Presentazione del libro di Marcello Sorgi «Presunto colpevole. Gli ultimi giorni di Craxi» (Einaudi)

Non so sottosterzo riformista ma che grande quanto
Ma credo proprio
Buonasera buona sera a tutti benvenuti alla presentazione del libro di Marcello Sorgi presunto colpevole gli ultimi giorni di di Craxi
Ringrazio è un doveroso farlo radio radicale che riprende registra
La questo incontro e l'associazione che ci ospita di cui
Responsabile Severino Nappi che qui con noi prime tra i i di scarsa anzi di questo di questo incontro insieme con Giulio Di Donato e Antonio Bassolino omesso le qualifiche perché sono riduttive e ci li conosciamo li conosciamo tutti riconosciamo tutto il loro diciamo protagonismo in questi in questi anni che hanno attraversato la le repubbliche precedenti diciamo
è un piacere
Presentare il libro di di Marcello Sorgi
Perché tra tutti i libri
Che sono stati pubblicati di recente su Bettino Craxi ha secondo me o un taglio molto molto particolare
Credo senza esagerare di potere sintetizzare questo questo concetto in poche parole cioè non credo che Marcello Sorgi avesse un particolare sentimento da manifestare nei confronti di di Craxi e non credo avesse neanche un particolare senso di colpa di parlare nel parlare di Craxi
Molti dei libri che sono stati scritti con più o o o o meno efficace su su Craxi invece risentivano secondo me di queste due tendenze manifestare un sentimento quasi sempre che ha scritto lo ha fatto per manifestare un sentimento di simpatia politica o anche per manifestare un sentimento di diciamo esattamente opposto
No per altri versi di
Come dire di ricucire un problematico rapporto con la propria coscienza politica e quindi scrivere o un un libro che potesse in qualche modo riequilibrare questa questa coscienza
Sorgi non abbisogna di fare questo perché perché un giornalista attraversato quel quegli anni ci sono in questo ci sono in questo libro episodi personali molto significativi emblematici anche toccanti e ci sono poi i c'è c'è il taglio di questo libro su cui dirò pochissimo perché avrebbe poco senso avendo questi autorevolissimi
Oratore al tavolo dico semplicemente le due tre cose che mi hanno mi hanno colpito rispetto a tutti gli altri libri come se Marcello Sorgi si fosse un po'allontanato alla vicenda italiani va avesse visto
Ha visto il fenomeno Craxi un po'da lontano dall'America dal dall'Inghilterra
E quindi gli ha dato un taglio di come dire di maggior respiro a questo punto dopo intero questo voti visti poi tantissimo il giudizio di Blair per esempio sulla sulla figura di Craxi
Importantissimo il giudizio degli americani su su Craxi è un giudizio ondivago prima di grande apertura poi grande sospetto Marcello Sorgi in modo particolare questo aspetto del giudizio degli americani su Craxi
Lollo lo affronta dando del materiale
In parte nuovo in parte già noto ma riletto in un'ottica diciamo più organica ed è la parte forse più più innovativa quella del giudizio degli americani su su Craxi
Poi c'è una tendenza e chiudo su questo c'è una tendenza che ritorna anche questo libro ma viene anche gli altri libri una inevitabile
Parallelo tra due vicende grandi e tragica del della storia italiana cioè quella di di Moro
E quella di di Craxi
In molti libri queste due figure han certo punto vengono messe in in confronto ad altre diciamo in relazione e mi piace sintetizzare quel questo quest'operazione che viene fatta in questo modo cioè io come l'impressione ma credo che questo sia l'impressione anche di Marcello Sorgi che nei confronti della tragedia al momento della della tragedia cioè del il momento topico in cui bisogna prendere una decisione
La figura di Moro Moro si umanizza
Mentre la figura di Craxi si mitizzato
Cioè Craxi
Avverte la la la responsabilità del momento nel pienamente consapevole e reagisce in modo quasi
Mitico eroico volutamente ironico
L'operazione assolutamente opposta a quella fatta da da Moro
Ma mettere insieme queste due queste due figure con questo taglio prospettico dentro una storia complessa che non è ancora finita che ancora oggi è uno strascico polemico
Assolutamente diciamo sopra la dimensione che meriterebbe pensata le moto alle polemiche in corso a Milano per intestare una la strada a Craxi pensati ripensamenti del partito democratico in cui i giovani avevano invece aperta questa a questa ipotesi pensata l'imbarazzo che ancora c'è
A distanza di tanto di tanto tempo per questo ci dice che questa per cui questo capitolo della nostra storia non è non è finito resta il lascito di di politico e umano anche di di di Craxi e su questo grazie a Dio a Napoli diversamente che che a Milano si riesce a discutere anche da un esponente del partito
Democratico non a caso abbiamo Bassolino qui da noi mi fermo qui do subito la parola a Severino Nappi che ha scritto e ha presentato questo libro sul Riformista di oggi aspre ravennate bene faccia omaggio alla fine di questo dibattiti adesso scritto prego Nappi
Grazie
Quasi a tutti
Permettetemi di ringraziare innanzitutto Marcello Sorgi aver trovato il tempo di venire qua
E Giulio Di Donato di aver scelto di coinvolgerà anche meno ovino e di campare nostro posso nella presentazione di questo libro che è davvero straordinario
Per chi quella stagione da vista da lontano per chi l'ha vista da vicino questo libro tratteggia un momento importante della storia di questo Paese non libero di straordinaria attualità
Che a vent'anni di distanza dalla morte di Craxi e anche il tempo giusto per poter valutare che cosa fu quella stagione ma soprattutto farlo nella dimensione di di quello che accade oggi e a capire come bisogna intervenire prima e ragionare sui fatti prima che questi possano anche drammaticamente ripetersi la storia del libro di cui parlano meglio di me sicuramente tutti gli altri autorevoli interventori ruota attorno al prato inquietante se ci pensate del fatto che non fu possibile creare un un un corridoio umanitario per far ritornare in Italia Bettino Craxi che aveva necessità di essere curato e farlo morire lì
In una stagione
Nella quale questo Paese fu attraversato dati tensioni che mi sembrano attuali nelle portate nella dinamica di quello che sottotraccia sta accadendo esattamente come accadeva allora
E la vicenda de vuota attorno a una figura straordinaria che è quella di Bettino Craxi
E lo dico io che non ho una storia costruita in quegli anni ma ho ho visto la la capacità di raccontare
E di vivere un Paese parte un leader quando i leader esistevano un'idea che è una caratteristica fondamentale secondo me quella di essere stato forse il primo a porsi una condizione
Sicuramente divisiva rispetto al Paese chi lo amava
E lo amava moltissimo e quelli che lo odiavano
E cominciata con Craxi forse poi quella storia si è ripetuta Berlusconi Renzi oggi Salvini dei leader che sono in qualche modo catalizzatori di amore e di odio
Ma rispetto ai quali Cedras ragionare rispetto alla Rispi in ordine al fatto che questo tipo di comportamento poi deve essere anche tradotto nei contenuti
E io partire da un dato un altro paradosso dalla vicenda Craxi perché Craxi è sicuramente stato un uomo di sinistra tutta la sua azione politica si è sviluppata nel nome del socialismo e del socialismo europeo
Questo è un dato indiscutibile
E anche le sue azioni sono sempre state collocate chiaramente in una parte però se ci fate caso è altrettanto vero che proprio la sinistra e quella gaffe la responsabilità di aver tracciato un solco nel nome di una distinzione morale che è stata poi scaricata ricorderete che che erano anni nei quali qui ci sono tanti socialisti
In cui era diventato addirittura pericoloso dichiararsi socialisti o craxiani e quell'attenzione negativa
Nei confronti di nuovo in sinistra non so che ne pensa Antonio Bassolino di questo ma quell'attenzione nei confronti l'uomo di sinistra è venuta a tutta la sinistra
Ed è stata una delle grandi spaccature che poi hanno condizionato secondo me non impositivo il prosieguo della stagione politica
Ma Craxi non è stato solo questo ovviamente non è stato solo uomo di sinistra è stato un modernizzatore
Ricordo sbiadito che forse oggi di alcuni hanno di quella stagione della Prima Repubblica vede secondo me Craxi come persona che alla percezione che un sistema sta terminando che bisogna modernizzare il Paese che bisogna portare linfa ad un Paese che sta cambiando e che ci prova
Con una qui c'è Giulio che era un ragazzo e una stagione in cui attorno al leader ci sono giovani con idee con progetti con contenuti
L'idea del cambiamento prima che tutto a vizi Ischia è un tratto significativo della stagione craxiana
Che dall'idea che contrariamente a quanto si racconta
Quel tempo avuto anche una capacità ed una visione e lo dico oggi in cui la politica mi sembra preoccupata di quello che accade il pomeriggio dopo non quello che accadrà anche soltanto a distanza di pochi mesi ed è forse quella una delle altre negatività aver eliminato dalla scena politica chi avevo una visione strategica e pensato sicuramente sul futuro sul presente poi ovviamente anche sul futuro di questo Paese
E Craxi poi è stato anche però una persona che è stata capace di amministrare
Perché io mi sia dato a riguardare i numeri
Che contano
Più della politica dei social degli slogan e delle chiacchiere negli anni di governo di Craxi l'inflazione è scesa dal dodici al cinque per cento
