l'architettura
Etica
E sì
Via e forse un abuso di questo aggettivo infatti qualcuno neppure infastidito
La disciplina bioetica si è configurata con una sua autonomia culturale intorno alla fine degli anni all'inizio degli anni settanta era all'epoca in cui la medicina aveva posto delle sfide assolutamente nuove
E drammatiche
I primi trapianti
Procreazione assistita dialisi con enorme problema di allocazione
Delle risorse le rianimazioni delle sfide assolutamente nuove e allora
Questo sociologo Stifani netto aumenta scrisse un saggio che ebbe molto successo
Dal titolo come la medicina ha salvato la vita dell'etica cosa diceva Tholme in in questo saggio
Che finalmente era venuta alla medicina aveva posto dei problemi concreti
All'etica e aveva costretto rigetti cisti a scendere coi piedi per terra anziché occuparsi di teorie astratte a dare delle risposte concrete
Poi cosa è successo è successo che col tempo qualcuno dice ma forse la bioetica ha restituito il favore
O è diventata lei a soffocare la medicina i comitati etici che ci dicono cosa de bisogna fare le raccomandazioni e le normative una serie di requisiti da rispettare diventa ha
Assillante
Allora
Cosa dire a questo proposito io ripeto
Molti di noi lavorano nel settore sanitario noi amiamo molto le linee guida le Cecco liste in cui ci sono degli elenchi di cose da fare sono blindati sono facili da applicare e anche l'etica
Spesso sì adatto un po'a questa prospettiva noi abbiamo addirittura l'Enciclopedia di etica applicate abbiamo dei volumi sull'etica pragmatica ma io credo che prima di tutto occorre un'etica senza aggettivi punto e basta un'etica
La quale ci deve fornire alcuni principi di indirizzo per rispondere poi ai problemi concreti e questi principe si trovano per esempio in importanti documenti
Di riferimento in altre parole ritengo che prima dell'esigenza
Esecutiva cosa devo fare in questa situazione ci sia un esigenza giustificativa perché lo faccio e quali sono i motivi e i valori alla base delle scelte allora
A queste domande c'è una miriade di risposte mai di teorie etiche ne abbiamo una lunghissima lista dalle più diffuse come un approccio utilitaristico consequenziali sta o un approccio deontologico a molte altre
Che hanno tutto un loro corpus teorico passa ai articolato
I bioeticisti definiscono principi della bioetica
In modo standard quelli che sono stati formulati io e nel Nordamerica i principii nordamericani
Nel mille novecentosettantotto parallelamente in due contesti diversi
In questo volume che giunto alla settima edizione di Bush al piacere della Spleen Sequals o sbaglio Medical Ethics
Dove si individuarono i quattro principi che tutti conoscono l'autonomia quindi gli individui devono essere trattati come soggetti autonomi dal normale efficienza senso speculare la beneficia detta e la giustizia queste stessi concetti furono elaborati contemporaneamente ma indipendentemente da questa Commissione presidenziale dai
Che produsse il rapporto definitivo nel settantanove a Belmonte il Belmonte reporter che era stata istituita nel settantaquattro dall'allora presidente Carter per far luce su
Una serie di gravissimi abusi
E violazioni dei principi etici commessi nella ricerca con l'uomo nei decenni precedenti e
Nel Belmonte rapporto e quei quattro principio criteri sono ridotti
A tre il rispetto per le persone che corrisponde all'autonomia da beneficia Litta che ingloba in sé ovviamente anche dal normale si città e di nuovo la giustizia e questi sono dei criteri che sono largamente considerati in tutta la riflessione sull'etica sull'etica biomedica sull'etica dell'assistenza
Sanitaria
Io vi propongo una rilettura di questi principi
In un una prospettiva personalista che metta al centro della riflessione etica la persona
E di declino quindi come principio di difesa della vita fisica di ogni individuo umano il principio terapeutico di totalità per cui ben integrale del soggetto per cede e qualsiasi altro bene il principio di libertà e responsabilità
Quindi la partecipazione deve essere consapevole libera e il principio di socialità solidarietà e sussidiarietà
Secondo il quale il bene comune si ottiene tutelando e promuovendo il bene del singolo ed è quindi un'espressione del principio di giustizia o se volete in un senso ancora più pragmatico gli stessi concetti
La difesa della vita umana
La prevalenza quindi bene della persona che allora precedenza sui qualsiasi altro bene della comunità il consenso la partecipazione consapevole libera e la trasparenza questo dunque per dire che
Senza andare a scomodare la metafisica trascendentale ma occorre avere qualche paletto di riferimento per prendere le decisioni poi operative
E vediamo di applicarle all'argomento che e oggetto del mio intervento il diritto alla salute espressione che io reputo
Sbagliata
Questa non è una frecciata agli organizzatori del convegno perché sono stato io stesso ad accettare
Può anzi qua a proporre questo titolo è un'espressione largamente in uso e tutti ci intendiamo cosa si intende con questo però i due concetti diritto alla salute insieme
Vacillano e cerco di motivare questo
In realtà la nozione di diritto alla salute
è contenuta in numerosi documenti di autorevolezza mondiale ne cito alcuni in ordine cronologico l'articolo venticinque della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Delle Nazioni Unite ogni individuo ha diritto un livello di vita è sufficiente a garantire la sua salute il suo benessere e quelli della sua famiglia principalmente per l'alimentazione vestiario l'abitazione le cure mediche nonché ai servizi sociali
Necessari sempre delle Nazioni Unite il Patto internazionale relativo ai diritti economici sociali e culturali del sedici dicembre del sessantasei articolo dodici gli stati parti del presente Patto riconoscono il diritto di ogni individuo godere delle migliori condizioni di salute fisica e mentale che sia in grado di conseguire
Il Consiglio d'Europa
L'articolo tre della Convenzione sui diritti dell'uomo e la biomedicina nota anche come convenzione di Oviedo dal luogo
Della firma quattro aprile mille novecentonovantasette le parti prendono tenuto conto dei bisogni della salute delle risorse disponibili
Le misure appropriate in vista di assicurare ciascuna nella propria sfera di giurisdizione un accesso equo a cura della salute di qualità appropriata ancora l'articolo trentacinque
Della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea ogni individuo
Ha diritto di accedere alla prevenzione sanitaria di ottenere cure mediche alle condizioni stabilite dalle legislazioni e prassi nazionali nella definizione nell'attuazione di tutte le politiche d'attività dell'Unione garantito un nelle fattorie
Un livello elevato di protezione della salute umana e tutti noi sappiamo e
La definizione di salute data dal nella stessa carta costitutiva dell'organizzazione
Mondiale della sanità
Ventidue luglio mille novecentoquarantasei la salute uno stato di completo benessere fisico mentale e sociale e non semplicemente l'assenza di Matteo
Di malattia o infermità
Questa definizione e tanto radicata che giusto una settimana fa venerdì scorso il sei novembre
Nel rapporto ma alle Censis
Si dice che per il quarantuno virgola tre per cento degli italiani stare bene significa trovarsi in uno stato di benessere psicologico di soddisfazione e tranquillità
Il felicità e questa espressione solo dieci anni fa era condivisa da un numero
Molto inferiore di persone diciassette virgola quattro e oggi l'approccio che tutti abbiamo in testa alla nozione di salute però a pensarci venne la cosa è anche un filino ridicola
Paola De Castro probabilmente ricorderà che negli anni ottanta quando noi andavamo ancora in biblioteca a fare le fotocopie perché c'erano le riviste cartacce
Avevamo la biblioteca tappezzata dai poster dell'Organizzazione mondiale della sanità che dal mille novecentottantuno al due mila aveva come slogan salute per tutti entro l'anno due mila
E a me faceva molto ridere perché dico auguri
Cioè
Assicurare entro l'anno due mila uno stato di completo benessere fisico mentale psichico per tutti
E ardua e un pochino utopico quindi cose la salute il diritto alla salute non significa il diritto ad essere in salute ovviamente
Semmai significa il diritto alla salute può essere inteso come era ha scritto il rapporto delle Nazioni Unite come il diritto un sistema sanitario
Efficace integrato
Che comprenda l'assistenza sanitaria e le determinanti alla base della salute
Che risponde alle priorità nazionali e locali e accessibile a tutti sostenuto dal diritto alla salute un sistema sanitario efficace
è un'istituzione sociale di base non meno che un sistema giudiziario un sistema politico quindi il diritto alla salute come tutti i diritti umani impone lo stato degli obblighi io Rispetto quindi non interferire con il godimento del diritto alla salute
La protezione
La garantire che terze parti e quindi a Torino statali non violi indoor godimento del diritto alla salute
E il compimento che significa azioni concreti e positive per per realizzarlo questo diritto alla salute e come possono farlo gli stati lo possano fare
In particolare agendo su questi quattro punti il primo la disponibilità strutture beni e servizi sanitari devono essere disponibili e in quantità
Adeguata in quantità sufficiente accessibilità le strutture i servizi sanitari devono essere caratterizzati dal non discriminazione accessibilità fisica accessibilità economica e trasparenza
Accettabilità quindi le strutture i servizi devono essere conformi all'etica medica e rispettosi della cultura
Delle differenze di età e delle differenze di genere e di qualità di strutture e servizi sanitari devono essere scientificamente clinicamente appropriati e di qualità adeguata rispetto alle esigenze e tutto questo ecco che comporta i doveri del servizio sanitario nazionale
In particolare appunto da quando c'è stato il passaggio delle competenze con la il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri primo aprile due mila
E otto
Ruolo centrale quindi del servizio sanitario nazionale
Quest'altra estate ho avuto il piacere di essere invitato da Zichichi a fare un seminario a l'International sei Maniacs complementari Emergency sta
Erano tutti i fisici ovviamente non ho capito assolutamente nulla di quello che si dice va lì però mi sono divertito abbastanza
E la cosa che più mi ha divertito e la diapositiva che ha presentato Zichichi
E questo lo vedete c'è la sua testolina lì in basso lo riconosce perché è pelato ma quel ciuffetto indietro e questa di è positiva Luís a esordito dicendo io in questa diapositiva di netto tutto cosa sappiamo dell'universo
A me e del tutto incomprensibile e vedo che c'è di tutto la costante di Planck la creatività quarantatré dimensioni lo spazio la supersimmetria
La Witt dall'auto interazione linguaggio la logica la scienza la costante di Planck
Non capisco assolutamente niente però mi aveva divertito l'idea vi faccio una diapositiva come tutto quello che sappiamo sull'in universo e allora mi sono detto faccio anch'io con mezzi chi ti faccio una diapositiva e di metto tutto
Eccola qua la mia via positiva articolo uno della legge istitutiva del Servizio sanitario nazionale limpidissima
Il Servizio sanitario nazionale costituito dal complesso delle funzioni delle strutture dei servizi dell'attività destinati alla promozione al mantenimento e al recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione cose deve fare il servizio sanitario nazionale
Promuovere mantenere e recuperare la salute questo vale per noi
Cittadini vale per i cittadini che sono detenuti vale per tutti è quello che il servizio sanitario il dovere di
Fare qui c'è però non si
Contraddizione clamorosa perché tutti i dati le evidenze all'epidemiologia ci dice che la detenzione insisto Tessa produce sofferenza e produce malattia
E quindi si deve intervenire su qualcosa s'che il le strutture stesse hanno parte non come unica causa ma in parte hanno generato perché non c'è dubbio che la condizione di detenzione sia causa essa stessa di patologiche
Quindi in questo ambito la nozione di diritto alla salute particolarmente delicata e rappresenta per i detenuti il primo dei diritti che sono dei soldi soldi
Che condizione al soddisfacimento di altri e all'inverso il godimento dei più elementari diritti umani condiziona lo stato di salute ecco qui che arriva il principio di equivalenza delle cure
Anche questo è stato enunciato in numerosi documenti di nuovo ne cito qualcuno in ordine cronologico dal Consiglio d'Europa negli standard dell'assistenza alle persone detenute fin dal
Diciannove gennaio mille novecentosettantatré poi grande baratto di certo dodici febbraio ottantasette
Gli standard dice al consiglio dell'Europa devono includere accesso un medico equivalenza delle cure eccolo qui consenso assistenza sanitaria preventiva assistenza umanitaria
Indipendenza professionale competenza professionale
Lo dico c'è le nazioni unite
Nei principi base per il trattamento dei prigionieri quattordici dicembre mille novecentonovanta i detenuti dovrebbero godere degli stessi standard di assistenza sanitaria di cui si avvale la comunità e dovrebbero avere accesso ai servizi sanitari necessari a titolo gratuito
Senza che vi sia discriminazione sulla base del loro status giuridico
Lo dice l'Organizzazione Mondiale della Sanità negli obiettivi strategici cadetti in pesos due mila sette
Non importa ne ho saltata una incluso anche nei principi del organizzazione mondiale della sanità ed è lo stesso
Concetto che
Ripetuti mi piace ricordare qui è stata per me la prima occasione in cui ho conosciuto l'amico Sandro di Bianchi
Il il quale da Rebibbia pose un quesito a comitato etico territoriale competente io mi trovavo in qualche comitato all'epoca sull'uso del placebo nei detenuti e il
Parere dato dal comitato etico lo ricordo perché l'ho scritto io in verità faceva riferimento proprio a questo principio di equivalenza per cui non è che perché sono detenuti
C'è qualche altro criterio bisogno dare gli stessi criteri adattati ovviamente alla situazioni quindi più il
Questo principio significa che significa però che l'uguaglianza nel diritto alla salute non è parità di trattamento in quanto le persone detenute hanno necessità particolari rispetto alla popolazione generale quindi è un caso molto concreto di applicazione della giustizia distributiva assunti cui quel tribù ere
Ovvero la giustizia di dare a ciascuno ciò che
E di cui a bisogno l'altro risvolto e quello della giustizia commutativa Naminé me ledere che invece regola i rapporti tra le persone i diritti individuali e quindi
Non uguaglianza di dare tutti come è già stato detto precedentemente nelle relazioni di questa mattina la stessa cosa ma dare ciascuno ciò di cui ha bisogno per la sua particolare situazione
Come dare allora ciò di cui ha ha bisogno bisogna partire innanzitutto dei dati io qui non porto dati perché non sono all'oggetto della mia relazione però tornando a quello che ho detto all'inizio sul metodo
Voglio richiamare l'attenzione sul fatto che un ragionamento e ricco deve lavorare in modo triangolare e cioè considerare
Innanzi tutto prima cosa i dati scientifici
La scientificità e il primo requisito di eticità quindi noi dobbiamo partire dalla clinica da lipidi mio Lucia da cosa ci dice il dato medico
Dobbiamo vedere questo alla luce di una considerazione antropologica e di valori etici
Sulla base del quale poi trarre una sintesi e formulare un giudizio quindi dobbiamo partire sicuramente dal dato clinico e qui pur avendo questa mattina richiamato
Più di una volta l'assenza di dati completi in certi settori comunque di dati ne abbiamo eccome in Italia per esempio lo studio promosso dal Ministero della Salute realizzato tramite la regione Toscana i rapporti dell'Organizzazione mondiale della sanità
Periodici sullo stato di salute nei dei detenuti nei
Paesi dell'unione europea e così via quindi non entro nel merito di dati ma richiamo l'importanza di considerare i dati e importanza che in questo contesto è particolarmente rilevante in quanto la popolazione detenuta rappresento un gruppo ad alta vulnerabilità
Il cui livello di salute ancor prima dell'entrata in carcere mediamente inferiore a quello della popolazione generale
E nei penitenziari si concentrano le persone appartenenti ai gruppi più marginalizzati della società con bassi livelli di istruzione con Der Standard inferiori di salute con patologie croniche
Non per curate
E vengo qui dall'ultima parte del mio intervento che Baso sui documenti del Comitato nazionale per la bioetica relativi alle persone detenute sono tre
Una sul suicidio del venticinque giugno due mila dieci
Il secondo la salute dentro le mura del ventisette settembre
Due mila tredici il terzo e ultimo Salute Mentale assistenza psichiatrica in carcere del ventidue marzo di quest'anno
Dire mi sarebbe più facile parlare di quest'ultimo perché in quest'ultimo io ero sono componente della rete il Comitato nazionale per la bioetica e sono anche tra gli estensori di questo documento ma preferisco invece parlare
Del secondo peraltro della salute mentale sono già state
La salute mentale è già stata oggetto di precedente ben più autorevole relazione della mia
Il secondo quello del due mila tredici documento e quello più generale
Sulla stato dis sul trattamento sanitario delle persone detenute si intitola appunto la salute dentro le mura ripropongo alcune considerazioni a partire da questo documento al Comitato nazionale si dice innanzitutto che è necessario un approccio globale alla salute in carcere la condizione carceraria richiede un approccio globale
A partire da un'accurata ricognizione dei bisogni di salute e non solo dei bisogni di servizi sanitari della popolazione carceraria con il coinvolgimento dei detenuti stessi e delle associazioni che li assistono
Individua come priorità programmatiche quelle già delineate nello stesso decreto che ha determinato il passaggio al servizio sanitario nazionale dell'assistenza sanitaria e quindi la medicina generale le prestazioni specialistiche le risposte alle urgenze
E malattie infettive alle dipendenze patologiche la salute mentale la tutela delle donne la tutela degli immigrati
Richiama la necessità di interventi sanitari in base alla rete
Per in rapporto alla specificità della vita carceraria quindi informazione counseling sulla prevenzione delle malattie trasmissibili
Informazione counseling sugli stili di vita ad alto rischio sostegno di stili di vita salutari
Misure per promuovere l'assoluta la salute mentale tra cui disponibilità di un tempo adeguato di vita sociale occupazione come un significato
Di promozione per il detenuto contati comico del mondo esterno mantenimento dei rapporti familiari
Richiama l'attenzione anche sulla problematica del personale sanitario in quanto la collocazione amministrativa del personale sanitario alle dipendenze del Servizio sanitario nazionale non più dell'amministrazione penitenziaria
Rappresenta una garanzia per l'autonomia del personale sanitario ma comporta anche molte problematiche da riforme state acquisite in modo insoddisfacente spesso i medici sono chiamati a svolgere entrambi i ruoli quello di terapeuta
E quello di esperto che giudica le condizioni di salute del detenuto in relazione a provvedimenti che deve prendere l'autorità giudiziaria canti c'era aria questo è molto problematico
Durante le audizioni al
