"Nazione Italiana e riforma dello Stato: il nodo del Federalismo"

L'accusa
Sì allora ecco
Questo voto così
Stato di partecipare
Al convegno che come risulta dalla
Programma è organizzato in due momenti ben distinti
Questa mattina dopo la mia introduzione dopo la relazione del professor Romano dopo il Contini sarà un commenta il professore Della Peruta e poi relazioni
Affronteranno ventenni
Decide di
Perché non professor danaro dal professor momento presso che si sono succeduti alta
A questo tavolo
Nel pomeriggio ci sarà una tavola rotonda introdotta dal professor Rusconi dalla con la partecipazione del professor Marco vitale Stefano Zamagni
Sul tema specifico nella nazione della riforma dello Stato in senso federale
Venendo ora nel merito
Della
Della della giornata desidero leggervi questa introduzione
Che era stata scritta prima
Delle della pubblicizzazione delle proposte
Del professor Miglio la due giorni fa l'ho riletta pensato opportuno di non cambiare neanche una riga perché quindi lei non è le troppe le proposte
Non alto ma assolutamente il senso di questa affermazione o soltanto modificato forse il titolo intonando le rifondazione dello Stato il federalismo e nazione italiana serve semplicemente a introdurre i lavori
Degli altri partecipanti
Questa giornata per oggetto una riflessione sui grandi temi della storia del nostro Paese occorre peraltro sottolineare
Che l'attenzione alla storia è solo strumentale perché serve a conoscere
Quali sono le modalità più adeguate per guardare al futuro in particolare al futuro di lungo periodo
Del prossimo secolo in questo convegno quindi vorremmo prova a raccontare la storia con uno sconto rispetto al quale valutare le opzioni politico progettuali che si affacciano nel dibattito attuale
Se vogliamo quindi come tradizionale Magistrelli perché ci aiuti a non ripetere errori a non seguire strade che hanno condotto nel passato anche lontano al disastro il momento attuale nel Paese eccezionale occorre non tanto riformare lo stato quanto rifondarolo e dobbiamo quindi ricorda tutte le risorse soprattutto a quelle morali
Desidero ricordare brevemente le ragioni che rendono improrogabile una rifondazione dello Stato
Uno una sempre più diffusa rivolta fiscale che diventare il rischio dello Stato che conflitto fra gruppi sociali
Secondo la profonda crisi morale e la conseguenza diffusa esigenza di recuperare il recupero di trasparenza e di etica pubblica
La rivolta contro l'occupazione dello Stato da parte dei partiti e l'esigenza di ridare spazio alla società civile alla professionalità al merito alle esigenze dell'efficienza della tecnica
Quattro la vastità del debito pubblico che la topica economia di trasferimenti che ha fatto crescere che ha moltiplicato gli squilibri fra Regioni aumentando privilegi e vessazioni
La diffusa percezione ormai documentata della connivenza fra prati nello stato di criminalità organizzata
L'inefficienza dell'azione amministrativa e l'intollerabile l'intollerabilità del sistema centralista burocratico il mestiere in altri Paesi in altre epoche storiche vere e proprie rivoluzioni sono scoppiate per uno solo di questi fattori
La gravità del problema deriva dal fatto che è possibile affrontarlo senza un approccio etico politico perché non si tratta di razionalizzarne istituzione Intensity cambiando drasticamente
Da più parti si avanza la proposta di trasformare la Repubblica italiana è stato federale che si vede nel federalismo un ordinamento capace di recuperare scorsa vita auto-governo e democrazia
Questa prospettiva avrà una sua validità se sarà accompagnata da un programma di rinnovamento morale e politico oltre che istituzionale
Occorre cioè andare al di là di rapporti fra istituzioni
E di offrire ai cittadini un vero
E sì che e serio motivo di Scelta un'ispirazione alla mobilitazione civica che sola può aiutare a risolvere questa crisi di cui tutti noi parliamo
Oggi in questo convegno si affronta un tema che coglie alcuni aspetti essenziali del progetto rifondazione dello Stato in senso federale il tema della nazione
Si tratta di affrontare un tema che nelle nuove dibattito storiografico italiano ma che è del tutto nuovo per l'opinione pubblica per il corpo elettorale
Gli storici hanno sovente affrontato questo tema dando risposte estremamente diverse vorrei ricordare
Che vi è chi ritiene di poter individuare la persistenza di un'identità nazionale italiana all'emergere dello Stato unitario chi ritiene cioè che la nazione italiana
Abbia le proprie radici non ha coscienza condivisa in una profonda tradizione entrambi indipendente dall'evoluzione delle forme statuali
Tant'è che si potrebbe legittimamente parla in vista dell'Italia e non solo in senso geografico ben prima dell'unificazione
Tale unità di nazione come sembra ritenere alcuni storici come grasse tenente una realtà molteplice differenziata come poche altre
E vede costantemente all'opera un tessuto di piccole nazioni nazioni regionali tali da impedire di vedere lo sbocco nello Stato unitario e centralizzato come unico orizzonte plausibile
Matteo al contrario anche un'altra tradizione che va da crociera a meno che non venga la rilevanza delle categorie nazionali della storia Previtali
Vi sono poi recenti elezioni lettura quella di Rusconi che sottolineano l'incompletezza dell'ambiguità del nostro sentirci in azione anche nel nell'età unità
La novità che vediamo in questi giorni è che questa diversità di opinioni si trova evoca nel dibattito pubblico che assume un'incidenza diretta nella vita politica
La lettura che diamo della nostra storia un ruolo importante per prendere decisioni la costruzione o meno del nuovo Stato lo Stato federale che determineranno la vita di noi italiani nel prossimo secolo
E allora sorgono spontanee alcuni quesiti alcune domande la nostra storia è una risorsa che possiamo utilizzare della costruzione del nuovo Stato
Fino a che punto la storia ci impone il dovere morale degli Stati Uniti
O al contrario fino a che punto la storia può essere considerato un tallone d'Achille che dimostra la debolezza ed in pratica l'impraticabilità di novità del nostro Paese il dilemma diventa più chiaro
Se usiamo la storia nazionale o meglio le sue letture quali paradigmi per valutare le concreta alternativa istituzionale
La questione allora diventa uno Stato federale organizzato cioè su una pluralità di religioni fortemente autonome
E capaci di un elevato livello di autogoverno è la risposta migliore all'esigenza di un paese di una società che hanno conosciuto secco di frammentazione politica e dato vita uno Stato unitario in tempi relativamente recenti
O al contrario questa stessa storia fa sì che lo Stato federale non sia percepito come la risposta migliore bensì come un impedimento è un ostacolo alla convivenza perché ci condurrebbe alla frantumazione
Ho estremizzato queste due interpretazioni della nostra storia la storia secolare come risorsa da utilizzare per la costruzione di uno Stato federale oppure la storia secolare comuni impedimento è un vincolo che suggerisce di non intraprendere questa strada
Tutti noi dobbiamo essere ben consapevoli quanto di quanto sia difficile parlare oggi in azione in Italia
E dal mille novecentoquarantatré che la cultura italiana tanta livelli alti quanto nelle sue varianti diffuse ha di fatto messo fra parentesi il concetto di nazione
E infatti richiamare ora la nazione con la come risorsa o sembrare anche velleitario
Si consideri infatti che tutte le culture politiche che hanno avuto ruoli determinanti unitaria a partire dalla fine della seconda guerra mondiale avrà avuto una gerarchia di valori che non previde Java la nazione
A determinare questa gerarchia di valori concorreva anche la situazione internazionale
Ricordo che a partire dal cinquantatré anno di costituzione della ricerca l'Europa è diventato il principio ispiratore della cultura politica di governo in Italia delle sue versione laica e cattolica
Si è trasformato in in europeismo e si è manifestata attraverso una sottile persistenza critica verso lo Stato nazione la Francia che durante gli anni fase intermittenti ha mostrato di credere ancora nello Stato nazionale è stata vista come una velleitaria e arrogante Potenza che perseguiva scambi politici ormai superati
E difficile distinguere la coscienza popolare fra Stato nazione e nazione ed è sembrato inevitabile estendere l'indebolimento dell'uno dello Stato all'arte alla nazione
Il grande successo dell'organismo in Italia è letto alla luce del nostro attuali preoccupazioni un sintomo preoccupante dello scarso radicamento o se si preferisce dello scarso affetto con cui si è guardato alla nazione italiana
Chi ha avuto la diffidenza per loro prestato all'opposizione di sinistra
Ma il richiamo alla nazione Stato strumentale la scoperta legge nazionale al socialismo è stata una via per affermare autonomia di giudizio nei confronti del blocco sovietico non accetto significato un rafforzamento del valore nazione in ogni caso l'internazionalismo operaio e il pacifismo sono stati due valori essenziali a cui si è richiamata l'intera politica della sinistra
A ciò si può anche aggiungere che evidentemente ha giocato un ruolo essenziale in Italia tutta la cultura legata al mondo cattolico in cui la solidarietà internazionale
Ha sempre avuto una considerazione rilevantissime maggiore rispetto a valori nazionali e non a caso recente Settimana sociale dei cattolici dedicata al tema della nazione
E Sonata con un'importante novità nella tradizione politica del cattolicesimo italiano
Europeismo internazionalità operaia pacifismo solidarietà internazionale su tutti i fattori importanti e sui quali eccetto possibile esprimere giudizi che in sé siano menti positivi
Ma con altrettanto chiarezza dobbiamo notare che si abbiano certamente indebolito nella coscienza degli italiani l'idea di nazione che nel corso di questi quarant'anni non è mai emerso con un punto di riferimento chiave fondamentale del nostro vivere civile
Altri riferimenti non soltanto teorici ma anche pratici erano
Erano in essere
E infatti l'idea di Europa o addirittura di Occidente è parsa almeno in Italia come un dover essere comunque positivo e gli italiani con in testa i più diretti eredi della tradizione risorgimentale
Sono stati i più entusiasti fautori del passaggio assente più cogenti forme di unificazione lamentela generale era semmai nel senso che egli era solo economia
Nei processi di unificazione europea e mancava soprattutto innanzitutto la politica
Negli ultimi trent'anni l'Italia non si sono avuti dubbi si è sempre lamentato un deficit di potere politico di livello europeo che permettesse di superare gli Stati nazione e quando l'Europa non era sufficiente se era alla ricerca di contesti politici ancora più ampio la NATO per i problemi di sicurezza
E più in generale il rapporto quando formalizzato quando non formalizzato con gli Stati Uniti
A queste considerazioni sul quadro di valori che hanno orientato la vita politica italiana degli ultimi cinquant'anni occorre anche aggiungere brevemente una lettura di natura adesso sono sociologia negli ultimi quarant'anni emerso una cultura di massa o una cultura dei singoli chiaramente internazionale
La televisione il cinema hanno provocato una rivoluzione vera e propria non soltanto nei consumi ma anche dei Balcani di de nozioni presenti nella nostra quotidianità
E di questi aspetti credo ne parlerà più in dettaglio il professionalmente certamente mi mi limito a rilevare che raramente si sono visti per quello che riguarda per esempio il cinema in Italia personaggi che facevano atti positivi pensando di rispondere a un dovere verso la nazione dobbiamo quindi porsi un quesito dopo cinquant'anni di rimozione della nazione come valore possiamo morì improvvisamente considerarla come una risorsa recuperarla come un valore positivo
O forse dobbiamo prendere atto che che che con l'ampio concorso degli intellettuali in questo lungo dopoguerra italiana non rimosso quel minimo di consapevolezza dell'appartenenza nazionale che si era costruito nella storia precedente nel Pd liberale
E nel periodo fascista a mio parere
Piano Prism e la solita la solidarietà internazionale o il sentimento di appartenenza all'Occidente non sono certo da considerarsi fenomeni negativi esattamente il contrario
Il problema e che che abbiamo e di capire come questi valori possono ora diventare una risorsa
Dobbiamo domandarci cioè se è possibile una nazione senza la patria e suoi miti
è difficile pensare a una nazione che sia soltanto razionalità che sia soltanto convenienza uno Stato basato su una contabilità di convenienze un solo sul sistema legale astratto e difficili da immaginare
Una democrazia ha bisogno di sensi di appartenenza e di lealtà civica che non possono alimentarsi dal solo timore della sanzione del solo incentivo della convenienza le virtù civiche richiedono identificazione con una comunità di appartenenza
Un luogo di integrazione del presente ma anche di memoria e di affetti comune
Per cui l'esito finale del processo di rinnovamento politico istituzionale sarà frutto di processi molto complesse
Accanto alle motivazioni a vincoli e le opportunità che ci offre la tradizione storica vanno anche considerate le convenienze che nel presente ci stimolano in una dimensione invece che è un'altra
Per comodità espositiva dichiaro subito
Che credo con grande interesse e competente e questo interesse noto perché abbiamo già fatto altre cose in questa di questa direzione che io vedo con favore uno Stato a forte Indirizzo federale perché mi sembra il più rispondente alle esigenze dei cittadini di oggi di domani
Vi sono ragioni culturali politiche sono riassumibili sostanzialmente e una diffusa richiesta di autonomia e di autogoverno e anche in un grande desiderio di voltar pagina in modo radicale
Di dare vita a una repubblica dura davvero nuova sorretta da una profetessa anch'esso rinnovato in profondità
Rafforzare queste esigenze sono anche ragioni di natura economica che vedo nel ruolo attivo delle città e dei governi regionali
Un grande strumento di creazione di risorse per lo sviluppo infine il rione della corte fiscali fra centro e periferia fra le varie regioni si imponenti ristabilire i principi di equità di responsabilità e di vera convenienza ma fatta queste premesse occorre anche far necessarie riflessioni sulle convenienza all'unità
Uno Stato federale infatti decentrate policentrico ma è pur sempre uno Stato unito sorretto da un forte senso di comunanza
Vale quindi la pena di riflettere non soltanto sui vantaggi del decentramento e dell'autogoverno ma anche sui vantaggi dell'Unità e della pelle che di alcuni qualificati poteri e istituzioni centrali
E in questo quadro del desidero fare alcune brevi osservazioni sulla collocazione internazionale del nostro Paese nel futuro prossime più lontano e sulle conseguenze che esso può avere sulle questioni istituzionali che si discutono qui oggi
Mi pare che semplificando due sono gli scenari che mi sembrano possibili Rachel ragionevolmente
Il primo scenario di un'Europa forte unità al cui interno all'Italia troverebbe adeguata protezione che soprattutto proverebbero protezione le città le regioni le istituzioni noi tutti uno scenario di un'Europa relativamente debole luna ma risolto e sulle grandi problemi sociali economici e che manifestano notevoli difficoltà mantenere una posizione di alto profilo che ti sicurezza nel contesto internazionale
Allo stato attuale mi sembra che il secondo scenario si è forse il più probabile del primo e questa prospettiva non vi è dubbio che lo Stato nazione conserveranno dunque importanti ragioni d'essere la questione sarà se Matteo di farlo coesistere proficuamente con gli altri livelli di governo per esempio le notizie che si hanno oggi di ciò che accade in Russia di pare che faccia a pesare la bilancia a favore di queste preoccupazione
Certo infatti di articolare meglio il mio pensiero molti indicatori fanno prevedere per il prossimo futuro un contesto internazionale competitivo da un punto di vista economico e conflittuale
Converrebbe ecco da un punto di vista politico e militare pur se in modi profondamente Ribezzi rispetto al passato
Da un punto di vista economico
Si manifesterà compiutamente una logica di competizione globale che crescerà man mano che noi Paesi oggi in via di sviluppo e di nuova industrializzazione entreranno della maturità industriale
è un processo che va giudicato positivamente ma che diventa fonte di preoccupazioni per l'Italia e per loro
Esistono poi sul piano internazionale situazioni per illustrare le minoranze etniche in atto di nazionalismi la luce più ricordato le differenze di crescita demografica e la conseguenza di pressione sull'Europa da parte del delle delle coste africane perché più in generale del sud del mondo tutte preoccupazioni che lasciano pensare che vi siano alcune ipotesi ma cresciuta turbolenza a livello internazionale
Un simile scenario pone cresciuti problemi di sicurezza per l'Italia e per l'Europa in base a quale emerge con chiarezza le esigenze la convenienza a restare uniti
E quindi il timore che la situazione internazionale è può essere deve diventare un grande principio federatore e quindi in assenza o inattesa dell'Europa unita lo Stato unitario italiano rimane
Una esigenza di garanzia e di sicurezza e di protezione economica politica e in e nel caso militare per tutti i cittadini italiani
Non vi è dubbio peraltro
Che negli anni Cinquanta quando si avviò il processo di unificazione europea fu preso una grande decisione strategica avuto il massimo dei consensi ed infatti il nodo che gli italiani sono sono i più convinti assertori dell'opera dell'obelisco ma per ragioni ricordate
L'equazione Europa più unità meno potere all'interno degli stati fotografa una situazione che va approfondito nel senso che ricordato prima e cioè dobbiamo avere presente che li poteri sia dicono a tre livelli Regione l'Italia l'euro e tutti quei tre livelli sono essenziali
Sarebbe un errore dimenticare che ciascuno di questi tre livelli d'ordine sono in politica di elaborazione culturale di attività economica rappresenta una seppur aspetto essenziale di un'unica realtà nella quale siamo immersi con le quali dobbiamo fare quotidianamente
I conti occorre invece trovare un'armonia una compenetrazione il tre livelli ciascuno dei quali corsi ad una sua autonomia sulle proprie logiche operative senza peraltro essere indipendente dagli altri due
Questa considerazione ci porta a dire che la frontiera fra Italia Europa una frontiera mobile possiamo dire che tanto più si rafforzeranno la cittadinanza identità europea tanto meno sarà significativo avere riconoscimenti
Giuridici e formali tanto meglio sarà significativo Taveri come dire dell'italianità ma non per questo verranno meno ciascuno nei propri campi d'elezione le funzioni dello Stato unitario delle istituzioni regionali
Ma nel momento in cui blocchiamo sì scenari geopolitici legge economici che evidenzia l'importanza di un riferimento statuale
Forte non dimentichiamo che in fin dei conti quanto essenziale la frontiera interna il nuovo Stato deve dare risposte vere efficaci ai problemi reali dei cittadini
A questo livello si verificò necessariamente differenza di programmi politici e qui infatti abbiamo il federalismo
Confederati ma la lega nord che mi auguro questa elemento la confederazione possano essere insultata un'idea più personale del professor Miglio che nome una un convinta è definitiva assegnazione dell'intero movimento della lì
Abbiamo il federalismo cooperativo del PDS abbiamo il federalismo solidale dei cattolici emerso nell'ultima settimana sociale dei cattolici italiani abbiamo il federalismo fiscale di alcuni liberal democratici
Dall'altra parte abbiamo tutte le sfumature scetticismo di Oberto opposizione vedeva federale
La vita politica è fatta di conflitti dobbiamo augurarci che tali compiti diano anche spazio alla razionalità perché si passa quindi distinguere fra soluzioni istituzionali e vita politica ordinaria
Il momento di reti ridefinizione non meglio rifondazione dello Stato impone allineamenti più vaste forse diversi da quelli che possono dar vita alla maggioranza di governo occorre
D'altronde darvi da queste nuove istituzioni proprio per permettere lì all'interno di mesto il normale secondo svolgimento della vita politica e dei suoi confini
è in questo quadro che si colloca all'insieme gli argomenti che oggi vorremmo dibattiti sulla nazione sulla storia e discute la sua storia le sostituzioni
E permettetemi di ricordarmi di permettermi di ricordare a voi le armi è spesso un'esperienza che io ho fatto inusuale inusuale nel nostro Paese
Quando alla fine degli anni settanta abbiamo iniziato il programma di attività della comunità sulle comunità di origine italiana in America
Allora era all'epoca del terrorismo della grande conflittualità sindacale nessuno allora si poneva il tema della nazione in Italia ma altre idee come noto guidavano la vita politica e cultura
Attraverso quel programma che ci portò incontrare comunità e singoli cittadini i cui genitori economico non lasciato in vita nel secolo scorso ci trovammo costretti fummo obbligati a riflettere sull'Italia come nazione
è difficile da ricostruire
Nel mio ricordo fino a che punto l'incontro con questi cittadini americani di origine italiana determinò l'idea di nazione che assumemmo come aspirazione come ispirazione delle nostre attività o quanto pesce fuma in Provenza che la storiografia italiana
Certo è che i nostri interlocutori erano cittadini americani che ricordavo la provenienza di euro famiglie attraverso le città e paesi ad raramente attraverso le Regioni
Ma il richiamo era l'Italia in particolare alla cultura e all'arte italiana percepiti come il fondamento delle loro identità italiana dove vi è presente un'identità che non aveva rivendicazioni politiche ma profondamente culturale
Io non avrei mai sospettato quindici anni or sono che ci saremmo trovati oggi a Torino a parlar inazione italiano in termini storici ma progettuali a parlare del nostro bisogno desiderio di essere nazione per poter dar vita a un nuovo Stato
Ed è quindi con questa consapevolezza che oggi non si fa la sua analisi culturale di zia anche analisi e progettazioni politica che daremo corso ai lavori trovare articolazione
Do ora la parola al professor Murgia romano per la relazione che pilota
Boh aveva Bilotta mi fa un po'paura ma insomma
E il titolo di questo mio intervento perché non possiamo non dirci italiani chiaramente alludere pagine del mille novecentoquarantadue di Benedetto Croce
La chiesa aveva incominciato a prendere la distanza dal regime fascista
E quest'ultimo aveva reagito con furiosi attacchi nella sua stanza
Rocce era sceso in campo contesto intitolato perché non possiamo non dirci cristiani
Rispose Brugge luogo certo più intelligente dell'apparato fascista Bottai
Come l'articolo che portava titolo divertente ma nulla più
Benedetto Croce vincristina dito per dispetto
Ora logge non era intristito per niente molto più semplicemente e che aveva voluto ricordare che sia un bel dichiararsi o financo essere laici attivi di vertigini
Non per questo ci si toglie di dosso venti secoli cristiani
Io vorrei che oggi indicare come anche in questo difficile momento di lacerazioni e contrasti per riprendere la vecchia espressione nell'amico Corrado Vivanti
Il punto di partenza per ogni e qualsivoglia considerazione sul da fare
Non posso partire e da questa considerazione previa perché non possiamo non dirci italiano
Per chi significa esattamente essere italiani avere in tasca un certo passaporto
Mi sembra veramente poco
E le risposte che si possono dare questi ed altri interrogativi del genere la lingua la religione geografia
Costituiscono cioè elementi importanti ma forse perché più volte ripetuti sembra una vera perso reale forza di convinzione
E se gli italiani invece significa innanzitutto riconoscersi in una certa memoria collettiva nazionale ma credo che proprio intorno alla parola nazionale si creino pericolosi equivoci
Che l'Italia non esista come Stato-nazione prima del mille ottocentosessanta e cosa c'è
Ma egualmente eccetto che anche la Germania come Stato-nazione non esiste prima del mille ottocentosessantasei
In altre occasioni ho parlato dell'esistenza di nazionalismi soddisfatti Francia Inghilterra Spagna
E di nazionalismi complessa Italia Germania Grecia Polonia Ungheria Belgio soddisfatti i primi perché grazie ad una distorta visione della propria storia
Dovuta alla storiografia soprattutto decimo armonica si è creata una forte confusione
Tra formazione di uno Stato unitario di assoluto
Ma più assoluto più unitario
E in ogni modo relativamente assoluto se si pensa alle lunghe forche in Inghilterra persistenza e più tardi
La confusione dunque tra unità nazionale fra la confusione dunque tra formazione di uno Stato unitario assoluto e formazione della unità nazionale nascita della nazione
Confesso invidiare la bella sicurezza con cui esordì di ci dice la nazione francese essere stata fondata nel novecentottantasette al momento dell'incoronazione di Ugo Capeto al re di Francia
Vorrei ricordare al noto scrittore francese che la nazione leader in azione nel senso moderno della parola
E per ritarda nel secolo decimo ottavo
E non è per caso se l'idea di nazione come ha ben illustrato Federico Chabod fissi affermate in quel secolo Papini Svizzera
Cioè in un Paese che vedono i tanti altri sembra rispondere ai caratteri di questi fantomatici Stati-nazione assoluti ed unitari
Il nazionalismo complessato di darle Grecia Germania e altri Paesi ancora
Non è dunque a mio sommesso avviso alcuna ragione d'essere
Ma tante esso insiste
Più forte in Grecia Italia Polonia
Ma non per questo è assente in Germania
Tanto da chiedersi se almeno una parte dell'aggressività nazionalistica germanica non sia proprio dovuta al complesso di inferiorità della giovane nazione tedesca nei confronti degli altri vecchie nazioni insomma ripeto intorno a questa parola un'azione si sono create non poche confusioni e conseguenti complessi d'inferiorità e o di superiorità
Ma si dirà prima del Secolo decimo tavola parole in questione esiste c'è ma dal Medioevo al Secolo decimo ottavo e sapendo deboli Salvemini rapporti consenso che prenderà dal Settecento
Significa ripeto fino al secolo decimo ottavo il concetto resta debole e lontanissimo dalla forza che sul reinserimento
Vorrei ora precisare le linee maggiori
Lungo le quali si svilupperà questo mio intervento a in primo luogo penso sia necessario presentare una sorta di rapido sghemba uno dei possibili schemi della storia d'Italia
Vi
In seguito penso sia opportuno trattare una serie di elementi abitualmente considerati minori
Il mangiare e il bere le forme di religiosità e superstizione le carte da gioco le arti dette minori
Tutti questi elementi non presentano come vedremo segni di assoluta unitarietà ma ciò malgrado essi sono pur sempre importanti perché ci indicano che cosa sia il Paese Italia alle spalle delle nazioni Dalia
In ogni modo forse no dimostrare come anche in questi alimenti che costituiscono il nostro Paese
Vi sia stato almeno negli ultimi centocinquanta anni un forte movimento cospira verso un'uniformazione che possiamo ben chiamare nazionale insomma vorrei presenta regioni calde del rettore per così dire dei sentimenti che formano il sostrato dell'essere nel nostro Paese Italia
Infine ci
Seguiranno le ragioni della volontà
Prima della regione che del cuore più nella riflessione che dei sentimenti
E in primo luogo ragioni dell'interesse collettivo ad essere italiani ed era ritenuto necessario di situazioni degenerative che si sono venute manifestando
E lungo questo schema che vorrei intrattenervi chiedendovi scusa se
Necessariamente e contro il mio costume non sarò breve
A uno schema possibile di una storia d'Italia
Come è possibile mettere insieme i tanti frammenti contributi in trentasei corista all'Italia
Da principio sono culture civiltà locali siculi reclusi
Per vecchie liguri
Credo che Galli e Luca lettini e campani
Sopravviene da un minuscolo sul centro una forza con una capacità di rottura incredibile Roma
Roma schiaccia le culture di civiltà le lingue digitali
Il Doriot Arrigo sarà abbattuto dall'aquila romana
Confesso che al liceo
Il favo più belli tali che per i romani che vedevo solo nelle vesti di bruti sanguinari
Eccetto bruti sanguinari erano ma dei brutti che seppero imporre all'Italia e poi una buona parte del mondo un modello romano
E in un certo modo si può ben dire italico poiché in quello romano confluirono non pochi elementi delle varie culture sicula i servizi dai bulgari magnogreca
Un modello costituito dal diritto dalla lingua non certo senso della vite in relazione teatri interni al rene
Non vorrei si invocarsi io non sto sostenendo non so quale primato romano di cui noi italiani saremo tutti gli eredi di lei
Molto più semplicemente
Suggerisco il ricordo che l'esistenza di un certo modello non primato romano di cui ancora oggi sussistono non poche tracce il diritto romano taluni Paesi con lingue neolatine resti archeologici ancora vivi
Tuttavia questa persistenza non deve farci dimenticare che nel corso dei secoli tra il terzo egli decimo dopo Cristo
Quel modello si rispecchia
Ma dopo il tecnico
Appare un nuovo modello italiano economico sociale politico culturale
E un certo modo di fare politica di fare economia di imbandire tavole di cucinare di investire di Petit darsi che si impone un buon mercante inglese indicherei cinesi gli oli a fare il suo apprendistato in Italia
Una piazza Mercantile fiamminga
Sarà importante veramente
Solo quando vi si sta allenando fattori di case commerciali italiane
Libri di cucina italiana saranno tradotti in più lingue parrucchieri e marmisti sita agli ordini e scalpellini di tutta Italia
Porteranno il loro saper fare un po'dappertutto l'italiano sarà tra quattro e Cinquecento e ancora agli inizi del Seicento lingua trascura ottica in tutta Europa
Ma questo modello anch'esso terminerà
E se nel mille cinquecentoquindici Francesco primo di Francia
Fai chiederebbe l'attrice teste duchessa di Ferrara di mandargli una pupa una bambola con gli antichi e i soldati in più delle gambe e la sua corte preferenze
Perché vuol farli riprodurre per le dame della sua corte parigina
Alla fine del secolo decimo ottavo
Sia prima in piazza San Marco a Venezia un magazzino di moda femminile dal nome del significativo la diavola dei Franza
Il magazzino del resto è sopravvissuto con lo stesso nome fino alla metà del nostro secolo
Allo stesso modo se nel secolo quindicesimo sedicesimo erano cuochi italiani che miravano verso i cugini di principi e favorite di tutta Europa nel mille seicentosessantasei si pubblicava in Torino un anonimo trattato dal titolo non si può più chiaro il cuoco piemontese perfezionato Parigi
E negli stessi anni incominciava la grande carattere dei cuochi francesi in modo su
Verso le cucine dei nobili napoletani francesizzato il vocabolario della cucina partenopea Ragusa Artù Bascià bella e Italia
Il modello insomma era finito
Ma davvero dire è un pezzo del modello particolarmente quello musicale doveva sopravvivere fino alla fine del secolo decimo anno
E va ricordato che la formazione di quel modello tutta l'Italia
Aveva contribuito e come italiano quel modello era percepito all'estero
Mi sembra poter vale a dire che il movimento della storia italiana di una certa sta all'Italia
Possa essere rappresentato con una forma simus solidale
Con i due momenti magici in cui impone i suoi due modelli
Ma un movimento sino solidale ovviamente presente anche momenti bassi
Il vento delle onde
Cerchiamo dunque di vedere qual è il rapporto tra medici e venti Rizzelli interna di per questo esercizio prefiggo lasciata accanto il modello romano e guardare invece il secondo
E ciò per due ragioni
La prima è che io conosco ma nel mondo romano
Allora quando scrissi diffusamente di questo
Potevo fare ricorso alla competenza amichevole il rimpianto detto Lepore
E la seconda è che il governo romano si impone con la forza delle armi senza indugio tolga qualcosa al suo intrinseco merito
E cade anche su sotto la pressione armata
Anche se in realtà già intrinsecamente esaurito
Il secondo modello invece mi sembra tanto più interessante in quanto esso si costruisce e si afferma
In un momento in cui getto non si può parlare di preponderanza militare italiana contrario
La sua affermazione non avviene sulla punta delle spade ma semplicemente per una sua forza interna
Non crolla davanti a nessuna invasione spagnoli ed altri stranieri hanno già presenti da tempo la penisola allorquando il suo giudizio su geni cos'è dunque che lo Min
Le dominazioni straniere ad un certo punto il loro peso ma ripeto considerevolmente le idee in casi del genere in cause esogene e bisogna invece insiste per l'esame del delle cause endogene
Ed anche in quel piede i dialetticamente negativo dello stesso mirabile modello
E proprio di questo vorrei dare un primo esempio
Non v'è dubbio che in Italia e che dal secolo quattordicesima se afferma il valore della retorica
Ma cos'è la retorica cosa può essere la retorica
Uno strumento per sostenere e difendere e far trionfare la verità
O anche un mezzo per far trionfare qualsiasi principio buono o cattivo giusto o ingiusto morale o immorale
Sentiamo allora l'uso della retorica in Italia e in Francia
Lionello Sozzi mi ha tracciato le linee evolutive in un quadro superbo
Dapprima retorico umanistica come scienza civile
Vale a dire come intreccio tra forma e contenuto bellezza del dire e qualità del pensiero
Splendore della parola e forte rigore della Loggia
Io ho la coscienza di Pio buonisti dell'ambiguità intrinseca alla retorica
Bella e dire che si sa anche essere un'arma a doppio taglio che può servire per il trionfo alla vita come anche per il trionfo dalla menzogna
Ma se è un'arma dice Coluccio salutati
Dobbiamo servirci le anche noi che ci battiamo per il vero non possiamo rinunciare quello che è uno strumento dalla vita cittadina
Per un certo periodo
Diciamo il Quattrocento
Questa idea forse
Mi si consenta davvero alcuni dubbi
Sarà prevalente
Quel che è certo è che la retorica si trasformerà in una serie
E questa è la seconda fase indicato Sozzi per aprire che ormai non rinvia ad un reale da investigare votare ma si esaurisce per il cerchio della delle cortesi parole
In Francia
La diffidenza si manifesterà ben presto
Già nel mille cinquecentodieci Long Bay denunciava che gli italiani sono eloquentia Mavis quando devi tanti studiosi
Non si tratta di una semplice polemica tra eruditi quanto di un vero e proprio rifiuto di ordine morale
Il che è straordinario perché nel mentre si accetta come ho detto prima tutto modello letterario sociale culturale e artistico architettonico di vita quotidiana
Un modello italiano se ne rifiuta nel modo giusto dalla retorica dell'eloquenza dell'uso della parola
Si pensi a Margherita di Navarra
Che si può certo definire come la milioni all'una di Boccaccio
E tanto più straordinari quando lo segui in un genere la novella che estranei alla tradizione letteraria francese beh nel suo Etta Mero lei dichiara con tutta franchezza che si allontanerà da Boccaccio in un punto
Luigi Boccaccio ha curato la potente la retorica lei larghezza si atterrà alla diritti dell'Histoire
Bellezza dunque contro verità
Dove in questo posizioni si manifesterà in modo non si può più chiaro e impotente
Per il quale il peggior nemico sembra essere li scriva ieri italiana
Il distacco dell'urbanista francese del mondo italiano per qualche della retorica e totale
L'attore dice Molteni ha ottenuto col mio sale consenso quel soprannome di Rino che nessuno ha tentato di contendenti contenga e gli italiani che si vantano e ha ragione
Di avere in generale d'ingegno più il meglio che il giudizio fissato degli altri popoli della loro epoca
Ne hanno ora gratificato la regista nel quale salvo una maniera di parlare gonfia il ridondante di arguzie in verità ingegnose
Ma troppo ricercate fantastiche e salvo in fibre l'eloquenza quale che sia
Non vedo niente che supini comuni autoritativo secco
Tanto quello intanto da quella divinità antica
Ma ritorniamo in Italia
Lionello Sozzi sottolinea con giustizia come dopo essere diventata arazzieri la retorica si trasformi in qualcosa di peggiore in è strumento regni
Tramite del dogmatismo utili tecnica nelle mani del potere dispotico sia religioso sia politico
Presto ancora su questa pista dell'ambiguità per taluni aspetti del governo italiano
E passano libro famoso il Cortegiano di Baldassarre subito
è ben noto che esso è stato il manuale del perfetto cortigiano non solo italiano ma anche in spagnolo francese germanico inglese
Su questa discussione dell'opera Castiglione
Sono state scritte pagine sei giusto sono state scritte pagine assai giuste alcune francamente vuote altre e si è detto a proposito della sua fortuna in Inghilterra e quel libro è servito l'approvazione del gentleman inglese
E dal suo successivo ruolo il dominatore del mondo
Ora si tratta di una senilità
Poiché se è vero che in pratica cinquecento
Il Cortegiano fu veramente opera fondamentale cultura inglese
Quel che certo e che non se ne trova più alcuna nuova traduzione o riedizione dopo il mille seicentodiciannove
Ed è naturale che fosse così nord e con l'arte del porge le parole che si vara con Cristina del dominio del mondo
Il vero manuale del gentleman inglese conquistatore non fu corteggiata
Bensì l'opera lo alcune considerazioni relative all'educazione del mille seicentonovantatré che proprio in contrasto col Castiglione affermava fin dall'inizio Ress non verba
Per la citazione le parole non hanno importanza o valore c'erano in quanto sono i segni delle cose
Quando non significano nulla valgono ancor meno dello zero perché nel CDA crescere come questo il valore delle cifre a cui ha dedicato
Lo diminuiscono e non riducono il nulla
Un primo del genere era stato lanciato già nel quattordicesimo secolo in Italia da Giovanni Domenico nella sua lunga noctis in piena opposizione alla moderna retorica
Due punti citazione confesso in piena coscienza diceva che non soltanto non sono un rettore ma che non ho mai neppure studiato la drammatica
E tuttavia avvenne rapidità e per Chirico alle parole le cose
Quindi citazione
Il dire dominicano non sarà ascoltato in Italia
Un ultimo tra i tanti esempi di come il modello si corruppe ed al suo interno
E il Galateo di monsignor Della Casa
Questa operetta costituisce senza alcun dubbio la codificazione perfetta di tutta una serie di norme
Usare il fazzoletto errori tinte Persotti assennato servizi della porchetta e non delle mani lavarsi le mani prima di passare a tavola
Tutto ciò ed altro ancora è bello il santo anche se non si deve dimenticare che da casa non inventa nulla ma si limita a codificare norme che sono già più o meno corrette
Ma il punto vero è che il galateo non si riferisce solo qualche frutto del bene tenersi a tavola o del comportamento urbana
Esso è vuole essere qualcosa di più
Bene di coloro qui uguali negli USA fine eccitazione
Nei rapporti con gli altri bisogna accettarli
Virgolette
Non per quello che i i denari dei vari ma come si perde del Murri
Quello che corrono non si vuole parlare di cose di dolorosa materia bah con un perché ringrazio Orsini dove
Insomma vengono seguite che saranno più ampiamente sviluppati in altra opera del monsignore il trattato in undici comuni
Beh se Vitelli quali non si definiscono ne ha convivialità anni abnormi di GM
Benzina alle regole di uno stretto controllo sociale
E per il controllo sociale della casa intende qualcosa di duro veramente selettivo e per comprenderne la serenità basterà ricordare che il dolce monsignore sull'autore di una prima lista di libri primitivi sulla quale si inseriva l'Index Librorum imprenditore
I tre esempi dove sfaldarsi interno del modello italiano più indicato qui
Possono sembrare lontani da latte ma vi è un nostro incontro invece sono convinto che si indichino Bain è uno dei tratti maggiori nel resto del Paese
L'affermarsi corrotto e corruttore il senso morale ed anche economico di una certa forma esercizio del potere
Dell'arroganza impunito di una classe dirigente
Della fragilità per non dire praticità di una certa classe dirigente perpetuata se in varie forme fino dappertutto in Italia
Tutto si gioca la fine del secolo quindicesimo
Per far fronte agli strascichi della crisi morale politica sociale economica del secolo quattordicesimo l'Italia sia quella comunale del centro nord sia quella degli Stati centralizzati del centro del sud non le corse nessuna operazione chirurgica a nessun taglio netto a nessun cambiamento di rotta
Ed insisto nel credere come affermato più volte che non si fece altro imbiancare i sepolcri riparare facciate
L'unica struttura politico sociale che ancora in rapina del secolo sedicesimo e più incerto corpo
Fu Venezia
Il resto furbetto cadaveri delle tanto ricoperto dall'aumento a facondia dalla retorica cortigiana
E dell'ipocrisia che della Cassa così ben configurato
Si era venuta creando insomma all'interno dell'Italia che aveva costruito inventato il grande modello universalmente accettato
Una distorsione tra talune realtà di effettiva creazione le attività ed una del miserabile realtà
Così per esempio
La polemica aveva un bell'essere teorizzate da me che Avellino
Lo Stato nuovo Chopin dello Stato moderno che è altra cosa e che non vi vicine a tali che oggi in Italia
Lo Stato nuovo dico del Segretario fiorentino fu pianta che non fiori ma in Italia
Ma nelle anti Machiavelli che Aparo
Inghilterra e Francia
La più belle ritarda il pensiero Machiavelli hanno non eccetto i signori e sovrani italiani
Ma nel destano Richelieu
E chiaro spero dal nuovo
Che in tal modo abbiamo alle nostre spalle due storie d'Italia
Il coraggio che si deve avere e quello dello scegliere del dire chiaramente in cosa dobbiamo riconoscerci
Se è vero come certamente è vero che non possiamo non dirci italiani è anche vero che l'essere italiani o francesi o inglesi o altro che sia e innanzitutto riconoscersi in una certa memoria
Ora la memoria è generalmente selettiva
Anche la memoria storica e selettiva
Mai messa la selezione fatta dei singoli individui ma imposta dall'alto
Politici e poeti pittori e storici programmi ministeriali università costruisco la memoria della quale siamo portatori ora dal Risorgimento in poi sia avvenuta costruendo una memoria storica
Che a mio avviso e fortemente discutibile
Per esempio si è cercato
Cattaneo promotore un principio unitario il filo conduttore di tutta la storia d'Italia
Nella città
Sostenere l'incontro che la popolazione urbana nel passato dalla nostra storia
Non raggiunse mai più del quindici per cento
Per i centri di più di cinque mila abitanti
E diciannove per cento solo nel mille duecento cinquanta
è stata considerata un'eresia
Ricordare che il motore dell'economia italiana
è stato fino a ieri il settore agricolo come statisticamente dimostrato
E stato frammenti considerato che vi sia
Da ricitare si è passati il passo era brevissimo alla Polonia dei comuni dell'Italia centro-settentrionale
Indicare come ha fatto Philip Jones compagine sulle quali dovremmo tutti militare i limiti di quell'organizzazione politica le sue contraddizioni le sue ambiguità costituisce anche questo un grave atto di eresia
Ricordare egualmente che in ogni modo in ogni caso
Questi famosi comuni non sono mai stati più di due trecento alla fine del secolo dodicesimo nel momento di massimo splendore
