Presentazione del libro «La legge penale illegittima. Metodo, itinerari e limiti della questione di costitzuionalità in materia penale» i Vittorio Manes e Valerio Napoleoni (G. Giappichelli)

Vediamo se funziona
Ancora
Ma perché c'è aggraverebbe
Sì abbia quindi va bene così così
Grazie di essere intervenuti così numerosi a questo seminario sì a me sembra
Non credo solo a me di grandissimo interesse
Inserito in un'iniziativa in tutto book che in questo
Organizza perché appunto riguarda presentazione di libri importanti di libri come dire nuovi di particolare interesse
Norma almeno nata come iniziativa Endo penalistica che in questo caso è stata totalmente cogenti convertito da grazie aiuto al contributo professoressa D'Amico
In realtà i due autori pensa ovviamente a scuola era e pelli azione che naturalmente appunto coordinerà questa cosa diciamo col gestita con ovviamente
Con l'disciplini costituzionalistica io non papavero pochissimo della del libro se perché questa non vuole essere la classica presentazione di un libro diciamo un convegno recensione del libro ma un dibattito sugli oggetti
Sì che che specifici del libro spesso proprio per la loro particolare interesse
Io l'ho solo chiesto dal mio punto di vista in estrema sintesi si potrebbe dire che questo volume riguarda non è cosa da poco è venuta evidentemente
Lo definì in questo Tell in questi termini interior teoria e prassi del sindacato di legittimità costituzionale in materia penale
Vale a dire
Come avente come oggetto il campo di sindacato ampio ampi Vito sempre più ampio forse ambito di sindacato penale
In costituita in materia penale ecco coniugato con i metodi col metodo forse sarebbe giusto dire con i metodi di sindacabilità
Del di questa materia già di per sé complessa
Direi che un modello un che mi ricorda paradigmi di tipo anglosassone approcci di tipo anglosassone materie di questo genere che in questo caso combinano davvero
Sia pure su un terreno specifico malto evidentemente
I fan mio dialogare fra loro quello che nel nostro sistema sono i due mondi separati che RIM continua a rimanere in mondi separati fra diritto sostanziale e paradigmi procedurale o processuali o comunque di metodologia applicativa delle delle norme di fondo delle norme sostanziali
Dico solo due parole sugli autori in
Sotto questo profilo che qui vedo entrano in questa concreta condivisione di penne su una materia così complessa una fusione se vogliamo
Fra i vari formanti è un termine che ormai siamo abituati a a utilizzare spesso s'fra i vari formanti del diritto impersonati da due studiosi i due autori
Dalle Napoleoni c'è una conoscenza lo ricordavamo ventennale
Che come dire collego al formante giurisprudenziale o forse dovrei dire
Forse più addirittura formante legislativo visto alla la lunga con collaborazione nelle varie commissioni ministeriali che lui ha prestato al legislatore ma è una collaborazione formativa di no
E Vittorio ma annessa il formante dottrinale di studioso che però da ultimo si è confrontato ampiamente con la prassi concreta particolare
Raffinata prassi
Giudiziale appunto orientata sulla sulla giurisprudenza Crusco l'interlocuzione giurisprudenziale con quest'altro ancora perché la Corte Costituzionale
Faranno da e qui
In quanto organizzazione che sta un po'improvvisando ho concepito come di scarsa intimo Prodi di scarsa tra i nostri mi consenta mi sia consentito con una virgoletta Tura anche un minimo di orgoglio così personale pur venendo da un'altra università
Ormai sono in parte università da da da un certo numero di anni cambi nostri giudici costituzionali che interloquiranno con in questo dibattito
Ecco l'organizzazione han pensato insieme ovviamente la Regione va condivisa con gli organizzatori sono perfettamente d'accordo ripeto proprio per evitare sovrapposizioni pensavo di come dire venendo incontro agli interessi di ciascuno di proporre a a ciascun relatore un un tema specifico
Se nei limiti in cui hanno interesse a trattarlo per poi ovviamente confrontarsi ecco tra di noi e lasciando poi da ultima la parola agli autori che tirano le fila di basta dibattito raccoglieranno se vorranno gli stimoli che sono demotivati nacque da questa distruzione discussi
Quindi proprio perché come dire il programma e denso e non voglio rubare spazio il tempo al al dibattito spesso
Parlerà partirò dalla inizierò a dare la parola al professor Palazzo
è nel suo diritto penale non è uscita di Firenze anche qui rappresentazioni non dovrò spendere particolari commedia del tempo e spazio perché settanta tutto di studiosi ma attivissimi questo inutile che mini lunghi
A illustrare nelle figure presso il Palazzo proponevo se è d'accordo di iniziare aprire il discorso
Parlando così trattando muovendo ovviamente dalla dalla riflessione che questo libro ci pone per quello che potrebbe definire entro che limiti poi ci dirà lui la nouvelle vague alla alla nuova frontiera del sindacato
Costituzionali in materia penale che probabilmente ma vedremo ha superato alcuni paradigmi che sembravano invalicabili sembrava ormai cristallizzati
E che forse verosimilmente si colgono questo libro protocollo chiarisce in maniera splendida si si colgono in evoluzione rosso
Prendere tutto il
Dopo confusi
Ma
Grazie grazie e grazie anche per questo invito davvero che mi ha fatto molto piacere perché mi dà la grande soddisfazione direi la gioia proprio di essere qui a questo tavolo insieme a eminenti colleghi studiosi sotto la presidenza del mio carissimo amico Carlo Enrico Pajero e al cospetto di band due giudici costituzionali in una volta sola
Grazie
Non mi pare di potere dire che in un libro così
Forse venti o trent'Diana trent'anni fa non avrebbe visto la luce
Non solo per il dato direi anagrafico
Che venti o trent'anni fa non disponevamo ancora di studiosi così raffinati e Scaltritti
Come sono Vittorio Madness e Valerio Napoleone
Ma anche perché
Soprattutto perché il problema del controllo di legittimità della legge della legge penale in particolare non aveva ancora raggiunto
L'attuale grado di complessità
Lo spirito con cui è stato scritto questo volume io credo è prevalentemente uno spirito disservizio parlavamo assieme a Vittorio Madness qualche mese fa lo spirito di servizio nel senso di mettere a disposizione
Dei giudici comuni
Fra l'altro oggi culturalmente assai diversi da ieri e molto
Ritenute
Nella loro formazione culturale
Mettere a disposizione dei giudici comuni uno strumento per muoversi meglio nella complessità del giudizio di costituzionalità della legge
Ma se questo è lo spirito del volume il risultato trascende molto questo obiettivo va molto oltre
Perché il volume a me pare prima di tutto in una riflessione starei per dire storica
Che approfondisce le cause culturali e istituzionali
Di questo processo di complesse significazione perdonatemi la brutta parola ma esprime rapidamente il concetto in questo processo di complessi citazione del giudizio incidentale sulla legittimità della legge ecco su questo piano su questo secondo piano
Io vorrei dire appunto qualche parola sul presente e una o due parole vorrei un un uno due parole vorrei avventurarmi anche sul futuro prossimo immediato che ci aspetta dunque dicevo complessità oggi della quaestio legittimità
Cui fa da riscontro una contrazione quantitativa dei giudizi incidentali
Nel volume si osserva del tutto correttamente che come questa contrazione quantitativa può essere dovuta alla per così dire concorrenza
Esercitata da altre istanze di controllo o diffuso o europeo di controllo della legittimità della bontà della legge
Ma
Non è escluso a mio parere che l'alto numero di inammissibilità o addirittura di inammissibilità manifesta sia dovuto anche a un certo disavanzo una certa difficoltà anche tecnica se vogliamo
Che i giudici comuni incontrano nei confronti dei sofisticati moduli di giudizio elaborati ormai dalla corte
Così come forse non è escluso non saprei lo butto là
Che l'inammissibilità
Possa derivare in una certa parte in una certa misura
Anche da in uso della quaestio in chiave un po'Polemica se non addirittura lui bellicistica
Nei confronti di una legislazione penale
Divenuta francamente e lo dico sottolineando molto francamente insopportabile per sciatteria e angustia di visione politico criminale
Ecco a questa contrazione quantitativa delle quaestiones
Sa però da pendant in una ha cresciuta incisività dei poteri della Corte
Anche nella nostra materia in materia penale
E questa ha cresciuta incisività
Io la notte Ray prima di tutto
Sotto il profilo di un processo che chiamerei di propri accentramento del controllo delle leggi
A scapito di quello così detto diffuso ci capiamo è inutile che stia a scapito di quello diffuso o dislocato in Europa
Mi è parsa in questo senso molto significativa molto coraggiosa la relazione del presidente da Tanzi a chiusura dell'anno
Passato
Ma poi e soprattutto direi
Questo accrescimento del ruolo della corte lo vedrei sotto il profilo della incisività
Dei criteri di controllo non che sotto il profilo della maggiore libertà di proposizione di discipline alternative a quella dichiarate incostituzionali
Credo che sia inutile che io in questa sede mi soffermi a motivare queste affermazioni ricordo solo
L'irragionevolezza intrinseca che costituisce un passo ulteriore sul terreno delle ragionevole sa ricordo il nuovo modulo della incostituzionalità accertata ma non dichiarata ricordo l'abbandono delle rime obbligate
Sì va mi pare molto oltre quella cautela che era stata manifestata
Già tanti anni fa sulle questioni in Malam partem cautela che consentitemi di dire tra parentesi che io non avevo mai del tutto finito di capire insomma
Non mi è sembrata questa rivoluzione trascendentale la possibilità di affrontare la questione in Malam partem così come poi si è dimostrato negli anni quando la corte ha consolidato
E su questa linea
Su questa linea dell'accrescimento del ruolo della corte chissà chissà
Che le recenti modifiche delle norme integrative
Con la possibilità di ascoltare Esperti sui presupposti fattuali delle norme sui presupposti fattuale delle norme della legge
Non possa costituire una porta una breccia attraverso la quale
Sviluppare ulteriori modo ulteriormente penetrante il giudizio sulla bontà della legge
Non c'è dubbio dunque almeno a mio parere che la corte
Lo dico senza nessuna venatura
Che non sia quella di usare un'espressione di constatazione della realtà
La corte stia in parte rubando la scena al legislatore
In un legislatore divenuto francamente screditato
Per inconcludenza
Bizantinismo e scarsa sensibilità allo spirito costituzionale
In una situazione del genere
Mi parrebbe sul piano effettuale delle cose della realtà delle cose
Mi parrebbe che la corte
Mi sia consentito esprimere questa opinione da
Insomma
Dal dal vecchio
Dal vecchio amante della giudizio di costituzionalità mi parrebbe che la corte
Dovrebbe guardarsi dal rischio di essere trascinata nella polemica politica quotidiana
Dal rischio cioè di diventare una sorta di costante terza Camera legislativa
In cui si conclude l'iter legislativo gli ogni nuova legge se questo capitasse secondo me sarebbe una rovina
Il legislatore si spogli era ebbe così della sua responsabilità politica e nello stesso tempo esporrebbe la corte al vento degli umori popolari
Dall'altro lato e sul piano questa volta non più fattuale ma giuridico istituzionale
Io credo che sia necessario tenere ben salda
Una peculiare base di legittimazione democratica che è propria della corte
La corte ha una sua base starei per dire sostanziale di legittimazione democratica
Questa base le proviene dal compito fondamentale della tutela dei diritti di
Dinanzi al deficit di democrazia che è palese ovvio scontato sul lato della rappresentatività della corte
Davanti a questo deficit di democrazia la Corte però per contro si accredita democraticamente
Come massimo custode del propulsore
Dei diritti e diritti credo che siano l'anima sostanziale della democrazia la Democrazia due anni un'anima procedurale
Non voglio dire formale per carità
Che il meccanismo della rappresentanza politica e un'anima dura sostanziale un nocciolo duro che sono i primi
La Corte
In questa suo ha cresciuto ruolo anche nei rapporti con il legislatore
Compensa il deficit di democrazia rappresentativa esaltando il nucleo forte della democrazia che la tutela dei diritti
Ecco il libro i cui qui oggi noi parliamo
Credo che
Grazie al grande bagaglio di scienza e di esperienza dei suoi autori
Ci aiuta molto a muoverci in questi dilemmi che mi paiono dilemmi grati
Sui quali si gioca il futuro sanno del nostro ordinamento
Vi ringrazio e grazie agli oratori
Anzio l'amico Palazzo e dalla parlava professoressa D'Amico ordinario di diritto costituzionale
Presso la nostra università che su una tematica come dire affine come perimetro di quella trattata questo palazzo si farà alla alla sua
Il suo punto di vista di costituzionalista pura però particolarmente attenta ai temi penalistici se posso dire la mia esperienza è quella di un dialogo frequente ricorda in particolare come penalista su temi che come dire ci interessa entrambi su e direi
Qui forse il tema può essere quello appunto dei potere vista l'alta una costituzionalista pura dei poteri della Corte costituzionale starei per dire tra discrezionalità autolimitazione come punti estremi di di questo di questo diario grazie professoressa danni
Davvero ringrazia segretario cinica sa non si sente la registrazione scusate stiamo anche del Pd
E né io intanto ringrazio moltissimo in particolare professor Faliero e il professor Coletta la professoressa Pellizzo né che hanno avuto appunto l'idea di organizzare questo dialogo
E naturalmente in particolare in cui autori del del volume del bellissimo volume appunto di Vittorio malesseri ivi
Valerio Napoleoni ecco
E ringrazio punto molto gli autori ringrazio tutti mi piace particolarmente l'idea che si riprenda questa tradizione che era una tradizione molto forti ai tempi appunto dei nostri maestri
Mi ricordo appunto le chiacchierate del professor Onida con il professor Marinucci particolare forse allora il professor Pardi ero
è arrivato un pochino più tardi e d'altra parte la mia tesi di laurea era proprio sulle decisioni manipolativo e materia penale quindi va seguito poi moltissimo anche il professor Marinucci con cui e diciamo di fronte a di fronte alla cui porta opere frutto il professor Viganò questo per introdurre in maniera un po'più personale questi incontro in realtà dopo il bellissimo la bellissima introduzione del professor Palazzo effettivamente
Non è facile appunto dire delle cose
In più e soprattutto delle cose un po'più o meno sullo stesso argomento nel senso che non abbiamo detto entrambi che avremmo detto qualcosa del libro
Però naturalmente che avremmo anche di detto qualcosa di quello che oggi si chiama nuovo corso poi vediamo se veramente un nuovo corso insomma questa fase più recente della giurisprudenza costituzionale in cui come ha già sottolineato il professore Palazzo sì ci sono alcuni segnali sicuramente nuovi e innovativi Rispetto poiché House alcuni diciamo dogmi alcuni impostazione filoni giurisprudenziali precedente naturalmente dove comunque le eccezioni
Ci sono effettivamente già state allora però io vorrei prima di tutto io insegno giustizia costituzionale e posso dire che alla alla luce appunto della lettura di questo volume è un volume molto completo molto complesse sono molto e mi è piaciuto molto e che sicuramente trascende lo spirito di servizio di servire tanto è il giudice perché secondo me potrebbe servire anche agli studenti
E vi dico subito che nel nostro corso c'è tutta una base un po'più diciamo semplice Paci sono chi vuole può perfezionare il lo studio diciamo con oppure così via se si facesse si utilizzasse per uno studio specialistico nel ma un modulo proprio sulla giustizia costituzionale in materia penale questo potrebbe essere il manuale
Perché perché è un volume in cui si si tratta di un ambito particolare della giustizia costituzionale però viene affrontato il tema proprio con intanto da da parte di chi conosce la giustizia costituzionale anche dall'interno e affrontante scandagliando tutte le dinamiche e le caratteristiche del nostro sistema costituzionale incidentale
Detto in una è un pochino più analiticamente il volume si apre con un capitolo di Vittorio maneschi riflette appunto sulla crisi l'ha già detto il professor Palazzo del sistema incidentale e sulle spinte centrifughe dovuta all'impatto del diritto europeo e all'onere dell'interpretazione confusa conforme due aspetti che negli ultimi vent'anni diciamo sì hanno anche di più venticinque in generale e non solo nella materia penale a cui tu la fuga dalla dalla corte
E due aspetti rispetto ai quali questa corte
Non solo nella materia penale ma anche in generale ha cercato di apporre di medio e quindi riaccentramento per tempo rispetto all'interpretazione convenzionalmente anche costituzionalmente conforme pensiamo appunto poi anche a come la corte
Si inserisce in alcuni casi fortissimi che hanno diciamo foto non formato addirittura oggetto di vari decisioni di un dialogo scontro fra corti il caso Taricco poi tutta la vicenda legata anche alla corte europea dei diritti dell'uomo a partire dalla sentenza quarantanove del due mila quindici e poi dal cominciamo il nuovo corso che la corte anche in materia di rapporti con l'Europa inaugurato da a partire dalla sentenza duecentosessantanove ma anche poi concerti una certa impostazione se vogliamo più funzionale alle necessità di andare nel Merico otto mi sembra nell'ambito dei giudizi sulla rilevanza cioè di aspetti di ammissibilità che in alcuni momenti
Della storia della giustizia costituzionale sono stati volutamente in qualche modo su cui la corte è stata particolarmente rigorosa ma su cui invece in altri momenti della sua storia pensiamo ai primi anni di funzionamento
La Corte è invece meno rigorosa proprio per consentire alla stessa corte di riuscire a impadronirsi a giudicare alcune questioni
E i capitoli diciamo il secondo capitolo è interamente dedicato all'onere dell'interpretazione conforme che e e anche in questo caso è evidente che la materia penale ha delle problematicità ulteriori rispetto appunto alla agli alle norme dell'interpretazione conforme però vi assicuro che se pensiamo alla tutela dei diritti anche il fatto di far ricadere principalmente sui giudici comuni la responsabilità di interpretare in modo conforme alla Costituzione
Lo sa anche chi come la sottoscritta per qualche volta è andata di fronte a quei giudici comuni a chiedere diciamo giustizia magari in prima di tutto interpretando in maniera conforme questi aspetti non sono non sono spetti semplici sono aspetti anche diciamo problematici proprio in generale in particolare poi nella materia penale dove appunto
Non si può rinunciare totalmente ad alcuni principi base principi classici che lo stesso Beccaria imprese citati da Beccaria in poi
Ci sto esistono sulla una certa limitazione alla al fatto che il giudice non possa diventare caricatore di una norma in particolare non fa serietà creatore di una norma penale non possa essere affidato allora il giudice anche Queen quindi onere di interpretazione conforme ancora un terzo capitolo che mi è piaciuto moltissimo
Perché quello sì si pensa rivolto ai giudici ma anche agli studenti che dovrebbero imparare anche a sollevare questioni di legittimità costituzionale che ci mostra tutte le insidie che stanno nel momento in cui viene proposta
Una questione di costituzionalità né in materia penale ma anche in generale perché il problema di come il giudice a quo valutarle rilevanza valutarono manifesta infondatezza passa a fare da filtro posta capire anche fino in fondo possano le parti rappresentati fino in fondo perché a quella questione rilevante e non manifestamente infondata son tutti i problemi che sicuramente nell'ambito appunto di un giudizio penale assume una certa connotazioni assume una certa importanza ma che sono assolutamente comuni
E sono fra le caratteristiche ma anche se vogliamo le i difetti della sommari lacune le debolezze del nostro sistema solamente a un sistema solo incidentale a te apro e chiudo una parentesi la corte europea
Di recente e non solo nel caso Parrino ma mi ricordo in particolare quello ha sottolineato appunto il fatto che il nostro diritto costituzionale proprio perché non prevede un'azione diretto e proprio per alcune valutazioni dei giudici che in alcuni casi appunto non sollevano le questioni secondo la Corte presenterebbe un deficit né il diritto al giudice costituzionale che come seconda come sapete la porto europea appunto
Dovrebbe appunto anche e a titolo per in qualche modo valutare insomma sicuramente un giudizio sul nostro sistema che dovrebbe far riflettere