Comitato nazionale sono state espresse anche molte altre sollecitazioni assai interessanti per esempio richiama l'attenzione sulla diversità dei livelli di prestazione sanitaria nelle carceri fra diverse regioni la disomogeneità fra ride le regioni nell'implementazione dell'Osservatorio permanente per la sanità penitenziaria
La difficoltà a reperire un quadro di un'implementazione della riforma livello nazionale i ritardi nelle urgenze le carenze nella gestione dei dati sanitari l'assenza di cartelle
Clinica in formato elettronico le carenze nella telemedicina
Per sulla base di tutto questo il comitato nazionale a elaborato una serie di raccomandazioni in particolare raccomanda le istituzioni competenti che il diritto alla salute dei detenuti
Si è inteso nella piena accezione al fine di raggiungere un effettivo riequilibrio dei livelli di salute dentro e fuori le mura oltre la garanzia dell'uguaglianza di accesso alle prestazioni sanitarie
Ricordate il fondamento della salute del detenuto essere trattato con dignità e rispetto nella piena osservanza dei diritti umani fondamentali fra questi il diritto ad essere curato fuori dal carcere quando la detenzione a gradi la sofferenza dell'infermità
Ricorda che la riforma sanitaria non si esaurisce nel passaggio delle competenze dell'Autorità penitenziaria quella sanitaria
E in coerenza con un approccio globale alla salute l'autorità sanitaria devono prendere pienamente in carico al controllo sulle condizioni igieniche degli istituti lo stato delle celle dei servizi le condizioni di vita dei detenuti la sopportabilità del regime carcerario
Segnala che alcuni aspetti del sistema sanitario erogato su base regionale vanno corretti per offrire pari opportunità ai detenuti invita a prendere immediati provvedimenti per gli aspetti in cui più gravi permangono le disuguaglianze non sono rispettate le pari opportunità nell'accesso alle prestazioni
Raccomanda le aree chiave di intervento con particolare riguardo salute mentale prevenzione del suicidio autolesionismo prevenzione dell'AIDS e delle malattie trasmissibili
Una parola ma proprio
In pochi istanti voglio dirla anche su l'ultimo documento quello appunto in cui l'ho vissuto in prima persona sulla salute mentale l'assistenza se chiatte ritemprarsi ore soltanto per richiamare una nozione che mi sembra importante e che ha ampiamente riecheggia Taggia nelle relazioni di questa mattina al Comitato nazionale abbiamo distinto le due situazioni molto diverse dei fogli Ray e dei rais folli i folli Ray sono quelli giudicati non imputabile per vizio di mente
Totale parziale perciò prosciolti e questi vengono sottoposti a misure di sicurezza in rebus poco prima nelle vie o PC il re i fogli invece sono quelli giudicati imputabili ecco per dannati al carcere
Ma se poi sviluppano un disturbo psichiatrico grave o se sia grandi una precedente patologia
Non godono della tutela cui hanno diritto perché manca una normativa chiara per stabilire la loro incompatibilità col carcere e indirizzati a misure alternative
A sin
Terapeutico questo problema si è acquisito con la chiusura del di o PG perché almeno prima erano indirizzati ai di o PG per cui il comitato nazionale
Ha raccomandato di assicurare forme umane di detenzione rispettose della dignità delle persone offrendo un trattamento come opportunità di formazione di lavoro nello spot aspetti vari socializzante
Sulla base del diritto alla tutela della salute della parità nel diritto dentro e fuori le mura la cura delle persone affette da grave disturbo mentale
E che abbiano compiuto reati dovrebbe avvenire di regole in contesti territoriali e residenziali curative e non il istituzioni detentive in linea con questo principio per tutelare soggetti imputabile condannati sono urgente alcune modifiche normative il rinvio della pena quando le condizioni di salute psichica risultino incompatibili con lo stato di detenzione in quanto in analogia con quanto previsto dagli articoli centoquarantasei centoquarantasette per la compromissione della salute fisico la previsione di specifiche misure alternative l'introduzione di sezioni cliniche
In carcere esclusiva gestione sanitaria e per assicurare lo stesso principio anche sistema di presa in carico delle persone dichiara che non imputabili e prosciolto e necessita di nuovi interventi normativi concludo quindi
Proponendovi come sintesi di pochi concetti finali quelli capendo dall'Organizzazione Mondiale della Sanità dal documento good governance sorpreso tre indecenti Forster century
Le raccomandazioni principali dell'Organizzazione mondiale della sanità che vi lascio quindi come messaggio di questo mio intervento sono i detenuti condividono lo stesso
Diritto alla salute e al benessere di qualsiasi altra persona provengono principalmente da segmenti socialmente svantaggiati della comunità con una prevalenza di malattie trasmissibili a non trasmissibili superiori rispetto alle persone
Nella popolazione generale gli Stati hanno un dovere speciale sovrano di assistenza per i detenuti sono responsabili per tutti i problemi di salute
Dei detenuti evitabili e causati da misure di cura o condizioni carcerarie inadeguate in materia di igiene ristorazione spazio riscaldamento illuminazione ventilazione attività fisica i contatti sociali
E quindi i servizi sanitari penitenziali dovrebbero avere livelli di qualità comparabili a quelli che caratterizzino i servizi sanitari nel territorio essere completamente indipendenti
Dalle amministrazioni penitenziarie tuttavia interagire efficacemente con loro esseri integrati nelle politiche sanitarie nazionali inclusa la formazione professionale e con questo vi ringrazio per l'attenzione
Ci sono sono domande con menti
Ma questo intervento molto interessante grazie grazie non sa qualcuno muore dire qual casa chiederei no
Benissimo
Evidentemente era talmente chiara
Bene vogliamo leggere
Allora no volevo dirvi appunto che il ministro della della giustizia con la fede che era stato invitato non è potuto venire però ci ha mandato un messaggio che vado a leggervi
Allora
Rivolgo il mio saluto a tutti i presenti e in particolare il responsabile scientifico dell'Istituto superiore della sanità che ringrazio per il gradito invito mi scuso con tutti voi per non aver potuto partecipare personalmente a questa interessante iniziativa su una questione particolarmente rilevante il tema della salute nel contesto penitenziario riguarda in modo trasversale due settori nevralgici del nostro Paese la sanità e la giustizia entrambi presidio di diritti fondamentali dell'uomo sanciti dalla nostra Costituzione
Il riordino della medicina penitenziaria col decreto del mille novecentonovantanove
Che ha determinato il trasferimento delle competenze al servizio sanitario nazionale alle regioni non può e non deve legittimare alcun disimpegno da parte del ministero della Giustizia che anzi mantiene attenzione e sensibilità al tema
Inoltre la riforma delle dell'ordinamento penitenziario dei decreti del due mila e diciotto quello appunto di cui parlava anche il dottor i primi adesso che abbiamo approvato nell'ottobre dello scorso anno righe riserva grande spazio all'assistenza sanitaria dei detenuti all'interno di questi decreti abbiamo previsto il riconoscimento del diritto del detenuto a una costante informazione sulle proprie condizioni cliniche durante l'intero percorso carcerario dal suo inizio alla sua conclusione
Anche il trattamento delle tossicodipendenze le patologie di natura psichiatrica vengono costantemente monitorate da parte del personale sanitario dell'amministrazione penitenziaria
Che è pienamente impegnata affinché in tutti gli istituti sia assicurata la presenza di uno psichiatra o comunque di un servizio psichiatrico
E vengano individuate fin dall'ingresso eventuali patologie o forme di vulnerabilità psichica
Per attirare immediate azioni di sostegno in conclusione il carattere interdisciplinare di questa delicatissima materia deve fungere da stimolo a una sinergia propositiva fra le amministrazioni orientando le verso obiettivi condivisi come del resto dimostrano i contenuti di questa importante giornata
In cui si colgono i primi frutti dell'accordo di collaborazione scientifica fra l'Istituto superiore della sanità il mondo accademico e quello del terzo settore
Credo molto nel lavoro di squadra su cui tutti dobbiamo puntare senza riserva e con il coinvolgimento di tutti cercando convergenze in cui idee energie e risorse
Possano trovare una sintesi positiva a vantaggio del bene comune buon lavoro ecco questo è il messaggio siamo
Tutto va bene a questo punto passiamo la parola no all'ultimo inseguimento resta Teresa pacata
Fa non era certo sul trono del volontario ancora più buongiorno furono del volontario prego l'ascoltiamo provo a cercare delle slide affettuosi non gli dà una mano
Buongiorno a tutti sia
Che qualcuno mi aiuta a trovare le sulla
A lui direttamente grazie
Papà
Allora buongiorno a tutti cercherò di essere abbastanza concisa vista o l'orario però permettetemi di ringraziare prima di tutto Sandro li bianchi dell'associazione conosci
Con Sandra abbiamo una lunga frequentazione è una grande collaborazione perché io sono la vicepresidente vicaria del Centro Servizi per il Volontariato del Lazio ovviamente sono una volontaria
Con lui appunto
Condivido l'onere e l'onore di di condurre questo centro di servizi che al nella Regione Lazio in questo momento unificato raccoglie
Oltre due mila associazioni associazioni che operano in vari settori ambientali culturali della salute e dei servizi sociali
Il centro servizi nasce dalla legge due sei sei del volontariato del del novantuno
E ed è stato riformato con una serie di leggi norme che di di dirò successivamente questa piccola premessa la faccio anche perché con Sandro appunto in occasione di questa giornata in realtà avevamo immaginato di invitare il presidente nazionale del centro servizi
Ci chiamato scia seppur mette
Che non potendo partecipare Stefano Thabo ha mandato me in delegazione perché io sono appunto anche del direttivo nazionale chiedendo mi appunto di portare il suo saluto e anche d'impegno
Che tutti i centri di servizio hanno a livello nazionale nel supportare le associazioni che non solo operano dentro il carcere e ve ne sono molte ma molte sono anche le associazioni che operano fuori dal carcere
A sostegno dei
Degli ex detenuti dei minori
Ma anche di tutte quelle situazioni di difficoltà e di fragilità che ne sappiamo bene possono condurre
A ai reati possono condurre ad una situazione anche di
Di fragilità
E quindi la mia riflessione oggi voleva essere un po'su questo doppio binario ovvero sia non solo così con voi riflettere sul ruolo del volontariato in carcere ma anche sulle grandi potenzialità che il volontariato qua fuori da questo contesto
Vi faccio una piccola premessa questa è una immagine che è stata proiettata la scrive la scorsa settimana il cinque dicembre giornata internazionale del volontariato
In una manifestazione che si è tenuta proprio qui a Roma molte altre ce ne sono state
In giro per l'Italia e e questa è un po'la fotografia del volontariato in questo momento nel nostro Paese
Io di solito quando parlo del volontariato dico anche che il volontariato è fa bene agli altri ma soprattutto fa bene a chi lo fa e quindi invito sempre tutti a a pensare di poterlo svolgere per una parte del proprio tempo voi in qualsiasi contesto perché significa esprimere un senso di responsabilità un una visione anche etica del mondo che ci circonda ma soprattutto io credo che il i volontari come spesso via beh veniamo definiti
Sono sicuramente degli anticorpi sociali contro l'odio il razzismo
E l'indifferenza
Allora questa è un po'una fotografia ovviamente e lì limitata di quello che è oggi il volontariato in Italia però su questo permettetemi di dire
Si è soffermato anche Giuseppe Conte che c'è venuto a trovare e ha portato parole di elogio a ovviamente a questa a questo mondo
Che opera sì in virtù di una scelta personale quella del del volontario che gratuitamente dà il proprio tempo dal proprio impegno donna
Se può anche cose materiali ma al principio di assoluta gratuita e dico anche reciprocità
Ma Giuseppe Conte ha anche sottolineato la grande importanza che hanno le le ASS le associazioni di volontariato che sono una vera e propria infrastrutturazione sociale che tengono cui esito il mondo
Le comunità che tengono insieme le persone i contesti le realtà e questa questo riconoscimento mi permette di di di di poi collegarmi anche invece a questa nostra realtà quella dei centri di servizio
Questa o è diciamo un'altra fotografia che oggi possiamo evidenziare in continua evoluzione però perché di fatto i centri di servizio in Italia come vedete anche qui un po'a macchia di leopardo
Sono alcuni regionali come il Centro di servizio del Lazio come quello della Toscana quello della Sardegna in altri luoghi invece sono provinciali ma di fatto noi svolgiamo tutti quanti
Anche con degli operatori ovviamente dipendenti una serie di funzioni di supporto alle associazioni
Che sono consulenze di di varia natura giuridica amministrative che sono però anche formative e informative e sono anche di supporto alla progettazione
E questo mi aiuta ad entrare in un'altra questione cioè il progettare perché in realtà i volontari che operano dentro il carcere ma anche ma anche fuori in ogni contesto operano sì su quello spirito individuale di responsabilità di gratuita di dono ma operano sempre pensando ad una ad ha delle finalità degli obiettivi da condividere e quindi su un percorso progettuale
Ecco questo tema della progettazione è diventata sempre più significativa
E lo capiamo bene quando entriamo in mondi così complesse come sono quelli del carcere dopo i bisogni le realtà sono molto intersecate dove non è sufficiente potersi dire disposti a stare affianco
Eh sì necessario sì necessario ascoltare è sì necessario sostenere ma è anche necessario avere una comprensione più ampia delle situazioni dove si va a operare
E quindi questo il tema della progettazione è diventato uno dei temi più sensibili che noi come centri di servizio sosteniamo anche perché ci consentono di far sì che le associazioni tra di loro facciano rinite perché un grande limite e su questo con con Sandro ne abbiamo spesso parlato un grande limite delle associazioni è spesso quello di diversi come piccole isole all'interno di altri isole
E invece la realtà associativa delle mostrare la capacità di dialogo prima di tutto fra le associazioni e poi con le istituzioni pubbliche
Perché c'è la Rete quella che fa poi la forza e dalla la possibilità di perseguire nel tempo sempre più con forza e determinazione gli obiettivi che si intendono
Si intendono raggiungere per questo vi cito trattanti due articoli del Codice di riforma del terzo settore
Che è stato emanato nel due mila diciassette a seguito della legge di riforma del terzo settore e quindi la centosei del due mila sedici
In questo codice oltre a esserci degli articoli per i centri di servizio del volontariato che io vi insomma non non non vi porto ma potete andare a leggere in realtà la cosa che mi preme sottolineare che ce ne sono due
Tra i tanti è anche l'articolo tre ovviamente importante ma tra i tanti due che volevo portare alla riflessione voi Dio a voi oggi uno e l'articolo diciannove che evidenzia come le pubbliche amministrazioni e in questo senso tutte quindi anche le astine ma anche le scuole ma anche ovviamente il carcere hanno diciamo
La dice debbono promuovere la cultura del volontariato
Ne nelle sue varie forme attraverso varie modalità e un altro articolo e appunto mi ricollego al tema della progettazione sempre molto importante invece quello numero cinquantacinque
Che parla che sott'solleva sollecita la la necessità di addivenire tra le pubbliche amministrazioni alle associazioni a una coprogettazione e coprogrammazione
Finalizzata appunto a definire progetti specifici in attuazione dei principi di sussidiarietà articolo centodiciotto della Costituzione cooperazione ed efficacia
Ecco questi due articoli io appunto li riportavo perché a mio avviso ci danno una bellissima costruisce attraverso cui procedere perché è vero che il volontariato in carcere presente da tantissimi anni spontaneamente a di si è avvicinato alle istituzioni ma è anche vero che i volontari
E le pubbliche amministrazioni dall'altra parte se hanno una cornice di riferimento legislativa possono operare con maggiore
Tranquillità con maggiore perseveranza con maggiore anche se vogliamo trasparenza e quindi
Per per quella diciamo anche quel desiderio a volte che c'è di innovare no di modificare di cambiare in realtà le associazioni spesso portano dei bisogni specifici delle delle necessità particolari
E questo queste norme che il codice del terzo settore ci porta la CIA aiutano ad immaginare appunto una costruzione di dinamiche di partecipazione più concrete
Ora entro un po'mi faccio una piccola fotografia ma guardate molto limitata perché di fatto guardando solo la Regione Lazio molte sono le iniziative presenti noi come centro di servizi sosteniamo
La consulta nazionale del volontariato ma anche la conferenza regionale del volontariato all'interno della quale ci sono tantissime di quelle ASPI quel tipo di associazioni che vi dicevo
Altre associazioni appunto sono in contatto con noi e reti associative come anche altre reti nazionali appunto come il coordinamento di enti associazioni di volontariato penitenziari ma un lavoro che ne facciamo di sostegno alle associazioni
Lo chiamiamo trova volontariato allora attraverso trova volontariato le persone che desiderano fare i volontari e che non sanno dove potersi rivolgere vengono al Centro di servizio nelle orientiamo verso le associazioni ecco questo ve lo dico perché appunto avvolte le persone dicono ma io vorrei fare volontariato dove lo faccio come posso come posso avvicinarmi
Magari ne conoscono qualcuna oppure non non sanno bene come come promuoverli promuovere l'alt la loro voglia di responsabilità
Io in invito che faccio perché ne siamo presenti non solo a Roma in via liberiana ma anche in via Laurentina ma siamo presenti in tutte in tutte le province del Lazio
Poi abbiamo il nostro sito potete consultarci potete delle fornaci noi
Promuoviamo il volontariato sosteniamo il volontariato singolo come dice appunto la riforma del terzo settore ma anche associativo e quindi attraverso questo sistema di trova volontariato
Abbiamo potuto fare avvicinare
Giovanni
E anche persone più grandi alle associazioni che già operano oppure favorire la costituzione di nuove associazioni tutto questo io ve lo dico perché in realtà appunto il mondo associativo è un mondo ricco pieno di di spunti ed esperienze
E quello che avviene oggi nelle carceri qui della Regione Lazio a Rebibbia piuttosto che a Regina Coeli piuttosto che a Viterbo
Ma anche altrove sono esperienze molto particolari significative che andrebbero anche maggiormente condivise e purtroppo oggi qui non c'è modo dice
Di farlo ma con Sandro stavamo appunto dicendo quanto sarebbe importante riprendere questo tema e approfondirlo e questo lo dico perché in realtà tanti di questi progetti
Appunto per esempio
