Presentazione del libro a cura di Marisa Patulli Trythall "Ernesto Nathan. L'Etica di un sindaco" (Nova Delphi Libri)

Siamo grati che siete qui numerosi evidentemente siamo grati ai nostri relatori che adesso prenderanno posto dei a parte la la sfortunata
Coincidenza che la la la presidente del primo Municipio Sabrina Alfonsi ammalata e non credo di coronavirus tuttavia insomma Paolo ha un'influenza migliori perché non si evitino di contattare la moglie di sottolineano testimoniarlo che lei vicina l'assessorato del municipio primo Roma centro Cinzia Guido che e quindi farà le veci della presidente i
Siamo ripeto molto gravi diamo inizio a questa presentazione
Vi presento intanto anche se quelli che sono davanti vedono più estremamente i relatori qui presenti la Elisabetta Fiorito ad iniziare dalla mia destra Orrù erano di del Sole ventiquattro Ore Radio ventiquattro Route du Negrello presidente della comunità ebraica di Roma il rabbino capo Riccardo Di Segni
Di dire umana il nostro onorevole Francesco Rutelli la la stessa ora che abbiamo appena citato Cinzia Guido e Anna Foa storica della Sapienza di Roma ben noto a tutti quanti insomma
E io leggo perché in generale poi e ogni nozione poi non voglio tediare più dei tanto esordì lei con una banalità o piuttosto Lactalis chiaramente dicendo che per presentare un libro ci vuole il libro ma oltre questo a introdurre lasciato in parola agli insigniti insigni ospiti debbo dire che è certamente ripeto ragione di orgoglio per tutti noi Adele voi qui e avere il loro e credo di esprimere il piacere della casa editrice nuova Adelphi con i suoi rappresentanti qui anche di Palazzo Merulana ed i suoi eccellenti organizzatori è stata per questa serata
è per me un onore davvero potuto mettere insieme una squadra così qualificata per questa serata
E
Per ricordare Nathan naturalmente studiosi e storici eccezionali che definirei di anzi quasi un perfetto ognuno di loro un perfetto e interprete nata Aniano omissivi consenta questo termine perché sono tutti eticamente impegnati
Le maggiori studiose che ci allieta nomine Maccia orti Anna Maria esaustiva Silvia Cecchini e tutti gli altri
Ringraziamenti di cuori prima ancora che doverosi vanno anche a tutti coloro che hanno consentito con la loro opera a portarci qui oggi da Mario esita nota e Federica Pirani
Pinardi Michele la Sovrintendenza capitolina quindi Zètema l'Archivio di Stato di Roma con l'allora direttore e che qui Paolo Bonora la Fondazione Besso Luca De Mata Gilda Bartoloni oggi rappresentati qui da Carla rivolta la Comunità ebraica di Roma evidentemente primo tra tutti Riccardo Di Segni e la sua Presidente Ruth dure Vianello
E i suoi collaboratori al Pitigliani con l'allora direttrice Ambra tedeschi che anche coautrice di questo libro
E all'amico di sempre Mario Dell'Ariccia
Alla nostra grafica Ilana di Castro a Daniela maturi e ad Andrea Ballerini che è di casa qui e tanti altri che troverete nelle pagine del libro tornando al libro deciso evidentemente abbiamo fatto una simile decisione ma glielo impedirà un pochino più lungo con me Elisabetta Fiorito cioè a dire di
Usare la presentazione usare le parole
Estrapolate evidentemente dei relatori degli degli autori
Che indicheranno voi quanto almeno il pensiero dell'autore e la figura del soggetto studiato campione della laicità fu Ernesto Nathan di famiglia risorgimentale Gran Maestro del Grande Oriente e capaci sindaco della capitale in un'atmosfera tesa di contrasto con il Vaticano
Nel punto di fiamma il discorso che natanti né a Porta Pia il venti settembre mille novecentodieci che Luigi Luzzatti Presidente del Consiglio intervenne a riparare il suo tiro
Nata e Luzzatti erano due ebrei laici Giolitti e Vittorio Emanuele terzo in vista del cinquantennio del Regno d'Italia ritennero opportuno di non far trovare i due ebrei contemporaneamente al vertice durante la festa
Per riguardo diplomatico alla Santa Sede Bruno Di Porto
Pur mantenendo una certa incoerenza rispetto allo sviluppo nazionale all'inizio del nuovo secolo l'Urbe aveva avviato una transizione
Verso un più pieno ingresso nel capitalismo italiano anche la borghesia produttiva romana aveva cominciato a far sentire la sua voce richiedendo di affrontare la questione dell'industrializzazione della capitale
Qui la giunta Nathan tentò di dare una qualche risposta
Incrementando il tessuto produttivo tramite la definizione di zone industriali anche il movimento operaio capitolino non fu dunque e sente da richiamo
Che la novità rappresentata da Nathan sembrava presagire e che di fatto costituiva
Roberto Caracci
Ernesto Nathan è indissolubilmente legato a larga parte della storia della democrazia degli ultimi anni dell'ottocento e dei primi del Novecento
Anzi sarebbe più corretto dire che il Louis sembrano fondersi e concretizzarsi le aspettative riformiste e l'attenzione al sociale del mondo mazziniano e garibaldino italiano insieme a quelle della cultura ebraica della sua famiglia Anna Maria esausti a
Nel mille con il mille novecentoundici l'amministrazione Nathan decise di investire fondi cospicui in arte cultura trentatré mila lire di fondi straordinari
Mentre per gli edifici scolastici ne venivano stanziate centottantasette mila
Dal mille novecentonove la giunta Nathan si pronunciò contro l'insegnamento che posa solo sulle parole
Volontà comune era che nella Scuola popolare la passione dell'insegnante si liberi dalla tradizione scolastica empirica Fardella l'uno non l'uditore passivo ma i collaboratori attivo della propria educazione Piero Morpurgo
La campagna contro la tratta assumevano soprattutto alle origini tratti antisemiti con l'insistenza sulla corposa presenza di ebrei tra trafficanti e trafficati
Ernesto Nathan messo moglie Virginia peraltro erano tra i partecipanti alla riunione che il quindici maggio mille novecentodue dava ufficialmente vita al Comitato italiano contro la tratta delle bianche
E quindi abbiamo avuto presidente della National vigilanza Association definite a Virginia Agnelli come una delle persone che più si erano impegnate per formare in Italia un comitato antitratta Laura Sabelli
Nel dicembre mille novecentodiciassette venne creato un comitato composto da Xenia all'Edipo lì accosto Bice Finzi Lelli Ermenegildo a Sereni Amelia toscano perché Gina sacerdoti per ispezionare sorvegliare il funzionamento dell'orfanotrofio
Il Comitato delle quattro mesi fu ampliato nel mille novecentodiciotto ne facevano parte le mogli di alcuni consiglieri e altre signore in vista tra il sistema sarà Nathan sicuramente la figlia di Ernesto Ambra tedeschi e Sandra Terracina
L'elezione di Ernesto Nathan a sindaco di Roma produsse importanti innovazioni nella gestione della Città eterna ma non generò discontinuità in termini politici nel rapporto tra Comune e comunità ebraica locale
Rispetto a quanto accade nei decenni successivi la proclamazione di Roma Capitale del Regno d'Italia
Pertanto per meglio comprendere quanto accadde dal mille novecentosette al mille novecentotredici e necessario analizzare i fenomeni occorsi nei decenni precedenti l'insediamento del sindaco inglese Claudio Procaccia
Nathan chiama in Giunta figure di alto rilievo da ogni parte d'Italia il mantovano ai danni Bonomini Assessore alla ragioneria il pavese Giovanni Montemartini ai servizi tecnologici
Tullio Rossi Doria assessore alla sanità Gustavo canti assessore alla scuola inoltre si avvalse del contributo di personalità del mondo culturale e di notevole sensibilità tra cui Sibilla Aleramo Rodolfo lanciani Guido Baccelli e Maria Montessori
Massimo Locci
La Roma in cui si insedia la Giunta popolare di Ernesto Nathan è una città in cui è scarsa l'attenzione alle arti industriali un periodo iniziale fioritura c'era stato dopo la breccia di Porta Pia testimoniato dai successi della presenza romana
Alle esposizioni delle arti applicate di Parigi del mille ottocentosettantotto e di Torino del mille ottocentottantaquattro ma segue poi un periodo di forte declino di attenzione partecipazione nei primissimi anni del Novecento
Nata constata questi dati alla vigilia della sua nomina a sindaco e critica il torpore romano nelle arti industriali Silvia Cecchini
Nella vita e nel percorso artistico di Giacomo Balla il primo decennio del Novecento corrisponde a una fase molto intensa di ascese di lavoro come la definisce nelle proprie minute memorie la figlia minore Erika
