Sono stati discussi i seguenti argomenti: Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Giustizia, Legge, Penale, Procedura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 44 minuti.
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Che e adesso momenti nella linea che argomentate guardate
L'animale qualcosa
Acquisisce come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale dichiaro al popolo italiano l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile del mille novecento
Ben trovati ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena oggi vi porteremo in una zona
Sperduta della Sardegna ovvero in uno dei tanti angoli nascosti della bellissima terra sarda
Oggi e grazie all'esperienza vissuta da Nicola entreremo nella colonia agricola di Isili dove vengono reclusi sia detenuti che coloro che devono scontare una misura di sicurezza
Detentiva Cologna agricola di Isili che è stata realizzata alla fine dell'Ottocento e che è situata su un altopiano isolato della Sardegna a oltre cinquecento metri sul livello del mare
Nella zona del Sarcidano colonia agricola di iscritti che è ormai diventata anche la più antica colonia d'Italia che è composta da tre strutture detentive una centrale e due diramazioni
Dette stalla e Fontana
E dove ci vivono novantaquattro persone detenute di cui circa cinquantaquattro
Sono stranieri ebbene
Tra poco Nicola che ha trascorso un lungo periodo come internato proprio nella colonia agricola di Isili ci racconterà come vivono proprio le persone sottoposte a misura di sicurezza detentiva in quell'antica
Colonia penale
Nicola tra poco ci racconterà che lì si è vero tutte le persone detenute lavorano ma lavorano soltanto per quattro ore al giorno e il resto del tempo delle loro giornate le passano nell'ozio
Piuttosto Ale ma non solo Nicola ci racconterà anche che nonostante l'alto numero di stranieri presenti nella colonia agricola visivi mancano i cosiddetti mediatori culturali ovvero quelle figure che servono a tradurre a far capire alle persone ristrette straniere
Gli atti giuridici accogliere le loro esigenze ovvero a tradurre i loro diritti mai sul lavoro sulla qualità del lavoro che ci soffermeremo stasera per quanto riguarda la colonia agricola divisi infatti l'articolo duecentotredici del Codice penale che tratta appunto di misura di sicurezza detentiva stabilisce che la misura di sicurezza detentiva dovrebbe essere eseguite in base a uno specifico regime educativo e di lavoro specifico regime educativo e lavorativo e stabilisce anche che la misura di sicurezza dovrebbe tener conto delle tendenze
Della persona ristretta e della sua pericolosità tradotto secondo la legge la misura di sicurezza dovrebbe essere tagliata e cucita come un vestito addosso
A ogni singola persona in base
Alle sue esigenze educative e lavorative e in base a quelle che sono lei pericolosità indicate dalla magistrato ebbene siccome Nicola ha trascorso la sua misura di sicurezza
Tagliando alberi
Attività che non aveva mai svolto prima ci si domanda è questo il modo più efficace per attuare ridurre annullare la pericolosità di una persona che non farà mai più quel tipo
Di lavoro è questo il modo di tradurre correttamente ciò che stabilisce la legge ovvero l'articolo duecentotredici del codice penale oppure oppure sarebbe più utile ed efficace scontare la misura di sicurezza migliorando le capacità lavorative
Che già si hanno o insegnando un lavoro spendibile
Una volta liberi insomma insomma
Come spesso ci capita anche cercando di capire la realtà presente nella vecchia colonia agricola di Isili ci troviamo di fronte a un baratro un baratro rappresentato da un lato
Da una legge che ha una sua razionalità a un suo buonsenso
E dall'altra parte da una realtà che invece pare essere priva sia di razionalità che di buonsenso ah dimenticavo nella sperduta colonia penale di Isili c'è anche uno sperduto cimitero
Uno sperduto cimitero
Dove veniva e viene sepolto chi moriva all'interno della colonia ebbene lì
Tra alcune tombe che non hanno neanche il nome
Pare si è svolto anche Eric ricche seppur la notizia non è confermata ufficialmente comunque sia questa è la voce di Nicola questa la sua esperienza trascorsa nella vecchia Cologna penale di Isili sperduta nella bella bellissima Sardegna
Allora Nicola tu se è uscito da poco dalla colonia agricola di Isili perché eri sottoposto a misura di sicurezza detentiva vero che Setti Nicola Maldini è vero che la colonia agricola di Isili