Adesso ed ancora una volta siamo di fronte a numeri non opinioni
Costituisce un esempio di quelli che non si ha da dire
Poiché la vulgata vuole che si parli delle meraviglie delle cento città d'Italia
Ma naturalmente tutto questo conduce una visione distorta del nostro passato
Italiani io vi esorto alle storie
Fu il vino di Ugo Foscolo
Non è che non vi fossero storie storie lei voleva che la storia la ricerca storica diremmo oggi quindi grazie ad un fine ben preciso giustificare l'uscita dell'unità italiana
Ciò fatto come si fece nel pare in Germania in altri Paesi
Riviste nacquero nacquero le società visto che a parte che svolse le tombe ancora oggi svolgono opera meritoria
Vengono alla luce opere storiche di straordinario vigore
Come non ricordare la grandiosa storia letteratura italiana
Di Francesco De Santis che resta ancora oggi modello difficilmente superabile non di Rosberg letteraria altri possono parlare di questo aspetto maggiori competenze non certamente di storie civile va be'non anche il Pd e propri dei formatori Dellas per l'Italia
Un Carducci in primo luogo ancora una volta la pittore retorica trionfava
Perché nelle scuole si insegnano ripristini Carducci e non una storia pulitore riversati
Perché si insegnò come bella pagina quella di Manzoni e non quella di Machiavelli
Perché si preferiti Cesaria brutto perché la storia antica provviste essenzialmente come storia del trionfo di Roma e non anche Como schiacciamento dei popoli italici
Non è che siano mancati appelli richiamo un solo esempio Vincenzo Cuoco verso Platone Italia insiste su questo essere civile d'Italia prima di Roma è contro Roma
Una lezione inascoltata
Ma tante lezioni inascoltate potrà indicare che le tracce nell'anche contro il prevalere della chiesa forse e sia ancora più che giustificata non v'è dubbio
Ma Long egualmente il dubbio che il modo di quella reazione fu ed è ancora assolutamente becero e si travolse un grande patrimonio di pensiero senza il quale difficilmente si può intendere la super in Italia
E d'Europa e nelle Americhe a detta del Pindaro
Fino al secolo decimo dava alludo al pensiero scolastico era la sua massima espressione Tommaso d'Aquino
Si credette ci crede ancora
Che il pensiero dell'Aquinate fosse solo pura tipologia laddove la sua Summa costituisce una chiave per la comprensione storica di qualsivoglia Società Cattolica dal Medioevo fino a ieri
E le società protestante ovviamente il discorso cambia nel secolo sedicesimo
Con ciò voglio dire che per uno storico capirlo dopo il meglio non è difficile cogliere una continuità di stile per discorso politico del secolo sedicesimo e discorso contemporaneo
Il testo poi per non dir luoghi comuni gli stessi stereotipi
Non è però essendo l'immagine della città di Roma come costruito negli ultimi cinque secoli una continua oscillazione tra le virtù repubblicane
E o la gloria imperiale
Ma sempre con la stessa retorica l'Italia quale che essa sia pontificio risorgimentale fascista ha dei diritti per questo in virtù o per queste glorie
Non voglio certo eliminare la storia di Roma dalla nostra memoria storica
Ma dico più Virgilio delle Georgiche meno Virgilio nell'Eneide
Più Giacinto soprattutto con la Germania e meno Cicerone almeno il cellulare Toni
Ed eccoci giunti al nocciolo di questa prima parte
La nostra storia e dicotomia
Vale a dire che portiamo con noi due dimensioni storiche una aulica trionfale
In realtà nulla più che accademica
Che è quella che viene insegnata nelle scuole e chi sopravvive immune o altra forma del discorso politico
Come dimenticare per esempio le lotte furiose del mille novecentottantadue tra diverse forze politiche per accaparrarsi le spoglie del povero Giuseppe Garibaldi
Un'altra di cui non vi sono manifestazioni esplicite segni evidenti
Ma credo essa appare per esempio nelle norme contro l'edizione che si è manifestata a proposito dell'Europa
L'Italia insieme ai tedeschi
Forse più che altro nazionalità hanno manifestato una schietta adesione ai principi e agli ideali dell'Europa
In questo entusiasmo giocato con ogni probabilità da sconfitta dalla seconda guerra mondiale
Ha giocato l'inconscio tradizione cattolica di universalità ha giocato infine anche l'opposizione storia che ha fatto italiani per gusto per forza che sia
Diritti dei quali cosmopoliti o dei muratori immigrati dei pittori suscettibili vigile odierna come a Londra e dei contadini che sanno arrangiarsi in Brasile o in Australia
Noi in modo italiani sono siti di fortemente europee e questo mi sembra bella e santa cosa
Ma nello stesso tempo che si si si italiani sono sentiti sempre più localistico
Quasi che si europei
Trovassero che le radici nazionali fossero insufficienti
E si sentissero costruite inserirsi in un ruolo più limitato
Quello della Regione e ancor meglio del paesello natio
E non è certo per caso che proprio le regioni che si affermano per certi aspetti pretestuosamente
Come più europee ti servono i testardi
Più evidenti forze centrifughe
Questi sono alcuni degli aspetti almeno i più evidenti della dicotomia alla quale faccio evoluzione si parla tanto di federazione confederazioni in opposizione centralismo io per mia natura non ha niente in favore del centralismo
Io finisco il germe anarchico individualista e quindi anche uno Stato locale identici gusti ma sono veramente sorpreso nel constatare come si sia creato una sorta di identità
Tra federazione o confederazione ed assenze negazione di nazione
Che forse nord americani e messicani civici gli argentini
Per la Lombardia organizzazione politica non hanno senso nazionale
E visti i nuovi biologiche Anakin orobici ritirarsi miti storici carrozzine battaglie Spadoni
Credo davvero che la dizione francese
Sia più francese di Svizzera sarà forse perché da quarant'anni vivo fuori Italia anzi quarantasei progressivamente
Anche se con frequentissimi puntate il mio Paese
Penso che dalla Francia la Polonia dall'Argentina al Messico insulti rivolti agli italiani non fanno discriminazioni regionali
Ed almeno in un ring gli insulti mi riconosco pienamente come italiano maccheroni
Chi mi conferma che sono italiano come gli altri cinquantasei milioni di italiani del resto i maccheroni fu rivolto a tutti gli italiani particolarmente fiorentini però che accompagnarono che ti rimette in media dei medici in Francia
Come certamente hanno influito in questa bozza di un modello di stare in Italia delle sue distorsioni dell'i contorni sono venute creando sono già presenti molte delle ragioni del perché non possiamo non dirci tagliate
La penso valga una rapina ad analizzare partitamente
Replica
Le ragioni Galdelli sentimenti del cuore sono quelli ripeto ripeto che ci
Durò individuare paese alle spalle del nostro essere nazione
E nel Paese l'Italia
Che dobbiamo in primo luogo riconoscerci
Essendo insieme gli elementi e forse il più modesto di quelli molto spesso immaginari che si attribuiscono nazioni
Ma di certo più concrete il mangiare e il bere il credo religioso è un magico lingue e dialetti costume anzi il giochino e in questo e altro ancora e consiste un Paese
Si può certo porre che appena perché il gene non sono certo limitare il resto del Paese in cui per esempio
è una bella differenza tradizionale nell'uso dei fondi pubblici
O nelle strutture del centro e sud della penisola burro essenzialmente sia pure con alcune isole di olio Garda riviera ligure nel Nord
Raccordo modista fratture in primo luogo seminuda saldando nell'ultimo secolo
E in ogni modo la tripartizione francese grassi vegetali e grassi animali da latte maiale infine Grassi da volatili non impedisce l'esistenza di un Paese culinario che si chiama Francia
La religiosità italiana e impegni italiani
Voglio dire che il semplice tratta dubbi le menti magici
E questo in modo ben unitario
A meno che non si voglia credere che Unipol si fa che la fattucchiera lucana sia un esempio di superstizione laddove messe nere mani di pargoli Torino sia un'espressione la partecipazione di questi da altre città ad una supposta cultura europea
Si può certo veder sorridere ritenere che Chaplin elementi irrazionali
Le tracce di una certa unità Rita del Paese Italia
Ma non vedo perché stupirsi
Se gli italiani tutti
Sono superstiziosi in modo cosciente o incosciente
Inglesi sono quelli credo nei fantasmi
Esistono dozzine istituzioni che si interesserà queste strane creature
Ed è il cardine c'erano incapaci di presentare un volto senza incontri ignobili significhi non so cos'altro
I francesi sono i soli in Europa accade la no il male il tizio
Credo sia solo in Francia che gli avvocati portino a scusante del crimine loro assistito l'argomento della interno
Il bestemmiare
La vestibilità che presenta caratteri unitari l'agenda nostra Vespignani in genere la Sacra famiglia con varietà regionali perquisite stime più il nome di Dio un certo spazio
E quello del Cristo dalla Virgin Active varietà locali come bestemmia riporti altrui soprattutto a Napoli e in Campania e tuttavia non rompono questa specificità italiana
Beh esistere al di là di fattucchiere superstizioni bestemmie
Anche una forma di religiosità molto italiana il culto dei santi
Se ho seri dubbi sul nostro essere un popolo dirò Eminem direttori
Non ho alcun dubbio invece sul fatto che l'Italia sia un Paese in cui il culto dei santi riveste dal nord al sud
Un carattere ben preciso ed importante anche il sesso si sta dappertutto ci vuole
E ancora i giochi e le carte
Visita immediatamente che la grafica delle carte presenta differenze importanti da regione a regione
Lo so e a volte ne ho pagato il prezzo purché non vi è poiché non mi abituo rapidamente all'uso dei piacentine il luogo dei napoletani e viceversa
Ma questo non impedisce che molti dei giochi nelle carte
Scomparsi Cuppone in tre sette per esempio presenti in una struttura unitaria italiana
Italiani lo scopone e perché no
Eccetto il più serio e più concreto che rivolgersi lombardo veneto non so cos'altro in simboli che vengono impiegati
Senza conoscerne nel senso nel contenuto
Potrei naturalmente continuare
Ma credo che se dico fornito indichiamo bene questi limiti comuni del Paese Italia
Certo mi si può dire che essi non sono rigidamente unitario totalizzante
Lasciamo pur da Cantù che nessun Paese al mondo presenta caratteri globali di una sua identità storica e culturale la vorrei far notare negli ultimi cinquant'anni
Anche in taluni Christer tecnico qui presentato e che è nostro dal missili divisione ci sono i manifestanti chiari sintomi di unificazione
Ho raccolto per molti anni ma quali cucine differenti Paesi del mondo e di diverse regioni d'Italia
Ai fondi di cucina ho già accennato
E certo che le cucine regionali italiane
Sono differenti le une dalle altre
Ma egualmente gettoni da un secolo in qua assistiamo ad una fusione assai interessanti per cui le liste dei ristoranti nel nostro Paese presente ormai sostanziali novità
Salse a base di panna Palermo e spaghetti aglio olio peperoncino a Milano
Questa unificazione culinaria italiana si è fatta lentamente
E se ne può seguire assente nel cammino
Mi riferisco la scienza in cucina l'arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi
La prima edizione del minore ottocentonovantuno contiene quattrocentosettantacinque vigente
La seconda mille ottocentonovantacinque cinquecentotrentanove la tredicesima mille novecentonove settecentonovanta
Se già la prima edizione presentavano geografia culinaria abbastanza italiana il suo nucleo era incontestabilmente il turco Emiliano il lombardo
Ma decisivi inizio nel panorama italiano si rinforza sempre più
Fino ai maccheroni con le sarde alla siciliana
Un fatto limitato
Molto meno di quello che si può capire se è vero come è vero che per la prima edizione del mille ottocentonovantuno
E mille novecentosettanta
Dell'Artusi sono state vendute sì centoquaranta mila copie
Di cui duecentottantuno il rilancio del mille novecentoquarantotto e il mille novecentosettanta
Una enorme diffusione tanto più grande se si considera si tratta di un libro per famiglia di un libro che spesso passerà a Madrid figlia rilegato aggiungendomi pagine bianche prescrivere ricette di inventiva casalinghe
E soprattutto se si pensa che è stato un libro
Che ha ispirato duttilità di mani più o meno felici
Cucchiai Dorothy stagno reagire ok
Ancora una volta fatto modesto
Se si vuole
Ma mesi considerati in lire con Piero Camporesi che virgolette
La scienza in cucina ha fatto per unificazione nazionale
Più di quanto siano riusciti a fare i Promessi Sposi I rusteghi afflussi anni sono riusciti a creare un codice di identificazione nazionale laddove fallirono di stilemi e i fonemi manzoniana
So che malgrado il bel passando dall'amico Camporesi
Si considera considerare questo della cucina e gli altri esempi da me indicati come ogni loro
Di scarso impatto nella formazione della coscienza non dirò nazionale ma l'incoscienza di appartenenza ad un Paese
Ma tuttavia
Penso che valga la pena di insistere
Un altro aspetto che Fossa chiaramente come l'ultimo secolo e mezzo per le forme di unificazione si siano manifestate con vigore
Ci viene la riduzione di italiano
Ne parlerò brevemente i buchi del fenomeno il noto grazie al giustamente fortunato libro incompiuto e Mauro
La stima la quale pervenuto da seicento mila italofoni di cui quattrocento mila entro scala del mille ottocentosessanta
Il che non rappresenta più che il bue dirmi due virgola cinque per cento del totale della popolazione italiana
I calcoli Castellani conducono invece
Ad un nove dieci per cento
In uno altro ruolo siamo a livelli veramente in assai bassa
Lo sviluppo di una pratica Italo una generalizzato lei
Tuttavia una scolarizzazione con tutti i suoi limiti
La diffusione della stampa impazziva regola sindacale e successivamente radio cinema televisione
L'intensificarsi delle comunicazioni l'immigrazione interni hanno condotto alla generalizzazione di una lingua italiana tra virgolette se si vuole
Chi ad essere più precisi
Diremo Collective che virgolette l'italiano scritto almeno quello che compare a stampa in libri e giornali
E ormai largamente standardizzato e si presenta come fondamentalmente unitario a parte certi tratti lessicali sintattici
Il parlato invece consiste di varietà dei giornali
Chiuse le virgolette le quali ultimi come avverte lo stesso le scrisse sonno virgolette ovviamente è cosa ben diversa è ideale
Insomma quelle che erano vere e proprie barriere di incomprensione tra i vari dialetti nelle varie regioni d'Italia sono cadute
Rimangono le varianti regionali
E gli accenti a proposito dei quali ultimi confesso non capire
Perché evolutiva di un ex presidente del consiglio dei ministri che non s'immergono rispetto sei proprio buffi del diavolo io ed ex presidente del consiglio astigiano che del pari non stimo e non rispetto
In Francia che io sappia per non parlare non accetto corso Richard acqua si potrebbe pensare anche l'accento più Napoleone
Non credo che il giorno scelto parli con lo stesso accento di Mitterrand
Ecco dunque
Che anche a stare accanto nel Paese le linee di frattura poche che Prato rilevare sono venute saldando in questi ultimi tempi
Il che conferma che la storia materia
Per usare la bella espressione del Visconti Salesi Consales non è soltanto storie di piccoli sentimenti di campanile microstoria nemica ma chiave fondamentale per ritrovare le nostre radici
Ma è tempo ormai passare alle regioni la volontà
Aggiunge la volontà sulla brevettato dalla mente aveva ragione che ci indicano l'interesse dei vini ineluttabilità di essere italiani e il modo migliore per cercare di essere
La reazione ripeto non è un fatto né per l'Italia né per alcun altro Paese
La nazione è un'idea e in tal senso e Saba quotidianamente vissuta
Un patto si impone un Hideki dei che essa sia costantemente il pensata
E in tal senso Ernesto Re no aveva perfettamente ragione affermare
Che la nazione che virgolette relazione è un plebiscito di tutti i giorni
Ma e praticare un principio del genere bisogna pur sapere di cosa sta parlando
Quello che quel per cui si plebiscito e poiché il nome dell'attuale messi in discussione l'Italia si fonda Bombassei confuso sulle ragioni
Parliamo delle regioni e parliamone storicamente
Storicamente perché le Regioni evolvono montano
Per rispondere sarà opportuno risaliva biondo Flavio alla solita illustrata dalla metà del Quattrocento
In quell'opera biondo
Si attende con il cessate trattamenti dovranno della nomenclatura all'unica struttura autorizzata da tredici a Roma
Esiste dunque anzitutto l'Italia e pratiche se esistono diciotto regioni escluse le isole e finalmente entro ciascuna ragioni innumerevoli città e Borghi
Un secolo più tardi Leandro Alberti proponevano a sua disposizione in tutta Italia
La stessa problematica del biondo e dove ha forse proprio grazie ai suoi intenti dichiaratamente divulgativi e all'uso della lingua italiana il successo che invece era mancato il biondo
L'avvocato Alberti Anna
Ed è assistita lungo
Ma dimenticando la lezione fondamentale
Che Leandro Alberti aveva avuto cura di offrire
Le ragioni Emilio dice egli dice buttano virgolette
Secondo le occorrenze e dei tempi
Ancora un'elezione che lezioni andata persa e che è fondamentale recuperare
Sono dunque le occorrenze dei tempi attuali quelle che seguono avvenute formando nei secoli ma soprattutto quelle degli ultimi quarant'anni che dobbiamo prendere in esame se vogliamo parlare del problema delle regioni
Con un minimo di concretezza
Che si è certamente necessario riarmo di accorpare le regioni d'Italia non v'è dubbio
Ma proprio le occorrenti dei tempi nostri ci dicono che non è possibile di accorpare per tre che certamente il numero magico ma non più di sette
Io confesso non sapere quante copie organizzate debbano essere domani le regioni d'Italia
Ma per deciderne mi sembra che si debbano prendere in esame le reali occorrenti mettendo tra queste
La più importante di certo quella che ci presenta l'esistenza di un mercato nazionale italiano
A metà dello scorso secolo il Piemonte certo era economicamente più integrato alla Francia che la Sicilia
E quest'ultima è integrata per l'Inghilterra che la Lombardia
Insomma i vincoli che univano le differenti parti vitali tra di loro erano molto labili
Una certa Italia economica si è venuta formando lentamente più lentamente ancora di quando credette Emilio Sereni dei suoi pionieristici studi sulla formazione mercato nazionale italiano
Tuttavia di cui fece integrazione sono dei minuti abbastanza buoni ultimi cinquant'anni
Oggi in modo totalmente incosciente
Si rischia di spaccare tutto quello che si è venuto faticosamente costruendo
Piccola bello si dice e si fanno calcoli pretesamente scientifici
Per dimostrare che talune regioni italiane
Senza Bisso dell'arretratezza di altre regioni costituirebbero lo spazio economico più ricco d'Europa
Il che è insieme il vero è sciocco
Eh già perché economia e statistica sono esigenze più complesse che semplici divisioni addizioni sottrazioni
Infatti cedimenti ai calcoli si possono fare molto anche altri Paesi
Se la Francia i salari Solas Corsica e parte mediterranea del Paese
Avremmo di certo una braccia più ricca stesso discorso se per esempio l'Olanda
Si separasse dalla zelanti
Confesso che ho vergogna ricordare banalità del genere
Ma bisogna pur passare attraverso la vergogna per ricondurre tutta una serie di considerazioni nel loro alveo
Sprechi economici interno regioni d'Italia e come negarlo
Ma non ci si può limitare a queste considerazioni così semplicistica perché non va mai dimenticato che l'economia è un fatto in circolazione e di circolarità
Oltre quindi produrre l'apologo di Menenio Agrippa sulla utilità di tutte le parti del corpo per il funzionamento della macchina uomo Maroni sembra tempo di Apolloni
Sarà però utile ricordare che nel secolo decimo ottavo ed ancora nel secolo decimo nono nel portarsi dell'idea stessa di nazioni
Interveniva con frequenza per esempio avrò perso
L'espressione di coordinazione a ricordare propria nazione Almera umilmente uno un uno indivisibile ma un corpo articolato distinte proporzioni
Ritorniamo dunque il problema del regioni
Poiché eccetto che intorno a questo si risolverà o non si risolverà la venire in Italia
Il punto di partenza può essere importante documento proposto dalla Fondazione Agnelli
E dico questo con ogni sincerità e non per compie Geneva convinti molti ospiti
Documento come vent'anni per più ragioni a e forma concreta rompe taluni schemi tradizionali interpretazione la generazione del nostro Paese
Solo qua per esempio solo quattro le attuali regioni Piemonte Lombardia Trentino Alto Adige Emilia Romagna
Ricevono dallo Stato meno di quel che vanno
E ciò pone il problema seguente di problema in Piemonte e Valle d'Aosta così vicini l'uno all'altro presentano andamenti così diversi
Più un milione cento mila per il primo meno otto milioni duecentodiciassette minimizza della seconda il record italiano
Ci
La domanda delle gemme ponemmo il mento un primo approccio di soluzione
Su quella che può deve essere la tanica democratiche territoriale dei nove Regioni vengono proposte undici
Io riassumo male l'estrema concentrato e ricchezza di questo documento
E se mi sembra veramente persona tende
Anche perché pur essendo molto italiano non perde mai visti i termini di una concreta e sottolineo concreta preoccupazioni in rapporto all'integrazione economica europea
Ed io mi auguro che queste pagine creino un forte dibattito ed abbiano fortuna politica
Tuttavia
Vorrei esprimere riserva che non intacca in nessun modo la struttura stessa del documento
E delle sulla proposta
E noto l'episodio del mugnaio di Potsdam
Che vigeva l'imperatore in persona
Ci sarà pure un giudice una legge a Berlino
E sta avendo riportato spesso l'illustrazione di una buona illustrate
Della sua disponibilità ad ascoltare le lamentele dei sudditi
Debbo dire che non mi ha mai convinto e ciò perché vi sulle leggi per quanto perfette significano poco senza i giudici gli attacchi così l'Italia notoriamente culla del diritto non meno notoriamente la tuba della giustizia
E mi sembra che il Rettore del mugnaio di Potsdam vada completato quello che si riferisce a un cittadino svizzero
A scorrere benché von der Linden che al suo rientro impari a Roma di Gela piccole da noi
Non occorre lasciarsi intorpidita in dall'edilizia delle belle arti da noi il filantropo si sente sempre a suo agio ammirando in tutta libertà l'uomo e cittadino perciò spazio reale
E un giudice onesto
Vale più di un Raffaello
Questa frase costituisce uno dei paradigmi del dibattito che ha preoccupato preoccupa intellettuali svizzeri
Danza compliance
Ah ma dei primi ama strisce sul discorso estetico dello Stato nazionale come recita il titolo di un bell'articolo di Anzio un rischio
Insomma
Non si tratta solo di Ligeti giudici
Da al fine al capo dell'onesta undici
Il documento della Fondazione Agnelli indica bene nelle parole introduttive vivi Marcello Pacini
E siamo di fronte dei colleghi
A tra i grandi emergenze nazionali quelle economiche della politica
Giudizio quella politica giudiziaria quell'ordine pubblico
Virgolette
E non si può non essere d'accordo così come
Non si può non essere d'accordo così come si può accettare lo schema di riorganizzazione regionale dello stato proposto dello Stato proposto dalla Fondazione Agnelli
Ma a mio avviso resta un'altra crisi
Quella morale
Dove sono i giudici onesti
Per gestire nei fatti
Le nuove proposte quali essi siano
Totale quando dico giudice intendo nonni soli magistrati i quali forse lo sfascio generale sono i più onesti in circolazione
Parlo di tutta la classe dirigente italiana
E per l'ennesima volta dico rinvenire conforme confermo che seppur tre fatta da cinque secoli
Il nuovo di tutte le questioni e lì non altrove
La mia angoscia è la seguente
Lo schema proposto degli undici repliche nei giorni eccellente Danny
Ma chi lo fa funzionare
Nel ecco paramento delle nuove Regioni gli argomenti racconteremo anche il vecchio personale politico amministrativo delle vecchie regioni
In tal caso non credo che le cose muteranno molto e avremo una semplice clonazione Del Vecchio
Persiste dunque il vecchio vecchissimo problema
Della selezione di un nuovo personale dirigente italiano
Personalmente sono convinto che la materia prima esiste in Italia
Ma confesso di non vedere quale sia il meccanismo di selezione che mi consente all'emergere a chiedo scusa per questo il mio pessimismo
Ma mi chiedo se anche in insomma non sia possibile racconta il contrario per ragioni per cui non possiamo non Digitalia gran
Io ringrazio caldamente professor Romano devo dire deve informare che i riferimenti ultimi che il professor Romano ha fatto sul posto della Fondazione
Se si riferiscano aveva ma le nostre precedenti proposte in termini di riaccorpamento delle regioni che sono contenute il non numero della nostra rivista Ventunesimo secolo
Chi fosse interessato a averne copia può dirla le signorine danni sono comunicazione e non certamente provvederemo a fornire questa documentazione
Ora il piacere di dare la parola nel suo intervento al professor Franco Della Peruta
I tempi sono questi non lo dovremmo fare un interruzione alle undici e mezzo per prendere il caffè quindici a venti venticinque insomma
Io devo soltanto riallacciarmi alle cose che ha detto Ruggiero Romano e sulle quali sostanzialmente concordo partire dalla impostazione iniziale perché non possiamo non di italiani qui che si può in questo convegno ognuno fa la sua parte di quelli che sono chiamati a intervenire io non mi occupo di politica attuale nucleo contatti economici
Nel momento in cui si informino come storico come del resto il romano del passato cercherò di aggiungere qualcosa su come si è venuta formando
L'idea di nazione il sentimento nazionale in Italia è stato detto giustamente che l'idea di nazione nasce intorno alla metà del settecento e quindi il problema è in che misura il nostro Risorgimento
è interessato alla concretarsi di un'idea di nazione questo pone il problema delle origini del Risorgimento che ormai i gli storici incrinano a considerare
Come momento di inizio l'arrivo delle idee rivoluzionarie francesi in Italia idea di libertà eguaglianza fratellanza che per noi sono ormai ovvie ma che ovvio non erano in quei tempi lontani quando non c'era né libertà né eguaglianza e la fratellanza era predicata nel al Vangelo il il ed ai sacerdoti aveva
Ecco io credo che è giusto far cominciare Risorgimento in quegli anni perché non è che fino ad ora non si fosse parlato di Italia ma era una rappresentazione retorica il mare nella retorica di cui ha parlato Romano prima
Una rappresentazione retorica che non incideva come forza politica no tutti ricordiamo Petrarca Italia mia benché il parlarsi andare
E tutti coloro poiché prosa duri intellettuali che hanno scritto d'Italia però nessuno si batteva concretamente per questa Italia era mito politico uno strazio di retorica non unito concretamente operante invece con l'arrivo delle idee francesi poeti francesi in carne e ossa in Italia
E si formò all'interno di una esigua minoranza della popolazione nel nostro Paese alcuni nobili luminari
Borghesi emergenti intellettuali si formò e un sentimento di dell'esistenza di un legame comune di tra gli italiani che quali che fossero le forme statuali in cui si potesse realizzare però doveva spingere a lottare contro lo stato di cose esistenti e in questa è l'origine del Risorgimento
Ecco Risorgimento nasce quando uomini e donne e si organizzano informe cospirativa uniforme avverte danno vita a raggruppamenti ideati e raggruppamenti io cospirative e muoiono per questa causa a partire dai centinaia e centinaia di patrioti che morirono in Piemonte in quegli anni prima del mille settecentonovantasei novantasette e per concludere con i novantanove morti della Repubblica partenopea che vennero impiccati da lui borbonico per aver difeso fino all'ultimo la Repubblica partenopea
Ecco questo vuol dire che in quel momento il germe l'embrione di una coscienza nazionale di un sentimento di appartenenza questa cosa che una nazione comincia a formarsi
Certo stabilire allora è stabilire oggi così sia un'azione cosa difficilissima
Sono biblioteche sull'idea di nazione che cos'è la nazione possiamo rimandare Adib debbo sbagliamo pubblicato anche in italiano dice abbastanza recentemente in cui il dibattito su cos'è realmente una nazione e approfondito in tutti i suoi aspetti però nel caso italiano nasce l'idea di nazione
A spingere e avanti
La coscienza nazionale rivedo sempre in le minoranze ristrette del della popolazione il nostro Paese contribuì poi l'esperienza degli anni napoleonici dal mille ottocento al mille ottocento
Quindici mille centoquattordici sì ci fu l'Italia
Un tentativo in parte riuscito di creare nuove strutture amministrative nuove strutture statali sempre su tutto la subordinazione alla Francia
Ma nacquero anche gli strumenti che pur contro le intenzioni di Napoleone rafforzare un sentimento di idee di dignità nazionale
Napoleone era corso non amava affatto gli italiani
Diceva che italiani erano falsi bugiardi e che con loro bisogna usare le maniere forti perché era l'unico miniere che comprendessero lui diceva anche che erano ladri e quindi quando consigliava viceré Eugenio di fare Ventimila perdi scatta nell'esercito del ritardo i raccomandati non farle fare degli italiani perché avrebbe fatta di cartone
Ecco
Però
Pur contro l'intenzione di Napoleone in Italia nel regno italico che raggiungeva un terzo della popolazione italiana e un terzo del territorio italiano del tempo sette milioni su ventuno italiani si formò questo esercito nazionale che compatti
Sotto una bandiera tricolore nazionale
La bandiera bianca rossa e verde che fu primo la bandiera di corpi la casa volontari e novantasei che si batterono ad Arcore volontari lombardi poi nel novantasette più famoso congresso l'incendio divide la bandiera che strappa la bandiera nazionale italiana
Ora
Insisto su questo perché le vicende di la formazione di questo esercito
Aiutare a capire però che passava nella testa della gente
Dunque questo esempi in questo senso si veniva a Roma di come costrizione obbligatori che prima non c'era mai stata la coscrizione colpito soprattutto i poveri e su i contadini d'Italia era fatta per il settanta per cento da contadini andare a fare il soldato rimonta Dini perché e che trovavo pagando il sostituto no c'era una supplenza pagando non sono piuttosto elevata
Sicuramente il supplente però
Mentre i contadini e non recalcitranti quindi alimentarono per dare evidenza delle la diserzione su scala di massa invece e si crearono anche dei quadri di tutto rispetto cioè si crearono
Scuole per ufficiali per sergenti la guardia d'onore che fu Semenzato io di questo esempio nazionali italiane
E quindi porgo le vicende dolorose perché andarono sotto le armi in tutto duecentoquaranta mila uomini e centoventi mila morirono in Russia andar dodici trenta mila uomini di questo esercito di tornare mille ecco aldilà delle vicende contrastate dell'opposizione delle masse popolari iscrizione si crea una struttura che in crea un senso di appartenenza perché la bandiera è uno straccio colorato
Però diventano per alcuni dei militari italiani il segno
Di qualcosa in cui si poteva ridere
Tant'è vero che quando Napoleone cambia il Regno d'Italia cadde e l'Austria riprese il dominio di dell'Italia del Lombardia e del Veneto e gli ufficiali e i sottufficiali per non cedere loro bandiere le bruciarono le versarono in grandi crateri divino onde di dire grandi zuppiere dove c'era la minestra ebbe il vero o mangiarono minestra vino e e bandiere
E quindi questa idea che alle Borse murare retorica no in realtà
è uno dei fondamenti della nostra identità nazionale Peretti di sotto il tricolore italiano
Sì cemento un primo sentimento nazionali cioè italiani anche una parte degli stessi soldati gli analfabeti i contadini
Allargarono loro orizzonte inusuale aldilà Del Burgo nativo e per lo spirito di corpo per i fatti Ventura napoleonica per quello che ci vuole
Superarono gli organismi
Ecco chi ha colto con grande efficacia letterarie storiche il senso di questa esperienza
Fu da una parte i giovani e dall'altro Capitanio
Cattaneo il quale veniva un bell'articolo alle vicende dell'esercito italiano
E i e in nel quale diceva che il tricolore del mille settecentonovantasei leggo affidazione perché è significativa imitazione del tricolore francese
Riverbero quasi di altra bandiera divenne durante il Risorgimento dall'opera bandiera di esercito e più non era nuova bandiera mi nazione
Palladio perpetuo di fraternità militante e pensante
Vedo
Capello parla esplicitamente di nazione e qui ci avviciniamo un po'più all'interno del breve discorso che vorrei
Tutti dalla campagna perché del Cattaneo dalla fibra prodiana capitale d'epoca campani quindi all'investimento di capitale improbabili campagne provenienti dalle mura urbane accelerava condiviso relative economico il venerdì nella stessa agricoltura soprattutto nelle quello arrivava padana
E quindi in queste date con comodità in cui abbiano bisogno di pigmentato rendendo compreso di Castellammare del Golfo in cui nelle scuole laddove credono perché il sistema scolastico l'arretrato tranne che nel Lombardo-Veneto e dopo i quaranta volitiva travestito da parte di me in dialetto
Per cui quel privato in cui le tradizioni locali tradizioni regionali dei vecchi Stati i rapporti e permanenti ecco però questa Italia segnando creando ripeto
Un movimento vive voglio immobili politica hanno colpito da ecco mentre nel mille ottocentoquindici lire Pariani indipendenza di nazione erano estranee all'orizzonte mentale della maggioranza di quasi tutti i popolari italiani inerti nel quarantotto regolarità è cambiato
Tanto è vero che indica dei più quaranta o non sia presente la guerra di popolo Lorenzo Riva Monaldi costernati quarantotto
Cinque giornate di Milano voglio duecentotrenta mila litri Boban uguali cartelli Dida che dopo di allora
Operaio voi barricata sono inseparabili come i cavalli cavalieri e ieri niente ma de di Brescia in una città di trenta mila abitanti costare ottocento vittime alla popolazione quindi la difesa di Livorno contro gli otto virgola di Bologna dell'otto agosto del quarantotto l'insurrezione di Palermo all'inizio nel nel mille ottocentoquarantotto sono tutti elementi che testimoniò che non generalizziamo in tutti i ceti popolari Urbani ma in una parte quella di avanguardia queste idee di nazione di indipendenza aveva fatto breccia ceto idea di nazione che un plebiscito di tutti i giorni l'ha bisogno di essere inventata e e tanto più efficace tanto più risalta quanto ci sono dei motivi che costringono sentire un senso di identità nazionale la presenza straniera certo senza presenza straniera il sentimento nazionale magari del sistema in sonno
Nel caso del nostro Risorgimento la presenza straniera diretta e indiretta c'era e quindi l'idea di nazione cementano allora dei gruppi dei gruppi e sempre più bassi a livello urbani diversamente stavate Corneli campagna nelle campagne singole sintomatico che i contadini del Veneto invece la Lombardia non gridavano Viva l'Italia guidavano diverrà rischia morte simbolica
Segno questo di un profondo distacco tra città e campagna
Garibaldi dirà nelle memorie dei delle decine di migliaia di volontari fatto importante per il sentimento nazionale accorsi sotto le sue bandiere al Volturno c'era quaranta mila garibaldini e non c'era un credito e sempre in tema di aneddoti garibaldina quando un garibaldino sbarcati in Sicilia chiede a un contadino che gridava viva la Padania Garibaldi diffuse questa dai rendiconti rispolvera munite di verbali
Quindi
Il processo di identificazione nazionale di formazione allargamento della coscienza nazionale è un processo lento
E nel quale annoveravo Deportivo rinvii perché indubbiamente la predicazione di Mazzini ha avuto un ruolo di rilievo decisivo
La Giovine Italia è stata un momento centrale in questa acculturazione nazionale delle popolazioni urbane italiane ricorda un episodio la Giovine Italia il naturalmente organizzazione segreta cospirativa contava tra i suoi affiliati via Milano intorno al mille ottocentotrenta regala metà del trenta vittima della repressione sette ottocento
Artigiani pattini ingenti manuale che si scaglia una cosa o dall'OLAF l'adesione idearono vorrebbe ma la giovane età perché indica un senso come dicevo prima di di appartenenza alla nazione
Ecco questa era
Era l'Italia diffidava lentamente formando mezzi io vedi tabella idea di nazione poiché arrivò all'unità i profeti di unificazione si trasferirono il terreno politico e per le amministrative al terreno economico terreno culturale lungo le rive che la prima così evidentemente ieri individuato individuato quindi Ruggiero Romano cioè ci andarono salvando le procedure di parecchi vennero attenuando grazie attuatori Molteni terribili unificazione
La promozione del mercato nazionale sulle quali non cinque punti insisterà mai abbastanza che comportò lentamente per esempio giuramento di tutto il vecchio cisterna divieti di muri devi misure regionali o locali
Industrializzazione
Attivo laddove ci fu timido inizialmente giornaliste telefoni legittimità fitta campagna
Allargando il rapporto del comparto infatti siamo pensiamo al caso di Torino fino a qualche qualche altro finiranno in cui Fabbri migratorio continuo costante e la seconda o la terza generazione di edificante alle campagne circostanti
Della città industrializzate
Sul equivoca di un attimo indico del conservatorismo
E integrano in ENI insegni diciamo
Regionali addirittura
Sentiamo a fattore come emigrazione ricorda emigranti italiani se non vado errato vorrei rinunce Trantino non vorrei sbagliare interna fino al mille novecentoquattordici una undici o tredici milioni non ricordo bene una buona parte di questi rientrarono
Questi italiani autoctoni trattati non sono Carovigno sotto dargli appare complicato
Ma erano considerati a un livello inferiore agli anglosassoni quando andava negli Stati Uniti o addirittura di focus delle origini mandato ed era un pochino tra
O ora italiani che va be'
La Svizzera di lingua tedesca avendo esito contro di radunati come fanno oggi Storia del Terzo Mondo delle stazioni
Questo è un verbale agli enti dei che crea vessazioni apporto decentrate a molti chilometri tanto da finito che vengono chiamate proprio stazioni degli italiani
Allora nell'emigrazione il sentimento di appartenenza nazionale lo dico lei dottore
Si rafforza rafforza perché cioè lì
Una pressione delle code che spinge a ricordarsi di essere e italiani in qualche misura questo accade ma questa vecchia emigrazione che richiede moltissimi rinvii moltissimi di da urlo
E quindi esperienza aldilà dell'oceano di migliori italiani può rientrare in patria contribuì in qualche misura anche da credo a cementare questo senso di appartenenza collettiva acquista qualcosa che la nazione beh i processi di integrazione linguistica su questi che parlava il servizio militare obbligatorio il Balestra noi siciliani Lombardia viceversa e che quindi facevano Verba collante nazionale e anche il movimento sindacale che unificava verticalmente i lavoratori nelle federazioni di mestieri di Voghera vite i metalmeccanici e così via e che funziona anche rubavo vanno per il giuramento dei localismi e dei particolari e poi la costruzione di un mito del Risorgimento
E tu cosa fatta prevalentemente dalle forze vincitrici del Risorgimento delle forze monarchiche dai governi della destra e della sinistra attraverso anche i Carducci a un certo punto ma che ebbe un contro altare in una mitizzazione di quello che non era andato nel Risorgimento ad opera dei Democratici Verdi lei
E via dicendo quindi è coacervo di elementi che portano a superamento al superamento lento delle tante indagini perché ripeto nel corso dell'Ottocento ancora esistevano tante Italie
Io e Fini parlava nel mille ottocentottantadue del centro Italia rurali
Diversissime per rapporti contrattuali diversissime per mobilità diversissime per mentalità ma esistevano differenze tra città e città e pagherà c'era questo solco ripeto fondamentale tra città e campagna
E Ippolito Nievo timori come sapete durante la liberazione del mezzogiorno in un suo scritto acutissimo i intitolato la rivoluzione nazionale del Pd e del sessanta poneva al centro della nazione italiana nello Stato italiano
La questione contadina perché dice è finita indaga esistono quei danni aperta quella dei degli Aqua Betti dei conti che viene definita e esistevo unitaria delle campagne dai torto il più grande
Le ha vergogna maggiore che ci ci sia in Italia su un pallone quasi virtuali che è un Paese essenzialmente agricolo come il nostro abbia trascurato i contadini abbia creato a spese dei contadini la satira violenta e ingiusta del villano detta alcune e così via ecco quindi lungo queste linee lentamente e si si formano un sentimento nazionale che non è cosa scaturite armata dalla testa migliore è una cosa che si appunto nel corso della storia veniva sono entrate perché annulla
Perché non è mai proprio David sarebbe troppo comodo veloce
Serve aiutare a recuperare certi fili di identità
Individuale e collettiva che io ritengo non vadano non venivano a andare perduti perché se così fosse
Che cimentare
Possiamo benissimo non occuparci più di storia per cinquant'anni nel senso che un il cumulo che quando che sono addetti ai lavori che di che calibro declinati descrivono disagi che nessun movente neve i professori nelle scuole spesso il pane della scienza storica gli studenti e ecco io credo che da qui a cinquant'anni
Questa collettività italiana in questo caso ne uscirebbe gravemente depotenziata Clemente diminuita il rischio c'è già perché c'è una perdita
è stato già detto di ancoraggio certi valori nazionali responsabilità anche della scuola che mal congegnata la scuola è un agenzia di trasmissioni di orrori quando noi non è più tale c'è uno scadimento io ne faccio mestiere che plus universitario quindi insegno Storia del Risorgimento cioè un centinaio di giovani davanti che hanno fatto le scuole medie superiori
A volte devo dire che le braccia ricadono perché Capital pochi mesi fa
Parlavo di Fratelli Bandiera in un contesto non risorgimentale perché spiegavo come un anarchico aveva partecipato alla banda del Matese dedica ottocentosettantasette per fare limitazione sociale io la torretta diceva ecco quando ci hanno gridato i carabinieri però altrimenti non saremmo stati Fratelli Bandiera del socialismo
E ho letto questa fra poteri bandiere turche rimuovendo occhi svegli spendi nelle dell'uditorio dimostrerebbe di solito del di bandiera
Nessuno aprirà bocca antiche una di noi si prosegue lo so sono dedica un po'di anni fa in televisione cantavano per la
Questo e un episodio vero tornano che però è emerso guarda che la tassa sul macinato Anna opaco prestatore questa è capitato a me era pura tecnica
No e si sono sporti e di un vecchio professore però insieme al di là della motivo personale il senso logico o no e quello che ancora
Delle tradizioni nazionali credo abbia ancora un senso e quindi non si dopo non si può
Nel tentativo di riassestare questo stato sinistrato più regioni meno regioni accentramento decentramento autonomia e così via nucleare come si diceva il bambino insieme al bagno
E volevo chiudere su quel che è stato citato nel bene e nel male Capanio ecco Cattaneo
