Il bandolo della matassa - Pensioni annosa questione, in Italia e in Francia

Ecco sia nel secondo appuntamento con questa nuova rubrica su radio radicale dal titolo il bandolo della sarà trasmissioni in collaborazione tra radio radicale CERM Centro studi con il professor Fabio Pammolli e con il centro Einaudi chi vi parla Valeria Manieri torniamo a parlare di un'annosa questione di un tema purtroppo o per fortuna sempre verde che è quello della delle pensioni e delle riforme
Che non solo in Italia ma anche in altri Paesi d'Europa sanno additando gli animi e abbiamo in collegamenti do in quel momento da Parigi intanto Veronica Masella giornalista ben trovata
Grazie buongiorno
Sì aiuterà a raccontare quello che sta succedendo appunto ormai da molte settimane in Francia proposito della riforma ma proprio sulle le pensioni abbiamo in collegamento Elsa Fornero già ministro del lavoro del Welfare e professore all'università di Torino venne ritrovata sulle nostre frequenze
Grazie buongiorno a tutti che abbiamo Giuseppe Russo direttore del centro Einaudi vendeva però buongiorno
E andiamo Fabio Pammolli professore al Politecnico di Milano presidente la Fondazione chairman e appunto membro indipendente comitato per gli investimenti della Banca Europea per gli Investimenti benna ritrovasse
Ecco ci buongiorno
Allora partiamo proprio da Veronica Noseda che in collegamento da Parigi in capire come appunto il tema delle pensioni anzi mi impone Europa e agiti anche la Francia in Italia diciamo di siamo passati negli scorsi anni appunto a cavallo
Con la legge Fornero di cui parleremo ancora più recentemente con il tema quota cento ancora oggi si torna a parlarne
A volte a cura diciamo in modo costruttivo altre volte
In modo un po'insomma con uno specchietto sempre retrovisore sempre guardando al passato
Veronica Noseda intanto le spiegarci quello che succede qual è un po'il vulnus della questione per una diciamo riforma dicevamo a microfoni spenti ma anche su un altro collegamento su radio radicale che detta anche più soft di quella che fu per l'Italia
La la riforma forme
Sì allora inesperti la riforma i rischi Francia vorrebbe istituire un sistema universale assunti questa è una grande è una grande riforma oggi il sistema è estremamente così frammentato titolo
Circa quarantadue diverse carte quarantadue regimi differenti e quindi l'idea diciamo iniziale ab origine da quell'appunto di unificare questo sistema un'idea che per salutata devo dire da economy impeditivi diverte quegli obbedienti diciamo ideologiche da disco economisti più conservatore gli economisti più rifinita come il comodo Toma picchetti che è molto ascoltato qui in Francia
Quindi questo è il quadro generale che tra l'altro macro aveva presentato nel suo programma governo allegra quando fu eletto presidente due anni e mezzo fa
Ciò detto e qui atroce ma contro come dici tu il modo con cui questa riforma è stata negoziata o forse non negoziata non abbastanza negoziata nonostante i due anni di lavoro
A dal suo luogo a delle proteste enormi quindi chiaramente ci sentiamo settima settimana di di protesta quindi una mobilitazione devo dire qualifica precedenti fin dal mille novecentosettantotto
E c'è veramente una larga parte della popolazione francese sondaggi dicono cinquantun per cento che vorrebbero che questa riforma forse quelli che ritirata dalla Croma macroaree stampo ad andare avanti nel decreto presentato ieri in Consiglio dei ministri e il dibattito parlamentare comincerà febbraio
Insomma questo è un po'il il quadro professoressa Fornaro che cosa ne pensa di quello che sta succedendo in Franza e della in qualche modo del braccio di ferro che ha iniziarono a Prato su questo su questo argomento di quello che per contro si sta di nuovo tirando fuori dignità dopo appunto il passaggio di cui abbiamo anche parlato anche con lei su radio radicale in quota cento
Attento che sia all'ennesima dimostrazione dei quali tutti cilene
Sia far passare una riforma delle pensioni che ci sia una riforma che guarda al futuro
E che quindi inevitabilmente chiede alle generazioni nei più vicini al pensionamento comunque che già sono già dentro il mercato del lavoro una qualche rinuncia
E secondo me anche quella Chiti più quanti unanime che era stato dato nessun l'adozione di un sistema universale che superasse la frammentazione
