Tra gli argomenti discussi: Cultura, Letteratura, Libro.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 17 minuti.
Rubrica
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11:30 - Camera dei Deputati
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12:00 - Senato della Repubblica
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giornalista e scrittore
Radio radicale bentrovati ad un nuovo appuntamento delle parole e le cose la nostra rubrica di approfondimento culturale siamo quest'oggi in compagnia di Giorgio Zanchini benvenuto ben ritrovato su radio radicale del sito Moro Bora allora siamo qui per parlare delle tu ultimo libro edito da Marsilio sotto il radioso dominio Didio un romanzo
Molto interessante molto vivo che fa sintesi sostanzialmente del presidente del passato occorre osservare la contemporaneità però ad un certo punto dell'esistenza di Matteo figlio di una familiare della solida borghesia romana arriva diciamo un conto dal passato e quelle conto dal passato diciamo riconduce ad una voto ad una persona che arriva da tanti anni indietro che è padre Tacchi Venturi la confessore del Duce allora non solo il confessore ma anche diciamo il telefono senza fili tra Benito Mussolini e il Papa allora innanzitutto Giorgio come è stato riannodare questa storia familiare questa storia diciamo pubblica al tempo stesso per terra
Sì allora è stato anzitutto una ricerca una caccia anche molto interessante dal punto di vista stordito non sono uno storico però questo annodare
Le memorie familiari e una ricostruzione storica col cercato insomma di metter su una maniera più accurato possibile
è stato anche personalmente molto interessante perché uno dei fili rossi
Del romanzo è proprio il tentativo insomma persino sparare perché tutta la letteratura contemporanea un poco a questa operazione
Di decostruire il modo in cui la memoria sceglie l'oggetto dei troppi ricordi di selezione di migliore in qualche caso mi era sembrata interessante siccome nella mia famiglia ovviamente è un'auto lontano nel tempo nel senso che Pietro da Kyoto le era il fratello è stato il fratello di mia bisnonna è morto nel mille novecentocinquantasei quindi onoro
Personalmente conosciuto trattato una presenza che ha aleggiato nera Storia della mia famiglia per mille ragioni perché è stato un uomo rituale la via riassunto lei l'ha riassunto ha riassunto il suo ruolo in modo molto sintetico ma anche molto efficace è stata una persona che magari alle orecchie di chi ci sta ascoltando dice poco ma che nel corso soprattutto del primo Novecento è stato una figura centrale dei rapporti fra vaticano e il regime è stato il segretario generale dei gesuiti ha scritto uno dei più importanti storie regia di chi nel mondo negli ultimi decenni ma soprattutto a un certo punto all'inizio degli anni Venti diventa il tramite
Tra il papato e Mussolini non è stato il complesso di Mussolini anche perché Mussolini aveva cattolico però è stato colui che aveva diciamo le chiavi del suo cuore le chiavi della sua anima questo non saprei nemmeno come dirlo certo quando morì Mussolini
Nei diari Tacchi Venturi si trova una pagina abbastanza dribbling fin qui mostra un certo dispiacere ovviamente sempre in chiave cristiana di un cattolicesimo che proverò a spiegare un cattolicesimo reazionario forse la definizione più corrette clerico fascista ma insomma
è stato il tramite tra più un decimo più dodicesimo Mussolini nell'arco del Ventennio ed è stato un uomo ora anche qui uso l'aggettivo discutibile la sua potente e finge Riva degli delle Sydney le situazioni e dei cali più diversi dal caso Sturzo alla questione di cinema la questione dei film americani era un uomo che si impiccia Laura scusate il termine non corrivo ma insomma si impiccia va un po'di tutte le questioni che riguardavano la vita e il ruolo della Chiesa cattolica all'interno del regime con un obiettivo
Che era quello io direi
Della major Gorjan dei cioè della della rafforzamento del potere della Chiesa cattolica in subordine diciamo dei gesuiti e inutile Point terzo ordine diciamo dell'ordine costituito era un uomo conservatore
Io oserei dire reazionario che ha avuto appunto un ruolo nel difendere l'ala più conservatrice della Chiesa cattolica durante il Ventennio svolgeva secondo le ricerche ho fatto io anche