Negli anni di Craxi gli stipendi sono cresciuti i due punti in più rispetto alla il tasso di inflazione
Una stagione dai contenuti economicamente significativi di ricchezza trasferita dal paese nel Paese una azione la quale sì è sostenuta poi il tempo può dirci se bene o male l'industria di Stato come volano di crescita
Azioni strategiche che hanno governato un Paese
Quindi Craxi è stato anche questo e pace tutta la stagione più complicata quella di Mani pulite io non devo non ho titolo per dare
Giudizi su quello che è accaduto sicuramente era un sistema che era andato verso la degenerazione
Non mi non mi sento di dire rispetto alla politica di oggi se quella degenerazione fosse migliore o peggiore di quello che viviamo oggi con una politica talmente liquida che non ha neanche gli spazi per esprimere le proprie idee quando qualcuno cella
Ma sicuramente quella stagione era una stagione nella quale sono accadute cose
Anche gravi che hanno portato ad un'azione giudiziaria questo libro interroga e lo faranno lo dirà al meglio tutti gli altri che cosa ci potrà essere dietro
La decisione che in qualche modo tratteggia trasversalmente la lettura di questo libro di eliminare un quadro percependo né la sua distruzione ma quello che mi interessa per concludere anche perché non voglio Roberta info
E il dato finale
In una in un paese di pavidi
In un paese di persone che non hanno il coraggio di esprimere le proprie idee
Craxi resta l'unico che io ricordi che in un Parlamento silenzioso
E beh il coraggio di dire
Che quell'azione riguardava tutti e coinvolgeva tutti
Le sue compagnie chi lo accompagnava chi ha sbagliato chi ha ad ha agito legalmente in quel tempo no no non è neanche più il senso dopo vent'anni raccontarlo
Ma certamente l'idea di una collettivo atto di Presa di coscienza
Di quel sistema poteva nascere quel giorno
Invece quel giorno secondo me
è stato semplicemente segnata la condanna dell'uomo Craxi perché in un paese di vigliacchi il coraggio fa paura
Ricordavamo con con Sorgi approvasse il coraggio in realtà guardate come la storia poi ritorna e spesso ritorna ad incontrarsi
Perché c'era stato già qualcuno prima di di di Craxi che aveva avuto coraggio era guardato un po'lo stesso Moro dell'affare Lockheed
Che dice non ci lasceremo giudicare quindi vedete come con questi destini sono proprio lì sullo stesso binario parallelo
Ed è spesso convergono convergenze parallele certe nel finale però questi questi due abitati prendono due direzioni diverse
Ora al all'abbiamo preso un po'da lontano vediamo al diciamo a a libro al contenute nel libro e a una testimonianza che ha un certo valore dico certo per non essere retorico quello di Giulio Di Donato è stato detto
Giovanissimo
Io non mollo conosciuto proprio negli anni in cui faceva il salto da da
Dirigente locale del Partito Socialista dirigente nazionale vice segretario
Ho una curiosità da avrei da dire è la dico
Questo Uto questo parlare che c'è oggi di su Craxi e intorno a Craxi se Giulio secondo te
E al di sopra delle vostre aspettative o rimane ancora al di sotto è ovvio che le tue le vostre aspettative sono molto più alte ma considerando lo stato del del paese vi aspettavate comunque questo affollato in qualche modo di una di una consistente parte dell'opinione pubblica nei confronti di della Craxi prego
No francamente siamo rimasti sorpresi positivamente sorpresi dall'attenzione
Che c'è stata nei Casio del dei venti anni ci fu un anche in occasione dei dieci anni dalla morte di Bettino però naturalmente in questi mesi abbiamo registrato
Sono stati pubblicati nelle ultime settimane diciamo negli ultimi nell'ultimo mese otto libri intorno
A una questione Craxi quindi questo dimostra un interesse un interesse degli analisti politici degli editori che ci se ne è discusso se ne discute ci sono molte molti dibattiti ognuno di noi ha impegnato continuamente
Perché doveva medici da qualche anno ormai in più a a rievocare quegli anni e a parlare della figura di questa persona
E quindi in questo senso diciamo come dire siamo rimasti o per lo meno io sono rimasto positivamente impressionato anche se non mi faccio illusioni oramai è cambiato tutto dei tempi di Craxi in questi venti ad il mondo è cambiato e purtroppo è cambiata la politico boccia la politica è cambiata fino a diradarsi e quasi a morire che è contro altre cose contro altri altre impostazioni ci sono altri schemi non parlo solo dell'Italia parlo del mondo dal mondo nel suo complesso un Bondo diverso da quello che affrontò Craxi che fu
Un
Grande esperto di politica estera e rilanciò il ruolo dell'Italia nel Mediterraneo in Europa nel mondo a cui si devono così importanti che forse non si ricordano più per esempio se noi siamo entrati come membri effettivi del G7
Questo è dovuto ha una sua imposizione forte molto forte nei confronti di Reagan
Che allora
Aveva preso l'impegno ma che era contrastato all'interno
Del del della Casa Bianca da molti che non volevano fare entrare italie
E quindi si ottenne di entrare insieme alla al Canada e al Giappone e quello fu un un passo importante senza ricordare le spie cose che sono più note come la scala mobile o Sigonella eccetera quindi è stato un importante uno politico un gran un leader socialista innovatore è il fatto che i libri comincia con
Un invito che Tony Blair fa sorgiva Marcello in casa di amici e dice era una domanda ma dice ma come è possibile che
Un
Un uomo come Craxi sia finito consiglio non sia stato possibile farlo rientrare in Italia per farlo curare per evitare che morisse in condizioni come si può dire poco umane come infondere che poi è successo
è Tony Blair naturalmente
Conosceva Craxi perché Craxi era stato rinnovatore pure
Diciamo nella dimensione socialdemocratica europea quindi aveva avuto riprova Enza anche nei confronti di altri partiti socialisti del movimento socialista democratico europeo
Oltre che italiano io sono entrato in un partito che era profondamente diverso da quello che poi ho contribuito in maniera molto modesta edificare quando quando ero un ragazzo il Partito socialista era una
Succursale subalterna di un po'e cicche ci guardava
Con una qualche indulgenza generosa perché ero contavamo nulla ed eravamo contemporaneamente tendenzialmente subalterni della DC con l'arrivo di Craxi cambiata questa scena
E partita la operazione della costruzione di una idea socialista democratica
Valida per l'Italia e in nome dell'autonomia socialista abbiamo costruito un'operazione che poteva purtroppo non è accaduto così poteva diventare utile per tutta la sinistra italiana e che invece come vediamo è finita oggi
Lo vediamo in modo
Evidentissimo in maniera come dire
Si intristisce tutto questo perché naturalmente non vorremmo
Non volevamo che finisse così ma i fatti stanno dinanzi a noi quindi Craxi poi è stata agronomo di governo importante
E insomma fatto così importante ha avuto il coraggio vedete nella cosa nel nel nel nella vicenda di Sigonella quello che conta sì come diceva si delinea il coraggio e il coraggio ma soprattutto è il ribadire che il ruolo dell'Italia nell'alleanza atlantica non è quello di una colonia come invece intendevano
Gli americani e come per molti versi intendo produttore si capisce ogni giorno dalle cose che dice entrando nei confronti dell'Europa figuriamoci per contro dell'Italia Giuseppina e no e l'italiano è una colonia è un alleato leale
Che quando si tratta di decidere sulle questioni strutturali IP Gruis i missili di di di deterrenza
Naturalmente decide in modo positivo ma quando si tratta di rivendicare la propria sovranità e di mantenere la parola data Agliardi per mantenere un ruolo nel Mediterraneo nel rapporto questo mondo compresso che consente naturalmente anche poi di svolgere un ruolo positivo nei conflitti modo particolare conflitto aree israelo palestinese Bellow lo lacci ci ci vuole la personalità giuridico ora giura determinazione forse
Forse uno dei motivi per cui è finita così
Sta proprio in in quella rivendicazione a Sigonella di sovranità nazionale sta in quel discorso
Che lui fece in Parlamento
Quando ricacciando indietro le provocazioni di Tremaglia e di altri neofascisti ricordo che il diritto a difendere
La propria indipendenza parte Baresi che si era un diritto inalienabile che noi avevamo fatto Mazzini che aveva teorizzato e che lui era contrario ovviamente agli atti di violenza ma soltanto perché gli atti Lorenza non portavano assolutamente a nulla e che quindi diciamo sconsigliava Arafat il quale in questo senso seguiva a favore diciamo a a scegliere una strada quella della trattativa per trovare una soluzione a questa questione che dal mille novecentoquarantotto a oggi ancora non si è risolta un uomo di grandi capacità uomo di statura notevole lo dico io perché il Rosato
Immodestamente senza grandi beni di a lui vicino soprattutto voi nel negli anni diciamo della malattia dell'esilio eccede Rodigo perché e ci sono degli elementi delle caratteristiche che diciamo definiscono questa dimensione
E anche il ruolo che svolse all'ONU in difesa dei Paesi indebitati dove assunse questa posizione anche lì difficile di cancellare il debito dei Paesi del quarto e quinto mondo e anche nel
Sostegno non solo all'occhio