Durante questo periodo balla si fa conoscere pubblicamente prendendo parte con continuità alle esposizioni annuali della Società degli amatori e cultori di Belle Arti di Roma
Tra coloro che sostengono maggiormente l'artista nel suo percorso di affermazione sono Ernesto Nathan che nove nel novecentosette difesa primo cittadino dell'Urbe e la sua famiglia Elena Camilli Giambelli
Rispetto ai Paesi dell'Europa centrorientale alla Francia
Che affrontava il caso Dreyfus con accesi sentimenti antisemiti l'Italia sembrava immune da tali pregiudizi tanto che il quotidiano socialista l'Avanti nel mille novecentouno poteva fermare che non c'era una questione ebraica anzi
In Italia non può negarsi che siano più patriottici ebrei che non i purissimi a Rimini papisti le celebrazioni del cinquantenario dell'Unità dettero alle sono l'occasione per descrivere con evidente compiacimento
L'impegno politico e sociale degli ebrei ebrei italiani al pubblico dei correligionari tedeschi ancora oggetto di discriminazione più o meno larvata Serena Da Rin otto
Michele Finelli presidente dell'Associazione mazziniana Italiana ci offre invece uno sguardo comparativo
Tra natalità e Guelfo Guelfi un sindaco mazziniano anch'esso ma di una piccola realtà della provincia toscana per evidenziarne la sostanziale unità etica
Che denominò e definite le loro scelte
Conclude il percorso una apripista di eccezione nella riscoperta delle opere del sindaco di Ernesto Nathan Maria Immacolata Mazzotti
Che nel mille novecentottantatré scriverà un libro dal titolo Ernesto Nathan un sindaco che non ha fatto scuola
Per poi correggere il tiro anni dopo con un nuovo testo Ernesto Nathan il sindaco che cambiò il volto di Roma attualità di un'esperienza ma non vi cito un estratto delle sue analisi comparate perché nessuno vuole scoprire il finale senza aver assaporato tutto per proprio conto
Chiudo tuttavia con due commenti di attualità fatti da estimatori di Nathan Never nessun sociale e che mi sembra facciano perfettamente da Bordoni a libri questa presentazione grande sindaco Ernesto Nathan forse proprio per questo gli hanno dedicato una strada piccola piccola
Ogni volta che mi trovo a pensare alla tassazione dei beni immobili e in particolare i terreni edificabili
Mi ritorna in mente una sua delibera comunale secondo cui il valore del cespite era dichiarato dal proprietario dello stesso fatto salvo il diritto del Comune ad espropriare l'immobile al prezzo dichiarato
Con questo meccanismo si prevenivano le dichiarazioni inattendibili perché veniva a mancare interesse alla dichiarazione mendace
E l'altro complimenti simili per il libro e per portare avanti la memoria storica dell'unico sindaco capace capace che abbiamo avuto a Roma
Il servizio fino a destra complesso principi ai livelli più alti no al nostro quotidiano ma mi permetto di dare la parola veramente agli insigni ospiti evidentemente penso che la nostra giornalista la Elisabetta Fiorito sia la persona che debba condurre triste danze da ora grazie
L'immigrato
Allora ringrazio intanto era autrice perché il libro veramente merita è bene complesse come abbiamo sentito di una serie di saggi e uno dei più belli devo dire quello di Anna Foa quindi io inizierei già da
Sì però io lascerei l'introduzione perché Anna Foa ci darà un attimo
Che pone che la sostanza di questa epoca nata Anna di questo Piano regolatore del mille centonove di questa Roma che si risveglia da Roma papalina e vuole diventare veramente come direbbe ridotto a Roma Capitale no
E quindi intanto io darei la parola proprio alla storica per poi invece portarci a quello che più o innata Anna Massone il tipo di ebreo che era nata Anna come ha scritto RAV Di Segni nel suo nel suo saggio e poi a quello che è a Roma oggi quindi gonna Francesco Rutelli e il lutto dure Iannone e e anche l'assessora della prima nel primo Municipio allora Anna Foa che tipo di sindaco è stato Ernesto Satana in un saggio scritto in questo libro suo Lele senta esattamente chi assieme io e veletta nera preparando un'altra cosa non sapevo di dover lodare l'inquadramento storico
Che tipo di sindaco più o meno lo sappiamo tutti cioè fu un grande sindaco fu qualcuno che cambio realmente Ezio da tutti i punti di vista dal punto di vista dei rapporti con la Chiesa dal punto di vista
Del politica sociale dal punto di vista della politica culturale della scuola da tutti i punti di vista la città la città
Nella città papalina chiusa e e in qualche modo lontana dalle grandi correnti europee si trasformava Cornello ottocentosettanta ma ancora più con col sindaco Natale in una città che si avviava a diventare una città come le altre grandi città europee e questo perché in realtà io credo il sindaco anche acquisti e nel libro ogni tanto emerge nei vari saggi il sindaco Nathan non fu soltanto il sindaco di Roma fu qualcosa di più
Fu o un personaggio che dava all'Italia tutta una linea che purtroppo si fermò quasi subito per tutta una serie di motivi che forse andrebbero indagati di più perché questo straordinario slancio
Che ebbe a Roma e che ebbe in genere la politica europea e italiana con in questi anni si fermò certo ci fu la guerra guerra da qui in cui d'altronde gli stessi personaggi come Nathan aderirono entusiasticamente
Forse inconsapevoli tutti di quello che questa guerra e da quelle quella del la Grande Guerra e poi le guerre successive e gli sviluppi avrebbero portato cosa avrebbe significato la fine della Grande Guerra ma certamente è un momento diciamo di grande felicità per il nostro Paese e non solo per la città certamente per la città ma per il nostro Paese io credo forse ma adesso poi passò ai due punti che volevo analizzare che scusatemi se ritorno alle cose che ho preparato non ci eravamo preparati Venezia dimensione ma credo forse che uno dei motivi per cui si torna adesso a interrogarsi sul sindaco Nathan c'è il progetto nata eccetera
Non sia soltanto quello di trovarci in una situazione assolutamente deteriore dal punto di vista di Roma
Sia un'altra questione sia il fatto che siamo e in cerca di esempi
Siamo in cerca di esempi politici culturali
Morali mai sottolineiamo questo termine morali che riguardano tutto il Paese non soltanto a Roma e in questo nostre ricerca mi ci metto anch'io in queste ricerche ed esempi anch'io sono all'incirca il venti in questa nostra ricerca di esempi credo che richiamarsi a un personaggio come natante indietro di Luís alla grande figura di Mazzini sia qualche cosa che può darci qualcosa in questo momento il sabato alle citazioni dalle da da da da da Facebook che Marisa ieri leggeva forse ci dicono che e nonostante tutto nonostante sia passato un secolo all'esempio di Nathan ancora può sollecitare qualche entusiasmo forse non sappiamo se sono giovani o meno giovani
Ma in ogni caso di fronte è nata son passati così tanti anni che anche i meno giovani si trova nella posizione di essere lontani
Poi e mi interrogavo preparando questa cosa sulla introduzione sulle poche righe che scrive
All'inizio Gadi Luzzatto Voghera sul Progetto Manhattan ricollegandomi all'Europa e credo che sia proprio da queste su due notazioni all'inizio mi sono domandata perché lo ricollegato però ma non si tratta di esagerare un po'cioè perché l'Europa sì certo c'era una un evento di di Dante che si sovrappongono poi rileggendo più e più volte questo testo mi sono accorta che in realtà l'Europa di cui parla Gadi Luzzatto eh europei di Mazzini è l'Europa di Mazzini ed è il progetto mazziniana belle del dell'Europa
E sono quindi è andata e tra l'altro a riprendermi
Il testo del manifesto dell'Europa di Mazzini nel mille ottocentotrentaquattro quindi siamo
Tanto allontani da quella data siamo quasi due secoli
A la e vediamo che scrivevano noi sottoscritti uomini di progresso e di libertà credendo nell'uguaglianza e nella fratellanza dell'uomini nell'uguaglianza nella fratellanza dei popoli eccetera eccetera
E continuava con questa idea che poi Mazzini in qualche modo abbandona pur senza abbandonare completamente
Nella giovane Europa ecco e l'Europa quindi il nucleo a cui Gadi Luzzatto si rifà nel progetta nata c'è qualcosa che va al di là
Del dei confini nazionali qualche cosa che potenzialmente un progetto europeo proprio nel suo mazzinianesimo
