Intervista a Fabio Massimo Castaldo sulla "Conferenza sul futuro dell'Europa"

L'onorevole Castaldo vicepresidente del parlamento europeo di un giovamento Cinquestelle con lo vogliamo parlare della conferenza sul futuro dell'Europa al Parlamento ho già votato una soluzione
Su questo nuovo organismo che dovrebbe nascere nei prossimi mesi per dibattere delle riforme da adottare in in futuro con un processo diciamo innovativo dal basso verso l'auto con i cittadini al centro sarà davvero così
Dovrà essere così perché altrimenti rischiamo di andare fuori binario fuori rotta
Il mio Okabe atto il mio richiamo forte al Parlamento oggi e ai farsi interprete effettivamente delle istanze dei cittadini dei loro sogni
Per loro paura delle loro speranze e questo può avvenire effettivamente se c'è un processo bottom bottom-up no no non noto da una come invece troppe volte è accaduto ho richiamato oggi l'attenzione dell'Aula su un concetto molto importante spesso si scambia l'ascesa
Dell'anti europeismo come l'H per la causa dei problemi in realtà invece piuttosto la la conseguenza la conseguenza dell'inerzia nella portare avanti una serie di riforme tra cui l'unione fiscale tra cui ancora un vero sistema solidale di ridistribuzione
Dei flussi migratori e ancor di più che mente il pilastro sociale la palla diseguaglianze su cui la l'Europa oggettivamente non ha fatto assolutamente abbastanza questi punti inevasi hanno portato a uno iato che oggi esista tra leader mossa
Europeo e le politiche che da perseguire gli obiettivi da implementare e tutto questo deve trovare una sua soluzione all'interno di una conferenza ambiziosa
I cui cittadini abbiano un loro spazio indipendente equiparata
In Parlamento sappia farsi promotore di questo scambio distanze di idee e soprattutto di soluzioni per questo in primis noi dovremmo già anticipare la Conferenza stessa aprire spazi ai cittadini dentro il Parlamento stesso
Nei primi mesi di primi sì di questo anno per cominciare questo percorso e da lì poi creare una vera e propria discussione che possa mettere anche in discussione una riforma dei Trattati
Limitarci come vorrebbe il consiglio la Commissione a un mero esercizio
Di reinterpretazioni di uso delle potenze da Nespresso di Lisbona sarebbe fuorviante
E sappiamo benissimo che ci sono clausole come quella Passarella che consentirebbero di passare al voto a maggioranza qualificata in materie importanti come la politica estera
Ho le politiche fiscali ma voglio anche ricordare che per superarle serve comunque l'unanimità quindi siamo in un in passi nel corto circuito giuridico che deve essere superato prendendo slancio dall'inseriva di cittadini anche per riformare trattati e per avviare un processo in cui possono riconoscersi contenere istruzioni riaperte più democratiche è sempre più partecipative
Se non faremo questo rischieremmo che non sarà la speranza prevalere ma purtroppo piuttosto la rabbia e la paura ecco per l'appunto quale deve essere la priorità la la la la la politica e policy collega menzionato lei unione fiscale
Migrazione Europa sociale o le riforme istituzionali il tema centrale di questo dibattito subito il dibattito dei prossimi dei prossimi anni almeno questa in questo nuovo organismo la conferenza sul futuro dell'Europa sono le policy s'
Cosa deve può fare l'Unione europea o come ristrutturare le istituzioni vede i realtà sembrerebbe strano ma i due terzi i due temi non sono antitetici ma sono in realtà strettamente connesse le faccio un esempio
Molti concordiamo sul fatto che non possa esistere una vera politica economica e monetaria se non c'è anche un pilastro fiscale che la sorregge che coerente funzionale all'idea di crescita e di moda le colonie sì con l'adottare per favorire anche ovviamente l'di la crescita di lavori di impossibile vorrà crescita economica dal nostro continente ma sappiamo anche altrettanto bene che al momento le politiche fiscali si decidono all'unanimità e questo ci ha impedito di essere incisivi in questo ambito entrambi devono andare di pari passo finché si può bisogna cercare di intervenire su queste politiche all'interno del quadro attualmente esistente ma ove è chiaro che non Possa questo avvenire perché mancano ovviamente procedimenti funzionali dal punto di vista istituzionale affinché questo sia roba di queste idee nell'entroterra alta allora bisogna contestualmente e parallelamente insistere per avere un momento di cambio dell'istruzione sacche va benissimo che è complicato immaginare adesso una Conferenza intergovernativa immaginare quindi un lungo percorso dirigenti trattati ma voglio ricordare che abbiamo anche delle altre possibilità tra cui le cooperazioni rafforzate legata delle previde no
Possiamo effettivamente utilizzarle lettera sulla stessa Eurozona se vogliamo una cooperazione rafforzata sui generi strada da parte di alcuni paesi dell'Unione
Andiamo a esplicare il pieno potenziale volendo già potrebbe essere un segnale ma i perdo questa conferenza non deve portarci poi ad avere magari una classe a un Franza intergovernativa sul modello dell'ultima che ricorderete è stata presieduta da Valéry Giscard è stanco di precetto un processo
Molto top down o più che bottom-up potrebbe invece essere veramente che quell'occasione in cui creare un humus di proposta di idee che possono essere condivise spinte dal basso da portare poi effettivamente all'anno
Ratifica per costruire una nuova modifica dei Trattati che sia più consone in linea con le sfide di un mondo globale con le sfide che ci vengono anche dal dai cittadini dalla da quello che hanno espresso negli ultimi nessuno pensi Perale anche da quello che sta accadendo negli in questi ultimi anni perdere questa occasione farò passare invano il tempo come purtroppo accaduto su ottanta tematiche ribadisco in primis quella dell'immigrazione la riforma di Dublino ancora inspiegabilmente ferma al palo
Da quasi tre anni vuol dire andare contro inevitabilmente a un'ascesa adesso degli ultimi sovrani stimi
E degli ultrà nazionalismi che potrebbe effettivamente non spiega l'Europa all'interno ma ripeto non come causa piuttosto come conseguenza e la nostra nazione grazie a Fabio Massimo Castaldo