Dibattito in occasione dell'uscita del libro di Emanuele Stolfi "La cultura giuridica dell'antica Grecia" (Carocci)

Radio radicale un saluto da Giuseppe Di Leo quando si parla di Occidente
Che a un retaggio una cultura greca è romana naturalmente si mette in rilievo il fatto che la Grecia è stata la patria della filosofia è Romani impero romano è stato invece la patria del diritto ma tuttavia sia tra i romanisti sia tra i greci visti sia tra i filologi sia tra i filosofi antichi si si pone il problema se nell'antica Grecia si possa parlare a di una sviluppo di uno svolgimento della storia del diritto
E acque sosta domanda tenta di rispondere in maniera devo dire anche comunque molto filologicamente eh
Diciamo così puntigliosa un volume che ho fra le mani si intitola la cultura giuridica dell'antica Grecia con sottotitolo legge politica giustizia pubblicato dalla cassa ed dall'editore Carocci nella collana Studi Superiori sì perché non è un libro proprio di facilissima lettura che si può leggere sotto l'ombrellone diciamo così
Il cui autore Emanuele Stolfi nostro gradito ospite telefonico bentornato a Radio Radicale professore store
Grazie grazie qualche delle nostra scrutatori allora ricordo professore manuale Stolfi professore ordinario di Diritto romano di diritti dell'antichità nell'Università degli studi di Sienna
Molti volumi e molti studi al suo nel suo curriculum ma insomma questo non è il perché non è il primo studio anzi si può dire che è una serie è una sintesi una messa a punto gli anni di studio sull'argomento
Attraverso saggi e anche articoli pubblicati su riviste specializzate studia ecco documenta e storie riunisse e una fra queste
E
Qui poi devo dire che Stolfi appartieni a oppure la nuova generazione di derive romanisti quella che segue diciamo i i pensavo Lai
In Guarino i ossesso Schiavone e che si pone insomma come anche innovatore internet tematiche del degli studi di diritto romano
Per parlare del diritto antico in generale e per parlare di questo volume sulla cultura giuridica dell'antica Grecia il cui titolo già specifica però perché si parla di cultura giuridica e non è una storia del diritto dell'antica Grecia abbiamo un antichista un romanista sono recenti universitario di di diritto romano del professor Oliviero Diliberto che saluto e ringrazio un saluto a tutti voi grazie
Comincia a divertirsi
L'ex ministro Guardasigilli a venire a radio radicale a parlare in questi libri
Ma l'unico posto sta dove si può ancora parlare di libri tra le emittenti traduzioni Trinity esistenti quindi non a risolvere amico non aggiungo neanche una virgola perché il vecchio stroppia
Allora
Oliviero Diliberto e conosciuto innanzitutto ma non solo per gli studi sulle leggi sulle toghe citava
Però è un romanista che tra molto in connessione non si crea alla corporazione dei romanisti entra molto in connessione scientifica epistemologica con gli altri specialisti
Negli antichi isterica cominciare i filosofi
Dai storici della filosofia antica no
Poi anche il papiro alloggi l'epigrafista i i filologi beh ogni steccato insopportabile nella scienza
Noi dobbiamo non è che possiamo dobbiamo dialogare
Con tutti gli specialisti dell'antichità e anche con i giuristi del diritto cosiddetto positivo nel senso che proprio ieri mi è capitato di presentare l'ultimo libro subito di proprietà di Cesare Salvi
Uscito un anno un anno e mezzo fa esatto esatto pubblicato diciamo anche dalla casa editrice da Giuffrè benissimo Berlusconi
E beh io ho portato il mio contributo come studioso del diritto romano e della tradizione del diritto romano che arriva sino ai giorni nostri e vedere come si è formata la nozione
Del diritto di proprietà la si può vedere sorgere storica ovviamente di questo tema sul diritto di proprietà
Famoso il il volume di Stefano Rodotà il terribile diritto Mozart se n'è occupato pubblicato dal non a caso un maestro pruriginoso le sale certo ma il tema della della proprietario rientra anche i dischi in beige o
E poi mi riferì