Innanzitutto è situata in una zona isolata della Sardegna rivolto isolata cento chilometri da Cagliari già per andarci devi salire praticamente la penitenziaria si perde per arrivarci
Casomai scandalizza ci arriviamo
Ma almeno ci sono mezzi pubblici quando uno esce in permesso per raggiungere Cagliari onorario prestabilite
Perde qua voi se costretto a chiamare a loro cammei successo quindi se viene scarcerato nel momento sbagliato controlli l'autobus no devi prendere il taxi per se c'è i soldi specie Schaller se no ti danno un calcio scusa del Carmine Federer rimandano
Senti Nicola tu tra l'altro lo sento dall'accento non sei Sardo no no no no quando danno portato dal continente come dicono in Sardegna fino alla colonia agricola di siti
Che il viaggio è stato come danno fatto viaggiare con Romario prima con l'aereo e poi e una volta lì arrivati a Cagliari nel blindato pelle come un normale detenuto
Tutti gli arreca ammanettato cioè non è una misura di prevenzione detenuto a tutti del racket hanno chiuso nella gabbietta del blindato e da lì da Cagliari era giunto Isili
è stato un viaggio normale decoroso oppure no tanta dalla sonorità male Setti Nicola ma tu dicevi prima che addirittura gli agenti la polizia evidenzierà si perdono quando devono raggiungere Isili è così che quali dicano ciò dal posto
Sembra tardi però non sono dal posto e si perdono non riesco a trovare la colonia agricola sia successo ultimamente a dei ragazzi che hanno portato a coordinando si sono persi nella Barbagia insomma
Si chiamano del
Andiamo bene
Senti Nicola so che il terreno e che circonda la colonia agricola di sì e molto grande circa seicentocinquanta ettari
Ma è vero che lì tutti gli internati lavorano oppure non è vero no lavorano lavoravano tutti a
Ma in condizione in condizioni pessime
Cioè non un senta lei vuole praticamente si lasciano non ci sono controlli che tipo di lavoro di farlo fare a voi internati nella colonna in modo Lisi otto Bosco pastori
Manca l'azione e poi con i lavori interni la cucina scoppino male dalla colonia agricola divisi c'era scritto un tuo ex compagno di detenzione
Che ci ha detto che li di farlo svolgere anche lavori
Pericolosi come tagliare il bosco per esempio senza però avere le adeguate precauzioni per la sicurezza cibo e confermare questa circostanza glielo confermo
Ti dirò di più
Praticamente alle otto si arriva a nella centrale e c'è un un trattore con un cassone dietro e ci mettono tutti sopra tipo quando sei
Caro no ad alcuni la gente Roma darle così ci portano senza protezione arrivino anche che qualcuno è caduto è materia sotto male questo carrello ci è stato segnalato
Tre anni fa da un tuo ex compagne detenuto questo carrello rudimentale attaccato un trattore che vi porta lavoro esista ancora lo usano ancora sì sì sì non solo uno seggi dicevamo che vi fanno anche tagliare il bosco
Lì nella colonia agricola divisi a voi internati come se tagliare il bosco
Fosse un lavoro utile per diminuire la pericolosità ma tu dicevi che insomma non ci sono precauzioni del lavoro ecco
Facci un esempio quando si taglia il bosco quali precauzioni mancano per la vostra sicurezza mancano il casco di protezione agli occhi no coi mancata finiti pantaloni protettivi
Per la motosega eventuale
Chi può fare male e pericolosa certo
Sì ci mancherebbe qua c'è qualcuno che vi insegna a usare la moto secondo vi ripeto c'è un civile ma secondo me Black ottanta competenza
Ma diminuiscono la malia Isili mentre voi lavorate c'è qualcuno che vi controlla o vi lasciano
Soli nelle campagne lidi Isili
No sinceramente ma ne potrei anche andare siete da soli che all'inizio l'ho pensato di andarmene di scappare non è vario nozze purtroppo non lo puoi fare vi scaricano accanto a un bosco di lasciano da soli che io sono stato a cinque metri
Dall'assalto dalla libertà ma insomma voi internati sottoporsi ad una misura di sicurezza detentiva nella colonia agricola divisi non soltanto lavorate senza nessun controllo da parte
Degli agenti o di chi magari sa fare uno specifico mestiere
Ma addirittura lavorate senza precauzioni per la vostra sicurezza allora signor Riccardo io le posso assicurare che vengono a lavorare tutti i fatti di terapia cioè avranno un'idea come no già cosa potrebbe succedere uno fra la terapia andò una penosa un'aria prende le gocce di psicofarmaci e va usarla motosega a a Isella sì sì sì sì assolutamente
Sì anche detenuti perché la maggior spazio tutti i detenuti internati saremo l'Aventino seggi dico la la legge dice che il lavoro degli internati
Deve essere remunerato
