Promuovere e integrare

Buona sera
Promuovere integrare che danno il titolo al nostro pomeriggio alla nostra serata sono notoriamente il terzo e quarto step della road map che è fatta di quattro punti di quattro tappe che il Papa propone sin dal due mila tredici alla comunità internazionale in tema di migrazioni a cogliere proteggere promuovere integrare ora se i primi due accogliere e proteggere sono verbi di mare ci vengono addosso a ondate e occupano lo scenario della cronaca
Invadono gli schermi dei nostri televisori e i Display dei nostri telefonini gli altri due invece promuovere integrare non occupano la cronaca ma lavorano sull'orizzonte della storia non sono verbi di mare ma sono verbi di terra di Sodano nel profondo le zolle che ostacolano la crescita di una società
E che possono essere in zolle materiali
E quindi è il caso di questo progetto fasi formazione auto imprenditoria startupper immigrati irregolari delle cinque regioni del Sud Campania Lucania Puglia Calabria e Sicilia che andiamo a presentare che dà l'occasione a questo incontro a questo convegno di questa sera e
Possono essere anche delle zolle culturali dei luoghi comuni da rimuovere cosa che ha fatto questa ricerca
Tre mila sono i migranti assistiti seguiti dal Progetto fasi tre anni sono corsi alla ricerca che presenterà il rettore dell'Università Cattolica Franco Anelli questa sera migranti e appartenenza religiosa
Jolly culturali e zolle materiali per far crescere l'Italia
Non a caso non a caso e per dare stabilità e proiettarla soprattutto all'esterno non a caso questa sera non ci sono soltanto le autorità dello Stato
Le magistrature gli alti dirigenti dei ministeri
Degli enti pubblici senatori e deputati il Governo
Ma c'è anche una proiezione e l'aria mediterranea abbiamo venti delegazioni diplomatica multe guidate qui dai capi missione a significare l'importanza
L'importanza di questo lavoro che si fa dissodare a far crescere una società cristallizzato in una cornice di legalità che possa proiettare all'esterno e non a caso per la prima volta c'è in Senato e in Parlamento il presidente dei vescovi italiani il e Cardinale Gualtiero Bassetti e io ringrazio moltissimo
A essere qui con noi a fare gli onori di casa
C'è il questore anziano il senatore Antonio De Poli che alla sua quarta legislatura una la Camera tre al Senato e un'altra quinta nel Parlamento europeo quindi completa il quadro delle istituzioni parlamentari che ci interessano nella sua persona ma soprattutto è famoso per i tagli che ha fatto
Come questore anziano questo l'anziano non è un fatto anagrafico vuol dire quello che ha preso più voti e che quindi ha ha più consenso e conferitagli che ha fatto
E ci auguriamo che non tagli e anche nella sua qualità di presidente di questa nostra serata gli interventi ai tempi degli oratori prego senatore
Grazie
Tanto Bongiorno a tutti benvenuti al Senato della Repubblica italiana e con grande piacere del per me è un onore portare i saluti
Del presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati in questa giornata di lavori che si occupa di un tema così cruciale come quello dei migranti
Le due parole promuovere e integrare che danno il titolo di questa giornata sintetizzano bene il senso di questa iniziativa promossa dall'Ente nazionale per il microcredito prima di esprimere alcune considerazioni sul tema
Di oggi consentitemi di ringraziare di porgere un saluto particolare il presidente della CEI il cardinale Gualtiero Bassetti
Al ministro dell'interno Licciana monzese al presidente dell'Ente nazionale del microcredito l'onorevole Mario Baccini e al rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
Franco anelli e ha detto Rita civili militari religiose personale diplomatico presente qui oggi oltre alla serie di colleghi tantissimi colleghi che vedo qui sia della Camera che del Senato
è per me è un onore ribadisco lo è soprattutto perché sappiamo che questa occasione rappresenta la prima visita ufficiale in Parlamento per il cardinale Bassetti
E pertanto sono onorato di riceva l'aiuto degli ambienti più prestigiosi di Palazzo Madama Sala Koch
Abbiamo appena anche fatto la visita all'aula del Senato che credo che sia uno degli aspetti più importanti anzi il più importante appunto che abbiamo ringrazio inoltre i curatori dei testi del Progetto fasi e della ricerca migranti appartenenza religiosa il dottor Giovanni Nicola Pessa vice segretario generale dell'Ente nazionale per il microcredito
E la professoressa Laura Zamparini docente di Sociologia delle migrazioni e della convivenza intera etnica dell'Università Cattolica
Sono testi che sono stati consegnati al presidente della commissione biblioteca e archivio del Senato della Repubblica senatore Giovanni vari lotti che qui presente che ringrazio
Un saluto speciale e affettuoso addio H ma metti a Furio musicista senegalese
E a si trova stenosi bianca Ucraina laureata in pedagogia entrambi i migranti beneficiari del Progetto fase per la testimonianza che ci forniranno tra poco
In un contesto come quello attuale sempre più globale sempre più apparentemente connesso grazie ad esempio alle opportunità del digitale eppure non mancano divisioni ingiustizie squilibri economici e sociali sulla scala locale che globale appunto
A farne le spese purtroppo quasi sempre sono le persone più svantaggiate
Le cosiddette categorie più deboli tra questi di certo ci sono i migranti e rifugiati vittime di un'esclusione sociale che tante volte frutto anche di un'ignoranza
Immigranti infatti spesso sono caricati di un giudizio negativo che li considera come mali sociali
Troppo spesso nel Paese si respira un clima di ostilità nei confronti dello straniero che alimenta l'intolleranza
Basti pensare che un'indagine promossa dal Parlamento europeo circa la metà degli intervistati ha dichiarato di nutrire sentimenti negativi non solo nei confronti dei migranti economici ma anche verso i rifugiati
Eppure come disse papa Francesco lo scorso maggio in occasione della Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato
Non si tratta solo di migranti oggi le persone più vulnerabile nella nostra società in un mondo sempre globale sono vittime di quei muri che sono barriere culturale che ci impediscono di andare verso l'altro
Penso appunto ai migranti ma anche se mi consentite alle persone con disabilità agli anziani ai malati
La dimensione dell'umanità come ci insegna il Pontefice fondamentali per farsi al prossimo nei confronti di chi in generale è in difficoltà
La nostra società ci impone un modello chiunque non rientri nei canoni previsti dalla Società e di fatto fuori isolato escluso
Non è un caso mi fa piacere sottolinearlo ancora una volta che il titolo di questa giornata riprenda il monito lanciato dal Pontefice Papa Bergoglio in occasione della giornata mondiale del rifugiato accogliente
Proteggere promuovere integrare accogliere e proteggere e quanto già viene fatto e ringrazio a questo proposito per l'impegno profusi rappresentante dalle nostre forze dell'ordine a partire
Dalla guardia costiera dalla Guardia di Finanza dalla Polizia di Stato la l'arma dei carabinieri e Protezione civile nonché da tutti i volontari in modo particolare quelli della Caritas promuovere e includere invece sono i verbi più delicati troppo spesso disattesi
è in questo contesto che si inserisce l'azione delle internazionale del microcredito e del Progetto fasi
Che verrà Brera illustrata dai relatori che mi seguiranno un'iniziativa che è finanziato dal ministero dell'Interno grazie ai fondi del ponte legalità
Si tratta di un progetto su cui non entro nel dettaglio che premia la cultura dell'inclusione contro la cultura della discriminazione della superiorità dell'uno rispetto all'altro
La cultura dell'integrazione contro la cultura delle divisione dei muri
La cultura della solidarietà contro quella degli egoismi
Parlo di solidarietà e non a caso e mi avvio alle conclusioni in Italia esistono ad oggi circa cinque virgola due milioni di cittadini stranieri regolari
Praticamente l'otto virgola sette della nostra popolazione di questi ottocento quarantun mila sono studenti ovvero ragazzi e ragazze che grazie allo strumento della scuola possono integrarsi nelle nostre comunità
Dei cinque milioni di cittadini stranieri in Italia solo due virgola quattro milioni hanno un'occupazione