Di era fatta davanti al dissenso dissenso polacco al dissenso secolo pacco ma anche al dissenso cileno bene tutto questo devo dire contribuisce farle una una personalità ora la domanda è quella passionalità di rango uno statista un leader politico ora la domanda è ma è possibile che
Nonostante tutto questo
Non si sia riusciti a trovare un modo per un uomo malato malato cronico ma nato e poi gravemente malato di farlo tornare in Italia dei controlli di curarsi
Perché vedete quello che financo del libro di Sorgi insomma è un dato che va ripreso perché è un dato che la dice lunga sulla su su su questa Italia che insomma il nostro Paese che noi amiamo ma che insomma sugli italiani che sono i nostri
Come dire noi siamo tutti italiani ci vogliamo bene vede però insomma dobbiamo anche guardare un polveroso di fare bandi pare possibile che non est non non non non riuscimmo e D'Alema si impegnò io sono stato un diciamo impegnato personalmente in questo dei dati che io sono da sempre convinto che tra chi dovesse tornare
Quindi tutte le volte che sono andato lì sfidando le sue ire l'uomo come un carattere facile non sempre i cessi Duffy che lui tornasse
E l'obiezione che a Lodi mi mi faceva l ma io debbo passare per il carcere e allora io rispondevo di giorno avveniva sarebbe il calcio non è detto perché siccome c'è questo piede con questa ferita Betta Chai un diabete
Che sta a uno stato avanzato è purtroppo una patologia cardiovascolare poi si aggiunse il tumore al rene
E beh io penso che tutto questo può servire ed avevo contatti con codino
Esponente di Magistratura Democratica magistrato molto diciamo aperto e molto come dire con consapevole che era necessario operare in questa direzione allora dirigeva gli studi vera
E quindi alla fine però coglie disse non noi non io non posso fare dovete parlare
Con il pool di Milano e siccome non non eravamo in condizione di farlo fu Stefania che si occupò attraverso Giuliano Ferrara come viene riportato Boy precisamente nel libro che
Da questo punto di vista è una ricostruzione meticolose precisissimo lo posso dire io che quegli anni li ho vissuti e quelle vicende ho partecipato a quelle vicende di The Daily con D'Alema il quale per la verità intervenne a sua volta presso Borrelli
Lo fece forse voi naturalmente Borrelli rispose no e rispose non vedete anche nel i in dissenso con il suo vice D'Ambrosio il quale aveva un atteggiamento diverso
Ma non lo sa de questo Borrelli rispose no
La procedura è questa deve andare in carcere poi si nominerà una commissione di periti si verificherà se il malato non è malato
E se il malato si ricovera era piantonato in ospedale poi lei sicure RAI e poi quando sarà curato si valuterà se deve scontare in carcere
Ho ai domiciliari la sua bene
E insomma
Senza senza parlare di quello che è accaduto proprio da Gil Dor vaga ne parliamo dopo perché pure questo va detto
Lei noi oggi siamo ancora con questa questione il governo cadono un grave sulla prescrizione ancora il problema dei rapporti con la magistratura
è un problema anche se questa volta la magistratura incredibile a dirsi quasi tutta schierata a favore di chi pure evitare questa abominio dal mio punto di vista della cancellazione della prescrizione
Però la questione sempre questa perché è una questione che ci portano indietro avrebbe quaranta
E ci portiamo di finiscono finisco subito ci portiamo dietro da e da quarant'anni anche il ruolo della Sava qua ci sono autorevoli esponenti rossa ma io devo dire di quegli anni sono state cose terribili
Sono state fatte cose terribili
E è stata assunta la la la la la posizione delle procure come verità assoluta pubblicata strombazzata narrata raccontate ripetuto in modo da creare un clima che naturalmente influenzava anche Prodi doveva decidere
E sono stati maltrattati i diritti delle persone che si addensavano le persone per fargli confessare quello che
I procuratori volevano sentirsi dire insomma e strappò il bilancio alla fine il bilancio di questi mari Mani pulite che è riportato nel libro un bilancio che la dice lunga perché la metà o forse meno della metà
è stata condannata il resto tutto il resto è finito è finito naturalmente ma intanto la Prima Repubblica è finita
E fidati era secondo oggi ci dovevamo relate io se mi sarà concesso un secondo turno vorrà affrontare un'altra parte del de che c'è nel libro
E che e che però è è forse sviluppata mirino e cioè il ruolo di Craxi dei rapporti a sinistra
Perché questo mi sembra un aspetto importante e secondo me decisivo per capire anche quello che sta accadendo oggi a sinistra dove abbiamo delle decisioni che spesso non comprendiamo cito ci domandiamo spesso per come dobbiamo orientarci alle prossime elezioni perché qua a votare nella difficile votare la mamma mia stavo
Per pensare di farlo ma e insomma hanno fatto un'altra cosa che non va nella direzione e eccome poiché c'è quindi diciamo in qualche modo viviamo a parlo per me naturalmente ma viviamo una condizione che è una condizione un po'
Stramba Ambra nel senso che effettivamente difficile quindi se e possibile dopo vorrei se ci sarà un altro dubbio parlare di questo non lo so se ci sarà ma
O forse è meglio chiudere ora dal però ti voglio fare una domanda prima
Dalla Provincia anche per non per introdurre qualche elemento diciamo dei bimbi di discussione di di dubbio
Nel leggere tutte queste cose sono su Craxi ha minacciato punto è venuto un dubbio ma non è che nel finale dipartita Craxi che ha sempre distinto la morale dalla politica
Un vero
Convinto ma lettore di di Machiavelli
Alla fine proprio lui abbia sacrificato la politica il nome il principio morale
Voglio dire la sua condizione il suo isolamento non era anche un atteggiamento che non dava più spazio alla politica alla mediazione all'accettazione di una situazione contingente a lui sfavorevole in quel periodo lui non solo a una difficoltà con la magistratura italiana ma perde contatti anche con suoi compagni europei metterà presente che gli era stato molto vicino era eletto lo racconti quando ci si pone la questione dell'asilo politico invece
Si ritrae
Allora non è che a un certo punto il senso morale in Luís che era profondamente politico ha il dominio e vuole a tutti costi vivere questa fase finale la storia nel all'insegna del del mito dell'eroismo del sacrificio che sono categorie in politica in qualche modo prego
La tua domanda è giustificata dal fatto che la figura di Craxi oggettiva ed una figura che si può definire come dire epica e sappiamo che dopo l'epica c'è sembrato tragedia in questo caso non certo ad eccezione però io ti posso dire per il fatto di essere stato lì sono stato il primo ad andare lì per ragioni che non posso cui raccontare Dario giorno forse racconterò
Che sono ragioni che fanno capire
Il ruolo della magistratura milanese in questo caso con non non solo italiano la vuole dal milanese
E sono salite andare lì e sono tornato lì più volte ma
No io volevo tornare in Italia lui voleva tornare in vita Luigi mancava l'Italie mancava la politica e i manga avvitare lui viveva male viveva in condizioni lui non ha mai pensato di fare il mito di fare l'eroe non assolutamente no
No lui è rimasto un animale politico fino alla fine ha pensato illudendosi anche se aveva capito razionalmente che la partita era chiusa di poter recuperare ma per farlo c'è un solo modo che io mi sono permesso di consigliare e che naturalmente fece le voci che vogliono avuto fortuna cioè nel senso che non è stata acconto e il mio consigliera guardi tornare comunque doveva tornare e a mio parere non ce ne sarebbe nemmeno dovuto andare lui se ne andò perché temeva Forcello sa delle monetine c'era stata una specie
Di come dire di reprime edizioni in sedicesimo di piazzale Loreto questo ciò delle poteri è una vergogna che pesa sui neofascisti e anche sui postcomunisti di Occhetto dell'epoca perché
è stato una cosa indecente ma c'era c'era il rischio lui temeva di morire era
Successa Gardini era successo
Ad altri quell'altro Weber Gardini si è no Garbini Gardini si era suicidata era successo a a presiedere l'ENI radio da
Benissimo vi ricordate tutto meglio di me che si era suicidato in carcere quindi noi temeva fortemente che in calce lo avrebbero si ricordava di Gaspare Pisciotta e Kafka avvelenato si scherzava su quei su questi ViviMilano
In cui sto il libro di SOGIN coglie un aspetto che secondo me è un aspetto che va approfondito e l'aspetto e che nel diciamo parallelo che nel libro si fa con la vicenda Moro vicende completamente diversa da quella di Craxi personaggi completamente diversi Moro
E Craxi anche se accomunati entrambe da che cosa da diciamo un'idea politica quella di Moro l'allargamento no della democrazia con l'avvicinamento ha l'aria del governo del Partito comunista per favorirne naturalmente
La cultura di governo beh e nello stesso tempo ma che alle condizioni future per un'alternativa e quella di Craxi l'alternativa all'alternanza per fare poi un'alternativa
E creare una democrazia dell'alternanza in questo Paese entrambe queste persone diversissime ripete circostanze completamente diverse perché però sono state accomunate davo fondato
Non si è fatto nulla o si è fatto di tutto
Non si è fatto nulla per evitare che morissero come è successo e si è fatto di tutto perché ciò accadesse questo vale per Moro questo bare perché racchiusi