E questo mi sembra che sia una cosa che ci può interessare perché io sono convinto che in questo momento
Io sono commenta come tanti non sono io naturalmente che in questo momento la differenza fra chi guarda avanti e chi invece ci ripropone il razzismo antisemitismo e tutta una serie di altri rende
Progetti sia nella direzione o meno all'Europa l'adesione all'Europa è l'unica cosa che ci consente di guardare avanti allora questo richiamo al mazzinianesimo all'Europa il nome segnando così lontano da noi così diverso nel linguaggio nei concerti
Ma comunque dei valori che sono comuni con quelli della fondazione dell'Europa con il Manifesto di Ventotene eccetera mi sembra che possa giustamente richiamare il Progetto Nathan in dentro
Questa nostra adesione all'Europa lotta per un'Europa e che vada avanti sui suoi principi etici quindi mazzinianesimo e Europa e poi a me personalmente interessava ancora questo discorso su cui avevamo parlato durante il convegno sulle realismo di Nathan
Il RAV Di Segni si interroga se si possa essere mazziniani Debray certamente qui Riccardo ha tutte le ragioni non si può essere ebrei osservanti mazziniani però esiste qui in questo mondo pensiamo al saggio sulla di nessuno e alla figura di Levinson come viene delineata in questo saggio esistenti questo mondo
Che possiamo definire integrato che possiamo definire assimilato che esce dalla dall'emancipazione ebraica un modo di essere ebrei che è un modo assolutamente sì più simile a quella di Nathan che a anche a quello di tanti invece osservanti è vero che Nathan non ha
Rapporti diretti con la sinagoga menzogne monopolio sulle scuole ci indica invece in qualche modo corregge
Questa lontananza de di Nathan dai Progetti ebraici perché ci indica tutta una serie di direzioni anche le di investimenti da parte di Nathan di partecipazione dei natanti pace questo fatto dei figli che sono iscritti in comunità che certamente io non so se ci sono degli altri esempi di qualcuno
Che si tiene lontano dalla comunità e non si scrive maltempo stessi scrive i suoi figli in comunità certamente è un altro di quei momenti di
Di ambiguità se vogliamo mettere o di difficoltà rispetto all'osservanza rispetto alla all'ebraismo tradizionale di cui troviamo tanti esempi ma non mi sembra molto diverso
Dalla dalla cache rottura rende evidenti tanti ebrei americani che mangiano i frutti di mare fuori casa vengono a abile rigorosamente separate le posate
Nella cucina dell'arte e della carne e in casa
Ogni
L'educazione è una cosa fondamentale allora questo impegno mazziniano certamente che deriva Ernesto Nathan dalla madre e dalla dal dal legame con della madre con Mazzini che deriva tutte
Le gli interventi di Mazzini sul piantone dello educazione
Ma poi la messa in pratica di questo di questi tre oggetti nella scuola di Trastevere di Sara nata
Tutto sale nelle nelle scuole che che Nathan finanze in questo periodo nell'agro romano nel suo appoggio alla mamma Maria Montessori
Nella sua insistenza sugli asili questo saggio di Morpurgo ti devo dire che io non avevo ascoltato durante il convegno ne ha in qualche modo attento tutta una serie di legami di possibilità che attraverso dirò forse un'eresia e me ne scuso
Come Riccardo Di Segni ma forse attraverso la scuola e la cultura tutta una serie di legami che credevamo smarriti fra
Nata e l'ebraismo riemergono in qualche modo modificati cambiati
Qui non so se si può essere sestiere mazziniani ed ebrea e certamente non si può essere ebreo osservante però volevo finire questo intervento citando una frase di Sigmund Freud
Che appartiene all'introduzione all'edizione di e ancora ovviamente l'edizione non c'è ancora Israele ancora li sciur benedizioni in ebraico di Totem e tabù Sigmund Freud nel trenta scrive
Nessun lettore di questo libro troverà facile mettersi nella posizione emotiva di un autore che ignora la lingua delle Sacre Scritture ci completamente estraniato dalla religione dei suoi padri come da tutte le altre religioni e che non riesce a condividere gli ideali nazionalisti
Ma che non ha mai ripudiato il suo popolo che sente di essere nella sua essenza un ebreo
E che non desidera cambiare questa sua natura
Se gli si ponesse la domanda
Ma ci avete abbandonato tutte queste caratteristiche comuni dei vostri compatrioti cosa resta in voi mi ebraico egli risponderebbe moltissimo probabilmente l'essenziale
Non potrebbero ed esprimere a parole questo è essenziale ma un giorno all'altro sicuramente e il suo diventerà accessibile alla nostra scienza grazie
Fondamentale e la dottoressa fai chiamato proprio in ballo il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni proprio su o liberalismo di Ernesto Nathan alla domanda può un mazziniano essere considerato un ebreo che tipo di ebreo è nera Ernesto Nathan a questa anche il suo Saggiorato
Pizza di orizzonti con cui si presenta
Nella storia nella politica italiana
Fare questo discorso dal punto di vista prego potrebbe sembrare difficilmente una restringimento parrocchiale senza ombre ma allora quanto era ebreo quando che cosa mangiamo le cose non mangiava fino ad allora la cosa l'ho affrontata mi interessava sotto un'altra specie nel senso che trova assolutamente seducente questo pezzo di storia d'Italia che ha riguardato l'intero arco dalla dallo Statuto Albertino fino alle leggi razziali nel quale librerie italiane hanno sentito una fortissima vocazione di identità nazionale italiana si sono buttati a capofitto in tutte le vicende emergendo in tutti i campi nell'esempio di Ernesto Nathan uno dei non pochi esempi di queste personalità incredibili che hanno diciamo sfondato nel panorama politico anche quello culturale scientifico eccetera eccetera è quello che interessa sapere questo processo di integrazione che poi
Al quale è seguito un brutale rigetto con le leggi razziali a quale costo della propria identità è stato fatto questa era era la domanda
E su questo ho cercato nel caso specifico di trovare qualche indizio qual è il problema non è quello di Cell essere osservante non essere osservante problema che vedendo la vicenda di Ernesto Nathan
Per lui il il mazzinianesimo rappresenta una forma sublimata di religione che
Sostituisce praticamente la sua base febbraio
E
Si può essere mazzinianesimo essere messi questi anche osservanti ma Lula vissuti in maniera differente
Lui l'ha vissuto proprio come qualche cosa che
Fadda coperchio ai coronamento di un determinato processo lui che voi
Ho trovato un riferimento biblico interessante Mazzini quando andava a casa della madre a Londra se lo teneva sulle ginocchia qui lui è cresciuto sulle ginocchia di Mazzini
Sulle ginocchia alberi che gli ho sempre dice la Bibbia sulle ginocchia di Youssef sulle ginocchia di di Giuseppe cetrioli riferimento biblico soltanto che era un Giuseppe differente
E questa formazione la latta sul fatto di che cosa fosse il mazzinianesimo vegli ebreo portando delle due fonti completamente differenti il rabbino di vivono del vino capo di Livorno all'inizio del secolo scorso
Fecero in una serie di conferenze per cercare di dimostrare che il mazzinianesimo ed ebraismo va bene rosse mentre prima di lui Ugo della Seta riebbe tutto un altro percorso certo dei dedicando cioè scritto un bottone così su Mazzini all'inizio del secolo
Ha studiato tutta la religiosità di Mazzini
In questa analisi della religiosità e Mazzini curiosità sottolinea parla in maniera ossessiva del del rapporto possibile o non possibile con il cristianesimo l'ebraismo sostanzialmente assente ed era una breve scriveva è sostanzialmente assente dalla prospettiva allora neppure gli ebrei italiani abbiano capito se Mazzini era compatibile o no la soluzione che ha trovato Nathan è stato una soluzione differente praticamente con lui ha sublimato ha preso il posto di tranquillamente non c'era
Insieme voi alleggerita massoniche e così via
Un'altra cosa che mi premeva di di di sottolineare in questo discorso a proposito delle delle radici ebraiche che la vicenda di di Nathan
E prima di tutto una vicenda familiare in cui
Lui si sposa una parente stretta ma tutta la sua famiglia è fatta così è un intreccio incredibile i i cugini sono notizia requisiti tempo una ma non un caso ce ne sono sei sette in famiglia di di unioni di questo tipo e quindi una sorta di tranne è un'altra cosa interessante a proposito di questo integrazione degli ebrei
