Presentazione del libro di Bettino Craxi "Parigi - Hammamet" (Mondadori)

Ora innanzi tutto volevo che ci fosse un applauso per Stefania e per il lavoro
Ad emettere come dire nell'attualità viva la figura di Craxi questo posto io non dico niente parlo proprio in attesa che arrivi Belpietro
Questo postumo a
Ha avuto bisogno di dieci anni per essere rimesso in piedi
E coincidenza straordinaria qui transita durante lo credeva neanch'io vuole che venne inaugurato proprio in occasione però credo proprio in occasione proprio in occasione dei vent'anni dalla scomparsa di Craxi
I i i cinema mi dicono sono Euwe solo che di giovani è una figura estremamente curiosa per i giovani
Allora noi abbiamo deciso noi vecchi io e Sergio
No
Di fare un giro generazionale ma non annunciarlo e poi se ne parlerà andati farlo immediatamente
E lei qua l'abbiamo messo in minoranza così impara conquistasse la maggioranza come ha fatto Craxi per tutta la vita
O sbaglio
No lui è il nuovo direttore del Centro Brera
Dobbiamo ringraziare soprattutto non gli sport sono che è una parola cioè non ha non adeguata a quello che è un impegno di lavoro fatto da giovani
Quarantenni che hanno rischiato tutto senza avere molti soldi
Io l'ho conosciuto questo postumo quan to
Erano così piccoli dal non aver mai potuto conoscere Craxi quindi
è nominato sul campo nuovo direttore Marco Sala cui do la parola
Grazie
Essendo in minoranza mi sono tutelato e ho scritto degli appunti inizierà i con i ringraziamenti a delle persone parto da Massimo tempo riti che è seduto lì in prima fila cui secondo me va un bell'applauso
Massimo tempo riti è un cuoco di esperienza che ha ricoperto ruoli di responsabilità in ristoranti stellati Michelin di respiro internazionale
Tra cui l'hotel Bartolucci spalla soddisfa Moritz Aimo e Nadia Peak qui a Milano Massimo è diventato chef della pasticceria di Armani Nobu qui a Milano
Dopo aver perfezionato la pratica Massimo ha consolidato la teoria conseguendo a pieni voti la laurea in scienza e tecnologia della ristorazione
Decide di lasciare una carriera Perrotta sceglie di aprire un piccolo locale alla periferia di Milano per lavorare come direbbe Luís a modo mio
Lì c'è un incontro ovviamente importante con Stefano Carluccio che si propone di fare il catering per il Centro Brera
Dopo una stretta di mano Massimo diventa socio dell'associazione e il principale finanziatore del recupero architettonico la ristrutturazione di questo spazio quindi ancora un applauso a Massimo
Clemente ed Emanuele Rivadossi anche loro qui in prima fila li ringrazio perché vengono da un po'più lontano di Massimo sono figli di un grande artigiano scultore del legno e Della Pietra nella provincia di Brescia Giuseppe Rivadossi
Che ha meritato il riconoscimento di maestro d'arte
Clemente Manuele proseguono l'attività del padre e conducono oggi latte lire laboratorio abito fondato nel due mila tredici è già famoso in tutto il mondo che ha cinque gallerie tra Londra Parigi in Egitto in Italia sono specializzati nella realizzazione di strutture in legno massello per spazi pubblici e spazi domestici
Anche con loro il contatto non è difficile buona sera direttore Belpietro
è bastata una telefonata al centralino un incontro nave presso la loro atelier e una stretta di mano ed ecco questa meravigliosa libreria costruita irrogare e senza chiodi ma con una tecnica che come ci hanno spiegato risale ai tempi di Leonardo da Vinci tutta ad incastri autoreggenti complimenti ancora per questa bellissima libreria grazie Emanuele Clemente Riva classe
Ringraziamo anche Francesca e Federico di la pietra compattata dove sono appoggiate queste sedie sono giovani modenesi
Hanno inventato una tecnologia di recupero del materiale di scarto delle cave di granito e di quarzo con cui producono nuova pietra resistente ed impermeabile hanno disegnato il pavimento del centro con la posa delle lamine secondo la trama della lisca di pesce che riproduce rispetta il vecchio pavimento del mille quattrocento
Tutelato a norma della Sovrintendenza dei Beni culturali e di cui se poi volete si intravede il documento sotto una lastra di vetro in mezzo alla platea
Tutti loro sono giovani e non hanno nemmeno quarant'anni
Sono giovani che seminano nel terreno fertile che trovano ancora disponibile in Italia e che hanno investito denaro in un progetto di cui non conoscono o non conoscevano all'inizio nemmeno la storia ma che già sentono loro
Così hanno ricreato un nucleo di comunità che è molto più ampio del numero dei soci del centro internazionale di Brera che ricordo è stato fondato e presieduto negli anni settanta del Novecento proprio da Bettino Craxi
Si tratta di molte altre persone architetti geometri tecnici operai gli artisti in una parola amici
Che non hanno mai conosciuto Craxi perché semplicemente troppo giovani e come giovani sono in gran parte quelli che stanno riempiendo le sale cinematografiche per il film Hammamet
Come me
Hanno scoperto operando e quasi involontariamente un tratto essenziale della figura di Bettino Craxi ovvero la tenacia nel portare avanti un'idea in cui credere nonostante le difficoltà e contro ogni parere contrario ai motivi che muovono le proprie scelte e le proprie azioni
Ho quasi finito
Questo ci è stato spiegato sostanzialmente da Stefano Carluccio e da Sergio Scalpelli che ringrazio che con pazienza e generosità Cinti Cano spunti di riflessioni suggestioni e insegnamenti
Da una storia a cui noi non abbiamo partecipato ma che ci interessa la storia di Bettino Craxi
Come ci è stato detto da Stefano Craxi è sempre stato in minoranza
In minoranza Milano in minoranza Roma in minoranza anche da segretario eletto al Midas ha dovuto lottare per consolidare la sua posizione nel partito socialista e poi è stato in minoranza anche nel governo che ha guidato infine in minoranza nell'esilio ingiusto ma indispensabile
Ripeto indispensabile perché come diceva lui
Non si chiuda una glaciazione sulla per la storia di quegli anni che nasconde la verità sulle ragioni dell'inevitabile declino nazionale e soprattutto sociale
Ho citato questa frase per esprimere e condividere non senza un certo imbarazzo la nostra sorpresa nostra Dinoi ragazzi che stiamo partecipando
E ci stiamo trovando raccogliere una storia che chi ha avuto la possibilità di vivere e soprattutto la possibilità di sostenere
Ha rinunciato a farlo con narrare e preziose eccezioni non credo ci siano dubbi che tra queste eccezioni il principale motore sia stato ed è la Fondazione Craxi grazie a tutti
Bene buona sera tutte io sono Sergio Scalpelli vi ringrazio moltissimo di essere qui
Questa sera perché questa sera di fatto riapre il Centro internazionale di Brera il Centro internazionale di Brera fu fondato a metà degli anni Settanta da Bettino Craxi è un luogo nel quale proprio in quella temperie della metà degli anni Settanta in questo posto passa passò una parte di quella progettualità politico culturale che portò alla Biennale del sito il dissenso del settantasette cioè alla prima spallata
Data da sinistra da un capo socialista socialista democratico occidentale a quella sorta di silenzio complice connivente che gran parte delle sinistre naturalmente quella di matrice comunista in primis ma non solo avevano nei confronti di ciò che si muoveva nei paesi d'oltre cortina nei paesi dell'Unione Sovietica e nei paesi satelliti ripresi socialismo reale ora noi abbiamo avuto un colpo di fortuna diciamoci la verità perché i ritardi nella ristrutturazione di questo posto che come vedete è venuta piuttosto bene e oggi anch'io per la prima volta vedo questo capolavoro di arte e di artigianato