Media quarantadue reggini a Parigi con il giudizio io credo che fosse più troppo macchina nonna vero perché è vero che poi la protesta si è scatenata azionando il governo ci ha messo l'aumento dell'età pensionabile ma l'uniformità comunque era richiesta ai livelli più elevati riconoscimenti pensionistici e quindi questo avrebbe voluto dire anche difficoltà forse per le finanze Entella sostenibilità finanziaria il punto è che da noi le riforme sono state sempre
Approvati
In prossimità di una crisi finanziaria a partire da quell'amato quella di cui è stato in fondo la quello successivo all'intervento abbastanza duro del Governo Amato in linea di principio duro ma che prevedeva una tradizione di lunghissima
E poi tutte le volte in cui si è intervenuti si è intervenuti per in proprio in occasione di grandi difficoltà per il Paese
Fino alla riforma del due mila undici guardo
Comunque nella storia della crisi finanziaria non è vera una leggenda metropolitana ma per me che ho vissuto nelle stanze dei ministeri in quel periodo era una timore vero
Allora io mi sono molto interrogata perché è così difficile far passare una riforma delle pensioni chi comunque adotta la direzione giusta poi i colleghi possono aggiustare
E la prima questione che la riforma delle pensioni guarda sempre al lungo termine
Mentre oggi siamo tutti molto a partire da lei pontifici in particolare molto concentrati sulle nevi signor bellissimo
E quindi le code che riguardano aggiustamenti che dicono guardate cos'è la caldaia
La riforma il sistema pensionistico in cui ci siamo dentro tutti gli italiani quelli nella Giovanni quelli già molto anziani anche quelli più giovani e addirittura quelli che non sono ancora nati questa calda molte crepe dobbiamo Mitchell apposto
Questo è il senso della riforma me difficilissimo fare un discorso di questo tipo quando invece poi fiction come i politici che usano le riforme politicamente
E strumentalizzano le riforme politicamente e che mettono quando va bene tutto in termini di diritti negati quando va male anche in termini di insolente sunti personali ai minorenni rovente ai diritti che vengono negati i colpi è la
Diciamo racconto più frequente
Diritti negati magari per fare un favore alle banche tedesche pensi un po'lei quanto gli italiani possono essere contenti
Nulla operazioni di questo tipo dei proventi acquista narrazione è il PCC Mopar passare il discorso dell'accanto al Comune che vanno invece a posto
Entro incendi sono poi sulla riforma delle pensioni anche sensibili che da noi però sotto questo profilo l'Italia la Provincia può costituire un precedente
E il meglio per esempio ha detto che ci sono oggi in molte proposte che fioriscono anche
Visto che si aprirà poco tra poco il tavolino
Governo sindacati Molteni queste proposte ahimè devo dividere hanno il sapore della ritorna all'antico
Della narrazione in termini appunto di diritti al pensionamento allo scattare di certezza o anzianità contributive e quindi sono di nuovo ritengo le o sono di nuovo proposte che guardano molto al passato è che torna dopo che probabilmente che saranno accolte torneranno ad allargare quelle crepe
Estremamente complicato però ci si deve provare
Fare un discorso onesto e trasparente sulle pensioni e quello a cui io mi sto monta dedicando facendo quello che chiama il mio dialogo
Con mio dialogo civile andando in giro a parlare dopo e quindi interno consente essere letta
E senza desiderare nessuna elezione proprio per provare Anna a raccontare questa difficoltà del Paese di guardare lontano proiettarci novità
Ecco prima di passare come la parola Giuseppe russo del Centro Einaudi una altra battuta Veronica Masera è vero come dice la professoressa Fornaro che il tema invenzioni Francia forse ancora più sentito che in Italia che provoca insomma diversi malumori come abbiamo visto
Chiaro che siamo anche un cinema tema caldissimo infiocchettato un tema su cui sono crollati tra l'altro molti governi anche nel passato spieghiamo alle grandi platee
Del mille novecentonovantacinque dicembre mille novecentonovantacinque scioperi anche lì che bloccano il Paese che e che fecero quelli cadere il Governo succede
Eccetto mi permette di fare un po'l'avvocata del diavolo professoressa Fornero
Perché ci poniamo anche lamenti fino in fondo e qui ci sono appunto anche delle dei dati che sono stati forniti da in questo lungo dibattito che si sta occupando quinte lancia chi vede per i libri sull'età del pensionamento che una gran parte delle persone che arrivano oggi all'età del pensionamento quella che è oggi dall'età diciamo legale quindi sessantadue anni per poter partire in pensione