Lui ci sono non deciso questo divertire
Anche come dire che la casa parrocchiale ma queste è storia d'Italia guidò il nome dei padri della patria
Allora nessuno di voi o forse qualcuno ha sentito
Nominare un certo Emanuele Rosselli figlio di a Stromboli
Emanuele Rosselli nato a Roma intorno al muretto del settecentotrenta
La moglie era sarà bis è figlia di Pellegrino
Nata a Roma nel mille settecentoquaranta dai che ce ne importa di questi giorni ora questi sono padri della patria perché i nomi voi ricorrono in tutte le generazioni successive
Allora la seconda generazione i muri di questi sarà Serina levi
Terza generazione Ernesto Nathan Pellegrino Rosselli
A casa il quale morì Giuseppe Mazzini
Giuseppe nato in fratello di Ernesto Pellegrino Pontecorvo industriale tessile figlio di Rachele di Pellegrino di Emanuele
E la quinta generazione ci abbiamo Carlo e Nello Rosselli
Il fisico Bruno Pontecorvo Gillo Pontecorvo regista il giurista tutti Ascarelli Eugenio Colorni Manifesto di Ventotene è una questione di famiglia
Emilio Sereni Enzo Sereni
Nella settima generazione sponsor Fioravanti Pietro Ichino eccetera questi sono i discendenti di questi due allora un fan vedere che quando si parla di storia nelle radici ebraiche esistano delle cose incredibili presero delle famiglie specializzate non so se geneticamente e o culturalmente a fare determinate determinante di reazioni
Sembra incredibile ma o tutti i dati
Un'ultima cosa e quando dirà faccia quello al lancio che ha dato Anna Foa quando e come sono scritte alla fine della nuova avevo fatto che quando nata Anna dice a Roma nessuna chiesa senza scuola
Sta affermando un principio prego separazione del quale non c'è nessuna sinagoga senza scuola Lou semplicemente cercava di trasportare questo scorse prego nell'ambito della chiesa di cui peraltro se aveva per poco quando fece il famoso discorso
A a Porta Pia
In cui fece senza citarlo un accenno al modernismo perseguitato ma lui fino a pochi cinque giorni fa giorni prima non non sapeva che cosa era chi lo informo su questo argomento fu anche qua un parente acquisito il tre il fratello del genero levi della vida che era personaggio un giovanotto emergente geniale che lo informò dell'argomento di cui lui non sapeva niente e lo informò mentre stavano a pranzo in trattoria sotto casa anche questo a proposito delle regole alimentari ok
Allora abbiamo un poco capitoletti vuol dire Andrea era Ernesto Nathan soprattutto che c'è questa famiglia che praticano invece fangosa lasciarla libera di manipolazione ora pure scusa organizzate da un altro criterio
E io te lo manda mentre stava libero esame perché io avevo scritto notato che quando è morta Ernesto Nathan alla stampe Braia dell'epoca
Che era Prodi Gardini celebrazioni di necrologi Solenghi eccetera eccetera
Lo ignora ho detto ignora completamente non è vero peggio cioè lui inserisce il nome suo in una lunghissima lista di morti in ordine alfabetico
Ok quindi uno qualsiasi ora ci sarà un motivo per cui quando muore messo unanime è diventato uno qualsiasi quegli ebrei italiani qualche cosa doveva il fatto ok
Abbiamo capito pochissimo di Leo ed Ernesto Nathan vogliamo capire che tipo di sindaco era abbiamo posso eccelsi distante che è stato il miglior sindaco di Roma val bene però pure Petroselli
E possiamo dirlo abbastanza piaggeria uno dei grandi sindaci dell'indirizzo invece qui con noi Francesco Rutelli allora
Alti la nostra città versa in condizioni non buone no è una delle ultime amministrazioni l'amministrazione Rutelli è quella che ha cercato di dare una spinta
Quanto è stata importante durante il mandato come sindaco qualche un mandati l'esempio di Nathan per far sì che questa città non sia poi i sempre sotto ricatto
Tetto che mi tiro su un minuto minimi offre questa espressione del malessere dalla sesta fila in avanti
Allora sono molto contento di essere qua che riconoscente per questo lavoro che avete fatto notevolissimo
E anche grato perché mi avete invitato personalmente alla chiamata di Nathan
Che io nel nome di Nathan io cerco di rispondere sempre e sono onorato di rispondere a Nantes non è stato un grande
Sindaco è stato un grandissimo sì
A ognuno fare riscontri sono sempre complicati ridò un esempio da Roma di nata la popolazione era di circa mezzo di Tanzi a vedere Roma è arrivata
A un milione di abitanti figurativo durante il fascismo perché l'obiettivo è sedotto Mussolini
E gli elettori erano pochissimi Madame aveva eletto in un contesto di alcune decine di migliaia di elettori voto era basato sostanzialmente sul censo votavano solo gli uomini tornare donna votato solo dalle prime elezioni democratiche
Dopo la guerra
Quindi
Il contesto elettivo il contesto sociale
Il contesto economico e produttivo il legame con il governo centrale con i governi fortissimo per quanto riguarda la giunta Manhattan
Sono da considerare per contestualizzare adeguatamente questa vicenda
Noi ci troviamo oggi a un chilometro sì in linea d'aria alla casa di Nathan
A via Torino la mia amministrazione è stato uno dei primi atti che non abbiamo fatto abbiamo messo una iscrizione per ricordare la sua casa
Ci troviamo a quattrocento metri da via dell'Olmata
Dove c'era una scuola intitolata Nathan
Che ha conosciuto una damnatio memoriae
E ha visto tolta questa denominazione e noi l'abbiamo ripristinata e sono andato come apporrà la fine della alla sua abitazione
A restituire questo onore e questo nome il nome di Nathan nella toponomastica romana viabilità è stato giustamente ricordato se nella e in una strada sotto il livello del Tevere
Alla Magliana
Non ne sarebbe stato contento
Ma tant'è in un quartiere la cui dinamica edificatorie abbastanza nota nella analisi urbanistica nostra scelta
Siccome stiamo per entrare come tu hai ricordato molto sapientemente nel centenario per la sua morte perché venti ventuno
Non se sbagliamo perché abbiamo festeggiato l'altro giorno i centocinquant'anni del dell'arrivo dalla capitale a Roma che l'anno prossimo pesano sono centocinquanta ne porta via e l'anno prossimo sono i centocinquant'anni dell'arrivo del Parlamento delle istituzioni del Regno d'Italia a Roma
Capita venti ventuno sarà centenarie Nathan e penso bisogna fare ridisporre le più grandi celebrazioni approfondite sono felice di vedere ma Ciotti risate tante hanno studiato
E aiutato a tenere viva questa memoria contro la sua dannazione permettetemi ricordare Franco Ferrarotti richiesta alto che ha voluto fortemente questa memoria venisse camminasse nella sociologia nella storia anche la conoscenza della Roma
Meno meno raccontata
Fatemi dire che nata nel stato un grande sindaco anche perché è diventato subito meramente un grande amministratore
Se
La memoria è stata così fortemente osteggiata certo per il discorso
Rabbino Di Segni richiamava a porta via quando definisce la cupola di San Pietro una spenta meteora
Un momento nel quale la la diciamo il vertice della della polemica pubblica tocca diciamo il diapason
Ma non è stato tutto sommato deliberatamente dimenticato perché repubblicano mazziniano
Perché inglese di nascita
E non parlava un italiano perfetto
Perché ebreo
E qui debbo veramente molto apprezzare lo studio accurato
Che il rabbino Di Segni ha fatto veramente mi congratulo bellissimo è anche questa catena
Che tu hai ricostruito straordinaria e anche questa lettura su che tipo di ebreo come scriverà era natante era stato fastidioso perché era massone
Con tutto quello che sappiamo o gran maestro del Grande Oriente d'Italia
Se pensate parliamo solo un secondo dei monumenti ed interessante ricordare quando Roma si discuteva del monumento a Mazzini considerare al momento anzi cominciato a discutere a Roma di un monumento a Mazzini
Nel mille ottocentottantasette
è stato inaugurato nel mille novecento quarantanove
è molto rilevante
E sapete bene come una precedente amministrazione sia stata segnata fondamentalmente dalla manifestazione dalla grande ma nell'azione popolare per il monumento a Giordano Bruno piazza Campo de'Fiori
E in fondo nella simbologia
Della identificazione
Di roman della nuova Roma attraverso monumenti e posso raccontare tante cose anche per motivi familiari perché a poco più di un chilometro qui c'è la c'è monumento a Anita Garibaldi fatto da mi ha mio bisnonno il cui voto il volto in cui il volto di Anita è mia nonna che ha fatto da da modella ma
