Il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari: intervista a Tommaso Nannicini

Radio radicale siamo col senatore Tommaso Nannicini del Partito Democratico per a parlare del referendum sul taglio dei parlamentari su questo referendum per il quale si voterà il ventinove marzo
Non è iniziato neanche il dibattito ovvero noi abbiamo assistito addirittura che e la commissione di vigilanza RAI neanche ha fatto il regolamento per le tribune referendarie allora qual è lo stato del dibattito oggi e perché tutto questo
Silenzio perché si dà per scontato l'esito di questo referendum
Ma spero di no sì di sicuramente i tempi sono molto stretti mi auguro però che la Commissione di vigilanza
Compiti al più presto il Regolamento però al di là del Regolamento adesso c'è bisogno di un salto di qualità nella discussione da parte di tutti i mezzi di comunicazione forze politiche senza il referendum era dare la possibilità a tutti pastorizia fautori del No
Quindi avere un dibattito più approfondito ora
Aperto possibile alla cittadinanza qualità delle istituzioni non è un cane passo da addetti ai lavori
Qual è secondo lei il rischio più grosso del di una vittoria del sì per quanto riguarda la funzionalità del Parlamento se ha detto che a questo a questa riforma costituzionale dovevano acqua essere accompagnate altre
Riforme e cosa è stato fatto finora
Per il momento avevamo solo un taglio orizzontale rappresentanza politica che rischia di cassare interi territori privi di rappresentanza e soprattutto il combinato disposto tra
L'intenzione
Orizzontale non meditata per esempio una riforma
In senso monocamerale frontali orizzontale tenendo due camere
è una legge proporzionale con liste bloccate
Rischia non solo di tagliare fuori dalla rappresentanza interi territori anche le forze politiche ma anche di lasciare quello che resta alla mercé di di carnivori si si segreterie di partiti avremo istituzioni più lontani da cittadini
Ecco quanti italiani resterebbero fuori dal dalla rappresentanza con un Parlamento con sistema proporzionale ma con uno sbarramento del cinque per cento a Camere ridotte
Beh il tema dello sbarramento veramente e anche un tema di semplificazione del quadro politico quindi non
Lo sbarramento al cinque per cento dal mio punto di vista è ragionevole
Purché l'ampiezza del collegi poi non porti questo cinque per cento al dodici o al tredici perché i collegi sono sottodimensionati
Però c'è un tema di rappresentanza territoriale anche
Di ricostruire un rapporto e fra elettori ed eletti
Per cui territori hanno dei rappresentanti al quale rivolgersi
Insomma
Non ho problemi dialettica
Funzionale di democrazia il rischio non solo è
Di privare interi territori rappresentati stamattina sale appunto quello che resta meccanismi di selezione molto ricarichi molto chiusa
Senta il una vittoria del sì determinerebbe la fine della legislatura a suo modo di vedere allora nel mille novecentonovantatré quando ci fu il referendum sul sistema elettorale si fece la legge elettorale
Il Mattarellum Boy si andò al voto nel novantaquattro nel due mila e sedici Renzi si dimise a seguito della sconfitta referendaria ma doveva essere fatta la legge elettorale si è fatta la legge elettorale e si è andati al voto adesso che cosa succederebbe qual è lo scenario non succederebbe niente senso
I casi che cita servono come paragone l'altro caso era la fine della legislatura
Come hanno sentito né si è arrivato a fine legislatura
Novantatré francamente imparagonabile la legislatura finita non per la legge elettorale eravamo anche la Tangentopoli c'era un sistema politico e stava crollando
Quindi in questo caso non c'è nessun nesso tra vittoria del sì o del no e durata della legislatura c'è un nesso questo sì tra vittoria del sì moderno qualità delle istituzioni
Senta si vota si può eleggere il Presidente della Repubblica
Dopo un referendum confermativo come questo a Parlamento con il Parlamento ridotto però con il parlamento a mille allora se non si riesce a fare la riforma costituzionale i delegati regionali allora che tv a che tipo di alterazione andiamo incontro
E questo riguarderà la prossima elezione non per prossimo presidente ma deve avere anche la dopo questo presidente verrà eletto da questo Parlamento di questa legislatura che sono pienamente legittimati indipendentemente da quale riforma costituzionale intervenga per eleggere il prelato
Quindi le istituzioni sono una cosa seria che può decidere qualche giornale
Chi è legittimato a fare cosa ci sono e le procedure c'è una Costituzione che garantisce come si cambia le istituzioni per forza questo Parlamento deve leggere il prossimo presidente dell'
Indipendentemente dal numero i parlamentari in quello che vado
Per Anna colpa delle commissioni parlamentari qui al Senato secondo lei c'è è iniziato un dibattito sulla riorganizzazione del Senato almeno dei regolamenti del Senato per permettere la funzionalità in una nuova legislatura almeno questo no
I regolamenti ovviamente da una cambiale altrimenti non c'è funzionalità delle istituzioni neanche prematuro mi auguro che qualcuno ci sta pensando ma è prematuro prima c'è una riforma costituzionale entri in vigore
Pensare testi Regolamento ovviamente si sono ipotesi mi auguro gli avrà la responsabilità di scrivere nuovi regolamenti già stia valutando le varie ipotesi tra queste prima sul giorno dopo la vittoria del sì l'eventuale vittoria del sì è chiaro che ci si dovrà mettere al lavoro i regolamenti
Camera e Senato a ranghi ridotti e con questi regolamenti d'attuazione tenta un'ultima questione lei ritiene che su le province autonome di Trento e Bolzano sia stato fatto
Un abuso nel senso che il criterio di libertà e uguaglianza del voto viene violato con l'immutabilità del della rappresentanza delle province autonome di Trento e Bolzano allora sono due province autonome le altre regioni a statuto speciale vedono cambiati ridotti i parlamentari mentre quelle di Trento e Bolzano
No allora un cittadino di Trento e Bolzano vale più di quello di Caltanissetta
E queste non sono le uniche distrazioni territoriali ce ne sono molte rappresentanze all'estero e rappresentanza in molte regioni quindi ora non ne farei una
Pandemia si trattiene Ferrari un tema più generale
Al stilati dove sono collocati ci sono cittadini italiani
Che avranno
Meno voce e meno rappresentanza queste permettere
La domanda se qualcuno la dovesse attaccare durante la campagna referendaria e dire lei è un rappresentante della casta difende i privilegi della casta e dei mille parlamentari che invadono Roma come rispondere
Risponda lei che difendo la qualità delle istituzioni nemici rasta devono scegliere meglio chi li rappresenta
Io ma un bel lavoro al quale spero di tornare velocemente quindi
Chi ha a cuore una classe politica non casta pensi bene per chi vota chi serve
A rappresentarlo questa l'unico modo per avere politici che rappresentano i cittadini tagliati orizzontalmente
Non è una grande soluzione perché avremo una cassettina ancora più chiusa meno rappresentativa con più privilegi ringrazia grazie senatore Tommaso Nannicini il Partito Democratico