Ce n'è uno bellissimo che rivolte ai bambini che sono in carcere e che attraverso un'associazione che si ispira alle da Colombini gli permette di vivere delle esperienze fuori dal carcere oppure progetti di aiuto alle famiglie o anche progetti che si di contrasto alla povertà educativa ecco sono tutte azioni interne o Esterne che dovrebbero essere maggiormente anche bar no dovrebbero essere maggiormente valorizzate perché queste sono a mio avviso appunto il grande segnale prima mi faceva pensare la giornalista a proposito delle delle buone notizie no quanto le buone notizie fanno poco rumore quanto in realtà sarebbe invece necessario e il Corriere della Sera fa abbiamo fatto un inserto a Paoli inserto apposta il martedì notizie buone notizie il fax che va benissimo gente evidentemente ha bisogno di sei delle buone ragioni infatti investire eh io infatti adesso insomma avrà avrò questo piccolo va be noi abbiamo una rivista che si chiama reti solidali la trovate on line e quindi potete anche di leggere qualche buona notizia né di solito cerchiamo di dare appunto le buone notizie non solo quelle negative proprio per fare emergere il grande senso di vicinanza anche di di il forte senso di di responsabilità come dicevo che tante persone esprimono quotidianamente quanto sia possibile appunto uscire dentro il carcere fuori dal carcere relazioni e e comunità
Responsabili
Chiudo facendo appunto una riflessione anzi due cose di voglio ancora dire appunto facendo per insomma in occasione di questo convegno siamo andati un po'a spulciare
Dentro la biblioteca che abbiamo al centro di servizi per il volontariato se non lo avete già in cartella lo potete trovare fuori c'è una piccola non la chiamo pubblicazione insomma abbiamo fatto un piccolo opuscolo
Nel quale trovate anche tutti i testi che potete ritrovare dentro il centro il nostro centro di documentazione che a via liberiana
E facendo questa ricerca abbiamo visto che l'ultima indagine fatta sul volontariato e carcere arco questa e il diciamo una piccola
Un piccolo si una piccola sintesi dei testi che abbiamo a via liberiana sul carcere volontariato facendo questa ricerca come vi dicevo abbiamo scoperto che l'ultima indagine risale al due mila otto quindi i dati
Molto datati molte cose sono successe nei in questo in questo frattempo penso anche solo al tema degli Oppi GE delle rendesse no quanto sono cambiate le condizioni come per esempio i volontari che operavano degli Oppi G
Oggi sono dentro le Renis per esempio e questo quanto potrebbe
Aiutare so che ci sono dei progetti qui ci sono delle delle collega assistenti sociali che che hanno avuto questa esperienza anche medici insomma allora nelle nelle nel nel tempo in questi dieci anni sicuramente la fotografia che la figura che Frisani correva fatto allora che diceva ci diceva che c'erano circa dieci mila
Volontari nelle carceri italiane nel due mila otto forse cambiata è dura
Vogliamo prenderci questi impegno di di rifarla questa fotografia ma non solo di appunto quanti sono ma anche e soprattutto che cosa fanno di che cosa si occupano
Quali sono cosa rilevano perché è stato detto nelle relazioni precedenti no a volte i volontari riescono a rilevare dei bisogni che
Non giungono agli operatori non giungono ai magistrati e possono con il loro ascolto suggerire
Promuovere dei cambiamenti oppure possono appunto progettare insieme
Delle strade nuove di
Io la chiamo anche di giustizia riparativa perché in qualche modo vedove come volontari ne sentiamo l'esigenza nodi
Congiungere i mondi di di riportare appunto attraverso i nostri tre oggetti la possibilità di un futuro di una busta visione verso il futuro e verso il cambiamento e quindi chiudo dandogli anche un ulteriore informazione proprio perché riteniamo che questo lavoro fatto dalle associazioni non debba essere
Uno sforzo single singolo ma
Più collettivo abbiamo Lotus
Firmato sottoscritto come Centro Servizi per il Volontariato due protocolli d'intesa uno con il centro della giustizia minorile nel due mila quindici e un altro nel due mila diciotto con l'Ufficio esecuzione penale esterna
Nel primo caso appunto e già operativo molte associazioni hanno dato la disponibilità ad accogliere ragazzi presso le associazioni per potere
Per consentirgli di di di accedere a delle misure alternative alla pena nel secondo caso siamo ancora in una fase di promozione che è stata fatta presso tutte le sedi le case del volontariato provinciali anche lì questi incontri servono a sensibilizzare le associazioni verso questo tema e poi appunto come vi dicevo
L'idea di promuovere attraverso la collaborazione che abbiamo anche a livello nazionale una nuova ricerca in questo ambito perché e chiudo veramente credo che
Come
Più volte il nostro presidente Mattarella
Ha detto anche nel suo ultimo discorso del
Fine anno due mila diciotto i volontari sono quelle persone che tutti i giorni
Operano nei territori a fianco delle persone che hanno difficoltà per favorire la coesione sociale e di questo io credo tutti ne sentiamo estremo bisogno
Grazie
Grazie appunto a Paola Capo Lena ed abbiamo delle domande EO precisazione o commenti
Non sa
Va beh da questo punto comunque ecco qui come da programma è prevista comunque una discussione se qualcuno vuole aggiungere o dire qualcosa se abbiamo
Non lo sa avete qualcosa da da appunto qualche commento in generale su questa mattinata ce n'è uno sì ecco
Sì
Forse non è così perché se erano sentiamo
Un aiuto
S'era sull'articolo cinquantacinque scusami se me lo ricordi sì l'articolo cinquantacinque della riforma anzi del decreto legge
Del codice del terzo settore perché la riforma è quella del due mila sedici l'articolo cinquantacinque con con presente nel Codice di riforma quindi il decreto legge centodiciassette
Del due mila diciassette l'articolo cinquantacinque
è un articolo che prevede la coprogettazione con le con istituzioni infine sulla coprogettazione sulla presenza delle Associazioni e del Volontariato rispetto a questo tipo di coprogettazione e programmazione
Ci sono delle criticità insomma su questi sono soprattutto per quanto con gli uffici di Piano che sciano coi deputati a
A raccogliere a coordinare il sia l'associazionismo quindi il terzo settore
Di raccordo con il con le ASL quindi per produrre poi servizi e progetti sul territorio questa è un aspetto molto complessa un po'perché la la a un un tavolo permanente delle associazioni e chiaramente si muove in un certo modo
I Comuni quindi gli uffici di piano hanno un'altra Elenco antiche associazioni e quindi su questa c'è un po'di confusione c'è chi beve un po'governare perché palestre le associazioni determinano le istanze del della popolazione quindi degli dei pazienti che noi i no andiamo poi a trattare e poi anche il fatto di non diciamo che la quello che sta osservando insomma dalla mia esperienza è che le associazioni non si devono poi sostituire a tutte quelle carenze che invece i servizi pubblici devono continuare a garantire al campo questo
Sì sì è assolutamente concordo ci mancherebbe la sostituzione anzi le associazioni devono essere di pungolo per la pubblica amministrazione ha affinché i servizi vengano giustamente erogati sull'articolo cinquantacinque in realtà la controversia nasce dal fatto che l'ANAC
Ha prodotto una un sparire però permettere comparire non
Una non più di un parere e quindi di per sé non non modifica non ha modificato quanto le star quanto detto dall'articolo cinquantacinque questo parere adesso tra l'altro proprio perché ha suscitato tantissime controversie verrà rivisto
E ripeto però è stato un paese tra l'altro dato da una commissione che non aveva neanche tutte le competenze nel
Nel potersi esprimere diciamo così per cui io ci sono ritornata perché invece a mio avviso darebbe grande forza e grande possibilità da un lato al terzo settore dall'altro a alle pubbliche amministrazioni di procedere verso quelle quelle forme di innovazione che invece spesso restano bloccate proprio perché
La pubblica amministrazione un po'si difende cioè io anche sono un operatore di una ASL quindi conosco il mondo
L'istituzione pubblica che fa fatica a cambiare e a confrontarsi però certamente voglio dire se siamo nel nell'arco di un cambiamento che deve essere ancora attuato ovviamente
Averne coscienza e consapevolezza ci può aiutare a portarlo avanti
Però torno a dire è stato solo un parere quello dell'ANAC e quindi le le titubanze sono simili anche comprensibili ma possono essere superate
Ci sono altri interventi altri domande no
Va be'e allora niente consideriamo come dire chiusa questa questa sessione grazie a tutti
Quindi scappa ci vediamo vedremo
E lettere sei società
Buon pomeriggio iniziamo la seconda sessione del convegno io sono stato incaricato dagli organizzatori di questo convegno di fare da moderatore per la prima parte e ho accettato con grande piacere perché questo è un momento di condivisione importante con gli amici lo sanno Mancinelli e Santoli bianchi
Che diciamo giunge a presentare intanto l'attività svolta in un precedente accordo di collaborazione interistituzionale
Verrà illustrata anche probabilmente l'attività che si prevede per la fase successiva e verrà discusso sempre e illustrato a cura degli organizzatori di questo convegno il rapporto istìon che racchiude diciamo le esperienze maturate nel corso della prima fase delle attività seguirà poi una tavola rotonda altrettanto importante perché
Chiamerà diversi esperti di settore ad illustrare quelle che sono le priorità e le strategie operative più idonee per inquadrare bene il problema della diciamo della sanità in ambiente carcerario a quello che si può fare quello che è necessario fare e quant'altro
Nel riflettere sugli argomenti
Che sono stati presentati oggi e quanto verrà detto appunto dagli organizzatori del convegno e io non posso non ricordare che lo farò brevissimamente un periodo di circa dieci anni fa quando con l'amico Sandro
Ci ritrovammo a discutere sull'opportunità di poter garantire una diagnostica di laboratorio efficace ed univoca in tema di accertamento di tossicodipendenza in ambiente carcerario
Condizione che all'epoca era decisamente disattesa
Sicuramente non rispettosa del know how scientifico già di all'ombra
E oggi abbiamo sentito dire che costituisce purtroppo ancora una delle criticità come ci ha illustrato il magistrati sorveglianza che ha relazionato questa mattina
Da queste discussioni ne scendeva nasceva il diciamo un prima idea di quello che poi è stato l'accordo di collaborazione
E debbo dire in tutta onestà e sincerità che non deve essere stato facile
Far comprendere ai lettori di create lei romani
L'importanza di dedicare risorse umane a questo progetto a fronte di un finanziamento zero
E probabilmente l'idea era buona
E sicuramente l'attività di Losanna Mancinelli e ti Sandro di Bianchi è stata talmente persuasiva capillare che ha portato alla stesura la convenzione che poi è stata rinnovata recentemente e al lavoro che è stato svolto
Da subito ci siamo resi conto che non era soltanto un problema relativo alla diagnostica di laboratorio
Che andava sicuramente valutato e discusso ma che molte altre realtà
Multidisciplinari dovranno essere chiamate intorno a un tavolo per discutere appunto in tema di salute in ambito carcerario
Io di quest'oggi verrà dato un esempio nella tavola rotonda che seguirà e io non lo voglio rubare altro spazio alla discussione alla presentazione del lavoro fatto del attività in Progetto
E mi auguro soltanto per quello che il mio punto di vista da ex laboratori vista che le società scientifiche di settore che possono essere rappresentate della tossicologia forense
O anche dalla biochimica clinica trovino un momento di condivisione per dei requisiti minimi che debbono essere considerati irrinunciabili in questa attività diagnostica perché è fondamentale
Ottenere un dato di laboratorio che sia ceto
Che sia correttamente acquisito ma che sia anche fruibile e che sia diciamo possano documentare al medico che poi farà diagnosi quella che è la condizione di uso abuso pregresso tossicodipendenza o quant'altro riguarda la persona sottoposta ad indagine
Non rubo altro spazio e chiamo non so chi farà la relazione per primo siero saranno o Sandro
Sandro di Bianchi a parlare punto dell'accordo di collaborazione interistituzionale possibile alla creazione di Rosa nome Cirelli sul rapporto il Schisano
Grazie
Ringrazio Marcello
Per le parole che accompagno accompagnato l'avvio dei lavori in effetti il nostro lavoro cominciato una quindicina d'anni fa come ricordava e ha visto delle fasi lo dico perché è giusto non dimenticare visto delle fasi faticose molto che hanno richiesto attenzione e con il coordinamento e collaborazione da parte delle istituzioni che sono alla fine è arrivato sebbene con qualche ritardo
Quello
Che volevo introdurre o come argomento è un argomento molto pratico molto clinico che riguarda la operi attività persone che lavora nel settore soprattutto sanitario riguardo al problema della sanità in carcere in particolare di quello che la terminologia di sentimenti ma anche un glossario che non è mai stato pienamente condiviso tanto che spesso si parlano lingue diverse
Parlare lingue diverse ed avere come obiettivo l'esito di un percorso di una persona che è estremamente pericoloso perché ci si rischia di non capire
E di fare degli errori
Voglio cominciare da una panoramica ampia
In cui recentemente dove è stato costituito un il gruppo di studio di cui fa parte anche presso Ricciardi dell'istituto precedente presidente dell'Istituto di sanità
In cui si danno delle linee di ricerca soprattutto in termini operativi cioè quali sono il tipo di ricerche come dovrebbe essere condotta una ricerca per dare dei risultati pratici
E soprattutto fruibili da parte delle persone che poi debbono applicare quello che è il frutto di una ricerca che può sembrare anche sterile se non a una pratica applicabilità
Che ci sono stati elencati diverse
Ostacoli e diversi fattori che in possono invalidare come ad esempio che la promozione stessa della salute è un concetto molto poco noto molto poco conosciuto
Addirittura ci sono anche parecchie norme prassi
Che oltre che non essere conosciute spesso sono molto concentrate sul locali supposti singoli che sono diversi dal posto accanto se facciamo con il discorso delle carceri lui oggi vediamo che è una struttura penitenziaria un modo di comportarsi clinico del di un certo tipo quella fianco ne ha un'altra completamente diverso
Voglio fare un esempio solo per farmi capire dalla dai tecnici
Le catene custodiali per la raccolta di campioni di urine per il dosaggio di sostanza stupefacente ecco lunga così dare la frase bene
Se esistono laddove esistono sono assolutamente difformi da una parte all'altra questo perché la ricerca non è stata in grado di fornire un qualcosa di condiviso e fruibile
Da parte di se stessa nei confronti degli operatori
Ma ancora problema dei fondi
E in più un problema storico cioè che il committente è un organo politico
L'organo politico che per definizione non è un organo tecnico a degli intenti che possono essere diversi da quello che diretta metto chiaramente un'assistenza del tipo che intendiamo noi
Ancora sono stati fatti recentissimamente anche altri documenti sempre dalla l'Organizzazione mondiale sanità in cui cominciamo a vedere delle non delle dei concetti più chiari il concetto del della ciclicità della di a vere un punto di riferimento globale per un concetto di salute che non sia le relativo a uno Stato singolo di malattia
E poi vedremo quali applicazioni e perché è importante non pensare che è una persona equivale alla sua malattia e se noi curiamo la malattia stiamo curando la persona non è così
Perché la persona nella sua complessità e lo riprenderemo
è un qualcosa di unico irripetibile quindi richiede un'attenzione estremamente superiore a quella che normalmente pensiamo sia utile ancora
Viene ribadito quanto sia importante coinvolgere tutti i settori della comunità si parla naturalmente della comunità sociale quindi non soltanto alla comunità sanitaria ma anche le istanze sociali
Che sono per esempio il lavoro una per detenuto che esce non ha lavoro non a casa esce sano
Ma probabilmente portato Arrigo mettere reati per pagare l'affitto per pagare le bollette e questo è un argomento che conosciamo benissimo
E che giustifica il turnover note spesso la porta girevole detenuto che intreccia dieci volte l'anno perché entra perché ha rubato una lira esce perché a farne nelle rubare un'altra e non finisce più
Uno dei concetti che sta essendo in fase di di ripresa anche a livello internazionale e anche nazionale abbiamo della normativa lo studio della valutazione di impatto cioè quello che noi facciamo poi come va a impattare sulla società come va a impattare sull'economia come va impattare anche il suo stesso lavoro
Quindi riprendendo il concetto quando noi parliamo anche se può sembrare desueto ma che il discorso della
Che il tutto non è più la somma delle parti ma oggi lo chiamiamo presa in carico della persona
E non soltanto dalla sua malattia è un concetto guida che è stato ripreso dalle organizzazioni mondiali di sanità e che ci viene riproposto in questa sua accezione
Ci sono già dei modelli abbastanza noti sul sul settore penitenziario diciamo di giustizia penale
Che sono sempre in condizione di ricreare
Tutta la filiera delle esigenze e ed è un circolo che se non è unitario e se se ne prende soltanto uno
Devo due di questi argomenti non è un l'impatto valutabile neanche valutabile quindi il discorso che facevamo prima possiamo riprendendo addirittura sono stati studiati modelli che ci vengono purtroppo soltanto dall'America in questo mi dispiace un pochino che l'Europa sia la letteratura scientifica europea sia quasi completamente priva di questo tipo di riferimenti
Noi come europei pensiamo di avere una storia alla socialità
Di tipo maggiore o comunque più solida degli americani in realtà forse per motivi più pragmatici che altro che etici però l'America ci insegna qualche cosa
Le valutazioni di impatto che oggi ci vengono richieste
Ma Force probabilmente una volta su cento si vedono nelle relazioni che di cui facciamo del tesoro anche il ministero dalla sanità
Ha ripreso questi argomenti dandole il taglio la faccio
Breve perché sono degli studi complesse appunto sulla complessità della presa in carico di una persona che deve avere per forza di cose una visione ampia e su questo proprio il Ministero della Sanità
Ha fatto delle pubblicazioni ricalcando quello che la il concetto di presa in carico globale
Quindi siamo di fronte ad una medicina che oggi possiamo definire una medicina delle complessità dove sono da sottolineare alcuni aspetti
La l'operatività diagnostica e terapeutica il caso poi vedremo perché è un caso particolare della droga e qualcosa che riguarda la persona detenuta
L'operatività della diagnostica e terapeutica noi abbiamo una selva di definizioni pubblicato da Società scientifiche da ASL e le regioni
Singoli ricercatori università che danno delle istruzioni per l'uso che vogliono essere un po'la cassetta degli attrezzi e possiamo dire senza molti timori di essere smentiti che ognuno si è fatto un po'le sue e le denominazioni che abbiamo sono tra le più varie addirittura
Molti hanno fatto documenti che hanno battezzato come linee guida ma linee guida poi vedremo perché non è semplice fare delle linee guida ci sono delle istruzioni
E così via best practice
Documenti di consenso addirittura qualche conferenza che è stata chiamata Consensus Conference che di fatto sono dei convegni gli atti di quei convegni vengono chiamati atti del consensus conference come a dire questa è la verità
E così via ma c'abbiamo anche delle carte colorate le Whittaker rette iper ognuna e la fantasia al potere è stata è veramente ho fatto una ricerca per vedere quali erano le denominazioni è uscito fuori di tutto anche per esempio
Società scientifica non singoli dieci suggerimenti per attaccato al nome dalla malattia poi un altro documento dieci mila e deve un'altra malattia
