1990 - 2020. Il movimento studentesco del 1990, storia, memoria

Allora possiamo cominciare i lavori con una piccola notazione tecnica per un incidente sciistico sciistico
Una relatrice marca Tolomei non sarà presente fisicamente ma sarà presente con una connessione con un intervento via skype quindi questa è la prima notazione niente innanzitutto benvenuti a questo incontro esso il trentennale che discute tra storia e memoria il trentennale della della Pantera sono molto contento di poterlo presidente questa sessione Suma io ho partecipato alla Pantera di lato a Bologna in un'altra città quindi seguivo con estremo interesse i lavori passo subito la parola Maria Pia che credo sia la creatrici principale di questo di questo incontro
Niente
Allora grazie managerialità il frutto di una riflessione collettiva con con cui ci siamo ritrovati già qualche tempo fa però è vero che noi storici facciamo diciamo che se un tributo di offriamo questo contributo speriamo
Gli offriamo a trent'anni anzi trent'anni e due giorni in questa sede in cui abbiamo detto occupiamo
Mi disse anche avevo cercato qualche orrendo maglioncino di quelli che portavo all'epoca però non l'ho trovato allora dunque perché parlare oggi della Pantera diverse convegno aldilà naturalmente di un certo sentimentalismo di cui spero vogliate
Per darci
In realtà ci sarebbero molti i dati attuali a a confermare la necessità di riparlare dell'ultimo movimento ventesimo di massa in Italia
è un movimento che come sapete come ricorderete poneva al centro delle sue rivendicazioni il diritto allo studio il valore sociale degli studi superiori
La riforma modernamente democratica del sapere esplicito una famosa espressione
Scusate ma io non sono tanto brava quel microfono
Allora la riforma modernamente democratica del sapere per usare le masse le parole di Massimo D'Alema sull'Unità di allora anche se non so se forse forse non intendevamo esattamente la stessa cosa
Allora e basterebbe per esempio i numeri non so degli dell'emigrazione degli studenti laureati
Diplomati laureati e dottorati all'estero
Oppure basterebbe per esempio il dato sulla
Sul tasso complessivo di persone con ha un titolo di studio terziario
In Italia come sapete nella classe dei età tra i trenta e i trentaquattro anni
Si aggira intorno al ventisette per cento e siamo una delle dei paesi dell'unione fra questo tasso più basso oltretutto si registra un sensibile calo degli iscritti all'università negli ultimi anni
E passerelle dell'esempio un altro dato quello sulle case dello studente che se vi ricordate era uno dei grandi temi di rivendicazione e una recente indagine della Gabanelli ha mostrato che
Soltanto il tre dico ripeto il tre per cento di studenti in Italia universitaria accede alle case dello studente
Tuttavia io credo che i motivi d'interesse della Pantera siano molto altri
In effetti la pantera è una sorta di bellissima
Attraverso il quale è possibile fotografare diversi elementi di lungo e di medio periodo dell'Italia repubblicana che pure in langa larga parte indipendenti
Si intrecciano tra mille ottocento oddio mille novecento
Si vede la deformazione del modellista
Tra il mille novecentottantanove mille novecentonovanta e trovano un punto di formulazione nel movimento e anche nelle sue contraddizioni
Studenti tra due mondi ho voluto intitolare questa mia breve introduzione e mi fa male che di questo si tratti e da molti punti di vista
In primo luogo naturalmente ne parleremo oggi il contesto internazionale la fine della guerra fredda la caduta del Muro la crisi irreversibile del blocco sovietico le rivolte giovanili
In Palestina piazza Tienanmen in Sudafrica
Una crisi che sembra preludere a un mondo nuovo a una nuova primavera di popoli e di democrazia
Che si rivelerà rapidamente illusoria e che comunque in aula una lunga stagione gli equivoci delle sinistre occidentali circa il contorni di questa libertà ritrovata ricercate ritrovata
E naturalmente scusate il gioco di parole le ricadute della caduta del Muro
Sulla politica italiana sono l'altro aspetto cruciale per capire il movimento la crisi del partito comunista naturalmente con la svolta della Bolognina
Che altre una breccia anche nell'organizzazione giovanile ne riparleremo anche oggi in qualche modo diciamo fa saltare il tappo
E sarebbe altrimenti impossibile a mio avviso comprendere la fluidità delle posizioni di allora e il ruolo degli scritti della FIGC già divisi tra una destra e una sinistra
Più movimentista
è così nel resto Eurirs riapre
Il dialogo non sempre facile al contrario chi non si ricorda soprattutto la fuga lettere
Alla Sapienza gli scontri tra culture politiche e appartenenze della sinistra parlamentare extraparlamentare
Il movimento peraltro ne parleremo domani nel forum resteremo alla Città dell'altra economia apre una fase nuova di ricomposizione della sinistra
E basti pensare per esempio alla trasformazione dei centri sociali dopo lo il novanta e non ho proprio neanche la traiettoria delle fondazioni ministero e di quello che poi messo in uso nei decenni complessivamente questa generazione la nostra prolungherà il suo attivismo fino agli anni Duemila avanzati dentro ma più spesso fuori dei partiti allora e da allora in piena crisi di rappresentanza rappresentanza in Puglia affetti vediamo ancora oggi e del resto in Italia in quegli anni come sapete c'è appunto l'agonia della Prima Repubblica quella DC ridotta assistendo ambiente alle il PSI craxiano
Che le ha da un decennio alla guida di un pentapartito che Fuller stancamente senza visione
è riuscito a cavalcare la rivoluzione conservatrice degli anni Ottanta anche a costo dico intromissioni
Fragranti
E infatti i ragazzi di Palermo gridano contro i morti ammazzati di mafia e il vento del Sud come ha ribadito il recente dibattito che si è tenuto a Palermo è un vento contro la produzione e il malaffare mafioso
Naturalmente tutto ciò genera degli equivoci lo ha già detto ma anche un senso nuovo di possibilità
Si può fare lei cita un famosissimo il carissimo striscione che pendeva qui della facoltà di Geologia della Sapienza
Tuttavia io penso che se sbaglierebbe a vedere il movimento solo il proprio una somma di tutti organizzati al contrario è un movimento studentesco te nasce in primo luogo dalle contraddizioni del sistema di distruzione
E universitario italiano
Sono centinaia gli studenti alla loro prima primissima esperienza politica di attivismo
Allora devo dire che ci sono state delle critiche al termine poste ideologico che noi abbiamo usato
Aprire un dibattito sull'albero sulle detto un regno
Allora bisogna intendersi su questo termine la pantera Fools indubbiamente l'ultimo movimento studentesco di massa erede diretto dei gruppi della sinistra parlamentare extraparlamentare degli anni sessantesimo naturalmente settanta
Ma fu anche e liquido lo ribadisco il primo vorrei movimento post-ideologico nel senso che fu l'occasione di veicoli tipizzazione
Di fermenti non irrilevanti della popolazione studentesca che fino ad allora era estranea alla militanza
Ed era il strana estranee alle appartenenze
Dimenticare questo fatto vuol dire non capire nulla di quel momento movimento che cuspide
Anche in questo senso e infatti derivante Redini andranno poi ad ingrassare del figlio la le fila dei movimenti lusso dichiarano a partitici degli anni novanta entro il Milan
E che tentavano faticosamente di ridefinire l'agenda e le griglie di lettura della sinistra
Molte delle questioni che vengono in qualche modo sfiorate durante il movimento o semplicemente convergono nel momento altre saranno sostanzialmente ignorate
Ma però mi riferisco per esempio al tema dell'immigrazione o anche dell'ambiente che fece ne fece capolino soprattutto naturalmente nelle facoltà scientifiche ma dietro questo parleremo meglio domani
Ciò naturalmente non vuol dire che non fosse un movimento decisamente collocato a sinistra o che non avesse idee piuttosto che riuscisse sul rapporto tra sapere il mercato è tra stato e mercato
Del resto bastano ancora una volta i numeri a confermare che la condizione studentesca e la questione universitaria furono il fulcro delle motivazioni e degli obiettivi e adesso non vi voglio troppo appesantire con i i numeri però considerate che nel mille novecentonovanta in una rapida progressione sono arrivati a a iscriversi all'università il ventuno per cento degli dei dei di più degli i giovani tra diciannove e venticinque anni il che un minuto al trend demografico fax sette nell'anno della Pantera sono iscritti all'università un milione più di un milione quattrocentocinquanta mila studenti
E
La premiazione de oltretutto all'aggressione dei diplomati in quegli anni fa sì che arrivano negli anni Novanta iscriversi all'università una percentuale molto alta di ragazzi i cui genitori non avevano hanno sprofondato intermezzo soltanto titoli di studio
Lunedì o
Elementari addirittura è inferiore
Quindi è vero che in questa in proiezione in questa congiuntura si profila venti tutte negli anni Sessanta la tanto temuta tanto vituperata
Da ampi settori della classe dirigenti e anche della politica università di massa
Ora al progresso degli scritti nonché rispondo non sufficiente Investimenti le strutture sono vetuste le case dello studente insufficienti
Passo che ci conosciamo tumulti
Cioè vi ricordo solo lei stile alla segreteria
E questo evoca un mondo over queste
Delle versioni cioè
Allora
Delle coppie sono nate mentre si facevano le decine in segreteria
Allora lei naturalmente ci sono delle nuove idee perché in fondo l'università italiana conserva la sua fisionomia liberale gentiliana mirata alla riproduzione delle élite
E chiaramente risultato
è una drammatica crisi di crescita del sistema influire anche quello che voglio tediare con i numeri nel mille novecento e i dati dicono che nel mille novecentottantasei si tocca la punta minima
Di laureate se la percentuale di spiriti ossia il trenta per cento
E anche i dati sulla riproduzione sociale sono molto
Evidente cioè alla fine se hai un dei genitori come negli studi elementari o inferiori ai solo il sei per cento di possibilità di arrivare a conseguire la laurea
E quindi in qualche modo al viviamo in università
Che non si è messa in grado di accogliere e formare queste nuove questa nuove pezzi di popolazione che accede all'università e anzi opera per un ipocrita selezione darwiniana
E non mi pare un caso se il movimento ha prodotto decine di documenti sulla didattica sul diritto alla studio e ogni facoltà aveva la sua commissione didattica gli studenti vogliono volevamo una didattica migliore chiedono per esempio è voi ve lo ricorderete tutto da questo punto di vista cervo e non è vero superare quelle sì per l'oscillazione tra una didattica Gelli assegna una libertà era una ripetizione stanca dei contenuti e unite specialismo noncurante dei dei delle domande degli studenti
Cioè
Alla fine
Biodiversità fatemi aggiungere Tulli
E in nome della libertà accademica si rifiutava un coordinamento dell'offerta Formentini va ho delle idee dei piani di studio non so se avete voi l'avete rimosso promontorio probabilmente
Quindi insomma è un'università sciatta ecco io non non ho trovato un aggettivo migliore
L'università sciatta la che naturalmente non esclude punte di eccellenza e di Rieti grande sapere e conoscenza nel quale la generazione contestataria del sessantotto e degli anni settanta
Si è piazzato profondamente incanalata e ha ripreso abbastanza rapidamente abitudine antica
Scusate
Perciò la questione del diritto allo studio
Inteso come strutture facilitazioni adeguazione relatore della proposta didattica è il fulcro del movimento insieme naturalmente a quella dell'autonomia finanziaria dell'Università ossia la legge Ruberti
The viene guardata come la chiave per smantellare il sistema nazionale ridurre la rappresentanza studentesca disinvestire e fare entrare i privati
Nella anch'esse
Sì in questo come sapete il movimento non non arrivò poi a una posizione unitaria o meglio la posizione unitaria fusti non avere i privati nei consigli d'amministrazione ma non sicuri finanziamenti privati in sé
Spezzare l'unità dei saperi gerarchizzare le discipline e le facoltà le università del nord e del sud e questo è un tema AN sinistramente attuale
E insomma è una una legge al vedendo la a distanza che in qualche modo rivelava anche una certa ambiguità di lungo periodo della sinistra
Sì nei confronti dell'istruzione superiore di di Massa
Allora io forse ho già preso anche troppo tempo quindi mi avvio rapidamente a concludere
Perché mi pare che sulla questione del rapporto tra capitale sapere e tra cultura e Merce Stahl altro elemento che fa della Pantera un animale tra due mondi tutti i movimenti avete studenteschi precedenti avevano esplorato il ruolo della cultura nella riproduzione di classe tuttavia come sintetizzato per esempio delle tesi di pista del mille novecentosessantasette
L'università e allora considerata uno dei teatri della lotta del movimento operaio
Nel novanta invece si tematizzato il rapporto tra conoscenza del capitale tra pubblico e privato come il nodo di qualsivoglia progetto di università e di democrazia
Siamo del resto in un contesto post fordista dove la conoscenza per forma l'elemento centrale della ristrutturazione delle colonie nei Paesi avanzati
Capitalismo cioè che incorpora contenuti scientifici crescenti
Ora l'Italia è al tempo stesso pioniera e arretrata
Pioniera nella disgregazione del sistema fabbrica sostituita dai distretti industriali arretrata nella capacità di produrre innovazione scientifica e tecnologica
Perché come sapete le fabbriche lette hanno altre volte un basso valore aggiunto producono a basso valore aggiunto
E ricorda se ce ne fosse bisogno che appoggia è nata nel mille novecentosettantasei vacuità lascia la questione della comunicazione che ci porterebbe
Molto lontano
Ma comunque
Diciamo che gli studenti
Queste sono e temo no di essere frutti utili lavoratori della conoscenza cognitariato come lo definiva Andrea Fumagalli e dunque
Una cosa ben diversa che non la futura classe dirigente del Paese che bene o male aspirano ad essere nei loro studi universitari
Allora mi
Diciamo è un e anche una generazioni che è cresciuta sull'onda lunga dei movimenti
Nella zona della stagione dei movimenti e quindi è cresciuta in istituzioni in particolare istituzioni scolastiche dove la partecipazione è cresciuta enormemente tuttavia nel frattempo il boom economico è finito la partecipazione democratica
Si è tradotta in me era in invadenze consociativa dei partiti ridotti a conserte gli enti è venuta dall'ideologia sottesa al rapporto tra Stato società innescata e i modi di accumulazione
Del capitale
E in questo senso davvero il movimento del mille novecentonovanta chiude il Centro democratico progressista del secondo dopoguerra i fantini sono insomma da tutti i punti di vista del lei Carlos
I figli di un mondo che sta finendo
E che certo guardano al passato ma pongono anche una questione decisiva per il futuro e per fondamenta fondamentalmente è rimasta dal nulla senza risposta almeno in Italia
Quindi oggi soltanto in modo iniziale diciamo per avviare una conversazione come direbbero
Appunto gli inglesi sono tre ordini di questioni vogliamo iniziare a mettere a a a fondo a fuoco scusatemi da un lato chiaramente il contesto sociale e politico di allora
La condizione studentesca le trasformazioni dell'università della governance del della strategia universitaria ma anche l'esperienza politica esistenziale e professionale di una che nell'azione
Per chiudere come sempre c'è sempre il momento di esprimere dei rimpianti
E gli affetti no non sulla vivibilità mia non vi preoccupate ma soltanto se quello che avremo voglio tutto includere anche in questa giornata se avessimo avuto un pochino di tempo e sono due fondamentalmente a mio modo di vedere
I temi nel che avremmo potuto anche vedere cioè attraverso i quali avremmo potuto tematizzare la pantera come momento di transizione da un lato e quello della cultura digitale
Chi non ricorda occupa emette i primi tentativi in questo senso hanno anche quelli del mediati lirismo che hanno nel nel mille novecentonovanta al momento del fondamentale in Italia soprattutto lezioni parlerà un po'domani al Forum alla Città dell'altra economia però è un tema che forse avremmo potuto sviluppare meglio
E il secondo tema e che spero verrà un po'fuori dalle testimonianze dal dibattito
è quello dei ruoli di genere nella politica
Allora credo che anche in questo molte contraddizioni la fanteria sia stata un momento di transizione
L'università si era allora fortemente femminili iniziata cioè le ragazze erano ormai più del cinquanta per cento
Degli iscritti naturalmente la percentuale era molto più alta nelle facoltà umanistiche però globalmente era sì del cinquanta per cento ora
Questo aspetto mi pare si possa vedere in filigrana molto bene nel movimento e in un doppio senso da un lato sinfonico mentale ne possiamo parlare ma io credo che si possa legittimamente argomentare
Che ne difese in parte una certa inesperienza politica
Delle delle persone che hanno partecipato al movimento che ha erano le ragazze erano complessivamente meno inserite invito tutti e associazioni positive
Però penso anche le fu determinante nel mantenere carattere orizzontale e apartitico del movimento
E se è vero che le ragazze per fossero con l'andare delle settimane e l'inasprirsi delle tensioni Bonnard pagine di leadership e persino anche di espressione
Io penso che la loro partecipazione acquisire allora fornendo il fino ad allora non si erano viste in un movimento di massa e penso che prima o poi questo meriterebbe una sua particolare storia grazie
Malattia mi sembra abbia già inquadrato la la vicenda della Pantera come
Nella sua velistica di espressione forse come dice lei come del Novecento ma al tempo stesso qualcosa che invece appartiene anche alla al il ventunesimo al ventunesimo secolo adesso cerchiamo di fare l'aggancio con Skype perché arrivato dopo dico che ripeto che mancato lo Melli per un problema piccolo incidente non potrà essere presente quindi parlerà via Skype nessuna chiamiamo
No non ci sono
No
Buongiorno no
Sì
Troppo se
C'è solo il prologo
Guai se
Poi fu
Oppure
Sì
Ci sono
Poi fu
A
Non so
E la sbucare stessi parlando di rinviare comunque scusami
Dissi alcuni signori miei costruzione
Componenti ieri proprio Wesolowska
Ci sono io da dodici volumi veri si può dire e
Mezzo produttivo razionale finendo uno dei pochi veri Ras attiva investire dove grazie nuovi casi in cui la mostruosa
Benissimo su di
Insieme a riformare diverse che allora diciamo rientra il
Il soprattutto rispetto a in particolare questioni va bene università
Niente va
Bene una diciamo estivo pagine viene scardinata
Comandamento eccolo qua
Verticale
Dalle netta ordinario la motivazione industrie di presentare eccetera quindi bene niente mondi
Dispiegare gli uomini che diciamo
Tanto diciamo il che delle parti adesso chiede dove morale sarebbe ma avallo colonia caso
A questa diciamo avviene allora osserverebbe dalle chiaramente
Dell'Olanda
Dichiarava tornando proposto
Questo movimento sì sì sei negli vengono va bene
Neppure diciamo così però
Oggi
Una lo Stato perché
Nella
Scorsa ora
La
Benissimo testimonianze
Testimoniare
Un rapporto oramai ma non diciamo né voluto da
Da chiamare
Io
Anche porta questi ma il quale Israele che cercare di alle penale e che normale grazie
Invade la strada e
Aumentare a a detto
Querceti
E
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Carcere Graziano Cioni viene archiviata in cui Illy io il
Il un primo capitolo
Allora Latorre incontrando carne verso Dida Sicilia manifesti cinicamente ritorno sempre salvo Tatiana
Ma votazione un'alternativa allora
E a mio avviso risposte conclude significativo vale
Ipotizza
Assistita
A dire circa
L'attenzione assunta
Meridionale questo che fu guardi a Michele derby tardare
Insomma
Chávez va bene da da ricordarlo della un uomo allora passo
Settanta
Niente tanta
Senta peso al buona Gatto il movimento pacifista nella costellazione delle pubblica anche in genere
Ottanta
Bene nuove nubi i rischi locale a
Come dire seguiamo intanto a avvierà Angelo serve sociale portate avanti locali barriere alone non risulta
Viene bene il bambino da Palermo
Senta diversità
E una
Né e lui perché la storia Parma
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Non solo tedesco c'era la sinistra taglia standard nazionale
Azionare se c'è ecco nella
Una domanda
Grinta uniche così esplicita a ritenere che questo nera Parlamento era verità pari dica ottanta formata
Alla clinica V a parte contro il va testata dogmaticamente stazione
Che la infatti diciamo Franco Grillini piena ordinario
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Italiana ma internazionale Diego da ma
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Non
La
La valuterà l'impatto vorrà
I firme a questo Ostuni uscire va bene passaggio
Circa significa fare una
Ora
Verbale
Benissimo percorsi da seguire
Ellenistiche
E reciproche
Esistenti veramente vuole riferire anche antimissili insomma radicale sondaggi della sinistra
Stava mostrano
Carmelino nella storia
I cinesi della di una vita Gennaro di reclusione dalla giuridica locale residenti potesse trovarla
Tardiva
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Mi Grecia intervento vorrà della della sinistra e in questo senso
Che
Sentieri
Nuova
Veniva locale è diciamo
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Vorrei partire una
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Ludovico nel nel settantotto meno spiega giunto ridotto insomma parlamentare è ordinistiche
A
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Alpina
Oggi riesce punto bene quella scusate nemici del fondo
Va
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Azione
Vuole minima già una
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Presidente diciamo dalla dalla cura
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Logiche involucro Massimo
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Due mila necessario
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Di rientro vero osserva
Sì sì
Regolare escussione dei rivoltosi
Diciamo due milioni
Grazie
Sì
Qualcosa
Ecco sto senza dimenticare grazie
Scusami ma nell'emozione mi sono dimenticato di ringraziare relativizzazione della Sapienza Lecce ospita e tutte le istituzioni gli hanno reso possibile questo convegno soprattutto la Fondazione Gramsci del Sifar adiacenze Università di Catania
Sottopasso
Tant'è che non è strettissima
Dove passa la favola Luca affacciò anarcoide Diversity Checcucci presenterà una relativa intervento dal titolo dal fatto che la pantera fiuto ma non morde come storicizzare il movimento del mille novecentonovanta c'è un punto interrogativo la fine non so se l'altro sfruttando i soldi
Buon buon pomeriggio
Sentimi sentirsi
Allora come nelle allegorie medievali
La pantera pur lasciando dietro di sé è questo meravigliosa scia profumata
è introvabile e è scomparsa anche diciamo del libro di storia ed è scomparsa essenzialmente dalle sintesi storiografiche sull'Italia repubblicana
Laddove rimangono delle sue tracce
La pantera e descritto in sostanza come una replica un po'fuori tempo massimo del Sessantotto oppure descritta come una delle tipiche reazioni alle riforme universitarie
Andavo ancora descritta come un'espressione di generico disagio giovanile
Ora tutto questo potrebbe essere semplicemente logico non non tutti i movimenti hanno per forza una collocazione una dignità storiografica
A prima vista in effetti il movimento del novanta attraversato alle vicende storiche politiche del dell'Italia con un balzo felino davvero e in una morso e non ha neppure graffiato forse delle occupazioni delle facoltà sono durate al massimo quattro mesi
Nell'opposizione alla riforma universitaria che era il fulcro di questa di questa contestazione è fallita la Pratt la protesta come ci ha detto prima è apparsa incapace di sconfinare dall'ambito prettamente universitario la sua cultura politica rimasta in qualche modo indefinita indecifrabile il confronto con le istituzioni è stato privo delle violenze e delle vittime degli anni dei cicli di protesta precedenti e insomma la sua eredità l'eredità della pantera
è rimasta in qualche modo invisibile alla maggioranza
Eppure eppure se facciamo uno sforzo di storicizzazione e cioè se rileggiamo quel movimento a partire ad esempio dalle fonti primarie se lo inquadriamo dalla distanza grazie anche alla distanza di questi trent'anni
E lo contestualizziamo a mio avviso le tracce queste tracce della pantera
Formano il perimetro di un passaggio importante importante nella storia del radicalismo politico italiano e della sinistra finita
La pantera e questa è la mia ipotesi di lavoro è stata un tentativo di tornare all'anno zero della sinistra c'è di ripartire da nuove premesse e di ricostruire un'identità e al tempo stesso questo movimento è stato anche un laboratorio per ripensare un laboratorio per ripensare le forme dell'impegno militante della politica stessa
A il trauma degli anni di piombo quella sorta di anestesia politica degli anni ottanta e infine il terremoto per ottantanove sui Paesi comunisti imponevano
Oggettivamente una profonda revisione sia del patrimonio ideale della sinistra sia del ma de significato e delle modalità dell'agire collettivo
Questa ipotesi di nuova sinistra se volete non è cresciuta
Dobbiamo dircelo lei non si è strutturata lo sappiamo la pantera se volete rimasta un cucciolo
Non è stata nemmeno recuperata in maniera evidente lo est è stata recuperata se volete parzialmente molto più tardi
Eppure lo ripeto merita attenzione perché testimonial se non altro come una porzione considerevole di studenti italiani
Ha reagito alla ANPAS della fine degli anni ottanta
Affermando appunto che lei aspirazioni al cambiamento erano ancora vive nonostante tutto
E quindi guardato in prospettiva Cheryl collegato ai precedenti cicli di mobilitazione della sinistra emo e Ventola quanti erano può essere visto come un movimento che si oppone alla fine della storia e mi spiego meglio in sessantotto aveva in qualche modo promesso la rivoluzione aveva forgiato la nuova sinistra
Il settantasette aveva approvato a tenere in vita quel sogno in un contesto di crescente disillusione e aveva declinato quel sogno in modi e forme
Molto diverse in movimento del novanta si oppone come dicevo alla fine della storia cioè a quelle trionfo del liberalismo economico e politico dell'Occidente
Descritto da Francis Fukuyama fin dall'ottantanove e di fatto percepito da molti quindi la pantera ha affermato che dopo il socialismo reale posto che esso aveva fallito l'egemonia dei valori capitalistica avrebbe trovato opposizione e non soltanto a qui scienza
Per fare questo la pantera ha dovuto compiere a mio avviso almeno tre mosse per smarcarsi dal passato e poi ha proposto quello che io ho definito un programma di base anche se ovviamente per programma il termine programma è un un femminismo
Ad ogni modo
Vediamo queste tre mosse
Anzitutto ha cercato di esorcizzare le paure degli anni di piombo rifiutando quella continuità lineare con il sessantotto e soprattutto con il più demonizzato settantasette che continuamente veniva rimproverata dagli osservatori più critici anche in maniera se volete pretestuosa per il movimento quel patrimonio di lotte serviva per crescere e per imparare termine fondamentale mandava superato