Eh sì un federalista ma è un federalista alla sua maniera non è prevista una Ferrari Ferrari evidente voleva effettivamente l'esistenza di dei cittadini italiani con tante assemblee tanti governi e così via rispettare rispecchiare la storia italiana perché diceva Cattaneo prendendo allegramente in giro per per Ferrari
E come si nasce maschio quindi così e azioni nascono unitario federali Italia era nata federale tende immemorabile quindi bisognava arrivare
A quel tipo di federazione ora Cattaneo che era in concreto insomma meno retorico di di Ferrari la pensava diversamente mi diceva sì potremmo anche arrivare a creare delle istituzioni regionali con dei rilievi votivi da parte dei e il governo centrale allestita ai singoli governi regionali però quello che conta e l'autonomia
E autonomia e che i cittadini tenga le mani sulla libertà
Questa è di insegnamento di carta
E poiché i Catania secondo me è uno dei più grandi degli anni dell'Ottocento
Di questo insegnamento quadro che in qualche misura si faccia
Grazie professor Della Peruta ecco io ora interrompe i lavori per dieci minuti prendiamo il caffè qui davanti ad oltre dieci minuti vi prego di tornare che ci sarà la seconda parte della
Opel sempre vista in questa sessione relazioni tutte importanti che io non vorrei sacrificare in alcun modo
Come Venezia o cavi Lanaro promette grave
Io propongo questo
Deposto ma eravamo già previste realtà di
Fa svolto ai professori anale Brunetta il loro nei loro le relazioni questa mattina
Poi di andare a colazione che dove abbiamo preso il caffè ora quindi al piano terra e dedicare alla colazione il tempo fino agile
Ci sono diciamo alle quattordici e trenta quale quattordici e trenta avvenga le trecce ritroviamo acqua il professor Craveri fa la sua relazione eminentemente dopo avremo la tavola rotonda con Rusconi vitale
Se se siete d'accordo di alcolici ecco io procederei in questo modo
Così non sacrifichiamo nessuno eh prendiamo il meglio della giornata do senz'altro la parola spetta ai convenevoli al professor Spataro che svolgerà la relazione sul tema ascesa e declino del progetto nazionale
Funzione pratico penso di
Ma io farei dietro seduti si semplicemente
A recare un piccolo contributo
Alla chiarificazione nella rifinitura contrattuale
Di alcuni termini di alcune tratte Juliette
Che hanno ripreso a far parte del linguaggio corrente da quando il tema che oggi dibattiamo
La nazione
Ed è diventato
Lo
Perché io ritengo che non esista assolutamente nessun equivalente
Fra ciò che si intende per nazione
Cioè un complesso territoriale economicamente e socialmente e culturalmente integra
Identità
Che è una un po'riconoscimento collettivo e l'adesione volontaria una comunità
Sta
Che weberiana mente l'organo detentore del monopolio della porta perché
Entro i confini
Di manufatti determinato nei tombini elaborazione dei contenuti le prerogative dei valori delle regole di un rapporto di cittadinanza
E nazionalismo
Che badiamo bene un'ideologia che può fungere da elemento fondativo di un patto nazionale
Ma può anche essere mitologica che prende a pretesto l'interesse nazionale per la realizzazione di progetti politici di patto di Fazio
Quindi queste diversità occorre sempre che si tengano e che si tenga presente che è stato nazione soprattutto non sono l'altezza sono due entità che quando entrano in contatto con l'altra
Danno luogo a processi molto delicati molto complesse talvolta molto
Ma comunque entriamo subito in medias res
Quando il percorso verso L'Unità subisce una brusca accelerazione
Fra il mille ottocentocinquantanove mille ottocentosessantuno
Le classi alito cattivo borghesi che hanno
Capitato il moto risorgimentale giustissimo parla carte identikit
Può vere un oggetto nazionale
Appaiono severamente effettuate che l'imminente proclamazione del regno
Io per suggellare un processo di nation building in costruzione la nazione
Sostanzialmente già completato
Nei secoli precedenti
Ecco dove la distinzione comincia da a funzionare che l'Italia sia una nazione
E cosa di per sé auto evidente
Basta guardare una carta geografica
O basta
Ascoltare abbiamo fatto questa mattina le relazioni di Romano edita per un
Altra cosa invece è il processo di costruzione
Degli elementi coesi
Di una nazione quando le sue membra quelle che la compongono
Sono destinate cimentarsi all'interno di uno Stato dico che la classe dirigente sia veramente convinta che il processo di nation building sia già stato completato nei secoli
Come
Non essere umana comunità culturale
L'anticorpo Marion dell'impero
Il paese delle Repubbliche marinare ed è la lettera di crisi
La patria di Dante di Galilei
La terra dei Vespri siciliani della disfida Riva
Una marmi di lingua d'altare di memoria di fango dico
Il TAR necessita soltanto di una sovranità indipendente di un moderno apparato amministrativo
Politico amministrativo che Comino la sua naturale vocazione c'è
Esistono si intende e sono percepite dalla coscienza di gruppi dirigenti
Anche sacche di povertà
Di ignoranza
Gli stomaci risorta
E mora
Ma si tratta agli occhi
Di questi gruppi dirigenti
Il relitti del dispotismo
E della dominazione straniera
Che possono essere rimossi con facilità da una legislazione illumina
Ecco nell'ambito dell'ideologia liberal romantica in definitiva la percezione delle differenze come il i fenomeni del sottosviluppo e segnatamente esercitato con e più Precotto di quanti
Poco appunto si tiene
Dei condizionamenti idrologici orografiche
Che producono solamente
Anche tanto della polverizzazione dei sistemi libero misure
Che ostacolano ostacolerà nuovi
I frutti come
Delle diverse vanta contraffatti testamentari
Matrimoni a che influiscono sul costume sudisti Licks
Della disparità tra un Mezzogiorno circondato dal mare
E un Settentrione confinante conquistati progrediti dell'Europa centrale
Che genera scoprissero di mercato
Inconciliabili e rapporti diversi se non opposti
Con i popoli altri
Il fine del rifiuto della Chiesa cattolica
A riconoscere formalmente uno stato rivoluzionario
E usurpatore come uno dei principali
E quest'ultimo mi pare un punto molto importante per chiunque voglia riflettere su di me il suo costruzioni
Dell'Italia con
Caso pressoché unico nella storia di ipotesi di unificazione statuale Italia dei
Erigere sia stato nazione affrontando l'opposizione della propria chiesa
Cioè quella Chiesa che attraversa il cattolicesimo della Controriforma
è stato uno degli elementi principali in costruzione
Dell'identità nazionale
Basta pensare se vogliamo provare le tracce fisiche materiali al barocco alla struttura fa che di quel
Testo è come dire la produzione impiega barocco qui da Torino a Venezia umana a lei ad Acireale al motto è proprio la manifestazione solenni frivoli al tempo stesso
Dell'unificazione
Italiana attraverso i cattolici
Naturalmente non mancano
Tra chi liberaldemocratici di metà Ottocento dei decenni successivi coloro che avverte
Che esistono spaccature non semplicemente riconducibili alla stessa altezza oggi sardonico
Michele Lessona
Da qui siamo a Torino
Il quale avverte parte attenti che il problema è di costume civili
Qui abbiamo i negozianti che rubano sul prezzo
Qui abbiamo usanze familiari che sono più tunisine
Che non europee
Giustino Fortunato
Il quale ricorda attenzione
Non esiste soltanto un problema poi tutti i visti con il campo dell'economia del metodo
E ci son problema di assetto delle acque che rimanda
A interventi infrastrutturali molto costosi gradito molto differito
Esistere chiese a Fellini in un bellissimo articolo mille ottocentosessantasette dice
Da classe politica di questo Paese si è preoccupata soltanto appunto di politica e di costituzione e arresta il Po di libertà civili
Per forza di cose convinti
Con le nostre leggi di veleggiare verso l'Inghilterra rischiamo di trovarci ad approdare in Spagna ma nonostante questo la maggioranza della classe dirigente non percepisce nella sua complessità il problema
Ora una penisola stando variegate disgregata anche se ancora risultasse tradizioni che risalgono all'epoca della sua storia contrassegnate da un'intensa mobilità ideale territoriale non ultimo il processo risorgimentale nei termini forti da Della Peruta e subito si è accorta
Sotto un cumulo di leggi improntate al principio individualista e liberista dell'uniformità
Viene per la maggior parte Giuseppe tutte le leggi sono buone
A certo
Purtroppo però hanno il difetto lo Statuto Albertino per di essere karate brutalmente dall'alto
Di non scaturire sta un dibattito costituente che mobilitando intelletto ed energie per quanto limitati
Lascia affiorare domande consuetudini i sogni non deducibili
Da codificati insistito importante
Voglio dire tutti ricorda la legge Casati del mille ottocentocinquantanove
Che introduce in Italia un sistema nazionale il cuore di scuole pubbliche per certi versi ancora oggi pilastri del sistema di istruzione in Italia viene introdotta senza nemmeno uno strato di dibattito parlamentare
Nel momento in cui il governo assume i pieni poteri avrà funzionato
E questo può esser detto di tante altre
Come dire tanti altri testi normativi che costituiscono l'affetto giuridico politico verrebbe
Le istituzioni pubbliche in questo quadro allora non predispongono le infrastrutture necessarie a promuovere un'omologazione dolcetti e sensibile
Di quella che più barocca un grande scrittore spagnolo la venerazione nel novantotto chiamava formule pratiche della vita quotidiana
E che in altri termini potrebbe tecniche del
Le istituzioni pubbliche da un lato nelle aree avanzate della società come dall'altro una leale arretrate tendono a introdurrebbe rapidamente mo'per gli attacchi della
Basti pensare alla vicenda
Della legislatura petali
Avversa duramente
Ogni volta
Che una legge speciale che l'intesa a creare franchi
Ho acconsente a determinati strati della popolazione o a determinate aree del paese
Un embrione di auto-governo fatta
La legge speciale per Napoli del mille ottocentottantacinque viene accettata dalle classi dirigenti perché indispensabile è stato imporre
Bisogna sperare risanare la città
E più tardi in epoca giolittiana le leggi speciali verranno pure imparate quando si tratta semplicemente
Di stornare sul flusso di spesa pubblica
Verso determinate reclusi compiuta della penisola
Ma quando ci saranno fonte di legge speciale tendenti
A modificare strutturalmente quindi indipendentemente da ogni proveniente
L'assetto del Paese ci si richiamerà al fatto che la legge deve essere uguale per tutti cittadini per tutti i soggetti giuridici per tutte le aree del Paese
La sesta sui contratti agrari nel Mezzogiorno la legge sul demanio
La riforma agraria in Sicilia progettata esposti vengono brutalmente bocciati è respinta Y individualista esiste sentita della giurisdizione
D'altra parte
Altro punto fondamentale
E che e segnala c'è la difficoltà e la tortuosità per presso
Di nation building di costruzione
Dello Stato nazione in questo caso
Occorrono dimenticare quando si constata la rinuncia a un progetto nazionale da parte delle élites liberali che lo Stato italiano incarnato dalla dinastia sabauda
Soffre di un fortissimo difetto illegittima
Insomma il primo re d'Italia si chiama Vittorio Emanuele secondo
Con tutte le conseguenze che implica una siffatta negazione di ogni natura contro il quale pattizia
Della forma di governo
E l'impopolarità della monarchia d'un John Travolta le
Che nel mille novecento la stima di Umberto primo oltre a sollevare
Scatta commozione tra la gente
Non si ripercuote minimamente
Sugli equilibri politici e costituzione
Negli anni successivi la permanenza di un regime monarchico sarà sempre giustificata porticata con ragioni di opportunità
Carlo Morini autore nello stesso mille novecento
Dopo
Dopo il regicidio di Monza
Autore di un libro sulla decadenza del sentimento maggioritaria avverte che la Repubblica spalancano la porta
Altro Taliban atti
E Mario Missiroli della monarchia socialista del mille novecentododici sostiene che la Coruna in Italia sopravvive solo perché ha stipulato con una classe operaia un astuto compromesso
Riformista esiguo il confronto fra i partiti di ogni tensione ideale
Su questo punto ora tornare cioè che il difetto di legittimazione o per meglio dire l'assenza di momenti costituenti caratterizza un po'tutta la vicenda unitari italiana compresa Button cultura del quarantasei
Comunque
Un progetto nazionale
Manca solo se lo si identifica conto che comunemente viene designato dall'espressione giunti vale a dire integrazione sociale
Culto laico della patria sta
Creazione di un immaginario collettivo di un apparato certo del simbolo
Elaborazione delle regole che rendono compatibili il conflitto sociale e il sentimento di appartenenza
E superamento delle Totti fedeltà
Se ne sentiva il re d'Italia e a a tanti italiani o alle istituzioni democratico borghesi
E all'internazionalismo proletario
Per carità movimenti cattolici i socialisti esistono anche fuori d'Italia esistono anche in Germania distante
Però
Non hanno caratterizzi artificiali di costituire in qualche modo delle piccole patrie all'interno di una parte vibrante
Perché non esiste la questione romana
E quindi il dissidio di fondo tra Stato e Chiesa e perché il movimento operai tutta l'Italia adottò supermodella fondato tutti stanno in un conto è la festa patriottica
I francesi di tedeschi
Per cui un uomo come che esterno era stato così il fondatore del socialismo
Operai tipo marxista in Francia diventa uno dei più intransigenti
Ministri dei governi di guerra tra i quattordici cioè
Dicevo un progetto nazionale se inteso in questo senso
Non le classi dirigenti italiane proprio per le ragioni ma proprio per questa idea che tale processo fosse stato sostanzialmente completato
Esiste invece
Se ci si riferisce a una strategia di modernizzazione autoritaria di stampo vagamente prussiano
E allora il progetto e vivo e operante fin dalla svolta protezionista del mille ottocentottantasette quando l'industrializzazione del Paese viene postulato come traguardo supremo
Mentre la nazione
Badate bene è un passaggio decisivo mentre la nazione anche in idea
Si trasforma nel soggetto dello sviluppo economico e nell'insieme delle foto
Dotate come sono di una consumata abilità trasformisti Ca'anche sul piano culturale
Le classi dirigenti abbandonano disinvoltamente l'immagine della Pell afasia delle arti e delle lettere dei martiri degli eroi dei liberi comuni delle lunghe insidie
Per adottare quella della forte a via
Dei cantieri delle ciminiere delle corazzate dei trafori delle mostre perseguire i canali di irrigazione
Delle sfilate militari e delle compagnie
Attore e su questo occorre insistere
Anche assolvendo in qualche misura le classi dirigenti italiane il problema è che in Italia si unifica
Che diventa uno stato
In coincidenza con l'ipotesi di sviluppo economico
E di industrializzazione che toccano un po'
Tutt'altro almeno quella parte dello spazio che è segnata da una seconda intervista questo vale anche per la Germania non a caso esistono delle analogie piuttosto approfondito interessa
Quindi e in qualche misura la vicenda
Dello sviluppo o dell'industrializzazione è una scelta obbligata
Quindi ambienti più illuminati del ceto politico italiano cioè la percezione che non si può stare fermi
Perché l'alternativa è tra industrializzazione sottoscrivo
Tuttavia
Pur essendo questo problema all'ordine del giorno su scala europea
In Italia
La formazione di una base industriale diventa anche
Una scorta Pavoni
Buoni per trascurare nel mille Piave dell'agricoltura
Per controllare il mercato del lavoro umano Brando la valvola dell'emigrazione
Per attingere a una mano d'opera di fatto nel rubare
Neutralizzare questo pessimismo dei ceti artigiani degli operai di città
E soprattutto forse Ferrara eludere le aporie della nazionalizzazione del delle masse disinteressandosi sia dell'educazione civile sia della mistica Fabio
Cioè di quell'epoca efficaci
L'occasione viene perduta
Negli anni del primo Novecento periodo teorica
In cui le forze USA sì una congiuntura abbastanza stabile fondamentalmente fino al mille novecentootto non servono
Non vengono impiegate per costruire un'opera di educazione collettiva di educazione nazionale l'omologazione che in qualche modo procede ma sembra come vedremo poi come avrà anche un seguito per conto in condizioni di se farà fetta rispetto all'iniziativa dello ricordava Ruggiero Romano che cioè di farli salire all'intonazione di Ugo Capeto
Di inizio ecco della nazione francese
Il ristoratore francese attraverso quell'opera fondamentale fissata per i nostri amici cantabili impedì la
L'imputato il quale viene fatta risalire in questo
La Francia è un'entità crea
E la parte dell'umanità
Qualcuno dice in edicola dell'armatore francese all'ottocentoquarantatré raccordo di Barbara che da un primo aspetto arricchita con dico tutto questa è mitologia certamente che serve a costruire un apparato intestazione Symbol che serve a costruire insieme di lettere di come dire pormi aspetti dell'identificazione nazionale che altri fuoco gli altri paesi sì danno e di cui si portano in questo periodo
Quando poi fra il mille novecentotré il mille novecentodieci
Nasce con il nome e cognome un movimento nazionalista numericamente esiguo ma provvisto di una cassa di risonanza più volte collaudata la sua rigidità la sua affidamenti a sono direttamente proporzionali alla distanza spellare
Perché si va dai problemi della patria come AIMA per come ricompro confortevoli sicuro tradizionali quando delle solidarietà e negli affetti luogo elettivo
Della partenza del ritorno qualsiasi scansione condivisa della vita materiale e spirituale il nazionalismo italiano ma tre si rafforza
Senta minimamente pensare alla a via come il valore simbolico e al netto indistinti
Come protetto dare
Io mi sono riletto per l'occasione iscritti ventidue
Ma ventinove
Italia reddito pro capite Balocco
Mi sono accorto che Rocco per esempio di parte non farla titoli
Questo termini che nel suo lessico un'udienza assoluta parla solo di un'azione ma per una storia vuol dire
E Corradini ne parla raramente e comunque in acquisizioni sempre distanti
Da queste problematiche quella dell'amor di patria come valore simbolico e quella del nation building come costruzione no
Un insieme di regole di vita
Proprio perché il nazionalismo italiano è un movimento un partito politico che per esempio disposti che non sono nazionali cioè si appella alla solidarietà nazionale perché la solidarietà l'ultima è onnicomprensiva riguarda tutti gli abitanti in paese nessuno escluso
Ma in realtà questa solidarietà intende servirsi conseguire scopi ben precisi ben delimitati ben concrete
E che oltretutto pagherò nel tempo perché per Corradini
Il nazionalismo deve servire prima a rendere coraggiosa e forte una borghesia in bende eccedendo nei confronti del sociale
In un secondo momento deve servire a un incontro tra tutte le forze a ipertesti georgiane
Del popolo italiano
Quindi i nazionalisti
I socialisti rivoluzionari
Che devono diventare i protagonisti della rinascita industriale
E in una certa fase quella situato assumo alla guerra dichiara alla franchigia dei tifoni deve servire a regolare in maniera più favorevole
I flussi di immigrazione creando la possibilità di un'emigrazione protetta e sostituendo per come la nota teoria Corradini stesso la lotta di classe all'interno dei confini del Paese con la lotta fra le nazioni proletarie e le nazioni sputa pratiche al di fuori dei confini del ai dico tutto questo appartiene a un programma di partito ma con l'amor di patria valore simbolico nei conventi no omologazione ero stato l'atto e peraltro Rocco poi non parliamo
Atterrato non parla mai in patria
Non definisce mai l'Italia nella sua composizione sociale non ha nessun interesse
Per quelle che possono essere le sue striature o le sue stratificazioni
Per lui ma siccome equivale a stampa nazionale
Accusato in cui la collettività prevale sull'individuo l'individuo non è titolare di diritti in quanto tale i diritti sono della comunità il teste per cancellate tutta la sua Punto e lo dice con estrema chiarezza
Che il Risorgimento è stata una tragedia
Per l'Italia molte perché l'obiettivo è quello di una concentrazione delle forze produttive che porti addirittura lo tira questo nel mille novecentodiciannove all'impresa l'unità nazionale
E contestualmente adottato paritaria in cui lo si sia
Con lo Stato totalitario che con tutti i vincoli e limiti imposti dal regime fascista Elkann alla realtà l'artista doveva affrontare temperati da
Ma
Viene perduta anche l'occasione di sfruttare l'esito della prosa Castiglia
Una guerra che importanti professor di costruzione dell'identità nazionale
E non possiamo non tenere in gran conto quello che accade per diciotto nel corso di una guerra
L'unica nel periodo unitario che viene se non limitata almeno un per
E qui abbiamo la birra a perché va a combattere
Ma questo alla frontiera orientale del Paese abbiamo in base alla legislazione militare italiana i reggimenti comporti da elementi che provengono regioni diverse abbiamo in pratica un processo indico un cromosoma reale ed effettivo
Unificazione patriottico dei combattenti
Che tuttavia non viene alla luce delle ideologie dominanti di nessuna delle ideologie non mi dominanti nel periodo precedente nemmeno per la Turchia che procede per contro e che rimane tra potrei dire quasi sospesa in una sorta di limbo antropologico culturale senza nessuno
D'altra parte lo sappiamo che gli
Fascismo
Neppure e il fascismo negli anni Venti
Il fascismo rivoluzionario
Funari che aspira a costruire una nuova classe dirigente nazionale frontale interni costituente il problema della legittima
Un po'per l'Europa
Perché nell'anticipare lo Statuto Albertino glielo consentiva
Perché lo quando si tratta di varare la legge sulla facoltà visto per l'esecutivo di emanare notifiche
Ma non lo fa quando si tratta invece di da la legittimazione e giuridica e simbolica
All'Italia per Umberto all'Italia
Tant'è vero che negli anni Trenta
Morì tutti a quel paese pronto a certi tentati che ha fatto parlare alcuni storici di regime punta inutilmente i punti contro il potere quello del partito fascista quello del Gran Consiglio feroce la sua voce quello dell'oligarchia militare quello per la Chiesa cattolica lo concordato del ventinove alcuni hanno addirittura ha parlato di contestualizzazione dello Stato
Quello della vecchia Europa
Tuniche
E qui peraltro che il fascismo in questa rinuncia a una
Come dire legittimazione a dell'identità nazionale italiana
Procede partitamente è una legittimazione passiva che quella che poi l'Italia repubblicana riceverà in eredità e che sarà all'origine tanto battendo pubblica fino a me neppure
Cioè alla costruzione di un'identità nazionale si procede a
Parodia dell'organo probabilmente in termini di potere e in termini di decisione e incluso sul reddito disponibile di fondo conta meno di tutti
Un padre sicuramente Draper conduttori con parlino sicuramente del Governo conta meno sicuramente
L'appendice allegro di Alberto Acquarone sarebbe stato passo sanitario vedesse operative crescere questo ossesso per il quale il partito tende a diventare un po'alla forza c'era sotto
Per tutti al di fuori del Partito nazionale fascista non liste cittadine
Fuori del partito neonazista non esistenza ricitazione non esiste legami comunista
Ecco che cosa esposte legittimazione bassa
Passa tramite appunto il partito
Nel mondo l'ambito del movimento antifascista
Dobbiamo pur dire che un'idea invece dell'Italia
C'è
E si riscalda
Si impianta nel corso della lotta clandestina contro il regime e durante la Resistenza
Ricordo che il mio libro molto bello di ricordi di Vittorio Foa
Latorre il cavallo il cavallo morto non ricordo più for racconta un aneddoto che estremamente significativo
Quando i partigiani che avevano dato vita alla Repubblica dell'Ossola debbono abbandonare
Domodossola perché stanno arrivando i tedeschi si devono liquidare in Svizzera partono attraverso un sentiero di montagna
E si incamminano di fretta perché non c'è molto tempo
Tuttavia di tempo io mi accorsi a un certo punto quel po'a notti
Mi accorsi a un certo punto che tutti trovavano scuse per rallentare la marcia
Umore romaniche
Un'altra stanza
A un altro si era slacciato lo scarpone e si fermavano in continuazione cioè alla fine perché tutto ciò ha capito perché nessuno voleva essere il primo ad abbandonare infatti correlato
Ora che non solo Vittorio o al mille novecentoquarantaquattro intorno o del mille novecentonovanta
Pomeriggi queste parole Sacco la patria
Parole che son diventate tempi sue che al nostro vecchio e che sono state e anche oggetto di dileggio perché altri ben altri se ne sono appropriati
Ma una certa impressione dico questo
Avveniva per la semplice ragione che la motivazione di fondo di molto antipatico era quella di ridare dignità libertà democrazia alla patria all'Italia e in questo ambito c'era anche qualche progetto federalista come quello degli utenti esponente di Giustizia e Libertà poiché il Partito d'Azione
Autore di un libro Liberi richiedere liberare federare e di un progetto di costituzione federale per il nuovo Stato italiano ma anche qui dobbiamo renderci conto dalla complessità del problema del federalismo a cui ha dato è nato Della Peruta condicio attenzione che Ferrari non è Cattani
E ha proposto di Trentin dobbiamo dire che in Trentino
Il federalismo doveva semplicemente servire a compensare sul piano istituzionale un'organizzazione collettivistica dell'economia e per altro verso i teorizzava in chiave apertamente socialista
Ed era in fondo la dimostrazione discuta non vorrei scandalizzare nessuno che a parte testimonianze
Molto mobili culturalmente
Il federalismo non ha mai fatto parte della tradizione ettari
Nella tradizione politica in senso istituzionale
E forse nemmeno della tradizione prevalente in termini di pensiero prima
Quindi quando oggi si parla di federalismo si deve anche a vere l'obiettività perdette il realismo di capire che occorre cominciare inventati qualche cosa sul piano dell'elaborazione gli organi
Perché nelle secche del passato si può pescare piuttosto chiusa la parentesi vorrei ricordare come anche contrariamente a quanto si può credere
A prima vista
Anche la fase costituente del quarantasei quarantasette
Non dia luogo a un momento costituente in senso opposto
Anche se ne scaturisce una costituzione democratica che è quella che attualmente ci legge
Voglio fare un semplice esempio
Nella Costituzione democratica spagnola del dicembre mille novecentosettantotto
Che viene varata tre anni dopo l'abbattimento di un regime antidemocratico dittatoriale durato dal mille novecentotrentanove nel preambolo si parla apertamente di un azionista
La Costituzione repubblicana dice semplicemente che l'Italia è una rete è una Repubblica democratica fondata sulla
L'elemento identità nazionale
Legato a qualche cosa di diverso da questo concetto
Io utilizzabile sul piano concreto per il lavoro no perché se ci fosse qualcosa normativo in tutto ciò bisognerebbe togliere il passaporto a chiunque non dico del proprio lavoro sia un bel bicchiere
Ecco la mancanza di ogni riferimento
A valori patriottici e nazionali stato dimostrare come la costituzione del ventidue dicembre mille novecentoquarantasette
Pur partendo
Da una parte molto solida che era il patto antifascista che avrebbe potuto diventare l'elemento di legittimazione forte di un nuovo Stato
E quel patto antifascista se lo vede riparare fra le mani
Dalla guerra fredda
Che scoppia come tutti sappiamo nel marzo del mille novecentoquarantasette alla metà
Del percorso alla Costituente
Per cui tutto ciò che da allora in avanti scaturisce è frutto non di una collaborazione di un incontro attorno ai grandi valori simboleggiati dal patto resistenziale ma avviene attraverso un promessi talvolta
Accettato talvolta anche intelligenti con commenti non sono necessariamente profili o o malvagi ma attraverso compromessi
Per cui ancora una volta la fase costituente che è quella che in sostanza sancisce in modo solenne un patto nazionale di convivenza civile che permette di riempire con i contenuti la cittadinanza il plebiscito quotidiano di Averna viene ancora una volta per voglio dire con questo che il nation building non procede che l'Italia in lungo il percorso che conti dall'Unità fino ad oggi non sia diventata in qualche modo più una funzione anche se a partire dal mille novecentoquarantasette di nazione non si parla più e di essere italiani ci si vergogna vagamente
Io ricordo sempre il discorso di De Gasperi alla conferenza della pace in cui De Gasperi dj soltanto in soldoni agli alleati che gli impongono il trattato di pace si apre un po'più lunghi anni generosi con noi perché vi promettiamo di essere meno italiani per i
O di non esserlo affatto
Dicendo ciò che si appella la vostra generosità è un Paese governato da oltre che hanno un'ispirazione transnazionali i cattolici che si ricavano all'universalismo cristiano
E i socialisti comunisti che si richiamano all'internazionalismo proletario dico anche se non si parla più di nazione Papia sono parole in qualche modo espulse dal dizionario degli italiani dopo l'umiliazione del trattato di pace che peraltro era un biglietto la necessaria il processo in qualche modo va avanti ma va avanti per porta in dote va avanti per forza propria va avanti perché c'è una crescita della società che non corrisponde ha una capacità di guidati direttore di orientamento
Del ceto politico dalla classe
Questo è un oratore spontanea
Assume molti volti
Ruggiero Romano nella sua spenda relatore un'apertura ci parlava per esempio non per questo periodo ma per altri per gioco delle carte della superstizione della religiosità
Per questo periodo ne potremo parlare per esempio
Delle passioni comunque
Il Giro d'Italia
Il Giro d'Italia serve perché il Giro d'Italia
La passione per batterie corpi è qualche cosa di nazionale che coinvolge tutto il Paese il campionato di caccia
Stessa cosa
La pizza se vogliamo parlare di consumi prima che diventi un fenomeno europeo e internazionale
Però l'esempio con il quale vorrei concludere questa questo ragionamento a spanne molto larghi e nelle perdonerete
è un esempio che mi pare particolarmente significativo perché e suggella proprio l'interpretazione che ho cercato di dare di un processo di nation building che procede su binari paralleli senza mai essere guidato senza mai essere diretto senza mai essere pilotato dalle istituzioni pubbliche il che oltretutto spiega le condizioni
A dir poco catastrofiche in cui oggi si trova per esempio la storica
Nel mille novecentosettanta
Viene introdotta
La legge sul divorzio
Quando nel mille novecentosettantaquattro viene indetto il referendum
Non soltanto il sessanta per cento degli italiani
Respinge la proposta di abrogazione ma come tutti sanno si scopre esiste una notevole omogeneità geografica e territoriale
Nel no
Al quesito referendario
Eppure quella risposta dipende esclusivamente da una maturazione culturale civile avvenuta all'interno della popolazione italiana indipendentemente dall'intervento delle forze politiche
E questo è dimostrato dal modo implumi quella legge era stata approvata nel mille novecentosei
Meno centosettanta evitano in Parlamento una maggioranza diportisti
Che però non avrebbe mai osato introdurre il divorzio e fare un colpo di forza che si sarebbe ripercorso sul governo del Paese lo avrebbe rotto spaccato
Che si decide a muoversi soltanto perché trova un accordo una democrazia cristiana questo accordo eh la vede come un'arma la legge sul divorzio e concedere nell'altra mano la legge istitutiva che consente ai cattolici quattro anni più tardi
Di indire il referendum per abrogare la legge referendum era un istituto previsto dalla Costituzione
Era dormiente vincente dal mille novecentoquarantotto quindi dalla bellezza
Di ventidue anni viene ritirato fuori soltanto come merce di scambio per ottenere la possibilità di far passare una legge con il retropensiero da parte di alcuni di farla pagare per referendum poco
Ecco questa è nella vicenda del divorzio la vicenda Interna della discrasia no tra la maturazione civile del Paese e la capacità di aderirvi o di Pilo Parma da parte delle forze politiche
Io credo che oggi ci troviamo in una situazione analoga bomba differenza che molti nomi sono venuti al pettine molte situazioni sono precipitate un ciclo è finito
E a questo proposito diciamo pure con molta franchezza occorre ricostruire la nazione proprio se si vuole coltivare un progetto non dico che nella lista io per indire un protetto autonomiste larghe autonomie e se si vuole andare dignitosamente nel
Non possiamo essere europeisti
Prima di avere una nazione è uno Stato nazione degni di questo nome organizzati come gli altri Stati nazione aveva perfettamente ragione dottor Pacini quando parlava questa mattina
Di quella che è stata la retorica dell'europeismo uno europeismo usato spesso come un alibi per non fare i conti con i problemi della nostra formazione con un portale nazionale
E allora quando parliamo o di federalismo io non riesco a capire perché
Usiamo questo termine quando l'obiettivo il problema è quello di cancellare le regioni che sono state istituite lo sappiamo essenzialmente per gratificare il jet politico periferico e non certo per rispondere ai reali bisogni di autogoverno che avesse un fondamento culturale dico
O che altro si muore
Si deve agire su quel terreno poco semplificare ovviamente i la situazione si può ridurre il numero delle regole perché sappiamo che negli
Già nove regioni sono quelle tracciate da cedere corrente ha detto ma è nel mille ottocentosessantaquattro sulla base di una pura ripartizione cartografica
Sappiamo per cui avventure non esistono le Puglie non ne esistono può mai di esisteva rapidamente la Terra d'Otranto non esisteva uniche
Quindi si può semplificare si può a agire
Sulle righe regole esistenti ma si debbono aggregare in un sistema di più larga e autonomie numerose volte
Ieri mattina leggevo sulle pubblica un'intervista di un personaggio di cui poche posizioni condivido
Ma della cui che intelligente non posso dubitare che Rocco Buttiglione i quali diceva ricordatevi che è Milton che il padre del federalismo moderno diceva che quando si vorrà realizzare un programma federalista bisogna integrare insieme molti scontenti non può che altrimenti portata fallisce
Per cui la tesi delle tre macroregioni è qualche cosa di semplicemente dissennato insensata
Privo di ogni parentela conto che è storicamente in tutte le sue esperienze federali
E quindi il problema è quello di allargare e ampliare e di come dire calare verso il basso più parte Autonomie tenendo conto che già l'articolo ventitré della nostra Costituzione
Riconosce e non istituti le autonomie locali
Le riconosce
Forse mi sbaglio forse non è il ventitré e il cinque le riconosce perché le considera come dire organismi naturali quelli che una volta che lo chiama gli enti autarchici territoriale e questo anche perché i regimi federali classici le federazioni vista come dimostrano gli studiosi presenterò per dal hanno o pochi problemi nel loro rapporto un il potere superiore ma ne hanno molti di più
Con l'entità sottostanti in particolare con il Comune
Normalmente nei regimi federale è assai più difficile un decentramento di poteri verso il basso
Di quanto solitamente non si pensi mentre oggi noi stiamo assistendo proprio rispetto no che parte dal basso che parte dalle città
Comunque è federalismo ho autonomia anche qui si tratta di intendersi sulle parole è chiaro che la rifondazione allo Stato italiano un po'non passare attraverso un più ampio sistema di auto-governo da parte del corpo sociale e ripeto attraverso il completamento di un protesto nation building che è andato avanti fino ad oggi
Soltanto sulle proprie gambe con tutti i limiti e con tutti dilettantismo se volete di qualche cosa che non è né sorretto né accompagnato ne ha evitato da infrastrutture ma
Grazie Solaro do la parola al professor Brunetta tentato dal sul tema cultura di massa e rappresentazione giudica nazionale
Spero che per l'una e mezza sì sì
Senza
Anche perché non parlerò di cultura di massa ma parlerò soprattutto del cinema
E espongo un po'in sintesi dei risultati di una ricerca che ho condotto io ma anche ampio gruppo vivi ricercatori grazie alla Fondazione Agnelli sull'identità italiano identità europea nel cinema italiano del dopoguerra
Sono convinto che sono molto contento di partecipare alla ad una tipo di di lavoro come quelle di questo convegno anche perché la sensazione dello storico del cinema rispetto lo storico è sempre stata quella dell'extracomunitario rispetto alla grande storia al a una cittadinanza
Devo dire appunto che il cinema nella cultura di massa bene il cinema nella cultura di massa ha dei vantaggi rispetto alla televisione nel costruzione
Di nel tentativo di costruire se non l'identità nazionale al mini fondare dei singoli identità nazionale perché
All'atto di fondazione di nascita della Florentino italiana mille novecentocinque
E già pronto con un film che si chiama la presa di Roma che viene mostrato nel punto spesso in cui c'è il accettata la presa di Roma e oltre una sorta di di patto che viene stabilito tra storia e schermo d'impatto iniziale che avrà una grande influsso nella storia del primo cinema italiano perché certi momenti soprattutto tra il dodici e il quindici il l'enorme successo di film storici
Di carattere
Romano dieci dodici grandi film che vengono proiettati e vanno alla conquista del mondo
A assume significato quasi una politica di potenza di questo stato italiano neonato che trova nel cinema come una sorta di ambasciate
Di ambasciatore della propria storia della storia romana come elemento aggregante come elemento forte da far circolare nel mondo quando appunto di potenza politica militare induzione esprimeva ancora abbastanza poco
In un primo momento di uomini i produttori di cinema di uomini che reggono le sorti del cinema italiano appunto pensano di servirsi dello schermo appunto per aggregare dei simboli di identità nazionale da ritrovare appunto soprattutto nella storia romana
Dell'imperialismo romano
Può anche nelle vicende della repubblica veneziana curiosamente invece sul ci si aspetterebbe che il fascismo fosse pronto al servizio del cinema per imporrebbe dei singoli nazionalità ma in fondo gli interventi di oggi confermano questa frantumazione all'interno del fascismo e del turismo l'elemento più curioso è dominante nella storia del cinema degli anni trenta soprattutto quando l'industria cinematografica
Si espande non è tanto il tentativo di Blasetti di creare di fissare le singole identità nazionale con alcuni fili dammi dopo centosessanta la vecchia guardia ma il tentativo di della produzione media di per creare un ambiente alternativo a quello italiano in tempo di guerra nel quale far convogliare i desideri di massa cioè telefoni bianchi un ambiente che è un ambiente irreale ma anche molto reale
In cui una serie di oggetti del desiderio Dossetti creano un orizzonte comune di attese che va in direzione totalmente diversa rispetto a quella voluta dal fascismo che peraltro non non fanno su uno sforzo per convogliare sullo schermo delle parole d'ordine che delle buone ragioni per spiegare otterrà appoggiare di intervento in guerra
Mai con me negli anni di guerra si sviluppa invece questo ambiente alternativo vivi mondi bisogno d'Ungheria Italia
Bene ma è il cinema soprattutto del dopoguerra
Che ci interessa che
Dà il senso dell'occorrenti a dei tempi come diceva la relazione introduttiva il cinema appare sempre più anche rispetto al lavoro degli storici che
Lo stanno lentamente
Includendola insomma come a una fonte storica necessaria
Sul territorio un luogo a mio parere privilegiato in cui segnerà la storia si condensano distribuiscono e persistono in maniera più rappresentativa che altrove
Indipendentemente dalle intenzioni degli autori e proprio quel tipo di cinema
Con cui l'Italia si rimette in cammino
Nel quarantacinque che i cinema che incontra in modo del tutto casuale la la realtà a favorire la libere spesso involontarie circolazione di di segni di storia con le col passare del tempo questi segni i sentimenti erano e diventano stabili che ci danno una sorta di valore storico aggiunto che che riesce a prodursi per accumulazione e aggregazione di elementi compone degli insieme dotati di abbastanza coerenza e
Leggibili nel tempo appunto lungo questi quaranta grazie soprattutto al fatto fatto nuovo che oggi queste fonti sono perlustrativi e consultabili da chiunque cosa che dieci anni fa non si poteva fare grazie a questa accessi estrema sensibilità data dal dalle casse circolazione in questi film televisione pubbliche e private un impero corti dantesco ed di nuovo tutto vive tutto insieme a noi che ci consente
Questi tuffi e questo percorsi trasversali come se fosse un gigantesco ipertesto proprio guardo
Dei registi che riprendono a raccontare
Storie d'all'indomani della fine della guerra dispone le diverse realtà spaziali in un rapporto di ristretta contiguità intercambiabilità è uno sguardo che non è mai neutro mai oggettivo e nel futuro al tempo stesso non coincide mai del tutto con i soggetti del Lazio una delle caratteristiche questo sguardo
Più innovativa è dato dal fatto che una serie di personaggi dislocati non lo spazio e in precedenza parti solo per l'arredo domestico
E
O del paesaggio
Fino al quarantacinque meno visibili di un soprammobile o di un mobile ed ecco diventano soggetti divisione guardano giudicano giungono a farsi portavoce protagonisti di una nuova sto sono personaggi che si chiamano Pina Giuseppe Romano letto
Angelina Giovanna
Costituiscono grazie ai registi che raccontano le loro storie con andamenti di di canta fauno di rosso le gesta gli amori dell'otto i sogni e le speranze scegliendo di celebrare la anonimia di questi personaggi Marta perfetta congruente con una storia di tutt'
Vite comuni storie prive di storia
In cui è possibile però rintracciare il senso della fragilità della forza degli affetti profondi e molte occasioni anche in questi in pochi anni quarantacinque quarantasette della grandezza e dell'eccezionalità vite sacrificate con generosità per difendere le ragioni profonde del senso del vivere
E per esempio appunto da Roma città aperta
Fino al generale Della Rovere vite invisibili ma indispensabili per gli equilibri di un ambiente sociale la cui scomparsa vite la cui scomparsa modifica il modo di percepire un ambiente un caseggiato paese
Vite che non si possono raccontare in uno stile basso comico ma che impongono di adottare un cursus tutti l'assai elastico capace di passare dal serbo humilis ai più alti livelli drammatici e fra vicino al dopoguerra
Misura del tutto inedita Ras rispetto al passato racconta le dinamiche nella vita degli italiani come una sorta di gigantesco diario pubblico in cui si sovrappongono e condensano eventi reali immaginazioni mondi possibili
Si succedono diverso ondate ideologiche
E si dispongono in ordine sparso più modi di rappresentazione delle varietà irriducibilità denominatore comune di una nazione alla ricerca di una nuova identità diario scritto da un mio collettivo
Un registro un libro dei conti dove vengono annotati profitti e perdite inutili dissipazione di energie e difficoltà e durezze degli ostacoli da superare dolore rassegnazione assieme a ottimismo e volontà di ripresa
Si può riconoscerne Cine italiano rispetto a tutte le altre cinematografie come abbia avuto il merito e la capacità di andare alla scoperta di un Paese cosa che il fascismo non aveva assolutamente fatto
