La prescrizione e le intercettazioni: intervista ad Andrea Giorgis

Radio radicale siamo col sottosegretario alla Giustizia Andrea Giorgis prese a parlare di di prescrizione e d'intercettazione allora oggi il ministro della Giustizia buona fede ha dichiarato su questi temi abbiamo raccolto le sue dichiarazioni lei ha avuto modo di ascoltarle che valutazioni può può dare
Ma io concordo con il ministro quando dice che l'intera maggioranza che sostiene questo governo
Ritiene
Opportuno introdurre delle riforme al processo penale per renderlo più veloce
Credo che su questo obiettivo ci sia un'ampissima convergenza e anche sulle risposte concrete per realizzarlo ci siano vero margini di condivisione significativi io credo che su sul sul tema che ha visto aprisse una discussione molto accesa
Alla fine si
Si possono trovare una una soluzione condivisa io non non mi rassegno all'idea che si possa immaginare di introdurre istituti che rendano il processo più veloce e al tempo stesso non si concordi sulla necessità di garantire comunque in ogni caso un tempo oltre il quale il processo non può durare cioè ma dobbiamo fare tutto il possibile perché il processo sia rapido e questo lo facciamo attraverso un investimento di risorse materiali e di risorse umane
Nel contempo attraverso l'introduzione di nuovi istituti però dobbiamo nonostante tutto ciò anche mantenere fermo il principio secondo il quale il processo non può avere una durata illimitata da questo punto di vista io voglio continuare a credere che prima dell'entrata in vigore della riforma che fu approvata dal precedente governo e inserita nel cosiddetto decreto spazza corrotti
Sì condivida la necessità di prevedeva appunto un qualche meccanismo giuridico che come dire integri quella previsione e garantisca appunto che il processo non posso mai avere una durata illimitata perché confido su questo perché mi sembra che sia nell'interesse di tutti sia nell'interesse dell'imputato sia nell'interesse della parte lesa a bere un processo rapido e avere la certezza appunto che questo processo non possiede ogni caso durare all'infinito
Bloccare la prescrizione
Dopo il primo grado di
Giudizio
Necessità di essere diciamo accompagnata appunto da una previsione che scongiuri il rispetto al processo di appello o il processo di Cassazione non abbia non abbia mai termine
Da questo punto di vista
è sembrato che il diritto o no parole utilizzo del ministro
Dire aprano alla disponibilità stare al merito dei problemi cercare di risolverli insieme
La riforma
Non è diciamo del tutto sicuro che non produca effetti già da subito anche su questo
Sono sicuro che faremo supplemento di di analisi in modo da capire bene quali possono essere gli effetti di una riforma che non è accompagnata dalla previsione
La riforma della prescrizione che non è accompagnato dalle previsioni di nuovi studi processuali perché
Ho sentito che ho sentito ripetere più volte c'è il gioco della prescrizione dopo il primo grado essendo istituto questo di natura sostanziale non ha effetto retroattivo e quindi produce effetti soltanto nei confronti di quei processi che inizieranno dopo il primo gennaio quindi c'è tutto lo svolgimento del primo grado
Però io credo che bisogna cercare di capire bene se non c'è il rischio che a partire dal primo gennaio
Essendoci a questo punto impossibilità Ticket col primo grado primo grado non si allunga sapendo che il tempo a disposizione prima che si consumi la prescrizione si è dilatato perché vale per tutto sembra così come vorrei essere sicuro che non c'è il rischio che i processi
Che arriveranno in appello siccome non si potranno prescrivere verranno collocati al fondo e quindi prima ci sarà la trattazione di tutti quelli del vecchio regime che sono quindi a rischio prescrizione e questo cosa comporta
Che i processi che si svolgeranno di col primo gennaio quando arriveranno in appello avranno una trattazione lunghissima se verranno messi in coda a tutti quelli che invece sono sottoposti al vecchio regime allora è chiaro che dobbiamo dedicare questi effetti paradossali cioè una riforma e una maggioranza che vuole rendere processo più rapido rischia se non mente come dire
In atto una riforma organica e armoniosa ma soltanto un pezzo di produrre l'effetto opposto e cioè di allungare sia il processo di primo grado sia di allungare il tempo di trattazione dei processi di secondo grado nel nuovo nel nuovo regime sulle intercettazioni che cosa succederà
Sulle tre situazioni subito la disponibilità del ministro a fare in modo che la la filosofia insomma l'innovazione introdotta dalla riforma Orlando entri in vigore più in fretta possibile risolvendo quelli che sono diciamo aspetti di carattere tecnico essenzialmente di carattere tecnico a questo punto di vista io credo che sei appunto emergono aspetti tecnici come per esempio quello della diciamo del momento a partire dal quale debbono applicarsi le nuove norme in relazione ai processi in corso da ecco io credo che da questo punto di vista una soluzione la troveremo e sarà una soluzione condivisa sette
Insomma siamo tutti d'accordo che
La ratio di quella riforma deve essere preservata allora sugli aspetti tecnici credo che sarà assolutamente diciamo facile trovare una condivisione
La ringrazio come sempre ringrazio il sottosegretario alla giustizia Andrea Giorgis del partito democratico