Cioè così da una parte effettivamente alcuni repertori dazione e culturali sono stati mutuati da a quelle esperienze precedenti fra pensate a I visitò toccati ai travestimenti all'ironia anche demenziale
Oppure ai murales Hajdini falsi giornali in vetture alla ricerca di una comunicazione orizzontale quei fax non occupò oppure cono Cupane
Tutti i repertori creativi e pacifici accettabile
E dall'altra parte invece molti atteggiamenti tipici della pantera sono stati assunti come prese di distanza da quel passato ad esempio la non violenza
Ad esempio di rispetto per la legalità e per quegli spazi pubblici che venivano tutelati
Oppure ancora la disponibilità mai vista prima di allora a negoziare con le autorità anche accademiche con un certo sì qui io
In secondo luogo secondo passo per smarcarsi dal passato la pantera dovuto risvegliare i giovani dal letargo degli anni Ottanta letargo politico e anche a questo livello ha voluto segnare una discontinuità
Come recitava uno slogan che allora andava in poche che ricorderete novanta non più ottanta e quindi il decennio dell'esaltazione
Del successo economico del decennio verrà altissimo dell'efficientismo termini che ricorrano i documenti il il decennio del cinismo del disimpegno dell'isolamento
Andava archiviata
Negli anni ottanta evidentemente sono stati molto più complesse e meno apatici di come il movimento li descrivesse eppure avevano generato un drastico calo di partecipazione politica specialmente tra i più giovani tra i giovanissimi
Avevano generato una sorta di deflazione della politica dopo l'inflazione politica dei decenni precedenti e tutte le indagini sociologiche che potete andare a vedere
Confermavano questo punto era predominante un senso di estraneità e di e di impotenza rispetto alla sfera pubblica
Accompagnato però da una forte insoddisfazione
E quindi la pantera approvato esattamente a rompere la cappa di individualismo e di indifferenza e quindi a rivendicare il fascino anche il divertimento della politica terza mossa
Ridiscutere criticamente deve l'eredità comunista
Il crollo dei regimi comunisti c'era stava venendo indiretta in quei mesi e quindi la fine della guerra fredda
La crisi dei gruppi parlamentari degli anni settanta
E infine la metamorfosi del Partito Comunista Italiano che questa indiretta il dodici dicembre dell'ottantanove PCR vent'annunciato il cambio del nome l'abbandono l'aggettivo comunista era iniziato il suo processo costituente
Tutto questo apriva spazi inediti per riconfigurare il senso della militanza a sinistra
E quindi la pantera approfittato di questo vuoto e Ari discusso criticamente queste eredità
Senza abiurare questa importante allora cito le parole degli studenti
Oggi non avvertiamo nessuna stretta al cuore vedendo la sconfitta dei sedicenti partiti comunisti dell'Est oppure Gorbaciov fu che si fa benedire dal Papa
Vogliamo capire improprio quali sono stati i limiti gli errori ma anche le vittorie e le chiarezze del movimento comunista
E così in generale con differenti sfumature a seconda delle componenti il riferimento al comunismo non svanì ma del tutto ma si alleggeriva se volete diventava critica dell'esistente e tensione verso una società alternativa
E quindi si tornava all'anno zero con una sorta di catarsi se volete dalle dalle ideologia lady
Significativamente a mio avviso la l'unica citazione marxiana che ricorreva un po'dappertutto è questa che vedete
Dall'ideologia tedesca
Una volta ancora un ritorno alle basi
Negli stessi termini concetti comunismo sinistra rivoluzione classe borghesia proletariato erano praticamente assenti dal dibattito interno
Ad esempio il problema della composizione della classe che aveva letteralmente tormentato i fratelli maggiori dei cantieri
Praticamente evaporava si partecipava per convinzione
Non per condizioni
Le manifestazioni erano come sapete rigorosamente apartitiche ma erano anche popolate da una massa di studenti doni se ci ceto sociale praticamente lei simbologie classiche venivano rimpiazzate da metafore zoologiche per esempio non solo la pantera ma tutte le varie tutte le varianti locali nota dal cinghiale alla quante Guyana si diffondevano nuove icone dalla accetti attraversato dalla saetta dei centri sociali autogestiti o alla che sia appunto simbolo ormai transnazionale
Questo vuol dire che della tradizione comunista in sostanza rimanevano a livello visibile iconico qualche bandiera rossa e qualche lindo
Non emergeva nemmeno un insieme di testi fondamentali di personaggi ispiratori oppure di film di culto quando venivano intervistati
Fuori dal da questa e altre facoltà e nei giorni delle occupazioni gli studenti citavano una miriade diversissima di riferimenti ribadivano che ognuno aveva il diritto di fare il proprio percorso individuale intellettuale e che quindi i linguaggi dei codici erano molteplici e persino indescrivibili
Dicevano vogliamo perdere le certezze per poter creare e dare nuova vita per liberare la nostra persona così recitava un documento di Psicologia occupa quindi ogni sintesi ideologica era forzata
Ma questo ed è una cosa a mio avviso importante non sfociava in un sorta di pensiero debole per dirla con Vattimo
Cioè la pantera proposto seppure in maniera confusa e indiretta un programma che che era tutt'altro che relativista tutt'altro che tutt'altro che rinunciatario
Era un programma minimo ma radicale
A perché appunto i giovani la Pantera hanno tentato di tornare alla radice alla ricerca di valori che fossero ancora vivi e che potessero essere riproposti a dispetto delle convulsioni della storia
E quindi hanno anche guardato al di là dell'orizzonte
Fiutando dei cambiamenti economici e sociali che stavano per materializzarsi in Italia
E quindi è emerso un ventaglio di questioni che avevano poco in comune con quelle issues pragmatiche neutrali dei politicizzate trasversali dei movimenti degli anni ottanta
Perché queste questioni della Pantera avevano un altissimo gradiente politico e ripeto configuravano una ipotesi di nuova sinistra ora proviamo a vederle una per una velocemente
Come noto
Partiamo dalla prima all'opposizione al progetto di riforma Ruberti è stata in assoluto la preoccupazione centrale del movimento è stato già detto prima di me
La riforma avrebbe autorizzato il finanziamento degli atenei da parte dei privati il quale a propria volta avrebbe significato un legame sempre più stretto tra istruzione esigenze produttive e mercato
Sotto ricatto quindi di committenze e di finanziamenti gli atenei avrebbero meno mercificata un sapere le avrebbero ristretto il suo accesso e avrebbero anche penalizzato le discipline umanistiche
Quindi ogni sapere critico dal luogo dell'istruzione l'università si sarebbe trasformato in una specie di luogo dell'addestramento
Ma la riforma Ruberti su cui certo si parlerà anche più tardi ritiene gli studenti o ripetevano rappresentava soltanto un passaggio una spia di un processo più ampio di privatizzazione dei beni e dei servizi pubblici
Processo che stava interessando la sanità le poste e le ferrovie e innumerevoli altri settori
Era in atto a giudizio degli studenti una ristrutturazione della Società che puntava a smantellare il welfare State degli anni sessanta e settanta e quindi ad aggredire le garanzie sociali
Affidando di conseguenza al mercato il controllo di del paese
E in tal senso l'area critica dalla pantera diventava fortemente anticapitalista
Perché il movimento coglieva un mutamento epocale
Che era effettivamente in corso non soltanto in Italia ma anche nella maggior parte dei paesi europei perché questi Paesi si apprestavano a firmare il Trattato di Maastricht nel mille novecentonovantadue e quindi a convergere nel mercato unico dell'Unione e questo è un dato fondamentale secondo me cioè
L'allineamento ai valori e ai vincoli dettati dalle istituzioni comunitarie
Stavano imponendo oltre a importanti cessioni di sovranità democratica anche di fatto meno Stato e più mercato stavano imponendo privatizzazioni di regulation riduzione della spesa sociale
Ristrutturazione delle finanze pubbliche deficit e debito e infine anche mutamento un mutamento delle delle relazioni industriali depotenziando le rivendicazioni sindacali
Come sappiamo i governi italiani avevano accettato questi orientamenti fin dall'inizio degli anni ottanta
Ma solo nel corso del decennio e diciamo dalla firma dell'atto unico europeo dell'ottantasei si erano impegnati a smantellare l'economia mista quei delle partecipazioni statali
E quindi a dare inizio alle privatizzazioni
Ed era cambiata così in qualche modo sotto silenzio l'ammissione del settore pubblico quelli obiettivi di solidarietà sociale che erano parte del DNA del settore pubblico italiano dovevano essere totalmente ridimensionati se non accantonati
E come è scritto Pietro scusate Piero Craveri la nuova costituzione economica
Europea che era ispirata a criteri palesemente liberisti era di fatto in antitesi con quella delineata dagli articoli quarantuno e quarantadue della Costituzione italiana
Articoli che invece tutelavano i fini sociali dell'iniziativa economica
Quindi gli studenti e la pantera temo uno una ventata thatcheriana sull'Italia e cosa fanno denunciano l'invadenza del mercato
A cominciare dall'ambito loro più vicino più noto che è quello del dell'istruzione e del sapere le cui funzioni di utilità sociale sembravano appunto in pericolo
Al secondo punto di questo ipotetico programma era la tutela del pluralismo nell'informazione
La critica anticapitalista system
Ed era infatti anche a questo ambito che era ritenuto un altro bene pubblico inalienabile
Oltre ad essere un requisito fondamentale per il funzionamento della democrazia
Nel mirino c'era il la scalata crescente di dell'imprenditore Silvio Berlusconi alla casa editrice Mondadori dalla quale aveva già comprato Retequattro
A giudizio del movimento la concentrazione di potere editoriale che si profilava con questa acquisizione poi controversa
Questa concentrazione di potere avrebbe ha avuto effetti devastanti imbavagliato la libera informazione e mercificata ulteriormente la cute
La pantera coglieva anche e qui letteralmente indiretta la berlusconizzazione così era definita della società e della cultura italiana e cioè la volgarizzazione commerciale
Attraverso le emittenti privati emittenti che non solo si stavano diffondendo come fruizione ma anche presentavano per la prima volta un alto contenuto di pubblicità e di intrattenimento di bassissimo livello
Allora i contestatori che nei conti nei cortei gridavano in qualche modo profeticamente Berlusconi fuori dei con gli Oni
Più Tavano anche non sono queste cose ma anche il rischio di un passaggio di consegne politiche
Politiche tra Craxi Cavaliere
Questo è un altro aspetto dell'intuizione della Pantera Craxi aveva già palesemente favorito le reti private di Berlusconi con alcuni decreti che ne autorizzavano le trasmissioni a livello nazionale ma era pronto anche a su spingere il Parlamento nell'estate successiva sempre del mille novecento e novanta ad approvare la legge Mammì che col pretesto di regolamentare l'esistenza di lei dell'emittenza privata su base nazionale di fatto sanciva formalmente il duopolio RAI
Fininvest
Terzo punto di questo programma una strenua difesa della democrazia sia come forma di governo sia come metodo d'azione per il movimento la pantera anche in questo senso intercettava dei dei movimenti tellurici che c'erano nella società italiana e proponeva anche qua un rito un ritorno alle fondamenta della sinistra sì se vogliamo cioè un ritorno al governo del pop qui da una parte il movimento criticava il processo di involuzione partitocratica l'immobilismo la corruzione della democrazia italiana
La prima Repubblica che sarebbe crollata di lì a poco entro quattro anni sotto i colpi di Tangentopoli e non solo veniva definita più simile alle democrazie dell'est che alle democrazie occidentali
Però i giovani della pantera non cedevano all'antipolitica uno al qualunquismo
Lo volevano piuttosto che la democrazia fosse riconquistata che fosse presa sul serio
E che fosse esercitata senza dedica
D'altra parte questa stesse esigenza di democrazia reale
Razzia reale si traduceva in un'attenzione se volete quasi ossessiva per la regolamentazione di assemblee emozioni e votazioni all'interno delle delle varie occupazioni e quindi avete un saggio si creavano schermi ipotesi per normare la presa di parola e appunto la democrazia interna
Ora come sappiamo questa cura quasi eccessiva per le procedure è stata persino paralizzante per il movimento e ma appunto sempre segnalava una sete di democrazia Diretta
La stessa che mutatis mutandis esisteva anche nella in larga parte della società italiana
Se vi ricordate quello che stava succedendo
A me con il movimento referendario che proprio in quei mesi
Appunto stava a avendo successo e si sarebbe appunto incanalato in una forma moderata ma pur sempre di una ma pur sempre sete di mo'democrazie
Democrazia per gli studenti andava anche intesa come possibilità reale per ogni individuo di esprimere il proprio pensi l'apertura al dialogo era ribadita costantemente nelle discussioni interne del movimento
Si combinava con un impegno chiaro inequivocabile alla non violenza
Che era mutuato sia dalle più recenti rivolte anticomuniste nel mondo pensate Tienanmen o ma anche alla Romania
E però anche a tradizioni più antiche da quella Candiana o o addirittura quelle induista secondo appunti documenti che che si possono leggere de la discussione interna del movimento la non violenza quindi spostava il conflitto su ULS sul piano del confronto e della persuasione di fatto per ottenere piè conquiste più solide
Conquiste più costruttive della vera sconfitta dalla terza
Quindi essere altro non per forza essere contro
In questo contesto l'antifascismo sia chiaro rimaneva una pregiudiziale e un elemento essenziale nel DNA del movimento ma questo punto interessante
Forse per la prima volta nella storia della sinistra radicale si conciliava con un metodo pacifico si potrebbe dire che l'antifascismo diventava antifascismo non militante
E ci sono state
Sì delle schermaglie a Bari e a Milano in altre città ma questo equilibrio delicato e anche inedito tra non violenza e antifascismo
Ha retto tutto sommato bene in quei mesi probabilmente anche grazie al fatto che l'avversario punto neo fascista era momentaneamente abbastanza di
Per estensione il rifiuto di ogni discriminazione e lavoro e anche la volontà di affermare il valore delle differenze si ritrovano nell'antirazzismo del nel movimento anche in questo ambito la Pantera ha avuto buon fiuto
Mentre la sinistra parlamentare ancora diciamo esitava a prendere una chiara posizione il movimento si schierava da subito senza dubbio in difesa degli immigrati che allora erano noti come extra comunitari
La pantera di fatto coglieva anche in questo caso una un processo che stava trasformando le Società italiana
Immigrati erano più che raddoppiati dalla fine degli anni Settanta ed erano destinati a crescere in fretta se pensate agli sbarchi ci sarebbero stati pochi mesi più tardi da parte degli albanesi in fuga
Così i giovani del movimento affermavano che gli stranieri lungi dal togliere il lavoro casa servizi agli italiani avevano pieno diritto di cittadinanza
Erano scudi fatto sullo stesso fronte di chi come gli studenti quei diritti gli stava perdendo e quindi mentre la lega nord che non a caso era stata costituita pochi mesi prima nel dicembre dell'ottantanove cominciava a diffondere la sua retorica anti immigrati la pantera ricordare invece che gli italiani erano un popolo di migranti
E criticava la legge Martelli quella legge che la lega criticava per essere troppo garantiste troppo buonista la pantera la criticava per essere troppo resti restrittiva
E quindi a Bologna per darvi sono un esempio di studenti accoglievano nelle facoltà gli extracomunitari sfollati dalla polizia dai dai locali della Caritas a Firenze
Si organizzavano dei sit-in delle campagne fax contro le ordinanze ritenute razziste del sindaco Morales e a Roma qui è una Commissione interezza mica così si chiamava animata da da dagli antropologi permetteva agli immigrati di utilizzare le proprie Aule
Mentre altri studenti andavano sarebbero andati al l'ex pastificio della Pantanella sulla Casilina sostenere gli immigrati che erano minacciati da uno scoop
Infine
Con la pratica delle occupazioni che furono il principale
Metodo d'azione del movimento e che arrivarono ad interessare cento ottantacinque tra facoltà istituti e licei nel gennaio del mille novecentonovanta
Come vedete da questa cartina la Pantera lanciava con questo azione un ultimo messaggio se volete implicito
Cioè il solo fatto di distruggere la gabbia tra virgolette sta Xabi imposta dal sistema stare in gruppo confrontarsi collettivamente
Recuperare spazi comuni
Riscoprire delle pratiche di vita comunitaria invertiva i processi di atomizzazione sociale i processi di disgregazione sociale
Processi che effettivamente si erano sviluppati si stavano sviluppando durante il decennio degli ottanta quando anche i tradizionali luoghi di aggregazione come partiti sindacati associazioni avevano di fatto oggettivamente perso rilevare e quindi semplici gesti come dormire insieme
Organizzare una festa un seminario scambiarsi un saluto affettuoso
Assumevano il significato di atti politici e quindi sostanziavano in maniera forse ingenuo ma libera un nuovo modo di essere di sinistra
Vi ringrazio per la vostra attenzione
Grazie grazie molte teste statunitensi citofoni una la figlia una futura fianchi con quest'ultima mappa speroni d'inquadrare anche
Artistiche del fenomeno di cui stiamo parlando allora passo subito la favola Ermanno Taviani della città di Catania
Dove invece sarà intitolato il movimento del novanta la fine della guerra fredda e l'alba della seconda nella seconda Repubblica
Allora buona sera a tutti
Ah ho detto a Maria Pia ricordare prima perché poi ovviamente nei primi interventi diciamo molte delle cose che uno aveva scritto molto
Degli elementi critici e storici sono stati già
Diritti insomma ma innanzitutto
Ma appunto per citare un film voglio fare un parere il grande freddo proprio perché io almeno questo congelando diciamo anche se poi non è che ci ritroviamo oggi dopo trent'anni come come nel film
La no volevo aggiungere due cose anzitutto volevo ricordare che ma ricadono Melli ha scritto un importante libro sui movimenti degli anni ottanta quella la ragione per cui ne abbiamo chiesto di parlare così come Luca ha scritto forse il miglior libro sul movimento del settantasette oltre che tante altre cose e quindi diciamo era parzialmente esperto sui movimenti giovanili in questo Paese ecco già vent'anni fa in realtà avevamo pensato di
Con qualche amico di come dire cercare delle chiavi di lettura per la storia del del movimento del novanta devo dire io odio al termine Panteghini ecco
Se vogliamo usare usiamo fanteria ma Panteghini sembra un
Uno yogurt e non lo so con non non mi avvocato sicuramente non non mi rimanda al novanta ma e
La
E soprattutto anche mettere a confronto le memorie visto che non esiste una storiografia tra l'altro su questo alcune cose esistono c'è un bel libro di Sandro Portelli fatto con gli studenti di filosofia proprio a ridosso della Pantera quindi diciamo in realtà non si non si partirebbe da zero e questo appunto la giornata di oggi così come anche su i temi della Pantera e alcuni libri come quello di ieri Nando Simeone che qui presente che appunto sono stati scritti negli anni scorsi come ma anche quello di Carmelo albanese e anche lui sarà presente domani come dire cercare di appunto ricominciare ammette in circolo le le memorie
E le memorie salvo dimenticare davvero la moda degli anni Ottanta che quando uno rivedere fotografie veramente andrebbero diciamo sbianchettato i diciamo in modo in cui andavamo vestiti in quell'anno negli anni precedenti
Comunque la
Credo che anche oggi devo dire alcune cose che diceva lucani fascia all'inizio soprattutto mi facevano un po'arrabbiare ma servivano diciamo a
Come dire
Uscire un po'dal bozzolo della non c'è una memoria condivisa quando abbiamo rimesse insieme anche
Politicamente si è visto diciamo Piazza della pantera che in realtà le memorie sono diverse proprio anche perché su quello non c'è stato un confronto tra appunto
Uno sguardo esterno serve diciamo a e soprattutto che guardi in avanti che guardi verso le generazioni successive a appunto far riflettere fuori dal da questo contesto
La già l'hanno detto tutti non c'è una storiografia sul sulla pantera e spesso le poche notazioni sono quelle di storici hanno fatto il Sessantotto e quindi
Sessantotto e lungo Sessantotto cioè negli anni almeno fino a settantotto settantanove sono diventati l'unico metro di paragone e quindi di fronte a quell'epifania
Della vita di quegli storici ovviamente il movimento del novanta è al risultato un fatto del tutto irrilevante così come anche da parte di altri storici che invece hanno sferrato il settantasette che però è stato un movimento con caratteristiche molto diverse
Credo che ha da questo punto di vista tra l'altro come è stato detto il movimento del novanta da un punto di vista strettamente quantitativo ma io credo anche da un punto di vista qualitativo non è stato diciamo un fatto molto diverso anzi rispetta settantasette forse a coinvolti in ha coinvolto molti più studenti anche se poi nel settantasette il centro non era università erano più una sede di di delle lotte piuttosto che diciamo l'oggetto della sessantotto in questo avuto fasi diverse punti di vista diversi ma non voglio scendere su questo confronto perché poi è quello con cui la stampa no che negli anni Novanta andarla rivedere più che cercare di capire le ragioni del movimento a parte il Manifesto a parte qualche volta l'unità a parte qualche articolo quella
Si concentrò sull'antropologia si è concentrata sull'antropologia Adelmo e Kiss sono questi giovani
Con come sono uguali o simili a quelli del Sessantotto o a quelli del settantasette eccetera eccetera eccetera e quindi
Come dire una grande stampa di colore piuttosto che che di analisi politica e con qualche eccezione
Forse appunto se avessimo
Non potevamo come vermi antenne indiane primi anni Settanta una sessantanove andare cancelli delle grandi fabbriche che per lo più non esistevano più ma forse se avessimo messo a ferro e fuoco qualche città del novanta diciamo sarebbe rimasta sicuramente più memoria nella vicenda di questo nella memoria collettiva e nella store nella Storia e le storie di questo paese io credo che appunto come diceva già Luca prima non voglio ritornare sul passaggio su come dire
Il eravamo già da un ventennio nella crisi del ciclo fordista nella terza nella quarta rivoluzione industriale non voglio tornare su questi grandi Massolo vederli diciamo sullo sfondo
Io per penso però e su questo non sono d'accordo
Che
Come dire gli anni di piombo da un punto di vista dei simboli della politica e in alcune culture politiche
C'era questo problema esistito soprattutto in alcuni atenei fai tipo Roma Padova somma quelli dove vai più forte era stata l'esperienza del settantasette con con le spaccature anche tra le minoranze politiche attive che ci che c'erano ancora che duravano da
Dal settantasette o addirittura da prima però credo anche che
Non si possa parlare di esorcizzare di scambiamo una pantera esorcizzare gli anni di piombo perché io credo che questo implica una sottovalutazione di quello che era successo negli anni Ottanta io sono del tutto raccordo Conte ed è una cosa che abbiamo discusso in altri convegni
E che gli anni Ottanta in un qualche modo non sono stati un decennio così Rispoli DC Zanotto così come fu la percezione di chi li ha vissuti
Perché quella percezione nasceva da un confronto con gli anni Settanta come dire se il metro negli anni Settanta chiaramente diagnosta ciò non toglie che non fossero stati il decennio segnati dei valori dell'impresa la sconfitta la FIAT degli anni Ottanta degli operai e la la crisi del PC che dal settantanove in poi diciamo dura fino al suo lato scioglimento diciamo e tutti questi elementi insieme alla sconfitta sul decreto la scala mobile eccetera eccetera eccetera però gli anni Ottanta
E se no non si capirebbe anche la forza del movimento del novanta erano stati invece anni
Segnati da culture politiche da movimenti per nulla e rilevanti
Il movimento per la pace il movimento contro il nucleare
Il movimento ambientalista e questi tre erano tutti
Strettamente interconnessi movimento ambientalista poi anche qui lo sappiamo spesso animato da come dire per usare un linguaggio vetero marxista dai rottami del
Del lungo sessantotto ma che sarà avendo coi costruendo anche la propria posizione politica coi coni con i due partiti verdi no che abbiamo prima uno poi e poi l'altro
Così come il movimento femminista così come il movimento dei centri sociali e diciamo tutti anche i fenomeni della cosiddetta Area antagonista insomma così come anche la partecipazione di parecchie migliaia di giovani a movimenti su quello per di sorella con l'intifada palestinese e eccetera eccetera eccetera hanno fatto sì che in un qualche modo
Appunto
In un decennio
Almeno dall'ottantadue libero da quel tipo di violenza terroristica almeno come elemento di massa
Come dire
Come mai dimenticavo non senza dimenticare il movimento delle scuole
Culminato nel cosiddetti giovani dell'ottantacinque ma appunto come dire gli anni Ottanta
Avevano proposto delle culture politiche forti e ed esperienze collettive comunque appunto molto partecipate e che poi appunto
Erano quelle che avevano formato molto anche differenziate fra loro
Quelli che panel novanta occupano le università almeno le minoranze politicamente già attive ma nelle scuole nel insomma nelle scuole soprattutto le grandi città tutto questo era stato diciamo una realtà appunto importante
La
Per questo credo che
Esorcizzare più che il terrorismo alcuni aspetti degli anni settanta sia vero appunto in questa chiave nel senso che per la prima volta e questo
è stato detto più volte come dire giovani di aree che dal settantasette erano state in conflitto anche se poi ovviamente si fa per dire pari livello di scuola di quartiere diciamo i punti di contatto
Appunto in tutte molte di queste campagne c'erano stati appunto aree che non si parlavano da appunto da ancor la cornea
Con anche molte contraddizioni diciamo dentro questo fatto percorsi che poi ad esempio dentro Rifondazione Comunista avrebbero visto ex della Giunta Coni sta ed ex della FIGC in un qualche modo stare dentro stesso partito adesso per fare un esempio cosa che fino al novanta sarebbe sarebbe era assolutamente impensabile diciamo la un altro aspetto che secondo me
Ma di questo appunto è già stato detto come dire la se questa è la base politica di molti di quelli e che spiega anche appunto l'irruzione di un movimento punto io devo dire sono rimasto molto colpito a rileggere gran parte dei documenti dell'archivio appunto prodotti da dalle università allora dalla dallo spessore diciamo analitico dalla
Capacità di guardare anche verso il futuro dall'ottavo somma dal bagaglio di conoscenze
Che dimostrano e dall'anche dal dall'intelligenza con cui si guardava alla alla realtà dell'università in primo luogo ma anche della politica italiana
