ADAPT- La pillola con Francesco Seghezzi. L'Istat indica una battuta d'arresto su occupazione e Pil

Torniamo nello spazio con adatte con nelle pillole a cura dell'Associazione per gli studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e sulle relazioni industriale abbiamo in collegamento Francesco se ne sì Presidente della Fondazione adatto e venne ritrovato proprio quel e parliamo questa oggi degli ultimi dati Istat che sembrano dettare un po'un'ombra non solo sulla fine del dell'anno due mila e diciamo nove ma una pesante eredità da gestire per questo due mila e venti sia sul fronte della crescita del PIL che sul fronte occupazionale
Diciamo che dopo qualche mese di dati positivi
Si faceva un po'fatica a spiegare nel senso che parallelamente a quindi che arrivavano dati sulla produzione industriale
Dati i gruppi il non particolarmente entusiasmanti ma allo stesso tempo c'erano dati positivi sull'occupazione diciamo che questo gioco Hotel ritardo che i dati dell'occupazione
Hanno solitamente sui dati economici sia riconfermato a dicembre infatti a fronte di dati da colosso industriale negativi del PIL negativi che sono giunti totalmente il giorno dopo i dati dell'Istat
è più facile spiegare perché a PCM abbiamo avuto settantacinque mila occupati in meno questo è il dato dato forte
Nonostante il decreto dignità
Notate della Trinità che si conferma ancora uno strumento per creare lavoro ma si è confermato lo strumento siamo così come effetto una tantum a trasformato una serie di contatti a tempo determinato un copre tempo indeterminato ma non appena questo effetto è finito diciamo che la crescita dei contratti a tempo determinato e continuata
A galoppare tant'è che oltre al dato negativo sull'occupati complessivo l'altro dato interessante a dicembre due mila diciannove ha avuto il numero più alto di occupati a termine della storia italiana
E ne parlano come se ne parla poco e abbiamo parlato molto poco tempo fa ma da febbraio in poi questo numero è in continua crescita diciamo chi segna un record dopo l'altro ogni
Ogni mese allora è difficile commentare i dati mensili perché sappiamo che sono spesso vicari visioni che da quello che
Possiamo dire è che non possiamo più consolarci dicendo ma in fondo l'occupazione va bene
Un mutuo ci spieghiamo bene perché ma quello che ci interessa è che da poco aveva e possiamo veda Cho
Ecco la realtà ogni tanto tossici carissimo piede in questo caso Papa risentire porta perché abbiamo annullato tutti gli occupati a tempo indeterminato guadagnati il ventinove il prete che abbatterà piazza Cola di sotto
A dicembre abbiamo quasi annullato la crescita occupazionale il direct per cui per dire che in una situazione spacciava cocaina incertezza coccarde
Eppure perché il primo ci si mette poco attorno ai livelli precedenti è che qui questo un che scenari Aprea per la l'anno appena iniziato
è uno scenario incallita che è confermato dalla anche dalla dal tattici PIL nel senso che siamo già se pensavamo che il PIL potesse arrivare non so però quando cinque tanto che siano due sulla e allo stesso tempo però mostra il verso la fine dell'arco
Un calo degli occupati un pauroso in ospedale un calo dello per evidentemente ci dice che la situazione non è affatto risolta dal cacciucco
Il loro occupati diciamo così dei problemi del lavoro pensando che età quota cento e avete Stalin Art avevamo risolto tutto quando è alta quelle sono due forme perché interprete non lavora occhi
Finirà per non lavorare tipo quota cento proposi dobbiamo occuparci di chi lavora e di come generale posto di lavoro Arcucci quarto è il e il tema principale
Ecco insomma dobbiamo tenere sotto sott'occhio la la situazione ovviamente aspettando i prossimi dati Istat agli eccidi diranno se questa tendenza poi confermata anche per e-mail Falco avvenire ci fermiamo qui grazie davvero a Francesco Seghezzi presidente della Fondazione adatto alla prossima settimana
Grazie a voi