Infine infine l'ultimo punto il è il punto che riguarda a questo punto non il momento in cui la Corte capo tutte le fasi precedenti ma invece momento in cui la corte giudica la questione e quindi è un volume che affronti in maniera analitica precisa guardando tutti i passaggi anche storici e tecnici
Di questo sindacato particolarmente diciamo problematico della corte in materia penale
E che guarda anche tra l'altro professor Palazzolo e appunto l'ha già sottolineato attinse con il professor Palazzo da tempo
In fondo questo dogma anche dell'inammissibilità in della di una decisione della Corte in Malam partem perché il Malam partem ciò non è possibile non su possibili interventi in qualche modo additivi nella materia penale
Però per tutta una serie di motivi potrebbe non essere diciamo esattamente così potrebbe essere in qualche modo superato questo volume non supera il dogma però ci presentai piede tesi a confronto quindi evidentemente vediamo l'autore o gli autori ritengono che alla luce di un anche del panorama se vogliamo tram della Contea complessità della materia penale questo potrebbe non essere un dogma potrebbe essere anche un passaggio ulteriore Cuasso violente lo lasciamo sullo sfondo è un problema enorme
E e non abbiamo sicuramente il tempo di affrontarlo perlomeno io in questa in questa relazione questo per quanto riguarda il libro ma per dirvi
Ciò che ci ha riflettuto molto nel senso che proprio perché sì sì passi dice si dice insomma fra gli studiosi della giustizia costituzionale fra i penalisti ma come tutto questo nuovo serie di decisioni della corte costituzionale che a partire praticamente dal due mila e sedici dopo un'ultima decisioni di inammissibilità che appunto dovrebbe essere del due mila e quindici in ultimo caso in cui la Corte dice io non posso decidere perché pur riconoscendo l'incostituzionalità della norma le soluzioni che potrei adottare sono varie e quindi invadere uno spazio riservato al legislatore la classica formula con cui la Corte appunto da sempre ora quasi sempre a è si è pronunciata nel senso di learning ammissibilità in particolare in materia penale
A partire da quella decisione PAC ci sono abbiamo tutto un gruppo di decisioni che adesso non possiamo analizzare ma magari lo faranno anche altri autori successivamente in cui piano piano la Corte in una decisione della
Del due mila e sedici a duecentotrentasei fanno interventi o molto incisivo sulla misura della pena però ricerca e cerca di motivare in maniera molto rigorosa un terzo in cui agganciarsi devo dire che è vero che la corte motiva bene in questa decisione è però anche vero che l'operazione manipola tira e anche la decisione della Corte a monte
Nel se nel come punire per lo meno perché Steno antenati cioè sull'Anna sul quantum del come punire decisione che tradizionalmente insomma
Sì system famose sempre si è si ritiene la maggior parte dei casi riservata legislatore sul come punire l'ha detto la Corte la fa ampiamente e quindi si tratta comunque di una dei di una corte che entra nel merito della materia penale in maniera diciamo evidente dopodiché però ci sono altre decisioni che se vogliamo teorizzano di più la necessità per la corte di superare un poi gli schemi classici di schemi diciamo tradizionalmente anche in qualche modo che si portavano avanti sulla sul campo riservato principalmente legislatore e quindi la sentenza duecentoventidue del due mila e diciotto la Corte ci dice
Di portare a ulteriori conseguenze la giurisprudenza precedente
E ci dice appunto che ci afferma che non è necessario che esista nel sistema un'unica soluzione costituzionalmente vincolata richiamandosi appunto alla tutela effettiva dei valori costituzionali
E ancora in maniera molto chiara dal punto di vista del principio ma appunto come in un modo gravido di conseguenze che appunto su cui vorrei invitare a riflettere la corte in alcune di una decina articolare nella sentenza quarantadue mila diciannove PCI afferma che è è chiaro che viene richiesta una soluzione da parte del giudice costituzionale che da costituzionalmente obbligata sia una soluzione almeno costituzionalmente adeguata mi sembrerebbero appunto sembrerebbe rinunciare all'idea dell'i dimeri di rime obbligate in materia penale
Infine si tratta di una pronuncia che
Che io inserirei appunto come pronuncia manipolati va molto forte
La sentenza duecentoquarantadue del due e del due mila diciannove per ci sono anche altri casi ma insomma io chiamare soprattutto questi il famoso caso Cappato anche in questo caso la corte in prima battuta certa l'incostituzionalità si rivolge al legislatore
Poi è costretta a fare da sola nel fare da sola addotta una decisione che effettivamente lì rivitalizza e l'aveva già fatto nella prima decisione la sentenza duecentosette
L'articolo cinquecentottanta del Codice penale
E poi introduce appunto una ritaglia la fattispecie incriminatrice con un dispositivo molto Complesso che fare invia una motivazione complessa se diamo tempo poi possiamo eventualmente entrare nel merito pure Grey proprio nel se mai nel dibattito successivo perché non vorrei non posso dilungarmi ancora tanto però devo dire ancora almeno
Qua sottolineare alcuni profili
Rispetto a questo nuovo corso primo punto riagganciandomi alla prima parte della mia esposizione questo è un volume che fa riflettere sulla facciamo sulle insieme sui sulle caratteristiche e sui limiti del nostro sindacato per come anche viene concretizzato sia di fronte alla Corte che di fronte ai giudici comuni incidentali
E applicando ovviamente l'analisi la l'oggetto di indagine alla materia penale allora se così è io credo anche che questo così detto nuovo corso
In realtà è un corso della giurisprudenza costituzionale che si è particolarmente evidente in materia penale con queste caratteristiche ma che a me sembra che in generale questa corte si stia compiendo e sia un corso che personalmente io ritengo auspichiamo che su cui io
E in qualche modo sono molto favore saremo sono molto favorevole soprattutto rispetto a quello che avesse sempre sembrato un dogma pericoloso per il nostro sistema di giustizia costituzionale e soprattutto per la tutela effettiva dei diritti perché non dimentichiamoci che la giustizia costituzionale è uno strumento e che in realtà in ultima battuta come detto mi disse mi può fare il professor Palazzo a info al altri facciamo come fine il fine ultimo non son è che la cortesia
Più brava piuttosto che faccia di più piuttosto che i giudici piuttosto che la corte propria il fine ultimo è la tutela effettiva dei diritti delle persone e allora è chiaro che lasciare dal due dal mille novecentonovantasei come ha fatto una corte fatta da altri giudici in un altro momento storico però lasciare spazio nella tutela effettiva dei diritti costituzionali prevalentemente a tutti i giudici
è stata una scelta anche quello di politica di giustizia costituzionale come credo che sia una scelta di politica di giustizia costituzionale quelle che sta facendo questa corte ora
E è in quel momento però provocando una situazione in cui però si è anche ci sono state poi lacune cioè se tutti i giudici hanno imparato a mangiare di più la Costituzione idea era che la Costituzione appartenenza tutti giudice Devero e in parte palle persone
Però ci sono stati anche tanti a Ciabò di fronte ai giudici sensibili che hanno applicato direttamente valori costituzionali che hanno fatto
L'utilizzatore interpretazione conforme in senso molto corretto ci sono stati anche tante altre situazioni che io vi dicono ha fatto esperienza diretta
Con giudici meno sensibili o piuttosto che con anche con giudizi in cui poi di fatto quei valori non si riusciva a tutelare alla corte non si riusciva più ad arrivare quindi il punto è è sicuramente un'alterazione quella che la corsa contestata cenno di reazione di talento e anche di su in generale insomma di riposizionamento se vogliamo Rist da una parte rispetto al giudice la l'altra è stata legislatore ancora questo volume ci fa capire molto bene proprio dall'impostazione perché il l'analisi delle questioni nel loro riflesso spera giustizia costituzionale come giustizia che dipende totalmente lo diceva Crisafulli la e i giudici sono il portiere ma non sono solo il portiere perché non sono semplicemente dei lancia
Passare insomma aprono la porta i giudici stampano la questione quelle questioni che arrivano alla corte sono nel loro DNA diciamo scritte dai giudici e che si vendano scritte in un modo piuttosto che nell'altro non è indifferente per il modo in cui la Corte poiché la risposta che la corte si potrà dare ecco tutti questi sono diciamo questo problematica devo dire è una problematica comune
E Caratti caratterizza questo momento storico della giustizia costituzionale e quindi ultime tre notazioni io precarie do però che
Che questo concetto nuovo corso se davvero fosse cioè se davvero Speed intenzione fosse quella di dire e in qualche modo di lasciare più spazi di lasciare maggiore creatività di rompere alcuni tabù della materia penale
Ci sono però delle il dei pericoli dei dei problemi perché è la materia penale noi sappiamo a delle logiche su due e allora primo punto l'inammissibilità per discrezionalità legislativa insomma l'inammissibilità che la corte ha diciamo che su cui la coda teorizzato negli anni Ottanta soprattutto aveva come base diciamo diedi idea l'idea di fondo il principio era che non si potesse strumentalizzare la pena alla promozione di valori e che non esistessero diffondo obblighi costituzionali di materie di natura di mattina di di tutela penale
è vero ancora questo principio o invece e in qualche modo si dovrebbe chiederà alla Corte non solo di fare scelte di criminalizzazione ma anche il fondo di fare scelte di promozione dei valori con lo strumento penale perché è lo deve fare il giudice costituzionale non rischia il giudice di appiattirsi poi su appunto un'idea anche della pena che purtroppo ma serpeggia stando sempre di più nella nostra società come un qualche cosa di necessario anche se non si hanno espresso tre Marazzo proprio perché come strumento privilegiato per promuovere valori anziché semplicemente per tutelarmi e in diritto penale sempre più pervasivo o che potrebbe essere più pervasivo primo seconda domanda o quasi finito due minuti ho finito
Diamo per scontato cioè possiamo dare per scontata a me sembra che la corte si attenta su questo ma noi come studio di vediamo insomma qual qual modo avvertirlo ancora di più che davvero più non esista una tecnica riservata alle già attore in materia penale
Ecco perché è queste su questo punto non ha il tempo di argomentare però l'ho fatto in una nota che uscita
Il caso Cappato ci mostra chiaramente come la facciamo stato la sentenza ventisette del settantacinque in tema di interruzione volontaria di gravidanza
Che le manipolazioni della Corte sia pure in Baran parte ma complesse in cui alla fine la Corte non è legislatore non può in qualche modo di finire ma deve avere al materiale a disposizione
Quelle e manipolazioni sono manipolazioni che poi sicuramente si riflettono almeno sul principio di precisione di determinatezza non importa va bene meglio che legiferi la corte anziché il legislatore che non legifera perché in quel caso legiferata quando però lo fa la quella di facciamogliela tecnica della Corte ha dei limiti dei limiti chiarissimi
E infine allora infine una diciamo una suggestione e con questo chiudo
Io credo che con nel caso Cappato proprio con una la ordinanza duecentosette la Corte costituzionale abbia voluto tracciare una strada sulla base di un modello che è il modello tedesco che perché che diciamo vede la esistenza di sentenze che accertano l'incostituzionalità che ridiano legislatore in Germania il legislatore Train
Dal mille novecentosettanta oggi tranne in due casi su tre casi è sempre intervenuto
La nostra Corte costituzionale accertato l'incostituzionalità ha anche indicato chiaramente alle già attore il perimetro entro il quale intervenire i legge attore non è intervenuto quella sentenza contro la sentenza duecentoquarantadue ha dovuto fare da solo
Questo è un primo tentativo ricordiamoci anche che in Germania il questa tecnica è stata introdotta dopo un po'di decisioni che erano già est Cicciano sedotte apprezzate dalle tribunali costituzionali e quindi c'era già comunque in via Pretoria era stata introdotta questa tecnica Paesi è stata codificata a livello legislativo ecco io su questo punto insisterei perché se c'è una materia dove anche la giurisprudenza tedesca mostra che è veramente importante raccordo corte legislatore è quella penale
Se si riuscisse a stabilire un raccordo virtuoso da questo punto di vista sarebbe effettivamente meglio ma sarebbe meglio soprattutto per i diritti dei cittadini siamo al di là degli albi l'autore del fatto che il Parlamento voglia rinunciare al suo al proprio ruolo meno
Questo non è successo la prima volta chiaramente sarebbe mille molto meglio se si introducesse ero modifiche
In via legislativa addirittura alcuni autori parlano di una modifica costituzionale perché se poi si modificano gli effetti delle decisioni abbiamo articolo centotrentasei questo comunque
Noi vinciamo anche questo aspetto addirittura si potrebbe ci potreste una modifica ai a livello di legge costituzionale ma prima ancora la Corte potrebbe ritrovare questa e comunque noi come dottrina dovremmo chiedere sia al legislatore che alla Corte costituzionale di provare a utilizzare questo sì arrivo utilizzare questo strumento di raccordo e
Direi che
Penso di aver detto più o meno tutto anche se poi insomma ci sarebbe delle cose molto belle Giamol su cui magari lo faranno altri o Sauro tempo alla fine
Su questo sulle ultime frasi del professor Palazzo appunto sulla democrazia e sulla posizione della corte di fronte appunto una democrazia già sul ruolo ancora più forte ancora più di responsabilità di un giudice costituzionale
Che forse non è un ruolo democratico però insomma resta cacciamo in una democrazia costituzionale quindi la corte quel cioè dalla dove c'è poca democrazia comunque la democrazia rappresentativa Langue è chiaro che la l'aggettivo costituzionale avrà più peso sarà più pregnante in qualche modo il
E fra Parlamento e corte costituzionale nostro nostri principi della Costituzione è insieme appunto ai giudici comuni devono essere in qualche modo tutelati grazie
Ringrazio professoressa da mito per D'Amico per questo
Questa relazione che completa il quadro della introduttivo lo schema entro cui poi si possono inserire tutte le altre anche relazioni e dalla parola al consigliere D'Arcangelo giudice di Cassazione attualmente assistente professore corte costituzionale
Che inviterei gli ovviamente su tacito accordo e sprezzo accordarci tra noi di occuparsi dei giudizi di fatto giudizi di fatto nel questioni illegittimità giudizi di fatto sembra uno simile a un ossimoro forse una contraddizione adiecto complice un tempo ma verosimilmente così non è e anzi è questo un tema forse tra i più come dire spinosi ma profit cui di sviluppi di Presta problema Cambiano qui
Grazie
Ringrazio il professor Faliero gli organizzatori l'incontro di oggi per il invito che mi onora discutere di un testo così importante con un consenso di interventori di relatori così autorevole
Ha subito alla risposta ma con una breve premessa il testo che siamo qui a presentare oggi il testo di Valerio Napoleone di Vittorio Marx
Sulla questione di giustizia costruzione in materia penale un testo è un testo certamente molto significativo per gli studiosi To penale e per i costituzionalisti ma un testo di Tula prezioso per i giudici
Perché copre uno spazio che nella lettura Tura era vuoto era assente il giudice che intendesse sollevare una così legittimità costituzionale era travette costretto a rivolgersi a un otto euro
Autorevolissima importantissimo testo quello di Vassalli ma ora un po'risalente sul diritto put penale e giurisprudenza costituzionale e a chiedere al collega distanza un preziosissimo manoscritto di Piero Gaeta sull'ordinanza di rimessione alla Corte costituzionale
Che circolavano i circuiti per l'appunto dalla formazione decentrata ma che probabilmente e inedito informe diciamo pubbliche ma è assolutamente prezioso tra i colleghi
E quindi copre uno spazio fondamentale per il giudice penale perché la questione di legittimità costituzionale materia penale una sua assoluta è peculiare specificità
Che trova risposta mi trova trattazione dei testi giustizia costituzionale ma non in modo esauriente perché il giudizio diceva cioè in materia penale ha dei tratti tipologici caratterizzanti casse assolutamente unici
Rimane fermo tutto ciò che ribadisce tutto ciò che è presente la trattazione di Giusi costituzionalità
Ma ci sono delle peculiarità fortissime e il tema è quello più volte evocato del più autorevoli relatori meccanico di questo dell'esordio di questo incontro il tema del conflitto dello scontro tra il legislatore che ha il monopolio sulla scelta di sorse come quando punire che la Corte costituzionale chiamata a ribadire il primato dei riti fondamentali in materia lo scontro continuo tra il potere statale
Diritti fondamentali
Del cittadino cittadino imputato nel processo penale la questione diventa ancora più complessa perché a questo fondamentale conflitto si aggiunge anche si vede anche l'ultima sentenza la Corte Costituzionale entra nel proscenio per la valutazione dei diritti fondamentali in conflitto anche il diritto fondamentale delle vittime vittime deboli vittime non essere incise eccessivamente dal processo e così via
C'è poi il tema fondamentale dei limiti alla corte costituzionale in materia penale
Ma questo testo ancora più prezioso di giorno perché siamo come hanno già detto gli altri fattori in presenza di un mutamento di paradigma la Corte costituzionale sta volontariamente praticando una ermeneutica la discontinuità rispetto a tutti quanti cercano interpretativi più consolidati
In qualche misura lo sta facendo accerto si ci potrà lungamente discutere si discuterà di quanto poi come dire queste queste modifiche tradotta continuità acqua a queste modifiche questi criteri interpretativi o quanto possono costituire giurisprudenza considerato meno ma oggigiorno siamo di fronte a delle pronunzie che comunque hanno cambiato come dire alcuni canali tradizionali della dell'impostazione la questione di legittimità
In materia penale Ricci distratti cioè in materia penale
L'aspetto più importante per il giudice di per il giudice penale
In questo testo realtà sono numerosi non più paramento numerosi spunti per luce penale decisivi questo testo una straordinaria carta geografico una mappa dei nodi problematici che era questa legittimità costituzionale il giudice viene portato per permane infatti sottotitolo parla di
Itinerari per il giudice penale
Con espressione molto felice siamo riusciti luce penale dalle in siti e dalle dalle dalle dalle fallace dagli errori che può commettere nel sollevare la questione di DGTVì da costituzionale a me pare che due sono i punti fondamentali presenti per in questo testo per giudice del gettito appunti così Pepe il giudice penale che voglio sollevare una questione di legittimità costituzionale
Il primo punto fondamentale che acquista una nuova veste nuova centralità anche soprattutto in questa stagione dalla giustizia costituzionale materia penale e il tema dei protocolli logici della motivazione e forse sia dell'ordinanza di rimessione e quindi anche poi della
Decisione dalla sentenza della Corte costituzionale
Nel capitolo terzo c'è una parte molto significativa di di questo testo
Che riguarda invito sempre presente giustezza la Corte costituzionale a superare al commiato da una lettura atto mistiche frazionata di principi delle norme la corte costituzionale un favore invece di una lettura sinergica d'articolazione sistematica dei principi costituzionali in materia penale
E l'aspetto più significativo eccome gli autori di questo testo lo
Evidenzio con grande dottore
Quest'opera di tessitura di coronare sotto principi da parte dalla Corte costituzionale coronarie sotto principi che poi assumono una funzione decisiva e finora accoglimento della da questa illegittimità costituzionale
Al di là dell'articolo tre venticinque e ventisette estremamente significative le pronunce madre di penali sono così sotto principi costruiti dalla Corte costituzionale il principio di proporzione della pena precipuo di di tassatività indeterminatezza in materia il principio di retroattività vegetale più favorevole l'ambito processuale il ne bis in idem
Il mutamento si possa accusare ma soprattutto sono ancora più significativi se posso i sotto principi di di ulteriori principi di derivazione da da questi principi ricreativi pratica articolo tre ventisette