E mondiale di quegli anni comunque appunto l'altro elemento è la condizioni nel sedare è stato già detto Maria Pia citato dei dati ma solo in questa facoltà una facoltà pensata per due mila studenti eravamo iscritti in diciotto mila ecco e alcuni corsi venivano fatti nei cinema perché non c'erano Aule
Che che riuscivano a contenere e questo diciamo solo per fare un esempio la insomma
La la condizione studentesca dove c'era il sessanta per cento degli abbandoni perché questa era la media era una condizione di solitudine di soli psichismo di come dire
Come dire violazione permanente della Costituzione per che diciamo prevede nel suo testo la difesa del diritto allo studio indipendentemente dalla condizione sociale
E infatti non è un caso appunto come è stato detto che poi il movimento nella sua geografia che però è stata articolata avuto diciamo
L'epicentro ma l'alt le sue sedi più importanti soprattutto
Da nelle nell'Italia centro meridionale dove questo situazione di degrado diciamo era ancora era ancora più grave come poi bene ha messo in luce uno dei documenti più più importanti del documento come fu il libro bianco dell'Università di Palermo
Libero che poi i dette vita anca denuncia insomma a
Poche condanne ma diciamo tutta una serie di indagine e di inchiesta
La
Io credo poiché è stato detto non voglio ripetere anche qui la fine Fukuyama la fine della storia eccetera ma come dire
La
L'ottantanove
è veramente un anno chiave Caperna dirlo così con un tono accademico cioè sta finendo la guerra fredda
Oggi è difficile era finita la guerra fredda oggi è difficile farsi percepire a chi non ha vissuto quelle cose cosa voleva dire l'equilibrio del terrore e quel dato permanente della vita di tutti
Com'era appunto stato il conflitto bipolare USA URSS e come poi negli anni ottanta questo fosse stato appunto nuova Guerra fredda fino almeno fino all'ottantasei carico di tensione e di Mordano la querela Afghanistan e il colpo di Stato in Polonia
Appunto la guerra in afgano insomma
E tanti altri fatti che in qualche modo pesavano sulla vita di tutti un poco in questo un po'come era stato per il sessantotto mentre nel settantasette fatto non essenzialmente soli italiano diciamo avuto questa dimensione internazionale ha avuto una piegatura molto diversa come dire
Il senso che tutto stava cambiando e i fatti terribili piazza Tienanmen se è vero che il novanta non ha non è stato un movimento europeo non ci sono stati altri fatti del genere come nel sessantotto in Europa però c'era
In molti un nesso esistenziale con quello che era successo perché quelle rivoluzioni ad esse erano state fatte da giovani per lo più
E rivoluzioni pacifiche appunto a parte quella romena dove ci fu un inizio di guerra civile che però per fortuna durò pochi giorni e
Appunto il massacro di Tienanmen era stato un fatto enorme qualche mese prima che insomma
C'era una spinta forte
Se uno va a rivedere anche i testi che vengono scritte allora o le memorie del costo a come dire sta cambiando tutto
è ora di fare la propria parte ecco adesso scusate la banalizzazione del concetto e allo stesso tempo tutto questo era al secondo me più forte proprio perché la società in Italia sembrava che invece la sezione politica non cambiasse questo nonostante
Ci fossero tutte le premesse nonostante appunto il la svolta della Bolognina già ricordata e l'avvio di quel tortuoso e complesso processo di autoscioglimento del partito comunista che sarebbe che duro appunto dal novembre dall'ottantanove fino all'inizio del novantuno attraverso due congressi e eccetera
Come dire c'era non è che ha non solo gli studenti era chiaro che la funzione della democrazia cristiana
E quell'alleanza il caffè eccetera col supera con tra la destra demodé radici e il Partito Socialista avesse dovesse avere le ore contate diciamo perché
La funzione della DC come dire era stata una e quindi era chiaro che e quindi quello fu un altro elemento secondo me molto forte di come dire e cercare di dare un colpo in questa direzione che soprattutto anche come diceva prima Luca
Come dire cercare degli strumenti per decifrare un mondo che stava cambiando
Scusate se uso sotto i nostri occhi rispetto a cui appunto le categorie che avevamo usato fino a quel momento non non reggevano più con tutto quello che poi anche quelle illusioni
Che sono durate più un quindicennio sulla globalizzazione sul no la la di su questo processo come si sarebbe visto la e e il ponte si è parlato di liberismo di privatizzazione appunto il vorrei citare
Documento degli studenti di Perugia che scrissero la legge Ruberti nasce in una congiuntura politica sociale caratterizzata dall'impresa
I suoi valori e le sue regole i suoi meccanismi di funzionamento costituiscono oggi i termini con i quali si misurano tutti per oggetti
La privatizzazione diviene condizione indispensabile per porre rimedio ai mali della società e questa cosa diciamo poteva valere Gioberti ma pensiamo poi alla vicenda delle pratiche privatizzazioni
De degli anni novanta e successiva in questo Paese ma su questo punto non non voglio non voglio tornare salvo sottolineare un elemento oggi l'inchiesta un articolo di Chiaberge
Non sa a chi l'ha visto
Ha scritto
La Sapienza celebre contestatori della Pantera e dimentica un pioniere dell'innovazione come Ruberti
Surreale questa il titolo surreale convegno universitario attorno a chi nel novanta protestò contro la riforma dell'ora ministro Antonio Ruberti solo che quest'ultima è stato riformista vero mentre chi sciopera va è stato superato dalla storia
La metafora per la metafora perfetta di un Paese fermo hanno salgemma stima liste
Ecco su questo è condannando non su questo diciamo su su questo punto quell'articolo
E ancora avvio diciamo il titolo
è leit rispetto al contenuto del pezzo dell'inchiesta ma andata ravvedere non voglio dedicarli altro tempo salvo
A sottolineare come il movimento appunto è stato in parte detto non è stato contro una riforma dell'università
Molti dei pezzi di quel movimento avevano no già elaborato anche né negli anni precedenti
Dei progetti a tutti i livelli da quello di dipartimento di facoltà di di ateneo eccetera era o punto una battaglia come ha detto anche Maria Pia per un'altra università per un'altra riforma dell'università
E e quello che non si accettava
Anche a rileggere i documenti eh
è proprio il fatto che chi avrebbe dovuto garantire una maggiore efficienza USA usava il degrado
Per a quel punto quello che sembrava una privatizzazione un'apertura incontrollata alle alle forze del mercato
La
Un altro aspetto che secondo me per non tornare appunto su tutto va sottolineato e che in parte è stato detto
Sono le la grande articolazione di questo movimento e dei percorsi politici e umani all'interno appunto del re della Pantera quelli per cui e anche quelli successivi per cui da un lato c'abbiamo Tarzan nello spinta ai mega occupa il palazzo dall'altra abbiamo Roberto Gualtieri ministro dell'economia ecco tanto per fare due esempi diciamo ma la
Io credo che
Questa
Questa geografia appunto sia ancora in gran parte da su di Hare ma anche qui ci sono come dire il dato quantitativo Comes come spesso accade
Non corrisponda al dato qualitativo quindici sono state se il la parte dice il fulcro del movimento fu appunto l'Italia
Diciamo da da Bologna in giù
E comprendendo però anche Torino molto meno Milano e è anche vero che però anche dove non fu maggioritario furono prodotti furono realizzate compiute esperienze politiche diciamo prodotti documenti importanti come ad esempio a Padova Venezia a Pavia a Macerata a Urbino a Sassari la e così come
Un altro aspetto che secondo me va sottolineato ecco che la
Come dire
Nel proporsi come ricostruiva anche Fal Ciola come soggetto politica a tutto campo la e quindi il tema dell'ambiente la sostenibilità l'immigrazione il razzismo la differenza sessuale di spazio ruba anni è l'informazione ovviamente se dovrò due minuti
Voglio tornare su questo e quindi la battaglia contro la berlusconizzazione della televisione la società italiana
E allo stesso tempo credo che il
Il movimento del novanta la una diciamo particolarità è stato per certi versi
E la prima piazza telematica autonoma nella storia di questo Paese certo utilizzando uno strumento oggi obsoleto come il fax ma utilizzando anche la rete o Axa cioè la prima
La Rete via computer che da computer a computer che era presente alla Sapienza se non sbaglio solo in un in due facoltà scientifica
Ed era una gran pizza perché stampare quelle cose ci si mettevano ore e ore per stampare poche pagine ma come dire è stata la prima il primo tentativo di
Costruire appunto una Rete alternativa a quella ufficiale con i nuovi strumenti messe a disposizione
Dagli albori diciamo della terza o secondo altri sociologi della quarta rivoluzione industriale ciò non toglie che poi il telefono sia stata invece strumento di comunicazione più usato il telefono fisso si intende e quindi diciamo anche questo aspetto non va mitizzato
Allo stesso da un altro aspetto che non è stato ricordato è che nel compresso il sistema politico
Non ha aperto spazi di trattativa e e il movimento fu visto come una leva e della sinistra e del Partito comunista pur in crisi per
Tentare di mettere in Dini in discussione il pentapartito
Allo stesso tempo la
La cosa che secondo me va sottolineata
è come in realtà ci siano stati dei tentativi forti di criminalizzazione e del movimento proprio a partire dal suo da quelle insistere
Nel suo rapporto con il sessantotto con il settantasette è inutile ricordare perché ha partecipato il caso Ghignoni quando un ex terrorista peraltro non invitato ufficialmente a quel dibattito intervenne quindi Furet pubblica peraltro il giornale
In prima battuta certo quale Riccardo Luna che scrisse quell'articolo sia redento dirigendo il romanista diciamo per qualche anno ma
La almeno in parte redento ma
La la cosa diciamo secondo me oggi diciamo
Significative che tutto questo nasceva poi da un input diretto di Gava Gava forse una delle figure più orribili prodotte dalla politica degli anni Ottanta legato alla camorra quindi ministro dell'interno che qualche giorno prima
Aveva dato la linea dicendo
Ci sono fenomeni mettendo paragonando il movimento degli studenti alla criminalità organizzata
E a una possibile ripresa del terrorismo e scusate vi ricordo mi ricordo che due volte abbiamo fermato uno che di notte disegnava stelle a cinque punte qua nei corridoi
Così ad uso che di magari di qualche giornalista che la mattina dopo sarebbe venuto a scattare le foto e a scrivere
La cosa ma la cosa secondo me
Più più rilevante da questo punto di vista
Fu
Il che alla fine la linea fu di far passare questa ventata come dire
Lasciamo perché
Salvo sporadici episodi
Abbiamo già detto come fu un movimento non può pacifico sul non violento ci furono grandi discussioni perché sembrava implicare questo termine utilizzato in molte facoltà occupate ma in altre no
Il riferimento a una visione filosofica che non corrispondeva a quella punto dell'area antagonista io mi ricordo infinite discussioni non solo a Roma
Ma la
Stavo dicendo ci fu la scelta di non sgombrare l'università occupato di lasciar passare appunto questa ventata i casi ci furono degli incidenti a Pisa
Appunto fu strumentalizzato il caso di Milano quando rubare un dei panini dalla Bardella Casa dello studente alcuni studenti fu Monte appunto Montanelli parlò di clima di intimidazione va be'ma insomma
Diciamo mi ero citato mi hanno segnalato e citazioni tira
Parlando del dibattito di un dibatto Desio Montanelli scrisse tirava aria di Romania e della Cecoslovacchia di Ceausescu e di Uzak con l'idolatria dello Stato con gli applausi unanimi e con la con la riduzione al silenzio degli oppositori ecco il tono
Era questo però al di là
Al di là di queste di questi attacchi la linea fu appunto quella di come dire lasciamo che passi questa cosa e quindi su quello i rettori su quello poi io credo che ci sia stato anche un ruolo del partito comunista sul come dire non cercare di frenare una possibile appunto svolta in senso gli occhi
Insomma in conclusione io che credo che la Pantera
Dicevo sulla ricchezza della della dell'analisi molte cose o state dette si è incagliata proprio anche su questo sul suo spessore culturale
Perché sulla questione del privato sulla questione delle
I nostri scusate il termine non scientifico non accademico strumenti della democrazia non c'era unità di visione
E e quindi alla fine
Come hanno mostrato anche se per ragioni diverse le due assemblee nazionali del movimento quella di Palermo e quella di Firenze
La
Si sono incagliate esattamente su questo su questi due punti su delega sì delega no chi rappresenta chi
La mediazione politica vista come un un elemento negativo eccetera eccetera eccetera così come sull'analisi su i rapporti tra l'università e il settore privato e il mercato del lavoro arrivando poi anche a degli assurdi come con delle posizioni che sembrano prefigurare un'inerzia fino a quel momento come tempio del sapere
Separato dalla società e neutrale che non ovviamente non era mai stato e quindi questo fatto queste due cose più anche con la stanchezza ma insomma del movimento Dumas certa fase hanno fatto sì che alla fine riguardando né la storia
Oltre al rifiuto dalla Società politica di avviare un confronto sui punti anche se poi alla lunga a tutti i livelli molte delle cose che la pantera scritto
Sono state coi introdotte dall'università dove però è passata la linea Ruberti
Ancora peggio voi dopo la linea Berlinguer ma da questo diciamo è un altro capitolo ma vigna Berlinguer Luigi ovviamente
Quello quello prima ma alla fine
La pantera il movimento non è riuscito a parlare con una voce sola non N e questo ha frenato la possibilità di fronte a quel sistema politico di come dire
Sfidare quell'interlocutore a un confronto su i punti più importanti della legge
E
E questo ha favorito anche il senso di sconfitta alla fine fosse qualcuno si ricorda i sit-in davanti al Parlamento a quel punto poco partecipanti nei giorni in cui la legge fu approvata e e e anche ha favorito il fatto che così punto la riforma dell'università italiana è stata fatta non per gli studenti ma appunto senza di studenti senza questo pezzo
Nelle appunto è stata ripensata riformulata non ascoltando distanza di un diciamo la la parte più importante se vogliamo appunto dall'università stessa Caio
Grazie questa chiusa sul
Come dire un po'malinconica sulla sitting poco partecipato al Parlamento mentre si approva le leggi introduce perfettamente la relazione successiva
Pigri dove sorgono anche appunto curata esattamente al rapporto con la riforma universitaria il titolo il sentimento quale autonomia alla pantera il PC e la riforma lei non esita cito il suo è l'ultima è l'ultima relazione poi faremo una una breve pausa per la seconda sessione
Allora
Innanzitutto buon pomeriggio
Possiamo iniziare
è un argomento più settoriali mio quindi forse attira meno attenzione e questo spiega il spiega il
Spiega questo caos posso
Ok va bene dunque alcune precisazioni sono d'obbligo prima che io inizi a parlare una in modo particolare riguarda il l'intervento più ampio che ho scritto per una successiva estensione approfondimento la giornata di studio di oggi è un un intervento più ampio in cui io mi ero occupato tanto dalla proposta della Pantera vista nel pende particolare vista soprattutto nelle sulle varie articolazioni territoriali quanto l'effetto che questa proposta ha avuto sul pc oggi i tempi non sono sufficienti ovviamente per affrontare tutti questi temi e mi posso giovare del fatto che prima di me in modo particolarmente interessante adeguato esaustivo sono stati individuati i caratteri i caratteri questo movimento al di là delle diversi di alcune diversità di alcune divergenze che sono emersi grosso modo se gli interventi di Luca sia l'Inter
Sì all'intervento di Ermanno
Dando la misura di quali sono state le cifre caratteristica del movimento studentesco il mille novecentonovanta per questa ragione mi soffermerò soprattutto sulla seconda parte del mio intervento sul secondo soggetto
Del del del mio studio ossia sul Partito comunista italiano a il il nel suo rapporto l'influenza che la pantera avuto sul suo dibattito in modo particolare sull'elaborazione della sua proposta per l'università
Un argomento poco noto non adeguatamente contestualizzato nel dibattito storiografico
è facile intuire come ciò sia dovuto anche alla scarsa fortuna ancora la più scarsa attenzione che il movimento studentesco il mille novecentonovanta
Avuto tra gli storici un tema che è emerso in pressoché in tutte le relazioni precedenti la mia che io non posso far altro che confermare vado a memoria Ginsborg non è non gli dedica nemmeno una pagina in una delle più importanti storie d'Italia repubblicana
Crateri delle varie storie Italia repubblicana e sono scritte negli anni novanta è l'unica parlarne gli dedica esattamente una singola pagina per demolirla
Negli anni seguenti soltanto Crainz prova a fare un ragionamento un po'più articolato sulla sul rapporto tra la pantera e gli anni ottanta
è stato fatto Luca citato Gervasoni se non sbaglio un libro che non è specificamente per una storia d'Italia repubblicana né più una storia degli anni ottanta e anche in quel caso con un giudizio fondamentalmente liquidatorio
E prevalso quindi il silenzio verso la pantera o l'indifferenza verso una protesta che era stata ricrea ritenute effimero peggio ancora una cronisti che escrescenza della sinistra marxista
Va detto peraltro parlando del mille novecentonovanta anche gli studi sul pc sono a oggi
Al quanto meno istruiti a carattere storico a carattere non politologico sono oggi i pressoché inesistenti abbiamo una predominanza esuberante di di testimonianze che spesso cioè lontano dalla possibilità di discutere studio graficamente di quella storia mentre per quanto riguarda gli interventi scritti avendo a disposizione gli archivi del partito
Per ragioni anche ovvie ve ne sono pochissimi perché appunto si tratta degli archivi che sono stati aperti solo di recente quelli del mille novecentonovanta solo quest'anno
L'opinione riduzioni sta sul movimento studentesco del mille novecentonovanta diffusa nella negli osservatori storici e simile a quella mi sembra simile a quella condivisa dai nemici in tempo reale la pantera e dei suoi concorrenti
Un luogo comune diffuso per esempio tanto tra cattolici popolari l'organizzazione studentesca di Comunione e Liberazione così come dentro la grande stampa quotidiana in particolare nel Giornale di Montanelli ma anche dentro Repubblica almeno alcuni giornalisti Repubblica
Racconto la pantera fosse niente più che una replica stantia del sessantotto un prodotto del PC
Sia per i giudizi sbrigativi sia quelli coevi sia quelli postumi frutto di una lettura le vicende della sinistra italiana che si caratterizza a mio modo di vedere per una pesante pigrizia intellettuale
Di questa storia invece mille novecentonovanta un momento decisivo il dibattito sull'università si collega temi dal carattere più ampio più generale
Temi che possono andare come si è visto negli interventi precedenti il mio dal rapporto tra lo Stato e il mercato a quello tra la Democrazia la conoscenza e lo sviluppo economico
Prima minacciò Tapperi utilizzare l'interesse del PC per la pantera per entrare in argomento riferendo cioè gli organismi dirigenti in modo particolare la direzione del partito il PC prende in considerazione il movimento studentesco
Solo dopo che la protesta così raggiunto dimensioni nazionali ossia dalla terza settimana di gennaio in poi
La direzione del diciamo del nove gennaio nemmeno menziona la protesta studentesca
Mentre dal sedici gennaio mentono significativamente gli interventi sulla stampa di partito il trenta seguente per la prima volta si discute della Pantera con delle posizioni dissonanti peraltro all'interno della direzione
Non penso tutte che si possono individuare nette distinzione Corradi correntizie soprattutto a interessarsi dell'università sono dirigenti che hanno avuto a che fare o che hanno lavorato con le università oppure che hanno avuto a che fare con
Con il settore scuola del del PC penso per quanto riguarda l'università rettore dell'Università di Siena Luigi Berlinguer per quanto riguarda il settore scuola pensa Gian Mario Cazzaniga che era stato che era stato dirigente del settore scuola della CGIL se non sbaglio negli anni settanta
A introdurre la pantera il prima menzione alla protesta rettore l'università di Siena appunto Luigi Berlinguer Richiedei dialogare col movimento per evitarne la radicalizzazione
Berlinguer è critico e la personalizzazione e la protesta contro il ministro Ruberti perché ritiene questo atteggiamento assolverebbe la DC da responsabilità ritenuto particolarmente gravi
Ma ritiene anche improcrastinabile la trasformazione università centralistica vetusta per didattica e strutture nel suo ragionamento si può intuire dalla i dalle carte d'archivio che non che non se deformabile troppo lungo citare seduce la pantera non gli appare un ostacolo contro autonomia universitaria ma l'occasione per realizzare al meglio questo principio
Contro la protesta si schiera il solo Gerardo Chiaromonte perché l'abolizione del pc gli appare schiacciata su quella degli studenti proviamo a contestualizzare chi era Gerardo Chiaromonte in quegli anni
Già perché non tanto l'esponente della sinistra della della componente migliorista del Pci quindi alla componente il PC che più intenzionata ad avere un dialogo con i socialisti e quindi lo scontro con un ministro del PSI
E il dialogo dal con un movimento dalle posizioni più radicali rispetto a quelle del partito
Probabilmente considerato un azzardo
In una corrente appunto che così impegnata nel dialogo con il PSI
Tuttavia non penso che reggano e le griglie rigide di lettura definita in base in base alle correnti alle tre principali correnti e il PC di quegli anni che erano la corrente di sinistra la corrente in gran Diana il centro rito attorno Achille Occhetto alla destra appunto
Vita torna Giorgio Napolitano Gerardo Chiaromonte
Il direttore dell'Unità in quegli anni Emanuele Macaluso anche agli migliorista si schiera però in difesa gli occupanti quando Gava fino a gennaio sostiene l'ipotesi di possibili infiltrazioni brigatista del movimento
Non è nemmeno un caso isolato ad esempio responsabile la sezione scuole università e ricerca che Umberto Ranieri
Che pure ha delle perplessità sul contenuto e la protesta sul modo in cui il PC si sta relazionando con la protesta in quegli anni accusa il partito di civettare con gli studenti recuperando termini che erano stati utilizzati
Nell'aprile e nel piano stabilizzati nel sessantotto da Giorgio Amendola per contestare per contestare la contestazione
Quel Ranieri conclude il convegno su università e ricerca scientifica che si tiene a Roma il cinque febbraio del novanta riconoscendo al movimento il meglio veniva dimesso l'università al centro e la gente del paese dopo circonda cioè il mio e più in cui non se ne era parlato
Insomma il PC le posizioni sono differenziate probabilmente ben più di quanto non dicano le carte d'archivio ma il gruppo dirigente del partito e concorda almeno su un punto peraltro non di poco conto come emerso da sia dalla relazione di Luca Farciola se la relazione di Ermanno Taviani
O si è d'accordo
Sulla natura pacifica della pantera questo particolare a cui prestare attenzione il merito e la protesta studentesca interessa almeno quanto le sue modalità perché pensa evidentemente ancora il precedente del settantasette s'le differenze però con i movimenti del passato in modo particolare con il settantasette sono evidenti
Il movimento la pantera non cerca lo scontro frontale con le istituzioni anzi alcuni esponenti incontrò Ruberti pur continuando a chiederne le dimissioni anzi ne chiedono le dimissioni nel momento in cui lo incontrano né tanto meno la conflittualità colpi ci può essere consigliato una caratteristica distintiva della Pantera in alcune università
La presenza di militanti della FIGC è diffusa dell'organizzazione giovanile comunista in un momento di profonda crisi si giova di questo contatto se nel mille novecentonovanta la FIGC subisce un calo di tesserati del tredici per cento
Quelli proveniente lega studenti universitari sono gli unici ad aumentare per essere preciso aumentano del cinque per cento
La componente del mondo comunista più scettica verso gli studenti va probabilmente cercata dai professori universitari
Tra i professori saliti militava il PC ovviamente ma che sono anche favorevole alla riforma Ruberti come peraltro lascia intendere alcuni passaggi e dibattiti alla già citata Direzione il trenta gennaio in modo particolare
E Gian Mario Cazzaniga che parla i dirigenti di professori comunisti che hanno la coda che hanno la coda di paglia e quindi questo cito testualmente hanno la coda di paglia e quindi non non sono interessati a intervenire a sostegno del movimento
Le conclusioni di Occhetto sempre in occasione della direzione del trenta gennaio simile a definire la pantera un segno dei tempi e quindi la contestualizza in un discorso in cui è fondamentale il tema della crisi della politica
Mi sembra evidente che il dibattito sul cambiamento del nome sul superamento dalla tradizione comunista ormai in atto da quasi tre mesi assorbe il gruppo dirigente del partito
Perciò pur cercando pubblicamente un incontro con gli studenti alla metà di febbraio la segreteria del PC tenda esternalizzare la Pantera le stanze in movimento sono ricondotte al discorso una sinistra interessata alla riforma delle istituzioni repubblicane
Il declino di queste riforme attribuito non so la specificità italiane manca dinamiche internazionali lunga di una di lunga durata a partire dalla sceso una giuria conservatrice che Occhetto sempre la direzione il ventiduenne una su indicazione successiva del ventinove giugno al mille novecentonovanta data alla seconda metà degli anni Settanta periodi in cui si sarebbero creati i presupposti cito di una crisi della funzione di governo a livello nazionale e mondiale
Non penso che sia un discorso cursori rispetto alla nostra riflessione sul movimento studentesco importante riflettere su cosa fosse la cultura politica del PC in quegli anni sotto la segreteria di Occhetto
Probabile innanzitutto e questa crea sui cesura cronologica indicata la seconda metà degli anni Settanta prendesse spunto al dibattito sulla crisi delle democrazie per eccesso di domanda una tesi cui Comunisti italiani un po'in un modo particolare intellettuali sono aspri critici il PC Occhetto vuole al contrario caratterizzarsi prova difesa radicale la democrazia del suo compito da presentare differenze che siano esse sociali territoriali
Generazionali o di genere ripensando la propria cultura politica rispetto alla tradizione nella quali soggetti di classe non so lunghi referenti principali
Adesso io non posso tenente soffermarmi sul modo in cui questa linea Marcel PC su come è stata dibattuta e anche contestata ma vorrei sottolineare che essa si riflette per varie ragioni anche sulla politica universitaria del partito il cui obiettivo generico la difesa dei principi di democraticità dell'istruzione
Il tema mi sembra centrale anche per la pantera che riesce quantomeno influenzare l'attività della sezione scuole università e ricerca del PC stimolando al suo interno un bilancio critico critico e la politica universitaria comunista del decennio precedente