E soprattutto compie un decimo che tra i due era il Papa forse più sensibile ai temi sociali anche alla questione ebraica sulla quale tra poco arriverò svolgeva un ruolo che era il un ruolo conservatore dispetto persino alle posizioni di di più un decimo senz'altro di più dodicesimo anche e con Mussolini sita aveva una frequentazione che era bivio trisettimanale quindi lo faceva la spola fra il Gesù e Palazzo Venezia e ovviamente il Vaticano
Però ecco questa figura nella mia famiglia è sempre stato raccontato ricordato con una figura il canto c'è una persona di una straordinaria bontà d'animo generosità cultura e questo è indubbio definito con una specie di suspence attore di beni quando uno poi va scavare nella storia
Bene la Storia con la esse maiuscola storia maggiore è la storia di tutti scopre invece che scoprirà anche qui dico una cosa molto banale
E il modo in cui le persone vengono ricordate ma questo accade un po'in tutte le famiglie a prescindere dal fatto che uno abbia parchi ventuno meno rispetta la memoria del proprio passato non è semplice capire
Ciò che è storia vera e ciò che memoria ricostruita ecco su questa su questo elemento io ho provato a lavorare e e ho scoperto delle cose molto interessanti su Tacchi Venturi ma mi sembra scoperto anche le cose interessanti su tutto che qui l'idea del mondo
E le azioni di quell'uomo figlio di quelle visione del mondo e delle cose hanno comportato anche per generazioni che sono arrivate cent'anni dopo e che ancora in qualche modo esercita il suo peso la sua influenza ho cercato di lavorare su questo e lo sport ho scoperto diciamo così ho cercato di rendere pubbliche alcune pagine di Tacchi Venturi sui parchi Venturi mi sembra spero insomma interessanti
Ecco accennare all'aspetto del potere questo a mio avviso è anche un romanzo forse anche soprattutto un romanzo sul potere perché nella logica di Tacchi Venturi nella storia della tua famiglia e dell'appunto della famiglia che chiaramente viene narrata all'interno di questo libro c'è questa traiettoria di potere perché chiaramente diciamo il il Vaticano di un tempo era una entità istituzionale assai più rigida assai più poco malleabile rispetta come oggi ma era soprattutto punto una cerniera di potere tra il potere temporale il potere spirituale e Tacchi Venturi
Assume il compito appunto di essere il il collante di questa share nera e questo diciamo in qualche modo lo fa
Mischiare con delle questioni che poco hanno a che vedere con lo spirito V con la cultura e in qualche modo lo fa diventare un protagonista laterale ma centrale mi verrebbe da dire della storia perché poi anche qui le nostre memorie familiari sono costituite chiaramente da storie laterali almeno del
Delle delle persone in questa conversazione magari chi ci ascolta sarà parallelamente di qualche riceveva il premier dittatore sottolineano al primo piano ma
Diciamo la la la laterali da di queste storie costruisce forse quel tessuto narrativo che poi rimane che poi i resta e che fa sì che si formi poi quell'opinione pubblica stratificata ecco
In questo senso trattandosi anche di un tuo primo romanzo è un'operazione molto riuscita perché chiaramente tenere dentro queste due dimensioni non era affatto facile insomma quindi come se è riuscito anche a a mescolare questi due
Diciamo spazi piani che apparentemente appaiono distanti quando molto generoso nella nella cultura
In effetti questo è l'ostacolo maggiore io mi sono reso conto che nella stesura iniziale è questo comando composto da quattro capitoli
C'è un che un primo capitolo anch'esso fortemente debitore della storia e anche qui devo dire della storia familiare si può in maniera ancora più fedele nel caso che costruito inventando il personaggio infatti ho il terrore di quando era lesto dei miei parenti però al di là di questo un polo inventando il personaggio però badando sulle tele veramente iscritte dalla Russia
Nell'inverno tra il quarantuno e quarantadue da un capitano degli alpini
Che va sul fronte russo Italy sovietico all'epoca appare un'ispezione al esercito italiano e passa il nei primi mesi dell'inverno del quarantadue
In Russia e quest'uomo era mio nonno quest'uomo era mio nonno che aveva un rapporto diretto e scritto con Tacchi Venturi che emerge anche da soli storia vera insomma
