Intervista a Francesco Clementi sulla legge elettorale, cosiddetta germanicum, e sul taglio dei parlamentari

Con il professor Francesco Clementi di diritto pubblico comparato a Perugia che ringraziamo professore ben trovato radio radicale
Gli horror con Roma allora è stato presentata o di legge elettorale chiamata Germani come ma che prevede con proporzionale una soglia di sbarramento al cinque per cento
Che cosa ne pensa lei di questa di questa ipotesi
Dunque io va forte della legge elettorale ci toccava costano molto seria insomma tre elementi
Dunque emetteva detto mi consenta di metodo ne ricaviamo legge elettorale come cambiamo ai vestiti per letta giorno e questo naturalmente quelli più volte durante l'anno vorrei dire che scalda ma neanche troppo
Questo naturalmente anche incidere sul senso di stabilità politica del Paese e anche in qualche modo rispetta cittadini un rapporto di certezza con loro o del rappa rapporto di rappresenta e questo naturalmente in questo caso a maggior ragione incide perché ci troviamo di fronte all'idea di costruire una legge elettorale come risposta in qualche modo appunto alle iniziative in discussione la da un lato la riduzione del numero dei parlamentari il referendum costituzionale connesso
E dall'altro la proposta
I referendum legislativo inveisce presenta l'attivatore Calderoli di cui appunto a giorni la Corte Costituzionale Civitas è ammissibile o meno
L'insieme di queste cose dei terroni stabilita il testo presentato al momento discussione che vedo insomma discussione della legge elettorale sto evidentemente tutto proporzionale
Con una soglia di sbarramento Gonella del cinque per cento lei metteva cinque si prevede il diritto di tribuna per le forze minori che ottengono la Camera dei deputati di tre conoscenti in almeno due regioni e al Senato in una sola regione
Che cosa si intende per diritto di tribuna
Per diritto di tribuna si intende sostanzialmente i seggi i più presi per
Dare quella rappresentanza a con le forze minori che il ritorno nel Paese ma che non so così porti d'entrare significativamente nella dialettica politica
Più o meno quindici abbiamo un sistema classico
Costruito su una dinamica di legge elettorale tipicamente proporzionale anche a me non piace il nome germanico ma come è stato detto ma insomma ormai registrabilità quando professor Sartori onorevole Patrizio con il latino
Vanno avanti così qual è il punto
Che questa legge elettorale naturalmente è una chiara posta anche alla non solo alla dinamica politica in corso ma anche alla richiesta referendaria appunto come dicevo della si è presentato senatore Calderoli iridi IVA
Modifica dell'attuale legge elettorale
Una proposta che come noto mia a cancellare l'intera quota proporzionale dell'attuale legge elettorale lasciando così a questa legge elettorale solo ed esclusivamente la parte maggioritaria quindi trasformando l'attuale legge elettorale in un sistema praticamente britannico
La Corte costituzionale la prossima settimana filtri pronuncerà in merito sulla sua ammissibilità interrogandosi innanzitutto sulla questione
Che è la questione sulla quale la Corte si è sempre tenuta del sulle leggi elettorali ossia il giorno successivo al referendum laddove referendum risultasse positivo votato dagli elettori quelli si cancellasse nel caso di specie
La quota della legge elettorale proporzionale rimanessi tutto il maggior tutto maggioritario
L'attuale legge elettorale sarebbe direttamente applicabile questa è la domanda
Rispetto a questa domanda c'è a questo punto l'ultimo legame con il referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari
Perché
Questo referendum al suo interno la possibilità
E il dovere di di per vedere una redistribuzione nuova evidentemente sempre meno semplici
Del numero dei parlamentari attraverso una ridefinizione dei collegi elettorale questo avviene attraverso una legge di delega che il Parlamento a
Dato al governo perché il governo in genere quello che ridisegna i collegi elettorali
Che cosa accade che quel detto questo ridisegno fatto politico di come stiamo sostanzialmente discutendo si articola in questo modo nel momento in cui qui si terrà il referendum costituzionale perché ci sono appunto le firme dei parlamentari in questi giorni si parla la delega sulla ridefinizione dei collegi elettorali potrà essere sempre utilizzata e quindi il referendum Calderoli sull'attuale legge elettorale a un argomento importante perché possano argomentare di fronte alla Corte
Che che potenzialmente applicabile essendo pendente appunto la possibilità di usare la delega concessa sul referendum costituzionale
Se invece non ci saranno le firme dei parlamentari che qui non vi sarà referendum costituzionale quindi la riduzione dei parlamentari traccia
In vigore a partire dalla prossima settimana sostanzialmente a questo punto la possibilità di usare la delega non vi è e dunque anche l'argomento che utilizzano il senatore Calderoli di per far approvare a mettere diciamo la sua richiesta
Di di il referendum sulla legge elettorale per cancellare la legge elettorale proporzionale
Decade o in qualche modo è molto più indebolito perché il clima che esattamente un pezzo importante dell'argomentazione che normalmente la Corte richiede a chi fa queste richieste ossia lato applicabilità il giorno successivo al voto o nel referendum
E quindi in pratica se la delega
Diciamo viene già usata è già stata usata in pratica questo consente la non ammissibilità però se invece lo tirolesi volessero oggi stupro rettangolo del viagra
Persino la delega è già aperta
Ne sappiamo che la delega che dura due mesi siamo a gennaio gennaio febbraio marzo la delega scade a marzo entro marzo è un po'complesso per il senatore Calderoli immaginare che nel referendum ovviamente non dovute o perché non ci sono proprio i tempi tecnici
E quindi è chiaro che l'argomento della