Il tentativo di trovare una sintonia con gli studenti a questo livello a livello appunto in una sezione di lavoro del PC e mi sembra palese
Già il sedici gennaio del mille novecentonovanta Giovanni Ragone che all'epoca il coordinatore dell'esecutivo nazionale universitario del PC
Riconosce il movimento studentesco dell'indicato quattro criticità e rimanda degli l'invecchiamento e l'offerta didattica il degrado delle strutture l'assenza di rappresentanza studentesca gli organismi di governo degli atenei e la crisi degli investimenti pubblici
Le proposte di riforma conseguente a questa analisi non sono però sovrapponibile a quello della pantera vi sono dei punti di contatto a volte vi sono le vere e proprie differenza volte vi sono delle solo solo raramente vi sono sovrapposizioni
A differenza del movimento che sostiene la centralità dei dipartimenti alla vita universitaria come si po'
Di cavare da molti dei suoi documenti il diciotto gennaio Ranieri enfatizza il ruolo del senato accademico cito sovrano su tutte le questioni del piano di sviluppo alla ripartizione di risorse finanziarie agli investimenti all'edilizia
Il PC ritiene inoltre compatibili finanziamenti privati con la missione sociale l'università a patto di controllarli e distribuiti per territorio per discipline in linea con quanto sostenuto solo da una parte del movimento
Al cui interno sono invece presenti presenti anche posizioni contrarie pregiudizialmente a qualsiasi forma di investimento privato
Come gli studenti anche il PC è contrario all'ingresso nel all'ingresso delle imprese nei consigli di amministrazione degli atenei
Chiede semmai che all'interno dei consigli d'amministrazione possano entrare dei soggetti non imprenditoriali ma esterni come ad esempio Sperti diritto amministrativo rappresentanti degli enti locali
Le finzioni sociali attribuita dal partito all'università richiamano quelle ricorrenti ai documenti della pantera
Ma è meno accentuata la contrapposizione tra atenei e mercati la connessione tra l'investimento sulla conoscenza del miglioramento della posizione italiana e la divisione internazionale del lavoro pur non assente in alcune aree del movimento il perno della proposta comunista per l'università
Durante i mesi in cui la pantera attiva dunque parti del movimento secondo i percorsi distinti che raramente si intrecciano al tempo stesso il PC non interrompe i canali e il dialogo con le altre forze politiche Roberto indicata da almeno un'importante iniziativa sull'università e questo crea anche del una polemica all'interno del pc
Nel febbraio del novanta e il partito sia con contatto soprattutto sul tema degli ordinamenti didattici che almeno dal mille novecentottantatré anno elemento della proposta comunista per l'università
Un atteggiamento ad esempio ben diverso le organizzazioni della sinistra italiana in sintonia con le componenti più radicalizzata il movimento e che un atteggiamento decisamente più contrapposti pivot nei confronti del dell'insieme di proposte di legge costituiscono quello che noi oggi chiamiamo riforma Ruberti
Tuttavia anche dopo la fine della protesta sono riconosciuti dal partito dei meriti non indifferente la Pantera ho selezionato due iniziative in particolare il seminario nazionale sull'università l'assemblea di coordinamento universitario organizzati rispettivamente nel giugno e nell'ottobre del mille novecentonovanta
Per quanto riguarda la prima iniziativa l'intervento più significativo pronunciato da Luigi Berlinguer
Si tratta di una dura requisitoria contro il re quello di Berlinguer interventi in quest'occasione una dura requisitoria contro il retaggio elitario nichilista che dir si voglia del partito accusato di non avere cito accettato l'università di massa e le esigenze Berlinguer colloca il sistema universitario al centro lo sviluppo del paese afferma che un altro ministro un altro gruppo dirigente dopo la Pantera
Si sarebbe buttato avrebbe chiesto cento mila miliardi come ordine di grandezza approfittando del fatto
Che c'è stato un mese in cui i giornali ne hanno parlato per inciso se non sbaglio circa un mese dopo Ruberti farà la proposta di cento mila miliardi da scaglionare però in dieci anni quindi una proposta d'investimento aggiuntivo i dieci mila miliardi di lire l'anno per l'università
Continuando un altro continuando l'intervento di Berlinguer afferma che l'ipotesi anti marxiana di qualificazione la società italiana neanche democrazia del sapere a cui crude quest'investimento sì e congruente con le richieste di di un movimento che porta Chatwin privi intimismo
Avrebbe messo in guardia il rischio di autonomia non controllata in merito a quest'ultima preoccupazione
Berlinguer si dichiara completamente d'accordo con alcune intuizioni che stanno nebulosa menta alla base dell'iniziativa della pantera
Un riconoscimento più esplicito per quanto dei tratti più ritratti ambivalenti si può leggere la relazione il Ragone all'assemblea di coordinamento l'ottobre mille novecentonovanta
La protesta ormai terminato da mesi il giudizio su di essa non è vincolato alla contingenza la Panther riletti in chiave storica come l'ultimo esempio laser i movimenti al carattere riformatori sviluppati si nei vent'anni precedenti
Le stanze pro adeguamento agli standard europei emersa nella seconda metà degli anni ottanta gli impulsi a differenza di corsi di laurea connettendo università e territorio datati dal lago negli anni settanta
La modernizzazione della didattica attraverso la flessibilità decorso il coinvolgimento degli studenti emersa pure nello stesso decennio Ragone ribadisce inoltre il movimento ha ricondotto il PC a tematizzare l'università in termini di democrazia e uguaglianza del sapere quello che definisce un terreno cardine dei quali comunisti sarebbero stati assenti per quasi un decennio
L'agone logora però anche alcune delle ragioni Ruberti in questo forse l'ambivalenza
Distinguendo nella sua di formula matrice neo liberale criticata per la quale la competitività e lo strumento per ridurre i costi dello Stato donate apprezzabile stanza autonomista che ha però che ha per obiettivo
La liberazione delle competenze vincolato modello burocratico e centralista
Il discorso di regole come quello di Berlinguer improntata alla critica il centralismo un principio ridurlo cieco verso le differenze
Alla base di questa riflessione sembrerebbe esserci la convinzione condiviso anche alla segreteria del Pci di quegli anni che la società civile fosse gente di trasformazioni progressista delle istituzioni rispetto ai vincoli conservatori se ci dà dei partiti di governo
Tuttavia e forse qui c'è una contraddizione sulla quale occorrerebbe di
Scooter
L'autonomia ipotizzate comunisti così come con l'immagine dal movimento sarebbe impossibile senza una forte autorità centrale preposta al finanziamento al controllo quest'ultimo reso già urgente alla proliferazione hanno di corsi il cinque dicembre Ragone listini mille settecentocinquanta e li liquida come scuole te di mestiere non diplomi universitari
Il superamento del centralismo quindi ipotizzato interessi un'autonomia regolata e la didattica ma con un rafforzamento dell'investimento
La richiesta di parificare la spesa agli standard europei peraltro una prospettiva che accomuni documenti il PC a coglierla
Lo dicevo rapidamente alle conclusioni dopodiché un movimento studentesco eterodiretto dal pc o quella di un pc schiacciato sulle posizioni di studenti sono smentite da questa ricostruzione
La composizione del movimento eterogenea al suo interno convivono militante della FGCI regioni provenienti da esperienze radicalmente critica del PC e giorni che non vengo adesso una di queste due esperienze sarebbe anche un tema da sviluppare in chiave storica
Bisognerebbe riflettere semmai sulle ragioni per le quali delle stanze così diverse riescano a dialogare all'interno del movimento
Indubbiamente influisce come è stato detto da molti prima di me la condizione comune di questi studenti che convivevano da entrate nei dalle strutture vecchie
E dall'offerti insoddisfacente una situazione disagiata i cui risultati o rese evidenti dalla percentuali drammatiche vergognose degli abbandoni universitaria al tempo stesso la condizione contingente secondo me non è sufficiente per spiegare questo dialogo tra tra distinti
Le trasformazioni e le culture politiche della sinistra italiana con la diffusione le istanze femministe pacifisti ambientalisti e sono anche se decisi
Il conto è solo il più quella radicalizzazione dello scontro politico realtà tipica degli anni settanta
Le possibilità di dialogo sono maggiori
Riguarda il rapporto il PC cerca quel movimento emergono poi più modalità di relazione il vertice del partito mi sembra evidente vorrebbe convogliare la pantera contro il volare i governi Penta colore confinando confidando nel fatto che i protagonisti dell'alleanza di governo sono riconosciuti come nemici dal movimento la sezione Ina-Assitalia qui invece la protesta l'occasione per rimettere in questione la politica universitaria il PC con la quale Ragone Berlinguer polemizzare apertamente fra l'altro con effetti sulla storia della sinistra italiana del modo in cui viene viene
Gestito all'interno dei successivi parti di sinistra il tema Università perché sanno queste le figure si affermeranno negli anni seguenti con i protagonisti del dibattito della sinistra
è del PDS sull'università
Le differenze tra l'idea di università del Partito del Movimento tuttavia non sono irrilevanti
Vertice superato da tempo la concessione a tratti demonizza ante del mercato che mi sembra invece diffusa tra molti giovani della pantera
Il partito anzi è convinto del ruolo dell'università non possono essere solo quello per la formazione di una coscienza critica ma debba anzi core corra l'efficienza del sistema Paese del suo modello produttivo della sua presenza in un mercato con internazionali in competizione in concorrenza sempre più brutale ai se il tutto condivisa da entrambi dal partire dal movimento invece l'idea che l'autonomia all'università di Chieti all'esclusione delle imprese e dei suoi organi di governo
In conclusione l'immagine stereotipata della Pantera subalterna al pc o viceversa con lei il PC supino alla pantere da smentire io credo al pari di qual è catalogo in movimento come pragmatico e per questa ragione post-ideologico
Intendiamoci
Se il significato delle parole sta ancora nell'uso che non ne facciamo se il termine ideologia indico una concezione del mondo la pantera sembra sulle specificità proprio in virtù dei presupposti attraverso i quali guarda al proprio tempo
La critica al mercato una concezione radicalmente partecipativa e la democrazia la per anni la permeabilità in movimento in modo particolare Colin pacifista ambientalista il rifiuto della riduzione del sapere a tecnica
Non convince nemmeno l'idea che il movimento fosse post-ideologico perché Inter prevista anzi settoriali circoscritta all'università queste semmai intesa come luogo di formazione la classe dirigente antemurale la democrazia in altre parole attribuendone la funzione il perno delle società moderne
I movimentati ridono mi appare più ideologico del PC di quegli anni che impegnato una profonda revisione della propria cultura politica Oriente il proprio dibattito sulle regole della democrazia piuttosto che sui sui figli
Il rapporto tra movimenti e partiti e quindi difficile da comparare con i movimenti di protesta degli a decenni precedenti
L'idea che la pantera fosse alternativamente un calco del sessantotto del settantasette non regge se mai da questa ricostruzione emerge una periodizzazione rovesciata le radici sono negli anni ottanta mentre proiezione dei siti andrebbero valutati sugli anni Novanta due mila grazie
Grazie nella relazione a questo punto credo ci sia una piccola pausa e poi riprendiamo con la sezione successiva grazie a tutti i relatori
Allora noi iniziamo buonasera tolte
Cercheremo di alzare la temperatura di questa Aula Command un dibattito magari gli ascensori sarà venendo alle questioni della attualità magari io sono Roberta Calvano ringrazio gli organizzatori di averne invitata lisce
Grazie io sono costituzionalista quindi il mio sguardo su questo argomento ha uno sguardo diciamo è un un tema della mia attività di ricerca
Che iniziato quando nella due mila dieci
Trovo anzi nell'autunno del due mila nove trovandomi a far parte del consiglio d'amministrazione la Sapienza ho avuto diciamo l'avventura di dover partecipare alla riscrittura dello statuto della Sapienza per uniformarlo alle norme della legge due quaranta la legge Gelmini e quindi accompagnando per in parallelo anche questo squisito studio cercando di di trarne anche un tema di ricerca perché in effetti la Costituzione italiana come sapete dice alcune cose molto importanti in questa materia
E quindi da lì da liberi viene diciamo la mia presenza qui oggi
E per preparare quest'incontro ho dato un'occhiata o così per ripassare alla legge Ruberti poi alle due leggi che passano sotto questo nome
E mi veniva un pochino confesso da sorridere o forse meno qualcuno sarebbe venuto più da piange ma insomma preferiamo sapete ravvedere quanto in realtà rispetto all'oggi quanto poco quanto diciamo
Da un lato quanto la pantera avesse mostrato una sensibilità a capire cosa era nell'aria e cosa sarebbe venuto dopo e quindi a individuare una linea di sviluppo
Delle riforme che poi negli anni Novanta sono andata in Kosovo lungo quei paradigmi del mercato della competizione della privatizzazione eccetera e questo è stato poi approvato che vedremo oggi con i nostri relatori
Della riforma del messi da ma più in generale delle riforme dell'istruzione pensiamo anche alla riforma della scuola le riforme che hanno investito anche la scuola e c'è un nesso molto stretto tra queste tra queste due vicende
E però la legge Ruberti allo stesso tempo per me che sono costituzionalista contiene un paio di punti che sono ancora oggi molti mobile ward o nel senso che la legge Ruberti nella attuazione dell'articolo trentatré comma sei della Costituzione
Prevedeva quell'autonomia anche era pensata dai costituenti come funzionale alla garanzia della libertà di ricerca dell'insegnamento
Un'autonomia che quindi a quello serviva un'autonomia secondo il modello un Voltiano di università di comunità che si che si auto-governo anche a una sua peculiare natura per cui solo a dal suo interno può avvenire
La norma sulla sua organizzazione la gestione delle risorse eccetera eccetera e da questo punto di vista siamo oggi invece a una situazione di tutt'altro tipo come adesso diranno
Diranno i relatori o rubo solo due minuti nel senso che la due quaranta avviato un processo perché non è un una sola legge ci sono stati una serie di provvedimenti attuativi che hanno ulteriormente
Mostrato la direzione in cui si andava peggiorando la si possibile
Anche al cambio di maggioranza
Che a seguito appunto quello del governo Berlusconi è una legge che quindi non è soltanto il secondo atto di quella definanziamento di quella scure che era calata nel due mila otto sull'università italiana ma che introduce una serie di misure di aziendalizzazione è un'ipertrofia normativa alle mie ASITA vengono gravate di una miriade di atti normativi secondari di obblighi di una burocrazia infinita che è uno strumento ovviamente di limitazione della libertà e c'è anche una un processo così all'interno di delegificazione dello stato giuridico della docenza di privatizzazione
Il settore sento perché iniziamo dai ricercatori e poi si andrà a Prato progressivamente avanti questo più o meno alla creazione di ghetti intravede ogni tanto nei discorsi
Dei nostri legislatori varie figure che si affiancano che spezzetta hanno il ruolo della docenza universitaria che aveva una sua unità e quindi una sua garanzia il regime pubblicistico disciplinato dalla legge questo a questo doveva servire quindi
Apro una piccola parentesi perché molto spesso anche Francesco Damiani ci troviamo a discutere con lei che che
Si lamentano è un contratto siamo fortunati finché non avremo un contratte finché il nostro Stato sarà regolato dalla legge perché non dobbiamo andare a negoziare il contratto con un datore di lavoro che si trova in una parte più forte perché abbiamo la tutela diciamo della condizione giuridica dello Stato russo nella degli obblighi dei diritti nel nella legge dicevo non solo c'è un attacco
All'università tramite il definanziamento appartiene al due mila otto e poi tramite questa disciplina ma c'è un attacco quindi che non è solo una questione di diritti sociali ma è una questione di libertà di limitazione della libertà
Come e anche vagamente nella squadra quindi con una serie di dispositivi e di misure che adesso non ho il tempo di neanche di nominare ma sostanzialmente è di fronte a tutto ciò non ci siamo trovati in una situazione di complessiva indiscriminata possiamo dire quasi indiscriminata acquiescenza rispetta questi processi
Salvo poche illustri eccessivo eccezioni pensiamo alla protesta dei ricercatori contro la legge Gelmini nel due mila dieci pensiamo nel due mila otto all'ondata in un quindi la pantera avuto
La pantera V non si sentiva bene Alleanza anomale
Altre non ricominciamo daccapo nell'accorata
Comunque dicevo a parte queste lussi e gestioni l'onda che non era quindi la Mantero ha avuto anche
La sua fase successiva
Per il resto nell'università italiana c'è oggi un'acquiescenza di fronte a tutto questo quindi purtroppo le prospettive che io vedo non sono particolarmente Bossi ottimistica allora lascio la parola adesso abbiamo detto a Francesco a Francesco Sylos Labini che al ricercatore del Centro Fermi nonché fondatore del blocco rossa che tutti conoscete
Ecco allora ringrazio Roberta grazie a tutti
Allora io
Vi farò un Breve diciamo così cursus sul problema dell'università della ricerca oggi in Italia
Diciamo partendo dalle osservazioni che abbiamo fatto diciamo come relazione seguendo questo sito che diciamo a otto anni dalla nascita a totalizzato ventitré milioni di accessi per cui insomma
I primi a guardarlo sono quelli del ministero per vedere quanto poi Brad
Assoluta
Questa
Nessuno accoglienza io
Niente
Quello che succederà dopo diciamo esce c'è un punto di svolta
Che riguarda l'Italia ma riguarda anche l'Europa chiaramente anche la un certo senso l'economia di tutto il mondo l'età e le le ed è l'Europa prima del due mila otto è una roba che era quattro velocità in cui c'erano i paesi del nord i paesi del che andavano bene i paesi del centro
Un po'peggio i paesi del Sud molto peggio tra cui noi più l'Irlanda e poi i Paesi dell'Est che erano completamente diciamo fuori scala in questo è la spesa
In ricerca e sviluppo
Nel quindi nel due mila si diceva bene nel due mila dieci la società della conoscenza a tutti arriveranno al tre per cento
Della spesa in ricerca e sviluppo del PIL e quindi ci sarà un grande investimento sulla conoscenza quello che è successo
Invece è stata l'amplificazione
Di queste disuguaglianze cioè con la situazione che era già molto differenziata nel due mila nel né dopo il due mila otto diventa assolutamente diciamo probabilmente irrecuperabile
Che cosa è successo nel due mila otto nel due mila otto ci sarà la grande crisi economica grandi rischi la grande crisi finanziaria innanzitutto che poi è diventata una crisi economica no già toccato innanzitutto è stato una crisi innestata diciamo va da da dalle mete mercati finanziari e poi è stata in qualche modo diciamo curata attraverso i bilanci pubblici
Per l'Italia e quello che è successo è stato particolarmente catastrofico
Perché se uno vede visto che l'andamento del PIL dal novantacinque al due mila diciotto nel fino al due mila otto due mila sette due mila otto andavamo più o meno come la Germania
L'euro zona tutta riuscì a molto di più perché ci sono i paesi dell'Est che dava una spinta
Di crescita molto grande
Dopo il due mila otto l'Italia e la Germania iniziò una forbice se uno guarda non so la produzione industriale ha più o meno qualsiasi indicatore uno guarda verso la produzione industriale è calata nel due mila otto in tutti i Paesi però nei dalle calata e non si è mai più ripresa
Quindi siamo andati diciamo in un altro in un altro punto di equilibrio quello che è successo nel due mila otto e che la crisi economica in alcuni Paesi tra cui purtroppo l'Italia in pochi Paesi Italia Ungheria Irlanda Estonia è stata un'occasione per riformare i sistemi di istruzione non solamente l'università e la ricerca ma anche la scuola
Le parole chiave che sono state usate per fare questo sono state tre
Lo spreco cioè l'università e la ricerca sono un secchio bucato inutile mettere a quello un secchio bucato perché sono mette l'acqua l'acqua la perde quindi inutile dare risorse a un sistema che non funziona prima il sistema va curato
L'eccellenza un'altra parola da quel momento diventata non la parola chiave dice bisogna premiare l'eccellenza e tagliare i rami secchi e come si fa a quest'operazione attraverso la valutazione in realtà la parola spreco ed diventata in pratica
Una maniera di ridurre la dimensione del sistema universitario italiano che già era molto piccolo poi unici grande piccolo ridurre ma rispetta che b rispetto ai Paesi con cui ci confrontiamo
Se ci confrontiamo con il Nord Africa stiamo perfetti però se noi ci vogliamo confrontare con la Germania con la Francia eccetera
L'eccellenza è stata una parola che è servita per andare verso l'accentramento delle risorse
Cioè le poche risorse disponibili che sono rimaste sono state dirottate verso pochi pochi sei o pochi gruppi in poche sedi o poche persone
E la valutazione è stato lo strumento attraverso il quale la politica a diciamo Rigolato la distribuzione di queste poche risorse che sono rimaste quindi la valutazione è proprio il controllo politico sulla ricerca ora alla cosa deprimente come diceva Roberto anche questo quadro è abbastanza cioè non è che ci voglia Leonardo da vinci per capirlo
I nostri colleghi continua a dire a la politica si disinteressa dell'università
Quando invece la politica si interessa moltissimo e l'università perché c'è stata la riforma Moratti perché c'è stata la riforma Gelmini e perché ci sono state una serie diciamo di sotto riforme che sono avvenute con i governi successivi a quello Berlusconi quindi i governi del partito democratico
Che ha contribuito grandemente al disastro in cui siamo adesso
Che hanno amplificato diciamo questa politica allora c'è sempre o chiaramente tutto questo avviene sempre in maniera diciamo non casuale non se uno del due mila sette di Galba Ronie dal della Gelmini diceva dobbiamo tagliare un gel Barone e l'abbiamo tagliato le unghie Barone
Questo è stato un praticamente mentre in altri in altri gli altri Paesi tipo la Germania il la quota di di di di finanziamento al sistema universitario aumentato addirittura del venti per cento in Italia è diminuita del venti per cento però è diminuita in maniera non uniforme sul territorio nazionale
Ok se uno va a vedere negli nord c'è stato a diminuzione piccola questa l'autonomia differenziata di cui si parla oggi diciamo in pratica che vuol dire vuol dire questo
Ma questa è e ed ascoltati alla Polo eccellenza dice perché noi diamo i soldi a chi è bravo e chi è bravo come meglio polacco di Milano o meglio l'università non so quarto inerzia del sud è ovvio che Puglia troviamo più forte però qual è qual è il senso no
Cosa vogliamo fare questa domanda che non hanno non ha una risposta apparente voi invece la risposta c'è la risposta è ci vogliamo prendere risorse quindi nel Sud diciamo è stato molto più grande il taglio
Ecco ora nel frattempo la Germania aumentato per esempio la spesa in ricerca del settanta per cento dal due mila dal settanta per cento dal due mila ok noi siamo gli ultimi adesso in Europa ci attraversa andiamo a vedere i dottorandi lasciamo stare
Ok allora
Ma perché questo succede questa domanda se il computer vanno in massa davanti ecco per esempio questi sono due
Campioni del dice del diciamo dell'economia italiana linea Giavazzi e diceva ne dobbiamo imparare ad attrarre persone con livello di istruzione medio più elevato di questi che arrivano quei barconi dobbiamo prenderci ingegneri indiani
C'è il richiamo per fare che
Questa domanda no allora noi abbiamo per esempio su questa storia
Dell'emigrazione vs immigrazione abbiamo questi qui sono i numeri di quest'anno sono arrivati a Betlemme né al senato in maniera legale cinque mila persone se ne sono andate via centocinquanta mila ok questo è il problema
Adesso un pochettino si inizia a vedere no la fuga ma tutti quanti noi c'abbiamo dei figli diciottenni eccetera pensiamo a Bema questi dobbiamo spedirli da qualche altra parte che non sia così
Cento sui cento mila diciamo e immigrati l'anno la maggior parte con titolo di studio elevato quindi significa che c'è sto qui al Global bebè in intride
E la Freccia Verde quanti ne vengono dentro la fecero russa e quanti ne escono quindi l'Italia è quella che ha la sproporzione maggiore tra rosso-verde uno può vedere mille indicatori ma sempre questo dicono
C'è anche chiaramente un flusso analogo tra Sud e Nord
C'è uno svuotamento del sud Italia e un un qui dove vanno questi vanno o al nord o fuori o fuori il Paese quindi diciamo la dinamica è la stessa
Che sia a scala nazionale che a scala internazionale
La gente va dove ci sono i soldi dove stanno i soldi in Italia stanno al Nord dove stanno i soldi l'Europa stanno in Germania in Svezia eccetera eccetera in Francia molto di meno
Però dico tutto questo è affiancato a una campagna stampa davvero incredibile in cui il concetto fondamentale meno studi più trovi lavoro questo
Luca dopo le medie affiliato nove anni stalli poveraccio sta a casa
Precario non ha la fidanzata vive con i genitori invece Andrea che è anche bello prestante dopo la mediazione o tre anni alla qualifica professionale caporeparto ha un posto fisso all'ottimo reddito e vive con la sua donna
Così emanata esso non è cioè che essa è particolarmente assurda però è così è un continuo di bombardamento che studiare non serve ok saldatori elettricisti quello quell'altro la B
E c'è questo mito questa cosa mitologica del gap formativo no c'è un gap tra le esigenze che vengono dice che ci sono sul mercato USA quindi sulla formazione nonché la formazione da a queste persone e quello che invece le imprese vogliono le imprese vogliono altre cose quindi il sistema scolastico che Simioni formare a quello che vogliono le imprese no
Ricevetti le imprese italiane sono cresciute troppo troppi ingegneri non abbiamo bisogno di geni cioè abbiamo bisogno i saldatori
Quest'altro genio qua di Zingales ci sono un miliardo e quattro idee di cinesi che vogliono venire a a Roma l'Italia non ha un futuro nebbie le cronologie però un enorme futuro nel turismo come locale
Quindi qual è la la la conseguenza è tutta questa retorica la conseguenza che adesso noi già eravamo bassi nel due mila quattro in quanto a percentuale o colazione laureata adesso siamo proprio gli ultimi in Europa compreso anche la Turchia
Di nuovo ritornava magari con una bici il mini non doveva tagliare le unghie baroni e stiamo di nuovo i baroni è e vaglia interamente non ha funzionato benissimo però di questo nessuno parla mai undici ore quali sono gli effetti di questa retorica esattamente il contrario