Mussolini pretese che Anita non fosse soltanto Cavaliere e spara attrice pretese che avesse un bimbo al seno che come dice molto romano l'unica donna che cavalca allatta e spara
Entrando personalmente lo studio non lontano di qui per dire no ma questa pesantezza e poi lo inaugurò mani eloquentemente
Però sto bene per esempio inaugurazione del monumento di piazza della Repubblica piazza dell'Esedra delle Naiadi sempre fatto la fontana fatta da Mario Rutelli fu inaugurata solo a furor di popolo almeno centouno perché la maggioranza tra virgolette clericale e il consiglio comunale si batte
Contro questa inaugurazione solo
La corruzione del funzionario della Dell'Acqua Marcia da parte degli studenti permise di accendere una fontana far partire l'acqua buttate giù le palizzate inaugurazione fu fatta così perché il consiglio comunale LUMSA metteva d'accordo c'era una o strisciante opposizione voli figurarsi
Qua e molto importante quando si discute il monumento a Mazzini non lo cito con appropriatezza uscito dalla memoria come più o meno le cose
Che che vi dico stasera
Dilatando dice io preferirono sempre fare una scuola piuttosto che discutere del monumento
Persino quando si parla di Mazzini il ridicolo di corna sommessa diciamo umile orgoglio passatemela contraddizione nelle ricevuto dai discendenti di Nathan
Tutti gli scritti di Mazzini
Che erano a casa natante
E conservo molto gelosamente Manhattan dice io prima ancora del monumento vorrei aprile dalle scuole discutiamo litighiamo semmai per educare e autenticato Lori mattina scuola femminile di Trastevere
Quindi un grande amministratore è un garante pragmatico amministratore e qui vince le sue battaglie
E qui perde le sue battaglie come quella appunto sui valori diciamo immobiliari e la speculazione edilizia e l'autore del più grande sicuramente sì del più importante piano regolatore che Roma abbia avuto il Piano San Giusto San Giusto dite guarda
Se io vado a visitare la la Centrale Montemartini che la nostra amministrazione ha trasformato in un museo oramai abbandonata sostanzialmente portandoci pezzi dei musei
Capitolini in questo dialogo tra archeologia industriale e archeologia
Il nome di Montemartini richiama
Il fatto ed altri nomi il fatto è appunto come avete detto giustamente detto Anna Foa l'industrializzazione della città il tentativo di a vere a Roma
L'elettricità per tutti
Nelle case
La le tranvie un trasporto pubblico la nascita dell'azienda che poi oggi è la scena c'era già dell'azienda che porterebbe servitù sì nelle case di tutti tutti senza distinzione Grande amministratore grande sindaco grande riformista
E credo che questa eredità debba essere rivendicata da tutti coloro che vogliono oggi
Riconnettersi al suo nome voglio ricordare che alla damnatio memoriae sono sottratti nel tempo ed è anche uno dei motivi per i quali mi sono sentito sempre stimolato da questa
Così grande da questo così grande
Riferimento ben prima di fare il consigliere comunale il sindaco Fossati radicali che hanno sempre rivendicato l'eredità di Nathan e l'importanza dei natanti imposizione assolutamente minoritarie perché voglio ricordare che vada Mazzone sarà solo fatta dei fascisti
Non è solo stata fatta dai democristiani che temevano la quest'questi richiami fortemente anticlericali è stata fatta anche da una forte parte la sinistra considera amava considerava Nathan scomodo
Troppo intransigente in tempi che dovevano indulgere invece a trovare dei ragionevoli compromessi
Nata nel stato assolutamente uso le virgolette per USA per questo sostantivo e aggettivo Natale è stato una personalità intransigente
E in fondo che si ricordi di lui questo motto che per giustamente citato nel libro
Autentico leggendario però molto verosimile della dell'intervento penna per cancellare al primo esame del bilancio capitolino la voce che per contrastare la presenza dei topi
Foro Romano né prevedeva
Prevedeva erogazione e appostazione di trippa perché il Gatti venissero nutriti e dunque se magna fruitori
Il tratto di penna sulla voce di bilancio accompagnato all'espressione
Plausibile non c'è trippa per gatti non lo pronunciava romanesco ragionevole l'accento è nata Fawcett britannica ecco il fronte giudiziario l'ente che non necessariamente dialettale come come lo adoperiamo nove però è assolutamente credibile e a proposito l'accento fatemi ricordare in questo nostro Paese difficile
Che tanti forse fatemi citare tre nomi
Tra i nostri grandi patrioti
Non parlavano tanto l'italiano quanto un'altra lingua Cavour parlava francese come prima lingua
Nathan parlare inglese Degasperi parlava tedesco
E penso che questa internazionalità questa visione del mondo nata no e ha attraversato l'Europa conosceva il mondo la sua famiglia ha lasciato traccia
Come sappiamo bene in tanta parte tanta parte del mondo suo bisnipote bellissimo architetto è stato anche curatore della biennale di dire di architettura quindi so continua questa scia meraviglioso
Ecco la mia conclusione che è stata anche sulla contestualizzazione
A mio avviso cioè a dire ricordiamoci che la Roma di Nathan era una Roma in cui non votava tutto il popolo potava il popolo che poteva vota
Era la Roma che ereditava il pragmatismo dei Parti
Esempio che mi è capitato di citare ieri un altro incontro pubblico a proposito di degli altri teme
Quando Sisto quarto papà ligure
Per la Sistina tra l'altro
Che era infastidito per il caos che c'erano le strade di Roma come vedi non ho parlato né di autobus e piano fuoco negli altri temi contemporanei ma mi sono tenuto rigorosamente napoleonico e mi avvio a concludere e quando Sisto Quinto Sisto quarto sì sì sto quinta un altro bene del fenomeno basta andare qui vicino quando Sisto quarto che girava per Roma a cavallo trovavano troppo casino troppo
Chiedo troppo blocchi del divario natura
Nel centro e c'era solo un ponte per attraversare il Tevere dopo i due fonti dell'Isola Tiberina romani ovviamente come ponte io poi Ponte Sant'Angelo per per raggiungere la sua casa
Sì sto guardia bassa bisogna trovare un'altra via e decise di gossip di costruire
Ponte Sisto quindi per arrivare in Vaticano passando da via Lungara
Ed evitando quella congestione quella congestione sul ponte Sant'Angelo di quei miei concittadini romani che all'origine del fatto che noi andiamo a destra quando guidiamo
Come ricorda Dante nell'inferno per evitare il caos litigi scontri e annegamenti conseguente lo scrive Dante può sembrare lo leggo prima di fine anno si doveva tenere la destra andando verso il Castello
E andare nell'altra direzione verso il monte cioè Montegiordano alloggi e Palazzo Taverna
Importantissimo era un caos e si son quarto parliamo di mille trecento il primo Giubileo indetto da Bonifacio ottavo Sisto quarto decide di fare ponte Sisto come lo fa a Ponte Sisto
Come lo costruisce a proposito di quello che avete ricordato di Nathan che si batte contro la prostituzione
Con una tassa sulle prostitute il Papa mettere una tassa sulle prostitute cortigiane tecnicamente all'epoca
E
Prendendo i pezzi travertino necessari dove a Carrara no smontando le al Colosseo
Quindi il pragmatismo del potere
O il cinismo del potere
Che ha Pizzo le trasformazioni la grandezza di Roma al veri o no i natanti un autentico contrappunto un'autentica alternati
Perché la sua formazione laica e la sua formazione
Anglosassone
E la sua formazione politico culturale lo spingono ad ammirare ai risultati i risultati eccezionali al punto di vista della pianificazione della programmazione dell'interesse collettivo e appunto quando soccombe
Nata soccombe quando
Introduce una tassazione sulle aree fabbricabili che era insopportabile per quello che sarebbe stato il vero motore
Sviluppo di ricchezza nella nostra città nell'intero corso largo corso del Novecento ed infine voglio ricordare che i nomi perché l'altro aspetto veramente cruciale vedete
Si tende spesso dire che chi comanda che l'uomo solo al comando che alla fine per governare
Occorre una capacità di guida
Di decisione esercizio del potere risoluto e accentrato Nathan eh scuola che ha fatto molto relativamente scuola certo perché ha avuto con sé
