Fine vita e diritto all'autodeterminazione ricordando Dominque Velati: interviste a Riccardo Brezza e a Venerando Cardillo

Riccardo brezza assessore alla cultura e alle politiche giovanili della comune di Verbania ha partecipato a una dibattito di commemorazioni di ricordo di Dominique velati
A quattro anni dalla morte il Comune di Verbania ha istituito il registro civico per Lina testamento biologico questo prima ancora che ci fosse una legge sulla sulle dati sulle disposizioni anticipate di trattamento questo perché
Perché per il Comune di Verbania e sembrato sin da subito fondamentale fare la propria parte all'interno del dibattito nazionale sul tema del testamento biologico
Noi crediamo che le amministrazioni locali gli enti locali abbiano un ruolo importante di sensibilizzazione di pressione anche sul Parlamento e sulla politica
Perché prende delle decisioni su questi temi legati ai diritti civili e le prende in fretta così è stato infatti nel due mila e sedici quando abbiamo istituito il testamento
Visto che appunto nel dicembre del due mila diciassette c'è stata la legge nazionale sulle date e auspichiamo che anche sul tema del fine vita
Si possa procedere il Parlamento possa decidere in fretta perché è una di quelle questioni che hanno che fare con la libertà di tutti e di ciascuno
Domenica velati a attuato il suicidio assistito e ci diceva vorrei che questo portasse un dibattito un momento di riflessione cosa ha significato per voi amministratori
è secondo lei per la cittadinanza questo questo gesto
Ma sicuramente mi lasci dire prima di tutto
Ha significato une un'estrema Scelta che porta fosse anche un elemento di tristezza perché obbligare una persona ad andare via dal proprio paese
Per poter prendere una scelta di questo tipo è qualcosa di veramente triste e io vorrei dire anche forse disumano
E quindi ciò che rimane dopo la scelta di Dominique velati che deve essere ricordate della quale dobbiamo fare memoria è l'impegno l'impegno perché nessuno più debba allontanarsi dall'Italia per vivere pienamente una scelta che che fare con con la propria vita e con la fine di una vita in maniera dignitosa
Nel suo intervento che lei ha lasciato trasparire parlando di laicità delle istituzioni
Una sorta di rammarico per una carenza di questa laicità potremmo dire cosa significa per lei la città restituzione
Ma per me significa la possibilità per tutti di vivere in una comunità affermando una cultura del pluralismo solo la laicità delle istituzioni garantisce la fede le convenzioni politiche religiose e di tutti questo è la laicità dello Stato che garantisce davvero tutti i cittadini fuori da questa dimensione rischiamo appunto una visione ideologica della vita sociale una visione che non
Garantisce la libertà degli individui grazie grazie a Riccardo brezza assessore al comune di verbale
Venerando Cardillo presente l'associazione la scintilla ONLUS per le cure palliative
Dobbiamo capirlo è un medico un medico palliativista ed è stato responsabile delle cure palliative nella assoluta di Novara cure palliative e terapia del dolore
Ha conosciuto domenica Dell'Atti in
Qualità di responsabile appunto della scintilla Onlus
Come è stato questo incontro con l'amica cos'era o con i tuoi Dominique ho conosciuto Dominique in quanto infermiera che esercitata nella nella sul la sua capacità anti
Di fare l'infermiera era ben nota quando si è proposta come volontario dopo un colloquio che ha chiarito alcuni dubbi iniziali
Non non sia rispettato che altro che decidesse di vedere di venire con noi e devo dire che la decisione è stata una buona decisione perché come ho detto poco fa nel dibattito Dominique velati riusciva con i pazienti non solo a restaurare
Un rapporto d'aiuto basato sulla frequentazione sulla sull'ascolto ma si spendeva anche fisicamente nel cercare di essere d'aiuto sia paziente che alla famiglia
Quindi da persona che assiste i malati oncologici a malati di tumore che sceglie la strada del suicidio assistito in Svizzera cosa ha rappresentato per voi così cos'è capitato a voi quando vi aveva comunicato questa scelta
Dominique conosceva bene la malattia conosceva le sofferenze legata alla malattia oncologica in fase avanzata di malattia conosceva la visibilità e la disabilità che porta nelle nelle ultime settimane negli ultimi mesi questo tipo di malattia riconosceva alle le cure palliative si improvvisamente nel due mila quindici
Cambia ruolo da volontaria che assiste i pazienti diventa le stessa paziente conosce riconoscerà Mattia oncologico conosce intervento chirurgico non risolutore conosce una prognosi infausta da lì a poco
Noi siamo rimasti
Particolarmente sconvolti di questa diagnosi che gli era stato fatto perché come sempre quando si parla di altri una cosa anche se ne parli con molto affetto e con molta
Con molta attaccamento ma quando si tratta di una persona che che hai vicino che vedi tutti i giorni forse le cose un pochino cambia c'è stato un dibattito all'interno anche dell'associazione quando poi abbiamo
Scoperta l'abbiamo saputo che lei avrebbe
Affrontato il suicidio assistito
Dopo un attimo di perplessità
Come al solito se perplessi quando un parente di dice di una decisione in importante
Lo riguarda come quello che di poter togliesse la vita
Abbiamo se non condiviso o accettato questa sua decisione
Ultima cosa terapie del dolore e cure palliative se ne parla molto si dice anche che lo sviluppo lettere delle terapie palliative toglierebbe spazio alla scelta del Fornasiero del suicidio assistito
Com'è la situazione reale quali sono il il finanziamenti contributi l'attenzione che lo Stato rivolge al alle terapie per gli atti
Lì nella ne abbiamo in Italia una delle più belle leggi europea sull'accesso al alle cure
In regime di reazione e alla terapia del dolore si dice che tutti i cittadini hanno il diritto di entrare in un percorso di cure palliative e di terapia antalgica come al solito
Come spesso accade abbiamo delle belle legge poi
Disattende amò l'anima di della legge stessa eppure collettive sono oggi più affermate sicuramente di quanto lo fossero trent'anni fa trentacinque anni fa quando io ho iniziato ma sicuramente ancora non tanto da poter garantire un ingresso a tutti i cittadini che ne hanno bisogno che hanno bisogno di tra loro al termine il tra l'accesso alle alla alla quale azione
Tra l'altro come dicevo poco fa nel dibattito a fronte di una popolazione di trecento mila persone
Che avrebbero la necessità ad entrare in un percorso di cure palliative
Anche in situazione indenne costanza del ricovero in in strutture residenziale
A fronte di queste di queste necessità abbiamo soltanto duecentosettanta hospice per adulti se poi andiamo a vedere
Cosa si fa per le cure palliative
Ci troviamo di fronte a dati
Particolarmente imbarazzanti perché
Su trenta mila piccoli pazienti che potrebbero avere necessità di di cooperative noi possiamo contare su quattro ASPI quattro-cinque hospice in Italia
Grazie grazie al professor venerando Cardillo