Che alle mie spalle
E i lavori Larini evitandone strutturazione di questo posto ci ha portato a
Arrivare all'inizio del due mila venti per aprirlo altrimenti avremmo voluto aprirlo nella seconda parte dello scorso anno quando con Stefano Carluccio ce ne siam parlati sul sull'ipotesi qualche idea per avviare le iniziative del Centro Brera ovviamente c'è venuto in mente di parlare di chiamare Stefania per la semplice Rapper le ragioni che vi ho appena detto questo posto è stato voluto fondato e presieduto per decenni da Bettino Craxi e quindi diciamo una linea di continuità soprattutto nella attività di ricerca culturale e politica che si portava dietro la memoria di questo luogo andava segnate Stefania mi disse tre mesi fa guarda sta uscendo una spy story scritta da mio padre
Ad Hammamet che sarebbe bello presentare di quando l'ho letta nelle bozze tant'è che io ho ancora questa che non è il vi proprio questa
State vedendo adesso naturalmente gentilissimi amici contatore è andato alla coppia ma
Ho trovato due punti interessi io della spy story vi dico solo che
Ci sono centocinquanta pagine ben scritta si legge tutta d'un fiato e anche divertente e anche proprio il tratto di costruzione di una romanzo di spionaggio ben delineato ben tratteggiato è la storia di
Della vicenda che si dipana tra Parigi e da Mamet il presidente Chino
Presidente Lino che in quel soggetto
A alcuni attentati alla sua vita e protetto da un poliziotto tunisino anzi da un agente dei servizi segreti che però figura essere un poliziotto tunisino sia a Parigi che ad Hammamet che si chiama Karim
E l'associazione l'organizzazione che lo vuole morto è una specie di Spectre che si chiama corrose che naturalmente ai suoi gangli fondamentali decisionali nel in ambienti della finanza divide la finanza internazionale
Cosa ci dice questo libro se lo traduciamo diciamo e lo attualizza diamo per farne una discussione questa sera
C'è dice due cose la prima cosa che mi ha detto che che che che ho trovato io leggendolo è che Bettino Craxi secondo me in cuor suo
E lo trasmette in questo libro aveva in mente aveva l'idea che se fosse rimasto in Italia
Probabilmente avrebbero cercato di ucciderlo
Cioè che quel dibattito che c'è stato per questi venti in questi vent'anni tra i sostenitori dell'esilio tra cui ovviamente non sono me stesso e i sostenitori della contumacia o della latitanza è una mischiata perché probabile Bettino Craxi don aveva soltanto il problema della difendere la propria libertà nella pro libertà di esprimere le proprie idee rimanendo un uomo libero che nocciolo fondamentale naturalmente del suo pensiero
Nella sua azione ma aveva anche il problema probabilmente di non essere oggetto di attentati alla propria vita e si sentiva molto più sicuro e molto più protetto
In Tunisia ad Hammamet che in Italia questa è la prima cosa la seconda cosa è invece il tema di una discussione diciamo politico costò ricco politica rilevante cioè e questo poi sarà molto interessante sentire sia Pierluigi Battista che Maurizio Belpietro che hanno visto a presentare sono due giornalisti di prima
Di prima fascia quindi ESE banche molto Stefani perché il tema e questo ve lo voglio porgere così io sono appartengono squali pensiero che pensa che la vicenda di Tangentopoli si all'esito del fatto che da outsider d'attaccare a Bettino Craxi lungo tutto il corso della sua storia politica da uomo diciamo di minoranza del Partito socialista fino alla segreteria del Partito socialista fino alla presidenza del Consiglio
E oltre sia stato un uomo sgradito a due mondi molto potenti in Italia
Quello dei cosiddetti poteri costituiti di quel capitalismo relazionale che si è diciamo Chiara innervato con una col mondo dell'editoria con una parte contratta Fortini tra poteri dialoganti naturalmente con la sinistra
Di matrice comunista il duello a sinistra
E nelle nelle biografie di Craxi che sono usciti in questi in questi mesi ci sono tutte molto interessanti quella di Fabio Martini riprende alcune notte dei diari di Tonino Tatò
Del settantasei quindi appena avviata la segreteria di Craxi dettaglio socialista
In cui Craxi che sono usciti per il per Einaudi qualche anno fa che sono le note che Tatò prego preparava Berlinguer le note di lavori di sei del mille come e Civilleri verbali delle segreterie le note personale che vi preparate Albert in cui già nel settantasei diceva un gruppo di udienza si è impadronito del PSI quindi la più lenza di quello scontro a sinistra più il fatto che Bettino Craxi rompeva schemi consolidati gli assetti del potere italiano secondo me
Resta nel filone fondamentale che spiega gli accadimenti del novantadue novantatré novantaquattro e via dicendo
Però la cosa molto interessante capire se su questi accadimenti sia inglesi si è innestata che poiché la lettura la chiave del romanzo per questo verrebbe ne parlo perché la chiave del romanzo è una chiave sulla quale Craxi era già intervenuto a tante volte ma che qui è la chiave della del della storia che comunque si si è incrociato un riassetto di poteri a livello internazionale dopo la caduta del Muro di Berlino con una diversa di dislocazione di atteggiamenti e di poteri soprattutto negli Stati Uniti d'America ma che riguardavano poi gli assetti del Medioriente il rapporto con la Russia e via dicendo che in qualche modo hanno hanno visto anch'essi una parte di questo riassetti potere ha visto anch'esso in in in Bettino Craxi un avversario nemico comunque ad abbattere età abbattere
Questa è diciamo secondo me sono le chiavi
Interessanti da discutere questa sera vi ripeto il romanzo molto lasciatemelo dire anche divertente perché leggibile perché ci sono un sacco di particolari poiché parlavo prima complici Battista che piano piano alla nostra discussione magari tireremo fuori che sono molto anche divertenti interessanti proprio da da spy story il dettaglio che gli fa salvare la vita in un secondo terzo attentato insomma cose
Che io per le quali di consiglio caldamente la lettura del libro però mi piacerebbe discutere diciamo in questo quadro registriamo un fatto e poi mi taccio
La celebrazione il ricordo dei vent'anni dalla scomparsa di Bettino Craxi checché se ne dica si vede dall'isteria assoluta di Marco Travaglio hanno segnato un cambio di un cambio di di di di atteggiamento un cambio di clima c'è evidentemente molta curiosità in un pubblico di ragazzi di ragazzi attenti ragazzi che si vogliono informare che hanno capito che c'è qualcosa nella cosiddetta narrazione prevalente dei di quegli anni che non torna che non torna
Ed io non so se sia un effetto di Mario cioè chiare tu vedi oggi dici picchia
Anche se non sapendo niente ti viene il dubbio che forse c'era un'altra al di livello di classe dirigente ma non lo so però siccome c'è proprio in una ceto diciamo di in un un'area di di di di di di persone appunto under sessanta che quella di su quella vicenda l'anno
Più sentita raccontare che vissuta secondo me c'è un'attenzione alle ragioni dei vinti che in qualche modo fa segnare un cambiamento di clima quindi questo libro si inserisce in questa diciamo in questa discussione secondo me
Né avvantaggerà un'ulteriore rimessa in ordine rimesse al loro posto delle cose per come effettivamente sono andate grazie la parola Principato
Grazie Sergio