In questo contesto dunque l'iniziativa dell'Ente per il microcredito interessante e positiva in quanto consente il sostegno all'avviamento professionale di oltre tre mila immigrati regolari e titolari di protezione internazionale
Il lavoro degli stranieri in Italia spesso descritto con quattro P
Pesante
Precario pericoloso poco pagato
I lavoratori in media guadagnano il trenta per cento in meno rispetto agli italiani e sono il ventitré per cento di lavoratori stranieri si dichiara soddisfatto del proprio salario
E ricordiamoci sempre che un lavoratore straniero che non è occupato potenzialmente può diventare manovalanza per il mondo dell'illegalità e della delinquenza
Quindi più che mai il lavoro in questi casi vuol dire anche sicurezza ma anche lavoro vuol dire aprire la strada all'inclusione consentitemi questo slogan creare lavoro realizza l'inclusione dal d'altronde sono propri principi comuni sull'integrazione dell'Unione europea nel quale l'Italia si riconosce pienamente a definire il lavoro come fattore chiave nel processo di integrazione il Progetto fasi realizzato per il microcredito va proprio in questa direzione
Perché promuovere percorsi finalizzati all'auto imprenditorialità e la start-up vuol dire promuovere la persona promuovere i soggetti più deboli e vulnerabili promuovere includere per realizzare una società più equa
Dove si possa finalmente recuperare la dimensione fondamentale della nostra esistenza di umanità
Perché come giustamente dice papa Francesco prendersi cura di loro vuol dire
Primariamente prendersi cura di Novoli vi ringrazio per l'attenzione
Grazie senatore per questo saluto non formale ma di sostanza che ci va già entrare nel vivo della nostra presentazione il Progetto fasi lei ha detto quindici anni fa
Mario Baccini mi invitò al New Yorker sede dell'ONU a presentare il suo libro sul microcredito lente non era ancora nato diplomazia preventiva
Il microcredito che nel frattempo sia strutturato ed ente pubblico nasce all'estero
Nasce sul terreno della politica estera e della geopolitica e guardi io chiesi perché è un vaticanista
Lui mi rispose perché faccio riferimento al cucchiaio di Sant'Agostino e al granello di senape ora la sera per arbusto mediterraneo il Vangelo
Dice il più grande il più alto degli altri noi sappiamo che invece raggiunge un paio di metri però a due virtù eresia ente resistente si adatta
è questo che il microcredito sta facendo nelle cinque regioni meridionali ed è questo
Che può fare proiettando l'esperienza sulle coste perché nessuno si illude o pensa
Di farli venire tutti ma sulle altre coste rivierasche questa esperienza che si sta facendo di formazione individuale è proiettato di led ecco perché abbiamo scelto la sala geopolitica la cocca
è nasce come sa la geopolitica del Senato della Repubblica e consideriamo quello di stasera un evento che parla di startupper ma in questo senso è esso stesso una start-up e Mario Baccini
Eminenza Reverend dissi ma signora ministro degli interni illustrissimo rettore autorità presenti
Signor senatore questore anziano ringrazio la presidenza del Senato della Repubblica per aver voluto ospitare in questa prestigiosa sede l'incontro odierno
Che ci offre l'occasione di riflettere su un tema che in questi anni ha acceso il dibattito politico per i suoi forti connotati politici socio economici e non da ultimo religiosi
Il titolo di questo incontro primo tra gli eventi previsti del Progetto fasi fa riferimento ai quattro verbi
Accogliere proteggere promuovere e integrare che papa Francesco ci ha indicato nel suo messaggio per la giornata d'uno al Mondiale del migrante e del rifugiato due mila e dieci a nove
Come risposta alla sfida sposta dalle migrazioni contemporanee
Sottolineando che se mettiamo in pratica questi verbi
Promuoviamo lo sviluppo umano integrale di tutte le persone e aiutiamo anche la comunità mondiale ad avvicinarsi agli obiettivi di sviluppo sostenibile che si è data che altrimenti saranno difficilmente raggiungibili
Le proporzioni e il carattere strutturale che il fenomeno migratorio assunto in Europa in Italia negli ultimi anni
Comportano la necessità di sviluppare politiche dell'immigrazione volte a rafforzare le opportunità di integrazione socio lavorative da parte dei migranti irregolari compresi i titolari di protezione internazionale
L'Ente nazionale per il microcredito ha raccolto questa sfida elaborando su mandato del ministero dell'Interno il Progetto fasi formazione auto impiego startupper di immigrati regolari che oggi presentiamo sviluppato secondo un approccio integrato
E in maniera sempre più condivisa tra i diversi livelli di Governance alla luce dell'evidente complessità della materia della pluralità degli attori che necessariamente devono essere coinvolti
Come certo saprete
L'Ente nazionale per il microcredito è un ente pubblico non economico la cui missione è quella di promuovere lo sviluppo della micro imprenditorialità e del lavoro autonomo a livello nazionale e internazionale
Nonché l'inclusione sociale e finanziaria delle persone maggiormente svantaggiate
A tal fine lente sviluppa iniziative volte a favorire l'accesso al finanziamento attraverso gli strumenti della microfinanza
Oltre a una vasta serie di iniziative di tipo non finanziario che vanno dalla formazione al tutoraggio dalla capacity building alla ricerca e alle diffusioni delle buone pratiche
All'interno di questo quadro operativo ricordo alcuni numeri esemplificativi dell'attività dell'ente
Tredici mila ottocentocinquantasette operazioni di microcredito
Ovvero tredici mila ottocentocinquantasette imprese realizzate con un effetto leva occupazionale di due virgola quarantatré posti di lavoro per ciascuna impresa creata il che significa oltre trentatré mila posti di lavoro generati
Dalla Fassa della non bancabili tra
Quindici grandi progetti di sistema realizzate in fase di votazione tra cui Fassino tali progetti sono finanziati dai fondi europei e impattano su una pluralità di soggetti beneficiari quali per esempio donne Giovanni ed ex detenuti
Così come talenti emergenti con una formazione accademica di alto livello
Altresì tali Progetti interessano una pluralità di settori economici da quelli più tradizionali quali a titolo esemplificativo l'artigianato
L'agricoltura e il turismo
A quelli più innovativi come i comparti a più alto contenuto tecnologico
Abbiamo centosessantatré sportelli informativi di microcredito attivati in tutt'Italia presso Comuni Camere di commercio università e centri per l'impiego
E anche un'importante attività di cooperazione allo sviluppo
In Paesi del Nordafrica dell'Africa subsahariana dell'America latina dell'America centrale dei paesi in fase di pre-adesione all'Unione Europea
Con specifico riferimento alle politiche di inclusione socio lavorativa dedicata agli immigrati regolarmente presenti nel nostro Paese il Progetto fasi riveste dunque una rilevanza centrale
Il progetto è finanziato dal ministero dell'Interno dipartimento della pubblica sicurezza
A valere sul programma operativo legalità Fares Fleurs due mila quattordici due mila venti dedicato alle regioni Basilicata Calabria Campania Puglia e Sicilia
Si tratta
Di un'operazione complessa
Sulla quale l'ente impegnato da oltre un anno con l'obiettivo di promuovere la realizzazione di percorsi formativi finalizzati a favorire lo sviluppo di auto imprenditorialità e start up d'impresa
Il conseguimento di un piena autonomia occupazione occupazionale e rispondere alle esigenze di integrazione socio economica permettetemi di esporre brevemente i primi punti focali di questo progetto in fase di avvio i risultati finora conseguiti
In via propedeutica alla realizzazione dell'intervento abbiamo effettuato un'attività di analisi dei fabbisogni dei territori targhette
E di mappatura degli organismi pubblici privati e del terzo settore prefetture
Enti locali centri per l'impiego intermediari finanziari enti non profit eccetera
Coinvolti nella gestione dell'accoglienza nonché nel sostegno finanziario e di tutoraggio dei migranti interessati ad avviare un'attività imprenditoriale
Abbiamo quindi avviato una fondamentale attività di mappature profilazione dei migranti targhette da coinvolgere nelle attività progettuali
Sarà ma padre profilato un campione di almeno dieci mila unità
Che rispecchi proporzionalmente in qualità di che qualitativamente le caratteristiche dell'universo dei migranti regolari residenti nelle cinque regioni in termini di età paese d'origine background personale e professionale esperienze competenze attitudini imprenditoriali conoscenza della lingua italiana