Voi pensa ad esempio all'operatore che c'ha di fronte alla persona
Che e a da una parte la persona da una parte a questo tipo di letteratura perché di fatto una letteratura magari anche un po'grigia però di fatto è una letteratura ne prendiamo anche quello che un altro problema serio le varianti linguistiche ovverosia tutti i documenti che vengono tradotti faccio un esempio per tutti una parola
Che oggi viene sempre più ripresa l'addiction
Che fa molto molto precisa perché esitano a quello già addiction anche se poi vai a tradurre la parola addiction
E non è che c'è sul vocabolario tossicodipendenza Buso acciaio addizione
Vocabolario invito a vedere sui vocabolari eccetera
Quindi diciamo che dal punto di vista semantico c'è un po'di problemi ci sono un po'di problemi
Ancora allora andiamo a vedere quello che sono i testi normativi noi pensiamo che la norma possa rappresentare scusate
A parte adrenergico e si fa sentire
La norma possa rappresentare un punto di riferimento
Ma basta fare un un'analisi dei testi del DPR trecentonove chi non lo se lo ricorda il testo unico per delle tossicodipendenze
E della gestione di sostanze stupefacenti
Sono cento trenta articoli in cui la delle definizioni le parole che vengono usate sono le tra le più varie
Tossicodipendenza spesso poi c'è l'uso abuso abituale l'uso abuso abituale distinto alla tossicodipendenza che viene citato trentanove volte poi c'è l'asse loro dipendenza
Poi c'è l'assunzione e come ce l'assunzione già l'assuntore
Come se il tossicodipendente non fosse un assuntore che vi inverso
L'abuso poi c'è il consumo e il consumatore e altri alla fine una cosa una perla cella tossico figlia che un retaggio del codice militare di pace Ruanda cercare che era tra gli elementi di di inidoneità al servizio di leva allora non si parla di tossicodipendenza Detroit dall'alto si cokeria senza sapere cosa diceva tossico filmico
Anche perché c'avevano avuto delle cause di a Ovest avventista denigrando tossico del natio quando Mario sono al massimo un tossico fisico
Queste cose che oggi fanno sorridere stanno in un testo che viene dei differimento degli operatori che devono certificare e non è facile andare a certificare in questa selva terminologica
C'è da fare delle scelte
Allora andiamo a vedere la letteratura scientifica anche qui abbiamo fatto una breve analisi così proprio dal gruppo di lavoro è come siamo noi
Dal novantatré al poco fa e abbiamo visto quali sono le definizioni sulla letteratura scientifica che parlano di persone che assumono sostanze stupefacenti questa la dizione
E anche qui c'è una varietà di definizioni terminologiche di popolazioni quindi di diagnosi fatte che è veramente per preoccupante soprattutto alcune per esempio Sever dragaggi usanza cioè abbiamo delle degli abusatori di droga severi non ridono Stato imprese ritenuto anche questi sono seri Dawson consumatore di droga Sant'fanno un sorriso
Poi addirittura abbiamo un molte pubblicazioni che mettono insieme il dato sanitario che il dato giuridico percuote Chai dei draghi users offendersi
Ah e delle sentenze andrà Carlo o prendersi e questo crea un problema di comprensione clinica il medico che si trova a certificare eh complicato fare un riferimento con queste denominazioni
Quindi questo è un pochino l'area la questione che dicevo ma lo stesso la parola recidiva di cui ne stavamo parlando ieri proprio con il collega Gabrielli andiamo a vedere semplicemente il vocabolario e vediamo che su una qui ne ho presi due ma ce ne sono tanti vocabolari da una parte c'è viene descritta in due accezioni nell'accezione dire diciamo sezione legislativa ricezione medica quella medica la sappiamo benissimo con la vediamo quella legale giuridica anche chiarissima voi pensate se un medico e un magistrato si mettono a parlare di recidiva
E insomma capirsi non è semplicissimo uno pentendo una cosa uno intende un'altra e infatti se noi vediamo la recidiva come valutazione diagnostico forense
Ai chiarissima recidiva viene definita come globale come grave molto grave se la pena superiore a speciale addirittura specifica quindi è classificata in maniera chiara
E anche noi
Come clinici andava bene cosa significa la recidiva parlando di sempre del caso dalla droga alla recidiva tossicomani che è chiarissima
Può essere dopo la comunità in corso di un programma terapeutico può essere la recidiva in carcere
Negli ultimi otto mesi nelle carceri italiane sono state sequestrate diverse centinaia di confezioni diciamo di droga quindi diciamo la droga entra anche se una volta Sissi ci si vergogna un po'di dirlo che non poteva entrare di fatto poi ci sono i sequestri questi vengono classificati contabile sono diverse centinaia
Oppure durante una ricaduta e durante una misura alternativa quindi anche noi abbiamo una chiara visione di come può essere
Valutata la parola
A questo punto il dei leggiamo il Governo e il ministeri hanno creato si sono resi conto parliamo di qualche anno fa si sono resi conto che non era possibile andare avanti in questo modo
E sono state pubblicate proprio dall'Istituto superiore sanità che dal ministero dalla sanità
Dumas Noiret metodologico cioè quello che di le linee guida per fare le linee catene dottor pare impariamo atti dire di che cosa si sta discutendo sono delle delle linee guida che parlano chiese un proprio sito danno per precisamente istituito un della loro fondo a loro funzione da nove precisamente costituita anche le collaborazioni le procedure che si devono seguire
Cosa deve fare quello che si chiama il comitato promotore quindi è una procedura ben complessa e ben più complessa da quelle che vedevamo prima all'inizio in cui la primo che si sveglia la mattina dice queste sono le linee guida secondo me
Quindi alziamo a livello di pareri personali
Creare delle linee guida in questi termini è un pochino più complesso richiede molto tempo anche una sorta di Budget perché muovere Sperti da una parte all'altra creare delle situazioni di incontro a dei costi e quindi non è semplicissimo lavorare in questi termini
Questo è un esempio di una linea guida prodotta sull'emorragia post parto ma come prevenirla non non avrei relazioni col nostro lavoro però è un esempio di come è un volume molto Complesso anche questo
Che rappresenta un limite perché i volumi Complessi danno una scarsa fruibilità all'operatore però di fatto c'abbiamo un testo di riferimento per questo problema che è stato ritenuto in quell'occasione un problema grave problema da linee guida
A questo punto un altro considerazioni forse non tutti sanno io ho lavorato per otto anni in Conferenza Stato Regioni praticamente questi decreti di cui si è parlato
Li abbiamo un qualche modo abbiamo collaborato in qualche modo come avviene come avviene la normazione in questi settori allora prendiamo soltanto gli accordi su Conferenza Stato Regioni
C'è la conferenza unificata che prevede la presenza dei ministeri le Regioni le Autonomie locali quindi già sono partner numerosi arriva una proposta di accordo questa proposta passa per l'apparire dalla Commissione Salute c'è il Gruppo interregionale dalla sanità penitenziaria che dà un parere poi le modifiche vengono modificato non modificate bene pubblicato dito è finito no
Altri Conferenza Stato Regioni le regioni debbono recedere
Quando lo recepiscono devo fare delle delle delle delibere di Giunta regionale dopo le ASL le singole delude liberare a loro volta e poi seguono gli atti conseguenti
Voi capite bene che non è un percorso agevole anche perché poi non è finita ci sono le verifiche di quello che sono gli atti
Devono rispettare i livelli essenziali di assistenza deve essere valutati gli esiti di processo e sono soggetti a modifiche questo è il percorso medio di una
Di un atto di un'intesa di un accordo in Conferenza Stato Regioni
Voi pensate perché parte giallo e arriva verde a pallini rossi
E questo è per esempio quello che è avvenuto è stabile Nendo con il l'atto in Conferenza Stato Regioni del ventidue gennaio due mila quindici
Che ha visto anche il collega Cospito di Milano
Gli altri colleghi fare un lavoro di due anni durissimo per poi vedere le regioni come non lo applicassero applicassero a pezzi storti quindi e anche un po'frustrante dal dal nostro punto di vista ritorniamo quindi a un concetto base noi dobbiamo fare in modo che la comunità il carcere siano qui in qualche modo Unitis che sia fatto un ponte un ponte su cui si possa camminare agevolmente
E questo anche perché e lo ripete questa diapositiva faccio vedere spesso dalla da tanto tempo la reazione Nite
Riaffermando il fatto che qui detenuti
Sono la comunità e questi vengono dalla comunità che come tale ci ritorneranno proteggere detenuti da questo punto di vista significa proteggere le nostre comunità
Quindi noi non facciamo tutto questo perché siamo buoni ci dicono le Nazioni Unite ma lo facciamo perché proteggiamo le nostre comunità da che cosa dalla recidiva tossicomani via
Dalla recidiva criminale dalla recidiva di altra gente
Quindi in maniera molto cinica però possiamo dire che ci conviene essere bravi siamo cinici ma siamo realistici
Una diapositiva soltanto che vidi scorro per farvi apprezzare quanto possa essere Complesso il percorso del di trattamento di esiti
E quella che dove i cerchioni il quadrato nero rappresenta il carcere e questo è lo lo scorro soltanto per far però vedere quello che è il proclama annotazione del processo di trattamento e degli esiti e non sono compresi Hill impatto e quindi stiamo parlando soltanto di trattamento di presa in carico di diagnostica di trattamento carcere
Di quando c'è una sufficiente
Buona ritenzione e affidamento o uso di servizi sanitari il re di sostegno quindi questo è un uno schema che ci fa capire soltanto quanto possa essere complesso e costoso fare una valutazione di questo tipo
Proprio su queste basi e qui mi sto per fermare per dare la parola nato a Losanna Mancinelli
Nel due mila diciassette due anni fa e mezzo fa
Attraverso un accordo che fu fatto dalla nostra associazione l'Università cattolica rappresentata a suo tempo dal professor Chierotti
Tor Vergata e la sapienza e l'Istituto superiore di sanità che hanno sottoscritto un accordo proprio per studiare quello che poteva essere l'esito di linee di indirizzo di linee a operative pratiche fruibili dagli operatori e quello che potrebbe essere stato un settori di ricerca specifico nell'ambito carcerario sanitario quindi questo questo accordo prevede di dei partner che abbiamo già citato
Uno delle dei primi esiti di questo nostro processo
Costruttivo è stato la redazione di questo volume che vedete qui
Sul tavolo che il primo di un'asta spero lunga serie dove si è messo un po'a fuoco quello che potrebbe essere proprio il percorso di ricerca e anche di assistenza proprio pratica
Nell'ambito penitenziario Noè Pasculli dentro abbiamo riproposto un modello un pochino diverso di quello che potrebbe essere la vecchia concezione di malattia di medicina penitenziaria
E abbiamo riconosciuto asciutto come ci siano degli ambiti non solo sanitari abbastanza scontati diciamo ha vendicato urgenza la prevenzione igiene pubblica tutto ciò
Ma fossero anche collegati altri settori che abbiamo chiamato ambiti
Complementari
Che sono indissolubili come ad esempio faccio l'architettura degli ambienti è inutile che parliamo di igiene degli ambienti se sono ambienti fatiscenti le definizioni non c'è il gene
Quindi è difficilissimo forse impossibile i geni Inzaghi linee geni disabile è uscita da degli leggeri so però che non si può pulire non si può fornire è molto difficile
Come anche la parola sicurezza
La parola sicurezza che ha due valenze la safety che la Security sempre sicurezza sia il Maui una è un carattere divo sanitario all'altra un carattere di tipo polizia detti di custodia
Questo schema che noi abbiamo proposto vuole essere uno stimolo una base di discussione naturalmente non è nulla di definitivo ma è su un qualcosa su cui poi puntare l'attenzione e cercare di definire gli ambiti in maniera più precisa ambiti
E aggiungerei responsabilità parola che non piace troppo
In genere a chi si applica tutto questo ma ce l'ha ricordato il capo dipartimento stamattina Basentini in cui ci ha detto che gli istituti penitenziari per adulti sono centonovanta addio agli altri Sicilia circa centonovanta come circa sì perché qualcuno a richiudere ci sono istituti che aprono e chiudono Edison centottantanove centonovantadue non è una cifra assoluta con una capienza
Stabilizzata quindi riconosciuta di cinquanta mila quattrocentosettantasei persone ospita Billi
E una presenza totale attuale al scusa che la la la data sbagliata trentuno dicembre due e il due mila diciannove
Di sessantuno mila Euro tre persone quindi noi siamo ben al di sopra dalla capienza
Basterebbe già solo questo dato per dire che il concetto di igiene o lo rendiamo molto elastico oppure non lo rispettiamo
Un'altra discorso che viene regolarmente sottostimato e messo veramente ancora più orfano degli orfani e il settore minorile
Io ho piacere che ci siano oggi del persone che lavorano nel settore minorile anche perché è un settore che vede in questo momento ma una presenza media di circa quattrocento quattrocentocinquanta detenuti minori nelle degli stili veneziani minori
E una ma un ben altro tipo di valore e il flusso degli arrestati minori minori in mi minore età che in tre anni Cipriani dei centri di permanenza nei centri
Di prima accoglienza scusate che poi sedici piani anche quell'altro ci prima accoglienza
E e sono delle presenze importanti anche perché da un punto di vista epidemiologiche statistico si è assistito adesso la confusione che c'è con la una nuova categoria che quella del giovane adulto
John adulto che una categoria un po'difficile definire che non si sa bene lo Stato giù da adulto stagione o adulto e sta esattamente mezzo fino ai agli anni venticinque ventisei per qualcuno
è una categoria che può stare sia nel minorile sia negli adulti a seconda di processi giudiziari che non affronto
Quindi diciamo anche nel settore minorile
Ricordo che ci sono ventisei centri di prima accoglienza minori in Italia di cui pochi sanno niente dà il senso di quanto siamo importanti questi filtri di tipo sociale
Cioè il ragazzo che compie il reato fosse sospettato di aver luogo compiuto entrano in centro di di di prima accoglienza
Lei novantasei ore e il termine per dare al magistrato di turno la soluzione quindi Oreste in carcere o va in misura alternativa nel novantacinque per cento dei casi vanno in misura alternativa oppure altro ci sono undici comunità ministeriali di trattamento dei minori
E diciannove istituti di PIL penali penitenziari minorili
Quindi l'apparato minorile piccolo come giustamente Letta ma che altamente significativo perché intervenire in fase precoce quando il giovane delinque fa un atto che non non è consono alle norme è prevenzione sociale questo concetto è molto orfano non è ripreso di abbastanza
Sto concludendo tranquillizzarvi
Riteniamo che ci siano dei modelli di intervento urgenti come ad esempio la mediazione culturale la mediazione culturale che in Italia si fa pochissimo purtroppo ha un costo trovare un mediatore per ogni tipo di cultura o nazionalità è un po'complesso
Se noi prendiamo un quadro nazionale che lo rapportiamo tra numero di mediatori e detenuti stranieri e presenza per ognuno vediamo che i numeri sono ancora molto bassi
Dalla metà mediazione culturale prevede anche di interessarsi dell'espatrio della del re in Padre Pio eccetera io ricordo recente tema abbastanza recentemente il rimpatrio allora il raccontare perché significativo di un signore cinese che aveva fatto dieci anni di prigione stava uscendo
A fine pena persona con problemi psichiatrici eccetera però stava uscendo a fine pena sono arrivati i carabinieri
Avvertiti che usciva l'hanno portato al centro di prima accoglienza Ponte Galeria
Perché motivazione scritta deve essere identificato
Storia non sto dicendo niente allora evidentemente il sistema non funziona qualche cosa di diverso deve essere fatta questo è un esempio che non è un estremo molto spesso abbiamo persone che a fine pena stranieri escono e vengono per il ministro alla Giustizia hanno finito la loro storia dicendo la competenza del ministero degli interni dei residenti figlia di espatriati e Cerci
Ma ancora un'altra punto che c'è caro la possibilità di rendere un po'minimamente omogenei i modelli operativi la formazione del personale operativo e dirigente imperativa noi abbiamo dirigenti
Che non sanno di che cosa parlano ma scrivono ordini di servizio su quello di cui non conoscono questo è un limite che bisogna superare
Anche in questo caso non voglio essere polemico però purtroppo una visuale di tutti i giorni per cui mi taccio il no altro punto chiave sono ITS o i trattamenti sanitari obbligatori di tipo psichiatrico che quando sono fatti nell'ambito penitenziario sono difficilissime da da da concretizzare e comunque da da dare una una buona un buon esito
L'ultimo punto come urgenza e la certezza delle traduzioni e piantonamenti noi abbiamo il quaranta per cento tre dal trenta al quaranta per cento delle traduzioni parliamo di dati medi nazionali nessuno vi dica emanando un arciere
Viene disatteso perché non c'è la scorta la scorta dovendo è impegnato a trasportare detenuti in tribunale allora
La povera scorta si trova di fronte a un dilemma chi oggi c'è una macchina devo portare una tribuna in ospedale quale pensate che sia la soluzione portale tribuna
L'ospedale si riprende l'altro appuntamento adesso nelle priorità degli interventi qualche priorità ce l'avrà pure la sanità che non è una priorità magari d'urgenza perché cioè centodiciotto ma esiste anche in quei termini
Una gastroscopia può essere non differibile
E così figlia sto finendo anche altri altri problemi seri il sul tema ovvio
Non casi casualmente messo per primo perché era già così quando lo stampata
L'informatizzazione officiale efficace un F una informatizzazione che permettono scambio di opinioni tra clinici
Pochi giorni fa mi è successo che un persona trasferita da un carcere lontano da Roma arrivasse con un diario clinico che ha finiva al due mila quindici
Tace ma anche un pezzo del due mila quindici al due mila diciannove non mancava un pezzo perché il due mila e quindici la regione da cui proveniva aveva inserito la cartella informatizzata a bene allora mandateci il pezzo della cartella informatizzata
Risposta della ASL di questa Regione sì questo il bollettino sono venti euro ci dovete pagare la fotocopia adesso
A parte diciamo il il ritardo nella della presa in carico di questa persona ma molto impegnato appunto lista di malattie
Significa che c'è un problema non è possibile ragionare in questi termini
Una delle ultime
Settori che voglio parlare quello delle dotazioni organiche della valutazione della tecnologia delle carceri
Vi do un dato quando c'è stato il trasferimento di beni e servizi e apparecchiature
Nelle regioni il novanta per cento degli apparecchi radiologici era stato valutato fuorilegge gravemente fuorilegge
E sono stati tutti ti blocca di eliminati nell'arco di Messi però lancia puro tanto tempo per cui c'è stata una fase all'inizio del trasferimento delle funzioni in cui non si fece le lastre hanno diventato un problema
Qui non si facevano perché tutti gli apparecchi nessuno li voleva usare perché ero diventati ai sensi della normativa sanitaria illegali
Quindi questo è il il punto chiave
L'ultimo punto e poi lascio la parola a Sossano Mancinelli
Non sarebbe