Quali sono il principio precipuo di progressività Esiste flessibilità trattamentale il principio di individualizzazione del trattamento sanzionatorio il principio di colpita trattamentale Dino regressione del prestigio del percorso che terziario già avviato
L'aspetto più significativo e l'uso che ne fa la corte costruzione di questi principi in una recente sentenza per esempio
Dalla combinazione di articolo tre ventisette della Costituzione nasce una nuova come dire potenzialità euristica non nasce nuovo contenuto precettivo combinato disposto articolo tre ventisette euro costruzione consente di sindacare
Lo sviamento funzionale sta del della del singolo precetto rispetto al finalismo della pena Kress tende alla rieducazione del condannato in altri termini
Come ha risposto tra articolo tre ventisette crea ulteriori possibilità applicative ancora più ampi rispetto quelle come dire che deriverebbero solo dal tentazione dell'uno o dell'altro principio la connessione sistematica anche con i principi sovranazionali apre nuove possibilità interpretative
Ed è su queste possibilità interpretative che si gioca l'accoglimento da questa legittimità costituzionale oggi e quindi
Il successo l'ordinanza di rimessione
Ma ancora più significativo e l'uso che ne fa la Corte costituzionale essere formalmente trasferiti sono gli articoli tre l'articolo ventisette stritolati sull'articolo tre ventisette dalla Costituzione ma in realtà quello che è violato si legge nella motivazione e sotto principio
Questo che me pare come giudice tra virgolette penale molto molto significativo questo un punto focale che evidenzia il testo di punto fecondi Simo di ricerca che ti riflessione
Un altro aspetto molto significativo è quello che quindici mi rimandava all'invito del professor Palmiero perché non le vacche
Perché qua rispondo subito
L'altro aspetto
Un testo che emerge con grandissimo nitore
Nel da parte degli autori attualmente il controllo di costituzionalità e polarizzato sulla tutela dei diritti
Più che sui lavori verifica giurisdizionale della costituzionalità della legge Cosimo affermazione presente nel testo a pagina trentotto chiarissima icastica oggigiorno giudizio di costituzionalità e polarizzato su tutte le reti fondamentali
Il controllo società sta cambiando un po'ispirazione fondamentale
E allora in questo nuovo stagione al giudice penale fare riemergere
Nel giudizio di costituzionalità una dicotomia che proprio del giudizio come dire
Penale di Cassazione che è ignota allo statuto della giustizia costituzionale la contrapposizione tra i gassificatori silos costituzioni s'cosa significa
Silvia Della Corte possa e non c'era soltanto i principi astratti le orme sancito dalla Costituzione ma introduce anche lo stesso giudizio profili di tutela dell'effettivo diritto del singolo contrastante litigato il singolo cittadino presente lì in giudizio
E questo schiude crea un nuovo fenomeno assolutamente inedito uno protagonismo ad fatto
Nella sede del giusto nel giudizio di costituzionalità che sembrerebbe un'eresia probabilmente lei
Perché il giudizio di costituzionalità dovrebbe essere un giudizio a strappo su norme nel quale il fatto è assolutamente rilevante il fatto e destinato a essere fulminato come inammissibile e lasciato ante Portas invece paradossalmente nel momento in cui per mi perdonerete questa imprecisione al momento in cui la Corte
Pone al centro il sindacato di costituzionalità
I diritti fondamentali l'effettività detti fondamentali
Come dire diritti fondamentali traggono nuovo buon fondamento camminano sulle gambe impropriamente questa semplificazione brutale
Dei fatti e si crea uno spazio nel giudizio di costituzionalità per il fatto il fatto diventare decisivo per la rilevanza certamente il fatto decisivo per delimitare le affermazioni di principio spesso la pronuncerà seccata sul caso concreto il diritto fondamentale viene resecato sul caso concreto caso icastico la pronuncia Cappato possiamo
I lo senza problema
Molto spesso chi assiste alle udienze la Corte costituzionale può vedere come i giudici intervengano chiaramente sonorizzazioni il presidente a chiedere chiarimenti sul fatto sulla sulla perché verificatori secondo la tradizionale
Sistemazione delle giurisdizioni c'è il processo
Civile
Quello che interviene sulla premessa minore che sinergismo giuridico che quello che verte sull'applicabilità del diritto dedotto al caso di specie spesso si vede giudici che intervengono con domande su questo punto qui per verificare la rilevanza l'applicabilità del detto fondamentale del principio di cucito con la tutela nel caso di specie qui il protagonismo del fatto
Il nostro punto
La corte sempre più andando a censurare presunzioni di pericolosità stabilità legislatore o incriminazioni fondati su più sedi per il poeta astratto sempre più sindaca i presupposti fattuale impegnassimo diciotto con parole fondamento come dire beneficia delle mie professor palazzo preso atto di questi e quindi forse anche la modifica delle norme integrative gli si costituzionalità riguarda certo l'amico scuri ma appare come dire aprile uno scenario concettuale ermeneutico nel quale come dire
L'accertamento anche del fatto che le proposizioni fattuali
Del fatto doti in giudizio ma anche delle assunzioni fatto alle Poste basso la scelta legislativa vada verificato secondo protocolli dodici come dire ostensibili condivisi con le parti in giudizio
E verificabili così ecco possono costituire orientamento per le successive pronunce ordinanza di rimessione da parte dei giudici che ringrazio per la
L'attenzione
Ringrazio presieduta cambio per questa sede di puntualizzazioni appunto che entra nel cuore di questa problematica complessa e arrivati diciamo a metà della
Della Marta sessione io d'accordo
Utilizzerei l'autorevolezza dei nastri di scarsa andrebbe dei nominati ex officio di scarsa di questa tavola rotonda cioè conservano ancora il professor Viganò
Per iniziare a come dire discutere su queste tematiche introdurre
Introdurre
Eventuali appunto riflessioni
Io
I tre descrive a questa prima come dire approccio alla alla questione all'acqua alla lettura le chiavi di lettura
L'abbiamo Perugini nell'ordine sanitari DR ovviare nel giro di tavolo
Si lascia il vantaggio di parlare dopo che è un vantaggio
Intorno
Tanto vi ringrazio dell'invito è un privilegio essere qua a parlare di questo splendido lavoro credo che gli sia costato in termini di fatica di tempo di impegno di passione molto tempo lo si vede
Mi unisco ai agli alloggi e al rilievo che è stato fatto un po'da tutti cioè che si tratta di un lavoro di grande dottrina ma anche di grande utilità pratica di guida per i giudici
è un vademecum di alto profilo accademico quindi come dire richiede anche da coloro che si
Accingeranno a leggerlo una disponibilità Aldo ad imparare e ad approfondire
Che non è comune
E non ecco
Però se ne sente grandemente il viso se ne sentiva grandemente bisogno
Perché spesso noi ci lamentiamo del
E le tecniche di redazione delle ordinanze di rimessione che ci arrivano che tante volte
Sarà forse perché le nostre tecniche di valutazione sono sofisticate se posso Palazzo ma certe volte anche usando tecniche di valutazione
Piuttosto semplici ci dobbiamo arrestare in limine non possiamo entrare nel merito delle questioni e questo è sempre un peccato per la giustizia costituzionale
Ma per arrivare subito al punto quindi
Scontato il l'apprezzamento enorme per questo lavoro che mi ha molto impressionato e che come dire non sono riuscito a cogliere del tutto perché la lettura richiede
Essendo poi anche argomenti diversi che seguono passo passo la la redazione corretta costituzionalmente corretti all'ordinanza di rimessione richiede
Richiede riflessione adeguata e il tempo anche di di di assi di assimilazione adeguato scontato questo
Qual è la cifra culturale che io ho notato e che è stata del resto
In prima
In primo piano nella relazione
Il professor Palazzo e anche in quella di Marilisa D'Amico
E cioè la corte si accredita democraticamente come custode dei diritti che sono l'anima sostanziale della democrazia
Quindi la corte custodi dei diritti attenta ai diritti fondamentali delle persone recentemente leggevo appunto che il nostro lavoro di giudici delle leggi greve
Essere soprattutto ricompreso alla luce dell'impatto che questo lavoro ha sulle persone che sono destinatarie delle nostre pronunce
è certamente così
Questo è il lato fondamentale della giustizia costituzionale anche di della giustizia costituzionale qual è organizzata
Nel nostro ordinamento
Il caso ha un'importanza fondamentale nella nell'orientamento del della corte anche sulle questioni in materia penale
Quand'anche persista un atteggiamento culturale una giurisprudenza che continua a sottolineare l'autosufficienza dell'ordinanza di rimessione rispetto al fascicolo d'ufficio
Che però ci viene mandato a te il fascicolo di casa che spiega che cos'è accaduto nel processo ci viene inviato ma noi per una sorta di strana finzione dovremmo far finta di non averlo guardato in realtà lo guardiamo
E molte volte e posso dire che avendolo guardato ciò conta perché orienta la decisione
Poi naturalmente non non non è corretto scrivere che è vietato guardarlo perché qualche volta purtroppo nelle nostre sentenze nostre province è stato detto anche questo
Il principio è quello dell'autosufficienza dell'ordinanza di rimessione cioè il giudice deve riuscire a dire tutto quello che è necessario
Senza costringerci ad andare a come dire a colmare le lacune guardando il fascicolo d'ufficio però poi in realtà ce lo mandano quindi noi lo andiamo a vedere il caso
D'accordo il caso di dirigenti in orientamento in concreto
Io insisterei su una cosa e lo dico anche per seguire nel dibattito una
Una nota Gibillini
Discussione però la giustizia costituzionale le Corti costituzionali sono un'altra cosa rispetto per esempio la Corte europea dei diritti dell'uomo e non ci occupiamo di decidere dei casi concreti
Esiste un profilo oggettivo fondamentale che deve restare
Sullo sfondo la corte giudica sulle leggi e questo orientamento di carattere generale ordinamentale la preoccupazione per le conseguenze sistematiche generali delle nostre decisioni deve continuare a sussistere
è vero che non ci occupiamo di tutelare i diritti ma non possiamo mai e la materia penale forse quella in cui questa esigenza viene ancor più rilievo non possiamo mai dimenticare che prendiamo decisioni che hanno potenzialmente un efficace argano
E in materia penale questo questo punto credo che sia
Un dato da tenere presente
Primo aspetto e questo naturalmente ha delle conseguenze che adesso sulle quali non posso insistere analiticamente interni di limitazione alle tecniche di intervento
Secondo aspetto che storia strettamente collegato a questo anche qui la relazione Toso Palazzo la messa luce
La giustizia costituzionale si fa bene in due tre diciamo perché i giudici comuni fungono da
Da portieri e introduce la marina introducono la questione
Ma poi c'è il rapporto con legislatore ecco se questo rapporto con legislatore viene meno
Per una serie infinita di ragioni portò il palazzo io ho cercato di allontanarmi le parole non forse non letteralmente ma insomma dice la corte sta in parte rubando la scena al legislatore screditato perché esca di frode per inconcludenza di Guzzanti Nismo
Scarsa comunque scarsa consapevolezza costituzionale la teme capitato di recente di guardare per ragioni d'ufficio i dibattiti parlamentari che furono fatti nei primi anni novanta
Sulla questione del quattro bis la collaborazione Parigi la mancata collaborazione come
E le pile conseguenza della mancata collaborazione con la giustizia amica nel caso degli reati quattro bis primo comma
Abbiamo visto che questi dibattiti parlamentari erano
Anche se erano quelli che poi hanno introdotto questa disciplina così così dura così arcigna erano prima consapevolezza costituzionale fortissima c'era quasi niente
Una sofferenza c'era c'era c'era la consapevolezza di occuparsi di cose molto molto delicate molto gravi
C'era l'idea di di dovere intervenire per ragioni di emergenza in quel frangente storico primi anni novanta strage di Capaci
Ma c'era la consapevolezza di fare un'operazione molto grave
Dal punto di vista costituzionale
I dibattiti parlamentari di oggi in cui nel quattro bis si inserisce qualunque cosa così
Risponderà l'ultimo allarme sociale o presunto tale mostrano una inconsapevolezza di natura culturale spesso molto forte
Parlo in generale non do giudizi specifici su cingoli qui me lo posso permettere
E allora se viene meno il rapporto con legislatore
E la Corte deve far da sola ha ragione presso Palazzo iniziano le insidie
E se tutto questo lo veniamo al fatto che viene meno vengono meno alcuni caposaldi
Che hanno retto il tipo di giudizio di legittimità costituzionale materia penale per esempio il criterio delle rime obbligate la corte
Utilizza il criterio dei dei delle grandezze già esistenti
E lo fa da sola il rischio è effettivamente quello che veniva che veniva evidenziato il caso il caso Cappato è abbastanza paradigmatico in questo senso tempo si è lasciato al legislatore il legislatore ha utilizzato la Corte ha cominciato a far da sola
Ma allora lì davvero siamo oltre le colonne d'Ercole di come dire di un'attività e poi noi abbiamo definito nella sentenza nell'ultimazione due quattro due del due mila diciannove come criteri costituzionalmente necessaria che dovevano completare il dispositivo
Che altro avremmo dovuto dire se non questo
Non sono più le rime obbligate qualcosa di diverso perché è una disciplina che deve esserci non può non esserci ma non è scritto nella Costituzione come debba esserci lo decida la Corte
E gli spazi di manovra diventano sempre più ampi qui si trattava di venire incontro a una richiesta
Istituire una sacrosanta credo causa non punibilità giusto dal punto di vista tecnico definirla così io non parlerei di diritto causa di non punibilità
Ma se andiamo fuori dai casi di questa natura è come dire rendiamo normale questo modo di procedere è evidente che la corte si accolla
Rischi e responsabilità anche di natura tra virgolette politica
Notevoli
Finisco questo breve primo intervento chiedendo a voi io non sono un penalista quindi mi muovo da dilettante su su un terreno largamente in incognito però ricordo lo ricordo qui in questa università con grande piacere l'insegnamento di di Marinucci anche di Emilio Dolcini quali continuavano a ricordare una cosa sulla legislazione parlamentare in materia penale frutto di un confronto libero tra l'immagine tra maggioranza e le minoranze e trasparente e pubblico perché fatto di fronte alla pubblica opinione
Kennedy tutto ciò ho l'impressione che non se ne parli proprio più ma perché non se ne parla non per colpa della corte per colpa di quello che è accaduto al alle istituzioni politico rappresentative sono hanno perso di di autorità saranno visto pragmaticamente scendere la propria autorità lasciando spazio necessariamente a chi lo deve occupare al posto loro
Però questa è una funzione di supplenza per usare un una terminologia antica non richiesta e non gradita vi assicuro per lo meno dal mio punto di
Non so se in termini di principio i miei amici penalisti concordano ormai finisco così che forse ho già detto al petto
Ma rispondo subito amico Zanon dicendo che concordo pienamente ma non solo mi son particolarmente grato di come penalista dotato del relativa cattiva coscienza crede davvero
Va bene ontologicamente come penalista per aver sottolineato questa non invidiabile specie specificità
Del diritto penale quadro costituzionale come Justa Harry vile cosa che talvolta sì si dimentica o ci si dimentica troppo spesso in di questi tempi che sono certamente tempi confusi ma che non ci legittimano comunque dimenticato passo parola amico Francesco agli azionisti e non riesco
E che grazie mille davvero Abbado benissimo grazie attacchi
Parlare
Va bene se
Allora anzitutto consentitemi
Vive esprimere un ringraziamento per l'invito
Formulato mi
Per essere qui presente
In questa giornata e consentitemi anche di esprimere la mia ammirazione sconfinata non sono per il libero che siamo oggi più presentare ma anche per i due autori
Per Vittorio maneschi certamente uno Rutelli penalisti più brillanti il più più colti del panorama privatistico italiano internazionale
Uomo di cultura che travalica molto
Angusti limiti della penalistica che e anche uno straordinario avvocato ma ha dimostrato nella sua brillantissima difesa
Di Cappato in altre occasioni in cui punto la fortuna di ascoltarlo e di apprezzarlo personalmente all'opera
Nell'aula di udienza della Corte costituzionale
E la mia ammirazione altrettanto sconfinata
Per
Per Valerio studioso raffinatissimo
Che
Della della giurisprudenza costituzionale e il decano io credo insieme a Marco Bignami interprete presente dei degli assistenti di studio della Corte costituzionale ma attraverso questa sua straordinaria conoscenza della giurisprudenza costituzionale
E forse uno degli studiosi quello che certamente conosco gli occhi più dormiente nominalmente giuridico italiano visto attraverso il più ma prezioso a trecentosessanta gradi per l'appunto dalla nostra stessa giurisprudenza costituzionale persona che ha imparato
Ancor più a conoscere da apprezzare da quando sono entrato in questa Corte leggendo studiando ammirando le sue preziosissime relazioni in tutte le cause di cui lui è responsabile quindi ecco
Aggiungo ancora su Valerio stata personale soltanto ieri ho fatto un viaggio corretta di un autobus ha passato una meravigliosa perché ho letto la sua stupendi spiega sulla questione discuteremo la prossima settimana e e devo dire che non mi capita spesso
Ciò detto
Io vorrei
Diciamo tentare di di di di riprendere come delle suggestioni di questo dibattito che è stato finora molto interessante partendo proprio dal dal problema cruciale del rapporto con con legislatore
Io vorrei non dico in controtendenza ma diciamo
Riaffermare però quello che non può essere
Che non può non essere il punto di partenza dalla Corte costituzionale quando affrontò la questione di costituzionalità in materia penale come altrove
Il punto di partenza non può essere che il rispetto profondo rispetto per la discrezionalità del legislatore e per le decisioni politiche nella maggioranza cristallizzata cioè ecco io credo che questo sia un punto da ribadire anche anche quando è anche se la qualità della legislazione più recente ci lascia perplessi
Anche se sentiamo dire ma non non spetta a noi gli etnei condividere né dissentire rispetto a questo punto di vista che la la qualità della legislazione la consapevolezza del legislatore dei problemi costituzionali si sia affievolita
In questi ultimi anni
Io credo che
Metodologicamente sia fondamentale che la Corte Costituzionale parte dal presupposto che il legislatore qualunque sia è Better Place come dicono gli anglosassoni stava in una posizione migliore decidere questioni di bilanciamento tra gli interessi contro interessi che sono sottese a qualsiasi a qualsiasi scelta legislativa la cui compatibilità con la Costituzione siamo chiamati a vagliare presto vale anche nella materia delicati stiamo affrontando in questo concetto ciò detto e quindi mi spaventa sempre quando si presenta la Corte costituzionale con una corte che svolga un ruolo di supplenza anzi questo mi suona come un campanello di allarme qualcosa che non sempre tendenzialmente
Ciò detto la potestà del legislatore non è evidentemente assoluta incondizionata siamo uno Stato democratico sì ma in uno Stato democratico liberale distinto che si preoccupa di tutelare i dei principi e venti i vinti molto opportuna è stata l'accento sui diritti detenuto questa discussione i diritti fondamentali della persona che la Costituzione concepisce come non disponibili da parte per la maggior
Il potere della maggioranza deve esplicare nell'ambito della basta discrezionalità che è riconosciuta al legislatore
Che può scegliere sognati CDU
Ma incontrarci Avellino nella Costituzione la soluzione il
Concretizzare le forme i limiti confuse tra il potere affidato agli organi democraticamente legge attraverso un sistema elettorale e il compito che istituzionalmente affidato alla corte costituzionale siamo custodi della Costituzione nella consapevolezza blog ingenuo
Confessa
Perché non siamo ingenui che le norme della Corte costituzionale sono dei programmi aperti hanno dei tessuti
Linguistici lessicali attenti che richiedono di essere riempiti dall'opera concretizzato nella nostra giurisprudenza che allora un valore nella sua continuità nella sua coerenza
