Una delegazione del Partito Radicale visita il carcere di Rebibbia Nuovo Complesso

Allora questa è la delegazione che sta per entrare nel carcere Rebibbia Nuovo Complesso logica Ilaria scordare Stefano Hombres dire arriva albanesi
E poi Barbara pesanti
E
Direi di dare la parola subito a Hillary Valbonesi perché ha visitato questo carcere nel famoso Ferragosto in carcere che abbiamo fatto un po'in tutt'Italia
E così ci dà poi gli elementi di conoscenza però termini a qualche mese fa fa riprendono però mai
Grazie evitare nuovamente su iniziativa di Rita Bernardini torniamo nel carcere di Rebibbia anticipato abbiamo fatto una visita a Ferragosto permessa più importante tornare qui perché è infatti il primo carcere in cui sono venuta con Rita Bernardini Marco Pannella
E devo dire che è un carcere molto sempre problematico con grandi numeri di sovraffollamento una grande presenza di liti stranieri ci sono attività interessanti di recupero di lavoro ma mentalmente destinate a pochi Decca poche persone detenute quindi come il salto dobbiamo registrare sempre grandi difficoltà soprattutto anche per quanto riguarda il sotto organico come diciamo è è sintomatico di una ripida in qualche modo esemplare di quello che
Succede continua e comunque
è sempre importante
Ringraziare Rita Bernardini per l'estrema Costanza radicali e di impegno nuovamente siamo qui insieme a lei e naturalmente il partito radicale che non ha mai distolto l'attenzione
Certo ci siamo venuti qui tantissime volte anche l'ultimo dell'anno con
Marco Pannella le visite con Marco Pannella erano tutt'altra cosa questo dobbiamo ricordarlo perché
C'era proprio l'affetto che veniva manifestato concretamente da parte di tutta la comunità penitenziaria quindi non solo da parte dei detenuti che facevano Hickory fantasia
Ma devo dire anche della degli agenti perché poi quando noi veniamo a fare questi
Il resto del personale di
L'Italia e farlo biglietti catturi
Degli psicologi bene dice eccetera
Difficile trovarlo giorni festivi per cui
Il personale che troviamo sono soprattutto gli agenti di polizia penitenziaria oggi siamo stati accolti come sempre da Luigi Giannelli
Lo voglio ripetere ci dispiace che fra pochi mesi fra esattamente sei mesi andrà in pensione
In effetti
è un po'l'anima di questo carcere perché mi conosce tutti i problemi indi risolve tantissimi problemi anche immediati che si presentano per la vita e nella vita detentiva
Ho detto ieri sera collegandomi con Maurizio Turco che mi auguro che l'amministrazione penitenziaria sappia utilizzare questa che una risorsa
Potrebbe veramente essere un consulente io lo vedo proprio come garante delle persone
E private della libertà anche se ce ne sono e già istituzionalmente ci sono persone validissime come Stefano Anastasia che garante regionale
E abbiamo già avuto alcuni dati che sono importanti perché
In questo momento sono presenti qui nel nuovo complesso di Rebibbia mille seicentotredici detenuti
E però nella capienza regolamentare che intorno ai mille cento dobbiamo dire e che ci sono dobbiamo togliere praticamente cento settantadue posti in tre sezioni
Che sono chiuse che sono in ristrutturazione quindi posti inagibili
Quindi grosso modo abbiamo meno di mille posti regolamentari per mille seicentotredici detenuti e questo è un dato che si ripercuote poi su tutte le attività che vengono svolte all'interno del carcere perché nonostante gli sforzi della direzione
Non sono tantissime in termini di possibilità di lavoro
Di studio di fare sport seppure ci sono delle realtà molto significative e importanti nuovi come Nessuno tocchi Caino ogni mese veniamo Pierre Rebibbia soprattutto al Polo universitario sia dell'alta sicurezza chiede la media sicurezza
E facciamo i laboratori spesse contrastarne liberi dentro
Soprattutto con coloro che devono scontare pene lunghissimi fino all'ergastolo
Questi laboratori credo che siano veramente molti molto fruttuosi
In termini anche di ripensamento da parte dei detenuti della vita che hanno vissuto precedentemente e proprio da uno di questi laboratori quello di Opera è scaturito il firme spesse contrastarne liberi dentro
E che è stato io credo fondamentale anche per arrivare
A quelle sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo e della Corte costituzionale che hanno considerato l'ergastolo ostativo che e c'è in Italia
Come qualcosa che toglie la speranza e quindi contrario all'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e all'articolo ventisette della nostra costituzione adesso entriamo facciamo le statistiche siamo molto molto felici per questo