Riferirò alla
Questo saggio beauty
Emanuele Stolfi perché a un certo punto fa un riferimento all'economia un gioco di parole con termini greci a cui vorremmo richiamarci anche colpe cous al mattino però prima di arrivare in più nei dettagli professore Stolfi
Il titolo la cultura giuridica dell'antica Grecia è stato deciso dall'editore consigliate a capocchia mo'cominciamo con un po'di latinorum
Oppure e
Lei ha deciso di intitolarlo così e non Storia del diritto dell'antica Grecia
No è stato deciso insieme all'editore che era propria interessato a o mi libero diverso il cui destinatario non fosse necessariamente sull'occhio risolutivo giurisprudenza sperimentata una un'occasione di rimettere appunto alcune alcune idee che già nei saggi a cui lei faceva riferimento quante volte avevo sviluppato cioè fondamentalmente l'idea che il mondo greco con una una dimensione di diritto come quella di Roma
Quella è un'invenzione umana
Ma certamente tutto non solo una legislazione una produzione normativa ma una cortissima
Speculazione su diciamo i grandi valori del diritto la giustizia i rapporti tra la legge potere ed equità gialle qua gli anziani frontalità cioè no cultura giuridico la dimensione giuridica della cultura quindi un ha detto bene non è un libro sulla storia del del diritto greco di diritti
Greci gli autori presi in considerazione e poi sono gli stessi che ci sono familiari diciamo nella negli studi liceali però guardando a questa dimensione della loro tra loro riflessione
Prendendo o ha come punto di riferimento alcuni autori
Da Solone Licurgo per poi arrivare anche a Platone Aristotele che tipo di evoluzione c'è sul piano semantico in poi sul piano della filosofia di diritto della politica
Diciamo appunto da Solone Licurgo fino arrivare Aristotele
Gradirei per
Ci sono due grandi vettori
Uno è quello che riguarda il mutamento di significato del del termine più importante per designare legge che hanno mosso e ancora Soloni e parlava di nomos
Per antonomasia senza bisogno di di di aggettivo di specificazione che l'intento del non lo spirito
Imitazione su istigazione del quale egli afferma d'aver scritto le poche leggi quando per esempio a riscopre parla di nome ossia ormai intende la legge della città
Quindi
Per così dire un discendere dall'Olimpo sulla terra di questa di questa nozione di non mosse d'trattenendo qualcosa però sento di questo suo significato originario il nome o se più della nostra legge perché non è mai solo il prodotto arbitrario contingente di una di una maggioranza che fa le dice qualcosa di molto più profondo
Quindi da una parte c'è questo che che non è semplicemente una laicizzazione
C'è qualcosa di nel libro parla con una stratificazione se amate un accumulo di significati DiVersi che si stratificano uno sull'altro
E dall'altra ma congiunta c'è un'altra trasformazione Rizzi un altro termine chiave che dica
Che dalla dalla che incita di di Omero ed io tu quando indicava essenzialmente una procedura da ottenere ciò che spetta a ciascuno
Tra Platone e Aristotele assume significato astratto di giustizia
E da allora in poi ogni riflessione sulla legge parte in realtà da una riflessione sulla giustizia
Credo che è un che questo è un dato veramente significativo giuristi romani che parlano continuamente di diritto pagano pochissimo di giustizia in tutto mi diverto che raccoglie i frammenti di Christiès domani la parola giustizia ricorre tre o quattro volte in auto ritardi viceversa i greci in un anno una parola per dire diritto comune tendono i romani con l'uso comune che abbiamo noi e viceversa continuamente parlano della legge ma partendo assumendo come punto di partenza di riferimento iper alla giustizia
Però imperatore a quando si usa il termine legge è chiaro che non è non c'è un riferimento al diritto né alla scienza giurisprudenziale parlo per me
E anche in in Aristotele alla costituzione ateniese nella politica anche se c'è un passaggio di un primordi o di diritto
Pubblicò