La voglio far valere e in realtà ecco su questo elemento reale con dei documenti realmente verificabili insomma che che io calo tutte le lettere dalla guerra mettiamola così
Ho costruito di costruito un piano più private più personale in cui invece la rinvenuti une è molto forte il capitoli Tacchi Venturi ha un capitolo seppero
Che non non che lascerà almeno sul parzialmente soddisfatti gli storici al solo fatto molte ricerco lavorato molto sull'orlo cercato di ricostruita nella maniera più netta possibile poi il resto del romanzo come hai detto giustamente tu è invece molto più attaccato alla contemporaneità tra la fine degli anni dalla fine del secolo scorso e l'inizio degli anni due mila con dei personaggi che in qualche modo subiscono l'influenza delle generazioni precedenti la pagano dei percorsi di vita molto più privati che non incrociano mai chiamiamo la storia maggiore
Mettere assieme questi due piani non è stato facile nella versione originaria
Che come questi questi piani battute sono molto generoso la sua questi piani
Sì mescolavano in una maniera forse forse non non riuscitissimo e però io qui voglio per una volta tessere l'elogio
Dell'editoria nel senso che quando tu trovi una casa editrice come è stata molto affettuosa e generosa diciamo parla pubblicato questo comando sottospecie spero ci creda nel romanzo ma insomma ho trovato soprattutto un un editore che di suo è anche uno scrittore Claudio Panzavolta con il quale ho lavorato diciamo per il momento di quasi quotidianamente e per fare quell'operazione che alla quale tu facevi riferimento cioè mettere assieme due piani che rischiano di costare di non amalgamarsi poi qualche volta che cade riuscire in qualche caso lo in qualche capito qual è riuscito in qualche altro capitolo ma liberamente capisci a che cosa serve l'editoria e se posso chiudere la mia risposta dicendo a che cosa servono anche
Gli intermediari cioè in questa società contemporanea in questo diciamo l'idea del popolo o direttamente quest'idea di andare via
Che non ci siano più le mediazioni tutti coloro che esercitano una funzione sociale fra i sindacati parlo dei partiti politici parlo perfino i maggiori marchi diciamo ecco ed è gli editori gli editori ho capito
L'importanza di una funzione di un bravo editor nel nel pubblicare anche un romanzo un saggio un qualsiasi libro
Ecco questo diciamo molto diciamo a molto importante che tu lo dico perché
In boh centinaia di trasmissioni che ho qualche anche spazio insomma non diciamo il tributo all'editor non viene mai assegnata alla fine noi come ad esempio quello che ho detto Rossi Milano
In Italia c'è poco questa tradizione di Lora rilievi ovale relativa americana antecedente ad c'era un certo punto nemmeno sapevamo più chiari trascritte racconti di Carver sino a ricordi sacche stasera spuntasse esonerato Tizio
Diciamo anche alle volte anche eccessivo diciamo giocherò più in Italia professori dell'editoria sono sempre un po'globale insomma diciamo creare un reciproco anch'io Rizzo ma alla fine
Sugli che noi stessi non parliamo delle retribuzioni presidenziale che veramente fanno un lavoro così importante CIPE
Ecco siamo quasi in conclusione Giorgio un altro aspetto molto interessante appunto il diciamo il rapporto con le criticità della storia che Tacchi Venturi incontra parlavo Riva della questione ebraica in qualche modo diciamo il peso della storia
Si fa sentire anche senza una conoscenza diretta
Del soggetto su cui si indaga c'è alla fine nelle nostre memorie familiari diciamo c'è sempre quella sorta di revisionismo che porta poi gli ha un po'diciamo lodare tutte quante le azioni ma verità i nostri antenati sono stati uomini con le loro diciamo grandezze le loro miserie però spesso diciamo anche qui si costruisce la narrazione un po'unanime in Italia sembra che
Ci siano stati più o meno sessanta milioni di nonni partigiani innocente il camionista perché insomma il venticinque aprile un si sociale
Un florilegio di mio nonno mi raccontava quando ha salvato gli ebrei poi in verità Italia era un Paese con una fortissima zona grigia zona nera che ha deciso magari all'ultimo chiaramente di scendere in piazza ad esultare per lo scampato pericolo però ecco diciamo anche in questo libro si si fa i conti con questa dimensione non positivo ovviamente sul Monte Stella