Ma è vero sempre in base a quello che ci scrivono i due ex compagni detenuti a Isili ma è vero che vi danno soltanto due euro e cinquanta all'ora se silicio le buste paga ciò tutto io
E niente nel va be'cosa vuole fare lei c'è un caporalato da mettersi le mani nei capelli secondo ma settima tu mi dicevi prima che tutti gli internati nella colonia agricola di ISI lavorano ma per quante ore al giorno lavorate
Otto sei no quattro ore quattro ore e ore
E tutto il resto della giornata che fate nella colonia agricola divisi
In quello che fanno tutti i detenuti cioè niente in cella per fortuna le celle sono aperti andiamo in saletta più Callea a però biliardino quindi voi internati sottoposti a misure di sicurezza di inventiva
Nella colonia agricola visivi la maggior parte del tempo la passata non fare niente neanche è perché lavorate quattro ore su ventiquattro ore
Senti Nicola a proposito delle celle come sono fatte queste celle della Colonia agricola di Isili
Son due padiglioni so che tu eri nella struttura Fontana che ecco nella struttura Fontana che sa da poco ristrutturata le celle come sono decenti o no chiaramente dal sono braccianti siamo cinque cinque persone in cella
Cinque persone da Massari però portò risale seggi Nicola ci segnalano che nella colonia agricola di Isili
Ci sono spesso degli atti di autolesionismo persone detenute internati che si tagliano il vero e ecco ma perché ci son tutti questi atti di autolesionismo nella colonia agricola di
Di Isili forse è per disperazione credo a Liberazione soprattutto ora anormale qual era la la base principale seggi Nicola ma il magistero di sorveglianza viene a parlare con voi Nella colonia agricola divisi gli oppure no
Non lo conosco proprio tutto il tempo che è passato lì a Iseo non è mai visto no è un patto tra quattro dica
E invece gli educatori sono cinque credo mi sembra sono presenti il nella colonia agricola visivi guarda
No sono pretende solo quando avevano le Alicante che loro ti fanno regalo ma non parlo con voi non cerco di capire Bossi progressi
No no no dammi avvenivano io parlo di un anno no cioè quando due eri ristretto Lia a ISI l'educatore le educatrici educatori non veniva non ti chiamava dice va be'come va a come non va pure vere per capire e se la tua pericolosità era diminuita ecco non non non avevi colloqui con l'educatore oralità Manno sporadicamente
Sensi Nicola so che nella colonia agricola di Isili ci sono diversi stranieri una cinquantina
Maurizio di più ma ci sono ci sono dei mediatori culturali che
Gli aiuti non anche a tradurre gli atti a parlare la loro lingua oppure no cioè no non lo vedo io no non è sedi invece gli agenti della polizia evidenziare come si comportano combo internati sono corrette non potevo dire niente no dagli agenti non posso dire proprio non si comportano bene Nicola ma c'è giunta voce
Che ultimamente non so se lo sai motivamente della Colonia agricola di Isili pare che abbiano bloccato le telefonate che gli internati possono fare
Ai loro avvocati di risultante arrivata durante questa voce sì sì sì sì assolutamente non sono bloccate proprio l'ha chiamata gli avvocati e perché non ci sono
Non non ti danno spiegazioni vanno dette con una cosa ministeriale va be rivediamo sono voci nessuna nessuna conferma ufficiale su questo dato però un dato che però se fosse
Confermato violerebbe chiaramente ciò che prevede la legge
Servì invece per quanto riguarda il diritto alla salute rispettato nella colonia agricola visi di voglio dire se qualcuno sta male anche di notte viene
Prontamente soccorso oppure no ecco siccome la la struttura Fontana si trova a due chilometri dalla centrale zone c'è l'infermeria
Sì c'è si sente male qualcuno deve aspettare perché devono viste possono venire dalla centrale che sono due chilometri per cui funzionano scosso o più anni fa è morto un ragazzo semplificato
Non non hanno potuto salvarlo Setti ma Nicola ma invece nella colonia agricola divisi
Ci sono persone
Internate detenute
Maradei che non vengono curate sì allora modi ti dico un avvenimento cinque mesi fa un ragazzo era molto malato se ne sono accorti tardi l'hanno mandata accanto ed è morto a caso quindi insomma
Al di là dell'emergenza del pronto soccorso che tu dicevi
Arriva in ritardo
Abbiamo a Isili un problema anche di rispetto del diritto alla salute senti dico alla nel carcere di Isili ci sono persone tossicodipendenti e vengono seguite dal Sir pervenuti gli viene dato il metadone ci sono
Sono state avvenimenti che un ragazzo un po'uno straniero
E arrivato con la cura del metadone all'affinità dopo un po'di tempo la richiesta nere hanno ridato cioè cose assurde richieste perché dire gola