Però non c'è una consapevolezza di un ruolo che possono dire per esempio i giuristi come nell'antica Roma maturi e nel tempo proprio nel senso romano sicuramente
Non sono individuabili nell'esperienza greca ma assolutamente
Ci possono essere delle figure lei però a un po'per similitudine avvicinato anch'esse non le ha giustapposte
Ci sono delle figure diciamo accostabili che in passato per esempio gli episodi tali questi Interpreti ma interpreti di leggi
Oppure i nomi Covip pragmatico gli uomini di legge cioè più delle segnaletiche degli ermeneutico
Prego scusi chiude gli Sgt che degli ermeneutico certamente certamente non è un caso che la nostra interpretazione venga dall'interpretato dei turisti romani la nostra invece è lui
Venga dal lavoro di tecnico di di questi esperti e di colpi di legge ma anche per esempio di usi e costumi o di cose sacre
Quindi era uno dei consulenti che aiutavano a comprendere dei testi normativi ma erano ben lontani diciamo la dei tecnici del diritto come potevano essere i turisti a Roma e per oltre mezzo millennio
E nell'ambito della letteratura
Degli studi di
Studiosi dell'evoluzione giuridica e bella invece del pensiero filosofico c'è una consulti sono stati tre o quattro nomi mi faccia che secondo lei su questo argomento hanno segnato di punti capitali che che hanno acclarato questioni importanti e che magari si sono segnalati
Anche per loro uno studio invece che va in una direzione opposta da quella citata dalla maggioranza degli studiosi
No perché sono nomi di antichisti importanti
Sì penserei soprattutto nulla storici del diritto in senso stretto
Ma studiosi del
Dell'antichità greca diciamo attenti anche alla dimensione giuridica uno per sicuramente in Francia il disordine
Quindi
Nato da dall'ambiente diciamo della delibera sulle su luglio due keniana
Dottore sempre molto molto isolato però certamente uno del degli interpreti più acuti o i nella generazione successiva certamente interna
In Italia un nome importante quello di gotico Paoli uno furiosi io grecista grecista puro ma anche voi recita il Padre insomma della giustificazione degli studi appositamente sul rivolti al diritto greco o ai quali diritti greci
Nella generazione successiva certamente Arnaldo Biscardi
Sì io ricordo anche perché l'ho conosciuta ho avuto modo di conoscerlo che insegnava uno secondo me dei filologi classici più grandi della italiani novecento
Marcello Gigante certamente sul fronte non prossima se n'è uscito valida rovinano io non devo lavoro lì vicino a me toccati ma anche
Lei cui tradizione una sulla storia della filologia classica fatta da Marcello Gigante che poi è sostanzialmente prematuramente scomparso ma insomma un grandissimo filologo e Greco è che il lettino
Professore Stolfi io vorrei sentire adesso per eredi Oliviero Diliberto perché chiedere Oliviero Diliberto da giurista i romanisti mentre i filosofi il storici la filosofia antica anche se si occupano di Licurgo di Solone
Non possono definirsi comunque non partono da uno sistema un armamentario giuridico mentre i romanisti anche senza indiano story editor umano sono dei giuristi anche
Pensiamo per il serial grazie io dico
E anche non per nomina del Presidente della Repubblica o del Parlamento sono diventati presidenti di corti costituzionali come si fanno definirli
Giuristi Bonifacio per esempio Paolo Grossi Consoli lavoravo o Casavola o o Paolo Grossi lo storico del diritto più medievale e moderna
Lei ha letto questo libro conosce gli interessi anche di stalking
Cosa le è piaciuto di questo libro corsa porta di nuovo anche questo libro gli studi a parte che è stato scritto in maniera molto chiara e molto e cosa invece se c'è qualcosa che invece sollevati sui dubbi One quanti su critica
Ma intanto e un libro godibilissimo
Si legge volentieri scritto in maniera da poter essere apprezzato anche dai non specialisti di diritto greco ammesso che il diritto greco esista Polibio qualche cosa
E è una carrellata praticamente di storia della filosofia greca applicata al diritto perché la mia impressione naturalmente e che vi sia in questo libro una