Una brutta cosa abbiamo i dati prove del ministero della Sanità che ha pubblicato recentemente i dati sulle sezioni ospedaliere dedicate noi vediamo ve lo do senza senza dati sarebbe un po'articolato commentarli
Che il tutte le sa abbiamo circa trecento posti di detenuti sul proprio ospedalieri per detenuti nel tasso di utilizzazione di circa il quaranta per cento
Mediamente in Italia non parliamo né di Pertini non parliamo né di Belcolle parliamo dell'Italia bene questa sottostima questa anzi questa stima al ribasso dell'utilizzazione dei costi
E da da diversi motivi stamattina le abbiamo accenna di qualcuno uno dei motivi che non c'è personale non ci attrezzatura quindi dal punto di vista sanitario conviene di più mettere un detenuto in corsia normale può non piantonamento di quattro
Due quattro sei agenti al giorno per tutti i giorni che sono di ricovero che non aggiustare quella stanza e farne una stanza gestibile amministrano la giustizia
Ho voluto dargli un quadro della situazione io spero che dopo della discussione ci possa essere qualche chiarimento grazie
Grazie Sandro
Per la sua relazione io credo che soltanto dalle due tue ultime slide
Dove parlare di necessita di modelli di intervento suddivisi in urgenti e non urgenti ci potranno essere alcune interventi o richieste di discussione approfondimento comunque penso che adesso forse il caso di lasciare la parola Rosanna Mancinelli
Dell'Istituto superiore sanità che è stata di fatto la colonna portante
Il progetto con la sua responsabilità di coordinamento dell'IVA di vari enti coinvolti in questo accordo interistituzionale
E quindi la invito a fare nella sua relazione io et avoir lasciare spazio allora eventuale discussione prima della tavola rotonda se ci saranno esigenze di dialogo
Buonasera io concludo questa fase che è estremamente interessante e devo dire con grande soddisfazione ho visto il lo svolgimento di questo incontro
Che rappresenta per noi che anche stiamo lavorando da molti anni a questo progetto rappresenta un punto fondamentale
E spero rappresenti per tutti un punto di partenza perché chiaramente non è un obiettivo raggiunto un punto di partenza
Intere diciamo che sono innocui vedete i tre protagonisti professor Marcello Chiarotti
Che ha diciamo ha sorvolato è stato molto veloce nel parlare del suo ruolo come sua abitudine
Ma ho avuto ruolo fondamentale nella costruzione del Progetto come ruolo fondamentale avuto il dottor Sandro di Bianchi
Questa diciamo tutto il progetto si basa su una conoscenza che non abbiamo abbiamo lavorato insieme a molti anni fa e quindi è una base non solo scientifica rigorosamente scientifica perché ognuno di noi
Ha delle diciamo un'abitudine anche all'attività scientifica rigorosa ma anche su una stima personale di questo mi fa piacere fine minzione
Il ruolo dell'Istituto superiore di sanità dottori Bianchi via illustrato eccelle in maniera eccellente la situazione reale così come nelle carceri grandissime problematiche
E la portate qui
Le premesse a tutto questo discorso sono quelle che vi ha portato dottor Petrini quindi il diritto la tutela della salute come fondamentale diritto che per noi nasce con la Costituzione italiana
Ma delle indiane ribadita oggi anche negli obiettivi di sviluppo sostenibili che sono stati diciamo dichiarati dall'organizzazione degli Stati Uniti in cui assolutamente sì se ancora una volta si ribadisce che le problematiche comuni
Sì sono quelle che poi determinano il benessere di tutta la comunità
L'ultima dichiarazione che si basava sulla persona nella sua integrità
Così come è stato ben descritto dal dottor i bianchi con citando Aristotele in cui l'interno e più della somma delle parti
Questa diciamo focalizzarsi sulla persona è ribadito anche oggi perché a ottobre del due mila diciannove
Questo concetto è stato ribadito e quindi il diritto di il miglior livello raggiungibile di salute fisica e mentale ed obiettivo per tutto il mondo
Nella che cosa succede nell'Apocalisse penitenziaria abbiamo come abbiamo detto un mondo a parte perché l'abbiamo chiamata prolissa non è una scelta casuale
La Paolis è un un luogo dove vivono molte persone l'apocalisse è il luogo dove vivono i detenuti ma dove vive anche chi ci lavora
Quindi è una città e nella città ci sono tante esigenze tante persone diverse e tante necessità
E appunto con veniva ricordato nel dieci anni fa un po'più di dieci anni fa la salute era diciamo la tutela della se la gestione della salute passava dall'amministrazione della giustizia l'amministrazione della salute però ancora oggi ci sono come abbiamo sentito una serie di problematiche non risolte
Quindi che cosa si cerca di fare prima di tutto usare solide evidenze scientifiche questo diciamo per noi è stato sempre un punto fondamentale per cultura per formazione io non credo alle parole credo io sono una laboratori sta io numeri io misuro ciò che misurabile può essere utilizzato
E le e tutto ciò che si dice deve essere basato su un delle diciamo delle evidenze misurabili quindi questo serve a minimizzare le disuguaglianze a colmare questo grande divario
Tra l'imitazione e benessere che sembrano quasi due ossimori chi sta in gara prigione non può star bene
Cerchiamo di colmare questo divario
Prende neanche la pena più giusta
L'accordo di collaborazione
Non anche questo si basa partito da un'evidenza all'evidenza che non c'erano non ci sono
Diciamo percorsi validati e condivisi per i trattamenti intera ed extra carcerari
E quindi è necessario dare delle indicazioni che possano servire sia per gli operatori che così hanno dei termini di riferimento
Sia per i decisori che sono appunto tutta la parte relativa alla Magiste dura sia poi per l'utente finale che la persona detenuta
Questa è l'aria problema in cui abbiamo inquadrato l'accordo di collaborare Silone quindi che ha visto riunite queste istituzioni d'istituto le Università Cattolica la Sapienza Tor Vergata l'associazione Onlus o conosci
Io devo dire una che sono molto contenta della disponibilità che non suo tempo abbiamo trovato in queste istituzioni siamo stati ricevuti personalmente io e i miei colleghi dai lettori i quali ci hanno dato la loro disponibilità credo che sia uno dei pochi casi di accordi est stipulati ecco senza finanziamenti basati solo sulla fiducia reciproca perché infondono e siamo dei ricercatori ma appunto non abbiamo abbiamo finanziamenti e abbiamo trovato grande riscontro in nere Torino irresponsabili di queste istituzioni
Queste sono idee gli enti che hanno collaborato
E l'obiettivo principale quindi è promuovere condurre iniziativi comuni attività scientifica e per l'elaborazione di linee guida e disse
Procedure anche procedure operazione operative di formazione e di gestione
E
La caratteristica è la multidisciplinarietà dei contributi scientifici
Per riuscire a far dialogare appunto oggi abbiamo parlato molto di dialogo di comunicazione di di semantica giustizia e salute e quindi questo è il nostro logo e il nostro anche
Dunque che identifica il nostro obiettivo
Commessa la struttura organizzativa semplicemente li si può diciamo sintetizzare l'Istituto per il coordinamento degli aspetti etici a questo punto dottor Petrini
L'Università Cattolica per la diagnostica di laboratorio Università Sapienza
Per le problematiche medico-legali certifica certificativo affini forensi l'Università di Tor Vergata biochimica clinica certamente affini forensi
E l'associazione Onlus logistica rapporti con le istituzioni e direi rapporto diretto anche con le istituzioni carcerarie e con il volontariato
Gli strumenti sono gli strumenti quelli scientifici l'espertissimo campo clinico diagnostico giuridico e sociale
E cui il moderno appunto è basato sull'evidenza e questo saranno diciamo un punto fondamentale e anche un'altra fatto fondamentale e l'informazione e la formazione
E in questo troviamo una ottima sponda nell'istituto superiore di sanità in cui abbiamo iniziato col professor Ricciardi e adesso il professor Brusaferri lo segue sulla stessa strada
Nella nella nella nell'obiettivo di incentivare al massimo la corretta informazione scientifica
Da divulgare non solo agli operatori come abbiamo sempre fatto ma anche alla popolazione generale infatti mille stamattina il professor USA ferro parlava anche del portale dell'ISS portale Salute in cui si parla anche di sé che Mus-e sì
Da un orientamento proprio di anche di educazione alla cultura scientifica circa ci proviamo
Questo è il nostro schema operativo in maniera estremamente sintetica
Diciamo la diagnostica di laboratorio è un punto di fondamentale come lo è anche la diagnostica strumentale e anche l'obiettivo di raggiungere una Conferenza di consenso una vera Conferenza di consenso in cui effettivamente si possono trarre delle conclusioni
E speriamo questo dà anche per dare proposte progettuali anche non solo in ambito nazionale ma anche in ambito europeo di proporre questo come modello di lavoro i progetti realizzati rapidamente nel due mila diciotto è stato realizzato in collaborazione con l'Associazione economici questo convegno molto importante che sanciva il dieci anni dalla riforma del Patto
In cui c'è la della transizione diciamo al servizio sanitario nazionale che in cui sono convogliati molte delle problematiche
Che anche che oggi stiamo sviluppando cui in istituto e cui speriamo ci sia al seguito anche con altre iniziative dal punto di vista dei c'ha della delle pubblicazioni abbiamo realizzato con una grande devo dire fatica ma con grande aiuto da parte di numerosissimi Asperti dell'istituto e non dell'istituto
E anche del mondo del giuridico questo volume che io mi raccomando di di legge discorrere Mentana sono pubblicazioni dell'Istituto quindi disponibile on line e scaricabili gratuitamente in cui si possono trovare tutti questi aspetti sviluppati dagli Asperti
Concludendo
La collaborazione è finalizzata allo sviluppo di ricerche scientifiche e e realizzare le linee di indirizzo e procedure condivisa
L'impostazione è assolutamente multidisciplinare
E quindi tende a Falcone diciamo comunicare parlare tra di loro l'ambito biomedico quello giuridico non trascurando una parte dell'informazione scientifica che come ho detto ha degli ottimi Asperti quindi istituto
Abbiamo la dottoressa De Castro che veramente un'innovatrice è una persona anche ha fatto e sta facendo moltissimo periodo sviluppo dell'informazione scientifica e su questa strada proseguiremo il i percorsi diagnostici terapeutici dovrebbero inoltre non solo ma andare a vantaggio delle tende gli utenti degli operatori ma anche ridurre i costi non dimentichiamo che è una procedura ben condotta in maniera coerente sicuramente riduce i tempi riduce anche i costi
E quindi anche il rapporto costo beneficio ne venne nei giovani
Che pensare anche all'ambito economico noi abbiamo sentito parlare ecco per tradurre delle persone ci vogliono un impegno di personale enorme quindi costi enormi che potrebbero essere tranquillamente essere evitati
E quindi
Io con la mia conclusione è molto grave che chi ha pensato quest'accordo questo Progetto chi ha collaborato alla sua realizzazione l'obiettivo è a trovare nuove opportunità di collaborazione questo è un Progetto petto un progetto in cui
Sì
Si deve non cerchiamo collaborazione purché siano ecco in linea con appunto l'evidenza del rigore scientifico con la competenza che sono diciamo esigenze ineludibili mi spiace sottolineare questo fatto però e forse siccome è capitato anche di lavorare in compenso con persone che magari vantavano competenze che poi no non non si sono rivelate diciamo effettive entrare nel Progetto noi ben venga sono tutti ben accolti purché siano veramente persone competenti e persone molto motivate
A applicarsi a un tema che ha dei risvolti non solo scientifici ma anche etnici molto importanti
Ecco in questo vi ringrazio
E grazie a Rosanna Mancinelli siamo in ritardo
è una costante disegnati congressi questo vuol dire che non è colpa del moderatore che poverino insomma ha limitato al massimo il suo intervento ma lei della bravura la interessa soprattutto delle relazioni
Vuol dire che abbiamo pochissimo tempo per qualche
Richiesta di approfondimento anche perché mi dicono che c'è un coffee break prima della tavola rotonda e quindi ruberie notoriamente troppo spazio ai relatori che seguono nel pomeriggio quindi vi chiedo ecco c'è un richiesta lì se qualcuno può portare un microfono grazie
Assolutamente no va bene così grazie
Pazzia parliamo di persone che diede il campo come voi sacche stanno scontando trenta trentacinque anni ho fatto questo preambolo perché perché partendo da quello che è praticamente un aneddoto di una cara amica che faceva la traduttrice per il tribunale
Di Roma e mi dice ma io non lavoro mai questa cosa insomma lei era bene d'affari fiamminga
Dice io sono andata lì al segretario del posto gli ho detto ma com'è che io non lavoro mai e quello gli ha detto dice a Sibiu ma le idee che nazionalità e io so e la invece e se quelli non delinquono dovremo aspettare delinquono
Allora dispetto a cui Rossomando e dispetto a quel so io voglio dire che cosa allora ben vengano i punti toccati oggi in questo convegno ma quello che chiedo è di promuovere anche la diciamo sì mettere questa frammentarietà dobbiamo metterci nei tavoli di lavoro chi fa il servizio legato all'ambito sanitario
Chi fa il servizio nell'ambito legislativo chi lo fa nell'ambito delle terapie riabilitative perché questo perché solo così tutti insieme
Abbiamo e mettiamo al centro le persone
Sia dal punto di vista della le persone che sono detenute sia dal punto di vista delle persone che comunque lavorano
In questo ambito grazie grazie per il suggerimento sicuramente sarà sarà preso atto e penso che sia una questione che era già diciamo evidenziata tra le righe dal necessità di scambio multidisciplinare che è alla base di questo Progetto
V una piccola correzione su quanto vi ho appena detto non faremo un coffee break proprio che non rubare altro spazio ma c'è la possibilità di diciamo c'è un open bar cioè la possibilità di avere prendere un caffè e durante la lo svolgersi della tavola rotonda e nudi chiedo soltanto di non assentati tutti insieme quindi tipo
Gestire se possibile il vostro desiderio di caffeina in funzione Sperti tossicodipendenza che sono qua presenti
Ok se non ci sono altre domande quindi io lascerei il post lascerei il tavolo alla dottoressa Liliana la sala per la gestì
Icone della tavola rotonda grazie a tutti e buonasera
Bene buona sera diciamo sono Liliana Fava ministero della Salute direzione generale la prevenzione sanitaria stamattina avete conosciuto
Il direttore generale il dottor D'Amario olio quindi non rubo tempo ripetendo cose che sono state già egregiamente illustrate stamattina
Dal dottor D'Amario voglio soltanto aggiungere cioè a rimarcare una una questione e cioè che in questo Complesso
Problema della organizzazione della della medicina penitenziaria a seguito delle dei cambiamenti normativi
Quello che abbiamo oggi ha comunque il riconoscimento attraverso il nuovo decretone arrestato
Pubblicato in Gazzetta nella primavera del due mila diciassette
Voi sapete che c'è un articolo di questo decreto verrà sciita che prestazioni sanitarie nelle diamo a carceri sono del sono un livello essenziale di assistenza quindi evidentemente diciamo ha andrà a organizzata in qualche modo questa questa attività non solo ma la
La direzione della programmazione sanitaria del Ministero della salute che monitora
La realizzazione del reato dovrà anche stilare sta di indicatori ieri un'attività che vada a monitorare il tutto tant'è vero che nel l'ottimo volume rapporto visti sono Anna pubblicato a seguito della per la conclusione del primo piano del vostro Progetto
Uno dei capitoli di è stato redatto proprio palla al Ministero della Salute direzione della programmazione sanitaria quindi al di là di tutte le parole che si possono spendere oggi evidentemente
Diciamo sì alla dottoressa Magni che la dottoressa Arkan nel frattempo sono andate Luna in pensione l'altra
A dirigere il settore dipendenze della regione Lazio
Però insomma evidentemente quello che io vi suggerisco è di trovare un raccordo
Con la direzione della programmazione sanitaria che comunque dovrebbe poi procedere ad articolare il lavoro per quel che concerne il
A questo punto io chiamo i i i i relatori Dini
Purtroppo visto insomma il notevole ritardo con cui cominciamo io dovrà concedere cinque minuti a testa perché ho qui un elenco di di hashing collegi per cui non mi dispiace ma ecco vi prego di essere sintetici nelle vostre nella vostra esposizione allora il primo il dottor costruito purtroppo io mi scuso ma non non conosco molto in molti di voi molti di voi non conoscono me
Buongiorno il dottor costruito un medico
Che dal due mila uno dove otto è stato responsabile sanitario dell'unità operativa di sanità penitenziaria presso il Provveditorato amministrazione penitenziaria di Milano
Dal settembre due mila otto al due mila diciotto coordinatore sanitario regionale della Lombardia
Membro della Conferenza Stato Regioni per la Lombardia e per la Regione Lombardia membro gli stati generali sulla revisione dell'ordinamento penitenziario indetta dal ministro della giustizia attualmente medico penitenziario della città di Milano quindi insomma tutto questo abbiamo letto
Segni
Ceci fare ascoltare un'aspettativa buongiorno a tutti sarò breve
Anche perché la maggior parte delle cose saprete già anche i conduttori in bianche dovuto abbiamo scritto queste famosa come Stato-Regione due mila e quindici in queste linee guida che poi in realtà diverse regioni hanno avuto dei problemi
Quello voglio dire questo io ho iniziato negli anni ottanta a San Vittore voluto ventitré anni prima come medico incaricato profitti ricentralizzare il Polo ho fatto due ossa questo percorso perché era dovuto scegliere cos'è cambiato in realtà oggi rispetto a ieri
Certamente alle cose su cambiate quello che a me interessava questo passaggio alla sanità pubblica
Era doveva essere una svolta epocale nella realtà per quanto mi riguarda
Non è stato preso bene da da tante per per tanti motivi uno dei motivi per esempio che si si parlava non è possibile due mila enorme venti ancora non sia un cartella clinica informatizzata
Quello che dicevo prima dottori bianchi e che per esempio se è un detenuto io trasferito per anni detenuti di alta sicurezza quarantuno eccetera
Le cartelle cliniche quindi dopo questo questa questa iniquità e due mila e quindici non vengono Pio erogate venne quindi viene al massimo data una una breve relazione sanitaria un po'quando sono in ospedale recita una lettera di dimissioni quindi capite voi l'importanza e la delicatezza delle delle situazioni
Claudio senso parlare capo del dipartimento in realtà io parlavo già anni fa che il linguaggio effettivamente e complesso
Si parla due lingue diverse inno in un chi non ha vissuto il carcere all'interno penso che faccia difficoltà a comprendere al di là io mi ero riproposto che con il passaggio almeno per quanto riguarda la regione Lombardia siccome ero stato affidate alla all'azienda ospedaliera e visto cadere le ASL e non non hanno servizi Lombardia con la legge del novantaquattro erano tutte Paul universitarie quindi la poi quando vado a diagnostica clinica terapeutica non ci dovrebbero essere ci sarebbero stati problemi in realtà poco è cambiato all'inizio un poco è rimasto tutta la lettera morta io credo che queste
Questo questo modo di rapportarsi fare delle conferenze incontrarci e
Forse solo questo scippo aiutare a capire a dare una svolta perché purtroppo devo dirlo con molta amarezza
