Giorno del ricordo: la polemica sul convegno Anpi organizzato al Senato. Intervista a Paola Frassinetti

Radio radicale siamo con Paola Frassinetti e di Fratelli d'Italia per parlare di una polemica che c'è stata al Senato dove lampi ha fatto una diciamo un dibattito sul sulla Resistenza e sulle foibe
Allora il dibattito ha creato diciamo forti malumori quindi in Parlamento allora che cosa è successo noi sappiamo che per decenni qui nelle aule parlamentari era vietato parlare delle foibe e di quello che era successo oltre il nostro confine testa dopo la seconda guerra mondiale oggi se ne può parlare e però che succede
Succede che giustamente nel due mila quattro è stato istituito il Giorno del ricordo finalmente le foibe all'esodo degli esuli Giuliano dalmati
è diventato un argomento noto cosa che prima non era perché non ne parlava nessuno né nei libri di storia né tanto meno nelle Aule istituzionali il problema è che se nel giorno del ricordo si consente ad associazioni come lampi di fare puro negazionismo o quanto meno di minimizzare la questione
Diventa offensiva un diventa un fatto gravissimo offensivo per la memoria sia dei martiri delle Foibe sia degli esuli e quindi questo non può essere consentito
Io ho presentato lo scorso anno una mozione in Commissione cultura votata all'unanimità dove dicevo presso la mente
E i rappresentanti indicati dalle associazioni degli esuli potevano andare delle scuole a parlare delle foibe ed è stata votata da tutti bisognerebbe portare fuori dalle scuole questo principio anche nelle Aule istituzionali dicendo che lampi non è una associazione adatta se lo fa privato può fare quello che vuole ma nei luoghi istituzionali ovviamente siccome fa pure negazionismo direi che quanto meno un atto logico e di buon senso quello di non farle partecipare ecco non è forse un po'un po'troppo no non è troppo perché insomma non si mandano persone che fanno negazionismo per sostanzialmente snaturare la storia e alle volte dare anche delle interpretazioni non fare nessun dorma costretto permettendo la discussione non si può fare quindi io penso che per se vogliamo tenere queste giornate dalle Mario dal ricordo vadano rispettate
E vado siano gli esiti infatti del giorno dalla memoria sono sono voi i sopravvissuti oppressore da loro indicati del dell'Olocausto ad andare nelle scuole non penso che ci mandino organizzazioni neonaziste
Senta
Ritiene che però ci sia no nell'ambito lampi due visioni lei sa perfettamente del della strage di Porta Susa dove c'erano due missioni nel mondo della Resistenza italiana su come
Affrontare la resistenza allora
Lei riconosce oggi che anche su questo ci ci sia un ci siano due fronti all'interno dell'ampio oppure esista un fronte unito
Ma io penso che quando loro approcciano l'argomento delle foibe esista sia prevalente il frutto di negazionista
Poi la problematica sulle diverse anime della Resistenza è un altro tipo di problema che esiste
Ma non quando si parla di commemorare spiegare raccontare cosa è successo in quegli anni di RAI che loro sono prevenuti hanno delle logiche negazioniste che stanno alla base della loro interpretazione storica e quindi dei luoghi istituzionali dove bisogna ricordare penso che sia inopportuno che vadano a parlare e tra l'altro è una cosa
Come spiega il fatto che nel due mila sei istituita la giornata della memoria sull'Olocausto
E nel due mila quattro quella del ricordando l'appeal che presente negli anni cinquanta alla fine degli anni Quaranta non era possibile alzarsi in questo Parlamento e dire qualche cosa sulle foibe
O anche sul sulle leggi razziali italiane che cosa impediva un dibattito tranquillo su questo secondo me
Forse lo impediva al fatto che c'era una vicinanza storica quei fatti erano ancora molto fitti nella memoria ma per quanto riguarda le foibe dipendeva dal fatto che c'era stato comunque
Un silenzio ordinato non solo dal pc ma anche della democrazia cristiana che governava quindi le responsabilità di chi è al potere in quel momento in primis dalla Democrazia cristiana nell'occultare la tragedia delle foibe
Ci sono grandissime responsabilità
Pensa anche questo per esempio sull'Olocausto questo non sia successo perché molti esponenti fascisti poi anche sono finiti nel nel PC chili in tutti i partiti politici e forse era imbarazzante parlare di quel ricordiamo per esempio Azzariti che aveva scritto le leggi razziali è andata a finire contro gli atti
Ma sì questi sono dei discorsi come dicevo prima anche molto condizionati dal dopoguerra diciamo però dell'Olocausto se ne se n'è sempre parlato lo ricordo quando ero al liceo negli anni settanta che insomma non c'era la giornata della memoria ma nei nei libri di scuola insomma questa fino dell'Olocausto ma per le leggi razziali se ne parlava meno sì se ne parlava meno sicuramente anche perché probabilmente c'era stato un così diciamo un travaso Dini personalità che avevano occupato delle posizioni durante il fascismo dopo erano passate PC quello potrebbe anche essere Massimo Foglia non c'era una riga sui libri di storia cioè qui parliamo della rimozione totale
Una tragedia dove sono morti migliaia e migliaia di italiani è assurdo c'è la folla veniva di veniva descritta come una cavità carsica cioè quasi solamente da un punto di vista morfologico geografico non si faceva nessun accenno storico
Quindi c'era una rimozione totale e c'è stata per anni io andando e comizi del MSI incontravo
Queste si signore questi signori e di solito Biondi con proprio istriani che loro raccontavano ma se non avesse avuto modo questi comizi di incontrare questi esuli probabilmente nessuno di voi avrebbe mai saputo direttamente quello che era accaduto poi dopo piano piano per fortuna ma c'è voluto tempo
Ci sono stati anche degli episodi gravissimi come i fischi del treno degli esuli quando arrivato a Bologna dove il PC organizzato addirittura
Una manifestazione contro questi esuli con dei bambini a Venezia quando sono arrivata responso arrivati teneri con Paola nota la nave trappola sì coi bambini impauriti su delle cose vergognose assoluta
E anche di questo se ne parla poco quindi dopoguerra sicuramente con le foibe aveva deciso il PC di fare addirittura delle contestazioni forte la Democrazia Cristiana di far tacere tutto
Io la ringrazio come sempre della sua disponibilità tracce Paola Frassinetti di Fratelli d'Italia