Notevolissime profonda competenza di natura filosofica senza la quale non si potrebbero studiare nemmeno i temi giuridici de la verifica
E i greci non è che sono quelli che non hanno la classe di giuristi mentre i romanisti nessun popolo dell'antichità a una classe di giuristi tranne i romani
Cioè la la grande specie neanche gli aerei no assolutamente i testi politici degli ebrei sono alcuni testi dell'Antico Testamento e quindi gli interpreti non possono che essere di Rabbi dei maestri
Che Bray appunto
E praticamente ogni pagina del libro di Emanuele trasuda filosofia e temi che noi abbiamo studiato appunto come dicevi tu al liceo dalla chi ha fatto il liceo con la Storia della Filosofia naturalmente
E che attraversano tutta la storia dell'umanità
Ma
Le categorie del nostro pensare in Occidente sono tutte costruite in Grecia
Le e persino le parole la terminologia e delle scientifica e filosofica e tratto dal lessico greco i temi che affrontano ma pensiamo che le tragedie greche vengano ancora rappresentate con enorme successo
E sono dei capolavori appunto immortale tant'è vero che vengono chiamati classici tutto questo cioè nel libro
E
Un giurista come me ma ovviamente innamorato perdutamente dell'antichità classica si perde perché ogni pagina almeno in me suscitare l'effetto domino crea un'idea me ne suscita un'altra un'altra ancora e così via
Pensiamo al alla grande tragedia dell'Antigone
Anche un'associazione in Italia e l'associazione arresti prende il nome Antigone perché è un una tragedia che parla di oggi se ne sono occupati anche recentemente in un libro un dialogo a due
La presidente attuale della Corte Costituzionale Cartabia soli e l'ex presidente della Camera dei deputati
Proprio a Luciano Violante non lo sapevo ma si presta perfettamente
Poi magari su Antigone ci soffermiamo con Emanuele perché forse abbiamo opinioni diverse sull'antico è possibile per lo meno da da quello che ho letto nel libro salutare
Avere opinioni diverse ma ma ci mancherebbe altro meno ma ma anche icone suscitati in queste pulsioni di a lei non ritenga odiano le sul filo di tutto nel senso pieno
Il venti il grande tema della legge che nell'antica Grecia termale praticamente tutto ma anche pensiamo al tema della funzione della pena
Che oggi sembra di moda ma e Platone che ne parla per primo le grandi perché si punisce grande tema terribile perché si pulisce le e la la discussione odierna erano discussione se mi consenti miserabile che l'idea sì lo buttiamo in galera meritiamo regali buttiamo anche la chiave ma perché per quel motivo perché sembra intuibile è una cosa ovvia uno con contravvenuto alla legge deve essere punito ma qual è lo scopo della pena
E lì e Platone che per primo enucleare le diverse ipotesi la prevenzione la prevenzione come l'esempio dalla tenenza guarda direi che la lettura open Liana di un Platone totalitario falsata
Secondo me nessuno anche perché l'opera anche perché poco non aveva letto Platone nell'originale Greco che è importante per capire il libro di Stolfi ce ne dà una conferma
Ma anche le edizioni di Giovanni Reale della Bompiani con il testo greco a fronte ci fa capire perché è importante
Interpretare i termini secondo un'accezione particolare in cui in cui c'è dietro tutto però volevo dirle Diliberto quelle lascio no cioè i testi manuali di liceo secondo me
Di Filosofia io Mimmo usato quello di Adorno Gregori verrà Borno tra l'altro ottimo traduttore di di Platone quindi nella dizione la terza ce lo ricordiamo Francesco Adorno professore al Pd storia filosofia antica all'Università di Firenze però io capito l'approccio dei greci ho incominciato per meglio dire capire l'approccio dei greci con il il manuale di e Storia della Filosofia del diritto di Guido Fassone
E e Luigi che che tra l'altro nella bibliografia e anche nel testo Stolfi città questo a dimostrazione lo dico voi due che c'è una divisione in compartimenti stagno