Anche che si voti chi vuole avere un contatto di pensionamento compete per riavere
Più o meno quarantatré anni limiti di contributi ecco ci sono moltissime persone di quel tenta anche arrivano invito occupazione
Alla a questo a questo appuntamento diciamo
No quei per me non è un disco nel diverto
Non è non è no tanto discorso diverso nel senso che il quinto per terminare nel senso che in questa onesta decide di tutti i dati che è vero che c'è un allungamento delle delle delle delle età del diversi la speranza di vita
E credo che ci sono molte persone che potrebbero potrebbero forse anche lavorare cc V ma è vero anche che ci sono in alcune classi sociali in alcuni strati sociali molte persone che arrivano in difficoltà Just quasi elitario pensionamento in più aggiungo questo elemento
Appunto è vero che le carte sono sono quote come si dice e che questi sistemi sono in grossa crisi e quindi lo Stato deve colmare queste carte conditi molti miliardi
Ma è vero anche che la questione del finanziamento forti dei finanziamenti alternativi
A queste a a a queste caffè non è stato completamente diciamo esplorato e quindi sono comunque i punti della discordia molto importanti nel dibattito qui qui in Francia attualmente
E questi Menarini conteneva ossa o no sborsò nane Palmieri è un discorso diverso perché un conto sono le regole generali
E l'età di pensionamento stabilita con le regole generali un conto sono gli interventi a favore di categorie in difficoltà che devono essere trasparenti
Chiari
Categorie in difficoltà includono ovviamente non sono le professioni gran ponte oppure quelle usuranti ma includono ordinamenti anche le persone disoccupate
Quindi noi per esempio avevamo fatto un intervento di apprezzo lo scialle anche qui apre volontaria
Continuare su quella strada non sono compatibili le colonne il sistema perché i va finanziato con tassazione in generale
Ma col sistema pubblico di previdenza ma è doveroso in una logica di solidarietà questo non c'entra niente invece con privilegi che certe categorie si prendano perché anche in Francia
La regole gli ancora ma i tributi bah e che vanno ad aggravare la situazione finanziaria complessiva magari a danno non solo per giovane che queste pallide
Ma anche di quelli stessi che si vorrebbero tutelare mantenendo l'età di pensionamento più bassa scusa alla lega un un'altra battuta in quanto permette operetta
è e è vero che si parla di privilegi ma è vero anche che molte di queste categorie hanno contribuito di più Trevi in circolo e quindi tutto era anche
Impiegati per esaurire i micro parigini delle ferrovie ci perché potrà andare in in pensione già target cinquantotto anni però è vero che
A livello dei contributi che hanno pagato le carte hanno avuto i contributi al doppio rispetto al regime generale quindi secondo me bisogna elemento utile molto complessa e non sta dicendo che non ci siano degli appunti che non ci siano altri dell'ineguaglianza economica tecniche che credo che vanno abolite però è anche vero che questo disco reperire gli perché quando me è un pochettino
Nonché come si dice qui in Francia cioè è vero anche queste persone hanno avuto hanno accettato ed Enrica lari cimbali lì
In cambio di Sesto pensionamento anticipato quindi cambia le regole del gioco durante la carriera e estremamente complicato questo
Non è mia moglie regole non sono sostenibili dopo mi taccio perché non vorrei che fossero qui pacchetto noi due
Però il problema è insieme della dell'era in cui le sono sostenibili o meno
E molti di questi Diversi reggini francesi rispondono a logiche di rincorsa tra categorie gli ecco da che noi grazie io abbiamo superato
E sono scarsamente giustificabili in una logica di equità sia dal punto di vista orizzontale sia dal punto di vista altri delle generazioni e dopo però mi taccio perché non voglio
Orario se arricchiamo ulteriormente il dibattito che è già molto interessante pure diciamo ovviamente nella diversità delle delle veduto anche comunque integrazione di informazioni reciproche mi sembra anche molto interessante anche vera gli ascoltatori
Fabio Pammolli che vorrei aggiungere su questi temi particolari agganciandosi a quanto detto sia da Veronica Noseda che e dalla professoressa Fornero quale ovviamente
Beppe Beppe Russo del Centro Einaudi con un un ulteriore diciamo un po'ai deposita su un tema molto importante riguarda tra l'altro l'educazione finanziaria