E neanche ci ha avuto precedente che era andato alla riscoperta di una storia anteriore
Ma di un paese della sua storie collettiva tentando di soffermarsi di preferenza su fenomeni di proletari trazione della piccola borghesia di borghi situazione proletariato e distribuirle entrando in un processo di interroga Amia
Di ascesa economica sociale progressiva dissoluzione
La scomparsa poi dalla fine
Dagli anni sessanta di quella su cosmologia imperfetta che offerto la materia e la linfa vitale finale dei primi decenni del dopoguerra anche causa di una dispersione di forze e di perdita di un centro di piani di riferimento pur con andamenti non omogenei questo cinema testimoniato quasi ininterrottamente a mio parere del difficile cammino dell'Italia attraverso la democrazia riuscendo a costruire spesso più spesso forse per antitesi
Una propria idea di Stato avendo la capacità di mutare registro i punti di vista obiettivi stante poca le prospettive senza mai diventare un appropriati della volontà governativa né Orsi del tutto imposizione antinomiche quanta buoni
Esistono certamente dei libri film chiave nei quali lo spirito di un'epoca di un momento storico e più concentrato vanno definiti Rossellini a De Sica
Don Camillo allora il Napoli alla strada Rocchi fratelli alla Dolce vita
Al Deserto rosso al sorpasso amarcord trama avremmo tanto amati novecento la famiglia da Albero degli zoccoli
Il portaborse
Film entrati a far parte della geografia e dell'arredo immaginativo dell'uomo del dopoguerra e altri Carlo invece assunto quel valore testamentario di un evento di un preciso periodo il capaci di surrogare o addirittura di sostituire le fonti storiche tradizionali
E opere in grado di porsi ancora oggi
A contatto con dimensioni inedite di sollecitare da parte nostra nuove domande
Presi come macro sistemi grandi e piccoli fin dal dopoguerra accompagnano aiutano a definire giorno dopo giorno caratteristiche trasformazioni della vita e della mentalità dell'italiano che passa dalla ricostruzione gli anni della guerra fredda del miracolo economico
Dagli anni dalla scoperta del pluralismo ideologico dell'uomo col qualunque agli anni di piombo dalla fase di ricerca scoperti luoghi in cui riconoscere l'anima e lo spirito comune del Paese agli anni Ottanta
In cui la percezione della nazione il senso di identità la rappresentazione i valori comuni sembrano svanire omesso svaniti passa un percorso che ha l'andamento di una parabola con il punto più alto di rappresentatività agli inizi degli anni sessanta e che quei decenni di distanza sembra raggiungere il grado zero nella capacità di raccontare un Paese che sembra subire un processo di dissoluzione progressisti
Allora tutte le strade ovviamente partono da Roma città aperta che è frutto di una rottura non programmata delle contraddizioni su cui si reggerà poi molta storia
Successiva ma anche è un prototipo assorti modello di modelli in modo appunto contraddittorio unisce e divide chiude apre
è un trait d'union uno spartiacque è un elemento di rottura con il passato in un uomo che è stato fascista fino
Un momento prima insomma quindi il film che è profondamente da cui azionariato anzi dalle contraddizione distrutto il Paese ancora Orsi si presenta come un punto trigonometrico un arco noto il passaggio obbligato è un incrocio di elementi in contrasto posizione
L'Italia quando Rossellini terminale riprese e divise in il film coglie fin dal titolo il desiderio di appesa a un paese sconosciuto lo stato nascente di un processo in relazione virtualmente sembra già proiettato oltre la guerra anche se finito nel quarantaquattro di finale affida i ragazzi che hanno assistito alla morte di don Pietro il suo messaggio di palingenesi
Regista e spettatori accompagnano con lo sguardo questo i ragazzi come dirà poi Pasolini una sua poesia che prendono la strada della speranza in mezzo alle macerie una strada piena di incertezze sangue ulteriori lutti ma che al presente e illuminata da una nuova luce
La storia del cinema italiano dal quarantacinque in poi insegue per breve tempo insomma la il sogno di ricomposizione di un corpo unitario continuando però a registrarne le difformità dei singoli elementi e l'impossibilità di riordinare il caos in un cosmo coerente regolato dalle stesse forze lo stesso fenomeno reo neorealista che di questa fase e la manifestazione più alta che pare sempre come sempre di più come un territorio discontinuo
Dove trovano posto più elementi di quanto non si credesse in passato e dove nessun elemento possiede le caratteristiche che lo fanno coincidere col sistema
La guerra è un fattore determinante di modificazioni tutti i valori le funzioni rapporti e i modi di comunicazione e linguaggi finora accolti dallo schermo
Molto semplicemente
Rossellini con i film della trilogia tenta anche un bilancio sui costi pagati dalla nazione
Per poter raggiungere la libertà riconquistata una volta che questi valori hanno hanno condotto a conquistare una nuova condizione ci si accorge però presto anche col cinema che la democrazia la Repubblica lo Stato non sono beni in natura
Ma spazi dei confini incerti indefiniti per molti aspetti ancora una terra promessa da conquistare
Peraltro un giardino DeMicco nel quale si può vivere senza assumersi nessuna responsabilità vi si parlano i frutti le ricchezze e spesso rimpiangendo dentro regime democratico le condizioni passa come Salvati della scoperta dell'America Pascarella italiani sullo schermo soprattutto i personaggi interpretati a Totò Alberto Sordi sembreranno vivere a lungo nella democrazia senza saperlo
Senza mai chiedersi quali siano i valori fondanti la Costituzione non del nuovo Stato senza sentirsi mai stato continuando invece a concepire lo Stato o con un'entità nemica inefficiente
Un padre una madre assente a cui assegnare solo compiti di assistenza
L'Italia che si libera dalla stretta nazifasciste impresa e appunto ben lontana dall'essere una d'arme di lingua d'altare sembra piuttosto attraversata da un'attenzione da un comune bisogno di rinascita morale che in breve tempo sembra per dentro
Perlustrando a tappeto il territorio grazie alcuni Fiumicino in italiano nelle sue forme più ampie ma anche le forme popolari una sua capacità di stringe da presso le modifiche materiali dell'immaginazione collettiva nell'arco di un cinquantenne mostra un processo gigantesco di percezione e rappresentazione della complessità della coesistenza di forze antagoniste dell'accettazione del varietà e difformità degli elementi come Monna di sviluppo e crescita del Paese
Neorealismo scopre anche grazie al momentaneo riscaldarsi dei vincoli sociali che non esiste distinzione tra pubblico e privato
Non esiste grande distinzione tran-tran luogo e l'altro nella casa popolare nei nuovi quartieri alle periferie delle città nei paesi di pescatori nelle strade nelle piazze del nord del sud nei luoghi di incontro ogni oggetto d'uso ogni elemento anche minimo diventa segno Sindaut tomo indizi indicatore di una situazione più generale comune
In una prima fase quindi prevale l'aspirazione alla totalità l'arco ricomposizione dei luoghi che rivestono il ruolo di città guida di capitali del Paese
Poi dagli anni cinquanta si assisterà invece un processo di miniaturizzazione
Il riduzione delle misure di scala che porteranno i film a muoversi mettono in mica mente e a promuovere metodicamente capitali dell'Italia popolare Boscotrecase Brescello Staglieno accusano Civita Patrese Caianello assolo eccetera a valorizzare la rappresentazione del quartiere della borgata della piazza
Della Casa come il mondo il cinema ricercherà Lainate di valore ancora intatti di paese e li riconoscerà soprattutto nelle province dell'Italia centro-meridionale
Grazie a un gruppetto di titoli realizzati tra il quarantacinque quarantasei si assiste comunque una bruciante per molti aspetti sconvolgente scoperta dell'Italia da più parti invocata
Da anni e mai praticata né praticabile Roma il centro focale tutte le ragioni regioni però sono in qualche modo rappresentate Torino e il Piemonte con la miseria non si traveste questo parlo di film del quarantacinque quarantasei quarantasette quindi il bandito di Lattuada Torino Venezia con la vita semplice fine la laguna Milano con il sole sorge ancora Napoli con Sciuscià
A io mia bella Napoli di di Bonnard ho incontrato a Napoli di Francisci in maglia di Giuseppe ama Monte Cassino la vita ricomincia il sole in Monte Cassino eccetera
Danae quarantaquattro Zavattini pensava un viaggio in Italia
Limitato all'asse Roma-Napoli e ritorno potenzialmente però e il l'autore che più capisce il problema e più sollecita a guardare all'Italia
Non c'entra attivi almeno fino agli anni Sessanta condivide il senso la percezione della divisione del Paese
Il senso di nord e di un sunto le distanze geografiche sono comunque e culturali son comunque enormi ma i linguaggi della fame della disoccupazione della miseria le sofferenze patite dei morti costituiscono un forte denominatore comune
Comunque siccome disegni nel paesaggio rivolti i testi della civiltà contadina hanno un valore di linguaggio universale Zavattini ovviamente la culla della civiltà italiana la Padania tipo e la madre e padre e la di della terra
Ma per i suoi soggetti non realizzati Cioffi che si chiama Italia mia già pensato nel quarantasette che dovrebbe azzurro un ruolo centrale nella rappresentazione del Tai
Fare un viaggio di lungo tutto un anno con una piccola troupe
Seguendo il corso delle stagioni passando senza ordine dalle miniere siciliane le risaie del vercellese da entrando nelle case sedendosi a tavola con la gente promovendo migliaia di persone a protagonisti di un affresco collettivo
Questo film scrive nel foglietto del progetto iniziale vuole mostrare con sincerità e coraggio affetto l'Italia
Da palizzate amino della speranza dalla Terra trema Viaggio in Italia da Vita da cani allo sceicco bianco dalla Dolce vita ero questi fratelli una vita di kitsch al sorpasso la percezione della varietà e complessità italiana della miriade dei dialetti e delle vararla regionali e della loro funzione di marche territoriali della staticità del versamento progressiva inarrestabile si si sviluppa lungo direttrici che si incrociano con personaggi fascia
Il viaggio di risalita morale di parità serve mostrare fenomeni di riduzione delle distanze di riconoscimento dell'altro di Comunione Sacrifice può purificazione anche assieme ai agli americani bastano pochi anni perché si formino però sullo schermo le barriere sociali geografiche ideologiche si facciano sensibili i confini tra regione e regione cammino alla speranza esemplare in questo senso
Tra persone che vivono in spazi continui
Si creino ingorghi di stereotipi regionali che colorano le varie ragioni di tonalità fisse
Noi come bene che ne facciamo le spese ma anche i piemontesi direi sono abbastanza sembra quasi che il cinema non riesca a fissare i caratteri positivi e stabili di un'entità nazionale già dall'inizio della guerra fredda
E che in molti casi anche un semplice spostamento di pochi chilometri proprio chi sensibili fenomeni di spaesamento questo fenomeno che Ernesto De De Martino ha raccontato in una pagina memorabile
Che si chiama il campanile di Marcellinara si avverte perfettamente osservando i film degli anni Cinquanta
Le distanze le differenze culturali storiche e ideologiche linguistica antropologiche sono un leit motiv perché attraversa tutti i generi e si osserva egualmente esso se Prodi quel menti spazi topologici contigui o fortemente distanziati
Mentre la prima parte sono sinonimo di pelli vitalità e complessità dalla fine degli anni Quaranta diventano elementi se frenano la conquista di una nuova percezione disse il riconoscimento di comuniste resti comuni valori e Comuni fattori ereditari
Non solo Panizza il cammino tra speranze intenta ad abbracciare l'intero Paese
Cogliendone i confini interni dati dalle barriere linguistiche e culturali ma anche film come Totò al Giro d'Italia stima che dovrebbero che ha un carattere unificante Pompieri di Viggiù bellezze in bicicletta
Costituiscono un'occasione per accostare pluralismo linguistico geografico le differenze di mentalità cultura gitana accanto Fiorifrutti starà tutto a sottolineare il senso di estraneità e di difficile integrazione tra nord e sud nei primi anni del dopoguerra le distanze sono materiale da una parte ma soprattutto mentali varcare i confini di una regione ma anche nel proprio quartiere significa entrare in un altro continente
Spadolini ancora agli inizi degli anni sessanta con Accattone i ragazzi delle borgate
Sono un terzo mondo che si affaccia alcune consentito di affacciarsi nella città cioè il terzo mondo convive aromatico Totò e Peppino ancora verso la fine degli anni cinquanta
Non conoscono le le distanze geografiche non sanno cosa sia insomma
Pensano che che andare da Napoli a Milano comporti dover impiegare almeno quattro giorni di viaggio per mare e partono dal paese portandosi la parte salumi e anche una gallina insomma
Così come viene concepito la maggior parte degli autori Piaggio in Italia si sviluppa soprattutto secondo un doppio movimento ascendente e discendente un viaggio di Anabasi
Di risalita morale palizzate verso la storia presente di taglio deciso con il tempo circolare di proiezione verso spazi ulteriori cammino la speranza è un viaggio di carta Basiji discesa alle madri alle radici nella cultura mediterranea
Lo fa per primo Visconti con la terra trema
Alla scoperta dei luoghi in cui la storia si può ancora confondere col mito di FIM vite
In cui le azioni mantengono un valore sacrale cibo attento la mafia e infine
Finalmente nell'immediato scompare
Bisogna attendere una decina d'anni per vedere il tentativo di formulare una prima interpretazione di un nuovo processo di assimilazione tra due mondi e due modelli di civiltà se la terra trema le forze di sinistra che si riconoscevano nell'opera in Visconti e lei leggeva una porta bandiera ideologica investivano idealmente nel Mezzogiorno
In misura concorrente e antagonista rispetto agli investimenti materiali inviati del governo corrotti sui fratelli con perfetto tempismo
Visconti invece cerca di interpretare gli effetti pratici del mutamento in atto che consente all'Italia di lasciarsi alle spalle la civiltà contadina e trasformarsi in modo irreversibile intimità industriale
Non esiste almeno nella fase della rinascita in realtà invero centro
E se da una parte si aspira a una solidarietà reale una comunicazione la creazione di una nuova rete di vie di ponti con un Paese diviso in due
E con il resto d'Europa dall'altra ci si rende conto che l'uscita anche a largo raggio a corto raggio dal proprio ambiente naturale minata ostacolata
Lasciarsi alle spalle il borgo e il Paese visti come lo accusa meno Urso modello di una società perfetta come accade un protagonista dei vitelloni costituisce un'avventura PPE neri Ispica un tuffo nel vuoto
Ma è la Gelsomina felliniana della strada anima semplice che interpreta il senso di ininterrotta meraviglia di fascinazione incanto provate nell'incontro dell'italiano povero ignorante cori Artan nuove sconosciuti
Fino alla fine degli anni cinquanta i casi osservati sono isolati e poi di colpo ci si trova di fronte un fenomeno di migrazione interna simile a quelli che all'inizio del secolo paga portati in America milioni di persone
Potrebbe valere per il contadino del Sud che prende il treno di sola andata per le città industriali del Nord la frase di ora scrive lei che accompagnava nell'Ottocento il pioniere americano
Corta vai al nord giovane uomo e Cresci con l'acqua
Ma il cinema italiano non intende sposare assolutamente come si è detto in nessun momento in nessun modo la cultura industriale nella fase iniziale almeno fino agli anni Sessanta
Nella fase iniziale si limita a registrarne l'avvento illuminando nel voto negativo efferato lasciare i paesi con i propri figli c'era la madre di
Rocco per Rosario farò un di così Pera una certa faccia Fortress della discussa
Dal sessanta in poi non vi sarà più comunque alcun tipo di patteggiamento per il mondo contadino campagna mi più rurali perdono i connotati positivi per inventarsi no gli ottanta sottoscrittore strategist associati
Fa eccezione il cinema di Olmi che cerca di osservare una forte partecipazione emotiva senza alcun giudizio il mutamento che si produce all'interno del paesaggio umano nel momento in cui il contadino diventò per
E
I fidanzati e disposto sono la risposta esatta mostrando processo inverso con i fidanzati Pisa radicamento di viaggio personale
Nella macro suddivisione topologica il North rimane un territorio indistinto
Per almeno per una quindicina d'anni marcato in senso negativo sia dal punto di vista antropologico che climatico le nebbie il freddo la neve connotano anche la mancanza di calore umano la solitudine ipocrisia
La violenza sociale mascherata al perbenismo e da un benessere presto raggiunto questo vale per le amiche grato appunto a Torino per il grido ma anche per Trevico Torino tirata ancora Torino agli inizi degli anni settanta
Il centro sud invece con la sua miseria e sui stracci colpito indifferentemente dalle catastrofi naturale dalle guerre guerra chiede a a Gina Lollobrigida in mare Sangallo in Pane amore e fantasia vedendo della stanza c'diroccato una casa diroccata noteremmo poco dopo c'è un altro egualmente diroccata terremoto no guerra
E gode malgrado tutto questo pedaggio al sud dei doni di natura racchiude come uno scrigno magico tutte le qualità positive bellezza passionalità forza senso dell'ospitalità Micipsa eccetera
Ad eccezione dei film di germi sarà solo a partire dalla sfida da Salvatore Giuliano liste rocchetti positivi della rappresentazione del sud cominceranno a mutare di segno
Disse Ismail paese mannaggia morte dice commosso ha torto il mafioso di ritorno negli Stati Uniti a Caianiello in provincia di Napoli Totò a colori
è uno dei pochi casi di rimpatriata del cinema degli anni cinquanta che racconta invece come si è detto la perdita il taglio netto del cordone ombelicale con luogo di nascita l'abbandono la futura
Da parte di una folla di personaggi costretti a migrare all'interno del Paese o varcare per sempre i confini nazionali
Quasi da pendant questa battuta si potrebbe prendere la minaccia promessa dell'ex gerarca fascista e criminali come in Francia del quarantotto di Mario Soldati e costretto a varcare la frontiera promette minacciosamente
Adesso devo immigrare in Francia ma un giorno molto meno lontana di quanto si pensi
Il senso di appartenenza l'orgoglio e la rivendicazione della cittadinanza qualche misura eguale e contraria alle dinamiche all'interno del territorio avranno un valore una gittata sempre più circoscritta
L'Italia come insieme geografico politico linguistico e culturale resterà a un certo momento in poi la rimessione paga per tutti a tutti i livelli se la produzione in tutti gli anni Cinquanta modificando le intenzioni di Zavattini c'è comunque sviluppando alcune indicazioni si tratterà di mostrare metto Nicchio chimicamente come i micro realtà collocate quasi nel mezzo del nulla si possono cogliere quei caratteri che come diceva ma la parte rendono l'Italia impropri a diventar moderni
Autenticità unite a quelle delle bellezze paesistiche artistiche che permangono a lungo e dovrebbero essere collante degli elementi di identità
Ed erano mantenute anche nella commedia degli anni Sessanta perfettamente a loro agio nel quartiere nel paese in cui sono nati Nando Meniconi
Della americano a Roma o la saga vivi protagoniste a sacca di don Camillo
Che pure guardano agli Stati Uniti la Russia insomma come mondi del Paradiso allentato in terra sono le due facce più significative del dramma di chi rischia di perdere in casa il senso del suo orizzonte culturali tratto dalla sua l'evento raro per inseguire le sirene o i miraggi di una terra promessa troppo lontane altro da sé
Che si mitizzato ma in cui in realtà si teme di dover andare e da questo punto di vista esemplari sono i film della serie don Camillo punto con questo sindaco comunista che terrorizzato ad andare via e condivide le preoccupazioni del parroco limite quando si tiene famiglia non si varò un affare i deputati oppure appunto si ritrovano insieme pur essendo su fronti diversi
Quando squilla il il campo parallele le nostre del Piave mormorò perché cambiano tutto il discorso politico di Peppone facendone un forte discorso nazionali
I film di di don Camillo costituiscono un primo concreto tentativo distensione rappresentazione dei contrasti e delle contraddizioni che animano e formano il mix di vecchio e nuovo me regime democratico ma anche il segno di un bisogno diffuso distrutta Oropa
Non solo in Italia e di apprezzamento di recupero di coordinate di vita semplice e di valori stabili e veri conoscibili dentro la guerra fredda un problema che ritroviamo anche nel cinema francese
Però finita la fase del ricostruzione della soddisfazione di bisogni elementari c'è un aumento in mobilità l'esigenza di abbandonare il proprio spazio vitale riscoprire il Paese come fatto
In altri modi giovani hanno più occasioni per spostarsi ma per qualche tempo sono ancora legati al servizio militare prima verso cuccetta agonista mio verbale estratto dalla Sicilia che toscano dalla Sicilia Schisano oppure altri titoli sui il viaggio di nozze come elemento di conoscenza insomma Parigi resta il top del desiderio popolare e però il processo è avviato dalla metà degli anni cinquanta milioni italiani non più spinti dal bisogno trovare altrove lavoro conseguono la licenza di viaggiare insieme alla patente e l'aumento del reddito medio e dilagano nel territorio lo percorrono metro per metro raggiungono la consapevolezza che si tratti di un patrimonio e qua importante per gli elementi aggreganti artistico el naturale comune
Però da usare senza alcun rispetto sì per una serie di aiutanti magici il mutamento dei rapporti con il paesaggio italiano la percezione nuova di una natura prologo al testimone della riscoperta anche dei sentimenti privati bicicletta Vespa al fa lancia Maserati Ferrari che consentono cinquecento di andare alla conquista dell'Italia di scatenare cavalli vapore sull'autostrada da la bella di Lodi a Rocco patria l'Autostrada del Sole Thrill in una giornata nei decisiva annullare qualsiasi distanza interno in poche ore
Il paese si comincia a misurare dei primi anni sessanta in base ai mezzi di locomozione che si sono possiedono e la mobilità poi favorisce la perdita progressiva dello spirito campanilistico
La solidarietà che sembrava una delle strutture portanti dell'identità nazionale proprio in questa fase di espansione di crescita di allargamento delle possibilità comune negative viene meno
E lascia spazio la costatazione che la conquista dello spazio non elimina le barriere sociali sopra economiche linguistiche tra paese e paese regione ragione sono proprio alcuni questi finti turistici piccole commedie
Ferragosto in bikini Venezia la luna e tu Leone solette capi d'estate ischio operazione amore Venere al sole dongiovanni della Costa Azzurra che contribuiscono a tentare di rimodellare la rappresentazione dell'Italia e degli italiani
Ipotizzare l'era che le relazioni turistiche possano essere comunque un primo passo per la ripresa di una nuova e diversa politica di potenza dell'Italia sul piano internazionale
Per tutta una frase di Toto ammette straniere mi piacciono
Dalla seconda metà degli anni Cinquanta da quando appunto
Il il colore occupa stabilmente lo schermo ci sono relazioni internazionali che si moltiplicano a dismisura
Scoprendo tutti i Paesi e anche accogliendo gli stranieri e quindi se questa integrazione europea che noi abbiamo studiato in questa ricerca soprattutto lavorando in queste dimensioni molto basse
E minimale alla soglia degli anni Sessanta comunque in modo tutto sommato meno goffo e sgrammaticato di quanto avviene ancora negli incontri ufficiali delle rappresentanze politiche e diplomatiche l'italiano popolare decide di abbattere le frontiere e dare il suo contributo creativo alla nascita di una nuova identità europea nella quale si intreccino i modelli di vita le persone moltiplicano le occasioni di incontro in località differenti e mutino le consuetudini alimentari sentimentali e sessuali
Una ragazza che ha conosciuto Alberto Sordi in Racconti d'estate lo trova appunto a Rapallo e dizionari stanco messe tua settantuno yard attuata parlo ho viaggiato molto
Le rispondo da mobilità quindi aumenta le mette diventano la Francia la Spagna Lindy Booth
Così nelle svedesi era ricorda il suo primo viaggio
Alberto Sordi mi piace il rumore del treno che mi portava lontano dalla mia vecchia città di provincia dal mio ufficio dei miei amici era la prima volta che andavo all'estero era la prima volta che lascia con mia moglie per un lungo viaggio
Grazie all'intensificarsi progressivo di piccole grandi spostamenti l'Europa si avvicina comincia a entrare in modo più stabile nella coscienza e nell'immaginario collettivo conquistandosi anche un uno spazio alternativo rispetto all'America
Al termine del percorso che va dalla ricostruzione al boom poi ci imbattiamo in Deserto rosso
E in con paesaggio apocalittico in cui Ravenna è tutta ridisegnata misura dei grandi impianti petrolchimici
Dell'ENI di Mattei in cui la comunicazione interpersonale i sentimenti gli affetti sono inquinati possono ritrovare la loro purezza solo attraverso la fuga in un altro
Paesaggio che l'immaginario Antonioni
Da questo momento l'attenzione per integrato Iempsale utilmente accanto un'Italia presente sempre tutta sporca e cattiva così come la dipingono le commedie dagli anni sessanta in poi che registi
Continuano cominciano ad amare e a vedere con riguardo ad amare di meno a vedere col guardo meno lucida carico di affettività si sviluppa un'Italia immaginata e sognata desiderate perdute per fare questo spiega perché i grandi registi italiani da Fellini a Olmi
Guardino all'indietro abbandonino il prezzo
Una sorta di di di paura tre
Di sguardo dimessi la maggioranza dei registi più generazioni stelline formatore scuola Mazzacurati da meglio Soldini l'Italia si presenta sempre più come un paese senza senza spinta per il futuro senza paesaggio senza identità senza capacità comunicativa senza capacità di rinnovarsi senza avere elementi di riconoscibilità un Paese avviato verso un inarrestabile crescente processo integrato ideale ambientali manca morale economico un Paese disunito disaggregato unificando i più vitali in cui ogni elemento positivo del passato si è convertito in un elemento di segno opposto così come nel rifacimento delle poesie di della meglio gioventù gioventù affatto
Pasolini fischiare profetico iper realistico in questo senso il portaborse paese corrotto Paese privo di di valori guida che già Brancati aveva visto ed ancora visto dagli anni cinquanta tranne il vigile o film come il nome del popolo italiano tutti dentro ma svuotato un Paese percorso dà forza centrifuga e desideroso di ripartire da un riaffaccia ESA mento dimensione minima
Se mestrini anni sessanta l'ambiente era modificato dalla crescita delle periferie della speculazione selvaggia
E le autostrade aprivano ferite profonde nel dolce paesaggio della Pianura Padana il ladro di bambini di Amelio il viaggio da Milano alla Sicilia ci pone a contatto con una ragazza che ha assunto Sassonia omogenea il degrado da terzo mondo
Nel cuore delle città affluenti a Torino come a Roma Tornatore i stanno tutti bene che spero abbiate visto Mazzacurati di un'altra vita
Ci mettono in spazi realtà e finzione che non si sono mai voluta guarda e che hanno assunto un peso la sussistenza destinato
Al Prix Italia che si sono aperte al Terzo Mondo
Il presente lontana sfuggente e misterioso frantumato non misurabile né decifrabile le misure di scala sono cambiate le grandi distanze si sono ridotte al minimo le distanze minime invece si sono enormemente dilatato
C'è meno distanza tra i pescatori di Comacchio di Paisà e quelli siciliani della Terra trema che tra il padre e figlio in poche ore discordi romanzo di Mazzucco verso sera dell'Archibugi o tra i due fratelli sembra morto ma solo svenuto
Mi stanno tutti bene la prima Bini si trova con lo sguardo
Totalizzante sì sì ho finito sull'Italia
Che avrebbe suscitato gli entusiasmi Zavattini se questo sguardo una mostra sullo scontro all'incompatibilità tra realtà diverse
La fine di un sogno unitario la constatazione di una deriva tra le varie parti del corpo nazionale delle aree geografiche delle sue strutture istituzionali
Ed è qui vincoli storico culturali il vero processo tiri apprezzamento per i gli anni Ottanta avvenuto grazie al movimento lungo i sentieri la memoria l'elemento più innovativo dell'ultimo ventennio redatto anche se al momento della mobilità culturale specifiche sono andati all'estero Bertolucci Antonioni andassi Spagna Rosini eccetera Leone che va AIFA reddito americani in America i Taviani Salvatore vino frizzante paesaggio di riferimento si è dilatato ma si è ristretto per la quasi totalità dei nuovi autori per lo più dotati di poetiche minimali di capacità visive di modesta gittata
L'eccessivo restringimento delle misure di scale spaziali non aiuta a potenziare la capacità di decifrazione della realtà circostanza
Se ci limitiamo a osservare pessimistica mente il senso della perdita di legami forti con il presente non riusciremo a cogliere il fatto che pur avendo osserva una storia sviluppo lineare l'Italia che appare sullo schermo agli inizi degli anni novanta qualche ad opera di movimento circolare si pone gli stessi interrogativi e avverte lo stesso bisogni rinascita che muoveva gli uomini del cinema i personaggi sullo schermo alla fine della guerra i percorsi si sono dilatati sentieri incrociati le storie passano con disinvoltura Beretta
Nazionali a quelle africane
Se ha un senso della diversità ma anche della familiarità sono vicine a noi dei ristoranti del mare della leggenda del Santo Bevitore
L'impoverimento della visione la perdita di alcuni legami con la realtà materiale del Paese non significa però azzeramento della capacità e rinuncia alla facoltà di vedere nessuno oggi è in grado di sapere il momento in cui la storia della Prima Repubblica sembra definitivamente avviato alla conclusione dove posso andare Cine italiano che ruolo potrà ancora vere
Da quanto ci risulta dagli ultimi dati dai giovani attualmente ci possono essere degli tutti alla fine novantatré il cinema italiano sta vivendo uno stato di Katatonia di paralisi ma non aveva mai vissuto in preziosi oggi come l'inizio di questo viaggio nessuno sa bene dove andare
Nessuno in grado di elaborare piani tre nel medio periodo per l'avvenire e pochi si ritrovano fianco a fianco sullo stesso sentiero come se fossero le polveri matematiche in campo
Ma nessuno rinuncia a elaborare progetti da tentare di può dove si va chiedo un personaggio del film di Luchetti domani accadrà se non si va non si perché
E c'è da augurarsi che il futuro il cinema italiano voglia e possa ancora andare avanti e che in una situazione catastrofica sotto tutti i punti di vista non solo nel senso delle catastrofi di René Thom si è in grado di trovare l'energia e l'organo lancio vitale erano sorrette guidata sempre anche nei momenti più difficili dalla storia passata
Ringrazio vivamente professor Brunetta per la sua nella relazione che ricordo essere tratta da una ampia ispirata quanto meno un'ampia ricerca che lo stesso professor Brunetta ha svolto nell'ambito del programma della Fondazione Agnelli ora andiamo a colazione ci troviamo qui a un a venti alle tre e un quarto alle tre e ricordo che parlerà questo Craveri su un tema siamo focale sull'argomento del federalismo l'Italia mezzogiorno e nazione
Tra
La la relazione se il ruolo del mezzogiorno nella
Storie di Coulthard gli ha della nazione italiana
Prima però vorrei
Dimorato anche da
Interventi sta male relazioni stamane solo
Pare una brevissima osservazioni
Io credo che
Non sia forse del tutto esatto
Che il valore o disvalore
Che il Risorgimento nazionale
A Prato romana alla storia d Italia sia sfuggito
L'altro problema della sua unità
Credo che piuttosto sia il valore che introduce nel vicenda della storia italiana stamattina aggiunge domande fortuito concetti
Ampia rituale sia piuttosto quello del pendenti
E indipendenza e concetto morale la libertà
Eccetera concetto che cementa anzi
Indissolubile
Con quello di una identità nazionale certamente
Ma concetto anche politico
Per sua natura relazionale
Comunque opposto a quello di dipendenza
E nella sua natura relazionale indica
Un rapporto
Tra un corpo sociale per usare la definizione di dirò person tra un corpo sociale una nazione come corpo sociale
E l'insieme delle altre nazioni e indica anche un insieme di relazioni interne tra le componenti interne del medesimo
Corpo sociale
Credo che sono concetti che vadano tenuti presenti che comunque
La in modo unitario e la storia che ha inseguito assai travagliato si è snodata e vada valutata anche rispetto ha questa valenza dell'indipendenza
Perché dove è stato la relazione Pacini sembra introdotto molto chiaramente questo punto noi abbiamo un problema di ci spinge lascia giacente in e esposte nella quale i problemi di dipendenza e indipendenza
Giocondo dei ruoli importanti dei ruoli tutti eminentemente politici
Se dovessi con una battuta dire essendo io un cittadino italiano che ha la residenza a sud del Garigliano
Per la nostra parte qualora si venisse a rompere l'unità nazionale
Il problema probabilmente sarebbe quello di ristabilire dei rapporti essendo la società meridionale è una società ancora largamente Topper fragile soffre ma probabilmente sarebbe quello di ristabilire
Rapporti
Di maggiore dipendente so in quale direzione
Per la società settentrionale
Nella moltiplicità poi delle sue componenti regionali
Che hanno proiezioni sull'esterno anche di natura diversa
Che sono stati
Sempre l'effettivo al nucleo dell'indipendenza nazionale complessiva perché è stata quella parte della società su cui si è forgiata la possibilità costruire indipendenza perché poi anche l'unità
L'unità si concreta come è stato detto stamane
Una portata e la forma-Stato oggi va modificata
Quella forma-Stato nasce in un percorso durante il Risorgimento
Che peraltro va dall'ipotesi che ormai fa all'ipotesi attenta passando attraverso una serie di sorge
E queste si costruiscono e quel modello dello stato centrato è il risultato di un processo eminentemente politico l'ordine di azione in qualche gesto anche anche di formulazioni
E al tipiche decentramento l'accentramento eccetera ma la conclusione certamente frutto di un processo politico in cui hanno giocato problema del confronto con forze esterne che era allora il concerto del potenze europee diversamente lo slogan e il problema del rapporto con la Chiesa ora io credo che nell'analisi di oggi non fatta dopo Malta questo problema
C'entra
Se dovessi pare con una battuta un augurio
Ai miei concittadini che invece vivono al nord del Garigliano Gusella battuta con cui
Al momento di partire da Napoli per carità l'ultimo dei Borboni il povero trent'quello licenziava Liborio Romano anche che il primo miserabile centottanta gente caso il trasformismo italiano che appunto si prestava
A
Mutare in termini indolori il regime con l'arrivo di Garibaldi gli disse staccato
E poi disertate avere a cuore
Ora la storia chiosa che voglio
Riprendere e quella che anche che riguarda una valenza interna diciamo del della dimensione unitaria
Del processo di indipendenza italiana
Che è il rapporto con il Mezzogiorno che è un rapporto che oggettivamente
A un elemento di forte staticità è una continuità sostanzialmente negativo
La storia del Mezzogiorno nell'unità italiane contraddistinta indubbiamente dal riproporsi con caratteri quasi ossessivi di alcuni problemi di fondo
Che rimangono sempre più o meno identici con l'evolversi dei contesti e degli scenari della più generale storia nazionale
In parte determinando nelle scelte condizionandone gli esiti nell'arco di più di un secolo dal suo punto di vista dei livelli di reddito del costume dell'educazione e della stessa struttura soggettiva
Si sconsiglia della società meridionale una grande trasformazione ancor più evidente se per un momento non si guarda Dezza dall'ottica della comparazione dualistica sul senso
Ma resta nel campo Empoli immanente determinante è un elemento di staticità di stagnazione
Un rapporto di penitenze subalternità del Mezzogiorno rispetto al resto del Paese una sua permanente estraneità ai fattori trainanti dello sviluppo nazionale
La cui natura prima d'essere economica certamente d'ordine sociale poi
Questa così palese contraddizione può anche esprimersi dicendo che la notevole evoluzione della società meridionale sicuramente il risultato del suo incorporamento nella città dello Stato unitario
Così come anche la sua irrisolte pervicace forma di stagnazione va fatta risalire adesso
Più propriamente l'evoluzione dello Stato unitario liberale fascista repubblicano
Del mutare della sua struttura istituzionale del suo connesso sistema politico
Presenta delle strozzature delle incompletezze quanto alla realizzazione dei suoi modelli di riferimento che via via non consentirono mai di avviare in modo decisivo il superamento delle cause più profonde dell'arretratezza meridionale
Di queste strozzature incompletezze la questione meridionale costituisce un elemento compositivo importante ma non il solo e mai quello decisivo
Gli elementi di staticità e stagnazione propri della società meridionale
Le conferiscono semmai una peculiare forma di interne incompiutezza e fragilità
Da cui deriva quella tendenza oggi particolarmente evidente ad un'inversione ciclica nello sviluppo della sua vita civile e sociale invece di quella normale evoluzione che le altre Regioni d'Italia storicamente conosciuta
I principali problemi della realtà meridionale
Sono già quasi tutti i presenti all'atto del compimento stesso dell'unità e tuttora fa impressione leggendo i documenti dell'epoca constatare come luci tranne forse la consapevolezza ne troviamo traccia perfino di una gustosa scenetta di Corte d'Oltralpe descritta da Costantino Negroni una lettera a Kabul da contemplo del giugno mille ottocentosessanta
La delibera risse scrive emigra il limite è sibillino
E il immettere degli lette all'ordine seguite e lui di userei merci del canguro Chiello Gargantua detta moderno Obama ha domande la permissivo queste mappe sia corde e oltre sala parlo di concorrere Xanax
O come lo sa apporti di stracchino quindi parmensi sono pulita da morta tende a Bologna
Potrà essere la rossa sette ictus future tutte ex novo età vale tu della media graspi mundi
O importanza miti della lei APQ che copre se non si turba bellici
E a simili adesso nasce del sì Silvio
La a corazze tutti in movimento unire teso Predis morbida con al massimo per la salvezza
Offrono Oliva offre dei maccheroni
Mercuzio dirlo fondi se Azzi usufruì
Garden moi sulla punto ma evidente come anche qui il costrutto ironico della scena non si riferisca tanto la sequenza temporale degli avvenimenti
Quanto a una diffusa immagine della realtà meridionale che ne faceva il boccone più difficile da digerire
Il problema del Mezzogiorno che all'atto dell'unità prima d'ogni altro sembra preoccupare la classe politica risorgimentale e in realtà quello della carenza del suo ceto dirigente
Se si toglie la schiera degli esuli
Con le sue numerose spiccate personalità ma pur sempre esigua soprattutto con pochissimo seguito a Napoli e nelle province il quadro è deludente anzi sconcertante
Per la passiva accettazione del processo unitario per la mancanza di partecipazione ai problemi politici del momento
Ancora Nigra dal suo nuovo Ufficio di segretario generale della luogotenenza scriveva da Napoli nel febbraio mille ottocentosessantuno abbiamo
Oggi le spedisco i deputati dei senatori
Vostra Eccellenza vedrà che roba mai malleabile sappia tirarne il meglio che potrà vantaggio dell'Italia
Di ministeriali nonne ventuno
Osservabili l'Eccellenza vostra tessera forse più fortunato di me
Se si tratta di un semplice ministro dei lavori pubblici dato di cultura
Forse allora la cosa ci fa queste constatazioni più di ogni altra cosa rende ancora incerta e le speranze per il prossimo futuro
Su quale classe sociale e politica si poteva nel Mezzogiorno fondare le fortune del nuovo Stato unitario
Il pessimismo inclinata verso atteggiamenti diversi che troviamo ambedue irrisolti nei propositi dello stesso Cavour
Strehler reggere con leggi inflessibili e governare con la libertà
Comunque nella convinzione che bisognava essere inesorabile giacché il nuovo regime era sotto ogni aspetto preferibile ed era dunque lo scopo chiaro non suscettibile di discussione imporre l'unità la parte più corposa di tanti
Sui mezzi non vi era pura Grand obiezioni la forza morale
E se questa non bastava Battisti
La questione meridionale avvenne del resto ad incidere subito tutt'uno aspetto determinante se la forma dello Stato liberale
Come è stato sottolineato precisamente l'annessione del Mezzogiorno il fattore determinante del crollo definitivo di qualsiasi soluzione di decentramento imitati la questione troppo nota per soffermarmi salvo mettere in luce un punto di solito trascurate potremmo dire l'origine di una valenza che tornerà a manifestarsi a più riprese in forme diverse nella seguente sto riunita
Che se l'arretratezza civile del Mezzogiorno determinò l'improponibilità spessa del discorso delle autonomie c'era soprattutto un'altra Regione per ragioni opposte a rendere perplesso credo politico moderato del Risorgimento sullo sull'opportunità di questa frode la Lombardia la cui profitti prosperità e vitalità l'assetto legislativo su cui poggiava il futuro sistema civile prendevano comunque problematico un suo inquadramento dello Stato unitario
Ed è anche questa è una considerazione che vediamo serpeggiare nei documenti e nelle corrispondenze d'epoca
Espressa ad esempio con forza da un esule meridionale fedele al programma cavouriano Giuseppe Massari
Al suo ritorno dell'agosto mille ottocentosessanta Napoli
O a quella Napoli come funesta Alitalia
Paese corrotto vile sprovvisto di quella di Lotus ferma che contrassegna il Piemonte di quel senza invito che distingue d'Italia centrale Toscanini stress
Crede Napoli e specchio di Milano
Quella
Che che
Quella scelta nei dieci anni dopo l'unità vuole dire d'altra parte per il Mezzogiorno la sospensione di fatto del regime costituzionale l'uso dell'esercito per la lotta contro il brigantaggio
Che vide impegnati fino a centoventi mila uomini con la restrizione della libertà personale mediante la larga pratica del domicilio coatto un semplice deliberazione dell'autorità amministrative il frequente ricorso allo stato d'assedio
Il governo della destra poté così portare a compimento con razionale conseguente determinazione il progetto di unificazione attraverso l'uso decisivo della forza fissi
Avrebbe potuto seguire a ciò un maggior dispiego di forza morale
Va sempre tenuto presente che lo Stato liberale
Fu di seguito almeno nel Mezzogiorno assai poco liberale quando alla sua effettività come Stato di diritto dell'imparzialità della pubblica amministrazione e nell'applicazione giudiziaria delle leggi causa non secondaria dell'intrinseca debolezza storica che avrebbe in seguito dimostra
Servì piuttosto dà garanzie di difesa di un vasto insieme di situazioni parassitaria di chi legge