Mi dispiace soltanto che detto tutto quello che dovevo dire io quindi posso dare tranquillamente la parola Maurizio Belpietro no in realtà ciò qualche altra cosa da dire allora intanto volevo dire non è scontato io pensavo che non sarebbe stato scontato il fatto che al botteghino come smentisce il film su Hammamet di Gianni Amelio è un film che sta andando molto bene adesso non so quantificare esattamente ma ho letto che sono i primi posti in classifica
Nella tra i libri ho visto nelle classifiche pubblicate domenica scorsa sia da Repubblica che tarda al Corriere della Sera
Il il romanzo la spy story questo libro che presentiamo stasera sta già scalando di alcuni posti nella narrativa e la narrativa molto diffusi
Mentre nella saggistica i primi due posti se non vado errato
Sono il libro di Marcello Sorgi pubblicato da Einaudi come sempre si intitola anzi no si intitola presunto colpevole e libro di Claudio Martelli secondo pubblicato la nave di Teseo
E l'antipatico
Questo è un fa diciamo è un fatto per cosa è significativo non è tanto il numero che conta
Che il fatto che e questa questa figura i vent'anni quello che volete sta penetrando anche in strati di lettori di opinione pubblica
Che non necessariamente è legata alla storia del mondo socialista alla storia del mondo craxiano quindi dopo vent'anni e soprattutto dopo
Quanti anni dopo vent'ventotto anni ventotto anni diciamo dalla fase di fuoco dell'attesa perché un topolino Mani pulite eccetera eccetera
Si è si è accesa una fiammella
Vogliamo dire una fiammella potremmo anche dire qualche cosa di più ma intanto una fiammella cioè la capacità di parlare la figura di Craxi di parlare anche a persone che non sono già convinti
Questo è un fatto molto importante e si è rotto una barriera si è spezzato alla frontiera
Negli anni passati mi sembrava che quando si doveva discutere anche tra amici tra persone
Diciamo della mia età quindi clan qualche anch'mi sembrava che questo questo argomento fosse molto legato a persone che avevano vissuto quell'esperienza o che abbiamo che avessero un interesse particolare per la storia politica
Eccetera eccetera e ciò oppure professionale invece sento sento persone che chiedono che chiedono informazioni su questa cosa e questo è molto ma molto importante
Io devo dire che è ovvio che io vorrei devo parlare
La tentazione molto forte quella di parlare dell'autore del libro più che del libro ma è invece un è un errore sarebbe un un grave errore per cui io
Penso che intanto va attempato appunto come ha detto Sergio bisogna anche tener conto che che ha tratteggiato la trama nei suoi inessenziali che è un libro a parte è scritto bene comunque si parla della narrativa cioè non è una non è una qualità di secondo piano
Ma soprattutto con un gusto dei dettagli dei particolari che spesso nelle spy story non c'è
Perché spesso diciamo il contenuto la trama intrigo il Lille il il vedere chi è l'assassino prevale su qualunque considerazione letteraria no mentre invece e pieno anche di come dire anche di momenti di riposo se possiamo no come è giusto che sia nella narrativa di digressioni oppure di dettagli intelligenti che costringono il lettore a
Soffermarsi a fare attenzione su questo punto per esempio ne faccio uno solo per il palco per chi non ha letto il libro non mi va di fare lo spoiler fino a però uno per esempio a un certo punto il personaggio
Craxi
Si accorge di un particolare cioè si accorge in particolare che i le teste di cuoio le persone che insomma sono di armate in una situazione molto molto difficile hanno delle scarpe senza quella non so la parte sotto cioè persone che possono scivolare alla prima cosa che dapprima il primo diciamo così il primo imperativo categorico della testa di cuoio della terza sezione del servizio armato di una scorta armata e la stabilità
Non sia mai in uno scontro a fuoco uno scivola perché perché le perché la suola delle scarpe troppo sottile
Questo presuppone rimetto io non c'ho mai ma spezzato non avendo diciamo frequentazioni con le teste di cuoio non non non sapendo ma e così via che diciamo così ma noi Parigi anche una certa Parigi c'è c'è anche una certa atmosfera io Hammamet non la conosco ma io conosco abbastanza Parigi che per quanto in poche righe questa questa città è tratteggiato anche molto bene in tutte le sue articolazioni cioè non soltanto diciamo nella parte più turistica e così via
E lì c'è questo elemento che seppur sottolineato e che molto drammatico invece e che appunto questo senso di minaccia
Questo senso di minaccia che che incombe su questo su questo personaggio e come dire is business il vivere una situazione di minaccia che Proietti immediatamente una minaccia molto forte che non so se è proprio quella dell'assassinio ma comunque della della della sicuramente te la messa al bando sicuramente della persecuzione
Q entità
Di una figura senza che questa cosa si diciamo così l'opinione pubblica ne fosse ne fosse al corrente cioè non è soltanto la polemica esilio o o latitanza appunto poi tecnicamente
Che tecnicamente è chiaro che non è la città società latitanza rendersi uccel di bosco tra l'altro no cioè quindi caso è una una forma di rifugio in rifugio Poli c'è esiste la categoria del rifugiato politico
Non è che che dice va be'però diciamo linee non so il paese da cui una persona fugge lo ha condannato capito ma se sta alcuni sistemi vengono adottati per condannare una persona che non sono colpa non sono rispettosi delle norme elementari dello stato di diritto non è una democrazia normale
Che da cui ci sfugge semplicemente un latitante no
Ma è che Giuseppe Mazzini probabilmente aveva anche violato delle leggi faccio per dire ma da questi atti era latitante era una visione un pochino né laterale no tappo ma non queste punto il senso di minaccia fortissima sulla propria vita
E del fatto che bene o male erano accadute anche cose prima che prima non erano Maktoum
Al di là della punto della vicenda giudiziaria su poi c'è tutto vorrei calare un secondo il sipario per parlare invece del Craxi politico precedente alla alle alle vicende di Tangentopoli
Cioè non era mai accaduto che leader politico
Venisse linciato
Dante nella poco alla porta del del della sua residenza romana Alberto all'hotel Raphael
Era questo io non credo
Aiutatemi voi se per caso se se nell'Italia
Repubblicana postfascista democratiche e così via ci sia stato un elemento un attacco così violento che significa il linciaggio
Poi vogliamo dire che c'è stato il terrorismo scolpito in un altro modo ma quello è un altro discorso io parlo del linciaggio con il lancio non solvibili di monetine come come è stato detto
I giornali c'è una bellissima nel film di Amelio in cui appunto ci sono c'è tutto dei turisti italiani
Che che rivendicano quell'Ance delle monetine
Craxi di Hammamet delle ditte firma credici a Matera l'avete rubato in chiesa quelle monetine l'avete presa da un mendicante per le Bcc per maschera molto devo dire mi ha mi ha molto ma molto interessante
Io ho assistito a quella scena perché io Mario
Cronista della stampa ed ero andato a seguire il famoso comizio a piazza Navona e quindi io ho visto il flusso il flusso di persone che si minacciosamente minacciosamente cioè non è che passavano di lì minacciosamente si recavano Rafael si sono mischiate con altre persone
Diciamola così quel giorno si sono mischiati comunisti fascisti e leghisti in una unione sacra per andare a colpire un il nemico politico questo è una roba diciamo vogliamo dire che in effigie è una forma di di assassinio in effigie
Esagerato
No esagerato dire che non essendoci stato diciamo così la morte fisica
Perché perché come invece di in pietre monetine non sono stati utilizzati e pistole o altro ma che quello che quello era il significato c'era la cancellazione simbolica di un leader politico