Da quello che dal come eravamo partiti basta pensare un'altra cosa importante voi avete sento parlare di famose Xi Shi detti centri diagnostici e terapeutici a son sostituiti dal dalla sigla sai ma fondamentalmente sono dei reparti
Perché non hanno poco di clinico non sul per questo perché perché personale che c'era prima è andato via tutto e l'esperienza in un calcio e non si può acquisire solo tramite delle delle linee guida forse questo è quello che il non il rimpianto perché sono una persona positiva ma nel passaggio non c'è stato quel quella quella continuità di cui quindi è persa tutta l'esperienza di quello che è stato un po'tutta la la storia clinica e umana del carcere
Ci vuole anche purtroppo no ma uno umanizzazione perché nelle relazioni sono importanti in un mondo come quello dei ristretti e quello che diceva anche la l'assistente sociale in realtà e molto importante prima la la scientificità questo senz'altro però bisogna dare anche delle altre opportunità perché i detenuti poi effettivamente se non fanno nulla
Dalla sera alla mattina il problema rimane e rimane rimane annoia chi opera all'interno degli istituti con tutte le
Tutti i risvolti riconoscete dei suicidi Agra quant'altro quindi ed il mio augurio è che queste queste cose questi incontri
Vengono sviscerate delle cose e portato un'esperienza unica nel suo genere per poter cambiare realmente il mondo penitenziario grazie
Grazie dottor costruito anche per la sinteticità dell'esposizione
Chiamo il dottor Pinna
Alessandro Bini no Presidente dell'isola solidale alloggio per detenuti in permesso ex detenuti affidati attivo da oltre cinquant'anni a Roma
Parlare della tra l'esperienza pratica
Buonasera a tutti tanto voglio ringraziare quanti hanno collaborato per l'operazione l'organizzazione di questo evento e grazie anche per l'occasione oggi di poter parlare dell'esperienza dell'isola solidale
Mi scuso se è una traccia scritta ma per me più semplice in modo che seguo il filo evitando lungaggini visto poi tra le altre cose il poco tempo a disposizione
Oggi parliamo di sanità e di sanità nelle carceri di quanto sia stato fatto in questi ultimi dieci anni e di quanto resta ancora da fare
Parliamo di buone pratiche l'esperienza dell'isola come alternativa al carcere è un tentativo di operare in un modo innovativo innovativo mettendo al centro la persona e tutelando Nella Salute l'isola solidale è un'associazione iscritte al registro regionale delle associazioni di promozione civile
Nasce appunto nel mille e novecentocinquantasei come Isola dell'Amore fraterno e oggi da agosto del due mila quindici ha cambiato nome e gestione diventando appunto Isola solidale
L'isola è un'associazione che opera nel campo dell'accoglienza e riabilitazione dei detenuti ed ex detenuti
Gli ospiti della casa sono persone che si trovano in regime di detenzione alla quale sono stati concessi gli arresti domiciliari persone in regime di detenzione che hanno ottenuto un permesso premio
Persone che hanno scontato la pena detentiva e chi si trovano senza gli opportuni riferimenti familiari e in condizioni economiche precarie
L'isola offre un alloggio
E chiaramente c'è un iter per poter accedere alla casa
E una volta ottenuta diciamolo autorizzata all'autorizzazione dalle autorità competenti un comitato valutativo dell'isola formato da psicologi avvocati
Avalla la richiesta
E gli ospiti sono obbligati a sottoscrivere un con Regolamento
Ed è proprio da Regolamento che parte il nostro intervento educativo rieducativo
Le regole in esso contenute servono a garantire uno svolgimento sereno di tutte le attività servono a favorire un clima di collaborazione e interazione tra tutti coloro che vivono la casa
Servono ad ogni singolo perché rappresentano una traccia un riferimento un impegno da cui ricostruire e ricostruirsi come essere socialmente attivo
La sede la sua azione si trova a via Ardeatina dove appunto anche la sede della nostra struttura
E anche la sua collocazione diciamo che è una risorsa perché e circondata da un molto spazio verde e quindi anche da la possibilità di effettuare tante attività di
Tante tanti Progetti proprio per il ring sedimento
Crediamo formalmente fermamente nel valore della persona di ogni persona della sua indiscutibile dignità
Siamo persuasi che la limitazione della libertà personale l'esperienza di detenzione rappresenta sempre un fallimento personale per chi la subisce dovevano irresponsabilmente commesso un reato ma è un fallimento anche per l'intera società civile
Il nostro coinvolgimento in questo particolare settore del volontariato nasce dal desiderio di dare valore all'individuo e di scoprire un nuovo modo di vedere la realtà
Perché il contatto con il mondo del carcere ti cambia cambia la tua prospettiva cambia lo sguardo sul mondo e lo migliora perché insegna molto
Posso veramente testimoniare di essere stato edificato dall'incontro con tante persone che in questi anni
Di contatto con la inchini
Scusate dall'incontro con tante persone in questi anni che hanno
Popolato l'isola solidale persone che sicuramente hanno commesso un reato ma sicuramente che sono persone e non cerchiamo in qualche modo di ridare dignità l'isola vuole essere proprio questo il motore di un cambiamento un'opportunità per dare una svolta diversa che promuova la persona ha iniziato il suo bene primario la salute che al centro della nostra riflessione di oggi
Sappiamo quanto il tema salute nell'ambito carcerario sia centrale e anche molto attuale sappiamo quanto sia difficile la tutela del benessere psicofisico in ambito detentivo per molte ragioni note l'isola
Si vuole proprio porre come alternativa etica funzionale efficace e che tutela il benessere delle persone favorendone l'iter riabilitativo
Persino per
Per perseguire tali obiettivi abbiamo messo in campo tante risorse gli ospiti sono coinvolti nella vita e nella gestione della casa collaborano attivamente alle iniziative di autofinanziamento e promozione dell'associazione e possono usufruire della consulenza e del supporto di uno psicologo che li incontra settimanalmente con il quale ciascuno fa un percorso terapeutico e di sostegno
Grazie al quale è stato possibile per molti migliorare le proprie condizioni psicofisiche un'assistente sociale un avvocato al quale possono rivolgersi per avere supporto legale consulenza sulle procedure che riguardano il loro stato detentivo
L'isola organizza anche delle attività di formazione rivolte principalmente agli ospiti della casa ma non solo per sostenerli nel processo di reinserimento sociale ad oggi sono attivi il corso di tecnica della coltivazione dell'orto
Corso per l'apprendimento tecniche di falegnameria corso che l'apprendimento di tecniche di restauro corso per l'attività di Carrozzeria corso di alfabetizzazione informatica
La l'obiettivo non è sole quello di apprendere un mestiere ma anche quello di instaurare un modus operandi positivo
Favorire un processo creativo fare acquisire competenze sociali e relazionali grazie alla condivisione di spazi fisici attrezzature tempo
Ho solo brevemente brevemente descritto la realtà dell'isola sarebbero tante altre le cose da poter raccontare ma lascio lo spazio ai prossimi relatori concludo ringraziando ancora tutti dell'attenzione e della possibilità di aver parlato dell'Ispra
Grazie a moltissime dottor Pinna do alla parola data alla dottoressa De Carlo trova
Direttore del Servizio comunicazione scientifica dell'Istituto superiore di sanità
Naturalmente colei che si occupa delle strategie di comunicazione all'interno dell'istituto
Responsabile la produzione pubblicazioni istituzionali attività di inseminazione di Progetti
E anche della Museo che è avere visitato oggi cercherà di concentrare nenie cinque minuti il museo l'avete visto la comunicazione importante anzi importantissima
E non è senz'altro facile perché dalla comunicazione corretta dipende il successo delle nostre iniziative tutte dei rapporti interpersonali ai rapporti istituzionali e quindi la comunicazione è una grande sfida
Ora io cercherò di comunicare in poco tempo quello che l'impegno dell'istituto attuale nel versante della comunicazione cercando di pensarlo
Riguardo nei riguardi delle delle tematiche del convegno di oggi cosa possiamo fare possiamo fare senz'altro di più
Ci scorreranno davanti delle immagini con l'obiettivo appunto di riflettere su quanto ancora possiamo fare rispetto alle competenze che noi tutti abbiamo possiamo fare di più
Possiamo comunicare meglio possiamo trovare i messaggi mirati per raggiungere i nostri e targhette al centro
Perché quello in realtà farsi capire la competenza accenna spesso non ci facciamo capire e quindi dobbiamo trovare il modo per farlo
E sicuramente non è facile bisogna farlo con estrema prudenza S estrema professionalità perché spesso anche le iniziative buone le più buone se non sono capite fino in fondo disco rischiano di naufragare il convegno di oggi è un esempio eccellente di comunicazione vero Rosanna siamo partite
Anche con alcune incertezze con infinite difficoltà nel percorso ma le abbiamo superate tutte
Perché ci abbiamo creduto e quindi da qui parte qualche altra cosa queste un inizio e l'augurio che faccio a Rosanna che contante alla dottoressa Mancinelli poi diventiamo amici nella comunicazione nei nostri percorsi insieme
è un augurio che rivolgo a tutti di poter continuare comunicando sempre meglio a tutti quanti quelli che sono i nostri obiettivi perché solo comprendendo lì poi dopo riusciremo a realizzarli
La comunicazione fa parte della mission dell'istituto ce lo ha detto il presidente Brusa ferro questa mattina e noi cerchiamo di farlo al meglio per promuovere e tutelare la salute di tutti
L'istituto forse ormai tutti lo conoscete è unica istituzione importante
E e dà forza a quello che ne facciamo perché siamo un'istituzione centrale con competenze pluri disciplinari
Qui all'interno ci sono competenze pluri disciplinari e da lì la nostra forza potersi relazionare un po'con tutti nel migliore dei modi con competenze ad alto livello
Un'istituzione che parla al Paese con autorevolezza autorità in alcuni casi e questa la nostra forza e cerchiamo di portare avanti al meglio
Di di utilizzare le evidenze scientifiche che nascono da qua
I nei vari settori di cui la salute pubblica rappresenta l'insieme dall'ambiente le malattie infettive farmaci le dipendenze che poi si coniugano tante attività noi produciamo evidenze scientifiche ma queste evidenze le vogliamo restituire al cittadino le vogliamo restituire alla persona a tutti gli stakeholder nessuno escluso ed è lì la grande sfida non soltanto produrre evidenze scientifiche ma restituirle e e l'impegno di un istituzione pubblica che si giova di finanziamenti del governo deve restituire alla sua comunità quello che e quello che viene fatto e se non lo facciamo bene facciamo male il nostro lavoro
Perché fare ricerca non è soltanto ricerca di banco ricerche di laboratorio fare ricerca vuol dire per noi restituire al Paese
Quello che è l'impegno del paese
E andiamo avanti così parliamo con tutti evitiamo pareri facciamo le disse di sorveglianza e formazione si è parlato tantissimo oggi di formazione esiste anche la formazione a distanza che la nuova sfida per raggiungere più operatori
Ne parleremo in futuro
Egli parliamo interveniamo in emergenze sanitarie ma quella dei carceri può essere in alcuni casi anche un'emergenza parliamo ai cittadini agli operatori ai policy maker dobbiamo parlare il loro linguaggio questa mattina si parlava di di terminologia
Ebbene ognuno ha il suo modo di esprimersi essendo un utilizziamo in modo corretto non verremo capiti stornando da un'esperienza in Africa dove ho fatto formazione a persone che parlavano tigrino il rammarico
E siamo riusciti a capirci sia pure con il facilitatore perché abbiamo stabilito un rapporto empatico ed è quella la chiave riuscire a mettersi veramente nei panni dell'altro che non è facile
Non sono parole guardare la persona negli occhi cercare di capire che cosa sta soffrendo quella persona in quel momento e allora sarà più facile fare anche le nostre linee guida immetterle in pratica vado veloce perché il tempo è poco
Noi servizio di comunicazione scientifica
Abbiamo diversi pilastri sui quali fondiamo la nostra attività storicamente sono state le pubblicazioni il rapporto insiste anche vedete lì esposto è una delle nostre pubblicazioni ma poi ne abbiamo anche altri
Poi abbiamo più recentemente sviluppato progetti di divulgazione scientifica il museo è uno dei prodotti della divulgazione scientifica quello che avete visto oggi sia pur velocemente
è un modo per avvicinarsi alle persone ospitarle incuriosire lei per poi parlare del nostro impegno
E dell'impegno che deve essere condiviso per la salute pubblica perché non lo facciamo soltanto noi lo facciamo noi insieme agli altri
E quindi un discorso circolare dalla conoscenza scientifica la diffusione delle evidenze
Ai diversi stakeholder ecco qui i cambiamenti sotto i nostri occhi una volta era soltanto una rivista scientifica che comunicava ai pari i risultati della ricerca e ancora oggi ahimè l'Impact factor determina molte delle nostre scelte di pubblicazione ma non è soltanto quello abbiamo anche i rapporti tecnici o i notiziari i rapporti istituzionali non hanno impatto ma sono quelli che contano perché il contenuto scientifico trasmessa ancora oggi attraverso letteratura grigia
Vale serve serve agli operatori è ancora più generoso dell'articolo impattato perché quello io lo produco
Non nell'interesse della mia carriera ma nell'interesse dell'altro e ben rappresentato attraverso questo rapporto visti Sanna quello che è
L'approccio generoso verso gli altri tutti hanno messo a disposizione le proprie competenze al di là di un interesse appunto di impatto nella valutazione
Ma per darlo agli altri
Poi abbiamo altri tipi di pubblicazione quelli che avete visto prima al museo che sono anche quelli
Veicoli di comunicazione io incuriosiscono attraverso la storia del microscopio elettronico chi lo ha visto come se lo ricorda ma quello mi consente di parlare di altro di avvicinare i ragazzi
Gli studenti
Abbiamo tanta produzione che parte anche da collaborazioni anche internazionali vado veloce ecco forse questo stamattina ho cercato i lavori pubblicati con parole chiave Prison s'carceri
Nel nostro database istituzionale
Molto poche mi dal due mila circa da Milano centonovantanove al due mila diciotto poco più di dieci lavori
Possiamo fare di più dobbiamo fare di più qui non appare ancora il rapporto insista nel perché è stato in realtà prodotto ieri con grande sforzo giusto per questo convegno ce l'abbiamo fatta
E allora valutiamo anche le attività di terza missione che si esprimono come abbiamo visto attraverso il museo
Ecco lo qui inaugurata dal presidente della Repubblica due anni fa racconta con moltissime visite ma non basta al Museo abbiamo ospitato anche corsi di seminariali per migranti
Dei centri di accoglienza che sono venuti qui ad imparare tematiche di loro interesse e poi li hanno replicate nei vari centri di accoglienza questo per dire cosa si può fare
Possiamo fare di più dobbiamo imparare anche a guardare io dico oltre la siepe
La guardiamo oltre creano innovazione per arrivare al punto
Perché c'è tanto da fare tanto possiamo fare alternanza scuola lavoro un'altra strategia di comunicazione di prevenzione e promozione della salute salute
Oggi si chiamano per percorsi per le competenze trasversali nell'orientamento i ragazzi vengono qua e diventano duplica tori di conoscenze una sorta di peer education
Imparano
E la sfida è farli ragionare anche intorno a tematiche che non sono comuni come quella della salute in carcere perché no
Se ospita Massimo nei nostri dibattiti anche i ragazzi se ne parlerebbe di più e si potrebbe sviluppare quella sensibilità oggi spesso assente ecco qua i meravigliosi ragazzi che partecipano ai nostri percorsi formativi
E poi ritornano anche nei nostri convegni scientifici raccontare con parole loro le loro esperienze per esempio
All'alcol Prevention dei sono stati i ragazzi a parlare di alcol al fumo lo stesso nella costruzione del del sito per il cittadino di salute sono i ragazzi che fanno i test sulla comprensibilità dei termini
E quindi è tutto un mutuo aiuto diciamo è un progetto di di di coinvolgimento eccolo qui la notte dei ricercatori quanti bambini quante famiglie sono venuti qui in Istituto anche questo un programma innovativo ma che ha visto in istituto più di mille cinquecento persone la notte del ventisette settembre
Quando l'istituto si è illuminato tutto i nostri colleghi si sono impegnati nella costruzione di percorsi specifici distende informativi nella produzione di materiale che hanno disseminato poi nel migliore dei modi
Aprendo percorsi nuovi percorsi di riflessione coinvolgimento nuovi del porta lei salute ha parlato anche il presidente professor Buzzi Brussa ferro questa mattina qui c'è molto da fare perché i limiti bufale e ci sono in tutti i settori e perché no anche in questo degli istituti penitenziari
Ancora partecipiamo come servizio comunicazione scientifica interessanti progetti internazionali
Ci trofei fra i tanti quello svedese Guagnano ruolo chiudo chiudo voglio dire però che partecipiamo a questo progetto europea una joint tacciono sulle diseguaglianze di salute
Che appunto se ne è parlato tanto anche oggi progetti in Africa Progetti fa d'e facciamo comunicazione a livello a diversi livelli
A questo punto mini fermo lanciando la sfida che il rapporto insiste anzi ha soltanto un primo passo per utilizzare nuovi strumenti di comunicazione guardando oltre la siepe
Grazie
Molte grazie dottoressa De Castro
Credo no non ci sia al dottor De Facci perché una delle poche persone che conosce boh non c'è vero dottoressa Mancinelli non c'è il dottor De Rossi
Allora il dottor De Rossi professore architetto già consulente del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria per i modelli delle nuove card Cheryl si occupa di architettura penitenziaria da oltre quindici anni
Ha redatto per il governo libico prima della guerra al piano carcere nazionale
E quindi insomma un espertissimo prego
Almeno ci provo grazie
Ci provo data punto in numero di dinamiche mi hanno visto impegnarmi su questo problema
Oggi devo dire che come tante altre volte che affronto questi dibattiti mi trovai a essere da un lato normalmente pessimista vi dico subito in apertura perché in tutte le cose che in tutte le occasioni sento parlare di veramente di grande cultura di grande professionalità eccetera
Però purtroppo riscontro sempre una fortissima disfunzionalità da parte dello Stato da parte degli apparati pubblici
Quanto basterebbe forse qualora non si avesse fino a un necessario informarsi vedere come si fa in altri Stati
L'ossimoro che oggi affrontiamo quello della salute in carcere tempo una sorta del dinamismo immobile
Cioè laddove esiste un carcere dal mio punto di vista per i tipi di carceri che abbiamo oggi sembra essere quanto mai difficile poter riottenere la salute
Certo c'è bisogno di una rivoluzione culturale evidentemente da parte del pubblico apparato del ministero per violentemente della giustizia e del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Che vede e affrontare i suoi i progetti delle carceri quando li affronta per le nuove carceri in maniera evidentemente abbastanza obsoleta in termini di di concezione della carcerazione