Allora andiamo a vedere le conseguenze e qual era la vera storia della storia è questa cioè le e la spesa in ricerca sviluppo delle imprese italiane cioè chiede uno forma queste persone con un titolo di studio un'alta formazione eccetera ma poi chi le chiede ecco il problema che non richiede più nessuno
Perché non richiede più nessuno perché le piccole e medie imprese non hanno bisogno di personale con alto qualifica perché investono poco nel le in ricerca sviluppo perché non hanno un bisogno di di di di diciamo non hanno la non hanno la massa critica per farlo avranno bisogno di una scuola di formazione professionale e di un ufficio studi eccoci qua questo serviamo diciamo noi come enti di ricerca università
Questo in in nella nella nella nella nell'accezione normale voi appunto quota di occupati con qualifica di manager per titolo di studio l'Italia stare in fondo ai patti se uno basta prima televisione cioè invitano
Per commentare i fatti di economici Briatore sempre Briatore ma come è possibile
Oppure quell'altro coi baffetti Farinetti come si chiama
Ma insomma va be questa cosa alla quale e questo del nel libero sull'Iraq anche teorizzato dice ma perché dobbiamo pagare uno scienziato quando facciamo le scarpe migliori del mondo
Emana questo è ma lui non è che l'UE era cattivo lui semplicemente era la voce di un sistema che voleva quello perché non gli serviva ripeto non gli serviva a un certo punto
Dall'euro in poi per mille motivi perché è giusto depredazioni la dismissione delle partecipazioni delle partecipazioni statali quello quell'altro però praticamente il sistema sta andando verso una situazione diciamo diciamo di terzo mondo però il problema è ma ne possiamo competere sul turismo e facendo le magliette perché questa è la domanda politica fondamentale no
Possiamo competere con quello sì col Bangladesh possiamo forse perché comunque abbiamo sempre un costo del lavoro troppo grande no
Questo è il problema adesso lasciamo stare la Cina che è andata però per esempio in questo specie di libretti o del governo Renzi ce perché investire in Italia qui siamo in Italia perché c'abbiamo degli ottimi Ingegneria costano poco
Ma quindi lo sanno e cioè un gioco in ingegneria e costano poco non è che non lo sanno e e di nuovo parallelamente a questa storia c'è la la il gap formativo e quindi la riforma della buona scuola tutto quello vanno di pari passo per tornare a crescere bisogna cambiare in maniera di dare le professionalità che sono buone per il mercato
Ma magari c'è il problema è allora se prova a vedere associamo spese riunite ma vado alle conclusioni no a come funziona esseri umani di cui hanno bisogno
C'è un mercato c'è gente che vorrebbe assumere qualcuno che capace a fare le cose eccetera però c'è anche una Invisible Hand che invece è una Visible and perché c'è un finanziamento dello Stato di sessanta miliardi all'anno per ricerca e sviluppo allora e quello il motore che fa andare avanti la baracca e quello perché ci sono le imprese alta tecnologia se uno va a fare analisi nordiche cosa c'è qua dentro e questo l'ha fatto la Mazzucato uno vede che tutti i componenti queste questi scritti è qua da Árpád o eccetera
Sono le agenzie statali che hanno finanziato questa roba qui poi quelli della Apple son bravi l'hanno messa insieme hanno fatto l'oggettino però i brevetti la scienza dietro ebbe viene da lì
Questo il il funzione l'università non è solamente fare la scienza queste banale però un certo punto rispetta uno e ti dice le scarpe devi fare degli esempi semplici no
Però è anche avere pensiero critica anche Webber formare gente che sia capace di elaborare quindi è io faccio faccio in questo caso perché è molto semplice da capire
Cioè uno Novara un investimento in ricerca e di sviluppo fondamentale non va da nessuna parte punto
E e noi siamo già molto oltre il limite diciamo di sopravvivenza poi in più c'è questa cosa l'ultima cosa che vorrei dire
L'effetto che so quindici a va be'quindi l'effetto San Matteo allora il il ricco diventa più ricco e il povero diventa più povero questo è come funziona oggi no l'università a Manzoni eversiva consonante cosa funziona così allora perché perché siamo bombardati da questa classifica diciamo
Sì l'agli Università de la Sapienza è passato dalla cento ventunesima la centoquarantadue sì una posizione Christie no oppure siamo crisalidi venti posizioni allora che sono queste posizioni cosa misurano queste classifiche il nulla
Allora la cosa incredibile e che noi no siamo almeno così lavoriamo e l'università leggiamo gli articoli scientifici facciamo a pezzi ogni singola virgola di fronte a queste cose tutti restava prendono se la mangiano e basta
Nessuno dice niente
Cioè basta andare a vedere come fanno queste cose per capire che sono delle truffe qua praticamente se uno va a vedere bandierine no quale dico e sono le bandierine America Inghilterra
Da che cosa c'è National Renga Total score scorrono Alumni quello che volete però crea quale bandierina manca manca bandierina dei soldi
Semplicemente allora se uno vede questa qui il Real Madrid e Barcellona chi vince qua
Guarda caso dice al Real Madrid ben strano è strano che benché Real Madrid invece del Napoli spende dei dieci volte tanto
è così
Allora se uno va a vedere quant'è la la la spesa di Harvard e Yale è praticamente due terzi della spesa di sessantasei in italiani
E qui ci hanno trenta mila studenti e noi abbiamo un milione sedici a chi vince va be'ma che il ragionamento invincibile chador arriva a cinquecento
E comunque leader ma qual è questa storia divide di questa eccellenza non eccellenza sarebbe e come la storia del de delle tasse dice noi
Vogliamo una ridistribuzione per trick da cioè ci sarà quello lì ricchissimo vide in qualche modo avendo tutti questi soldi ridistribuisce
E piano piano sgoccioli era anche lui la la la la conoscenza più importante del mondo sgoccioli era formerà tutto il sistema vece quello che veramente succede è che questa credo che ci mette la
Guardano al traguardo per
Comunque per concludere diciamo questo è la situazione noi siamo cercava anche universitari Vallecrati se anziano e grati se siamo per rassegnarsi al più più più più più importanti in Europa
Col la minore numero di borse di studio il punto Hess molto semplice che il merito senza le pari opportunità significa solamente per preparare il privilegio e questo è quello che ha insegnato questo libro che si chiama meritocrazia no e ci sono pure i meritocratici e non hanno capito neanche da dove viene questa parola e tutti la usano ma senza aver letto un tubo e avendo completamente travisato creando comica questa favola incredibile che viene raccontata da tutti
Quindi quale sarebbe la riforma invece è fondamentale io farei domani appena essi diventano ministro depurare il minor dall'ideologia né liberi neoliberista eccellenza magari la valutazione in Val siamo cancellare
Grazie Francesco una piccola speculato anzi due forse spigolatura perché il mio ora mi hanno detto che a seguito della scissione in due ministeri scuola e università il MIUR non a caso si chiamerà Mura
A loro così è questo insomma già far venire in mente qualcosa
Tu avevi aperto sulla questione su tra le varie parole d'ordine quella degli sprechi e delle inefficienze
è interessante notare che a seguito di tutto il processo riformatore di cui stiamo parlando nessuna misura è stata adottata per in qualche modo ridurre pure le sacche di inattività assenteismo inefficienza che anche come tutti i sistemi ci sono anche nel sistema universitario
Sei sono introdotte misure che si vanno a vessare a controllare ogni minuto del nostro tempo come viene impiegato però stranamente
Non c'è alcunché
Di
Vogliamo dire riduzione delle sacche di a appunto abuso che ci sono con il sistema universitario e che naturalmente
Tutti quelli che lavorano vengono danneggiate in questo modo come ne viene abbracciata il nome dell'istituzione eccetera eccetera e questo rende il lavoro ovviamente più difficile
Oltre seconda cosa la questione dell'autonomia differenziata Francesco faceva riferimento a quella che è una piccola sorta di di Mina in esplosa che si trova all'interno della legge Gelmini la legge duo quaranta voce ossia c'è un articolo uno comma due che prevede che gli atenei virtuosi
Passano negoziare con il Ministero degli accordi di programma per ottenere forme particolari di autonomia nel senso che siccome la legge l'autonomia la ridotta quasi a zero
Chi è virtuoso può andare a negoziare a ottenere una diciamo quota di autonomia che gli venga restituita questo mi sembra abbastanza diverso dalla autonomia costituzionalmente garantita alle università appunto come dicevo prima come principio che serve a garantire la libertà di ricerca di insegnamento
E quindi l'autonomia data solo a chi virtuoso diciamo significa innanzitutto differenziare il sistema universitario come è già stato detto da tempo in una università di serie A e di serie B
E poi aprire la strada e quindi probabilmente differenziare anche molto la condizione dell'immensità del Nord da quella del sud delle isole e poi aprire la strada a una diversificazione del trattamento giuridico dei due economico dei docenti
Che spezza l'unità del regime pubblicistico e va accampa diciamo a una certa velocità verso una privatizzazione nel senso che esse non corrisponde l'assenso trattamento economico a tutti non ci sono i miei settari che abbiamo un bene che poi il passo è molto breve per introdurre una riforma che vada verso la contrattualizzazione e quindi
Va bene mi sono dimenticato giusto dire un'ultima cosa c'è una doppia slide allora nella due due anni fa il Governo Renzi aveva provato a introdurre queste carte del Natta che erano diciamo delle cattedre a assolutamente assurde che sarebbero stati decisi in pratica da dal governo comunque
In maniera diretta dal Governo
E abbiamo fatto una discussione a Valle Giulia assorbibile acconto che soffre per questo perché eravamo io Sinopoli dal segretario e sorgerà della Flc CGIL
Massimi auto abusi Calderoli diventino aprile che era stata attiva nelle cose della Gelmini
Io e poi questo Nannicini che era il il sottosegretaria Presidenza del Consiglio ma io penso si fosse entrato all'epoca di San Romolo farebbe entrato che potrà cordone di celerini
Camionette blindate una cura invece niente questo da girava per i corridoi una saletta in curavo in dieci gli studenti proprio nuovo gliene poteva importare di meno non sarebbe visto neanche uno
Eppure oggi devo dire non è che sono tanti
è purtroppo oggi non ci sono gli sonanti questo un po'al dispiacere comunque tanto Francesco non ti preoccupare Galasso ci penserà l'agenzia nazionale della ricerca risolvere tutti i nostri problemi che è stata istituita con la legge di bilancio a dicembre agenzia di nomina politica
Che verrà istituita presso la Presidenza del Consiglio e quindi diciamo che da questo punto di vista forse ne discuteremo in una prossima occasione adesso passo la parola a Giancarlo Schirru del Università Orientale di Napoli che avrà il compito difficile magari di legare il discorso sulla riforma Ruberti con quello di che stavamo facendo
Allora buonasera brava
Dunque
Per una fortunata coincidenza sarà distribuito in Italia
Tra due giorni domenica un documentario che aiuta a capire il contesto della grande storia in cui il movimento del novanta si svolse
Si tratta dell'intervista compiuta due anni fa da grande cineasta Werner che ferme terzo H alla figura forse più rappresentativa di quegli anni sulla scena mondiale l'ultimo segretario del partito bolscevico e ultimo presidente dell'Unione Sovietica Mikhail Gorbaciov
Non voglio così caricare di eccessiva rilevanza storica gli studenti del novanta ma solo dire che questo cioè a quel movimento fu uno degli eventi della vita politica di un Paese relativamente periferico come l'Italia
In cui però si riflettono nel piccolo i tratti distintivi di quel passo aggio storico cioè la crisi delle istituzioni che avevano caratterizzato la sfera politica
Caratteristica nel periodo guerra fredda c'era stato detto ampiamente negli interventi di oggi
I fatti più importanti
Che sono alla base della mobilitazione studentesca sono la primavera di Palermo e lo scioglie diciamo il cambiamento di nome del Partito comunista
Cioè da un lato l'intubare della maggiore crisi politica della Democrazia Cristiana da cui si iniziò nel mille novecentonovantuno con l'uscita dal partito del sindaco di Palermo il processo di liquidazione dell'intera dici
E dall'altro la tolta l'alto appunto l'abbiamo parlato oggi molto di della Pantera con una storia della sinistra mentre invece almeno a Palermo c'era molto forte una presenza diciamo di questo pezzo che stava fuori uscendo dalla DC e che quando poi ci fu la e tu ne di fatto leggi studenti palermitani organizzarono di presentazione della loro occupazione all'interno delle facoltà occupate del resto d'Italia fu una presenza molto forte
E devo dire anche di una Democrazia cristiana che fuori forse da quel contesto si conosceva poco
O dall'altro dicevo
L'avvio della riflessione politica che portò alla fine del Partito Comunista Italiano ora la crisi dei due partiti su cui si era incardinato il sistema politico costituisce senz'altro il Complesso di cause maggiormente esplicativo di quella stagione
Non è un caso se il movimento delle occupazioni universitarie lungamente preparato dagli studenti comunisti romani nel corso dell'anno precedente
Abbia avuto invece la sua sede di deflagrazione a Palermo e sia diventato poi un fatto nazionale con la cupa azione delle maggiori facoltà
De la Sapienza si tratta di quella norma generale della politica italiana già vista con chiarezza da Gramsci per cui gli spostamenti strutturali del quadro politico nazionale sono per lo più anticipati in Sicilia
No da si potrebbe dire dall'occupazione normanna in poi insomma
è chiaro quindi che di fronte a questa dimensione degli eventi il fatto che gli studenti si fossero mobilitati sulla questione universitaria può essere considerato relativamente marginale potrebbe essere anche a pettine poco appropriato che al tema dell'Università sia stato riservato uno spazio in questo un pomeriggio di lavoro malgrado punto giusto che questo sia uno spazio limitato in ogni caso in un in ogni caso è un fatto che la cosiddetta legge Ruberti che poi da intendersi come un complesso di interventi legislativi non riducibile a un unico testo abbia avuto una rilevanza maggiore del movimento del novanta rispetto a quanto era avvenuto in casi simili nessuno si ricorda più oggi del movimento del Sessantotto fu innescato la protesta degli studenti contro la legge sull'università firmata da Luigi lui
Cioè che sembra quasi assurdo dire che il Sessantotto fu uno occupazione contro la legge cui ok la scintilla che scatenò l'incendio del sessanta del settantasette era stata la circolare sui piani di studio dell'allora ministro della pubblica istruzione Franco Maria Malfatti
Per il movimento del novanta però le cose non stanno totalmente negli stessi termini e proiettare su quella stagione le precedenti questo alcuni interventi di oggi gli hanno detto secondo me molto in modo molto appropriato rischia di essere fuorviante
Lo specifico universitario come si diceva allora ebbe effettivamente un suo ruolo come parte di un forte contatto con la realtà quotidiana ed effettiva che costituiva uno dei presupposti politici forti di quella stagione
Se cioè la politica doveva ripartire da una presa di coscienza della propria condizione per cui i giovani c'era una spinta forte di avvicinarsi alla politica attraverso il proprio essere studenti e riflettendo sulle difficoltà da loro incontrate in quanto tali
Il tema quindi del miglioramento delle condizioni di studio nelle università fu certamente molto presente in tutto il movimento
Bisogna venire quindi sul fatto scatenante rappresentato dalla legge cessò centosessantotto presentata come disegno nell'ottantanove la legge che ha istituito il ministero dell'Università e della ricerca scientifica
Alla guida del quale era stato nominato come ministro Antonio Ruberti
Quella legge fu all'origine di una lunga stagione di riforme è stato ricordato e di mutamenti dell'alta formazione che di fatto arrivano fino ad oggi
E che ha rappresentato la versione italiana di una trasformazione profonda avvenuta nello stesso periodo in tutti i sistemi universitari del mondo
Anche se questo ha avuto caratteristiche molto diverse questa trasformazione nei singoli contesti nazionali no tra un mio collega che fa questa immagine dice sì l'università ha attraversato un certo punto l'Effetto
Di Fantozzi che entra dentro la grotta
Noi in cui c'è una stalattiti il
Il la guida dice quella sta lì da milioni di anni e in quel momento Bam cade cioè l'università era rimasta uguale a se stessa di fatto per otto secoli poi improvvisamente si è messa Alois affrontato cambiamenti
Profondissime
Ora io credo però che si possa dire che nel dal mille novecentonovanta
Si è creata nelle università e qui de voglio dire secondo me
Va sottolineato questo dato
Perché non c'è stata invece un isolamento del movimento dalla pantera rispetto a quello che è avvenuto dopo perché si è creata dagli ulivisti da una forza relativamente stabile
Di organizzazioni studentesche che sono state in grado di influire molto positivamente su questo processo di trasformazione almeno a mio ragione su due punti che trovo fortemente qualificati
Il primo di questi è stata la forte opposizione a una possibile evoluzione in senso veramente privatistico del sistema universitario simile a quella avvenuta nel sistema britannico durante il perito della Thatcher
Cioè la trasformazione delle università in istituti di diritto privato
In realtà la legge Ruberti non prevedeva nessun mutamento del genere
Ma un occhio attento poteva vedere nell'avvio della fase statutaria dell'autonomia e nel possibile ingresso di soggetti economici privati all'interno dei consigli di amministrazione degli Atenei
Un avvio di un processo di privatizzazione strisciante
Che questa possibilità fosse tutt'altro che remota è confermato dalla storia successiva quando un disegno di legge più dettagliato di trasformazione degli atenei in fondazioni di diritto privato
Appreso effettivamente forma nella prosecuzione del processo di riforma avviato da Ruberti e anzi almeno in una fase ha rappresentato la linea ufficiale dell'ufficio studi della Confindustria
In un momento anzi questa è stata anche
Il progetto del governo nazionale con l'apertura della legislatura a guida centrodestra del due mila otto
E la presentazione del Documento di programmazione economica e finanziaria di quell'anno che conteneva oltre al famigerato programma Puglie pluriennale di tagli delle risorse a cui faceva prima riferimento Francesco Sylos
Anche una clausola e questa moda molto importante che consentiva agli atenei di trasformarsi in Fondazione di diritto privato acquisendo il proprio patrimonio immobiliare come capitale della Fondazione
Ora
In realtà l'unico reale sistema privato
Veramente tale in un in di università in Italia è rappresentato da quello della Confindustria costituito dalla Bocconi di Milano ed alla LUISS di Roma che però dico subito
Ha avuto sicuramente un peso ideologico in questa discussione ora ricordiamo tutti i corsivi
Sui maggiori quotidiani nazionali usciti proprio in quella stagione dei bocconiani Roberto Perotti Francesco Giavazzi la metafora del secchio bucato Norberto le siano stati tutti ricordati
E con i loro colleghi che si sono messi a fare la grancassa su questa linea però quel modello cioè Bocconi Louis non poteva offrire un modello organizzativo di un'università privata in Italia perché come si può facilmente vedere non si tratta di un vero sistema universitario
Che seppure in piccolo intende produrre effettiva ricerca scientifica nei diversi campi del sapere
A nessuno nella Louis Ornella Bocconi
Verrebbe mai in mente di aprire chessò un dipartimento di Fisica o di chimica con tutte le infrastrutture di laboratori che bisogna costruire e il know how per gestirle
Volti a sostenere la parte sperimentale da pubblicistica scientifica non ci sarebbero né i capitali nelle competenze per fare un'operazione del genere è una cosa assolutamente velleitaria
Pertanto la possibile svolta privatistica ai realtà ha trovato solo due veri sostenitori uno costituito dalle imprese la sanità privata
Che hanno visto la possibile privatizzazione dell'università l'anticamera di quello che il vero settore di un possibile Business con utili effettivi cioè la privatizzazione del sistema sanitario
Il secondo contenitore è stato sostenitore è stato rappresentato certamente dalle imprese finanziarie
Le quali trovano negli Stati Uniti e nel Regno Unito un fortissimo canale di alimentazione nelle AA alte rette di frequenza alle università
Qui la leva
Non è tanto rappresentata dai prestiti agli studenti per il pagamento delle rette quanto dal fatto che la prospettiva di dover sostenere alte spesi averli distruzione superiore dei figli
Costituisce anzi è nei mutui immobiliari una motivazione fondamentale al risparmio delle famiglie che alimenta il sistema finanziario cioè è il siccome dire lana la la la base alimentare del sistema della finanza
Statunitense il mercato insomma non è altro che un insieme di persone che cercano di trovare le risorse per far studiare i figli oltre che a pagare la casa e cercare di vivere dignitosamente la propria vecchiaia
Ora
In realtà se l'Italia non ha seguito veramente l'esempio inglese dove questa riforma è stata fatta negli anni la Thatcher
E non si è avvicinata quindi al modello americano di università con rette al tempo molto si deve alla forte opposizione degli studenti iniziata certamente nel novanta ma poi proseguita in tutte le fasi successive
è stato una deterrenza permanente contro un progetto che è stato in campo in modo molto effetto c'è stato da questo punto di vista una forza con caratteri relativamente stabile un pensiero radicato all'interno degli atenei che ha preso forma proprio nei giorni dell'occupazione già oggi un bell'articolo sul manifesto
Sulla pantera che fa un passaggio dice però all'Assemblea nazionale di Firenze un burocratiche cerchia ora io Prato avevo partecipato ricordo questa settimana di discussioni
Infinite sui documenti l'anno giorno la notte anzi praticamente non c'era Distaso non dormimmo mai praticamente ma lui si è formata una competenza obiettivamente che poi è rimasta in giro cioè una sensibilità sul fatto che la legge di riforma del novanta conteneva un rischio di privatizzazione simile a quello avvenuto in Inghilterra con la Thatcher e che su questo bisognava battersi di lì in avanti ti è stato un punto acquisito dal movimento del novanta tanto che la trasformazione in termini espliciti
Degli atenei insistito di di contra diritto privato non è avvenuta
Dopodiché appunto c'è una tentativo strisciante che noi vediamo è che prova contro Stato nel giorno per giorno appunto le modalità che sappiamo
Questo pensiero si fonda sull'assunzione del modello continentale di università pubblica
A vocazione universalista e legato a forme di welfare no quel era la scelta fondamentale invece il movimento del novanta universalità vendesi Ale gratuità della della un
Dell'Uni dello delle rette universitarie riff sostiene forme di diritto allo studio e sostegno di welfare
Un secondo aspetto e fu messo chiaramente in evidenza dal movimento che la tempera e su cui credo che gli studenti universitari vedessero con grande lucidità un problema effettivo della legge di istituzione del nuovo
Più delle forze i seguenti avevano pienamente a tra l'altro io ho imparato una cosa vende
Che normalmente gli studenti hanno sempre ragione cioè che quando si muove il movimento studentesco ci possono essere dei ma questo vale per tutto il mondo si possa discutere su questioni di dettaglio se individuo bene la strategia e la tattica va sul punto normalmente quel movimento ha ragione
Bene
Dunque gli studenti vedevano un problema effettivo rappresentato dalla possibile formazione negli anni successivi di un sistema gerarchico di Atene di che avrebbe inevitabilmente concentrato gravi più forti le funzioni privilegia del sistema lasciato alle aree deboli inevitabilmente rappresentato dal Mezzogiorno ed centri minori solo le funzioni periferie
Uno degli slogan bentrovati del movimento fu di impedire la diversificazione tra delle seria e Atene
Ciò tra l'altro spiega anche la grande capillarità del movimento degli pozioni che per numero di facoltà occupate senza sì probabile centottanta
Di studenti coinvolti è stato probabilmente quello più grande nella storia dei movimenti studenteschi italiani tra l'altro con protagonismo proprio delle regioni periferiche le Marche e la la Sardegna no pezzi chi durante i limiti degli anni settanta abbastanza nemico anche qui credo che il rischio che i soldi su venti era tutt'altro che per perché uno dei progetti apertura durante la lunga stagione fu che oggi sia
è stato proprio quello di una diversificazione in terrazza
Dico subito che su questo fronte non si sono schierate solo alcune forze politiche ma c'è stato anche il sostegno di una parte dell'Accademia cioè
Lo ricordava prima intervento ma preceduto
La l'enfasi sull'eccellenza ed è chiaro che qui in alcuni centri accademici italiani la normale guardiano insistevano molto su questi idea di tornare al centralismo tipo sessanta francese cioè concentriamo le nuove forze su i pezzi unici pezzi forti
E il resto poi
Farà da sé l'importante è che salviamo le cattedrali della ricerca in sostanza no
L'argomento più forte è che per difendere un sistema nazionale che non ha le dimensioni dei grandi colossi del mondo contemporaneo necessario concentrare le risorse in pochi punti altamente qualificati
Lasciando agli atti agli atenei periferici solo i gradi iniziali e dei qualificati della formazione credo che questa idea sia disfunzionale all'Italia per almeno due ragioni per prima cosa essa si porta dietro un mito di centralizzazione dello Stato Kerala cronistico già nel novanta e che non è perseguibile
I Sistemi Complessi sottostanno alla ferrea e secondo me è meravigliosa legge dell'economista Carlo Cipolla secondo cui le eccellenze della stupidità si distribuiscono uniformemente in tutti i rami delle organizzazioni complesse
Cioè quel dieci per cento di cretini sta dappertutto alla normale come nell'ultimo diversità e è uniformemente spalmato
Per cui nel sistema universitario noi troviamo la l'appunto la stessa percentuale delle varie componenti in ogni pezzo
Concentrare le risorse su potesse di equivale a privilegiare immotivatamente alcuni gruppi che non sono migliori degli altri
Tutte le autoproclamata eccellenza degli anni scorsi già si diceva sono eccellenze per decreto mai misurate nei fatti si tratta di gruppi che hanno cercato di usare il loro potere economico politico di intermediazione per autodefinirsi eccellenze
Eccellenze quindi poteva essere privilegiate
Perché quindi togliere risorse alle aree periferiche
Ciò porta al secondo argomento per cui la differenziazione è disfunzionale il processo di costruzione della nostra nazione è impostato dal Risorgimento in avanti sulla capacità di spingere le eccellenze nelle aree deboli
Della nazione
E periferiche per farle diventare quelle eccellenze un uso un fattore di sviluppo laddove ce n'è bisogno non laddove non ce n'è bisogno
La logica del nostro sistema e nella capillarità che lo me che la mette a contatto con la realtà effettiva della nazione