Perché io due anni fa ha organizzato poco prima che morisse Diego Lanza un dibattito giura sulla pre cogliendo l'occasione della presentazione del volume pubblicato da Carocci sulla storia e filologia classica
Ho detto ma come mai quel quando fatte riunioni antichisti chiamati epigrafi eccetera e non chiamati i romanisti ma perché noi facciamo
Filologia letteraria
E cioè la nostre sono discipline di letteratura di cui esso e però insomma questa divisione di compartimenti stagno non ci fa capire la posizione dei greci rispetto alla cultura giuridica Diliberto
E qui vorrei che lei si esprimesse
Cioè cultura giuridica nemica del ciò addirittura possiamo parlare in
Di uno svolgimento storico del diritto certo mia impressione e che che sicuramente uno svolgimento storico che debba andare in tempi di Pindaro in avanti chiaramente le cose sono cambiate
Tuttavia è chiaro che non è tutta questa riflessione ologrammi flessione solo di carattere giuridico e c'è c'è il tema della giustizia quello che richiamava Stolfi non del diritto
E beh basti pensare al trattato a voi Nommo il trattato proprio di Platone e un filosofo che si occupa di diritto o magari si oculi di diritto i grandi oratori Demostene
Perché gli serve due il diritto per difendere o accusare a seconda nei processi popolari
Ma ripeto senza una scienza giuridica autonoma quindi dei giuristi di mestiere di mestiere per morire ma insomma che fanno i giuristi professionisti
Non si può secondo me parla di di deve essere il termine no mosso e significa a
Abbiamo detto
Ha un'accezione giuridica concernono osso pascolo che ha un'accezione economica per cui è difficile effettivamente non occuparsi come nell'antica Grecia nell'antica Roma la legge dodici tavole equus ecco e quello segna la nascita della economia ma non c'è economia Eugène Wolverine pecunia la menzogna in moneta ma non c'è economia senza diritto cioè un economista vero anche un giurista questa direzione anche a premi Nobel di diritto non sa nulla e non riescono a capire a inquadrare le situazioni però ecco professore Stolfi
Il punto per me questo quando io prendo il manuale di Francesco Di Martino storia da costruzione romana e lì c'è uno svolgimento come diceva Diliberto del pensiero filosofico giuridico ma c'è anche una una svolgimento del il delle istituzioni
In carne e ossa noi possiamo scrivere Aristotele ha scritto sulla costituzione ateniese ma noi possiamo costruire una storia della Costituzione nell'antica Grecia come Francesco Di Martino ha fatto che Roma
Beh in realtà saremmo anche i pubblici chiamati a farlo nel senso che noi dobbiamo il precedente illustrati a disposizione ancora alzare un po'il volume sì dico in realtà saremmo ancor più legittima quindi a farlo sia perché abbiamo il precedente illustre di di Aristotele o di chi per lui perché così controversa la paternità della Costituzione degli ateniesi io credo sia veramente l'ha visto
Ma e quello che ha un grandissimo manuale sulle trasformazioni elemento a volare conosciute dalla Costituzione ma in realtà siamo dicevo ancor più legittimati perché i greci hanno una parola tradire costituzione Filomarino
Come di una meravigliose invenzioni De Martino parlare in una storia dell'accusa Istituzione romana non esiste
In termini perfettamente corrispondente alla nostra Costituzione per i romani un calco di quello che per i greci Politeia
Però professore lei lo sa meglio di me il termine storia costituzione umana in in De Martino e da leggersi come una storia del diritto pubblico romano certo certo
è però come dire inventa costruire questa nozione di costituzione grandi vuol dire stratagemma narrativo un categoria interpretativa
Ma pensiamo solo un dato uno diciamo di sole con la Repubblica di Platone fattura mai scritto un'opera con questo titolo
L'opera si chiama Politeia
E che siccome poi de il titolo viene riversato il latino in inoltri trova un termine corrispondenti a Paul Maurice e quindi diventa pubblica e quindi non lo prendiamo come ripubblica non c'entra nulla con la Repubblica ovviamente