Che questo mi sono un po'come un campanello di allarme anche la nostra giurisprudenza sia in qualche modo coltivando l'arte della discontinuità io credo l'arte del
Si si dovrebbe poter dire se non lo si dice
Questo il segnale preoccupante che la nostra giurisprudenza evolve gradualmente reagendo agli agli stimoli che di volta in volta ci vengono posti e che provengono dall'ordinanza di rimessione che provengono dalla società civile nel suo completo perché cercheremo di ascoltare ma inglesi evoluzione e mai di fatto un punti brusca rottura rispetto al passato perché la coerenza con il precedente con i principi che emergono da questi precedenti
E condizione per la nostra legittimazione politico istituzione in questo profondamente Conti
Naturalmente
Spetta alla Corte costituzionale da concretizzazione questi principi e spetta dare concretizzazione a questi principi che sono sempre più pesanti su questo concordo in pieno con quanto ha detto poc'anzi
Il dottor D'Arcangelo consigliere D'Arcangelo
Che sono sempre più pensati etici si presentano sempre più come diritti fondamentali della persona e non solo come principi oggettivi
Se ho tempo qualche minuto vorrei provare a a concretizzare questo discorso non penale che poi dei siamo un po'l'oggetto del libro e l'oggetto della nostra discussione oltre che quindi passate come trascorse accade
L'accusa che viene spesso rivolta alla corte costituzionale alle ultime sentenze è quella di eccessivo attivismo di giudici allargati
è un'accusa è un'accusa ricorrente contro tutta la Corte Suprema incostituzionali
Non che contro la Corte Internazionale dei Diritti quanto esercitano la loro funzione di giudice Avenue o nel Seicento il controllo bella compatibilità con la Costituzione con le carte dei diritti della legislazione
In materia penale quei vi è una diffusa sensibilità inventata secondo me anche dai penalisti secondo cui i limiti del controllo di costituzionalità sarebbero più stringenti che non il nell'ordinamento giuridico ingenera io ho sempre avuto molte perplessità di fronte a questi viaggi una specificità del diritto penale quanto tant'è vero che esiste Servedio serve legge esprime una una preferenza per il Parlamento evidentemente nel Parlamento che debbono essere tutte le scelte fondamentali
Che attengono alla materia penale ma attenzione ma impossibile chi si appropria del diritto penale
E cioè quel ramo dell'ordinamento che viene qualificato come ius terribile perché come inservibile perché e il ramo dell'ordinamento che ha la capacità di incidere in modo più drammatico e devastante
Sui diritti fondamentali della persona cioè su quei diritti che abbiamo definito come diritti indisponibili da parte delle
Per la maggioranza
è mai possibile che sia stato lo sterminio il
Il diritto
Che più deve essere protetto contro i controlli di legittimità costituzionale compiuti dalla Corte costituzionale questo mi è sempre sembrato una sua un vero e proprio assurdo
Proprio là dove c'è più bisogno di tutelare i diritti fondamentali cioè il diritto il diritto che ma dalle persone in galera potenzialmente per tutta la vita e sarebbe il il diritto in cui la Corte costituzionale dovrebbe arrestarsi precocemente esercitare non salutare senza restraint in nome della sovranità ecco io credo che questo sia profondamente
E lo dico con tutta la consapevolezza di di quello che sto dicendo e anche del mio cuore sì
E credo che venne abbia fatto S. facendo la corte costituzionale
Muovendo dal presupposto di un fondamentale rispetto per le ha
Le scelte del legislatore in materia anche pena
Ad vincere quelle resistenze che l'avevano portato in passato a
A
A riscontrare all'illegittimità costituzionale però a fermarsi alla sorte dell'inammissibilità per assenza cosiddette Vieri bene obbligate per assenza cioè di un'unica soluzione costituzionalmente obbligata potesse sostituire quella a quella incorporata nella legge che si sarebbe dovuto dichiarare illegittimo
Per essere questa stessa legge incompatibile con i principi costituzionali
Un io credo che la la scelta della costi della Corte Costituzionale ribadito ormai una quantità di sentenze di
In qualche modo se non vi buttare a mare quella teorica ma certo di svincolarsi in qualche modo di allentare
Il i vincoli delicate del neo legate
Risponda ad una ad una logica molto semplice siamo in presenza di scelte del del beh legislatore che incidono come diceva in modo drammatico sui diritti fondamentali delle persone
Di fronte a un vulnus una Corte costituzionale in un mondo ideale una Corte Suprema
Dovrebbe avere
Una possibilità che molte altre corti hanno c'ero quella di dichiarare l'incostituzionalità di dichiarare l'incompatibilità con la Costituzione in termini più tecnici
Prescindendo almeno temporaneamente però dalla dichiarazione dell'unità del della legge censurata come come si fa in Germania proprio per dare il tempo al legislatore riparare il vulnus ed intervenire l'esercito fatta sacrosanta discrezionalità con una soluzione compatibile con la
O quanto meno forse ancora preferibilmente disporre di uno strumento che consente di rinviare l'effetto della decisione di di dare un anno al legislatore come accade per esempio in casa per per dare il tempo al legislatore per intervenire e criticare
Un vuoto con tutte la Corte usare lo strumento non lo ha attentato in qualche modo di farlo con l'ordinanza Cappato che ha suscitato molte polemiche in un caso per cui veramente peculiare
Ma cento questo meccanismo Rent renderebbe contenti tutti in qualche modo perché perché la Corte non si sostituirebbe con le proprie decisioni alla discrezionalità
Del legislatore se questo non è possibile se cosa strumento non ce l'abbiamo
L'alternativa fare un nuovo monito con la sentenza inammissibilità destinato con ogni probabilità rimanere inascoltato come tante volte è accaduto in passato
Oppure quella più radicale che potrebbe essere dichiariamo di legittimità dell'intera norma penale quando il sindacato investe la misura della sanzione dichiarando l'illegittimità della parte sanzionatoria il che vuol dire però come tutti sappiamo rendere del tutto inapplicabile questa norma con risultato anche di travolgere tutti i giudicati penale di condanna
La Corte costituzionale oggi ho insistito molto sul punto in una versione invece una chiacchierata molto ampia articolata e abbiamo fatto in Bicocca sul ruolo della corte costituzionale oggi
In realtà si pone moltissimo il problema delle conseguenze delle
Decisioni io credo che l'etica delle conseguenze sia qualcosa che la corte ha fortemente interiorizzato
E la Corte non se la sente semplicemente di annullare creare un vuoto giuridico resterà facendo restare privi di tutela penale dei diritti
O dei beni giuridici di grandissima importanza che risulterebbero dall'oggi al domani scoperti tutela soltanto perché il problema risiede per esempio dell'eccessività dell'intimo edittale previsto per
Allora ecco
Che nasce chi si spiega molto chiaramente l'esigenza pratica della soluzione che la corte gradatamente ha elaborato cioè quella di non arrestare il proprio sindacato alla considerazione non c'è un'unica soluzione costituzionalmente obbligata c'è una pluralità di Stati soluzioni possibili
Ma quella di dichiarare l'illegittimità istituzionale e di sostituire in particolare in materia di pena una grandezza appena che si è già preesistente dall'ordinamento che sia prevista per un caso simile anche se non necessariamente identico nei perfettamente sovrapponibili
Nella consapevolezza esplicitata reiteratamente dalla nostra sentenza io per esempio
O perché se no ho redatto la sentenza duecentoventidue questo concetto emerge tre volte
Nella consapevolezza affermata
E reiterata che legislatore libero di intervenire in ogni momento per modificare secondo la sua discrezionale valutazione quest'
Riformulando il quadro retorica liberando la scelta sanzionatoria così come meglio riterrà
Naturalmente entro i limiti
Della compatibilità con la Costituzione secondo i principi che abbiamo enucleato dalla sente
Si tratta di una soluzione provvisoria e temporanea e metterci una pezza nell'attesa che il legislatore posso intervenire ma nell'assoluto rispetto delle decisione perché il legislatore non ha preferenze legislatore poi con le prendesse in qualche modo la soluzione che noi pensiamo come provvisoria diventa poi definitiva perché ritenuto assente il bisogno di intervenire per questo non può essere addebitato alla Corte costituzionale
Ma questo ma questo equilibrio
è quello che ci consente di intervenire e di porre rimedio
Ecco io credo che questa sia la spiegazione più piana
Che in qualche modo come dire
Dovrebbe a mio avviso un pochino tranquillizzare non c'è nessuna volontà di sovrapporsi sostituirsi né diventare soluzioni che il legislatore non potrebbe e poi modificare come è stato detto persino una decisione come Cappato è e pensata come soluzione provvisoria nell'attesa che il legislatore possa intervenire in un modo che possa ritenere più opportuno e possa ritenere più conveniente
Un equilibrio dei valori in gioco ecco io credo di potermi fermare qua perché forse già ho risposto ad alcune imprese provoca
Ecco prezzo molto questi rilievi chiarificatori della micro Francesco Viviano voglio solo se mi mi è permesso fare due piccole puntualizzazioni
Cioè ecco vorrei che non si dimentica se non è certo il caso di di Viganò che non si dimenticasse che il diritto penale diversamente circa la specificità diciamo tra il Serious terribile ma è forse l'unico ce ne sono analoghi ma dovrebbero Spessotto stare sotto lo stesso statuto forse ne parlerà in questo discorso e l'unico paradigma giuridico in cui legislatore non è neutrale
E parte del conflitto e parte interessata del conflitto che con la legge intende risolvere e questo un punto che non può essere dimenticato questo squilibrio di partenza
E allora sotto questo profilo le conseguenze che giustamente in termini di politica giudiziale più che legittima anzi per legittimo autorevole latte Corte deve svolgere due si si aprono come dire due temi che poi anche questi saranno oggetto di trattazione due due fra come dire due due due punti sensibili
Che rimandano a a due dicotomie di fondo ovvero una dicotomia di fondo tra soluzioni così orientate in buona ma verso firmava paterna
Proprio perché evidentemente qui non c'è un equilibrio fra le parti e come dire il maggior peso del potere che sta dentro la legge chi la emana su questo terreno
Ha del deve avere come dire una controspinta necessaria
E l'altro il problema che su questo terreno in particolare queste patrimonio come dire che discende direttamente per legge stricta
Se segnatamente in materia penale proprio certezza ecco cioè il il quesito che mi lascia aperto per trappole soluzione molto pragmatica molto intelligente di un intervento correttore manipolatore che comunque certamente non toglie allergico attore la possibilità poi di intervenire come dire lascia uno all'altro uno iato temporale
Un medio tempore anche Breve e purtroppo conoscendo l'altro legislatore non sarà fatto brevettato dobbiamo essere realistici in cui il problema dalla certezza
Del diritto della determinatezza del della precisione della norma che della norma e quindi dei limiti non della questo caro non della Corte Costituzionale limiti intervento di ermeneutici non del giudice costituzionale del giudice ordinario rimane come dire un nervo scoperto ecco questo era un mi sentivo di di di come dire di chiosare mi mi sono permesso di chiosare
Passo compra la parola al consigliere Bignami in giudice ma assistente di studiato dei costituzionale se mi è consentito di di lungo corso di di lunga esperienza e così mi permetterei di suggerirgli se ci può quindi urtare illuminare su un tema ancora non introdotto ma fondamentale cioè il rapporto una farà fra formanti giurisprudenziale quello ormai noto da tempo come il dialogo fra le corti e i suoi problemi verso problematiche che certamente un tema attualmente non eludibile consigliere pre
Grazie come come devono così
Va bene vedevo parla rinforzo
Va bene allora io ringrazio il professor Polli vero ha avuto la bontà di darmi la parola ringrazio naturalmente gli organizzatori
Per avermi invitato a questo prestigioso convegno
E vengo a trattare del tema che gli è stato affidato non prima non prima di Somma espresso il mio apprezzamento sincero
Per un volume in cui si incontrano due figure che si avvalgano sai bene perché Vittorio Madness
Penalista di razza che brillantemente si occupa di diritto costituito costituzionale evadere Napoleone è un costituzionalista di fatto che previdentemente si occupa di diritto penale
Può essere Valerio ti tocca questo
E allora dopo tanti anni alla corte allora in questo intreccio di competenze professionali in qualche modo vedo icastica mentre rappresentato il confronto tra il diritto penale e diritto costituzionale
Confronto che non è sempre stato facile o che perlomeno si è svolto spesso scorrendo su binari paralleli che sembravano non doversi incontrare
Quando entrata in vigore la Costituzione il diritto costituzionale era per dirla con Carlo Jemolo mille novecentotredici una scienza bambini diritto penale era naturalmente assieme al diritto civile il pilastro dell'ordinamento giuridico
E naturalmente e questo ha comportato una certa difficoltà in qualche modo a evolvere il totem va costituito dal Codice Penale
Primi interventi ben noto infatti della corte costituzionale tengono ad altro articolo due del TULPS ma il codice penale
E lo stesso codice di procedura penale relaziona con la prima sentenza significativa e dei primi anni settanta
Hanno costituito un baluardo davanti alla quale spesso la giurisdizione costituzionale si è fermato
Poi direi agli inizi tra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta il rapporto si è reso più equilibrato tuttavia la Corte ha pagato ha voluto pagare un prezzo alla decisione di giri essi più fattivamente nelle scelte del legislatore penale
E il prezzo è stato la costruzione del diritto penale Comicittà dentro all'interno della giustizia costituzionale diritto penale come tema cui accennava prima Francesco Viganò effettivamente ha goduto di uno statuto speciale davanti alla giurisdizione costituzionale non si contano le inammissibilità che sono state pronunciate dalla Corte
In segno di deferenza rispetta un legislatore che viceversa perdeva al Perrino in altri settori dell'ordinamento oggi stiamo vivendo la terza fase del rapporto tra diritto costituzionale diritto penale nella quale il costituzionalismo sta fortemente affermando le sue necessità e le sue esigenze
La frana del diritto penale vorrei osservare perché mi sembra un punto significativo
è così estesa che la corte ormai adottata nei confronti delle giocatore penale criteri che viceversa non ritiene di dover replicare in altri settori dell'ordinamento che so Levine obbligate sono saltate
E ne prendiamo atto ma ci sono tre otto quattro sentenze dalla corte
Fra due mila diciannove inizio due mila venti che le invece le richiamo per dichiarare inammissibile questioni di costituzionalità ma sono riferite ad altri settori che al diritto penale quindi paradossalmente siamo ormai a al punto capovolto ovvero fino a quando naturalmente la giurisprudenza della Corte non dirà una prova una parola definitiva sulla sua sussistenza o sulla scomparsa venerdì mobbing a te oggi esse vengono praticate laddove non siano implicate scelse penalistiche e sono viceversa e abbandonate
A fronte della legislazione penale
Perché questo è accaduto ma direi vi sono quei due fattori significativi
Il primo naturalmente il prepotente ingresso del diritto europeo sulla scena tanto della Convenzione europea dei diritti dell'uomo quanto del diritto dell'Unione
Ma in particolar modo sotto questo profilo della convenzione europea dei diritti dell'uomo che in applicazione degli articoli sei e sette della CEDU
Opera una forma di legislazione del caso concreto che attraverso il meccanismo individuato dalle sentenze c'è bene poi della sentenza quarantanove del due mila e quindici in qualche modo obbligano la corte a confrontarsi con un legislatore del caso concreto dunque ad estere più rigorosa che non nei confronti del legislatore astratto generale con il quale invece la corte aveva rapporti nel periodo precedente
Un secondo fenomeno è stato colto dalle parole del professor Palazzo che ha fortemente stigmatizzato l'incuria del legislatore
Sotto questo profilo io vorrei dire che ebbene ricordarsi che la modestia del legislatore storico non deve affetto non deve infettare il prestigio del legislatore astratto ovvero il nostro è comunque un ordinamento nel quale la legislazione il Parlamento resta al centro di quella meccanismo di sovranità per quanto diffusa e articolata del quale parlano di costituzionalisti di oggi
è necessario che ciascuno osservi la posizione che ha l'ordinamento costituzionale gli assunti
Questo vale per il legislatore che anche tenuto a cooperare con la Corte ciò che purtroppo quasi mai accade caso Cappato un'evidenza vale però anche per la Corte sotto questo profilo io approfitterei della presenza dello storico autorevoli componenti del collegio per ricordare a me stesso che il processo costituzionale esiste e che quindi tutto sommato decisioni che affronta nel merito delle questioni
Sorvolando con disinvoltura su profili di ammissibilità molto evidenti non sono decisioni che fanno il bene della corte a mio parere perché ne stravolgono il ruolo nella forma di governo la corte
Può tutto all'interno però di una cornice processuale che la vincolo osservare certi limiti
Di intervento e tra questi vi sono i requisiti della rilevante Mary acquisito della rilevanza se una coesione priva di rilevanza la corte non deve deciderà e non deve compiere slalom ordinamenti per cercare di aggirare questi pala questi specchietti
Ora detto questo ha detto questo i due temi ovvero l'ingresso delle fonti del diritto europeo e dall'altro lato
Il discredito in cui è caduto il legislatore storie che in qualche modo si intrecciano perché perché naturalmente un recupero della credibilità del legislatore astratto si può tentare di operare verosimilmente a livello dell'Unione Europea che sono particolarmente favorevole al processo di integrazione europea
Uno dei suoi lati più deboli e che finora non si è creato naturalmente uno spazio politico comune animato e gestito da un legislatore che abbia l'effettiva rappresentanza delle comunità su cui esercita la sovranità giocatore naturalmente c'è ma questo meccanismo non sia ancora avviato Raboni insito
E allora indubbiamente se con il progressivo trasferimento di quote di sovranità con un anteriore sviluppo della legislazione europea
Il legislatore potesse divenire in larga parte il legislatore europeo rappresentativo democraticamente scelto forse quel discredito del legislatore storiche in qualche modo potrebbe essere anche superato io tra l'altro sono tra chi ritiene che competenze penali all'Unione Europea possono aspettare cioè non vedo incontro limiti nell'attribuzione all'Unione Europea di competenze in materia penale oltre le competenze che naturalmente già di cui tutti siamo in piena conoscenza
Dall'altro lato c'è la Corte europea dei diritti dell'uomo che voglio dire attualmente arriva in senso opposto
Perché mentre la corte di giustizia si confronta con il suo legislatore con un apparato regolamentare di direttive come costituisce diritto a tutti gli effetti ordinamento giuridico
A tutti gli effetti la stessa Corte costituzionale con la sentenza sue tensioni svizzere di Morelli
C'è invece detto siccome giustamente che la CIG non è un ordinamento giuridico e perché non lo è anzitutto perché non si raffronta con un legislatore
Naturalmente si potrebbe dire no si raffronta con i legislatori nazionali ma sarebbe una risposta piuttosto ingenua proprio perché e il legislatore qui deve per forza incarnarsi in una figura propositiva ed in continuo raccordo con il suo giudice mentre nel caso di specie
Mancando una comunità scientifica giuridica di cittadini ai quali la Corte europea dirigevamo si rivolge manca lo stesso legislatore allora sembrerebbe che in questa ambizione di costituirsi al legislatore del caso concreto la corte europea appunto remi nella direzione opposta cioè nella direzione di una costruzione dello spazio giuridico europeo operato dei giudici
Perché il punto è fondamentalmente questo L'Unità dello spazio giuridico europeo va costruito dagli Egizi datori oppure dai giudici
Per me che sono sommati o conservatore su queste cose il ruolo del legislatore resta fondamentale
Resta è necessario è assolutamente necessario le corti non possono giudici comuni Corte costituzionale non possono pretendere di sostituirsi
In realtà però è anche vero che laddove davvero il processo di integrazione europea si completasse e la corte di giustizia potesse effettivamente divenire il cardine