Ad oggi abbiamo già profilato due mila ottocentosessantatré migranti in settantaquattro di di settantaquattro diverse nazionalità
Pari quindi al ventotto virgola sessantatré per cento del campione
Oltre a centocinque soggetti attuatori presenti in tutti i territori interessati che abbiamo selezionato e convenzionato con avviso pubblico ancora aperto e pubblicato sul nostro sito internet per erogare il pacchetto formativo elaborato dallo staff del Progetto
Sulla base della mappatura profilazione dei migranti siamo effettuando una ricognizione dei fabbisogni formativi
Delle diverse fasce di migranti e contestualmente stiamo definendo specifici strumenti e prodotti finanziari per il tramite di un centro studi dedicato centro studi e monitoraggio per l'emigrazione
E supportato da un apposito comitato scientifico a cui hanno aderito personalità illustri dell'economia della ricerca delle istituzioni tra cui il presidente dell'Istat
Inoltre per favorire la definizione dei progetti d'impresa da parte dei migranti
Sulla base di specifiche analisi di mercato stiamo mettendo a punto cinquanta avvisano splenda sostenibili e replicabile relativi alle attività che possono essere sviluppate nei diversi settori dell'economia
A questo punto siamo pronti per dare avvio ai corsi di formazione dedicati per almeno tre mila migranti
Selezionati tra i dieci mila profilati il corso di formazione articolata in due moduli formativi il primo modulo di ottanta ore
E dedicato al miglioramento delle conoscenze di base delle competenze economiche ed imprenditoriali con particolare attenzione alle competenze in materia di gestione d'impresa
Il secondo modulo
Di cento ore dedicato a un numero di venticinque migranti
Di diverse nazionalità ai quali trasferire le competenze necessarie per affiancare anche dopo la conclusione formale del Progetto gli altri migranti nell'elaborazione dei modelli di business e nella definizione dell'attività imprenditoriale
Tali soggetti potranno procedere all'iscrizione nell'elenco nazionale obbligatorio degli operatori in servizi non finanziari i tutor
Tenuto dall'ente ai sensi della legge due due cinque due mila e sedici
Al termine del primo modulo formativo almeno due mila cinquecento migranti potranno accedere su base volontaria al pacchetto di accompagnamento all'imprenditorialità
Con il quale ebbe difficile beneficeranno di servizi specifici volti all'avvio di una reale attività imprenditoriale sotto la guida di un professionista e avvalendoci dei business plan e messa a disposizione dall'ente
I progetti d'impresa così definiti saranno presi in carico dagli intermediari finanziari già convenzionati con l'ente ai fini di una valutazione di merito ed un possibile finanziamento
Di particolare interesse anche la creazione di un'officina dell'innovazione
Prevista dal Progetto Porta a favorire e de accelerare lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative da parte dei migranti in possesso di particolari requisiti di preparazione accademica o tecnica
Il Progetto fasi persegue obiettivi di forte valenza sociale oltre che economica in quanto offre agli immigrati regolarmente residenti in Italia la possibilità di stabilizzare la propria posizione attraverso l'integrazione lavorativa
Che costui che contribuisce allo sviluppo del nostro Paese con una forza lavoro giovane è integrata nel tessuto economico nazionale
Attuare il dettato costituzionale
E le leggi sui diritti umani fondamentali in base alle quali gli Stati devono prendersi cura dei soggetti più deboli e vulnerabili
Assicurando loro la dovuta protezione gli strumenti per giungere a una piena autonomia economica
Riveste ancora un interessante per il primario per il nostro Paese sotto Bush un duplice aspetto
Da un lato contribuisce alle politiche della Sicurezza nazionale su un piano proattivo e non repressivo in considerazione del fatto che un soggetto lavorativamente integrato si tratti di stranieri o di italiani viene sottratto al Circuiti dell'illegalità o addirittura della criminalità
Difatti è finanziato dal ministero dell'Interno con il ponte della legalità
Dall'altro
Trasforma il disagio dei cosiddetti esclusi di persone disoccupate spesso per certi dici percettrici di misure pubbliche assistenziali che rappresento non costo per la collettività in una nuova opportunità
Infatti grazie al monitoraggio del bisogno dall'individuazione dei possibili McBain ufficiali
All'accompagnamento fino al finanziamento al tutoraggio è evidente che il costo sociale si trasforma in nuove opportunità con persone che diventano nuovi imprenditori e pertanto consumatori e contribuenti attivi dello Stato
In definitiva favorisce la trasformazione di una società spesso contraddistinta da situazioni di diseguaglianza in una società più equa inclusiva e sicura
è chiaro che pene perseguire tale obiettivo
Di una più società equa inclusive assicura occorre lavorare anche intervenendo alla radice sul problema nei Paesi di provenienza dei migranti come per esempio l'Ente nazionale per il microcredito ha già fatto recentemente in Etiopia sempre su mandato del ministero dell'Interno pertanto continueremo a lavorare nel sostegno all'economia in via di sviluppo ed emergenti al fine di creare il loco
Le condizioni per uno sviluppo sostenibile che consente alle persone di poter vivere trovare piena realizzazione sociale ed economica nel proprio Paese
Per il due mila venti voglio pertanto annunciare un primo convegno che si terrà a Bruxelles presso la Commissione europea in cui sarà illustrato il progetto fasi
Ai fini di una successiva diffusione presso gli altri paesi membri dell'unione
Sempre entro il due mila venti ci sarà sempre un altro appuntamento romano in Parlamento durante il quale vogliamo rappresentare come stiamo lavorando per aiutare le persone a casa loro
Nei loro paesi di origine rafforzando delle capacità professionali e per tramite gli strumenti finanziari e tutoraggio portandoli verso una piena occupazione realizzazione eminenza Reverend vivissima signor ministro
Piero schiamazzi nella sua introduzione ha definito il binomio promuovere integrare una road mappa un'autostrada a due corsie
Che vede caro Piero
Impegnati autonomamente ciascuno nel proprio ambito ma parallelamente lo stato e la Chiesa
Di questo cammino attraverso l'odierno convegno l'Ente nazionale per il microcredito è fiero di aver segnato una prima tappa
Con questo dialogo ad alto livello tra lei signora ministro e il cardinale presidente della Cei
Un dialogo di che proseguirà tra poco più di una settimana
Il primo febbraio con un ulteriore confronto nella sede di Civiltà Cattolica tra il Presidente del Consiglio e il segretario di Stato vaticano sul tema essere mediterranea
Una strada che conduce idealmente verso Bari dove lasciai ha dato appuntamento dal dieci a nove addetti del febbraio
Sua Eminenza sua di sua iniziativa eminenza ai vescovi del mediterranea dove lei potrà portare ci auguriamo l'esperienza del Progetto fasi quale esempio concreto dell'impegno del nostro Paese
Sentiamo dire come un mantra ormai diffuso
Che l'Italia destinata a recitare un ruolo non di primo piano come le sarebbe dovuto
Non ci crediamo e lavoriamo perché non sia così
Ma in ogni caso ci piace raccogliere la provocazione e dire che micro
Nel caso del microcredito può e vuole essere lo strumento per tornare grandi grazie
Bene diverbi che ha usato riferiti al Progetto fasi il presidente Baccini il più impegnativo è profilare
Dieci mila migranti sono stati profilati
Per coglierne le attitudini professionali in vista di sbocchi lavorativi figurate di quanto più difficile deve essere rispetto al profilo esteriore professionale un profilo interiore personale quello che negli ultimi tre anni ha fatto questo studio
Dell'università Cattolica migranti e appartenenza religiose ampia una TAC multistrato che ha condotto a diversi lavelli l'università e ha impegnato e ha impegnato più discipline multidisciplinare multi sito è stato fatto in Italia ed è stato fatto in Medioriente multidisciplinare è stato fatto da teologi da sociologi
è stato fatto da storici è stato fatto da statistici