Ma un primo elemento il contrasto tra la natura
Dei problemi collegati ARCI-Caccia pensionistico problemi che sono per loro definizione per loro natura del progredire lungo periodo legati a grandi trasformazioni Grad andamenti
Della demografia della crescita economica e invece l'alta frequenza di un dibattito che purtroppo dimentica la storia spesso dimentica gli studi anche
E dimentica i si perde poi in una serie di annidate e ritorni che qualche volta rappresentano un passo verso il passato e questo
è un punto che ha sottolineato è troppo in meno da questo punto di vista nei giorni scorsi sia per questa questo appuntamento sia peraltro che attività che stiamo svolgendo come Fondazione per cui un archivio
Che stiamo costruendo sulla storia del nostro sistema sociale del nostro stato sociale
Sono andato a riprendermi una delle tante dei tanti contributi che sono reperibili su una cardine della nostra democrazia anche se può sembrare
Una affermazione del troppo forte ma non ritengo che ci ha troppo forte che è l'archivio di radio radicale
C'è un tra i tantissimi contributi che che sono riferirci che sull'archivio di radio radicale e ho trovato uno molto interessante
Era del mille novecentonovantuno organizzato da Mondoperaio
La con agli altri un intervento una che dura undici minuti e quindi invito gli ascoltatori ad andarci ad ascoltare dal professor cartellino
Che la professoressa Fornero nasce bene conoscere mia maestra lo sappiamo è infatti
Questo è un aspetto molto importante che volevo evidenziare proprio la la come dire la continuità di riflessione la profondità
Delle riflessioni che vengono portate da scrittori si rivolge alla politica svolgere incarichi istituzionali avendo però avuto
Una vita accademica
Sui temi si su qui si trova poi a decidere allora ce ne andiamo a riprendere quell'intervento
Troviamo un aspetto e poi accompagna anche il dibattito parlamentare le relazioni dalla Ragioneria generale dello Stato ha sporto di quella che fu la continuazione della riforma Amato cioè dalla riforma Dini
E io qui volevo evidenziare un punto forse poco discusso ma che si collega ai tanti profili di sostenibilità
Noi sappiamo che il sistema pensionistico pubblico
A ripartizione quindi un sistema in cui coloro che lavorano
Pagano con i loro contributi le pensioni in erogazioni poi i loro contributi vengono utilizzati per calcolare il montante
Pensionistico e quindi poi per calcolare la loro pensione ma quel sistema circonda su due elementi fondamentali la crescita della produttività e dell'economia
E la crescita della demografia
Queste due condizioni nel mille novecentonovantacinque venivano sovrastimata
Già nei rapporti della Ragioneria generale dello Stato del mille novecentonovantacinque eravamo troppo ottimistici rispetto alle prospettive di crescita del nostro Paese
Quindi al di là della lunghissima tradizione che citava l'altra forma era oltre al sistema retributivo al sistema contributivo per avere una sostenibilità attuariale del sistema nel suo complesso
C'è anche un altro problema il problema è quello di un Paese che non cresce e che non crescendo si trova a dover rivedere al ribasso le proprie promesse pensionistiche perché ha fatto promesse poi pensionistica troppo generose
Che non sarebbero state sostenibili
Questo è un primo punto il secondo punto porto è quella che rimettiamo che in realtà anche sul versante pensionistico in qualche modo tutta finanza nel senso che poi le performance del mese non sono diciamo è rilevante ai fini anche della nostra
Della prevenzione esattamente come se non investì siano non confonda dimensioni privato in cui leghiamo la nostra pensione ad altre lodi da altre aziende o ad altri i quali anche di questo parliamo
Direi che questo è un punto le approfondito ma a
Diciamo quello che volevo evidenziare che sì ha determinato un po'fuori una cioè determinata una spirale che ancora ci tiene prigionieri
Perché oltre dover rivedere i requisiti di pensionamento soprattutto in momenti di crisi per rendere il sistema sostenibile non aumentare il disavanzo che si crea quando lo Stato deve andare a ripianare i conti dell'INPS
Abbiamo un livello di contribuzione sul lavoro dipendente per il primo pilastro che diventa il sostegno sono ostacolo alla crescita
Quindi non possiamo pensare che la crescita economica