Della di un nuovo diritto europeo attraverso nella valutazione della vigilanza sull'operato del suo legislatore quel legislatore potrebbe divenire legislatore della Corte europea dei diritti dell'uomo
Quindi come si vede la partita assai complessa ma ciò che apparentemente sembra divergere potrebbe poi convergere in una felice sintesi in una felice sinergia tra l'azione delle corti europee per proiettarci oltre oltre l'orizzonte in qualche modo a questo scopo però è necessario in qualche modo che la Corte europea dei diritti dell'uomo diventi meno il legislatore nel caso concreto e in qualche modo si apra a una valutazione come dire
Più costituzionale in senso in senso proprio delle disposizioni
Ed è questo il senso verso il quale andata la sentenza numero quarantanove del due mila quindici che è stata date ed estesa
Dal
Presidente Lattanzi con le quali ho avuto l'onore di collaborare
Durante il suo mandato
La sentenza che è stata assai criticata ma credo anche forse
Poco capita perché nella richiamare la necessità che affondamento nel processo SME virtù che conduce la legittimità costituzionale una legge vi sia una giurisprudenza consolidata della Corte Diego
Meglio sarebbe stato dire secondo me un diritto vivente europeo
Perché sarebbe stato un'espressione che in qualche modo avrebbe collocato queste questa questa Conti in questa mozione in un quadro che c'è ormai particolarmente familiare perché l'azione di presidente
E comunemente maneggiata dai giuristi allora nel compiere questa operazione la corta naturalmente in qualche modo voluto opporsi ai fini del controllo di costituzionalità e quindi dell'innovazione ordinamentali
A interventi parcellizzati atomizzate i così attigua così appiattiti sul sulla sulla specifica concreta vicenda da non poter effettivamente acquisire
Quella forza che invece una giurisprudenza consolidata a nel dichiarare il senso del diritto convenzionale e non obbligare quindi legislatore nazionale ad adeguarsi
Questa è la taglia questa è la soluzione i confronti tra le corti si possono risolvere una vantaggio dell'uno uno vantaggio dell'altra io ricordo sempre
Sì me ne sono permettono voglioso che la nostra Corte costituzionale l'unica nel panorama europeo ad aver vinto ben due bracci di ferro con la corte di giustizia nel caso teorico con la corte europea ripetevamo nel caso Barbara ma questo perché è successo perché davvero lì la Corte Costituzionale ragiona c'è poco da fare
E aveva ragione e quindi naturalmente i giudici europei non sono sordi
Alle esigenze che vengono manifestate dagli ordinamenti nazionali così come il giudice nazionale documento nazionale deve essere non deve opporre una resistenza passiva alle sentenze la Corte europea dei diritti dell'uomo armati naturalmente servirsene
Da monito e da stimolo per la registrazione io sono assolutamente convinto
Che la giurisprudenza europea tanto quella dalla corte di giustizia quanto quella Corte operette l'uomo sia stata profondamente vinificato per il nostro ordinamento perché molte cose sono cambiate sono cambiati in bene
Nonostante questo mi accusano di essere invece un euroscettico e quant'altro
E in realtà non lo sono affatto però credo che questo processo di costruzione del nuovo ordinamento debba spendere sia le ragioni dell'ordinamento europeo ossia le ragioni dell'ordinamento nazionale costituzionale
Che non restano da non sottovalutare grazie
Sì ringrazio il consigliere Bignami apertura di questo nuovo fronte sul quale riterrei magari
Più sinteticamente comunque più a flash la parola
Alla professor Zanon dal professor Viganò
A terra
Come per eventuali puntualizzazioni è come dire rimaste nel microfono media negli interventi precedenti e anche su questi TAR nuova prospettiva per nuova ovviamente in questo seminario prospettiva aperta
Che come dire allargare il il discorso in maniera estremamente significativa
Sì tempo fa
Ma molto brevemente però perché non vorrei sì sì no ecco va be'giusto per puntualizzare anche perché insomma ora
Si è parlato di un
Una tendenza al riaccentramento presso la Corte
Generale
E questo gli atti come manifestazione di questo riaccentramento
Si sono spesso evocate le sentenze
Dalla due sei nove in poi lapis trittico lo anzi fu un processo ormai quattro cinque sono seguite alla Russia il nome la la labirinti la su mi ricordo
In realtà noi
Non abbiamo assunto una prospettiva
Voglio dire neuro scettica nei tipo
Sopranista come banalmente si potrebbe dire per capirci
Ci siamo però interrogati sul fatto che
E abbiamo pensato di dire che su certe questioni che hanno una l'importanza di evidente natura costituzionale le Corti costituzionali nazionali devono avere la possibilità di esprimersi
Soprattutto quando si tratta di questioni di grande rilievo per l'ordinamento
E la due sei nove fa questo ragionamento nel senso di dire che laddove una determinata questione incroci contemporaneamente sia diritti fondamentali tutelati dalla carta europea dei diritti fondamentali sia diritti che sono già tutelate nostra costituzione
Ora qui le espressioni diverbio hanno si impone e si dissemina due sei nove è opportuno sia detto successivamente che il giudice comune
Interroghi innanzitutto o interroghi comunque la Corte costituzionale addirittura si dice c'è la possibilità di fare un rinvio contemporaneo doppio sia alla Corte costituzionale che alla corte di giustizia
Perché in effetti probabilmente la tradizionale Timoria adesso non voglio farla lunga
Che era maturata in precedenza della inammissibilità delle questioni perito rilevanza laddove avessimo fossimo in presenza di un diritto europeo dotato di effetto diretto portava aveva il rischio di portare tanto più in presenza di una Carta europea della quale si predica spesso l'effetto diretto va proprio comportava questo rischio pratico di sottrarre in principio all'esame della Corte determinate questioni
Tanto più quando dopo queste norme europee che hanno effetto diretto in realtà però poi non consentono è una come dire una soluzione univoca ma devono lasciare spazio interiora un bilanciamento che deve essere compiuto da un giudice e probabilmente i giudici comuni si sono resi conto che questo giudice
Più adatto a fare quel bilanciamento non sono loro ma il giudice costituzionale
Mi pare che dopo un come dire un iniziale diffidenza iniziale allarme le precisazioni che sono venute dalle sentenze successive alla due sei nove abbiano delineato un quadro che certo forse non è ancora compiutamente definito ma
Consentono di
Chiede di inserire anche le Corti costituzionali nazionali all'interno di questo processo di integrazione ulteriore d'altra parte deve nutrirsi di tradizioni costituzionali comuni rispetto alle quali ruolo della corte di giustizia certamente centrale ma devono anche nascere da dal basso insomma dalle tradizioni costituzionali nazionali rispetto alle quali è evidente che le Corti costituzionali io penso siano nella migliore condizione per identificarli e portarli a beneficio di tutto l'ordinamento europeo nella dimensione sovrannazionale
Sono molto interessanti le considerazioni che ha fatto Marco sul sugli ordinamenti la Corte europea dei diritti dell'uomo e il rilievo della quarantanove io credo che dopo anche qui dopo una certa
Insomma che hanno meglio non entrare su questo tema perché non vorrei suscitare ulteriori discussioni sul punto ma insomma anche la quarantanove è stata è stata poi come dire integrata in una visione complessiva non siamo in grado di
L'abbiamo interiorizzato Ansa ecco Falco pensa Francesco tutto sommato
Finisco così grazie
Esplicito distrugge
Anch'io mi limito a qualche battuta a vuoto racconta ancora una battuta sul legislatore
Condivido assolutamente il il il punto di vista espresso all'inizio del suo intervento da Marco del resto era era quello che ho cercato meno bene di dire io
Rispetto per il ruolo istituzionale del legislatore si impone a prescindere da chi sia il legislatore e del resto giungo era una cosa che mi è rimasta
Che proprio su un appuntino prima e lo dico ora
Proprio le sentenze in materia penale su cui si sono registrati con gli sviluppi di cui abbiamo parlato incidono sui nomi che hanno novanta ottant'anni incide messo a me del codice penale o della legge fallimentare siamo negli anni quaranta quindi non è che il che questo controllo si sia esercitato nei confronti di una certo uno potrebbe rispondere è stato reso necessario questo controllo e razionalizzazione del legislatore rispetto a quelle norme ormai invecchiate ma il dato di partenza è che abbiamo esercitato questi questi poteri di controllo
Su norme fatte da legislatori che magari non ci piacevano ideologicamente ma che di tutto potesse potevano essere accusati ma certamente non di insipienza tecnica e quindi il il è sempre utile come dire ridimensionare un po'l'idea dell'eccezionalità presunta del momento in cui stiamo vivendo si tratta di grandi processi di una maturata consapevolezza della Corte costituzionale sul proprio ruolo anche in materia penale
Che a mio giudizio non è così univocamente correlabile
A
Ha ai diffusi fattori di inquietudine che certamente non voglio sottovalutare con cui sui quali ha insistito TAP pure bellissimo intervento
Il professor Palazzo
Poi per quanto riguarda il rapporto con la giurisprudenza con il diritto europeo io non fare chi diciamo in questa in questa sala ha avuto diciamo la sventura di avere qualche contatto con me tramite i miei scritti sa probabilmente che negli ultimi almeno quindici anni prima diventare immeritatamente membro della Corte Costituzionale io
Ero mi ero moltissimo speso perché lo dico in termini molto semplici la giurisprudenza delle tue corti europee venisse presa sul serio più sul serio dai giudici italiani nel loro complesso i giudici comuni giudice costituzionale fino a volte però e criticato magari un po'con l'entusiasmo del neofita la Corte costituzionale in relazione ad alcune sue presunte dal mio punto di vista timidezze nel recepire entusiasticamente il verbo europeo
E devo peraltro riconoscere forse l'ho sempre riconosciuto che la Corte costituzionale ha avuto il merito storico immenso
Di sdoganare l'articolo centodiciassette primo comma e di e di aprire le finestre ad un immissione massiccia del diritto europeo nell'osso Dina mentre tramite appunto per le storiche sentenze del del due mila e sette
E questo ha fatto sì niente
Che e che oggi a distanza di tredici anni da quelle sentenze
Ai giudici rimettente la stessa Jude e la stessa corte costituzionale appare ormai naturale
Argomentare la contrarietà ai diritti fondamentali muovendosi in parallelo con le norme della Costituzione con le norme verde del nella convenzione con un doppio binario in cui oggi si aggiunge il terzo binario rappresentato da dalla carta anche qui grazie all'obitorio uno degli Hobbit più commentati credo della storia della Corte Costituzionale contenuto nella sentenza duecentosessantanove del due mila diciassette
Sentenza poiché applicata principio poi applicato nelle sentenze venti sessantatré nell'ordinanza centodiciassette del due mila e diciannove
Principio che ha acconsentito ecco io sottolinea sempre questo aspetto di super e di introdurre un'eccezione
Alla regola dell'inammissibilità stabilita la sentenza granita nel mille centottantaquattro cioè quello che si è detto con questa sentenza è noi considereremo ammissibili queste questioni quando abbiamo una sospetto a incompatibilità tra la legge
E la carta e un diritto fondamentale riconosciuto tanto dalla Costituzione quanto dalla carta allora la questione sarà ammissibile se ce lo chiede non rispondiamo in questo il senso in particolare della sentenza venti
E allora e il fenomeno che oggi io registro
Ovviamente con compiacimento interiore ma che registro sotto profilo descrittivo
E che e le le questioni di compatibilità con i diritti fondamentali
Vengono presentate come questa di compatibilità con i diritti riconosciuti dei tre strumenti cui volte si aggiunge il quarto strumento che impatto internazionale o a volte anche altre convenzioni internazionali rilevanti
E vengono sempre più decise dalla Corte attraverso un'argomentazione che si sforza di trovare la concordanza tra i diritti i diritti positivi che riconoscono questi stessi diritti fondamentali
Che si sforza di sottolineare la convergenza di vedute la convergenza di ispirazione di Jesi terrà anche quando il dato di partenza delle giurisprudenza non è sempre del tutto coerente no la la coerenza è un obiettivo non è il punto di partenza
L'obiettivo dell'interpretazione ritrovare la coerenza ritrovare l'unità laddove in partenza ci possa essere qualche contraddizione il compito della dottrina di solito quello di sottolineare le divergenze sottolineare il diverso orientamento il nostro compito secondo me
è quello di offrire una tutela effettiva coerente e concreta ai diritti fondamentali delle persone che entrano in gioco
Consentitemi più di chiudere ridi riprendendo
A questo punto lo spunto prezioso che veniva ed è ancora una volta la Consigliere
L'arcangelo
Il caso importante certo noi non decidiamo casi concreti e su questo non posso che essere d'accordo evidentemente sposare in toto quello che ha detto Nicolò Zanon poc'anzi
Ma il caso emblematico perché ci dà
L'idea di un vulnus di un vizio di costituzionalità che si incarna che si incarna in una persona in persone che io mi trovo di fronte agli occhi seppure idealmente perché spesso non le vedo
E questo incarnarsi del vizio di costituzionalità nelle persone in tutte le persone che si trovino evidentemente nella medesima situazione del protagonista del giudizio a quo
E secondo me è un punto di riferimento fondamentale proprio per per dare concretezza al nostro questo a nostro giudizio
Lo lo diceva la presidente carta abbia in un'intervista pubblicata in questi giorni di presentazione del ciclo sul sulle donne la Costituzione che credo la cui prima puntata è andata in onda ieri
è vero che noi giudichiamo delle leggi ma giudichiamo delle leggi sapendo che Leffe che che queste leggi avranno effetto sulle persone che erano drammi creeranno creeranno come dire compro comporranno idealmente delle se del delle delle ferite
E ed ecco che allora il
L'importanza del caso
Cita la misura
Della del
Del vulnus
Il tema per esempio del sindacato sulla manifesta sproporzione alita della pena
Molto spesso si arricchisce e si concretizza poco perché ne abbiamo di fronte un caso concreto in cui l'applicazione della pena minima imposta dalla legge appare ictu oculi
E quindi manifestamente sproporzionata Loreto che quel caso diventa emblematico tre volte che specialmente ricordato nella sentenza
Di un vizio che affligge evidentemente la legge perché potenzialmente in grado di produrre tutta una serie di conseguenze similari in casi simili ecco io credo che questo sia un
Un modus operandi
Non del tutto futile
Ancora per per completamente utilissimi e preziosi
Si tratta di esclusive di cui possiamo polvere
E veniamo all'ultima parte dell'ultimi due interventi parte Marco corso scorretta che inviterei Paladini suo cavallo di battaglia questioni tornando appunto
Dicotomia evocavo prima le questioni
Di costituzionalità in Madame parte quindi un rischio si diceva un tempo
Grazie
Bene il tema delle questioni della Maran parte ma trova nel libro un approfondimento analitico devo dire davvero stupefacente
Cioè è una meno quasi un terzo quarto Dave dedicato questo con un approfondimento e qui la problematica viene sviscerata con tutte le sue implicazioni passate presenti e futura anche come scenario cioè
Cosa che d'altra parte consentiti neanche qui umbre personale
Riferimento non mi sorprende alla luce della penna del dottor Napoleoni perché personalmente io avevo già studiate attaccando tema l'anche il mio
Lavora tesi dottorato il falso in bilancio e ho trovato in tre volumi in un volume sul diritto penale economico del dottor Napoleoni veramente quello che è un punto di riferimento insomma insuperato adesso non più attuale però per per l'analiticità che si ritrova anche in questo in questo scritto per cui ritengo fortunato da descritto sul tema prima di questa di questa di questa monografia altrimenti avrei avuto forse poco fa da aggiungere rispetto all'analisi
Ciò detto affronterò
La questione velocemente cercando di focalizzare il tema l'evoluzione sulla questione in Malam partem ovviamente non non non entrerò nella dinamica nell'evoluzione storica della della vicenda ma soltanto sullo stato attuale e poter estratte imposta così un breve accenno sui profili intertemporali
Quindi dovendo tracciare un velocissimo Bilancio sullo stato dell'arte in materia di questioni in Malam partem occorre rilevare a mio parere un'importantissima evoluzione
Proprio negli ultimi negli ultimi anni
Che si inserisce nella sulla scia proprio di questo mai Claro acclarato nuovo attivismo della costa
E questa novità stamane il ormai
Sul tappeto ai indubitabile il superamento dei dopo ma della inammissibilità delle questioni
Tensione non mi riferisco soltanto a quella giurisprudenza totalmente granitica ingiustificatamente ingiustificatamente
L'opposizione prima della sentenza del due mila e sei in cui qualsiasi questione Malam partem veniva il guidata con ordinanze di manifesta inammissibilità proprio come se si trattasse qualche cosa intoccabile
Mi riferisco a passi avanti che negli ultimi anni sono stati svolti anche rispetto alla sentenza tre nove quattro la sentenza sui patti elettorali una sentenza che sembrava aver posto dei paletti rigidi insuperabili
Dei limiti
Molto molto molto severi per quanto in evoluzione e mi riferisco evidentemente
Alla esclusiva sindacabilità che li pone sembrava essere posta in maniera sculture in maniera scolpita le parole rispetto alle norme penali soltanto rispetto le norme penali di favore
Cioè consistenti cioè norme derogatorie rispetto ad una disciplina generale
E quindi basata sulla violazione di un principio di uguaglianza ragionevolezza e questo era l'unico l'unico limitare l'unica possibilità che la corte nel due mila sei aveva posto un limite che
A me parte da sempre un limite formalistico un limite formale un limite eccessivo
In particolare
Non vedo nessun problema nel riconoscere quel sacrosanto potere della corte costituzionale di rimanere nei suoi confini di un potere ablativo delle norme penali favorevoli
E quindi accettare al pari dell'aria espansione della norma generale
Con coi esistente anche la reviviscenza come effetto automatico dell'ordinamento rispetto a quello che è una valutazione che la corte fa di mera incostituzionalità
Della forma un effetto automatico ebbene questo effetto di reviviscenza automatica rispetto a ritenere che la sentenza tre nove quattro sembrava aver negato
In realtà è stato quel quasi silenziosamente senza particolari senza eclatanti
Prese di posizione ma in realtà invece riconosciuto mi riferisco ovviamente alle due sentenze del due mila e quattordici in tema di associazione paramilitare tempi stupefacenti in cui dalla illegittimità della norma penale favorevole sono conseguiti e Saint ed effetti di reviviscenza della norma sfavorevole certo si dirà
Fino ad ora si trattava soltanto di questioni basati su vizi formali vero quindi più facilmente sindacati
In realtà io non vedo perché lo stesso effetto quindi di reminiscenza a seguito della illegittimità della norma
Penale favorevole non possa essere conseguenza anche di qualsiasi parametro anche materiale di legittimità della norma ovviamente qui il punto di riferimento dirà cosa quali la garanzia riscontro limite rispetto a questa possibilità e ovviamente la riserva di legge da tutti invocato l'articolo venticinque solo il
Solo il Parlamento li segue rilegge parlamentare
Perché e qui occorre porsi la domanda e attuale quella dicotomia tra e quindi questo diverso approccio tra questioni in Bonham parte ma e questioni in Malam partem c'è qualcosa di differente o a questo punto come qualcuno in passato lo si diceva all'opposto
E ricorda che parole scolpite di Pedrazzi di Gallo e assolutamente rispetto a qualsiasi intervento manipolativo anche in buona un parte me erano rigidamente esclusi però parificato non ponevano neanche loro questa differenza tra l'in Madama
E l'in Bonaparte era proprio una invece chiediamoci se invece c'è qualche differenza la differenza secondo me cioè non possiamo dire che non ci sia un intervento in Malam partem sicuramente pone piatto della bilancia dall'altra parte un maggiore o un lusso al favor libertatis quindi è ovvio che un intervento che in qualche modo a effettivi
Estensivi e non riduttivi è penalmente rilevante pone maggiori problemi rispetto alla garanzia della libertà personale effettivamente sottesa alla pena