Sono settecento pagine che vengono questa sera presentate e riassunte in pochi minuti curate dalla professoressa laurea Zamperini e a presentarle c'è il lettore della università Cattolica Franco Anelli Franco Anelli diventa rettore e il primo gennaio del due mila tredici
Due mesi dopo cambia il Papa il suo rettorato accompagna il settennato di Bergoglio non soltanto in senso cronologico pochi mesi dopo l'otto luglio
Il Papa va a Lampedusa
A Lampedusa Lampedusa viene letta come centro il perno di un compasso planetario dove inizia una sorta di rotazione dell'Asse di riposizionamento dell'assedio politico della Santa Sede da nord-ovest a sud est
Di questa rotazione l'Università Cattolica con i suoi studi è stato sensibile Ago sensibile ago della bussola e del il compasso ed è per questo che con grande attenzione noi ascoltiamo ad essi i primi risultati di questa ricerca che ieri è a monte e a valle è a monte perché per la prima volta si interroga
Quanto dipendono le migrazioni anche da un mutato scenario dei rapporti religiosi
Una recrudescenza un'intolleranza crescente in molti Paesi rivieraschi dell'Africa del Medioriente nei confronti delle minoranze religiose
Quanta migrazione originata dall'intolleranza e quindi al di fuori degli standard migranti economici o rifugiati politici e a valle in Italia
Il pluralismo religioso perché ormai il nostro Paese si può definire il pluralismo religioso
è un'opportunità un ostacolo alla integrazione la forza di religioni e può essere virtuosa e come scongiurare d'esorcizzare il lato oscuro di questa forza Franco Anelli
Uno dei miei colleghi che hanno svolto con grande impegno questa attività di studio
Anzitutto è una ricerca che ha caratteri particolari dal punto di vista organizzativo e quindi legittimamente viene presentata come ricerca della Università perché rientra in programmi di ricerca che sono
Specifici della dello sforzo del nostro ateneo di portare alla propria identità e le proprie lo scopo è specifica missione nell'attività di ricerca scientifica l'ateneo finanzia sulla base di una selezione tipo concorsuale con fondi propri delle ricerche di interesse di ateneo che hanno appunto come ci è nato nell'introduzione il carattere della multidisciplinarietà
Nascono sita dodici facoltà sono rimasti fedeli al modello delle tradizionale delle facoltà
Questo però non è sufficiente a rivendicare un approccio di tipo multidisciplinare o tra disciplinare perché evidentemente ciascuna poi la facoltà diventa luogo di esercizio delle proprie attività di studio di insegnamento
Occorre costruire dei contesti che abbiano carattere trasversale
Perché perché il mondo non segue le partizioni concorsuali
La realtà è complicata di suo abbiamo bisogno di schematismi per cercare di sistemarli comprenderle di ordinarla ma poi per riordinare la con una conoscenza che si adegui al fenomeno queste diverse modalità di approccio scientifico i diversi metodi le diverse conoscenza di partenza devono essere in qualche modo riportate a dialogare insieme
E quindi diventa molto importante avere degli approcci rispetto appunto fenomeni così complesse che sappiano coordinare tra di loro le i saperi e i metodi di indagine differente
Venti professore della nostra università più altre di altri atenei coordinati sotto la direzione scientifica della prosa sopravanza Freenet con la quale mi congratulo
E con il concorso di Esperti esterne che ci hanno dato il loro contributo e mi fa molto piacere ricordare Paolo e Fabio Baggio sottosegretario al dicastero sullo sviluppo umano integrale e Mario Antonelli vicario episcopale dal SISMI avanzava Antonelli e monsignor Luca Bressan dicano episcopale della Diocesi di Milano ora
L'idea significative questa il lavoro che ne è uscito è un lavoro molto corposo di settecento pagine pubblicato dove abito vento nazionale e sarà poi e sarà presto messo a disposizione in open Access in modo che la conoscenza che ne deriva possa essere condivisa
L'idea di fondo è quella di studiare il fenomeno
Migratorio con un approccio scientifico e ci è parso che ve ne fosse bisogno e come dicevo prima da diversi punti di vista per coglierne mescolando conoscenze e metodi d'indagine alcuni tratti essenziali secondo però una chiave di accesso particolare cioè l'attenzione al fenomeno religioso e la dimensione religiosa nella convinzione che non sia un dato accessorio ma spieghi in buona parte meno in molti casi dell'essenza di questi fenomeni
E anche sia un elemento una variabile significativa per la gestione dei fenomeni migratoria
Come tutte le ricerche parte appunto da De le ipotesi queste ipotesi quali sono anzitutto
L'idea che la negazione dei diritti religiosi nel loro significato più ampio è uno delle spinte all'immigrato all'emigrazione
E quindi bisogna comprendere in che modo beh venuto qua mi veniva da pensare che in fondo non è una grande novità da una migrazione religiosa è nato un Paese che ha un qualche ruolo del mondo adesso gli Stati Uniti d'America
In Europa ci sono stati fenomeni e case di migrazione per ragioni religiose che hanno attraversato i secoli e questo volendo andare aveva ad approfondire la storia del pianeta poi ovviamente si è riprodotto in tanti altri contesti anche quelle che conosciamo di meno
Perché ha qualche elemento il religioso un elemento identitario e quindi all'elemento rispetto al quale può darsi uno sconto di di popolazioni di identità rispetto alle quali che genera quindi una spinta un reazione un allontanamento di una qualche comunità
Conoscere la spinta religiosa alla emigra alla migrazione significa conoscerle in modo significativo una causa profonda
Un secondo elemento significativo riguardo al fatto che nel nostro contesto attuale luoghi nei quali esisteva una convivenza religiosa interreligiosa pacifica oggi non sono più tali
E questa è un'altra situazione con la quale importante confrontarsi la geopolitica attuale ci dimostra che i luoghi che i luoghi nei quali capo del cristianesimo che sono stati poi per secoli luoghi di convivenza di con di religioni differenti oggi sono luoghi di conflitto oggi sono luoghi dove i cristiani sono sospinti ad allontanarsi quindi ci sono dei fenomeni di uscita di appunto di spinta all'estremo che derivano dalla circostanza che luoghi e contesti un tempo pacifici oggi non sono più tali
L'altro elemento però è questo l'altro elemento è l'altra ipotesi di partenza l'altra assunzione
Studiare e valutare la dimensione religiosa l'appartenenza religiosa aiuta a comprendere il modo in cui le comunità le persone che giungono possono integrarsi nelle comunità egli accolgono
E qui c'è un elemento che mi sembra veramente significativo si dice il metodo è stato quello di studiare il problema tenendo conto delle persone non dei flussi detto in questo modo uno che conosca prima lettura può apparire sullo pianistico
In realtà noi studiamo numeri di persone che si spostano ebbene ma dobbiamo sapere
Che quelle perché le quantità che per forza necessariamente in una dimensione amministrativo dobbiamo considerare come quantità sono quantità di persone che arrivano che premono alle frontiere che hanno bisogno di essere ospitate che hanno bisogno di essere inserite però sono persone che hanno delle loro identità dei loro storie molto specifiche e sono diverse le une dalle altre
E si portano dietro
Le loro tragedie personali le loro motivazioni
Probabilmente difficilmente rientrano con tanta facilità nella distinzione tra immigrati forzati e spontanei che pure è una categorizzazione che in questa materia insiste
E soprattutto che hanno una connotazione culturale e religiosa che si portano dietro che appartiene loro
E chi è un elemento una variabile indispensabile se si vuole valutare il modo in cui questi si possono inserire nelle comunità
Questo significa comprendere la loro identità religiosa comprendere il loro diritto di praticare la loro fede in luoghi appositi significa porsi il problema di come gestire limpidi dunque azione religioso dei figli e il loro inserimento nella scuola
Ma significa anche imparare qualcosa e questo è un tema sul quale c'è capitato molto discutere nostro teneva imparare qualcosa sulla nostra identità paga un altro tema che emerge non è soltanto quello del rapporto tra
La partenza religiosa di coloro delle masse umane o delle qualità umane che si spostano ma anche quella della appartenenza dei religiosa dei luoghi che riceve
E per certi aspetti è più facile la storia insegna che è più facile l'accoglienza di Soggetti di persone appartenenti ad altre religioni