Questa è una cosa diciamo così allora quel clima lì
A me fa sapere basta sorridere il fatto sorridere tragicamente sorridere pensa si pensa sempre che le cose siano soltanto di adesso
Che arriva un gap un povero ministro un po'cialtrone che dice che che giusto chiede che non ci sono gli innocenti che vanno in galera ma perché che e tutti se la prendono a perché nel novantadue non era così
Cioè nel novantadue l'opinione pubblica è famoso popolo dei fax non era più selvaggio del popolo dei social
Non era non era
Questa cosa non è non non si sapeva che si stava usando la carcerazione preventiva nei confronti degli innocenti o colpevoli o non so comunque la carcerazione preventiva usata come strumento investigativo per estorcere confessioni
Cioè c'è qualcuno se posso diciamo non non la voglio dire così perché sennò sembra che uno voglia fare l'imitazione più famoso discorso c'è qualcuno che può negare
Bourne carichi in coscienza che quello non sia stato che tutti non sapessero che quello era il tema noi che facevamo i giornali le persone che leggevano le persone l'opinione pubblica tutti noi tu c'era uno che non sapesse che si sta usando la carcerazione preventiva per estorcere confessioni veniva addirittura teorizzata
La dazione ambientale la famosa dazione ambientale era l'idea di spezzare una catena questo no ricordati era ricca di spezzare una catena se io spezzo una catena con un anello che parla questo anello mi riporto tranello che mi riporta una stranezza o che vi riporto naturalmente in cui la responsabilità personale penale viene totalmente cancellata in cui viene distrutto demolito un ambiente attraverso le confessioni estorte con una forma diciamo non cruenta in taluni casi cruenta di tortura sui sugli indagati cioè tortura indagati e indurre una persona parlare
Per per non averne diciamo nocumento sia fisico che psicologico quindi l'idea di o parli posta in carcere
Non è la tortura nel senso che non è un water porti ma è una forma di estorsione violenta questa estorsione violenta l'opinione pubblica l'accettata
Bettino Craxi ad Hammamet aveva tutte i diritti architetti ogni considerazione
Giuridica tutti i diritti morali di ritenersi vittima di una persecuzione non soltanto giudiziaria ma anche di una persecuzione politica e di un linciaggio organizzato dell'opinione pubblica italiana
Questo vale secondo me il punto chiesti i cui qui ecco le qui ecco se da qui a qui si trova anche in in questo secondo me in questo libro
Poi però voglio dire un'altra cosa cioè questi vent'anni
Hanno dato anche l'occasione secondo me di ripercorrere una storia
Che non c'entra con la vicenda giudiziaria ma c'entra con la vicenda politica in senso pieno della vicenda del Partito socialista italiano del mille novecento settantasei in poi ma anche del Partito Socialista precedente anche del mondo da cui è nato poi il Partito socialista gestione a gestione di Bettino Craxi e cioè il fatto che come dire
Il fatto che esistesse un partito che aveva nella sua come sua diciamo identità prioritaria il socialismo riformista
Moderno moderno ma non punto non l'orlo appena accennato lo cos'è questo sono e
Questo fa parte della spy story va be'
E
L'esatto
Ecco un po'un partito che avesse questa questa questa non era scusi scontato
Non era così scontato cioè conosciuto questi anni sapeva che il duello a sinistra di cui ha scritto un grande intellettuale diaria socialista che non viene adeguatamente ricordato un grandissimo intellettuale che si chiamava Luciano Cafagna questo duello a sinistra era stato un duello feroce
Ai ricordi abbiamo ricordato le monetine bene secondo voi la trippa alla Bettino mesi Nenni Festival di cuore che cos'era cioè si è mai usato nei confronti di un avversario politico la trippa alla Bettino
Cioè c'è stato una reciprocità forse no non c'è stata una reciprocità ma quella guerra
è stata così importante perché per l'appunto metteva in discussione alcuni pilastri alcuni piedistalli della cultura politica italiana che sembravano eterni scontati
C'è stato una lotta durissima anche culturale e e ti altissimo livello tra le altre cose nei confronti dell'egemonia culturale del partito comunista nella sinistra italiana
Nella sinistra italiana c'è stato questa forza impersonata da Bettino Craxi non era soltanto ovviamente di Bettino Craxi in cui molte persone potevano pensare di stare a sinistra e di essere coerentemente antitotalitaria
Vogliamo chiamare una sinistra liberale non piace questa espressione una sinistra antitotalitaria con un aiuto anche concreto
Che Craxi portava ai perseguitati del regime di qui nasce e ai perseguitati della Cecoslovacchia della Cecoslovacchia e Solidarność da Solidarność in Polonia perché io me lo ricordo le manifestazioni a favore di Solidarność davanti al Colosseo quando c'è stato il colpo di Stato gli abruzzesi eravamo trenta trenta
Tutti questi che dicono i diritti Eva trenta era un colpo di stato feroce trenta poi dopo molto dopo si è si è anche riconsiderato questo arco quei trenta qui trenta che poi diventavano sessanta novanta centoventi in qualche modo il Partito socialista di Craxi portava questo
Portava questa e qui sta la radice di un occhio non di una inimicizia politica anche a Ispra che ci sta a me piace il conflitto politico mi piace la democrazia liberale a Chieti vive di conflitti aperti
Rispettosi dell'avversario ma aperti
Aperti non è non è non non c'ho non bisogna avere paura dello scontro delle idee
Ma un conto è lo scontro di Sam Conte la delegittimazione tu facevi riferimento al tatto approfittato appunto giocatori di poker mascalzoni
Venga in tessere era una visione per cui dato che veniva sfidata un'egemonia politica non poteva che essere cantieristica
Questo non poteva che essere cantieristica e come non poteva non sapere no non poteva che essere però badi che anche se
Questa secondo me è una cosa che questi vent'anni diciamo questo anniversario molto triste peraltro forse il però ci sta dando la possibilità di vedere alcune cose ci sono anche dei tic verbali poi mi fermo perché non voglio annoiare molto
Ma vorrei dire questo questo lo anche l'ho anche scritto io mi ricordo che quando da lei mandò Palazzo Chigi
Molti giornali parlarono il primo premier sinistra della storia italiana
Ma era normale Gemma persone editorialisti commentatori non è che si stesse parlando di era il primo lì della sinistra no il primo leader della sinistra entrare a Palazzo Chigi si chiamava Bettino Craxi
Questo nelle mi pare cosa nel novantotto
L'anno in cui D'Alema entra a Palazzo Chigi era considerato assurdamente normale io mi ricordo che quando così mi capitava di Perrone parlare con persone abbastanza informate non è che se si parlando col Play che dicevo ma a me sembra un po'strana sta cosa che si dica che D'Alema il primo c'era Craxi
Come se fosse normale cancellare questa ecco ora io voglio dire invecchiando sto diventando più ottimista di solito il contrario ma diretta e io penso che una breccia se aperti che questi libri che oggi vengono letti da più persone che stanno nelle classifiche dei libri secondo me è una piacevole sorpresa che un film che fa molti soldi poi può piacere o non piacere ma chi se ne frega non è quello il punto stiamo non è una una una un'assemblea di Krishna nato grafici però è importante che quella figura oggi vada venga vista da migliaia e migliaia e migliaia di persone quindi una breccia si è aperta
Secondo me bisogna insistere e se posso dare un consiglio ma naturalmente Stefania