E precisamente su questa base si ebbe l'adesione al nuovo Stato di buona parte della classe dirigente meridionale
Il che vecchia dichiarare all'inizio nel mille ottocentosettantasei altro Nino
Uomo non sospetto di eccessivo democratici
Che la Sicilia lasciata a se stessa avrebbe trovato il rimedio le proprie condizioni di arretratezza e rovesciando l'oppressione sociale civile attraverso una soluzione rivoluzionati mentre lo Stato italiano aveva finito per Varedo sostegni alle forze peggiori Dell'Atti fondute dello sfruttamento
Fu del resto questo l'anno della caduta della destra che vede come protagoniste decisive le deputazioni meridionali
Ed è proprio in questo contratto che emergono nettamente per la prima volta quelli che saranno duraturi proprio della questione meridionale ne caratteristica l'avete capita del programma espresso per la sinistra meridionale da Nicotera resa pubblica per tutto che costruisca incentivazione all'agricoltura
Che avrebbe rappresenta prima della grande rielaborazione iniziare tra la fine del secolo inizi del secolo successivo chi cardine di tutto il dibattito e di tutte le rivendicazioni meridionalisti
Così come fu decisiva la mediazione che ne fece il De Pretis
Riducendo le pretese frantumando gli interventi e le ragioni di solidarietà parlamentare
Qualche cosa di più delle autorizzazioni per l'esercizio di sale tappa
Come capitò a questi schermirsi
Ma comunque è una politica che spezzava la pretesa peraltro priva delle necessarie valenze di forza politica di un blocco democratico meridionale volto a rivendicare le ragioni di progresso sociale ed economico per la sua partecipazione alla vita nazionale ci sarà poi un motivo ricorrente nella successiva polemica democratico meridionalisti
Vale la pena in proposito citare una patina di Nick
La sinistra meridionale difficile di cui non sarà mai detto male abbastanza
Non un partito un insieme di tutti gli atti
Lo scopo di tutti i malcontenti
Fu la negazione di ciò che era stata la veste
Sì per solistico spesso i nuovi in uomini privi di ogni morale che confondevano interesse pubblico e privato
Che il primo sottomettere sono sparite al secondo
Ebbene la politica qualche volta azione utile della morale pubblica quasi sempre dannoso
Raccoglieva antichi borbonici liberali nuovi Babi Touati
Alle abitudini vecchie e desiderosi di prepotenza amanti dei metodi dell'assolutismo peggiore quando erano al governo predicatori della peggiore Anarchia quando erano all'opposizione
Siamo già nel cuore del trasformismo come ideologia italiana
E a non ritiene di quel circolo vizioso che univa tra gli elettori deputati giuste pretese determinando l'adipe civile del decreto
Il centralismo
Nella misura in cui lo Stato si attribuiva le competenze di maggiore importanza costituiva comunque un elemento di modernità ma non propriamente un modello di efficienza imparzialità amministrativa certamente con condizionamento decisivo della vita locale
Dal sovrapporsi accoccolarsi di due politica nel Mezzogiorno quella della destra e quella della sinistra prendeva forma quell'amalgama sociale propriamente meridionale che avrebbe fatto da sostanziale appoggio all'equilibrio politico moderato del Paese
Sia nella sua versione conservatrice e magari reazionari
Sia in quella più riformatrice
La componente meridionale del cosiddetto blocco storico fin dalle origini non è composta solo dal soggetto a pranzo banche dalla piccola e media borghesia intermediaria se la rendita agraria
E partecipi attraverso l'occupazione da esse effettuata degli enti locali
E i suoi legami con gli uffici dell'amministrazione centrale della distribuzione della spesa
Se ha già una lettura attenta della relazione Sales arredo
E concludeva l'inchiesta del mille novecentoquattro sulla crisi amministrative la funzione politica del Comune finale
Poi i suoi così puntuali strumenti di valutazione turpi amministrativi
Sociologico e politologi si fa sentire una comparazione le riflessioni attuali sul ruolo distorsivo svolto dalle pubbliche amministrazioni per gli Enti locali nella campagna degli anni ottanta
Si potrà riscontrare l'analogia delle categorie si giudizio nonché fenomeni analizza
Quanto alle differenze oltre la quale pervasiva determinante ruolo della criminalità organizzata
Non assente del resto neppure agli inizi di secolo
Emerge oggi la preponderante quasi esclusiva incidente cioè la spesa pubblica come parte di tali fenomeni distorsivi
Allora presente sulla su di una fase più circoscritta accanto alle forme prevalenti di intermediazione laicità
Più difficile valutare il ruolo del ceto intellettuale delle professioni liberali
Almeno per la parte che era più identificata col modello dello Stato liberale partecipe della vita civile culturale nazionale depositario per la sua formazione della tradizione liberale del Risorgimento una coscienza dello Stato
Quella che a Giustino Fortunato riflettendo sull'avvento del fascismo si presentava come una sottile crosta di modernità creata da sessanta anni di lavoro
Ed ora tempi anche quello che negli stessi anni a conclusione della sua storia del Regno di Napoli teneva a sottolineare che ricercando la tradizione politica nell'Italia dell'Italia meridionale
Aveva trovato sulla sulla diffusi e se potesse trarre intero vaso era era appunto quella che metteva a capo agli uomini di dottrina e pensiero
I quali compiti erano quanto di bene si fece in questo Paese all'anima di questo Paese quanto gli conferì il decoro e nobiltà quanto gli preparò giungere miglioramenti e lumi Alitalia
Salvo che quel ceto intellettuale nella continuità della sua tradizione culturale e civile
Entrava a pieno titolo nella vita nazionale svolgendo più suolo di primo piano nella cultura nella pubblica amministrazione e nelle professioni liberali
Di cui del resto con se stesso poteva dirsi un esempio preclaro
Come lo era stato il suo ascendente Silvio Spaventa
Che forzato a seguito della rivoluzione parlamentare della Sinistra meridionale disastrata amico Piero
E i suoi colleghi di Abruzzo sarebbe stato rieletto per più legislature dalla città Gilberto
Nella vita locale sembra invece che esso svolgesse una funzione diversa parte a cavallo tra professioni liberali notabilato politico
In parte nel ruolo più defilato va dirette responsabilità civili e politici
E il caso ad esempio della classe forense napoletana cucina di personale politico locale e nazionale ma anche contraddistinta da una specifica destinazione a porsi in posizione arbitrale
Tra la società e lo Stato a far valere la propria autorevolezza sociale in un soffitto di giustizia pregiudiziale al giudizio del tribunale
Un'idea di legalità come una forma che alcune di queste personalità trattengono anche nella vita politica nazionale
E ad esempio il caso di Enrico De Nicola con la sua pratica ed elegante quotazione
Non priva di assonanze scarpe diane ed è e guardiane
Altre volte era appunto sempre della vita pubblica una funzione gli atti
Sporadico e frammentario e poi lo sbocco di questi contesti sociali nelle attività finanziarie manifatturieri
Che pure fin dal compimento dell'Unità rimangono le componenti meno inerti e le leve principali di accumulazione della ricchezza
Anche dopo che col primo quindicennio del Novecento alla prevalente iniziativa estera la nota dominante accanto l'intervento pubblico è data energie imprenditoriali autoctone
Queste non segnano tuttavia come è noto un inizio pervasivo di imprenditorialità e inoltre non assumono un rilievo centrale non vengono a costituire un fattore di trasformazione nello sviluppo della vita sociale e politica blocca
Questo quadro della Società Meridionale agli inizi di questo secolo qui sommariamente accennato e che esce confermato anche dagli studi più recenti ha determinato un un singolare Ian una singolare iato
Tra la storiografia economica volta ricostruire il processo di industrializzazione italiana che si manifesta con riferimento al Mezzogiorno proprio nella difficoltà di coniugare storia economica e storia sociale e politica
Lo esprime ad esempio Giuseppe Galasso nel ricapitolare la posizione centrale che in questi studi ebbe ad assumere la ricostruzione di Rosario Romeo
Il lavoro di Romeo scrive Galasso attende ancora una ripresa che sviluppando nelle possibilità critiche sul piano della storia politico-sociale io un senso nuovo e diverso al postulato della centralità ready rivendicata in sede storica e in sede politica al problema meridionale nella storia dell'Italia
Gli studi anche numerosi di storia economica locale meridionale non hanno tuttavia propriamente colmato questa discrasia
Potremmo dire che essi non hanno intaccato la conseguenza che derivava dal modello interpretativo adottato tra Romeo quanto in essi si guadagna in termini di concretezza storico sociale potremmo dire che si perde in termini appunto di modello interpretativo generale
Anche adottando una modellistica in parte diverso da quello di Romeo quale che siano i rapporti che si vogliono sottolineare circa le modalità di formazione dello spazzino anziani
A partire
Dalla polemica intorno a questo problema impostata da Nick delle conseguenze dovute alla creazione del mercato unificato
Dello sviluppo delle infrastrutture amministrative e di trasporto dell'allargamento della rete terziario e commerciale ed infine dei progressi dell'attività manifatturiera nel processo storico di accumulazione capitalistica in Italia l'esito sottolinea infatti sempre e comunque il determinarsi del dualismo produttivo
Di cui le tecnologie sociali e politiche sono conseguenza e per il Mezzogiorno il permanere pur nella lente variegata progressione una sostanziale staticità stagnazione c'è il contesto sociale
In realtà sul piano storico la discrasia sta anche nel fatto che non si può parlare di una centralità economica se non come problema City venerdì una centralità politica della questione meridionale nella storia dell'Italia unita
Del resto fu proprio questo elementare assistito a rendere efficace la ricostruzione storica di Romeo
Nel risvolto polemico da cui aveva tratto spunto contro la interpretazione gramsciana e quelle porte lanciare centrate su di un'analisi economica che voleva essere in primo luogo sotto politica
E queste questa osservazione può introdurci a mettere in luce un'ulteriore difficoltà
Che invece è stata proprio nella pubblicistica politica quella in cui si compendia principalmente il grande dibattito sulla questione meridionale
Da Salvemini anni via Sturzo addosso allo stesso grazie
L'età giolittiana offriva un quadro di interrelazioni tra le classi sociali nuovo e assai più complesso
Nel compiersi della prima fase dello sviluppo industriale italiano
Sebbene l'asse dell'equilibrio moderato del Paese conservasse tutte le sue originarie caratteristiche
L'inserimento nella dinamica politica dell'emergenza conflittuale delle nuove classi operaie del Nord richiedeva anzi per l'equilibrio moderato un rafforzamento delle vecchie prassi nel Mezzogiorno
Se vogliamo un implicito inasprimento del suo regime di separatezza
E infatti appunto su ciò
Che si appunta la polemica Sardegna facendo poi da battistrada alleanza
La questione meridionale cessa di essere un'analisi attenta delle cause dei rimedi possibili di una naturale storica arretratezza com'era stato nell'ultimo scorso del secolo diciannovesimo un il lavoro illuminato dei Sonnino Franchetti Villari
Salvo Giustino Fortunato nessuno meridionale di nascita
Preoccupati principalmente da un problema tipicamente conservatore cioè che lo squilibrio Nord Sud non assumesse dimensioni che potessero infine costituire un pericolo per l'equilibrio politico istituzionale
Essa diviene ora un programma è un obiettivo politico volto a rompere le caratteristiche stagnanti della società meridionale e hard accelerare il suo sviluppo economico
Di cui si fa protagonista una generazione nuova intellettuali che politici propriamente meridionale
Se dovessi ricorre ad un'immagine direi che si tratta di una galleria di statue senza che dista
Perché appunto la difficoltà e debolezza a cui facevo cenno più sopra
In quest'ultima letteratura meridionalistica stava nel formulare progetti di trasformazione politica ed istituzionale per la rinascita del Mezzogiorno
Si pensi al regionalismo Salvemini
Senza riuscire ad individuare ma impropriamente i referenti sociali che nella vita meridionale nazionale ne costruì plausibili patatrac
Il programma nicchiano qualche principalmente sull'intervento
Sturzo e Salvemini con impostazioni diverse immaginano possibile una democrazia cura come esito della lotta al latifondo della liberazione dall'ipoteca centralistica coi suoi effetti politici di corruttela premiazione
Dove sono analizzando i fenomeni a ridosso dell'avvento del fascismo con una sorta di realismo utopistico
Postula un'è lite anche poco numerosa ma che abbia le idee chiare non diversa da quella sottile crosta di modernità che Fortunato aveva visto rompersi proprio con il fascismo
Per cui avendo Durso peraltro precisava con lucidità sulle colonne della rivoluzione liberale di Gobetti
Questi seguenti riflessi sulla vita del Mezzogiorno
Il fascismo settentrionale gli scrive l'unico è il vero erede dell'utilitarismo storico nella funzione di oppressione del Mezzogiorno
A me schiacciò ben presto le pretese autonomistiche quando riprodusse nuovamente il pre potere dei trasformisti nella violenza
Diverso naturalmente l'esito della riflessione di Gramsci
Perché esso presupponeva tutto questo
Merad una strategia politica rivoluzionaria concreta analisi storica connessa all'idea politica
Lo scontro tra le due componenti antagonistiche del blocco storico così come granchi derivati indefinite capitalistico agraria operaio contadino
Doveva fare in effetti verificarsi in quello snodo cruciale della ditta italiana che il pool secondo dopoguerra determinare conseguenze profonde perimetro
Condizionato dalla guerra fredda accompagnato dalla stabilizzazione economica e politica del quarantasette dal voto del quarantotto che aveva congelato la conflittualità della classe operaia del Nord
Il ceto contadino meridionale di idee come esito della sua più grande stagione mobilitazione politica attraverso il movimento di occupazione delle terre la riforma agraria
Con essa
Sì sradicata dal Mezzogiorno
La tradizionale posizione dominante delle classi agraria
Che uscivano dalla scena politica del Paese
Non ne conseguiva tuttavia come è noto il radicamento di una piccola proprietà contadina con un ruolo trainante nello sviluppo economico
E anche il movimento contadino cessava di essere nel suo complesso il possibile referente primario di una rivoluzione meridionale
Così
Negli anni Cinquanta segnano l'inizio di una grande trasformazione per il Mezzogiorno
Col mutamento via via più radicale del suo regime del suo regime fondiario con l'ultimo il maggiore dei suoi grandi cicli migratori più accentuato di quello stesso del primo quindicennio del secolo
Rispetto al quale se nella sua componente estera più esigue il saldo finale tra le uscite dei rientri con la minore consistenza relativa della sua componente transoceanici rispetto a quella europea
Del tutto diverso e l'esito della sua componente interna dal Sud al Nord del Paese per le dimensioni del fenomeno e per il suo carattere permanente sono gli anni in cui anche si configura come è noto un intervento straordinario dello Stato per il Mezzogiorno senza precedenti nella storia unitaria
Ad emergere in questo coltello
Sinistra corrisponde ad un suo momento di ridefinizione che avrebbe dovuto segnare il passaggio per i prevalenti programmi infrastrutturali a quelli di industrializzazione
Nacquero i consorzi pensati come poli di sviluppo la cui attuazione non si ispirò come era stato teorizzato a strategie pubbliche d'intervento ma se qui piuttosto la logica prevalente delle pressioni locali e clientela
Si ebbe fin dalle origini una dilatazione del sistema lungo due direzioni
La moltiplicazione degli incentivi e delle gestioni separate dei medesimi
E in secondo luogo lo spostamento verso l'alto dei limiti della media impresa finanziati
Via via che l'espansione dei grandi complessi industriali
Piegava le proprie esigenze incerti disegni pubblici erano le premesse come è stato più volte sottolineato di uno sviluppo turismo di un'autorità pubblica che propriamente privo gli effettivi i vincoli di mercato
Uno sviluppo lo Zorro senza autonomia ma potremmo dire anche tu eccessivo tasso di anomia
Quando la coalizione di centrosinistra preso ad occupare stabilmente la scena politica ogni capacità direttiva del CIPE pur continuando a discutersi intorno adesso
Attraverso il tema della programmazione in realtà si poteva di certo se già interamente esaurita nella effettiva prassi di governo
Questo processo segna probabilmente la definitiva eclissi della politica meridionalistica
Così come era stata pensata nel lungo ed intenso dibattito sulla questione meridionale che aveva preso le mosse agli inizi di secolo dello Stato ripensa con una certa continuità di obiettivi nel secondo dopoguerra
Gli anni sessanta sono caratterizzati dallo Stabile impianto di quello che possiamo definire un condominio a destino a gestione politica Dorotea
E che nella storia unitaria c'è l'ultima decise applicazione ma anche un'imitazione
Di quello che abbiamo accennato essere una peculiare ideologia italiana al trasformismo al consociativismo
In cui la funzione propria della rappresentanza da veicoli istituzionale della domanda sociale trova una risposta disarticolata nell'azione dell'esecutivo
La quale a sua volta passa in buona parte attraverso ma affronta un'azione gestionale dell'apparato pubblico sempre più accentuato condizionamenti di fattori corporativi localistici
E a loro volta diventa unica dai sempre più privilegiati soggetto politico
Un circolo vizioso nel quale lungo tutta la storia unitaria il Mezzogiorno col suicidio dinamismo sociale ed economico si trova immerso pressoché tutti vero a differenza di altre regioni dove il fenomeno assume più ridotta configurazione
Ed è questa la seconda considerazione considerazione d'ordine politico che va sottolinea anche per l'evidente truce conseguenze che decise nel pericolo nell'erogazione distorsiva della spesa pubblica oggetto di particolare analisi della più recente lettera strutture più giù
Esame introduce una terza d'ordine istituzionale
Che riguarda la latitudine delle modificazioni appunto istituzionale che i fattori politici che terminano sul portiere degli anni sessanta
Una sorta di modifica alla tempia della costituzione materiale
Per fornire un'idea non potendo intraprendere in questa sede un'analisi mi rifarò riferirò alle risposte
Che sulla fine degli anni Settanta un giurista
Che ora peraltro svolge una funzione di ministro della funzione pubblica dava la domanda esiste un governo dignità
La sua analisi partiva dalla descrizione del grado di decentramento e frantumazione delle sedi decisionali ed operativo che non aveva precedenti in altre democrazie
Poneva poi l'accento
Sia sul fattore del decentramento sia su quello della frantumazione che sono concettualmente fenomeno logicamente assai diverso
Ma che nella realtà italiana si mostravano fortemente commis rilevando con in numerose
Democrazie occidentali CCD hanno sistemi anche più decentrati di quell'Italia ma nessuno come il nostro così destrutturato e frammentati cosicché liberazione dei due fenomeni era diventata una peculiare caratteristica
Ne concludeva attraverso un'analisi accurata delle cause delle conseguenze
Degli apparati centrali che conterrà una capacità di implementazione il controllo delle politiche di indirizzo generale potevano farsi risalire ad un nocciolo duro di istituzioni di controllo
Che faceva capo la funzione di coordinamento politico della Presidenza del Consiglio e al ruolo ancora preminente sulle amministrazioni esercitato dal Ministero del tesoro se da quello dell'Interno
Essendo la panca vitale di antica istituzione effettivamente garante la continuità delle linee primarie vengono come si vede
Questa analisi ci porta per certi versi perfino più in là delle odierne più radicali suggestioni federalistica
Potremmo anche dire anzi forse dire
Che il federalismo
Un più accentuato e meglio disegnato sistema di hutu ogni regionali sono oggi ricette volte a razionalizzare il processo di disarticolazione che si ci si è già andato verificando nell'ultimo trentennio della Repubblica
E che conservava come principale perno Dario quasi più soltanto la compattezza del sistema politico sotto la direzione del partito capito
E il principale intervento razionalizzatore dovrebbe essere volta a spezzare il circolo vizioso costituito da un governo d'una rappresentanza parlamentare nazionale che svolgono il ruolo di collettori dei locatori di una spesa pubblica centralizzata ah predeterminazione destinazione corporative lo una soluzione istituzionale per un problema di chiara origine politica e che conserverebbe comunque la sua valenza politica anche se con più ridotte conseguente di un diverso quadro istituzionale ma attraverso ipotesi siffatti quando non preconizzato preconizza uno la sostanziale rottura della trama unitaria del Paese
Non c'è dubbio che il Mezzogiorno può e deve trarne un vantaggio
Finora non conseguito nella squallida esperienza storica nazionale che non è solo quello della sua autonomia
Ma una ma di una diversa coscienza dissi volta a valorizzare tutte quelle energie di modernizzazione che pure nel suo ambito possiede
Esattamente ciò che il meccanismo con misto con cui si è proceduto in questi anni di fra tubazione decentramento dei poteri statali non è affatto favorito settembre determinando anzi Circuiti di estrema deresponsabilizzarsi mai nella storia unitaria del Paese come appunto da un trentenne a questa parte i fattori degenerativi della vita nazionale hanno così largamente coinciso nella loro fenomenologia uno alcune pare tradizionali della vita del Mezzogiorno
Così che esso spessa esso stesso non ha trovato nello Stato nazionale quegli argini naturali che bene o male in altre epoche avevano esercitato un
Sotto questo aspetto si potrebbe anche parlare di un'ultima e perversa centralità della questione meridionale ma sarebbe paradosso poco storico perché a questo male nazionale il Mezzogiorno sembra aver partecipato né più né meno che per la sua o invece forse dirsi che l'Italia neo Guelfa che ha dato la sua impronta questi ultimi cinquant'anni dignità nazionale con la sua straordinaria vitalità e i grandi progressi conseguiti per una sua insufficiente infarto e premoderno
Concezione dello Stato dello stesso sviluppo economico
Ha finito per determinare l'eccesso di meriti realizzazione della vita pubblica nazionale
Più che guardare verso il futuro vorrei pormi a conclusione questo interrogativo
Quali sono oggi i fattori decisivi
Che determinano la necessità di un diverso rapporto del sette agosto il resto del Paese
Rispetto a quella che è stata fin qui la sua storia unitaria
E si sono solo apparentemente tra loro sconnessi tra loro connessi e direi succintamente si risolvano sostanzialmente in questi tre
Primo la fine come possibilità storica dell'emigrazione meridionale secondo il venir meno come necessità politica per le classi moderate del centro nord di trovare nell'elettorato meridionale un decisivo salto
Conservatore
Terzo
L'integrazione economica internazionale europea
Quasi passi che anche per il Mezzogiorno l'orizzonte nazionali resti un riferimento decisivo ma non più esclusivo ai fini di una sua prospettiva di sviluppo economico sociale e civile
L'emigrazione è stata sostegno implicito di tutte le strategie meridionalisti fossero interventiste o liberisti
Queste ultime da Fortunato a croce da De viti De Marco Luigi Einaudi con il prete ulteriore di essere esplicite senza palude amenti biologici
E il fatto che l'immigrazione non sia più all'ordine del giorno come fenomeno e come soluzione parteciparci al contrario parlarsi immigrazione soprattutto stagionale particolarmente intensa in quelle aree acredine alcune aree agricole
Segna una differenza non secondaria tra il vecchio liberismo il luogo neoliberiste perché la crescita democratica senza sbocchi in grado
Costituisce un problema non eludibile
Che si pone in modo diverso a seconda delle aste e che comunque porterà le classi dirigenti meridionali ad una diversa considerazione verso il problema dell'organizzazione sociale
Un problema questo che si configura poi in modo particolare in alcune aree urbane e metropolitane con dimensioni nazionali almeno nel senso che abbiamo visto è visto esterno da fare la questione meridionale nel suo complesso incompatibilità con la stabilità politica e civile e di equilibrio nello sviluppo socio economico del Paese
Non c'è ad esempio riequilibrio regionale d'ordine istituzionale che tenga rispetto ai problemi che per la Regione Campania sono costituiti dall'area metropolitana di Napoli
In cui si concentra metà della sua popolazione
Con una densità sul territorio che è più vicino a quello del Cairo che sibila cui del resto il fenomeno della criminalità organizzata trova naturalmente una sua forma sociale praticamente direi quasi una legittimazione implicito che ha costituito il tratto un nuovo senza precedenti nella storia meridionale contorti da questo problema
Rispetto a cui le politiche d'ordine pubblico sono decisive ma non oltre la soglia della riproducibilità del fenomeno
La necessità di politiche statali questa direzione rimane un ineludibile necessità e sarà tanto più facile individuarne gli strumenti quanto si saprà distinguere circoscrivere nella loro specificità
Lineare fenomeni sui quali intervenire come la nuova letteratura sul Mezzogiorno da facce
Sempre sempre che il Paese conservi una vocazione unitaria
Perché come ho cercato di mettere in luce molti dei problemi del Mezzogiorno sono stati inestricabilmente legate figlia ad altri problemi del Nord
Principalmente a quello del suo equilibrio sociopolitico il bilanciamento della sua conflittualità interne in cui il Sud è sempre stato un grande parafulmine in senso conservatore
Storicamente la figlia di un fatto un celeri a cui uno dei due contendenti non è più interessato non necessariamente rinnova più genuine e solidarietà
Ci sono indubbiamente i fattori d'ordine politico quelli che fino ad oggi principalmente hanno cementato l'unità del fai bisogna ora vedere quanti gli altri fattori eserciteranno il loro per
Un problema politico istituzionale rimane comunque vorrei davvero concludendo delineare lo così
E a fare da oggi una discussione sul carattere nuovo che deve assumere l'autonomia regionale
Il Mezzogiorno a iniziò i suoi motivi di preoccupazione che qui non sono stati sottolinea fa la cui esistenza è sotto gli occhi di tutti
Del resto l'avvento delle regioni nel mille novecentosettanta è stato se adesso un momento di ulteriore accelerazione di quel processo di frantumazione della presenza dello Stato a cui si è accennato più sopra
Senza completo compensazione del jazz sinfonico abitassi dei Cipputi corporativo
La nuova autonomia regionale comunque
Resta l'unica realistica occasione
Cioè lo stesso Mezzogiorno uno sviluppo
Delle sue potenzialità civili e politici sociali ed economici
Essa inoltre dimensione che può ulteriormente facilitarne l'integrazione europea problema che si pone seppure in termini diversi anche per il resto del Paese è tutti
Gli essenziale definite anche in quale struttura istituzionale unitaria questi processi debbono si riduce
Proprio rispetto a ciò io ho apprezzato
Già perché perché è come se in qualche modo quel certo
Proprio rispetto a ciò ci devono stare una curiosa anomalia del dibattito in corso
La stessa commissione bicamerale per le riforme costituzionali ha votato a larga maggioranza ad esempio il principio che il potere il residuale sono di competenza regionale
è un principio tipicamente federalisti
Partiamo pure di cui
Ma la storia dei paesi a Costituzione federalistica insegna che ad essa si è arrivati avendo come obiettivo primario la definizione dei poteri dello Stato federale
Non degli Stati federali anche se il problema delle rispettive competenze ha costituito l'oggetto centrale appunto di questa definizione
Come non ricordare quanta parte della storia costituzionale politica degli Stati Uniti si aggiri intorno alla delegazione dei poteri si dona residuali e il decimo emendamento conferisce agli stati membri e ai poteri definiti e a quelli ad essi impliciti che la sezione ottava dell'articolo uno attribuisce allo Stato federale
Stupisce invero un dibattito come quello italiano
In cui queste considerazioni siano assenti in cui il problema dell'integrazione europea ed internazionale del Paese non trovi corrispondenza nella discussione sugli aspetti sostanziali connessi alla nuova forma-Stato ad adottare
In relazione a ciò anche per il Mezzogiorno si tratta di capire
Se si voglia andare oltre il meridionalismo come necessario spiccati
O più semplicemente oltre il Meridione
Non si discute che il Mezzogiorno debba fare da sé
Ma sul quadro nuovo di relazioni in cui questo debba avvenire mi pare ci sia ancora
Si sia ancora molto indietro nella discussione grazie
Per questa interessante dell'azione e con questa abbiamo chiuso la seconda sessione
Era viziato questa mattina si apre ora l'ultima diciamo sessione la dedicata alla razionale riforma dello Stato e quindi si entra un po'del nucleo centrale e ultimo che ha motivato questa iniziativa si tratta cioè di parlare in termini più precisi direzione di federalismo oggi in Italia
L'abbiamo scelto per questa tavola rotonda abbiamo invitato oltre personalità
Che si interessa nove di questo problema il primo di questi il professor Enrico Rusconi delusa di Torino che è noto per aver scritto recentemente un libro sulla pensione
Uno dei due libri usciti in Italia e quindi sul POR sul problema della nazione in Italia il secondo è professor Marco vitale del università Bocconi venuta di Castellanza impegnato in attività politiche a Milano come assessore il Comune di Milano e noto anche come scrittore di di di problemi federale dal mille novecentocinquantaquattro mi diceva se rispetto al vento federalista
Il terzo al professor Stefano Zamagni indennità di Bologna che aperto proprio all'interno della Settimana sociale dei cattolici italiani che il PIL che stamattina io ricordavo una riflessione sul federalismo in Italia sulla riforma dello Stato in senso federale
Senza altre ulteriori ingiusti illustrazioni do la parola al professor Rusconi terrà l'apertura della tavola rotonda
Sì grazie attualmente il testo che
Sto leggendo precede il dibattito di questa mattina e quindi se in pietra
Una certa durezza ero terza rispetto alle cose più sofisticate però grosso modo il ragionamento di fondo rimane quello che la seconda osservazione che mi è stato dato un titolo che io ho seguito molto ambizioso ricostruire la nazione ricostruire lo Stato
Era qui che comincio qualcuno troverà infatti col temerario il titolo che mi è stato assegnato per questo intervento
In effetti molti dubitano che si possa realizzare un solo ipotizzare un'impresa definibile come a ricostruire la nazione sarebbe in contraddizione con un dato acquisito dalla storiografia e dalla politologi ha più accreditata il declino inarrestabile dello Stato nazione quindi l'estinzione
E la sua creatura o invenzione più suggestiva la nazione appunto
Quanto meno nella forma gli ha significato moderno del termine
E non a caso nel dibattito scientifico di oggi il concetto di nazione da sempre controverso nei suoi connotati sopravvive come un relitto di vecchie congiunture culturali
A questo vi azione risponderò in due modi cercando di ridare autonomia e l'idea di nazione rispetto a quella di Stato collegandolo quindi alla realtà della società civile alle virtù civiche in essa espresse e tempo cioè di divorzio tra l'altro della celebre coppia Stato nazione
O se vogliamo di porre su nuove basi
Questa relazione sto
Dall'altro lato per ricostruire lo Stato in quest'ottica assumiamo l'ipotesi che l'attuale struttura centralistica Possa e debba essere superata nella forma regionale federale tracciata a grandi linee
Dallo studio della Fondazione Agnelli lo scorso anno
E quindi non mi soffermerò sugli aspetti operativi e tecnici di questo moderno tenterò invece di approfondirne i requisiti politico-culturali
Prima di fare questa operazione necessaria prende le distanze da alcuni equivoci luoghi comuni sull'obsolescenza della nazione
La cultura progressista tra virgolette ha dato per definitivo
Il venir meno della nazione come valore di riferimento identitario collettivo considerando l'inevitabile e benefico questo fatto dopo i disastri prodotti che in nome della nazione
La cultura italiana più di altre culture europea ha condiviso questa tesi e gli ha dato efficace realizzazione cancellando la nazione dal suo orizzonte disinteresse
Per non parlare del discorso pubblico dove a parte la ritualità ufficiale in riferimento alla nazione Sona patetico nostalgico sorgesse
Chi in Italia si è così consumata una sorta di eutanasia culturale c'erano
Ma è risultato ottenuto non è stato lo scioglimento della nazione storiche una più grande accogliente o federata super l'azione europea
Bensì il risorgere di fratture del giornale di contratti di interessi identità di nazione territoriali che riproducono su scala ridotta meccanismi di affermazione della Reggiana
La rivolta e localista ripudia la nazione storica nel momento in cui il pretende una su misura pure sui simboli bandiere mitiche e alludo ovviamente
No a qualcuno che è presente su questo tavolo ma
Ai miei compaesani brianzoli che Lombardo
Si è sempre ritenuto che l'azione politica italiana e sassofoni imposizione del successo colto sintonia con un disegno politico egemone quel centralistico
Segnato da connotati di classe in ogni caso operato dall'alto
Ora è dal basso che viene la voglia confusa di una e donazione il su misura sotto le vesti di una macroregione a forti tinte autonomiste
La periferia si contrappone al centro la provincia la né troppo riscoprendo con inventando nazioni a dimensione regionale entro cui sembrano cancellati affollati dimezzati i connotati di classe
Ma come contraccolpo
Si profila ancora dal basso e ancora confusamente una reazione nazional populista che li valuterà l'azione tradizionale nei suoi tratti statalisti più sospetti e protezionistici
Di interessi di ceti molto particolare
è importante sottolineare questo doppio movimento
Ecco regionale e nazional populista e dislocate radicato sul territorio in modo ben diverso rispettivamente al nord e al centro
L'Italia dunque è già virtualmente una nazione a pezzi
Di fronte a questa situazione c'è una reazione inadeguata ritenere cioè che la rivolta e sono carrista vola contro reazione
Nazional populista siano forme transitorie che rientreranno non appena si avviasse sperando di meccanismi politici i sostenitori di questa tesi sono spesso gli stessi che fino a ieri non hanno mai preso sul serio l'esistenza di un problema di identità nazionale
Per essi la scarsa identificazione nazionale si trasformerebbe ora paradossalmente scarsa credibilità delle azioni miranti a soluzioni di tipo opposto di secessionismo più o meno mascherato quindi quello che conta sarebbe ora soltanto la normalizzazione politico partitica
Questo modo di vedere mi sembra insufficiente sul piano dell'analisi e inadeguato sul piano politico
Avviarci verso la Seconda Repubblica non significa semplicemente a rimettere in moto meccanismi di selezione di un nuovo ceto politico accompagnati da altri innovazioni istituzionali minori più o meno accessorie
La delusione era news affezione verso quella che è stata la prima Repubblica saranno corretta soltanto se si ricostituì era una nuova comunità politica nel senso pieno del termine
E questo vuol dire rimettere in gioco problemi di appartenenza storica e territoriali nel senso ricordato sotto
Si può parlare di comunità politica laddove i cittadini
Attendono e ottengono non soltanto il soddisfacimento utilitarismo dei loro interessi ma anche una risposta alle loro esigenze di identità collettiva le istituzioni politiche democratiche sono vitali quando il loro funzionamento realizzano le due logiche utilitaria strumentale e identitaria se in modo soddisfacente queste loro fruitori città la controprova è che la disfunzionalità o la inefficienza delle istituzioni incide lo in modo negativo sulla loro capacità di integrare socialmente
E qui identificarsi da parte delle città e il caso italiano è esemplare nel mostrare come il decadimento del sistema politico e l'inefficienza dell'apparato istituzionale hanno innescato processi di crisi densificazione
Nei confronti della comunità politica in quanto tale al punto da mettere in discussione il presupposto unitario nazionale
Per la prima volta nella storia viene contestata
Pubblicamente e rumorosa mente con il tacito consenso di vasti strati di poco di cittadini la rilevanza dalla comune appartenenza nazione non so quale forma assumerà questa contestata
Rimane il fatto che ci troviamo di fronte a una rimessa in discussione dell'identità nazionale in termini radicali e diverso da quelli del passato
A questo punto serve poco ripetere il lamento che questa situazione imputabili al debole contrastato processo storico di formazione della nazione italiana
Ma serve anche poco
Il controcanto sul Paese Italia identificato nelle sue diverse culture materiali regionali in contrapposizione cioè a una unitaria nazione Italia uno inesistente cultura civico politica
Il sinistro sulla panchina sanità come autentica identità degli italiani in contrasto con l'artificiosità del loro senso nazionale statale porta in direzione opposta a quella qui auspica la questione oggi esse dopo quarant'anni di democrazia politica
A dispetto della latitanza di un discorso pubblico sulla nazione esistita agli italiani un minimo di intesa per la ricostruzione di quel senso civico e diretta reciproca solidarietà
Che attraverso il richiamo positivo a uno comune appartenenza storica rappresenta il fondamento della nazione democrat
Queste considerazioni ruotano o dovrebbero ruotare attorno quattro attese
Primo di riferimento identitario la nazione oggi in Italia non è né spontaneo neo neo la nazione è un costrutto che attende di essere positivamente ripensato
Due quest'operazione al suo baricentro nell'affermazione del vincolo della cittadinanza e delle connesse in virtù civiche lungo e le altre vanno viste tuttavia nella concretezza di una storia comune che coincide con il maturare di una nazione i cittadini
Terzo in questa operazione un ruolo decisivo hanno o dovrebbero avere la memoria storica e i modi pubblici della sua elaborazione
Che siano cioè capaci di ritrovare e raccontare il nesso tra una storia una cultura comune
Con la qualità delle sue varianti delle sue radici regionali e raccontare non da parte dei professori va da parte degli scrittori deciderà
Quarto punto
Soltanto in una nazione dei cittadini così intesa lo Stato può svolgere il suo ruolo di agenzia di servizio per la produzione e la distribuzione dei beni pubblici
E la sua ristrutturazione regionale federale
Risponde all'ottica di questa fu
Per ragioni di tempo chiaro che non posso sviluppare queste quattro partite ragionamenti che secondo me sono alla base per ripensare la nazione oggi e quindi mi concentro su due aspetti il cinismo e il federalismo
Una democrazia per funzionare ha bisogno di virtù civiche con questi degli ambiti comportamenti di lealtà politica
Esercitati dei cittadini in circostanze normali
E in condizioni di difficoltà particolari
Si tratta cioè di comportamenti che richiedono costi ordinari da realtà fiscale innanzitutto e straordinari dettati da situazioni di emergenza sopportati in nome dell'appartenenza a una comunità politiche
Dal momento che civismo e solidarismo civico sono termini inflazionati nella retorica è bene precisare che connessi qui non intendiamo comportamenti altruistici
Motivati da sentimenti religiosi umorali privati umanitario
Naturalmente non si tratta di legare l'esistenza di sottovalutare le norme a rilevanza collettiva di queste motivazioni e di altruismo ma quello che ci interessa è qui e identificare se c'è
Il contenuto civico e politico interno allo status di cittadini cioè in quanto cittadini c'è questa virtù altrimenti non c'è cittadina
Facciamo un altro passo in avanti in quest'ottica non possiamo non constatare se il cuore della testa della gente un comportamento civico così definito non discende direttamente o necessariamente dal principio universalistico della cittadinanza democratica ma presuppone in riferimento ad una qualche concreta
Comunità storica di appartenenza
Cioè la cittadinanza democratica non è tanto un principio da mettere in pratica un principio ispirazioni versare abbiamo modo di confidare con i propri vicini di praticare con essi un esperienza politica
A partire dal secolo scorso e con intensità crescente questo orizzonte politico è stato la nazione comunque organizzato dalla forma sta
Essa ha svolto copre io so svolge re ho svolto male come abbiamo sentito la funzione principale di obbligazione civica e di identificazione collettiva soltanto dalla seconda metà di questo secolo
Lo ha fatto in modo sempre meno stringenti al punto che presso alcuni studiosi si è diffusa l'opinione che in quasi tutte le democrazie cosiddetti avanzati
Il senso di identità nazionale fosse in declino un fatto ripeto considerato positiva
Da qui il quesito
Se si sono gradualmente irreversibilmente esauriti i sentimenti di identità nazionale con cui est est storicamente cresciuta l'obbligazione politica
Le virtù civiche oggi possono
Devono essere pensate promosse a prescindere da qualunque senso di appartenenza territoriale storica
La plausibilità di questa tesi
Cioè la separazione del principio democratico e delle sue virtù dal senso di appartenenza storica nazionale zittito
E di fatto messa in dubbio cioè o falsificata dall'insorgenza di rivendicazione di appartenenze super nazionali regionali e locali che esigono in modo perentorio lealtà politiche forme di cittadinanza
Che riproducono su scala ridotta attività rifiuti agrodolce e aggressive del nazionalismo sto
In qualche caso appartenenza interessi localistici mettono in pericolo addirittura i criteri democratici universalistici che sono stati salvaguardati bene o male dalle nazioni storiche si profila quella che
Chiamo etno democrazia anche qui per evitare suscettibilità è una possibilità mio sviluppo immanente non è che i responsabili di certi movimenti la pensi sono così
è una è come dire un modello misteri solo se vogliamo consigliato ad altri intellettuali se non c'è quello di prevedere cosa succede che ci stanno a fare fanno la storia dopo fallì profeti del passato quindi non è che dica
è così dico c'è questa possibilità cioè che la eterno democrazia diventi una realtà è stata aggiunta così dell'operetta o democrazia
E la pratica dei diritti politici e civili esercitata entro confini auto definiti
Auto definibili ed eventualmente coercitivamente controllabili ritagliati entro e contro un precedente una precedente configurazione
Geografica e politica cioè contro la Lazio
Storie
Cioè lettino democrazia fa sentire pienamente cittadini soltanto chi si è chi si trova su un territorio dichiarato proprio
In antagonismo col territorio nazione
Jesi interessandosi delle conseguenze generali
