La situazione in Venezuela e l'impegno italiano per la democrazia: intervista a Matteo Perego Di Cremnago

Radio radicale siamo con allora Matteo Perego di Forza Italia membro della Commissione Difesa per parlare della situazione in Venezuela allora oggi avete tenuto questa conferenza stampa con all'onorevole Magallanes cercando diciamo di alimentare il dibattito internazionale
Sulla situazione del Venezuela che è un Paese spaccato in due con due fazioni che si scontrano allora cosa può fare il nostro il nostro paese dove ci sono sul Venezuela dove ci sono anche tanti italiani di rilievi di origine italiana adesso ci sono centocinquanta mila
Italiani il Venezuela e una cui milioni di venezuelani che portò nostro cognome noi già dall'anno scorso abbiamo chiesto al governo
Senta il governo italiano di impegnarsi con soggetto immaturo affinché venisse riconosciuta la figura di qualunque documento anziché il DG timore Venezuela
E ci chiediamo oggi che il governo si impegna affinché si raggiunga un processo di elezioni libere e democratiche rappresentativi della volontà popolare un grande Paese come il Venezuela oggi soffre una misera la carestia novanta per cento degli ospedali chiusi
Novanta per cento dei medicinali assente al Paese mia milione percento il tasso d'inflazione questo non è più sopportabile la popolazione governo si attivi si impegni affinché nelle sedi internazionali faccia valere la propria voce sostenga un processo democratico riconoscendo intanto assicura di qualcuno
Che serve faciliterà poi a quelle che sono le elezioni libere che devono avvenire presto al Paese
Secondo lei che cosa tiene ancora a galla ma duro
A duro ad relazioni con alcuni Paesi sono palesi come la Cina come la Russia che sostengono forse per ragioni di interesse economico la presenza maturo che però stanno uccidendo gravemente
Popolo venezuelano non è più sopportabile l'azione quello che è accaduto a gennaio alcuni militari occupato
Il Parlamento non ho permesso dunque poi finalmente è stato legittimamente eletto dal Parlamento era rimasto Zanuso aveva ben appunta internazionale non tollerabile da un paese come l'Italia che a tanti italiani che tiene in quel Paese e che ha legami storici con il popolo venezuelano
Quindi questa situazione rende difficile anche un intervento dell'Assemblea generale dell'ONU del Consiglio di di sicurezza per le elezioni visto che la Russia e la i la Cina sono Paesi e del Consiglio di Sicurezza permanente
Sì ma deve valere la posizione dell'Occidente deve valere l'opposizione in favore della democrazia
Non è questioni di interferire dinamiche locali nazionali e Venezuela è una questione di uscire ma scrisse economica un'acca Castro fu una tragedia umanitaria che ha visto cinque milioni e mezzo di tali lasciate sotto il paese non si può rimanere i verdi indifferente in quella rispetto alla situazione
Il ministro degli esteri di mai
Gli stessi ma io già nel precedente governo abbia assunto un atteggiamento ambiguo nei confronti naturalmente anche su una condanna ferma riconoscimento di quello si è preferito un atteggiamento diciamo di equilibrio che sarà non importa insomma parte questo mito USA fare scelte forti ovviamente bisogna sedersi al tavolo del dialogo e far sì che ci sia un processo pacifico e democratico ma bisogna attivarla tran processi l'altro
Gli Stati Uniti non non sembrano parterre player attivi nella questa invenzione alla così come dovrebbero vista la vicinanza del Venezuela costa americane
Auspichiamo che il loro intervento possa essere risolutivo oltre a quello di mente la Quinta Internazionale impreviste Unione Europea ma soprattutto anche dell'Italia Khaled imparare a essere protagonista
I partiti politica internazionale smetta di essere un Paese sono osservante dei fatti la ringrazio ringrazio non è matto Perego di Forza Italia mentre la commissione difesa di Montecitorio