Collegamento con David Carretta da Bruxelles sulla riunione del mercoledì prossimo al Cairo dei ministri degli Esteri di Egitto, Italia, Francia, Grecia e Cipro per discuttere della situazione attuale in Libia e Iran

Colle di al Cairo si riuniranno i ministri degli Esteri di Egitto Italia Francia Grecia e sì però in ogni parliamo indiretta con il nostro corrispondente da Bruxelles David Carretta Bongiorno
Buongiorno a voi l'Unione europea si ritrova con una due fronti aperti in questo inizio due mila e venti due fronti molto complicati e su cui ventotto Stati membri sono divisi da un lato la Libia con l'ammissione che era stata annunciata cui doveva partecipare il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio
Insieme anche alle rose Borrell l'Alto rappresentante per la politica estera
In in Libia missione che però è stata cancellata ha fatto sapere il governo di unità nazionale libico l'Unione Europea l'Alto rappresentante per la politica estera Borrel
Oggi ha fatto sapere invece che non aveva programmato una missione in Libia di questo tipo è l'altro fronte quello che viene considerato qui a Brussel più urgente preoccupante in questo momento è quello dell'Iran dopo l'uccisione del generale sono le immani anche su questo ci sono divisioni tra i ventotto che non permettono all'Unione Europea di esprimersi con chiarezza che costringono vorrei el a posizionarsi in una sorta di equilibrismo diplomatico il l'Alto rappresentante nella fine settimana avuto una conversazione telefonica con il ministro degli esteri iraniano dare if lo ha invitato a Brussel per discutere della situazione in particolare degli annunci da parte della Repubblica islamica di voler rinnegare l'accordo sul
Nucleare
Eliminando i limiti all'arricchimento dell'uranio Borrell oggi ha pubblicato un Tourette su questo dicendo che rispettare l'accordo sul nucleare più importante che mai ma sulla sostanza cioè sulla questione di come evitare una delle scale c'è una parte le dichiarazioni di intenzione di dialogare con tutti gli attori
Per evitare per l'appunto una escalation tra ira né Stati Uniti a parte queste dichiarazioni di intenti non c'è non c'è granché c'è l'attività del di alcune capitali in particolare Parigi Londra che Berlino che hanno pubblicato una dichiarazione comune ieri in cui si aspetta anche una critica abbastanza mentale del dell'operato di sole immani
Pur ribadendo la necessità della dell'escalation
Tuttavia diverse fonti diplomatiche ci hanno spiegato che
Altre capitali nell'Unione europea sono
Più complessive né come nei confronti delle ragioni dell'Iran e di conseguenza a appunto non si riesce a trovare una posizione netta da parte dell'unione europea si parla di una possibile riunione straordinaria dei ministri degli esteri
Anticipata al la prossima è prevista per il venti di gennaio potrebbe essere convocata nelle nelle prossime ore
Ma anche su questo sarebbe un accordo unanime dei ventotto e per il momento questo accordo non c'è nel pomeriggio dovrebbe esprimersi
La presidente della Commissione Ursula fonde Adlai ne è stata preannunciata una sua dichiarazione sulla situazione in in Iran un questa crisi è un po'un banco di prova per le la nuova leadership che si è installata a fine due mila diciannove alla alla testa delle istituzioni comunitarie Ponder Laiana espresso la volontà di guidare una commissione
Geopolitica
Per il momento appunto non non ci sono state novità sostanziali da questo punto di vista il rischio è che l'Unione europea alla fine non riesca a a esprimersi in modo chiaro netto per una parte o per l'altra
Da un lato ci sono paesi che hanno stretti legami con gli Stati Uniti che dunque non osano nel condannare né criticare
L'uccisione di sole immani la decisione presa dal previdente tanto dall'alto ci sono i paesi che hanno maggiori interessi in Iran e che dunque si vogliono molto prudenti nei confronti della Repubblica islamica c'è infine un ultimo elemento che
Diversi diverse capitali prendano in considerazione e il rischio di insicurezza la paura che una rappresaglia iraniana possa colpire
Un paese europeo un paese europeo che ha che abbia truppe presenti
Sul nella regione in Iraq con in in altri in altre donne del Medioriente oppure direttamente un paese europeo perché non va giù non va dimenticato un un fatto importante
I guardiani della rivoluzione
Erano attesi
Sono attivi anche in Europa nel due mila diciotto ci furono
Due attentati organizzati dalla Repubblica islamica sventati sul territorio europeo due attacchi uno in Danimarca uno in Francia e anche queste questi elementi vengono preso in considerazione un questo momento ad ogni modo sui che è stato detto che dovrebbero esserci delle novità su cosa farà l'Unione europea nelle prossime ore e noi ve ne daremo conto
Grazie noi ringraziamo David Carretta il nostro corrispondente corrispondente di Radio radicale da Bruxelles