Per cui principio universalistico la democrazia e principio particolaristico Pietro vocalista
C'è con una loro impossibile sì sì
Tanto per essere chiara
Non credo
Che il leghista anche più estremista che sognano su Repubblica del Nord pensi a restrizioni di diritti civili o politici questi dovesse venire da altre repubbliche fa un effetto perverso magari non previsto
O non intenzionale
Di alcuni atteggiamenti estremisti sarebbe un diverso valore dei contenuti sociali la cittadinanza della macroregione settentrionale rispetto a quella tradizionale quest'ultima della sua autonomia
Dovrà rinegoziare da ovvie posizione di debolezza infinita di regole che porterà a una profonda alterazione dell'attuale pacchetti diritti sociali gli abitanti delle regioni meridionali
Per il momento non riesco a distinguere
Con chiarezza del programma nella strategia del movimento leghista la funzionalità di un progetto regionale federale
Dal semplice disimpegno dai legami storici che motivano alla solidarietà nazionale del punto sul quale dobbiamo fare chiarezza
Tra cittadini di un anno
Cioè fino a che punto c'è un progetto trattiamo male fino a che punto e soltanto un disimpegno
Un fatto è certo la minacciata ritrattazione della appartenenza nazionale non è più soltanto una rescissione di legami culturali identitari ma implica una previsione
Dei criteri e dei contenuti concreti di una cittadinanza che sino a oggi ha conservato bene o male caratteri universali nella sua forma nazionale
Allo stato attuale nel progetto leghista o perlomeno alcune sue manifestazioni clamorose e latenti un potenziale eterno cento dico che entri in collisione
Con quella concezione universalistica la cittadinanza che attraversa via differenti ha trovato il suo veicolo nello Stato nazione democratica
Questo ci riporta a riprendere e ad approfondire il concetto di virtù civica al di fuori di ogni di realizzazione
Il civismo spesso a una doppia nazionalità e l'aspettativa utilitaria di godere dei vantaggi di un bene comune ottenuto tramite cooperazione anche se questo bene e differito nel tempo
Ma insieme e la disponibilità ad accollarsi modo anch'anticipatorio quindi sulla fiducia un investimento di costi suppletivi il nome di una identificazione uno comunità politica che finora è stata comunista
Se in questo quadro che può sembrare complicato ma io non riesco a vedere cose semplici questo momento per rispondere
Alle alle sollecitazioni che ci vengono se collochiamo in questo quadro il tema della cittadinanza concepita come la titolarità di accesso a determinati beni pubblici che hanno forma di diritti civili politici e sociali
Però vedo che questi sono temi abbia soltanto grazie a costi equamente divisi
La cittadinanza appare non semplicemente un catalogo di pretese di diritti soggettivi ma un vincolo di reciprocità tra i membri della comunità politica
In vista dell'ottenimento di beni comuni o pubblici
Quindi essa implica non soltanto uguaglianza delle domande ma anche delle prestazioni degli obblighi cioè a dare il proprio contributo soprattutto quando la comunità ci sono condizioni di oggettiva disparità di risorse evitata spendendo
Questa è la solidarietà civica
Oggi in Italia si profila il pericolo che la comunità di riferimento solidale cessi di essere la nazione come tale e al suo posto
Il suo posto sia preso da un insieme di regioni tra loro indifferenti se no ospiti parlo di pericolo parlo di possibilità se non facciamo chiarezza su questo
Quali argomenti si possono usare per evitare questo esito che sarebbe esiziale però cioè come si può attivare un investimento sfiduciare e identitario
A livello nazionale anziché locale o meglio in modo tale che l'investimento di identità nazionale e locale non siano in contrasto tra di loro
Di padre risorse dispone un governo democratico e più in generale una classe politica per quest'impresa
Gli argomenti e le risorse possono essere di due tipi
I cittadini RAI investiranno fiducia nel senso che ho detto ora se riconosceranno che la loro identità la loro storia loro cultura sono diventate parti integrante e non più intrattabile più identità collettiva nazionale
E viceversa
Quindi se saranno convinti che la loro appartenenza locale e regionale acquista senso soltanto nel più ampio contesto e dinamismo nazionale
Non è un impegno da poco questa è un programma culturale mi rendo conto ma non è un impegno troppo
La realizzazione di quest'opera di convincimento dopo decenni di assenteismo ed indifferenti ISMU culturale
Ma senza questa azione comunicativa senza l'attiva elaborazione di una memoria storica comune non esiste una nazione ovvero noi ci siamo gli essere però nazioni che bene o male siamo stati fine questo
Conosciamo questa bene allora smettiamo di far finta di essere non a caso nella cultura italiana sono evidenti l'impaccio e l'incapacità di raccontare la nostra storia comune in modo da produrre identificazione collettiva nonostante i anzi proprio attraverso le contraddizioni di questa storia
Io non so se da qualche parte c'è chi sappia raccontare questa storia evitando retoriche neo nazionalistiche
O anche contro storie di classe o contro storie di peculiarità regionali
Dovrebbe essere insieme lo storico lo scrittore il regista dell'artista raccontare una storia comune fatta non solo di lettere diari mi sangue ma di lavoro
Di fatica
Immigrazione di rimescolamento interni da cui sono prodotti illegali
Che non possono essere spezzati senza ferire identità storica di tutti gli italiani del Nord del centro e del suo ed è con questo operazioni che vanno sfidate certe chiacchiere di leghismo
Senza ricostruzione di una memoria comune ad un tempo curare unitaria critiche solidali in Italia non si creerà alcun senso civico d'appartenenza perché sembra chiaro ma anche stamattina mi sembrava in alcuni interventi che fosse chiaro questo senso civico pare costruito tardiva con un'altra battuta
O diventiamo adesso nazione dopo diventiamo più ecco in termini estremi perché è chiaro che in otto cartelle non si può essere molto sottili però è un modo se vogliamo dire paradossale di
Concludo una nazione così concepita è espressione diretta di quella che con un termine nel frattempo Imèr logorato si dice la società civile
Questo infatti è il luogo in cui vengono criticamente riconfermati qui legame di storia cultura comune che favoriscono il comportamento cooperativo
Ma la società civile anche la sede del confronto e ascolto degli interessi materiali legittimi del calcolo dei vantaggi e dei benefici privati
Di nuovo siamo alla doppia razionalità utilitaria e identitario di tutto ciò che attiene incivile e civico
In analogia e per conseguenza ogni modello regionale federale di ricostruzione statuale devo rispondere ai criteri di razionalità funzionale autonomia finanziaria capacità progettuale e insieme offrire opportunità identificazione culturale cittadini
La ricostituzione di una nuova matura identità nazionale se non vogliamo dire nazione tout-court
Che poggia in modo credibile sulle virtù civiche e si articola in governi regionali
Non è un'operazione che possa essere affidata a generici buoni sentimenti patriottici è un atto di razionalità politica nel senso più forte
Grazie professor Rusconi la parola ora al professor grazie io non sono
Un po'imbarazzato dopo tutte queste Totti Issime interessantissima relazione perché io ho scritto però invece amava molto semplice pochi punti
Così un po'da ragazzo di campagna il primo punto che voglio recuperare conforta nonostante autorevoli studiosi stamattina mi ha cercato di sminuire la è il ricco però del pensiero perderà rispetto agli astri
è vero che non è stato forte è vero che è stato sempre perdente
Ma è vero che è sempre stato presente negli snodi chiave dalla nostra storia
è stato presente al momento in cui si discuteva sul gommone di circa Italia
E certamente oggi mi sembra sponsor della valuta spiegato molto bene il federalismo di Cattaneo e di chi con Lorin perché Cattaneo sono
E poi è andata in modo diverso e hanno perso certo
Poi questo è riapparso quaranta cinquanta anni dopo quando è stato il caso di fare i primi bilanci dello Stato unitario ed è quando vengono fuori sede Mennini quando vengono fuori don Sturzo
Più o meno all'inizio del secolo
E lì incomincia una serrata critica
Su questo stato centrale su questo Stato sabaudo
E l'incominciare il discorso molto serrato anche sulla definizione realismo come speranza per il Meridione contro l'accentramento che Soccer Meridione Meridione federalismo hanno scritto di Salvemini del mille novecento
Esattamente
Dolore molto polemico contro il regionalismo
Parla in modo molto preciso di perdere
Questo lei appare ed è stato ricordato non ricordo forse
Corsa pazza da due interventi precedenti in quegli anni decisivi tra il quarantatré e il quarantasette
E in cui il pensiero
Federalista collegato i problemi del Meridione ritorna certamente in cerchie ristrette
Ma con una grande forza con una grande tendenza con una grande lucidità io ho riletto recentemente l'occasione storica questo libro che ho trovato in una vecchia bottega va
Fino a questa sera fidanzato un pensiero che si riallaccia alla tradizione democratica più forte più genuino profondamente
Basta mettere in fila questi nomi che gli ho detto
Che sono dei perdenti
Ma io dico che gli ho scritto chi ha vinto
E io dico che con loro
Abbiamo perso tutti
In una certa misura
E la chance che ci si offre oggi ETI flettere su questa sconfitta
Il secondo punto che voglio sviluppare il voto sinteticamente su questo primo punto nel mio scritto faccio due lunghe citazioni proprio contro il Real
Reagendo a questo
Silenzio che si vuol fare perché si può costruire intorno a questo pensiero che invece è così forte così importanti
E vorrei leggere alcuni passi ma andrei fuori strada prenderei troppo tempo ma vi prego di rileggere alcuni di questi passi
I passi di dorso quando torso parla della paura del segreto del separatismo
Dice la paura del separatismo e le accuse contro i separatisti che non sono da oggi sono da sempre vietano nel quadro di una politica tradizionale che si può così riassumere
I padroni che si dà risultati Risorgimento alle classi conservatrici italiane
Pur essendo conosce di non aver ancora fatto l'Italia degli italiani ma di avere soltanto cementato scarsi interessi padronali letto pratici
Erano sempre pronti ad accusare dissolversi crisma di separatismo gli oppositori
E da gabellare come separatiste le popolazioni malcontento e dell'Unità lirismo meccanico disumano imposto al Paese vogliamo riflettere un po'su queste cose che questi persone ci hanno tramandato persone che hanno battuto e che sono state sconfitte
Il secondo punto che io dico voglio dire con molta chiarezza e qui credo prendo il vento in opposizione drammaticamente opposta da tante cose che ho sentito stamattina
E tra le cose che ho sentito da Rusconi
Io esprimo un rifiuto netto deciso senza speranza senza compromessi di quel aperte virgolette processo diritti identificazione nazionale che faccia riferimento a dimensioni etno culturali è una frase che prendo dal libro di Rusconi e che io la rifiuto alla grazie
Io sono stato in Florida dove c'è metà della popolazione spagnola che non sa l'inglese
E poi sostato sui moti dell'Alaska e se andassi a ricercare degli elementi di identità culturale tra questi due non troverei niente come loro non trovavano niente
Credo che gli alla Ski Hunyadi all'una paghi stima l'idea di dove sia più approssima prima Metella Florida e la maggior parte di loro sbaglierebbero a indicare però avverte
Che cosa li tiene insieme nessuna identità e culturale ma USA tende ad alta ha una Costituzione
Il far faccio un patriottismo
In essere parte di una comunità
Che non è esclusiva l'Alaska è uno Stato sovrano provate a ballare regala schiavi contro accentua
è uno Stato sovrano che però fa parte insieme di un altro Stato sopra
Che è la federazione americana e ci sono i vari livelli federazione di sovranità e questa è la conquista degli ultimi
Decenni che abbiamo fatto anche in Europa e che gli americani hanno fatto grazie a loro duecentocinquanta anni fa
Allora vogliamo ritornare così indietro andare a pensare che si può avere uno stato di identità statale solo ricercando delle identità e culturali io mi rifiuto
Io credo che queste sono cose che peserebbero moltissimo a questa nuova strada che sta apparendo che si chiama Zhirinovskij
Di cui abbiamo sentito stamattina sui giornali perché sentiremo parlare ancora allungo io conosco i miei amici del bar del del del del Canton Ticino
So che non hanno nessuna identità ecco culturale con l'istituzione del dodici sporca lotta verrebbe capisco la lega anche D'Alema anche se il padre tedesco scuole poi Bastianello facciamo imparare il tedesco poi andiamo ad accentuare lo speciale pare non capiamo neanche
è un risultato di tensione sotto il profilo è quello culturale tra il Canton Ticino lo su lo spazio storici però è una fedeltà statuale intorno a una Costituzione
Perché funziona
Per cacciare i giudici onesti perché c'è la polizia che dalle molti attori perché non c'è nessuno che assiste nessun altro essere assistito assistito con regole trasparenti oggettive
Questo è lo stato moderno presto il pensiero federalista che possiamo costruire insieme senza andare a ricco a riprendere l'Artusi per favore perché per sapere che siamo italiani a me basta la Divina Commedia
Ma vogliamo sapere se vogliamo stare insieme intorno a una costituzione quale
Questo è il tema sul tappeto senza andare a riprendere i soldati che hanno bevuto mangiato non ho capito bene stamattina alle bandiere sciolte nel pentolone incerto
Ma scusi
Io io sono rimasto sconvolto da alcune cose che ho sentito
Il Belgio
Ma in Veneto se volevano stare insieme sulla partendo culturale ci stavano sparando nei denti poi hanno avuto la lucidità
La freddezza l'intelligenza di costruire ed è un fenomeno abbastanza raro di costruire uno Stato federale apprendo per dare una risposta costruttiva per stare trovarle via per stare insieme
Di fronte a differente endo culturali che stavano studio d'amianto il parere
Terzo punto che voglio sviluppare
Vogliamo metterci in testa che noi viviamo in uno statalismo allucinante ma veramente allucinante
Vogliamo smetterla di contrabbandare come sovversivi chiunque pone sul tappeto con vigore questo tema di questo statalismo
Vogliamo fare qualche esempio facendo da da da l'empireo andare al piano terra voi sapete che è un grande comune come Milano per acquistare un immobile ha bisogno del permesso prefettizio
O non lo sapete
Voi sapete che è un grande comune come a Milano per vendere una farmacia vendere una farmacia a Baggio ha bisogno di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di Quarta Repubblica
O non lo sapete
Rende l'atmosfera un po'più divertente vi racconto adesso un piccolo episodio che mi è successo poco molto vecchio mi è successo pochi mesi fa
Stanno rivedendo delle vecchie carte di mio padre è morto dieci anni fa
Che nel Libano Brescia troppo gli uomini gruppo dirigente che è venuto fuori insistenza lotta partigiana e stanno cercando di dimettermi insieme interessi sta città tra gli altri mio papà che era affezionatissimo liturgica
Tale rimontando nascita dei concerti sinfonici Santa Cecilia di cui era presidente giovanissimo per Arturo Benedetti Michelangeli ventitré virgola
E io Stuart perché vecchie carte con molto tutte perse questo gruppo aveva un referente a Roma era un deputato della Costituente onorevole bulloni
E io vedo steccati sottopunto sbuca una lettera che dice lettere mio papà che scrive questo onorevole bulloni a Roma
Caro bulloni dovresti informa chi è questo Giulio Andreotti perché l'approvazione del nostro Statuto dipende valori
I cittadini sono questioni forti che veniva dalla Resistenza allora combatterono i tedeschi però fare uno Statuto di una società si avvicinò a Lecce e Brescia avevano bisogno di questo ragazzotto ventisette
Che si chiamava Giulio Andreotti questo è il nostro statalismo questo problema dobbiamo deciderci a prenderlo per le corna
E nel prendere per le corna dobbiamo metterci in testa che lo al centralismo non è una questione incidendo di dove si colloca
è un modo di organizzazione della società
Io conosco a fondo nella seconda parte dopo Lombardia la Sicilia che conosco il Sessantotto insegno lavoro cioè casa l'amo disperatamente
Lo stato più centralista d'Europa elastici
E la regione si
è la regione siciliana eppure una Regione autonomo quali sovrana di manca la moneta e poi ha finito ma la Regione siciliana avendo l'approccio centralinista
Avendo organizzato i suoi rapporti con la società in chiave centralista e dia del Mosè in ha pian piano assorbito tutto il potere reale economica ha trasformato questa economia in un'economia che settanta per cento dipende dalla Regione Siciliana
Questo è il centralismo e che questo si collochi al Sicilia o a Palermo a Roma
Non fa differenza ci il centralismo è un modo di organizzare la Società dove i cittadini
Per fare la Società dei concerti di Brescia devono chiedere al ventisettenne Giulio Andreotti e siciliana in Sicilia oggi non si muove foglia se no no attraverso la Regione Siciliana ma non si muoverà più forte a Belgrado Versiliana è fallita
Io ho studiato i suoi bilanci per tre anni con un gruppo di ragazzi sui cani meravigliosi il Bilancio rione siciliana che è una truffa gigantesca e sta preparando una botta boscosa sarà la rivelazione drastici
E sarà il riprendere i discorsi di dorso di don Sturzo dice Albertini discorsi dei meridionali servito i meridionali bene
Allora questa è la logica
E da lì che bisogna ricominciare
Va da sé che queste tre macroregioni
Disegnate da questo il costituzionalista Miglio sono una sciocchezza
Sono una sciocchezza economica ce lo stoccaggio finanziaria sonora sciocchezza fattuale se vogliamo vederle come istituzioni se invece sono una descrizione di qualcosa che sta avvenendo è un'altra cosa
Sapete che cosa mi fa paura come nonché Duilio abbia questo stravagante ma la reazione che questa stravagante idea che non ha nessuna scena di realizzata sta provocando nel Paese qual è la vera paura
Questo denuncia il suo atto che c'è
Che di fronte a un progetto vagante di un costituzionalista andiamo tirar fuori la rottura di tamburi talvolta
Ma scherziamo
Vuol dire che non abbiamo detto niente
E non abbiamo neanche
La forza di ricordarlo la memoria di ricordare avvengano che non ha neanche la primogenitura di questi perché a parte il fatto che il vero avendo della Padania è stato Gianni Brera e attendere ad altra data a Dario
Sul piano politico la proposta della Padania come aggregazione di regioni del Nord
è stata fatta nel settembre del settantacinque dal comunista Guido Fanti
Presidente della Regione miglia Roma
Il quale disse
Bisogna che gli aiuti per il Sud non passino più Traverso la Cassa del Mezzogiorno ma vadano direttamente alle Regioni e non capiva
Che non va bene neanche quello perché le regioni sono un ceto centralista l'ha capito lavora bene negli ultimi tre anni dove adesso si va ai Progetti alle imprese a che fare cose
Non ha questi intermediari nababbi della povertà come sono stati chiamati dal giornalista inglese
Comunque a quel tempo si poteva ancora pensare diamo nelle regioni e poi ha sostenuto subito dopo in un'intervista alla stampa di Torino ha sostenuto
Che bisogna fare un'alleanza fra le Regioni della parte pagati in quanto a costituire miliardi pagati
A questo rispose politicamente politicamente meritevoli ma Francesco Campagna dicendo se non di incisione d'Italia si tratta certo di una delusione della sua comunità
Ricordare le cose come sono successe allora
Parto in fondo
Qualunque disegno dall'altro
Ma regioni tre quattro cinque
Sono consegne insensate che non hanno senso
Il nostro tema
è caduto il centralismo di questo Stato decaduto perché perché caduto il regime dei partiti come don Sturzo spiegava con grande lucidità negli anni Cinquanta
Qualunque fosse l'articolazione per le istituzioni il nostro erano stato centralista la regione sedici gli hangar centralista perché perché il meccanismo era quello dei partiti centralisti che gestivano in modo centraliste unitario da moffetta grande crescente dal patrimonio nazionale
Queste è andato in crisi questi tre la legittimazione ed era per la riapertura di tutti i discorsi che abbiamo riaperto opportunamente oggi in questa sede di tante altre storie allora questo ciclismo dato in crisi
Siccome e il regime di questo Paese ci troviamo con un Paese attenti che dobbiamo ricostruire pian piano erano ricostruirono disegnando le tre le quattro le cinque regioni e non ha nessun senso ma ricominciano dal basso dall'inizio
C'è stato un inizio di legge federale nel nostro Paese federalista di ispirazione ed è stato l'elezione diretta del del del sindaco delle città questo ha rimesso in moto per la prima volta un contatto tra cittadini autorità al rileggi intimato un ruolo dell'autonomia
Ma lei non eravamo più abituati che abbiamo perso
E questo si scontra con i prefetti concorre ecco con tutto pure il meccanismo vecchio Stato centrale che e in conflitto
Però da lì dobbiamo incominciare e da lì pian piano ricostruire
Le nostre istituzioni in chiave di maggior democrazia maggior partecipazione maggior trasparenza perché il federalismo quello grande quello vero
è State of Mind è un modo di essere è un modo è un elevato grado di democrazia
Qualunque sia l'articolazione di questi poteri e certamente il federalismo rifiuta l'identità Stato nazione questa è una cosa
Superata ma la grande e questa è la caratteristica unica del federalismo
Quella di permettere intorno a un'aggregazione statuale più nazionalità
Questa è la caratteristica del federalismo le senza senza il quale non si parla di federalismo
Da qui dobbiamo parlare da qui dobbiamo partire da qui dobbiamo ricostruire lo stato e attraverso la ricostruzione dello stato della democrazia e non attraverso l'atto così ricreare la nazione secondo per facchini
Fedeltà alla costituzione alla democrazia è uno Stato più civile piccolo abbiamo
Grazie
Ringrazio il professor letale la parola ottuso svanisce
Grazie presidente
La disposizione contiene due parti la prima sia come dire gli analisti la seconda invece problematica tenderò a sollevare problemi senza ovviamente alcuna pretesa di indicare soluzioni perché devo mettere non ne vedo non è un e non a me sembra che non esista tu che la prima parte in quella in pulito chiamato di analisi è un fatto che la nazionalità da sempre è stata una delle principali punti della solidarietà
D'altra parte lo sviluppo economico
Passigli un'economia di mercato di tipo capitalistico come sappiamo Gigi alti livelli di cooperazione di la cooperazione a sua volta presuppone come sappiamo forti legami solidali solidaristici tra soggetti economici
E quindi se ne trae questo non so preceduti maestro tecnico che l'identità nazionale è una risorsa di cui un Paese che voglio progredire sulla via dello sviluppo economico non può fare a meno e chiaro che ho usato il termine cooperazione solidarietà nel senso specifico degli economisti
Cioè dire quello reso più più noto in epoca recente dalla teoria dei giochi
Ora questa tesi non è contestato almeno per la lettura che io faccio dei fatti anche nel dibattito corrente in Italia da nessuno neppure dal movimento leghista di sì
Il punto invece che è oggetto di dibattito riguarda una specificazione una qualificazione di questo assertore cioè possiamo mettere sotto forma di domanda e perché mai la solidarietà che noi sappiamo essere necessaria Allo sviluppo economico e diceva ormai tutta la letteratura economica la teoria economica più recente su questo è concorde
Ecco come mai la solidarietà che sappiamo essere necessaria per le esigenze dello sviluppo economico dovrebbe riferirsi all'intero territorio nazionale in altre parole non potrebbero questa la domanda i vincoli di solidarietà
Essere più efficacemente mantenuti a livello sub nazionale ad esempio a livello macroregionale
In altre parole ancora non potrebbe un eventuale macroregione del Nord solidarizzare più efficacemente con un eventuale macroregione del sud se l'una e l'altra fossero in qualche modo di sovrani dipendenti eccetto l'altra parola che bisogno c'è in questo momento storico nel nostro Paese di coniugare solidarietà e e unita a un'identità nazionale
Ecco e questa secondo me la domanda su cui il dibattito corrente invertite ed è su questo tipo di domanda che io penso che la risposta a questo tipo di domanda non possa che avere fondamenti tirature economici perché ma se l'obiezione riguarda assilla primo tipo di questioni allora le considerazioni dovrebbero essere di natura diversa ma se questa è come a me sembra non l'economista a motivi a argomenti per portare alla conclusione che ci sono ragioni cogenti per le quali dobbiamo restare puntano a questi motivi
E che io qui annuncio enuncio solo perché sull'altra parte che voglio soffermare di più la mia attenzione
Sono sostanzialmente tre
E il il primo a che vedere con le caratteristiche che la competizione internazionale da un lato il processo di integrazione europea dall'altro vanno assumendo o e stanno hanno assunto e vanno assumendo la seconda ragione ha a che vedere con la anomalia specifica del Mezzogiorno d'Italia rispetto agli altri maggiori d'Europa in parte nella redazione Craveri lo aveva anche se non è non in questi termini
Chiarito dette dobbiamo renderci conto del fatto che il nostro Mezzogiorno anche altri Paesi europei hanno i loro mezzogiorno ma il nostro presunzione diverso dappertutto e la diversità sta in ciò che si tratta di un'area che sostanzialmente saltata da economia rurale economia terziaria di fatto saltando la fase dell'industrializzazione
I dati sull'occupazione sono la più chiare evidenze di questo così come e ma sottolineato il fatto che la Società terziario del nostro Mezzogiorno non è certamente un terziario avanzato e il terziario alimentato dalla pubblica amministrazione all'ottantasette come sappiamo il sessanta per cento dalla forza lavoro del nostro Mezzogiorno era occupato nel terziario
Che è un terziario trainato dalla pubblica amministrazione così
Ora questa anomalia specifica del nostro Mezzogiorno quindi non è solo il fatto che le regioni del Sud sono indietro rispetto a quelle del Nord perché anche la Grecia anche la la Spagna il Portogallo altri paesi
E la stessa Inghilterra hanno regioni al più avanzato tasso di sviluppo diamo il punto è che le nostre regioni per la storia che ha alle spalle che è stato in parte richiamata anche nell'evoluzione di questa mattina
E ci consegna un'area territorialmente molto espansa come nostro Mezzogiorno che a questo punto non può tuttora mite farcela da solo
Perché avendo saltato nella sostanza la fase dell'industrializzazione non è in grado di oggi recepire i benefici che il processo di integrazione europea pur consentirebbe proprio come è stato richiamato oggi la tendenza è che si va a finanziare i progetti e non e quindi se non ci sono progetti perché non c'è la come dire la la possibilità di realizzare il progetto è chiaro che neppure gli aiuti possono arrivare
Infine la terza ragione che mi limito solo ad annunciare hacking le caratteristiche che lo stato sociale a livello europeo modello di stato sociale che a livello europeo si sta affermando
Sono e tali le caratteristiche sono tali da tendere se non opportunamente corrette a creare una forma di dualismo sociale che si aggiungerebbe con effetti che è facile immaginare al dualismo economico già esistente
Ed è chiaro che mentre un Paese e in grado di tollerare almeno entro certi limiti di forme di dualismo economico non può ovviamente di tollerare forme di dualismo sociale
Perché il dualismo sociale che vuol dire cittadini di serie a cittadini di serie B inevitabilmente rompono quel patto di cittadinanza che pure è stato richiamato dall'intervento di di Vasco
Ecco direi che queste tre e ragioni che io argomentate your comitato in uno scritto che ho reso disponibile questa mattina tipica lascio sono a mio modo di vedere più che sufficienti per Aer farci quattro comprendere come in questa fase storica del nostro Paese l'identità nazionale e se sia una risorsa potente badate
Dico questo nel senso che anche l'eventuale macroregione del Nord avrebbe da rimetterci
Da un'eventuale separazione
Ripeto questo è un punto importante
Da sottolineare molti si fanno illusioni perché chi conosce la teoria delle esternalità negative chi conosce la teoria degli effetti perversi
E e così via sa benissimo ciò a cui faccio riferimento
Quindi quando dico ci sono ragioni cogenti di natura economica che ci portano a essere nazione a restare nazione non alludo solo all'interesse e anche all'interesse del cittadino del Centro e del Sud
Alludo in primis alla cittadino del Nord il quale avrebbe molto più da rimetterci in termini non assoluti ma relativi da un'étoile eccetera
Ora se le cose stanno in questi termini se cioè ci sono ragioni forti che ci inducono quindi a restare a preservare la risorse brevità nazionale
E allora in secondo luogo preso atto che il federalismo di per sé e qualcosa che unisce e non che divide
E questo sono molto d'accordo con quanto detto Marco vitale il problema che a questo punto non ci troviamo di fronte eseguite quale modello di federalismo andare realizzato ora quello che veramente a me fa specie e come mai nel dibattito politico e anche economico in atto nel nostro Paese in questa fase storica non si discuta mai di questo si discuta se il federalismo ce l'ho ma mai di quale modello diffidare ed è su questo che vorrei spendere qualche minuto la mia attenzione
Ora io Regular tesi che avrà non argomento appieno mai Nuccio in maniera quasi apodittica è che ciò che differenzia nel calcio italiano in questo momento storico e le nulla diversità di un modello di federalismo dall'altro è la questione fiscale
Come peraltro recentemente è stato detto il federalismo o è fiscale o non è
Cioè dire il il banco di prova Hillary il terreno su cui noi andiamo a parametrizzata lei la diversità di modelli il federalismo ma c'è modo di vedere quello citato morto dicendo
Che nei diversi modelli di federalismo astrattamente implementarli ci sia solo la questione fiscale diciotto
Ci sono ben altre questioni bambini distributore amministrativa dei posteri dico solo che il nodo cruciale quello che in qualche modo divide gli animi o le menti a seconda dei casi è in un modo diverso di risolvere il problema appunto fiscale
E dicevo è paradossale su questo problema non ci sia non vengono destinate attenzione adeguata Tirelli con rarissime eccezioni alcune
Queste eccezioni sono qui presenti ha rappresentato in alcune persone che sono qui presenti in sala e devo dire che anche la stessa professione degli economisti quella cui io appartengo non ha finora dedicato lei sufficienti attenzioni allora prese affrontare il punto proviamo a vedere in breve Breve alcune caratteristiche salienti del nostro ordinamento vigente di finanza regionale
E come è noto non più moderno di finanza regionale è un modello sport ritirato dalla cioè a dire la sequenza logica prima le funzioni da espletare
Poco l'ha speso e espletamento delle funzioni comporta e infine
E questo badate è scritto nella Costituzione nella nostra Costituzione quindi non è qualcosa che qua e imputabili ai governi del software no scrivendo al momento degli Uffizi o se volete cioè la sequenza funzioni specie finanza ha conosciuto due varianti da un lato quando ci sono istituite le Regioni a statuto ordinario e NARS seconda variante quanto sia realizzata la riforma della sua
Non entro nel merito perché il tempo passa quali sono i due errori
I due peccati originali di questo modo di concepire e l'ordinamento di finanza regionale il primo è che le attribuzioni finanziarie non contengono principi di adeguamento alla dinamica del costo cioè se io dico prima stabiliamo le funzioni che le regioni o gli enti locali devono espletare poiché le funzioni implicano la spesa la spesa la finanza deve intervenire perché e con ragionando in questo tipo in questo modo noi capiamo che non c'è alcun vincoli di bilancio per cui in una situazione in cui costi volume per una ragione o per l'altra voi capite che i tetti di spesa vengono abbondantemente superati ma c'è la secondo greche Errore fondamentali che a mio modo di vedere ancora più grave
Ed è che l'utilizzo della spesa storica con i criteri per l'assegnazione dei fondi alle regioni indebito l'adattamento delle risorse trasferite al mutamento della domanda e al mutamento
Dei bisogni dei cittadini
Con un risultato che e non si è tenuto conto come peraltro un qualsiasi studenti di Economia Samp nei primi anni di studio che in un'economia dinamica che avanza la struttura dei consumi non resti immutato nel tempo
La famosa legge di Engel lo insegna da tempo via cioè quando un Paese diventa più ricco non è vero che consuma di più consuma diverso cioè quello che muta e la composizione ma allora se noi usiamo la spesa storica ci vuole la spesa pregressa come criterio per l'assegnazione dei fondi alle Regioni voi capite che otteniamo il peggiore di tutti ma perché otteniamo un aumento di deficit ma soprattutto il cittadino diventa sempre più scontento perché gli si offrono dei servizi che lui non fa di cui Lula fa più domande perché nel frattempo il suo paterno sua struttura dei consumi modifiche mutate deputate endogena mentre cioè dire a seguito del processo di sviluppo economico
Ecco questo ci aiuta a capire buona parte dei conflitti stato regioni e soprattutto l'insoddisfazione del cittadino i quali si vede doppiamente cardinale perché siccome il deficit pubblico aumenta è costretto a come dire la pressione tributaria aumenta e al tempo stesso non è soddisfatto nelle sue esigenze in altre parole se non notate negligente l'articolo centodiciannove dalla nostra Costituzione
La vediamo che e quell'articolo sancisce la finanza regionale sancisce che la finanza regionale sia di di trasferimento e per di più sottoposta a vincoli di destinazione e solo in epoca recente a alcuni di questi vincoli sono state allentati ma nulla di significativo
Allora qual è il punto il punto è che occorre riprendere a mio modo di vedere con forza il principio di sussidiarietà lasciatemi fare una nota a piè di pagina
Il principio di sussidiarietà che oggi è diventato di moda perché a livello europeo come sappiamo dell'OPA stato quello che lo ha lanciato in tutti tutte le sedi il principio di sussidiarietà storicamente anticivile
Il principio di solidarietà
Anzi il termine solidarietà entra nella Chico politico sociale in epoca relativamente recente verso la fine del Sicet
Non solo ma sì andiamo vederla Rerum Novarum di leone decimo terzo chiara uno ma non non ricordo una sola volta la parola solidarietà violentissimo il Tredicesimo concluderà Rerum Novarum invocando la carità cristiana ma non la solidarietà questo perché tendiamo un altro esempio Adam Smith nella ricchezza delle nazioni non parla mai di solidarietà farà di benevolenza
Se vogliamo frattura lettera dovremmo tradurlo con benevolenza ma il cui significato e più vicino a quello di solidarietà sto per dire che anche nel nostro patrimonio culturale la con il principio di sussidiarietà agire prima quello di di solidarietà ora il principio di sussidiarietà cosa vuol dire vuol dire che occorre invertire la sequenza che io prima ho descritto in altri termini giovani che lo stato deve fare tutto ciò che non può fare lo Stato lo fa l'amministrazione regionale
Quello che non fa l'Amministrazione regionale lo fa l'amministrazione comunale siete voi residuo certe rimasti singolo cittadino e l'impresa
Ecco questa sequenza perversa e quella che ha portato ad avere una spesa pubblica nel nostro Paese c'è sessantasei per cento interno lordo del PIL e ritratti pubblica al cinquanta per cento
Qualche voi capite che individui famiglie e imprese si trovano da vere esercitano la loro autonomia di scelte in uno spazio di fatto non
Cioè se noi pensiamo su dieci decisioni che quotidianamente ciascuno di noi prendo ogni giorno almeno sette se badiamo sono predeterminati da un organo pubblico superiore
Ora questo al di là della delle implicazioni di tipo giornalistico solleva un problema problema mio modo di vivere fondamenta e cioè dire che nelle nostre società democratiche viene confermato giustamente la libertà di scelta però lo quello che l'economista chiama lo spazio di scelta cioè l'insieme di scelta è un insieme di fatto
E che quindi questa dice che in questo modo ciò ci viene messa messa a repentaglio e la nozione stessa di autonomia personale
E la nozione di sette stime come i moralisti scoscesi sportelli sono abituato a considerare ecco quindi che il problema non è solo come dire di ingegneria finanziaria o di di di contabilità un problema delicato perché chiamo in causa la implementa militante la nozione di libertà di scelta non ci può essere libertà di scelte in una società nella quale il cittadino non è di fatto in grado di esercitare questa libertà
Ecco l'ora perché è necessario invertire quella sequenza terrestre necessario
Cioè dire invertire la sequenza che parte con la definizione dei compiti dello Stato regioni arrivarci
Questo vuol dire di fatto applicare il principio di sussidiarietà e cioè dire idea per cui livelli di spesi livelli di prestazione si adattano ai bisogni e alle preferenze dei cittadini delle singole regioni
Bisogni preferenze che non necessariamente sono gli stessi su tutto il territorio nazionale su questo calcio torna conformi ora e perché importante penso ribadire questo punto perché è inutile decentrare
Decentrare se gli standards di soddisfacimento di bisogni vengono fuori fissati dal sei
Sì penso che fosse questo il via il concetto che Marco vitale esponi provocante quando diceva anche se noi dividessimo dessimo tutte le regioni e il massimo di autonomia sino al punto da la sovranità che l'idea di centralismo non per ciò spesso verrebbe eliminata esempio su dalla Sicilia per gli somministra il terzo restano in tal senso
Ecco allora che e necessario che le sigle proposte di riforma rende la cosiddetta Bicamerale attualmente in discussione fanno nella direzione dell'applicazione l'applicabilità del principio di sussidiarietà intenso
Ora a me sembra di rilevare che ci sia una sorta di interesse interessanti si fa per dire ma pericolosa schizofrenia in alcune recenti proposta a questo riguardo
Perché se noi prestiamo attenzione alla proposta di riforma dall'articolo centodiciannove della nostra Costituzione si evidenzia una riforma molto forte dal lato delle competenze delle specie delle delle singole regioni e una riforma invece troppo deboli ma di fatto insignificante dal lato delle entrate in altre parole osserviamo una interessante si fa per dire asimmetrica tra il trattamento delle specie il trattamento delle tratte regionali
Cioè a dire il nuovo articolo centodiciassette pone i presupposti dal lato delle funzioni per un vero e proprio Stato federale
Ma il nuovo centodiciannove nuovo articolo centodiciannove continua dal lato delle entrate e la vecchia tradizione di rinviare alla legislazione ordinaria
Cioè centrale la definizione dei contenuti dei contributi e dei contenuti finanziari punto dell'autonomia
Cioè dire quello che è sfuggito al più al pubblico e esattamente questo che è vero che né il progetto di riforma si parla di autonomia ma si parla di autonomia dal lato delle spese non da quello delle tra e questa è una simmetria che inevitabilmente qualora io spero non venga realizzata questa proposta ma creerebbe dei danni di gran lunga superiori a quelli dovuti al vecchio regime perché almeno il vecchio regime aveva cioè non rispettava il principio di sussidiarietà però aveva appunto una sua coerenza
Ecco perché è necessario allora porre mano al discorso del federalismo fiscale cioè dire della finanza regionale basato sui tributi propri e sulle quote di tributi erariali ci vuoi dire concetto delle cosiddette compartecipazione Acqui ecco che nascono i problemi ed è su queste che Ulivo portando alla così per farne oggetto riforniti di dibattito perché mai come su questi argomenti secondo me è necessario rimboccarci le maniche e cominciare riflette in maniera sì perché qual è il problema il problema è che entrambe queste forme di entrata cioè i tributi propri delle regioni e le cosiddette compartecipazioni hanno un'implicazione allo stato attuale delle cose molto
Evidente e cioè di dire che le regioni chiamiamo le ricche per intenderci avrebbero dei gettiti di gran lunga superiore alle regioni più povere
Ora
E punto è che sino adesso come sappiamo il gettito dei tributi erariali nelle diverse regioni del paese si quindi il reddito regionale mentre la spesa seguita metro dalla popolazione
Ed è questo che ci dà ragione del fatto per cui le regioni del Sud sono e identici chi più chi meno mentre quelle del Nord e mi ci sono insomma
E questo ripeto perché i criteri sono stati quelle che ho ricordato e ci vuole dire che per quanto riguarda il gettito di tributi erariali questi riguardavano il lamento allora le regioni dove si produce sul resto fissi un po'più sette
D'altra parte la spesa e parametrizzato sulla popolazione e questo altri citato viva ma allora se questo modello quelli esistenti non è più proponibile qua no quali sono i modelli decentramento che è possibile ipotizzare
E quali sono oggi vantaggi e svantaggi clienti di ciascun modello perché un primo modello è quello che in sostanza ricalca mutatis mutandis la situazione esistente e ciò a quello di assegnare quote di compartecipazione uniformi a tutte le regioni
Per tutte le e vincoli di uniformità sulla spesa
Ora se si realizzasse un e modello di questo tipo è chiaro che il finanziamento delle regioni più povere dovrà essere assicurato barca sperimenti statali di tipo perequativo
Ed è quello che sostanzialmente con varianti modeste il modello in tre mila ottantotto ed è una ragione per non è questo modello proponibile per le note ragioni che non sto poca un secondo modello quello invece di realizzare delle quote di compartecipazione uniformi per tutte le regioni e però la abbandonare il vincolo di uniformità delle specie
Il vincolo di uniformità della spesa un terzo modello invece è quello di realizzare quote di compartecipazione differenziato tra le regioni e abbandonare il vincolo dell'uniformità delle specie in questo modo alle regioni ricche verrebbero assegnate delle aliquote di compartecipazione al gettito di tributi erariali più basse di quelle attribuite alle regioni povere in modo da realizzare appunto una perequazione di questo ora quello non non è il caso che intride tali ma possiamo immaginare che ognuno di questi modelli a costi benefici vantaggi punto di svantaggio quello che però si può dire comunque e che se l'obiettivo e rimane quello della uniformità delle prestazioni su tutte le regioni su tutto il territorio allora e di questo dobbiamo veramente essere consapevoli non è possibile
Che per le funzioni che si porti servitù trasferire dallo Stato alle Regioni un assetto finanziario diverso da quello attuale
Suo è finire uniformità dell'esperienza e delle prestazioni e autonomia finanziaria non sono sconsigliati
Possiamo metterli assieme ovviamente ma una delle due diventa ovviamente prevalere sull'altro
Ecco quindi che questo pone un problema un problema di cui dobbiamo essere resi edotti perché ripeto quando si si scende dal livello dei principi difesi ma cercare implementare perché il film più come sappiamo qualche schema sono questi tipi di problemi che insieme a che fino a questo riguardo la domanda diventa