I più bravi a mense dovreste il grande Sindaco il grande amministratore il grande trasformatore e colui che si circonda di persone
Più bravo di lui
Nei diversi comparti nei quali egli debba guidare interesse collettivo che i nomi che vengono ricordate di Bonomi
Rossi Doria
Nella sua giunta Montemartini che ho citato prima i contributi che vanno ricordati nel libro della Aleramo Aleramo di baccelli
Di Rodolfo lanciani da me
Adora chi siano fu grande grande primo ecologista della storia archeologo
E fatemi aggiungere della Montessori
Spiegano
La grandezza di Nathan ancora meglio che nella sua individualità e nelle sue capacità Montessori voglio ricordarlo perché tra le tante tra le tante diciamo linee di linee di sviluppo la Montessori erano lo so che anch'io ho scoperto da poco era nipote dell'abate Stoppani fatto straordinario
Da parte di madre abate Stoppani chi è quello che ha scritto forse il primo trattati rosminiano ecco come impostazione
Che ha scritto il primo trattato sul paesaggio italiano
Non ce lo ricordiamo noi più grande per il formaggio Bel Paese che ce l'aveva riprodotto sopra ma era il titolo del mirabile scritto il Belpaese che la prima divisione la nostra patria al punto di vista paesaggistico storico ambientale e della forza della struttura complessa al suo territorio questa era la Roma Hinata Luna Roma pluralistica no Roma aperta
Una Roma
Tra ordinariamente basata sulle competenze sull'integrità sulla passione civile su desideri politici e su risultati che sono rimasti non ripetuti
Direi nel ventesimo secolo e che oggi meritano di essere retail Sutti per restituire armata non solo la memoria e l'onore rispettano ma per riportarlo al centro dell'attenzione della Roma contemporanea ringrazia
Ecco viale
Grazie a Francesco Rutelli che è stato di farà la non ha parlato
Lei delle disavventure della Giunta che ha detto
La abbiamo evitato un po'di polemiche allora prima di dare di entrare tant'è stato il piano del oratore con l'Assessore alla cultura del primo Municipio vorrei però fare una domanda frutto dure Vianello presidente della Comunità ebraica di Roma
Nathan abbiamo sentito era un ebreo laico mazziniano è però il sindaco di Roma ebbene o no e c'è in questo periodo nel mio centodieci il Presidente del Consiglio
Luigi Luzzatti e non risulta migliaia
Insistenza scrivono simili esita possibili e immaginabili sindaco di Lumezzane sulla una minoranza dentro il sindaco di Roma
Ore
Dove quando era ministro dell'Ulivo utilizzare oggi come oggi magari
Diretta
Cittadino presidente del consiglio il numero di presenze
Inglese sia possibile soprattutto desideriamo intervenuti
Innanzi tutto per la sera tutti è molto piacere con grande onore che partecipa a questo fatto con molta difficoltà invece rispondo alla domanda della mia amica evidenza detta sperando che questa non sia un'intervista è una domanda all'interno di un di un contesto più diverso se intendo fare il sindaco di Roma domanda al quale risponde ovviamente no sembra un primo elemento sul quale beh chiarire sul secondo elemento invece e ti ringrazio Elisabetta per averlo sottolineato la difficoltà che il mondo ebraico vive in questo momento anche in Italia è una difficoltà che è palese evidente ormai conclamata anche all'interno di dati statistici e numerici
Che vedono di nuovo la percezione dell'ebreo e delle di tutto ciò che lo circonda il nel contrasto soprattutto sociale in
Forma pregiudiziale proprio perché per il suo essere ebreo si è tornati un po'a quei tempi cupi di cui non vorremmo parlare che sicuramente non affronterò in questa sede
In cui pregiudizialmente antiebraico arrivava negare la sua capacità anche di porsi rappresentare il Paese l'identità italiana della quale era stato profondamente non soltanto protagonista in forma passiva ma determinante in forma attiva ed arrivo quindi qua sicuramente è proprio la figura di Ernesto Nathan perché è emblematico a mio avviso pur non essendo connotato nella sua tipicità di ebreo italiano e ancor meno di ebreo romano ed arrivo
Quindi ai punti che vorrei analizzare quanto il suo liberalismo nelle che si basi fondanti del principe dell'educazione e della giustizia sociale dell'equità di dei valori sociali di comunanza editi arricchimento dai servizi ma il benessere delle famiglie più povere a tutto quello che ha rappresentato il suo modulo il suo modello ossia ancora e tutt'oggi una necessità della quale sentiamo come cittadini
E lo ricordava giustamente il Sindaco Rutelli una necessità dell'attualità per il scrisse qualcosa abbiamo perso in questi anni che nata nel si ricorda molto bene è proprio che se non partiamo dai valori e dei valori da questi valori che sono alla base dell'ebraismo e che la connotano in maniera qualitativa in maniera importante difficile fare realizzare qualunque tipo di Progetto e allora insinuata quel bene è un rappresentante delle istituzioni ebrei un rappresentante che porti
In questi valori all'interno nel contesto civile assolutamente sì assolutamente necessario in tutte le carte le sedi o le opportunità in cui questo può essa rappresentarsi ma veniamo però il motivo per cui Nathan invece riuscì ad esserlo
All'epoca mi vengono in mente due cose fondamentali la prima è che non era assolutamente italiano non dimentichiamoci il fatto che appunto come è stato ben ricordate verrà presentato lui non fosse rappresentativo di un contesto storico culturale e ideologico dell'ebreo italiano
Per la sua storia di appartenenza e voi sapete la grande platea che vedo alte quelle che al fondo che saluto e non mi alzo e perché l'altra differenza sarebbe toccato che e la Storia degli ebrei italiani è una storia in cui il tessuto proprio sociale si radica profondamente e diventa una connessione interni ma anche ai colleghi cattive pessime abitudini degli italiani c'è invece Nathan non aveva Vendola
Dice culturale profondamente distante
E ancor più con la sua romanità
Perché
Non dimentichiamo che Nathan praticamente arriva alla fine di trecento anni di Quito in questi trecento anni di diritto e di segregazione
Vessazioni e persecuzioni annichilimento culturale parroco del Talmud proprio piazza Campo de'Fiori fino al mille ottocentosettanta cento cinquant'anni della Breccia di Porta Pia il prossimo venti di settembre e noi lo ricorderemo insieme anche a ma il nostro il archivi del Centro di cultura il Museo ebraico perché alla fine della chiusure dello temi tutti della perversione più totale peggiore che sia stato fatto a Roma agli ebrei
Proprio la negazione della loro età identità per trecento anni consecutivi questo ebraismo era sicuramente un ebraismo indebolito Iron indebolendo impreciso che da una parte era legato paura volontà proprio di mantenersi radicati perché costretti ad esserlo
Dall'altro non appena si apriranno con i famosi cancelli furono abbattuti parlava sempre Francesco l'altra sera quando ci siamo visti dei ritrovamenti a Portico d'Ottavia
Di quei pilastri che impedivano l'uscita la gran parte degli ebrei dalla parte quindi erano profondamente in qualche modo orientati verso la cultura cattolica
Quelli che intendevano in marzo citarsi che sentivano questo grande bisogno di emancipazione
Nulla che vanno al che vedere avevano con quei valori ebraici così profondi che invece Nathan porta pur non rappresentando che nella sua vita personale dall'Inghilterra
E allora gli ebrei i locali vivono da una parte e la forma di segregazione culturale di oscurantismo che era tipica della loro condizione di di Tarolli passatemi il termine ma quello era a Roma e dall'altra quelle poche familiarmente citate
Erano talmente tanto distanti dall'idea di comunità ed è un'idea di ebraismo da rappresentare nelle istituzioni che mai avrebbero potuto trovarsi d'accordo con il gesto Nathan
Detto questo per ritornare poi all'attualità e anche un pochino per concludere il ragionamento sentiamo molto la mancanza di una figura come Luigi di una figura che abbia una levatura culturale morale e sociale così alta da poter rappresentare pure essendo ebreo ma non essendo Rocco pur essendo Romano ma non essendo l'oppure essendo europeo ma per certi versi non essendolo perché comunque il contesto non lo permetteva
Pure essendo massone pur essendo tante altre cose che Ernesto Nathan è stato ha avuto la capacità la visione l'intelligenza la cultura di guardare sempre oltre il confine oltre il limite oltre quello che doveva essere il bisogno quotidiano la ristrettezza mentale e la volontà di chiudere di nuovo culturalmente teologicamente ma anche fisicamente i cittadini all'interno delle mura