C'è una parola che già per esempio bisognerebbe cercare di eliminare nel lessico della carcerazione che è quella del penitenziario cioè laddove si deve soffrire penitenza
Il concetto secondo me deve essere rovesciato in questi termini è atteso il fatto che la carcerazione è il sequestro del tempo che la limitazione della spazi antichi al commesso un reato in questo tempo che viene sequestrato occorre che la persona venga rimodulata da un punto di vista comportamentale
Le strutture architettoniche sono al servizio di questo progetto
Ma se le strutture architettoniche come sono quelle oggi che abbiamo in Italia in cui il settanta settantacinque per cento è stato costruito prima del mille ottocento
Il venti per cento è stato costruito nel faldone dopo l'unità d'Italia e il minima parte il sette e il dieci per cento e quella dei gli edifici i cosiddetti nuovi che avrebbero con diciamo tipologie edilizie di tipo diverso
Quindi vedete ci sono dei libri che abbiamo scritto sempre nella visione sistemica dell'approccio carcerario in cui contribuiscono all'elaborazione di questi testi più professionisti proprio per la necessità di affrontare il tema in termini sistemici il più possibile perché è difficilissimo invece approcciarlo quando è esclusivamente diciamo competenza di una sola professionalità saluto con molto diciamo entusiasmo il principio che è stato messo in atto oggi con questo bellissimo convegno in cui faccio i complimenti alla dottoressa
Mancinelli e e al dottor Sandro li bianchi per quello che hanno voluto messe mettere in moto
Facendo riferimento proprio a un principio che adesso vi sottopongo al quale sono arrivato per effetto dell'esperienza
Il cervello muove la mente la mente è quella che costruisce e l'ambiente io mi occupo ovviamente di ambiente questo è un ambiente l'ambiente più allargato e quello che sappiamo
Ma è anche vero che come esiste questo aspetto sotto già soggetti visti come da un lato e anche vero il contrario l'ambiente ci condiziona allora oggi ho sentito giustamente a parlare molto di salute in carcere
Ma la domanda è questa
In che modo non riusciamo a gestire questa carcerazione se gli ambienti non sono adeguati io faccio l'architetto mi preoccupo molto di questo ambiente
Allora vi quindi ci sono queste immagini molto semplificate che rappresentano il cosiddetto ambiente arricchito quello dove l'uomo comunque sia ancorché in un ambiente diciamo artificiale posso avere delle occasioni delle opportunità di crescita
Di modificazione di arricchimento del proprio comportamento dall'altra parte quello che era una sedia nera e una sbarra la finestra sono quello che che rappresenta l'ambiente diciamo impoverito queste due situazioni ecco evidentemente uno è rappresenta la la ambizione che noi stiamo cercando di portare avanti oggi
Con questo convegno che possano cantiere la salute in carcere come occasione di rimodulazione comportamentale l'altra è quella purtroppo nella quale ancora viviamo in Italia sono questi le carceri che noi abbiamo quelle in cui c'è il sovraffollamento quelli in cui le strutture sono assolutamente obsolete
I due soggetti che vedete qui sotto rappresentati sono quelli che hanno il menu un non solo neurone perché vivono in un ambiente estremamente limitato quelli che invece hanno più neuroni quelli in cui sanno in un ambiente e ricco
Per quanto riguarda ecco il discorso ambientale all'interno della carcerazione di pongo soltanto una domanda che io evidentemente ora non posso né qui né in altri modi se non sono diciamo richiesto
Esternare diciamo soluzioni di carattere progettuale però vi faccio una domanda e la lascio alla vostra attenzione
è giusto secondo voi mantenere come attualmente
Una tipo in un solo tipo di ambiente legacy la cella
E avete
Un convinto una una idea evidentemente di qui cosa sia una cella nelle carceri italiane per chi ha commesso diversi reati
Da chi ha rubato una scatoletta di tonno per mangiare chiede a chi ha assassinato cento persone mai Telly nello stesso ambiente
Oppure è giusto avere sempre lo stesso tipo di ambiente dei ricchi invece sta facendo un percorso di recupero nel proprio comportamento
Ecco vi lascio la domanda per farvi capire come a questo tipo di domanda ci si avrebbero alcune soluzioni progettuali molto interessanti
Mi interessa molto quello che riuscì è una è una sorta di appello che io faccio all'istituto perché sono convinto che attraverso l'istituto è questa progettualità possa essere portata all'attenzione del ministero e del DAP quello che costruisce di fatto le che legarci sì questi sono alcuni modelli carcere Arrigo progettato all'estero va bene di vidi
Di risparmio però questa invece mi piace mettere ben in evidenza in quei Paesi dove mi sono recato quando mi è stato detto appunto di delle delle cose che ho fatto all'estero sono riuscito a fare ambienti anche che di trattamento
Di divisi delle dei dei rapporti affettivi
Questi sono gli esempi che mi sono stati dopo un po'di lotta ma ci siamo riusciti a portarli avanti
Vedete qui ci sono alcuni di questi ambienti che rappresento l'appunto quello che è la conservazione dell'unità affettiva
Che ricalca che non so che che che protegge sia il detenuto ma soprattutto l'ambiente familiare dal quale si è che è stato diviso
E questo evidentemente a un suo comportamento è un suo riflesso anche per quello che riguarda i minori
Queste sono è un'ultima immagine che vi chiedo due secondi di silenzio per me e per voi
Che il mio commento
Grazie
Adesso
Grazie professore estremamente interessante peccatore insomma volge al termine ma insomma forse avremo altre occasioni
La dottoressa Mei
Non
Ah eccola allora dottoressa ma lei dirigente del ministero della giustizia Dipartimento per la giustizia minorile di comunità dirigente del Centro per la giustizia minorile per l'Emilia-Romagna dei servizi minorili delle Marche
E quindi insomma si occupa di esecuzioni provvedimenti del giudice minorile in stretto raccordo con la magistratura prego
Ponesse ai grazie grazie per l'invito a queste portato al Dipartimento per la giustizia minorile di comunità
Che oggi l'onore di rappresentare correggo non dico più da qualche tempo il centro per l'Emilia Romagna adesso sono solo a Roma coordinare i gli undici centri che sono sul territorio nazionale
Devo anche rettificare in qualche modo i numeri che si era presentato poco ma poc'anzi il dottor li bianchi perché in realtà istituti penali minorili sono diciassette i centri d'accoglienza ventidue
Va cose ovvie che fanno parte della della necessaria riorganizzazione costante che riguardano le amministrazioni pubbliche a però i numeri che veramente ci interessa non sono quelli delle dell'utenza
I ragazzi vado a centri a cerchi concentrici i ragazzi che noi abbiamo in istituto penale minorile diciassette su tutto il territorio italiano ora sono particolarmente ridotti e si contengono nelle quattrocento presenze medie giornaliere tutto il processo minorile è pensato per
Ricorrere all'istituzionalizzazione in carcere come extrema ratio e questo è un principio che lo stato italiano è riuscito a conservare la forza negli anni da ultimo intervento legislativo del
Due mila diciotto il decreto legislativo duecentoventuno dovere diciotto ha ulteriormente rafforzato questo principio consentendo la fuoriuscita di un altro o cospicuo numero di ragazzi per cui è molto vasta presenza in istituti penali
Quattrocento dicevo negli istituti a questo a fronte di questo ne abbiamo circa mille cento nelle comunità educative e o terapeutiche presenti
In tutto il territorio italiano quindi più del doppio tendenzialmente questo numero invece è in costante aumento
La presenza e comunità terapeutico in comunità non ha una valenza costrittiva se non per la misura cautelare del collocamento comunità ma una valenza di tutela laddove ragazzo il giovane non possa essere curato seguito attenzionato nel proprio luogo di appartenenza vuoi per una famiglia disfunzionale fuori per una mancanza di famiglia
Mille cento dicevo ho controllato i dati di ieri ieri avevamo in comunità terapeutica quindi che ti interessa un pochino più il tema di oggi centosettantotto ragazzi che quindi sono un numero consistente su un numero
Dei ragazzi presenti in strutture residenziali
Su tutto il territorio al al durante
L'anno noi sediamo all'incirca invece venti mila ragazzi che contengono i precedenti quattrocento e mille cento
Gli altri diciannove mila sostanzialmente sono seguiti a casa eseguiamo fin dalla prima notizia di reato diversamente dagli adulti cioè a prescindere che ci sia una condanna avviamo un progetto educativo il procuratore cìncali cala di fare una indagine sociale suo ragazzo e questa indagine non possiamo che farla in collaborazione con la rete di servizi in particolare con quelli sanitari considerati i tempi ridottissimi mi limito ad alcune ad alcune riflessioni dei bisogni più più importanti che avvertiamo tutta la normativa minorile della quattro quarantotto dell'ottantotto al centoventuno doverci otto diciotto che ricordavo poc'anzi
Prevede ab origine e in maniera molto rafforzate sentita cento entro il due mila e diciotto praticamente amante valori Pierri lo ripete ogni due commi
Una collaborazione i servizi della giustizia del territorio della sanità
E ovviamente del privato sociale viene ribadito il ragazzo ha in carico al sistema dei servizi che possono solo agire congiuntamente
Questo è un principio che la normativa il Gillet esattore fissa con fermezza
Non con altrettanta fermezza come sistema riusciamo a a realizzarlo
Parto proprio all'inizio dai ragazzi quando li conosciamo come amministrazione della giustizia sono ragazzi sofferti
Che alle spalle già hanno una storia molto lunga anche se hanno quattordici anni una storia molto lunga di conoscenza con i servizi che però non ha determinato una presa in carico
E che li ha condotti negli anni all'attenzione poi nostra e quindi all'aver commesso reato essere coinvolti in una situazione di questo tipo in questo ne segnaliamo veramente l'esigenza di o nel programma di prevenzione di presa in carico molto anticipata molto preliminare in età pre adolescenziale che possa accompagnare famiglie e minori deboli con problematica le pratiche di salute che ne incontriamo son le più vivibile blu le più varie dai disturbi dell'apprendimento che si possono sembra un diagnosticati che possono sembra ci una stupidaggine ma che in realtà scatteranno i primi successi e l'abbandono del consesso sociale
Che poi trascina tutto un un'esplosione di di eventi successivi anche molto dirompenti mi dicevo numeri piccoli nostri ma ne siamo tutti i giorni sulle prime pagine dei giornali e creiamo allarme sociale continuate le implicati che seguiamo sono all'attenzione di di tutti quindi
In ribadisco l'importanza di intervenire l'altra questione che mi mi premeva sottolineare l'importanza di avere risorse e sia in termini di programmi e quindi di poter seguire i ragazzi a casa sia in termini di strutture residenziali
Irene anzi è stata una volte e per loro sono decenni immensi prima di ottenere un posto in una struttura parlo in questo caso mi riferisco alle terapeutiche a volte vengono accolti in tenterà né in
Del tempo necessario in strutture educative
Che non sono nelle condizioni di tutelarne la salute e che
Esplodono insieme al ragazzo condanni anche agli altri ospiti presenti noi assistiamo spesso queste situazioni e su questo lanciamo un grido d'allarme
E quando siamo presenti al già ricordato tavolo permanente della sanità penitenziaria presso la Conferenza Stato Regioni non facciamo altro che richiedere con fermezza una un momento di riflessione su questo punto non sto a dire quanto queste risorse siano diversamente dislocate sul territorio nazionale e quindi come spesso l'avere una patologia
E a essere coinvolti nel procedimento penale comparti per il ragazzo anche quando non necessario un allontanamento dal territorio proprie quindi dai familiari dal dal dal contesto di appartenenza anche di regioni
Cioè ragazzi che dalla Sardegna angolo spostati all'Emilia Romagna e che dalla Calabria non spostati alla Lombardia con il totale la rescissione anche quando non necessarie perché in alcuni casi ha richiesto proprio dalla dalla dal tipo di provvedimento gelidi copra anche quando necessario delle dei legami di appartenenza e questo ci fa riflettere sull'esigenza
Di di avere un trattamento uniforme su tutto il il il territorio nazionale
Il tempo veramente poco i argomenti erano in tanti quelli che volevo toccare
Mi Mindy la dadi con ultimo pensieri nostri quattrocento ragazzi in istituto anche l'istituto abbiamo casi di ragazzi con disagio psichico importante spesso non diagnosticato quando non c'è la diagnosi il sistema che ci richiede la legge io oggi ascolta con piacere il ricordare che il sistema sanitario
Si occupa anche di promozione mantenimento della salute ma senza diagnosi facciamo veramente fatica a lavorare insieme con i servizi sanitari e questo la la dice la dice lunga ecco quando ragazzino negli anni si è in carcere non ci sono grandi possibilità negli istituti penali minorili non esistono i salari non esistono strutture per lei numeri chiaramente ma anche per le esigenze sarebbero singoli ragazzi in singoli istituti e ciò comporta
A volte per periodi brevi perché riusciamo con la collaborazione del territorio spesso con la la lungimiranza del giudice a trovare soluzioni molto limite che riescono a portarli al di fuori dell'istituto però situazioni veramente drammatiche anche di isolamento perché gli altri ragazzi non capiscono ragazzo Pia un'esplosione
Che deriva da problematiche di tipo sanitario gli operatori al nostro interno non hanno gli strumenti per controbattere questo tipo di di situazioni hanno strumenti come il provvedimento disciplinare il contenimento che nulla hanno a che vedere con le ragioni delle difficoltà rappresentate da questi ragazzi e quindi per noi e tanto più importante
Avere la possibilità di alternative Esterne torno all'esigenza di strutture residenziali che i minori non finisco nel Renzetti disco al massimo in comunità terapeutica che possano essere attrezzati con accoglienza anche in tempi credibili di dei dei dei nostri ospiti altrimenti li costringiamo a una tortura che non è nemmeno simile al tipo di reato per cui sono presenti in istituto
Questo molto sinteticamente è un un piccolo appello visto i tempi ridotti ma se siete interessati come ministero della giustizia quindicinalmente pubblichiamo le nostre le nostre statistiche sul sito del ministero abbiamo anche un sito destinato alla divulgazione scientifica perché digitare c'è Us Nisida e trovate tutte le nostre ricerche ovviamente non sono presenti dati sanitari perché dal due mila otto non li trattiamo più quindi abbiamo solo dati di riferimento di flusso d'utenza e giuridici
Vi ringrazio per l'attenzione e ancora per la possibilità di aver
Spesso ha purtroppo il tampone limitato qui lei argomenti sarebbero tanti e tutti i piedi estremo interesse
La dottoressa Monte Santin
Non c'è il dottor Musolino
Tutto Musolino ha e dirigente dell'area sanitaria
Risk manager dell'ASL di Rieti e componente del centro di rischio clinico della regione Lazio
Ok grazie allora per invito credo che per essere apprezzato
Comprimere o la mia relazione in una sintetica descrizione con due no per carità poi dopo l'interesse degli argomenti a volte ruba più tempo del necessario allora
Quello che io vorrei fare descrivere i capi lamenta un esperimento che è stato fatto concretamente ovvero quello di ma pare il rischio clinico ovvero dare seguito le indicazioni della legge ventiquattro del diciassette meglio conosciuta come legge Gelli che impone come dire una serie di misure è che facciano sì che la sicurezza delle cure siano proprio parte costitutiva del diritto alla salute allora come risk manager diciamo l'impegno è quello di cercare di capire come è possibile ma pare un'organizzazione
Allora diciamo il modello che è stato adottato fondamentalmente è stato anche perfezionato su questo caso specifico e messo alla prova attualmente anche come dire
Messo come dire anche doppiamente alla prova che un altro istituto che il carcere divieti
E prevede che una serie di raccomandazioni che il ministero emanato in materia di sicurezza delle cure siano in qualche modo intercettate all'interno di una matrice a doppia entrata con il macroprocessi De Marco attività che all'interno di una struttura sono poste in essere
Allora vediamo che cosa è stato fatto abbiamo analizzato il le attività sanitarie all'interno di un carcere e l'abbiamo suddivise in macroprocessi italiche
Da soli fossero in grado di racchiudere tutte le attività svolte da erano esattamente la presa in carico
Dei nuovi giunti l'assistenza medica di base via Muratori poli specialistici presenti in quella struttura la richiesta di prestazioni esterna e come dire tutte le attività inerenti il servizio delle tossicodipendenze
Come dicevo il come il il ministero emanato una serie di raccomandazioni esattamente diciotto ultimamente ne è stata prodotto alcun ulteriore
Per la somministrazione delle terapie orali e sono state intercettate queste all'interno di un grafico possiamo definire alla matrice adulti entrata lo chiamiamo grafica pallottoliere di fatto per la somiglianza
E le quattro diciamo attività di base con le singole raccomandazioni
Qua dove ogni raccomandazioni intercetta le attività svolte all'interno di quel magro Processo si individua un nodo allora coagulato potrà chiedere perché avete fatto questo lavoro perché solitamente quando un organo ufficiale
Emana una raccomandazione una linea guida o comunque sia una disposizione solitamente le strutture sanitarie
Recepiscono quell'indicazione costruendo una procedura
La tisana sanitari sta trasformando il più su di lui Feature veramente vuoto e inutile ecco questo modello invece in realtà siamo riusciti a fare questo lavoro qui cioè con sole sette procedure
Che fossero la sintesi di quei nodi costruiti con la matrice a doppia entrata abbiamo costruito pedinamento un sistema è un regolamento interno sanitario che che rispondesse ai requisiti di sicurezza
Della dell'organizzazione che è stata analizzata
A questo punto io credo che insomma o espressi in sintesi il concetto credo che i tempi siano tali da non permettere ulteriori approfondimenti altronde sarebbe anche l'uso ripensare di descrive tutti rischio clinico in pochi nanosecondi e quindi occhi chiudere qui la mia relazione grazie
Molte grazie dottor Musolino dunque la dottoressa Rossi
Carla Rossi non mi sembra di vederla sì Baveno Franco
Non sono ossia ordinario di statistica matematica statistica medica presso la Facoltà di Scienze matematiche all'Università di Roma Tor Vergata i leoni dirige il Centro studi statistici e sociali di Roma
Si esaltava sono in pensione sono andata in pensione in anticipo perché non mi piaceva la legge Gelmini e siccome avevo un'anzianità sufficiente potuto risparmiare negli ultimi quattro anni e dedicarli ai miei interessi
Allora sono o laureata in matematica quindi lavoro coi numeri moltissimo e quello che ho pubblicato sui visti Sant'parla di numeri e di inadeguatezza dello Stato italiano a fornire le informazioni statistiche su quello che succede
Per esempio quello che ho parlato del suicidio in carcere
E i dati il ministero della giustizia non li ha corretti cioè nonna tutti i dati
I dati sono raccolti
Da organizzazioni Onlus localmente e quindi fino a un certo anno adesso non mi ricordo esattamente quale coincidevano con quelli della giustizia
Da quando in realtà alla giustizia sia separata con me insieme di dati dalla salute non coincidono più