Non non non non non non non è bisogno ma lo dico che diciamo così come mia come siccome no con una valutazione così
E queste cioè andiamo a vedere tanto Craxi precedente al mille novecentonovantadue
Gli atti politici Craxi magari c'è rischio pure come Stefania sarte su alcuni punti potremmo pure il gigante dice cose lo sa e lo sappiamo su alcuni temi che tra l'altro sono presenti in questo libro ma lascio perdere
Ma va benissimo venisse appunto pigliamo di di tensione ideale DTT lotte di conflitti però con la consapevolezza che questa breccia sia persa
Piccolina
è una è un buchetto ancora in un muro di silenzio di omertà ipocrisia sì
Però bisogna insistere e il fatto che noi siamo qui anche adesso così tante persone questa iniziativa tratti in questo posto veramente bellissimo esserlo davvero
Sono molto orgoglioso di di stare qui in questa nuova novità ti questo di questo luogo mi sembra che debba indurre non dico all'ottimismo però a una ragionevole Those chi fiducia di speranze grazie
Grazie Pierluigi è cioè passo la parola a Maurizio una piccola nota a margine io credo davvero pulizia che
Questa riflessione sul fatto sul libro l'abbiamo già detto detto io ho detto Pierluigi a questo suo filo conduttore diciamo da spy story da romanzo ma è molto sulla chiave diciamo della dimensione internazionale dell'attacco al leader politico e al capo di di stato che in qualche modo incuteva ancora i timori pur essendo un ex capo di Stato un incuteva timori a circoli di potere però io davvero penso che ci sia da riaprire una riflessione sul tratto addirittura antropologico di quello scontro bestiale che ci fu nella sinistra italiana il duello a sinistra che è un
Frase per l'appunto di Cuccia Lucca funk
Descrive con dolcezza la virulenza di quello scontro perché guardate quella citazione di tatto ci tengo a sottolinearlo ma che vi ho fatto prima e del settantasei nel settantasei non era stato scritto il saggio su Proudhon non era stata fatta
Non c'era stato il caso Moro non quindi non c'era il Craxi che era tratta attivista in nome della difesa ultima della vita umana fatto su condizione su Verrio ore all'interesse dello Stato difesi la cui difese
Fatto di valore etico superiore agli interessi dello Stato non c'era stato il la conferenza programmatica di Rimini sui meriti bisogna cioè il tratto del socialismo liberale o della sinistra occidentale totalmente atta agonista
Ai i comunisti non era ancora stato d'delineato in ogni suo
In in ogni sua virgola naturalmente Berlinguer sapeva perfettamente chi era Craxi che storia avesse Craxi che battaglia avesse condotto del partito socialista in minoranza e quindi ne conosceva
Profondamente la vocazione autonomistica ma il fatto che da subito fu interpretato come un fatto antropologico una differenza antropologica
Che dei portava ad essere definiti dei gangster dei comunisti spiega gran parte della violenza che si esercitò poi nel novantadue fino appunto alla si chiuderà fra e alle vicende che tutti conosciamo
A me piacerebbe perché io che ti stimo molto e ti voglio bene
E so quante battaglie garantiste hai fatto un i giornali che ai direttori guidato ma in quel frangente mi pare di dipendente avevi un pochino diciamo
Interpretarli un Paul-Henri tra coloro che interpretavano un po'la rivoluzione morale degli italiani che poi tanto rivoluzione e tanto morale non è stata quindi mi piacerebbe se anche Turci accompagnarsi con una tua riflessione
Diciamo persone che poi non devi testimoniare per quei diretto altri giornali e detto cose larghissimamente condivisi perché almeno da me
Grazie
No no ma guarda c'ha rivolto c'ero io se arrivo anche perché un argomento su cui non si può tacere quindi lo farò assolutamente don con molta convinzione ma siccome voi avete già detto tutto praticamente quello che c'era da dire a me resterebbe soltanto in realtà da spolverare il libro cioè raccontarvi la storia bene nei dettagli così cosa che non farò quindi stare tranquilli non ho intenzione di farla però a me questo libro
Mi spinge una riflessione
E non su Craxi
Mi spinge una riflessione sull'Italia
Perché in realtà il tema vero che sta in questo libro si ce la spy story c'è la storia
Di Bettino declino che appunto rischia di essere ucciso teme per la propria vita come dicevano prima sia Battista che Scalpelli del resto basta guardare la copertina per capire di cosa stiamo parlando no c'è un uomo nel mirino
E Craxi sicuramente era nel mirino
Ma siccome il tema non è quello che il tema non è Craxi nel mirino Craxi non l'ha scritta questa storia
Mi sbaglierò ma poi Stefania ce lo si potrà magari dire nuova scritta questa storia per dire
Ero la vittima predestinata ero l'uomo che si voleva colpire ero la persona che si voleva far fuori la scritta per raccontare l'Italia cioè il tema vero e l'Italia è il nostro Paese
E se l'Italia sta meglio ora o stava meglio allora e la più importante allora o è più importanti adesso aveva un peso specifico sullo scacchiere internazionale
Nel mille novecentonovantadue oppure ne ha uno più importante e più significativo più rappresentativo più decoroso oggi
Mettete solo a confronto l'immagine di Craxi e di immagine di Giuseppe Conte che cerca un posto in mezzo ai grandi italiani cioè i grandi della terra qualcuno l'ha definita qualche mio collega
E io me ne sono vergognato una checché una scenetta divertente no signori non era né una checché ne una scenetta divertente era una scena umiliante umiliante per il nostro Paese
Questa è la riflessione tra riflessione vera su che va fatta su questo libro è che cos'era l'Italia all'epoca e che cosa è oggi che cos'era la classe dirigente dell'epoca con i suoi errori sicuramente con le sue ingenuità con le sue forzature
Ma che cos'era l'Italia dell'epoca cosa contava Alitalia nel mille novecentonovantadue e che cosa conta l'Italia economicamente e politicamente oggi in questo momento non soltanto
Nel mondo ma addirittura in Europa
Ma voi l'avreste immaginata una scena come quella di Giuseppe Conte con non dico Craxi ma anche qualche altro leader che abbiamo conosciuto
Qualche altro leader che insomma tutto sommato un peso ce l'aveva
Sapeva rapportarsi
Ecco io non l'avrei macinata questo libro dice questa storia l'organizzazione che vuol far fuori Bettino Craxi anzi fino a un obiettivo ed è un obiettivo che è quello di sbarazzarsi di un concorrente
Di un concorrente o comunque di un ostacolo sulla scena internazionale e l'Italia era un ostacolo in quale disegno ai molti disegni i moltissimi disegni
Dei disegni di politica internazionale nei disegni economici
Pensate solo una cosa ma secondo voi quel Bettino che si oppose alla svendita Dellas me per pochi soldi
Avrebbe accettato le privatizzazioni che ci furono da allora in poi
Avrebbe accettato la vendita delle compagnie telefoniche a quei prezzi che abbiamo visto avrebbe accettato verde condiviso tutto ciò
Io penso di no
Io penso che quelle svendite bancarie
Quelle operazioni che ci sono passate sotto il naso che hanno impoverito le nostre grandi aziende che hanno consentito la svendita di tecnologia dal saldo che andato in onda da una parte quella che si chiamava Finmeccanica che si è trovata coinvolta in un certo giro e tutte le altre aziende che in qualche modo sono state messe in difficoltà
E che anche recentemente sono messe in difficoltà come per esempio l'ENI che rischia di perdere sullo scacchiere internazionale
Il controllo della produzione di tante di una una fonte energetica fondamentale per il nostro Paese ma fondamentale addirittura per l'Europa forse tutto ciò non sarebbe accaduto
Noi stiamo assistendo