E e questo è un è un è un dato che la dice lunga diciamo perché poi naturalmente in questi in questa rievocazione storica c'è la scia ci sono i servizi
Ci solo c'è c'è il console milanese c'è l'ambasciatore americano cioè Scalia Celli venne che naturalmente quello che sbaglia le traduzioni CEE
Ci sono una serie di fattori che naturalmente non ci consentono di dire con certezza è avvenuto così ma ci fanno ritenere che l'Italia era effettivamente un porto franco dove le ingerenze dei servizi
Di un di un regime uno schieramento dell'altro erano erano campare quotidiano e che quindi le nostre vicende in qualche modo venivano condizionate erano condizionale ma ritornando ad una domanda
Craxi non ha mai diciamo rinunciando
A immaginare sia pure in termini non realistici più a un certo punto di
Poter tornare evitare di tornare in Italia e quando ha deciso di non farlo ha deciso di morire di non tornare cose che poi ieri c'è causato il rifiuto dei funerali di Stato promossi da Minniti e rifiutati dalla famiglia a mio giudizio giustamente perché se se è un criminale no non puoi avere i foulard fissato se uno statista di avrebbero fatto dovuto fa tornare Binetti consentiti di curare salvarti la vita
Come dire e alla e alla conclusione quando lei capisce che oramai non c'è più a far anche dopo il fallimento del tentativo
Io mi fermo qua perché non voglio no però visto che ci siamo voleri però io volevo il problema orario versando un un
Divisivo a sinistra più che mai
Ma in realtà è stato è stata l'occasione che la sinistra aveva per trovare il modo di ricongiungersi su una base comune che superasse
La scissione di Livorno che superasse
Noi gli estremismi che avevano caratterizzato il perito della lotta armata contro il fascismo
E che dopo tre quaranta cinquanta che alla fine la UE seconda guerra mondiale
Si potesse assestare su una piattaforma liberale democratica e riformista d'ispirazione sociale asilo-nido c'è un anello che c'è una curiosità e poi finiamo ricordo benissimo quel quel periodo ero molto più giovane
Quando a un certo punto venne fuori l'ipotesi di una alternativa
Che Craxi propone a al PD a me allora giovane comunista sono falsa sono Fausto cioè
Non riuscivo a farlo entrare dentro una logica che a un certo punto Craxi proponesse al PD di fare l'alternativa è che il Pd ancora pesa oggi lo dicesse di no
Che che cosa era qual era la verità dal vostro punto di vista dei paramedici credevate in quella perimetri tipo la la mia la mia opinione è questa
Il Partito Comunista che ha avuto due grandi leader Togliatti e Berlinguer
E rimasto Partito Comunista anche quando Berlinguer ha iniziato la presa di distanze da Mosca va bene noi dobbiamo su questo essere oramai gli anni sono trascorsi e valutazione possiamo fare con animo aperto
Berlinguer ha rifiutato sempre la prospettiva socialdemocratica anche quando era evidente che non ci fosse altro per dare
Alla sinistra italiana possibilità di andare al governo
Lo ha fatto con una abilità e con una capacità che naturalmente legate a ruolo carismatico dell'UCOII che lungo grande leader politico Berlinguer non era il quale e se inventato cose incredibili
L'euro comunismo però ricorda dovuti che naturalmente fallì il giorno dopo perché non c'erano gli le adesioni poi Mosca era contrario
E agire e scivola e scivolato io dico si è assestato su questo tema della diciamo verde moralismo no delle delle
Che che era l'unico modo perché dopo la Thuile con Roma e la sua banda però è la domanda lei gridava che va a vivere no ci credevano davvero in quell'alternativa
Sì proposta apribili Craxi era convinto Craxi era convinto con mille perplessità che si potesse procedere in questo modo però era anche fortemente convinto che all'interno del partito al loro partito populismo e per DS eccetera eccetera ci fossero delle spinte come dire tali che impedivano quest'io ricordo
La direzione del partito socialista i cui Louis lancia l'appello per l'unità socialista
Che viene contrastata immediatamente da una nota Pansa proprio dopo mezz'ora di Occhetto i cui Occhetto respinge tutto e naturalmente quindi voglio dire i rapporti erano complicate io aggiungo questo voi e la mia valutazione personale concludo su su questa questione
A Bari noi dovevamo rischiano queste e l'altro errore che io e imputo a Craxi l'errore politico
Cioè noi alla fine abbiamo commesso l'errore luglio ha commesso l'errore ma anche noi gruppo dirigente che non siamo stati in grado impedirglielo perché adesso è facile dire ha commesso quell'errore stavamo lì e alla fine sì Martelli si signorile io spesso però insomma nessuno di noi a assunto come si faceva ripartite a loro una decisione di rompere su questo
Noi a Bari avremmo dovuto mettere in crisi il governo abbandonare
Il rapporto è l'alleanza con la DC e proporre rischiando moltissimo rischiando tutto ma proporre a un DS perché allora era già caduto il muro cioè agli ex comunisti per capirci di trovare il modo di incontrarci e di formare uno schieramento democratico-liberale ispirazione socialista eccetera eccetera che il linea con l'Europa
Avremmo dovuto rischiare Ubi lo lo fece perché era convinto che la DC alla fine avrebbe mantenuto il patto cioè avrebbe lo avrebbe attraverso collane era compito di questo che Scapolo alberi nominato alla guida del governo che aveva l'accordo col Forlani con Andreotti e con i loro tempi che questo accadesse Valli commise l'errore di non considerare che la politica non può essere un fatto tattico quando succedono delle cose ed era successo
Un fatto epocale c'era caduto il muro e la fine di comunismo bisognava come dire rilanciare la sfida la sfida con la quale avevamo cominciato primi di programma di limiti e le riforme riforme costituzionali il semipresidenzialismo eccetera eccetera
Lui commise l'errore dovuto probabilmente anche al fatto che la malattia lo aveva fiaccato
Dovuto al fatto che naturalmente queste cose a dirle dove è facile ma in quel momento era complicato rischiare perché si trattava di rischiare i rapporti a sinistra non erano facili però io rimango convinto e con me altri compagni dall'epoca
Che se avessimo come dire puntato in questa direzione probabilmente anche se non accadeva niente ci saremmo forse salvati avremmo cioè creato le condizioni per evitare il crollo che poi a ben
Grazie allora io credo che con Bassolino possiamo
Non so quale scaletta avesse preparato Bassolino forse si può partire da questa da questo punto cioè dei rapporti a sinistra e poi arrivare alla questione morale ecco e ad altre questioni elettorali prego
Sì migliore innanzitutto
Ringraziare davvero molto perché Vittorio colto un grande piacere
E penso che finalmente uso questo termine finalmente
Si riesce oggi
A appunto era vede una riflessione su Craxi come in tutti questi anni
Non c'è stata
Non si è potuta di oppure fare pertanto
In questo senso trio tre ciò che
Agiscano molto
Il tempo passato il venti anni
Il film alcun tutte le osservazioni che io ho letto vi si possono trovare ma il film di Amelio ha dato un contributo importante
Il libro di Marcello Sorgi
Altri libri usciti in queste settimane
Sì insomma tutto questo messo assieme consente fino al di poter discutere politicamente su Craxi questo a mi sembra un primo dato in un primo risultato da sottolineare
Il libro di Marcello Sorgi e soprattutto sugli ultimi giorni della sua vita
Ed è un libro molto forte io penso sia per quello che riguarda l'aspetto umano sia per quello che riguarda l'aspetto politico
Per quello che riguarda l'aspetto umano e non è un caso
Perché solo oggi ricorda
Blair
Perché
Alla cultura anglosassone diventa difficile comprendere quello che succede in Italia
Soprattutto proprio qui Perilli
Forti aspetti umani
Bene come stanche ammette
Una certa discussione interna ad ambienti giudiziari italiani consta ed esempi di persone anche a me che un uomo come Gerardo D'Ambrosio aveva un opinioni e si è mosso in quelle settimane
In quei mesi con una sua autonomia
E infine
Gli ultimi giorni più gli ultimi anni
L'in terra vita politica di un leader che è stato appena sedici anni
Segretario del Partito socialista italiano sedici a
Per quattro anni presidente del consiglio
E quindi
La riflessione deve riuscire a vedere
Sia lei intuizioni politiche del leader
Che ha segnato per tanti anni la vita politica non solo di nel suo partito ma del paese e sia anche io penso vedere anche io passaggi politici di Errori politici
Per avere un una vela
Riflessioni che in tutti questi anni non c'è stata
Proprio tutto questo il film e il libro dei libri può consentirci nelle prossime settimane nei prossimi mesi ancora di fare finalmente quello che per venti anni
Non si è potuto fare non si è riusciti a fare
In primo luogo
Qui ci ci sono soprattutto lui intuizioni dica
Il suo ruolo in politica estera Marcello Sorgi loro sottolineo molto prima anche Giulio Di Donato Nappi
Io vorrei sottolineare fortemente questo aspetto e
Credo che sia stato un leader internazionale
Dei partiti socialisti
E soprattutto aveva una forte cultura di politica internazionale
E questo nasceva
Dal suo essere
Un socialista milanese
Milano
Date
La principale città europea in un paese come il nostro
E nasce anche dalla dalla cultura politica
Di una serie di personalità socialiste della sinistra del partito comunista italiano
Che è sì si nutrivano di politica estera e di politica interna