Quindi
Politeia costituzione è uno dei termini che attengono alla nostra cultura pubblicistica dalla Grecia non da Roma
E precisamente da Atene perché lei fa un discorso diverso rispetto a Sparta
Sì per molti versi diverso però l'idea come dire che vi sia una tu
Costituzionale delle delle varie città che abbia un nome che abbia che sia in qualche modo esprimibile è comune alle varie comunità
E che ha Sparta s'identifica questo aspetto con l'antica legge che l'opposto cioè la replica di Curko la grande retata di Licurgo e poi ovviamente appatta non abbiamo testimonianze scritte
Sono soltanto informazioni esterne quindi non sappiamo quanto ci fosse di elaborazione teorica attorno a queste nozioni ma certamente l'idea di costituzione è un'idea molto più greca che Roma
è però Cicerone
Che non è l'ultimo arrivato De oratore
Dice ma cosa vogliono scusi eh Volga Rizzo ma cosa vogliono questi questi greci sono dei dilettanti sono dei un porno rustici nel campo del diritto
Perché Cicerone aveva
Lo riferiva non tanto sono quanto filosofo del diritto ma in quanto a e maestro di oratoria
Mai in quanto avvocato
E l'avvocatura si esercitava nel campo del ius civile e qui in Grecia
Dalla Costituzione Aldo ius civile possiamo parlare di una di un sistema di ius civile si può parlare
Manuale di diritto privato romano di Antonio Guarino che ha raggiunto le quaranta edizioni si può fare un diritto privato greco
Attico
Guardi si può fare tutto volendolo fare nel senso si può ricostruire come le figure corrispondenti del diritto privato romano di quello che oggi chiamiamo diritto privato possono disciplinati in Grecia in particolare ad Atene in realtà io credo che il punto di partenza dovrebbe essere sempre un altro cioè guardare
Come venivano costruite le cavie le categorie le classificazioni gli schemi concettuali in quella realtà non partire dalle nostre e dire poi le le posso trovare entro quella realtà e prima parte faceva per esempio il caso della proprietà se io parto dall'idea avevano ad Atene il diritto di proprietà come noi lo intendiamo abbiamo diritto di proprietà come diverso dal possesso me lo voglio provare alla fine lo provo ma non è il modo giusto per partire
La stessa distinzioni
Tra diritto privato il diritto pubblico non è una distinzione greca
La distinzione romana e anche per i romani non ha un valore assoluto sono soltanto due posizioni di studio dice un piano però nella filosofia greca c'è la differenza tra la sfera privata la sfera allora opera dell'individuale di livello nella sfera del Comune per cui non esatto
Però pensiamo solo un dato luccichio
L'omicidio e represso con un'azione a cui sono legittimati soltanto i parenti della vittima cioè un'azione privata questo vuol dire il per la mentalità greca Lucidi un fatto privato l'empietà loro fatto pubblico
La moglie Clelia un rapporto sessuale con una donna libera una casa altrui non necessariamente una donna sposata
Un un fatto pubblico perché chiunque può intentare un'azione contro chi si sia macchiato di questa condotta e ci sono dei confini
Tra la dimensione del dell'individuale la dimensione del Comune sono profondamente diversi dai nostri
Certamente però c'è anche il rilievo del fatto che in fondo il diritto greco nasca da una visione magica mentre il diritto romano nasce da una visione irrituali visti
Sì più che magica direi mitologica
Ah ecco il merito e il rito si ottimo esatto mito del rito
Sì uno spietato nel libro su su questa differenza è un incanto uno scherzo però eh prego non mi pare tanto uno scherzo scherzando scherzando lei tocca un nervo importante
Ero certamente è un punto decisivo non solo approntato in termini adeguati ma è un punto decisivo cioè com'è che alla fine i romani hanno inventato il diritto e i greci la filosofia oltretutto i greci la filosofia che vuol dire anche più utopia politica
In che senso la speculazione sul diritto e in maniera simmetrica inversa i romani hanno inventato la scienza del diritto un diritto in quel senso un'elaborazione scientifica