Da parte di chi ha una solida e chiare identità religiosa e culturale propria piuttosto che da parte di chi sente quella identità vacillare stemperarsi
Appannarsi e quindi la sovrappone lo sostituisce con un atteggiamento di agnosticismo diffuso che respinge il fenomeno religioso come tale questo è un tema che chiaramente emerge all'attenzione ora la ricerca si articola in sei sezioni non narrò il contenuto di ciascuna di esse anche perché non vorrei sfruttare il piacere della lettura soprattutto quando questa sarà ammessa ha diffuso a disposizione soprattutto perché essendo una ricerca scientifica essa non pone delle conclusioni
Svincolate o slegate dall'analisi sottostante dalla motivazione sarebbe quindi arbitrario dare delle idee senza vere esposto l'argomentazione sottostante che gli arricchisce le sostiene
Però i temi sono significativi migrazioni appartenenza religiosa e dalla periferia al centro
Per un nuovo umanesimo è la dimensione che dicevo prima cioè la considerazione
Della dimensione personalistica e umana del fenomeno migratorio come premessa però la comprensione per la individuazione rispetto dell'identità di chi arriva partendo dall'idea che non arrivano Massa non arrivano quantità non arrivano Cavicchi ma invano persone
Migrazioni dove e come si formano le migrazioni forzate e quanto si diceva la negazione del diritto religioso e questo pone delle premesse poi che giocano sul versante dell'integrazione
Chi giunge in un Paese spinto dal fatto che è vittima di una persecuzione religiosa
Poi deve riorientare assi in un paese nel quale invece la libertà religiosa è praticata o al contrario viene un'attitudine a in qualche modo negare ottenere non tanto lo spazio pubblico il fenomeno religioso
E questo può generare una situazione di disorientamento
Terzo la dimensione religiosa come e le traiettorie cioè i percorsi della migrazione forzata
Le organizzazioni religiose come strumento di me immigrazione la diversità religiosa nella scuola ora secondo punto su quale poi mi avvio alla conclusione è appunto questo comprendere il fenomeno religioso come spinta alla emigrazione ci consente di comprendere quali sono i soggetti che migrano quali sono le ragioni qual è la loro ma consente anche soprattutto se associata a dispetto della loro identità religiosa una più agevole integrazione di questi soggetti
Ne emerge la dimostrazione che l'integrazione
Delle persone dei migranti non avviene non può venire attraverso la negazione o la compressione o il disconoscimento della loro identità religioso
Può avvenire piuttosto con un confronto appena fatto con un confronto onesto tra l'identità religiosa del Paese ricevente e le identità religiosa di coloro che regolano anche perché le strutture di organizzazione religiosa di coloro che arrivano sono degli elementi aggreganti sono degli elementi con i quali si può dialogare sono degli elementi di confronto possono esserci tutti l'hanno in mente alcuni fenomeni di deviazione o di strumentalizzazione del fenomeno religioso anche da parte di organizzazioni che si colloca all'interno della comunità dei migranti ma nella larga maggioranza dei casi il dialogo cognitivi riferenti religiosi dei migranti è un modo per entrare in contatto con quelle comunità per agevolarne la autorganizzazione e l'inserimento quindi nel contesto sociale che riceve queste persone allora
Concludendo su questi aspetti la ricerca parte
Da questa idea
Abbiamo uno scenario
Nel quale si tende a non considerate il significato profondo della dimensione dell'aspetto religioso della migrazione
Ho a considerarlo per altri aspetti un elemento puramente negativo in realtà i fenomeni migratori sono spinti da spesso da ragioni di carattere religioso ma soprattutto portano all'interno delle comunità riceventi persone che sono connotate da un'appartenenza religiosa questa appartenenza religiosa va respinta o con essa si deve entrare in dialogo
Ebbene riconoscere quell'appartenenza religiosa che significa anche rispecchiare in essa la propria identità religiosa qualche un dialogo esiste tra il due identità non tra due soggetti
Che tendono nel nulla sì o ad annullare la propria identità
E al contempo negare quella dell'alto ebbene il dialogo
Con la dimensione religiosa di coloro che immigrato di coloro che giungono le nostre comunità diventa un modo per integrarle in modo più efficace agevole anche attraverso la relazione che si possa instaurare con le organizzazioni di carattere religioso dei migranti stessi quindi gli spunti che vengono da queste ricerche sono spunti ripeto motivati
Fondati su
Analisi accurate io spero possono essere messi a disposizione di tutta la collettività e sfruttati e sono permettetemi di dire orgoglioso che non ha pagato a repressa con la quale sia stata in grado di dare questo tipo di contributo grazie
Come avete sentito dal rettore dell'Università Cattolica che ci ha descritto questo studio quando si guardano poi le cose dal punto di vista delle singole persone la percezione cambia io questa cosa l'ho sentita diversi anni fa in un'altra università Cattolica dall'altra parte dell'Atlantico a Buenos Aires sia ma anche quella Uka Università Cattolica dieci anni prima che diventasse Papa lo stavo moderato stava al posto dove è adesso
è lei eminenza io un microfono come questo e e lì si chiama Bergodi io non Bergoglio
E io gli avevo dato una tesi c'era era una cosa organizzata dal nostro ministero degli Esteri c'era l'allora sottosegretario Baccini che tra l'altro in prima fila ad ascoltare a Buenos Aires e quindi è testimone
Né di quello che vi racconto io ho detto eminenza ci può fare una relazione sul potere
E lui disse sa il potere nel ventunesimo secolo chissà dove sarà sarà un fatto anonimo
Le democrazie non si difenderanno in Parlamento ma nei posti di lavoro
Se il lavoro rimarrà personale personalizzata allora si difenderà la libertà
Se il lavoro si spersonalizzare e finiamo in mano accenti uniforma anche di potere finanziario e imperi sconosciuti
Finirà anche la democrazia mi colpì perché dieci anni dopo gli ho sentito ripetere le stesse parole centri uniformare anti di potere finanziario da papà a Strasburgo nell'emiciclo del Parlamento europeo il venticinque novembre
Del due mila quattordici forse è per questo che l'ultimo messaggio per la giornata mondiale dei migranti
Papa Francesco l'ha chiamato non solo migranti sembrano slogan perché il migranti le migrazioni sono per lui caleidoscopio la cartina tornasole di un problema più grande
E se lo andate a leggere del ventinove settembre dice non solo migranti ma economia non sono migranti maggio politica
Politica estera e quindi capisco perché il cardinale Bassetti ci sta portando eminenza tutti sulla via Appia verso Bari in quello che questa sera le consideriamo il primo step poi è stato ricordato fra dieci giorni Parolin e il presidente Conte poi tutti dall'ambasciatore Sebastiani a metà febbraio per il vertice Italo Vaticano nella anniversario
Dei Patti lateranensi e infine il ventitré di febbraio
Il Papa a Bari con tutti i vescovi del Mediterraneo mai lascerei è stata così proiettata all'esterno e all'estero verso questo mare nostrum che per certi aspetti non è mai stato così nostro
Come adesso ci tiene dentro ci investe Cigliano in casa e al tempo stesso non è mai stato altrui perché mai come oggi abbiamo il senso che lo stiamo perdendo e diventa di altri eminenza
Esprimo viva gratitudine vero compiacimento nei confronti del fasi
Per questo Progetto dell'Ente nazionale per il Mico credito
E sono lieto per tutto per l'appunto che ho ascoltato fino ad ora
Esprimo anche un compiacimento nei confronti della Università Cattolica del Sacro Cuore e del suo rettore per il tipo di collaborazione che viene dato a questo processo
Distinte autorità signore e signori accogliente proteggere promuovere integrare sono i quattro verbi che papa Francesco ci ha indicato nella Giornata Mondiale del migrante e del rifugiato nel mi del due mila diciotto
E che declinati tutti insieme costituiscono un programma sociale completo
Un programma che ci interpella nel profondo e rappresenta un mandato inderogabile per noi come Chiesa
E per chi come noi ambisce non solo a stare vicino a chi è momentaneamente in una situazione di fragilità o di disagio
Ma vuole comunque riconoscere in ogni persona le capacità e i talenti di cui è portatrice