Oggi a noi sembra impensabile perché tutto si svolge in un circuito e tutto diverso ma allora se posso citare anche qualche esperienza personale
In crack che si è molto evidente
Ma anche IMI Enrico Berlinguer molti evidente questo tanto che quando
Nel partito comunista
Si decide
Chi deve essere dopo Luigi Longo il segretario del partito comunista
Anche Giorgio Amendolara
Che pure avrebbe fatto un'altra scelta
E non quella di Berlinguer
Poi mette l'accento sul fatto che Berlinguer a differenza degli altri autorevoli dirigenti a più esperienza e cultura di politica interna
Era stato tra i giovani come Craxi era stato un importante dirigente della gioventù socialista e io e aggiungo come per Craxi funzionava l'essere milanista
Secondo metterebbe nei guai funzionava l'essere sardo e cioè la sua in un solo atleta per cui
Più che il continente lontano mondo poi l'orizzonte il quale si informava politicamente e cultura
Gli hanno la cultura politica era tanto forte
Che per i ragazzi di allora i giovanissimi die
Di allora
Dei piccini che il Partito Socialista come
Come funziona
Che se tu avevi un incontro in una sezione politica
Si partiva da quella che allora si chiamava la struttura del mondo
E poi comincia un lungo viaggio
Dal mondo si scendeva all'Europa all'Italia almeno e il quando arrivavamo alla sezione si Quartieri Spagnoli stanchi di questo lungo viaggio magari Tutinelli la realtà
Sotto di te con un velo di ideologia tenuti aiutava a vedere tutte le contraddizioni e tutto quello che si pone ma una grande
Potranno politica che già assegnato
Tanto che per esempio poi quando siamo diventati amministratori gestendo così Indaco uno poi paga a cambiare il percorso a partire dalla realtà per risalire al mondo batte dire l'importanza dei una grande cultura politica
E l'importanza anche di un fatto oggettivo
Cioè che nel mondo diviso in due
Per me lo dico subito era l'ottantanove la chiave di tutto
Nel mondo diviso in due
La politica estera la politica internazionale che dettava anche la politica
Perché nel mondo diviso in due l'Italia aveva un ruolo una posizione geopolitica e un ruolo tale
Tafani in modo che le grandi scelte di politica estera
Da dopoguerra impose ancora per decenni e decenni determinano le scelte di politica
Determinano anche il fatto e non solo degli americani ma per tutti
Per gli americani e per Moggi i principali fatti arrivare percentuali altissime ma doveva stare entro un limite insuperabile per tutti nel mondo diviso in due
E la politica italiana si è retta per tanto tempo
Dentro tutto questo con l'ottantanove cambia tutto
E cambia tutto per tutti
Vorrei sottolinea
Così
Annoto che prima del muro
Nella giungla del mille novecentottantanove
Una delegazione del Partito comunista italiano partecipa per la prima volta a Stoccolma al congresso dell'Internazionale socialista nella veste di osservatori la delegazione fatta da Giorgio Napolitano e dalle
Abbiamo a Stoccolma
Due lunghi incontri con Craxi ho visto che sul sito della Fondazione c'è anche una bella foto
Di uno in questi lunghi incontri
E devo dire
Questo attratte sì fu subito chiaro che sia per Napolitano che per me era evidente che il percorso di avvicinamento del Partito comunista italiano all'Internazionale socialista si doveva fare con il consenso il contributo dica si del partito socialista
E non senza umanitari contro
Craxi partito Italia tecnico il caffè
Assillante là vicino ad AN poi lo sbocco piega finalmente ci sarà a Craxi fu del tutto evidente
Questo nostro atteggiamento questa questo nostro stile la strada sulla quale
Intendevamo muoverci aggiungo io
Poi crolla il muro
E lei cambia tutto
Cambia tutto perché il Partito Comunista Italiano arriva al crollo di un muro
Senza abbia fatto l'ultimo l'ultimo passaggio
Che non siamo riusciti a fare neanche con Berlinguer che pure si era spinto tanto avanti ma non non siamo riusciti a fare quell'ultimo passaggio prima del crollo del muro di Berlino
Non siamo riusciti e e questo e questo naturalmente pesa
Cambia tutto cambia la posizione dell'Italia e dunque cambia anche il rapporto internazionale nazionale
Che era stato classe
L'asse per decenni
La politica internazionale nel mondo non più diviso in due non detta sulla politica interna
Tutto si muove di qui io penso c'è un problema per il crac seppe il Partito Socialista Italiano
Anche il dialogo all'ottantanove smuove le acque
E e non si vede bene il fino in fondo
Penso so la novità di questo che avviene della del mutamento del rapporto internazionale nazionale
E il muro di Berlino
Provocanti altre conseguenze
La stessa lega
è incomprensibile
La prima lega di Bossi
Senza il crollo del muro di Berlino che liberale Angel territoriali
Che invece attenzione siamo Anna
Nel vecchio mondo diviso in due il rapporto nord-sud sei era squilibrato Walter quello non doveva superare il limite Sculli perché il paese come messi assieme
Sanremo scrive il Mediterraneo paese di frontiera il confine quando crolla il muro di Berlino cambia tutto dal punto di vista geopolitico anche meritiamo fare l'insorgenza territoriale comincia all'una un lungo
Aggiungo infine
Chi li stesse vicende giudiziarie
Vengono dopo il crollo del muro
Vengono allora
Perché naturalmente tante vicende di finanziamento pubblico di finanziamento illecito Xin legale c'erano già prima del muro di Berlino
Per il crollo del crollo del crollo del Muro mai ma vecchio mondo diviso in due
Tanti guai
Rho fra di loro a bilancio
Con il crollo del muro di Berlino che tutto il movimento a sinistra per il partito comunista per il partito socialista io io penso lo dobbiamo rifletta sono una generale difficoltà
A capire fare i conti con con questo grande appuntamento ed è è e dietro e dietro tutto quello che che succede
E infine
E infine
Il libro
Molto sui i rapporti nella
Nella nella sinistra e poi su Craxi e Moro potremmo dire anche se di per sé molto su carte volo che
Anche se possibile
Pure
Elaborazione e adesso Craxi Moro e Berlinguer noi dobbiamo
Quando
Viene trovata la vengo volle
Con il corso di Moro
Va bene
Via che tale
Berlinguer ridire avvertiva Alberto
Suo autista
Guardie del corpo ma soprattutto
Però
Principale il suo amico personale
Forse o comunque tra i pochissimi quello più amico di tutti
Conservato diffida
E mediche mi ha detto
Scritto poi anche parte piccolo libretto di memorie molto purtroppo un anno e mezzo fa
Ha scritto che quando entrato nella stanza di Berlinguer preventivi della nulla e l'unica volta che Berlinguer
è stato tra virgolette sgarbato Collu
USA e gli ha detto in modo brusco lasciarmi solo
Berto mimiche gli ha commentato perché perché Berlinguer capiva che in quel momento era stato ucciso fisicamente Aldo Moro ed è stata uccisa la politica dal
La vera politica
Che è quella del compromesso
Tutte le discussioni che si sono fatte post mortem di Berlinguer sull'ultimo Berlinguer non tengono conto che la bella politica di Berlinguer è stata quella
La del del la compromesso storico e noi da questo punto di vista dobbiamo riflettere a proposito di Moro e parafrasando su quello la con quelle che io chiamerei tra partito socialista il Partito Comunista alle divergenze parallele
Le divergenze
E cioè strade che non ci sono mai incontra che non siamo mai riusciti ante intrecciare per costruire una vera alternativi
Divergenze parallele
E quando
Il Partito socialista sembrava più propenso
Sia
Negli anni in cui perseguiva una alternativa con convinzione sia quanto meno convinto ma il PC era sull'altra sponda
E quando si parlava di alternativa al Partito socialista era troppo stretto nel rapporto di governo
E quando io dico che la politica è vera di Berlinguer è il compromesso storico mi riferisco anche affatto che quando pochi giorni dopo
Greco segretario regionale Napoli cioè il terremoto
E nasce l'alternativa democratica l'alternativa democratica nasce in modo improvviso
Poco preparato subiti cadente il culturalmente
Ricordo bene
Nella nostra discussione era irridente l'interruppe l'interrogativo ma come è possibile fare un'alternativa al CIPE cullarci
Come è possibile fare un'alternativa democratica alla DC competenze della DC che cerca da non si scindono non vogliono e non si fanno scindere ma io lo sottolineo perché a punto la politica di Berlinguer era fondamentalmente quella dell'inevitabile grande forza il la politica del compromesso storico infine
Infine
Tra le intuizioni di Craxi che mi hanno interessato sempre molto ludico anche poi da ex sindaco
Cioè tutto il campo delle riforme istituzionale
Il Craxi ben prima ben prima del bene prima di tanti altri a a a a avvertito il problema del rapporto tra democrazia e decisioni
Personalmente in Bicamerale mi sono Espresso
Per un modello francese per un semi presidenzialismo Italia
La lì su due intuizioni in da questo campo solo in dubbio
E infine è chiaro quello che ho voluto dire
E poi abbiamo avuto tante vicende ad Acilia i servizi e eccelle ma noi dobbiamo dire anche un po'poi la la la politica in rapporto alla ottantanove infine le divergenze parallele hanno fatto in modo che purtroppo non siamo riusciti lo dico in questo modo ammettere assieme le idee moderne del Partito socialista italiano certamente più moderne e la forza di massa del partito
No problem
Scorie questo è il problema che Ikea che chiede a abbiamo avuto che ci portiamo dentro
Ma contava poco