Senta vere in pratica una propria filosofia ecco parlare semplicemente del genio romano il talento romano o dall'altra parte il miracolo della razionalità greca sommesso delle formule tautologico e non dicono niente
Siccome dobbiamo spingerci indietro ore forse la radice nella nella diverso Statuto del vissuto religioso arcaico quello Grey così sbilanciato sul versante del mito quindi spiegazioni
Le opere e i giorni Island
Ma tutta diciamo la e e del mito e conclude un allestimento di di di di di grandi racconti ed i ministri economici è un pensiero un pensiero mitico ma è un pensiero e dall'altra invece il rigorismo romano che non mi spiava gli enti però mi dà garanzia che un certo comportamento sortisca l'effetto sperato e non susciti la collera divina
Quindi il in cui la rigidità nel formulario del comportamento della formuletta magica del gesto rituale che assicura
Diciamo la pace sociale qui ci vorrebbe forse uno psicanalista Oliviero Diliberto per chiarire le ragioni dite della missione mitologica
Rituali irrituali insistita greca e romana antropologi più che psicoanalisti infatti ci sono grandi antropologi che hanno provato compiere questa da questa indagine
Ma io vorrei tornare su sul punto della peculiarità di Roma nel campo del diritto raccontando una cosa che sanno pochissime
Noi che ci occupiamo di queste cose sì ma fuori diciamo dalla nostra confratelli
A scuola i bambini romani nella prima età scolare quindi all'elementare diremmo noi oggi avevano un libro di testo per imparare a leggere a scrivere quel libro di testo era la legge delle dodici tavole
E cioè io romani avevano pienamente consapevolezza di essere letterariamente un po'rozzi
Mentre in Grecia la grammatica nazionale dei greci era o meno caccia a livelli pazzeschi a Roma il monumento letterario e una raccolta di leggi e in bambini tutti per quelli che vanno a scuola conoscono perché le imparavano a memoria la legge delle dodici tavole
Il che è una conseguenza pazzesca e cioè una diffusione
Non già della cultura giuridica perché imparava a leggere a scrivere su quel testo ma della terminologia delle del ritmo delle leggi del del mondane anteriore anche categorie però sì a quell'età se diciamo parliamo di ragazzi tra i cinque e gli undici anni categorie un po'complicato ma sicuramente entravano a avevano dimestichezza con la legge
Come foglie localismo era la sì esatto
Professore Stolfi questa mi sembra molto interessante anche questa osservazione di Diliberto non c'è dubbio dubbio e nel mondo ebraico come era perché
Lei fa un riferimento insomma Roma con Atene ma anche Gerusalemme Zarra tra via dei no
Pellicce
è una situazione assolutamente eccezionale perché è il diritto e il e il popolo della ricchezza ma un popolo senza un legislatore terreno
E proprio la presenza di un di un legislatore che Inter dice al potere politico di farsi legislatore quindi c'è uno sbilanciamento sul versante della legge come in Grecia
Ma la righe non viene dal potere politico e potere politico showroom tramite e al tempo stesso la provenienza divina della legge in un'intervista è affatto
La capienza dell'interprete anzi l'attuale non è più in cielo
La Vinci di Ina e anche legge non scritta cioè interpretazione rabbinica
La sapienza dei rabbini l'attività dei rabbini somiglia molto al modo di lavorare del giurista romano
Soprattutto
Né il rilievo dato alla pluralità interpretativa ma quanto ancora oggi nella tradizione ebraica giunta fino a noi c'è questa grandissima importanza data alle opinioni di minoranza
E naturalmente c'è però rispetto a Roma
Grande dato distintivo che cioè e Russia mai nella tradizione ebraica quella piena è scarna azione del diritto dalla dimensione religiosa
Che invece sostanzialmente l'approdo a cui il diritto romano dunque diciamo negli ultimi secoli della Repubblica sì mi pare che lei si richiami molto agli studi fosse del massimo esperto italiano in Italia almeno