A ciò si lega al desiderio di mantenere una sua scelta e una comunità umana accogliente
Dove le differenze possano costituire un reciproco arricchimento e le difficoltà essere una sfida per riuscire a farcela insieme
Il Papa nel messaggio del diciannove per la giornata mondiale del migrante e del rifugiato ci ha chiarito a partire dal titolo non si tratta solo di migranti
Che questi quattro verbi non rivestono un'importanza solo per i rifugiati e migranti
Ma costituiscono un atteggiamento e una capacità che dovremmo avere perché chiunque noi abbiamo di fronte e indipendentemente dal luogo in cui egli sia nato
Nel momento in cui lo riconosciamo semplicemente come una persona in difficoltà e quindi nostro prossimo
A volte pare che in questo Paese specie negli ultimi anni si sia rimasti un po'fermi
A volte non riusciamo nemmeno a dare compimento ai primi due verbi indicati dal Papa accogliere e protegge
Occorre a mio avviso non avere timore di ribadire di ribadire che ogni vita e sacre
E se in pericolo va salvata sempre senza se senza mai
Certamente
è doveroso realizzare una condivisione delle responsabilità tra tutti i Paesi europei che faccia sì che i compiti non ricadono solo sui Paesi del primo arrivo
Questo obiettivo va perseguito in sede politica
E mai può portare al rifiuto del soccorso e della prima accoglienza però di chi è in pericolo
Tuttavia fermarsi a questi due avverbi accogliere e proteggere senza portare avanti in contemporanea da subito anche gli altri due ovvero promuovere integrare non ci porta lontano
Come non ci sta portando lontano
Perché la tutte all'immediata della vita è cosa ben diversa dal dare la possibilità di ricostruirsi una nuova vita nel Paese di asilo non basta salvare delle vite
Per questo la contrapposizione porti chiusi porti aperti è un falso dilemma
Si tratta piuttosto di capire cosa accade a queste persone una volta che arrivano in Italia
è infatti proprio il dare seguito al promuovere e all'integrare che rende possibile realizzare il contributo più significativo
Alla costruzione di un Paese capace di riconoscere e valorizzare le differenze
Affermando a tutti pari diritti e dignità
Prima che giuridica ed economica la questione migratoria è una questione di verità di rispetto e di dignità occorre lui allargare lo sguardo aiutare tutti a capire perché tanta gente questa il problema
è questo uno dei motivi anche per gli incontri del Mediterraneo che ho promosso sia costretta a fuggire in condizione così tragiche
E cosa accade loro una volta arrivati in Europa
Il vero problema oggi non è il numero dei migranti che negli ultimi anni e tutto sommato non è che cresca tanto ma la cattiva accoglienza che fornisce essi un tetto e del cibo
Ma solo quelli senza favorire l'incontro col territorio senza prevedere almeno una qualche forma di integrazione come ad esempio corsi di lingua corsi professionali
In tal modo all'uscita da questa accoglienza povera i migranti privi di strumenti per orientarsi nella società vengono di fatto sospinti verso la marginalità e l'irregolarità
Che alimentano la paura e l'ostilità da parte di molti cittadini italiani
Il vero problema è la grande quantità di persone presenti nel nostro Paese senza titolo di soggiorno
Secondo appunto le stime della Migrantes sono fra i seicento e settecento mila o con un titolo di soggiorno che però non possono più rinnovare se hanno nel frattempo trovato un lavoro persone che non sanno dove andare e cosa fare divenendo così facile preda dello sfruttamento e della criminalità
E purtroppo gli ultimi interventi legislativi non sembrano sufficienti a ridurre tralci la come Chiesa auspichiamo che si possa trovare presto una soluzione più appropriata e più equa
Tenendo conto delle convenzioni internazionali del rispetto dei diritti umani e delle chiare indicazioni date dal Presidente della Repubblica
Ma soprattutto crediamo della necessità di ridare al nostro Paese un sistema di accoglienza integrato e diffuso adeguato alle sfide che abbiamo davanti
Non devono esistere parcheggi ovvie
Auspichiamo percorsi più agevoli gli accessi alla cittadinanza
Soprattutto per quei minori nati da genitori stranieri in Italia
Che frequentano le nostre scuole e abitano le nostre città già italiani di fatto ma ancora privi degli stessi diritti e doveri dei loro coetanei
Come ancora ci ha ricordato papa Francesco
L'accesso alla cittadinanza può favorire il percorso di integrazione di un Paese ecco le parole del Papa l'integrazione che non è un'assimilazione che induce a sopprimere a dimenticare la propria identità culturale che sempre ricchezza
è un processo prolungato che mira a formare società e culture rendendolo sempre più riflesso dei multiformi dono di Dio agli uomini
Tale processo dice il Papa può essere accelerato attraverso l'offerta di cittadinanza e percorsi di regolarizzazione straordinaria per migranti che possano vantare una lunga permanenza
Nel Paese
Papa Francesco messaggio per la giornata mondiale del migrante di ciò ed ecco allora
Che è una giornata
Ma come questa diventa segno una giornata in cui Stato e Chiesa insieme proviamo ad inquadrare due aspetti sostanziali
Da un lato sottolineiamo la ricchezza culturale religiosa che contraddistinguono il nostro Paese come sta franche molto bene sottolineato dagli interventi precedenti
Dall'altra proviamo ad ascoltare e a dare risalto alle esperienze positive che hanno saputo accompagnare i migranti in una maniera non assistenziale
Così da metterli in grado di dare il loro contributo alla crescita sociale del Paese in cui vivono
L'augurio che mi sento di formulare per un lungo percorso di scambio del confronto in cui lo Stato e la Chiesa
Nel reciproco rispetto dei diritti e doveri e competenze possono sempre più poi ho notato anche che forse sa senatore della chiesa cardinale sia sentito a casa sua e delle due istituzioni parlamentari appena persi il Tevere il Senato errati
è la più vicina alla riva sia sentito tra colleghi ha presentato se ho ben capito almeno un paio di proposte di legge
Una sui sei settecento mila
Ai cittadini extra comunitari che sono senza permesso di soggiorno e poi se ho ben capito una sullo ius soli queste più svariati regole richieste di lavora menti nuovi e di misure amministrative
Allora ministro dell'interno forse sentendosi forte del fatto che accanto a lei c'è una ministra estremamente tecnica estremamente competente dare della materia ma anche estremamente umane perché c'è una frase di Luciana Morgese
Cabaret Lampedusa e dice
Una volta che uno viene qui può avere tutte le competenze che vuole ma poi vedi il Mondo in altra maniera perché vedi l'inimmaginabile lei conferma questo prego
Buonasera a tutti ringrazio per questo invito
E ringrazio anche presidente della Cei cardinale Bassetti per le parole che ha voluto oggi
Comunicarci anche messaggio un messaggio chiaro messaggio ed è vero
Metto io come ministro degli interni ritengo che
Sono davvero onorata innanzitutto di essere qui perché credo che il tema dell'integrazione dei migranti sia un tema assolutamente importante importante per la nostra amministrazione
Che abbiamo sempre seguito questo questa linea
Perché si tratta di un argomento un argomento Complesso
Che non ammette sicuramente semplificazioni o scorciatoie
Ma che va affrontato tenendo presente quella che la complessità di un fenomeno quale quello migratorio
La cui gestione rappresenta davvero una sfida epocale
Non è una questione emergenziale ma è una sfida epocale strutturale con cui dobbiamo abituare abituarci di fare i conti si può pensare di gestire nell'immediatezza o di fermarsi sui numeri che arrivano tanto più che abbiamo un fenomeno che nell'arco dei dal due mila e diciassette iniziato e i numeri sono scesi notevolmente e quest'anno abbiamo avuto davvero undici mila cioè non credo che quello sia un un problema una corretta ed efficace gestione del fenomeno migratorio non può però prescindere dalla capacità dello Stato
Di garantire un'esistenza dignitosa agli stranieri presenti sul nostro territorio
In un quadro che assicuri anche l'effettività dei diritti costituzionalmente garantiti
Al contempo però bisogna anche dire che è evidente che al riconoscimento dei diritti essenziali deve corrispondere
Per i cittadini stranieri come per gli italiani
L'assunzione di doveri e responsabilità
In modo da garantire un'ordinata convivenza civile