Ha del ai dei cambiamenti incredibili ma non ci domandiamo a chi siano serviti questi cambiamenti
Secondo voi uno come Craxi avrebbe consentito che si bombarda se la Libia si eliminasse Gheddafi ritenendolo il più pericoloso criminale sulla faccia della terra per poi aprire allo scenario che abbiamo davanti cioè a una guerra civile dove si confrontano gli interessi della Turchia che ha bisogno di gas della della Rover della Russia che ha bisogno di non farà arrivare il gas in Europa perché vuole darci i suoi tenerci per tenere il rubinetto la mano sul rubinetto pronta chiudo ciò ponte a farsi pagare il gas a un prezzo superiore
E dall'altra parte ci sono gli interessi invece di qui vuole finanziare i fratelli musulmani o di chi magari vuole sostenere fermare l'avanzata di questi fratelli musulmani e quindi ma dai carrarmati di haftarah
E finanzia le truppe di questi signori
Sarebbe stato possibile secondo voi con una classe dirigente di un certo tipo che si raggiungesse questo livello di scadimento complessivo e di mancanza di difesa degli interessi nazionali io penso di no
Io penso che quella classe politica e non intendo non penso soltanto a Craxi verso anche a qualcun altro sia stata fatta fuori perché comunque c'era un interesse
Il racconto di quegli anni va riletto e va riletto alla base di quello che è cambiato te era crollato il muro di Berlino la Germania si stava riunificare andò la Germania che doveva essere indebolita
In realtà si rafforzò si trovò invece in una condizione di maggior successo e impose le sue linee
Ma secondo voi anche tutto quello che è avvenuto dopo l'Europa come l'abbiamo vista nascere il peso della Germania della Francia Lilin influenza de di un paese come l'Italia
Proprio la storia sarebbe andata in questa direzione
Forse no a chi interessava be'magari anche qualche nostro partner interessava che noi fossimo potenzialmente meno forti sullo scenario internazionale chi non avessimo interlocutori
Interessava chi magari doveva fare dei Giochi del Medioriente spacciandolo per primavere arabe interessava qualcun altro che invece voleva occupare delle nuove porzioni
I giochi si fanno con questo con questi interessi
Abbiamo visto di tutto nel passato ma non soltanto in Europa certo non eravamo abituati a vedere questo in Europa perché eravamo abituati a vederli nei Paesi africani eravamo abituati a vederli nei paesi sudamericani
Ma in realtà è successo in Europa ed è successo all'Italia se rileggiamo in controluce tutti i fatti in effetti c'è un filo conduttore e cioè che l'Italia è diventata sempre meno importante da questo punto di vista io credo che la vera storia di questo libro la vera chiave di lettura di questo libro sia esattamente una riflessione sull'Italia di ieri e sull'Italia di oggi su quello che è accaduto e su quello che ci è costato
Non è soltanto una storia un giallo dedicato a Craxi è un giallo dedicato al nostro Paese a quello che è diventato il nostro Paese certo è vero
C'è stato tutto l'abbiamo visto tutti hai ragione la carcerazione preventiva era usata lo sapevamo lo sapevamo tutti e quindi sapevamo tutti quanti che la carcerazione preventiva serviva a far parlare le persone
Che le garanzie costituzionali erano state messe da parte ma allora il tintinnio di manette tutto sommato piaceva
Piaceva a tanti di noi piaceva a molti giornalisti piaceva a molti politici piaceva soprattutto a tanta parte dell'opinione pubblica
Non ci siamo posti il problema su come si fosse arrivati al finanziamento illecito della politica
Eppure il finanziamento illecito della politica era noto
Perché voi davvero pensate che un partito potesse aprire la più grande organizzazione in Italia presente in Italia
Lei la presenza di sindacati di militanti così con le salamelle messe sulla graticola le feste dell'Unità pensavate davvero che facessero i soldi con lambrusco pensavate davvero che si potesse finanziare un'organizzazione così capillare che distribuiva g di giornali e finanziava i giornali con quel sistema
Che le feste dell'Unità fossero davvero così un organo organizzazione straordinariamente potente da poter sorreggere quella organizzazione politica lo sapevamo tutti
Che i soldi arrivavano dall'Unione Sovietica cioè da un paese
Fuori dal dalla dalla NATO e da un Paese che era dichiaratamente contro l'Occidente da un Paese che voleva portare anche in Italia una dittatura comunista
Era chiaro
Eppure guarda caso prima si fece la sanatoria di condono per i fondi che arrivavano dall'Unione Sovietica e poi si fece il repulisti della classe politica
Certamente quella classe politica Craxi ma anche gli altri erano un ostacolo all'arrivo del Partito comunista trasformato e riverniciato con una nuova insegna che si chiamava PDS che aveva nascosto nelle radici la falce e martello
Beh un ostacolo su quella ascesa della partito comunista il Partito Comunista volevo arrivare al potere ma c'era di mezzo un signore di nome Bettino Craxi
è una classe politica riformista non comunista
E una classe politica che certo non avrebbe accettato alcune cose e una classe politica che molto probabilmente non ci avrebbe non avrebbe consentito alla gioiosa macchina da guerra di arrivare a Palazzo Chigi
Tanto è vero che fatto fuori Craxi e fatti fuori quei signori
Erano convinti di poter arrivare tranquillamente a Palazzo Chigi di poter finalmente prendere il potere che gli italiani non gli avevano mai riconosciuto
Questo è è la vera lettura di quel di quel momento sì certo hanno commesso gli errori prendevano anche dei soldi come riprendevano i comunisti dovevano fronteggiare un'organizzazione capillare
E hanno scelto la via di farsi dare dei soldi dalle aziende qualche volta hanno esagerato qualcuno si è anche messo i soldi in tasca è vero tutto vero
Però quella la realtà
Tu prima di sollecitarli a dire che cosa sono stati noi siamo stati testimoni di quella vicenda
Sì io non ero direttore all'indipendente ero prima un caporedattore poi e poi un sono diventato vicedirettore di quel giornale quel giornale fosse stato uno dei più forcaioli è vero
Come vivono forcaioli tantissimi giornali per la verità
Come c'era un passaparola tra le redazioni che arrivava direttamente dritto da chi doveva fare di arresti noi sapevamo in anticipo gli arresti ricordo un giorno in cui un cronista
Tenete il del mio giornale telefono a casa a un
Un candidato a Sandra risiederà a San Vittore telefono a casa e si sentì rispondere da questo signore e gli disse ma lei non è già in carcere ama stanno venendo a prenderla
Perché perché chi doveva fare di arresti chi firmava gli arresti chili gli ordinava e lei richiedeva informava la stampa perché così potevano essere pronti coi fotografi le truppe non era cambiato niente cioè perché alla fine bisognava far finire sui giornali le foto degli arrestati portati via in manette
E portati via in mezzo alla folla che guardava e applaudiva perché questo volevo al mercato
Abiti siamo stati feroci sì siamo stati feroci è vero abbiamo commesso degli errori si è vero
Non abbiamo capito niente è altrettanto vero non avevamo capito niente di quello che stava succedendo ci siamo davvero fatti contagiare dalla dalla foglia di moralismo dall'idea che si potesse moralizzare la politica ma non c'entrava niente la moralizzazione della politica
C'entrava un disegno molto più complesso che aveva radici più profonde e che stava spazzando via un pezzo del nostro Paese della nostra sovranità incerto poi abbiamo visto
Abbiamo visto Aime che cosa significava spazzare via la sovranità cioè farci dettare i governi da qualcun altro