Ora non c'è dubbio che la lunga stagione che segue il novanta ha comportato un generale spostamento delle risorse della formazione dalle aree deboli a quelle forti dal Sud al nord dai piccoli centri alle grandi città dalle periferie al centro
E così via ma questo è stata la manifestazione nel settore universitario di una più generale redistribuzione del potere politico ed economico di questi anni se nei disegni se negli scorsi anni non c'è stata una profonda e formale differenziazione interna del sistema universitario
E l'avvio di una distinzione e ci effettiva tra Università di insegnamento iniziale e Università di ricerca
Quella che c'è nel sistema pubblico della California per esempio Teaching Universities
Vi Secci e vestiti
E tra diversi livelli di stipendio dei docenti malgrado le ingenti forze che hanno spinto in questa direzione fate veramente poderose molto si deve al alla lucidità secondo me del movimento del novanta e alle riflessioni che gli studenti allora svolsero nelle università occupate
Questi hanno formato un pensiero una visione delle cose la quale ha pesato nella direzione di un'università che fosse al servizio non dei suoi docenti Mandela crescita democratica della nazione e questa cosa ha avuto un ruolo ma c'è un punto però che credo gli studenti di allora
Non vedevano con molta chiarezza e chi è invece e che invece ha assunto una rilevanza notevole negli anni successivi
Si tratta della direzione da imprimere al processo di internazionalizzazione del sistema si poneva cioè già allora il tema del superamento di un sistema vocazione nazionale
Ora devo dire la verità ho letto l'articolo del sull'inchiesta di Chiaberge adesso sul sul telefono lo trovo sbagliatissimo sia cioè votò l'articolo di uno che non capisce granché né di riformismo né di movimenti facendo quella giaculatoria
Perché sono pronto a riconoscere che Antonio Ruberti effettivamente capi
Che questo superamento non poteva consistere in una generica apertura internazionale ma doveva avvenire dentro una cornice continentale attraverso la formazione di un sistema universitario europeo
Gli studenti coglievano tutti i punti ma in una visione articolata per così dire cioè avevano formulato alcune opzioni fondamentali Ghost costituite dal carattere pubblico dell'università
Dalla richiesta di welfare
Dalla scelta dell'università di massa contro quella elitaria dalla sua vocazione democratica ed educatrice
E si sapeva che questi elementi sono tutti caratterizzanti il sistema continentale e lo differenziano in termini positivi su ciascuna delle opzioni in gioco
Rispetto a quello americano che invece da allora ha costituito il modello internazionale di riferimento per i Paesi emergenti
Nel mondo grande e terribile successivo alla guerra fredda assistiamo a un colossale processo di formazione di nuove aristocrazie familiari con caratteri ne è un feud Ali che fondano il loro potere sul patrimonio
Sulla propria di produzione culturale
All'interno di un sistema universitario elitario e chiuso quello delle della classifica che ci mostrava prima
Tra l'altro con una soglia economica di accesso fortemente selettiva
E è questa la cosiddetta meritocrazia degli atenei americani e dei loro satelliti sparsi per il mondo
L'Europa perlomeno quella continentale è andata finora almeno in parte in un'altra direzione
E la costruzione di un sistema universitario pubblico aperto universale privo di selezione economica di ingresso ma anzi sostenuto da diritto allo studio
Qualificato equivale per noi alla costruzione di un sistema universitario europeo che tra l'altro il maggiore del mondo contemporaneo
Per quantità e qualità avendo compiuto all'inizio del nostro secolo un sorpasso storico su quello americano
Che è stato alla base di un lungo dibattito negli Stati Uniti durante la presidenza di Obama in cui si è discusso lungamente su come recuperare un ritardo rispetta la superiorità del modello
Privo delle rette altissime e con fondamentalmente pubblico rappresentato dalla università europea
Credo quindi
Che effettivamente Antonio Ruberti abbia visto l'obiettivo dell'europeizzazione del nostro sistema
è tratto è stato anche commissario europeo come sappiamo egli vada reso almeno da parte mia devo dire la verità a trent'anni di distanza l'onore delle armi anche dagli avversari di allora
Certo quella stagione di riforme non ha dato tutti i frutti che sperava e il mondo di oggi appare per molte ragioni più fragile di quello di allora ma qui torniamo nuovamente alla grandissima politica e la fragilità del presunto nuovo ordine mondiale uscito dalla guerra fredda assai disordinato
Poco espansivo e poco civilizzato ore
L'Italia è uno dei Paesi più travolti dallo scenario scaturito da quella stagione le politiche della scuola e dell'alta formazione sono in inevitabilmente le ultime che vengono messe a punto da una classe dirigente
A seguito delle sue scelte fondamentali di sviluppo e di collocazione internazionale
Non c'è quindi da stupirsi se scuole università abbiano sofferto così tanto l'indecisione e il disorientamento sul futuro dell'Italia degli ultimi tre decenni la buona notizia però che abbiamo ancora in Italia un sistema pubblico di scuola e università di eccezionale qualità che è presente in tutte le aree del Paese e ne costituisce anzi
La colonna vertebrale unificante fondamentale
Se ciò è vero
E se oggi è forse possibile anche pensare a come rilanciare il sistema tanto sconquassato e anche grazie agli enfants terribile agli allievi più ribelli perché più lucidi della lunga stagione di riforme aperta sì nel novanta
Grazie
Grazie allora con questa bellissima relazione concludiamo la sessione anche con cinque minuti di ritardo e diamo spazio alla sessione sul successiva
Allora scusate se prendete posto abbiamo ancora la tavola rotonda ma naturalmente siccome so che molti vorranno pre molti e molte vorranno prendere la parola per poter dare poi spazio alla discussione abbiamo diciamo alle sette e mezza dobbiamo concludere quindi vi invito a prendere posto in modo che possiamo iniziare questa sessione
Al termine dell'Asse della sessione Maria Pia Donato Ermanno Taviani verranno al tavolo e apriremo il dibattito quindi
Scusate diciamo
Prendemmo palchi le magliette ecco grande e allora dunque
Introduco rapidamente la la tavola rotonda dando la parola agli nostri invitati be'però vorrei richiamare brevemente alcune delle questioni che sono state sollevati puntini quindi non non entro nel merito ma evitiamo i punti della discussione degli interventi abbiamo sentito oggi pomeriggio in modo che poi chi parlerà dopo di me posta in qualche modo sviluppare come come crede secondo delle prospettive appassionanti delle prospettive territoriali
Dunque visionato una delle questioni sia come descrivere come analizzare questa forma di partecipazione politica chi è stata l'esperienza della Pantera vorrei dire delle Pantere pensando anche che non esiste appunto solamente come dire una un profilo ma una pluralità di diciamo di vissuti di esperienze anche proponi contesti locali nei vari Atenei
Le chiedo genitali punto la pluralità di queste esperienze delle esperienze politiche che confluiscono dentro diciamo nella nella nel movimento e abbiamo sentito parlare della lotta no alla mafia della dell'impegno per l'ambiente quindi insomma un'eterogeneità di di anche culture e poi politica che mi sembra interessante ripercorrere il diciamo il movimento come esperienza come diciamo crinale posto su un crinale come dire
Ultimo diciamo ultima momento di un di un mondo di un'esperienza politica e di una periodo storico che va a chiudersi tra l'ottantanove e il novanta e anche però un momento di apertura verso il decennio successivo quindi il rapporto con la grande storia che abbiamo sentito aree evocare più di una volta e direi anche le questioni di genere glielo ricordava Maria Pia è un tema a me molto caro secondo me molto importante quindi sarebbe interessante anche tenere presente questo punto
E infine e la Pantera come movimento di giovani e quindi quali sono le traiettorie che poi diciamo chi ha partecipato quegli studenti che hanno partecipato alla alla Pantera
Hanno come dire portava quali sono state le traiettorie che cosa hanno portato di quell'esperienza nella loro rotondità
Potremmo dire adulto pienamente adulta ultima questione diciamo queste due traiettorie la ricordava già Ermanno anche questa secondo me è una cosa molto importante l'ultima questione che mi sembra sia venuta fuori da più di un di un intervento sono i punti di forza che sono però anche elementi di scacco della pantera dunque l'alto livello dei contenuti
E però antiche diciamo queste alte aspettative anche pretese di democrazia che in qualche modo poi sono anche funzionano anche non come fluidificante
Del movimento ma come elementi di atterrito quindi questo mi sembra che sia ciò che è venuto fuori a questo punto mi permetto un no vero
No non mi permetto nessuna iniziativa perché volevo dare la parola Simoni lucido ma vedo che in effetti è proprio il primo perché Simone ci parla
Di Palermo da Palermo
Palermo è stata veramente evocata tantissimo e quindi partiamo proprio da lì non so se posso posso togliere il
Possiamo staccare il microfono ok
Allora sì
Diciamo un quarto d'ora affettate a un certo punto mi toglie la parola io toga sono arrivato Cavour siamo questo metodo democratico
Visto che abbiamo evocato assemblea regolamenti e cose del genere molto articolati e complessi
Rispetto a me fa piacere intervenire adesso come prima innanzi tutto così rapida tavola rotonda ma perché l'intervento di Sylos Labini e Schirru che io pensavo un po'eccentrici rispetto al
A alle questioni di cui si era parlato già nella prima sessione nella prima parte del del pomeriggio
Invece ce ne sono molte hanno posto questioni centrali almeno a me perché mi permette anche una cosa che non mi viene molto facile devo essere sincero quello di diciamo di guardare un po'da giù da lontano cioè da oggi quello che aveva fatto insieme ad altri trenta anni fa senza perdere contatto ma senza rimanere troppo all'interno appunto anche del del
Dell'est
Così dell'autore di Cismon so comunque che
Quindi un minimo di distanza guardare quel mie quegli eventi leggendo di con quello che è accaduto dopo secondo me è importante perché ci permette anche di capire meglio la la la la complessità di quello di quel movimento
Alcune questioni sono state poste allora io però io partire subito dal firmò ha iniziato dicendo una cosa che io volevo dire quindi cercherò di articolare ulteriormente
Forse perché lui è un po'più a sud degli altri o almeno non solo sia per lavoro forse anche per nascita più l'isola un soldo
La peculiarità come da questo allora non com'è che questo movimento nasce a Palermo di racconto un po'tiravamo che cosa facevamo forse qualche chiave interpretativa un punto di vista se non storico almeno sociologico che un po'il mestiere che faccio io ci aiuta anche a capire la complessità di quell'evento ed di quelli diciamo e di quel punto di partenza
Anche negli interventi precedenti il gli anni Ottanta evidentemente no insomma sono gli anni del riflusso della del nulla cosmico dal punto di vista della politica eccetera eccetera ma chiaro che non è così e non è così almeno nella mia esperienza ma non è così nel cerco di mantenere lo sguardo geografico che diceva il secondo intervento stamattina
La Sicilia Palermo hanno vissuto quegli anni e io personalmente e quando dico io non è cioè la mia generazione ecco
Quegli anni Sicilia come anni molto duri poi alla fine faccio un rapido
Una ritorna a firma di cose che già avete detto
Quando andavo a scuola io quindi ho io entro nel movimento vent'anni praticamente quindi insomma dicevo Simona quando ci siamo sentiti per telefono
Quando io arrivo all'università e inizia il movimento Licata estera che avevo avuto in tasca nella mia vita da quella conservo gelosamente della Federazione Italiana collaborò perché diciamo io facevo palla volto era l'abbia ragione di vita quando ero a scuola anzi Di Salvo da un percorso scolastico fare sport abbastanza articolato complesse cioè i limiti del del fallimento totale
E quindi io arrivo Parolini per la scuola non c'è andato tendenzialmente però però andava tutte le assemblee non so nemmeno perché però c'erano un sacco di assemblee negli anni ottanta quando andavo a scuola io
C'era il movimento era molto vivo quindi scomporre usciamo da questa mattina trasferendo era molto positivo in movimento di pacifista c'era il problema insidie concluso era Montolivo in tutta la Sicilia questo diciamo era era tutti avevamo esperienze di assemblee di di viaggi organizzati a Comiso Sigonella eccetera eccetera questo era un una realtà politicamente molto critico in più c'era la questione
Altrettanto Calgaro Secondo dallo mafia
Per i primi anni ottanta sono gli anni in cui Mattarella in avanti per dirne uno ma poi c'è chimici ce ne sono tanti in quegli accessi cioè Peppino Impastato alla fine degli anni Settanta significa che i compagni di Peppino Impastato
All'inizio alla metà degli anni ottanta e girava nelle assemblee nelle scuole avevano erano giovani erano poco più che trentenni questo è un tema molto vivo molto vivo in un ambito anche politico che io in qualche modo diciamo frequentavo per amicizia nella l'unico partito che ho frequentato senza averla mai la tessera appunto che era Democrazia proletaria che a Palermo era una realtà molto particolare
Tant'è vero che molti poveri di Democrazia proletaria transitarono nella Rete di Orlando
Quindi c'era questo altro fuoco e poi c'era fra gli altri poi c'era il movimento ambientalista a Palermo in quegli anni parlo sempre degli anni Ottanta quindi prima del dell'avvento del cinque dicembre dell'ottantanove almeno per me palermitani a lettere
Era molto viva c'era una rivista che si chiamava tirrenica era un fuoco Cardano molto di elaborazione sui temi dell'ecologia che incrociano quelli del pacifismo c'era letizia Battaglia allora c'era Gianni Silvestrini insomma c'era Franco lascia la sono tutto un in eccetera a partire una delle persone che che tuttora segnalare alla facoltà di lettere insomma quello che non so come si chiama non so come si chiama il più quella che era la facoltà di lettere
Allora giovane dottorando dentro dentro il il movimento che faceva parte anche della della relazione ripartire il Pd aveva questo contatto con questo mondo molto interessante perché era a cavallo fra ecologisti e pacifisti in più ultimo verso il diciamo lamento per comporre questo quadro c'era appunto quello che Schirru ha nominato anche quando è mai stato nominato fino al suo intervento
Distacco e siamo forse probabilmente in un altro contesto politico mi pare di capire sicuramente riciterà i cattolici di sinistra più che veniva dall'ATC molti di questi erano nella DC è avevamo sentito la spinta c'era stata nell'ottantasei se non ricordo male la prima giunta all'uomo Palermo e questa cosa qua in cui c'erano i Verdi c'era il Piz dice era un pezzo di pc insomma c'è un gran casino dal punto di vista era un elemento molto importante tutte questi tutti questi elementi storici come dire hanno un percolato per così dire nella società tra il di che a scuola ci muovevamo in quel periodo io mi ricordo il mio attuale sindaco
Leoluca Orlando io adesso cinquantuno anni è emersa
Me lo ricordo per la prima volta a quattordici anni accompagnati in un'Assemblea organizzata da nove studenti nel mio liceo l'allora candidato a sindacare primo fase di transizione eccetera
Diciamo è una figura che ha accompagnato con tutti i suoi diciamo non voglio mi pure quella generazione dando una spinta molto forte
In termini di che cosa di sponda politica politicante intendo in senso di dinamiche di un territorio veramente effervescente in quegli anni che poi per esempio nella prima sindacatura Orlando post movimento si cambi si concretizza una cosa molto semplice che ha venne Orlando dire all'Università la Facoltà tre datemi un candidato non mi interessa chi sia non mettiamo in in in lista alle comunali la cosa paradossale che faro entra ed esce diciamo un po'dalla dal dal dal racconto proprio autobiografico ma perché penso che sia anche utile perché da almeno questo mi è stato chiesto il senso di quel di cosa accadeva in quel territorio di quali sono le premesse di quello che successe poi dall'ottantanove nell'ottantanove novanta novanta quando nel novanta una cosa del genere
Arrivò questa richiesta
In un contesto ancora vivissimo a quest'ultimo cosa crede di nuovo fine dell'intervento cioè dopo l'occupazione a Palermo successero cose molto interessanti quindi non ci fu né la la caduta depressiva né tanto meno lui
Il riflusso il ritorno a casa ci furono tante cose in modo molto interessanti
Ma per dire rispetto al rapporto con politico istituzionale in quanto tale nessuno si voleva candidare
Cioè praticamente ha sacrificato letteralmente uno di noi che tra l'altro diciamo Schino aveva ragione avvocati sacrificale perché si è lasciato completamente solo
Eh calcolavano che piglio importi praticamente manto della sua famiglia ma nessuno di noi andò a fare campagna elettorale perché perché a consideravamo quel livello
Diciamo lontani contano c'è l'idea che ci fosse una traduzione all'interno di una dimensione appunto
Fondata sulla bella su quello che del movimento di quello che era andata dentro le istituzioni eccetera eccetera perché oggettivamente è una brava moglie il
Vocabolario per interagire concorrendo con quel mondo perché venivamo da una riflessione
Legata anche alla alla capacità di lettura delle dinamiche di trasformazioni globali che ci faceva aprire loro con un suo consumo con quanto sa insomma insomma
Che i e ci faceva scrivere che la forma partito in una forma che era finita
Quindi diciamo affermazione abbastanza netta abbastanza anche argomentata intenti mi ricorda anche rileggendo alcuni articoli alcune cose per poi che cosa ci fosse l'alternativa non erano tosaerba diciamo non lo sapeva l'esatto specchio quindi questo è
Il
Questo diciamo un arriva dove può dove fu un po'abilmente ma è anche cinque liturgici grazie ma è anche
Immagino per toni e convinzione il senso dell'essere movimento per me l'offensiva ed essere motivati
A meno che Henze movimento situazione ecco con diciamo rivoluzionaria conclamata allora quello che fai quello che devi fare ma in quel contesto diciamo per me basta e avanza quella capacità di analisi anche quella capacità di proposta
Quindi questo è il contesto nel quale nel mio centottantanove improvvisamente emerge in un'assemblea del cinque dicembre affollatissima preparata il giorno prima io non c'ero in questo mi è stato raccontato da quattro persone a un certo punto arriviamo in questa assemblea cioè
Un sacco di gente perché appunto l'assemblea come dice l'articolo ci sono
La gente veniva perché c'era anche il problema da noi dei lettori di lingue a cui non era stato rinnovato il contratto quindi c'erano quelli di lingua che erano assassini
Donne per lo più che erano molto arrabbiati quindi arriva questa Assemblea è successo il pandemonio uno
In ultimo pezzettino di
Come dire di di del panorama politico che manca nella mia restituzione mi racconto e a Palermo c'era un'esperienza di un centro sociale occupato si chiamava monta dai vigili
Quello che è disse occupiamo un certo punto veniva da quell'esperienza era l'unico che forse aveva in mente che cosa potesse mettere io mi ricordo totali l'occupazione ma poi materialmente che cosa succedesse cinque minuti dopo non lo sapevo diciamo
Non era chiarissimo
Però era chiarissimo qualcosa era chiarissimo tre minuti immagino che c'era una esigenza da qualche parte ed era presente in quella in quell'auto che era legata appunto a che cosa comodo fisicamente a disagio profondi saggio direi quasi esistenziale se si potesse fare questa categoria qua
Per Checco la l'esperienza di tutti dall'università in quel momento appunti i numeri lirici goffo rabbini anche citati prima era il picco dell'università di massa
Perché i numeri consono cominciati a calare diceva capi anche all'inizio rispetto a una struttura universitaria che dal punto di vista strutturale e funzionale era del tutto inadeguata
E quindi c'era un questa sensazione non avevi spazzini aderì Mameli niente oggettivamente e c'erano un mondo accademico che era ecco come dire qualcuno ha usato il l'aggettivo sciatto ecco fatto era era vecchio e quelli giovani erano entrati tutti per virtù dello Spirito Santo quelli dal da dell'ottantadue dell'opera Egisto che cos'è
Che ti discendevano durante le assemblee delle quali venivano che non erano preparati che li dovevamo dare il tempo di studiare eccetera questi gli orari rapper non sto inventando anche potremmo continuare toglieranno il microfono
Questa cosa era molto presente e poi c'era c'era in una minoranza attiva le stesse c'erano l'esperienza che vivo che vi ho detto all'inizio c'erano non solo quelli di Orlando di Katrina c'erano i pacifisti quelli proprio oggi i radicali un cerotto i radicali lettere da quindi a questo mondo
Ignoranza attiva Napoli c'era questa maggioranza che dipendeva questo esperienza finisco si giù minimizza non hanno macchiare di Roberto mi toglie la parola di atomizzazione della propria vita universitaria che era
Che era come dire tergiversava che pesava che pesava moltissimo quindi la riflessione e chiudo su questo purtroppo una
La riflessione sui dispacci uno dei nostri manifesti ma di molti di molti documenti era riprendiamoci gli spazi e non era uno slogan diciamo tanto per aveva a che fare con questo vissuto e poi ebbe a che fare con quello che accadde ma a questo punto sembra logico per i dieci anni successivi la facoltà di lettere Palermo all'Università di Palermo che proseguì molto molto senza quell'esperienza
E poi l'ultima cosa la riflessione sul tempo sul muso del tempo cioè
Alla facoltà di lettere molti dei documenti facevo parte dalla commissione didattica avevano un obiettivo c'è quello di rendere conto di come si potesse studiare all'università valorizzando il tempo di quell'esperienza
è quindi collegandolo no non al questioni del il mio studio è immediatamente funzionale o qualcos'altro di impresa Stati esteri e qualche cosa questo ma fondamentalmente a una a un a una concezione politica molto articolate anche molto raffinata anche se molto potrebbe sembrare banale lo dicevate alla fine sempre Schirru labili
Poc'anzi Schirru le università private investo me quanto sulla ricerca di base era questa una quanto possono investire e quindi non era una critica ma banale o ingenua ma era un ragionamento secondo me molto articolato e raffinato sulla sostenibilità del sapere sulla sostenibili sul sostegno a sapere sulla sostenibilità di un sistema questo sapere lo deve produrre in una logica più ampia che non sia quella del rapporto fra chi vende e chi compra qualche cosa
Grazie scusate Lara agli anni
Stesse vi ascolterà il terrore passa subito la parola a Giovanni Carletti
Salve a tutti io invece
Posso raccontarvi l'esperienza di Pisa da cui in cui l'università in cui studiavo io sì che fu una delle prime una occupare dopo Palermo diciamo in particolare
Io mi ricordo cioè per noi fu un molto importante è la tenuta la trasmissione di Santoro da Palermo
Che secondo me fu come dire una scintilla diciamo cioè giovedì andò in onda per la trasmissione di Santoro la settimana dopo cominciammo occupare tutte le nomine di tutte le facoltà Pisa
Alla particolarità secondo di Pisa fu che prima di tutto ci fu una particolare presenza di persone edili facoltà che di solito erano molto poco politicizzate c'è ad esempio mi ricordo informatica che fu una delle facoltà più attive più presenti anche grazie all'uso dei come è stato accennato in qualche intervento precedente
Del della Rete delle prime reti informatiche e che sto dava un grande sensazione di essere all'avanguardia diciamo
E l'altro aspetto significativo di Pisa fu come a Palermo credo la presenza di una parte mo'è una è un rilievo molto importante del del mondo cattolico di sinistra diciamo e si creò immediatamente una spaccatura col da noi avremmo presente a Scienze politiche proprio incontro occupanti cioè che si erano radunati qui in una altra assemblea che volevano disoccupata e la la facoltà e fu proprio come dire uno schieramento quasi bipartitico che si venne a creare immediatamente allora e dentro invece la il gruppo degli occupanti il nostro la nave del collettivo
C'era la presenza diciamo da a persone che frequentavano il centro sociale di Pisa macchia nera al mondo a gente che veniva con come me dagli scout da o dalla ambienti diciamo della sinistra cattolica
In a come dire con una grande frequenza secondo me Rispetto come a quello che ho sentito prima negli interventi precedenti quello che almeno nella mia esperienza risulta poco quel dire la la querela la questione diciamo della riforma
Ha universitaria di Ruberti si fu rilevante ma secondo me nessuno Dinoi occupo le facoltà per la legge Ruberti cioè il per tutti la questione era la condizione del Paese alla fine degli anni Ottanta dopo
Dieci anni di orrendi che avevamo vissuto di la sensazione che eravamo immersi fino al collo nella corruzione nella mafia
In un sistema stagnante impossibile e al tempo steso con la fine del muro la possibilità che sia priva di poter cambiare qualche cosa
In più a Pisa in particolare dove dopo settantasette c'era stato come dire anche una insomma era stato molto violento diciamo settantasette a Pisa tutti gli anni settanta tutto in quella fascia diciamo che vada Carrara fino a Livorno era stato come dire anni partì con c'era stato come di una desertificazione forte diciamo della presenza e per tutti noi che ci sentivamo arrivati come dire in qualche modo troppo tardi
All'esperienza della politica dove tutto era già successo aspettavamo come dire veramente la con forza la lilla scintillano l'idea che potesse riesplodere qualcosa che ci facesse sentire lo veramente di nuovo
Di far politica insieme agli altri e di stare insieme agli altri facendo qua c'è provando a cambiare qualche cosa questa era la senza altrimenti non si spiega come a da noi
Tre giorni dopo l'occupazione di lettere di Scienze politiche ci fu un'Assemblea con dieci mila persone al Palazzetto dello Sport c'è una cosa incredibile autorganizzati a senza l'appoggio di nessun partito
Perché l'altro elemento della presente di Pisa fu che il PC
No fu abbastanza come dire pompiere rispetta le sue all'esperienza delle occupazioni in particolare c'era Andrea Romano che era giovane esponente del PC
Che che che faceva storia che frequentava i corsi ha facoltà di Storia di Pisa
Che se si impegnò molto per cercare di come dire di frenare sul versante dell'occupazione disoccupata re e venne preso come si dice a Roma pizze in faccia diciamo abbastanza rapidamente
Come spesso gli è capitato può e Città futura in in scusate le divagazioni diciamo però
Questo fu una cioè quindi secondo me fu veramente uno spazio autonomo in cui elementi esistenziali come è stato detto questione degli spazi anche da noi c'era una condizione terrificante delle università cioè con Aule che cioè corsi che si tenevano in Aule sdoppiate con casa le con l'amplificazione che ripeteva le lezioni che avvenivano in altre perché fisicamente non entravamo negli stessi spazi persone che si svegliano alle cinque per poter prendere posto
Nell'aula cioè una condizione spaventosa