Accogliere chi proviene da culture diverse e tradizioni differenti significa assicurare non soltanto servizi di ospitalità sul territorio di questo cara eminenza ne siamo certi
Ma impone da subito la necessità di sviluppare interventi indiretti a facilitare l'inclusione della società
E l'adesione ai suoi valori fondamentali
Devo dire che l'integrazione non può essere imposta attraverso un'assimilazione forzata
Che rischia di corti produrre all'incontrario un sentimento pericoloso di essere annientate cittadini che sono presenti sul nostro territorio
Al contrario il modello di integrazione da perseguire
Non può prescindere dal metodo di un confronto Alberto con le minoranze che abbia la condivisione di valori fondanti e pertanto non negoziabili del nostro vivere civile
E come punto d'arrivo l'ideazione di un patto di convivenza
Basato sul riconoscimento dei diritti sull'assunzione di responsabilità ecco consenta quinti una partecipazione attiva alla vita economica sociale e culturale del nostro Paese
Le istituzioni quindi posso dirlo che nessuna integrazione PS possibile prescindendo dal principio costituzionale di eguaglianza
Che deve rappresentare un criterio di orientamento di tutte le istituzioni coinvolte
Chiamate nell'operare sinergicamente
In un'ottica di sussidiarietà
Le strategie di integrazione quindi devono essere il più possibile sostenibili
E coerenti con le esigenze dei territori di accoglienza dei territori
Nel delicato equilibrio tra integrazione dei migranti e problematiche locali
è sempre più evidente l'opportunità di un'accoglienza diffusa che è un po'la linea che noi abbiamo assunto in questi anni come Amministrazione dell'Interno tanto anche da preservare quell'integrità del territorio
Sul del tessuto sociale che in un contesto di sicurezza e di coesione rappresenta un presupposto
Indispensabile per un'efficace politica di integrazione in tale quadro la conoscenza della lingua italiana
Deve essere valorizzata quale strumento necessario per uno scambio effettivo con la comunità di accoglienza
Anche ai fini dell'inserimento nel tessuto sociale di chi arriva nel nostro Paese
Certamente il lavoro rappresenta il miglior elemento strumento di integrazione sociale prendendo la persona attiva parte attiva del sistema economico sociale quindi il progetto che è stato posto in essere oggetto fasi sostenuto dalla mio Ministero
Con la promosso appunto dall'ente nazionale microcredito si muove proprio in questa ottica di favorire la reale integrazione dei migranti attraverso la loro forma dei migranti regolare attraverso la loro formazione e il successivo inserimento nel mondo del lavoro
Vorrei dire però anche che la questione dell'integrazione è stato sempre un punto Forte della nostra amministrazione tant'è che fin dal due mila e diciassette è stato stipulato il primo patto
Per l'Islam Italia
Un punto molto importante questo perché ha reso possibile anche sul territorio io l'ho fatto nella mia precedente esperienza di prefetto di di Milano il tavolo regionale per l'Islam
E che cosa vuol dire vuol dire portare intorno a un tavolo per il confronto tutte le istituzioni pubbliche e le rappresentanze delle maggiori comunità islamiche
Tutto in una prospettiva la prospettiva la formazione di un Islam italiano salvaguardato delle
Nelle differenze compatibili con il nostro ordinamento e rispetto uso dell'identità della Società di accoglienza
Ma nell'ottica di una coesistenza pacifica e di coesione sociale per prevenire forme di radicalizzazione violenta
E fanatismo
Ecco io ritengo che l'integrazione sia fondamentale proprio a questo scopo
Perché conoscere conoscere le comunità comprendere quelle che sono le esigenze nel rispetto dei diritti e delle delle nostre leggi del dei nostri principi costituzionali
Però c'è bisogno diciamo e c'è una forma di riprodurre Cipro città in questo
Bisogna molto dedicare attenzione alle giovani generazioni alle seconde generazioni che sono arrivate qui
Perché io ritengo che le seconde generazioni davvero possano costituire
Un punto di riferimento
Ma devono sentirsi integrati is devono sentirsi parte di una comunità
Quando ne abbiamo fatto
Un incontro con circa quaranta giovani in una ricerca che era stata organizzata a Mila no con la l'università di Padova
I giovani hanno chiesto determinate cose se vi sono stati fatti quattro tavoli tematici
Scuola pubblica ribelli Bertarelli Giosa contrasto delle discriminazioni pratiche di solidarietà sociale attivismo civico giovanile a partire dalle città
Ebbene i giovani cosa hanno chiesto
Non hanno chiesto l'integrazione loro non parlando integrazione loro ritengono di essere già parte di una collettività loro ritengono che sia più giusto parlare di integrazione e non di integrazione
E loro chiedono che anche la scuola si faccia parte attiva in questo processo
E allora io dico che davvero questi giovani rappresenta non possono rappresentare il futuro anche del nostro Paese
E secondo me come Paese noi su di loro dobbiamo investire per una reale integrazione e per costruire con il contributo di tutti una società migliore
Tra l'altro vorrei dire che oggi come oggi è un momento particolare nel nostro paese perché
Emergono con forza anche nella nostra società una serie di paura e diffuse
Che hanno trovato terreno di sviluppo nella crisi economica sicuramente degli ultimi anni ma interessate anche dal fenomeno l'immigrazione e questo non possiamo negarlo
Non possiamo negarlo ma qua è anche compito della politica delle istituzioni saper affrontare interpretare le difficoltà che sono all'origine di questo sentimento dando una risposta concreta
A chi a quanti sono nella necessità al fine di favorire lo sviluppo di una comunità inclusiva su questo voglio prendere veramente l'accento una comunità inclusiva
Che riconosca le diversità ma le riconosca anche come possibilità di arrechi arricchimento d'una società complessa come quella nostra
E d'altra parte nel non possiamo a me anche accettare che alcuni episodi vengano banalizzati
Anche questi Formenti atteggiamenti diritti oggetti in sofferenza di intolleranza
Io qua veramente vorrei dire perché
Da ministro dell'Interno ma come parte
Ho compiuta di una di una società che una società moderni dalla Società prospettata piano guarda al futuro e allora noi dobbiamo anche fare qualcosa come società per evitare che ci sia no dei rigurgiti
Siamo anche ora quasi al ventisette di di gennaio
Momento della Giorno della memoria
E io vorrei che
Che ci sia un una presa di distanza da alcuni
Da linguaggi di intolleranza che oggi troppe volte sentiamo
E che per evitare che quello che a suo tempo l'Italia d'Italia perché il nostro Paese ha consentito quello che successe
Negli anni con ovviamente farlo dal dal trentotto in poi ricordavo prima al professor anelli che abbiamo fatto un bellissimo convegno a Milano proprio ottant'anni dalle leggi razziali
E quindi io vorrei che veramente venga riconosciuto come inaccettabile
Questo linguaggio che genera contrapposizione su cui noi non possiamo stare zitti
Perché rappresenta veramente un attacco a quelli che sono i principi della nostra democrazia e quindi io lo dico alla politica alle istituzioni a chiunque di noi che presenti in questa in questa prestigiosa sana
Ogni giorno abbiamo notizie di atti violenti non compatibili con i principi costituzionali di democrazia
E allora io questo volevo e così chiudo il mio intervento
Davvero dobbiamo operare perché ci sia una maggiore comunanza di intenti che si lavori insieme tutti quanti e che vengano emarginate forme vengono prese le distanze dalle istituzioni da forme comportamenti non idonea ad una società civile grazie
Ministro io vorrei invitare
Manetti Affori indiana che e Svetlana Storo Genco qui come sul palco e riprendere proprio
Ecco venite evidentemente venite accanto a me negli accampamenti e riprendere il proprio signora ministro le ultime sue parole questo invito che ci ha fatto alla cultura della legalità dovendo scegliere due testimoni mi hanno colpito queste parole sono le parole di un rapper
Non è quello che passa sono le parole di un rapper la forza di una nazione sta nell'educazione nel risveglio dei propri giovani
E se la corruzione l'unica strada per il Successo bisogna reagire e ancora se la corruzione che toglie la speranza esiliare sì non emigrare eminenza insediarsi
Questa frase così poeticamente così cruda e forte