Non fu un caso che al momento di passaggio dal Partito comunista italiano qualcuno come chi parla era più orientato verso un moderno partito laburista e del lavoro che verso un partito democratico
Sinistra proprio perché il tema dell'ancoraggio anche ad una storia e a una vicenda europee era sì importante ecco perché io penso che la oggi la riflessione su questi vent'anni e io su Craxi davvero molto importante perché deve aiutarci questa riflessione sul passato a fare che cosa
Hanno il costruire un'idea di futuro dei più perché poi la sinistra questo
Alla sinistra senza un'idea di futuro
Senza un una idea di Società di rapporti sociali di rapporti politici sinistra non adempia a adempie dalla sua funzione i è indubbio che oggi e in dubbio lo squilibrio tanto presenti nel governo e nelle istituzioni tanto poco presente alla sinistra della società italiana magica Milo con due gambe
Ci sono due euro
L'uno e l'altro che devono spingere in avanti io penso che ognuno con la propria storia deve aprissi e contribuire a cercare di costruire un futuro diverso per la sinistra per il il nostro
Allora decisamente da un po'arriva un altro giro apre una questione di tempo è anche una questione di principio io credo che quando si presenta un libro la cosa più stupida che si possono fare non far parlare
Se non per i saluti il l'Autore invece il tempo utile che ci rimane lo spendiamo così approfittiamo alla presenza di Sorgi che non vediamo spessissimo
A Napoli e approfittando della sua presenza ecco gli chiediamo anche se il fine nel finale del ragionamento
Vuole essere fare anche qualche riferimento alla situazione
Attuale sentiva sulla quando parlerà diciamo del lascito di Craxi grazie
Innanzitutto grazie grazie a tutti voi che siete intervenuti alla presentazione di questo libro
Grazie a a Giulio Di Donato Antonio Bassolino Napapijri Marco De Marco che c'era coordinato con questa grande attenzione vedete io occupavo questo libro da un po'di tempo no perché essendo stato il giovane cronista politico ai tempi di di Craxi anzi del famoso duello fra Craxi e De Mita
Insomma c'erano tutta una serie di di impressioni di ricordi anche di discussione tutto quello che poi si finisce con non mettere sui giornali perché i giornalisti quando finiscono di scrivere un articolo
Gli rimangono tante cose per la testa Riccia
E qui ci tenevo a scrivere questo libro sono molto contento dello scritto ma quando uno scrive un libro
Si augura non solo che venga letto ma che venga discusso
E quello che sta capitando con questo libro lo dico con la massima modestia possibile ci sono otto libri
Su Craxi pubblicati in libreria in questo momento questo avuto la fortuna di andare meglio di tutti ma quello che sta capitando con questo libro è che la discussione si è riaperta
Questa la seconda presentazione che io faccio la prima l'abbiamo fatta con D'Alema Stefania Craxi e anche se stesse di ci sono state scintille
Tra i due re il bilancio come lo sappiamo queste Stefania è è molto giustamente molto passionale io non dimentico
Nel libro racconta ora la scena terribile del padre che Imola tra le braccia
Però anche se ci sono state scintille c'è sempre stato uno sforzo da entrambe le parti di fare quel passo avanti che è mancato trent'anni fa vent'anni fa
E aggiungo io dieci anni fa perché non dobbiamo dimenticare che la prima sollecitazione forte
Ali discutere Craxi a ridiscutere
Il problema della sinistra in Italia è venuta da Giorgio Napolitano quando Napolitano ero al Quirinale nel decennale
Se andiamo a rileggere il testo della lettera di Napolitano ad Anna Craxi ci troviamo tutti gli elementi della discussione che stiamo facendo quindi giovane il mio primo motivo di soddisfazione è questo che
In questo libro al ha contribuito a riaprire una discussione è quello che abbiamo ascoltato
Da da Di Donato da Bassolino in in questo comprò sollecitati anche dalle riflessioni ed in atti
Innanzitutto è e quello che loro dicevano cioè che c'è un problema di cultura politica uno improvvisamente risente una musica che non siamo più abituati a sentire a proposito delle osservazioni
Sull'oggi no cioè la con la consapevolezza che la politica è una cosa complicata che si fa un passo dopo l'altro e che spesso il cammino del rand sono è che quando riguardi non riguardi con la distanza dalla storia
Ti accorgi che poteva essere più veloce
Sicuramente quello che noi stiamo facendo una discussione storica e questo ci rende più liberi diciamo e ci rende anche
Liberi di di farla con senza quell'insieme di risentimenti che caratterizzano il il Periodo
Integrativi di quelli presi oppure anche il periodo precedente aveva gli anni alla presidenza del Consiglio gli anni della grande rottura
A sinistra gli anni del confronto scontro tra tra tra classi Berlinguer i fischi di Verona tutto quello che ci ricordiamo
Ecco io dico subito che se si vuol fare una discussione dicendo che
Craxi ebbe ragione e Berlinguer torto la discussione finisce subito no perché ovviamente
Non
Non fu così diciamo cioè ci furono
Molte ragioni a molti torti da entrambe le parti se invece si vuol fare una discussione
Più attenta allora bisogna riconoscere un fatto secondo me cioè che Craxi aveva un Progetto questo ce lo ha ricordato diplomato
Il progetto di Craxi era il la riforma istituzionale nel senso del semi presenza semipresidenzialismo scusate alla francese le riforme economiche nel senso non di limitare il potere del sindacato per forza perché poi Craxi era un uomo di sinistra e da uomo di sinistra sapeva che il sindacato è un pezzo importante l'unico luogo in cui la sinistra e la vera veramente unita però anche h
Affiancare a questa a questo Rispetto per ragioni dei lavoratori
Una cultura diversa che mettesse anche al centro il profitto la necessità di crescere di un Paese
Dini disse di migliorare complessivamente
La situazione economica e di fare in modo che questi benefici arrivassero Società insomma un modo diverso di guardare il capitalismo cioè non in capitalismo Negri ero ma il capitalismo che in quegli anni era già molto regolato dalle passioni
Sindacali
E e datoriali approfondite insomma strutturate qui e il terzo punto era quando lui diceva che il Parlamento non doveva votare prosciutti Ramelli branche se vogliamo ero e quello che fu
Pensato come un affronto parlo trattato come un affronto al Parlamento ed è in realtà un elemento di rispetto per il Parlamento perché lo diciamo ma è mai possibile che ci troviamo qui a discutere
Di qui di piccole cose che potrebbero essere risolte con un regolamento con una circolare invece non siamo in grado di affrontare in Parlamento le grandi questioni a cominciare Bassolino va ricordato da quello istituzionale perché insomma la questione istituzionale
Era cominciata molto prima se voi Amer cominciata nel sessantanove c'era stato lo scambio di lettere fra Ingrao
è De Mita ma insomma nel mille novecentottantatré si arriva a una prima commissione bicamerale sulle riforme cioè il Parlamento al suo livello più alto decide discutere riforme e che succede ricordiamocelo e succede che Berlinguer dice di no
Rinverdisce noi siamo attenti a toccare la Costituzione perché per delinquere aveva a quel modo di di sintetizzare se stesso che diceva
Io sono conservatore e rivoluzionario no ma teneva entrambi i termini cioè teneva anche alla parola conservatore perché pensava che gli strappi potessero essere portatori di di rischio quindi bisogna riconoscere secondo me per fare questa discussione che Craxi aveva un progetto e che in quel momento il suo principale avversario il Partito Comunista avversario un senso partito leader dell'opposizione e suo principale alleato la Democrazia Cristiana non avevano dei progetti corrispondente nel caso del PC lo abbiamo detto corteggiamento di Berlinguer era che non fosse necessario cambiare la Costituzione per migliorare il funzionamento del sistema che non doveva essere la politica una politica diversa a a ad aiutare il cambio del sistema nel caso la DC era
Diciamo c'è questo il solito casino cioè De Mita aveva proposto la formula tedesca la la la Costituzione alla tedesca il cancellierato
Perché si sentiva più garantito da quel modello ma naturalmente quella del progetto di De Mita
Non era il progetto e la DC perché per esempio l'Andreotti era molto più d'accordo sul presidenzialismo
Se si fosse adottato la riforma presidenziale in quegli anni la prima volta si sarebbe ha votato su due candidati io adesso non non voglio sapere se stazioni
Alla fine sarebbe stata primo turno ad un tour modo turni ma è chiaro che i due candidati che si sarebbero confrontati sarebbero stati Craxi Andreotti e aggiungo io secondo me sarebbe stato eletto Andreotti la prima volta perché una parte degli elettori comunisti avrebbero votato per Andreotti però insomma la storia non si fa con i se
Empirico
E il punto il punto è questo che da un lato c'era un progetto il progetto di un iter innovativo che devo dire anche noi giovani
Allora avevamo trent'anni che seguimmo la conferenza di Rimini il congresso di Torino congresso di Palermo guardammo con un certo stupore perché c'era un linguaggio nuovo dall'altro lato c'è no diciamo il tentativo di ostacolare questo progetto allora se spese mi posso permettere è più semplice per me che sono un osservatore spingere un po'in avanti la le convergenze non le divergenze di questa conversazione di oggi direi che riconoscere questo sarebbe già un bel passo avanti