Del tutto le terapie dovrebbero essere scalate a scalare si io ciò che ho visto lì quando viene l'infermiera dà voce per Atiyah
I cancelli si occupano tutti non puoi passare proprio tutti ma è vero che nella colonia agricola divisi anzi l'unico dicevi anche tu prima c'è un grande uso di tranquillanti che in carcere vengono chiamate le gocce volto
La terapia insomma
Sì terapia quindi anche ai si dice gente che dorme per tutto il giorno ma
Lì si praticamente una colonna di lavorare per forza anche se sta in mezzo la tormentata se
No se non vuoi andare non ci vai però comunque loro poi devono segnalare cioè se sia detenuto te ne vai perché internato
Arriva nella perché comunque sia internato e di lavorare chi proprio non la misura Celletti prologo alla misura di turno M. infatti Nicola
E proprio la proroga delle misure di sicurezza l'altro aspetto dolente infatti ci scrivono non solo persone internate
A ISI rimane anche persone internate in altre case lavoro dicendoci che la loro misure di sicurezza viene prorogata quasi automaticamente di anno in anno ecco da quello che tutti i ricordi anche della Colonia agricola di Isili
C'è questo fenomeno di queste proroghe automatiche delle misure di sicurezza ancora oggi c'è un signore sessantatré anni
Che non sa dove andare
E io non so io lo Stato io ma parlo dello stato come si fa a tenere una persona del genere lì dentro a non trovare una sistemazione
Ma infatti la lotta
Ce lo scrivevano dei tuoi ex compagni detenuti nella colonia agricola divisi lì lì c'è un signore che si vede sempre rigetta la richiesta di revoca della misura di sicurezza perché ormai dopo tanti anni non sa più dove andare quindi è un ergastolo di fatto
Se sì
Ma io io non lo so ma pure
Le istituzioni no sta persona Pato è e abbandonata a quotarsi esperta
Cioè deve morire lì dentro anche perché ha il silicio del cimitero nello stato in cui
Sedi dico all'Ama
Ci sono anche persone malate di mente nelle colonie agricole Lisi ricchi copertura purtroppo l'idea di li devi sopportare perché comunque sono sono persone come noi e cioè che e poi fare ma sanno profumare prendi c'è qualcuno che sta male qualcuno che ragiona però cioè come il cervello adesso sta bene adesso se ne va
Questi sono internati o sono detenuti
Internato interna interna di malati di mente sui nella colonia agricola gli obbedivano più a dopo la chiusura degli Opg vanno portati una colonia agricola di i colleghi portano tutti alle alle coloniale e dal lavoro
Beh certo non fanno li fanno lavorare questi Libano Marocco Pino non rimandano nel Bosco Quarto ebbe lo posso
Ci mancherebbe vale
Se ti dicono ma è vero che nella colonia agricola divisi c'è anche tu lo dici prima un cimitero dove veniva sepolto chi moriva all'interno della colonia si ci sono doveri devono mandare
Deve dunque una senza nome non c'è nessuno da una persona laddove lo mandano o di stranieri che non sulle vanno a prendere dove le doveva lucrando che mettono no
Ma son tombe con il nome e cognome o su un tombe senza nome anch'esso ottobre con i nove ottobre trentanove addirittura c'è chi dice che Priebke sia sepolto lì e sì così si diceva non lo so non
Se è di Nicola ma la misura di sicurezza identità viene data in base alla pericolosità ora tu dopo questo periodo passato nella colonia agricola divisivi
Ti senti cambiato migliorato oppure hai vissuto questa misura di sicurezza solo come una pena aggiuntiva è una pena regalata da una parte
Mi mi ha fatto riflettere e dall'altra e dall'altra c'è tanta rabbia perché città e c'è tanta rabbia perché non non vedo una misura chiuso sì io ho sbagliato per carità ma questa e in più cioè io sto mi sono fatto
Un anno di Colonia parrebbe interni con i pregiudicati si cercano formule alto e quindi è vissuto come un'ingiustizia l'applicazione di questa misura detentiva per lo più applicata
In una vecchia colonia
Agricola in una zona sperduta della Sardegna no ma non è cioè non è che prendi la persona la mandi in Sardegna dal continente d'altronde La Mantia conoscere altra gente
Tracce ciò un
A conoscere altra gente tutto per fare i crimini dal mio punto di vista perché cioè io non lo so io la vedo così è uno che si si vuole chiarire si inserisce basta no non eguaglia il posto per per inserirli se sbaglio un posto per far fare i soldi
Allo stato per portare avanti i settecento ettari che sedi Nicola
Saprai che radio radicale rischia
La chiusura perché il governo ha dimezzato i fondi della convenzione grazie al quale radio radicale svolge un servizio pubblico da oltre quarant'anni ecco per voi detenuti cosa rappresenta radio radicale a passare da io ho una parola sola ciò