Ma questo garanzia
Non giustifica assolutamente non pone se irrobustisce questa è la mia i lobbisti esce ovviamente la il controllo quindi restringe maggiormente impone uno standard di giudizio più elevato ma non vuol dire escludere come fino ad ora si è fatto fino certo punto si è fatto totalmente il significato
Non significa poter legittimare attraverso questo l'arbitrio del non punire le opere oppure del punire irrazionalmente
Non per questo si può giustificare una norma penale che comunque sì contrappone alla costituzione questo
Lo lo impone al proprio il principio di legalità costituzionale
Quindi il problema non si tratta quello che giustamente è stato quello di dichiarare la automatica inammissibilità
Ma quello di trovare quali sono le modalità più adeguate per giustiziare per azionare a queste situazioni per sanare queste sacche di legittimità
Ebbene un intervento meramente ablativo
Dal mio punto di vista appunto non pone nessunissimo problema perché la corte nel momento in cui si limita soltanto a fare purché il segnatamente su a dichiarare l'illegittimità a lo anche se so che il professor Zanon aveva scritto anche nella quale mettendo in dubbio questo la corte e consapevole dell'Effetto iridescenza quindi non è che tra anche il momento in cui ha nulla in cui pronuncia una pronuncia ablativa
E consapevole della reminiscenza e quindi dell'effetto in Malam partem come automatico beh neanche questa consapevolezza
Può legittimare come dire un inammissibilità è ovvio che si può già sapere è un è una è un è un argomento fittizio dia vedremo come risponderanno ordinamento vedremo rispettato ma dico perché la corte già lo sa mai fatto già di prevedere varie espansione nel momento in cui un effetto automatico di una giustificata illegittimità costituzionale è un effetto che non pone nessun problema
Il vero problema
Si pone in realtà quando si tratta sulle di pensare a possibili pronunce manipolati additiva e cioè quando
Quando
Tali meccanismi quando la sentenza ablativa
Non è in grado di risolvere il problema
Perché si tratta di porre rimedio alla disparità punitiva tra due fattispecie omogenea
Operazione tanto più oggi possibile alla luce della della dell'allentamento sulle rime obbligate
Quindi quando non abbiamo una norma generale ed una speciale e dunque basta come dire
Dichiara l'illegittimità costituzionale della norma speciale con resta anzi on in buona o in mala ma del ma quando abbiamo due norme omogenea che era due norme omogenei con trattamenti differenziati
E dunque è a mio parere il Crédit problema il problema vero è quella del verso
La scelta del verso della pronuncia necessaria per sanare necessariamente la disparità di trattamento
Mi verrebbe da dire che tendenzialmente a fronte di due fattispecie una sfavorevole ed una favorevole la scelta non può cadere
Come dire fortuitamente su quello che la prima che arrivasse il PM a come dire a chiedere una riallineamento in Malam piuttosto te dalla difesa un riallineamento in buono questo sarebbe un criterio però casistico non so quanto quanto accettabile
Forse quello che dovrebbe essere invece il vero criterio il criterio più vicino al nostri formanti costituzionali dovrebbe quello a questo punto dovrebbe essere quello di un ad e di accettare un tendenziale
Parificazione come G. gradatamente ho sempre in Bonham partem favorevole però questo comporterebbe l'inammissibilità nessun problema tutte le volte invece in cui si cerca di quindi tutte le volte in cui è possibile oltreché parificare in buona compagnia in Malam partem anche scegliere la strada dell'imponiamo la questione dovrebbe essere inammissibile
Da questo punto di vista chiudo sul punto
Mi sembra l'ora ci porta che forse può avere può suscitare qualche perplessità ultima sentenza latte due tre sei del due mila e diciotto in cui invece come dire il verso è stato quello di un riallineamento di due situazioni disomogenee in Malam partem
Certo qui
In realtà
Il l'effettivo Malam partem e quindi può essere giustificato da questo punto di vista la corte non lo ha tematizzato perché il l'effetto di riallineamento in Malam partem è stato dovuto al fatto che in realtà si trattava di un effetto in Malam partem indiretto
Derivante cioè dalla discriminatoria
Difensore di competenza tra Tribunale e giudice di pace in questo caso il fatto concreto la fattispecie sapere attribuita al tribunale con l'effetto indiretto di non consentire più le pene più favorevole del giudice di pace
Però questo è un effetto che punto da questo punto di vista può forse essere giustificato perché un effetto in Malam partem indiretto però in una situazione in cui è un problema da tematizzare
Un problema da demonizzare in cui una terza soluzione
Una terza soluzione può essere anche quella quando non si riesce di una brandiva che comporti anche una totale venir meno della tutela perché e questo forse come dire un insegnamento che anche la Corte deve tenere sempre pieno sullo sfondo ben chiaro sullo sfondo quello dell'ammissibilità
Di una venir meno totale in assenza di un obbligo costituzionale di tutela per il principio di frammentarietà è un principio che rimane sullo sfondo
Delle queste deve rimanere sullo sfondo delle questioni di legittimità costituzionale cito da una due due righe da un'importante a quello che ha piegato a Tato proprio il tema della frammentarietà lacunosità e a e incompletezza appartengono alla natura del diritto penale l'idea che il legislatore di interprete
Debbano garantire invece la completezza e l'onnicomprensività e fondamentalmente entrata sia sotto il profilo della politica legislativa sia sotto il profilo della scienza dell'interpretazione ecco questo secondo me deve rimanere sulla base per ogni quindi accettando anche l'ala nella frammentari
Si è concesso due minuti sui profili intertemporali
Si profili intertemporali giustamente affronto perché possano avere una particolare rilevanza rispetto a questioni attualmente molto dibattuta in in tema di sparsa corrotti dico dire mi è venuto quindi leggendo ovviamente con con la solita Acri Bear il dottor Napoleoni ha segnalato un passaggio problematico che mi ha fatto pensare e quindi il timore tematizzato
Il problema a quello appunto della legittimità costituzionale in Malam partem rispetto a fatti pregressi cioè commessi quando era vincente già la norma sfavorevole poi sostituita dalla norma penale favorevole dichiarata illegittima
Qui non c'è nessun problema di retroattività che valevole solo per i fatti concomitanti scusate mila la velocità però do per scontato
Ma eventualmente l'unico problema che si può porre e quello di una vigenza rispetto della retroattività favorevole
Rispetto a questo concretizzo se io commetto il fatto pensiamo alla vicenda Berlusconi quella che è stata la vicenda del falso in bilancio se io commesso il falso in bilancio su con il vigente il falso in bilancio
Parte in Bilancio
Di fatto depenalizzato e poi dichiarato illegittimo cosa succedeva per il fatto precedente per il fatto pregresso si è sempre detto comunque la dottrina lo ha affermato maniera e in maniera decisa qui non c'è nessun problema di retroattività perché la garanzia della retroattività favorevole presuppone una norma successiva favorevole legittima valida
Qui però
Tanto che è è stata giustamente criticata una sentenza della Cassazione che come dire iper valorizzando la retroattività favorevole convenzionale ha invece altrove la sentenza dell'associazioni paramilitari aveva invece affermato che i leghisti no potevano comunque fruire della sentenza della norma successiva favorevoli dichiarata illegittima sa nonostante ci fosse stata la reminiscenza della norma ordinaria posto questo però i killer ieri libero e del che qui stiamo stiamo stiamo commentando pone una questione anche se voi
Poi una acutissima questione che viene dalla lettura della sentenza Scoppola perché la sentenza Scoppola in effetti c'era un passaggio metti messo occulti sembrava dottor Napoleone dice fuori fuoco senza dice qui c'è anche una garanzia di prevedibilità quindi di retroattività che sembra essere completamente disfunzionale distonico rispetto alla garanzia della retroattività
Quindi giustamente il dottor si pone vediamo cosa ci può essere perché evocata la retroattività non è che è troppo e in effetti qui viene declinata il senso di quella passaggio non della della corte di di di della corte europea
E quello della tutela della libertà di autodeterminazione processuale cioè dell'affinamento processuale se io Berlusconi facciamo così o chi a fronte di una legge che è aveva abbassato in maniera esponenziale la pena quindi non depenalizzata abbassando la prescrizione eccetera
Assumo tutta una mia difesa in giudizio durante il processo basandomi sulla lex
Successiva favorevole illegittima e quindi la mia strategia processuale e completamente condizionata da quella norma che poi invece viene dichiarata illegittima e e quindi cambiano le regole del gioco ebbene ecco che qui un problema di affidamento processuale effettivamente c'è
Il problema allora non è quello e qui ritengo quindi è questo il tema che mi sembra sia vicino un po'a quelli che adesso si si si si si sono in gioco e la recente questioni attuali sopra la Corte costituzionale però qui a molto precisamente se non cioè mi mi ha fatto molto riflettere tutto Napoleoni dice ma qui non è un problema ancora di un affidamento a parte il fatto che a questo punto la garanzia potrebbe essere non più nel sette ma Nietzsche in una garanzia processuale però non è detto che debba essere necessariamente un ultrattività della legge legittima perché ci possono essere ulteriori elementi
Ad esempio quello del rimessi rimettere in pristino ridare la possibilità all'imputato che ha altri ha che ha come dire utilizzato una strategia processuale basato sul basandosi su una legge illegittima Tornabuoni dice no qui ci possono essere strumenti ulteriori rimettere in termini di dare quella possibilità per ricalibrare le proprie scelte sulla base della nuova norma e quindi non pregiudicato
Quindi questo mi sembra davvero un tema che attaccando ecco perché compia qui ho concluso che trattando le norme questo dimostra da quanto si è scavato quanto siano in tutti i problemi di tutti i meandri
Le possibili delle questioni Malam partem
E che quindi non posso non posso che continuare ad arricchirmi di di di questa lettura grazie
Grazie al professor scorretta
Sviscerato questo questo tema delicatissimo ancora perdo tutto sommato
Non sarà facilissimo chiudere
E do la parola alla professoressa Pelizzo né che inviterei a trattare il tema dello statuto costituzionale
Della materia penale qui così sono arrivo che non conosco cioè il francese direi quindi dobbiam Tier penale in senso ovviamente stretto tema che lungo appassionato e che quindi sono curioso di sapere che gli sviluppi su questo tema
Grazie
E anch'io mi associo agli apprezzamenti che chi mi ha preceduto
Ha mostrato nei confronti di questa opera e mi limito solo ad aggiungere associandomi in tutto quello che è già stato detto che preziosa anche per me come studiosa quindi preziosa per i giudici per gli studenti ma anche per me per questa visione d'insieme che nella nella sua nelle città città non non perde mai
E rispetto al tema dello statuto costituzionale della materia penale mi vorrei soffermare brevemente
Su una questione legata al parametro di riferimento costituzionale nelle questioni che vengono sollevate in riferimento a sanzioni che non sono qualificate dal legislatore
Nazionale come penali ma anche in base ai criteri Engelmann
Notori creati dalla Corte europea per evitare la truffa delle etichette devono beneficiare delle garanzie previste quanto meno a livello convenzionale per la materia penale infatti
Il il
L'opera il volume ci dice che queste questioni possono essere coltivate sia riferimento all'articolo centodiciassette il primo comma
Così come integrato dalle norme interposte della Convenzione europea dei diritti dell'uomo sia riferimento all'articolo venticinque secondo comma della Costituzione
E da questo punto di vista interessa sentire l'opinione degli autori in riferimento a un caso che mi sembra che sia rimasto isolato nella giurisprudenza costituzionale
Che è costituito dalla sentenza centonove del due mila diciassette che riguardava appunto la una questione di costituzionalità va fatta in riferimento alla sanzione amministrativa depenalizzata recentemente dal legislatore relativa al mancato versamento
Di alcune ritenute assistenziali e previdenziali
Nel senso che il giudice remittente sosteneva che si trattasse di una sanzione sostanzialmente penale alla luce dei criteri e anche le quindi solleva la questione di legittimità costituzionale
In riferimento all'articolo venticinque secondo comma della Costituzione
Con un ragionamento che si presta delle critiche della Corte costituzionale delle censure diciamo che poi portano la Corte a decidere per la inammissibilità della questione
Infatti il giudice remittente sostiene anche trattandosi di sanzioni amministrative sostanzialmente Benali alla luce della Convenzione europea dei diritti dell'uomo la mancata applicazione della
Ai principi sul diritto sulla successione delle leggi penali nel tempo avrebbe provocato una lesione del principio di retroattività in materia penale sancito dall'articolo venti cinque secondo comma della Costituzione mentre la Corte costituzionale stigmatizza questo ragionamento che ritiene incoerente perché il giudice remittente avrebbe dovuto più correttamente o sollevare la questione in riferimento all'articolo venticinque secondo Obama laddove ricomprenda all'interno della terminologia quindi nessuno può essere punito se non basta una legge entrata in vigore prima del fatto commesso anche fattispecie sostanzialmente penali alla luce della Convenzione europea dei diritti dell'uomo pure altra strada la questione avrebbe dovuto essere sollevata in riferimento all'articolo centodieci state primo comma della Costituzione per violazione appunto della Convenzione europea dei diritti dell'uomo quindi la Corte costituzionale sottolinea resta contraddizione e non decide nel merito
E rispetto alla possibilità di coltivare le questioni di costituzionalità di questo tipo rispetto entrambi i parametri comunque lì la coi del del vizio processuale di questa questione e basta sentenza non è più stata ripresa ma mi sembra che la Corte costituzionale abbia siano uno nella decisione centonovantasei del due mila dieci in tema di confisca sia indecisione successiva in tema di consiste ha stemperato pasta possibile distinzione fra le garanzie costituzionali della materia penale
Diciamo così tradizionalmente tutelate a livello nazionale le garanzie previste dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e in questo senso è stato sostenuto tra l'altro dal professor Zanon che si tratta comunque dell'acquisizione forse si potrebbe trattare importare diciamo così le garanzie previste
Anche per le stazioni amministrative sostanzialmente penali il nostro ordinamento sotto il cappello dell'articolo venticinque secondo comma della Costituzione avrebbe potuto essere
Proficuo porto con una logica quindi nel senso che importare questo tipo di garanzie non avrebbe comportato forse il sacrificio di nessun tipo
Di principi costituzionali anche se prestasse professore fine sta scritto
Sottolinea come in realtà forse lo stigma che comunque si continua ad associare alla sanzione penale attraverso questo annacquamento delle garanzie farebbe sarebbe persa e quindi da questo punto di vista mi domando se non sarebbe più scorretto in una lettura che comunque a carico di la ricostruzione della ratio della riserva di legge in materia penale diciamo così della sentenza nell'angolo la ratio illuminista la sentenza quattrocentosette dell'ottantanove per cui legge il frutto di un dibattito attrae presentanti democraticamente eletti maggioranza e opposizione non potrebbe essere più coerente e fermo restando comunque questioni impostate attraverso il riferimento al parametro dell'articolo centodiciassette primo comma della Costituzione potrebbero essere accolte e comporterebbero l'ingresso di una estensione delle garanzie anche alla materia sostanzialmente penale quindi da questo punto di vista una maggiore mi rendo conto che forse il mio intervento particolarmente teorico però una maggiore precisione da parte della Corte costituzionale rispetto alla differenza tra due questi due parametri potrebbe essere utile tenuto conto nel fatto che comunque la riserva di legge in materia penale in quell'articolo venticinque secondo comma oltre a quest'ratio illuminista delle sue peculiarità che sembra importante ricordare innanzitutto
E e quindi la sua conservazione attraverso questa sistematizzazione dei parametri da evocare in particolare la legge penale naturalmente dovrebbe essere precisa e determinata con la legge è un'altra garanzia insita nella riserva di legge che la legge assoggettabile al controllo accentrato d'incostituzionalità della corte costituzionale
E e che fra l'altro come emerso oggi molto chiaramente attraverso questo come dire
Ricordo rilettura del proprio giudizio ha centrato attraverso anche una maggiore flessibilità nell'esame di alcuni requisiti di accesso alla Corte costituzionale sta cercando di valorizzare ancorché come si è visto alcune pronunce
Molto manipolazioni delle possano essere poi problematiche di nuovo da un punto di vista della determinatezza nel senso che ovviamente un pregio del controllo accentrato è l'efficacia erga omnes delle sentenze costituzionali
Che dovrebbe evitare un certo tipo di parcellizzazione frammentazione che invece derivano dall'affidare la risoluzione di alcune questioni all'interpretazione conforme a Costituzione Pacciardi se la Corte costituzionale
Produce delle sentenze particolarmente manipolativo il problema si verifica quando il momento dell'applicazione di queste sentenze
E quindi chiudere citando un caso che mi sembra significativo da questo punto di vista diverso dal caso Cappato che la sentenza duecentoventinove del due mila quindici in tema di diagnosi genetica pre-impianto
Nel senso che
In questo caso la Corte costituzionale non Santelli ha cercato di poi di approfondire anche attraverso la lettura dell'ordinanza di rimessione no no la rilevanza mi sembrava motivate in modo un pochino sommarie ma la Corte costituzionale entra comunque nel merito a mio avviso in questa logica di riaccentramento del suo giudizio nelle questioni in cui sono molto rilevanti
Al centro i diritti
E appunto la Corte costituzionale forse lo fa per amore di chiarezza nel senso che era poi si era fermata all'interno dell'ordinamento mi interpretazione conforme a Costituzione poi un'altra sentenza costituzionale alle quali probabilmente si poteva già desumere che questa fattispecie penale a certi casi si sarebbe applicata ma la Corte costituzionale per amore di precisione a mio nonno a mio avviso interviene lo stesso con una pronuncia fortemente mani volativa
E siamo nel due mila quindici la Corte costituzionale invoca comunque un intervento del legislatore stiamo nella cinque anni dopo non è ancora avvenuto ovviamente nessuno stupore per questo però ecco riallacciandomi anche a quello che è stato detto in precedenza in particolare dalla professoressa D'Amico interventi del genere ci sono già stati pensiamo alla sentenza ventisette del settantacinque
In tema di interruzione volontaria di gravidanza tre anni dopo il Parlamento è stato in grado di intervenire in questo momento storico Chuck difficile e quindi forse come soluzione da costituzionalista comunque accada alla separazione dei poteri
Una lo sviluppo di un dialogo quel legislatore attraversano stante poiché in caso Cappato non abbia portato i frutti sperati di strumenti fu quella Corte trattiene a sé la questione da un termine al legislatore per intervenire
Mi sembra interessante grazie
Grazie professoressa spedizione
Che
Per questa suo puntualissima relazione questo suo puntualissima intervento e a questo punto viene aprire il dibattito prima poi di dare la definitiva parola agli autori
Della ebbe il volume difetto importante volume per tirare le fila di povertà di Batti ci sono interventi
Ulteriori
Vale la pena che esplicitiamo si può ecco Annamaria infatti cioè la trovavi all'ATO l'attrito credito suggerimento era in quella direzione
Allora noi lavoriamo esplicitare o forse di
L'acqua o di risolvere lo pseudo contrasto che non manca quindi mettere in evidenza io non è che non pensi che le Corti costituzionali la corte italiana si occupa dei diritti fondamentali non è questo che intendevo dire forse non non mi sono spiegato
Che penso che rispetto per esempio a una corte giù