Poi
Nel merito dello scontro cioè nel merito diciamo dello scontro sulla Presidenza del Consiglio che comincia con dimentichiamolo il giorno le consultazioni
Lino arrestammo stupiti perché quindici giorni prima c'era stato un incontro fra le due delegazioni dei partiti alle Frattocchie in cui si erano ripromessi una migliore collaborazione di costruire più giunte di sinistra di migliorare la resa di questi governi locali
E di lavorava in un confronto anche sulla politica estera quindici giorni dopo Craxi riceve l'incarico
E il commento di Berlinguer questo governo può diventare pericoloso per la democrazia quindi lì ovviamente comincia una partita che non consente un avvicinamento perché e è chiaro che il PC si sente relegato all'opposizione
Teme diciamo la crescita d'immagine di questo leader che invece governava fino a quel momento un partito minore
Diceva di nato prima di Craxi i socialisti erano sottomessi al pc radici quando arrivò Craxi smisero di essere sottomessi ma aggiungo io smisero di essere sottomessi e cominciano a prendere una serie di sberle molto importanti diciamo
Perché voi quando uno alza la testa succede così quindi diciamo diamo in compagnia dove io opero tempo come direbbero assodato che i quattro anni della presidenza del Consiglio che passano attraverso
Lo scontro sulla scala mobile la mostra di Berlinguer perché è un evento tragico enorme tragico per il Paese
Il referendum sulla scala mobile e la caduta alla fine del della preside della la fine dell'esperienza la presidenza socialista io do per assodato che in quegli anni Lino forse un avvicinamento non ci poteva essere però e una domanda se la dobbiamo fare Berlinguer mole del mille novecentottantaquattro
Viene eletto in un suo successore che si impegna sostanzialmente a condurre una politica nel segno nella continuità
Ma dal mille novecentottantaquattro al mille novecentonovantuno quando per intenderci anche Craxi comincia a sbagliare perché la cosa che mi ha colpito di più nelle ricerche cofattori questo libro perché uno immagina che ci fosse il mondo diviso a metà che ricordava prima Antonio ma è una fortissima resistenza anticomunista americana ma se uno va a leggere le carte degli americani per carità carte non univoche l'America un grande paese dentro
Quel calderone ribolle di tutto ma scopre che alla fine un punto era chiaro
Gli americani
Erano convinti che la DC fosse in declino
Che comunque la DC non fosse in grado di assicurare la stabilità dell'Italia siccome quello era il primo obiettivo degli americani cioè che il Paese possa stabile perché qui c'erano le basi della NATO perché di fronte c'erano gli arabi che erano più o meno tutti socialisti quando non socialisti nel senso vicini al socialismo reale di Mosca quando non terroristi o rivoluzionari oggi li possiamo definire così senza mancargli di rispetto insomma
è era e era un dato di fatto che per giunta noi dicevamo che ci rispettavamo perché non eravamo buoni dirimpettai ma ogni tanto qualche attentato lo facevano pure qui è una strage di Fiumicino
La strage della sinagoga Roma cioè e noi ce li siamo come dire sopportati e anche di digeriti ma non non erano sicuramente delle belle cose bene
Dal mille novecentottantaquattro al mille novecentonovantuno come che questa riflessione non fa passi avanti allora le resistenze internazionali tendevano a venir meno gli americani arrivano a parlare io lo pubblico nel libro della possibilità che caduto il il il governo Craxi si tenti di rifare un governo Craxi con Spadolini
E inizialmente all'appoggio esterno dei comunisti cioè io mica mi arriva a teorizzare di mettere la DC all'opposizione molto prima di quanto Craxi e i comunisti di allora nata e poi Occhetto pensassero di fare perché poi alla fine qual era il vero dubbio qual era il il rischio il timore perché chi attraversava i due partiti che ha messo su un governo di sinistra un governo nazionale di sinistra
A parte i rapporti difficili tra due partiti a parte il problema che uno quella di Massa e l'altro era no non aveva ancora una forza elettorale in in grado di di riequilibrare erede forza a parte tutto questo insomma Capital sono una cosa brutta in Italia scesi faceva un Governo di sinistra e poi c'è un colpo di stato un attentato una bomba qua queste dal timore di quegli anni no che è un timore che
Era giustificato dal fatto che dagli anni settanta in poi
Periodicamente Italia succedevano delle cose inspiegabili no e alcune di queste cose inspiegabili non ce ne siamo spiegate più cioè non siamo riusciti a capire perché
Capitavano abbiamo intuito abbiamo detto i servizi deviati la magistratura indagato Cossiga ci ha raccontato qualcosa perché poi
Nella fase finale Cossiga
Non è che tutti consideravano matto come tutti i marchi è matto non lo era disse delle verità
Importanti però la verità è che non la preoccupazione di mettere su un governo di sinistra e Italia era legato a queste questa la preoccupazione di Craxi e questa era anche la preoccupazione
Di Berlinguer che non a caso portava avanti quella politica che fu l'unica cosa è vero che Berlinguer ebbe su una sola politica del compromesso storico cioè che quando promosse l'alternativa democratica fu considerata da tutti una cosa frettoloso
Senza bassi
è che il gruppo dirigente del partito comunista che il primo a non crederci cioè quando mi dà declinava nei suoi discorsi lo ascoltavano e poi dicevano box ma sarà vero che pensa queste cose ma come pensa di realizzarla visto che non c'era la possibilità quindi io dico
Questo il problema non fu lo scontro il mille novecentottantatré e il mille novecentottantasette ma il perché nel momento in cui si apre la crisi
Della istituzionale fissi della democrazia in Italia perché in Italia
Dal mille novecentottantasette al mille novecentonovantuno i scricchiolii del sistema si avvertivano molto forti ecco com'è che in quella fase non si cerca di costruire qualcosa perché non si cerca cioè sia Craxi sia Occhetto
Rimangono prigionieri delle loro le Sisters ma ve lo ricordate che Occhetto preferì fare un governo tecnico con Ciampi
C'era il governo Amato Amato fu fatto cadere fu sostituito da Sciacca è vero che fu fatto cadere anche dagli avvisi di garanzia che colpivano i ministri ma insomma si preferì per carità Point
Ciampi fece un ottimo governo si rivelò uno di quei tecnici che aveva molto lungimiranza politica però sì per e in quel governo
O che tanto uscì perché nel frattempo ci furono monetine e quindi dal punto di vista elettorale c'era il timore
Cominciava esserci quello che oggi abbiamo chiamato il populismo cioè il timore che l'opinione pubblica fosse mutevole è che l'elettorato fosse
Permeabile e che l'antipolitica potesse farsi strada anche in e anche tra file direttori che erano molto strutturati e molto ancora convinti del del del del dell'utilità della necessità dei partiti questa è stata la crisi italiano dopodiché in questa crisi ci sono anche gli errori Craxi no
Errori che non sono quelli del finanziamento reperti insomma io onestamente la la parte del giudiziaria l'ho trattata poco in questo libro ma non perché ne avessi paura o perché cioè perché la considero veramente secondaria rispetto a quello che è successo certi magistrati di Milano combina un guaio è enorme e lo combinano con una testardaggine tremenda e tant'è vero che Borrelli prima di morire lo dirà dirà
Se avessi saputo se avessi capito quello che sarebbe venuto dopo mi sarei fermato no
Perché quindi di c'è una testardaggine che rivelata dal fatto che noi conceda di tornare in Italia per curarsi ma con le moribondo cioè io intervistato i medici i medici erano convinti che sarebbe morto sotto i ferri
Fu un miracolo o che comunque questi medici italiani andavano operarlo uno teneva una lampada per operarlo cioè non le ho neanche la luce per vedere la ferita insomma
Fu una specie di condanna a morte no quindi per questo non mi sono occupato da parte giudiziaria perché la trovo secondaria nel senso che l'errore della magistratura di Milano fu tale che le conseguenze furono superiori a quelle che loro avrebbero potuto immaginare ecco però corpo quasi il punto che in quella fase lì erano cominciati io io nevica Xi tu Giulio ordinato hai ricordato il novantuno ma insomma il novantuno nell'anno del primo referendum di Segni no in un Paese che appunto e dopo l'ottantanove cioè in un Paese in cui tutto è fluido non c'è più il muro di Berlino non c'è più la divisione est-ovest non i comunisti non si chiamano più comunisti ecco Caja capire che il sistema stava per venire giù ecco quello fu una mancano non aver capito insomma che tre che tutto stava per merito quello fu una mancanza di Craxi una strani se aggiungo io
Forse hai ragione tu che dici che fu c'era anche un problema di salute o ciò che cominciava a perdere colpi ma per uno talmente riuscito da intuire con dieci quindici anni d'anticipo che l'Europa di Maastricht sarebbe andata a sbattere che l'Europa
Fondata solo sul rigore economico formata solo sul rispetto dei parametri su questo maledetto tre per cento del rapporto deficit-PIL sarebbe andata a sbattere avrebbe creato in se stessa i germi della distruzione della della poi della costruzione europea perché avrebbe costruito una serie di sequenze ingovernabili come quelle con cui adesso si fanno i conti sempre a proposito lo sulla citazione