La verità perché non vogliono la verità
Per questo vi vogliono far chiudere
Nicola
Se vuoi puoi salutare due compagni che lasciato nella vecchia colonia agricola di Silvia se io faccio un saluto a tutti e spero che uscita presto e comunque presso tono attaccato
Nicola grazie grazie e buona fortuna grazie grazie a terra la tua voce graziata
Ebbene questa era la voce di Nicola carta scorso un lungo periodo nella colonia agricola di Isili situata in una parte sperduta anche se è bellissima
Della Sardegna e queste erano anche le parole di Nicola che ci discrimina Eva la realtà che a suo dire è presente all'interno della colonia penale
Di visivi realtà che come c'è stata descritta da Nicola desta più di una perplessità non solo sul modo in cui le persone vengono detenute per scontare una pena ma soprattutto sul modo in cui Hill e persone
Vengono ristrette perché sottoposte a una misura di sicurezza
Detentiva una misura di sicurezza che
Secondo la legge l'articolo duecentotredici del Codice penale dovrebbe essere eseguita in base a uno specifico regime educativo e lavorativo tenuto conto delle esigenze
Della persona
Della persona ristretta ora ditemi al di là di tutto quello che ci ha raccontato Nicola
Fare di tagliare i boschi all'Hui che non l'ha mai fatto
Vi sembra rispettare ciò che stabilisce la legge quando parla di misura di sicurezza e quando parla di uno specifico regime educativo e lavorativo è questo lo specifica e particolare
Regime lavorativo dai boschi e comunque spostiamoci
Dalla sperduta colonia penale
Di Isili in Sardegna per entrare ora in tante carceri perché è arrivato il momento di leggere le lettere scritte proprio dalle persone detenute ristrette nelle carceri italiane Benvenuti Benvenuti nelle patrie galere
Allora ci schiene Maurizio che è persona detenuta nel carcere di Bellizzi Irpino Maurizio che afferma
Cara a Radio Carcere mi trovo detenuto da oltre dieci anni dieci anni e ormai mi mancano pochi mesi per terminare la mia pena ebbene in questi lunghi anni di detenzione neo veramente viste di tutti i colori e soprattutto ho vissuto davvero in condizioni disumane e degradanti
Ad esempio scrive Maurizio dai calci di Bellizzi Irpino ad esempio ricordo che quando ero ristretto del carcere monta cono di Ancona
Mi hanno messo in una cella singola il cosiddetto cubicolo con altre due persone e chi è sicuro che è stato davvero un incubo e ti dico questo perché noi tre
Chiusi in quella minuscola cella con i letti a castello alti tre piani e senza di fatto poterci muovere c'abbiamo vissuto perbene quattro anni
Quattro anni di galera fatta così che sono stati davvero
Interminabili ma tuttavia non mi sono perso d'animo e come ci avete sempre detto da Radio Carcere sono ricorso alla legge per far valere i miei diritti bravo
E di conseguenza ho presentato reclamo ai sensi dell'articolo trentacinque ter per il modo disumano e degradante in cui mi hanno fatto scontare la mia pena in questi lunghi dieci anni be'non ci crederà iscrive Maurizio dal carcere di Bellizzi Irpino beh non ci crederà mai ma voi sapete quanto dovuto aspettare perché mi fissasse l'udienza
Due anni sì
Due anni di attesa e non per avere una risposta di giustizia ma solo per indicarmi la data
Dell'udienza
Udienza che ora e finalmente mi è stata fissata per il prossimo quindici aprile quanto invece alla realtà presente nel carcere di Bellizzi Irpino scrive ancora Maurizio ti posso dire che anche qui viviamo nel sovraffollamento
Anche qui ci dobbiamo lavare senza acqua calda e anche qui nel bagno delle celle non abbiamo il bidet
Per il resto passiamo le nostre giornate a camminare su e giù per i corridoi o a fumare nella cosiddetta saletta della socialità
E questo perché non siamo messi in condizioni né di imparare un lavoro né di prepararci alla libertà morale morale anche nel carcere di Bellizzi Irpino la pena è una pena a metà ovvero solo punizione
E niente rieducazione sappi che anche noi detenuti speriamo
Che il governo cambi idea e non permetta la chiusura di radio radicale che ormai è un patrimonio di tutti ciao e grazie la lettera appunto
è firmato da Maurizio persona detenuta nel carcere di Bellizzi il pino ebbe
Ha ragione Maurizio ha ragione se nel dire
Che dove trascorso tagli netti e anni di galera in condizioni che appaiono essere disumane e degradanti non è giusto che aspetti due anni
Per avere una risposta di giustizia è veramente un tempo il ragionevole e per bella questa immagine che ci offrì che ricorda un po'un vecchio disco di del grande Pino Daniele