La corte interna alla corte russa nazionale occupandosi di leggi lo fa nell'ottica di una tutela sistemica divisi
Che non ha di vista soltanto il caso concreto
Perché certamente fa io io richiamo che una sentenza che era trecentodiciassette del due mila nove Silvestri
Vedo Guglielmo Leo che riguarda Previti luce lo ricorda in cui esatto che si dice esattamente questo noi non potremmo tollerare
Vedete questa corte non solo non può consentire che si determini per il tramite del centodiciassette primo comma una tutela inferiore a quella già esistente in base al diritto interno ma neppure può ammettere che una tutela superiore che sia possibile dura fra la stessa via rimanga sottratte titolare di un diritto fondamentale
E la conseguenza è che il confronto fra tutti la convenzionale tutti alla costruzione di diritti fondamentali deve essere effettuato mirando alla massima espansione delle garanzie spesso si ricorda questa formula
Però deve essere fatto nell'ottica di una Corte costituzionale nell'ottica del necessario bilanciamento tra diritti e interessi tutti costituzionalmente forte
Ieri mentre una corte come quella europea si occupa del caso concreto della situazione di quel caso necessariamente il punto di vista di una Corte costituzionale nazionale più complessa
Che quando io mi riferisco alla tutela oggettivo all'esigenze oggettive non è che penso che queste necessità oggettive in questa ottica oggettiva porta a calpestare i diritti delle persone dico però che in inevitabilmente una Corte costituzionale nazionale ragiona in termini più complicati
Divisioni più complessiva più sistemica esattamente perché ha a che fare con una legge
La doppia anima del giudizio di costituzionalità permettetemi sta esattamente in questo in cui
Come dire l'origine soggettiva della questione diventa poi di fronte alla Corte una questione di natura oggettiva che interessa tutto l'ordinamento tutta la Costituzione
Con i limiti processuali dovuti naturalmente i parametri che vengono evocati
Credo che questo conti anche per la materia penale
Credo che questo conti anche per la maternità e quindi forse Francesco il nostro contrasto non esistesse ce lo intendiamo esattamente c'è contrasto no perché appunto questo richiamo appunto alle al alle persone io non è che non lo volessi fare viola era era esattamente quella qua direzioni ma su questo credo che siamo siamo d'accordo punto però è
Mi permettevo di dirlo perché come cifra culturale
Siccome emergeva oggi un po'questo qui
Questo sbilanciamento questa attenzione forse
Che fan parte del clima culturale di questi in questi anni in cui la tutela dei diritti offre diritti è sempre in prima fila ma l'attenzione dobbiamo sempre vederla in questa ottica sistemica e le corti costruzione subito questo
Non posso che
Non posso che essere d'accordo infatti la mia la vetta insieme a Nicola perquisizione era assolutamente quella di essere in polemica con te abbiamo messo no no no no abbiamo acquisito o
Ho
Comunque non avrei messo Intel no il il pre man la mia il
La il senso del mio intervento precedente era quello di riprendere la l'idea di fondo secondo cui il nostro sindacato tende a forse anche per influsso del diritto europeo a a guardare quelli che una volta si consideravano come principi sempre più come dei diritti che hanno dei titolari in carne ed ossa penso a alla alla ragionevole durata del processo la ragionevole durata del
Processata spesso invocata
Dalla Corte Costituzionale come principio ordinamentale di carattere oggettivo a volte anche per giustificare delle compressione dei diritti di difesa dell'imputato oggi la visione che ci viene anche dal diritto europeo e chi la Corte a sostanzialmente immesso nel nel proprio armamentario commenta attivo e quello di una ragionevole durata che è anzitutto un diritto fondamentale delle parti del processo dell'imputato nel processo penale in particolare quindi hai una una una tendenziale rilettura di questi principi nel sito soggettivo il che però non significa sono totalmente d'accordo con te che la che la protezione possa essere possa essere unilaterale ogni diritto è soggetto di naturali bilanciamenti con contro interessi contrapposti che a volte possono essere i diritti di altre persone
E altre volte degli interessi collettivi degli interessi del dell'intera collettività
E che quindi il il compito del giudice costituzionale è ovviamente quello di bilanciare questi questi interessi
Ma questo aggiungo dovrebbe anche essere rettamente inteso e qui colgo uno uno spunto prezioso che è emerso dall'intervento precedente di Marco Vignali
Cioè questo dovrebbe essere anche il punto di vista della corte europea dei diritti dell'uomo come certamente della corte di giustizia cioè è vero che la corte europea si trova di fronte una domanda di tutela del diritto ma sta anche qui scritto nel DNA della convenzione
La necessità di bilanciare questo diritto con i contro interessi che di volta in volta vengono incassi reazione che le norme della Convenzione pensiamo agli articoli otto nove dieci undici puntualmente evocano
Affermando la legittimità di quelle compressioni che avevano un'idonea base legale che siano necessarie in una società democratica formula che viene letta come come invocando il principio di proporzionalità
Semmai quello che si può dire sono d'accordo con Marco e che talvolta la Corte europea si dimentica di questo ruolo para costituzionale cioè di questo ruolo di di dare delle indicazioni che abbiano portata generalizzabili oltre al caso concreto e troppo spesso questo la critica che fortemente condivido
La Corte europea si rifugia nella logica del caso concreto cioè cerca una giustizia del caso concreto
Valorizzando ponderando degli indici in maniera poco conto poco ripetibile per così dire ecco la la corte europea
A volte afferma Hall schiude la violazione valorizzando degli indici che parlo nel senso contrapposto antinomico
Senza preoccuparsi di formulare dei criteri oggettivi generalizzabili che dovrebbero poter essere utilizzati invece del giudice nazionale quando il giudice nazionale chiamato a fare ciò che la corte lo che gli chiede di fare cioè di essere il primo giudici della convenzione dei rispettivi ordinamenti io quando parlo con i giudici della Corte europea lo dico sempre certo che se voi chi volete fare prendere sul serio non potete sorprendere chi chi come me ha cercato di farmi prendere sul serio interne in questi quindici anni che evocavo precedentemente uscirmene poi con delle sentenze che bellamente cambiano il precedente in modo come dire un po'disinvolto
Facendo anche fare assicura del cretino a chi invece letto prendiamoli sul serio
Occorre che né e enunciando dei criteri che rimandano all'irripetibile individuale valutazione delle peculiarità del caso concreto che è uno sfuggire al criterio quando si faceva le domande all'Istria ai giovani studenti di diritto di diritto penale
Egli si e lo studente che aveva studiato malamente Antolisei diceva beh il giudice compirà un'attenta valutazione di tutte le circostanze del caso concreto non vuol dire niente perché significa non dare criteri di giudizio
Ecco a volte la corte lo fa
La Corte europea e poi anche qui ed è stato mai siamo tutti stanchi basterebbe pensare al ne di Sinead M lo stato di lo stato di confusione totale Cuccia gettato giurisprudenza europea dopo a e di aggravato dalle sentenze della corte di giustizia fa sì che che oggi la Corte Costituzionale prudentemente si rifugia in ammissibili qui inammissibilità
Con la sentenza duecentoventidue del due mila e diciannove perché non non non
Ancora non si sa bene che pesci pigliare su questo fronte ecco allora
L'appello alla
A e diciamo considerare e tenere presente il caso concreto perché il caso in cui il vulnus prende corpo ma ma unito alla alla raccomandazione di Nicolò che io trovo saggi sì ma talmente saggia se senatore
Estremamente saggia cioè di di di pensare in termini generali al criterio dei noi vogliamo enunciare una decisione giusta ce lo insegna canto è una è una decisione che si fonda sul criterio che può essere generalizzato a una quantità di casi simili ecco io credo che queste siano in fondo le doti fondamentali di ogni giudice che deve che deve cercare di rendere giustizia nel caso concreto ma assieme di enunciare dei principi che possano essere una giusta guida per i casi futuri
Sul tema del una meno debbo solamente due due rilievi ma ovviamente il Paese sono temi Rep sono stati sollevati anche ulteriori temi rispetta aggiunto rispetto anche alla materia penale e che però sono molto importanti perché effettivamente
Da quando cioè Gustavo Zagrebelski forse ha coniato l'espressione più felice di una giustizia costituzionale che appunto parte da lì Jura
E quindi diciamo a diciamo parte dai diritti al mondo e di diritti fa però deve risolvere la questione da dal punto di vista dell'Alexe quindi appunto
Diciamo devi deve risolvere la questione in conto di diritto ora il capo però è è è è vero c'è il caso sempre di più ho soprattutto assente sempre meglio
Per come lo rappresenta il giudice nell'ordinanza di rimessione riesce a illuminare poi il giudizio della Corte costituzionale sulla legge anche perché il caso di per sé fa anche vedere come la legge viene applicata e se si tratta di una legge appunto molto recente fa capire come quella legge può essere applicata immediatamente manifestata in una legge invece passata qualche far vedere come con la legge non era incostituzionale inizialmente ma diventa incostituzionale quindi è chiaro che il caso preme
Però il giudizio che sicuramente i casi citati dal professore
Dica no e tanti prima da Marco Bignami dal professor Zanon indubbiamente vedo una corte europea che non ci adattiamo
Criticabile ma ci sono però dice altri filoni giurisprudenziali della corte europea ne vediamo che in particolare la Corte europea
Sì è vero che dà una risposta sul caso concreto concreto però in realtà nel processo del dentro il processo e poi nel modo in cui motiva e vengono anche in qualche modo ordinate le questioni e i punti è una corte molto diciamo che dam che è in grado di dare di principi
E di stabilire dei principi generali anche di incidere profondamente sull'ordinamento io mi riferisco ad alcune vicende in particolare
Alle a due vicende che hanno visto poi questo
Uno spazio giudiziario in cui le persone si sono mosse davanti alla Corte costituzionale davanti ai giudici comuni davanti alla Corte europea
è ci sarà si è creato uno spazio per cui alla fine comunque anche i rimedi e e le corti sono state utilizzate in modo abbastanza di al non alternativo ma anche complementare e in particolare le vicende che riguardano tutta la nota vicenda lunghissima della legge quaranta e anche quelle che riguardano il matrimonio omosessuale e quindi poi ha avuto una diciamo due
Ecco in questi casi le sentenze della Corte europea sono sentenze di diritto diciamo sui principi e queste anche forse in alcuni diciamo in alcune decisioni è anche facilitato dal fatto che gli strumenti processuali interni
Cioè canestrato di cui la corte costituzionale ha stilato una ulteriore valorizzazione c'erano già una realtà ha diciamo gli ha ha modificato alcune cose significative con questa cosa costa quelle notificare nane che integrative ma i poteri istruttori attivati di fronte alla Corte europea gli interventi di amici curiae di cui la corte europea dice
Tre pagine amami dovete dirmi qualche cosa di nuovo e che tendenzialmente possono essere anche appunto voci di altri stati che quindi costringono la corte europea anche a ragionare dal punto di vista di principio
Anche se è vero che il teste Vitiello Hillary anche il i canoni che di cui la corte dei conti e la corte l'operatività non hanno ancora effettivamente un metodo preciso per cui appunto cosa guarda con delle legislazioni lo stato breve per quanto riguarda i diritti valere alcune legislazioni
Il il modo in cui i giudici che giudicano determinate questioni le costituzioni quindi e tuttavia e ci sono molti elementi di in cui i due spazi sì so che riesco si sovrappongono è la l'ultimo un'ultima annotazione che vorrei fare e queste lei in realtà ed era stata stimolata dall'intervento di Marco Mignani su cui però ha già detto molta anche Irene Pellizzo né effettivamente ragionare nell'ottica di una Judith c'è penale europeo oggi è difficile non solo perché non esiste ancora una Costituzione europea e quindi diciamo la Carta dei diritti non può non so non sa se passasse la base adeguate sufficiente poi per immaginare una legislazione generale europea o comunque su determinati reati ci sei ci si sta tentando da vent'anni però illa la
Diciamo proprio perché sono così diverso e comunque anche le gli ordinamenti hanno alcuni principi cardini delle materie diversi e quindi ci sono ordinamenti che sono molto simpaticamente Italia ampiamente tresca ordinamento francese ma altri invece che escono e quindi non sarà facile anche se la suggestione è enorme
Io preferirei comunque prima che si instaurasse come anche ospitato Irene Bellini zone un dialogo più fecondo fra corte costituzionale e nostro legislatore per recuperare appunto un minimo di equilibrio
E prima e poi naturalmente auspicabilmente un futuro europeo in cui insieme a una Costituzione europea quindi alla tavola di valori europei quasi o si posta anche
Immaginare un diritto penale europeo fondato su valori effettivamente comuni e condivisi e chiari però
Francesco palazzo
Chiedo scusa siamo tutti stanchissimi no una un almeno il sottoscritto ma due battute proprio genericissimo ex sul fatto concreto e sulla Nobel VAD
Sul fatto concreto
Pensiamo a che differenza c'è
Tra un controllo di costituzionalità preventivo e un controllo di costituzionalità successivo e diffuso nel controllo di costituzionalità preventivo credo di non sbagliare è la legge nella sua astrattezza mi sembra che questo sia un sistema destinato a una minore grado di incisività
E ha un più alto tasso di politicizzazione nel controllo diffuso
Ex posto
Il controllo può raggiungere quella famosa nella parte in cui quella famosa sotto fattispecie che non tocca la legge in astratto
Ma penetra per così dire al di là della soglia a verbale astratta entrava a scavare nel sindacato
E meno politicizzato ovviamente inutile
Soffermarsi su questo punto
E meno politicizzato e dunque quasi Garanzia
Maggiore di una civiltà del diritto che circola che si afferma che che che penetra in modo appunto più sottile più diffuso
Nouvelle vague
Credo che come al solito siamo con Francesco villano
D'accordo con sfumature
E qui
Io credo Francesco che
Nessuno mette in dubbio prudente come eseguiti Faraggi sarebbe
Nessuno può mettere in dubbio che il protagonista del sistema il legislatore se non non credessimo questo principio uno saremmo evidentemente eversivi a cominciare dal
Poi due non saremmo qui a discutere di questi problemi chiaro
Però fermo restando che è il legislatore protagonista poi usato un'espressione che ho trovato particolarmente felice come dire almeno idealmente noi dobbiamo considerare che il legislatore
è il protagonista in astratto il legislatore con lei L maiuscola e a storicizzare
E vero questo questo l'atteggiamento mentale che ci la forma mentis che ci chiedemmo
Ma il diritto del sistema vive nella storia
E un Trio è fatto del di un pianoforte violino e di un violoncello quando il pianoforte va un pochino in sordina
è è naturale che il violino faccia sentire di più la sua voce perché senno
Il Trio
Farebbe addormentare
E quindi è del tutto naturale ed è un po'la storia che crea così come l'andamento dei movimenti del Trio
E rende le cose piacevoli e grazie gustosi e la storia che ci rende poi ci affascina e ci fa seguire questi fenomeni
Amente lessato molto l'intervento del consigliere D'Arcangelo perché ciascun mostrato come questa non verbali
E sia una del banchiere che origini lontana
Il quelli che lei ha chiamato i sotto principi ma signori ma vi ricordate
No che i giovani non solo possono ricordare ma il ventisette il primo comma quando fu promulgato veniva inteso come divieto di responsabilità per fatto altrui
Di determinatezza s'è cominciato a parlare dopo alla fine degli anni Settanta
Ne bis in idem se ne è cominciato a parlare da quando qualcuno ce l'ha infilato nell'orecchio dall'estero
Allora è chiaro che la Nobel Vard l'anno del perché non è una questione di oggi oggi forse cambiano un po'le le formule decisori della corte costituzionale
Ma questa progressiva
Diffusione diciamo così cambiamento dell'intervento della Corte e cosa abbastanza di sale
E qui scusatemi ma non posso per chiudere senza prioritari il mio lamento
Il diritto penale italiano un delle aree del nostro sistema che più delle altre è rimasto sordo al richiamo della Costituzione
Se non ci fosse stata la Corte con i suoi interventi noi potremmo ancora il codice
Il sistema del regime e allora è naturale
Che la corte
Abbia progressivamente
Guardato sempre più a fondo perché è l'anima che più una delle aree che più è rimasta
Sotto al costituzionalismo nonostante tanti sforzi da parte di tanti autorevoli studiosi sono qui presenti
Grazie
Bene arresto
La parola
La conclusione questa interessantissima già
Io al suo vecchio
In modo da poter vedere anche la platea
Permettetemi
Ringraziare davvero di cuore
Gli organizzatori di questo pomeriggio anzitutto il processo scorretta la professoressa spedizione
Ma gli amici tutti dell'Università Statale di Milano
Con il quale il dialogo su questi temi negli ultimi anni è stato fortissimo perché tanto il gruppo dei penalisti
Guidato tra i professori Palmiero dedicano quanto il gruppo dei costituzionalisti
Guidato da professor Zanon la professoressa D'Amico con altri sono stati sempre
Tra i maggiori conoscitori tra gli studiosi più attenti più raffinati
Intersezioni tra il diritto penale e la Costituzione in tutte le loro declinazioni
Io sono particolarmente onorato di avere su questo tavolo
Professor Palmiero il professor Palazzo che per né per la mia
Classe anagrafica diciamo generazionale intesa in senso anagrafico
Sono stati due punti di riferimento straordinarie
Non sono stati non sono e lo resteranno
Erano un po'dei modelli per noi come i grandi maestri solo sanno essere per cui davvero grazie anzitutto a voi per essere qui ma grazie anche ai giudici
Nicolò Zanon
Francesco Viganò così come
Colleghi ed amici ho avuto la fortuna di lavorare con Marco Bignami qualche tempo in diverse questioni alla Corte costituzionale
Di apprezzarne moltissimo capacità ma grazie a cui tutti per
Discusso questo libro dal quale vorrei partire
Mi ha ricordato una bellissima giornata organizzata dal professor Palazzo
Temo ormai quasi vent'anni fa c'era anche il professor Pardi erano eravamo ragazzi a Firenze
In cui era stato invitato il compianto inflitta Hassan
A parlare in qualche modo di ermeneutica oggi ho avuto la conferma che quello che ci aveva insegnato a Summer
Straordinariamente vero cioè che ermeneutica significa ci diceva allora che un libro è sempre più intelligente di chi lo scrive
E soprattutto che chi legge sempre più intelligente di chi ha scritto un libro
Sentendo le vostre parole sentendo quello che avete ricavato in qualche modo a questo libro ne ho trovato una straordinaria
Conferma le due relazioni in qualche modo introduttive e quelle di Francesco Palazzo di Marilisa D'Amico hanno squadernato
Lungo e in largo una serie tv argomenti di temi di problemi che effettivamente sono stati la ragione
Fondante
Il primo un muoversi di questo volume
Consentitemi un minimo una minima divagazione aneddotica quando arrivati a lavorare al servizio studi della corte costituzionale fui colpito da
Due complesse di temi e di problemi
Il primo era quello delle fonti dell'esplosione della frantumazione stellare del sistema delle fonti
E della sua gestione sempre più problematica erano gli anni era il due mila dieci ed erano gli anni in cui
Il giudizio di costituzionalità Marsia priva straordinariamente alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo dopo le sentenze gemelle
Era l'anno
Delle sentenze Nataly siede il due mila nove
Era l'anno in cui per la prima volta la Corte Costituzionale giudicò costituzionalmente illegittima una norma di diritto penale sostanziale per contrasto con la Convenzione europea sentenza del due mila dieci che è stata ricordata da lire nette indizione
Era l'anno del problema della costituzionalizzazione della Convenzione europea ci fu una sentenza che ancora oggi credo sia tra le più importanti che la Corte costituzionale ha scritto la sentenza ottantadue
Questo è il primo complesso di temi problemi che in effetti mi colpì e da lì cominciai a scrivere un Liber colo che fu comuni giudice nell'avvenire
Poi c'era un secondo complesso di problemi che via via nascevano dal basso perché questo volume come