Esiliati si può diventare l'unica strada per aiutare da fuori il proprio paese la scritta questo signore che si chiama Mamertina furbizia che che partecipa al programma delle micro credito al senegalese da dieci anni in Italia allora ho pensato quando ho letto queste parole io non lo posso indicare non ho il potere non è il mio mestiere
A Sanremo però queste parole meritano la Camera alta e la Camera alta è stata possibile questa sera
Io vorrei che lui ci raccontasse prego nel nome
Vorrei che Luigi lo facciamo in forma di intervista così è più veloce più dialogica e la nostra testimonianza finale vorrei che lui ci raccontasse
Come e perché è avvenuto in Italia
Devo salutare ringraziare
Tutti crisi signore ci sono dentro a questa sala che non posso nominare Dio ho paura di sbagliare a re diciamo
Ognuno come lo devo chiamare Conte è stato un onore di restare qui veramente un onore
Perché dicendo come partendo dalla fretta dal Senegal veniva qui in Italia
Su qua davanti tutti questi poteri The diciamo d'Italia quindi mi fa molto in un grandissimo piacere
Io mi chiamo Mancia fogna il mio nome d'arte etniche Cioffi io sto qua a a Napoli quasi dodici anni
Quindi la mia passione posso dire che mia portate fin qui ce l'ha mio passione e musica sono una rapper già fatto un disco in Senegal
Posso dire che appello ho fatto eccesso sono andato via
Quindi sono venuto qui tra per sul fare diciamo quello che mio passione quando sono arrivato qui a Napoli per fortuna non sono o in cui però incontrato diciamo uno dei dei professionisti siano posso dire le stesse o passione come me
Poi crescendo quali per loro poi si sono pure degli amici a africani Conti noi lavoriamo con mio fratello Sass quando poi sarà un corno e lavoriamo TAR contatore se noi lavoriamo insieme abbiamo montato nostra Progetto chi è uno Institute ristorazione
Ma non c'è il limite solo noi si chiude ristorazione ma anche per evitare
Perché sì parlando del rap
Voi direte qui fare è un messaggero
Quindi quelle che dice per me deve essere una cosa importante
Quando tu parli l'agente dissentono quindi deve essere una cosa mini Monti aiuto perché il fatto che tu prendi tutto quello temporale scrivere
Qui dire che deve essere delle cose chi da speranza Uchida affinità codici dice le parole chiatte forte per la vita e come le parole certe volte può fare dal male
Quello che diceva adesso il ministro questo nostro studio di registrazione un po'arrangiato c'è il compensato voi lo volete
Per l'unica data in cui ha difficoltà a pronunciare insonorizzata e questa è per questo che fa del corso del minore in in soli Misano di avere pure di materiale giusto per lavorare perché noi facciamo pure
E di Cascione con i ragazzi perché distrutta visto che hanno diciamo i primi di loro quindi i figli
Anche nostro come si dice non sono parte di responsabilità quelle che vengono allo studio sono italiani africani quelle che abbiamo come l'esperienza di vita uno di carriera musicale il noi lo condividiamo con loro per farli più crescere
Di prendere anche allora responsabilità da come si dice quando veniva una casa che non è non è tuo
Quindi deve a Verona morbidi adattarci a quella casa per rimanere
Diciamolo con tranquillità e di non dare fastidio al proprietario da quello a casa
Le chiedo l'ultima cosa la nota finale mi dice in che modo il suo rap africano che è un po'duro si è incultura alto integrato con la melodia napoletana perché questo perché poi non è detto che l'integrazione debba passare soltanto dei testi scritti ma anche la musica
Integrato perché
Nella musica diciamo nel musica Roberto si risparmiamo del reato come di Fini cinque Arre ritmo a ambient seppi come parole
Ogni tre questo tre le tre diciamo Tarcisio ogni supporto musicale ogni forma unificare diciamo alla base quindi le parole ritmo voglio dire i vecchi Entente del dentro a quella musica chi dà una buona ascoltato a chi l'ascolta
Grazie ma mettiamo Furno nome quattro vescovi così presi da un re per qua in prima fila ma è così con centoventi attacca veterana
Svecchiare costoro Genco è un'altra storia e non mi si emozioni è un'altra storia molto bella perché lei lavora nei quartieri spagnoli di Napoli ho preso due storie di cultura della legalità signora ministro in omaggio a questo suo finale
Così accorato così
Pregnante sulla cultura della legalità
E così attuali anche come storia perché nell'ultima settimana abbiamo parlato director e abbiamo parlato dei Quartieri Spagnoli Ina anzi di Sant'Antonio Abate a lei e da quanto tempo è a Napoli è ucraina del da un basso la zona di guerra Diana dalla zona di guerra del don Bassi
Io generale dice ottantenni come stanno
Appesi in linea in Kamen ed è laureata in pedagogia e due lauree una in pedagogia è una insegnamento di geografia storia
E una per trascorre dieci non guadagna il Paese è mia
Pagata scuola liceo e quelle di parte fa va fatto babysitter mio prima una pura la ragazza come badante poi trovato note per attivasse chalet con questa preventiva da parata e progetti educativi con ragazze
A anche venite prima per a Napoli
Adesso o faceva genoma hanno voluto babysitter e creste la polemica è vicina io non abito che poi
Quartieri Spagnoli scusate però ci vuole lavorare qual è il suo sogno che cosa vuol fare qualche risparmio e io passo iniziamo vada perché la teste proprio parlo per quelli quartili spagnoli
Al buio attiene una dubbia tecnica Mannino godette eccola tradizioni mitici Amm Avolio aprire il Buddha Telca posso Yunus un pochino il perché è un punto per Begni parole
Due le opere una da Telco come Centro formazione e tre educativo per bambini e ragazzi fino a sedici anni chi ci ama
E il quelli che si sottraggono all'obbligo scolastico quelli che non vanno più a scuola
Non non so perché non fa più a ciascuno da quelle per bambini che vanno a scuola Mack queste bambine vuole aprire Aldo della teca inchino vanno come una piccole città
O le piccole città con sua legge sì che il suo dovere Regoli perché lei insiste tanto l'ha fatto anche come in queste sere al telefono le regole e le leggi le regole e le leggi
Allora perché comanda non e sistema regga credo che questo tutto è chiesta
Proprio da per le nostre vite scusate ma quater Gazzi voglio dire una cosa scusate per mia parole forse lingua
Ma quand'era Gavazzi capiscano bene così seri vengono e non sul Simone io voglio dire signore ministre Prosecco destro è inizia in crescita del PM in diretta
Io sono il testimonial Agni non va in tilt quando accaduta sistemasse Rebecca
Io Tango stupende come cresce che perenne nell'età quante non ne esistono tutti tutti i record perciò io voglio così a bambini e ragazzi
Fanno capisce molto venne perché insistono e questi quelli e novità
E poi creando doppietta voi li ha per afferente l'Arena Gavazzeni Henrietta e il mondo e di un lavoro perché io voglio fare una barra a Tunisi per esempio
Operatori di meccanica la balletto e diretta era pure per informatica e si stanno compiute le mani sono fare giochi accorrendo vale l'augurio globale prefissi precisione posso prevedere cuore campi Youth
E alcuni ed altri conflitti ci siamo
E poi dopo le scuse e si cuore noi o pensava fare aiuta complici a ma Klestil con pezzi faccio oppure per dare possibilità ragazzi
Prete volontà est diarrea Guangxi perché ho chieste cosetta inserire ragazzi non vanno a scuola
Per me commessa estive come insegnante e credette insegnante non esiste perimetro est troppo alle mi fa male il cuore quando io ho visto e questi credo perfetto non esita e chiedo perché tu non stai a scuola
E poi
Porre
Voi poi dimenticato il Chiulli vedi Napoli e poi muori grazie grazie alla settimana
Il dottor Nicola può essere consegna al presidente della commissione biblioteca questa è la biotech Padoa inni
Apre al senatore Giovanni Mari l'ottica un noto intellettuale cagliaritano senatore della Repubblica Presidente della commissione per la biblioteca del Senato gli consegna il volume del Progetto fasi
è in arrivo ristampa sempre per la biblioteca del Senato il volume di settecento pagine della ricerca della Cattolica sulla appartenenza religiosa dei migranti questo
Questo è il lascito di questo convegno che benevolmente il cardinale ha definito un segno importante nella storia ambasciatore
Sebastiani dei rapporti tra Stato e Chiesa grazie signora ministro l'Inter grazie ai tanti senatori e deputati che questa sera sono stati con noi per queste due testimonianze che meritavano la Camera alta