Una pena senza e rieducazione è una pena a metà ragione è una vera a metà perché soltanto punitiva e non è rieducativa e come pena metà non smetterò mai di dirlo è una pena illegale fuori legge questo è grazie comunque Maurizio per questa tua lettera e grazie per la tua
E la solidarietà dei tuoi compagni detenuti
Finalizzata alla sopravvivenza di radio radicale io anzi ne approfitto per ricordare ai nostri ascoltatori che esiste ci ascoltò dalle carceri tutte Italia che potete anche voi mobili tardi
Per salvare radio radicale si abili infatti che da martedì scorso Rita Bernardini è ripreso lo sciopero della fame proprio per salvare radio radicale
E anche voi
Detenuti potete unirvi a questa nuova lotta non violenta scrivendo ci aderendo allo sciopero della fame o aderendo a qualsiasi altra forma di lotta non violenta
Finalizzata a
Con vincere
E il governo appunto a cambiare idea e a salvare radio radicali che come giustamente scrive a Maurizio è ormai patrimonio di tutti quindi mobilità degli dalle carceri lottato insieme a noi
Per la salvezza di radio radicale
Poi ci scrive Giuseppe dal carcere
Perché usa di Agrigento Carey Simo Arena le scrivo perché sorridendo una situazione kafkiana che mi ha portato nel giro di pochi mesi A.S. trasferito in diversi carceri
Di fatto mi trattano come un pacco postale e questo solo perché ogni volta ho cercato di far valere i nostri diritti stabiliti dalla legge ma evidentemente in Italia o almeno nelle carceri italiane
è vietato pretendere la corretta applicazione della regola e così e solo per punire mi per queste mie richieste sono stato trasferito dal carcere Nuoro a quello di Cuneo ed infine sono stato portato qui nel carcere Petru USA di Agrigento un vero e proprio calvario scrive Giuseppe dal carcere di Agrigento un vero e proprio calvario che iniziato proprio nel carcere Nuoro
Carcere dove ho più volte segnalato le tante disfunzioni che c'erano e dove mi hanno preso e mi hanno trasferito nel profondo Nord ovvero nel carcere Cuneo
Arrivati a Cuneo sia io che i miei compagni siamo stati messi del vecchio padiglione e visto che vivevamo in condizioni disumane
Siamo stati costretti a intraprendere uno shop della fame pur di ricevere qualche risposta il risultato domanda Giuseppe dal carcere Pedrosa di Agrigento
Anche questa volta
E solo per aver cercato di difendere i nostri diritti sono stato preso e come fosse un pacco postale sono stato trasferito nel profondo sud ovvero nel carcere di Agrigento
Dove mi trovo adesso un carcere sovraffollato che senza termosifoni dove le scelte sono fatiscenti e pieni di muffa ma anche un carcere quello di Agrigento
Dove ci sono poche non c'è funzionanti e spesso senza acqua calda e dove non funzionano neanche gli scarichi dei bagni
Tanto che noi ogni volta che facciamo i nostri bisogni dobbiamo usare un secchio per pulire il gabinetto delle celle
Ebbene scrive ancora Giuseppe dal carcere Pelusa di Agrigento e bene appena arrivato nel carcere Agrigento ho fatto presente ai sanitari le diverse patologie di cui soffro come colecisti epatite asma
Ma pare che qui non siano attrezzati per curare queste malattie
Tra l'altro soffro anche di diverse allergie alimentari e anche se l'ho fatto presente loro mi danno lo stesso il vitto degli altri detenuti e io
Pur di nutrirmi sono costretto a mangiare ogni giorno latte e qualche biscotto
Inoltre e a cause di questi continui spostamenti da un carcere all'altro io di fatto non riesco più a vedere mia moglie da tanto troppo tempo e questo mi demoralizza e mi consuma psicologicamente
Chiedo solo di poter scontare la mia pena in un carcere la Campania dove poter vedere mia moglie e dove il potere studiare ma forse ma forse nell'Italia di oggi tutto questo chiedere troppo ciao e grazie la lettera appunto è firmato da Giuseppe persona detenuta nel carcere Pet USA di Agrigento Giuseppe che come ci raccontava e soltanto perché evidentemente chiedeva l'applicazione di quei pochi diritti che i detenuti hanno è stato trasferito prima dar Nuoro poi da Cuneo ed infine è stato portato
Nel carcere di Agrigento io non voglio neanche immaginare che Giuseppe si è stato trasferito in questa modalità così punitiva
Solo per avere chiesto ed in maniera civile senza violare la legge i propri diritti perché se fosse diverso sarebbe veramente grave e quanto meno sarebbero atteggiamento che
Integrerebbe quanto meno il reato
Di abuso d'ufficio