La misura di Nathan è questa sua capacità di essere oltre di andare avanti quella capacità per la quale tutti quanti oggi a mio avviso sentiamo
Molte bisogno e che sia rappresentata da un ebreo da un un ebreo o da chiunque sia ben venga all'interno delle istituzioni a Roma e ovunque
Chiesta Francesco Rutelli se si ricaricano e mi ha detto di no adesso rotatoria Grella come ha detto Dina insomma cerca infine il sindaco due milioni soci dell'allarme assieme al sindaco di Ferragamo in Europa ce ne sono pure ritengo cioè malattie adesso minaccia c'è l'Assessore alla cultura il Primo Municipio ferraglia no nemmeno lei sì segue Cinzia guida allora
Andiamo nel primo Municipio no perché molte delle cose che sono state fatte poi da Nathan Anna appartengono alle scuole a Trastevere
E rione Testaccio il famoso piano che i fabbricati di Dini giardini di San Giusto di della del piano regolatore del mille centonove
è diciamo anche che Roma all'epoca era poco più del primo Municipio no perché però sentiamo adesso nel primo Municipio negoziazione
Quando gira incontrerà delle delle delle cose che sono state fatte da questo Sindaco quindi quante qua lei l'esempio per voi e soprattutto qual è secondo lei la cosa più importante che Nathan affatto durante e che anche rimasta quindi questo famoso primo municipio
Fino al innanzitutto mi chiedo scusa perché appunto il sostituisco Sabrina Alfonsi perché come mi è stato detto e lei si è ammalata motivo per cui in realtà
Parlato questa sia soltanto oggi alle undici ho cercato di leggere un po'questo libro di farmene un'idea
Tra l'altro affrontandolo da amministratrice del primo Municipio ma anche da noi romana perché io sono una romana adottiva sono a Roma da venti anni sono di origini pugliesi quindi per me è nata è un come dire una figura storica più che altro
Io partirei proprio dal titolo l'etica di un sindaco perché trovo che l'etica sia oggi una di quelle parole un po'desuete un poco passate di moda
E di cui invece rifacendomi anche a quello che diceva Anna Foa nel suo intervento sentiamo un grande bisogno c'è sentiamo il bisogno di avere delle figure nella politica
E in grado di esprimere un'altra no forma eretica
Ne vedo troppo poche e anche quelle che ce l'hanno la tengono così un po'nascosta così se ci si dovesse un po'vergognare no di provare a mantenere un profilo etico nella propria missione civile
E questo via questo libro ed è veramente un viaggio appassionante nella storia di Roma nella serenità e nella storia dell'Europa
Avanti cd catapultarsi indietro nel tempo ma lo stesso Tambo
Ci fa e completamente immerso nella contemporaneità ci sono tantissimi i tratti della figura di Natale ed della Roma anche lui
Si è impegnato a governare che richiamano fortemente la nostra contemporaneità
Nel gli dedicò una leggendo tra le varie cose il suo impegno per esempio
Nel costruire ponti e strade
Tra i vari rioni e quartieri che costruivo che costituivano la città che spesso non comunicavano tra loro no pensiamo a questa Roma nostra contemporanea in cui tante persone tante cittadine e cittadini della città
In realtà vivono a distanze siderali da quello che è il centro della città stessa
Ci devono impiegare magari un'ora un'ora e mezzo due ore per poterci arrivare e come questa cosa influenzi loro sentissi o meno cittadini della città appunto
Perché in realtà sono cittadini di una roba che non sanno neanche dove sta che dove vanno raramente nella loro vita forse si vanno è il luogo della dannazione perché spendono tantissimo del loro tempo solo per fare davanti e indietro e dico da tempo la politica per esempio non si interroga mai non solo la politica siccome questa cosa ontologicamente ti cambiano perché se tu spendi un pezzo della tua vita a non fare niente se no no trasportati da una parte all'altra
Questa cosa ha detto la fine per un mese un conto se la fine per dieci anni ti cambia dentro cambia il modo in cui tu vedi le cose
E non ci interroghiamo abbastanza su questo nata per esempio
Capire che per dare corpo ad una città che fosse realmente tale tu dovevi innanzitutto mettere tutti i cittadini e cittadini in grado di sentirsi cittadine e cittadini quindi i servizi pubblici come ha già ricordato il sindaco Rutelli
Quindi i trasporti
La viabilità una città realmente connessa interconnessa termini di cui troppo spesso ci riempiamo la bocca ma che poi non riusciamo realmente a concretizzare il valore dell'istruzione
Su questo sicuramente l'influenza di alcune donne della sua vita ha avuto un peso rilevante
Il tema delle del ruolo delle donne nella vita di Nathan forse meriterebbe di essere ulteriormente approfondito io non sono una storica però da quello che percepisco dai della sua esistenza delle cose che ho letto di Luigi secondo me merita un ulteriore approfondimento il ruolo della madre in particolare ed era della mamma sarà e della moglie Virginia credo l'abbiano avuto un ruolo non indifferente in molte delle sue scelte di governo
Il no dell'istruzione
Non solo è come dire
Particolare che in quel momento in cui non è la preoccupazione di nessuno Luís si preoccupasse di costruire scuole e di far sì che l'istruzione fosse alla portata di quante più persone possibile
Ma lo faceva a partire da una base elettorale che è quella che ha descritto Rutelli prima
Cede al non aveva e nessun interesse
Il suo elettorato diciamo non gli chiedeva sicuramente questo molte delle misure che lui a applicato nel governo della città
Sicuramente non erano richiesti dal suo elettorato non li faceva per rispondere a un mandato che gli era stato conferito
Lo faceva per rispondere appunto assume una sua idea di etica ha una sua idea di città io qui ho riportato
Mi sono riportata la citazione di quello che lei disse nel suo insediamento in Campidoglio guardiamo all'Avvenire ha una grande metropoli ove scienza e coscienza indirizzino rinnovate attività artistiche industriali commerciali perché guardiamo attraverso la breccia di Porta Pia
E appunto lui riuscì a fare questa cosa in una città che in realtà e comunque spaccata perché
Brutto appena ricordato non erano tantissimi anni che cancelli del ghetto erano stati aperti
Perché
La rivalità diciamo tra Papalini e anticlericali era ancora profondamente radicate agitarlo è ancora oggi io ricordo ancora vent'anni fa appunto ero appena arrivata a Roma un mio collega il giorno del dell'anniversario della breccia mi portò a Porta Pia
Ad assistere
Prima alla cerimonie di ricordo degli anticlericali insomma di vent'anni fa e non e lo fanno ancora oggi ho scoperto comunque
E subito dopo alla cerimonia riparativa dei Papalini
Cioè è una roba quindi che stampaggio dentro dentro le radici di questa città e lui nonostante questo c'è chi arriva a essere sindaco non tantissimi cioè si son passati alcuni decenni ma sono niente in confronto alla storia
Luini esce invece a imprimere un cambiamento nella città ad ad attuare questa sua idea di governo della città questo lo fa perché mosso da quest'altissima tensione etica
Ma io credo anche da un sentimento di profonda e ne paghiamo con la condizione delle persone e qui cito un altro passo che ha tratto dal libro legato e tratto dal saggio di Laura Savelli sulla lotta alla prostituzione
E mi ha colpito tantissimo proprio per il linguaggio che lui usa dice quando per solidarietà d'affetto con un caro fratello dovetti occuparmi del Regolamento sulla prostituzione fu senza spontaneità
Correre dietro le sorti di alcune migliaia di femmine pervertita dediti alla lussuria nella forma più brutale mentre uomini e donne oneste cadevano a migliaia
E stremati dalla miseria e dal suo vecchio lavoro per popolare le corsie degli ospedali nel campo comune sembravano uno sperpero di energie che potevano meglio utilizzarsi
Lo studio mutò profondamente la prima impressione
Dalle pieghe della toga emesse una donna brutalizzata la fanciulla povere sedotta costretta per decreto di pubblica autorità a scendere tutti i gradini dell'infamia trascinando né altre
E a poco a poco lo studio rivelava altre immagini tutte tristi