E che potevamo anche per la prima volta confrontare con quello che avveniva all'estero perché molti avevano cominciato a frequentare va a fare l'Erasmus andavano a vedere nel Nord Europa che cosa succedeva
E ritornavano raccontando esperienze completamente diverso e quindi diciamo secondo me c'è anche proprio un una novità da questo punto di vista io non a Pisa per lo meno presenze di reduci delle esperienze precedenti erano assolutamente assenti cioè non c'era niente diciamo da questo punto di vista non c'era nessuna traduzione o nessun transito diciamo dall'esperienza del del passato e anche la presenza organizzata dei partiti sinceramente era totalmente assente impartiva io
Mi ricordo che appunto a Scienze Politiche avevamo cominciato provata organizzare degli incontri e dappertutto con vari esponenti del mondo della politica del giornalismo eccetera
E telefonai a Montanelli che più per farlo venire a un incontro con gli studenti Pisa
E la sua e la la lui mostrò diciamo anche una certa disponibilità a venire perché c'era una sorpresa non sapevano veramente chi fossimo che cosa volevamo qual era la la la cioè che che che cosa aspettarsi da questa cosa che era completamente uscita fuori dal nulla sembrava cioè rompeva con tutte le aspettative rispetto a quello che anche ci si aspettava in quel momento a me pare che in quegli anni come dire
Soprattutto dopo l'ottantanove la DC e il PSI pensavano di essere nel pieno controllo diciamo della situazione politica italiana e questa cosa che saltava fuori all'improvviso
Come dire veramente cambio le carte in gioco questo secondo me è forse la cosa più come dire il lascito più interessante perché fu il segnale di una crepa che si andava assegnare forte non è un caso che questa pre Crepax nata appunto si sia manifestata per la prima volta a Palermo cioè quello mi sembra alle l'elemento più significativo e dalle esperienze palermitane precedenti
E che però poi si è allargata proprio perché c'era una parte forte del Paese che di cui questo di questo come dire sentiva una grande necessità insomma diciamo e e con un certo tipo appunto su verificavamo veramente alcuni palesi assurdità del sistema costantemente cioè quello che diceva appunto
Che si diceva per Palermo era uguale da noi cioè noi avevamo sette ricercatori entrati nei corsi di scienze politiche collo Peleggi scherno dei personaggi cioè in veramente insomma impresentabile diciamo
E così e così e così ma anche altre di potere far racconto di altri personaggi che erano entrati diciamo ancora precedentemente in università e che Cetti confrontarvi veramente con un livello
Che ti faceva molto preoccupare rispetta le possibili di vita per il futuro cioè che cosa ti aspettavi se quello era il sistema il primo ingresso nel mondo adulto cioè secondo me quella sì
Finisco
Mi sono dimenticato cosa no no scusa
Quindi questo secondo me e a Pisa in particolare questa cosa diciamo la pantera non è non sia esaurita immediatamente ma ha continuato Boy
Con due occupazione negli anni successivi a intervalli di due anni come dire è stata rioccupata all'università
E secondo me questa cosa avuto un o ha prodotto anche un processo di Ripoli chi citazione di una generazione che ha portato spunti io credo almeno perché arrivata fino a Genova c'è stata una un proseguimento che una ha visto secondo me la sua conclusione a Genova dove veramente un'intera generazione
Ha visto coi proprio occhi come una forma di repressione
Violenta come mai nella storia recente cioè la noi non avevamo mai sperimentato di oppure se anche a Pisa avevamo avuto
Siamo stati forse gli unici ad essere caricati dalla polizia diciamo durante quegli anni diciamo perché arrivò da Andreotti arco a un congresso dell'Internazionale giovanile democristiana organizzata da Enrico Letta
E noi riuscimmo con un éscamotage a bloccarlo fa cioè con un sit-in improvviso che la polizia non ha smosso aspettava e venimmo caricati
Al grido ve la do io la Costituzione manganello alla mano diciamo e questa cosa sommo fu avrà avremmo questo grande primato diciamo per esplicita
Però appunto secondo me li Genova è stato veramente un po'un punto di conclusione su cui secondo me forse io cercherei di riflettere anche da un punto di vista storico perché secondo me quello dopo da allora mi sembra che veramente sia cambiata anche la egli come dire il livello di partecipazione giovanile alla vita politica ci sia stata veramente una frattura molto forte
Grazie a
Allora è maschio Paola risaliamo concediamo questo percorso viene seguita
Di risalita della penisola e arriviamo a Torino poi chiederemo tornando al romanzo
Dunque intanto grazie per aver resistito fino adesso devo dire che sono stata e anche per il freddo che mai mi sarei aspettata di trovare quale cresciuto accendendo al violino dunque sicuramente è stato molto bello comunque ascoltare gli interventi perché mi hanno preceduto perché effettivamente ho visto che abbiamo presente un senso di quello che è stata la pantera ed è un senso in cui io mi ritrovo metro vivamente
E devo dire che non me l'aspettavo non me l'aspettavo nel senso che per quella che è la mia memoria della Pantera di quando era effettivamente in corso eravamo molto segmentati
E insomma ci scontriamo anche un bel po'quindi un uomo non mi aspettavo di vedere un una sorpresa positiva
Naturalmente io adesso dura storica per quanto non retribuita come storica
Quindi penso che sia effettivamente importante dare un'interpretazione sicuramente e molti in molte volte l'hanno fatto oggi mi sembra che sinteticamente si possa dire questo che veramente la pantera è stata una grande occasione persa per la sinistra per capire che cosa stava succedendo
Ed è uscito molto molto bene fuori dagli interventi di oggi
Appunto importanza fondamentale che stava prendendo nella formazione della cultura la i media
Appunto l'intervento biologi info chiocciola e di altri
No dove l'abbiamo capito avevamo capito molto bene che questo era veramente il punto fondamentale che su cui trova invece la sinistra anzi le sinistre hanno continuato a nulla non volerlo vedere questo punto
Io facevo parte della destra di Democrazia proletaria e che si toccava con la sinistra del PC che viene Maria Pia e quindi noi vista la De Mottoni ettari che ha più di sinistra del PC eravamo quelli che più si appresta si appassionarono effettivamente al movimento e all'interno dei nostri rispettivi partiti però poi quando tornavamo all'ovile
Ci dovevamo assorbirebbero la Manzin e tremende complice parlate forniva gli appigli a questo proposito perché in realtà allora dal punto di vista del Partito comunista quella che è uscito fuori anche oggi dall'intervento proprio sul PC
C'era ovviamente anche un'ansia di volersi in qualche modo nel momento di cambiamento storico staccare dall'idea marxista in senso classico anche dalla da quella Castorf Unione Sovietica
Da la parte invece diciamo alla sinistra del PC che frequentavo io c'era invece e ha continuato in modo imperterrito Unidea proprio economicista
Per cui in sostanza quello che stavamo facendo lì all'università era quasi un giocattolino
Così un po'da bambini ma adesso divertitevi poi indotto né cercate di raccogliere un po'di giovani forze veniamo e facciamo le cose serie
Lo faceva Rocco come dire io ma anche scritto nel testo in modo strumentale strumentale ma nel sesso loro ci credevano c'credevano fermamente che quello che succederà a dir poco importante è che le cose importanti avvenivano altrove e quindi bisognava
Confermate comportarci di conseguenza
E questo insomma è stato grave secondo me ed è stato anche grave il tenere in non cale anche tutti i movimenti precedenti no perché poi questo appunto è stato l'ultimo dei movimenti tenuti in non cale da appunto abbiamo citato prima quello pacifista quello ambientalista tutti sempre ancora misti con quella modalità e Lilli
Non solo dai partiti e non solo dalle organizzazioni formali della sinistra anche non partitica ma anche dalla stampa anche dai giornalisti che comunque hanno continuato nella stessa modalità diviene storicamente invece adesso qualcosa laterale ha proposto invece della storia che appunto anche lì ovviamente di conseguenza anche gli storici
La uno quindi poco valutato
Vi segnalo però che è un un unico storico che anche se ne parla poco secondo me ne fa capire l'importanza è stato Salvadori perché perché era stato investito da noi sotto sotto una bella graticola ed essendo comunque lui è un uomo intelligente e poi da questa grave si vede che ha tirato fuori una salda a fare una riflessione ecco
Appunto questo uno dei punti fondamentali era questo quello del dei nega l'importanza cruciale della formazione della cultura
L'altro punto cruciale che non è stato visto dalle sinistre e appunto questa crisi della rappresentanza molto molto forte
E quel secondo me è stato l'insieme dei due fattori che ha tirato fuori la debolezza del movimento perché è vero che dal punto di vista poi della sintesi per esempio noi a Torino a me o meglio a Palazzo nuovo eravamo tanti soprattutto dopo la famosa trasmissione dati
Di Samarcanda deve partire anzi devo ricordarvi Fini devo dire era passano per le facoltà le quattro facoltà umanistiche giurisprudenza lettere e Magistero grazie per la precisazione
Va bene
E quindi effettivamente eravamo molti soprattutto dopo quell'Assemblea principale luogo di dopo che c'è stato il la trasmissione di di Santoro
Tanto che abbiamo poi dovuto su dividerci in gruppi più piccoli per poter effettivamente parlare e veramente quello che di buono di profondo ha prodotto il movimento è stato all'interno di questi tavoli più piccoli
Perché invece anche sane a Palazzo Nuovo ogni giorno c'era in teoria una sì una sintesi assembleare di fatto quella non ha mai funzionato
Perché non ha mai funzionato ci sono vari motivazioni c'era il fatto che appunto molti che facevano parte effettivamente il dei partiti ma anche e specialmente i morti che a Palazzo Nuovo erano molto numerosa dell'area antagonista di fatto stavano nell'intimo lo struzzo mentale ritenevano appunto che non essendo molto importante l'importante era scusami specie più disparati Fabio pazienza magari rimanda qua un attimo allora il
è finita grazie
Allora effettivamente questi momenti che stavano lì in questo modo strumentale effettivamente no operavano in modo che questa sintesi arrivasse in modo sensato
A proporre qualcosa a livello nazionale per non parlare di internazionale ma secondo me non c'era solo questo c'era veramente quello che in parte è stato descritto c'era una crisi molto forte in corso della rappresentanza politica
Tale che effettivamente nessuno si fidava di nessuno
E allora da una parte c'è una una parte positiva di queste che era il rifiuto del liberismo degli anni sessanta settanta che ha ma anche aveva anche un sacco di stortura che era anche ridicolo per certi versi e questa accusa è stato una delle poche dei punti pur di diciamo immediati di di in cui ci siamo tutti riconosciuti che questo era una cosa assurda e quindi va bene meno bene che poi sulla delega qualsiasi tipo di delega
Si creava una delegittimazione sistematica di chiunque la portasse avanti perché poi questo ha fatto sì di che di fatto non si arrivasse ad avere un'incidenza reale almeno nell'immediato
Voglio poi riprendere che veramente un punto molto importante questo che diceva appunto sia Simone giusto sia Maria Pia della sciatteria veramente vergognosa del insegnamento che ci veniva tra virgolette impartito all'università
Non solo e non tanto per gli spazi ma proprio per i contenuti di quello che veniva proposto e soprattutto vorrei sottolineare in confronto invece ad una insegnamento secondo me alto livello che io ritengo di aver ricevuto sino alle scuole medie inferiore in campo le superiori
E era incomparabile era incomparabile con quello che incredibilmente veniva prospettato all'università
Perché io posso dire tranquillamente che tutto quello che ho imparato imparato prima perché effettivamente se avesse dovuto davvero imparare qualcosa
Io europei dal presupposto di fare letteratura
Da un professore che all'epoca era veramente il top sulla piazza torinese e faceva il riassunto del collega ciò questo faceva davanti a
Non so mille seicento studenti erano trovava insomma carbonio
E insomma questo è arte pura totalmente c'erano dei dei punti un po'diversi però insomma questa era era la situazione e appunto in più c'erano eravamo una degli studenti che molti Enti renderà tra cui io venivo da famiglie che non avevano una forte viene cultura alle spalle si aspettavano altrove si aspettavano altro ospite oltretutto dopo aver frequentato delle scuole invece di livello più che
Più che dignitoso
Passo invece il in modo salto accomuna Rana alla questione di genere
Cinque minuti perfetto
Dunque si da noi a a Torino c'erano e sono state poste in modo importante soprattutto per quanto riguarda le proposte didattiche perché non abbiamo ottenuto vari livelli nei vari collettivi sia spazi fisici che poi abbiamo continuato a gestire negli anni successivi
Sia anche abbiamo negoziato degli seminari molti in diversi di questi seminari che poi effettivamente sono tenuti sono stati su questioni di genere
Io poi ero rappresentante degli studenti a lettere prima dell'occupazione programmi collettivo già prima inter facoltà dove e io ero stata letta e io avevo già proposto in facoltà storie nelle donne est sociologia delle relazioni di genere devo dire che era stato anche approvata ma come come è andata combinando andò così
Che io gli proposi e tutti si fecero delle grasse risate proprio come esatta vedo se avete mai letto quelle di le trascrizioni belle seduta parlamentare quando Nevio proposte con le imprese oggi c'è proprio uguale tutti che si facevano posso scosso delle relazioni di genere vi lascio immaginare
Quando dopo aver fatto dove è stato molto bravo dopo avermi fatto ridere tutti intervenendo Nicola Tranfaglia appoggiandomi tutti votarono fa poter dire per dire la situazione ok allora questo quindi era molto importante che comunque avevamo già individuato che era veramente importante che esistesse
Un insegnamento
Che avesse a che fare con le donne in genere che ancora invece un Polanco e nell'università italiana
Personalmente poi era stato invece anche molto importante constatare dal punto di vista personale che
Contrariamente a quello che io mi aspettavo il fatto che era una femmina poteva ancora essere giocato contro di me anche all'interno del movimento questo diciamo che e stato punto per cui io personalmente se prima ero femminista insieme a una serie di altre cose adesso solo prima femminista e poi tutto il resto quindi per me è stato importante
Grazie
Ma
A manco
Allora io volevo fare una considerazione su su
Le relazioni di oggi perché sta ascoltando e mi è venuto in mente due questa
Questa battuta che la pantera è stato l'equivalente di quello che sono stati Thomas Muster swinging nella Riforma protestante cioè sono stati quelli che erano la migliore l'idea di riforma del cristianesimo ma hanno perso e però vengono ricordati vengono diciamo anche Miss hanno ispirato a pensiero hanno spirato azione io li posso citare oggi per questo motivo qua
E no nel senso che dire è è evidente che la pantera perso perché cinquecento anni no però voglio dire
Cioè e ha ha perso perché chiaramente andava pur contro il corso dell'epoca perché gli anni Novanta sono gli anni in cui la socialdemocrazia aderisce all'idea neoliberiste
Sono gli anni in cui Luciano Gallino dice il tradimento degli intellettuali che pochissimi poi sono rimasti e sito e quindi soltanto dico proprio allora proprio ragionare sulla pantera no dico ma de dice il filosofo Epitteto dice la realtà si divide in due
Le cose che esso che non sono in nostro potere e le cose che sono il nostro potere
Allora chiaramente non è in nostro potere scambiare la storia quindi dire che la sinistra non ha capito un c h virus come non serve a niente serve più riflettere magari criticamente su alcuni elementi interni della diciamo modalità nella forma di azione politica che noi abbiamo portato avanti e una cosa sola diciamo mi ha Minari diciamo l'oggetto della mia riflessione proposta in particolare perché quel movimento allora praticamente è io
Era un movimento in cui tutti quanti di dicevano di essere prima di tutto movimento siamo un movimento questo il nostro no io no le nostre appartenenze di erano messe tra parenti sembravano abbandonate
E a differenza di un passato anche recente del settantasette degli anni settanta in cui ad esempio tre mega Rover la FIGC
Magari gli ex la nuova sinistra gli autonomi non ci si parla proprio anzi si riferiva allo scontro fisico c'era una legittimazione del reciproca
E io potrei dire che in realtà la contessa forte era su quanto sei veramente movimento quanto sei dentro questo era la contesa su quel punto lì però voi cosa succede
E questa poi è una cosa che nel mi aiutano molto il libro di Nando Simeone che sicuramente molto bene infilare le vicende storiche nella cronologia della pantera che succede a un certo punto diciamo si decide di arrivare alla segnalazione di Firenze
No
E il problema secondo me che in qualche modo movimento si legittima
Come dire mediante questa forma di democrazia partecipata
Democrazia e però poiché che scade diciamo formalismo cioè la cosa il fatto in sé anima come se volessimo fare una Costituente ma si può fare una Costituente solo universitaria no cioè quasi purissimo supplire a una mancanza di qualche cosa che mai scontato e in qualche modo nessuno commenta minata cioè la formazione di un vero blocco sociale difenda
Di una composizione larga e perché è una cosa che io vivo no ma io mi voglio rifletterci criticamente che appunto siccome sono le cose che sono il nostro potere allora noi magari possiamo in un futuro ragionare su queste cose io non mi voglio fare prete sminuire quello che abbiamo fatto
Perché questo questo eppure ripetuto perché io anche nel due mila otto già insegnavo però era qui a piazza del rettorato con l'onda
E Licci ad un'assemblea nazionale ma quella in realtà non diciamo si chiuse in in tempi molto più rapidi perché si dice con un assalto alla presidenza cioè certi paradossi diciamo che la democrazia vertici va benone biancore risolti
E per concludere io voglio dire che io per esempio penso che non non è la violenza che ha distrutto il movimento Genova
Perché se la violenza si c'è stato nello share la ho vissuto stavo via Tolemaide a evidentemente se quella violenza perché altre generazioni hanno subito violenza dal più più più drammatica pensiamo i morti di Reggio Emilia il fatto che la polizia nel dopoguerra fatto cento morti fra i contadini i lavoratori
Evidentemente
E che insomma diciamo certi problemi di Ornago ostruzione di una politica dal basso con rapporti solidi
Noi non abbiamo risolto alcuna devo lavorare ancora secondi che io penso che poi non possiamo farlo né in una forma buonista edulcorata anni nemmeno per una forma estremista perché questa società uno accetterebbe insomma i i ecco no voglio un'altra cosa dico certo poi c'è dalla parte era una storia che comunque ebbene delineata si può vedere
Diciamo che è una storia che io l'ho vissuta dei centri sociali diciamo che è una storia azione importante di di posti ingresso fanno cose importantissime ancora oggi
Però sicuramente la storia della politica dello storia minore
Ne e appunto ha avuto il piccolo proprio a Genova nel corte al però Rivellini la disobbedienti su trecento mila che stavano lì
Insomma quindi io ecco dico insomma uno di questo secondo e del rapporto con quello che è stato no è è quello della riduzione dei ricoveri con con Giancarlo non sono tanto d'accordo nel dire bene mesi abbiamo perso però comunque abbiamo vinto mi sembra un po'consolatorio io no poi su quello che chiede Dario penso invece una cosa giusta che le ricerche in Europa
L'università fa parte del welfare cioè considerato un diritto di cittadinanza mentre gli Stati Uniti e in Inghilterra troppo è considerata come un fatto di mercato e e allora grazie a questa diciamo forte elemento che rimane dell'identità europea
Ci stanno attenti a passare al modello americano e ci stanno altri movimenti come l'onda come due mila la la la seconda fase quella del della riformando il sipario occupazioni anche in tutte le scuole e ci stanno attenti
Su questo motivo
Non solo per
Farà
No
No
Cosa accade diciamo appunto soltanto che sulla questione
Cioè generazionale se dovessimo fare un bilancio diciamo mi sembra
Da nella nostra generazione non particolarmente positivo nel senso che come dire come se fossimo ritratti molto presto diciamo complessivamente diciamo anche la la presenza proprio generazionale all'interno della vita politica noi cinquantenni diciamo abbastanza inesistente insomma diciamo no
Non lo so
Va bene va bene va be il non io direi che c'è Giupponi museo si
No nel senso c'è stato tutta una critica politica che ha una una precipita ed anche della sinistra italiana nei decenni no cioè se non siamo in una situazione di crisi oggi grava insomma quindi l'identità di sì c'è una forte frammentazione delle soggettività quindi sì diciamo però non è stato con la nostra no
Una
Grazie
Nominale
Io sono
Ma o no solo abbiamo
Prima di aprire la discussione
Vorrei che invitare Fabio Ferri
Che prima stava attaccando no per chi non lo sa Fabio
Ha inventato sull'orlo dell'altra
Figura io appunto mi ricordo benissimo la notte su nel nell'aula grande di storia al secondo piano in cui lui e chi era costei adesso ce lo dirà Stefano Maria Palombi Stefano Palombi adesso ti lascio il microfono e ci portarono
Adesivi tutti prove distante eccetera e ne parlammo subito ma in realtà non ci fu discussione perché
Uno dei rarissimi casi
Perché appunto eravamo
Un po'tutti entusiasti così di questa proposta e di questo accostamento corre Panthers e con la storia regola poi se mai capito se c'era veramente con la Francia era che togati passo il microfono
Se riesco
Materiale sgradevole che un sacco di roba ma
I mezzi tecnici
Ho portato anche controtempo dentro lo sfotte che facevo ma vera
Non pensavo di intervenire per anni già che ci sono
Allora
No chiede di prima allora voglio partire con una cosa drammatica perché così poi dopo ci mettiamo a ridere
Vi sentite
Allora no e la cosa drammatica è questa ma io tenete conto che io non credo che la pantera abbia perso perché sono grande ottimista e credo molto nel movimento e nel nel nel divertirsi facendo movimento e non solo
Andrea se intervenire fare cose complicate
E oggi anzi ieri
Leggo sul manifesto d'un plesso scolastico per i fili dell'alta borghesia un altro i fili del ceto medio basso è un terzo per bambini stranieri i più poveri questo non all'università che già sarebbe fare appunto in piazza va nella scuola dell'obbligo delle elementari e delle medie questi trasporti romani che in cui il cui parere al Consiglio di non so di che cosa insomma deciso di pubblicare oppure on line queste regole per cui disc discuteranno in base al proprio scritto al ceto sociale alla partenza la borghesia più utilizzando le categorie che entrambi sono considerato è che noi siamo posso ideologici noi i sorpassi glielo dice invece la borghesia non è per niente i capitalisti non lo sono per niente loro ai loro interessi di fanno molto bene e li fanno perché hanno molto chiara la loro conoscenza devianze Nestor purtroppo c'è l'organico andare scusate io sono un pubblicitario
Sono un creativo pubblicitario quelle quindi che lavora per il capitale e conosco molto bene capitale dall'interno lavorato avvocato anche ha collaborato per Procter&Gamble i peggiori imbecilli classe contro cui lottiamo
Quando facciamo le nostre lotte
E ho lavorato anche per riempire sentiremo inventi percorso lavora adesso per il manifesto che state vedendo la
Giuro
Mi hanno chiamato questa persona però cosa vuol dire tornate troppa prudenza ci hanno messo quando a Palermo racconta tale occuparmi era prima di Natale aveva già ancora dicembre la pantera c'era davvero e perché voglio dire questo perché è molto importante dal punto di vista della comunicazione
Quello che avvenne e che riuscimmo per un puro caso perché anche la la casualità parte delle rivoluzioni credo morì il venti perché non se non si spiega perché come dice compagni prima di Pisa
Facevamo a un certo punto c'era dieci mila studenti quando poi per fare magari l'anno dopo c'è il sergente siamo in dieci come adesso ci cento mille c'è ci sono degli elementi di casualità che sono più che altro coincidenza di fattori che non sempre sono calcolabili megabyte avvengono in questo caso avrebbe che a Palermo in riserva occupare che ed altre facoltà cominciano a pensare di occupare a Roma oppure in tutta Italia Torino come tutta tutta la pantera fu una cosa ma il punto querela che c'era davvero una pantera
Un animale che girava per le campagne romane che qualcuno aveva visto qualcuno aveva anche firmato di dico questo perché è importante la strada che vi racconto io sono uno che fa di sport pubblicitario che fa le campagne ma è importante tenete a mente questo quindi occupazioni
Riforma Ruberti continua ecco riformulo invertito l'introduzione del private dell'università
Il movimento fin dalla prima
Che bel mandassimo dei fax dal mio posto di lavoro che è
Era un'agenzia è una multinazionale inglese dovevamo i fax che non c'era ancora internet in tutti i
Fax
Dei compagni che avevano occupato in tutte le facoltà di cui io avevo grazie al fatto che conosce un po'di compagnia un po'era avevo fatto il Politecnico di Torino
Poi ero compagna elisione dubbi altri erano di Roma treni Firenze altri ancora
Dal dal mio posto di lavoro di notte
Decidemmo di mandare fax fino a mezzanotte l'una in tutti i numeri di telefono che avevamo non c'era internet mangiarne campagne si facevano anche allora quando non c'erano incompiuta e si gli spazi facevano
Il punto vale
E che nomi a abbiamo pensato che una cosa un po'armato dal Katzenberg ve lo dico perché è la prima il primo slogan della Pantera ben nacque in cucina a casa di mia mamma passeggiando con degli amici che volevano manco e compagni militanti Camillo Leandro
Ed era già vita troppo vera non caccia della cattedrale che questo fu la prima cosa che so l'idea qual era era quelle che sentivamo e presentarsi di tutte le buone campagne anche dei grandi movimenti che c'è una solidarietà diffusa fra tutte la gente protesta tutti per un animale che
Non si sapeva se c'era se non c'era ancora non si sa e questo è il bello e però tutti cercavano di prenderlo
Tutti dicevano al servizio qualcuno l'ha fatto un video addirittura il TG tre ha mandato puro pezzo di questo video di lei
A Oriolo saltava della del mezzo entrati e questo non ce lo metteva un santo gli amici tenevamo tutto quello che poteva essere riutilizzato
Alla fine all'inizio sino alla fine però successe che quello che oggi noi stiamo dicendo
La pantera in un attimo fino a prima che mi mandassero questi fax tenendo benissimo come dicevi tu questa varie assemblee collettivi notturni a a portare questa idea si chiamava movimento
Degli studenti universitarie contro una riforma Guberti
Per l'introduzione dei privati dell'università
Erotici par
E non è che azzarda principale
Vuol dire che tutti i discorsi avete fatto voi oggi Richards però prima dovrà pagare cercando di chip rallentano ripetute che Nardus arco di tempo perché non avevo l'identità
Le l'intuizione fu quella di unire questo sentimento diffuso di solidarietà e di tifo
Per la pantera che viene dilagante tra le persone fra i giovani e le prime fra tutti chiunque erano ispirato e voleva la libertà