Sia data indipendentemente dal livello della contribuzione perché il livello della contribuzione che fra qualche volta chiamiamo cuneo fiscale
C'è anche un dibattito molto disordinato per cui quando parliamo di tensioni le vogliamo più alte quando parliamo di cuneo fiscale lo vogliamo più basso
E questo è uno snodo di di di riflessione che vorrei sottoporre cioè a dire abbiamo un livello di contribuzione obbligatoria al primo pilastro pensionistico anche è vero che tecnicamente è una remunerazione differita
Ma viene vissuto come tassazione
Ebbene questo livello sta diventando un problema sia per le risparmio
Sia per la crescita quindi ci ripropone e torno a cartellino e Accornero un problema che peraltro viene menzionato anche dalla riforma del due mila undici
Che è quello di affiancare con una tradizione che dobbiamo disegnare per renderlo sostenibile
Al Pilastro a ripartizione un pilastro a capitalizzazione non per sostituire il primo ma per diversificare il nostro sistema ne abbiamo parlato più volte qui sulla radio e di nuovo è una riscoperta della ruota perché Castellino Accornero questi concetti li hanno espressi fin dalla prima metà degli anni novanta
In modo chiarissimo un modo per farlo è farlo per le nuove generazioni cioè ridurre la contribuzione al primo pilastro a ripartizione per le nuove corti
E Italia queste corti salario netto più alto
Consentire alle intese di creare occupazione riducendo un dramma del nostro Paese che il tasso di disoccupazione giovanile
Per viverci pensando al nostro settore pensionistico treni nella storia tornato andare assumerebbe era di ascoltatori secondo comma della ricetta sarebbe abbassata taglio del cuneo
Fiscale contributivo
Alzare i salari quindi conseguentemente e utilizzare perché qui rimane il solo per i giovani solo per i giovani agli Europei maggiormente azioni Davenport nel corridoio è utile ricordare che ciò che avanzate re
La famosa relativi si nella lega un unico un ultimo punto per chiarezza che per gli ascoltatori e per chiarire un punto sul quale ENI a mio avviso da parte mia è necessario essere molto chiari
Così come ho criticato quota cento
Ho criticato e no polemiche e critiche a ogni forma di decontribuzione attento che poi chiamiamo cuneo fiscale taglio del cuneo fiscale
Sia per i nuovi assunti cinica per chi vogliamo
Ma non risolve questo problema perché non è con le contribuzioni correte contribuzioni al tempo che risolviamo il problema fondamentale del team
Anche per gli ottanta euro prima di garanzia G che vorrebbero essere allargati a platee più ampia è anche dal Governo attuale
Ma penso di aver fatto chiaro ora gli ottanta euro hanno una natura intanto diversa ma anche la decontribuzione a tempo che hanno accompagnato il tentativo di promuovere il contratto di lavoro dipendente a tutele crescenti avevano il problema di essere da contribuzioni attento di non aver assolutamente contribuito a dare una soluzione a questo problema
Giuseppe Russo armiamo atenei e però con un tema importante da trattare dicevamo punto pilastro terzo pilastro e previdenza complementare
In un Paese in cui forse c'è diffidenza anche sul tema pensionistico perché è un po'non lo si governa livello ovviamente centrare un pollo si governa anche a livello personale perché rimane sempre una Roma un po'fumose misteriosa quindi c'è anche scarsa alfabetizzazione
Su questo è un po'perché non si capisce come quali possano essere lievi anche alternative al sistema che che abbiamo
Ma grazie come diceva Fabio Pammolli il secondo è eventualmente il terzo pilastro ricordiamo che secondo pilastro
Quello della pensione integrativa su base collettiva che può Ettore di categoria piuttosto diciamo Ligera e viceversa il terzo pilastro è quello delle
Pensioni individuali delle assicurazioni
Sulla vita civile dei conti pensioni ora sette due pilastri complessivamente in Italia esigono molto poco
Questo a diciamo più di una ragione come come sempre quando c'è un problema complesso e difficile trovare diciamo un'assoluzione
Semplice la prima ragione intanto che le aspettative le ragioni per cui gli italiani hanno sempre storicamente risparmiato
Sono delle ragione che riducono mettono la pensione futura al secondo o al terzo o al quarto posto cioè gli italiani risparmiano della calda poi risparmiano lasciare un'eredità ai figli solo poi eventualmente risparmiano per accantonare qualcosa per la tensione questo perché le aspettative pensionistiche bella pensione pubblica sono sempre stati in qualche modo sufficienti o in qualche modo anche adesso che abbiamo dovuto rivederle
