Critica e militanti

Buongiorno da radio radicale qui e Matteo Marchesini per critica militanti ogni tanto ne siamo lieti che torna a parlare di uno straordinario poeta italiano Massimo Ferretti nato nel mille novecentotrentacinque a Chiaravalle
Vicino ad Ancona cresciuto a Jesi e trasferitosi poi a Roma dove è morto nel mille novecentosettantaquattro a soli trentanove anni come il più grande poeta della sua terra Giacomo leopardi Ferretti era afflitto in da bambino da una endocardite reumatica e il cuore
Un cuore Renzo giocosamente macabra mente surreale ha una parte importante nella sua opera un'opera
Bruciata in pochi anni in cui culminerà resta certamente la raccolta di pulizie alle regia
Anagramma tra l'altro della allegria Ungaretti Chiana raccolta prima autoprodotta da Ferretti a metà anni Cinquanta poi a cresciuta mentre si avvicinava a Pasolini alla rivista Officina fino all'edizione Garzanti del mille novecentosessantatré che vinse il premio viareggio
Allergia con alcune interessanti appendice anche fotografiche eri pubblicata oggi dal raffinato editore Giornetti Antonello di Macerata
Diceva Pasolini del giovane poeta che il suo non comunicare niente altro che la propria presenza evidenziata dal male
Produce eventi più intimamente gioiosi e vitali degli ultimi anni
Lo sperimentalismo di Ferretti nel suo azzardo esistenzialisti col che affida le scelte di Vidal puro calando viene un po'si direbbe da una malattia vissuta come salute
Il mio cuore un tappeto verde dove la vittoria una storia raccontata da uno che perde dice in un testo Tenco riccamente metaforico
Massimo Ferretti fa risorgere d'atmosfera crepuscolari una specie di patto su guascone
Che ricorda il giovane Elio Pagliarani e poi il giovane Giorgio Manacorda altro poeta tenuto a battesimo dall'autore delle Ceneri di Gramsci e anche lui torturato da piccolo dalle cure mediche anche lui sommamente allergico
Ma Channel marchigiano Ferretti un rifiuto che tiene tra è anche una mobilità formale
Che è quella di chi ancora non si è affettato Ferré che non ha un sistema in un mondo letterario che cresce culturalmente sovraccarico e qui sta la sua forza rispetto a tutti gli sperimentalismi contemporanei
Si vedano nella sua raccolta gli endecasillabi che si allineano i procedono come vagoni qua e là smozzicate io stiracchiato e magari con una lapidaria attaccata clausola finale tra parodia del convento storica vocazione alla ballata come dice bene
La nota che apre questa riedizione e che vedano le prose liriche che riportano l'eredità dell'Espressionismo primo novecentesco
A uno stato di libertà antartica ubriacarsi direbbe ironica che fa pensare come quasi niente nella letteratura italiana
Ai modelli moderni francesi i temi in questa radiografia di una giovinezza borghese a cavallo tra le campagne del dopoguerra e l'alba del boom economico
Sono la routine universitaria la Provincia che tu inquadrano i suoi film Marco Bellocchio il dongiovanni ecco
Amori consumati in macchina nelle trattorie nelle pensioni un destino eletto a MiTo quantità Bal brechtiano un po'tragico un po'goliardico
E anche i caratteri tipici della generazione di Ferretti che ha visto la guerra nell'infanzia e infine l'approdo così come dire da avversario del poeta nella capitale
Più avanti a questo beffardo romanzo di formazione in versi seguirà all'antico Mandonego avanguardista impronta e il passaggio può seguirci in appendice nel cambiamento di linguaggio che Ferretti dimostra dal carteggio con Pasolini
Inchiodato da dall'ex allievo con formidabile agonistico you more anche però cercato con con una tenerezza pari alla crudeltà
All'italiano un po'burocratico culturali dico fenomenologico cifrato che oggi ci appare grottesco e triste che per chiusa invece negli scambi col poeta Antonio portata un passaggio che è commentato in modo sobrio preciso qui dalle pagine critiche di Massimo Raffaeli
Carretti sembra trovare la salute ma poi la morte fuori dalla letteratura che era stata per anni per lui ma l'attività dopo la polizia precocissima i tentativi di provoca it Rodrigo e il gazzarra questi romanzi antiromana dentro
In apparenza aveva punto lasciato la letteratura un po'alla Rainbow per il commercio ma questo distacco forse non è il caso coincide con quel grigio ricatto il potere anti letterario che ha inquinato le ricerche dei molti artisti letterati lungo gli anni sessanta in un tre chiudiamo questa segnalazione con la citazione allora di una delle poesie più belle compiute perfino famoso e di quello che rimane l'unico vero libro di Massimo Ferretti cioè allergica
Si intitola in trattoria
In questa trattoria di gente stanca dove mangiare significa reagire
Dove la grazie ad una dattilografa si percepisce nel tono delicato un piatto di fagioli chiesto tiepido
Dove un viaggiatore analfabeta emancipato per via dello stipendio spiega una turritana correre perché il rialzo dei biglietti ferroviari dipende tutto da questioni atlantiche
Non ho ragione d'essere contento se il cameriere lieto della Mancha leggendo la commedia del mio viso ma ha detto che è una maschera da Negro
In questa trattoria dice anche ottica dove non so salvarmi dagli sguardi condannato al sentimento della morte serrato tra furore timidezza non ha ragione d'essere felice quando dico loro una bistecca che fa sangue
Il mio complessa è una tragedia antica devo scrivere vorrei ballare
Massimo Ferretti allergia Giammetti Antonello Macerata a risentirci venerdì prossimo