Io provo a fare i conti Tacchi Venturi da questo punto di vista è una figura esemplare effetto leggi per la letteratura su di lui ma anche quello che si diceva all'epoca tutori una divaricazione norme c'è tutto di Farinacci cioè uno dei e i gerarchi più feroci del regime chi spende in un articolo del tempo trotto mi pare
Una una descrizione Tacchi Venturi tenerissima dicendo adesso si è messo come il Papa d'altronde più un decimo se ne sa difendere gli ebrei
Si è messo e Civiltà cattolica socialista disuniti dopo averci educato dopo aver educato il Paese all'antigiudaismo
Cosa vera perché città cattolica
Ha colto di articoli tremendamente antisemiti
Nei secoli precedenti nei decenni precedenti a un certo punto è vero che cambia l'atteggiamento di fondo per in ragione della posizione anche del Papa e Tacchi Venturi da questo punto di vista è più conservatore di più invece un senso che Tacchi Venturi io credo che la e la definizione più onesta che a quella di clerico fascista cioè lui era un reazionario puro
Che riteneva Mazzoni valdesi quindi tutto il mondo protestante i sovversivi e gli ebrei degli infedeli cioè li metteva tutti sotto l'etichetta dell'infedeltà e il suo obiettivo era di portarli nella Chiesa cattolica
Di qui il secondo me quella distinzione che può anche irritare tra antigiudaismo e antisemitismo cioè Tacchi Venturi come credo anche più dodicesimo sono minori avventura però sono storico aveva delle posizioni di antigiudaismo anche i figli e la storia della Chiesa cattolica
Ma non di antisemitismo per cui a un certo punto solo sulla dopo il sedici ottobre del quaranta quella data tremenda della storia
Patria romana cioè quella deportazione degli ebrei romani nel ghetto lui chi spende materialmente anche qui ci sono i documenti per cercare di salvare gli ebrei anche perché in Croazia cerebrali davano già le notizie come tu sai
Dediche cosa accadeva agli ebrei che venivano deportati e quindi la Chiesa cattolica in quel caos generale in quella confusione cerca di svolge un ruolo e Tacchi Venturi tra lo stesso anche perché e quindi voi entra mia memoria familiare
E la sorella di mia nonna aveva sposato un avvocato ebreo quindi in qualche modo gli era piombato in casa la questione ebraica per ragioni familiari
Quindi lui si trovava c'era una dimensione tutta umana e la dimensione invece dei principi religiosi non a caso la il documento che inchioda Tacchi Venturi sulla questione ebraica e questa famosa lettera che sia caduta in milioni
Una volta caduto il regime in cui dice
Sì perché come saprete come come si presume fino a un certo punto come ha scritto anche Calamandrei peraltro qui tutti dicono che le leggi razziali leggi razziali vanno come vale solo orrore però nessuno Sinisi da da fare per abrogarle
Quelle sono restati in vigore addirittura con dei rilasci di giurisprudenziali fino agli anni Sessanta
Allora Tacchi Venturi sfiora le tra luglio in cui Divin qui come dice benissimo
L'eliminazione di alcune norme delle leggi razziali ma non di tutte
Quindi in realtà qui fa emergere la l'antica solida tradizione antigiudaica di un da parte della Chiesa cattolica e mi sembra un po'in aggirabile devo dirti la verità
Certo certo questo diciamo e anche uno dei tanti fronti di riflessione interiore personali che questo libro lascia perché questo appunto
Un libro che ovviamente ha un suo svolgimento come abbiamo raccontato molto incessante molto profondo però diciamo nel lettore lascia quella giusto gradiente anche di di di irrequietezza poi perché diciamo ci spinge veramente ad un'analisi sulle nostre storie sulla nostra memoria così condivisa che che insomma fa bene anche in questo periodo storico di di scritte sui muri irrazionali volontà di dare spiegazioni a qualcosa che non si può spiegare e forse diciamo la chiave forse sta proprio all'interno di questo scavo e di messa in discussione grazie grazie allora Giorgio Zanchini sotto il radioso dominio Didio edito da Marsilio lo trovate libreria grazie a voi che ci avete ascoltato in seguito sino a questo momento rimanete come perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale
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