I De Marco dice parliamo e dell'oggi oggi c'è oggi ci sono delle diseguaglianze assolutamente ingovernabile cioè
In quel quel sistema che fu sanzionato dai dai giudici di di di Milano diseguaglianza sapevo affrontare lo so conosco l'obiezione dei tecnici creano un debito pubblico tremendo ma creando un debito pubblico tremendo perché temevano che il terrorismo l'avesse vinta era un Paese in cui Moro era stato ammazzato e quindi si dovrà aveva
Prosciugare il brodo di coltura del del terrorismo come poi fu fatto grazie diciamo a questi interventi economici forse approdo possiamo dirlo adesso eccessivamente generose grazie a quello degli sui pentiti sui dissociati che
Contrassegnano diciamo la fase successiva in cui il terrorismo Fusco sostanzialmente battuto tranne come qualche e ricucito quindi diciamo secondo me se se la vogliamo guardare da un punto di vista storico il ritardo fu imperdonabile da entrambe le parti
Fu grave il ritardo del partito comunista che dopo la morte di Berlinguer poteva legittimamente come dire chiudere
Quella che era stata la politica di Berlinguer
E scegliere una politica nuova cioè sfidare il e e e il il Partito socialista di proviamoci vediamo che succede invece successero le divergenze parallele continuano le divergenze parallele e furono gravi gli errori di Craxi che non capiti
Che l'alternativa io penso che lui ci credeva alternativo e
Mi ha colpito una cosa che io ho fatto molte interviste a esponenti del del gruppo dirigente socialista con come come Di Donato come signorile solo poi ho avuto la fortuna di trovarli tutti un giorno un convegno quindi è stata una discussione
Che faceva riferimento a un dibattito che era già e e in corso tutti più o meno detto Bema lui era prigioniero la DC era peggiorano l'idea di abbandonare la DC
Televisione
E cioè era un modo di dire che L'Unità socialista che fu la sua ultima politica
Era era un po'come l'alternativa democratica per Berlinguer politiche enunciata in cui questi leader non credevano assolutamente lo dicevamo ma non l'avrebbero mai fatta bene io sono convinto che non fosse così ce ne sono convinto che il Luís
Credesse veramente che il momento l'unità socialista era arrivata e fosse semmai preoccupato uno dalle resistenze del PDS di Occhetto in quella falsa perché lui aveva considerato ingeneroso il fatto che lui aveva dato una mano
A fare entrare il PDS nel
Nell'Internazionale socialista
E la risposta da parte vecchie tra noi faremo un partito liberaldemocratico ma scusate ma un partito comunista che giacché cosa certo secca con Partito liberaldemocratico stampante tu disservizi ce l'hai esista chiamiamolo Partito del Lavoro noi chiamiamo Partito laburista cioè quando a scelta fu facciamo un partito liberaldemocratica rom modo di dire
Noi continueremo a fare tutto quello che non entra coi socialisti no cioè sia chiaro laico socialisti non ci dobbiamo entrare niente è quello fu sicuramente un errore però io son convinta mi ha colpito che in un documento che ho trovato alla Fondazione Craxi il Craxi delle ultime ore degli ultimi giorni il Craxi di Hammamet per esempio ragiona sulle cose che sente dire ai suoi compagni e dice non c'hanno creduto non mi hanno capito mi sorprende che è l'unico che l'ha capito sia stato D'Alema o D'Alema sto dicendo cioè
Uno che è percepito come l'avversario per il decollo dei fondi
L'avversario più schierato contro contro la stagione del del del rinnovamento socialista però insomma Craxi lascia scritto questo
Boh io quindi insomma su su su su su su sul problema dei rapporti a sinistra queste quello che penso voglio provare a rispondere a una sollecitazione che venuta dall'Olanda Marco De Marco cioè
La morte eroica la morte mitica la morte epica di di Craxi io
Osservando Craxi e Moro questo modo personaggi commessi no perché son con essi non solo fatto che Craxi l'unico a lottare apertamente per la trattativa che deve portare alla liberazione di Moro cioè tanti lo fanno di nascosto no
Sempre tra le carte ho trovato un documento con un elenco di sei terroristi che dovevano essere liberati sia sempre saputo di una
E leone aveva detto o la penna pronta per firmava la la grazia di una ma quando ho visto la Renko di sei mi sono detto beh Stalin nella fermezza non era poi così fare mai perché se c'è un documento dei servizi segreti che ne elenca sei
E il servizi segreti al mio paese dipendono dalla presidenza del consiglio in cui in quel momento c'era Andreotti
E dal ministero dell'interno in cui in quel momento c'era Cossiga che erano i due massimi fautori della rinata fermezza e mente professavano linea la fermezza chiamavano i servizi e diciamo trova decise senza i terroristi da liberale io son convinto che
Se non lo avessero ammassato il nove maggio la trattativa sarebbe partita
E e probabilmente mi avrebbero liberato uno solo e sarebbe bastato ma nel dubbio ne avevano altri cinque pronti no
Io
Credo che Moro avesse una grande paura di morire
Lo dicono le lettere
Cioè Moro capisce dal primo momento che lo ammazzeranno lo capisce da come va l'interrogatorio lo capisce dalla sentenza che gli viene comunicata con una certa solennità ma lo capisce soprattutto perché lui sa che il mondo politico non lo vuole aiutare e e la lettera Craxi in questo senso è disperata indice caro Craxi io vedo che qui nessuno si muove
Spero che tu ci riesca perché ti conosco perché ho capito che tu sei un testardo
E e Craxi quando c'era quella lettera testimonianza diretta di chi era davanti si mette a piangere perché anche lui è consapevole che con tutta la sua testardaggine non ce la farà
Allora questi due personaggi sono connessi non solo da questa nota dettata diamo alla fine tragica io quando o costruito questo paragone mi sono chiesto è giusto farlo
Cioè giusto paragonare uno che viene ammazzato come un cane dai terroristi
E è uno che muore in esilio sia pure esilio che i magistrati continuano a considerare latitanza che muore anche per la sua testardaggine perché Di Donato ci racconta che fecero di tutto per convincerlo a tornare
Non sarebbe tanto giusto però queste due trattative la trattativa
Nascosta segreta ma in realtà praticata per portare fuori Moro dalla prigione BR e la trattativa scoperta aggiungo io disperata per cercare di far portare Craxi a essere curato in Italia in un posto dove alle
Avrebbero avuto i mezzi per farlo non nell'ospedale militare di Tunisi hanno una serie di elementi simili
ER rivedervi fanno venire un brivido alla schiena cioè in tutte e due c'è la famiglia ovviamente che fa di tutto per salvare i loro confini un tono cioè il governo e anche lì il governo si muove
Io credo che D'Alema insistette davvero insomma
Dalle ma mi ha detto che la proposta del funerale di Stato che contiene una contraddizione nome perché se era un bandito ma che lo dovevano fare e se invece erano stati stavo dovevano far tornare
Lui dice che fu una scelta fatta proprio in polemica con i magistrati di Milano cioè far capire che quello che loro avevano fatto riguardava lo statista e non è il bandito che loro credevano di aver
Di di aver processato
E condannato però ecco i due personaggi Moro e Craxi sono diversi di fronte alla morte
Perché
Molo ne ha una paura terribile
E Craxi invece la sfida
La sfida suo insomma sotto il suo letto qua quando lui stato sepolto e quindi si rimette a posto con la stanza in cui aveva passato gli ultimi giorni di sofferenza
Sotto il suo letto sito un bigliettino in cui dice è venuto il momento di sacrificare la mia vita naturalmente quando si trovano queste cose uno può pensare che non era lucido che sono i giorni dell'agonia
Che non ne poteva più dice c'è sempre un momento in cui uno non sopporta più lo sofferenze si augura di morire oggi c'è gente che ho a fare in Svizzera addirittura nel dubbio che la morte annuali per tempo quindi quando si trovano queste testimonianze
Il dubbio è sempre lecito però il tono di quelle parole e inequivocabile cioè lui dice è venuto il momento di semplificare la mia vita per la mia libertà
Cioè il in quel momento lui non è che pensava Garibaldi si sentiva Garibaldi cioè questo è il punto e e noi possiamo dire che purché avesse perso la testa no però
Quest'questa su quest'sua idea di lady Garibaldi dei garibaldini istmo è una costante che attraversa tutta la sua storia politica Craxi e Spadolini
Ogni due maggiori con facevano a gara per la collezione dei cimeli garibaldini no cioè è e indubbiamente Craxi era molto più corrispondente all'immagine di Garibaldi aderì cannibalismo che Spadolini sia detto con tutto il rispetto quindi
Con con
Con questo
Credo di aver risposto anche al al dubbio sulla al dubbio sulla morte concludendo io
Si si sono veramente grato di questa serata non c'è
Perché
Sono convinto che questa discussione andrà avanti uno e dal numero di sollecitazioni che sto riferendo ricevendo per
Per presentare questo libro in giro
Capisco che la discussione forse è appena cominciata è vero stiamo parlando di storia però è un pezzo di storia che se ripensata apre uno squarcio di prospettiva sul futuro molto interessante quindi sa sarà sarà giusto sarà opportuno continuare questa discussione grazie
Grazie grazie a tutti alla prossima occasione