E il movimento studentesco questa fu la la piccola intuizione la mia ambizione è quella di Stefano Palombi che ora non c'è ma che ho sentito dire perché li saluta tutti non ce l'ha fatta venire voi sapete che pubblicità si lavora in coppia se vado in coppie creative io faccio l'art director quindi mi occupo dell'immagine e il copywriter e quello che rallentamenti quello che scrive invece parlare uno sceneggiatore quello che fa
Dall'unione di parole e immagini nascono le campagne in genere le parole devono far cambiare il senso alle immagini le immagini dello zar cambiare sesso alle parole unendo le vengono fuori le campane
L'idea quale fu allora
Proviamo a vedere se invece che fare Assolavoro che facciamo sempre invece che per la FIAT per Dash pertanto serio ho fatto per diciannove anni sforzi di Papers e invece perché non proviamo a regalare il nostro lavoro e a dare visto che c'è questa coincidenza casuale non voluto dell'animale e delle occupazioni una immagine
Un'identità
Un logo
Una campagna di comunicazione potenziale un qualcosa che serva al movimento avere intanto una stessa identità in tutta Italia perché non è e collettiva della montagna di Palermo che essa o delle facoltà aumenti Marrazzo no
Beh era la pantera quindi in una parola sola
Dare una forza di immaginazione di libertà di di bande di di graffiare di esser di far paura i cattivi perché la Pantera con arrivo al Berlusca si mangiò pensate Dello stesso punto ottantaquattro entrare scende in campo ma invece identificato tutti come il nemico cioè quello di vent'anni che sono l'ultimo luogo la pantera è stata la prima
A a a avere questo fiuto Cellino per quello che sarebbe accaduto
Purtroppo è accaduto per
Quindi noi abbiamo fatto di tutto e secondo me è già il fatto che siamo quattro intende dunque io sono molto contento oggi di ho costretto mio figlio che si è iscritto a parlare al fisica
A Tor Vergata di appendere nelle locandine che sovrasta l'altare perché andava a studiare e lui è rimasto studiata e al primo
Però questo fiero e orgoglioso e felice del fatto che nonostante è vero
E chiudo su qualcosa che ho detto prima c'è una sconfitta politica da registrare
L'universo quei dati che un disco una relazione di Sylos Labini di oggi
Quella che dovrebbe essere una cosa che dovrebbe fare circolare tutti quanti ovunque c'è una cosa gravissima
Ha fatto vedere grafici in cui c'è un taglio totale dei soldi all'istruzione introvabili laureati in Italia l'ultima del nord Europa oppure turche vergogna laurea gente che noi ragazzi quello che massacra i curdi cioè quindi c'è qualcosa che non va
E il fatto che siamo qua e che ho visto che questa è una cosa orrenda di una riunione in cui mi chiamarono a settembre quelle di Psicologia ad andare
Che uno dei compagni del collettivo nella cantina che occupa vorrei il preside della Facoltà di Psicologia e io stimata non abbia aderire allora abbiamo parte vinto una notevole arroganza
Però non basta spesso dire
Secondo me dobbiamo le
Io non so se non servire economiche dove lo scontro perché un giorno conoscevo di famiglia problemi
Ma dove quello quello che hanno detto che quello che è uscito fuori qui se non abbiamo per le forze che stanno lavorando l'università o che hanno rapporti con partiti di governo omicidi dobbiamo imporre e far rispettare perché non è possibile che all'università
Non vadano tutti
Perché la Costituzione italiana e io in locazione il fatto da studente prima degli lavorare e fare creativo pubblicitario
Sono laureata in architettura non ho mai fatto l'architetto ho continuato a fare i manifesti volantini di striscioni graffiti Dislane anche facevo da studente quando occupava
Mancanza avrebbero occupato due volte Politecnico attori in un castello bellissimo sul o del Settecento perché ed ero rappresentante in consiglio di facoltà perché dicevamo la Costituzione
Difende il diritto di qualunque cittadino di qualunque eccesso e qui torno all'inizio e chiudo Aida avere un'istruzione di qualità universitaria
Gratuita Cenci siamo abituati pure noi al fatto che sia normale che ci siano tasse altissime e va be etici siano dei numeri programmati ora i numeri chiusi in alcune proprietà baronale poiché mancano i medici dicono però mettono il numero chiuso dice c'è una cosa assurda quindi noi dobbiamo secondo me per quello dico
Essere lo spirito canterà c'è è vivo e continuerà a colpire a graffiare
Dobbiamo unire le forze che ci sono in in tutta Italia
Anche quelle che insegno all'università ora che son diventati docenti per fortuna finché ci saranno per far sì che si imponga alle forze politiche con cui abbiamo rapporti
Che siamo decidesse del del PD o di quello che sarà nuovo benissimo volevo neanche nominare perché mi fa un po'mi fa vale dall'altro Antonia infilato è uno di quelli che un allievo di Berlusca giovane
Circolano avrebbe voluto dobbiamo far sì che questa cosa cambi io non voglio che mio figlio versando entrato grazie al fatto e chiudo a fisica perché aveva preso cento centesimi allo scientifico senza pagare le tasse di iscrizione e senza fare un esame di ammissione diretto però non è giusto che ci ha preso novantanove o non ha preso manco ottanta invece debba pagare o non debba guardarsi perché poi va a finire che non c'entra quindi io dico consigliamo fa casi totale
Venti vanno verso l'alto con
Grazie al fatto aperto il dibattito
Qualcuno accesso alle banche
Anzi
Posso cioè breve brevissimo
Anch'io ringrazio
Ovvero realizzato sotto il convegno in cui ovviamente tutti coloro che hanno partecipato alla Pantera avranno ritrovato
Una parte della loro esperienza però potevo dire
Che
C'è anche una parte di esperienza che invece secondo me è rimasto un po'sommersa
Per il fatto che sono state avanzate molte chiavi di lettura di natura
Storica molto elevata
Che secondo me però in parte hanno come dire poca attinenza con l'esperienza
Poi o meglio forse va premesso che ognuno ha vissuto un'esperienza diversa dell'occupazione
E che sono state esperienza appunto molto più divise anche per percorsi prima Ermanno lo ricordava nel suo intervento c'è stato un netta divisione per esempio tra il modo in cui l'occupazione è stata vissuta da chi veniva da un esperienza vicina per esempio i partiti tradizionali
Dalla FIGC no molto diverso da da chi per esempio proveniva da un'esperienza antagonista e per esempio una delle cose che siccome sono un po'mancate qui sono voci che porterà portavano anche l'interpretazione di chi è venuto da quel tipo di esperienza che secondo me in questa giornata era un po'assente
In più c'era anche chi non veniva né da un'esperienza di partito metà un'esperienza di di antagonista e secondo lei era la grande maggioranza del movimento
Della Pantera che come giustamente hanno ripetuto diverse persone che hanno parlato quinta Maria Pia che fatto l'intervento di apertura a a Simoni che ha parlato prima dell'esperienza di Palermo
Nasceva secondo me la partecipazione così bassa così ampia questo movimento nasceva da un diffuso disagio che era radicato nelle condizioni materiali della nostra esperienza universitaria
Era un'esperienza frustrante
Di persone che divengono questi spazi dove noi oggi siamo adesso io ho fatto l'università qua la sapienza così bianca partecipato quale a Pontedera
Un'esperienza estremamente frustrante
Le code mitiche in Segreteria di cui parlava di di cui parlano gli atti all'inizio di questa giornata io mi ricordo erano un'esperienza allucinante
Si andava alle segreterie che stanno da una parte dall'altra parte del della Città universitaria e c'erano le code che uscivano dal palazzo facevano la la il giro intorno e poi continuavano nel piazzale dove adesso sicuro di fare questa dicono che alle nove uno poteva arrivare anche alle sette del mattino mettersi in coda non essere sicuro di riuscire ad arrivare ad una
A fare il suo turno in segreteria queste all'università in cui nasceva la pantera nasce da una forma di disagio profondo ora io ho sentito parlare anche molto di un disagio riguarda la qualità
De relato senza che io sinceramente non ricordo cioè non fa parte della nella mia esperienza riduce lato senza al quella i docenti che ho avuto io quattro sono stati tutti
Insomma tutti sembra eccessivo però il in larghissima parte erano dei docenti straordinari è anzitutto una possibilità di avere un istruzione universitaria e di altissima qualità sapienza in cui non è quello
La cosa però è vero che l'Università sciatta era università che non pensava agli studenti
E che offriva dei servizi pessimi in università dove c'erano masse sterminate di persone in spazi insufficienti
Con le altre sempre affollatissime con tutta una serie di carenze e proprio da questa materialità di un'esperienza concreta secondo me nasceva la vastissima partecipazione
Al movimento poi si cerca sempre chiaro è importante anche collocati in un contesto storico chiavi di lettura più ampie però io non vorrei che fosse dimenticata questa proprio materialità di esperienza l'altra cosa è che proprio da questa esperienza di frustrazione nasceva disagio che ha portato a dilagare al dilagare delle occupazioni
Che ha assunto anche una forma di appropriazione degli spazi questo io ricordo come proprio scommette tratto più importante verrà della mia esperienza di occupazione in università questa che era questo luogo questo questo palazzo che era sempre stato un nuovo stile
Freddo anche extra vergine oggi il particolare
Consumo posto freddo o scrivendo lo era anche allora si era
Questo è questo posto così respingente all'improvviso è diventato casa
E diventato il luogo dove ci si ritrovava si stringevano relazioni sono nate amicizie di lunghissimo corso
In in quei giorni per dell'occupazione abbiamo trovato il piacere di fare delle cose insieme di agire politicamente insieme di ma anche di divertirsi violato una delle cose che vorrei ricordare che mi pare anche un'altra chiave vetture l'esperienza e che la città universitaria di Roma in quegli atti in quei quattro mesi in cui c'è stata un'occupazione era diventato un centro assoluto della vita notturna di Roma
Cioè la gente non andava più in giro
Per i locali veniva all'università la sera c'era c'era il cinema c'era spettacoli di ogni tipo c'erano le i posti dove si poteva si facciano le serate danzanti il esattamente io ho vissuto se volete da quel da quel punto di vista dall'occupazione facevo parte né della FIGC mette dette mette
Il pronto intervento creativo lo ricordo come uno dei picchi delle varie la dell'occupazione dell'attività politica anche dell'occupazione perché politica non colpire sodo
Insomma le cose che tutti sappiamo voleva dire anche appunto ritrovare una socialità che qua non erano mai vissuto prima e ogni volta che torno qui all'università alla Sapienza e dopo averne girato tante come docente sento qualcosa un'appartenenza cioè il fatto che questo luogo mi appartiene in modi
In cui non mi appartengono posti dove magari ho passato undici anni di di vita lavorativa come docente
Sì quindi insomma è un altro aspetto che secondo me varrebbe la pena di di ricordare di di quello
Breve ma molto intenso Periodo
D'accordo va grazie
Peraltro alcuni di quegli aspetti verranno ci sarà giornata di domani dove sarà sarà ho letto verranno rialzalti tale a suonare insomma io però se posso dirà che cosa quindi ricordo personale il primo sabato
Quando l'ormai tranne giurisprudenza qualche pezzettino tutta questa città universitarie occupate e in cui appunto anche il nuovo questi palazzi uno riscoprì al piano terra c'era anche una una sorta di quartiere segreto
Le tre stanze abbandonate con un arredamento anni quaranta era pieno di luoghi pazzeschi unitaria diciamo la favola perché però il primo salto appunto pieno di suo in cui tutta la città il giovane era venuta qua questa ricordo come una delle esperienze più intensi bene più tutta tutti quei due mesi e mezzo quattro ma scusatemi ci sono altre persone
Magari dite che siete così perché stiamo registrando no
Darsi
Ma verserà io mi sono arresa Mazzini e Cattaneo come cioè studioso Nastari lo studio il punk e quindi mi occupo di una fase precedente e infatti volevo un attimo ritornare su alcune suggestioni anche dall'ultimo intervento perché permetterebbe importanti anche studiare il traffico in sede davanti di ricostruzione storica Point
Tematizzare tutte quelle questioni relative all'incontro culture giovanili perché secondo me è importante che la giornata di domani niente anche in contesti di dibattito come questo perché non riesco a immaginare la pantera senza le porse
Senza rappresenterà gamma affinché e tutto quell'universo anche dei centri sociali per esempio Bologna sinceramente venduta dalla non riesco a pensare a la pantera bolognese senza analizzare il cantiere
Quindi comunque ci sono anche un'altra ci sono anche i filoni anche di studio magari si potrebbe approfondire riguarda i linguaggi gli spazi l'aggregazione giovanile e le contro brutture che già dal settantasette diventano strumenti della politica antagonista non sono più un'alternativa
Alla politica antagonista e queste si sedimenta tantissimo durante il corso degli anni ottanta io come dicevo prima ho studiato il punk italiano in particolare tutto l'universo della della lana pacifismo
All'interno del punk italiano e ho ritrovato tantissime cose ascoltando Viozzi che vengono da quella storia lì
Per esempio anche può essere un caso ma un'immagine h mostrato prima faccio ora che mostra un tratto errato fa parte l'iconografia del punk est e facendoci casco esso una casualità ovviamente
Però facendoci caso e fa parte anche dei delle prime vidi primi stencil de di pazzi quindi di tutto quella fase di del del Panzeri di fine anni Ottanta mettendo quelle semplicemente per dire che sarebbe interessante anche aprire spazio al dibattito vale non solo veramente alla contestazione alla protesta ciò che riguarda la riforma universitaria che altrimenti centrale poi nell'esplosione
Della pantera banche guardare alle spalle quello che si è sedimentata negli anni precedenti a partire anche dalle prime occupazioni fin dal mille novecentottantadue vicende sociali tante e dai vari scuote che hanno creato proprio a un dato formava linguaggio giovanile nuovo a partire dalla rivendicazione spazi giovanile controcultura e musica prima panche cyberpunk e poi il in realtà
Claudio Vedovati
Grazie due vorrei ricordare una cosa sola mai dicono per l'assemblea di Firenze incarichiamo a mostrare a diciamo a Claudio Vedovati e Marco Magni di scrivere un documento sull'università e sul welfare che poi arriva il c'è il cielo vantaggi verbale
Andrea prima
Allora vicina di Sara non ci arriva finora da qualche parte bisognava duecento pagine che possano rimanere seppellite
E nascoste Sama non aggiungerebbero andrà anche alla nostra storia
Esalta facciamo bassa per errore litigi gioventù
Di fronte alla potenza di un gesto ecco duecento pagine scompaiono
Io volevo dirvi che
Come oggi sono arrivato alla aprire ritardi o la la pantera per l'ho vissuta sempre continuando alzarmi ad alzarmi alzandomi tardi la mattina rimandati alla segretezza quindi come dire ne ho un ricordo appannato dal sonno
Ma
Io secondo me
Cioè il discorso sulla pantera più ancora simbolicamente aperto su Hernan partita di pensiero ed è una come dire un lavoro che gli storici secondo me possono ancora politicamente giocarsi
Che la prima cosa sul nome ma questa volta non si legge il nome Pantera ma sul nome Movimento
Allora io ricordo circa una decina di anni fa una ha discusso in un luogo puntarla conterà che era
Perché la Liberia delle donne di Milano nei luoghi del femminismo radicale al femminismo la differenza la discussione era proprio intorno alla parola movimento e lì quel gruppo di donne riflettevo sul fatto sull'errore di aver chiamato il femminismo un movimento
Perché come dire
Loro venivano da una decina d'anni avevano diviso la la politica la politica diciamo i due politiche la politica delle donne e la politica la politica della politica la politica dei partiti e così via
E la politica delle donne si faceva con tempi e modalità diverse la politica delle donne non è una cosa che emerge è una cosa che scava vista in continuazione
Che non è come i movimenti il senso popolo da una cosa che arriva si ritira che arriva si ritira occupanti discorsi sui movimenti
Che sono stati pensati per esempio dalla sociologia che sembrano essere l'altra faccia di un modello della politica che è conforme che come dire che che non fa altro che perpetuare la stessa idea della cultura
Politica maschile
E quindi secondo me nel racconto sulla pantera e questo racconto bloccato su quei missili sull'anno sul mille novecentonovanta nonostante diciamo di grandi energie è una cosa che io considero politicamente molto rilevante cioè l'erotismo che circola
In quell'esperienza erotismo in senso automatismo come una società pipa come sguardi come desiderio come cose che entrano in gioco ci mette mettiamoci anche questa cosa che è stata letta
Dei suoni dello spazio e così via ma e delle relazioni che improvvisamente diventano diversi attivo ne cambiano il mondo perché ciascuno si sente dentro se stesse né gli altri nella relazione con gli altri in una modalità diversa ecco quindi questa cosa importante ma questa cosa quando diventa il movimento in qualche modo si perder perché non diventa più una rivoluzione che cambia qualcosa dentro le le relazioni allora secondo me la storia della pantera e molto più almeno per me ma nella mia vita molto più interessante se la rimettiamo in relazione a all'interezza delle nostre vite
Non voglio parlare di generazione perché
Ci sono state anche età diverse ci sono tante storie diverse e forse abbiamo anche vissuto tante esperienze diverse però simbolicamente
Le le ripeto perché l'ho sentito nominare qua da una parte l'esperienza di Comisso l'uscita dagli anni del terrorismo
La mobilitazione contro i missili Pershing e Cruise certo ci con persone che in quegli anni erano bambini vanno fatto la pantera quindi non erano nei campeggi di Comiso
Ma quell'esperienza di e dall'altra parte praticamente vent'anni dopo l'esperienza di Genova c'è un continuum
Cioè se è un sociologo uno storico va a vedere chi erano le persone che stavano a Comiso e chi erano le persone che stavano a Genova troverà tutto come dire troverà tutta la serie di intrecci di vite e difficile
Allora voglio dire che la pantera è stato come dire sicuramente un momento di emersione ma eletto è stato umiliante un un momento di una lunga storia in cui una non so come definirla ma insomma un coacervo di Perth di vite di esperienze e di situazioni hanno attraversato diciamo un periodo storico in cui la politica
Certo comitia tentava la secessione della società attraverso l'idea della governabilità rinunciava alla rappresentanza si costruiva se stesso sulla separazione netta tra cultura e politica quindi figurarsi far fuori l'università
Cioè nella mia esperienza di alla fine degli anni Ottanta lavoravo
A Botteghe Oscure pur non essendo iscritto al Pci è un visto morire i centri studio se ho visto concerne quando dico tra la separazione rapporto da culture politiche non sto pensando a chissà quali cose penso che occorra liquidazione delle persone che pensano all'interno dell'organizzazione
E politica ma alla prossima e tutto questo il momento in cui invece il sapere diventa uno strumento fondamentale di riproduzione sociale e anche di produzione materiale di società e di economia
Allora e li nostre vite sono visti state vissute in quest'arco ciascuno di noi non solo durante la pantera ma in tutte le nostre vite nella propria professioni o prima ancora di fare professioni da studenti a pagare in altri luoghi
Abbiamo come dire ma dico fatto resistenza perché la parola Resistenza
Rimanda una moda a come dire una lettura del mondo di vinti e vincitori ma abbiamo vissuto diversamente abbiamo prodotto vite e abbiamo prodotto
Società diversamente allora questa cosa e e questa è una cosa che è rimasta invisibile non è semplicemente la Pantera
Cioè è una lettura degli anni Ottanta negli anni Novanta e forse anche di questi decenni in cui non siamo più in grado di restituiranno stessi la ricchezza delle esperienze d'è lite e delle relazioni
Però questa ricchezza deve cambiare il linguaggio deve cambiare modalità ora questo per esempio è uno degli elementi è uno dei limiti dell'esperienza della mia generazione
Non aveva capito che il femminismo stava scavando sotto l'idea e le forme della politica
Pensate sia pure e per rappresentarsi oggi come il movimento è riduttivo secondo me rispetto a quell'esperienza il femminismo ci dà come dire uno sguardo per pensare la nostra storia in maniera radicalmente diversa per esempio non in termini di vincitori e vinti ma questa è credibile mente patriarcale maschile non ci devono essere vincitori e vinti nei conflitti
Ci si sposta ci sta qua ci sono le mediazioni si rinuncia delle cose non siamo né vincitori né vinti dobbiamo non dobbiamo
Rappresentarci in un modo o nell'altro
Dobbiamo rappresentarci come dire come persone che fanno hanno provato a far del bene a se stessi e agli altri il momento in cui ciò che storicamente era deputato al cambiamento e così via cioè la rappresentanza i partiti e così via
Stavano crollando
Ecco io son processi molto grossi ma noi siamo ancora qui e siamo ancora vivi quindi come dire questa vivacità questa ricchezza oggi secondo diciamo un po'più attardati ma possiamo metterla come dire in termini anche di innovazioni di pensiero provando a rappresentarci
Diversamente da come ci siamo rappresentati
In quel momento in quel periodo a non non non riproduciamo le stesse categorie storiche proviamo a immaginare qualcosa che ricostruì costruisca e l'India anche senza le nostre vite ora che non sia ovviamente la celebrazione di quello che è accaduto
Trent'anni fa vincitori o vinti ma che sia come dire capace di misurarsi con con le nostre vite come pratiche politica a disposizioni di tutti
Le se dovessimo oggi parlare di studenti non dovremmo dirgli infatti un movimento perché i movimenti perché non si può essere o se non si può occupare una facoltà in continuazione e così via
Ma fate le vostre vite in tutte le forme in tutte quante le forme possibile un'ultima cosa voglio dire e e anche qui come dire lasciare spazio all'immaginazione
Io ho sofferto io come dire facevo parte dei non c'è non ero tra FIGC e non ero dell'autonomia
Devo dire che non ho mai amato lui l'universo dei centri sociali perché l'ho sentito sentirlo sempre sentita l'antagonismo come diremo qualcosa che distante da una da come dire da un pensiero politico che produce mondo piuttosto che resiste e si separa ma ho sofferto anche dentro la pantera una tentativo di riformismo che mi sembrava una scelta politica stupida cioè quella di provare a giocare la partita
Dette di studenti bravi che fanno il proprio proposta di legge e lo mettono della discussione politica quando fai così sei finito politicamente perché quelle l'apparenza della politica la Parenti la politica è fatta di molto più di simbolico e di altre cose e noi ci siamo fatti su questo schiacciare tre nell'alternativa tra diciamo la violenza e il riformismo
E ci siamo detti pagina o pacifisti non dovevamo essere più radicale noi dobbiamo essere non pacifisti ma non violenti
Ed essere nonviolenti il nostro compito doveva essere molto più radicale molto più forte lampo giocare simbolicamente una partita di una generazione che non ci stava
A quelle cose e dovevano spaventare sul simbolico
Non è stare sul terreno della politica dove erano percepiti quella politica politicante dovranno perdenti e non sul terreno della violenza che è un terreno non trasformati non avevamo a quell'epoca immaginate secondo me il mancato aggancio del di quell'esperienza col femminismo tuttavia in quegli anni era ancora molto sommerso
A poche donne della mia generazione si dice una femminista perché bastava leggere pubblica il livello diciamo di discredito di ogni forma di
Femminismo era tuttavia no scritture perché dicono le femministe o la rappresentazione erano gli zoccoli e c'è un altro grande problema ma non può
Aggiungere altro questo del difficoltà della del donne della mia generazione di confrontarsi con le madri femministe che era un ingombro estremamente
Pesante c'è voluto
Del tempo perché il femminismo diciamo
Forse delle nipoti si riacquista e aprissero i conflitti con quella generazione di Mario quindi quella cosa non è stata possibile però oggi non possiamo guardare con quegli strumenti a all'esperienza della pantera e rimetterla in vita con una rappresentazione che non è chiusa nei limiti che noi stessi
Abbiamo vissuto di quell'esperienza ma che non non sono i limiti delle nostre vite oggi e quindi è un'esperienza come dire in vita di storici e di farlo
Diciamo nelle relazioni con noi perché non abbiamo e non sa non abbiamo smesso di fare politica con le nostre vite anche se li facciamo in forme che a molti altri non considerano politica e questo conflitto che dobbiamo agire sono più politiche le nostre vite
E il nostro modo di esistere piuttosto che ciò che oggi nominiamo come politica e per questo che io non mi sento sconfitto ma non voglio essere vincitore
Di nessuno può rimandare duecento pagine sommerso
Sì fare
Oltre che a casa mia
Ci sono altri interventi
Allora io adesso non mi resta purtroppo devo scappare però volevo dire una cosa che
Mi accomuna tutti a io e i miei compagni e da una famiglia però
Io Pato Scienze Politiche acero dal primo fino all'ultimo giorno sano fatto una sessantina di notte dentro la facoltà quindi tutte quelle descrizioni che ho sentito qui li ho vissuti sulla mia pelle ed è stata un'esperienza
Veramente unica
Quello che volevo dire che percepisco io quando parlo con chiunque abbia fatto la Pantera e che chiunque abbia fatto la Pantera mi ha sempre ribadito e che è stato un momento di svolta personale
C'è sempre stato non prima in un dopo la Pantera chiunque abbia fatto la Pantera questa cosa nella sempre deserta ed era una cosa che volevo ecco condividere non non ho molto altro da aggiungere perché sono scappate però
Questa cosa del prima e del dopo
Me l'hanno detta tutti chiunque incontro dopo venti trent'anni dicono la stessa cosa
La mia vita era una cosa prima della pantera ed è diventata un'altra dopo
Questi
Povertà
Se non c'è
Volevo solo dire una cosa che tutto questo almeno Roma è stato il primo momento in cui rompere il ghiaccio e quindi sul tema del movimento del novanta questo ci sono stati degli interventi al seminario cose ma con questa invenzione più a più grande e che va pensata insieme all'iniziativa di domani dove si cercherà di vedere dei quant'era dei dei suoni insomma di ripercorrere sia le cose andarono avanti sia cose di allora
E ci scusiamo se alcuni rispetti necessariamente sono stati
Sacrificati ma devo dire ho condiviso più o meno tutte le cose
Verso perché sono tutti i punti di vista assenti chiave di lettura che sicuramente in un lavoro che si spera si continuerà da non solo degli storici tenente ma è andato vari utilizza quel movimento su quello che l'ha preceduto sui percorsi umani politici successivi spero utile
Grazie tutti terra
La forma
Domani alla Città dell'altra economia dalla tarda mattinata fino alle ore alle reti quella mattina
Una giornata iniziative programma è affisso un altro popolare che ci saranno anche gli assalti importanza
Tante cose esterni