Il rapporto tra potere politico e ordine giudiziario: intervista ad Angelo Panebianco

Come ogni fine anno è tempo di bilanci e ne vogliamo monitorare lo stato di salute della democrazia italiana e iniziamo con Angelo Panebianco che io ricordo ai nostri ascoltatori e docente di Scienza politica all'Università di Bologna
Editorialista saggista che oggi ha scritto un lungo editoriale sul Corriere della Sera in cui si parla della prescrizione e ci parla del della trasformazione il rapporto tra il potere politico e l'ordine giudiziario ed in tema
Vorrei sottolineare per che il professore giustamente parla di ordine giudiziario secondo come ne parla la nostra Costituzione professore benvenuto buona sera
O rottura allora dicevo lei parla di questa trasformazione negli anni i di questo rapporto
Che cosa è successo
Ma diciamo che fino a una trentina d'anni fa
In quella che veniva chiamata impropriamente Prima Repubblica cioè l'epoca per intenderci della Democrazia Cristiana del partito comunista e gli altri partiti forti in quell'epoca e per un lungo periodo di tempo
C'è stato un rapporto di prevaricazione sicura dal del del sistema dei partiti nei confronti dell'ordine giudiziario non c'è dubbio che c'era una uno squilibrio a favore della politica netto è molto caro quando però finisce quel sistema politico quando crolla alla democrazia dei partiti di allora
Si passa no non si arriva a un equilibrio a una un equilibrio richiede un un rapporto reciproco figli autolimitazione tra i tra i Poteri ma lei arriva a poco a poco a un mo'squilibrio nella direzione contraria cioè in altri termini non ero non siamo mai riusciti nella nostra democrazia avere una condizione
Di di di equilibrio senza prevaricazioni di una parte sull'altra sostanza
Questo è il senso di quello che che io dico
Lei per l'oggi parla di Pampena lirismo e in un editoriale precedente parlando della prescrizione arrivata a considerare a considerarla come la pena di morte
Va bene però per il resto più senza senza ovviamente senso come come morte civile perché fra i lei
Parte dal presupposto dal principio dal del del la la della presunzione di non colpevolezza che la nostra Costituzione afferma come poi tutte le costituzioni
Occidentali
E prende un punteggio che è quindi
Innocente fino a prova contraria e questo si trova senso un un procedimento giudiziario infinito non termina mai la sua vita e ovviamente brutta
Poco da fare in questo in questo in questo senso nel parlato come e in realtà la la la la prescrizione tra le altre cose quello che i tifosi
E anche è un un un messaggio molto molto negativo
Agli investitori stranieri che chi ha voglia di investire in un Paese in cui rischi coi devi trovarti dentro procedimenti giudiziari che non terminano mai no sassi ecco quindi ci sono varie implicazioni alcune riguardano proprio i diritti
Civili delle persone
Quindi il i diritti civili che secondo me incluso per un utilizzo civile che in questo caso viene viene colpito e dall'altro ci sono anche problemi più generali
Relativi al funzionamento dell'economia italiana che ha un disperato bisogno naturalmente di investimenti azionari attirare capitali per dare lavoro perché poi dopo si lamentano perché tutti si lamentano perché i giovani danno vanno all'estero è per forza vanno all'estero se no possono trovare lavoro qua
L'ha vista la proposta del Partito Democratico depositata in Parlamento no so che c'è questa proposta immobili Lollobrigida però il problema e che questa cosa a parte il primo gennaio io posso Cocchi
Che cosa che cosa significhi cioè che
Come come vanno a a bloccare a bloccare quella legge avrei voluto presentarla molto tempo fa
Soprattutto avrebbero dovuto inserite al momento della crisi chiedere discontinuità
Nelle politiche alla giustizia discontinuità che evidentemente avrebbe richiesto anche un cambiamento di personale politico
Senta il secondo rapporto Censis di quest'anno ci parla della gran voglia degli italiani dell'uomo forte lei oggi però sta rive dell'inaffidabilità democratica di gran parte del pubblico italiano oltre che delle Élite dell'impossibilità
Per l'Italia di avere un leader forte
Scrivendo che sono due cose sono due cose diverse perché leader forte in una democrazia semplicemente è un liberal come che esso far così io qui intorno Thatcher
Oh oh Mercy al mercato era un leader forte no ma forte all'interno di una democrazia naturalmente mi mentre mentre quell'altra richiesta di lui perché è un'altra cosa perché spesso richiamo simpatia per Putin che è un altro tipo di uomo s'
No forte che sta al di fuori del contesto democratico quindi non bisognerebbe confondere le due cose quando io parlo di di leader forte parlo di cui per forte all'interno del sistema democratico entro una democrazia che è una cosa diversa dal leader forte di tipo autoritario che magari accorre alcuni vorrebbero sono due due due cose molto diverse chiaro però fare una vita altrove
La o legavo all'inaffidabilità
No quello no da l'inaffidabilità arrivò guarda non tanto il problema rinvio SFOR per quanto riguarda il fatto che per una parte del pubblico italiano e del tutto sorta
Al a certe esigenze di tutela delle libertà individuali di di tutela dei diritti civili e stili di tutela vera l'uno Rollone eccetera e questa diversità attività
La la il l'incapacità di capire per esempio che ogni potere ogni potere ha bisogno d'essere bilanciato perché non è minacciato
Non può che esondare andare al di là delle prove e e questa insensibilità che che c'è in una parte forte del pubblico e anche dei rimedi a mio giudizio
Senta le faccio un'ultima domanda se secondo lei c'è qualche spunto nel Panorama politico di una invece di un riequilibrio delle istituzioni italiane
Quindi al momento non venisse atterrò va bene naturalmente la speranza deve mai non deve mai definire al momento non hanno i parola ma non mi pare che
Che i mostri mostri tendente di questo tipo però poi vedremo naturalmente poi ci sono le elezioni ci sono
Leader che che che cercano di comincia il Pubblico che racconta delle proprie tesi poi bisogna vedere chi chi chi ha abbastanza
Filo da
Da poter vere un qualche succedono non al momento non vedo non vedo grandi
Grandi grandi spazi per un una ripresa forte della difesa di alcuni principi fondamentali su cui si regge la la democrazia liberale
Però non non bisogna mai perdere la speranza
E allora almeno rimane che ringraziare l'area grazie per la disponibilità ringraziamo Angelo Panebianco grazie
Buona sera