Forza Giuseppe forza forza non perderti d'animo non perderti d'animo non smarrire quella forza da combattente che evidentemente porti Conte combatti continua a combattere per te stesso e per l'applicazione
Della della legge pace scrive Chrissie anche persona detenuta nel carcere di Pavia crisi anche afferma caro Riccardo visto che si fa un gran parlare degli stranieri in carcere e della necessità di trasferirli nei loro Paesi di origine ti voglio raccontare la mia odissea
Devi sapere infatti che io sono rumeno e che mi trovo detenuto da oltre sette anni ebbene circa un anno fa mancando di poco da scontare ho chiesto di poter finire di scontare la mia condanna in un carcere la Romania
Ma nonostante i numerosi solleciti non ho ricevuto ancora nessuna risposta
L'unica cosa che ho scoperto e che la mia istanza è bloccata da oltre un anno al Dipartimento trasferimenti del ministero della giustizia
Ora scrive Cristiana cacci Pavia ora io capisco che devo pagare per gli sbagli col fatto
Ma chiedo solo di scontare la mia pena
Nel mio Paese di origine e soprattutto vicino alla mia famiglia ed infatti da quando sono detenuto
Non ho mai fatto colloqui con un mio familiare e l'unico contatto che ho con loro è una telefonata a settimana che dura soltanto dieci minuti
Consideri infine che il mio caso non è di certo un caso isolato
E questo perché sono tanti i detenuti stranieri che vorrebbero finire di scontare la pena nei propri Paesi di origine ma non ci riescono infatti e al di là degli annunci molte di queste pratiche restano bloccate
E noi detenuti stranieri in Italia non riusciamo a capire
Il perché
Vi ringrazio per avermi dato forse la lettera appunto è firmato da Christian persona
Detenuta nel carcere
Di Pavia no grazie a Petris en e anzi invito tutti gli ascoltatori
Detenuti cittadini stranieri che ci stanno in questo momento seguendo se anche voi di trovate delle stesse condizioni di Christian
Se anche voi avete fatto istanza richiesta di scontare l'ultima parte della pena nel vostro paese di origine ma non avete ricevuto risposta segnalatecelo perché se c'è una cosa che proprio non ci piace
è la propaganda se c'è una cosa che proprio non ci piace sono le se serie e chiaro quindi Scriveteci perché senza il vostro apporto non riusciamo poi appunto a svelare determinate disfunzioni e noi sappiamo bene che queste distinzioni ci sono eccome
Poi si iscrive una persona detenuta nel carcere Terni che chiede l'anonimato e noi come al solito lo rispettiamo ci mancherebbe
Cara radio carcere quindi ai calci di Terni tutti noi detenuti viviamo ormai ogni giorno con la paura addosso e questo perché il clima si è fatto davvero davvero atteso troppo teso
Penso ad esempio che qualche giorno fa un detenuto con problemi mentali e che come tale
Non dovrebbe stare in carcere aggredito un agente
Beh poco dopo quel detenuto malato di mente è stato portato in isolamento nella cella di isolamento
E lì è stato massacrato di botte ripeto scrive questa persona detenuta nel carceri Terni e ripeto si tratta di un detenuto affetto da una patologia psichiatrica che qui non ci dovrebbe neanche stare anche perché è un habitué
Della lametta
E a proposito degli atti di autolesionismo non ti posso nascondere che qui aumentar no sempre di più come sono sempre di più i detenuti che per disperazione si tagliano la pelle
Ad esempio qui c'è un ragazzo marocchino che si è tagliato talmente tante volte da essere ridotto veramente male ogni tanto lo vedo
Nei corridoi del carcere e ti assicuro che ti si stringe il cuore a vedere una persona ridotta così una persona
Che avrebbe bisogno di cure mediche e di un'assistenza psicologica una persona però che resta abbandonata
A se stessa
Per non dire ti poi di un altro detenuto che invalido al cento per cento e che pur dovendo scontare ancora meno di tre anni di pena non riesce a ottenere nessuna misura alternativa questo ed altro scrive questa persona detenuta
Nel calcio interni questo e altro è il calci Terni e mi raccomando quando qualcuno viene in visita qui dentro che vada a visitare le celle di isolamento che vada nelle sezioni h e le
Dove i detenuti restano chiusi ventuno ore su ventiquattro e che vada a vedere Italy sulle braccia e sul corpo di quei detenuti la verità conclude questa persona detenuta
Nel calcio di Terni la verità è che qui ci sono troppi abusi e che questo non è un carcere ma un vero un vero casino vi saluto costi ma e viva viva viva
Radio radicale viva viva viva il diritto la lettera appunto è firmata da una persona detenuta nel carcere di Terni grazie a te per questa tua lettera chiaramente non possiamo dare per accaduto quella racconto di quel pestaggio che c'è fatto nella lettera perché non è una realtà che abbiamo verificato qui non possiamo confermarlo ciò posto però è vero che sappiamo che la realtà