E questo succede anche per tante altre cose
Questo problema siccome stavo conducendo per il partner italiano sto coordinando un progetto di ricerca europeo
Sulla valutazione delle politiche antidroga allora chiaramente i numeri centrando accentrano molto
E la divisione dei sistemi informativi della salute e della giustizia ha creato una grande confusione anche un danno perché la giustizia non sa più veramente lo stato di salute
Di di chi ha in carico
E questo per esempio consente anche difficilmente di valutare numericamente quello che sta succedendo applicando certe politiche e applicando certe leggi
Ora naturalmente se uno sa mettere insieme tutti i dati ricostruisce comunque
Però per esempio le relazioni al Parlamento sulla tossicodipendenza sono tanti pezzi messe insieme ma il fenomeno globalmente non è percepito
Allora io ho parlato nella nell'intervento su visti Sanna anche della tossicodipendenza
In carcere scusa Sandro la chiamo tossicodipendenza per semplicità
E poi anche del
Oddio non mi viene come si chiama quando non finisce mai il pena come si chiama l'ergastolo ostativo
Vedendo sempre gli aspetti di salute
E in tutti questi casi ci sono dei grossi problemi per quanto riguarda per esempio ragazzo l'ostativo abbiamo fatto un'indagine
Abbiamo intervistato un grosso numero di soggetti che subivano Larry dell'ergastolo ostativo e abbiamo visto che per loro lo Stato non si preoccupa minimamente della salute
Me dei rapporti con i familiari
Questo ha portato naturalmente c'è nel sudisti sanno una sintesi però ha portato a dei danni gravi anche dallo Stato poi indirettamente come per esempio per la tossicodipendenza ci sono certe leggi che hanno modificato
Alcuni aspetti io non voglio entrare tanto faremo una relazione lunga su questo
E nel senso che hanno indotto morti
Non voglio dire quale legge ma una legge ha fatto sì sto lavorando col registro d'immortalità ha fatto sì che crescessero le morti perché perché per esempio a indotto e in realtà vale ancora
I prefetti le prefetture Annoni dare sconti sulle sanzioni se il soggetto segnalato accettava di andare in terapia
Quindi le terapie sono calate
E le sanzioni sono cresciute
E ancora adesso va così
E siccome con un grosso progetto con i dieci mila soggetti analizzati
Abbiamo visto che se uno è in terapia
Il tasso di mortalità è un decimo
Di uno non in terapia
Chiaramente aumentano i decessi se il soggetto non può scegliere di andare in terapia
Allora e io vado sempre in numeri e la statistica è nata per valutare le leggi quindi piuttosto che andare a vedere i singoli casi
Di salute in carcere vado a vedere perché uno va in carcere
Perché la legge in qualche modo manda in carcere
E questo è quello che poi pubblicheremo
Su questo grosso progetto che abbiamo che il osserva venti anni di leggi antidroga
E che oltre al la salute in carcere
Va a vedere perché uno viene mandato in carcere
Magari non del tutto propriamente quindi questo è un po'quello che stava facendo per il resto i numeri stanno lì
Da esso dire numeri non ha molto senso
Bene grazie
Allora avanzò concludiamo con la professoressa strano Rossi
Trovassero abrogato di medicina legale tossicologia forense all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma
C'è anche il professor Di Luca
Sì no no no va be'intanto no anche verrà rimanga e Anna la poi verrà professor Di Luca
è la dottoressa Magrini
E la dottoressa Magrini e allora vi invito veramente anche perché la storia degli oggi cosa indagava oggi
Chiuso le scuole per il maltempo e quindi tutte le mamme presenti qui con bambini a me dispiace però devono andare a casa a accudire i propri figli quindi anche in Italia CSM erano allora
Un accenno sul ruolo del sottoscritta peraltro della tossicologia forense
Insomma anche prima
Cosa può fare la tossicologia forense quindi per la diagnosi di utilizzo di sostanze in carcere di fatto quello che noi siamo in grado di fare fornire un dato analitico assolutamente inattaccabile che è necessario sia dal punto di vista ovviamente probatorio ma anche dal punto di vista diagnostico
Le analisi possono essere svolte su diversi campioni biologici per attestare l'uso di sostanze analisi delle urine che rilevano l'uso negli ultimi giorni l'analisi dei capelli che consente di valutare uno sopra Grasso
Le tecniche analitiche utilizziamo sono estremamente sensibile sono in grado ormai di rilevare anche una singola assunzione specie per alcune sostanze quindi l'analisi del capello
Può essere assolutamente un utile strumento diagnostico e
Fondamentale sapere che non dobbiamo più ricercare considerare solo le vecchie classi che sostanze d'abuso
Ma siamo in un'emergenza in cui sono sul mercato clandestino oltre ottocento nuove sostanze non tutte entrando asso territorio non tutte sono utilizzate
Ma sono sostanze che spesso non vengono riconosciute che forse possono entrare
Più facilmente nei penitenziari anche se dem chiamarli così rispetto alle alle sostanze classiche non si conoscono si comprano su internet arrivano tramite una lettera non è facile a vere è una diagnosi dell'utilizzo di queste sostanze non esistono di rapidi in grado di rilevarle tutte e quindi è necessaria un'indagine di tipo conto tossicologico forense concludo qui visto il il rugby decise il poco tempo che abbiamo a disposizione comunque la tossicologia forense è in grado di effettuare queste analisi era assolutamente la volontà di collaborare
Del progetto si ovviamente del Progetto proprio con questo con questo scopo
Grazie
Essa
Il professore da di Luca anzi deve presentare miscugli somma per allora loro non sono semplicemente professore ordinario di Medicina legale qui alla Sapienza
E in questo momento decano della disciplina
Essendo il più anziano di tutti tutti gli ordinari in servizio il mio contributo che sarà molto veloce sul tema della compatibilità delle condizioni di salute
Del detenuto con il regime carcerario è un tema vastissimo perché reso molto difficile da da una certa vaghezza voluta della terminologia impiegata del legislatore proprio nel nel nello
Nel concepire questa formula che è stata poi consacrata in in norme di legge
Io suggerirei di leggere la compatibilità col termine in unità e lo stato di salute lealtà con lo stato di malattia o sotto il rovesciamento dei termini perché e l'unica chiave interpretativa che possa essere impiegato concreto per risolvere positivamente il quesito che sullo specifico tema pone il magistrato al medico talvolta medico legale ma non necessariamente e devo anche aggiungere che è uno dei giudizi più impegnativi e anche più premi di responsabilità che possono essere affidati a un medico per due motivi che ha avuto perché la posizione del medico che non è un operatore di giustizia che non è ovviamente un operatore penitenziario
Ma è un medico ruoli atteggiamento possibile nei confronti del soggetto detenuto a qualsiasi titolo di attese giudizio condannato
In via definitiva è una posizione di garanzia
Questo è garanzia che praticamente accentuata nei confronti del detenuto affetto da uno stato morboso è ancora più accentuato nei confronti del detenuto minore
Quindi è una posizione di tutela della salute come dice l'articolo trentadue della Costituzione non ci sono altre chiavi interpretative del ruolo che il medico anche in quella veste possa rivestire svolge
E questo poi porta a accennare soltanto data la tirannia del tempo alle problematiche fondamentali nelle quali può ancora il medico legale uno nel rispondere al giudice
Sulla compatibilità pali asse ironica
A vivere in quelle regime e carcerario alternativo perché si vuole anche quel problema in relazione alla tutela della salute e e venti eventuali quindi un problema diagnostico anzitutto su quale bisogna fare ricorso oggi come oggi in particolare al linee-guida o le buone pratiche assistenziali come imposto dalla legge e cioè di bianco qui detenuto come per qualsiasi altro cittadino e in secondo luogo sulla giudizio prognostico cioè la valutazione della ipotesi morte ipotesi grave aggravamento dello stato di salute o comunque uno stato di nocività che la permanenza a regime carcerario poste in generale possa causare della persona sullo stato psicofisico in altri temi della soggetto
Assoggettato alla misura restrittiva della libertà personale
La casistica medica legale si riceve la punta questo ai non pochi casi di imputazioni per omicidio colposo il più delle volte nei confronti del anzitutto del medico che presta servizio all'interno della struttura carceraria
Poi del medico che è chiamato a rispondere al giudice proprio sulla quesito della compatibilità dello stato di salute tra lo stato di salute il regime carcerario
E infine tema delicatissimo quest'ultimo è quello della veridicità del giudizio che qualche volta porta imputazioni per falso imperizia o o analoghe situazioni antigiuridiche su queste naturalmente io ho maggiore esperienza
Quello che comunque voglio sottolineare che quale che sia la veste che medico riveste in quel momento sicuramente deve porre in primo piano e prima di ogni altra
Valutazione o considerazione quella della tutela della salute che l'unica chiave interpretativa che il medico se impiegati in qualunque contesto della propria attività professionale in qualunque ambiente di vita di lavoro e anche se vogliamo di detenzione grazie
Se dovessero allora l'ultima la professoressa
Ma Grillini
Anche
Piace
Non so come
Da sola
Allora io sono il direttore sanitario dell'Istituto Nazionale malattie infettive Spallanzani di Roma
Va be'dovevo parlar di tante cose intanto ringrazio la dottoressa Mancinelli e dottor li bianchi per questi interessantissima aggiornata cercherò di essere molto molto sintetica
Volevo solo dire a lo diceva stamattina li bianchi
Che ci conviene curare occuparci dei detenuti e questo vale a maggior ragione per le malattie infettive perché quando pensiamo di fare dei progetti
Dell'Organizzazione mondiale della sanità o della Regione o del ministero
E non ci curiamo di quello che succede nelle carceri facciamo un danno raggiungiamo l'obiettivo e questo in particolar modo nel caso delle malattie infettive dove che possono trovare delle carceri ore se guarda quindi non possiamo eradicare un bel niente se non ci occupiamo anche di questi problemi
Questi sono i due obiettivi sull'epatite C stamattina io avuto dei grandi elementi di interessanti da da chi si occupa di giustizia non c'è il tempo ma forse era utile anche degli elementi sanitari per chi invece non se ne occupa per esempio sicuramente lo sapete ma l'apatite CIO non è più una malattia cronica perché è una malattia infettiva che era croniche che oggi sicura
E sicura inizierà dica e quindi si elimina non solo per la persona e la malattia cronica ma anche la possibilità di trasmetterle quindi di moltiplicare quest'infezione elemento fondamentale per l'eradicazione
E e e questi farmaci erano molto costosi ma a un certo punto è stato deciso anche dalla Regione Lazio che dovevano essere sottoposti a questa terapia tutti i pazienti che avevano l'epatite C proprio per eradicare che ha un obiettivo mondiale per il due mila e trenta
Lo stesso un accenno sul fatto dei sieropositivi e dei malati di aizza
C'è un obiettivo dell'agenda ONU per il due mila venti novanta novanta novanta che significa che il novanta per cento delle persone che hanno la malattia devono essere identificati e perché se non vengono identificate continua a moltiplicare le abbiamo ancora i morti come nel mille novecentonovanta
E il novanta per cento di questi trattati devono essere soppressi la virologia del la la dia mia deve essere soppressa e la novità nuova è che con questa uguale v cioè quando il il virus non è rilevabile nel sangue illa malattia non è trasmissibile quindi anche un sieropositivo che ha rapporti non protetti tanto per dire
Non trasmette la malattia questa fondamentale per arrivare alla replicazione anche dell'Heysel nel due mila e trenta
Quindi sono sono così importanti
Io adesso non vi dico tutto quello che che volevo dirvi perché il tempo non c'è soltanto che nelle carceri si concentrano malattie infettive perché vi si concentra una serie di fattori di rischio
Dieci volte superiore l'incidenza dell'epatite C rispetto alla popolazione normale il la popolazione delle carceri l'avete vista vi faccio un cenno a questa delibera della Regione Lazio che dice proprio
Che per l'epatite C
è necessario istituire un percorso di diagnosi e di eradicazione di cura di queste partite
Identificando e alcuni centri lo Spallanzani per Roma e le Province dedicarci delle Province per svolgere un percorso particolare all'interno delle carceri
Questa è l'attività dello Spallanzani che da oltre venti anni fa consulenza in carcere quindi qualche cosa di buono esiste perché vengono continuamente monitorati assistiti curati tutti quelli che sono in carcere
Oltre a questo lavoro che come vedete ha dei numeri importanti tra l'altro abbiamo da due anni
Messo in piedi una attività anche di fibrosi Scame che una monitoraggio una specie di ecografia che si fa pazienti con epatite e che creava ne abbiamo parlato tante volte oggi quant'è la difficoltà i costi di portare il detenuto in carcere per fare questi esami quindi non si infetti volo oggi
Vanno con il filtro scan portatile quindi fanno sia diagnosi e cominciano la terapia direttamente in loco
Questo è un progetto di micro eliminazione di HCV che facciamo a Rebibbia dall'inizio del due mila diciannove dove si fa quello che è fondamentale cioè lo screening perché prima bisogna trovarli per poi curarli e guarire lì
Dell'epatite C e al contempo cogliamo l'occasione per fare anche lo screening dell'HIV dell'epatite B
Con poi la l'eradicazione non ve ne parlo di questo però insomma è stato sono stati presi in carico tantissimi pazienti vi voglio solo parlare di questo perché già durante facendo questo progetto legni infettivologo e qui c'è la dottoressa Rosati che va proprio in carcere
Succedeva questo questa criticità avvolti detenuti cave erano stati identificati cominciati a curare poi improvvisamente spesso senza preavviso perché questo succede venivano trasferiti portati libertà mandati ai domiciliari si perdevano
Quindi una terapia che è di pochi mesi e ti elimina per sempre l'epatite C veniva interrotta vanificando sia gli obiettivi dello il lavoro fatto di screening e che quello di
Di di cura di terapia
E quindi abbiamo deciso di istituire un ambulatorio proprio per la presa in carico ne abbiamo sentito parlare del detenuto
Ma anche dell'ex detenuto cioè di quello che esce e si trova improvvisamente nella società già ciò tanti problemi quando esce dalla società per conto suo pensare che deve finire di curarsi trovare la strada nel sistema sanitario nazionale con le liste d'attesa significa perdersi
E quindi ridiventare infettante quando uno di questi detenuti non sicura dal punto di vista delle malattie infettive non fa danno solo per se stesso rispetto a un diabetico ma un malato
Che ha magari problemi cardiologici ma fondando la società perché ridiventa infettanti quindi di Granta infettante per l'HIV se prima era soppresso ridiventa infettante per l'epatite C che non completa se non ha finito la cura
Questo ambulatorio che è una sorta di sportello del detenuto è un accesso a un accesso facilitato senza prenotazione a volte se vengono anche senza ricetta tutte le mattine dalle otto alle tredici e trenta
Vengono subito presi in carico dall'infermiere che gliene fa il quadro e subito poi dall'infettivologo che lo prende in carico e comincia la diagnosi la cura e la terapia con appuntamenti successivi
E
Fissando gli anche
L'appuntamento successivo ancora nel momento in cui dovrà poi passare da questo ambulatorio cuscinetto alla sistema
Questi questi sono i numeri sistema sanitario normale tra virgolette questi sono i numeri della primati brinda il dei primi due mesi
Di questo ma un concetto che volevo ultimo dire è che questo ambulatorio vuole essere temporaneo cioè non vogliamo ghettizzare il detenuto che è uscito che per sempre ha un suo percorso semplicemente vogliamo facilitare lo in questo passaggio dalla dalle carceri che tutto sommato con tutti i loro difetti ne abbiamo sentito stamattina quante criticità sono però luogo protetto dal punto di vista sanitario rispetto a un detenuto che è uscito e che si trova senza tutela ma vogliamo poi traghettare lo a fargli utilizzare il sistema sanitario nazionale allo Spallanzani abbiamo gli apici gli ambulatori per presi in carico delle malattie croniche sia per l'HIV sia per l'epatite sia per la tubercolosi
Quindi direttamente i medici che fanno questo purgatorio di continuità per il detenuto i prendono alla fine quando i tempi sono maturati l'appuntamento e quindi non diventerà un paziente tra virgolette normale che segue tutti i percorsi successivi questo in conclusione volevo dire soltanto questo che questa esperienza ha dimostrato intanto che ce n'era tantissimo bisogno perché ho mandato una lettera a tutti i direttori sanitari delle ASL e che hanno carcere direttori dei calci per dire che c'era questo ambulatorio
Ma ancora prima che io andassi questa lettera l'inizio e la fine di luglio già avvenivano perché evidentemente alcuni si sono passati la parola i nostri infettivologi quando sapevano che il detenuto usciva di lavoro direttamente appuntamento e a parte questi numeri iniziali che avete visto vi dico solo che questa settimana abbiamo visti i sette quindi un terzo di quelli perché stanno aumentando gradualmente quindi una un bisogno che è stato in qualche modo colmato che ci dimostra che i detenuti se vengono in qualche modo indirizzati hanno voglia di prendersi cura di se stessi e lo stesso gli ex detenuti grazie
Allora grazie al Molise Sardegna anche perché abbiamo concluso con un intervento insomma che ci lasciava qualche spiraglio di di speranza cioè non è vero che non si sa organizzare proprio niente insomma qualche
Buona notizia c'è
Allora io mi scuso per aver messo così tanta fretta però insomma capitelli qui oggi era anche una situazione un po'particolare e ringrazio il la dottoressa Mancinelli il dottor li Bianchi è stata una giornata estremamente densa magari l'occasione potrà essere propizia per organizzare qualche altro incontro magari di un mirato su su no qualche problematica specifica perché comunque diciamo abbiamo l'abbiamo capito è un settore che ha bisogno di essere in qualche modo rii
Riabilitato riabilitato noi come i i detenuti dobbiamo fare un processo di di riabilitazione occuparci prego
E di attenzione esatto quindi ringrazio lascio la parola a agli organizzatori per le conclusioni
Io te a questo punto non posso fare altro che ringraziare insieme al dottore di Bianchi
è stata un convegno ricchissimo e qui non ci volevano aggiornata ma una settimana penso però abbiamo avuto tanti di quegli input tanti di quei di quegli spunti che sicuramente poi svilupperemo un po'alla volta perché ciascuno di questi voti merita
Addio in una una propria dimensione è una terapia è un proprio sviluppo
Io ringrazio veramente infinitamente tutti spera di avere altre occasioni lanciano Angius annotazioni Bianchi io ringrazio Rosanna Marcello per tutta questa organizzazione
Penso che il prezioso di questa riunione di oggi sia anche quella di non perderci
E non dimenticare il problema noi oggi e comunque abbiamo costituito un grosso gruppo di lavoro di cui chi ha avuto il coraggio la fragile stare fino all'ultimo
Ha dimostrato garanzia di tenuta e nove su quelli che sono rimasti fino adesso ci contiamo per il futuro grazie ancora tutti a presto