Unità nazionale significa anche uniformità nazionale
Questo è un problema chilo poco sotto forma di interrogativo su cui però bisogna confrontarsi bisogna che qualcuno si esprima non basta semplicemente di identità nazionale bisogna chiedersi perché si tendiamo a
Che ripeto uniformità delle prestazioni autonomia finanziaria un porto appartiene
Allora questa domanda di incarichi secondo un approccio alternativo a questo modo di portare il problema è quello di invertire la sequenza di cui dicevo all'inizio e cioè dire prima la finanza poi la spesa voi le funzioni mentre l'altro approccio è funzioni spesa finale
Ora
Come sappiamo questo schema è quello che alla base delle regioni a statuto speciale Sicilia Trentino Alto Adige
Allora la domanda diventa perché non applicare a tutte le regioni d'Italia questo schema lo schema attualmente applicato alle regioni a statuto speciale l'idea che alla base di una domanda di questo tipo è la seguente quella cioè di trasferire alle regioni dallo Stato alle Regioni tante funzioni quante la singola regione è in grado di sotto supportarle cioè i col porre fine a sé in altre parole in una in questa approccio alternativo le regioni più ricche
Sì referendum attribuite dallo Stato più funzioni delle regioni più povere perché le regioni più ricche saremo in grado di finanziarsi finanza
Regionale quelle funzioni sino adesso sono state spezzate talvolta ora quindi la diversità interregionale si esprimerebbe in una diversità nel numero delle funzioni svolte in via decentrata al dalle singole regioni
In altre parole questo è il modello che possiamo che va prende il nome il modello di autonomia differenziata
Cioè l'autonomia differenziata nel senso che anzitutto è proponibile e qui alcuni Stati stranieri questa funzione
Però perché pongo la domanda perché io se c'è un sostitutivo ma mia non è una domanda retorica che io non sono sicuro sei sino a che punto modello di questo tipo potrebbe funzionare nel nostro Paese
Per far capire dove sta l'elemento di problematicità consenso politico questo che e che in questo modello di autonomia differenziata l'autonomia
Si configurerebbe come bene superiore
Uso il termine superò nel senso dell'economista cioè dire un bene e la cui elasticità rispetto ai vite maggiore di allora le regioni più ricche si possono permettere il lusso di avere più autonomia le regioni invece più povere
E non posso e quindi questo diventerebbe una sorta di incentivo
Alle regioni più arretrate per progredire in fretta per aprire ambire all'autonomia
Ora se l'autonomia e resta bene superiore nulla di ma il punto però ed è questo il motivo per cui non sono sicuro se questo modello di autonomia differenziata potrebbe trovare applicazione concreta al nostro Paese il punto e che il i quali risk il rischio e che l'autonomia differenziata posso diventare un bene posizionate
Un bene posizionare il giovedì e noi sappiamo che la composizione la competizioni sui di tipo posizionale sui beni posizionali pericolose
Perché e una tipo di competizione che tende ad avvenire esiti infausti cioè esiti da tra virgolette se volete guerra civile e questo è l'incertezza cioè dire se l'autonomia
Può potesse essere mantenuta circoscritta
Ne entro l'ambito della categoria di beni superiore al e se accetterebbe una funzione notevoli di stimolo alla Regione più arretrata di dire guarda fa in fretta sviluppati né che porto le cose caso tutto perché così poi anche tu potrai
Ottenere via via
Dallo stato funzioni sempre però noi dobbiamo come dire lo studioso sa chili in astratto che cosa possono prenderà anche un'altra configurazione e ci vuoi dire quell'autonomia differenziata può diventare l'occasione di una competizione posizionale dal giudice punto i fatti
Ecco quindi secche che come dire nono non ho soluzioni
Però è riconosciuto di partenza perché credo che il mio tempo sta per finire e
Sì il il questa esposizione stato sufficientemente chiaro deve farci capire come sia veramente paradossale su queste cose non si discute
Io non riesco a capire cioè voglio dire lungi da me di conoscere mai fatto informai polemiche jet però la cosa che mi ha sempre lasciato
Come dire e così mi ha impressionato negativamente ad esempio del movimento leghista perché il momento dei visti Italia che esiste da diversi anni in tutti questi anni non l'abbia mai prodotto
Uno schema uno studio possibile che non ci siano alcuni economisti PC riconoscono su queste questioni
Cioè perché dico mi impressione perché gli altri sempre evidentemente hanno scoperta mettiamola così federalismo solo in questi ultimi mesi partenza siccome il momento mi dite in Italia e da anni che porta avanti questo progetto mi sarei aspettato che da una forza politica che ha come dire considera qualificante come elemento qualificante sotto il programma questo punto
Avesse dedicato energie intellettuali maggiori certezze a dare risposte agli interrogativi che io purtroppo dirlo posso solo interrogativi ci sarebbe piaciuto rimarca soluzioni
Per questo che dico che mi chiedo come dire non è per
Sollecitato nessuno ma non mi chiedo perché avvincente una fondazione come la Fondazione Agnelli visto che ha già cominciato
A studiare questo diritto non sia cosa lei l'onere di raccogliere un po'di teste e ce ne sono teste pensanti Italia a discutere su questo problema perché i nostri dipartimenti universitari solo possono e non lo possono fare per tante ragioni offre gestioni di fondi ma soprattutto perché questi sono temi chiari coiffeur fatali quali le energie intellettuali esistenti nei vari dipartimenti anche i più grossi non bastano
E bisogna pescare sull'intero territorio nazionale e noi in Italia non abbiamo istituzioni di tipo accademico accademico un grano di raccogliere e di aggregare e appunto cervelli di questo tipo
Nato secondo cui bisogna in qualche modo che ci siano dei su terra uomini in grado di progettare il meccanismo di selezione ripetere parole firma che consente l'energia di una classe dirigente
Ora io personalmente ho molte perplessità potesse approccio costituiscono mi mai piaciute ma perché nel caso nostro italiano non vedo come potrebbe
Trovare applicazione io preferisco l'altro approccio quasi evoluzionista cioè dire un approccio che insieme a e piuttosto che a prefigurare a tavolino
Quale dovrebbe essere l'assetto ideale ottimali ali dello scafo e di istituzioni forze economiche da realizzare
Ed è un approccio perché che non minaccia insoddisfatto perché perché è un approccio intellettualismo
è un approccio cioè che presuppone che un gruppo di intellettuali anche molto dotati o stando seduti al tavolo fatto non stavo possono prefigurare l'assetto istituzionale può darsi che in altre epoche storiche questo prototipo funzionante sicuramente può funzionare secondo me per la lettura che io faccio dei fatti di casa nostra indennità preferisco invece la pronti evoluzionista riguarda proprio a queste rivisto interesse quello di adottare lo schema di incentivare ora anche qui vedete e pensiamo al un problema anche ascoltando il saper però e Anna ed è imprenditore tassisti spesso ci dice
Nel Mezzogiorno d'Italia una delle regioni in sella integrando dell'arretratezza del nostro Mezzogiorno è la mancanza di imprenditorialità questo è falso non è vero
Perché accettare questo secondo me è quasi anche con le migliori intenzioni sostenere una tesi di tipo quasi il razzismo cultura il fatto è che lo stop di imprenditorialità un minutaggio recente di buon nome su molto bene evidenza economista americano bubble che più o meno è costante in ogni società in ogni questo quello che fa differente lo schema di incentivo
Che il suo è stato un certo imprenditorietà asseconda dello schema di incentivo che voi implementate abiti che questi imprenditorialità può prender la figlia dell'imprenditore Tafuri Spina
E allora il Paese OLAF della imprenditorialità improduttiva rendite
Di vario genere oppure della imprenditoriali Fasser terzo quello è il caso Mezzogiorno Kenneth organizzata di tipo cioè antimafioso è un imprenditore come solo che è un'imprenditorialità che ovviamente per sei due l'obiettivo di questo ecco allora perché quello che in questo momento occorrerebbe fare e questo si può fare perché non presuppone un disegno di tipo costruttivista e quello di cambiare lo schema dice perché a me sembra sanate che stando servitù universitarie quindi un osservatorio fiorite ho privilegiato stop a seconda dei punti di vista io credo che le risorse soprattutto tra i giovani ci sono
Risorse umane e soprattutto di Forza Nuova cioè risorse intellettuali e morali ci sono quello che impedisce
A queste risorse di emergere e di e proprio uno schema di incentivo perverso
Ecco allora perché io sarei più ottimista sarà perché io sono ottimista di natura di Romano in un non penso che come dire ci siano delle difficoltà insormontabile a far sì che anche del nostro Paese
E Fossa Ignazio frasi perché questa classe io la vedo cioè e allo stato potenziale virtuale per tradurla per farla diventare attuale è necessario che modifichiamo anche senza troppe motivi senza troppi ritocchi lo schema di incentivo adeguato
Io ringrazio il professor Zamagni siamo arrivati alla conclusioni questo primo giro di tavola prima di aprire il dibattito io vorrei ridare la possibilità ai relatori di fare qualche breve precisazione a breve replica quindi un secondo intervento la prima ancora io vorrei che da un lato devo ringraziare il professor Zamagni di questa offerta che ci ha fatto di intervenire istruttori temi così importanti sulle domande così importanti che si è imposto dall'altro
Mente dico il guardiano consenta sia sostituto di il suggerimento anche perché ci stiamo già lavorando in questa direzione devo dire che
Proprio all'importanza degli argomenti delle domande che lei ha posto la centralità ecco mi induce a dire insomma come il mio intervento
Ma se sostanza di tutta la confessa magica
Che è stata avanzata in questa sera che in realtà l'ultimo del solito negatività dell'autonomia differenziata dà la misura ecco della gravità e della della complessità di questi problemi
Perché in fondo a una prima reazione dell'autonomia differenziata molto importane italiane interessi della geometria variabile degli assetti europei
Il fondo che cosa vi potrebbe anche andar bene diciamo sia centralistiche ai federalisti perché in fondo si dice si dava per visitarla
La Ferrari Federalismo alle a centonove in concreto e poi in realtà si conserva un assetto centralista regioni meridionali strada dove inghippo io vedo la domanda pubblica dare una seria risposta
E che in realtà il federalismo dovrebbe nascere anche nell'interesse del Mezzogiorno
Cioè in realtà quello è il problema che abbiamo di fronte due di suscitare energie impronte inserito imprenditoria positiva nel Mezzogiorno e si è visto anche da altre ricerche mi pare che sia ormai consolidato opinione che questo questa imprenditoriali positiva non si manifesta se non si costruisce una società civile per ricostruirne capaci di rafforzare il potere e queste dare poter viaggiare risorse responsabilità
Allora un'impressione che su un punto sul quale bisogna forse detenere un aspetto coerente e che un assetto federale o nasce il sud del Paese o ha difficoltà a nascere il problema è semmai di mettere in condizioni le regioni che hanno
In questo momento storico che ci auguriamo che nei prossimi in un prossimo futuro possa cambiare la situazione che hanno una minore strutturazione nella società civile quindi un aggeggio e difficoltà a spendere bene le risorse aveva fabbricare prove risorse
Possiamo aiutarli in un modo diverso rispetto rispetto al passato
Ma questo c'è Toni una grandissima una grande una gravissima tematica sul quale certamente sarà interessante di ritornare a riflettere prima di aprire il dibattito allora al al pubblico voi ereditati vorrebbero chiedere ai nostri relatori se hanno foglie desiderio cifre precise nuovamente
Due cose una meno importante una più quella meno importante riguarda magica ecco si rischia Civitali di
E citando non so quale passaggio fa passare selvaggio etno culturali Stroke Unit
In realtà Tradema Slobo pende una frase realtà soprattutto ai citati uno come usate fare falso sbattuti Souls proprio in quel capitolo dico che centrale l'idea del patriottismo costituzionale nel quale però non cala dall'alto Carla dentro a una storia
Ma in realtà insisto in quel momento storico uno strumento mettono culturale quindi non non mi sono riconosciuto
Come spesso succede insomma in questa e cioè intendo dire guarda che in realtà non sono affatto
Un etno culturali sta a
Gran parte da mia polemica contro l'esasperazione di questo momento casomai insiste un po'troppo ingenuamente sulla storia su raccontare la storia questo tipo aveva ragione questo il punto debole del mio ragionamento avrà certamente
Nello cultura così pure
Insomma non mi fai passare per un centralinista selvagge che difende al prefetto per l'amor di Dio no assolutamente e allora e allora veniamo laddove fa fa parte del gioco di di come dire
Veniamo alla seconda vero obiezione della che
Uno che è stato ascoltare io stesso che ho ascoltato cresceva ma dove appositamente addestrati
Al di là al di là del linguaggio o è un colossale equivoco che stiamo prendendo in giro perché io guardate istintivo parti sopra dicendo che condivido pienamente e non da oggi perché Tancredi precitato
Il modello dalla fondazione posizione il teste della lista molto e non capisco ciò vestita dove sta la differenza perché se qualcuno sta ad ascoltare quello che ho detto e quello dei tuoi identici sottomessa avversari così però ci quei due evidentemente ci deve essere un equivoco oppure stasera chiamiamole i cinque diventiamo
Non soltanto sul piano personale amici ma anche su quindi c'è un equivoco a chiarire
E voglio che lo chiariamo assieme questo equivoco perché secondo me
Tu banalizzi troppo l'effetto Miglio ma o no quello ma quello personaggi dopo un personaggio quello che ho detto è una battuta
Non è molto importante due tre o quattro tra il problema il problema è s'il problema e a questo punto sei abbiamo grosso modo pur partendo da punti di vista diversi su questo non o sensibilità diverse abbiamo in comune un obiettivo di uno stato ristrutturati federale tradotto non è che ha fatto stanno azione sostò infatti comunque l'aveva una rilevante problema è quali le strategie usare con quali forze politiche
Lavorare e quindi entriamo in un terreno diciamo che finora abbiamo
Diploma tipicamente o rigorosamente evitato è se
L'attuale movimento
Politico che sostiene confusamente questo progetto attivabili né
Oppure se un uomo intelligente influente come entità di uno stato creando equivoci su questo punto perché dopo le sortite di Miglio non ho visto un corsivo grosso così in cui l'Italia diceva le cose credo qui questa sera ora infatti non volerne più leggo tutto circolare quindi ecco va be'allora sì ma no ma no no no no non è il primo piano e qui il discorso diventa assente c'è in comune sia pure da lontano l'obiettivo quali strumenti quali strategie con quali forze e qui evidentemente abbiamo due giudizi diressi del tuo e di un ottimismo smisurato verso questi cittadini che non ne possono più di questo centralismo io spero di sbagliarmi diffido
Un po'di più temo temo ma sono disposto a fare un passo indietro che dietro una cosa importa alla quale crediamo larga tutte e due in maniera diversa costole diverso tu prima io Dosso e così via si inserisca un un processo deformante
Con effetti imprevedibili che ci stiamo imbroglia Ando tutti quanti capisce cosa voglio dire cioè io vale a questo punto spersonalizzare il discorso e dire ma se qui in questa sera
Siamo tutti fondamentalmente orientati verso una una cosa positiva con strascichi con con con impostazioni diverse
Stop&start del forte che stanno in campo sia strategie da usare
Ecco ed è questo il punto dobbiamo discutere della Renault pure tu non vuole assolutamente che che si vada su questo che altrimenti linea di principio quello che tu hai detto lo condivido mi sembrava distinzione stringe l'ottusità Aspica venne sostituito così che adesso ad un solo centesimo imposto insomma eccome se lo avesse titolo sottostante
Perché settori quella battuta quella pagina sul retro democrazia che effettivamente è molto l'Oscar molto brutta però ho detto preciso potrebbe essere un evento inatteso io non riesco a vedere dove sono come dire
Le divaricazioni salvo ripeto avere promette due idee diverse di quali forze politiche perché ahimè di politica devo parlare posso realizzare questo obiettivo
è un problema di ottimismo o di pessimismo perché e chiudo perché nessuna rapidissimi deve sono d'accordo con tutti quanti che effettivamente le parti politiche chiamiamole eufemisticamente tradizionali sono sprovvedute
Sul piano della controproposta
Queste sono buone eccessivamente notare questo questo progetto
E la però è sul mercato da sindaca che battuta bruttissimo da un anno ma non è che la propria sostituzione non è che e quindi suola Corriere fatta la Bicamerale c'è assentito ecco che a sentirla verrebbe brani era in gran parte è ecco quindi sono d'accordo però se questo per esempio un punto un punto severi dibattito tu pensi che debba essere soltanto il un movimento cui tu sei sei sappia simpatizzante oppure altre forze politiche possono assumere ovvero se però ipotesi questo progetto deve essere a me è un'altra
Targa allora automaticamente diventa una losca manovra
Per ingannare non so se mi sono se mi sono spiegato oppure siamo qui per spiegarci ma perché non vorrei dare l'impressione di crediti i creare ai a chi ci ascolta uno strano equivoco perché dicono in via di principio le stesse cose c'è una certa di c'è una grossa differenza se voi nel linguaggio eccetera ma questo è comprensibile però c'è qualcosa di nascosto che non viene fuori chiediamolo forze cioè che io non c'ero io non solo Papi nessun partito e così via
Non so se lo spiega se selezionato molto bene e mi dispiace che unico stringi a un discorso
Non fare qua anche se diverte
Premessa sempre Coppi parte degli anch'io morsica chiedo a lei a un discorso personale professionalizzato mentre invece stiamo facendo il dibattito
Molto anche molto importante che va al di là delle posizioni singole due
Ora quello che ci separa
Natura incapacità di riconoscere un uomo per quello che per quello che dice per quello che è stato nella sua vita nella sua storia
E hai sempre bisogno di classifica
In una categoria o in un'altra in un'appartenenza in un'altra e se non riesci se perduto
A metà successe una volta questo uno adesso nato a parlare Allucci a Biella dopo l'atto d'essere riceve il solito cappellano dell'UCI che alla fine era rimasto ricorsi e fa
Ma non capisco se ne dei nostri osterie controtempo aperto questa logica dell'appartenenza è Lights italiani proprio è una malattia che penetra fondamento ce l'abbiamo dentro nelle ossa
Io ho dichiarato mille volte anche sulla Stampa di Torino
Che non
Ho nessuna appartenenza dagli organi vedi partito partenza di nessun tipo l'ottetto scritto mille volte non richiesto più o una vita di dibattiti di lavoro diviso vista
Ho cercato di essere serio non riesco più a essere Marco vitale che parlava dei problemi di cui Marco vitale se è interessato da sempre
Io al primo anno università pazzo il tempo che non ne ricava lo studio le ragazze Lodovica una lettura di Hamilton e da lì è incominciato il mio federalismo lì è sempre stata una delle vie creando i componenti culturali nella mia stanza di liceale e di sto quasi sessantenne c'è don Sturzo e Salvemini da allora cioè
Da quando o accettato di fare l'amministratore pubblico color sofferenze inaudite per il Comune di Milano su richiesta del Comune di Milano non riesco più quando tavolo ci sono
Determinate persone a fare un dibattito attrici normale come Mazzone dibattito appena una maturità racchetta e io io sono nato dicendo Toni conto ci sta riconducevano ma io non voglio non sono autorizzato non sono in grado di parlare della lega non non faccio parte della Lega
Tu mi riconduce a un discorso quella io ho accettato fa venire scusa io ho accettato l'incarico
Dalla stessa natura di natura gestionale per conto che la Regione Siciliana per una giunta con la presidenza del PDS che verrà chiamato a dare una mano allora io dico che questo
Spazio di incarichi pubblici di cui c'è tanto bisogno nel nostro Paese a prescindere da appiccicare ci sull'etichetta
Dovremo cercare di farla crescere questa possibilità fa parte di quella famosa e città culturale di cui tutti quanti dobbiamo giocare fatto questo io dei miei pudico sviluppato soluzioni contro sedi candidate quindi quando parlavo del centralismo
Non è il discorso Conte abbiamo sviluppato sei punti di cui secondo me divertente
Vengo adesso al discorso di fondo
Io ho detto non assistiamo stiamo assistendo alla crisi dello Stato centralista che
Ha sempre tenuto forte il bandolo della del nostro Paese anche appresso le crisi più tremende anche attraverso una guerra che sembrava avere spaccato il Paese ed ha spaccato realmente poi si è ricomposto molto rapidamente
Negli ultimi quarant'anni questo grande cemento è stato rappresentato dalla dal dalla parte
Partitocrazia e son cose che non Sturzo ripeto diceva già negli anni Cinquanta questo adesso si è rotto si è rotto attraverso la crisi finanziaria fondamentalmente e attraverso altri fattori
In questo momento si riapre una possibilità di ricostruire uno Stato
Che cambino
Lo schema di un incentivo
Come diceva insomma cambiare lo stemma incentivo presuppone cambiare cassetto dello Stato basta assetto della selezione l'assetto dei premi e delle e delle sanzioni
L'assetto dell'impegno col pubblico rispetto all'impegno politico tutto questo deve cambiare chino cambia hanno cantiamo nonché che rinviamo se crediamo in queste idee ovunque sia opera di
Voi lo potete fare noi non lo possiamo fare essi non lo possono fare io
Non riesco a seguire questo tipo di ragionamento
Io vedo questo obiettivo tutte le forze che
Capiscono vogliono queste
Ognuna nelle rispettive sfere ognuna delle rispettive autorità potranno farlo ti faccio un piccolo esempio io
Mi capita spesso di parlare a Marsala
Dove c'era un Ras locale da trent'anni che gestiva questa società con con la logica dell'elemosina mio rivale dalla Regione che gli arriva la Roma riteneva sta città in ogni e ha distrutto le tradizioni imprenditoriale di questa città che c'erano erano eccellenti
Sapevano fare le banche sembrano fare il Marsala sapevano fare dell'agricoltura sapevano fare grosso che se la fa tante cose sì pian piano spente ridiventata una città di assistiti e questa gente questi cittadini soffrivano di questo
E soffrono perché sono ancora in quello stato io da tanti anni di frequente mi capita di parlare con loro e ricordo che due anni fa
Di fronte a si parli tema era mastica Sicilia
è è è non era davvero morto fase all'associazione delle donne di Marsala che sono molto combattive arriva sempre duecento trovo gravissimo cosa si può fare ennesima raschiamento e se ne dovrebbe dare vita una forse non non c'è niente da fare dovete fare la vostra lista civica impadronirmi del municipio e ricominciare poi ne diamo col metodo evoluzionista
Col metodo che ci ha detto il professore più riservato che bellissima conferenza sul cinema chiudendo se non si va a vedere non si vede
Come diceva Saint-Exupéry ci sono delle forze in movimento mettiamoci in moto e poi vediamo certo aspetti di avere fatto tutta la selezione in buoni e cattivi strade
E tutto verrà programmato meno conveniente nel queste evoluzioni complicate
Va in direzione allora io dicevo loro due anni fa lì nel fare questo loro mi guardavano diceva sarebbe bello ma come possiamo non ce la facciamo non ce la faremo mai
Tre giorni fa ma telefonata un a Marco sai abbiamo sindaco notaio ma reparto politica abbiamo fatto la lista civica abbiamo conquistato Marsala fatta come l'hai detto tu
Io credo che questo sia un passo in avanti USA sono ricchi tipi non sono niente sono i cittadini la strada che si riappropria poi queste forze Silicon figurerà hanno certa dei valori aggregarsi
Non lo stabiliamo affretto mettere nei io sono pronto successi sociali
Politici sociali molto complessi che possono andare a finire male
Va be'quali non ci si può chiamare fuori imboccando degli schemi predeterminati che non stanno più in piedi
Questo è il solito discorso questione cioè senza dover contro
Se il però sorge una domanda nell'attuale schieramento politico di un mese un eccetto che genere sessuale certo riso invece dare ordini
Misurazione
Il fenomeno citati russo
Benissimo
Perché poi questi sto dicendo queste aggregazioni questi facessi disordinati e confusi e se trovano da fuori ipoteche trasmettono no altra propaganda contro propaganda
Ordine
Misurazioni e questo quello che siccome società civile siccome contribuire a fare quindi io contegno in pieno dalla sottoscrivere impegno pieno il suggerimento di Germania se devo fare io conosco pochissimo
Mi mai partecipato rognone ho visto Bossi
Svolte
Però per tentare una risposta Zamagni non vi è dubbio che va venga è nata in chiave perché dicono loro stessi e nu culturale confusa e cultura
Dapprima eccetera questa matrice che non portava da nessuna parte è stata abbandonata
Io adesso il pensiero spetta cercando di spostarsi in chiave socio economica
Di differenziazione socio economica di differenziazione di modelli di sviluppo ed è per questo che aumentato la sorpresa
Sono intuizioni insomma non è che c'è dietro unendo produzione scientifica in locazione profonde alla cerchia
Poi c'è Miglio che ha le sue idee sulle costruzioni da sempre e vi si sposano un'altra cosa
Evitare contenuto questo pensiero però io credo un tradimento un grande merito
Io vorrei correggere di queste parole ed è meglio che io che io almeno
Il federalismo e l'unico antidoto del regionalismo
Il federalismo non è solamente l'unico sistema amministrativo che possa eliminare ogni artificiale squilibrio finanziario ed economico fra le singole regioni italiane ma è anche l'unico mezzo adatta fiaccare la reazione alla quale l'Italia meridionale offre oggi per solida base il federalismo decentramento attuato la relazione mettendo le minoranze nessuno
Propendo ad ogni modo il snodo vitale che a Roma
Assicurerebbe fin da principio la prevalenza nella politica generale delle nazioni e le correnti democratiche e faciliterebbe straordinariamente l'educazione politica delle massime di Generali non basta
L'idea federalista venga fermato e le pagine di un libro
Bisogna che diventi programmi politico dei partiti democratici il federalismo inutile economicamente le masse del Sud politicamente i democratici interna moralmente a tutta l'Italia
Queste parole non sono né di milione di baci saluti salvo e io ci credo profondamente ci ho sempre creduto credo che queste parole profetiche stiano riacquistando denso positiva speranze su queste bisogna lavorare
Bene l'intenzione scritta sparlare che un giovane non può mai alla preciso la qualifica comunque responsabile degli affari economici del cioè tu studi economici della lirica gli attori produrre chiederà Zamagni sepolti da quello
Abbiamo
Est poi dopo il professor lei proprio in onore della parola al
Al dottore metodologiche micorrize Urban adesso o l'incarico un pochino diverso di che riguarda quindi un coordinamento lievemente più politico che non economico stiamo scegliendo un'altra persona che mi sostituirà in questo coordinamento invece di carattere strettamente economico della lega lavoro alla segreteria politica da lega Nord e qui in Piemonte beh di dibattito mi ha colpito in particolare un un aspetto cioè di federalismo si è parlato un po'confusamente ma comunque di federalismo soprusi in chiave italiana no come se il federalismo fosse qualcosa di specificamente italiano inventato in Italia che sia nato in Italia
Ma invece abbiamo vissuto a livello europeo recentemente la sistemazione di un caso molto difficile molto complicato del Belgio che durava da settantacinque anni che ha rischiato di sfociare
E in tensioni sociali molto consistenti e quindi che ha sfiorato se vogliamo una situazione ha vinto molto consistente di contrasto che invece è stata brillantemente risolta proprio in funzione
Dell'individuazione di un perno intorno al quale ruota in con le proprie diversità e se rimanendo proprietario della propria diversità invece mettendo in comune una tradizione sostanzialmente liberaldemocratica
Quindi che rispetta i diritti fondamentali ovviamente questo che rispetta i diritti fondamentali degli individui e che condivide una continua certa concezione dell'economia
Sostanzialmente appunto liberale e liberista anche se poi ma vanno fatti dei distinguo sulla dose di liberismo da adottare ecco io vorrei invece vorrei specificare
Molto chiaramente che proprio in questo su questo tema no liberaldemocrazia oppure invece qualcosa di diverso dalla liberaldemocrazia la lega una posizione molto specifica
E dall'ultimo congresso emerso con chiarezza che la lega si pone prima ancora che alla testa di uno schieramento che vuole introdurre il federalismo che pure un punto cardine fondamentale il programma carica si pone come alfiere tra virgolette di uno schieramento liberaldemocratico che vuole questo sì impedire che in questo Paese vada al governo una forza o una uno schieramento composto di forze che hanno in campo economico un programma molto confuso questo sì
Che rischia di riportare questo Paese in una logica esclusivamente assistenziale dove la solidarietà viene letta non come cooperazione come principio di sussidiarietà ma come assistenzialismo puro è semplice allora questo è oggi il compito che era lei che si è data
E parallelamente la Lega si è anche dato il compito di proporre non d'imporre di proporre un nuovo assetto politico istituzionale
Dall'ultimo congresso nell'ultimo congresso dopo tante accuse di lì confusione professor Rusconi la rinnovata oggi questa accusa di essere confusi sul mostro su nostra proposta proposta politica istituzionale il congresso abbiamo voluto fare chiarezza a livello di proposta Kunst forno a sottolinearlo
E su questo il dibattito aperto
Ecco volevo solo comunica specificare però in questo senso che questa proposta nella proposta del professor Miglio questa proposta di federalismo e la proposta di un gruppo di lavoro e fa capo alla Fondazione Salvatori
Che ha elaborato alcuni punti quelle quelle per i punti non solo non costituiscono ovviamente chiunque sappia qualcosa di cento dalla politica capisce minore immediatamente che quella non è una Costituzione la costituzione non può avere solo dieci punti
E qualcosa che inserito nella costruzione costituzione di oggi oltre che l'articolo centodiciassette oltre all'articolo centotrentadue epico però sono penso lo sappiamo tutti l'articolo centotrentadue prevedeva già potenziali possibili fusioni macroregionale
Propone un assetto macroregionale però in questo momento ecco cosa distingue quindi la lega molto chiaramente dagli altri a livello politico l'essersi posti alla testa poco come dire avrà proposto alla propria preminenza tra virgolette di uno schieramento che uguale questo sì impedire che in questo Paese si ritorni al vecchio
Seppure come dire con una con un aspetto con un faccia con un viso progressista questo sì Granzotto Lorna
Il professor Re professore insegna l'ascensore censore finanze
Ma io vorrei fare innanzitutto una premessa metodologica
Perché questo convegno rischia di sovrapporre due istanze che conviene mantenere separate
C'è un'istanza di scientifica
Vale a dire la voce di professionisti che in vari settori vari campi possono portare un contributo dei loro studi abbiamo sentito storici politologi economisti generali
Direi che forse il seguito di questa storia come mi pare dovrebbe passare la voce gli economisti pubblici a cui appartengo e ai costituzionalisti
E poi c'è l'istanza politica che qui è stata rappresentata dall'ultimo intervento oltre che dall'intervento di vitale che si collocano in una prospettiva successiva che però non può prescindere da alcuni elementi che i professionisti licenziati danno
E allora innanzitutto ho le idee quanto mai confusa e sul significato di federalismo
Nel realismo in questo convegno è stato un po'come gli indiani nel film Ombre rosse indiani compaiono alla fine vengono evocati ma non compaiono mai
Sì
Comincia a comparire adesso il tema del federalismo oltretutto mi aspetterei dispiace non ci sia qui Pizzetti perché poco pranzo mi faceva una lezione su questo tema che il federalismo abbiamo vari significati nell'esperienza storica
Non sono sicuro ricordando magnifico articolo di buoni enti che ci sia molto differenza fra tante esperienze di federalismo esperienze concrete di regionalismo per quindi vocale questa differenziazione di Salvemini mi pare un po'antistorico
Così anche per una pura circostanza semantica
Starei molto attento usare il termine federalismo fiscale non possiamo attribuire etichette che vogliamo al federalismo fiscale in campo specialistico è uguale relazioni finanziarie
Tra livello di governo ed è un tipo di problematica chi è indipendente dalla struttura unitaria o federale dello Stato
Attenzione ancora ulteriormente appiccicare il termine federalismo cooperativo come è stato evocato da qualche documento politico perché anche qui possiamo etichettare come vogliamo ma nell'ambito professionale vuol dire un sistema che vede la prevalenza di finanza derivata di tipo settoriale con forti vincoli di destinazione e quindi che ha meritato negli ultimi vent'anni profonde critiche
Quindi e c'è questa prima precisazione sembra io vorrei giocare tre punti in particolare molto sinteticamente raccogliendo l'invito di Zamagni e riprendere il discorso se Major Zamagni devo confutare mi è piaciuto molto il suo tema se si presentasse al concorso di scienza delle finanze magari lo faremo anche vincere il concorso devo confutare gli la sua osservazione che questo tema non sia studiato in Italia perché noi abbiamo una dovizia di convegni
Proprio è una tradizione oltretutto un supporto anche a livello istituzionale dalle associazioni dei Comuni a quelle delle Regioni alla commissione tecnica per la spesa pubblica
Ma di Zamagni io condivido vari punti e in particolare che l'aspetto finanziario molto spesso intenzionalmente o non intenzionalmente modello alle relazioni istituzionale
Da mani molto opportunamente ha dichiarato richiamato la povertà che anche la nostra Costituzione l'aspetto finanziario
Nella Grundgesetz tedesca raccordo la carta costituzionale tedesca i rapporti fra livelli di governo il quadro finanziario a queste problematiche vengono dedicate varie pagine
Da noi pochi articoletti questo bene ricordarsi che gli amici costituzionalisti che molte volte fanno i dei disegni istituzionale poi dimentica che manca basta un piccolo provvedimento finanziario
Ad esempio una legge di riforma tributaria che centralizzato talmente il potere di imporre stravolgere completamente le relazioni istituzionali
Il secondo punto e qui è centrale ve lo ricordava poco Pizzetti quando parlavamo a pranzo mai centrale anche nel discorso che ci faceva Rusconi
Se non è un problema semantico di nominare federalismo meno ma il problema è quanto decentramento quanto centralizzazione il tema si sposta e di decidere in una società come la nostra quanto uguaglianze quanta differenziazione regoliamo
Perché questo è l'aspetto centrale
Per esempio quando si parla di dare la pubblica istruzione alle Regioni cosa vuol dire che le Regioni avranno possibilità di modificare i livelli di scuola dell'obbligo devi modificare il valore legale dei titoli di studio o semplicemente come fa la Val d'osso di pagare i professori e lo stesso sulla sanità che badate bene oggi anche se la legge di riforma univa sanitaria
Indicava l'uguaglianza delle prestazioni secondo un modello uguali interisti toccare gli inglesi ci ha pensato l'autonomia regionale differenziare le prestazioni quindi la scelta e quanto uguaglianza e quanto differenziazione voliamo in una società tenuto conto di quello osservazioni preziosissime che citava Rusconi in materia di cittadinanza di appartenenza
E l'ultimo aspetto che vorrei toccare quello centrale strategicamente sollevato proprio da Zamagni
E cioè oggi io non credo che è un problema del decentramento si giochi sul fatto di dare alle regioni
O agli enti locali più materia di impegno io credo ne hanno già abbastanza annuncia un ventaglio abbastanza articolato di impegno cui estendersi ma il problema è superare questo bieco ventennio chiamiamolo vicentini hanno di separazione fra la responsabilità di Spencer le responsabilità di entrare
Il problema non è tecnico e di civiltà di costume di democrazia in ordine a chi esercita il potere di tassare
Perché il potere di tassare è veramente quello che sollecita
Il raccordo fa amministratore e amministrato ci sono delle pagine stupende
Da parte di studiosi del federalismo americano ci sono delle pagine stupende in un altro contesto non federale cito rapporto lei film del mille novecento settantasei
Sulla finanza locale inglese dove una sottolineatura è tutta basata su questo raccordo
Fra l'eletto e l'elettore in ordine alle responsabilità di spesa le responsabilità di entrata patto bene vitale a sottolineare questo aspetto interessantissimo della lettura elezione diretta del sindaco
Ma sarebbe assai povera questa elezione diretta del sindaco se poi i sindaci andassero continuamente a trattare col governo come allora è stato ha fatto comodo per vent'anni non dimentichiamolo in ordine ai trasferimenti statali
Quindi il potere è che la regola secondo
La regola deve essere che ogni collettività si paga le sue spese
Il vecchio detto nessuna potere di tassazione se non c'è rappresentanza elettiva deve valere in larga misura anche al contrario non ci sia potere elettivo primo di un potere fiscale
E allora noi qualifichiamo anche il loro ruolo
Dello stato e dei suoi trasferimenti non già sulla base del riparto iniquo della spesa storica che finiva per dare a Milano e a Firenze e agli emiliani la cifra di spesa pro-capite trasferita agli enti locali alle ore sei alle più alta di tutta Italia
Questo non dimentichiamolo mi riferisco è se è l'ente locale valeva anche lì la stessa storia
Ma secondo un criterio che è quello di equità di redistribuzione di perequazione questa preoccupazione
Che era carissima Zamagni che ha già sollevato appunto alla settimana sociale dei cattolici è l'esigenza degli elementi di uguaglianza di perequazione che noi vogliamo preservarne la nostra collettività nazionale
Quindi questo è il supporto il potere fiscale
Decentrato a laddove c'è il potere elettivo è garanzia di democrazia fiscale
Ma questo qualifiche valorizza lo Stato nella sua funzione di perequazione di redistribuzione
Io due o due ancora iscritti a parlare una Peugeot signore che già il genere poi
Quando allora io mi siedo perché sono invalido di guerra Series
Dunque mi qualifico profugo dov'ero consigliere regionale per la lega nord
Io voglio stare molto a terra sulla questione intanto Dong buttare la croce addosso al bivio che una visura strutturalista non demonizza adesso chiedete più grande sia tifa Lazio demonizzare l'avversario
E così si ritorna praticamente al metodo resta agli atti presidente quindi Servilio addetto a questo lo formicolio della Repubblica del Nord è semplicemente perché in questo momento e la lega l'aiuto sovente che non vuole essere un partito ritardo come certi partiti che sostengono all'eternità
Asserviti avete visto che il Nord oggi ha una certa omogeneità d'interessi interessi proprio sul piano fiscale e penso che su questo caso non ci bado solo su quello qualcuno dice ma quale autonomia regionale certo dice la la scuola una scuola potrà deliberare percepiamo per gli Stati Uniti in certi Stati se la pena di morte io al primo regia abortista uno abortista quel deve l'autonomia legislativa quindi più che giusto che la Regione Autonomie
Sempre il procuratore di Como un Parlamento regionale eletto liberamente leggi pronipote di vaso pronto però non è giusto per esempio che certe regioni questo lo dice Cassese
Ministro delle Funzione pubblica dice la rovina del Nord la detenuta luce interessati al dipendente elaborò Grassi arretrata del sud
Che domina il Nord diciamo una colonia preoccuparsi degente pronta Daudet nostra quindi io l'ho io sono felicissimo che un Benedetto Croce venga Pollone sia un grande ammiratore
Dettagli perché molte faccia sposare la sua figlia elevato a all'avvocato che l'aveva detto felicissimo come di un Carducci che viene a far l'esame di maturità motoria e fa la poesia sul Piemonte però
Non sono felicissimo che certe regioni forniscono la burocrazia non sempre delle migliori questo mi pare che sia una cosa guardate noi siamo questo punto in Italia sapete l'unica Regione che funziona forse avrà praticato anche un certo nazismo se volete poi sulle parole si può discutere all'infinito l'unica Regione che funziona discretamente nota italiano del Sudtirolo parla del caso
Quindi mi sono ballabile studiolo oltre che la cosa è talmente evidente che vedono parlarle per qualcuno
Ecco ecco solo
Si siede la mafia non è nata in Piemonte tanto per cominciare l'unità d'Italia ecco un atollo
Dopo ma non è vero vizio operazione ma quando mai in Piemonte mancò favoriti a Montefalco avrà questo l'ho detto a accorso al professor Rusconi ne parlo io cadeva dalle nuvole poi scrivere un libro sulla nazione e non sa nemmeno che non ha telefonato sulla lingua
Il primo demo incorporò tant'è vero che il piemontese si pronuncia come è scritto in francese
Il grande Buffon quarto pur grande linguista dice che tutto il Norditalia fa parte della latinità occidentale dalla linea del la Spezia Rimini questo vuol dire che la nazione non investe più norma può questo lo vuol dire come ha detto qualcuno dice a noi abbiamo abbandonato la ripeto noi siamo per l'aria socio economica ma anche fattore di quelle fondamentali ciò possiamo costruita certe formule a essere colonizzati Sheppard è trattato rifare colonizzatori certo discorso Cesare beneducato costruttiva testi noi siamo tolleranti Sinni andiamo tutti gli anni siamo disposti anche aderì con tra i vari per molti allorquando portiamo il camion la Jubilee leggerò qua che aiutino che a scaricare cambio beh ma nel Friuli per esempio no
Quindi questo problemi reali di queste cose non si parla mai si si galoppa nei del delle fibre sul mercato a frenare
E questo non è accettabile
Quindi a molti non è obbligato a perdere la sua cultura francofona solo perché ai Savoia faceva comodo il toscano per diventare re d'Italia presentato fatto dagli assoli dei sovrani assoluti dal Medioevo in poi captata era il Paese più credo prova i banchieri Chiappa
Noi non accettiamo questo dato di fatto vietato imposto dalla violenza dalla storia io l'avevo detto Rusconi Mario Dal PRA medesime etica di questi contenuti
Perché lui lo sapeva allenatore fondato sulla lingua quello di verniciatura la cultura Italia pur non è una cosa talmente generica tanto per tre italiana come europea come mondiale raffigurata fino al crimine anche la mafia una cultura
Quindi questo tanto Pregola Ippolito Nievo auguro la Rubinato è stato affondato perché non era il suo partimen parola mercoledì perché doveva portare i conti