Farsi dire chi dovevamo mettere a capo del Paese
Perché si facessero i compiti a casa
E stanno ancora cercando di farci sfarzo di fare però vi voglio dire una cosa
Siamo stati feroci anche noi della stampa
Ma non abbiamo capito non abbiamo capito niente ma certo che se io ripenso alla lettera
Di una persona che io ho conosciuto
Bettino io non l'ho mai conosciuto Roma il contratto ma una persona conosciuta edera Sergio Moroni se io ripenso a quella lettera scritta
A Giorgio Napolitano
Mi non solo mi vengono i brividi per il coraggio di quell'uomo
Per l'onestà di quell'uomo perché io l'avevo conosciuto sapevo chi era
Sapevo perfettamente chi era non era un ladro non era un ladro
Era
Un politico che si era trovato a fare il politico perché aveva pensato di finanziare l'attività della politica in quel modo
Come facevano tutti
E per fronteggiare un partito comunista che i soldi che ribadisco li prendeva da qualcun'altro che era nemico dell'Italia allora se ripenso alla lettera di Moroni non soltanto mi vengono i brividi ma mi domando come quel parlamento
Abbia potuto voltare la testa dall'altra parte
E non capire il messaggio che ci stava arrivando
Quello è stato un grave errore e la vera vergogna e la Consulta cui noi dobbiamo riflettere tutti quanti grazie
Grazie Maurizio è intervento è importante ovviamente non era richiesto interessante capire diciamo in processo culturale che
Poi Maurizio adesso ci ha detto perché allora se penso alle reti Mediaset del novantadue novantatré non è che avessero diciamo un atteggiamento ipergarantista quindi è stata una temperie
Io lentissima molto forte quello che gli abbiamo un po'detto tutti io adesso darei la parola Stefania però dei chiederei anche una cosina
Così prismi siamo amici ci vogliamo bene e la ringrazio di nuovo davvero di cuore di aver voluto presentare il libro di Bettino in questa sede che ripeto un luogo che è stato fondato e presieduto per tanti anni da Bettino Craxi
Però nel libro Perchinunno a chi lo ha letto lo sa chi non ha chi lo leggerà lo troverà c'è un
Fido che ci rimanda al molte delle discussioni di politica internazionale che si sono svolte anche tra noi e in questi anni allora
In qui da questa parte sono sul piede su questo palchetto ci sono almeno due che siamo Pier Luigi e io che sia un praticamente che vorremmo essere reclutati dal Mossad per capirci cioè ci piace veramente molto Israele siamo con Israele senza se e senza ma credo anche Maurizio
Allora su cui su questo punto io vorrei una top in cioè vorrei sapere da te cosa pensi ma anche se con colto cosa ci puoi dire di ciò che pensava
Bettino della vicenda
No perché io mi ricordo quando tiravano i missili quando l'Iraq tirava i missili su Israele con quel signore qui davanti con Paolo Pillitteri andammo
Andammo a Gerusalemme e alternativa a testimoniare la vicinanza nei confronti di Israele scusate mi
Allora
Il
Difendere la sicurezza di Israele non vuol dire Ferarro lattine mostarda come stare esce tra alleati degli Stati Uniti d'allarme d'America non vuol dire estera assoldati dalla CIA
Come essere italiani non vuol dire approvare tutto quello che fanno i nostri servizi segreti quindi intanto grazie
Grazie a Sergio Scalpelli grazie a Stefano Carluccio di aver voluto che la presentazione del libro di Craxi avvenisse qua al circolo Formentini
Grazie Pigi Battista Maurizio Belpietro fa piacere vedere che la mia piccola battaglia condotta spesso in solitudine per fare in modo che non sia questa
Quella vicenda non venisse coperta da una coltre di oblio è servita oggi a distanza di vent'anni le cose si vedono con molta più chiarezza e questo far stare bene anzi allora consentitemi innanzitutto di comunicare la mia emozione
Io in questo luogo ho passato tanta parte della mia adolescenza ho cominciato qua il mio volontariato politico dalle campagne per il divorzio e l'aborto al sostegno alla lotta
Del popolo cileno al sostegno dei tanti profughi dell'Est io quarta Savoy pomeriggi
Bussando buste facendo fuoco tre fotocopie
Leccando le buste per metterci francobolli e intanto al servivo avidamente e intanto cominciavo a sentirmi parte di una comunità
Intanto cominciamo anche appassionarmi all'arte al teatro al cinema
All'arte visiva perché qua sono passati tutti da un giovane Benigni allora che recitava uno sconosciuto il signor Cioni
Ai primi filmini in Super otto di Nanni Moretti Io sono un autarchico a Milano venne presentato qua
Ai primi passi dello Studio Azzurro che oggi un importante studio di performances di arti visive tutto è avvenuto in questo centro internazionale di Brera
Quindi per me è stato è stato veramente un'altalena di vita esistono affezionatissima questo posto
Mi auguro che sappia ancora diventare quel centro vitale e libero come nella sua tradizione
Sono io sono fresca del ventennale quindi magari qualche parola in più sull'autore di questo libro la dirò
Sono passati vent'anni dalla scomparsa di Craxi vent'anni sono un tempo io penso sufficiente per fare una riflessione Serena sulla figura e sull'opera di Craxi
La sua voterà un'opera instancabile un lavoro incessante instancabile
Condotto comparazione e lealtà per il bene del suo Paese
La sua figura e la sua vita oggi che Craxi si sa tutto in realtà ci sapeva tutto anche ieri perché come si sapeva tutto di tante cose
Si sapeva anche la vita che conduceva Craxi ecco conduceva la sua famiglia a Milano bastava chiedere a un prefetto a un uomo della scorta un vicino di casa
L'altra sua opera e il suo lavoro incessante instancabile per affermare quella cultura riformista di cui lui era portatore all'interno della sinistra italiana
Uno appresta in Cabilia purtroppo non capita
Vent'anni sono anche un tempo sufficiente riprendo un po'quello che diceva a Maurizio Belpietro prima per fare un raffronto tra l'Italia e di ieri e l'Italia di oggi
Vorrei rese rammentare agli smemorati ma credo che qua ce ne siano pochi
Però tra i quali mi duole annoverare il sindaco di Milano
Che durante il tanto vituperato Governo Craxi l'Italia cresceva il quarto per cento diventava la quinta potenza economica al mondo superando l'economia inglese
Entrava di di diritto a far parte tra le sette economie industrializzate della terra
L'inflazione galoppante torno estera una cifra si imponeva il made in Italy e la Milano da bere il suo piantava Parigi come capitale della moda
Crescere il debito certamente ma il debito pubblico in quegli anni crebbe essenzialmente per il divorzio tra il Tesoro e Bankitalia
Che fece scoppiare salire immediatamente i tassi di interesse
Non saliva il debito che era schiera salito negli anni settanta per via del consociativismo non saliva in quegli anni debito per la spesa pubblica perché Craxi dette una grande scherzo sterzata
Allora mento della spesa pubblica basterebbe leggere la la relazione di Carlo Azeglio Ciampi governatore di Bankitalia alla fine dei quattro anni del governo Craxi per smontare anche questa mistificazione
Soprattutto quel debito aveva consentito agli italiani e le italiane di mettersi di arrestarmi comprarsi casa quei risparmi che oggi si stanno mangiando
L'Italia era una versione rispettata anche dal nostro più grande alleato
Aveva un rispetto in tutto il mondo aveva una parola autorevole e ascoltata nel Mediterraneo
Oggi Italia non conta più nulla sullo scenario internazionale e quanto al Mediterraneo ci siamo lasciati sfuggire di mano persino la Libia
Sul piano interno l'Italia sta subendo da troppo tempo un declino che sembra inarrestabile e sembra in preda ai peggiori istinti della nazione
Eppure cioè che ancora mi chiede di fare i conti con gli errori con gli errori di Craxi