Presidente Caccini Terni zitta giorno dopo giorno sempre più tesa e anzi ne approfitto per invitarvi voi che vi vede ci ascoltate dai calci di Terni innanzitutto a non abbandonare di alla disperazione
Ma casomai a prendere campo carta e penna e a scriverci qui a radio carcere a Radio Radicale per raccontarci
Come siete costretti a vivere Paci scrive Roberto dalla settima sezione del carcere di Prato Roberto che afferma carissimo Arena ti dico subito che anche parlando con i miei compagni è venuto fuori che la cosa che ci pesa di più
è la monotonia di queste nostre bene dove viviamo condannati all'ozio forzato
Ed infatti anche dei calci di Prato sono pochissimi detenuti che possono lavorare mentre la maggior parte degli altri e siamo in totale più di seicento non può fare nulla per tutto il giorno
Morale scrive Roberto e carceri Prato morale ci aprono le celle e noi per quasi tutto il giorno passeggiavo su e giù pericoli dovete il carcere
Ma domando che senso ha tutto questo io tra l'altro sono molto preoccupato per la mia detenzione questo perché ho una lunga pena da scontare
Cosa farò nei prossimi anni mi daranno la possibilità di fare qualcosa di utile o mi lasceranno qui a non fare niente per tutto il giorno
Queste queste sono le domande che mi assillano scrive giustamente Roberto dalla Settima sezione del carcere di Prato
Queste sono le domande che mi assillano la verità e che sembra che ci tengano qui dentro solo per far numero senza considerare ciò che invece potremmo fare di utile per la società
Ti mando i saluti anche dei miei compagni di cella che si chiamano Pasquale Stefano ciao e grazie la lettera appunto firmato da Roberto persona detenuta nella settima sezione del carcere
Di Prato Roberto che diritti questa tua lettera è un manifesto di legalità è un manifesto di come dovrebbe essere la detenzione secondo me nel nostro Paese bravo bravo bravo non c'è altro da aggiungere
Poi saluto Michael dal carcere Torino che essa sta cercando una comunità che lo posso ospitare per avere la detenzione domiciliare
Saluto nobile del calcio inibirsi il pino che sta scontando la pena dell'ergastolo e che ritiene di essere stato condannato ingiustamente Carlo Nobile ci può inviare le sentenze che ti riguardano all'indirizzo radio carcere chiocciola
Radio radicale punto i t saluto poi Marco dai calci di Terni
Saluto i detenuti delicate di Eboli che ci mandano la loro bella rivista diversamente liberi rivista curata dall'associazione mi girano le ruote e saluto infine Roberto che ci scrive dal carcere la Dozza di Bologna
E allora come al solito prima di salutarci ecco i nostri ricavi ovvero come entra in contatto con noi di radio carcere perduto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei quattro otto
Otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamateci si siede da poco uscito dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza
Detentiva è chiamato dice anche sei come vittime del reato non siete riusciti ad ottenere e giustizia ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno e il numero da fare per parlare con noi
Di radio carcere e per raccontare la vostra esperienza sia di mala giustizia sia per raccontare tutti gli aspetti della vostra esperienza passata in carcere ma oltre a telefonarsi potete scrivere CBA e-mail nostro indirizzo di posta elettronica ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale
Punto it ti oppure chiaramente ci potete contattare su Twitter o su Facebook e poi ricordo alle persone detenute
L'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì questo l'indirizzo per scrivere le vostre lettere dalle carceri
Radio radicale rubrica radio carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite siano protette non soltanto da quelle quattro sporche mura ma anche
Dalla
Silenzio che forse fa danni peggiori bene io ringrazio per l'assistenza India regia ed infine grazie grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sovraffollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione
A tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che cadesse
Anche il Fai la linea che argomentate adottate
L'animale qualcosa
Alcuni
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale inizia finora poco italiano l'appello di Palermo seconda sezione
Cinque aprile del mille novecento
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