Di tutte le le rapide erano dei sigilli all'addetto se va a Torino fa questo accordo qui quando facciamo andiamo in galera abbondiamo la nave Arcole
Questa è la nazione italiana Risorgimento e molti altri fatti del genere
Quindi queste cose ora di dirlo ora di finirla che se gli altri non vigono dico io edicola battuta sia ben chiaro dello statuto accurato fidato di Pioltello chiamato ostaggi tutto due deve star zitto
Poi ci sarà per molti arcate argomenti con un bel ricordo
Si tratti dove estremizzare socio economico e ebbi quando tutti e due diretta culturale e dritto di esistere quindi ho chiesto dopo demonizzare queste cose per una realtà italiana che non è mai esistita mai esistita
Cioè c'erano tante nazioni che l'Italia è uno Stato pluri azionare pensate è un'altra cosa che dire demonizzata alla separazione io Tortora separatista finché non ci saranno temperare poi se non ci saltava separatista per volta
Ma quando gli islandesi si spaccano Dada guarda che sono danesi nessuno rimedi di demonizzata dei fondi tra editori quando tutta l'America si stacca dalla madrepatria nessuno dà dei pretoriani americane dal nord e dal sud
Quando la non venga
Avallarla raccontò se necessario ci va anche quella quasi cadendo nel tempo sei dei loro inserito sei mille novecentosei la Norvegia si stacca dalla Svezia
è stata premiata la Svezia così non ho avuto rimasero hitleriana va be'quindi il mille ottocentotrenta il Belgio si stacca dall'Olanda del Tuna mai vi è poi il bel gesto dei traditori ora chissà perché perché ci son certe regioni che vivono quasi variamente sull'onda noi siamo dei pretore perché parliamo anche come extrema ratio per separatismo
Io penso che questo intervento sia effettivamente molto illuminante magari parliamo qualche altra circostanza molto illuminante e devo dire anche un po'preoccupanti
No ecco annuale
Andare
Ma questo lo fa mi pare che siamo tutti d'accordo su questi
Castellazzi Legambiente Movimento Federalista Europeo
Mi pare che nel convegno di oggi anche quelli che a mio diritto giustamente hanno sostenuto anche l'importanza di una qualche forma di identità nazionale italiana
Hanno convenuto viceversa sulla necessità di ampliare sulle Autonomie diciamo locali
Che poi si tratti di alberi in prima battuta idee autonomie regionali di diciassette dodici cinque regioni è un altro discorso
Questo
Che cosa significa
Una delle ragioni principali
Nelle quali è necessaria una ampia riforma
Delle autonomie che io vedo bene anche il senso di federalismo interno italiana federalismo internet
Quella
Per veramente trasformare la amministrazione dello Stato perché si parla tanto della partitocrazia parla tanto di tutti gli scandali che sono avvenuti in per le tangenti
Sia sul versante politico sia anche sul versante l'industria
Non si non si parli invece abbastanza l'altra parte corruzione molto più tra
E che riguarda anche i sindacati che riguarda l'amministrazione pubblica e che riguarda anche iniziale tutte le leggi e leggine gli hanno creato una grande forma di parassitismo di per poter aspettare tutto questo
Non c'è che morire l'attuale amministra
Si è cominciato con i quattro ministeri però bisogna essenzialmente andare io non parlo monsignore mano armata ovviamente cura demolizioni costituzionale cioè una trasformazione veramente completa dell'amministrazione statale
E nei lavori ci sono stati pesci e che hanno e e anche della bicamerale questo aspetto non è stato visto abbastanza perché in effetti gravissimo che si crei una autonomia regionale addirittura una qualche forma di dice del realismo ma che si lasci intatta una burocrazia centrale molto forte
Bisogna viceversa che
L'occasione della trasformazione regionale
Permetta di combattere in modo definitivo questo questo parassitismo e qui inefficiente
E la chiave è proprio quella del principio di sussidiarietà soprattutto nel senso fiscale in cui accennava il professore di campagna
C'è moltissimo da dire che ovviamente non dico voglio solo accennare che il principio fondamentale comunque deve essere quello della responsabilizzazione
Ieri richiami può anche venire un risanamento
Civile una una l'arrivare a dei valori diversi diffusi
Mentre invece c'è una corruzione
Voglio solo accennare un ultimo aspetto che per Belgio
Per quanto riguarda l'esempio del vento non è affatto bolognese proprio perché né proprio perché una federazione formata da questa
Tendenzialmente non funziona gli esempi storici lo il più recente però della Cecoslovacchia vedono una divaricazione per il peggio la situazione è diversa per per fortuna la pressione del del della Comunità europea dell'Unione Europea su questo Paese sarà abbastanza forte da non permettere almeno a breve scadenza una una divisione di questi però si è arrivati si ha notizia ritardi nello schema federale ma si è arrivati a una divisione a una divisione eccessiva l'autostrada A due amministrazioni i gruppi parlamentari necessariamente via per dividersi fra falchi arriva tra valloni e fiamminghi
Sia Ray
La lettera che
No
Però
Ecco
Porta un solo esempio viceversa favorevole come si deve organizzare le le cose in Val d'Aosta
C'è una rivista che conosco e ce ne saranno anche altri ma ne conosco uno anche informazione dalla Valle d'Aosta c'è una lista dei verdi
è una rivista che scritte in italiano e in francese ma non c'è la traduzione francese negli articoli italiani e la traduzione italiana degli articoli francese perché si deve essere la la coesistenza intera etnica che che deve portare a non non ma una divisione il sorpasso e dalla lingua che che è una assolutamente restrittive limitative anche in anche nel Trentino Alto Adige cioè buona parte della della popolazione che non vuole assolutamente essere divisa nettamente
La divisione vera importante e quella del territorio grazie io mi ha avviene alla conclusione perché ad essa il quarto desidero dare la parola al professor Zamagni crebbe debbo ripartire per una vecchia e quindi sono iscritti a parlare tre persone per previste signore qui dottore urbana ancora
Due domande molto velocemente un uno
Una al professor domani mi pare che questa accusa
Comporta questa ipotesi
Sono quelli di ordinamento geometria variabile
Pongo tutta una serie di problemi domande ragione questa qualora si andasse in quest'
Il rischio non è quello di ad arrivare una sorta di patto istituzionale io ritengo abbastanza verrà nel senso che avremo nord presenta tutta una serie di caratteristiche proprie mentre invece per dirla grossolanamente include che continuerebbe a essere sotto delle protezioni di ordine detto che la profondamente statali la prima la seconda la faccia uno dei tre
Esiste al mondo qualche esperienza storica di federalismo
Tale per cui tutte le risorse fiscali rimangono nell'ente nell'ente autonomo decentrato
E poi i singoli enti autonomi decentrati a loro volta danno un qualcosa sulla base di discrezionalità al centro esistono delle forme di questa natura vivente della siccome alcune proposte vanno in questa direzione voglio capire sino a che punto antipolitica ma
Grazie
Dottor urbano precisazione raccontano
Precisazione che insomma il caso pubblica dal Belgio Corvetto del federalismo servito a evitare lo scoppio concreto di tensioni che
Ho sottolineato erano fortissime però in tutti questi ottantacinque anni di forti battaglie confronti sono state in tutto i prime tre morti perché a un capitano agendo almeno io mi sembra trentatré
Scappo un ordine sbagliato voglio dire nuova poi di fatto tutto si è risolto democraticamente specificare che anzi
Noi non puntiamo a un concetto di identità nazionale Franco da un concetto di cittadinanza europea e poi volevo sottolineare comunque alcune competenze più di questo non viene mai Furio alcune competenze
Che oggi che tengono i capitali europee non solo Roma quindi ma a Parigi la stessa Bruxelles e Londra eccetera dovranno comunque essere consegnato un centro di coordinamento
Che oggi definiamo sovranazionale che domani definiremo federale europeo quindi voglio dire il tema delle competenze e voglio dire non è non può anche qui anche questo non può essere delimitato sul territorio delle singole nazioni ma deve essere visto in chiave europea
Qui la linea è chiarissimo per tutti
A quindi anche per i rappresentanti voi i simpatizzanti la Lega che la lingua di questo Paese l'italiano quindi non abbiate timore non spacca nessuna biblioteca non verrà numero uno spaccato in bottega eccetera questa è pura fantasia semmai lo spieghiamo che emerga una lingua paneuropea
Aspetteremo vedremo sarà
Saranno lunga la discussione di questa può eccetera non lo so voglio dire quindi su questo no l'ultima osservazione di cose esistono sentenze veramente che in cui le regioni autonomiste tengono mi sembra aver capito tutto
So che drenano e definiscono liberamente su quello da da ciò che rendeva note volgare progettato da centrale per lo normalmente ci si mette d'accordo sulle percentuali adesso io non ho come dire dei dati precisi no ma non ho secondo Marco nell'amore secondo quanto proprio allora la proposta la nostra proposta è quella che è una parte molto chiaramente dovremo definire meglio ripeto questa è una proposta dove c'è da congresso
Una parte di questo questo negozio drenate mia regione le macroregioni autonomo trova il suo dovrà essere obbligatoriamente il gioco devoluto all'assetto del centro hanno tenuto banco però glielo devo dire scudetto
Perché mi sono nude più curiosità anche risposte quindi io auspico tempi Blair in un incontro nostro sommo della lega perché vogliamo capire meglio che cosa aspettarsi fastidio veramente non ho capito
Quindi io inviterò ufficialmente data la fondazione
Salvatore è un ricordo la Fondazione Agnelli perché ci spiegate cosa che volete fare
Dopodiché approveremo abbiamo alla signora
Stiamo Casiraghi io volevo riferirmi anche un convegno che c'è stato un altro giorno alla in Regione che riguardava i rapporti tra l'autonomia locale ed Europa
In cui è emerso un elemento su cui oggi si fa una certa confusione nei modelli che vengono praticamente proposti che era differenza tra lo Stato federale che lo Stato confederale che una notevole differenza
Che avvicina alle volte più uno Stato federale a uno Stato regionalista forte ne abbiamo avuto diciamo paciere chimicamente l'esempio della Spagna che avendo avuto una penalizzazione regionalista forte prima
Per l'avvento del franchismo oggi in realtà è riuscita attuare uno Stato unitario scomposte decentramento regionale scoprirà anche per rispettare queste differenze che c'erano che avrebbero potuto portare a delle sollecitazioni interne ma comunque con un affetto
Istituzionale molto preciso
Ci sono in realtà nel verde differenze che derivano da origini storiche nella forma di aggregazione dello stato che possono portare degli Stati unitari anche con una forte struttura regionale va negli Stati federali Titano
In comune comunque c'è un potere centrale politico forte grazie dottor Valerio non erano noi leggergliela revocherei lei diversamente però Rino Silveri nell'ambito rinuncia un testo un organismo in cui sono presenti e che in qualche maniera condizionato dalle dalle rappresentanze dei tre citati delle tre macroregioni che in realtà indeboliscono il potere politico che invece è quello che nei governi federali comunque a il governo centrale allora anche riferimenti cedimento alle parti finanziarie
Ci sono stelle sancita tra un modello in cui comunque eppure c'è l'autonomia che veniva qui descritta che non c'è traccia cosa deve essere prima istruttoria citazione da c'è abbinare una vera autonomia discreta
Però c'è una obbligo in qualche maniera di solidarietà dato da un potere politico centrale affinché i fondi che è di solidarietà siano effettivamente devoluti perché altrimenti si rischia di finire
Come la devoluzione di fondi ad esempio alle Nazioni Unite la parte delle Nazioni insomma che danno non si danno ma non è detto che vengano Ras chi sono tutte queste forme giustamente tanti sarebbe bene e quando si è fatta di questi argomenti sì usassero in termini più precisi
La mia è un dubbio che il mio dubbio e che rispetto al momento al modello che oggi viene proposto
Da parte di chi più la spinta a quell'ultima recentissima proposta delle tre macroregioni sentiamo Intini realtà molto di più
A un modello confederale che l'impatto non è modesto centrato federale marginali ossia modello federale
Purtroppo in Italia avevo dichiarato avevamo una possibilità ci un regionalismo che poteva essere in qualche maniera abbiamo tutti terrazzate quello che è stato fatto dal modello regionale Tassone giornalismo positive fatto sarebbe troppo lungo però in qualche maniera indebolito la funzione in testa e l'importanza spetta alla coda per voi oggi per dare più stacco a questo tipo di Stato si tende a parlare di Stato federale ma noi abbiamo a mio avviso credo ad avviso di molti più bisogno di uno stato Pedara regionale forte che ben si adatta al modesto italiano destinata che si avvicina un modello confederale che effettivamente potrebbe nuocere assunta nazionale è incerto come momento di svolta che interessa tutti grati
Va bene allora io avrei concluso tutto dove la parola al professor già presente nella sua per la sua perché
Prego e Pavese
Sì sì sì trentuno poi va bene regolazione
Foto secondo
Mimmo questo una dimensione laterale comunque recentemente vengano primitivi ordinario di Psicologia Venezia Ca'Foscari
Un paio di considerazioni molto brevi
Io ho l'impressione sono anche riformato dal mio punto di vista propriamente che tutto il dibattito spezzone del pomeriggio ma anche stamattina si sia mosso costantemente su due dimensioni facendo un po'di confusione l'una con l'altra
Io non so se nel nostro Berlusconi vitale per mani una possibilità di mediazione ponendomi laterali oppure altre cose
La dimensione prevalenti depositata a mio parere che io già avevo la dimensione e struttura
A Mantova Monforte
Lo Stato federale o il suo contrario quello mi pare che molti tutti gli intervenuti tutte le relazioni se siano intanto lasciate andare probabilmente per meglio nel molto interessante questo fronte formato quello che vorrei indicare come la dimensione fonte il piano
Al com'è le cose possono essere gestiti facciamo un esempio molto chiaro e concreto ci ha parlato a lungo ma da parte di prego tutti il sentimento di appartenenza
Sì se è utile per tutti sentimento debba trenta Intesa tessuto etico si obbligano i cittadini italiani essere appartenenti per decreto del per decreto legge perché arriva da Roma gestione io non credo il sentimento di appartenenza giustappunto sentimento
è una sezione intersoggettiva forse suggestiva neanche sostitutivo tutte e due le cose ecco a volte non si possono risolvere i problemi edito da parte mentre che purtroppo è molto intelligente
E molto inclinato appunto con dialoghi discorsi e che sono tuttora servono Giorgio tutto ma non sono sufficienti
Secondo e ultimo passaggio Mirko di quel progetto ha speso un veterano di offrire le repliche qualche possibilità perché riscuotere di tempo davvero antropologico psico antropologico e se mi è consentito la questione che così bene stamattina volgere domande diceva quando parlava di Carducci
L'incedere di prodotto dice la nostra cultura preferito cedere brutto certo perché è un cultura antropologicamente in seriale
Uguali
In cui senza che se ne accorgono sottolinea a livello anche prevalentemente in panificio gli uomini certamente non c'è convivenza sono sunniti
Mi fece lievitare spero tanto che i cittadini di Marsala non si fa così perché ci sono sudditi non cambia niente anche se cambia la struttura non cambierà funzioni modeste fra di loro la loro relazione interrogavano dico niente contro ribatte
E allora è il modo di essere imperiale è quello del suo difetto allorché prediletti accento era sempre uscito il traditore
Sottolineo la parola in territorio curdo
La cultura dell'antropologo repubblicano ai per far cittadino che non si può non si fa per decreto legge se Colasante l'appartenenza in quanto cittadino vuol dire che il traditore Cesare Lombroso si rovescia letteralmente organica della stazione Inter soggetti allora è tolta può ignorare perché chiese perché lui ha capito che cosa le norme di convivenza antropologiche di quella cosa che veniva chiamata la Repubblica romana
Non vado oltre ovviamente certe battute interessante il problema in conclusione a mio parere di stabilire è difficilissimo un primato forse impossibile tra la scure degli uomini alle cure di Randy
Bisogna rifare Gobbi prima di risalire forse sì direi io e qui chiesto anch'io non sapendo aspirante sulla fronte degli ottimisti
O dei pessimisti e non sapete chi è ottimista e flessibile questo punto traduzioni di talent Magni perché credo che dobbiamo fare uno sforzo per cambiare le strutture relatori morfologiche
I fatti acciocché si possono cambiare i reni ma bisogna fare anche contemporanea mente ammira molto complicata l'operazione complementari tentare di Giandanilo agghiacciante quel cinquantasette per grazie a lei
Allora do la parola professor Rabbani profilo professor vitale
Grazie molte le domande gli Surrey se ne è andato e quindi va bene solo il chiarimento
E appunto con lui io non non è inteso diretti nel nostro Paese non ci sono studiosi che si sono occupati di temi di finanza
Locale o regionale eccetera vuol ho voluto dire probabilmente mi sono espresso male io che nell'attuale dibattito in corso e paradossalmente questo aspetto le sempre lasciato in ombra quando invece il modo di vivere e quest'oggi l'elemento Titti
Perché se noi ci rifacciamo anche alla domanda Berlusconi diceva ma dove Stallone la differenza al di là delle parti secondo me la differenza sta qui
E il guaio è che la gente non esternalizza non dice nella parte forse né dall'altro mi inviterà quello quindi a buttare sul tavolo cari in piazza perché questo è il vero oggetto di contesa il nuovo patto fiscale
E perché al al diversamente non si fa un altro che dare voce alla retorica il nascondere sotto le mentite spoglie di argomenti uscendo nazionali invece prese di posizione
Ovviamente hanno diritto di cittadinanza Macchi ovviamente non sono entrati
Ecco quindi perché e quando io dicevo prima quindi rispondo in parte anche a Urbani che oltre tutto il gioco
Io ne ho veramente non capiti mai provenite città avviata dieci anni fa possibile che momento vendite esiste dieci anni e che ha fondato sull'idea del federalismo la suo vessillo solamente non abbia destinato risorse intellettuali Gaetano io quando
Va bene Campana esatto però ciò che non è a no centinaio che non era no l'acciaio che non era perché evidentemente siccome io sono economista e conosco tutti gli economisti tra professione ciò anche non è pronta questo è significativo come mai in Italia nessun economista professore buoni a ritenuto di dedicare le proprie energie intellettuali in quella direzione amazzone questa domanda io fossi leghista fece scandalo perché il movimento di vita tra e giustamente dal loro punto di vista c'è la massaia lasciare cioè e non riesce a trarre intellettuali
Possibile in particolare su un project infatti Puglia Nick
Questo intervenuti come
Favorevoli parzialmente vero perché non abbiamo un collaboratore della Fondazione che il sindaco di Parigi al professor Jannaccone
Se economista sindaco va be'io ma lui non è per il regolo ricambiano alcune adesso per voglio dire d'accordo è questione di intensi s'intende per economista Iannaccone Nicola nonostante le sue armi non è mai riuscito ad Anita alla fine quegli onori grava il peso analoghi no io voglio dire no voglio avere no non è no non è cattivo perché non è perciò di capire perché questo non c'entra con le sue scelte perché lo immaginabile perché io voglio dire studiosi ecco non questioni che hanno capito dice voglio dire
Come mai
Allora
Il collega visto che non vuole ovviamente erano in casa e non Koné
Non ha anche negli anni precedenti ho ritenuto di dover dedicare le sue energie affiliare perché no che Parisi dopo non meriti consiglio ma ci mancherebbe altro
Sarei aspettato seguendo il principio del vantaggio comparato che c'è uno fa l'economista e vuol servire una causa la serve a economista questo ma comunque non era questo che volevo dire un Apple ma il caso singolo accesso al cibo voglio che comunque fa facevo in risposta all'intervento di Ray era questo il riferimento così come sono d'accordo con lei ce l'ha citato trasformati perché è un male tipicamente italiano abbiamo salutato a suo tempo la riforma Salvi Visentini
Come come dire seria dei nostri mali moralistici Simone ha aggravato la situazione
La situazione della finanza il terzetto Charkiv ormai cento i testi lei lavori ci sarà depositato ci sarà evidente anche statistica rigorosa
Porterò
Questo perché dati Ford la la struttura fiscale prevedibili per quanto evidentemente lacunoso eccetera almeno odiava tant'è vero che i i buona parte del notte pubblico guarda caso è dovuto alla implementazione della visibilità su questo quindi son d'accordo correi non vuole aggiungere altri invece le altre domande essere santi dal il taglio che sono appunto offerto gli ascolti se non ci chiese del sofferto Santoro il modello di autonomia differenziata non può qualora venisse implementato creare il rischio di un Sud statalista e cerca sapere infatti per quello che porta il punto interrogativo quando io dicevo
Il rischio e di quella modello e che l'autonomia differenziarci di se rimane un bene superiore bene ma si diventa bene posizionale uguali più con altre parole volevo dire la stessa cosa ecco perché però io su questo non ho una risposta definita perché occorrerebbe mettersi liberamente
A tavolino e studiarne matrici interregionali il le matrici imputavo tutto per vedere esattamente che cosa comporterebbe la realizzazione di quel progetto e poi
Esatto non appena Occhineri subito dopo ovviamente d'accordo dotato di antenna tuttora già tutto in posizione diamo ma d'altra parte bisogna imparare secondo me quando si affronta un problema non bisogna cadere nel rischio dello tutto Lucia
è ovvio che i problemi hanno diversi aspetti economico politico io però ci sono economista non porto via il mestiere agli storici e politologi e sociologi io devo usare gli strumenti e le categorie di pensiero applicando nel tempo invece è un un altro vizio della un po'sottoculture italiana
Quello per cui uno è titolato a parlare di tutto è l'ora vengono fuori Calderoli questo secondo me è un vizio cui bisognerebbe sempre
Quindi lo so benissimo c'è anche quella dimensioni ma di quella non ho trattato non perché la sottorete ma perché ho ritenuto che altri diverso più di me possono raccolte invece sull'altro problema sempre sul lato Bracco Baudo
Hanno ecco il signore sono il signore qui deflazione ecco c'è il problema della Legambiente e coreggente vogliamo l'amministrazione esistente certe io starei attento perché qui c'è un problema che un problema di transizione un problema di traverso
La chiamo tengano ripetere quello che è successo e sta succedendo nel nella è chiuso vediamo i risultati anche lì si era pensato di implementare un'economia di mercato di tipo capitalistico immediatamente scavalcando Jeffrey Sachs è un caro amico è stato il consulente adesso vediamo
I quali quegli errori di tipo metodologico costano la vita a migliaia di persone ora questo è un problema che va considerato
Cioè dire non cadiamo nell'errore
Mitico di pensare che essi ecco questo il rischio del costruttivismo nazionalista di cui parlai quello di pensare io mi metto tavolino prefigura un nuovo modello di amministrazione più efficiente di quello esistente lo e e pretendo che si applica e queste pia illusione e questa irresponsabilità
Perché dobbiamo sapere che comunque la fase della transizione esistenti in qualsiasi al sette
Quello che si può fare di fare in modo che la transizione ci sia più o meno brevi questo sì
Ma non pensare e lì secondo me è un altro Tizio costruttivista di chi presenta un modello alternativo a quello esistente e pretende che ad esempio per via politica di implementare ecco questo è un altro ingenuità e se accade sì fare costerebbe la vita di parecchie persone a cominciare i cittadini del Nord
Perché questo ripeto non c'è bisogno gli articoli economiche la teoria dalla traversa poter real de delle trasformazioni strutturali per capire che io non si può passare da un equilibrio all'altro
Come si fa nella statica comparata e ci vuole un processo dinamico è un processo dinamico che deve tener conto di una certa sequenzialità di una certa scansione temporale allora se un forza politica non mi presento a questo progetto e non volevo far vedere con la carte io gli posso credere
Anche sei dell'equilibrio finale che quel movimento politico mi prefigura e migliore del punto di partenza
Non so se socio chiaro cioè dire l'equilibrio attuale sappiamo che va cambiato su questo c'è consenso perché non funzione marcio eccetera tutti ma che si può dire
C'è un movimento politico che mi dice guarda il punto d'arrivo è questo cioè il nuovo equilibrio Uno di noi lo intendiamo è questo
Però se questa forza politica non in presenza e non mi morti mi sentivo dinamico che mi conduce dal vecchio al nuovo io non posso perché non devo crederci perché sei credessi aggraverebbe la situazione
Perché passerella c'è un equilibrio che subordinare quello di partenza però se non ho il sentiero di Traversa
Posso aggravare veramente la situazione come caso dalla Russia
L'errore tragico dalla Russia quello di avere dato retta ad un'importazione perfino nel tempo andremmo fuori tema anche se l'ho trattato in altra sede che si si dimostra oggi si può dimostrare che il sentiero che è stato invocato ha prodotto sta producendo effetti perversi ecco perché a loro una forza politica che aspira al governo deve avere quattrocento di responsabilità non basta che dica ai cittadini pagati non ti promettiamo
Questo nuovo equilibrio questo nuovo stato questo nuovo assetto istituzionale vivere anche mostrare come si dice Rizzo perché come insegna teoria dell'isteresi il punto di arrivò dipende dal sentiero più opaco queste Pupo ripeto la più recente teoria dei sistemi in in economia eccetera ormai la letteratura abbondantissima ed è ancora una volta tipiche di una Norton sottoculture economica
Che non ci sia il trasferimento del dibattito politico di questi argomenti io trovo in ma si riporta dice noi ragioniamo in termini di statica comparata Lucchese
Non ho mai Ciampi
Ho capito ho capito ho capito età cacciate quel in ultima cosa invece l'acqua urbani e ecco ovviamente io mi fa piacere curva abbia detto qui questa sera che il programma della lega non è più tanto quello della federalismo inteso come ipotesi di secessione eccetera ma quella di diventare una forza politica che guida il Pro un programma lei ha detto liberal liberista o di di con liberaldemocratico d'acqua liberaldemocratica ora anche in questo io voglio dire prendo atto ed è o gli occhi in una democrazia avanzata si deve essere la prospettiva però ancora una volta questa è un ente di bozze una scatola vuota se noi non la riempiamo e qual è il punto in questo il punto in questione è quello che in parte dal senatore quando diceva qual è il tipo di di di di di modello di Welfare State vogliamo realizzare posto che il modello statalista di guardia va eliminato
Ora ancora una volta io non capisco perché non ci si esprima su questo vogliamo un modello e di mercato
Del tipo di quello ad esempio che Luhmann ebbe altri stanno proponendo o vogliamo un modello diverso di tipo ad esempio societario come è stato pure chiamato o altro modello ancora questi sono argomenti fondamentali cioè di fare la domanda diventa
Qual è il tipo di tipo cioè sino a che punto possiamo tollerare delle differenziazioni negli e attributi sociale
Cioè dire che tipo di eguaglianza o non eguaglianza vogliamo tollerate
Ecco perché diversamente diretti in una forza politica si pone alla testa di un progetto liberaldemocratico oggi non dice nulla perché è diventato un'etichetta che contiene cioè ora però ripeto dobbiamo anche tener conto del fatto che ho una volta ha fatto una scelta questo livello le implicazioni derivano che uno non ha più voi i grandi libertà che invece mi sembra che vengono utilizzati quando il discorso viene portato su altri piani
Ecco quindi il mio è un invito veramente alla a alla discussione ma soprattutto lo studio per lui l'occasione queste sono l'appuntato
Nella
Proprio l'intera cioè
La parola al professor Beppe
Rinvio
Intervengo brevemente
Paesi
Interventi su quel surplus non manderei richiede mi aiutano mi stimolano la chiami a chiarire
Il mio pensiero ovviamente
Il tema si è andato ampliandosi verso i porti vive dibattiti stiamo certo rischiando di
Di ampliarlo troppo poi
è un grande rischio
Mi diceva anche fermati io volevo prima di tutto chiarire il mio pensiero
Temi lega nord lega del resto non devono dell'iter demonizzare il biglietto non vorrei dire perché estivo moltissimo che ho presso il comando
Io dico io personalmente per la mia formazione personale da sempre
Ho trovato una grande
Sintonia
In questa capacità dell'allegra di portare due temi che giudico tutti grande importante di grande politica per il nostro Paese di portarlo fuori dalle aule
Delle accademie di portarlo nei paesini della Bergamasca anni speravo che lo portasse anche nei paesi della Sicilia può essere frenata vi è stata una scelta colleghi
E questo è un fatto molto importante due temi che sono belli del federalismo
O meglio di una società di mercato che poi sono due cose molto molto s'perché molto molto interconnesse
Che poi sono anche il modello che
E andato rendendo conto soprattutto negli ultimi anni ambiente l'Unione europea che ha abbandonato
Iniziale e si è andata nettamente spostando verso una valorizzazione del principio di sussidiarietà sussidiaria che ha sul piano istituzionale e del principio dell'economia d'impresa e quindi di mercato sul fronte dell'organizzazione economica questo è uno spostamento di una comunità tanto
A partire dall'ottantacinque in modo sempre più serrato molto sempre più forte quindi c'è consonanza mia piena su questo principio io personalmente sono in disaccordo tra le varie opzioni possibili perché poi quando parliamo di federale incomincia il discorso delle possibili opzioni io strano
In pieno disaccordo con questa ipotesi delle tre macroregioni
Per molti motivi per motivi economici finanziari che ha già detto Zamagni che io sottoscrivo in pieno
Ma anche per quello che ha detto lei perché così come sono configurate soprattutto nei testi di Miglio e mi riferisco al meglio no per parla di uno studioso ma perché quello che documenta il modo più
Più organico il suo pensiero più profonda e quindi il confronto può essere più preciso
C'è appena stato un suo saggio molto diffuso superstiti in una sua intervista molto profonda
Ecco su questi temi io
Per comunque definiamo il federalismo io perdo il contatto col concetto di federalismo
Perché ho imparato in questi trent'anni che sto sentendo tutti che sto studiando e approfondendo questa materia e mi trovo di fronte a una forma di confederazione molto Morrone
Molto l'URSS questa è la verità del pensiero di Miglio io a quel punto Donativo non penso che dobbiamo arrivare
E penso che vi all'interno della lega e alla lega e le altre forze politiche su questi temi si debba dibatta riaprire un discorso ma resta il grande merito di avere portato su queste piatte e sulle piazze bergamasche questi discorsi perché non c'è ancora un'elaborazione profonda dicendo ormai la perché fino a tre anni fa quattro anni fa queste cose erano discorsi da eretici
è chiaro che che li ha rimessi all'ordine del giorno questo accordo dobbiamo farci
Allora tracciare
La via dice dice il professor Grant ma
Poi gli eletti
Ci basterebbe un numero il giornalismo in realtà non c'è differenza tra Regione ridotte federalismo io proprio dibattuto componenti di questo caro amico
Recentemente qualche mese fa a questo tema segue Vietti lui nettamente l'imposizione regionalista cioè che il contrario al principio di sussidiarietà cioè
Certo tracce tra che era tutti i poteri che ha tutta la sovranità esclusivo unitaria che ha tutti i mezzi finanziari e chiede centra federalismo qualunque sia la sua configurazione équipe diverso e secondo la successione che ha detto Tammany già secondo il principio di sussidiarietà sono organismi entità autonomi che hanno una loro sfera di autonomia
Sopra
Che vive compiere insieme con altre forme sopraelevate gli struttura Statuto è un principio fondamentale
Del del federalismo l'altro principio è la capacità di Compiler nella stessa struttura statuale di più nazioni e di più nazionali
Questi sono i due elementi caratteristici mette il regionalismo e sembra un tipo di decentramento quarto spinto se è molto forte molto spinta si può andare in una forma molto simile nei risultati pratici a un federalismo con un forte potere federale
E quindi qui bisognerà dice non c'è una formula predeterminata e prescritta dappertutto qualche testo sacro ci son dei principi
Che poi devono trovare la loro realizzazione concreta e qui la storia e quindi su entrambe le le caratteristiche quello che fa popolo un preside necessità diventano fattori determina
Io credo che la soluzione venga sia bella soluzione uno sull'altro esempio
E a me è capitato di parlare quando il professor Peter di Lovanio che erano molto felici di come è andata a finire
Forse sarebbero stati più servizi tornato a formula ma comunque e abbiamo fatto un incontro quando il professore di governo che ci hanno descritto in modo molto positivo nelle circostanze la via di uscita che faticosamente si è trovato quindi tutto è e relativi
Io volevo ancora dire una cosa io non conosco
E credo che sia contrario
Principi meccanismi del federalismo
L'ipotesi che lei ha ipotizzato che ci sono gli organismi locali che c'erano rovesciare tutta ventiquattro che intende congruo numero introiettiamo tutte le risorse e poi danno su sussurrate
E in contrasto perché così come uno stato ha una sua spero arrivi sovranità l'organismo locale e quindi una sua spietati di entrate autonome perché senza un'autonomia di entrate
C'è una finta sovranità ma così anche lo Stato federale Stato sovrano al suo livello di poteri e io la responsabilità
A la sua forza là sotto non via che anzi anche negli Stati federali più storici andata aumentando qualcuno dice in America per esempio dicono da aumentato troppo negli ultimi
Ora tanto insomma e non è così per sempre anche quello instabile da riconquistare ogni volta quindi quell'ipotesi non non credo possibile che non mi piace concepiti
Faccio un ultimo convento nelle circostanze Italia
Con la nostra storia lo stato in cui sia con il grave stato di ministeri tutto quello che conosciamo
C'è una via io ho cercato sono sommessamente di indicare
Io dico che l'inizio di una ricostruzione dello stand
è avvenuta correzione di via
E allora bisogna incominciare dalle bisogna incominciare a rendere questa potere responsabilità
Più completo
Più autonomo oggi ATER le interferenze
Stavo qualche esempio
Ma gli esempi potrebbero moltiplicarsi interna interferenze prefettizia del potere centrale che sono
Ci sono pieno conflitto con un
Sindaco eletto di cittadini che deve andare a rendere conto ai cittadini poi ci sono tante cose che dovrebbe fare fotografare non le può fare o ne fa attraverso dei processi molto molto allora incominciamo gialli cominciano a creare queste città che pure sono la vera
Ente Autonomo italiano no il Paese delle cento città vigevano corso siamo così cominciamo da lì a rendere questo potere sempre più
Unito che ha questo di perché a a quelli però ci sia sempre più netti poteri e responsabilità che è uno dei principi secondo il quale ci dobbiamo muovere e mi sembra che che Castellazzi non gli ho detto potere responsabilità cerchiamo di muoverci secondo dei principi piuttosto che secondo te le formule predeterminate e secondo me i principi sono tre potere e responsabilità che devono andare sempre insieme
Potere e responsabilità che devono stare sempre il più vicino possibile a livello dove esistono i problemi
Dove c'è l'interesse a risolvere e dove c'era visibilità dei problemi
Accettandolo articolazione differenza d'autonomia voi pensate che detta adesso mi sto interessando tutti gli aerei le tariffe da Malpensa sono uguali a quelle di Lampedusa possibile possibile sbagliato
Allora e terzo che a una distanza superiore si portino quei problemi che a quel livello trovano più efficiente e più efficace gestione e seduzione
Su questi principi diciamo sento accordo o meno senso questi principi per caso fossimo Bacco
E questi principi sono molto in contrasto con la struttura centralista dello Stato che da centocinquanta anni ci porti
Allora poi da quelle articolazioni concrete
Nascono sul campo questo non sono in mano la formula magica perché nascono sul campo sono frutto di peso di
Sì sì va bene tante cose
Di memorie storiche
Però su questi principi vuol dire prepararsi all'impegno costituente
Il nostro Stato
Che oggi
Crisi così grave e fondato
Tutto torna
Va be'
Sarà assorbito lo Spada sta
Rusconi
C'è tempo è superato
Siamo anche
Un po'stanchi anche per una
Non soltanto per il tempo almeno per quanto riguarda l'attenzione con la quale
Ho cercato di tenere assieme tutte le cose
Contrastanti però auto controllate che sottinteso l'impatto
Che sostenete questa sera chiaramente sono conservate sentito vitale ascolti evitare dice una cosa no non vuol sentirne
Seguirò seguirò l'itinerario talentuosa però conoscono
Che se se ce ne fossero tante di persone come lui tante preoccupazione verrebbero meno
Il suo discorso politico così pragmatico ma insieme di principio è affascinante ma un grande tema popolare e sentite Dante ma poco ma non nel senso spregiativo uno che sa parlare uno che sa come fare
E che l'unico punto concreto ex sindaco sono d'accordo
Però è come se allora a questo punto
Il sindaco Formentini perché sennò Castellani esattamente identici agli stessi problemi alle stesse cose cantava criticare dolore dice il nostro nemico è il PDS
Ora conciliamo conciliamo core nemico valesse sottende dico di Obama la conversione dei prestiti è veramente un linguaggio di una aggressività tecnicamente secondo Miglio eccesso di avversario politico che rechi la democrazia per favore ed Egitto ha derogato il problema è questo se è vero che il problema del sindaco a questo punto dobbiamo all'attività né completamente il fatto che abbiamo non due nove due Baldassarre ma due due strategie diverse ecco il discorso politico che già Tamagni che tu citi sentenzia molte legate tenete suggerito c'è un momento di strategia politica che non è che non può essere sottovalutato che tu molto elegantemente superi a chi invece che a lui e dentro intrappolate così a io non voglio creare steccati costoro è questo il problema politico che va affronta e non può essere eluso io questa sera esco di qui con la condizione che ed avere un problema attualmente meno sì è questo il problema asserisco spiega almeno come preoccupazione soggettiva perché i sindaci sono diversi e o o irrilevante la diversità un
Bentornati in privato altrimenti qua
Due battute qui non non volevo intervenire ma ancora solventi ma mi sorprende che voi citate il Belgio ma nessun quei popoli nel sessennio mia costrittiva
Chi c'è per forza sonante la situazione io non capisco perché fate analogie col venti non siamo dei popoli con lingue diverse messi assieme dalla potenza Gran Bretagna e non so chi per che il Belgio è stata una nazione inventata per ragioni di equilibri nazionali l'Italia spiazzati si va
E non solo si diceva fosse a tavolino d'fuori che il problema non sarei tanto centro e lender ma centro lenta essa e Chiquita detrattori
Perché la metropoli atto quindi oggi verranno riscosse molto tra cioè chi ha letto secolo di esperienza esperienza federale sul campo probabilmente cita qualche indicazione quindi se si fa credo che sia opportuno farlo pensa se abbia militato colloquiale di persone che non partono da presupposti diversi se si fa questo di questo colloquio deve essere Accame e penso che il modello tedesco
Tra quelli che in Europa per quanto ne sappia io anche all'altra un pochettino è quello che potrebbe darci dei suggerimenti operativi anche per quanto riguarda questo problema del del delle quote diverse il PD esazione fiscale vari livelli e così via e così via dopodiché sappiamo che la storia è diverso che la cultura politiche diverse sappiamo tutto ma nonostante perché differente è un modello che possiamo studiare certamente non copiare però perché e lì è l'unico esempio in cui il concetto di stato federale non è negli equivoci che questa sera sono scivolati fuori enti vai via consiglio operativo che voglio lasciare
Ma parlare
Io finora prego ancora trenta secondi per dire questo a me pare che di tutta velleitario di questo seminario a parte vari indizi a operare che che noi accettiamo molto volentieri questo in fondo una puntata ecco di un programma di una telenovela avvolta da Rifondazione studiato rifondazione dello Stato quale ci dedichiamo mentalmente mi pare però che sia emerso un esigenza e cioè quella che in fondo il federalismo attiene rapporti fra cittadini e potere però si può avere poi bisogna un fedele uno stato Federgolf presso lo Stato federale che accentua la sua istanza di verità oltre cento la sua istanza solidale otto eccetto la sua istanza se si vuole socialisti quindi il problema sarà ritrovare credo di riscrivere dei questuanti e la nuova posizione nuove regole del gioco
Allora bisogna trovare gli offrì un ascolto fra forse
Che si propongono poi di realizzare in concreto degli specifici contenuti del piano teorico poi può riguardare certi aspetti del del Welfare State già richiamati
Ma che però accettano la stessa cornice lo stesso esercizio la festa organze dello Stato in senso federale confederale
Credo che questo potrebbe permettere forse non soltanto una delimitazione del campo
Ma anche la ricerca di convergenze che dovranno comunque essere nati perché se questo Stato federale sorto in Italia sorge con una grande convergenza non soldi perché la lega o chiunque altro impone ma posso avere soltanto perché c'è una convergenza Denver via di uomini che si ritiene votano per la lega di uomini che votano per altri movimenti politici che determinano insieme una nuova costituzione perché non credo si possa pensare che una Costituzione nuova possa nascere bene
Soltanto a quel cinquanta per cento dei voti orditura col quaranta virgola mentre quindi bisogna che lo io fare un esercizio
All'altezza dei tempi e vediamo che è quella di riuscire a distinguere concreti politiche applicative per risolvere il tema di Torino è il modo di esercito e il modo di elezione del sindaco
Va be'va benissimo che Formentini la pensi diversamente da Castellani però mi va altrettanto bene frenetico allo stesso modo e che possono creare qualcuno lo stesso rapporto coi cittadini che li hanno eletti dopodiché noi giudicheremo
E in questo senso teorica Piquet dove mi pare che sia comunque un bene testi siano letti in quel modo
Saranno saremo noi voglia giudicare sulla base delle delle delle delle concreto loro esercizio del potere
Allora io con queste con queste ultime commenti vi ringrazio ringrazio del patto che ringrazio tutti voi vi do appuntamento a gennaio per la nuova punta
Questo qui qui quanto
Qui
Qui
Quindi
Quindi
Sì
Qui
Qui qui
Quest'
Quindi
Qua qua
Fino
Qui
Tutto
Quindi
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Questo