Ha su questo su questo si innesta è una questione noia agente Rinaldi ogni anno facciamo
Domande sulle risparmio di reti che le pensioni a mille capifamiglia e poi pubblichiamo i risultati su una ricerca insieme
A Banca Intesa San Paolo che potete trovare sul sito del centro in alto be'la seconda questione che anche quando gli italiani si ricordano
Che sarebbe bene aggiungere una una quota di risparmio ai fini previdenziali lo fanno troppo tardi cioè prima di lei quarantacinque anni difficilmente chi percepisce vorrei Bitossi ricorda che andrà in pensione e questo è un errore
Perché i contributi volontari versati in un fondo pensione
Lei primi anni e quindi quando si è a decenni di distanza dalla futura pensione
Sono estremamente cerchioni perché hanno un tempo lunghissimo per maturare rendimenti attraverso gli investimenti dei mercati finanziari che poi in fondo fa cioè blocco dell'interesse composto e tale per cui chi entra misure viene previdenziale complementare molto presto anche con quote relativamente piccole
A tempo per veder crescere no in modo significativo
Il suo montante perché le condizioni dei mercati finanziari siano quelle a cui siamo abituati ricordo che negli ultimi cinquant'anni l'incerto il tasso di rendimento medio può credere che si è potuto tenere su il dal dal risparmio gestito nei mercati finanziari stato senza superiore al tasso di crescita del PD
E quindi in qualche modo questo dovrebbe avere incoraggiante però se ci ricordiamo troppo tardi cioè se ci ricordiamo quando abbiamo solo quarantacinque anni ora dopo che stiamo per
Diciamo traguardare l'età della della messa a riposo non abbiamo più tempo per far crescere di investimenti i piccoli accantonamenti mensili
Ecco è subordinata promettiamo ritornarci perché stiamo andando proprio allo scadere della nostra mezz'ora insieme professoressa Fornaro un'ultima battuto battuta proprio sul tema della previdenza complementare anche della scarsa attitudine degli italiani in particolare degli italiani
All'educazione finanziaria perché se noi forse governa siano meglio sapessimo i più di quali sono le opzioni in ballo e ci sentissimo più sicuri forse ecco padroneggia eremo meglio il tema delle pensioni padroneggia eremo meglio anche le alternative
Era praticamente serio io credo che oggi ci sia un grandissimo bisogno di educazione generale tout-court
Quella con cui io mi occupo in particolare eh l'educazione finanziaria cioè alcuni alcune nozioni che possono sembrare che chimiche aspra temi ma che riguardano la vita quotidiana di ciascuno di noi e aiutano a prendere decisioni importanti
Per me quali normalmente non si richiamano concetti economici come la decisione tra continuare a studiare
Oppure lavorare come da decisione quindi risparmiare e anziché spendere tutto rende però e così via Pilar pensando incisione il pensionamento deve essere sorretta da nozioni economiche senta palme una formali l'alfabetizzazione che oggi necessaria all'atto quando questo impegno sono accorta che quando è stata introdotta la lampade tipizzazioni è obbligatoria
No chi erano contrari proprio perché sostenevano che è più facile governare un Paese deteriorano anti oggi io penso che l'alfabetizzazione economico-finanziaria
Gli appalti l'alfabetizzazione in generale commerciante di leggere e scrivere fare qualche cosa entrino
Fini noi Filipe indicano che invece è meglio
Lasciare le persone nei Arantxa e presentarsi come invece all'attore della patria dunque quelli che sono capaci ai mediani afflitti improvvisi normalmente presentando somala fine il conto
Che che è anche a questo il problema nel senso che poi le nuove generazioni su questi ad allietare la pagheranno in modo molto un conto molto salato M
Ci dobbiamo fermare qui io ho davvero ringrazio tutti i nostri ospiti perché il dibattito è stato interessantissima e grazie alla professoressa Fornero per la serata qualche ecco era grazie a Veronica Noseda giornalista in collegamento da Parigi che ci ha dato ovviamente il suo punto di vista ci ha raccontato quello che sta succedendo in Francia appunto agitata in queste settimane dal tema della riforma delle pensioni grazie ancora Veronica Noseda
L'errore
Grazie a Fabio Pammolli di Serman professore al Politecnico di Mila no grazie a Giuseppe Russo del centro Einaudi appuntamento alla la prossima settimana con il bandolo della matassa