Diretta applicabilità il giorno successivo al referendum
è un argomento udibile drammaturgo questo questo però in nell'invece nel caso ci fosse il referendum quello quello confermativo invece il discorso cambierebbe no
No per essere
Diciamo espliciti il referendum costituzionale intende dire
Questo senso cioè se esercitiamo il referendum costituzionale la delega Sempre pre diciamo l'Adriatica come una matrioska dentro il referendum costituzionale
Se si tiene il referendum stanno degli Oscar si apre
E c'è l'obbligo di di di esercitare la delega perché bisogna e di regnare i collegi e quindi l'argomento che al senatore Calderoli sulla legge elettorale e quindi si plausibile certo ha una sua forza maggiore assolutamente sì
E questo in pratica può andare insieme anche all'ipotesi che è stata fatta per cui gesto ha spiegato il ritiro delle firme dei senatori alla referendum quello quello confermativo il fatto che così si eviterebbe di andare al voto prima
Diciamo chiaramente questa valutazione più politica però diciamo è chiaro che dentro questo ragionamento ci sono anche gli interessi dei singoli singoli in quanto tali parlamentari ma anche singoli come gruppi parlamentari
I quali o che non ha consistenza potenzialmente in un nuovo Parlamento potrebbero averne chi più chi meno e quindi naturalmente sono valutazioni legittimissima i dal punto di vista politico
è chiaro si è che naturalmente la raccolta delle firme determina anche un legame con la durata o meno della legislatura
Da un lato e anche perché è inevitabile perché in mezzo a questa scelta c'è la riduzione dunque entrare in vigore o meno della riduzione del numero dei parlamentari nelle elezioni immediatamente successive che noi avremo
Cioè qual è il punto è che la riduzione del numero dei parlamentari
I scatta
Direttamente dalla prossima legislatura qualunque essa sia
Che comincia la sua scadenza naturale cioè nel due mila ventitré o che cominci in nel momento in cui io vi è uno scioglimento anticipato prima del due mila ventitré in ogni caso se il referendum costituzionale
è in vigore il prossimo Parlamento fatto da seicento deputati e non da novecentoquarantacinque
Senta per quanto riguarda il discorso del sulla legge elettorale diciamo partendo dal dato che insomma di Parlamento ovviamente è sovrano gettare si può cambiare in ogni momento tante ecco abbiamo iniziato questa nostra chiacchierata lei stesso lo lo ricordava stigmatizzando questa abitudine tipicamente italiana
Rimane il dato che i referendum che che hanno a che fare con con una quota diciamo con col maggioritario non sono nuovi in italiano e sono stati però ampiamente possiamo dire insomma disattesi o comunque risulta un po'difficile pensare oggi che è stata depositata una legge che ha un impianto completamente proporzionale quando poi magari si si va al voto e c'è un referendum che invece porta completamente da un'altra parte
E i diciamola così quello che dice lei è molto vero diciamo che sono di fronte due estremi
Due scelte molto polarizzate dall'alto c'è una via proporzionale totalmente proporzionale che però mi faccia dire in realtà come faccio il giurista fino in fondo o dalla legge totalmente proporzionale
Perché l'eliminazione dei collegi uninominali che fa la la proposta in discussione insomma che no che ne germanico ma film tanto per capirci comunque lascia in piedi
In Val d'Aosta in Trentino Alto Adige dei collegi uninominali
Che lascia in piedi un piccolo pertugio di argomenta avvilita sulla possibilità che non ci sia una legge totalmente proporzionale
Questo si può essere in qualche modo come dire interessate degli studiosi forse almeno per i cittadini però un vantaggio per chi domani decide di fare un referendum sul tema e ne abbiamo già un referendum pendente sul tema
Perché potenzialmente si potrebbe argomentare che
Non viene
L'impossibilità nel caso di specie il senatore Calderoli qualora la Corte accettasse le sue argomentazioni e ammettesse al referendum che di fronte alla proposta
Bella Germanicum ci fosse ancora la possibilità per Luigi mantenere su referendum in quanto però presente nel terzo del germanico ancora dei collegi uninominali
Nel caso di specie Val d'Aosta e Trentino quindi per dirla in una battuta se oggi mi dice la legge elettorale due terzi proporzionale un terzo maggioritario cancelliamo i due terzi proporzionali trasformiamo
Tutto il maggioritario utilizzando un terzo che abbiamo già a disposizione domani potrebbe dire trasformiamo i collegi uninominali della Val d'Aosta del Trentino Alto Adige ed estendiamo che a tutto il Paese con lo schema di gioco
Quindi delle due l'una o il Parlamento fa una legge interamente proporzionale senza alcun pertugio per il maggioritario ma trentine ma ad alta da un problema di rappresentanza è un problema tecnico gli è impossibile metterà proporzionale
Conto o noi qui dobbiamo immaginare che la proposta presentata una proposta di transizione non una proposta conformi scusi definitiva
Sia che naturalmente lascia aperta la possibilità che comunque si tende a referendum Calderoli
Io la conclusione la Vedrai diciamo sicuramente siamo in una fase
Di riforme
Senza dichiararlo troppo questo da un punto di vista politico potrebbe poi avere delle del delle ricadute
Decisiva comunque saranno dedicati ai navigatori diversi ancora aperta
Leggevo proprio stamattina sui giornali che
L'attore iniziò a mancare alcune firme di no quotate la dell'opposizione potrebbero arrivare che metti altre coatta dell'opposizione
Lungo il passo questo si potrebbe anche discutere perché forse non è stato nemmeno un caso che le firme che sono state tolte all'ultimo momento
Insomma
Forse fanno anche parte di un di un di una strategia ecco non era l'ENI politica difficile parlare lui epica storica esatto professore grazie grazie al professor Francesco Clementi di diritto pubblico comparato a Perugia