Uffici sanitari senza sanità sifilide come di tutto mancanti fuorché della corruzione figure femminili strappate ingiustamente dalla Società per essere rinchiusa in postriboli orge baccanali a cui partecipavano adolescenti
Costrizioni per l'esercito del meretricio e con quale comitato di leva
Immagini tutte che portavano l'impronta il bollo governativo la sanzione di Stato
Ecco un uomo che parla della prostituzione
Siamo nel mille ottocento ottantotto in questo modo racconta benissimo che cosa lui fosse
Questa capacità di andare oltre intende giudizio cioè l'opera affronta la battaglia con una con un preconcetto rispetto a questo mondo
Lo studia lo conosce
Comprende che altro quindi abbraccia una causa che era quanto di più lontana da lui ma l'ho fatto un delle parole di una compassione nel senso di capacità di
Soffrire insieme alle donne che erano in questa condizione che veramente rara ed è una delle cose che io credo oggi manchino di più alla politica una delle cose che io dico sempre che per me
Le persone a cui le persone non piacciono non dovrebbero fare politica perché non si può fare politica in odio alle persone quello piloti muove non è prima di tutto la passione per le altre gli altri
Il fatto di poter mettere tutte tutti in una condizione di vita migliore matti tipo divisione potrei arrivare ad esprimere e qui è il secondo punto quello che ci rimane quello che ci rimane soprattutto la capacità di avere visione
Perché oggi questa sicuramente non c'è non c'è nella nostra città
E non da ora
Aggiungo perché chiaramente l'uno lo poteva dire però alcuni dei tratti di buongoverno di Nathan io li ho ritrovati nell'amministrazione Rutelli avuto la fortuna quando sono arrivata a Roma lui non se lo ricorderà perché era una pezzo dell'ingranaggio
Ero direttore di comunicazione di un premio e l'amore detto alcuni Roma e lavoravo a diretto contatto con il suo gabinetto secondo mandato
E
In quel gabinetto se erano figure interni all'amministrazione o portati dall'esterno di altissimo valore che Luigi aveva saputo valorizzare e questa politica chiaramente aveva reso quell'Amministrazione è in grado di essere al passo coi tempi al passo con il Paese proiettate in una dimensione europea perché così che si fa la Venturi parlano di Natale io oggettivamente l'ho ritrovato
In un pezzo della sua dell'amministrazione che lui ha provato a mettere in campo non è impossibile
Però bisogna volerlo bisogna rinunciare anche all'ipotesi che appunto
Puoi fare politica senza assumersi delle responsabilità
Allora il mandato che gli consegna a me ma io penso a chiunque voglia provare ad amministrare una città è quello di provare ad essere atte ad accettare la sfida di essere all'altezza
Di governare un territorio così delicato e prezioso
Ringrazia
Chiudere sarà molto bene
Voglio parlare di perché entra in crisi la giunta Nathan ha visto che abbiamo fatto tutto tutta questa discussione su quello che sono stati gli anni di Natale allora ne accenna già chi ci sono secondo me due motivi il primo quello che accennato si Anna Foa nel suo saggio e che ha anche ribadito Francesco Rutelli
è il fatto che le la famosa il famoso piano regolatore di San Giusto titolare del mille novecentonove va contro i proprietari fondiari
Perché tassati le tasse cioè praticamente la tassazione delle proprietà e questo è sicuramente un una cosa che danneggiate dalla Giunta perché perché un sindaco va contro quello che erano allora i palazzinari no possiamo dire così comunque quello che oggi direbbe il PM
Definiremo i palazzinari e che in quel momento era schivo possedeva i terreni che era l'aristocrazia la nobiltà quindi chiaramente la tassazione delle aree edificabili va contro e e Nathan ha come nemici quelli che sono di proprietari terrieri ma secondo me c'è come giornalista politica purtroppo è questo vizio
Un'altra un'altra aspetto e quest'aspetto invece a che fare con il governo centrale
Cioè Giolitti che era sempre stato Giovanni Giolitti che era sempre stato sostenitore della giunta Nathan di Ernesto Nathan eccetera a un certo punto ritira il suo appoggio
Perché perché con il Presidente del Consiglio si avvicina delle elezioni molto importanti che sono quelle del suffragio universale maschile e sono quelle del mille novecentododici
Per sconfiggere il blocco socialista Giovanni Giolitti deve per forza rivolgersi al fronte cattolico e qui arriviamo al fatto Gentiloni al patto con Ottorino Gentiloni
Con questo conte che porta i cattolici a votare per la lista
Di Giolitti da quel momento in poi no io come giornalista vi sono sempre immaginata nel mille novecentoundici un anno prima della crisi pure questo e inaugurazione del vittoriale il quattro giugno centoundici dove c'era nata nel brokeraggio di tutti
E poi dopo un anno tutto si ribalta perché perché il Governo centrale comunque fa mancare il suo sostegno a quello che ha un'aggiunta scomoda
Per citare Indro Montanelli quindi anche un altro giornalista
Che ne L'Italia di Giolitti dice cerca il Vaticano stava particolarmente a cuore era di smontare il blocco che aveva portato in Campidoglio il massone Nathan
Il miglior Sindaco di Roma che abbia anche prova abbia mai avuto ma che non perdeva occasione di indispettire il Papa con manifestazioni anticlericali
Quindi c'è uno spostamento anche a livello di potere centrale rispetto a quello che era una Giunta che invece era all'inizio ben vista
Questo succede nel mille novecentododici Giovanni Giolitti riesce a vincere le elezioni con l'Unione
E dice che la battaglia elettorale nel suo complesso è riuscita bene ma meglio di quanto si poteva sperare e subito dopo cade la giunta nata Anna
Come ha ha detto Anna Foa ma anche come ha detto scusatemi a Maria Immacolata ma Ciotti per il motivo per cui cade cade per coprire e per il mattone no e come scrive Insolera e Roma moderna l'associazione dei proprietari riuscì a sconfiggere il blocco nata una lezione quattordici giugno mille centoquattordici
E torna ad essere sindaco un esponente dell'articolo svela Hristo Grazia romana Prospero Colonna
Quindi l'amministrazione borghese in Campidoglio scende di nuovo in campo all'aristocrazia conservatrice alleati apoidei nazionaliste anti marcia
Cioè il problema è questo ci sono due cose Nathan viene quindi sconfitto dai due grandi poteri di Roma dico io
La chiesa e il mattone il mattone che allegato palla richiesto Graziani era che a sua volta legata alla chiesa questa cosa ma mi ha fatto pensare intanto perché finisce un sogno
Ancora dopo cent'anni non c'è ancora trippa per gatti
E e soprattutto te come tu comunque come queste cose si intersecavano quando ogni volta si parlano per esempio di rilevare
Di far sì che anche la Chiesa paghi dice su i fabbricati che sono commerciali quindi Vincenzo anni qualcosa purtroppo non cambia ma in questa città
Io voglio lasciare grazie
Come dicevo non vi ho ingannato nel dire che non soltanto esimi perché ben noti personaggi hanno parlato di di di di Nathan
Tuttavia minimi è mancata una voce critica da parte della nostra giornalista che ciò che ci aspettavamo insomma in qualche modo
E perché su ed è il semplice porre le domande al viale Santa Rita da critici sia perché lei si è messa contro i poteri forti quindi era chiaro che sarebbe stato sconfitto quindi è stato mio venga questo non insomma
Secondo me ci ci sono altre altre componenti tuttavia dicevo intendevo critiche evidentemente rispetto al libero a tutti gli autori che sono qui oltre
Entrerà invece io penso che se un libro molto bello ma non lo dico per piaggeria io l'ho letto aspettava sostiene ordinata dall'inizio ragazzina Barbero molto bella sulla prostituzione dove si parla delle prostitute che vengono usate come cambiali
Perché a secondo della loro bellezza c'è anche la parte che ha scritto Ambra tedeschi su
L'asilo ebraico il Pitigliani insomma io penso che sia un libro molto bello perché e e anche per piaciuto l'intervento di RAV Di Segni quasi due parla di lacrime Lori balletti
Il libro Lidia disposizione per chi voglia acquistarlo quindi insomma è una grave decorticare il termine non possiamo molto molto bello e molto molto variegato anche il quello che ha scritto il radon sulla sepoltura di Nathan Anal sulla sono attese sono tutti aspetti che non parlano solo di nata Anna ma ci fanno conoscere una Roma che molto spesso adesso dimenticata quindi grazie veramente un bel libro grazie
Vorrei