Diritto ebraico antico Francesco Lucrezia studi Francesco Lucrezi una domanda finale nella domanda quasi del cento pistole perché ascoltatori radio radicale sanno che io affronto libri non proprio di si trovano così nei supermercati ma
Infine altre reti è vietato parlare di poi
Spezzerebbe una parola ma in questa nella cultura giuridica dell'antica Grecia ecco
Perché si scrive un libro eccetera perché evidentemente si ritiene di non fare soltanto un'opera di storia di ciò che fu ma come ha anche rilevato Oliviero Diliberto se pensiamo alla funzione della pena in Platone
Allora chiedo Oliviero Diliberto e poi gli ha attualmente a chiusura animano le stoffe
Cosa possono dirci dal suo ce l'ha più polemica sulla prescrizione
Poi c'è la polemica sul processo lungo di processo Breton il giusto processo
Poi sull'obbligatorietà dell'azione penale che nel diritto romano non c'era perché il pretore sapeva spero eppure non era una popolazione di tre milioni di abitanti ma sapeva che non poteva svolgerle
Tutte dirimere tutte le controverse e facevo una graduatoria si prendeva questa responsabilità
Che cosa può insegnare la storia la la cultura giuridica degli antichi e che più in generale facciamo qui alla al nel contesto odierno
Diliberto fissato anche ex ministro ci insegna tutta la giustizia la culture antiche il
Thomas Stearns Eliot forse il più grande poeta novecentesco grande studioso della tradizione ci diceva che la tradizione non si eredita dagli antichi si con cui sta di una citazione che tra l'altro ritrovato proprio il libro di solfiti e lo ringrazio
Nel senso che il senso del passato significa sapere che il passato è scusate il gioco di parole passato ma è anche presente tutta la riflessione filosofica greca attraversato e ha formato la teologia cristiana insieme al diritto romano e tutto il nostro sistema valoriale
Per cui sicuramente servirebbe uso il condizionale
Servirebbe moltissimo nella discussione presente per esempio sulla sulla giustizia ma dal punto dubito che gli attuali i nostri governanti leggano libri comunque professore Stolfi
La domanda è chiara e anche le considerazioni di Diliberto e che ringrazio per la lettura del libro per queste ultime considerazioni
Non voglio apparire troppo radicale visto il contesto no ma se si trova un radio radicale se non ora quando
Dagli antichi io non credo che noi dobbiamo attingere USA c'è scritto insegnamenti sbagliamo se ci poniamo nella logica a chi serve questa logica aziendalistica che oggi domina anche nel nel linguaggio
Universitario
Dobbiamo leggerli per imparare a riflettere perché sono una grande palestra di pensiero critico quindi una paletta di libertà
Secondo nello studio del del mondo antico in particolare della cultura
Giuridica antica in particolare di quella cultura giuridica che si pone è più a ridosso delle questioni del potere della politica
E è un grande esercizio periti evocare un pensiero critico cioè per farti gli anticorpi rispetto alle tra alle strategie ITT persuasione piuttosto finali rispetto alle quali oggi dobbiamo confrontarci
Quindi non meramente Antiqui tassa e tra Libertas ma Antiqui tasse ex Libertas
C'è libertà vuol dire sia libero che libero forse c'è una ragione su questa parola potremmo fare per potremmo fare una trasmissione appare potremmo fare un corso biennale essere la cultura giuridica dell'antica Grecia
Legge politica giustizia pubblicato da Carocci editore ne abbiamo parlato con l'autore Emanuele Stolfi che ringrazio grazie professore Bennati sentirci peraltro studi altri lavori gran Bersani ha ripreso questo
E anche con Oliviero Diliberto il pressing nella facoltà di giurisprudenza della Sapienza nonché titolare di cattedra di diritto romano in Cina
Cioè diciamo e i in un periodo infelice come questo approfitto del di Radio Radicale per mandare un augurio affettuosissimo ai miei studenti cinesi di Bois presa
Grazia Luciana per l'assistenza tecnica e naturalmente un ringraziamento il saluto da Giuseppe Di leva gli ascoltatori di Radio Radicale