Stato detto giustamente un volume mille in senso etimologico un volume che nasce dal basso dall'humus dei problemi
Ognuno dei problemi che si è cercato di affrontare non nasce da semplice speculazione teorica ma nasce da un'osservazione incorpora edili della problematicità di gestione e del metabolismo tipico del processo costituzionale
Lì ci si scontrava con due dati assolutamente centrali da un lato è stato ricordato in una fuga
Dal controllo accentrato di costituzionalità questa emorragica sempre mancare essere diffusa questa dispersione in sede diffusa dovuta anche all'incidenza delle fonti
Dall'altro l'enorme crescenti incalzante tasso di inammissibilità in relazione alle ordinanze di rimessione fu proprio questo diciamo incrocio di dati che mi portò una mattina ad andare a trovare Valerio napoleonica proporvi
Una mappa diciamo così di tematiche che qui sono state raccolte in questura
Secondo
Una sequenza che effettivamente prendere in considerazione quello che il professor Palazzo ha giustamente evidenziato come il processo di complesse implicazioni del controllo di costituzionalità anche soprattutto in materia penale dove però la sensazione era e che
Che il controllo di costituzionalità abbia guadagnato una centralità ai un protagonismo assoluto che non era fino a quindici anni fa perché noi siamo cresciuti con una
Produzione anche giurisprudenziale della Corte costituzionale in materia penale
Piuttosto dico asfittica ma limitata le sentenze davvero importanti si contavano diciamo sulle dita di una mano
Oggi non è così solo negli ultimi pochi pochissimi anni abbiamo con cadenza
Quasi mensile decisioni della corte costituzionale straordinariamente importante non solo le vicende Cappato pensiamo all'ergastolo ostativi
Pensiamo
A tutte le sentenze che negli ultimi siamo alla sentenza sul MiG significa la sentenza duecento del due mila sedici
è una sentenza di un'importanza cruciale così come le sentenze che hanno vivificato questa volta sì
Traendo nel poi talvolta sotto principi corollario regole costituzionali diversi principi espressi della Costituzione a dimostrazione che i principi hanno poi davvero un'intrinseca capacità generativa
Hanno una costante eccedenza assiologica chi vivete il contatto
Con la giurisprudenza deviante perché ecco mai abbiamo cercato di fare tesoro di questo è anzitutto di ideare e consentire in questo
Ordinamento sempre meno sistematico sempre meno capace di forza ordinata in ordinante di dare al giudice comune ma anche ai suoi suggeritori anche all'avvocato
Qualcun plico ministero una possibile guida per non incespicare nelle tante insidie che ma formulazione di un'ordinanza di rimessione
E quindi abbiamo l'idea era quella che avete
Ben illustrato straordinariamente bene di fare in qualche modo un affresco introduttivo per prenderlo per mano di portarlo alle soglie della questione di costituzionalità con l'interpretazione conforme di guidarlo nei meandri
Delle possibili trappole perché è un uomo cosparso di tra la questione di costituzionalità fino ai punti più critici più problematici quelle delle sentenze in Madame parte ecco io credo che dai vostri interventi dalla vostra discussione
E in minima parte spero da questo volume emerga ed è vero mi limiterò solo questo accenno emerga
Lo scenario di un controllo di costituzionalità profondamente
Fino soprattutto se lo si guarda dall'osservatorio della materia penale che è un osservatorio privilegiato indubbiamente perché mescola ragione ma Marilisa D'Amico
Dei problemi generali e trasversali a tutto il controllo di costituzionalità con delle peculiarità che lo rendono in qualche modo meritevole di un'osservazione più sorvegliata
Ecco se osserviamo lo scenario del controllo di costituzionalità dall'Osservatorio penalistico vediamo che impone chi pochissimi anni è stato letteralmente stravolto
Perché fino a pochi anni fa
Una giurisprudenza era ancora diciamo
Concentrata su un'applicazione per esempio dei principi in materia penale che seguiva un criterio di antigiuridicità formale quello recepito nel nostro codice invece oggi sia aperta
Giustamente ad un'adesione maggiormente collaborativa con la corte europea è disposta a recepire quegli impulsi anche all'interno dell'ermeneutica dei principi costituzionali
Anzi noi abbiamo cercato di mettere in evidenza in questo volume
Come molto spesso è vero quello che scrive la sentenza duecento del due mila sedici in relazione agli abissini idem costituzione CEDU convergono convergono in modo naturale e la sede in cui questa convergenza si sperimenta nella sede appunto dell'interpretazione di principi che sono già nostri che lievitano
Al conta
Quindi probabilmente prima di imboccare il contrasto con l'articolo centodiciassette primo comma si può lasciare al lavorìo ermeneutico interno l'adesione ad una prospettiva che garantisce maggior tutte ai principi
Così come fino a pochi anni fa la giurisprudenza della nostra corte costituzionale
Aveva stabilito uno sbarramento un accesso un divieto d'accesso molto forte per le questioni Iman parte né oggi probabilmente questo divieto d'accesso
Dopo la breccia aperta dalle norme dal sindacato sulle norme penale di favore e poi quella breccia si è fatta un'infiltrazione torrenziale
Però e il contro che questo può avere
Lo dico in una chiave anche critica rispetto ad eccessive aperture troppo veloci troppo svelte ma è un dato che non possiamo ignorare così come non possiamo ignorare la mutazione
Genetica non solo dello stile argomentativo dei tempi più recenti ne abbiamo discusso ieri
Bellissimo seminario organizzato dal professor Zanon e per accrescere seriamente qui a Milano il cognato il congedo dalle rime obbligate
Non è una mutazione di stile
è una modifica sostanziale che apre ad un controllo di costituzionalità
Evidentemente votato a un potenziamento molto più deciso di alcuni principi nel caso concreto il principio di proporzionalità
Ma soprattutto dell'istanza di tutela dei diritti che rispetto ad eccessi adesso orditi sanzionatori vengo intollerabili mente compressi
Primo fra tutti quel sotto principio quel corollario che tutti li tiene insieme che il minimo sacrificio necessario
Un principio che si deve ad alcune decisioni molto importanti del compianto giudice Frinico
Sulle presunzioni di adeguatezza in materia cautelare
Che ancora però riemerge facendosi baluardo poi dell'extrema ratio
Che è un altro stanze congeniale sostanziale consustanziale al principio di proporzionalità
Sino a non molti anni fa le tecniche decisorie della corte costituzionale erano ancora scrivere utilizzate su una griglia accerto diversificata di possibilità decisorie ma che oggi è in via di sperimentazione ulteriore la
Sentenza e prima ancora l'ordinanza duecentosette nel caso Cappato lo dimostra in modo finito è una corte non so se voglia in qualche modo
Direi fare di se stessa una sorta di terza Camera però è una corte a mio giudizio si dimostra capace di essere davvero figlia del suo tempo
Perché il problema fondamentale e chiudo con questo
E che il giudizio sulla evoluzione del controllo di costituzionalità non può non deve mai essere a cronico non si può condurre un giudizio in fitto
Sulle tecniche di controllo sulla concezione del controllo
Che la corte ha disse
è un giudizio che deve essere Camatto nel suo tempo e in questo tempo dove gli itinerari della politica criminale di quello che ormai e imponga di finire il populismo penare molto spesso si abbandonano
A questa sorta lo chiama Filippo Sgubbi di diritto penale tutta o di vero e proprio bullismo legislativo appena come lo descrive Andrea Pugiotto
Dove addirittura le norme penali vengono quasi lanciati a scopi elettorali come fossero dei ballon d'essai per poi verificare chissà dove chissà quando se sono costituzionalmente legittime sarebbe un tempo
Dove si dovrebbe meditare l'introduzione della che stimo prioritaria così se
Nel nostro sistema e allora forse la Corte costituzionale ha reagito diciamo questo a questa degenerazione di cui parlava Francesco Palazzo e in qualche modo se il prezzo da pagare dicevamo ieri è quello di una tensione con la discrezionalità legislativa penso che sia un prezzo che tutti siamo disposti in qualche modo in certa parte ad accettare
Debbo ringraziare odio vivo quasi con commozione gli organizzatori di questo seminario de simili giudici costituzionali gli illustri cattedratici i valenti colleghi che ci hanno voluto onorare
Prendendo spunto dal nostro volume per svolgere loro odierne preziose riflessioni
Spendendo per il volume stesso parole di apprezzamento davvero gratificante
Per parte mia mi limito a poche battute disinteresse
Gli interventi che ha avuto il piacere di ascoltare presentano mi sembra una cifra comune quella che ha posto già in evidenza Vittorio Manes
Viviamo in un momento di profondi mutamenti del sindacato di costituzionalità in materia penale
La mia avventura alla corte come assistente di studio è iniziata nell'anno due mila
Se pongo a confronto la situazione di allora con quella di oggi scorgo due mondi lontanissimi molto più di quanto
Sia fisiologico pensare per il naturale fluire del tempo
Lo scrutinio di costituzionalità è particolarmente con le materia penale ha mutato pelle
Doping vede arati
Allor modo rassicuranti cadono vacillano
Lo diceva poco fa l'amico Fabrizio D'Arcangelo
All'alba del nuovo millennio la Corte
Costituzionale era un po'al centro dell'universo
Disposizioni della CEDU pronunce dal suo custode di Strasburgo erano degli ornamenti argomentativi che serviva una ad abbellire le motivazioni della sentenza
Era già acquisito il meccanismo della disapplicazione delle norme interne contrarie con al diritto comunitario effetto diretto ma non si immaginava di poterlo riferire a una carta dei diritti potenzialmente sovrapponibile alla carta costituzionale
In quella situazione la Corte si trovava assediata da questioni di costituzionalità anche soprattutto in materia penale spesso minute talora pretestuose
Era ancora vivo
Il ricordarlo sforzo profuso per eliminare l'arretrato che si era accumulato assicurano
Celebrazione del processo Lockheed
Dunque naturale chiudere stringere di rubinetto regolatore del flusso delle questione di costituzionalità che rappresentato dal
Vaglio di ammissibilità che voleva dire Singh sindacato arcigno sui vari profili in cui esso si scopre
La corte era tutta protesa altre sia coinvolge attivamente nello scrutinio di costituzionalità o per meglio dire nell'opera di allineamento della legislazione ordinaria la carta
I giudici comuni tramite lo strumento dell'interpretazione conforme significasse pure forzare il testo della legge
Era di pochi anni prima l'enunciazione del famoso slogan in tema di interpretazione conforme che rendeva la questione di costituzionalità una sorta di rimedio sussidiari
Solo quando
Impossibile interpretazione adeguatrice compito che spetta anzitutto al giudice comune che lei si richiama costituzionalmente illegittima la Corte si mostrava d'altronde sostanzialmente fedele al principio della riserva di legge in materia penale inteso nella sua accezione illuministica cioè come espressivo dell'esigenza di legittimazione democratica dell'artefice delle scelte di criminalizzazione
Legittimazione democratica in senso stretto cioè
Rappresentativa
E questo è un po'l'anima di quella città della di penalistica all'interno del diritto costituzionale di cui ci parlava Marco Bignami
Questo non le ha mai impedito alla corte di valersi di sentenze mandibola vive in materia penale
Ma la ferita delle rime obbligate faceva salvo comunque il principio la corte non compie scelte discrezionali
Non crea ma trova nel sistema qua preconfezionata sembra creata dal legislatore la soluzione è vincolata al problema di costruzione l'espressione di punta della deferenza della corte costituzionale nei confronti della esigenze della legittimazione democratica era rappresentata l'inveterato dopo ma della inammissibilità del
Dello scrutinio di costituzionalità in Malam parte
Dopo ma che trovava a sua volta supporto nel tranquillizzante teorema dell'esistenza di obblighi costituzionali di tutela penale
Già da parecchi anni era stato coniato è vero il contro dogma della scrutina abilità
In Bayliss a norme penali di favore ma era rimasto confinato nel limbo delle affermazioni di principio nessuna norma era mai caduta tutto insomma
Di tutto questo in un breve torno danni è rimasto ben poco
Invogliati dalla corte ma anche stanchi di essere trattati come una sorta di scolari svogliati i giudici comuni hanno preso
A fare sempre più spesso da sé
Utilizzando l'attività ermeneutica come una soluzione vicaria rispetto al sindacato di costituzionalità accentrato dal canto suo la Corte
Per arginare la montante pro menzione in giurisprudenza giudiziale a una applicazione diretta delle l'esposizione della CEDU
Ha coniato un meccanismo osmotico che trasforma in obblighi gli obblighi convenzionali in obblighi costituzionali ai sensi dell'articolo centodiciassette primo comma
Operazione che ha porta con portato con sé anche la giurisprudenza della Corte chiarificatrice della portata di quegli obblighi
Una giurisprudenza aggressiva absit iniuria verbis e propensa interpretazione piuttosto liberi nel testo che le attività
Sul fronte comunitario un discorso analogo farsi per la Corte di Lussemburgo compare altresì la Carta dei diritti imposizione di punto in siamo in concorrenza con la corte costituzionale
Ecco allora quel fenomeno di cui ci parlava professoressa D'Amico
Corta si trova a fronteggiare il rischio della esautorazione su due fronti
Il fronte interno parte i giudici comuni
Sul fronte esterno da parte delle corti europee
Un rischio la cui concretezza palizzata in modo
Inequivocabile da quel dalla idee inaridimento quantitativo progressivo del sindacato incinta
Ecco allora che la corte corre ai ripari
Si comincia con la riaprire il rubinetto
Il vaglio di ammissibilità diventa via via più blando per esempio
Privilegiando la lettura debole del requisito della rilevanza della questione come semplice applicabilità la norma impugnata nel giudizio a quo piuttosto che come influenza della questione sull'esito del giudizio stesso
Sul fronte interno si cerca di arginare la fuga verso il senta capo di costituzionalità diffusa Lomele interpretazione conforme esistente diviene obbligazione di mezzi piuttosto che vi risulta l'incidente di costituzionalità va promosso non solo quando è impossibile ma anche quando è semplicemente difficile o improbabile l'interpretazione secondo in Costituzione
Basta che il giudice a quo motivi plausibilmente sul punto
Se poi la motivazione sia corretta o meno è questione che attiene al merito non all'ammissibilità della questione
Per quanto attiene al profilo della riserva di legge gli interventi della Corte sembrerebbero muoversi in direzione quasi antitetiche per certi versi paiono rinsaldato
Anzitutto cercando di frenare i la inarrestabile ascesa del diritto penale giurisprudenziale
Si pone comincia a porre l'accento sui limiti
Testuali e sindacati sistematici del l'interpretazione conforme riabilitando le vecchie teorie cognitive dell'interprete
Dopo aver già censurato per decenni il difetto di interpretazione di conforme la Corte comincia censura nell'eccesso
Pone in crisi il principio di legalità in materia penale
Nella stessa direzione si sconfessa avverte prassi devianti che
Illudono avanza garantistica della riserva di legge nel quale l'inserzione di norme avulse nelle leggi di conversione di decreti legge si irrigidisce il lo scrutinio sull'eccesso di
Per quanto riguarda però i propri poteri la corte marcia in direzione inversa
Qui
Si registra una ben vistosa caduta dell'appeal del cosiddette sentenze di inammissibilità sostanziale in parallelo alla allentamento del salto l'istanza della corte sul punto di sentenze manipolati
La logica di fondo ce l'ha detta con la solita puntualità e brillantezza del professor Viganò quando c'è un vulnus costituzionale questa il nuovo verbo
La corte deve trovare comunque un modo per rimuoverlo ma non necessariamente tramite un intervento demolitorio generatore del normale novità epocale
Per questo verso c'è un detto un po'tutti
La sostituzione della teoria delle rime obbligate con quella dei punti di riferimento
Quest'ultima dove
E lo stretto di chiamare il professore
Penso al professor Romano che sì la prima consentiva comunque una qualche libertà di fraseggio la seconda amplifica enormemente come attesta recante caso scappa
Il dogma dell'inammissibilità in Malam partem ancora formalmente resiste ma mostra fenditure sempre più profonde ce ne illustrava
Professor scorretta già nel due mila quattro il contro dopo ma della relativo alle norme gran favore aveva fatto la prima vittima con una pronuncia che inasprire il trattamento sanzionatorio dell'infanzia elettorale
Si chiarisce poiché il dogma vale soltanto per i vizi sostanziali della legge per ciò che la legge dice non per i i vizi formali perché attenta sul procedimento di formazione ormai competenza
Ma soprattutto si comincia ad affermare la recessività del teorema di fronte agli obblighi sovranazionali
Di tutela penale in quanto capaci di trasformarsi in obblighi costituzionali ai sensi dell'articolo undici del centodiciassette primo
Riguardo agli obblighi sovranazionali di competono unitaria l'idea
Luministica sottesa alla riserva di legge
Potrebbe ancora essere fatta salva traslando l'esigenza della legittimazione democratica dal fronte interno a quello europeo ciò sul presupposto peraltro non incontrastato come ci ricordava Marco Bignami
Che l'attuale disciplina sia valsa a colmare lo storico definite di democraticità del processo per di produzione delle fonti
Normative dell'Unione
Questo ragionamento però non vale in in ogni caso per gli obblighi di criminalizzazione di matrice convenzionale e soprattutto il rapporto che
Riguardo a quest'ultima la enucleazione degli obblighi di criminalizzazione di tutela penale
E si deve per intero a quel manipolo di saggi che ha rappresentato dalla corte di Strasburgo la quale non ha mostrato remore nel fare quella che la corte ha sempre rifiutato e cioè
Di trarre da norme ha fatto niente al riguardo quale quella dell'acerbo obblighi impliciti di tutela e divide locale efficace
Se ci si incammina mi avvio a concludere peraltro sulla via della costituzionalizzazione indiretta di
Tali obblighi della corte Due
Il tradizionale self restraint della Corte costituzionale in materia diventa privo di senso
Perché non dovrebbe compiere essa stessa riguardo alle corrispondenti norme costituzionali quella operazione estrazioni gli obblighi impliciti tutela penale che
E ormai usuale a Strasburgo
E quale può essere poi allora il risultato della miscela fra obblighi costituzionali
Diretto indiretti divideva penale e Tivoli ha dei punti di riferimento
Ci si chiede se possa portare addirittura al superamento di una diffusa l'idea secondo la quale la Corte potrebbe intervenire in questa materia
Soltanto a fronte di una cosiddetta inadempienza sopravvenuta cioè al fine di a ripristinare una norma interna rispettosa dell'obbligo sovranazionali voleva penale che sia stato inopportunamente rimosso dal legislatore
Ma combinando le due giorni non si potrebbe pensare addirittura a una intervento a fronte di un'idea inadempienza originaria cioè
Comuni coniare indirettamente attraverso se sei punti di riferimento norma manca cioè noi tutti futuribili naturalmente ma che hanno comprensibilmente incomprensibilmente alimentato i timori di una crescita dell'anima politica
Per la corte a scapito di quella giurisdizionale timore che essa possa farsi con registratore
è chiaro quindi che il nuovo sistema attende ancora una calibratura tra
Definitiva essa l'immediato futuro anticipa la messa sarà solo trenta secondi per rispondere o per non dire per non rispondere Anna quando il cervello apposto la professoressa spedizione
Mercoledì prossimo il ventinove gennaio la corte deciderà una questione strutturalmente identica a quella già decisa dalla sentenza centonove nel due mila diciassette relatore il professor Modugno a Ceglie costituzionale che
Attualmente assisto questo mi induce naturalmente hanno in
Di svelare qual è la mia opinione per non essere poi magari clamorosamente smentito dal grazie a tutti
Ringrazio tutti ma devo dire doverosamente soprattutto gli autori di questo splendido di Bono
Non solo per per questo splendido libro ma anche per la loro chiusa
Di una limpidezza e di una approfondita davvero parlare da da percepire da poter gode quindi veramente un doppio sentissimo ragione ringraziamento da parte mia personalmente ma credo con la condivisione di tutti quanti ho la presunzione di di immaginare grazie davvero
Sino all'esito