Il referendum sulla riduzione dei numero dei parlamentari del 29 marzo e la riforma della Legge elettorale. Intervista ad Emanuele Fiano

Radio radicale siamo con Emanuele Fiano del Partito Democratico per parlare della del referendum confermativo sul taglio dei parlamentari allora il referendum è stato fissato ieri dal Consiglio dei ministri ventinove il ventinove marzo allora come considera la data e soprattutto è giusto che la questione venga affrontata al più presto possibile tra qualche settimana comincerà la campagna referendaria
Ma se il la mia opinione è che prima lo svolgiamo questo referendum e meglio è personalmente io penso che l'esito sia abbastanza scontata vista la materia
Noi abbiamo un accordo di governo deciderà
Portato a votare
Il diavolo a favore l'ultimo voto
Di questa riforma costituzionale
Per noi il discorso è chiuso prima lo
Sottoponiamo al il quesito al parere
Popolare meglio
Ritiene che sarà una campagna diciamo dove le forze politiche si mobiliterà hanno si eviterà diciamo il personale il la personalizzazione del referendum del due mila e sedici si punta un'affluenza bassa
No non non puntiamo all'affluenza bassa ma
Nel forze politiche in Parlamento alla fine sono stata parte dei casi singoli
Sono state tutte concordi quindi
Non ci sarà un grande dibattito politico non ci sono dei singoli tra cui quelli che hanno firmato al Senato Perrotta nel referendum
Che sono stati contrari anche
In contrasto con la linea dei loro partiti ma le le forze politiche intesi come partiti e movimenti alla fine hanno votato tutti a favore delle non vedo un grande dibattito politico
Quindi secondo lei non ci si accapiglierà per questo referendum pensa che
Il diciamo la previsione verrà diciamo contraddetta dai fatti
No io penso ma magari mi sbaglio ma penso che l'opinione popolare rispetto al taglio dei parlamentari che personalmente non ritengo la prima esigenza di questo Paese però comprendo
La dieta
Che il popolo vuole
Comminare diciamo così alla politica
Stia nelle corde
Della popolazione anche se noi avevamo pensato e pensiamo i problemi del Parlamento non dipendono dal numero o solo dal numero del parlamentare ma anche dal suo impianto di di cameratismo perfetto cioè da meccanismi di produzione delle leggi che
Un tempo servivano ad una
Controllo democratico doloso G20 questa funzione oggi realtà spesso allungare i tempi e poi
Dove stiamo facendo e stiamo approvando delle riforme costituzionali che renderanno
Uguale l'elettorato attivo passivo a Camera e Senato tra Camera e Senato ma sino ad oggi
Abbiamo avuto due Camere con gli stessi compiti eletti in modo differente quindi è quel tema lì che hanno interessava come funzionamento la democrazia comunque remota a favore di questa misura del taglio dei parlamentari come noi gli altri partiti quindi non vedo grande dibattito se non
Come dire un discorso complessivo sulla riforma
Grande che servirebbe alle istituzioni su quello poche ore pochi anni fa abbiamo
Chiesto un parere popolare che ha bocciato la riforma che era stata approvata in Parlamento
Non so se sarà a breve perché qualcuno proporrà un altro disegno complessivo senta oggi si parla tanto di questa fase due tra il Movimento cinque Stelle il partito democratico allora
Questo potrebbe portare a un ripensamento anche sulla legge elettorale e diciamo convogliare l'impegno verso un sistema maggioritario
No io penso di no Pesaro nell'opinione del Partito Democratico coi
Ho vinto cinque stelle
Dovrà affrontare una primavera di di decisioni e di di scelte internet si che loro chiamano gli stati generali sono
Anche il Pd ha aperto una fase congressuale nel corso di quest'anno ancora non sappiamo quando
Quindi ci sarà una riflessione sulle nostre rispettive identità
Il disegno per il futuro sullo scenario che ci immaginiamo
In questo scenario
Al di là della errata infatuazione che un risultato molto positivo per lo in Emilia Romagna purtroppo meno in Calabria con un sistema maggioritario d'elezione presidenziale posta significa la scelta per un sistema elettorale generale
Noi abbiamo sotto gli occhi in questo momento una parente cambiamento di una scena tripolare
Che era nata tra il due mila tredici al due mila diciotto cioè e oltre due tradizionali polo di centrodestra c'è pressa cambiato leadership del partito guida ma sempre centrodestra e centrosinistra si era inserita una nuova forza addirittura
Grande come un terzo degli elettori nel due mila diciotto oggi questo fattore del Terzo Polo va cambiando si sta sta diminuendo la propria forza per lo meno negli ultimi
Appuntamenti elettorali ma questo non vuol dire che oggi noi dobbiamo cambiare impostazione
Proporzionale che fa parte anche del ragionamento fatto con Movimento cinque stelle che questa impostazione ha chiesto
Proprio per mantenere la sua natura di indipendenza noi chiediamo adesso che nell'attività di governo sindaco della fase due non gli strumenti pensati per la riforma elettorale nel senso che noi vogliamo portare a casa tanti risultati
Nel campo della
Dello sviluppo di questo Paese tecnologico verde nel campo della protezione sociale
Nel campo della politica nei confronti dell'Europa lo vogliamo far vedere i cittadini che questo governo porta risultati qua ci sarà questa stagione congressuale
Io penso che il lavoro di questo governo andrà avanti anche per come sono andate queste elezioni regionali nelle quali si dimostra l'Emilia Romagna che le persone guardano più visti i risultati del loro della qualità della loro vita che della qualità del loro citofoni
Grazie che la ringrazia Grassi Emanuele Fiano del partito democratico