Da parte di chi ancora non l'ha fatto pronto proprio i conti con i loro di errori allora quello che io dico fate voi i conti con i vostri errori poi noi faremo i conti con quelli di Craxi
Miti e dice ama Craxi è stato un leader con grande libertà
Per la precisione è stato un grande leader riformista l'unica cultura della sinistra Caretto a confronto con la storia
Per la precisione è stato un leader internazionale
Mi si dice però Craxi è stato un grande leader della sinistra accerto e me lo si dice sottintendendo il fatto
Che la mia scelta o meglio la mia collocazione parlamentare sia una collocazione sbagliata intanto vorrei precisare che io non porto Craxi da nessuna parte
Craxi è stato un grande leader della sinistra è stato uno statista in questo Paese e la sua collocazione e Lazio nella storia positiva dell'Italia
Ma rivendico con forza la mia scelta io sto nell'unico partito che non ha mai sventolato cappio tirato monetine e che dal sempre rispetta la mia storia quella di Craxi e la storia della mia comunità
La verità e che c'è ancora una sinistra che non ha il coraggio di fare i conti con Craxi per il semplice motivo che era una coraggio di fare i conti con la propria storia
Ieri ho partecipato a un dibattito per presentare un bellissimo libro di Marcello Sorgi
Con l'onorevole presidente D'Alema il quale a un certo punto chiedo proviamo a cambiare la narrazione di quegli anni cosa che giusta come ha detto giustamente Pigi Battista quindi smettiamola
Il raccontare come gli anni in cui quattro angeli vendicatori hanno abbattuto una classe dirigente corrotta ma vediamo in quegli anni che cosa è successo veramente
Non è stato possibile ad un certo punto gli faccio una domanda più banale più semplice
Di comando scusate Alema ma tu oggi direi che ancora come dichiarato vent'anni fa che il tuo partito si manteneva con i soldi degli iscritti
Sfidando l'ira alta della Sala Massimo D'Alema ha risposto sì
Quindi c'è una vecchia sinistra che di fronte al ventennale della scomparsa di Craxi ha osservato un imbarazzato silenzio ha balbettato qualche scusa tranne qualche e c'è lodevole eccezione di qualche amico come Giorgio Gori o Tommaso Nannicini
Non mi convincono del resto nemmeno i tentativi un po'corpi per la verità di certa nuova sinistra che vuole inserire Craxi in qualche fantomatico Pantheon
Che come negli scaffali di un moderno Braque store ci sta dentro un po'di tutto ci sta dentro Dossetti dentro
Il riformismo ci sta dentro però anche Mani pulite un garantismo per sé è un giustizialismo per gli avversari ci sta dentro Dossetti la Pira quanto di più lontano da riformismo di Craxi ma anche il riformismo di Craxi
E persino Soros insomma una sorta di Cosa due punto zero suppongo che i giornali il che i socialisti non si faranno imbrogliare nemmeno questa volta
Dopo più di vent'anni non è sufficiente dire o riconoscere la statura di Craxi statista perché se Craxi era uno statista vuol dire che ha lavorato sempre per il bene del suo Paese non si può far stare dentro Craxi statista e assumere Mani pulite come un atto fondativo le due cose non stanno insieme bisogna dire che cosa è stata quella stagione
Craxi a difeso in primis il primato della politica che quella volta azienda atto è andato una volta per sempre a farsi benedire la verità e che Craxi era considerato un personaggio un po'scomodo
Da quelli che quegli ambienti che io definisco consorteria finanziaria nazionale e internazionale strettamente intrecciata con il potere mediatico e che in questi anni di globalizzazione selvaggia l'hanno fatta da padrone in Italia smembramento e facendo a pezzi esperte indossi il patrimonio pubblico italiano nonché speculando sulla lira
Nel mondo creando BC disuguaglianze pareggio ma mette prende esattamente le mosse da questo scenario
Negli ultimi mesi di vita Craxi scrive questa spy story
Non sono le muse della letteratura sua fonte d'ispirazione
Che lo fanno gli evitare prendere forma bensì il dolore immenso dolore è stato il compagno di viaggio di Bettino Craxi negli anni dell'esilio
Nel libro Bettino mette insieme dati reali come come gli attentati falliti ombre fantasmi mezze parole sfuggite
E libera anche la fantasia creare situazioni a sbaglio che lo aiutano a delineare meglio le postazioni degli aggressori e degli speculatori
E soprattutto lo aiutarono a elaborare il lutto il lutto per il suo destino personale ma per i compagni della comunità socialista per l'Italia che lui si ostinava a chiamare patria
E quando a termine romanzo
Bettino era ridotto dalla malattia un filo di voce e però dirà di questo romanzo dirà non è un saggio non ha alcun valore storico politico prendetelo come un mio passatempo magari scolaretti inciampi nella fantapolitica
Sistemi abborracciati intrecci indegni di John le Carré Ottilia Fleming eppure nelle trame del mio modesto tappeto narrativo troverete nude è inconfutabile verità
E una miriade di profezie sui futuri inesorabili disastri nazionali pastori gli ha dato ragione
Craxi ripieghi cioè affidandoli alla narrativa
Agli avvenimenti che hanno segnato la fine del suo percorso politico il protagonista della storia il pari in me un poliziotto tunisino italo tunisino che vive ad Hammamet ma con la scusa di andare a trovare la sorella
Va a trovare in realtà ex-amico presidente l'ex primo ministro italiano che si chiama Ichino qui legato da profonda amicizia
Dino ha chiesto aiuto a Karim perché teme per la propria vita e la realtà
Non impegna molto a dargli ragione
Con il passare delle ore il disegno criminoso si fa sempre più evidente vogliono far pagare a chi non so passato politico e la sua determinazione a non accettare compromessi imposti della politica internazionale
E dalle OPA che organizzazione che le influenze non su tutte una da un nome misterioso ma neanche troppo basta cambiare la prima lettera iniziale si chiama Corones il lettore viene così avvolto in un intreccio di affari intrighi per tradimenti anche storie d'amore segrete vendette su tutto la libertà di liberarsi degli del dell'ombra inesorabile di Corones è una voglia di vivere e un anelito di libertà grazie
Grazie Stefania grazie davvero di cuore approfitto della vostra attenzione ancora per trenta secondi primo punto avete capito che riparto per le iniziative del Centro internazionale di Brera che chiamiamo anche casa a Brera
E sarete ovviamente sempre informati attraverso i principali social media e nostro sito e però se poteste lasciare i vostri riferimenti basta una mail
Non so se c'è ancora il banchetto all'ingresso sarebbe molto utile anche per diciamo potere essere informati direttamente e personalmente quindi di questo vi ringrazierei io credo che diciamo le linee fondamentali del libro le avete ne abbiate colte
Noi dicevamo con Pierluigi prima che c'è anche una scena di sesso nel libro che notevole interessante quindi ritrovi son dei ragazzi
E io vi esorterei a leggerlo questo libro perché ha davvero a te contiene tutte le chiavi di lettura che ci hanno restituito Stefania Pierluigi e Maurizio Belpietro
è l'inizio di una diciamo era di controinformazione che questi libri ci consegnano che il film di Amelio ci consegna che queste presentazioni ci consegnano io credo che sarà una bellissima battaglia delle idee e per la prima volta dopo tanti anni mi sento di dire che è una battaglia che si può vincere quindi grazie a tutti voi Grazia Stefania grazie alla Fondazione Craxi grazie a Pier Luigi Battista e Maurizio Belpietro e ci vediamo prossimamente siamo è un nuovo inizio grazie mille